ESPERIENZE SOCIALI ed ECONOMIA

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ESPERIENZE SOCIALI ed ECONOMIA
ESPERIENZE SOCIALI ed ECONOMIA CARCERARIA
Percorsi sensoriali per immedesimarsi nelle “vite degli altri”
PERCORSI ESPERIENZIALI
Migrazioni
SCONFINATI
a cura di Caritas Ambrosiana
Percorso esperienziale sul tema delle migrazioni dal Paese d'origine in Italia.
Come nei giochi di ruolo, i visitatori assumeranno l’identità delle migliaia di profughi che scappano da
Siria, Eritrea, Nigeria, Pakistan e da tutti i paesi dove guerra, povertà o gli effetti dei cambiamenti climatici
rendono impossibile la sopravvivenza. Riceveranno un passaporto con una nuova nazionalità. Dovranno
mercanteggiare con i trafficanti per assicurarsi un passaggio di fortuna. Alla fine saliranno tutti a bordo di una
barca vera, a rappresentare le migliaia di carrette del mare che solcano il Mediterraneo. Giunti all’approdo
faranno i conti con il destino: sapranno se il loro sogno potrà essere realizzato o se invece si infrangerà su un
confine invalicabile che li respingerà indietro dal dramma da cui erano scappati.
Come nei giochi di ruolo, ma solo in apparenza. Perché dietro la finzione ci sono le vere storie dei migranti. Il
percorso, della durata di 15 muniti, è infatti basato sulle storie autentiche raccolte dai volontari e dagli
operatori del Consorzio Farsi Prossimo promosso da Caritas Ambrosiana che ogni giorno danno ospitalità ai
profughi giunti in Lombardia dopo essere sbarcati sulle coste del nostro Paese.
Chi seguirà il percorso “Sconfinati”, potrà sperimentare sulla propria pelle la millesima parte di quel
che sente un migrante: la costrizione a lasciare la propria terra, la precarietà di un viaggio per il quale non
si hanno garanzie, la vulnerabilità di un approdo che spesso non riconosce la dignità dovuta a ogni essere
umano. Il messaggio esplicito lungo tutto il percorso è che siamo in fondo tutti sulla stessa barca: o ci si salva
o si naufraga insieme, muri e steccati non sono mai serviti a niente.
http://www.sconfinati.caritasambrosiana.it/
#CIRCUITINVISIBILI: itinerario multimediale nel mondo dell'accoglienza
a cura di Fondazione Somaschi
Un itinerario multimediale nel mondo del sociale. Schermi multitouch, realtà aumentata e vetrine
interattive sveleranno gli effetti speciali dell’accoglienza.
#circuitinvisibili è una mostra tecnologica esperienziale, lontana dalle tradizionali mostre sui temi sociali.
Vedere l’invisibile è la promessa di questo viaggio. Un viaggio che svelerà le storie invisibili di sofferenza e di
disagio, ma anche le storie di accoglienza e di solidarietà a lieto fine che spesso non arrivano alla cronaca.
Protagoniste di queste storie sono le persone, le loro esperienze, le loro emozioni. Tecnologie all'avanguardia
fanno da supporto a questo percorso: magic screen, NFC, vetrine interattive aiutano a vedere, attraverso gli
effetti speciali della comunicazione multimediale, gli effetti altrettanto speciali dell'accoglienza.
#circuitinvisibili nasce dalla collaborazione tra Fondazione Somaschi Onlus, realtà storica nel mondo
dell'accoglienza, e Gruppo Pozzi, azienda leader nel retail design. www.fondazionesomaschi.it
PERCORSO NARRATIVO-FOTOGRAFICO “BE THE CHANGE”
A cura di: Save the Children
Attraverso un percorso narrativo-fotografico, Save the Children propone un gioco in cui chiede al visitatore di
fare delle scelte per cambiare la vita di un bambino che sperimenta alcune situazioni di difficoltà, come nel
caso dei beneficiari dei progetti di Save the Children. Il visitatore sarà invitato a conoscere l’impatto della
malnutrizione ed emergenza su tanti bambini e come contribuire a cambiare il loro destino.
GIOCO DELL’OCA DELLE FRONTIERE: CHE SIGNIFICA FUGGIRE DA GUERRE E CARESTIE
A cura di: Associazione Casa per la Pace Milano
domenica 20 marzo alle ore 14 – Piazza Pace e Partecipazione
Lo scopo del gioco è offrire l’opportunità di capire che cosa accade a chi cerca di fuggire da guerre, carestie e
difficoltà economiche: gli ostacoli che trova, i rischi, le risorse legate alle diverse politiche europee.
I partecipanti, lavorando in gruppo, si confronteranno con le stesse situazioni che i profughi si trovano ad
affrontare, saltando di casella in casella, incappando in trappole, mafie, bunker, gommoni, salvagenti truccati,
muri, respingimenti, annegamenti, oppure arrivando a destinazione a seconda della fortuna. Un gioco
interattivo per mettersi nei panni delle migliaia di persone che ogni giorno cercano di raggiungere l'Europa.
www.casaperlapacemilano.it
Palestina. Prigione a cielo aperto
POSTO DI BLOCCO IN PALESTINA. Simulazione: spostarsi sotto occupazione
A cura di: Associazione Casa per la pace Milano
Sabato 19 marzo alle ore 14.30 e domenica 20 marzo alle ore 15.30 – Piazza Pace e Partecipazione
Si tratta della simulazione di uno dei molteplici Check Point presenti sui territori palestinesi occupati, in
Cisgiordania. Una ruota della fortuna deciderà il luogo di nascita di ogni partecipante: Europa, Israele,
Palestina. Questo fatto determinerà il percorso da seguire per attraversare il posto di blocco. La simulazione
vuole offrire l'opportunità di capire le condizioni reali che subiscono quotidianamente le persone che
vivono sotto occupazione. Per questo motivo, come nella realtà, il tempo della partecipazione alla
simulazione potrà variare da 2 minuti fino ad un tempo indefinito, stabilito discrezionalmente dai
rappresentanti delle autorità.
Dal 2010, ogni estate, Casa per la Pace Milano organizza un viaggio di conoscenza in Israele e Palestina, che
ha l'obiettivo di permettere ai partecipanti di vedere con i propri occhi gli esiti del confitto e di capirne le
cause, senza mediazioni ed in autonomia, in modo da poter divenire testimoni di quanto osservato una volta
tornati in Italia. L’esperienza si compone di visite ai luoghi del conflitto, incontri con associazioni israeliane e
palestinesi e attivisti per i diritti umani, per la pace, per la lotta non-violenta contro l’occupazione, per la
condivisione di frammenti di vita quotidiana con i giovani palestinesi dei campi profughi.
www.casaperlapacemilano.it
INCONTRI
Rifugiati e richiedenti asilo
RICHIEDENTI ASILO, RIFUGIATI E MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI: BUONE PRASSI
DI ACCOGLIENZA, SUPPORTO E (RI)CONQUISTA DELL’AUTONOMIA.
sabato 19 marzo, ore 18 – Piazza Pace e partecipazione
Un incontro per confrontarsi sui percorsi partecipati, concreti e adeguati all’attuale scenario con richiedenti e
titolari di protezione umanitaria e internazionale, minori stranieri non accompagnati.
Con: Federica Brizi, responsabile accoglienza Corridoi Umanitari FCEI
Luciano Gualzetti, vice-direttore Caritas Ambrosiana
Martina Cresta, coordinatrice progetti Diaconia Valdese a Milano
Laura Anzideo, project coordinator Save the Children
Coordina: Massimo Gnone, referente nazionale Area migranti Diaconia Valdese
A cura di: Diaconia Valdese CSD
OLTRE L’EMERGENZA. LA SECONDA VITA DEI RIFUGIATI
sabato 19 marzo, ore 12 - Piazza Pace e partecipazione
L’accoglienza non può fermarsi alla gestione dell’emergenza, è necessario costruire un percorso di
accompagnamento all’autonomia. Chi se ne fa carico?
Naga offre gratuitamente assistenza legale, sociale e sanitaria, Refugees Welcome promuove e rende
possibile l’accoglienza in famiglia, la start up agricola Maramao si occupa dell’inserimento lavorativo
coinvolgendo richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale nella coltivazione di prodotti biologici.
Questi sono solo alcuni dei possibili percorsi di inclusione dei rifugiati nella loro seconda vita in Italia.
Con: Germana Lavagna, fondatrice e presidente Refugees Welcome Italia
Claudio Amerio, responsabile del progetto Maramao, Coop sociale Crescere Insieme
Fanny Gerli, volontaria dello Sportello Legale e membro del Consiglio direttivo Naga
A cura di: Refugees Welcome Italia. Piattaforma online che mette in contatto aspiranti famiglie ospitanti e
persone che hanno fatto richiesta di protezione internazionale nel nostro paese. http://refugees-welcome.it/
ECONOMIA CARCERARIA
Le cooperative carcerarie rappresentano l'unica possibilità concreta che è costretto dietro le sbarre ha per
potersi costruire un avvenire differente, coltivando competenze, professionalità e ricostruendo un'autostima
che non sia basata su prevaricazione e illegalità.
La sezione “Economia carceraria” ospiterà 19 realtà differenti, provenienti da tutto il territorio nazionale,
da Aosta fino a Siracusa, che offrono un'ampia gamma di prodotti, spesso accomunati da nomi leggeri e
autoironici: dalla pasticceria al caffè, passando per la birra, ma anche abbigliamento, accessori e servizi di
falegnameria, serigrafia, fino ai service audio-video, alla manutenzione elettrica ed elettronica.
INCONTRI
Sfogliare un “libro umano” è il modo migliore di sgretolare i pregiudizi. Sarà possibile farlo domenica 20
marzo, alle 12 (Sala Greppi) all'interno dell'incontro Biblioteca Vivente (dal titolo di un libro di
Altreconomia Edizioni): una straordinaria esperienza dove non si sfogliano le pagine di libri di carta ma si
parla con loro, perché i “libri” sono persone in carne ed ossa, che in questo caso vede protagonisti i “libri
umani” del carcere di Bollate e le loro storie. Ma a essere presi in prestito sono spesso persone
comunemente vittime di pregiudizi: chi soffre il disagio psichico, i cittadini di etnia rom, i disabili o altri
ancora.
LE COOPERATIVE CARCERARIE
CUCINA E INTRATTENIMENTO
To Bee Or Not To Bee
Compagnia del CETEC (Centro Europeo Teatro e Carcere)
Casa circondariale San Vittore - Milano
To bee or not to bee, ad esempio, la prima Ape italiana di Street Theatre e Street Food per reinserire
attrici e attori cuochi ex detenuti, formati nel carcere di San Vittore, per animazioni teatrali, merende bio e
azioni artistiche e sociali nelle periferie milanesi. L’Ape Car, appositamente attrezzata per lo Street Food e lo
Street Theatre è già operativa tra le strade di Milano a suon di cibi, battute e versi ispirati alle storie del
Bardo. A Fa' la cosa giusta!, intratterrà il pubblico che potrà poi gustare piatti regionali e tradizionali, bevande
e spremute salutari e bio.
ALIMENTARI
Brutti e Buoni – Cooperativa sociale En.A.I.P. - Biscotti, pane, grissini, prodotti da forno
Casa circondariale Brissogne (AO)
I biscotti, il pane e i grissini sono preparati rigorosamente senza conservanti all'interno del carcere di
Brissogne (AO). Sono dieci detenuti a seguire l'intero ciclo di produzione dei prodotti da forno, facendo allo
stesso tempo lievitare un futuro diverso per sé, a fine pena.
Campo dei miracoli - Taralli e prodotti da forno
Gravina di Puglia (BA)
Dal 2007 gestisce la produzione, il confezionamento di prodotti da forno all’interno della Casa Circondariale di
Trani (BT). Il progetto si propone di formare ed occupare i detenuti nella lavorazione artigianale dei taralli
salati secondo la tradizione pugliese.
PASTICCERIA
Sprigioniamo Sapori - Dolci a base di mandorla e pistacchio
Casa Circondariale di Ragusa
Laboratorio di produzione di torroni e di altri prodotti dolciari a base di mandorla e pistacchio biologici e
convenzionali: torroni, croccanti, e sfoglie di croccante.
L'Arcolaio - Pasticceria siciliana a base di mandorle
Casa Circondariale di Siracusa
Nel laboratorio del carcere vengono realizzati prodotti tipici della pasticceria siciliana a base di mandorla che
vengono commercializzati col marchio Dolci Evasioni nei negozi bio, botteghe del commercio equo e con i
GAS.
Banda Biscotti – pasticceria secca
Casa di Reclusione di Saluzzo (CN), Casa Circondariale di Verbania (VCO)
Presente e attiva a Verbania e Saluzzo, Banda Biscotti è un’iniziativa di economia carceraria nata dalle attività
di formazione della Fondazione Casa di Carità. Produce pasticceria secca artigianale, impiegando materie
prime selezionate, offrendo opportunità di lavoro e qualificazione professionale. Crediamo nell’energia
contaminante dell’entusiasmo e della partecipazione. www.bandabiscotti.it
Dolci libertà - Cioccolato e pasticceria
Casa circondariale di Busto Arsizio (MI)
Dolci Libertà è un laboratorio di cioccolateria e pasticceria la cui qualità ha ottenuto riconoscimenti nazionali e
internazionali, Impiega materie prime selezionate con grande cura e dalle tecniche di lavorazione
all’avanguardia. Una combinazione di ingredienti eccezionali tra i quali il profilo etico e sociale del progetto,
che prende forma in tartufi, dragées (mandorle, nocciole, pistacchi ricoperti di cioccolato fondente, al latte o
tartufati) e colombe pasquali. www.dolciliberta.com
CAFFÈ
Lazzarelle - Caffè
Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (NA)
Le donne ristrette sono impegnate in prima persona nell’intero ciclo produttivo. Il caffè è tostato con la
tecnica tradizionale dei vecchi mastri torrefattori napoletani.
BIRRA
Semi di Libertà - Birra
Casa Circondariale Regina Coeli – Roma
Casa di reclusione di Rebibbia – Roma
Semi di Libertà ONLUS nasce nel gennaio 2013 da un’esperienza professionale dei quattro soci fondatori nel
carcere romano di Regina Coeli, al fine di rompere il circolo delle recidive dei detenuti. Da marzo 2014
gestisce un Birrificio Artigianale (Birra Vale la Pena) in cui detenuti del carcere romano di Rebibbia vengono
formati ed avviati all’inclusione professionale nella filiera della birra.
ABBIGLIAMENTO
Bottega Solidale – O'Press - T-shirt e felpe serigrafate
Casa Circondariale di Genova Marassi
La linea Canzoni Oltre le sbarre propone t-shirt del commercio equo con frasi dei cantautori italiani: De Andrè,
Battiato, Bubola, Bandabardò, Consoli, De Gregori, Guccini, Fo, Bennato, Vasco Rossi, Rino Gaetano, Gaber e
Subsonica. Produce anche t-shirt e gadget personalizzati. www.bottegasolidale.it
Extraliberi - T-shirt e felpe serigrafate, gadget
Casa circondariale Torino
Propone T-shirt, abbigliamento, borse in cotone equo-solidale, un'ampia gamma di gadget e soluzioni per la
comunicazione visiva. A Fa' la Cosa Giusta 2016, Extraliberi presenta le proprie collezioni rinnovate in modelli
e colori, disponibili anche su www.extraliberi.it e in alcune botteghe selezionate.
Made in Jail - T-shirt e felpe serigrafate
Casa di reclusione di Roma-Rebibbia
Serigrafia, stampa di stoffe ed altre superfici. www.madeinjail.com
Cooperativa Alice
GattiGaleotti: Gadget e arredo Tessile
Sartoriasanvittore: abbigliamento femminile
Sezioni femminili Casa circondariale S. Vittore, Casa di reclusione Bollate (MI)
Sezione maschile Casa circondariale di Monza (MB)
http://www.sartoriasanvittore.com/
BORSE E ACCESSORI
Rio Terà dei pensieri – Malefatte - Borse, accessori, magliette stampate, cosmetici
Istituti di reclusione di Venezia
Le lavorazioni artigianali della cooperativa sono basate sull’idea di dare una seconda opportunità, creare un
legame con il territorio, nel rispetto dell’ambiente: produzione di borse e accessori con materiale di riciclo,
stampa serigrafica, produzioni cosmetiche e coltivazione. www.rioteradeipensieri.org
SERVIZI DIVERSI
Cooperativa E.s.t.i.a. - Falegnameria e servizi di riparazione
Casa di reclusione Bollate (MI)
Cooperativa Sociale E.s.t.i.a., nasce nel 2003 dall'incontro di differenti professionalità che da circa venti anni
svolgono attività culturali e formative nelle carceri milanesi, al fine di favorire il reinserimento sociale e
lavorativo delle persone detenute ed ex-detenute. Il Comune di Milano, attraverso E.s.t.i.a., con il furgone
Tecno Emergency è presente sul territorio per rispondere alle esigenze di intervento veloce di manutenzione
elettrica ed elettronica. http://www.cooperativaestia.org/
Bee.4 Altre Menti società cooperativa sociale onlus – Servizi per le aziende: assistenza, riparazione,
manutenzione, Call Center, data entry
Il progetto Bee.4 Altre Menti nasce dalla volontà di creare realtà occupazionali per fasce deboli e a rischio di
emarginazione, persone detenute o provenienti da situazioni di disagio, al fine di inserirle all’interno di una
realtà lavorativa che consenta loro di acquisire professionalità e diventare parte attiva della società.
http://www.bee4.it/
Opera in fiore - Giardinaggio e manutenzione del verde
Sartoria Borseggi - Sartoria
Casa di reclusione di Milano-Opera
OPERA IN FIORE è una cooperativa sociale che lavora con persone detenute e diversamente abili. Nel carcere
di Milano-Opera crea lavoro con la Sartoria Borseggi; a Milano in via Ettore Ponti 13 gestisce una serra
comunitaria per scuole e cittadinanza; è specializzata nella manutenzione del verde e nella vendita
agroalimentare per aziende. www.operainfiore.it - www.borseggi.it – www.operafresca.it
Zerografica Coop Sociale - Tipografia
AVS – AudioVideoSociale - service audio-video
Casa di reclusione Bollate (MI)
La tipografia Cooperativa Zerografica, nasce nel carcere di Bollate su iniziativa di persone detenute. All'interno
dell’Istituto stampa su ogni formato e realizza lavori di grafica. All’esterno con il progetto AVSAudioVideoSociale produce contenuti per radio, televisione, Web. www.zerografica.com/it/
CONSORZIO DI COOPERATIVE
Consorzio Vialedeimille – Milano
Il Consorzio Vialedeimille è nato nel 2015 su iniziativa di 5 cooperative sociali (Alice, Estia, Opera in Fiore,
Zerografica e Bee4) che operano nelle carceri milanesi. Gestisce lo spazio di Viale dei Mille 1 in convenzione
con il Comune di Milano, dove sono in vendita i prodotti provenienti dalle lavorazioni in carcere. Si propone di
sviluppare l'economia carceraria e di promuovere e sensibilizzare i cittadini ai temi della detenzione. Sono
circa 60 le persone che lavorano in queste cooperative realizzando prodotti di artigianato come manufatti,
borse, custodie, dolci, pigiami, magliette, grembiuli, filati in cashmere. Ma anche nel mercato dei sevizi come
tipografia e produzione di audiovideo per siti internet.
Per informazioni e materiali stampa
Ufficio stampa Fa' la cosa giusta!
Elena Acerbi - 345/9011715 – 02/89409670 - [email protected]
Nicoletta Martino – 02/89409670 – [email protected]
Chiara Penco – [email protected]
TERRE
DI MEZZO
EVENTI - Via Calatafimi 10, 20122 Milano
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