regolamento per la presentazione di proposte irrevocabili
Transcript
regolamento per la presentazione di proposte irrevocabili
REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE IRREVOCABILI INERENTI L’ACQUISTO DEI BENI INCLUSI NEL PATRIMONIO FALLIMENTARE SUDDIVISO NELLE CATEGORIE DI SEGUITO ELENCATE A) Con sentenza datata 2 agosto 2006 il Tribunale di Napoli ha dichiarato il fallimento della società NUOVI SERVIZI MERIDIONALI spa nominando curatore il Dott. Ciro Esposito e Giudice delegato il Dott. Candia. B) Successivamente è stato approvato il programma di liquidazione ove si è disposta la vendita, anche in blocco, dei beni immobili, mobili, crediti, partecipazioni e azioni di seguito specificate. C) Con il presente regolamento s’intendono determinare le condizioni inderogabili alle quali dovranno attenersi gli offerenti per la formulazione delle offerte, nonché i criteri che verranno adottati per la valutazione delle stesse. 1.Ai fini del presente regolamento si intende per: selezionato/soggetto selezionato: il soggetto che la procedura fallimentare ha individuato quale possibile acquirente del bene, del diritto o dei beni in blocco. Soggetto obbligato così alla stipula del contratto di vendita, senza che ciò determini alcun impegno per la procedura fallimentare; cauzione: la somma di danaro versata a mezzo di assegni circolari intestati al fallimento all’atto della presentazione della proposta irrevocabile ( e suoi miglioramenti) pari al 30 per cento del prezzo complessivamente offerto. La cauzione sarà trattenuta a titolo di “penale” - salvo il risarcimento del danno ulteriore - laddove il selezionato non stipuli il contratto definitivo versando l’intero prezzo a mezzo assegni circolari, nei termini indicati dalla procedura fallimentare a mezzo mail ; soggetto partecipante: colui che ha presentato domanda dianzi al notaio; proposta irrevocabile la proposta di cui all’art.1329 c.c. redatta secondo modalità e termini di seguito indicati nella quale il 1 soggetto partecipante propone l’acquisto anche alternativo : di beni in blocco individuati; di singoli beni individuati; di un singolo bene individuato. Tutto ciò premesso si indicano, qui di seguito, le condizioni inderogabili alle quali dovranno attenersi gli offerenti per la formulazione delle offerte. Tanto dichiarando che è nell’interesse della procedura privilegiare ex art. 105 l. fall. offerte che prevedano acquisti in blocco, possibilmente dell’intero patrimonio fallimentare. Oggetto della proposta potranno allora essere complessivamente o singolarmente i beni indicati nelle seguenti categorie. Categoria A) I Beni immobili 1. I beni immobili per i quali si è interessati a ricevere offerte in blocco sono meglio identificati nella perizia di stima, allegata al presente regolamento. Si tratta di beni immobili siti al CENTRO DIREZIONALE.. 2. I beni sono stati stimati secondo apposita perizia in ragione della quale sono stati attribuiti valori complessivi per i tre beni e il posto auto che rappresentano il prezzo minimo di acquisto per complessivi euro 575.000,00 ( cinquecentosettantacinque/00) oltre spese, imposte, tasse e oneri notarili. Non saranno prese, pertanto, in considerazione proposte che prevedano un prezzo di acquisto inferiore al valore di stima, in aggiunta al quale il proponente dovrà impegnarsi ad offrire l’importo delle spese notarili e quello di qualsiasi altro onere, anche tributario, connesso al trasferimento degli immobili. La proposta dovrà essere necessariamente formulata, per essere presa in considerazione, per l’acquisto di tutti e tre i beni immobili oltre che per il posto auto 4. Le vendite degli immobili si cui sopra avverranno senza garanzia di vizi, evizione e mancanza di qualità dei beni, sicché l’alienazione degli stessi avverrà nello stato di fatto in cui i beni si trovano all’atto del trasferimento. In nessun caso - di vizi, evizione, mancanza di qualità o altro - il compratore potrà pretendere dalla procedura il risarcimento dei danni subiti, la restituzione del prezzo pagato, il rimborso delle spese. Categoria B) Crediti. 1. I crediti, per i quali si è interessati a ricevere offerte, hanno natura commerciale. Gli stessi sono identificati nell’allegato che il curatore metterà a disposizione degli interessati che ne facciano richiesta. 2 2. Il curatore fallimentare è disposto a ricevere proposta irrevocabile d’acquisto al fine di valutare la possibilità di cedere tali crediti. 3. Le proposte irrevocabili potranno essere formulate in modo da prevedere l’acquisto unitario di tutti i crediti nella titolarità della procedura ovvero soltanto di una parte di essi . 4. In aggiunta al prezzo offerto per l’acquisto, anche unitario, dei crediti il proponente deve accollarsi qualsivoglia onere, anche tributario, che dovesse rendersi necessario per perfezionare l’acquisto degli stessi. 5. L’alienazione dei crediti avverrà senza che la procedura assuma alcuna garanzia in merito alla solvenza del debitore ceduto, che, quindi, resterà definitivamente a carico del cessionario, né in merito all’esistenza del credito trasferito. Categeria C) Azioni revocatorie. 1. La procedura fallimentare ha posto in essere un’azione giudiziaria volta ad ottenere la revocatoria dell’atto di vendita avente ad oggetto il trasferimento del seguente bene: posto-auto coperto N 14 ubicato al piano S.1, Centro Direzionale di Napoli Is F10 riportato catastalmente al foglio 9 sez. Vic. Particella 132 sub. 109 mq 16 cat. C6 classe 9 rendita 103,29. 2. la procedura è interessata a ricevere offerte irrevocabili che prevedano l’acquisto del credito futuro ed eventuale avente origine dall’azione revocatoria di cui al punto 1. 3. In aggiunta al prezzo offerto per l’acquisto, resterà a carico del proponente qualsivoglia onere, anche tributario, che dovesse rendersi necessario per perfezionare l’acquisto di tale azione. 4. L’azione ed il credito collegato sarà trasferita, nel contenuto e nella consistenza, che lo stesso assumerà nel momento in cui verrà ad esistenza, senza che, al riguardo, la procedura fallimentare assuma alcun obbligo di garanzia neanche in merito all’esistenza del credito stesso. PER I BENI, DIRITTI E AZIONI INCLUSI NEL PATRIMONIO FALLIMENTARE E SUDDIVISI NELLE CATEGORIE SOPRA INDICATE 1. Il curatore fallimentare è disposto a ricevere offerte irrevocabili d’acquisto al fine di valutare la vendita dei suddetti beni e/o diritti 2. Gli interessati sono tenuti a formulare proposta scritta. La proposta dovrà essere irrevocabile secondo lo schema di cui all’art. 3 1329 c.c. con un termine di irrevocabilità fino al 30 MAGGIO 2009. La proposta, oltre a possedere i requisiti di completezza desumibili anche dal presente regolamento, dovrà indicare il numero di fax o mail al quale ricevere le comunicazioni della procedura fallimentare. 3. Le proposte dovranno pervenire, in busta chiusa intestata a “FALLIMENTO NUOVI SERVIZI MERIDIONALI CURATORE DOTT. CIRO ESPOSITO”, entro il 20 FEBBRAIO 2009 ( ore 17,00) presso lo studio del Notaio Palermiti sito in Santa Maria Capua Vetere (CE) al Viale Kennedy 56. Ad esse dovrà essere allegato assegno circolare pari al 30 per cento dell’importo offerto intestato a “Fallimento Nuovi servizi meridionali spa”. 4. Nella proposta si dovranno specificare i singoli beni ovvero le categorie di beni in blocco, che si intendono acquistare fermo restando che l’offerta per gli immobili dovrà necessariamente comprendere tutti e tre gli immobili oltre al posto auto 5. Ognuno, salvo le incompatibilità di legge, è ammesso ad effettuare la proposta personalmente o a mezzo di procuratore legale, specificando il num. di fax o mail ove si desidera ricevere le comunicazioni; non sono ammissibili proposte per persona da nominare. 6. Successivamente, entro il termine di 5 giorni dal 20 FEBBARIO 2009 il Notaio provvederà all’apertura delle buste, alla redazione di un verbale di apertura ed alla consegna delle copie conformi delle proposte al curatore. L’apertura delle buste e la consegna avverranno nella massima riservatezza e nessuno dei proponenti potrà partecipare all’operazione, né potrà chiedere informazioni al notaio. 7. Il curatore fallimentare selezionerà la proposta ritenuta più conveniente per la procedura tenendo conto del prezzo offerto e della possibilità della vendita in blocco dei beni, quale ipotesi da privilegiare nei termini di cui all’art. 105 l.fall. Si specifica che sarà nella discrezionalità della procedura decidere di non alienare il bene o i beni sebbene in presenza di offerte, essendo in ciò la procedura pienamente autonoma. 8. Agli esiti della procedura, laddove si ritenesse conveniente una delle proposte formulate, si individuerà il proponente come soggetto selezionato senza che ciò valga e significhi accettazione della proposta. In tal caso, si provvederà a comunicare via fax o mail al soggetto la sua qualifica di soggetto selezionato. Agli altri soggetti 4 partecipanti sarà comunicata via fax o mail l’esistenza di una offerta selezionata ed il prezzo senza indicare il nome del selezionato. 9. Il curatore provvederà, il giorno successivo, al deposito di cui all’art. 107 V l.fall. omettendo qualsiasi riferimento utile ad individuare i soggetti partecipanti alla gara. 10. Contestualmente curerà la notifica di cui all’art. 107 , III comma, l.fall. omettendo riferimenti utili alla individuazione del selezionato. 11. Trascorsi i termini di cui all’art. 108 l.fall. - senza che la vendita sia impedita o sospesa e trascorso altresì il termine per l’esercizio della prelazione per l’immobile di Via Toledo - il curatore convocherà, a mezzo fax o mail il selezionato, al quale sarà assegnato un termine di sette giorni, per la stipulazione del contratto di vendita dinanzi al Notaio scelto dal curatore fallimentare. Il selezionato, prima della stipula provvederà al versamento del prezzo a mezzo assegni circolari intestati al fallimento oltre al pagamento di tutte le spese, imposte e tasse relative all’atto di trasferimento. Resta ferma la facoltà, a favore della procedura, di adottare, fino al momento dell’atto, provvedimenti di sospensione e impedimento della vendita quali ad esempio quelli di cui all’art. 107 e 108 l.fall. 12. La vendita di qualsivoglia elemento patrimoniale compreso nell’attivo fallimentare avverrà senza garanzia di vizi ed evizione e nello stato di fatto i beni si trovano all’atto del trasferimento come più volte detto nel corso del regolamento. E tanto dovrà essere specificato nell’ambito della proposta irrevocabile di acquisto A tal fine gli interessati avranno la possibilità di visionare i beni prima della formulazione dell’offerta. In tal caso saranno tenuti ad inviare la richiesta via fax al n. 081/5520142 ed un incaricato del curatore provvederà a fissare un appuntamento finalizzato alla visione. 13. Una volta concluso il contratto col soggetto selezionato la procedura fallimentare autorizzerà – a mezzo fax o mail inviato al notaio e agli interessati – gli altri partecipanti al ritiro di proposta e cauzione. 14. Laddove, invece, la procedura dovesse ritenere che per tutti o alcuni dei beni, le offerte giunte non siano soddisfacenti provvederà a comunicare via fax o mail ai vari offerenti il mancato esito delle 5 proposte invitandoli al ritiro della proposta e cauzione presso il Notaio. 15. Laddove, alla procedura, dovessero pervenire due o più offerte di acquisto di pari importo o valutabili di identica convenienza, gli offerenti verranno invitati, tramite fax o mail, ad effettuare una nuova proposta irrevocabile di acquisto, migliorativa di quella precedente, adeguando, nel contempo - quale elemento perfezionativo della nuova offerta di acquisto - anche l’importo della cauzione precedentemente versata in modo che la stessa raggiunga la misura del 30 per cento del corrispettivo offerto con la proposta migliorativa. L’integrazione della cauzione dovrà essere versata, secondo le modalità di cui all’art. 2 del presente regolamento e, quindi, a mezzo assegno circolare intestato a “Fallimento Nuovi servizi meridionali spa”. 16. Se, in esito all’invito di cui al precedente punto, non dovessero pervenire offerte migliorative di quelle precedentemente formulate alla procedura, la scelta del selezionato sarà effettuata mediante estrazione a sorte. Estrazione che si svolgerà, da parte del curatore, dinanzi al Giudice Delegato ed alla presenza eventuale del comitato dei creditori che, in ogni caso, dello svolgimento della stessa sarà previamente informato. Napoli, 29 dicembre 2009 Il curatore fallimentare Dott. Ciro Esposito 6