Allegato - AUSER Veneto
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Allegato - AUSER Veneto
NOTA: Quando si riceve la richiesta di pagamento del canone RAI-TV: a- Se non si ha il televisore nel circolo basta rispondere per lettera R.R.R. che non è istallato. b- Se è istallato, si rammenta che l’esonero è riservato ai Centri Anziani. (vedi testi allegati) è importante che il circolo scriva sulla carta intestata “ Centro Anziani AUSER ____________________ se è la prima volta bisogna scrivere una lettera R.R.R. come il Fax Simile. c- Se invece avete già ricevuto altre volte la comunicazione è si è già stati esonerati, ricordiamo che comunque bisogna, ogni anno chiedere la conferma di esonero dal pagamento per l’anno successivo. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- Fax Simile. R,R.R. Carta Intestata Centro Anziani AUSER___________________________ Alla direzione URAR-TV TORINO RAI Abbonamenti speciali Casella Postale 10 10121 TORINO Alla RAI S. Geremia Cannaregio 275 30123 VENEZIA Oggetto Abbonamento tv In riferimento alla vostra del ____________ n. _____ si dichiara che: il “Centro Anziani AUSER_______________________________” con sede in Via ___________________ a ____________________ (PD) è impegnata in attività di volontariato solidale, aiuto alla persona e attività d’aggregazione sociale. L’associazione è iscritta nei registri regionali del Veneto, come previsto dalle leggi: n. 266/1991 - L.R. n.40/1993.- n. 460/97 - n.383/2000. Con la presente si chiede l’esonero dal pagamento del canone RAI-TV ai sensi della Legge n.298/02 art.92. il presidente li __________________ Roma, 29 gennaio 2007 Ai Presidenti Regionali e Comprensoriali Oggetto: CANONE RAI-TV Carissimi, ricordiamo a tutti che, ai sensi della legge n. 289/02, art. 92, i centri anziani Auser possono essere esonerati dal pagamento del canone RAI-TV. L’esenzione non è automatica ma richiede la presentazione di una domanda che deve essere indirizzata all’URAR-TV di Torino da parte del Legale Rappresentante del circolo Auser. Questione diversa è quella del pagamento delle tariffe SIAE per la detenzione nel circolo di apparecchi radio e TV. In proposito si danno due casi distinti: 1)il circolo è abbonato alla SIAE per trattenimenti danzanti, in questo caso l’abbonamento SIAE include la tariffa SIAE per la detenzione dell’apparecchio e nulla è dovuto alla SIAE in aggiunta al predetto abbonamento; 2) il circolo non è abbonato alla SIAE per trattenimenti danzanti; in tal caso occorre pagare una specifica tariffa per la detenzione dell’apparecchio. Cordiali saluti. Il Vice Presidente Luigi De Vittorio DE VITTORIO Luglio 2010: Pagare per il corrente anno e fare la domanda Esenzione per l’anno successivo. Ai Presidenti Regionali AUSER LORO SEDI Oggetto: richieste di pagamento del canone RAI per detenzione di computer Carissimi, ci giungono segnalazioni dalle nostre strutture circa l’invio massivo di lettere RAI volte a richiedere il pagamento del canone a tutte le associazioni che posseggono “computer collegati in rete” in quanto “apparecchi atti od adattabili alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive”. Da Federconsumatori, consultata in merito, emergono le seguenti considerazioni. - Le comunicazioni di cui si ha finora notizia sono pervenute alle associazioni tramite lettera semplice e NON raccomandata, e si configurano come semplici note informative e NON come formali ingiunzioni di pagamento. - L’importo richiesto è di € 200,91, pari a quanto normalmente previsto come quota di abbonamento per tutti i soggetti associativi di cui alla lettera E della classificazione RAI (vedi ns. comunicazione prot. N.6/12 del 12 gennaio 2012); non c’è alcun riferimento relativo a scadenze per provvedere ai pagamenti né ad eventuali more in caso di ritardo. FederConsumatori così come altre organizzazioni di tutela dei consumatori si sono già attivate per contrastare tale applicazione della norma sul canone RAI, in quanto si ritiene non tenga debitamente conto del fatto che computer e internet sono diventati ormai strumenti indispensabili all'espletamento delle attività lavorative e che nulla hanno a che vedere con la possibilità di accedere alle telecomunicazioni RAI. Sulla base di tali elementi l’indirizzo che suggeriamo di adottare per il momento alle nostre associazioni è di soprassedere al pagamento di quanto richiesto in attesa di una migliore definizione della normativa o di comunicazioni operative da parte di RAI. Si sottolinea comunque che l'aspetto della normativa oggetto di tale discussione riguarda la tipologia di apparecchi detenuti e NON riguarda, invece, la tipologia dei soggetti tenuti al pagamento. Su quest'ultimo aspetto, e in particolare sulla possibilità di presentare domanda di esenzione per alcune tipologie di associazioni, si rimanda alla già citata comunicazione prot. N.6/12 Cordiali saluti Roma, 24 febbraio 2012 Prot. n. 56/12 Ai Presidenti Regionali AUSER Oggetto: chiarimento RAI sul canone per detenzione di computer Carissimi, relativamente alle comunicazioni RAI volte a richiedere il pagamento del canone a tutti i soggetti che posseggono “computer collegati in rete” la RAI ha precisato che tali richieste non si riferiscono a chiunque possegga un computer ma solo a chi utilizza il computer come un televisore (è stato fatto l’esempio di alcune farmacie con all’interno dei monitor che proiettano trasmissioni televisive). Al momento non sembra previsto l’invio di alcuna lettera “riparatoria”. E’ quindi molto importante diffondere tale chiarimento fra tutte le associazioni del proprio territorio, onde evitare che a causa di una mancata informazione qualcuno non tenuto possa comunque procedere al pagamento. Cordiali saluti