GENNAIO - FEBBRAIO PROGRAMMA DELLE
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PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE GENNAIO - FEBBRAIO 2016 James Tissot, Quiet, 1881 ca, olio su tela, cm 27x36, Collezione privata GENNAIO - FEBBRAIO 2016 RIEPILOGO DELLE INIZIATIVE APERTI SOLO PER VOI! Ci sono luoghi dove non è facile entrare, dove l’accesso è negato ai più. Luoghi visitabili solo su richiesta e su appuntamento, il cui ingresso è concesso in esclusiva a piccoli gruppi di visitatori selezionati: palazzi nascosti nel cuore della città, splendidi edifici storici e ville immerse in parchi secolari sulle rive dei laghi, in Brianza, nelle Prealpi, in Lombardia e fuori. Grazie al prestigio di cui gode l’Associazione, ci proponiamo d’ora in poi di far aprire questi scrigni segreti apposta per i soci. Al piacere di scoprire nuovi capolavori, celati discretamente all’interno di inaccessibili dimore private, si aggiungerà quello di poterlo fare in esclusiva, talvolta accompagnati dagli stessi proprietari, senza folla o scolaresche vocianti. In questo, e nei prossimi programmi, troverete accanto al titolo di questo tipo di iniziative un particolare segno ( ) che le indicherà graficamente, permettendoVi di individuarle facilmente, le visite ai luoghi “aperti solo per Voi”! 14 gennaio 25 gennaio 19 febbraio Chiesa di San Siro alla Vepra Un atelier di scultori aperto per noi La fondazione Adolfo Pini VISITE A CHIESE 4 febbraio 10 febbraio 29 febbraio Chiesa di San Francesco di Paola Visita al Duomo di Milano Chiesa di San Nazaro Maggiore o in Brolo PALAZZI, MUSEI E LUOGHI D’ARTE DI MILANO E DINTORNI 21 gennaio 26 gennaio 2 febbraio 3 febbraio 10 febbraio 11 febbraio 24 febbraio 25 febbraio 3 marzo Essere o tessere? La scoperta di una collezione privata Canaletto e Bellotto al Castello Sforzesco La sinagoga centrale di Milano Un capolavoro per volta: la pala di Orazio Gentileschi a Brera Il Duomo di Milano Dietro l’immagine a Brera: mi vesto e mi travesto L’incanto dei Macchiaioli al Poldi Pezzoli Il ritorno di Teodolinda a Monza Dietro l’immagine a Brera: il diavolo e l’acqua santa VISITE A MOSTRE 15 gennaio 20 gennaio 22 gennaio 23 gennaio 27 gennaio 29 gennaio 5 febbraio 2 Hayez, il ritorno del gigante, alle Gallerie d’Italia Firenze moderna: bellezza divina, da Van Gogh a Fontana Hayez, il ritorno del gigante, alle Gallerie d’Italia Architetture, caffè d’autore e quadri al rovescio alla Fondazione Prada “Ennesima”: una mostra di sette mostre sull’arte italiana, alla Triennale Da Raffaello a Schiele, capolavori dal museo di Budapest a Palazzo Reale Pasolini e “Brueghel: osservare la realtà”, a Bologna 9 febbraio 17 febbraio 18 febbraio Gauguin al Mudec Giovanni Fattori a Padova “Ennesima”: una mostra di sette mostre sull’arte italiana ITINERARI D’ARTE 15 gennaio 16 gennaio 24 gennaio 20 febbraio 24 febbraio 5 marzo Genova: gli Impressionisti, Picasso e l’arte di Lele Luzzati Storie di legno, d’oro, di bronzo, di marmo - parte I Andar per mostre a Torino: Raffaello alla Venaria e Monet alla GAM Storie di legno, d’oro, di bronzo, di marmo - parte II Venezia ebraica: il ghetto, le sinagoghe e il museo ebraico Verona: all’origine dell’arte contemporanea CONFERENZE 12 gennaio 19 gennaio 26 gennaio 2 febbraio 16 febbraio 23 febbraio 1 marzo L’iconografia della Grande Madre - parte II Manzoni a Brera El Greco in italia: metamorfosi di un genio Mooj ! Post Impressionismo in Europa Lo strano caso di Messieur Tissot, da impenitente dandy a mistico Viaggio intorno ai capolavori: “La ronda di notte” Tempo prezioso: curiosità sulla storia dell’orologeria europea di lusso dal XVI al XIX secolo Grazie al costante interessamento dell’Associazione Amici di Brera si sono da poco conclusi i lavori di restauro dell’Atrio dei Gesuiti, il nucleo più antico del Palazzo di Brera, del quale un tempo costituiva l’accesso principale. I lavori, iniziati ad aprile, sono stati eseguiti su progetto degli architetti Alessandra Quarto e Angelo Rossi della Soprintendenza di Milano, con il contributo dell’azienda Rigoni di Asiago e di Fondaco. L’Atrio dei Gesuiti, area d’ingresso al complesso formato dal convento e dal collegio affidato ai Gesuiti da San Carlo Borromeo, col tempo ha visto rovinarsi gli intonaci, gli elementi in pietra, marmo o granito, le strutture lignee, i ferri, i bassorilievi, le lapidi. Pregevoli testimonianze artistiche qui collocate all’inizio del Novecento, quali il rilievo con l’Incoronazione di Napoleone, già destinato all’Arco della Pace, o l’antico portale del complesso del Santo Sepolcro sono stati completamente recuperati. I lavori di restauro hanno quindi riguardato la struttura complessiva, in particolare il rifacimento degli intonaci e dei serramenti, il posizionamento di un impianto elettrico anti piccione, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione generale di nuova generazione e a risparmio energetico. Programma elaborato dal gruppo degli Storici dell’Associazione, coordinati da Stefano Zuffi, con la collaborazione di Rosa Giorgi e della Segreteria. Programmazione conferenze a cura di Alessandra Novellone. Redazione a cura di Alessandra Novellone. 3 GENNAIO - FEBBRAIO 2016 DETTAGLI DELLE INIZIATIVE 12 gennaio - martedì CONFERENZA L’ICONOGRAFIA DELLA GRANDE MADRE, DALL’ANTICHITÀ MEDITERRANEA AL RINASCIMENTO - parte II A cura di Paola Rapelli La Dea madre o Gea (Grande Madre) è una delle figure femminili archetipe più note. Il suo culto risale al periodo primitivo in cui la donna - simbolo e figurazione della Terra in quanto madre – sovrintendeva non solo ai riti della nascita, ma anche a quelli della morte. Tutti i simboli che si collegano alla Grande Madre o si riallacciano alle proprietà del “materno” sono contraddistinti da una forte ambivalenza, una duplice natura, positiva e negativa al tempo stesso, quella della madre amorosa e della madre terribile. La donna-terra è colei dalla quale si nasce e alla quale si torna. Tramite il passare delle stagioni, inoltre, come la luna, la Gea muore e si rigenera. Il femminile è mediatore tra il divino e l’umano, degli esseri viventi, del cosmo. L’arte interviene da subito in questo sistema di esperienza con una reazione di sorprendente sincretismo: l’archetipo iconografico si stabilizza nel prototipo e rimane costante dall’Antichità mediterranea fino al Rinascimento, con l’inserimento all’inizio dell’età cristiana dei dettagli connessi alla mutata spiritualità. Dalla Venere di Willendorf alle Vergini trecentesche, dagli idoli cicladici alla dolcezza di Maria icona rinascimentale si dipana un unico, magico racconto, e la parola artistica esprime tutta la sua potenza. Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci. 14 gennaio - giovedì CHIESA DI SAN SIRO ALLA VEPRA Assistenza culturale dott.ssa Barbara Pasolini Chiesetta di antichissime origini, fu ricostruita il 28 ottobre 1458 per volontà del nobile Giovanni Trecchi e successivamente venduta ai Pecchi, a cui rimase fino alla seconda metà dell’800. I Pecchi demolirono la parte anteriore della chiesa mantenendo però le absidiole affrescate. Nel 1927 la chiesa fu restaurata dal proprietario Temistocle Fossati che fece costruire la tristemente celebre villa, che fu sede nel 1944 di un reparto della polizia repubblichina presieduto da Pietro Koch. Oggi chiesa e villa costituiscono la Casa Generalizia delle suore missionarie dell‘Immacolata. Visiteremo ciò che rimane di questo antico e nascosto oratorio medievale. Ore 10.30. Ritrovo in via Masaccio, 20. Quota di partecipazione € 15. 15 gennaio - venerdì HAYEZ, IL RITORNO DEL GIGANTE, ALLE GALLERIE D’ITALIA Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone Questa mostra è la più completa ed aggiornata esposizione monografica su Francesco Hayez a più di trent’anni dall’importante rassegna milanese del 1983 e raccoglie in un’unica sede circa 120 tra dipinti ed affreschi. L’importanza di Hayez supera l’ambito esclusivamente artistico, ed è paragonabile a quella di Verdi per la musica, e di Manzoni per la letteratura: tutti hanno dato un contributo fondamentale, ciascuno nel suo ambito, alla creazione di un linguaggio e di un gusto davvero nazionale e “italiano”. Nella sua completezza, l’esposizione esplora tutti gli ambiti di genere considerati dal Maestro nella sua vita professionale: pittura storica, ritratto, tema mitologico, pittura sacra, orientalismo. Per ciascuno di questi generi abbiamo negli occhi capolavori che ci sono carissimi, non ultimo il soggetto del nudo femminile, che così bene ci parla di quell’Hayez libertino convinto… La fama dell’artista, pilastro accademico braidense, oggi è consacrata a livello internazionale poiché opere significative sono entrate nelle collezioni di tutto il mondo: lo stile “Brera” si afferma ovunque! Ore 10.15. Ritrovo presso la biglietteria delle Gallerie d’Italia, in piazza della Scala. Quota di partecipazione € 20. 4 15 gennaio - venerdì GENOVA: GLI IMPRESSIONISTI, PICASSO E L’ARTE DI LELE LUZZATI Assistenza culturale dott. Stefano Zuffi Per la prima volta arrivano in Italia i capolavori del Detroit Institute of Arts. Il museo, creato dalla volontà di ricchi industriali e mecenati americani, raccoglie capolavori di artisti come Monet, Renoir, Degas, Modigliani, Gauguin, Van Gogh, Picasso e tanti altri maestri della pittura europea, in un viaggio a cavallo tra ‘800 e ‘900. La mostra è un’occasione unica per avvicinarsi a straordinari capolavori, come l’ “Autoritratto” di Van Gogh, raccontandone la storia e come nacque una collezione d’arte tra le più prestigiose d’America. Nel pomeriggio continueremo la visita con un prezioso tesoro di Genova, poco conosciuto ma di grande fascino: il Museo Lele Luzzati, dedicato al grande scenografo, disegnatore e illustratore genovese, nell’affascinante cornice della storica Porta Siberia, nel cuore del Porto Antico. Ore 8.00. Partenza in pullman da via Paleocapa angolo via Jacini. Rientro nel tardo pomeriggio. Quota di partecipazione € 100. 16 gennaio - sabato STORIE DI LEGNO, D’ORO, DI BRONZO, DI MARMO - parte I Assistenza culturale dott.ssa Anna Tonini Un percorso da Milano a Firenze, per seguire la strada che dalle storie incise su oro e argento di età carolingia arriva a quelle fuse in bronzo del primo Quattrocento. A Milano leggeremo la vita di sant’Ambrogio, scritta da Vuolvinio sullo smagliante paliotto custodito nella Basilica di sant’Ambrogio. Legno, oro, argento e pietre preziose lavorati con la grande maestria del primo “Magister faber”, per onorare il cursus honorum di “romano di nascita e milanese di adozione”: avvocato, funzionario imperiale, vescovo, dottore della Chiesa... Ore 15.30. Ritrovo davanti alla basilica di Sant’Ambrogio, piazza Sant’Ambrogio. Quota di partecipazione € 15. 19 gennaio - martedì CONFERENZA MANZONI A BRERA A cura di Anna Torterolo Quante volte avrà passeggiato Don Lisander nella corte di Brera! Amicizie e memorie lo legavano al Palazzo: il carissimo Carlin Porta, il gioviale Tommaso Grossi, il ricordo del grande Giuseppe Bossi e del Parini, la stima per il pittore Hayez... E quante tracce conserva Brera del venerato Manzoni, che seppe traghettare la cultura dell’Illuminismo milanese sulle sponde della nuova Italia appena fatta: i manoscritti delle varie stesure dei “Promessi sposi” alla Braidense, il ritratto che gli fecero il Molteni e Massimo D’Azeglio, il celeberrimo ritratto dipinto da Hayez in Pinacoteca, il busto del Confalonieri e tanto altro… Un capitolo fondamentale della storia di Brera e della cultura. Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci. 20 gennaio - mercoledì FIRENZE MODERNA: BELLEZZA DIVINA, DA VAN GOGH A FONTANA Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti Una giornata a Firenze, per scoprire la rassegna “Bellezza divina, da Van Gogh a Fontana”, che, organizzata dalla direzione di Palazzo Strozzi con prestiti da i più importanti musei italiani e stranieri, è al centro dell’attenzione per la volontà di riprendere l’antico legame tra sacro ed arte; opere quali l’“Angelus” di Millet, in arrivo dal Museo d’Orsay di Parigi, la “Pietà” di Van Gogh dai Musei Vaticani, la “Crocefissione” di Guttuso dalla Gnam di Roma e, per la prima volta in Italia, dall’Art Institute di Chicago, la “Crocefissione bianca” di Chagall: questi sono solo alcuni dei magnifici protagonisti di questa imperdibile rassegna. Nel pomeriggio, per completare la nostra giornata in modo coerente, visiteremo il nuovo Museo del 900, inaugurato nel 2014 in un edificio onusto di storia, quale l’antico Spedale di San Paolo, chiuso da Pietro Leopoldo di Lorena e trasformato nelle Scuole Leopoldine per 5 fanciulle di modeste condizioni; oggi presenta una rassegna davvero interessante di arte italiana del XX secolo ricca di circa trecento opere, da Lucio Fontana ad Emilio Vedova, da Pietro Consagra ad Alberto Magnelli. Il Museo risplende anche grazie alla prestigiosa collezione di Alberto Della Ragione che si concentra sui massimi artisti della prima metà del Novecento, con opere di Morandi, Guttuso, Martini e molti altri. Ore 8.00. Ritrovo in Stazione Centrale, davanti alla libreria Feltrinelli, piano binari. Quota di partecipazione € 145. 21 gennaio - giovedì ESSERE O TESSERE? LA SCOPERTA DI UNA COLLEZIONE PRIVATA Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti Per festeggiare i novant’anni di attività dell’industria tessile Canclini, viene esposta, per la prima volta, la collezione d’arte moderna e contemporanea connotata da un insolito, ma comprensibilissimo fil rouge: il tessuto, eletto a forma d’arte. La rassegna presenta, per esempio, i lavori di Boetti, di Shonibare, di Sissi, di Buren, di Boltanski, di Kimsooja e di molti altri (impossibile citarli tutti!) affinchè ci possano guidare, grazie ad alcuni accostamenti inediti, in questo silente, ma espressivo viaggio estetico denso di memoria. Ore 10.00. Ritrovo all’ingresso del Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 59. Quota di partecipazione € 12. 22 gennaio - venerdì HAYEZ, IL RITORNO DEL GIGANTE, ALLE GALLERIE D’ITALIA Assistenza culturale dott.ssa Simona Bartolena Questa mostra è la più completa ed aggiornata esposizione monografica su Francesco Hayez a più di trent’anni dall’importante rassegna milanese del 1983 e raccoglie in un’unica sede circa 120 tra dipinti ed affreschi. L’importanza di Hayez supera l’ambito esclusivamente artistico, ed è paragonabile a quella di Verdi per la musica, e di Manzoni per la letteratura: tutti hanno dato un contributo fondamentale, ciascuno nel suo ambito, alla creazione di un linguaggio e di un gusto davvero nazionale e “italiano”. Nella sua completezza, grazie al percorso organizzato per andamento diacronico, l’esposizione esplora tutti gli ambiti di genere considerati dal Maestro nella sua vita professionale: pittura storica, ritratto, tema mitologico, pittura sacra, orientalismo. Per ciascuno di questi generi abbiamo negli occhi capolavori che ci sono carissimi, non ultimo il soggetto del nudo femminile, che così bene ci parla di quell’Hayez libertino convinto… La fama dell’artista, pilastro accademico braidense, oggi è consacrata a livello internazionale poiché opere significative sono entrate nelle collezioni di tutto il mondo: lo “Stile Brera”, anche grazie a lui, viaggia apprezzato su larga scala. Ore 14.45. Ritrovo all’ingresso delle Gallerie d’Italia, Piazza Scala. Quota di partecipazione € 20. 23 gennaio - sabato LA NUOVA CASA MILANESE DELL’ARTE CONTEMPORANEA: ARCHITETTURE, CAFFÈ D’AUTORE E QUADRI AL ROVESCIO ALLA FONDAZIONE PRADA Assistenza culturale dott.ssa Virginia Colombo La Fondazione Prada è il nuovo gioiello dell’arte contemporanea a Milano. È un esempio virtuoso di come un’ex area industriale sia diventata un polo culturale e artistico di rilievo, anche grazie al progetto dell’archistar Rem Koolhaas. Insieme andremo alla scoperta degli edifici che ne compongono la struttura, tra cui Museum, uno spazio per mostre temporanee; Torre, uno spazio espositivo permanente di dieci piani ancora in costruzione e il Bar Luce, ideato dal regista Wes Anderson, che ricrea l’atmosfera di un tipico caffè della vecchia Milano. Oltre alle installazioni artistiche site-specific create in dialogo con le architetture industriali e i nuovi spazi, un momento significativo sarà la visita alla mostra “Recto-Verso”, in cui artisti come Lucio Fontana, Roy Lichtenstein, Carla Accardi e molti altri, affrontano il tema del “retro” del quadro, 6 visto come opera d’arte. Attraverso varie tecniche e procedimenti, presi in prestito persino dalla pittura fiamminga, i protagonisti dell’arte contemporanea esplorano nuove modalità espressive, ponendo in primo piano l’elemento abitualmente nascosto, dimenticato o trascurato della tela. Ore 11.00. Ritrovo all’ingresso della mostra in largo Isarco, 2. Quota di partecipazione € 12, più il biglietto di ingresso. 24 gennaio - domenica ANDAR PER MOSTRE A TORINO: RAFFAELLO ALLA VENARIA E MONET ALLA GAM Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli Quale sede più adatta della sontuosa Venaria, “reggia” delle arti applicate, per una mostra su Raffaello “Sole delle Arti”? Lungi dall’essere una retrospettiva finto-completa, è una esposizione dall’alto profilo scientifico, curata da due specialisti riconosciuti a livello internazionale, G. Barucca e S. Ferino, che si pone come scopo quello di testimoniare coi fatti e le opere, prestate dalle più importanti sedi museali, l’enorme fortuna che Raffaello ebbe in quelle arti con definizione positivistica (e positiva!) chiamate applicate. Il fulcro della mostra è costituito da un nucleo di capolavori del maestro urbinate, che evocano il racconto della sua prodigiosa carriera professionale, affiancati da splendide opere di Giovanni Santi, Perugino, Pinturicchio, L. Signorelli. Si è recentemente aggiunta alla sequenza la celeberrima ed ancor misteriosa “Estasi di Santa Cecilia”. Le opere esposte sono oltre un centinaio: dai dipinti agli arazzi, dalle gemme ai piatti, di un livello qualitativo altissimo. Alla GAM il Musée d’Orsay ha prestato una quarantina di capolavori di un artista che non ha bisogno di presentazione. La fama di Monet supera oggi a tal punto quella di altri pittori, da scorgere in lui l’incarnazione stessa della grande tradizione francese, e ciò a dispetto del fatto che la sua lunga carriera artistica, durata circa settant’anni, abbia segnato con quella tradizione proprio una profonda rottura. Ore 9.00. Partenza in pullman da via Paleocapa angolo via Jacini. Rientro in tardo pomeriggio. Quota di partecipazione € 90. 25 gennaio - lunedì UN ATELIER DI SCULTORI APERTO PER NOI Assistenza culturale dott.ssa Anna Torterolo In un quieto cortile milanese, ci si ritrova improvvisamente in un frammento di Montmartre. Ecco l’atelier di Eugenio Pellini (1869-1934), scultore scapigliato che partecipò all’Esposizione universale di Parigi del 1900 e la cui arte si avvicinò alle ricerche di Medardo Rosso e Auguste Rodin. Il figlio Eros (1909-1993) fu invece allievo di Adolfo Wildt a Brera, e autore di bronzi che si muovono tra il purismo novecentista e certe influenze martiniane. Il loro studio rimasto praticamente intatto conserva bozzetti, opere ma anche documenti fotografici di una storia che unisce affetti e arte. Ore 15.00. Ritrovo in via Siracusa, 6. Quota di partecipazione € 15. 26 gennaio - martedì CANALETTO E BELLOTTO AL CASTELLO SFORZESCO Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra Due capolavori straordinari sono entrati nel 1995 nelle collezioni del Castello Sforzesco: le due grandi tele di Canaletto rappresentanti “Il molo di Venezia”, visto a centottanta gradi verso la Zecca e verso la Riva degli Schiavoni. Due vedute del 1740, già celeberrime all’epoca grazie alle riproduzioni a stampa, tanto da “stordire universalmente ognuno che vede le sue opere” per l’incredibile potenza descrittiva di precisione e fedeltà. Il colore steso a piccoli tocchi e punti infallibili, impastato di bianco o di ocra, determina i volumi dei corpi e degli oggetti, immersi nella luminosità diffusa e chiaroscurale della città lagunare. Intrigante il confronto con il nipote Bellotto, proprio negli stessi anni impegnato a ritrarre Milano, come nella veduta del “Palazzo dei Giureconsulti e del Broletto”. Ore 11.00. Ritrovo alla biglietteria del Castello Sforzesco (nel secondo cortile a destra). Quota di partecipazione € 12. Si ricorda ai Soci di portare con sé la tessera. 7 26 gennaio - martedì CONFERENZA EL GRECO IN ITALIA: METAMORFOSI DI UN GENIO A cura di Rosa Giorgi In occasione della grande retrospettiva di Treviso, alla Casa dei Carraresi, sul periodo italiano di Doménikos Theotokópoulos, ricostruiamo la vicenda artistica di questo pittore cretese che, passando per l’Italia (dove si fermò per un decennio), approdò infine in Spagna dove prese dimora stabile. Se il nome con cui è noto parla di Spagna, Italia e Grecia, è proprio nel decennio italiano che si compie la mutazione decisiva della sua arte. Si ripercorreranno, quindi, la tappe di un itinerario artistico che in Italia vede una straordinaria metamorfosi grazie all’incontro con l’opera di artisti quali Tintoretto, Tiziano, Bassano, Michelangelo (del quale avrebbe criticato il Giudizio universale), e all’interesse per il mondo classico. Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci. 27 gennaio - mercoledì “ENNESIMA”: UNA MOSTRA DI SETTE MOSTRE SULL’ARTE ITALIANA Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli Alla Triennale di Milano va in scena l’arte italiana. “Ennesima” è infatti una mostra composta da ben sette mostre, una panoramica esaustiva che raccoglierà più di centoventi opere di oltre settanta artisti, raccontando la storia dell’arte contemporanea degli ultimi cinquant’anni in Italia, dall’inizio degli anni Sessanta ai giorni nostri. Sette mostre autonome ma intrecciate racconteranno i diversi aspetti, le vicende, i protagonisti e gli eventi della recente arte italiana. “Ennesima”, il cui titolo deriva da un’opera dell’artista Giulio Paolini, sarà un interessante spaccato anche sulle modalità espositive dell’arte dei nostri giorni, affrontate attraverso la presenza di installazioni site-specific, mostre collettive tematiche, personali, di documentazione e tanto altro. Accostando artisti giovani a maestri indiscussi, occupando un intero piano della Triennale, “Ennesima” sarà una tappa obbligata per approfondire e scoprire opere e maestri che hanno segnato la storia dell’arte italiana degli ultimi anni. Ore 16.40. Ritrovo all’ingresso presso il Palazzo della Triennale, viale Alemagna, 6. Quota di partecipazione € 15. 29 gennaio - venerdì DA RAFFAELLO A SCHIELE, CAPOLAVORI DAL MUSEO DI BUDAPEST, A PALAZZO REALE Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone Settantasei capolavori provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest inaugurano una nuova linea espositiva che ci permette di godere di un’accurata selezione di una delle più grandi collezioni di dipinti al mondo, non sempre note e accessibili. Non una mostra a tema, ma l’occasione, come se visitassimo un museo, di ripercorrere la storia e lo sviluppo dell’arte occidentale dal Rinascimento fino alle soglie del Novecento, grazie ad opere di grandissimi artisti italiani e stranieri in uno stimolante dialogo internazionale tra scultura, (ammireremo uno “sbadiglio” di Messerschmidt di incredibile modernità), pittura e disegno. Dalla Madonna Esterhàzy in dialogo con Leonardo, a uno spettacolare El Greco, dalla bellissima Salomè di Lukas Cranach, alla “Giaele e Sisara” di Artemisia Gentileschi, a opere di Velázquez, Goya, Tiepolo, Canaletto… fino a sorprendenti artisti dell’Ottocento e a un capolavoro di Schiele, attraverso svariati generi della pittura, dal soggetto sacro, al ritratto, alla natura morta. Ore 14.30. Ritrovo all’ingresso della mostra in Piazzetta Reale. Quota di partecipazione € 23. 2 febbraio - martedì LA SINAGOGA CENTRALE DI MILANO Assistenza culturale dott.ssa Barbara Pasolini Fino al 1892 la Comunità ebraica non aveva una sinagoga, ma solo un piccolo oratorio in via 8 Stampa 4, composto da una stanza che faceva parte della casa del Rabbino Prospero Moisè Ariani. Il 23 dicembre 1892 fu inaugurata la sinagoga in via Guastalla 19, realizzata dal noto architetto milanese Luca Beltrami. Il Tempio segue il rito italiano ed è oggi la sede del rabbinato centrale. Ripercorreremo insieme la poco conosciuta storia degli ebrei milanesi nell’800 per poi proseguire la visita all’interno della sinagoga. Nonostante i molti cambiamenti architettonici subiti nel corso del tempo, la sinagoga rimane un luogo di grande fascino per scoprire la storia e la vita della comunità ebraica. Luce, luminosità e colori molto vivaci sono le tre principali caratteristiche dell’interno del Tempio di via Guastalla. Ore 11.00. Ritrovo in via Guastalla 19. Quota di partecipazione € 20. 2 febbraio - martedì CONFERENZA MOOJ ! POST IMPRESSIONISMO A VERONA A cura di Stefano Zuffi Non è il muggito di una mucca, ma la parola olandese che significa “splendido”! Ed è l’aggettivo per molte delle tele esposte a Verona, in una mostra dedicata alla rivoluzione del colore avviata da Seurat e Signac con il “Pointillisme”. In trent’anni, dall’ultima mostra degli Impressionisti del 1886 alla Prima Guerra Mondiale, la pittura passa dalla “impressione” della realtà al purissimo astrattismo di Mondrian. Oltre settanta opere, tutte provenienti dal museo Kroller Muller di Otterlo, permettono di seguire questo percorso. Con una sorta di “mostra nella mostra” costituita da nove toccanti opere di Van Gogh. Ne parliamo insieme al curatore, Stefano Zuffi. Ore 17.30. Sala della Passione, cortile Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci. 3 febbraio - mercoledì UN CAPOLAVORO PER VOLTA: LA PALA DI ORAZIO GENTILESCHI NELLA PINACOTECA DI BRERA Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra Nel nostro museo i capolavori sono così numerosi che spesso dedichiamo loro un tempo limitato, mai sufficiente a gustarli pienamente: pensiamo ormai di conoscerli, di sapere già tutto, avendoli visti e sfiorati decine di volte. Ora invece ci concentriamo su un’unica opera, accorgendoci, magari, di non conoscerla fino in fondo. Ore 14.45. Ritrovo alla biglietteria della Pinacoteca di Brera. Quota di partecipazione € 12. 4 febbraio - giovedì CHIESA DI SAN FRANCESCO DI PAOLA Assistenza culturale dott.ssa Barbara Pasolini Nel 1728 per volontà dei Padri Minimi di San Francesco di Paola si incominciò la costruzione di questa elegante chiesa in via Manzoni, su progetto dell’architetto, Marco Bianco. La chiesa è a navata unica con quattro cappelle laterali e imita nelle sue curve una cassa di violino, riportandoci alle eleganze decorative del barocchetto teresiano. Bellissimo è l’altare maggiore realizzato nel Settecento con preziosi marmi, ma una vera scoperta è la sagrestia splendidamente affrescata dal pittore Pier Francesco Guala nel 1756. Ore 10.30. Ritrovo in via Manzoni, 30. Quota di partecipazione € 15. 5 febbraio - venerdì PASOLINI E “BRUEGHEL: OSSERVARE LA REALTÀ” Assistenza culturale dott.ssa Caterina Voltolini Poeta, saggista, sceneggiatore, giornalista, traduttore, regista... Attento e profondo osservatore della società contemporanea, Pasolini ha espresso la propria analisi critica servendosi di molteplici forme di comunicazione. A quarant’anni dalla morte, Bologna dedica all’artista poliedrico cui ha 9 dato i natali una mostra che costituisce una ricca mappatura della sua eterogenea produzione: un’occasione imperdibile per addentrarsi nell’universo di uno tra i massimi intellettuali del secolo scorso. Un’altra analisi del proprio contesto storico e sociale è immortalata nelle tele dei Brueghel esposte a Palazzo Albergati. La mostra, incentrata sul corpus pittorico della celebre famiglia fiamminga, ripercorre un itinerario artistico durato 150 anni in cui la dinastia Brueghel ha codificato un linguaggio di raffinatezza inconfondibile. Due esposizioni preziose che Bologna, nota per l’ospitalità, accoglie, e regala ai propri visitatori. Ore 8.30. Partenza in pullman da Via Paleocapa angolo Via Jacini. Rientro nel tardo pomeriggio. Quota di partecipazione € 100. 9 febbraio - martedì GAUGUIN - RACCONTI DAL PARADISO - AL MUDEC Assistenza culturale dott.ssa Caterina Voltolini Famoso per la sua vita tormentata, Paul Gauguin non fu un uomo amabile. Narcisista ed egocentrico, lasciò moglie e figli per dedicarsi all’arte ed al vagabondaggio. I suoi ultimi anni, in Polinesia, lo vedono pieno di livore verso il “vecchio mondo”, circondato da minorenni usate come modelle e amanti. Se van Gogh ci appare aureolato dal mito del “santo-peccatore”, Gauguin ci sembra più spesso cinico ed opportunista. Eppure il suo modo di guardare la cultura “altra” delle Isole rompe con gli esotismi precedenti e apre la strada alla passione per le arti extraeuropee che caratterizzerà le Avanguardie. L’artista inaugura un approccio più vicino alla natura, lontano dalle costruzioni accademiche e dal gusto dell’Europa “civilizzata”. Forte di oltre 70 opere, corredata da immagini dei luoghi visitati dal pittore, la mostra affianca ad importanti tele di Gauguin affascinanti idoli e tiki tahitiani. Ore 15.15. Ritrovo presso la biglietteria del Mudec, Via Tortona 56. Quota di partecipazione € 25. 10 febbraio - mercoledì IL DUOMO DI MILANO Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli “Gigante di marmo”, “foresta di guglie”, “fabbrica infinita”: e tanto altro si potrebbe aggiungere riguardo alla nostra cattedrale. E chissà poi cosa potrebbe scrivere Bonvesin della Riva… Una cosa è certa: il Duomo è una potente macchina architettonica, ed una altrettanto nobile macchina decorativa; le due forze insieme, ben oltre lo sterile seppur significativo valore espresso dai dati numerici, danno senso ad una costruzione unica nel suo genere di edificio di culto. Una meraviglia che ci emoziona e ci rende orgogliosi da sei secoli. Ore 15.30. Ritrovo presso la Biglietteria del Duomo, all’ angolo della cattedrale, di fronte a Piazzetta Reale. Quota di partecipazione € 15. 11 febbraio - giovedì DIETRO L’IMMAGINE A BRERA: MI VESTO E MI TRAVESTO Assistenza culturale dott.ssa Rosa Giorgi Lasciandoci stimolare dal metodo di indagine che Federico Zeri proponeva con la pubblicazione di “Dietro l’immagine” (1999), in diverse opere della pinacoteca di Brera approfondiremo la trattazione dell’abito e dei costumi. Accogliendo, così, l’invito a non fermarsi ad una lettura formale per conoscere e appassionarsi ai grandi artisti e alle loro opere, ripercorreremo il significato della scelta di determinati abiti e costumi alla moda o dèmodé (dai ritratti del Lotto, al “Nobiluomo” di Fra Galgario, dalle signore in crinoline, all’eleganza del Manzoni ritratto da Francesco Hayez, senza dimenticare gli abiti principeschi di certe figure di Sante e di Madonne…), fino ad arrivare, a volte, anche a veri e propri travestimenti. Ore 10.00. Ritrovo alla biglietteria della Pinacoteca di Brera. Quota di partecipazione € 12. 10 16 febbraio - martedì CONFERENZA LO STRANO CASO DI MESSIEUR TISSOT, DA IMPENITENTE DANDY A MISTICO A cura di Alessandra Novellone Uno dei pittori che più ha saputo applicare l’input di Baudelaire, cogliendo “il transitorio, il fuggitivo, il contingente” è stato senz’altro James Tissot, tornato alla ribalta grazie alla bella mostra in corso al chiostro del Bramante a Roma. Francese, ma britannico d’adozione, ha descritto con sguardo penetrante e non privo d’ironia i costumi dell’alta borghesia in epoca vittoriana, tra Rivoluzione industriale e fasti coloniali. Acuto ritrattista di eventi e mondanità, ci ha regalato una galleria di figure femminili di straordinaria eleganza, avvolte in mises raffinate e “a la page”, con una speciale sensibilità per i dettagli di moda che gli veniva dall’essere figlio di un commerciante di stoffe e di una modista. La sua tecnica pittorica di altissima qualità, mutuata dal suo maestro, Ingres, lo rende unico e non etichettabile, diverso tanto dagli Impressionisti come Manet, Monet, Renoir, De Nittis, quanto dai Pre-rafaeliti a cui pure guarda. Ma la vita riserva sorprese a tutti… e così accadde che, giunto al culmine del successo, il frivolo, mondano cantore di balli e “dejeneur sur l’herbe”, impenitente dandy, colpito al cuore dalla morte dell’amatissima modella e amante, in piena crisi mistica volse le spalle ai salotti, perdendosi per 10 anni nelle polverose vie della Palestina… Ore 17.30. Sala della Passione, cortile Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci. 17 febbraio - mercoledì GIOVANNI FATTORI A PADOVA Assistenza culturale dott.ssa Simona Bartolena Una grande mostra, curata dai massimi esperti dell’artista, per raccontare la vita e l’opera del pittore livornese. Dai suoi esordi, al fondamentale passaggio al Caffè Michelangelo con il gruppo dei Macchiaioli (di cui fu uno dei principali esponenti), fino alla fase matura della sua produzione. Dopo la visita alla mostra di Pavia, dedicata al gruppo del Caffè Michelangelo, prosegue la nostra indagine sull’Ottocento italiano con questo focus su uno dei grandi protagonisti della scena artistica dell’epoca. Esposti in mostra sono alcuni dei massimi capolavori del pittore, dalle sue celebri tavolette fino alle grandi tele a soggetto storico e risorgimentale. Un’occasione unica per riscoprire in tutta la sua complessità un artista straordinario, di statura davvero europea. Ore 10.30. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Quota di partecipazione € 105. 18 febbraio - giovedì “ENNESIMA”: UNA MOSTRA DI SETTE MOSTRE SULL’ARTE ITALIANA Assistenza culturale dott.ssa Virginia Colombo Alla Triennale di Milano va in scena l’arte italiana. “Ennesima” è infatti una mostra composta da ben sette mostre, una panoramica esaustiva che raccoglierà più di centoventi opere di oltre settanta artisti, raccontando la storia dell’arte contemporanea degli ultimi cinquant’anni in Italia, dall’inizio degli anni Sessanta ai giorni nostri. Sette mostre autonome, ma intrecciate, racconteranno i diversi aspetti, le vicende, i protagonisti e gli eventi della recente arte italiana. “Ennesima”, il cui titolo deriva da un’opera dell’artista Giulio Paolini, sarà un interessante spaccato anche sulle modalità espositive dell’arte dei nostri giorni, affrontate attraverso la presenza di installazioni site-specific, mostre collettive tematiche, personali, di documentazione e tanto altro. Accostando artisti giovani a maestri indiscussi, occupando un intero piano della Triennale, “Ennesima” sarà una tappa obbligata per approfondire e scoprire opere e maestri che hanno segnato la storia dell’arte italiana degli ultimi anni. Ore 17.30. Ritrovo all’ingresso presso il Palazzo della Triennale, viale Alemagna, 6. Quota di partecipazione € 15. 11 19 febbraio - venerdì FONDAZIONE ADOLFO PINI Assistenza culturale dott.ssa Barbara Pasolini Visita alla casa-museo di Adolfo Pini (1920-1986) uomo di scienza e docente di fisiologia; la casa fu dimora e studio del pittore Renzo Bongiovanni Radice (1899-1970) zio materno di Pini, che fu una figura importante nella formazione culturale del nipote, grazie allo zio Adolfo si avvicinò al mondo delle arti. All’interno della casa, sede della Fondazione, voluta da Pini per ricordare lo zio pittore, è possibile ammirare un’ampia selezione di opere di Bongiovanni Radice, ma anche arredi e oggetti d’arte che rievocano nel loro insieme l’elegante e colta atmosfera di una dimora alto borghese del primo ‘900. La Fondazione Pini promuove eventi culturali e si prefigge di aiutare giovani artisti mediante l’assegnazione di borse di studio. Ore 10.30. Ritrovo in corso Garibaldi, 2. Quota di partecipazione € 15. 20 febbraio - sabato STORIE DI LEGNO, D’ORO, DI BRONZO, DI MARMO - parte II Assistenza culturale dott.ssa Anna Tonini A Firenze leggeremo, sulle tre porte del Battistero, le storie del Battista scolpite da Andrea Pisano e quelle di Cristo e della Bibbia fuse in bronzo dorato da Lorenzo Ghiberti, che “fu veramente orefice, si alla gentil maniera del suo bel fare e maggiormente a quella infinita pulitezza ed estrema diligenza”, come dirà un’altro grande orefice-scultore, Benvenuto Cellini. La Porta Nord e la Porta d’oro le troveremo custodite nel nuovo spettacolare Museo dell’opera del Duomo, che ha appena “aperto i battenti”! Insieme alle porte del Ghiberti, nel Museo scopriremo i tesori e le testimonianze della lunga vita di Santa Maria del Fiore, cattedrale costruita col legno, il bronzo, la pietra, il marmo e da oggi la vetroresina… Ore 8.00. Ritrovo in Stazione Centrale, davanti alla libreria Feltrinelli, piano binari. Quota di partecipazione € 135. 23 febbraio - martedì CONFERENZA VIAGGIO INTORNO AI CAPOLAVORI: LA RONDA DI NOTTE DI REMBRANDT A cura di Marco Carminati La “Ronda di notte” di Rembrandt è forse il dipinto più celebre della pittura del secolo d’oro olandese. Del quadro, per fortuna, si sa tutto: quando e per chi venne realizzato, che cosa esattamente rappresenta e chi sono i personaggi principali in esso raffigurati. Eppure, il quadro rivela ancora qualche intrigante enigma da sciogliere, e soprattutto è difficile immaginare le incredibili peripezie che il capolavoro di Rembrandt ha dovuto subire sino a oggi, tra spostamenti, danni e micidiali attentati alla sua incolumità fisica. La storia, gli enigmi e le vicissitudini della “Ronda di notte” saranno la trama di un avvincente racconto. Ore 17.30. Sala della Passione, cortile Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci. 24 febbraio - mercoledì L’INCANTO DEI MACCHIAIOLI AL POLDI PEZZOLI Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone Le atmosfere intime e raccolte dei Macchiaioli sono protagoniste della raffinatissima collezione di Giacomo e Ida Jucker, ospite nel museo di Via Manzoni nella mostra in corso. Famiglia milanese di origini tedesche, imprenditori nel settore meccanico-tessile e grandi appassionati d’arte, gli Jucker hanno messo insieme una raccolta di dipinti del secondo ‘800 di importanza eccezionale, aprendo la loro casa di Via Macchi alle visite nei primi anni ’70 tutte le domeniche pomeriggio, con generosità 12 tutta meneghina. Tra le tele di Abbati, Borrani, Signorini, Cabianca, D’Ancona, spiccano opere come “I costumi livornesi” di Fattori, uno dei pittori prediletti dalla coppia, e “Curiosità” o “Lettura romantica” di Silvestro Lega, tranches de vie squisitamente ottocentesche; con qualche incursione anche tra le altre scuole regionali, con opere di Mancini, Gigante, Favretto, e lo splendido “Che Freddo!” del pugliese, ma trapiantato a Parigi, De Nittis. Un tuffo in un passato ormai lontano, che ha tutto il fascino delle buone piccole cose di gozzaniana memoria. Ore 10.30. Ritrovo alla biglietteria del Museo Poldi Pezzoli, Via Manzoni 12. Quota di partecipazione € 18. 24 febbraio - mercoledì VENEZIA EBRAICA: IL GHETTO, LE SINAGOGHE E IL MUSEO EBRAICO Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra La nostra gita a Venezia si concentra sul più antico ghetto del mondo, (la cui stessa parola ebbe qui origine), i suoi campielli, le suggestive antiche sinagoghe (in veneziano “scole”) e il museo ebraico, per indagare la storia secolare delle varie comunità presenti in città fin dal XIV secolo. Attraverso l’evolversi di questa significativa presenza si può leggere la storia cosmopolita della città, come per esempio nei suoni e lingue diverse che si sentivano nel ghetto: colorite parlate spagnole, turche, levantine e greche, dialetti dei paesi del Mediterraneo convivevano accanto a forme diverse di yiddish; ma ben presto tutti finirono per assorbire le intonazioni cantilenanti del dialetto veneto e per creare un dialetto giudeo-veneziano. Ore 7.50. Ritrovo in Stazione Centrale, davanti alla libreria Feltrinelli, piano binari. Quota di partecipazione € 130. 25 febbraio - giovedì IL RITORNO DI TEODOLINDA A MONZA Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Campagna Dopo sette anni di pazienti restauri la cappella di Teodolinda, decorata dalla bottega degli Zavattari, torna a risplendere ed è oggetto di nuovi approfonditi studi; sotto i riflettori di una luce innovativa, studiata dai coniugi Iannone, i dettagli delle 44 scene con la storia della regina prendono vita, catturando l’emozione e la percezione dello spettatore. La visita a quello che viene considerato uno dei cicli più straordinari di affreschi tardo gotici, per completezza, estensione e qualità, sarà l’occasione per visitare il Duomo di Monza e il suo strepitoso museo, il cui modernissimo riallestimento ha ricreato un ambiente funzionale alla fruizione dei singoli preziosi oggetti e dove si respira un’atmosfera raccolta. Ore 14.05. Ritrovo alla Stazione Centrale, davanti alla libreria Feltrinelli, piano binari. Quota di partecipazione € 50. 29 febbraio - lunedì CHIESA DI SAN NAZARO MAGGIORE O IN BROLO Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra La chiesa di San Nazaro Maggiore o in Brolo è una delle quattro basiliche extramurali fondate dal vescovo Ambrogio alla fine del IV secolo. Lungo l’antica “Via Porticata” (oggi Corso di Porta Romana) sorse la “Basilica Apostolorum”, che degli apostoli accoglieva le reliquie e il sepolcro del martire Nazaro, a pianta cruciforme con due aule affiancate alla navata prima del presbiterio. Ricostruita dopo un incendio del 1075, utilizzando i muri perimetrali paleocristiani, venne trasformata per ordine di Carlo Borromeo a partire dal 1571. La navata della basilica comunica con la Cappella Trivulzio, iniziata nel 1512 da Bramantino, del quale è l’unica architettura documentata. Oggi è anche visitabile un nuovo percorso archeologico a testimonianza del prestigio antico della basilica. Ore 10.30. Ritrovo davanti alla chiesa di San Nazaro in Corso di Porta Romana. Quota di partecipazione € 15. 13 1 marzo - martedì CONFERENZA TEMPO PREZIOSO: CURIOSITÀ SULLA STORIA DELL’OROLOGERIA EUROPEA DI LUSSO DAL XVI AL XIX SECOLO A cura di Lavinia Galli La conferenza scandirà le tappe dell’orologeria europea dal Rinascimento alla metà dell’Ottocento, illustrando sia le diverse invenzioni che via via hanno determinato una sempre maggiore precisione dell’orologio, sia l’evoluzione del gusto nell’estetica delle casse, la cui raffinatezza si deve spesso a collaborazioni con abili orefici. La narrazione prenderà avvio in Germania nell’epoca rinascimentale e barocca delle wunderkammer, passerà quindi alla Francia ugonotta per approdare poi a Londra e Ginevra, con un affondo sull’Italia e Roma con gli orologi notturni. Ore 17.30. Sala della Passione, cortile Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci. 3 marzo - giovedì DIETRO L’IMMAGINE A BRERA: IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA Assistenza culturale dott.ssa Rosa Giorgi Lasciandoci stimolare dal metodo di indagine che Federico Zeri proponeva con la pubblicazione di “Dietro l’immagine” (1999), in diverse opere della pinacoteca di Brera approfondiremo il tema del bene e del male affidata a figure angeliche e demoniache. Accogliendo, così, l’invito a non fermarsi ad una lettura formale per conoscere e appassionarsi ai grandi artisti e alle loro opere, scoveremo angeli e demoni scaturiti non solo dalla fantasia dei pittori, ma dalla tradizione religiosa e culturale che ha saputo dare un’immagine alle creature celesti e all’insidioso demonio che vedremo anche sconfitto e ricacciato nel ventre della terra o inginocchiato di fronte alla manifestazione di Cristo… Ore 10.00. Ritrovo alla biglietteria della Pinacoteca di Brera. Quota di partecipazione € 12. 5 marzo - sabato VERONA: ALL’ORIGINE DELL’ARTE CONTEMPORANEA. Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti Il nostro viaggio a Verona è per un’illuminante esposizione al Palazzo della Gran Guardia, dal titolo “Il Post-Impressionismo in Europa. Seurat, Van Gogh, Mondrian” con i più interessanti capolavori in arrivo dal Kroller-Muller Museum olandese. Le strade aperte dal gruppo di Manet e Monet cercano altre mete, scientificamente percorse, dai pittori che, come Seurat e Signac, hanno eletto luce e colore quale nuovo elisir dell’arte, mentre il doloroso silenzio di Van Gogh e la griglia razionale di Mondrian annunciano nuovi clamorosi sviluppi per l’ arte successiva. Nel pomeriggio, visitiamo la ricca collezione donata dal mecenate Achille Forti, botanico dai vasti interessi, che lascia alla città di Verona il palazzo dove abitava e la sua collezione d’arte, arricchita nel corso degli anni da altri lasciti ed ora esposti presso il Palazzo della Ragione: coglieremo l’occasione di relazionare il Puntinismo francese con il Divisionismo italiano, per godere poi della fortunata occasione di ammirare alcuni dipinti di Gino Rossi e di Pio Semeghini, rari nei musei pubblici, perché oggetti della “caccia” di numerosi collezionisti privati; concluderemo la visita con i ritratti di Boccioni, le nature morte di De Chirico e molti altri protagonisti dell’arte italiana. Ore 8.00. Partenza in pullman da Via Paleocapa angolo Via Jacini. Quota di partecipazione € 105. 14 ASSOCIAZIONE AMICI DI BRERA E DEI MUSEI MILANESI Informazioni generali Le ricordiamo che i Soci dell’Associazione Amici di Brera possono godere dei seguenti vantaggi: - ingresso gratuito alla Pinacoteca di Brera - ingresso gratuito ai Civici Musei di Milano - ingresso gratuito alle conferenze organizzate dall’Associazione presso la Sala della Passione, Palazzo di Brera, Via Brera 28 - sconto del 10 % sugli acquisti presso la Libreria Glossa, piazza Paolo VI, 6 (chiesa di San Simpliciano) - sconto del 20 % sui titoli Glossa nella stessa libreria Ricordiamo che per partecipare alle nostre iniziative è necessario iscriversi, e versare la quota di partecipazione entro tre giorni dalla data di prenotazione. Se si sceglie di pagare tramite bonifico, si prega di utilizzare i seguenti IBAN: - per quote sociali e per visite IN Milano: IT66C0558401731000000004542 c/c Amici di Brera - per visite FUORI Milano, e Viaggi: IT89O0569601600000018882X00 c/c Celeber s.r.l. La prenotazione, e il relativo saldo, sono obbligatori per consentire l’acquisto di biglietti di ingresso a mostre, musei, ecc. La partecipazione alle conferenze presso la Sala della Passione, riservata ai Soci, è gratuita. N.B.: Qualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo prima possibile, entro e non oltre 15 gg. In caso contrario la Segreteria lo tratterà come un acconto su eventuali future visite. Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9.30 alle 13. Al pomeriggio la Segreteria sarà aperta dalle 16 alle 17.30, solo in concomitanza con le conferenze in Sala della Passione. Il venerdì la Segreteria è chiusa. Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi Via Brera 28, 20121 Milano Tel. 02 860796 Fax 02 867354 Mail: [email protected] www.amicidibrera.it 15 Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi Via Brera 28, 20121 Milano Tel. 02 860796 Fax 02 867354 Mail: [email protected] www.amicidibrera.it