procedura competitiva magazzino cagliari e marcianise

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procedura competitiva magazzino cagliari e marcianise
REGOLAMENTO
PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE IRREVOCABILI
INERENTI L’ACQUISTO DEI BENI INCLUSI NEL
PATRIMONIO FALLIMENTARE SUDDIVISO NELLE
CATEGORIE DI SEGUITO ELENCATE- FALLIMENTO DI
PIETRO spa – SENTENZA TRIBUNALE DI NAPOLI 43/2012
Con sentenza datata 8 febbraio 2012 il Tribunale di Napoli ha
dichiarato il fallimento della società DI PIETRO spa n 43/2012
nominando curatore il Prof. Dott. p. Avv Ciro Esposito ( tel 081
5520142) e Giudice delegato la Dott.ssa Alessia Notaro, oggi Dott.ssa
Alessandra Tabarro.
Successivamente è stata approvata la presente procedura
competitiva ove si è disposta la vendita in blocco, dei beni costituenti
il magazzino di MARCIANISE ( cat A) il magazzino di CAGLIARI (
cat B), i beni mobili registrati siti presso il sito di MARCIANISE (
Cat C), i beni mobili registrati siti presso il sito di CAGLIARI ( Cat.
D), i beni mobili registrati siti presso il sito di OLBIA ( CAT E).
Con il presente regolamento s’intendono determinare le
condizioni inderogabili alle quali dovranno attenersi gli offerenti per
la formulazione delle offerte, nonché i criteri che verranno adottati
per la valutazione delle stesse.
Ai fini del presente regolamento si intende per: procedura
fallimentare il fallimento DI PIETRO spa; selezionato/soggetto
selezionato: il soggetto che la procedura fallimentare ha individuato
quale possibile acquirente. Soggetto obbligato così alla stipula del
contratto di vendita, senza che ciò determini alcun impegno per la
procedura fallimentare. Soggetto che sarà selezionato in ragione della
valutazione di una serie di variabili e quindi non solo del prezzo
offerto ma anche delle “garanzie” che riesce a fornire in merito alla
assunzione dei rischi ed alla liberazione dei locali; cauzione la
somma di danaro versata a mezzo di assegni circolari intestati a
Fallimento DI PIETRO spa all’atto della presentazione della proposta
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irrevocabile ( e suoi miglioramenti) pari al 20 per cento del prezzo
complessivamente offerto. La cauzione sarà trattenuta a titolo di
“penale” - salvo il risarcimento del danno ulteriore - laddove il
selezionato non stipuli il contratto definitivo versando l’intero prezzo
a mezzo assegni circolari intestati a FALLIMENTO DI PIETRO spa,
nei termini indicati dalla procedura fallimentare; soggetto
partecipante colui che ha presentato la proposta dianzi al notaio,
categoria la singola categoria di beni da acquistare in blocco in guisa
che ogni categoria sia considerata bene unico e non sia possibile
scegliere e proporre l’acquisto di uno più beni componenti la
categoria ma solo l’intera categoria o più categorie.
Tutto ciò premesso si indicano, qui di seguito, le condizioni
inderogabili alle quali dovranno attenersi gli offerenti per la
formulazione delle offerte.
Oggetto
della
proposta
potranno
allora
essere
complessivamente o singolarmente le seguenti categorie.
Categoria A)
MAGAZZINO MERCI E BENI DI
MARCIANISE
Il magazzino di MARCIANISE è costituito da tutte le merci e
le attrezzature (computer, stampanti) presenti all’interno del
magazzino di MARCIANISE sito all’interno del complesso
immobiliare di MARCIANISE alla località CERASO nonché dei
rulli avvolgicavo e dei cavi posti all’esterno nel cortile.
La vendita non comprende le strigliature e taluni beni mobili di
ufficio posti nell’ufficio all’interno del magazzino.
Il magazzino di MARCIANISE è considerato quale bene unico
secondo lo schema della vendita di massa di cui all’art. 1377 c.c.
Sicché il contratto di vendita – e la proposta che lo precede – ha ad
oggetto una quantità di merci omogenee o non omogenee, attrezzature
e arredi considerate nel loro complesso e acquistate e vendute per un
prezzo unico senza avere riguardo al peso al numero o alla misura.
Di conseguenza, il prezzo offerto è un prezzo forfetario che
prescinde dal peso, dal numero o alla misura delle cose vendute.
L’acquirente nulla potrà eccepire o pretendere in caso di mancanza di
quantità, qualità, vizi ed evizione dei singoli beni componenti la
categoria e della categoria in sé. La vendita è di massa ed a rischio e
pericolo dell’acquirente nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si
troveranno al momento della conclusione del contratto. Tale
consapevolezza dovrà essere specificata nella proposta irrevocabile
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quale individuazione dell’oggetto del contratto. Il possesso della
categoria si trasmette col semplice consenso espresso in atto di
vendita ed i rischi saranno ad esclusivo carico dell’acquirente che
nulla potrà pretendere a qualsiasi titolo dalla procedura anche ove non
riesca a conseguire la disponibilità dei beni.
CATEGORIA B) MAGAZZINO CAGLIARI
Il magazzino di CAGLIARI è costituito da tutte le merci e le
attrezzature egli arredi presenti all’interno del magazzino di
CAGLIARI sito alla Via Dell’artigianato 10/12 con ingresso anche da
Viale Elmas nonché degli avvolgicavo, pali e rotoli posti all’esterno
nel cortile.
Il magazzino di CAGLIARI è considerato quale bene unico
secondo lo schema della vendita di massa di cui all’art. 1377 c.c.
Sicché il contratto di vendita – e la proposta che lo precede – ha ad
oggetto una quantità di merci omogenee o non omogenee, attrezzature
e arredi considerate nel loro complesso e acquistate e vendute per un
prezzo unico senza avere riguardo al peso al numero o alla misura.
Di conseguenza, il prezzo offerto è un prezzo forfetario che
prescinde dal peso, dal numero o alla misura delle cose vendute.
L’acquirente nulla potrà eccepire o pretendere in caso di mancanza di
quantità, qualità, vizi ed evizione dei singoli beni componenti la
categoria e della categoria in sé.La vendita è di massa ed a rischio e
pericolo dell’acquirente nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si
troveranno al momento della conclusione del contratto. Tale
consapevolezza dovrà essere specificata nella proposta irrevocabile
quale individuazione dell’oggetto del contratto.Il possesso della
categoria si trasmette col semplice consenso espresso in atto di
vendita ed i rischi saranno ad esclusivo carico dell’acquirente che
nulla potrà pretendere a qualsiasi titolo dalla procedura anche ove non
riesca a conseguire la disponibilità dei beni.
CATEGORIA C) Beni mobili registrati rinvenuti ed
inventariati presso il sito di Marcianise (CE)
- N. 1 FIAT IVECO TARGA BT474KA anno 1995
- N. 1 FIAT IVECO TARGA BH127LZ anno 2000
- N. 1 FIAT IVECO TARGA BW661CY anno 2002
- N. 1 FIAT IVECO TARGA BH173ML anno 2000
- N. 1 FIAT IVECO TARGA CA264JT anno 2002
- N. 1 FIAT IVECO TARGA CZ566TF anno 2005
- N. 1 FIAT IVECO TARGA CZ567TF anno 2005
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CATEGORIA D) Beni mobili registrati rinvenuti ed
inventariati presso il sito di Cagliari
- N. 1 FIAT IVECO TARGA BW659CY anno 2002
- N. 1 FIAT IVECO TARGA BW657CY anno 2002
- N. 1 FIAT IVECO TARGA BG650FF anno 1993
CATEGORIA E) Beni mobili registrati rinvenuti ed
inventariati presso il sito di OLBIA
N.1 FIAT IVECO TARGA BW658Y anno 2002
N. 1 SEAT IBIZA TARGA CB445RG anno 2003
Anche i detti beni saranno venduti in guisa da considerare le
singole categorie come beni in blocco sicché la vendita sia una
vendita di massa ex art.1377 c.c. ed a
rischio e pericolo
dell’acquirente senza garanzia di quantità,qualità, vizi ed evizione. Il
possesso della categoria si trasmette col semplice consenso espresso
in atto di vendita ed i rischi saranno ad esclusivo carico
dell’acquirente che nulla potrà pretendere a qualsiasi titolo dalla
procedura anche ove non riesca a conseguire la disponibilità dei beni.
1. Il curatore fallimentare- secondo la premessa di cui sopra - è
disposto a ricevere offerte irrevocabili d’acquisto al fine di valutare
la vendita delle categorie di beni A,B,C,D,E.
La proposta dovrà contenere - oltre alla individuazione
dell’oggetto del contratto come descritto sopra – l’indicazione del
soggetto proponente che dovrà allegare visura aggiornata e copia del
documento del legale rappresentante o documento di identità in copia
a seconda che sia società o persona fisica .
2. La proposta dovrà indicare la categoria o le categorie di beni
che si intendono acquistare, il prezzo offerto oltre iva e imposte per
ciascuna categoria, l’espressa accettazione del regolamento, la
possibilità per la procedura di scegliere di selezionare il soggetto
anche relativamente ad una sola o più delle categorie proposte e
secondo la discrezionalità della procedura stessa.
3. il proponente deve assumere l’impegno di curare, a proprie
spese, il trasporto dei beni dai luoghi in cui gli stessi sono
attualmente depositati, entro 1 giorno dalla vendita.
L’assunzione
di tale obbligo deve avvenire in maniera tale da sollevare
la
procedura dal sostenimento di alcun costo ovvero senza richiedere
che questa svolga alcuna attività in merito. La proprietà ma anche il
possesso dei beni è trasferita col semplice consenso senza che
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null’altro la procedura debba fare e il proponente possa pretendere
anche in caso non dovesse conseguire la disponibilità dei beni.
4. in aggiunta al prezzo offerto per l’acquisto il proponente
deve accollarsi oltre alle spese di trasporto, gli oneri notarili e
qualsiasi altro onere, anche tributario, che dovesse rendersi necessario
per perfezionare l’acquisto dei beni.
5. la proposta deve contenere esplicita indicazione che la
vendita avverrà secondo lo schema della vendita di massa ex art.1377
c.c. e senza nessuna garanzia: di mancanza di quantità, di vizi,
evizione e mancanza di qualità dei beni, sicché l’alienazione degli
stessi avverrà nello stato
di fatto e di diritto in cui i beni si
trovano all’atto del trasferimento. In nessun
caso - di vizi,
evizione, mancanza di qualità,quantità o altro - il compratore potrà
pretendere dalla procedura il risarcimento dei danni subiti, la
restituzione del prezzo pagato, il rimborso delle spese,né potrà
esimersi dalla stipulazione del contratto di vendita. La vendita è di
massa ed a rischio e pericolo dell’acquirente.
PER I BENI INCLUSI NEL PATRIMONIO FALLIMENTARE E
SUDDIVISI NELLE CATEGORIE SOPRA INDICATE
1. Il curatore fallimentare è disposto a ricevere offerte
irrevocabili d’acquisto al fine di valutare la vendita dei suddetti beni.
Si ribadisce che le proposte irrevocabili potranno avere ad oggetto
solo una o più categorie e non i singoli beni.
La procedura privilegerà offerte in blocco( che raggruppino più
categorie) secondo il principio della ricerca della universalità.
Gli interessati sono tenuti a formulare proposta irrevocabile
scritta.
La proposta dovrà essere irrevocabile secondo lo schema di cui
all’art. 1329 c.c. con un termine di irrevocabilità fino al 30.6.2012
La proposta, oltre a possedere i requisiti di completezza
desumibili anche dal presente regolamento, dovrà indicare il numero
di fax al quale ricevere le comunicazioni della procedura fallimentare.
3. Le proposte dovranno pervenire, in busta chiusa, entro il 13
aprile 2012 ore 18,00 presso il Notaio CONCETTA PALERMITI
con studio in SANTA MARIA CAPUA VETERE al VIALE
KENNEDY 56. Ad esse dovrà essere allegato assegno circolare pari
al 20 per cento dell’importo offerto intestato a “FALLIMENTO DI
PIETRO spa ”.
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4. Nella proposta si dovrà specificare – secondo quanto detto
sopra –la CATEGORIA o le CATEGORIE che si intendono
acquistare con la previsione del prezzo oltre iva offerto per la singola
categoria. Tanto precisando la possibilità per il fallimento di
qualificare il soggetto come selezionato anche con riferimento ad una
sola o più categorie.
5. Ognuno, salvo le incompatibilità di legge, è ammesso ad
effettuare la proposta personalmente o a mezzo di procuratore legale,
non sono ammissibili proposte per persona da nominare.
6. Successivamente, entro 5 giorni dalla data di scadenza del
deposito, il Notaio provvederà all’apertura delle buste, alla redazione
di un verbale di apertura ed alla consegna delle copie conformi delle
proposte al curatore. L’apertura delle buste e la consegna avverranno
nella massima riservatezza
e nessuno dei proponenti potrà
partecipare all’operazione.
7. Il curatore fallimentare – previa relazione all’Ill.mo Giudice
delegato - selezionerà la proposta/le proposte ritenuta/e più
conveniente/i per la procedura tenendo conto del prezzo offerto e
della possibilità della vendita in blocco dei beni, quale ipotesi da
privilegiare nei termini di cui all’art. 105 l.fall.,nonché del rispetto del
regolamento e delle garanzie ricevute. La selezione delle proposte
avverrà secondo la discrezionalità tecnica della procedura secondo le
variabili indicate sopra.
Si specifica che sarà nella discrezionalità della procedura
decidere di non alienare il bene o i beni ovvero i diritti sebbene in
presenza di offerte, essendo in ciò la procedura pienamente autonoma.
8. Agli esiti della procedura, laddove si ritenesse conveniente
una delle proposte formulate, si individuerà il proponente come
soggetto selezionato senza che ciò valga e significhi accettazione
della proposta. In tal caso, si provvederà a comunicare via fax al
soggetto la sua qualifica di soggetto selezionato. Agli altri soggetti
sarà comunicata l’esistenza di una offerta selezionata il prezzo e le
condizioni senza indicare il nome del selezionato.
9. Il curatore provvederà, il giorno successivo, al deposito di
cui all’art. 107 V comma l.fall. .
10. Contestualmente curerà, a seconda della natura dei beni, la
notifica di cui all’art. 107 , III comma, l.fall. omettendo riferimenti
utili alla individuazione del selezionato.
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11. Trascorsi i termini di cui all’art. 108 l.fall. - senza che la
vendita sia impedita o sospesa - il curatore convocherà, a mezzo
fax, il selezionato, al quale sarà assegnato un termine massimo di
cinque giorni, per la stipulazione del contratto di vendita dinanzi al
Notaio scelto dalla procedura ovvero in altro luogo indicato dal
curatore ove la procedura ritenesse di non formalizzare la vendita per
atto notarile .
Il selezionato, prima della stipula, provvederà al versamento
del prezzo a mezzo assegni circolari intestati al fallimento oltre al
pagamento di tutte le spese, imposte e tasse relative all’atto di
trasferimento. Resta ferma la facoltà, a favore della procedura, di
adottare, fino al momento dell’atto, provvedimenti di sospensione
della vendita quali ad esempio quelli di cui all’art. 107 e 108 l.fall.
12. La vendita avverrà, secondo il modello della vendita di
massa a rischio e pericolo dell’acquirente e nello stato di fatto i beni
si trovano all’atto del trasferimento.
A tal fine gli interessati avranno la possibilità di visionare i
beni prima della formulazione dell’offerta. Essi saranno tenuti ad
inviare la richiesta via fax al n. 081 5520142 ed un incaricato del
curatore provvederà a fissare un appuntamento finalizzato alla
visione. Sarà in facoltà della procedura concorsuale richiedere che il
soggetto che intende visionare i beni, versi alla procedura le spese a
ciò necessarie quali ad esempio le spese di trasferimento e alloggio
a Cagliari.
Il possesso ed i rischi si trasferiscono col consenso senza che la
procedura sia tenuta a fare nulla ai fini della consegna essendo onere
e obbligo dell’acquirente provvedere al ritiro previo accordo, a suo
carico, con il proprietario dei locali e/o con chi ne ha la disponibilità.
13. Una volta concluso il contratto la procedura fallimentare
autorizzerà – a mezzo fax inviato al notaio e agli interessati – gli
altri partecipanti al ritiro di proposta e cauzione.
14. Laddove, invece, la procedura dovesse ritenere che per tutti
o alcuni dei beni, le offerte giunte non siano soddisfacenti provvederà
a comunicare via fax ai vari offerenti il mancato esito delle proposte
invitandoli al ritiro degli assegni presso il Notaio.Tanto senza che
nulla possa essere preteso dalla procedura a qualsiasi titolo.
15. Laddove, alla procedura, dovessero pervenire due o più
offerte di acquisto di pari importo o valutabili di identica
convenienza, gli offerenti verranno invitati, tramite fax, ad effettuare
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una nuova proposta irrevocabile di acquisto con le modalità di cui
sopra, migliorativa di quella precedente, adeguando, nel contempo quale elemento perfezionativo della nuova offerta di acquisto - anche
l’importo della cauzione precedentemente versata in modo che la
stessa raggiunga la misura del 20 per cento del corrispettivo offerto
con la proposta migliorativa. L’integrazione della cauzione dovrà
essere versata, secondo le modalità di cui all’art. 2 del presente
regolamento e, quindi, a mezzo assegno circolare intestato a
FALLIMENTO DI PIETRO spa
16. Se, in esito all’invito di cui al precedente punto, non
dovessero essere depositate presso il notaio, entro il termine di 2
giorni dalla ricezione del fax, offerte migliorative di quelle
precedentemente formulate alla procedura, la scelta del selezionato
sarà effettuata individuando quale selezionato il soggetto che abbia
depositato,per primo, presso il notaio la propria prima proposta.
17. Per i beni mobili registrati sarà onere e cura degli acquirenti
provvedere al ritiro ovunque essi si trovino in uno al loro contenuto e
accollarsi le spese notarili utili per il trasferimento al PRA.
Napoli, data della pubblicazione
Il curatore fallimentare
Prof.Dott. p. Avv. Ciro Esposito
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