Dati di traffico dei porti italiani 2010

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Dati di traffico dei porti italiani 2010
Dati di traffico dei porti italiani 2010
Raccolta di articoli, comunicati stampa, dati e tabelle
28 febbraio 2010
Fonti: (Informare, Ansa Mare, Uff. Stampa Comune Cagliari, Unione Sarda, Assoporti, Ap Ravenna, Ap
Civitavecchia, Ap Napoli)
ANCONA: NEL 2010 IL TRAFFICO NEL PORTO E’DIMINUITO DEL 2,9%
Flessione delle rinfuse. Crescita delle merci containerizzate e dei rotabili
Lo scorso anno il porto di Ancona ha movimentato complessivamente 8.520.523
tonnellate di merci, con una flessione del 2,9% rispetto a 8.772.956 tonnellate movimentate nel
2009 (anno nel quale il traffico era diminuito del 7,1% sul 2008).
Nel 2010 le rinfuse liquide sono calate del 4,0% a 4.464.289 tonnellate. Più accentuata la
contrazione delle rinfuse secche, che hanno totalizzato 811.340 tonnellate (-34,3%). In crescita,
invece, sia le merci trasportate su Tir e trailer, che si sono attestate a 2.401.474 tonnellate
(+15,9%), che le merci contanerizzate, cresciute del 3,2% a 843.420 tonnellate. Il traffico
containerizzato in termini di container da 20' (teu) è stato pari a 110.395 unità (+4,6%).
Il traffico dei passeggeri è stato di 1.654.821 unità (+5,2%), di cui 1.518.963 passeggeri delle
linee regolari (+1,5%) e 135.858 crocieristi (+80,1%).
AUGUSTA: IL PORTO REGISTRA UNA RIPRESA DEL TRAFFICO
inforMARE - L'Autorità Portuale di Augusta ha comunicato che nel 2010 il traffico delle merci solide
movimentato dal porto siciliano ha registrato una inversione di tendenza salendo a 1,1 milioni di
tonnellate, con un incremento del 46% rispetto a 740mila tonnellate nel 2009, anno in cui il porto di
Augusta aveva sofferto di un calo di movimentazione dovuto sia alla crisi dei trasporti ma anche a
criticità legate alle produzioni locali (minor importo di acciai per torri eoliche, minor produzioni di
zolfo).
Sottolineando che si tratta di «un buon risultato sicuramente da incrementare», l'ente ha osservato
che «ciò richiede un ulteriore sforzo di concerto con le imprese che operano nel porto e che hanno
la titolarità delle operazioni. Per il 2011 - ha spiegato il presidente della port authority, Aldo
Garozzo - si stanno esaminando nuove possibilità che richiedono però specifiche infrastrutturazioni
quali ad esempio spazi attrezzati per rottami e materiali ferrosi, silos per cereali, capannoni di
stoccaggio».
Sul fronte dei container, l'ente portuale ha confermato che, dopo il cambio dell'azionariato
originario avvenuto a febbraio 2009, i nuovi azionisti di International Terminal Service of Augusta
(ITSA), con il supporto dell'Autorità Portuale, sono alla ricerca di società interessate ad operare nel
porto. «Sono stati avviati anche - ha reso noto Garozzo - una serie di contatti istituzionali, che
hanno portato l'Autorità Portuale di Augusta ad incontrare autorità portuali cinesi quali Shenzen e
siglare memorandum of understanding, con le autorità portuali di Guanghzou, Tianjin e Nantong.
Tali incontri, avvenuti nel mese di ottobre, non hanno ancora portato però alla definizione di
accordi commerciali». L'Autorità Portuale ha precisato che «il livellamento dei fondali della
banchina del terminal containers che oggi presenta discontinuità in alcuni punti, garantirà entro i
prossimi mesi una profondità di 14 metri rendendo più competitivo e concorrenziale il terminale
attuale».
Lo scorso anno la movimentazione delle rinfuse liquide nel porto siciliano aveva totalizzato un calo
del 19,8% attestandosi a 23,5 milioni di tonnellate. L'ente portuale ha annunciato che nel 2010 il
traffico ha registrato una «leggera ripresa rispetto al 2009, ma evidenzia una flessione rispetto agli
anni passati divenuta ormai strutturale essenzialmente in seguito ai processi di fusione ed
ottimizzazione operati dalle ex raffinerie Agip ed Isab. Ciò - secondo l'ente - richiederebbe una
rivisitazione del perimetro di governo dell'Autorità Portuale, oltre gli attuali confini, e fino a Santa
Panagia».
Nel settore delle linee ro-ro, l'Autorità Portuale ha confermato che la linea Chioggia - Augusta Malta di Ustica Lines, che era stata avviata a metà dello scorso settembre (inforMARE dell'8 settembre
2010), «è stata momentaneamente sospesa dopo tre mesi di sperimentazione nel corso dei quali i
traghetti che arrivavano sufficientemente pieni, ripartivano solo con i vuoti generando le forti
perdite economiche dichiarate dall'armatore». L'ente portuale ha sottolineato che «sono attualmente
in corso trattative tra autotrasportatori ed armatore al fine di trovare nuove modalità e diversi
accordi economici che possano essere di soddisfazione per le parti». Più in generale l'Autorità
Portuale ha spiegato che sta lavorando con autotrasportatori, armatori e produttori «al fine di
definire accordi che risultino tecnicamente fattibili ed economicamente soddisfacenti per le parti,
anche in considerazione del fatto che va trovato un equilibrio tra le merci nelle tratte Nord-Sud
(sempre piene) e quelle Sud-Nord che, fatta eccezione per i prodotti agricoli, sono piuttosto scariche
risultando le merci in arrivo predominanti rispetto a quelle in partenza». Secondo l'ente, per
sostenere il settore «appare fondamentale quindi una politica intelligente e mirata di incentivi, in
grado di orientare e sostenere le scelte del mercato e degli operatori, così come avvenuto negli anni
passati con l'Ecobonus, facendolo diventare una misura strutturale a sostegno dell'autotrasporto che
sceglie i servizi della modalità marittima».
BARI, BARLETTA E MONOPOLI: LO SCORSO ANNO IL TRAFFICO DELLE MERCI
E’CRESCIUTO DEL 6%
Passeggeri in calo del 3%
L'Autorità Portuale del Levante ha reso noto che nel 2010 il traffico delle merci nei tre
porti di Bari, Barletta e Monopoli gestiti dall'ente è ammontato a 6.347.548 di tonnellate, con una
crescita del 6,0% rispetto a 5.985.586 tonnellate movimentate nel 2009.
Per il 2011 è attesa un ulteriore impulso al traffico delle merci dalla nuova linea feeder full
container della Mediterranean Shipping Company (MSC), attiva dallo scorso dicembre, che effettua
una rotazione settimanale fra i porti di Gioia Tauro, Bari e Durazzo. L'Autorità Portuale ha
sottolineato come questa nuova linea, per la quale a regime è prevista la movimentazione di circa
50.000 container teu, rappresenti un importante fattore competitivo per le imprese del territorio
riducendo sensibilmente i costi del trasporto delle merci che gravitano sul territorio barese e
valorizzi al massimo il ruolo di Bari come gate privilegiato per i Balcani. Nel porto di Bari, infatti
transita circa il 90% dei traffici adriatici verso l'Albania.
Lo scorso anno il traffico dei passeggeri si è attestato complessivamente a oltre 1,9 milioni di unità,
con una flessione del 2,9% rispetto a 1.961.424 passeggeri nell'anno precedente. Per quest'anno
l'ente portuale prevede un'attività più intensa grazie all'arrivo, per la prima volta a Bari, di 24 scali
della compagnia crocieristica Royal Caribbean; inoltre verrà posizionata su Bari un'ulteriore nave di
Costa Crociere e proseguirà il programma invernale di MSC Crociere. Secondo le previsioni
dell'Autorità Portuale, nel 2011 tali novità dovrebbero portare a Bari oltre 150.000 passeggeri in più
rispetto al 2010.
L'ente portuale ha evidenziato come nel 2010 il porto di Bari abbia assorbito in modo più che
positivo alcuni eventi negativi che hanno segnato l'anno appena trascorso: «si è trattato - ha
precisato la port authority - della scelta commerciale di MSC di scalare Ancona con una unità della
classe Armonia e della crisi greca che ha visto, a fronte della situazione drammatica di quel Paese,
basti pensare al prolungato sciopero degli autotrasportatori, soltanto lievi flessioni nel traffico
commerciale e passeggeri. Tali eventi sono stati in gran parte compensati da un lato dall'incremento
del traffico traghetti (Albania e Croazia) e dall'altro con il prolungamento della stagione
crocieristica anche al periodo invernale».
L'Autorità Portuale ha infine ricordato gli interventi in atto per adeguare le infrastrutture dei porti
del Levante alle esigenze del mercato: sono in corso di svolgimento le attività di caratterizzazione
dei fondali ai fini dell'avvio, entro il 2011, dei lavori di dragaggio nei tre porti per garantirne la
migliore operatività; a Bari, per cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato crocieristico, è
prevista la costruzione entro il 2012 dell'ampliamento del terminal crociere e del nuovo sporgente
presso la darsena di Ponente per assicurare l'ormeggio contestuale di due unità da 350 metri di
lunghezza; per il porto di Barletta, oltre al dragaggio essenziale per garantire l'operatività del porto,
sono previsti importanti interventi quali lo spostamento dei depositi costieri API, il prolungamento
del Molo di Tramontana e la realizzazione del porto turistico in regime di project financing.
PORTO DI CATANIA: 2010 ANNO POSITIVO
(ANSA) - CATANIA, 22 DIC - Il 2010 è stato un anno positivo per il porto di Catania. Ha fatto
registrare un segno positivo nelle previsioni dei dati di traffico merci e passeggeri dello scalo
marittimo etneo. I dati sono stati resi noti dall'Autorità Portuale. Il traffico dei traghetti da gennaio a
maggio del 2010 è aumentato del 18% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Nei primi cinque mesi dell'anno il numero dei semirimorchi ha raggiunto quota 62.000, 9.000 in più
rispetto all'anno precedente. Il numero complessivo a dicembre, secondo la previsione elaborata
dall'Ufficio Statistica dell'Autorità portuale arrivera0 a 161.000, 19.000 in più rispetto al 2009.
In aumento del 27 per cento il traffico delle auto nuove destinate al mercato siciliano, passate dalle
76.000 del 2009 alle 95.000 nel 2010. "La crisi - ha detto il presidente dell'Autorità portuale di
Catania Santo Castiglione incontrando stamane i giornalisti ai quali ha presentato un calendario
dedicato al porto di Catania - ha colpito tutti i settori dell'economia mondiale e nazionale. Il porto
etneo, nonostante il nostro territorio sia fortemente provato, è riuscito ad aumentare tutti i dati di
traffico, questo anche grazie ad importanti accordi sottoscritti con le più importanti compagnie dello
shipping. Anche sul piano infrastrutturale il lavoro sino ad ora realizzato ci soddisfa
molto".(ANSA).
CAGLIARI: DATI DI TRAFFICO 2010
Porto Canale: nel 2010, il volume di traffico è leggermente peggiorato rispetto all'anno scorso,
facendo registrare oltre 700 mila Teus, contro gli 830 mila del 2009, che avevano piazzato Cagliari
come quarto porto nazionale. Positivo invece il trend se paragonato al 2008: + 260%, che conferma
il capoluogo come punto strategico al centro del Mediterraneo, e ideale per dar vita a progetti di
partenariato. «Ci vorranno almeno 4 anni - ha detto Paolo Fadda, presidente dell'Authority - ma è
necessario farlo anche perché nel 2013 aprirà il Canale di Panama, con il pericolo che il 40% dei
flussi che passano per le nostre rotte possa dirigersi altrove, preferendo la rotta atlantica» (Unione
Sarda 10 Dicembre 2010)
Nel porto di via Roma hanno fatto tappa l’anno scorso quasi 160.000 crocieristi, un numero in netta
crescita rispetto agli oltre 112.000 dell’anno precedente e agli appena 24.000 che transitarono nel
2006. L’incremento è in controtendenza rispetto ai dati in calo che sono invece stati registrati nella
stragrande maggioranza degli scali, non solo in Italia ma in tutto il Mar Mediterraneo. Il bilancio del
movimento crocieristico e del traffico 2010 nel porto di Cagliari saranno illustrati nel dettaglio oggi
alle 10,30 in una conferenza stampa al terminal crociere, dal presidente dell’Autorità portuale Paolo
Fadda. A dicembre Fadda aveva presentato il nuovo piano regolatore del porto, dopo
l’approvazione da parte del Comitato dei Lavori pubblici. Si tratta dell’ultimo step prima
dell’entrata in vigore dello strumento urbanistico che potrebbe cambiare il volto dello scalo
cagliaritano (ufficio stampa comune di Cagliari – 5 gennaio 2011)
CIVITAVECCHIA: IN ANTEPRIMA LA TABELLA STATISTICHE DELL’ AUTORITA’
PORTUALE SU TRAFFICO MERCI, PASSEGERI E AUTOMEZZI ANNI 2009/2010
Anno
2010
Anno
2009
b1
b2
Merci in tonn.
navi,
contenitori,
passeggeri e
automezzi
Rinfuse
liquide, di cui:
petrolio grezzo
prodotti
raffinati
gas
altre rinfuse
liquide
Rinfuse
solide, di cui:
cereali
mangimi
b3
carbone
1.307.045
b4
b5
224.315
13.100
5.030
229.345
13.100
409.494
7.000
12.895
360.238
302.021
662.259
381.739
504.582
i1
minerali
fertilizzanti
altre rifuse
solide
Merci varie in
colli, di cui:
contenitori
ro-ro
altro
Totale merci
liquide
Totale merci
solide
Totale traffico
complessivo
N° navi di cui:
traffico
commerciale
traffico di linea
crociere
N° contenitori
T.E.U. di cui:
pieni
vuoti
N° contenitori
di cui:
pieni
i2
vuoti
A
a1
a2
a3
a4
B
b6
C
d1
d2
d3
D=A
E=B+
C
F=D+
E
G
g1
g2
g3
H
h1
h2
I
Sbarchi
858.808
Imbarchi
0
Totale
858.808
Sbarchi
405.662
Variazione
Imbarchi
0
%
Valore
assoluto
405.662 -53
-453.146
Totale
858.808
858.808
405.662
405.662 -53
-
-453.146
-
422.389 84
7.000 -47
1.965.34
4
-57.650
1.611.98
8
193.044
-6.100
886.321
34
224.062
2.032.602
2.476.829 4.509.431 2.006.609 2.412.824 4.419.433
-2
-89.998
74.900
1.957.702
104.133
179.033 117.762 117.086
234.848
2.372.696 4.330.398 1.888.847 2.291.702 4.180.549
4.036
4.036
31
-3
55.815
-149.849
4.036
405.662 -53
-453.146
2.070.280
165.582
858.808
311.051 2.381.331 3.829.198
4.000
0
169.582
517.477 4.346.675
83
111.932
111.932 -34
-
1.307.045 2.919.033
2.919.033 123
858.808
405.662
0
3.616
3.743
4
1.875.34
6
1.422.20
0
127
582
631
8
49
2.241
793
2.212
900
-1
13
-29
107
4.102.882
2.787.880 6.890.762 5.835.807 2.930.301 8.766.108
27
4.961.690
2.787.880 7.749.570 6.241.469 2.930.301 9.171.770
18
15.322
13.253
28.575
20.602
20.934
41.536
45
12.961
12.362
2.960
5.675
7.578
18.037
10.538
18.667
1.935
7.080
13.854
25.747
15.789
43
50
7.710
5.251
9.771
8.558
18.329
12.412
12.755
25.167
37
6.838
7.019
4.556
11.575
10.480
5.636
16.116
39
4.541
2.297
2.752
4.002
6.754
1.932
7.119
9.051
34
N° passeggeri
di cui:
1.543.534
1.477.120 4.103.141 1.519.426 1.461.922 4.282.299
4
1.176.359
367.175
1.123.844 2.300.203 1.196.689 1.140.887 2.337.576 2
353.276
720.451 322.737 321.035
643.772 -11
179.158
L
l1
l2
l3
M
m1
m2
m3
m4
m5
m6
di linea
crocieristi
crocieristi in
transito
N° automezzi
di cui:
autopasseggeri
motopassegger
i
mezzi pesanti
autovetture in
polizza
vagoni
mezzi militari
1.082.487
37.373
-76.679
1.300.951
20
218.464
545.611
521.141 1.066.752
549.233
517.284 1.066.517
0
-235
361.555
352.919
714.474
377.289
356.551
733.840
3
19.366
14.110
13.808
27.918
13.700
13.637
27.337
-2
-581
102.995
129.781
232.776
100.043
125.676
225.719
-3
-7.057
66.727
24.433
91.160
58.165
21.376
79.541 -13
-11.619
224
200
424
36
44
80 -81
-344
GENOVA: NEL 2010 IL TRAFFICO DELLE MERCI NEL PORTO E’AUMENTATO DEL
6,6%
Decisa ripresa delle merci in container (+16,3%). Incremento del 28,1% dei crocieristi
inforMARE - Lo scorso anno il porto di Genova ha movimentato complessivamente oltre 51,9 milioni
di tonnellate di merci, con una progressione del 6,6% rispetto a 48,7 milioni di tonnellate totalizzate
nel 2009 (anno nel quale era stato registrato un calo del 12,4% del traffico rispetto al 2008).
Nel settore delle merci varie il traffico è stato di 26,4 milioni di tonnellate (+12,5% sul 2009), di cui
17,7 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+16,3%) e 8,7 milioni di tonnellate di merci
convenzionali (+5,6%). La movimentazione dei container conteggiata in container da 20 piedi è
stata di 1.758.858 teu (+14,7%).
Le rinfuse secche movimentate al terminal di Ponte San Giorgio sono ammontate a 1,6 milioni di
tonnellate (+2,6%) e quelle movimentate nel settore industriale a 2,9 milioni di tonnellate (+42,4%).
Gli oli minerali si sono attestati a 18,8 milioni di tonnellate (-2,9%) e le altre rinfuse liquide a
866mila tonnellate (-6,2%).
Nel 2010 il traffico dei passeggeri è stato di 3,6 milioni di unità (+4,4%), di cui 2,8 milioni nel
comparto dei traghetti (-1,3%) e 860mila in quello delle crociere (+28,1%). (iM)
GIOIA TAURO. SUL: SOSTANZIALE TENUTA DEI VOLUMI DI TRAFFICO DEL
PORTO
DA CN24.TV - E’ da diversi giorni che sui media si sta sottolineando che il calo dei volumi
a Gioia Tauro nel 2010, rispetto al 2009, è stato del 5%, lasciando intuire a chi non è
prettamente del settore che è in atto un lento ma costante declino del Porto di Gioia Tauro.
Secondo CV24 TV dai dati ufficiali, al contrario, emerge che il calo in termini di teus è
stato appena dello 0,2% tra il 2009 e il 2010 (2.857.438 teus nel 2009 --- 2.851.261 nel 2010).
Da Eurokai, Contship e Mct ufficialmente non c’è stata alcuna precisazione e/o rettifica del
dato “erroneamente” pubblicato,
LA SPEZIA: NEL 2010 INCREMENTO DEl TRAFFICO DEL 25,3%
Lo scorso anno il porto della Spezia ha movimentato 17.949.793 tonnellate di merci, con
un incremento del 25,3% rispetto al 2009 (anno nel quale il traffico era diminuito del 23,0% sul
2008).
Nel settore delle merci varie sono state movimentate 13.922.664 tonnellate (+23,3%). Il traffico dei
container è stato pari complessivamente a 1.285.155 teu (+22,9%), di cui 1.041.485 (+22,3%)
movimentati dal La Spezia Container Terminal (LSCT), 153.058 (+8,7%) dal Terminal del Golfo
(TDG) e 90.612 (+68,7%) dal terminal Speter.
Il traffico di rinfuse liquide è ammontato a 2.281.310 tonnellate (+18,4%) e quello di rinfuse solide
a 1.745.819 tonnellate (+57,7%).
Nel 2010 i passeggeri sono stati 44.874 (+44,7%).
Sottolineando la ripresa del traffico registrata lo scorso anno il presidente dell'Autorità Portuale
della Spezia, Lorenzo Forcieri, ha evidenziato che, se da un lato, «così emergono le capacità e le
potenzialità del nostro scalo», dall'altro lo scalo ligure deve lamentare «ancora troppe resistenze a
livello locale e troppi politicismi e clientelismi nelle scelte romane».
«Sono soddisfatto - ha spiegato - dei risultati ottenuti nell'anno appena trascorso. I dati parlano
chiaro. Le merci scelgono il porto spezzino, premiando le capacità e l'efficienza dei nostri
terminalisti ed operatori. I dati rivelano anche le potenzialità del nostro scalo e la loro traduzione
immediata in termini di sviluppo economico, lavoro,entrate fiscali e tributarie. Tali risultati e
potenzialità, che ci sono stati riconosciuti a livello europeo, inserendo il nostro porto in quelli
strategici per le reti TEN-T, devono essere maggiormente riconosciuti sia a livello locale sia
nazionale».
«A livello locale - ha però precisato Forcieri - sussistono ancora troppe resistenze allo sviluppo del
porto, raggiungibile solo con la completa realizzazione del Piano Regolatore Portuale che abbiamo
approvato definitivamente. E, a livello nazionale, ostacolano lo sviluppo dei porti maggiormente
produttivi i troppi politicismi e clientelismi che emergono dalle scelte romane a proposito di
investimenti e riforma della legislazione portuale».
LIVORNO: NEL 2010 CONTAINER +6,2%, TRAFFICO TOTALE +13%
(ANSA) - LIVORNO, 10 FEB - Oltre 30 milioni di tonnellate di merce complessiva movimentata
nel 2010 e un aumento del 13% del traffico totale (+6,2% i container) rispetto all'anno precedente.
E' in sintesi il bilancio dei traffici per il porto di Livorno lo scorso anno.
Secondo quanto reso noto dall'Autorità Portuale livornese a trainare la ripresa sono stati in
particolare due traffici: i container (628.489 movimentati nel 2010) hanno avuto un aumento del 6,2
per cento rispetto al 2009, mentre i prodotti forestali e la cellulosa hanno registrato un più 23 per
cento (oltre un milione e 400 mila tonnellate movimentate).
Confermato il trend positivo per il traffico passeggeri dei traghetti (più 3,4 per cento con due
milioni e mezzo di unità) e per la crocieristica (più 3,4 per cento, oltre 820 mila passeggeri).
I dati della Port Authority sottolineano una sostanziale tenuta nel traffico dei 'rotabili' che ha
subito un calo del 2,5 per cento, attestandosi a 312 mila 427 mezzi commerciali, mentre torna in
negativo il movimento delle auto nuove in imbarco e sbarco (meno 9,1 per cento). Una diminuzione
che, si legge in una nota dell'Authority, sarebbe "dovuta al fatto che a partire da marzo non è stato
più possibile usufruire degli incentivi per l'acquisto di auto nuove a basso impatto
ambientale".(ANSA).
RELAZIONE ANNUALE PORTO DI NAPOLI ANNO 2010
“Per il 2010, stando ai dati attualmente a disposizione si è registrata una buona crescita di tutti i
settori, con parziale rallentamento nel settore ro-ro (la crisi ha fatto registrare una discesa di
consumi al dettaglio a cui questo traffico fa diretto riferimento) e continuo incremento del settore
container, che ha visto toccare la quota record di 532.432 teus movimentati. Se tutti gli andamenti di
traffico dovessero essere confermati, si dovrebbe superare di nuovo la quota di 22.000.000 di
tonnellate movimentate superando performance record dell’anno 2005”
RAVENNA: 2010 IN NETTA RIPRESA
In netta ripresa il porto ravennate rispetto al biennio 2008-2009 che ha chiuso il 2010 con 3.212.144
tonnellate di merce movimentata in più, pari ad un aumento nei traffici portuali del 17,2%.
L’ottimo risultato è derivato in particolare dal buon andamento del settore delle merci varie in colli
che è incrementato del 31,8%.
Tra le rinfuse solide, carbone, minerali grezzi, cementi e calci sono i prodotti che hanno registrato
nel 2010 i maggiori incrementi, seppure i dati siano tutti riferiti ad operazioni di imbarco.
Dopo la frenata nel 2009, in ripresa anche il traffico di cereali, da sempre una delle merceologie
principali del porto romagnolo.
Unico dato negativo ma di lieve entità (-1,1%), è stato quello relativo alla movimentazione
container per la drastica riduzione dei traffici di container vuoti (-15,9%).
In una nota, il vice sindaco con delega al porto Giannantonio Mingozzi, ha dichiarato: "Il + 17 per
cento di traffici registrati nel 2010 è un risultato di tutto rispetto che va a merito di tutti gli operatoti
portuali e della stessa autorità e costituisce un segnale positivo e di buon auspicio per il futuro, dopo
i mesi molto critici che abbiamo attraversato. Pur scontando il rallentamento del traffico container che pure è un traffico che aumenta il tonnellaggio ma non il numero dei contenitori - proprio in
questo settore sono positivi la ripresa nel porto di Ravenna dei traffici di Evergreen, compagnia
cinese che ritorna, i lavori di approfondimento dei fondali e le prospettive concrete del nuovo
terminal container. Ma in generale - ha concluso - la movimentazione 2010 di 22 milioni di
tonnellate di merce nel nostro porto a fronte, nel 2009, di un calo di un terzo dei traffici dimostra
una dinamica di crescita e di ripresa che auspichiamo si consolidi nei prossimi mesi".
2009
2010
2010/2009
18.702.876
21.915.020
17,20%
RINFUSE LIQUIDE
4.631.802
4.940.008
6,70%
RINFUSE SOLIDE
8.599.686
9.763.212
13,50%
MERCI VARIE IN COLLI
5.471.388
7.211.800
31,80%
CONTAINER (TEU)
185.022
183.041
-1,10%
TRAFFICI TOTALI (tonnellate)
Dati di traffico consuntivo gennaio-dicembre 2010 (12 mesi)
Download dati statistici completi
Fonte dati e materiale fotografico: Autorità Portuale di Ravenna
SAVONA NEL 2010 IL TRAFFICO E’DIMINUITO DELL’1,8%
La diminuzione è stata determinata dal calo delle rinfuse liquide causato da alcuni problemi
verificatisi nella raffineria Sarpom
inforMARE - Nel 2010 il porto di Savona ha movimentato 14,3 milioni di tonnellate di merci, con una
flessione dell'1,8% rispetto all'anno precedente. Il dato di traffico complessivo del 2010 - ha
precisato l'Autorità Portuale di Savona - è approssimato per difetto poiché non ancora confrontato
con quello dell'Agenzia delle Dogane. Il dato dell'intero 2010 - ha sottolineato l'ente - mostra una
lievissima flessione rispetto ai numeri registrati nei primi otto mesi dell'anno quando il valore medio
delle merci movimentate era attestato su un valore positivo del 2% (+4,5% nel primo trimestre) e il
calo è ascrivibile a una diminuzione dei traffici dei prodotti petroliferi (-6,7%) determinata da alcuni
problemi verificatisi nella raffineria Sarpom di Trecate.
In particolare - ha spiegato la port authority - il calo delle rinfuse liquide è legato prevalentemente
alla riduzione degli approvvigionamenti di petrolio greggio per la raffineria a seguito di un blocco
dell'attività dell'impianto che ha ripreso la produzione solo nello scorso mese di dicembre.
In forte crescita invece gli sbarchi delle rinfuse liquide di origine vegetale, sia presso Depositi
Costieri Savona (+34%) che presso Monfer (+66,8%).
Nel settore delle rinfuse solide i volumi si sono mantenuti sul livello del 2009 nonostante la
cessazione dell'attività dell'impianto di Miramare (-350.000 tonnellate), grazie in particolare alla
crescita degli sbarchi di Terminal Rinfuse Italia (+20%), Savona Terminals (+22,5%) e BuT
(+17,5%).
Le merci varie, con un totale di 4,1 milioni di tonnellate, hanno registrato un andamento positivo
(+4,2%) grazie alla continua crescita dei traffici di frutta al Reefer terminal (+2%) ma anche alla
ripresa di settori da tempo in calo, come i prodotti siderurgici di Must (+84%) e i prodotti forestali
di Savona Terminals (+48%). La movimentazione dei container è stata pari a circa 200.000 teu
(+2%).
Nel comparto dei passeggeri l'attività crocieristica ha mostrato un forte incremento (+70.000 unità,
pari al +10%), con uno sviluppo particolarmente significativo dei passeggeri in transito cresciuti di
40.000 unità (+28%), mentre è lievemente calata l'attività dei traghetti (-7.000 passeggeri, -2,4%).
(iM)
Porto di Savona Tabella dati traffico 2010 gennaio/dicembre
(Fonte: Autorità Portuale di Savona)
Traffico merci (t)
Var
Volume
Var
%
2010*
2009
Rinfuse solide
3.300.000
3.276.627
Rinfuse liquide
6.850.000
7.301.758 -451.758 -6,70%
Merci varie
4.100.000
3.934.127 165.873 4,20%
Totale
1%
14.250.000 14.512.512 -262.512 -1,84%
Numero
Container(TEU)
23.373
200.000
Traffico passeggeri (n) Numero
Numero
196.317
Numero
Var
Numero
3.683
Var
Numero
Var
%
2%
Var
%
Crociere
780.680
709.861
70.819 10,00%
Traghetti
311.222
318.803
-7.581 -2,40%
1.091.902
1.028.486
63.416 6,20%
Totale
* dati provvisori
TRIESTE: NEI PRIMI SEI MESI DEl 2010 IL TRAFFICO E’ CRESCIUTO DEL 6,8%
inforMARE - Nel primo semestre del 2010 il porto di Trieste ha movimentato 22,5 milioni di
tonnellate di merci, con un incremento del 6,8% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.
L'aumento è stato determinato principalmente dalla crescita del 31,9% delle merci varie a 4,9
milioni di tonnellate. Sensibile anche il rialzo delle rinfuse solide che hanno totalizzato 776mila
tonnellate (+10,0%), mentre le rinfuse liquide sono rimaste pressoché stabili a 16,8 milioni di
tonnellate (+1,0%).
Il settore ro-ro/ferry ha registrato un significativo aumento sia i mezzi imbarcati/sbarcati (+23,0%)
che le tonnellate trasportate sui Tir (+26,1%). Nel comparto dei container la movimentazione in
termini di box da 20' è cresciuta del 3,3% a 146.418 teu.
Nel solo scorso mese di giugno il porto giuliano ha movimentato 3,4 milioni di tonnellate di merci,
con una flessione del 4,2% sul giugno 2009 causata dal calo del 14,7% delle rinfuse liquide a 2,4
milioni di tonnellate, mentre le rinfuse solide sono aumentate del 60,7% a 91mila tonnellate e le
merci varie hanno registrato una progressione del 36,3% a 885mila tonnellate.
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ANSA - Nel 2010 i dati di Trieste Marine Terminal (To Delta Group), che gestisce il terminal
container del porto giuliano, evidenziano che nell'anno sono stati movimentati 281 mila Teu,
rispetto ai 277 mila del 2009 e i 338 mila del 2008, anno in cui si registrò il record dello scalo. Il
miglior mese dell'anno è stato maggio, quando il terminal ha movimentato 30 mila Teu, mentre la
media mensile si attesta sui 23 mila Teu.
VENEZIA: NEL 2010 IL TRAFFICO MERCI E’CRESCIUTO DEL 3,8%
I passeggeri sono stati 2.058.377 unità (+9,1%), di cui 1.598.616 crocieristi (+12,5%)
inforMARE - Lo scorso anno il porto di Venezia ha movimentato complessivamente oltre 26,1 milioni
di tonnellate di merci, con una progressione del 3,8% rispetto ad un traffico di 25.2 milioni di
tonnellate nel 2009. Il trend positivo è stato determinato dall'incremento del 19,6% dei volumi
movimentati nel settore commerciale che ha più che compensato il calo del 5,9% registrato in
quello industriale.
Nel 2010 le merci varie sono ammontate a quasi otto milioni di tonnellate (+11,1%). Più contenuta
la crescita delle rinfuse liquide che hanno totalizzato 11,9 milioni di tonnellate (+2,1%), mentre le
rinfuse secche sono diminuite dell'1,4% a 6,2 milioni di tonnellate. Il traffico dei container misurato
in unità da 20' è stato pari a 393.425 teu (+6,5%).
Nel solo scorso mese di dicembre il porto ha movimentato oltre 2,2 milioni di tonnellate di merci,
con un incremento del 14,8% sul dicembre 2009. In forte crescita sia le merci varie (704mila
tonnellate, +31,4%) che le rinfuse secche (592mila tonnellate, +45,2%), mentre le rinfuse liquide
sono diminuite del 6,6% a 930mila tonnellate. L'Autorità Portuale di Venezia ha reso noto che nel
dicembre 2010 il settore commerciale ha registrato complessivamente una crescita del 49.1% (pari a
408.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2009 che serve per compensare la contrazione del
13.3% (pari a 29.000 tonnellate) del traffico del settore industriale, quello legato all'industria di
Marghera.
Nel settore dei passeggeri il traffico nell'intero 2010 è stato di 2.058.377 unità (+9,1% sul 2009), di
cui 1.598.616 crocieristi (+12,5%). (iM)