Bilancio d`esercizio al 31 dicembre 2015

Transcript

Bilancio d`esercizio al 31 dicembre 2015
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015
Marzotto S.p.A.
Sede legale ed amministrativa in Largo S. Margherita 1, 36078 Valdagno (VI)
Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l.
[Indice]
Informazioni
generali
Gruppo Marzotto
Informazioni generali
Highlights gruppo Marzotto
6
Organi sociali e azionariato
7
Relazione sulla gestione
Attività del Gruppo
10
Struttura del Gruppo
11
Principali eventi dell’esercizio
15
Conto economico
17
Profilo patrimoniale e finanziario
20
Partecipazioni
22
Altre informazioni
30
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio
39
Prospettive e notizie sull’andamento dell'esercizio in corso
40
Bilancio consolidato
Marzotto S.p.A.
Stato patrimoniale
42
Conto economico
43
Rendiconto Finanziario
44
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
45
Note al bilancio
46
Relazione della Società di revisione
88
Relazione sulla gestione
Principali eventi dell’esercizio
92
Conto economico
95
Profilo patrimoniale e finanziario
97
Partecipazioni
99
Altre informazioni
107
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio
110
Proposte di delibera dell'Assemblea
111
Bilancio d'esercizio
4
Stato patrimoniale
114
Conto economico
115
Rendiconto Finanziario
116
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
117
Note al bilancio
118
Relazione della Società di revisione
158
Relazione del Collegio Sindacale
160
Sintesi dei bilanci delle Società controllate
166
Sintesi delle deliberazioni dell'Assemblea
171
3
Annual Report 2015
Marzotto S.p.A.
Informazioni generali
Gruppo Marzotto
- Relazione sulla gestione
- Bilancio consolidato
Marzotto S.p.A.
- Relazione sulla gestione
- Bilancio d’esercizio
Informazioni generali
Marzotto S.p.A.
Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l.
Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241
5
[Highlights gruppo Marzotto]
Principali dati
economici e finanziari
2015
(milioni di euro)
Ricavi
Risultato gestione caratteristica
EBITDA
(1)
EBITDA (%le)
Risultato netto
var. %
342,4
333,4
2,7%
23,3
21,7
7,4%
36,3
28,5
27,1%
10,6%
8,6%
2,0%
14,3
13,4
6,7%
120,1
110,0
9,2%
Indebitamento finanziario netto
78,7
82,5
4,6%
Investimenti
19,6
17,7
10,7%
3.237
3.135
3,3%
Patrimonio netto di Gruppo
Organici operativi al 31 dicembre
Ricavi netti per settori
di attività
2014
2015
(milioni di euro)
2014
var. %
Tessuti Lanieri
235,6
227,1
3,7%
Tessile Diversi
101,0
99,2
1,8%
-6,8%
Altre Attività
17,8
19,1
Elisioni
(12,0)
(12,0)
Gruppo
342,4
333,4
2015
2,7%
2014
Composizione
percentuale per settore
di attività
Risultato gestione
caratteristica per settore
(milioni di euro)
24,4
Tessile Diversi
Gruppo
(1). Risultato operativo + Ammortamenti.
Informazioni
generali
2014
Tessuti Lanieri
Altre Attività/altro
6
2015
var. %
24,5
-0,5%
(1,6)
(0,7)
>100,0%
0,5
(2,1)
n.c.
21,7
7,4%
23,3
[Organi sociali e azionariato]
Organi sociali
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Antonio Favrin
(1)
Vice Presidente
Andrea Donà dalle Rose
(1)
Consiglieri
Donatella Ratti
Federica Favrin
Rosanna Donà dalle Rose
Vittorio Marzotto
Amministratore Delegato
Sergio Tamborini
(1)
1. componenti del Comitato Esecutivo
Collegio Sindacale
Sindaci Effettivi
Franco Corgnati - Presidente
Federico Giorgione
Marco Della Putta
Sindaci Supplenti
Paolo Corgnati
Stefano Rudelli
Revisori contabili indipendenti
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Azionariato
Sedi
Al 31.12.2015 il capitale sociale ammonta a 40.000.000 di euro, totalmente posseduto
dall’Azionista Unico Wizard S.r.l.
Sede Legale e Amministrativa:
Largo S. Margherita, 1 – 36078 Valdagno (VI)
Informazioni
generali
7
Annual Report 2015
Gruppo Marzotto
Informazioni generali
Gruppo Marzotto
- Relazione sulla gestione
- Bilancio consolidato
Marzotto S.p.A.
- Relazione sulla gestione
- Bilancio d’esercizio
Relazione sulla gestione
Capogruppo: Marzotto S.p.A.
Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l.
Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241
9
[Relazione sulla gestione]
Attività del Gruppo
Il gruppo Marzotto opera nei seguenti settori:



Tessuti Lanieri;
Tessile Diversi;
Altre Attività.
Il settore Tessuti Lanieri (in cui è presente attraverso il gruppo Marzotto Wool Manufacturing)
comprende le attività di produzione e distribuzione di tessuti in lana ed opera principalmente con i
seguenti marchi:
- Marzotto e Lanerossi: collezione leader di volume a livello mondiale contraddistinta da una forte
ricerca di prodotto, orientata al mondo stilistico e ai mercati internazionali;
- Guabello: prestigiosa etichetta della tradizione tessile italiana. Offre una collezione lussuosa di
stile contemporaneo in cui alla lana si affiancano le altre fibre pregiate, quali seta e cashmere;
- Marlane: collezione uomo con un focus commerciale attento agli attuali trend di mercato,
coniuga un prodotto di tendenza e qualità ad una forte competitività a livello di servizio e di
prezzo;
- Tallia di Delfino: dal 1903 marchio riconosciuto per la produzione di tessuti drappieri per il capo
spalla uomo di alta qualità e posizionato nel segmento del lusso. Al fine di implementare il
prodotto, l’azienda ha recentemente rilanciato la linea “Femme” riprendendo quanto già
interpretato nelle collezioni degli anni ’60-70. Da settembre 2015 l’accordo siglato con Tessuti
Bocchese S.r.l. permette al marchio di accostare le lane ed i cashmere selezionati alle sete
maschili con i marchi acquisiti “Winter Silk®”, “Denim Loves Silk®”, oltre ai prodotti contenuti
nella collezione serica fino ad ora commercializzata con il marchio “Bocchese 1908”.
- Estethia / G.B. Conte: Il business racchiude le attività della divisione Estethia, collezione
dinamica di tessuti pettinati, crepe, monostretch e bistretch, uniti e fantasia con finissaggi
innovativi ad elevato contenuto di qualità e ricerca; G.B. Conte, collezione specializzata in
tessuti fantasia cardati e pettinati per capo spalla, lana cotta e jersey.
Il settore Tessile Diversi (in cui opera attraverso il gruppo Marzotto Lab) comprende le attività di
produzione e distribuzione di tessuti in cotone, velluto, filati e tessuti di lino, filati di lana, arredo:
- Cotone: è costituito dai marchi Tessuti di Sondrio, Dal Sasso e NTB Nuova Tessilbrenta.
Tessuti di Sondrio è marchio e collezione leader per immagine nei tessuti in cotone e in lino nel
segmento alto di gamma. Rilevato nel 2008, lo storico marchio Dal Sasso si identifica in uno
sportswear elegante e sofisticato in lana e cotone/lana, complementare al progetto “life-style”
di Sondrio. Infine NTB Nuova Tessilbrenta (marchio acquistato nel 2009) completa l’offerta di
prodotto con tessuti di cotone e misti cotone per il mercato sportswear (uomo e donna).
- Velluto: nel 2012 Marzotto amplia la propria offerta entrando nel comparto velluto, attraverso
l’acquisizione dei marchi “Redaelli Velluti”, “Redaelli 1893”, “Niedieck” e “Christoph
Andreae”. Il marchio Redaelli, destinato al mercato dell’abbigliamento e dell’arredamento, è
rivolto ad un gusto formale ed elegante; il marchio Niedieck, invece, si colloca nel segmento
sportswear dell’abbigliamento sportivo/elegante.
- Filati/Tessuti di Lino: Marzotto è leader nel campo della produzione di filati in lino “lungo tiglio”
attraverso il gruppo Linificio e Canapificio Nazionale, specializzato nella produzione e
distribuzione di filati e tessuti realizzati in fibra di lino; Marzotto opera altresì nel settore dei
filati di lana tramite le società soggette a controllo congiunto Tintoria di Verrone S.r.l. e Uab
Lietvilna.
- Arredo: comprende la produzione e distribuzione di coperte, plaid, piumini e complementi
d’arredo in lana con il marchio Lanerossi. Collezione leader nel settore contraddistinta da una
forte ricerca di prodotto, orientata al comfort, alla praticità e allo sviluppo di nuovi processi
attenti alla salute e al benessere del consumatore.
Il comparto Altre Attività comprende principalmente le funzioni di coordinamento ed indirizzo
strategico, come pure le attività di servizio (amministrazione e finanza, legale e societario,
gestione delle risorse umane, sistemi informativi) svolte centralmente a vantaggio dei settori
operativi di linea. In tale area sono altresì considerati i risultati delle attività di gestione
dell’impianto di trattamento acque di Schio e di altre partecipazioni non consolidate con il criterio
integrale. Si segnala in particolare la partecipazione, pari al 33,38%, nel gruppo Ratti, attraverso il
quale Marzotto è presente dal 2010 anche nel comparto Seta. Il gruppo Ratti si occupa di
produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento
(camiceria, cravatteria, intimo, mare) ed arredamento, e di realizzazione e distribuzione di
prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili (quali cravatte, sciarpe e
foulards).
10
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
[Gruppo Marzotto al 31 dicembre 2015]
Marzotto
S.p.A.
100,00%
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
Marzotto Lab S.r.l.
Divisione Tessuti Gmf
Divisione Tessile Arredo
Divisione Estethia/G.B. Conte
Divisione Tessuti Sondrio
Biella Man. Tessili S.r.l.
100,00%
Divisione Velluto
100,00%
Divisione Guabello
100,00%
Linificio Canapificio Naz. S.r.l.
Divisione Marlane
Filature de Lin Filin S.A.
100,00%
Divisione Tallia di Delfino
Lin Naturel S.A.
100,00%
Pettinatura di Verrone S.r.l.
15,00% (1)
Licana S.p.A. (in liquidazione)
100,00%
Mediterranean Wool Ind. S.A.E.
30,00% (1)
Uab Lietlinen
100,00%
Novà Mosilana as
100,00%
Uab Linestus
Marzotto Textile NV
50,00%
50,00%
50,00% (1)
50,00% (1)
Uab Lietvilna
100,00%
Marzotto Int.Tr.Shanghai Ltd
100,00%
Sametex spol s r.o
100,00%
Marzotto Textiles Usa Inc.
100,00%
Girmes International GmbH
99,97%
AB Liteksas
Tintoria di Verrone S.r.l.
33,38% (1)
25,00% (1)
25,00% (1)
Ratti S.p.A.
Divisione Aree Centrali
Creomoda Sarl
76,00%
Divisione Immobiliare
Ratti Usa Inc.
100,00%
Divisione Logistica Piovene
Ratti Int. Tr. Shanghai Ltd
100,00%
Ambiente Energia S.r.l.
100,00%
Sc Textrom S.r.l.
100,00%
Le Cotonerie S.r.l.
100,00%
Marzotto Textiles Czech Republic s.r.o.
Mascioni S.p.A.
Aree Urbane S.r.l.
[1] Consolidate con il metodo del patrimonio netto
(in liquidazione)
100,00%
28,35%
32,50%
Società controllate
Società collegate
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
11
[Relazione sulla gestione]
Premessa
Signori Azionisti,
il bilancio consolidato del Gruppo Marzotto chiude l’esercizio 2015 con un utile netto di 14.288
migliaia di euro e ricavi netti pari a 342.407 migliaia di euro.
Il bilancio consolidato esposto nel seguito è redatto in conformità agli International Financial
Reporting Standards (IFRS o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International
Accounting Standards Board (IASB), adottati dalla Commissione europea e successive modificazioni
e integrazioni.
Marzotto S.p.A. ha usufruito del maggior termine dei 180 giorni per l’approvazione del bilancio in
relazione alla complessità della valutazione delle partecipazioni e della predisposizione del
Bilancio Consolidato.
Nel rinviare alle note esplicative per i commenti sulle risultanze di bilancio, troverete di seguito le
informazioni e i ragguagli sulla situazione del Gruppo e sulle prospettive future, oltre alle
informazioni richieste dalle norme di Legge vigenti.
12
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
[Relazione sulla gestione]
Scenario congiunturale
di riferimento/trend di
settore (1)
Il settore tessile-moda italiano, che rappresenta l’eccellenza del made in Italy nel mondo, pur
mostrando un rallentamento del ritmo di crescita, è riuscito a mantenere il trend positivo
evidenziato lo scorso esercizio, nonostante il peggioramento dello scenario globale, che ha
accumulato nel corso dell’anno crisi russa, terremoto finanziario in Cina, drammatiche tensioni
geopolitiche e forti oscillazioni valutarie.
E’ quanto emerge dalle stime diffuse dal Sistema Moda Italia che rilevano come l’industria italiana
del tessile-moda abbia consuntivato nell’esercizio 2015 un fatturato in crescita, con un giro d’affari
di 52,6 miliardi (+1,1%), guadagnando circa 580 milioni rispetto al consuntivo 2014.
Nello specifico, sul fronte export il settore ha archiviato un volume di vendite pari a 29 miliardi di
euro, in crescita dell’1,9% rispetto alla precedente chiusura, confermando un andamento in
crescita, anche se rallentato rispetto al +3,8% consuntivato nella precedente chiusura.
Sul fronte della domanda interna invece, il settore vede nel 2015 un cambio di passo: la variabile
«consumo apparente» (che intercetta sia la domanda business a business intrafiliera sia il sell-out)
torna a rallentare con un fatturato che si attesta intorno ai 25,7 miliardi di euro, registrando -0,8%
a fronte del +0,3% del 2014.
Un contributo deciso al raggiungimento delle performance dell’anno in esame è stato quindi
apportato dalle esportazioni, anche se, come anticipato, con un aumento contenuto rispetto
all’esercizio precedente a causa del rallentamento di alcuni mercati chiave per il made in Italy
come Francia (-1,8%) e Svizzera (-4%) e della crisi in Russia (-31,2%).
Il trend negativo a cui si è assistito in questi mercati è compensato dalle dinamiche positive di Stati
Uniti (+17,3%), Regno Unito (+10,5%), Asia, in particolare Cina (+10%), Hong Kong (+11,7%), Corea
del Sud (+14,9) e Giappone (+2,2%).
Focalizzando l’attenzione sul settore tessile, emerge con ancor più chiarezza l’andamento
dicotomico tra aree Ue ed extra Ue. In calo i primi due mercati di sbocco Germania (-2,7%) e
Francia (-0,4%), mentre cresce il flusso export verso Stati Uniti (+18,7%) e Cina (+14%).
A fronte del rappresentato andamento degli scambi con l’estero, l’importazione, secondo le
recenti stime diffuse, ha raggiunto i 20,5 miliardi di euro, mostrando una decelerazione del ritmo
di crescita pari a +6,1%, a fronte del +8% del 2014.
Per quanto riguarda l’anno in corso, in questo scenario macro economico caratterizzato da
eccezionale instabilità sembra difficile fare previsioni, anche se analisti del settore prospettano un
andamento che si mantiene favorevole, con un fatturato del primo semestre 2016 in aumento del
2,2% (rispetto allo stesso periodo 2015), un export che avanza con +2,9% (rispetto giugno 2015) e
un mercato interno (rappresentata dal consumo apparente) che mostra una ripresa, seppur timida,
con +0,8% (su giugno 2015).
Il quadro numerico descritto conferma come il comparto Tessile Moda sia un settore con grande
presenza internazionale.
In questo scenario di generale incertezza – aggravato dal perdurare della crisi economica – il
mercato internazionale ha rappresentato, e rappresenta, per l’industria tessile italiana una nuova
fonte di sfide ed opportunità che il Gruppo vuole cogliere anche mediante partnership, nuove
tecnologie e modelli di business che coprono l’intera catena del settore, compreso filatura,
tessitura e tintura.
(1)
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
Fonte SMI - Centro Studi, su dati ISTAT e Indagini interne; fonti del settore gennaio - marzo 2016.
13
[Relazione sulla gestione]
Andamento del Gruppo
Nonostante il contesto macroeconomico che, seppur caratterizzato da segni di ripresa, risulta
gravato da molteplici complessità e da una ancora scarsa propensione al consumo, l’esercizio in
esame ha confermato la solidità economica e patrimoniale del Gruppo Marzotto che, nel periodo,
ha conseguito ricavi consolidati pari a 342,4 milioni di euro (333,4 milioni nel 2014), un utile netto
di 14,3 milioni (utile netto di 13,4 nel 2014) e una significativa contrazione dell’indebitamento
finanziario netto.
Il perseguimento di una strategia coerente nel tempo, incentrata sull’eccellenza qualitativa ed un
costante monitoraggio della catena del valore, hanno contribuito al raggiungimento di questi
favorevoli risultati.
Il Gruppo ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo attraverso l’offerta di prodotti caratterizzati
da un elevato livello qualitativo e uno stile volto a preservare l’identità dei marchi con i quali è
presente sul mercato.
Contestualmente, il Gruppo pone attenzione alla creazione di valore e redditività mediante una
struttura organizzativa integrata e, tenendo conto delle diverse merceologie, comune tra le varie
attività del Gruppo.
Le scelte strategiche perseguite e il modello organizzativo adottato, in continuo miglioramento,
hanno consentito di far fronte a questo complesso scenario congiunturale e di conseguire ricavi e
redditività che manifestano progressivi tassi di crescita.
I dati consolidati archiviati nell’esercizio 2015 rilevano un volume d’affari che si attesta a 342,4
milioni di euro, in aumento del 2,7% rispetto al precedente esercizio ed un margine lordo pari 79,6
milioni (23,3% sui ricavi netti), in crescita del 3,5% rispetto alla precedente chiusura.
Positivo anche l’andamento del risultato operativo che raggiunge i 22,5 milioni (6,6% sui ricavi
netti) e si confronta con 15,6 milioni (4,7% sui ricavi netti) del 2014.
Per completezza d’informativa si ricorda che lo scorso esercizio era stato caratterizzato da oneri
non ricorrenti per 6,1 milioni di euro, correlati al contenzioso Praia e ad interventi di
ristrutturazione di alcuni reparti, che avevano notevolmente appesantito i risultato operativo del
periodo.
La gestione finanziaria presenta un saldo negativo per 0,3 milioni di euro (saldo positivo per 1,1
milioni nel 2014) ed include principalmente oneri finanziari netti per 1,7 milioni di euro (3,1 nel
2014), proventi da valutazione con equity method delle società collegate e in joint venture per 1,6
milioni di euro (1,2 milioni nel 2014) ed altri proventi ed oneri finanziari negativi per 0,2 milioni
(positivi per 3,0 milioni nel 2014).
La variazione negativa evidenziata dalla gestione finanziaria (-1,4 milioni di euro) è principalmente
da ricondurre all’effetto combinato di due fattori che hanno impattato il conto economico con
segno opposto. Da un lato il miglioramento degli oneri finanziari netti per +1,4 milioni di euro,
conseguenti alla riduzione dell’indebitamento finanziario netto (che passa da 82,5 milioni di euro a
78,7 milioni di euro), dall’altro il peggioramento registrato dagli altri proventi ed oneri finanziari,
per -3,2 milioni di euro, ascrivibile ad operazioni non ricorrenti avute luogo lo scorso esercizio,
ovvero la cessione della partecipazione Filivivi S.r.l. (che ha comportato l’iscrizione in consolidato
di una plusvalenza pari a 6,5 milioni di euro) e la svalutazione della partecipazione nella collegata
Mascioni S.p.A. (per 3,3 milioni di euro).
Le analisi fin qui descritte conducono ad un risultato netto di Gruppo positivo per 14,3 milioni di
euro, in continuo miglioramento rispetto alle performance economiche conseguite il precedente
esercizio (utile netto pari a 13,4 milioni di euro al 31 dicembre 2014).
14
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
[Principali eventi dell’esercizio 2015]
Prima di trattare l’attività gestionale del Gruppo nel corso dell’esercizio 2015, segnaliamo i
principali eventi accaduti nell’anno appena concluso e nell’esercizio in corso.
Riorganizzazione del
Gruppo
Nell’ambito di un progetto di revisione del modello organizzativo del Gruppo Marzotto secondo una
logica di riassetto delle unità produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro
vocazione industriale, la Capogruppo Marzotto S.p.A. con atto notarile del 15 dicembre 2014, ed
efficacia giuridica e contabile 1 gennaio 2015, ha eseguito un aumento di capitale mediante
conferimento dei seguenti business:
 il ramo d’azienda «attività laniere» e le afferenti partecipazioni di proprietà alla società
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.;
 il ramo d’azienda «attività liniere, cotoniere, tessile arredo e velluti» e le afferenti
partecipazioni di proprietà alla società Marzotto Lab S.r.l.
La Capogruppo con detta operazione ha inteso concentrare in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. il
controllo e il coordinamento di tutte le attività operanti nel settore dei tessuti di lana di alta
gamma, dando così vita ad un Gruppo che si propone come leader mondiale del settore di
riferimento.
Allo stesso modo, anche per Marzotto Lab S.r.l. l’obiettivo è stato quello di riunire sotto un’unica
direzione le attività diverse dal settore lana, principalmente rappresentati dai business filati di
lana, tessuti e filati di lino, cotone, velluto e tessuti d’arredo.
Contenzioso fiscale
Nel corso dell’esercizio la capogruppo Marzotto S.p.A. ha avuto una verifica fiscale generale da
parte dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto, afferente le imposte dirette Ires,
Irap, Iva e gli obblighi dei sostituti di imposta, relativamente ai periodi 2011 e 2012.
Tale verifica si è conclusa con un processo verbale di constatazione emesso il 5 giugno 2015, che
ha evidenziato alcuni significativi rilievi in materia di prezzi di trasferimento.
La Società ha prontamente presentato le proprie osservazioni ai sensi dell’art. 12 comma 7 della
legge 212/2000 contestando detti rilievi. Alla data di redazione del presente bilancio non risulta
pervenuto alcun avviso di ricevimento.
Sentito il parere dei propri consulenti fiscali in merito, la Società ritiene che non possano essere
rilevate ulteriori passività oltre a quanto già stanziato in bilancio.
Contenzioso
Praia a Mare
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
A partire dal 1999 alcuni ex-lavoratori ed eredi di ex-lavoratori dello stabilimento di Praia a Mare si
sono rivolti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Paola, sollecitando l’esercizio
dell’azione penale nei confronti dei responsabili di detto stabilimento succedutisi dagli anni ’60 e
fino al 2004, quali ipotetici responsabili di omissioni funzionali che, in relazione alle condizioni di
sicurezza delle lavorazioni ivi effettuate, sarebbero state causa della morte o di lesioni gravi nei
confronti di alcuni lavoratori.
Successivamente al rigetto da parte del GIP del medesimo Tribunale di tre richieste di
archiviazione formulate dal PM, tra ottobre 2009 e febbraio 2010 il PM ha notificato gli avvisi di
conclusione indagini preliminari anche per reati ambientali. A marzo 2011 è stato notificato a
Marzotto S.p.A., ex art. 83 del codice di procedura penale, il decreto di citazione del responsabile
civile chiamato, secondo le ordinarie dinamiche processuali, ancorché non autore del reato, a
risarcire in via solidale eventuali danni.
Nel novembre 2013, previe intese con ENI S.p.A. (co-obbligato in quanto precedente proprietario),
sono state definite in via transattiva tutte le pretese patrimoniali delle persone fisiche costituite
nel processo penale e di quelle che avevano agito in sede civile.
Con sentenza del marzo 2015 il Tribunale di Paola ha pronunciato l’assoluzione con formula piena
di tutti gli imputati perché il fatto non sussiste ed ha disposto la restituzione dell’area esterna
dello stabilimento di Praia a Mare, prospiciente il mare, area sulla quale, in forza di ordinanza
sindacale del gennaio 2007, Marzotto S.p.A. ha completato, nel marzo 2016, la caratterizzazione.
A settembre 2015 Marzotto S.p.A. ed il Comune di Praia a Mare hanno sottoscritto un accordo che
prevede, tra gli altri, l’impegno della Società a cedere al Comune una porzione del complesso
immobiliare sito a Praia a Mare e la rinuncia da parte del Comune stesso ad ogni azione e pretesa
nei confronti di Marzotto S.p.A.
La sentenza di primo grado è stata impugnata dinanzi alla Corte di Appello di Catanzaro e la fase di
appello ha avuto inizio il 16 maggio 2016. Allo stato non è possibile formulare previsioni in merito
all’andamento di detto procedimento.
15
[Relazione sulla gestione]
Sintesi dati economici e
patrimoniali di Gruppo
Nella tabella seguente sono sinteticamente rappresentati i principali indicatori economici,
patrimoniali e finanziari del Gruppo per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.
(in milioni di euro)
2015
2014
Ricavi netti consolidati 342,4
333,4
9,0
+ 2,7%
22,5
15,6
6,9
+ 44,2%
7,7
+ 27,1%
5,5
+ 32,9%
0,9
+ 6,7%
Risultato operativo
%le su ricavi netti
6,6%
EBITDA (1)
%le su ricavi netti
10,6%
Risultato ante imposte
22,2
%le su ricavi netti
36,3
6,5%
8,6%
16,7
5,0%
14,3
13,4
%le su ricavi netti
4,2%
4,0%
Capitale investito netto
Indebitamento finanziario netto
Investimenti del periodo
Organici (operativi): unità
68,1
68,3
(0,2)
- 0,3%
198,8
192,5
6,3
+ 3,3%
78,7
82,5
(3,8)
+ 4,6%
1,9
+ 10,7%
19,6
17,7
3.237
3.135
2015
2014
102
+ 3,3%
variaz.
ROI
11,5%
8,2%
3,3%
ROE
12,4%
12,8%
-0,4%
ROS
6,5%
4,7%
1,8%
Indebitamento/Equity
65,5%
75,0%
-9,5%
Tasso copertura Finanziaria Immobilizzazioni
77,6%
106,2%
-28,6%
157
152
5
79
79
=
Indice rotazione magazzino
Giorni di credito ai clienti
variaz. %
4,7%
28,5
Risultato netto del Gruppo
Capitale circolante netto
variaz.
Legenda:
ROI: Risultato operativo/Capitale investito medio
ROE: Risultato netto/Patrimonio netto medio
ROS: Risultato operativo/Ricavi netti
Indebitamento/Equity: Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto
Tasso copertura finanziaria Immobilizzazioni: Attivo fisso + Fondi a ML / Patrimonio netto + Indebitamento Finanziario ML
Indice rotazione magazzino: Magazzino netto / Costo del venduto x 360 gg
Giorni di credito ai clienti: Crediti commerciali lordi / Ricavi netti x 360 gg
(1). Risultato operativo + Ammortamenti.
16
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
[Relazione sulla gestione]
Conto Economico
Al 31 dicembre 2015 il risultato netto del Gruppo è positivo per 14,3 milioni di euro, con una
variazione pari a +0,9 milioni di euro rispetto al dato consuntivato a fine 2014.
I dati di sintesi del Conto economico consolidato del periodo, posti a confronto con quelli del
2014, sono i seguenti (1):
2015
(in milioni di euro)
342,4
Costo del venduto
(262,8)
(76,7%)
(256,5)
Margine lordo
79,6
23,3%
76,9
23,1%
Costi commerciali e di sviluppo prodotto
(37,3)
(10,9%)
(35,7)
(10,7%)
Costi generali ed amministrativi
(19,0)
(5,6%)
(19,5)
(5,9%)
Risultato gestione caratteristica
23,3
6,8%
21,7
Proventi e oneri non ricorrenti
Ricavi netti (2)
2014
Ricavi netti
100,0%
(0,8)
Risultato operativo
22,5
Oneri finanziari netti
(1,7)
333,4
(76,9%)
6,5%
(6,1)
(0,2%)
6,6%
100,0%
(1,8%)
15,6
4,7%
(0,5%)
(3,1)
(0,9%)
0,3%
Dividendi e valutazioni ad equity
1,6
0,5%
1,2
Altri proventi ed oneri finanziari
(0,2)
(0,1%)
3,0
0,9%
Risultato ante imposte
22,2
16,7
5,0%
Imposte sul reddito
(7,9)
Risultato netto del Gruppo
14,3
6,5%
(3,3)
(2,3%)
4,2%
(1,0%)
13,4
4,0%
L’esercizio appena concluso evidenzia un fatturato complessivo pari a 342,4 milioni di euro, in
incremento del 2,7% rispetto all’esercizio precedente.
Con riferimento alla tipologia di prodotto, il business tessuti lanieri archivia l’anno con un
incremento del volume d’affari del 3,7%, pari a 8,5 milioni di euro, mentre il settore tessile
diversi consuntiva +1,8%, pari a 1,8 milioni di euro.
Avendo riguardo al mercato di sbocco, il Gruppo segna un andamento positivo del volume d’affari
sia nel mercato domestico e negli altri Paesi europei, attestandosi a 270,6 milioni di euro (+1,0%
rispetto al dato consuntivo 2014), sia nel mercato internazionale dove le vendite raggiungono
71,8 milioni di euro (+9,5% rispetto al dato consuntivo 2014).
Di seguito una sintetica rappresentazione della composizione dei ricavi netti per settore e per
area geografica, rapportata alle analoghe risultanze del precedente esercizio.
per settore
(in milioni di euro)
2015
2014
Attività Tessili
336,6
98,3%
326,3
97,9%
Tessuti Lanieri
235,6
68,8%
227,1
68,1%
Tessile Diversi
101,0
29,5%
99,2
29,8%
Altre Attività
17,8
5,2%
19,1
5,7%
354,4
103,5%
345,4
103,6%
Totale aggregato
Eliminazione interscambi/altro
(12,0)
Totale consolidato
342,4
100,0%
(3,5%)
333,4
(12,0)
100,0%
(3,6%)
di cui: Italia
109,1
31,9%
107,3
32,2%
di cui: Estero
233,3
68,1%
226,1
67,8%
(1). Il Gruppo Ratti, Tintoria di Verrone S.r.l, Uab Lietvilna e Uab Linestus sono consolidati con il metodo del patrimonio netto
in applicazione del principio IFRS 11.
(2). Rispetto al 2014, le principali valute di interesse del Gruppo hanno registrato i seguenti andamenti nei confronti dell’euro:
GBP – Lira sterlina: 0,726 (media 2015); 0,806 (media 2014);
JPY – Yen giapponese 134,286 (media 2015); 140,377 (media 2014);
USD – Dollaro Usa 1,109 (media 2015); 1,328 (media 2014);
CZK – Corona Ceca 27,285 (media 2015); 27,536 (media 2014).
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
17
[Relazione sulla gestione]
Di seguito una sintetica rappresentazione della composizione geografica dei ricavi netti,
rapportata alle risultanze del precedente esercizio.
per area geografica
2014
Italia
109,1
31,9%
107,3
32,2%
Altri Paesi Europei
161,5
47,2%
160,5
48,1%
Nord America
15,9
4,6%
17,1
5,1%
Asia
43,2
12,6%
37,2
11,2%
Altri Paesi
Totale
Risultato della gestione
caratteristica
2015
(in milioni di euro)
12,7
3,7%
11,3
3,4%
342,4
100,0%
333,4
100,0%
L’incremento nel volume d’affari consuntivato si riflette sul risultato della gestione caratteristica,
che raggiunge i 23,3 milioni di euro (+1,6 milioni di euro rispetto alla chiusura 2014), con
un’incidenza del 6,8% dei ricavi netti di vendita.
A tale risultato ha contribuito anche il proseguimento dell’attività di razionalizzazione della
struttura industriale e produttiva, intrapresa negli scorsi esercizi, che ha portato ad una
intensificazione delle sinergie e al consolidamento della rete logistico/commerciale, al fine di
ottenere un miglioramento della qualità del servizio e un contenimento dei costi, per acquisire
maggior competitività sui mercati di sbocco.
Di seguito il dettaglio per settore di attività:
per settore di attività
2015
(in milioni di euro)
2014
% su ricavi
Importi
% su ricavi
Attività Tessili
22,8
6,8%
23,8
7,3%
Tessuti Lanieri
24,4
10,3%
24,5
10,8%
Tessile Diversi
(1,6)
(1,5%)
(0,7)
(0,7%)
Altre Attività
0,4
n.s.
(2,2)
n.s.
Eliminazioni/Rettifiche/altro
0,1
=
Totale
18
Importi
23,3
6,8%
0,1
21,7
=
6,5%
Proventi e oneri non
ricorrenti
Nell’esercizio in esame la gestione non ricorrente presenta un saldo negativo per 0,8 milioni,
composta da plusvalenze nette realizzate su vendite cespiti completamente ammortizzati
(prevalentemente telai) per 0,5 milioni, controbilanciato da oneri per smantellamento e
ristrutturazione per 0,3 milioni, oneri piano industriale per 0,3 milioni di euro, oneri aree non
utilizzate per 0,2 milioni di euro ed altri oneri estranei alla gestione caratteristica o di
competenza esercizi precedenti per 0,5 migliaia di euro.
Detta voce al 31 dicembre 2014 presentava un saldo negativo per 6,1 milioni di euro,
principalmente ascrivibile ad oneri di efficientamento reparti produttivi e di gestione aree non
utilizzate per circa 1 milione di euro e oneri legati al contenzioso Praia per 4,6 milioni di euro.
Oneri finanziari
Alla data di bilancio gli oneri finanziari netti ammontano a 1,7 milioni di euro, con un decremento
di 1,4 milioni di euro rispetto al dato consuntivato nel 2014. Il miglioramento è prevalentemente
da ricondurre all’effetto congiunto della riduzione dell’indebitamento finanziario netto e della
contrazione nei tassi di interessi.
Dividendi e valutazioni
ad equity
La voce Dividendi da partecipazioni non consolidate e valutazioni ad Equity, pari a 1,6 milioni di
euro, accoglie i dividendi percepiti dalla società in joint venture Ratti S.p.A. (per 0,9 milioni di euro) e l’impatto economico della valutazione con il criterio del Patrimonio netto (Equity method)
delle partecipazioni in società collegate (per 0,7 milioni di euro).
Altri proventi ed oneri
finanziari
La voce Altri proventi ed oneri finanziari negativa per 0,2 milioni di euro, si confronta con un saldo
positivo di 3,0 milioni di euro del precedente esercizio; tale importo si riferiva prevalentemente
alla plusvalenza relativa alla cessione della partecipazione in Filivivi S.r.l. (per 6,5 milioni di euro)
e alla svalutazione relativa alla partecipazione in Mascioni S.p.A. (per 3,3 milioni di euro).
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
[Relazione sulla gestione]
Imposte sul reddito
A partire dall’esercizio 2008 le società Marzotto S.p.A., Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. e
Licana S.p.A. (in liquidazione), a partire dall’esercizio 2009 Biella Manifatture Tessili S.r.l. (ex
Tallia di Delfino S.p.A.), Le Cotonerie S.r.l. (ex Immobiliare Isola S.r.l.) ed Ambiente Energia S.r.l.
e a partire dal 2015 Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e Marzotto Lab S.r.l. hanno optato per il
regime di consolidato fiscale nazionale, che vede quale Capogruppo la controllante Wizard S.r.l.,
ed i cui effetti sono considerati nelle risultanze al 31 dicembre 2015.
L’impatto del carico fiscale sul risultato del periodo è negativo per 7,9 milioni di euro (negativo per
3,3 milioni nel 2014) ed include imposte correnti per 7,2 milioni ed imposte differite positive per
0,7 milioni.
Risultato netto
Le analisi fin qui svolte conducono ad un risultato netto dell’esercizio positivo per 14,3 milioni di
euro che si confronta con un risultato di 13,4 milioni di euro del 2014.
Nella tabella di seguito esposta è evidenziato il contributo economico di ciascuna area gestionale
al miglioramento conseguito, pari complessivamente a 0,9 milioni di euro.
(in milioni di euro)
variazione Risultato gestione caratteristica
1,6
variazione (Oneri)/proventi non ricorrenti
5,3
variazione Oneri finanziari netti
1,4
variazione Proventi da partecipazioni
variazione Altri proventi/(oneri) finanziari
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
0,4
(3,2)
Totale
5,5
variazione Imposte sul reddito
(4,6)
variazione Risultato attività discontinue
0,0
Totale variazione rispetto al periodo di raffronto
0,9
19
[Relazione sulla gestione]
Profilo Patrimoniale e
Finanziario
La struttura patrimoniale e finanziaria del gruppo Marzotto è di seguito sinteticamente
rappresentata, confrontata con le analoghe consistenze al 31 dicembre 2014:
31.12.15
31.12.14
Crediti commerciali netti
68,1
66,5
Crediti diversi
16,7
19,6
Giacenze di magazzino
114,8
108,3
Debiti commerciali
(91,4)
(98,3)
Debiti diversi
(40,1)
(27,8)
A) Capitale circolante netto
68,1
68,3
(in milioni di euro)
B) Attività/passività destinate alla vendita
Crediti oltre 12 mesi
Partecipazioni
Immobilizzazioni materiali nette
Immobilizzazioni immateriali
=
=
17,2
21,2
22,3
20,6
112,7
106,9
9,4
9,4
C) Attività fisse nette
161,6
158,1
D) Fondo TFR ed altre passività non finanziarie a M/L termine
(26,1)
(29,2)
E) Fondo imposte e imposte differite passive
(4,8)
F) Capitale investito al netto delle passività di funz. (A+B+C–D–E)
198,8
(4,7)
192,5
Coperto da:
Debiti finanziari a breve termine
Attività finanziarie a breve e disponibilità liquide
95,6
(20,1)
Debiti finanziari a medio/lungo termine
48,8
7,4
Crediti finanziari a medio/lungo termine
(0,4)
(0,4)
G) Indebitamento finanziario netto
Capitale netto investito
55,0
(24,7)
78,7
82,5
H) Patrimonio netto del Gruppo
120,1
110,0
I) Totale (G+H) come in F
198,8
192,5
Alla data di bilancio il capitale investito, al netto delle passività di funzionamento, ammonta a
198,8 milioni di euro, che si confronta con i 192,5 milioni del 31 dicembre 2014.
L’aumento registrato, pari a 6,3 milioni di euro, è principalmente ascrivibile all’incremento delle
attività fisse (per 3,5 milioni) e al decremento dei fondi a M/L termine (per 3,0 milioni).
Più precisamente, la variazione intervenuta nelle attività fisse nette, pari a 3,5 milioni di euro, è
da ricondurre all’attività di investimento del periodo (al netto del normale processo di
ammortamento del periodo) per +5,8 milioni, al decremento dei crediti a medio lungo
(essenzialmente imposte anticipate) per -4,0 milioni di euro e all’incremento del valore delle
partecipazioni per +1,7 milioni di euro.
Nel prospetto sotto esposto si evidenziano gli investimenti posti in essere in ciascun settore di
business.
2015
(in milioni di euro)
2014
Attività Tessili
17,9
91,3%
15,0
84,7%
Tessuti Lanieri
10,0
51,0%
10,6
59,9%
Tessile Diversi
7,9
40,3%
4,4
24,9%
Altre Attività/altro
1,7
8,7%
2,7
15,3%
Rettifiche
Totale
=
19,6
=
100,0%
=
17,7
=
100,0%
Gli investimenti posti in essere afferiscono ad interventi di rinnovamento e ammodernamento del
parco impianti e macchinari, in particolare nei reparti di filatura, tessitura e finissaggio e nella
divisione logistica di Piovene in esecuzione di programmi pianificati di miglioramento del prodotto,
dell’efficienza del processo produttivo e del servizio di logistica, oltre ad adeguamento e messa a
norma di impiantistica e fabbricati.
20
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
[Relazione sulla gestione]
Indebitamento
finanziario netto
Nel corso dell’esercizio in esame la situazione finanziaria del Gruppo ha evidenziato un progressivo
miglioramento, consentendo di continuare il percorso di rafforzamento della struttura patrimoniale
del Gruppo.
Nonostante i significativi investimenti dell'esercizio, l’indebitamento finanziario netto ha registrato
un decremento di 3,8 milioni di euro, attestandosi su un valore di 78,7 milioni di euro, con un
indice puntuale di indebitamento(1) pari al 39,6% del capitale investito netto (42,9% al 31 dicembre
2014).
(in milioni di euro)
Risultato netto
Rettifiche componenti reddituali
Ammortamenti e svalutazioni
2015
2014
14,3
13,4
0,7
(1,2)
14,7
13,0
Accantonamento e utilizzo fondi
(4,8)
(1,3)
Cash Flow
24,9
23,9
Variazione crediti
Variazione magazzino
Variazione debiti
5,2
(4,0)
(6,5)
(4,5)
7,0
13,1
Cash Flow dell’attività corrente
30,6
28,5
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
(19,6)
(17,7)
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
Acquisti / variazioni di partecipazioni
Cash Flow delle attività di investimento
Free Cash Flow
Differenze di conversione del P.N. e delle minoranze / var. area consolidamento
Free Cash Flow prima dei dividendi
Dividendi degli azionisti
Aumenti di capitale della capogruppo
0,4
0,4
(0,1)
=
(19,3)
(17,3)
11,3
11,2
=
(3,3)
11,3
7,9
(7,5)
=
=
=
Variazione posizione finanziaria netta
3,8
7,9
Indebitamento finanziario netto iniziale
(82,5)
(90,4)
Indebitamento finanziario netto finale
(78,7)
(82,5)
Il flusso di cassa generato dall’attività corrente è positivo per 30,6 milioni di euro (28,5 milioni di
euro al 31 dicembre 2014), impiegato per 19,2 milioni di euro nell’attività di investimento (17,3
milioni di euro al 31 dicembre 2014).
Patrimonio netto
Il patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2015 ammonta a 120,1 milioni di euro,
consuntivando un incremento pari a 10,1 milioni rispetto all’esercizio precedente. Detta variazione
è essenzialmente ascrivibile al risultato complessivo del periodo, positivo per 17,5 milioni di euro,
compensato dal decremento delle riserve per distribuzione dividendi per 7,5 milioni di euro.
L’indice di patrimonializzazione (2), calcolato come rapporto tra mezzi propri e Capitale investito
netto, migliora passando dal 57,1% del 2014 al 60,4% di fine 2015.
(1). Rapporto tra Indebitamento finanziario netto e Capitale investito al netto delle passività di funzionamento.
(2). Rapporto tra Patrimonio netto e Capitale investito al netto delle passività di funzionamento.
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
21
[Partecipazioni]
Partecipazioni in Società
Controllate
Si riferisce di seguito sull'andamento delle principali società controllate del Gruppo Marzotto.
Gruppo Wool
Manufacturing
Il Gruppo Marzotto Wool Manufacturing, con Capogruppo Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. con
sede a Valdagno (VI), ha come oggetto principale l’attività di sviluppo, produzione e distribuzione
di tessuti di alta gamma per collezioni uomo e donna, prevalentemente in lana, ma anche misto
lana e altre fibre nobili.
La società Marzotto Wool Manufacturing è stata costituita in data 6 novembre 2014 nell’ambito di
un progetto di revisione del modello organizzativo del Gruppo Marzotto secondo una logica di
riassetto delle unità produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro vocazione
industriale e di business.
A seguito dell’operazione di riorganizzazione il Gruppo Marzotto Wool include le controllate Novà
Mosilana a.s. (detenuta al 100%) e Biella Manifatture Tessili S.r.l. (detenuta al 100%) e le collegate
Tintoria di Verrone S.r.l. (detenuta al 25%), Pettinatura di Verrone S.r.l. (detenuta al 15%)
Mediterranean Wool Industries SAE (detenuta al 30%), Marzotto Textiles Usa e Marzotto Shanghai
(50%).
Il volume di fatturato complessivo conseguito nell’esercizio 2015 si attesta a 235,6 milioni di euro,
con un risultato operativo pari a 24,0 milioni di euro e un risultato netto positivo per 15,5 milioni
di euro.
Avendo riguardo al mercato di sbocco delle vendite realizzate, l’Italia e gli altri Paesi Europei
denotano un ruolo fondamentale, con, rispettivamente, 58,8 milioni di euro di fatturato (il 25% del
fatturato complessivo) e 118,5 milioni di euro di fatturato (il 50,3% del fatturato complessivo).
Di rilievo anche i risultati consuntivati dal Gruppo nel mercato asiatico, dove sono stati raggiunti i
34,9 milioni di euro di fatturato (il 14,8% delle vendite complessive) e nel Nord America dove sono
stati consuntivati 13,2 milioni di euro (il 5,6% delle vendite complessive).
Per quanto concerne la suddivisione del fatturato per le unità di business operative, le
performance di fatturato del comparto Lanificio Gmf ammontano a 125,1 milioni di euro (incidenza
del 53,1%), quelle di Biella Manifatture Tessili sono pari a 97,5 milioni di euro (incidenza del
41,4%), infine Estethia/G.B. Conte archivia l’anno con 12,7 milioni di euro (incidenza del 5,4%).
Il prospetto di seguito presentato evidenzia il contributo e l’andamento del fatturato per marchio.
Ricavi netti
per marchio
Lanificio Gmf
53,1%
118,2
52,0%
Biella Manifatture Tessili
97,5
41,4%
97,4
42,9%
Estethia/G.B. Conte
12,7
5,4%
11,3
5,0%
0,3
0,1%
0,2
0,1%
235,6
100,0%
227,1
100,0%
Totale
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
2014 pro-forma
125,1
Altro
22
2015
(in milioni di euro)
[Partecipazioni]
Di seguito alcuni commenti sull’andamento dei principali comparti nel quale il Gruppo Marzotto
Wool Manufacturing è presente.
Lanificio GMF
L’importante volume d’affari archiviato nell’anno è prevalentemente riconducibile, oltre che alla
qualità del prodotto e del servizio offerto, che da sempre contraddistinguono il Gruppo nel
mercato in cui opera, dal corretto mix di prodotti offerto sul mercato.
In particolare, l’offerta diversificata delle collezioni permette al Gruppo di proporsi ai player
internazionali sia con tessuti adatti ad un abbigliamento classico, sia con tessuti adatti
all’abbigliamento più fashion, mantenendo il miglior rapporto qualità-prezzo.
Questa diversificazione nell’offerta, e relativa flessibilità produttiva, consente da un lato di
attenuare i rischi correlati ad un eventuale rallentamento del trend di alcuni segmenti e,
dall’altro, di cogliere opportunità derivanti da cambiamenti di mercato o segmenti di mercato
emergenti.
Nell’esercizio 2015 il mercato di riferimento è rappresentato dall’area Europa, dove il comparto
raggiunge 92,5 milioni di euro di fatturato (74% del volume d’affari complessivo).
Le positive performance ottenute sul mercato asiatico, che hanno portato al Gruppo un volume di
fatturato pari a 17,5 milioni (14% delle vendite), sono da attribuire in particolar modo all’offerta di
prodotti fashion ad alto contenuto innovativo.
Importanti risultati sono stati conseguiti dal business anche in America, con un volume delle
vendite che si attesta intorno a 12,1 milioni di euro (10% delle vendite). Lo sviluppo del volume
d’affari e la conquista di nuove quote di mercato in questa area geografica sono state favorite
dall’andamento del tasso di cambio USD e supportate dalla presenza di una filiale commerciale a
New York.
Il consolidamento in alcune aree e la conquista di nuovi mercati hanno consentito al Gruppo di
attenuare gli effetti della crisi russa.
Biella Manifatture Tessili
I risultati raggiunti dall’unità di business sintetizzano i diversi andamenti dei brand societari, con la
divisione Marlane che presenta ricavi pari a 37,3 milioni di euro (in linea con l’esercizio 2014), la
divisione Guabello con un fatturato pari a 33,4 milioni di euro (+3,1% rispetto alla precedente
chiusura) e la divisione Tallia di Delfino con vendite pari a 26,3 milioni di euro (-4,7% rispetto al 31
dicembre 2014).
Di seguito alcuni commenti sull’andamento dei singoli brand:
Marlane ha registrato nel 2015 una sostanziale tenuta del fatturato, con prezzi medi e margini in
miglioramento a fronte di una contenuta flessione nei volumi. La vendita di articoli di collezione,
inclusa l’area upper casual ed etichetta “Officina”, ha contribuito in gran parte al raggiungimento
del risultato. I programmi NOS (Never out of stock), che sono attività distintive di Marlane, non
legati alla stagionalità della collezione, hanno registrato un incremento del 20% rispetto al 2014.
Detto risultato è stato raggiunto attraverso sia una mirata attività commerciale, che con un
efficiente rapporto qualità/servizio/prezzo.
Aspetti peculiari quali continuità qualitativa e capacità di quick response hanno permesso di
mantenere una buona redditività pur in presenza di una difficile situazione di mercato. Nel 2015 è
inoltre proseguito lo sviluppo di partnership con molti big retailers e indiscussi players
internazionali.
Guabello chiude il 2015 con un fatturato in crescita del 3,1%, così come risulta in crescita la
marginalità. L’insieme dell’attività di razionalizzazione dell’offerta (primo passo di un più ampio
percorso di riposizionamento della proposta commerciale) e di mirate azioni di vendita hanno fatto
registrare un recupero della presenza di Guabello in vari mercati, ponendo le basi per ulteriori e
più significativi sviluppi; questo pur in presenza di fattori critici (Russia, Paesi del Golfo) e della già
citata attività di ristrutturazione dell’offerta di prodotto, che mira a fare del marchio Guabello un
brand di sofisticato lusso accessibile.
Tallia di Delfino, dopo diversi anni di crescita costante, ha registrato nel 2015 una riduzione del
fatturato pari al 4,7%. La causa va ricercata negli effetti della flessione dei mercati del lusso, Cina
e Russia in primis, che rappresentano aree fondamentali di sbocco per i key customers di Tallia di
Delfino, oltre che al venir meno di alcune licenze di clienti distributori.
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
23
[Partecipazioni]
Estethia/G.B. Conte
Il comparto nell’esercizio in esame ha consuntivato ricavi netti per 12,7 milioni di euro.
Il risultati conseguiti sono conseguenza di vari fattori, tra i quali il lancio di nuovi articoli in linea
con le esigenze del mercato. In particolare vanno citati gli articoli con effetto maglia
tridimensionale, gli articoli accoppiati con magline di jersey per abbigliamento outdoor di alta
gamma e gli articoli fantasia sia “navetta” che jersey “sovrastampati”.
L’inserimento a fine 2014 di un tecnico dedicato allo sviluppo del prodotto jersey, ha consentito di
realizzare nuovi prodotti a completamento della gamma d’offerta, contribuendo contestualmente
alla crescita del know how tecnico della divisione.
Nel corso del 2015 si sono inoltre intensificate le azioni commerciali, quali una maggior presenza
nel mercato americano con il consolidamento delle relazioni con i principali clienti, l’introduzione
di nuove forze commerciali per l’apertura a nuovi mercati (Paesi del Nord e dell’Est Europa in
particolare) ed il rafforzamento della presenza nel Far East.
Il prospetto di seguito presentato evidenzia il contributo e l’andamento del fatturato per marchio.
Ricavi netti
per area geografica
2015
(in milioni di euro)
Italia
Altri Paesi Europei
2014 pro-forma
58,8
25,0%
57,0
25,1%
118,5
50,3%
116,8
51,4%
Nord America
13,2
5,6%
14,7
6,5%
Asia
34,9
14,8%
29,4
12,9%
Altri Paesi
Totale
10,2
235,6
4,3%
9,2
4,1%
100,0%
227,1
100,0%
Qui di seguito i principali indicatori del Gruppo Marzotto Wool Manufacturing.
(in milioni di euro)
Ricavi netti consolidati
24,4
%le su ricavi netti
10,3%
Risultato operativo
24,0
10,2%
Risultato netto
15,5
Capitale netto investito puntuale
99,2
Investimenti del periodo
Organici (operativi) al 31 dicembre: unità
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
235,6
Risultato gestione caratteristica
%le su ricavi netti
24
2015
10,0
1.702
[Partecipazioni]
Gruppo Lab
Il Gruppo Marzotto Lab, con Capogruppo Marzotto Lab S.r.l. con sede a Valdagno (VI), ha come
oggetto principale lo svolgimento di operazioni industriali e commerciali relative all’acquisto e alla
lavorazione principale ed accessoria delle fibre tessili di qualsivoglia origine.
La società Marzotto Lab S.r.l. è stata costituita in data 6 novembre 2014 nell’ambito di un progetto
di revisione del modello organizzativo del Gruppo secondo una logica di riassetto delle unità
produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro vocazione industriale e di
business.
Il Gruppo Lab, composto dalla Capogruppo Marzotto Lab e dalle sue controllate Linificio e
Canapificio Nazionale S.r.l. (posseduta al 100%) e relative partecipate, AB Liteksas (detenuta al
99,97%), Uab Lietvilna (posseduta al 50%), Sametex spol s r.o (posseduta al 100%), Girmes G.m.b.H.
(posseduta al 100%), Tintoria di Verrone S.r.l. (detenuta al 25%), Marzotto Textiles Usa e Marzotto
Shanghai (detenute al 50%) è attivo nei settori Lino, Cotone, Velluto, Arredo e Altro (include
principalmente funzioni di coordinamento e attività di servizio svolte dalla capogruppo a vantaggio
dei business operativi).
Ricavi netti
L’esercizio appena concluso evidenzia un incremento dei ricavi netti pari al 1,8%, con un volume di
fatturato che si attesta a 101,0 milioni di euro.
Di seguito viene presentata l’apertura per tipologia di prodotto:
per prodotto
(in milioni di euro)
2015
2014 pro-forma
Lino
43,3
42,9%
39,9
40,2%
Cotone
36,2
35,8%
36,4
36,7%
Velluto
11,0
10,9%
11,8
11,9%
Arredo
8,3
8,2%
9,0
9,1%
Altro
2,2
2,2%
2,1
2,1%
101,0
100,0%
99,2
100,0%
Totale
Le attività del Gruppo Marzotto Lab raggruppano divisioni e società relative a settori del tessile
diversificati, anche se in parte complementari o appartenenti ad una unica filiera.
Lino
Come descritto nella relazione di bilancio della società, il Gruppo Linificio e Canapificio Nazionale
ha riportato fatturato (+10%) e risultati in miglioramento riconducibili ai seguenti fattori:
 incrementi di produttività negli stabilimenti che, grazie ad investimenti in tecnologia, uomini e
formazione sta ulteriormente crescendo nei primi mesi del 2016;
 mutamenti dello scenario competitivo per effetto del rafforzamento del dollaro ed aumento
della domanda nei paesi del far east che ha spinto i produttori cinesi ha concentrarsi sul
mercato interno e Indiano.
Cotone
La divisione Tessuti di Sondrio chiude l’anno con fatturato in linea con l’anno precedente
nonostante una significativa contrazione nella prime parte dell’anno dovuta soprattutto ad una
tendenza della moda, che ha privilegiato tessuti di lana anche nell’abbigliamento più informale di
fascia medio alta.
Durante l’anno sono stati attuati interventi sia sulla struttura del prodotto sia tramite sfruttamento
delle sinergie all’interno di Marzotto Lab atte a contrastare e contenere questa situazione di
mercato non favorevole.
Si segnalano in particolare:
 rafforzamento della collezione nell’ambito delle fibre naturali nobili quali lino e mischie con
lana cardata sfruttando anche le sinergie con le capacità produttive di filatura liniera, filati di
lana cardata e finissaggi adeguati a tessuti non tipicamente cotonieri, presenti nell’insieme di
Marzotto Lab;
 rafforzamento in mercati quali nord e sud America, paesi nord europei e far east, conseguenza
anche dei nuovi prodotti e del potenziamento della struttura commerciale;
 investimenti in nuove tecnologie di finissaggio che porteranno vantaggi competitivi soprattutto
nei prossimi esercizi.
L’inizio del 2016, pur continuando una tendenza sfavorevole per le fibre cotoniere, segnala una
ripresa degli ordinativi per Tessuti di Sondrio grazie alle attività messe in atto nel 2015.
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
25
[Partecipazioni]
Velluto
Questa divisione, di più recente acquisizione da parte del Gruppo, opera ancora in una fase
transitoria di riconfigurazione sia da un punto di vista tecnologico-impiantistico che come
posizionamento sul mercato.
Nel 2015 sono state intensificate le strategie atte a garantire una maggior continuità dell’attività
produttiva nell’arco temporale dell’anno.
La struttura è stata divisa in tre linee commerciali:
 settore arredo con velluti uniti, jacquard e tessuti a pelo (pellicce ecologiche);
 settore abbigliamento uomo e donna con velluti uniti e a coste, stampati e finissaggi speciali,
pellicce ecologiche con fibre artificiali e naturali nobili;
 settore tecnico con velluti e tessuti speciali con caratteristiche tecniche finalizzate a
prestazione nell’ambito dell’assorbimento della luce, del rumore e del calore.
Sono stati intensificati nel 2015 e continueranno nel 2016 gli investimenti atti a garantire
flessibilità e qualità negli stabilimenti produttivi anche alla luce delle richieste diverse dei tre
settori aziendali.
Il velluto, sia liscio che a coste, non sta attraversando un momento favorevole nel settore
abbigliamento con contrazione di volumi, mentre è in una fase espansiva nell’arredo di fascia alta;
la riorganizzazione della divisione ha iniziato a dare risultati a fine anno 2015 e nei primi mesi 2016
con ordini e fatturato in incremento di oltre il 30% anche se la conclusione della stagione per il
settore abbigliamento ed in particolare della donna sarà molto influenzata dalle tendenze nelle
catene retail dei prossimi mesi.
Il settore tecnico, pur essendo ancora in stato embrionale, ha iniziato a dare dei riscontri positivi.
Arredo
Questa divisione, che opera nel mercato dell’accessorio per arredo con prodotti finiti e una
distribuzione capillare in Italia mentre è più concentrata sui grandi clienti nei mercati nord
europei, far east e Nord America, ha avuto una contrazione del fatturato dovuta in particolare al
mercato russo, giapponese e cinese di fascia alta.
La strategia della divisione di ridurre la propria offerta nei prodotti commodities e di aumentare la
propria presenza nei prodotti lanieri, ma anche con fibre nobili quali cashmere, seta e lino sta
ottenendo risultati nei primi mesi del 2016 sia in termini di incremento di fatturato, che
nell’incremento dell’ordinato e nella marginalità.
Va inoltre segnalato lo sforzo effettuato con risorse dedicate al mercato nord America che ha visto
un incremento del fatturato per la divisione arredo nel 2015 di oltre il 50%; inoltre in sinergia con
una azienda del gruppo Marzotto si è creato un presidio dedicato al mercato cinese dove esistono
prospettive di crescita per il 2016.
Un altro canale in significativo aumento è rappresentato dalle vendite via Internet che sono quasi
raddoppiate nel 2015 e rappresentano oggi oltre il 5% del fatturato; continueranno, anche nel
prossimo esercizio, le attività di marketing su questo canale al fine di raggiungere una
penetrazione ottimale delle vendite.
Nell’esercizio 2015 sono iniziati, ma saranno ancora più significativi nel 2016, una serie di
investimenti negli stabilimenti produttivi al fine di rendere gli impianti più flessibili e adatti alle
nuove esigenze e migliorare produttività e qualità.
Per quanto riguarda i mercati di sbocco, si noti come il mercato interno rappresenti circa il 45% del
totale (in aumento rispetto al 44,2% del precedente esercizio), mentre il resto Europa, che copre
circa un ulteriore 42% del totale, risulta in lieve riduzione.
per area geografica
Italia
45,8
45,3%
43,9
44,2%
42,8
42,4%
43,5
43,9%
Nord America
2,6
2,6%
2,4
2,4%
Asia
7,3
7,2%
7,3
7,4%
Totale
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
2014 pro-forma
Altri Paesi Europei
Altri Paesi
26
2015
(in milioni di euro)
2,5
2,5%
2,1
2,1%
101,0
100,0%
99,2
100,0%
[Partecipazioni]
Qui di seguito i principali indicatori del Gruppo Marzotto Lab.
(in milioni di euro)
Ricavi netti consolidati
Risultato gestione caratteristica
%le su ricavi netti
Risultato operativo
%le su ricavi netti
101,0
(1,6)
(1,5%)
(2,0)
(2,0%)
Risultato netto
(2,2)
Capitale netto investito puntuale
77,9
Investimenti del periodo
Organici (operativi) al 31 dicembre: unità
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
2015
7,9
1.416
27
[Partecipazioni]
Altre Attività
(in milioni di euro)
Ricavi netti
2015
17,8
Risultato gestione caratteristica
0,4
Risultato operativo
0,5
Investimenti del periodo
1,7
Organici (operativi) al 31 dicembre: unità
119
Il comparto Altre Attività comprende principalmente le funzioni di coordinamento ed indirizzo
strategico, come pure le attività di servizio (amministrazione e finanza, legale e societario,
gestione delle risorse umane, sistemi informativi) svolte centralmente a vantaggio dei settori
operativi di linea.
Tale comparto include inoltre i risultati delle attività di gestione dell’impianto di trattamento
acque di Schio (detenute attraverso la controllata Ambiente Energia S.r.l.), delle attività relative
alle energie rinnovabili e delle Partecipazioni collegate in capo a Marzotto S.p.A. consolidate con il
criterio del patrimonio netto (principalmente Ratti S.p.A.).
28
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
[Partecipazioni]
Partecipazioni in Società
Collegate
Ratti S.p.A.
Capitale sociale
euro 11.115.000
Vi riferiamo di seguito sulle principali partecipazioni non consolidate:
Partecipazione
nr. azioni possedute
2015
2014
33,38%
33,36%
9.129.200
9.125.000
valore di carico Marzotto S.p.A.
10,4 euro/milioni
10,4 euro/milioni
valore di carico consolidato
15,1 euro/milioni
14,8 euro/milioni
Nell’esercizio in esame Marzotto S.p.A. ha acquistato ulteriori 4.200 azioni della Società, la cui
quota di possesso è passata da 33,36% a 33,38%.
Il Gruppo Ratti opera nel settore serico, attivo nella produzione e commercializzazione di tessuti
stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento ed arredamento e di realizzazione e distribuzione di
prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili.
Il Gruppo ha consuntivato l’esercizio 2015 con ricavi pari a 92,8 milioni di euro (100,9 milioni di
euro nell’esercizio 2014) e un risultato netto pari a 3,3 milioni di euro (2,7 milioni di euro nel
2014).
In applicazione dei principi contabili di riferimento, la partecipazione è stata valutata ad equity,
adeguando conseguentemente il valore di carico patrimoniale della stessa.
Mascioni S.p.A. (MI)
Capitale sociale
euro 5.000.000
2015
2014
Partecipazione
28,35%
28,35%
nr. azioni possedute
283.500
283.500
valore di carico Marzotto S.p.A.
=
=
valore di carico consolidato
=
=
Il Bilancio 2015 della collegata Mascioni S.p.A. evidenzia una perdita di 8,3 milioni di euro (perdita
di 4,5 milioni di euro nel 2014). Il fatturato risulta pari a 37,1 milioni di euro, in riduzione di ca. il
20% rispetto al precedente esercizio.
In relazione al perdurare della difficile situazione economica e finanziaria della società collegata,
già nel 2014 la Capogruppo aveva ritenuto opportuno svalutare interamente la partecipazione
iscritta in bilancio.
Aree Urbane S.r.l. (MI)
in liquidazione
Capitale sociale
euro 100.000
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
2015
2014
32,50%
32,50%
valore di carico Marzotto S.p.A.
=
=
valore di carico consolidato
=
=
Partecipazione
29
[Altre informazioni]
Relazioni industriali
La riorganizzazione societaria della Marzotto S.p.A., ed in particolare il conferimento del ramo
d’azienda Tessuti GMF nella neo costituita società “Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.”, e la
cessione dei rami d’azienda Tessuti di Sondrio–NTB, Arredo e Velluto nella neo costituita società
“Marzotto Lab S.r.l.” hanno comportato il trasferimento del personale occupato nelle suddette
divisioni.
In applicazione della normativa specifica ed in particolare dell’art. 47 legge 428/90, sono state
esperite le previste procedure sindacali di informazione e consultazione, a carico sia dei cedenti
che dei cessionari, per i casi di trasferimenti d’azienda o di rami d’azienda.
Con data 13 marzo 2015 veniva conclusa con la collocazione in mobilità dell’ultimo dipendente
interessato la procedura che aveva riguardato lo stabilimento di Valdagno (Divisione GMF e Staff
Centrali) fino ad un massimo di n. 25 unità di cui 4 impiegati e 21 operai. Per effetto di tale
procedura erano stati licenziati e collocati in mobilità di raccordo al trattamento pensionistico tra
dicembre 2014 e marzo 2015 n. 17 persone in esubero di cui n. 16 con qualifica operaia e n. 1 con
qualifica impiegatizia
L’Unità “Tintoria e Filatura di Piovene” la cui attività era cessata in data 30 novembre 2014
comprendeva al 1 gennaio 2015 n. 19 persone di cui 14 con qualifica operaia e n. 5 con qualifica di
impiegati/quadri. Tutto il personale si trovava in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria - CIGS.
In data 6 novembre 2015 n. 7 persone, tutti con qualifica operaia, si trovavano ancora in CIGS. In
prossimità della fine del periodo di CIGS medesima, la Società avviava una procedura di mobilità
per il licenziamento del personale alla fine del periodo di CIGS. L’accordo veniva raggiunto in data
25 novembre 2015. Il personale interessato veniva pertanto licenziato con data 30 novembre 2015.
In data 7 luglio 2015 veniva raggiunto un accordo con le OOSS territoriali ed il personale della
società Ambiente Energia relativamente ad una serie di modifiche degli orari individuali di lavoro e
rotazione dei turni con l’obiettivo di incrementare le ore di copertura dei servizi all’impianto e nel
contempo ridurre i costi del personale.
Gruppo Wool
In data 11 giugno 2015 si concludevano con la comunicazione di rito le operazioni per il rinnovo
della RSU dello stabilimento di Valdagno, Divisione Tessuti GMF.
In data 29 ottobre 2015 veniva raggiunto un accordo con la RSU e le OOSS per la proroga della
flessibilità dell’orario di lavoro riguardante i reparti produttivi dello stabilimento di Valdagno sino
al 30 ottobre 2016.
Per quanto concerne la controllata Biella Manifatture Tessili si segnala che in data 16 aprile 2015
sono stati eletti i nuovi Rappresentanti Sindacali Unici degli stabilimenti di Mongrando e di Strona.
In data 27 agosto 2015, per esigenze produttive, è stato siglato un accordo con le Rappresentanze
Sindacali per lo spostamento della festa patronale di Strona dal giorno 8 settembre 2015 al giorno
18 settembre 2015. Inoltre in data 3 dicembre 2015 è stato siglato un accordo con le
Rappresentanze Sindacali per la variazioni delle giornate di lavoro dei soli lavoratori notturni in
occasione delle festività natalizie.
In data 5 febbraio 2015 veniva siglato con le OOSS e la RSU un accordo per il ricorso alla flessibilità
dell’orario di lavoro per l’anno 2016 con periodi di supero e di recupero da concludersi entro
gennaio 2016. La flessibilità riguardava il personale dei reparti produttivi dello stabilimento di
Verrone. Nel mese di maggio 2015 e, successivamente, nel mese di dicembre 2015 si concludeva
con gli ultimi licenziamenti la procedura di mobilità di cui all’accordo sindacale in data 10
novembre 2014. Per effetto della predetta procedura venivano licenziati un totale di n. 11
lavoratori di cui n. 4 nel corso del 2015.
Per quanto concerne la controllata ceca Novà Mosilana a.s., si segnala che a fine 2015 è stato
siglato l’accordo sindacale aziendale per l’esercizio 2016.
30
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
[Altre informazioni]
Gruppo Lab
In data 30 gennaio 2015 in Sondrio veniva siglata con la RSU la comunicazione per il ricorso alla
Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per lo stabilimento della Divisione Tessuti di Sondrio – NTB.
In pari data riprendevano le consultazioni con le OOSS e la RSU per il rinnovo dell’Accordo
Integrativo Aziendale (contratto di 2° livello) relativo allo stabilimento di Sondrio, Divisione Tessuti
di Sondrio NTB. L’accordo veniva raggiunto in data 22 giugno 2015 con validità sino al 31.12.2015.
In data 30 ottobre 2015 veniva raggiunto un accordo con le OOSS e la RSU per il ricorso alla
flessibilità dell’orario di lavoro per il periodo novembre e dicembre 2015 e riguardante il personale
dei reparti produttivi dello stabilimento di Sondrio.
In data 15 dicembre 2015 si concludevano le operazioni per il rinnovo della RSU dello stabilimento
di Sondrio, Divisione Tessuti di Sondrio NTB.
In data 5 febbraio 2015 veniva siglato con le OOSS e la RSU un accordo per il ricorso alla flessibilità
dell’orario di lavoro per l’anno 2016 con periodi di supero e di recupero da concludersi entro
gennaio 2016. La flessibilità riguardava il personale dei reparti produttivi dello stabilimento di
Verrone. Nel mese di maggio 2015 e, successivamente, nel mese di dicembre 2015 si concludeva
con gli ultimi licenziamenti la procedura di mobilità di cui all’accordo sindacale in data 10
novembre 2014. Per effetto della predetta procedura venivano licenziati un totale di n. 11
lavoratori di cui n. 4 nel corso del 2015.
Per quanto riguarda le società Lituane (Liteksas, Lietlinen e Lietvilna), si segnala che nel corso
dell’esercizio 2015 è stato rinnovato il contratto collettivo aziendale per il biennio 2016-2017.
Seta
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
Nel mese di marzo 2015 si è conclusa la procedura di mobilità iniziata il precedente esercizio, che
ha portato all’uscita complessiva di 35 unità.
31
[Altre informazioni]
Formazione e sviluppo
delle risorse umane
Le attività di formazione e sviluppo poste in essere nell’esercizio sono state finalizzate al
potenziamento diffuso delle competenze manageriali, linguistiche e tecnico specialistiche per
accrescere la propria capacità competitiva.
Nel 2015 per il Gruppo Marzotto l’investimento in formazione in Italia è stato di 6.481 ore (esclusa
la formazione sulla sicurezza), utilizzando i fondi interprofessionali Fondimpresa e Fondirigenti,
mentre negli stabilimenti esteri sono state erogate 7.489 ore di formazione.
Marzotto ha sviluppato ulteriormente il “Progetto Giovani”, che prevede l’inserimento di giovani
neolaureati nelle aree Operations, Sales e Designers grazie al quale quest’anno sono stati inseriti
altri 14 ragazzi, coinvolgendo tutte le principali università italiane. Questi ragazzi sono stati
inseriti nei diversi stabilimenti del Gruppo e hanno partecipato ad un percorso formativo tecnico
nei vari reparti per comprendere le diverse fasi e tecniche produttive tessili.
Marzotto ha continuato ad investire nello sviluppo delle performance e delle competenze
individuali e di community: accanto ad interventi rivolti al singolo (master, corsi di
specializzazione), si sono organizzati percorsi formativi ad hoc che hanno coinvolto alcune
community strategiche per il business (area sales, fashion designers e “giovani talenti”).
Corsi di natura tecnica (lingue straniere, informatica, finanza…), sono stati affiancati a corsi di
miglioramento delle soft skills.
In particolare, sono state organizzate altre due edizioni del corso di finanza per non specialisti,
della durata di 16 ore ciascuna, iniziato nel 2014 con 25 giovani del Gruppo: quest’anno ha
coinvolto altre 28 persone approfondendo le tematiche relative al sistema finanziario, al
management accounting e alle relative dinamiche nell’organizzazione aziendale.
Un altro argomento su cui Marzotto continua a lavorare è la leadership, ed in particolare il tema
della gestione dei collaboratori: sono stati organizzati due interventi formativi che hanno coinvolto
26 tra assistenti, capi turno e capi reparto di tessitura, finissaggio, tintoria e controllo qualità degli
stabilimenti di Mongrando e Sondrio, dopo che nel 2014 era stato realizzato a Valdagno; ciascun
corso ha avuto una durata di 16 ore, in cui sono stati condivisi temi quali l’importanza di rafforzare
la consapevolezza di sé e del proprio ruolo, oltre che consolidare l’abilità nella comunicazione e
nello sviluppo di fiducia con i propri collaboratori.
Altre iniziative molto apprezzate sono state la visita alla Fiera delle macchine tessili «ITMA» a
Milano, organizzata per 175 colleghi del gruppo, dove si sono potute conoscere le novità del settore
meccanotessile, e la visita alla mostra «BELLISSIMA» in Villa Reale a Monza per 60 designers del
gruppo, che ha permesso di ripercorrere la storia dell’alta moda in Italia dal 1945 al 1968.
Continua anche l’inserimento di giovani stagisti diplomati e laureati all’interno delle diverse aree
funzionali degli stabilimenti di Marzotto: nel 2015 sono stati inseriti 20 ragazzi.
Nel 2015 l’attività formativa sulla sicurezza è stata la seguente:
 formazione secondo l’accordo Stato-Regioni D.Lgs. 81/08 che ha coinvolto 33 dipendenti di
Valdagno, 35 dipendenti di Sondrio, 7 di Mongrando, 7 di Strona, 1 del depuratore di Schio;
 corso per addetti alla conduzione di carrelli elevatori per 85 dipendenti di Valdagno, 17 di
Piovene Rocchette, 24 di Sondrio, 12 dipendenti di Strona e 2 del depuratore di Schio;
 corso per addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili per 3 dipendenti di
Mongrando e 5 del depuratore di Schio;
 corso antincendio per 4 dipendenti di Piovene Rocchette,19 dipendenti di Sondrio e 13
dipendenti del depuratore di Schio;
 formazione per gli addetti al primo soccorso per 7 dipendenti a Villa d’Almè e 13 dipendenti
del depuratore di Schio;
 corso per preposti ai sensi del D.Lgs. 9 Aprile 2008 e accordi Stato Regioni n° 221 del
21/12/2011 per 7 dipendenti di Valdagno e 1 dipendente di Sondrio;
 corso di aggiornamento per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) secondo
l’accordo Stato-Regioni D.Lgs. 81/08 per 1 dipendente di Villa d’Almè, 1 dipendente di Strona,
2 dipendenti di Sondrio, 3 dipendenti di Mongrando e 1 dipendente del depuratore di Schio;
corso di formazione base per RLS che ha coinvolto 3 dipendenti di Valdagno e 1 dipendente del
settore Logistica di Piovene Rocchette;
 formazione per RSPP modulo A – macrosettore Ateco-4 (Accordo Stato-Regioni del 26/01/2006)
per 1 dipendente a Villa d’Almè e per 2 dipendenti di Valdagno;
 seminario sul rischio chimico per 1 dipendente del depuratore di Schio;
 incontro informativo/formativo in merito alla nuova istruzione operativa di reparto, ai rischi
legati alla conduzione delle apparecchiature compresi quelli derivanti dall’utilizzo di
macchine, impianti e attrezzature accessorie per 29 dipendenti di Valdagno;
 incontro informativo sull’utilizzo di DPI anticaduta e per la consegna di DPI di III categoria ad
uso personale per 6 dipendenti di Valdagno.
32
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
[Altre informazioni]
Seta
Nel corso del 2015 è stata applicata in via sperimentale la nuova procedura di gestione del piano di
formazione, che prevede una raccolta diagnostica delle necessità di ogni singola funzione
aziendale, la formulazione di un piano e la definitiva approvazione.
Sono state realizzate 28 azioni formative su 41 comprese nel piano, per un totale di circa 2.900 ore
equivalenti ad una media di 5,8 ore/persona.
L’investimento complessivo è stato di circa 31.000 €, comprensivo dell’utilizzo dei fondi
interprofessionali Fondimpresa e Fondirigenti.
La tipologia di formazione effettuata è in linea con i fabbisogni evidenziati. Le principali tipologie
di formazione sono state la conoscenza delle lingue straniere con il 47% delle ore di formazione, gli
strumenti di gestione (24%) tra cui i percorsi formativi volti all’acquisizione e mantenimento delle
certificazioni ISO14001 e SA 8000 e la Prevenzione Rischi sul lavoro e ambientali con il 21% delle
ore di formazione.
Come negli anni precedenti è stata ulteriormente sviluppata la formazione tecnica tessile interna
per il personale creativo, oltre alla collaborazione con scuole di moda e di design.
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
33
[Altre informazioni]
Organici per settore
Nel 2015, il Gruppo registra un aumento degli organici sia a livello nazionale (+26 unità rispetto
all’esercizio 2014) che a livello internazionale (+76 unità rispetto al 2014).
Gli organici puntuali sono passati da n. 3.135 di fine 2014 a n. 3.237 del 31 dicembre 2015.
Organico puntuale
al 31.12.2015
2015
2014
Tessuti Lanieri
1.702
52,6%
1.655
52,8%
1.682
52,2%
1.630
Tessile Diversi
1.416
43,7%
1.341
42,8%
1.419
44,1%
1.322
42,8%
Totale Tessile
3.118
96,3%
2.996
95,6%
3.101
96,3%
2.952
95,6%
Altre Attività
Totale operativi
CIGS/Fuori servizio
Totale in forza
Organici operativi per
Paese
52,8%
119
3,7%
139
4,4%
120
3,7%
136
4,4%
3.237
100,0%
3.135
100,0%
3.221
100,0%
3.088
100,0%
2
11
7
3
3.239
3.146
3.228
3.091
Organico puntuale
Organico medio
al 31.12.2015
al 31.12.2014
Italia
1.119
34,6%
1.093
34,9%
1.101
34,2%
1.126
36,5%
Repubblica Ceca
1.063
32,8%
1.066
34,0%
1.069
33,2%
1.044
33,8%
Lituania
347
10,7%
337
10,7%
344
10,7%
326
10,5%
Tunisia
697
21,5%
631
20,1%
699
21,7%
581
18,8%
11
0,4%
8
0,3%
8
0,2%
11
0,4%
3.237
100,0%
3.135
100,0%
3.221
100,0%
3.088
100,0%
Altri Paesi
Totale operativi
Ricerca e sviluppo
Organico medio
al 31.12.2014
2015
2014
L’attività di ricerca e sviluppo rappresenta la principale fonte di innovazione tecnologica per le
tipologie di prodotto del Gruppo Marzotto.
L’attività di ricerca e sviluppo hanno riguardato la ricerca e l’innovazione tecnologica orientata al
miglioramento degli standard di qualità dei processi produttivi, alla ricerca di prodotti innovativi
sia sul piano dello stile che della tecnologia e dei materiali, nonché al miglioramento della
flessibilità e del servizio al cliente.
Di seguito le principali attività svolte.
Tessuti GMF
L’attività della divisione Tessuti Gmf è stata rivolta allo studio e alla sperimentazione di nuove
soluzioni tecniche e di tecnologie innovative per quanto riguarda le metodologie di lavorazione e
finitura, oltre che all’utilizzo di nuovi materiali, al fine di permettere il consolidamento e
l’ampliamento della propria posizione nel comparto industriale di riferimento.
Estethia/G.B. Conte
L’attività di ricerca e sviluppo è stata indirizzata alla realizzazione di nuove gamme di prodotto
nell’area donna. A questo scopo, l’attività è stata indirizzata principalmente alla definizione di
nuovi tessuti e filati, ottenuti da materie prime particolari o loro abbinamenti, e
all’implementazione di nuovi e innovativi trattamenti e finissaggi, al fine di ottenere un
significativo incremento dei contenuti tecnico/tecnologici rispetto alle produzioni attuali.
Biella Manifatture Tessili
Sono stati attuati progetti di ricerca e sviluppo indirizzati allo studio e alla sperimentazione di
soluzioni tecniche e tecnologiche per il miglioramento delle prestazioni generali dei processi
produttivi, con l’obiettivo di accrescere la propria competitività nel mercato di riferimento.
Sono inoltre stati attuati progetti mirati allo sviluppo delle singole collezioni, puntando sia
all’utilizzo di fibre naturali, anche in blend particolari (lino, seta, mohair), sia verso combinazioni
con fibre moderne quali nylon e poliestere, alla ricerca di aspetti innovativi sia dal punto di vista
estetico che funzionale.
34
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
[Altre informazioni]
Ricerca e sviluppo
Tessile Arredo
L’attività di ricerca e sviluppo si è indirizzata verso lo studio e la sperimentazione di nuove
soluzioni miranti alla realizzazione di nuove gamme di prodotto nell’area coperte.
Cotone
L’attività di ricerca e sviluppo si è indirizzata verso lo studio e lo sviluppo sperimentale di soluzioni
sempre più innovative, pur garantendo l’impiego di fibre naturali, allo scopo di ampliare l’offerta
anche al di fuori del tradizionale mercato dell’abbigliamento formale, con un particolare interesse
verso i contesti di tipo outwear.
Velluto
Data la peculiarità del velluto rispetto ad altre tipologie di tessuto, sia per quanto riguarda la fase
di produzione che per la varietà di soluzioni adottabili, l’attività di ricerca e sviluppo è stata
intesa, da un lato, come attività diretta all’evoluzione delle conoscenze tecniche di base legate
alla gestione dei tessuti in velluto in genere ed alla loro caratterizzazione tecnica e qualitativa, e,
dall’altro, come studio e messa a punto di prodotti nuovi ed alternativi, per potersi proporre come
azienda di riferimento in grado di realizzare soluzioni di grande valenza qualitativa.
Lino
L’attività è stata indirizzata allo sviluppo di nuovi prodotti attraverso lo studio e la messa a punto
di nuove lavorazioni che uniscono alla fibra di lino anche fibre animali e cellulosiche, con
particolare riguardo alla fase di preparazione di tali fibre per renderle lavorabili con il lino.
Sono state selezionate materie prime come la lana, la seta fibra di Viscosa che, una volta
mescolate con la fibra di lino, hanno permesso di ottenere filati con alte performance qualitative
oltre a particolari effetti di colore, mediante la tintura in filo di questi nuovi filati.
La nuova gamma prodotti è stata realizzata per trovare impiego sia nella produzione di tessuti per
abbigliamento che nella camiceria, nell’arredamento casa e nei tessuti a maglia.
Linificio continua inoltre ad essere partner nel progetto" BioInNano" con l'obbiettivo di sviluppare
materiali tessili (filati e tessuti) innovativi e multifunzionali.
Ambiente Energia
Ambiente Energia si è dedicata alla ricerca di un sistema automatico per triturare ed
omogeneizzare il fango in alimentazione al forno di essiccamento.
Questo sistema permetterebbe sia un miglior controllo sulla resa dell’essiccazione, avendo sempre
la stessa miscela di fango in ingresso, sia la riduzione drastica delle rotture ed inceppamenti del
forno causati spesso da corpi estranei di grosse dimensioni presenti nei fanghi che si ritirano da
terzi.
Si sono ricercati inoltre sistemi automatici per una migliore filtrazione delle acque da depurare
prima del loro ingresso nelle vasche di omogeneizzazione in modo da ridurre la formazione di
fanghi sul fondo delle stesse vasche ed evitare la continua e costosa operazione di pulizia ed
asportazione fanghi.
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
35
[Altre informazioni]
Continuità aziendale
Il presente bilancio consolidato è stato redatto sulla base del presupposto della continuità
aziendale in quanto, nonostante il persistere del difficile contesto economico e finanziario, si
ritiene che non sussistano significative incertezze riguardo la capacità di continuare ad operare in
un futuro prevedibile, anche in virtù delle linee guida definite e scelte strategiche individuate, e in
corso di attuazione, al fine di conformarsi alle mutate esigenze del mercato.
Gestione dei rischi
(IFRS 7)
Il Gruppo pone in essere azioni volte all’individuazione e valutazione dei rischi, procedendo
successivamente a porre in essere procedure per la gestione dei fattori di rischio che possono
influenzare i risultati aziendali. Di seguito vengono analizzati i fattori di rischio suddivisi tra rischi
esterni (di contesto) ed interni (di processo).
Rischi esterni
(di contesto)
Rischi connessi alla congiuntura economica
I mercati cui sono destinati i prodotti del Gruppo sono soggetti ad andamenti ciclici della domanda
e sono influenzati dall’andamento dell’economia generale. Rilevanti flessioni dei livelli di consumo
possano avere un impatto rilevante sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del
Gruppo. Per mitigare il possibile impatto negativo, il Gruppo si è dotato di una struttura flessibile
esternalizzando parte della produzione e frazionando le vendite su un parco clienti diversificato
per prodotti/marchi e per mercati.
Rischi connessi alla competitività nei settori in cui il Gruppo opera
Nel contesto competitivo in cui il Gruppo opera è possibile che la pressione competitiva dovuta ad
una riduzione della domanda si traduca in una pressione sui prezzi. Una parte dell’offerta prodotto
del Gruppo, soprattutto per la parte più basica, è intercambiabile con i prodotti offerti dai
principali concorrenti e, pertanto, in tali casi, il prezzo risulta essere un fattore di vendita
significativo.
Qualora si verifichi una contrazione dei volumi e/o dei prezzi di vendita particolarmente rilevante,
il Gruppo ritiene di poter porre in essere azioni volte a contenere la propria struttura dei costi, al
fine di minimizzarne i possibili impatti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e
finanziaria.
Rischio Paese
Il Gruppo opera in Tunisia attraverso la controllata Filature de Lin SA e Lin Naturel SA. La
capogruppo Linificio, a copertura dei rischi di perdita in relazione a tali investimenti, derivanti dal
verificarsi di sviluppi politici ed economici sfavorevoli in tale area, inclusa guerra e disordini civili,
ha stipulato specifica polizza assicurativa con primaria compagnia assicurativa.
Rischi interni
(di processo)
Rischi connessi alle fonti di finanziamento e rischio liquidità
Gli effetti derivanti da possibili turbolenze nel sistema finanziario globale potrebbero
rappresentare un potenziale fattore di rischio relativamente alle possibilità di ulteriore
approvvigionamento di risorse finanziarie alle attuali condizioni.
Il Gruppo ritiene tuttavia che l’attuale livello e struttura dell’indebitamento, in particolare le
risorse finanziarie a pronti (depositi liquidi) e gli affidamenti bancari disponibili non utilizzati,
consentano di limitare gli effetti negativi di un eventuale difficoltà di accesso al credito.
Rischio di credito
Il rischio credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario
causi una perdita finanziaria non adempiendo ad una obbligazione e deriva principalmente dai
crediti commerciali e dagli investimenti finanziari del Gruppo.

36
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
Crediti commerciali
Il rischio di credito è in parte intrinsecamente ridotto anche in considerazione della stessa
tipologia di clientela, che risulta frazionata e senza significative concentrazioni nei mercati di
sbocco.
Esso viene fronteggiato da una funzione aziendale preposta anche mediante una politica di
copertura assicurativa, di concerto con le strutture commerciali.
Il Gruppo inoltre si avvale sistematicamente di agenzie specializzate per l’ottenimento di
informazioni commerciali che consentono una capillare conoscenza delle aree geografiche
servite.
[Altre informazioni]

Investimenti finanziari
Il Gruppo limita la propria esposizione al rischio di credito investendo esclusivamente in
depositi/titoli ad elevata liquidità e solo con controparti il cui rating creditizio è elevato.
Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l’esposizione massima del Gruppo al rischio
di credito. Alla chiusura dell’esercizio tale esposizione era la seguente:
(importi in migliaia di euro)
2015
2014
Finanziamenti e disponibilità liquide
25.096
Crediti commerciali e diversi
85.928
86.518
111.024
106.966
Totale
20.448
L’anzianità dei crediti commerciali verso terzi alla data di bilancio era la seguente:
2015
(in migliaia di euro)
lordo
2014
fondo
lordo
fondo
Non ancora scaduti
58.401
(614)
57.411
Scaduti da 0 a 90 giorni
11.263
(3.386)
10.058
(526)
Scaduti oltre 90 giorni
4.159
(2.714)
3.791
(1.471)
73.823
(6.714)
71.260
(6.834)
Totale
(4.837)
Le informazioni relative alle garanzie prestate e ricevute sono riportate nella sezione dedicata agli
Impegni contrattuali e garanzie (conti d’ordine della nota di gruppo). Quelle relative ai fondi
svalutazione crediti sono riportati al punto 3.2 della nota di gruppo.
Rischio di mercato
Il rischio di mercato è il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento
finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dovute a variazioni dei tassi di
cambio, di interesse o delle quotazioni degli strumenti rappresentativi di capitale.

Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
Rischio di cambio
In considerazione delle oscillazioni valutarie a cui è esposto il Gruppo nelle transazioni in
valuta, vengono poste in essere operazioni di copertura per definire il tasso di cambio sulla
base delle previsioni dei volumi di vendite e acquisti e del rapporto di cambio considerato al
momento della definizione dei prezzi di listino.
Nello specifico, gli strumenti finanziari di copertura utilizzabili sono:
finanziamenti in valuta estera;
acquisti/vendite a termine di valuta;
opzioni in valuta a cambi prefissati.
Questi strumenti di copertura sono stipulati con Istituti bancari di prim’ordine (rating elevato).
Il Gruppo non conclude contratti di cambio a termine o opzionale a fini speculativi.
I flussi di cassa oggetto di copertura sono attesi nel corso dei 12 mesi a venire.
L’impatto della conversione di valute straniere sui capitali propri delle Controllate è registrato
sotto una voce distinta del patrimonio netto.
Con riferimento alle valute maggiormente significative, nella tabella che segue è riportata
l’esposizione del Gruppo al rischio di cambio alla data di riferimento del bilancio.
37
[Altre informazioni]
2015
(importi in migliaia)
Usd
2014
Jpy
Usd
Jpy
Crediti commerciali
8.797
488.335
13.319
529.634
Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide
7.074
59.178
1.750
104.591
Debiti commerciali
(2.732)
(800.859)
(2.973)
(770.939)
Totale
13.139
(253.346)
12.096
(136.714)

Rischio di tasso di interesse
Il Gruppo è esposto al rischio di volatilità dei tassi di interesse associato sia alle disponibilità
liquide che ai finanziamenti in essere.
Gli effetti di possibili turbolenze, già nel passato verificatesi nel sistema bancario, potrebbero
rappresentare un potenziale fattore di rischio relativamente al costo dell’approvvigionamento
di risorse finanziarie. Il Gruppo mantiene costantemente monitorato il rischio sopradescritto e
non si ritiene che tale rischio possa essere significativo in termini di possibili impatti
economici.
Rischio ambientale e sicurezza
Il Gruppo gestisce il rischio ambientale e di sicurezza con adeguata formazione del personale in
merito ai nuovi ordinamenti normativi ed introducendo sistemi di prevenzione e miglioramento
della salute e della sicurezza del lavoro.
Sotto il profilo della sicurezza, il Gruppo è impegnato in costanti investimenti volti alla tutela e
sicurezza del luogo di lavoro, interno ed esterno gli stabilimenti produttivi.
Per quanto concerne l’impatto ambientale, le attività del Gruppo sono soggette a norme e
regolamenti (locali, nazionali e sovranazionali). In particolare, gli stabilimenti produttivi sono
interessati da normative in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti e gestione
delle acque reflue, principalmente per la presenza di impianti di finissaggio ed impianti di
depurazione.
L’organizzazione è costantemente impegnata al rispetto di standard ecologici conformi alle
regolamentazioni ambientali vigenti nelle singole realtà locali con riferimento agli specifici settori
di attività.
I nuovi investimenti sono valutati anche in considerazione del loro impatto ambientale, delle
potenzialità esprimibili in termini di riduzione del consumo di risorse ed energia durante il
funzionamento, nonché di contenimento della quantità di rifiuti complessivamente prodotti.
Si evidenzia che nell’ambito della propria attività non sono stati causati danni all’ambiente né sono
state applicate sanzioni per danni e/o reati ambientali.
Altri rischi
Il rischio di aumento del prezzo della materia prima, laddove ritenuto significativo, viene
analizzato al momento della definizione dei listini di vendita. In tale sede i fabbisogni netti
generati dal budget degli acquisti vengono il più possibile coperti mediante il piazzamento di ordini
a fornitori, in maniera da ridurre l’impatto a Conto economico di eventuali incrementi, in corso
d’anno, nei costi delle materie prime.
In considerazione della tipologia produttiva e della struttura finanziaria, non sono presenti altri
rischi ritenuti significativi.
38
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
[Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio]
Alla data di redazione del presente documento non risultano fatti di rilievo intervenuti dopo la
chiusura dell’esercizio.
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
39
[Prospettive e notizie sull’andamento dell’esercizio in corso]
Con riferimento all’andamento economico dei primi due mesi dell’anno in corso, si rileva che i
ricavi netti consolidati ammontano a 44,0 milioni di euro, in aumento del 9,2% rispetto ai 40,3
milioni del corrispondente periodo 2015.
(in milioni di euro)
Gruppo Marzotto
Relazione sulla gestione
02.2015
43,1
98,0%
39,5
98,0%
Tessuti Lanieri
29,5
67,1%
26,4
65,5%
Tessile Diversi
13,6
30,9%
13,1
32,5%
Altre Attività
3,0
6,8%
2,9
7,2%
Totale aggregato
46,1
104,8%
42,4
105,2%
Eliminazioni
(2,1)
(4,8%)
(2,1)
(5,2%)
Totale consolidato
44,0
100,0%
40,3
100,0%
Valdagno (VI), 24 maggio 2016
40
02.2016
Attività Tessili
PER CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’AMMINISTRATORE DELEGATO
SERGIO TAMBORINI
Annual Report 2015
Gruppo Marzotto
Informazioni generali
Gruppo Marzotto
- Relazione sulla gestione
- Bilancio consolidato
Marzotto S.p.A.
- Relazione sulla gestione
- Bilancio d’esercizio
Bilancio consolidato
Capogruppo: Marzotto S.p.A.
Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l.
Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241
41
Prospetti di bilancio
[Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata]
31.12.2015
(importi in migliaia di euro)
Parziali
31.12.2014
Totali
Parziali
Totali
1. Attività non correnti
1.1 Immobili, impianti, macchinari
1.2 Immobili civili
1.3 Avviamento, marchi ed altre attività immateriali
1.4 Partecipazioni valutate ad equity
1.5 Altre partecipazioni
1.6 Crediti diversi a medio-lungo termine
1.7 Imposte differite attive
1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine verso terzi
Crediti finanziari a medio-lungo termine verso coll.te/ contr.ti
111.182
105.335
1.491
1.494
9.395
9.415
22.180
20.497
177
114
1.116
436
16.081
20.763
109
274
Totale attività non correnti
2. Attività non correnti destinate alla vendita
373
383
=
373
162.005
158.427
=
=
3. Attività correnti
3.1 Rimanenze
3.2 Crediti commerciali verso terzi
Crediti commerciali verso imprese coll.te/ contr.ti
3.3 Crediti diversi verso terzi
Crediti diversi verso coll.te/ contr.ti
3.4 Attività fin. a breve termine e disp. liquide verso terzi
Attività fin. a breve termine e disp. liquide verso coll.te/ contr.ti
114.824
67.109
949
68.058
16.741
13
Totale attività correnti
Totale attività
2.021
66.447
19.623
16.754
23.615
1.098
108.306
64.426
12
19.635
18.838
24.713
1.237
20.075
224.349
214.463
386.354
372.890
105.756
96.676
14.288
13.351
120.044
110.027
=
=
120.044
110.027
26.861
30.460
95
261
3.990
3.139
4. Patrimonio netto
4.1 Capitale sociale e riserve
4.2 Utile / (perdita) di esercizio
Totale Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
4.3 Patrimonio netto delle minoranze
Totale patrimonio netto
5. Passività non correnti
5.1 Fondi a lungo termine
5.2 Debiti diversi a medio-lungo termine
5.3 Imposte differite passive
5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine
Totale passività non correnti
6. Passività non correnti destinate alla vendita
48.765
7.374
79.711
41.234
=
=
7. Passività correnti
7.1 Debiti commerciali ed altri debiti verso terzi
Debiti commerciali ed altri debiti verso coll.te/ contr.ti
7.2 Debiti finanziari a breve termine
Totale passività correnti
42
129.370
2.193
125.280
131.563
772
126.052
55.036
95.577
186.599
221.629
Totale patrimonio netto e passività
386.354
372.890
Disponibilità / (Indebitamento) finanziario netto
(78.705)
(82.503)
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Prospetti di bilancio
[Prospetto dell’utile/(perdita) consolidato
e delle altre componenti di Conto economico complessivo consolidato]
Esercizio 2015
(importi in migliaia di euro)
8.
Importi
Ricavi netti verso terzi
%li
333.914
Ricavi netti verso imprese coll.te/ contr.ti
Esercizio 2014
Importi
97,5
%li
324.283
97,3
8.493
2,5
9.073
2,7
Totale ricavi netti
342.407
100,0
333.356
100,0
9.
(254.258)
Costo del venduto verso terzi
Costo del venduto verso imprese coll.te/ contr.ti
10. Margine lordo
(8.530)
(74,2)
(2,5)
79.619
23,3
11. Costi commerciali e di sviluppo prodotto
(37.253)
12. Costi generali ed amministrativi
(19.038)
(845)
13. Oneri e proventi non ricorrenti
14. Risultato operativo
22.483
15. Oneri finanziari netti verso terzi
Oneri finanziari netti verso imprese coll.te/ contr.ti
16. Dividendi da partecipazioni non consolidate e valutazioni ad equity
17. Risultato da valutazione di partecipazioni destinate alla vendita
18. Altri proventi ed oneri finanziari
19. Risultato ante imposte
22. Risultato netto derivante da attività destinate alla dismissione
23. Risultato prima delle minoranze
24. Minoranze
25. Risultato netto di Gruppo
26. Variazione Riserva Fair Value
(1)
(1)
Componenti che saranno riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio
28. Variazione Riserva IAS 19
(1)
Componenti che non saranno riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio
29. Risultato netto complessivo di Gruppo
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
(1,9)
76.857
23,1
(10,9)
(35.673)
(10,7)
(5,6)
(19.505)
(5,9)
(0,2)
(6.110)
(1,8)
6,6
(0,5)
15.569
(3.060)
4,7
(0,9)
28
=
29
0,5
1.163
0,3
=
=
=
=
(148)
(7.925)
21. Risultato prima delle attività destinate alla dismissione
(6.350)
(75,0)
1.585
22.213
20. Imposte
27. Altre variazioni
(1.735)
(250.149)
(0,1)
6,5
(2,3)
=
3.025
0,9
16.726
5,0
(3.375)
(1,0)
14.288
4,2
13.351
=
=
=
4,0
=
14.288
4,2
13.351
4,0
=
=
=
=
14.288
4,2
13.351
4,0
763
0,2
682
0,2
2.223
0,6
(323)
(0,1)
2.986
0,8
359
0,1
243
0,1
(911)
(0,3)
243
0,1
(911)
(0,3)
17.517
5,1
12.799
3,8
43
Prospetti di bilancio
[Rendiconto finanziario consolidato]
(importi in migliaia di euro)
2014
14.288
13.351
Ammortamenti e svalutazioni
14.715
15.657
2.462
314
Accantonamenti e utilizzo fondi (incluse imposte differite)
(Plusvalenze) / minusvalenze su cessioni di immobilizzazioni
(507)
(93)
Variazioni nella valutazione a patrimonio netto delle società collegate
(1.105)
(5.572)
Variazione magazzino
(6.518)
(4.582)
(204)
(5.569)
Variazione crediti commerciali e crediti diversi verso terzi
Variazione crediti commerciali e crediti diversi verso imprese coll.te/contr.ti
1.071
67
Variazione debiti commerciali e debiti diversi verso terzi
4.862
14.518
Variazione debiti commerciali e debiti diversi verso imprese coll.te/contr.ti
1.421
Variazione crediti e debiti diversi a medio-lungo termine
Flusso di cassa da attività operative (A)
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
(Investimenti) / disinvestimenti in altre partecipazioni
Flusso di cassa da attività di investimento (B)
Differenze di conversione e altre variazioni del Patrimonio netto (C)
Variazione area (D)
Cash flow prima dei dividendi (A+B+C+D)
Dividendi agli azionisti
Aumenti di capitale della Capogruppo
Variazione della posizione finanziaria netta
Variazione dei debiti finanziari a medio-lungo termine
Variazione dei debiti finanziari a breve termine verso terzi
Variazione dei debiti finanziari a breve termine verso imprese coll.te/contr.ti
Variazione dei crediti finanziari a medio-lungo termine verso terzi
Variazione dei crediti finanziari a medio-lungo termine verso imp. coll.te/contr.ti
Variazione nelle disponibilità e nei crediti finanziari a breve
44
2015
Risultato (comprese le minoranze)
(846)
(377)
(100)
29.639
27.615
(19.605)
(17.739)
919
327
(181)
1.135
(18.867)
(16.277)
526
(209)
=
(3.250)
11.298
(7.500)
7.879
=
=
=
3.798
7.879
41.391
(40.541)
7.041
(63.460)
=
=
264
=
(274)
4.638
(268)
(48.808)
Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide - iniziali
20.075
68.883
Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide - finali
24.713
20.075
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Prospetti di bilancio
(importi in migliaia di euro)
Saldi al 31 dicembre 2013
[Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato]
Riserva
Riserva
Utili/
Risultato
Capitale
Riserva
Riserva
straor-
da fair
Riserva
Altre
(perdita)
di
netto
sociale
legale
convers.
dinaria
value
IAS 19
riserve
a nuovo
Gruppo
di Gruppo
65.005
15.000
3.391
=
(1.819)
481
35.084
Patrimonio
15.860
(33.706)
99.296
(33.706)
33.706
=
13.351
13.351
=
13.351
12.799
(17.846)
13.351
110.027
13.351
(13.351)
=
14.288
14.288
14.288
17.517
14.288
120.044
Destinazione utili 2013
a nuovo
Risultato dell'esercizio 2014
Altri utili/perdite (1)
Risultato complessivo
(570)
=
682
(911)
247
=
=
(570)
=
682
(911)
247
65.005
15.000
2.821
=
(1.137)
(430)
33.263
Altri movimenti
(552)
(2.068)
Saldi al 31 dicembre 2014
(2.068)
Destinazione utili 2014
a dividendi
(7.500)
(7.500)
a nuovo
Risultato dell'esercizio 2015
Altri utili/perdite
(1)
Risultato complessivo
=
=
Altri movimenti
(25.005)
(7.000)
Saldi al 31 dicembre 2015
40.000
8.000
2.289
=
763
243
(836)
770
2.289
=
763
243
(836)
770
(4.597)
23.226
(374)
(187)
27.830
19.501
13.376
5.110
5.876
3.229
=
1. Utili e Perdite del Conto Economico Complessivo contabilizzati a Patrimonio Netto.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
45
Premesse
Informazioni generali
[Note al bilancio consolidato]
Il Gruppo Marzotto rappresenta uno dei principali player internazionali del settore tessile e svolge
principalmente attività di sviluppo, produzione e distribuzione di tessuti di alta gamma di lana
(mediante il Gruppo Marzotto Wool Manufacturing), cotone, filati lanieri e linieri, tessile arredo,
velluti (attraverso il Gruppo Lab) e seta (con la partecipazione del 33,38% nel Gruppo Ratti).
Nel paragrafo “Area e metodologia di consolidamento” sono riportate le società incluse nell’area di
consolidamento del Gruppo.
Attività di direzione e
coordinamento
La capogruppo Marzotto S.p.A. è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Trenora
S.r.l., con sede in Largo S. Margherita 1, Valdagno (VI). In ottemperanza a quanto disposto dall’art.
2497 bis comma 4 c.c., si riporta di seguito il prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo
bilancio approvato.
Stato patrimoniale
(k euro)
B) Immobilizzazioni
31.12.2014
C) Attivo circolante
D) Ratei e risconti
Totale Attivo
Conto economico
31.12.2014
87.382
390
A) Patrimonio netto
D) Debiti
86.106
1.667
1
E) Ratei e risconti
=
87.773
Totale Passivo
87.773
01.07.2014 31.12.2014
(k euro)
A) Valore della produzione
B) Costi della produzione
Differenza tra valore e costi di produzione (A+B)
=
(198)
(198)
C) Proventi e oneri finanziari
1
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
=
E) Proventi e oneri straordinari
Risultato prima delle imposte (A+B+C+D+E)
(3)
(200)
Imposte sul reddito dell'esercizio
Utile (perdita) dell'esercizio
13
(187)
Il bilancio consolidato del Gruppo Marzotto è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di
Marzotto S.p.A. in data 24 maggio 2016. La pubblicazione avverrà a norma di legge.
Conformità agli
IFRS/IAS
Il presente bilancio consolidato è stato predisposto nel rispetto degli International Financial
Reporting Standards (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) ed
omologati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione del D. Lgs.
n.38/2005.
Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”) e tutte le
interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”),
precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”).
Identificazione dei
settori
L’informativa per settore di attività e per area geografica vengono presentate secondo quanto
richiesto dallo IFRS 8 – Settori operativi.
I criteri applicati per l’identificazione di tali segmenti sono ispirati dalle modalità con le quali il
management gestisce il Gruppo ed attribuisce le responsabilità gestionali.
Per l’informativa di settore si è adottato come schema di riferimento primario quello per linee di
prodotto, così identificate:
 Tessuti Lanieri;
 Tessile diversi;
 Altre Attività.
Il Gruppo opera inoltre, tramite società in joint venture, nel settore seta e filati lanieri.
Le attività sono svolte in diversi stabilimenti ubicati nel territorio italiano (tessitura laniera e
cotoniera, filatura liniera, lavorazione della seta, produzione di tessuti in velluto), in Tunisia
(filatura e tessitura liniera), in Lituania (filatura liniera, filatura laniera, produzione di coperte), in
Repubblica Ceca (filatura e tessitura laniera, produzione di tessuti in velluto) oltre che da qualificati
terzisti. Il Gruppo opera inoltre nel settore impiantistico meccano-tessile nel comparto liniero
(tramite Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l.).
L’informativa per area geografica è oggetto di informativa secondaria.
46
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Premesse
Variazione di principi
contabili
[Note al bilancio consolidato]
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili a partire dal 1° gennaio 2015
Per quanto riguarda nuovi IFRS o emendamenti, aventi efficacia a partire dal 1 gennaio 2015, che
risultino essere applicabili al Gruppo si segnala quanto segue.
In data 20 maggio 2013, lo IASB ha emesso l'IFRIC 21 - Tributi, un’interpretazione dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali. L’interpretazione fornisce chiarimenti sulla
rilevazione delle passività per il pagamento di tributi diversi dalle imposte sul reddito. L’adozione
di tale principio non ha comportato alcun effetto per il Gruppo.
Il 21 novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 – Benefici ai
dipendenti intitolati “Piani a benefici definiti: Contribuzioni dei dipendenti”. Tali emendamenti
riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici
definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici.
Gli emendamenti sono applicabili, in modo retrospettivo, per gli esercizi che hanno inizio dal 1°
luglio 2014, è consentita l’adozione anticipata. L’adozione di tale principio non ha comportato
alcun effetto per il Gruppo.
Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to
IFRSs - 2011-2013 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono:
l’esclusione dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi
a controllo congiunto (così come definiti nell’IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), e alcuni
chiarimenti sulle eccezioni all’applicazione dell’IFRS 13 – Misurazione del fair value, e lo IAS 40
relativo all’acquisto di investimenti immobiliari. L’adozione di tale principio non ha comportato
alcun effetto per il Gruppo.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in
via anticipata dal Gruppo
Amendments to IAS 19 “Defined Benefit Plans: Employee Contributions”. Le modifiche apportate
consentono la contabilizzazione in diminuzione del current service cost del periodo dei contributi
corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in
luogo dell’allocazione di tali contributi lungo l’arco temporale cui il servizio è reso.
Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to
IFRSs - 2010- 2012 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la
definizione di condizioni di maturazione nell’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, il raggruppamento
dei segmenti operativi nell’IFRS 8 – Segmenti Operativi e la definizione di dirigenti con
responsabilità strategiche nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate, l’esclusione dall’ambito
di applicazione dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto
(così come definiti nell’IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), alcuni chiarimenti sulle eccezioni
all’applicazione dell’IFRS 13 – Misurazione del fair value, e allo IAS 16, chiarendo la modalità di
determinazione del valore contabile lordo delle attività, in caso di rivalutazione conseguente
all’applicazione del modello della rideterminazione del valore.
Tali nuove disposizioni si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1°
febbraio 2015. Non si prevede che l’applicazione delle modifiche avrà impatti significativi sul
bilancio consolidato del Gruppo.
Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno
ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi
contabili ed emendamenti:
IFRS 15 – “Revenue from contracts with customers”. Il 28 maggio 2014 il FASB ha emesso l’IFRS 15
“Revenue from contract with customers”. Lo standard sostituisce lo IAS 18 – “Revenues,” lo IAS 11
"Construction Contracts", IFRIC 13 “Customers Loyalty Programmes”, “IFRIC 15 - Agreements for
the Construction of Real Estate”, IFRIC 18 – “Transfers of Assets from Customers”, SIC 31 –
“Revenue—Barter Transactions Involving Advertising Services”.
Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i
contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell’ambito di applicazione di
altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d’assicurazione e gli strumenti finanziari.
I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
 l’identificazione del contratto con il cliente;
 l’identificazione delle performance obligations del contratto;
 la determinazione del prezzo;
 l’allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
 i criteri di iscrizione del ricavo quando l’entità soddisfa ciascuna performance obligations.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
47
Premesse
[Note al bilancio consolidato]
Le disposizioni contenute nell’IFRS 15 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o
dopo il, 1 gennaio 2018, salvo eventuali successivi differimenti stabiliti in sede di omologazione da
parte dell’Unione Europea.
Il 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell’IFRS 9 – Strumenti finanziari.
Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a classificazione e valutazione, Impairment, e
Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio,
che sostituisce le precedenti versioni dell’IFRS 9, dev’essere applicato dai bilanci che iniziano il 1°
gennaio 2018 o successivamente.
Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività
finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio
basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa
contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione,
sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale
modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività
finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto
economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio
dell’emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere
rilevate nel prospetto “Other comprehensive income” e non più nel conto economico.
Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su
crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle
incurred losses) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli
che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si
applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo
ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti
derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.
Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i
requisiti previsti dall’attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non
idonei a riflettere le politiche di risk management delle società.
Le principali novità del documento riguardano:
 incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l’hedge accounting, includendo anche i
rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;
 cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando
inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico;
 modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul
parametro dell’80- 125% con il principio della “relazione economica” tra voce coperta e
strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell’efficacia
retrospettica della relazione di copertura.
In data 12 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and
Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – “Clarification of acceptable methods of depreciation
and amortisation”. Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati
in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l’emendamento, i ricavi generati da
un’attività che include l’utilizzo dell’attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono
fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell’attività stessa. Le modifiche allo
IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui
ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche
introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere peraltro
superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze. Le modifiche si applicano a partire
dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un’applicazione anticipata.
Il 25 settembre 2014 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to
IFRSs - 2012- 2014 Cycle). Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire
dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva.
Esse riguardano i seguenti principi: i criteri di classificazione e valutazione delle attività
classificate come “held for sale” o “held for distribution” in applicazione dell’IFRS 5 – Noncurrent
Assets Held for Sale and Discontinued Operations, ulteriori linee guida relative alla disclosure
prevista dall’IFRS 7 per i bilanci intermedi, alcuni chiarimenti per la determinazione del tasso di
sconto in applicazione dello IAS 19 e nuovi requirements in materia di disclosure previsti dallo IAS
34 “Interim financial reporting”.
Amendments to IAS 1 - Disclosure Initiative – Le modifiche proposte riguardano la materialità,
l’aggregazione delle voci, la struttura delle note, l’informativa sui criteri contabili adottati e la
presentazione delle altre componenti dell’utile complessivo derivanti dalla valutazione con il
48
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Premesse
[Note al bilancio consolidato]
metodo del patrimonio netto delle partecipazioni.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione
prevista, e ne valuterà I potenziali impatti sul Bilancio consolidato, quando questi saranno
omologati dall’Unione Europea.
Metodologia
di consolidamento
Il bilancio consolidato del Gruppo Marzotto comprende la situazione patrimoniale, economica e
finanziaria della Capogruppo Marzotto e delle imprese sulle quali la stessa ha il diritto di esercitare
il controllo.
La definizione di controllo non è basata esclusivamente sul concetto di proprietà legale. Il
controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di governare le
politiche finanziarie e operative di un’azienda al fine di ottenerne i benefici relativi.
Generalmente si presume l’esistenza del controllo quando il Gruppo detiene, direttamente o
indirettamente, più della metà dei diritti di voto, tenendo in considerazione anche quelli
potenziali immediatamente esercitabili. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio
consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo
cessa di esistere, adottando come criterio di consolidamento il metodo integrale.
Il Gruppo utilizza il “purchase accounting method” per le aggregazioni di imprese. Il costo
dell’aggregazione d’impresa è calcolato alla data di acquisizione in considerazione del fair value
delle attività cedute e/o delle passività assunte e degli strumenti di capitale emessi al fine di
ottenere il controllo. Il costo dell’aggregazione include il fair value di ogni passività sostenuta o
assunta. I costi relativi all’acquisizione sono iscritti a conto economico consolidato quando
sostenuti.
Le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro fair
value alla data di acquisizione. Ad ogni acquisizione, il Gruppo decide se riconoscere gli interessi di
minoranza della società acquisita al loro fair value o in base alla loro quota di interessenza nel fair
value delle attività nette acquisite. L’eccedenza tra il costo totale dell’impresa acquisita,
l’ammontare di ogni interesse di minoranza nella società acquisita ed il fair value alla data di
acquisizione di ogni interesse di minoranza preesistente nella società acquisita rispetto alla quota
dell’acquirente nel fair value delle attività e passività identificabili e delle passività potenziali è
rilevato come avviamento. Se la quota dell’acquirente nel fair value delle attività e passività
identificabili e nelle passività potenziali dell’impresa acquistata eccede il costo di aggregazione, la
differenza è rilevata direttamente a conto economico.
Per quanto riguarda il trattamento contabile di transazioni od eventi che modificano le quote di
interessenza in società controllate e l’attribuzione delle perdite della controllata alle interessenze
di pertinenza di terzi, lo IAS 27 (revised 2008) stabilisce che, una volta ottenuto il controllo di
un’impresa, le transazioni in cui la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza
senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto
devono essere riconosciute a patrimonio netto. Ne consegue che il valore contabile della
partecipazione di controllo e delle interessenze di pertinenza di terzi devono essere rettificati per
riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l’ammontare della
rettifica apportata alle interessenze di pertinenza di terzi ed il fair value del prezzo pagato o
ricevuto a fronte di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai
soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore dell’avviamento ed utili o perdite
rilevati a conto economico.
I principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati:
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato

per le partecipazioni consolidate secondo il metodo dell'integrazione globale, è eliminato il
valore di carico delle singole partecipazioni consolidate in contropartita al relativo patrimonio
netto, con l’assunzione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi delle società
controllate, prescindendo dall’entità della partecipazione detenuta, la quota del capitale e
delle riserve di pertinenza dei soci di minoranza nelle controllate e la quota di pertinenza dei
soci di minoranza dell’utile o perdita di esercizio delle controllate consolidate sono
identificate separatamente nella situazione patrimoniale finanziaria e nel conto economico
consolidati;

per la contabilizzazione delle acquisizioni di controllate viene utilizzato il metodo
dell’acquisto cosi come previsto dall’IFRS 3 Revised (vedi paragrafo “Aggregazioni aziendali”);

vengono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del gruppo, così come gli
utili e le perdite (queste ultime se non rappresentative di un effettivo minor valore del bene
ceduto) derivanti da operazioni commerciali o finanziarie infragruppo non ancora realizzati nei
confronti di terzi;
49
Premesse
[Note al bilancio consolidato]


gli incrementi/decrementi del patrimonio netto delle società consolidate imputabili ai risultati
conseguiti successivamente alla data di acquisto della partecipazione, in sede di elisione
vengono iscritti in un’apposita riserva di patrimonio netto denominata “Utili (Perdite) portati a
nuovo”;
i dividendi distribuiti dalle imprese del Gruppo sono stati eliminati dal conto economico in
sede di consolidamento.
Il bilancio consolidato include la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati delle società
contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l’influenza
notevole o il controllo congiunto fino al momento in cui tale influenza notevole o controllo
congiunto cessano di esistere. Gli utili infragruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi sono
eliminati per la quota di pertinenza del Gruppo nella partecipata. Le perdite infragruppo non
ancora realizzate nei confronti di terzi sono anch’esse eliminate se non rappresentative di un
effettivo minor valore del bene ceduto.
Le eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto sono rilevate in bilancio nella misura in cui la
partecipante è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali od implicite nei confronti
dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
Partecipazioni in imprese collegate
Le partecipazioni detenute in società sulle quali il Gruppo esercita un’influenza notevole sulle
politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni detenute in società sulle quali viene esercitata
una influenza notevole (“società collegate”), che si presume sussistere quando la percentuale di
partecipazione è compresa tra il 20% ed il 50%, sono valutate secondo il metodo del patrimonio
netto. Per effetto dell’applicazione del metodo del patrimonio netto il valore contabile della
partecipazione risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere
l’applicazione degli IFRS omologati dalla Commissione Europea e comprende l’iscrizione
dell’eventuale avviamento individuato al momento dell’acquisizione. La quota di utili/perdite
realizzati dalla società collegata dopo l’acquisizione è contabilizzata a conto economico, mentre la
quota di movimenti delle riserve successivi all’acquisizione è contabilizzata nelle riserve di
patrimonio netto. Quando la quota di perdite del Gruppo in una società collegata eguaglia o eccede
la sua quota di pertinenza nella società collegata stessa, tenuto conto di ogni credito non
garantito, si procede ad azzerare il valore della partecipazione ed il Gruppo non contabilizza
perdite ulteriori rispetto a quelle di sua competenza ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo
abbia l’obbligo di risponderne. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con
società collegate sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo
nelle stesse.
Partecipazioni in Joint venture o società soggette a controllo congiunto
Sono considerate joint venture o società soggette a controllo congiunto le società sulle quali il
potere del Gruppo di governare le politiche operative e finanziarie richiede unanime consenso delle
altre parti che esercitano il controllo congiuntamente. Le partecipazioni in joint venture o società
a controllo congiunto sono consolidate con il metodo del patrimonio netto utilizzando principi
contabili omogenei rispetto a quelli del Gruppo.
Partecipazioni in altre imprese
Le partecipazioni in altre imprese costituenti “attività finanziarie disponibili per la vendita” sono
valutate al fair value, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati
direttamente al patrimonio netto fino al momento della loro cessione. Gli utili e le perdite
complessive vengono imputati a conto economico dell’esercizio in cui avviene la cessione, a meno
che un’attività finanziaria disponibile per la vendita abbia accumulato una diminuzione
significativa o prolungata del fair value. In tal caso la minusvalenza accumulata nella riserva di fair
value viene portata dal Patrimonio Netto a conto economico.
Continuità aziendale
50
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 è stato redatto sul presupposto della continuità
aziendale in quanto, nonostante il difficile contesto economico e finanziario, il Gruppo ritiene che
non sussistano significative incertezze riguardo la capacità di proseguire nella sua esistenza
operativa per un futuro prevedibile, anche in virtù delle azioni intraprese per adeguarsi ai
cambiamenti della domanda oltre che alla flessibilità industriale e finanziaria del Gruppo stesso.
Area e metodologia
di consolidamento
[Note al bilancio consolidato]
Esponiamo di seguito le società controllate e collegate incluse nell’area di consolidamento al 31
dicembre 2015.
Società operative consolidate con il metodo dell'integrazione globale:
Società
Le Cotonerie S.r.l.
Sede
Valdagno (I)
Capitale
Sociale
Valuta
15,00 K EUR
%le di
partecipazione
2015
2014
100,00
100,00
Ambiente Energia S.r.l.
Schio (I)
100,00 K EUR
100,00
100,00
Marzotto Textiles Czech Republic s. r.o.
Praga (CZ)
200,00 K CZK
100,00
100,00
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
e sue controllate:
Valdagno (I)
10.000,00 K EUR
100,00
100,00
100,00
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
Valdagno (I)
Novà Mosilana a.s.
Brno (CZ)
1.000,00 K EUR
100,00
1.095.000,00 K CZK
100,00
100,00
10.000,00 K EUR
100,00
100,00
Marzotto Lab S.r.l.
e sue controllate:
Valdagno (I)
AB Liteksas
Kaunas (LT)
11.890,00 K EUR
99,97
99,97
Sametex spol. s r.o
Kraslice (CZ)
565.863,00 K CZK
100,00
100,00
Tonisvorst (DE)
800,00 K EUR
100,00
100,00
Amsterdam (NL)
45,00 K EUR
100,00
100,00
Girmes International G.m.b.h.
Marzotto Textile N.V.
e sue controllate:
Marzotto Int.Trad. (Shanghai) Ltd.
Shanghai (RPC)
1.001,46 K CNY
100,00
100,00
Marzotto Textiles USA Inc.
New York (USA)
410,00 K USD
100,00
100,00
Valdagno (I)
27.648,00 K EUR
100,00
100,00
Filature de Lin Filin S.A.
Chbedda (TN)
14.000,00 K TND
100,00
100,00
UAB Lietlinen
Kaunas (LT)
8.445,00 K EUR
100,00
100,00
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l.
e sue controllate:
Kaunas (LT)
500,00 K EUR
50,00
50,00
Licana S.p.A. in liquidazione
UAB Linestus
Fara Gera d'Adda (I)
120,00 K EUR
100,00
100,00
Lin Naturel S.A.
Chbedda (TN)
100,00 K TND
100,00
100,00
Società operative consolidate con il metodo del patrimonio netto:
%le di
partecipazione
Capitale
Società
Sede
Mascioni S.p.A.
Milano (I)
Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E.
Sadat City (ET)
UAB Lietvilna
Kaunas (LT)
Tintoria di Verrone S.r.l.
Pettinatura di Verrone S.r.l.
Ratti S.p.A.
Guanzate (I)
Sociale
Valuta
2015
2014
5.000,00 K EUR
28,35
10.000,00 K USD
30,00
28,35
30,00
4.550,00 K EUR
50,00
50,00
Verrone (I)
100,00 K EUR
50,00
50,00
Verrone (I)
3.000,00 K EUR
15,00
15,00
11.115,00 K EUR
33,38
33,36
e sue controllate:
Creomoda S.a.r.l.
Sousse (TN)
10,00 K TND
25,37
31,70
Ratti USA Inc.
New York (USA)
500,00 K USD
33,38
33,36
Ratti Int. Trading (Shanghai) Co. Ltd
Shanghai (RPC)
110,00 K EUR
33,38
33,36
Textrom S.r.l.
Cluj - Napoca (RO)
0,20 K RON
33,38
33,36
Società operative classificate tra le attività non correnti destinate alla vendita o in dismissione:
%le di
partecipazione
Capitale
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Società
Sede
Aree Urbane S.r.l. in liquidazione
Milano (I)
Sociale
Valuta
100,00 K EUR
2015
32,50
2014
32,50
51
Area e principi
di consolidamento
Conversione prospetti
contabili espressi in
moneta estera
[Note al bilancio consolidato]
La valuta di presentazione adottata dal Gruppo è l’euro, che è anche la moneta funzionale della
Capogruppo Marzotto S.p.A.
Alla data di chiusura i prospetti contabili delle società estere con valuta funzionale diversa
dall’euro sono convertiti nella valuta di presentazione secondo le seguenti modalità:

le attività e le passività sono convertite utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di
chiusura del bilancio;
le voci di conto economico sono convertite utilizzando il cambio medio dell’esercizio/periodo.

Le differenze cambio emergenti da tale processo di conversione sono accumulate in una
componente separata di patrimonio netto (Riserva di conversione) fino alla dismissione della
società estera.
I tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci delle società incluse nell’area di
consolidamento sono riportati nella tabella sottostante:
valuta per 1 euro
2015
2014
Var. %
- per il conto economico (cambi prevalenti medi dell'anno)
CZK
Corona Ceca
LTL
Litas Lituana
27,285
27,536
=
3,453
CNY
n.c.
Renmimbi Cinese
6,973
8,188
(14,8)
TND
Dinaro Tunisino
2,177
2,251
(3,3)
RON
Nuovo Leu Romeno
4,445
4,444
USD
Dollaro USA
1,110
1,329
(16,5)
27,023
27,735
(2,6)
=
3,453
n.c.
(*)
(0,9)
=
- per lo stato patrimoniale (cambi prevalenti di fine anno)
CZK
Corona Ceca
LTL
Litas Lituana
CNY
Renmimbi Cinese
7,061
7,536
(6,3)
TND
Dinaro Tunisino
2,210
2,260
(2,2)
RON
Nuovo Leu Romeno
4,524
4,483
USD
Dollaro USA
1,089
1,214
(*)
0,9
(10,3)
(*) La Lituania ha aderito all’euro il 1° gennaio 2015, giorno in cui la moneta unica ha sostituito la Litas al tasso di cambio
di EUR 1 = LTL 3,45280.
52
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Criteri di
valutazione
[Note al bilancio consolidato]
Criteri di valutazione
I più significativi criteri di valutazione adottati nella redazione del bilancio consolidato sono i
seguenti:
1.1 Immobili, impianti e
macchinari
1.2 Immobili civili
Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico, comprensivo dei costi accessori
direttamente imputabili.
I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati civili o industriali, non sono ammortizzati
in quanto elementi a vita utile illimitata.
Alcuni beni, che erano stati oggetto di rivalutazione in periodi precedenti, sono rilevati sulla base
del valore rivalutato, considerato come valore sostitutivo del costo alla data di transizione agli IAS.
I beni acquisiti attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevati al fair value definito
in modo provvisorio alla data di acquisizione ed eventualmente rettificato entro i dodici mesi
successivi.
Le spese di manutenzione e riparazione che non sono suscettibili di valorizzare e/o di prolungare la
vita utile residua dei beni sono spesate nell’esercizio in cui sono sostenute.
Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali
riduzioni di valore, determinate secondo le modalità descritte in seguito. L’ammortamento è
calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene.
La vita utile stimata dei principali immobili, impianti e macchinari è la seguente:
Terreni
indefinita
Fabbricati civili
33 anni / indefinita
Fabbricati industriali
10/33 anni
Impianti e macchinari:
- Tessili
8 anni
- Tessili ambiente corrosivo
5/6 anni
- Altri
7/25 anni
Attrezzature industriali e commerciali
4/7 anni
Altri beni:
- Macchine elettroniche di ufficio
5 anni
- Mobili e dotazioni di ufficio
7/8 anni
- Automezzi
4 anni
1.3 Avviamento, marchi
ed altre attività
immateriali
Le attività immateriali a “vita utile definita” sono rilevate al costo, determinato secondo le
modalità previste per le attività materiali, ed esposte al netto dei relativi ammortamenti
accumulati e di eventuali riduzioni permanenti di valore, determinate secondo quanto descritto in
seguito.
Le attività immateriali a “vita utile indefinita” non sono ammortizzate.
Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevate al
fair value definito in modo provvisorio alla data di acquisizione ed eventualmente rettificato entro
i dodici mesi successivi.
Riduzioni di valore
In applicazione dei Principi contabili di riferimento (IAS 36), il Gruppo verifica, ad ogni data di
bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore delle attività.
Qualora queste indicazioni esistano si effettua una stima del valore recuperabile dell’attività,
ovvero il maggiore fra il fair value di un’attività o di un’unità generatrice di flussi finanziari,
dedotti i costi di vendita, e il proprio valore d’uso. Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di
cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte
che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici
dell’attività.
Una riduzione di valore è riconosciuta nel Conto economico qualora il valore contabile dell’attività,
o della relativa “cash generating unit” a cui essa è allocata, sia superiore al valore recuperabile.
Le riduzioni di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
53
Criteri di
valutazione
[Note al bilancio consolidato]
1.5 Altre partecipazioni
Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate e collegate sono valutate al fair value
con imputazione di eventuali utili o perdite direttamente a patrimonio netto. Al momento della
loro cessione tali utili e perdite cumulati sono rilasciati a Conto economico.
Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, le partecipazioni in altre
imprese sono valutate al costo rettificato per eventuali riduzioni di valore, il cui effetto è
riconosciuto a Conto economico.
Il Gruppo verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per
le partecipazioni, ed effettua le opportune rettifiche, secondo quanto sopra descritto.
1.8 Crediti finanziari a
medio-lungo termine
Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro valore nominale, rappresentativo del fair
value, e successivamente iscritte al minore fra il valore contabile ed il presunto valore di realizzo.
2. Attività non correnti
destinate alla vendita
Le attività o i gruppi di attività e passività il cui valore sarà recuperato principalmente attraverso
la vendita piuttosto che attraverso l’utilizzo continuativo sono rappresentate separatamente dalle
altre attività e passività dello Stato patrimoniale.
Le attività o i gruppi di attività e passività non correnti classificate come destinate alla vendita
sono iscritte al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita.
3.1 Rimanenze
Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo ed
il presunto valore netto di realizzo, applicando il criterio del costo medio ponderato nella
determinazione del costo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei
materiali e del lavoro e i costi indiretti (variabili e fissi), imputabili alla produzione.
3.2 Crediti commerciali
3.3 Crediti diversi
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti
operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di
eventuali riduzioni di valore. L’adeguamento al presunto valore di realizzo avviene mediante
l’iscrizione di appositi fondi rettificativi.
3.4 Attività finanziarie a
breve termine e
disponibilità liquide
Le attività finanziarie possedute per la negoziazione (held for trading) sono valutate al fair value
rilevato a Conto economico.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono costituite da valori numerari, ossia da valori che
possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e
dell’assenza di spese per la riscossione.
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo di
attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:


54
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;
il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività o ha assunto l’obbligo
contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte e (a) ha trasferito
sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria oppure (b) non
ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell’attività, ma ha
trasferito il controllo della stessa.
Criteri di
valutazione
5.1 Fondi a lungo
termine
[Note al bilancio consolidato]
Gli accantonamenti ai fondi a lungo termine sono rilevati quando, in presenza di una obbligazione
legale o implicita nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario un esborso di risorse
il cui ammontare è stimabile in modo attendibile. Se l’effetto è significativo, gli accantonamenti
sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto al lordo delle
imposte, che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al
tempo.
Quando l’ammontare è attualizzato, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del
tempo è rilevato come onere finanziario.
Piani a contribuzione definita
I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in
base a cui l’entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un’obbligazione legale o
implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono
rilevati come costo nel risultato dell’esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo
sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione
dei pagamenti futuri o un rimborso.
Piani a benefici definiti
Il debito per Trattamento di fine rapporto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti,
piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel
corso di un predeterminato periodo di servizio.
In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in
bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai
dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L’iscrizione in bilancio dei piani a
prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell’ammontare delle prestazioni
maturate dai dipendenti in cambio dell’attività lavorativa prestata nell’esercizio corrente e in
quelli precedenti e l’attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli
impegni della società (IAS 19).
In base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote TFR maturate
successivamente al 1°gennaio 2007 devono essere versate ad un apposito fondo di tesoreria
istituito presso l’INPS ovvero, su indicazione del dipendente, ad un apposito Fondo di previdenza
complementare. Con tali versamenti la voce relativa al TFR non è più interessata da
accantonamenti, contrariamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che rientra tra i piani
pensionistici a benefici definiti.
Nel giugno del 2012 lo IAS 19 è stato modificato prevedendo la rilevazione delle variazioni degli
utili/perdite attuariali dei piani a benefici definiti e, tra questi, il TFR, tra le componenti del
Conto economico complessivo, a partire dal 1°gennaio 2013. Il Gruppo ha deciso di applicare tale
modifica in via anticipata a partire dal bilancio al 31 dicembre 2012.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
55
Criteri di
valutazione
56
[Note al bilancio consolidato]
5.4 Debiti finanziari a
medio-lungo
termine
Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono inizialmente rilevate al fair value al netto
dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente sono valutate al costo
ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo.
6. Passività non correnti
destinate alla vendita
I gruppi di attività e passività il cui valore sarà recuperato principalmente attraverso la vendita
piuttosto che attraverso l’utilizzo continuativo, sono rappresentati separatamente dalle altre
attività e passività dello Stato patrimoniale.
I gruppi di attività e passività non correnti classificati come destinati alla vendita sono iscritti al
minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita.
7.1 Debiti commerciali
ed altri debiti
I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri debiti
operativi non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale.
7.2 Debiti finanziari a
breve termine
Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono rilevate al fair value al netto dei costi di
transazione direttamente attribuibili.
Strumenti finanziari
derivati
I derivati sono rilevati al fair value e sono designati come strumenti di copertura quando la
relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della
copertura, verificata periodicamente, è adeguata.
Quando i derivati coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura
(fair value hedge), essi sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a Conto economico;
coerentemente, sempre con effetti a Conto economico, gli strumenti oggetto di copertura sono
adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto.
Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di
copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value sono inizialmente rilevate a patrimonio
netto e successivamente imputate a Conto economico coerentemente agli effetti economici
prodotti dall’operazione coperta.
Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come
di copertura sono rilevate a Conto economico.
Conversione delle poste
in valuta
Le situazioni contabili di ciascuna società consolidata sono redatte utilizzando la valuta funzionale
relativa al contesto economico in cui ciascuna società opera.
In tali situazioni contabili, tutte le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono
rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie
denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di
cambio in essere alla data di chiusura del periodo presentato.
Contributi
I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati al fair value quando vi è la
ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno soddisfatte le condizioni previste per
l’ottenimento degli stessi.
I contributi ricevuti a fronte di specifiche spese sono rilevati tra le altre passività e accreditati a
Conto economico con un criterio sistematico lungo lo stesso periodo in cui maturano i costi cui sono
correlati.
I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le attività materiali e
immateriali sono rilevati tra le passività ed accreditati a Conto economico in relazione al periodo di
ammortamento dei beni cui si riferiscono.
I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a Conto economico nel momento in cui
sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.
Fair value
I valori di fair value utilizzati nella redazione del bilancio, relativi alla valutazione di acquisti e
vendite a termine di valuta estera e ad opzioni su cambi, sono stati determinati sulla base delle
quotazioni fornite dal sistema bancario.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Criteri di
valutazione
[Note al bilancio consolidato]
8. Ricavi
Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito
riportati:
 i ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando i rischi e benefici significativi della proprietà
sono trasferiti in capo all’acquirente (generalmente all’atto della spedizione);
 i ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento
delle attività.
15. Oneri finanziari netti
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul
valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.
16. Dividendi
Sono rilevati quando è stabilito il diritto a riceverne il pagamento.
I dividendi pagabili a terzi sono rappresentati come movimento del patrimonio netto alla data in
cui sono approvati dall’Assemblea degli Azionisti della Capogruppo.
20. Imposte
Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate in base alla stima del reddito
imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore.
Le imposte sul reddito differite ed anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i
valori patrimoniali iscritti e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, applicando l’aliquota
fiscale in vigore alla data in cui la differenza temporanea si riverserà, determinata sulla base delle
aliquote fiscali previste da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di
riferimento.
L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè
quando si prevede che possano rendersi disponibili per il futuro imponibili fiscali sufficienti a
recuperare l’attività. La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad
ogni chiusura di periodo.
Sono inoltre stanziate imposte differite attive e passive conseguenti alle rettifiche apportate, in
sede di consolidamento, ai bilanci delle società del Gruppo.
29. Utile base per azione
L’utile per azione è calcolato dividendo l’utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della
Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Uso di stime
La redazione del Bilancio consolidato, in applicazione degli IFRS, richiede l’effettuazione di stime
ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e
sull’informativa relativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento.
Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati
ragionevoli nella fattispecie. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a
Conto economico.
Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare
l’ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare
la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché
una strategia di pianificazione delle imposte future.
Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di
magazzino, ammortamenti, benefici ai dipendenti, accantonamenti per rischi ed oneri, e per
allocare il prezzo delle acquisizioni di aziende.
Il Gruppo verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per
tutte le attività non finanziarie. L’avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita
sono sottoposti annualmente a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Il valore
recuperabile delle attività non correnti è normalmente determinato con riferimento al valore
d’uso, sulla base del valore attuale dei flussi finanziari attesi dall’uso continuativo dell’attività. La
verifica comporta quindi anche la scelta di un tasso di attualizzazione adeguato al calcolo del
valore attuale dei flussi attesi.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
57
Altre informazioni
Consolidato fiscale
[Note al bilancio consolidato]
La Capogruppo Marzotto S.p.A. assieme ad altre società del gruppo Marzotto hanno aderito al
Consolidato Fiscale Nazionale che vede come capofila la controllante Wizard S.r.l.
L’adesione al Consolidato Fiscale di Wizard S.r.l. è disciplinata da un apposito regolamento che
vige per tutto il periodo di validità dell’opzione.
I rapporti economici del consolidato fiscale sono regolati come segue:



le società controllate relativamente agli esercizi con imponibile positivo corrispondono a
Wizard S.r.l. la maggiore imposta da questa dovuta;
le società consolidate con imponibile negativo ricevono da Wizard S.r.l. una compensazione
corrispondente al 100% del risparmio d’imposta realizzato a livello di Gruppo. Tale
compensazione è dovuta nel momento dell’effettivo utilizzo da parte di Wizard S.r.l.;
nel caso in cui Wizard S.r.l. e le società controllate non rinnovino l’opzione per il Consolidato
nazionale, ovvero nel caso in cui i requisiti per la prosecuzione del Consolidato nazionale
vengano meno prima del compimento del triennio di validità dell’opzione, le perdite fiscali
riportabili risultanti dalla dichiarazione sono ripartite proporzionalmente alle società che le
hanno prodotte.
La risoluzione anticipata del Consolidato fiscale o il mancato rinnovo dello stesso non comportano
penalità a carico delle società partecipanti.
I valori della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del Prospetto dell’utile/(perdita)
consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato, del Rendiconto
finanziario consolidato e del Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, oltre che
delle Note esplicative, sono espressi in migliaia di euro.
Al fine di agevolare il confronto, ove necessario i dati relativi all’esercizio precedente sono stati
opportunamente riclassificati, dandone adeguata informativa.
Si rinvia inoltre alla Relazione sulla gestione per le ulteriori informazioni riguardanti:
 principali eventi dell’esercizio 2015;
 eventi successivi alla data di chiusura;
 evoluzione prevedibile della gestione;
 fattori di rischio (IFRS 7);
 altre informazioni di tipo economico patrimoniale rilevanti per la gestione.
58
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
Le tabelle che seguono sono espresse in migliaia di euro.
1.1)
1.2)
Immobili,
impianti e
macchinari
Immobili
civili
Presentano un saldo di
2015
2014
112.673
106.829
Variazioni
5.844
e sono così composte:
A)
B)
C)
D)
E)
F)
Immobiliz-
Descrizione
Terreni e
Terreni e
Impianti
Attrezzat.
fabbricati
fabbricati
e macchi-
indust.li e
Altri beni
in corso
zazioni
civili
industriali
nari
comm.li
materiali
e acconti
Totale
Costo originario (al cambio del 31.12)
1.630
115.068
264.867
10.419
12.990
8.844
413.818
Fondi di ammortamento
(136)
(63.806)
(222.012)
(9.520)
(11.515)
=
(306.989)
1.494
51.262
42.855
899
1.475
8.844
106.829
acquisizioni
1
1.915
18.828
658
986
(3.209)
19.179
differenze cambio
=
1.226
2.350
35
138
124
3.873
disinvestimenti lordi
=
(5)
(6.703)
(141)
(493)
(16)
(7.358)
ammortamenti esercizio
=
(2.434)
(10.016)
(434)
(430)
=
(13.314)
differenze cambio
=
(551)
(1.832)
(35)
(118)
=
(2.536)
(5)
(284)
(657)
=
=
=
(946)
=
5
6.310
141
490
=
6.946
Saldi al 31.12.2014
Movimenti dell’esercizio:
Costo originario:
Fondi di ammortamento:
svalutazioni
disinvestimenti lordi
Totale movimenti dell’esercizio
Costo originario (al cambio del 31.12)
Fondi di ammortamento
Saldi al 31.12.2015
(4)
(128)
8.280
224
573
(3.101)
5.844
1.631
118.204
279.342
10.971
13.621
5.743
429.512
(141)
(67.070)
(228.207)
(9.848)
(11.573)
=
(316.839)
1.490
51.134
51.135
1.123
2.048
5.743
112.673
Le variazioni intervenute afferiscono alle acquisizioni effettuate da Marzotto S.p.A. (1.179 migliaia
di euro), Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. (3.099 migliaia di euro), Marzotto Lab S.r.l. (988
migliaia di euro), Ambiente Energia S.r.l. (325 migliaia di euro), Novà Mosilana a.s. (2.937 migliaia
di euro), Sametex spol s r. o (1.963 migliaia di euro), AB Liteksas (977 migliaia di euro), Biella
Manifatture Tessili S.r.l. (3.906 migliaia di euro) e gruppo Linificio (3.805 migliaia di euro).
La vendita di cespiti nel corso dell'esercizio ha comportato la contabilizzazione di plusvalenze
nette al lordo delle imposte pari a 507 migliaia di euro (di cui plusvalenze per 519 migliaia di euro
e minusvalenze per 12 migliaia di euro).
Al 31 dicembre 2015 le immobilizzazioni della controllata Filature de Lin Filin S.A. (Tunisia),
consolidata con il metodo integrale, risultano gravate da ipoteche a garanzia di un finanziamento
bancario di 3.000 migliaia di euro.
Si rileva che nell’esercizio in corso la Capogruppo Marzotto S.p.A. ha siglato con il Comune di Praia
a Mare un accordo che prevede, tra gli altri, la cessione di una porzione del complesso immobiliare
sito nel Comune, in conseguenza della quale la Società ha ritenuto opportuno svalutare i cespiti
oggetto di alienazione per 946 migliaia di euro (si rimanda ad apposito paragrafo in Relazione sulla
gestione).
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
59
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
1.3) Avviamento,
marchi ed altre
attività immateriali
2015
Presentano un saldo di
2014
9.395
Variazioni
9.415
(20)
e sono così composte:
Descrizione
(1)
A)
B)
C)
Costi di
Diritti di bre-
Concessioni,
D)
Avviamento
E)
F)
Altre
Immobiliz-
ricerca,
vetto ind.le
licenze,
di sviluppo
e di utilizzo
marchi e
immobiliz-
zazioni
e di
delle opere
diritti
zazioni
in corso
pubblicità
dell'ingegno
simili
immateriali
ed acconti
Totale
=
5.279
7.410
167
469
156
13.481
Ammortamenti cumulati
=
(3.557)
(220)
(1)
(288)
=
(4.066)
Saldi al 31.12.2014
=
1.722
7.190
166
181
156
9.415
acquisizioni
=
353
76
=
7
(10)
426
differenze cambio
=
25
=
=
24
3
52
disinvestimenti / svalutazioni
=
=
=
=
=
=
=
storno compl. ammortamento
=
(10)
=
=
(289)
=
(299)
dell’esercizio
=
(427)
=
=
(28)
=
(455)
differenze cambio
=
(26)
=
=
(17)
=
(43)
disinvestimenti / svalutazioni
=
=
=
=
=
=
=
storno compl. ammortamento
=
10
=
=
289
=
299
Costo originario (cambio del 31.12)
Movimenti dell’esercizio:
Costo originario:
Ammortamenti:
Totale movimenti dell’esercizio
=
(75)
76
=
(14)
(7)
(20)
Costo originario (cambio del 31.12) (1)
=
5.647
7.486
167
211
149
13.660
Ammortamenti cumulati
=
(4.000)
(220)
(1)
(44)
=
(4.265)
Saldi al 31.12.2015
=
1.647
7.266
166
167
149
9.395
1. Costo originario dei beni in corso di ammortamento.
La categoria Concessioni, licenze, marchi e diritti simili comprende i valori dei marchi Guabello
per 2.300 migliaia di euro, Tallia di Delfino per 1.170 migliaia di euro, il valore dei marchi del
comparto velluto ovvero “Redaelli Velluti”, “Redaelli 1893”, “Niedieck”, “Christoph Andreae” del
marchio Marzotto Group.
L’incremento del periodo, pari a 76 migliaia di euro, si riferisce principalmente all’acquisto dei
marchi Winter Silk e Denim Loves Silk per 20 migliaia di euro e alle trascrizioni dei marchi
Lanerossi per 56 migliaia di euro.
I marchi, considerati attività immateriali a vita utile indefinita, non sono ammortizzati, ma
sottoposti periodicamente ad un’analisi di perdita durevole di valore, in osservanza al principio IAS
36.
L’impairment test sul valore dei marchi viene effettuato determinandone il valore d’uso secondo il
metodo dei tassi di royalty comparabili. I flussi di cassa sono attualizzati ad un tasso di sconto pari
al tasso di interesse corrente privo di rischio di mercato, relativo ad un orizzonte temporale
coerente con la durata dei flussi (10 anni, in virtù della storicità dei marchi), incrementato del
coefficiente di rischio specifico dell’attività.
60
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
La voce Avviamento si riferisce per 167 migliaia di euro all’acquisto del ramo d’azienda “Servizi
Logistici” di Piovene.
Tale voce, in conformità ai principi contabili internazionali, non è soggetta ad ammortamento, ma
ad una verifica annuale volta ad individuare la presenza di eventuali perdite di valore (impairment
test). Detta analisi è condotta confrontando il valore contabile degli avviamenti con il maggiore tra
il loro valore recuperabile tramite l’uso (value in use) ed il fair value.
Nel corso dei primi mesi del 2016 non si sono verificati fatti di rilievo che possano far ritenere che i
valori a bilancio abbiano subito una riduzione durevole di valore.
Tuttavia la stima del valore recuperabile delle CGU richiede discrezionalità e uso di stime da parte
del management. Infatti, diversi fattori legati anche all’evoluzione del difficile contesto di mercato
potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli avviamenti. Le circostanze e gli eventi
che potrebbero causare un’ulteriore verifica dell’esistenza di perdite di valore saranno monitorate
costantemente dal Gruppo.
Le spese di ricerca e sviluppo sostenute nell’esercizio, inerenti l’innovazione di prodotto ed i
progetti applicativi per la razionalizzazione dei processi produttivi e logistici, sono state imputate a
Conto economico.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
61
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
1.4) Partecipazioni valutate ad equity
2015
Presentano un saldo di
2014
22.180
Variazioni
20.497
1.683
e sono così costituite:
Descrizione
Costo originario
A)
B)
C)
D)
Gruppo
Gruppo
Mediterranean
Pettinatura di
Ratti
Mascioni
Wool Ind.
Verrone
Sub totale
10.402
706
2.027
1.527
4.394
(706)
(844)
139
2.983
14.796
=
1.183
1.666
17.645
incrementi
10
=
=
=
10
svalutazioni
=
=
=
=
=
utile/(perdita) pro-quota di competenza
1.097
=
413
99
1.609
dividendi pro-quota corrisposti nel 2015
(912)
=
=
=
(912)
Adeguamento ad equity
Saldi al 31.12.2014
14.662
Movimenti dell’esercizio:
Costo originario:
Adeguamento ad equity:
=
effetto variazione del patrimonio netto
Totale movimenti dell’esercizio
Costo originario
Adeguamento ad equity
Saldi al 31.12.2015
Descrizione
88
=
417
=
505
283
=
830
99
1.212
10.412
706
2.027
1.527
14.672
4.667
(706)
(14)
238
4.185
15.079
=
2.013
1.765
18.857
E)
F)
Uab
Tintoria di
Lietvilna
Costo originario
Adeguamento ad equity
G)
Verrone S.r.l.
Uab Linestus
Totale
2.110
130
91
16.993
738
(130)
(87)
3.504
2.848
=
4
20.497
incrementi
=
108
=
118
svalutazioni
=
=
=
=
351
62
(53)
1.969
(912)
Saldi al 31.12.2014
Movimenti dell’esercizio:
Costo originario:
Adeguamento ad equity:
=
utile/(perdita) pro-quota di competenza
dividendi pro-quota corrisposti nel 2015
=
=
=
effetto variazione del patrimonio netto
=
(46)
49
508
351
124
(4)
1.683
17.111
Totale movimenti dell’esercizio
Costo originario
2.110
238
91
Adeguamento ad equity
1.089
(114)
(91)
5.069
Saldi al 31.12.2015
3.199
124
=
22.180
Il prospetto sopra esposto evidenzia le quote detenute dal Gruppo in società a controllo congiunto
e in società collegate.
Si segnala che il Gruppo, a partire dall’esercizio 2014, in ottemperanza alla normativa di
riferimento (IFRS 11), adotta il criterio del patrimonio netto nella contabilizzazione delle società in
joint venture Ratti S.p.A. (posseduta al 33,38%), Uab Lietvilna (posseduta al 50%), Tintoria di
Verrone S.r.l. (posseduta al 50%) e Uab Linestus (posseduta al 50%).
Il Gruppo possiede inoltre partecipazioni nelle società collegate Mascioni S.p.A. (posseduta al
28,35%), Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. (posseduta al 30%) e Pettinatura di Verrone S.r.l.
(posseduta al 15%) anch’esse valutate con il criterio del patrimonio netto.
L’adeguamento del periodo riflette la valutazione, con equity method, delle sopracitate
partecipazioni.
62
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
1.5) Altre partecipazioni
2015
Presentano un saldo di
1.6) Crediti diversi a
medio - lungo
termine
2014
177
2015
Presentano un saldo di
Variazioni
114
2014
63
Variazioni
1.116
436
680
879
214
665
e sono così costituiti:
Crediti verso l'Erario
Altri crediti
Totale
237
222
15
1.116
436
680
La voce crediti diversi a medio-lungo, pari a 1.116 migliaia di euro, include crediti verso l’Erario
per 879 migliaia di euro e crediti verso soggetti terzi per 237 migliaia di euro. I primi sono relativi
al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (ex art. 18, DL. n. 91 del 24 giugno
2014), che potrà essere utilizzato in compensazione in tre quote annuali di pari importo a partire
dal 1 gennaio del secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui è stato effettuato
l’investimento. I secondi sono principalmente correlati a depositi cauzionali versati dalle società
del Gruppo a terzi.
1.7) Imposte differite
attive
2015
Presentano un saldo di
2014
Variazioni
16.081
20.763
(4.682)
Svalutazione magazzino
2.379
2.455
(76)
Svalutazione crediti
1.702
1.775
(73)
Accantonamenti per rischi ed oneri
4.695
5.475
(780)
e si riferiscono a:
Operazioni a termine
Perdite fiscali
Altre differenze temporanee
Totale
233
712
(479)
4.385
7.926
(3.541)
2.687
2.420
267
16.081
20.763
(4.682)
Nel prospetto sopra esposto è riportato il dettaglio delle voci di bilancio interessate da differenze
temporanee su cui sono state calcolate le imposte anticipate attive.
Alla data di bilancio i crediti per imposte anticipate ammontano a 16.081 migliaia di euro e
consuntivano un decremento pari a 4.682 migliaia di euro. Detta variazione include il recupero di
perdite pregresse riconosciute dalla consolidante Wizard ai sensi della vigente normativa tributaria
in tema di consolidamento degli imponibili.
Detti crediti afferiscono per 7.359 migliaia di euro alla Capogruppo, le rimanenti imposte differite
attive si riferiscono principalmente alle differenze temporanee contabilizzate da Marzotto Wool
Manufacturing S.r.l. per 2.501 migliaia di euro, da Biella Manifatture Tessili S.r.l. per 2.055 migliaia
di euro, da Novà Mosilana per 522 migliaia di euro, da Marzotto Lab S.r.l. per 1.938 migliaia di
euro, dal gruppo Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. per 1.586 migliaia di euro e da altre società
del gruppo.
In considerazione della normativa italiana sulla riportabilità illimitata delle perdite fiscali, delle
prospettive dell’andamento del business e dell’adesione al consolidato fiscale della controllante
Wizard S.r.l. delle società italiane del gruppo, gli Amministratori hanno ritenuto opportuno
iscrivere parte della fiscalità anticipata legata alle perdite riportabili delle Società.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
63
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]]
1.8) Crediti finanziari a
medio - lungo
termine
Presentano un saldo di
2015
Variazioni
373
10
e sono così costituiti:
Crediti verso imprese collegate
274
=
274
Depositi cauzionali (finanziari)
68
373
(305)
Altri crediti
Totale
2. Attività destinate alla
vendita/discontinued
operation
2014
383
41
=
41
383
373
10
La voce include la partecipazione nella collegata Aree Urbane S.r.l. in liquidazione, totalmente
svalutata in esercizi precedenti. Si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione.
3.1) Rimanenze
Ammontano a
2015
2014
114.824
108.306
Variazioni
6.518
e sono così composte:
Materie prime, scorte e coloranti
36.385
35.351
1.034
Semilavorati e prodotti in corso di lavorazione
37.348
34.422
2.926
Prodotti finiti e merci
Totale
41.091
38.533
2.558
114.824
108.306
6.518
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione,
determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il presunto valore netto di realizzo,
secondo quanto indicato al punto 3.1 dei criteri di valutazione.
In merito, si segnala che le Società del Gruppo attuano una procedura di smaltimento dei prodotti
obsoleti, principalmente articoli moda stagionali rimasti invenduti, ricorrendo a vendite a stock; la
merce che alla fine dell’esercizio risultava ancora in giacenza è stata opportunamente svalutata
allineandola al presunto valore di realizzo.
La voce Rimanenze rileva un incremento netto di 6.518 migliaia di euro rispetto l’esercizio
precedente. La composizione e la variazione della voce è così attribuita:
 rimanenze settore Filati lanieri per 80.585 migliaia di euro (77.708 migliaia di euro al 31
dicembre 2014);
 rimanenze settore Tessile diversi per 34.018 migliaia di euro (30.117 migliaia di euro al 31
dicembre 2014);
 rimanenze settore diversi/altro per 221 migliaia di euro (481 migliaia di euro al 31 dicembre
2014).
64
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Stato patrimoniale
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
3.2) Crediti commerciali
2015
Ammontano a
2014
68.058
Variazioni
66.447
1.611
sono relativi a:
2015
Importi
2014
%li
Importi
%li
Crediti verso clienti operativi
70.980
100,0
68.424
– Fondi svalutazione crediti
(4.501)
(6,3)
(4.732)
(6,9)
= Crediti netti verso clienti operativi
66.479
93,7
63.692
93,1
2.843
100,0
2.836
100,0
(74,1)
Crediti verso clienti in sofferenza
– Fondi svalutazione crediti
100,0
(2.213)
(77,8)
(2.102)
= Crediti netti verso clienti in sofferenza
630
22,2
734
25,9
Crediti verso imprese collegate
949
100,0
2.021
100,0
Totale valore facciale dei crediti
74.772
100,0
73.281
100,0
– Fondi svalutazione crediti
(6.714)
(9,0)
(6.834)
(9,3)
Crediti netti verso clienti
68.058
91,0
66.447
90,7
I crediti commerciali, ammontano a 68.058 migliaia di euro, al netto del fondo svalutazione crediti
pari a 6.714 migliaia di euro (fondo pari a 6.834 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).
Il valore del fondo iscritto in bilancio è ritenuto adeguato a ricondurre il valore nominale dei crediti
a quello di presumibile realizzo e coerente con quanto previsto dal principio contabile di
riferimento. Detto fondo è stato determinato svolgendo un’analisi puntuale di tutte le posizioni a
rischio di recuperabilità e di tutte le posizioni riferite a crediti in contenzioso, tenuto conto
dell’attuale situazione di mercato.
La voce in esame consuntiva un incremento, pari a 1.611 migliaia di euro, proporzionalmente
inferiore rispetto all’aumento del volume d’affari conseguito nel periodo. Tale fattore è
riconducibile sia ad oculate politiche di gestione del credito mirate ad ottimizzare la politica di
affidamento dei clienti, l’accelerazione degli incassi e il rispetto delle scadenze contrattuali, sia ad
un maggior valore di crediti ceduti con clausola pro-soluto.
Per completezza di informativa si segnala che, alla data di bilancio, l’impatto complessivo
dell’operazione di cessione crediti pro-soluto è pari a 35.004 migliaia di euro (32.161 migliaia al 31
dicembre 2014), di cui 26.493 migliaia di euro con effetto sulla voce crediti commerciali (22.528
migliaia a fine 2014).
Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro fair value.
La suddivisione dei crediti commerciali per area geografica è riportata nella tabella che segue:
Italia
Verso clienti
Verso imprese collegate
Crediti lordi
Altri Europa
Nord America
36.384
24.160
4.177
Asia
4.464
Altri paesi
4.638
Totale
522
302
=
=
125
949
36.906
24.462
4.177
4.464
4.763
74.772
73.823
I Crediti commerciali verso imprese collegate e imprese soggette a controllo congiunto sono
relativi a:
2015
2014
Variazioni
Tintoria di Verrone S.r.l.
137
9
128
Uab Lievilna
302
719
(417)
Mediterranean Wool Industries CO. S.A.E.
125
102
23
Ratti S.p.A.
323
1.137
(814)
Mascioni S.p.A.
Totale
62
54
8
949
2.021
(1.072)
I Crediti commerciali verso imprese collegate e imprese soggette a controllo congiunto derivano da
rapporti di natura commerciale e sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
65
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
3.3) Crediti diversi
2015
Presentano un saldo di
16.754
2014
Variazioni
19.635
(2.881)
e sono così costituiti:
Crediti verso l’Erario
7.136
6.036
1.100
Altri crediti
8.339
12.660
(4.321)
Ratei e risconti attivi
Totale
1.279
939
340
16.754
19.635
(2.881)
L’ammontare della voce Crediti diversi è pari a 16.754 migliaia di euro; si espongono di seguito le
principali componenti che formano tale valore.
I Crediti verso l’Erario sono relativi a:
2015
2014
Variazioni
Imposta sul valore aggiunto
3.147
2.728
Altre imposte ed interessi
3.989
3.308
419
681
Totale
7.136
6.036
1.100
Nel dettaglio, la voce crediti verso Erario per IVA, pari a 3.147 migliaia di euro, è attribuita per
276 migliaia di euro alla Capogruppo, per 876 migliaia di euro a Marzotto Wool Manufacturing
S.r.l., per 257 migliaia di euro a Marzotto Lab S.r.l., per 504 migliaia di euro al gruppo Linificio,
per 821 migliaia di euro a Novà Mosilana a.s., per 136 migliaia di euro a Sametex spol s r. o, per 12
migliaia di euro ad AB Liteksas, per 246 migliaia di euro a Biella Manifatture Tessili S.r.l. e per 19
migliaia di euro ad Ambiente Energia S.r.l.
La voce Altre imposte ed interessi, pari a 3.989 migliaia di euro, include crediti per IRAP, IRES ed
altri crediti verso l’Erario.
La voce Altri crediti ammonta a 8.339 migliaia di euro e accoglie principalmente crediti verso la
controllante Wizard S.r.l. sorti per effetto dell’adesione di alcune società del Gruppo al
Consolidato Fiscale per circa 6.673 migliaia di euro e crediti verso dipendenti per 615 migliaia di
euro.
I Ratei e risconti attivi sono pari a 1.279 migliaia di euro e afferiscono principalmente al risconto
di costi assicurativi.
66
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
3.4) Attività finanziarie a
breve termine e
disponibilità liquide
Ammontano a
2015
2014
24.713
Variazioni
20.075
4.638
e si riferiscono a:
Attività finanziarie
Crediti finanziari verso collegate
Altri crediti finanziari
1.098
1.237
(139)
9
2.100
(2.091)
23.457
16.709
6.748
149
29
120
24.713
20.075
4.638
Disponibilità liquide
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Totale
L’ammontare complessivo delle Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide del
Gruppo è pari a 24.713 migliaia di euro, che si confronta con 20.075 migliaia di euro dell’esercizio
precedente.
Nello specifico, le attività finanziarie a breve termine includono crediti finanziari verso collegate
per 1.098 migliaia di euro vantati nei confronti della società Mediterranean Wool Industries Co.
S.A.E.
Le disponibilità liquide ammontano a 23.606 migliaia di euro (16.738 migliaia di euro nel 2014) e
accolgono temporanee disponibilità di c/c bancari e valori in cassa in attesa di utilizzi futuri. La
significativa riduzione consuntivata nel periodo, rispetto al precedente esercizio, si riflette in una
altrettanto significativa riduzione dell’indebitamento verso il sistema creditizio, come di seguito
evidenziato.
Si ritiene che il valore di carico delle disponibilità liquide e delle attività finanziarie a breve
termine sia allineato al loro fair value alla data di bilancio.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
67
Stato patrimoniale
Stato patrimoniale
4. Patrimonio netto
[Note al bilancio consolidato]
Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2015 ammonta a 120.044 migliaia di euro e consuntiva un
incremento pari a 10.017 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La variazione è
essenzialmente ascrivibile al risultato complessivo del periodo, positivo per 17.517 migliaia di euro,
compensato dal decremento delle riserve per distribuzione dividendi, per 7.500 migliaia di euro.
Capitale sociale
Numero di azioni
Azioni ordinarie
Totale
Capitale sociale
Variazioni
Capitale sociale
al 31.12.2014
capitale sociale
al 31.12.2015
65.005.047
(25.005.047)
40.000.000
65.005.047
(25.005.047)
40.000.000
Il capitale sociale al 31 dicembre 2015, interamente sottoscritto e versato, risulta pari a 40.000
migliaia di euro. La variazione intervenuta nel periodo è conseguente alla delibera dell’Assemblea
dei Soci del 22 giugno 2015.
Riserva legale
Importo al 31 dicembre 2014
15.000
+/- variazioni
(7.000)
Totale
8.000
La Riserva legale ammonta a 8.000 migliaia di euro, dopo aver registrato un decremento per 7
migliaia di euro in ottemperanza alla delibera dell’Assemblea dei Soci del 22 giugno 2015.
Riserva di conversione
Importo al 31 dicembre 2014
+/- variazioni dell'esercizio
Totale
2.821
2.289
5.110
La Riserva di conversione è pari a 4.801 migliaia di euro e registra un incremento di 1.980 migliaia
di euro per effetto delle differenze cambio derivanti dalla conversione in euro dei bilanci delle
società consolidate denominate in moneta diversa dall’euro.
Riserva straordinaria
Importo al 31 dicembre 2014
13.376
- dividendi
(7.500)
Totale
68
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
=
+ riduzione capitale sociale
5.876
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
Riserva da fair value
2015
2014
Variazioni
Su cash flow hedging ed altro
(374)
(1.137)
763
Totale
(374)
(1.137)
763
Al fine di fronteggiare il rischio di cambio correlato ad acquisti e vendite in valuta, la Società pone
in essere operazioni di copertura per predefinire il tasso di cambio sui fabbisogni previsti (cash
flow hedging).
Nello specifico, gli strumenti finanziari che possono essere utilizzati sono i seguenti:

finanziamenti in valuta estera;

vendite ed acquisti a termine in valuta;

opzioni in valuta a cambi prefissati.
Dette operazioni rientrano nella categoria “operazioni di copertura dei flussi finanziari” in quanto
stipulate a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia da un’esistente attività
o passività, che da un’operazione futura.
Come previsto dai principi contabili internazionali, la porzione di utile o di perdita relativa alla
valutazione di tali strumenti derivati (mark to market) è stata rilevata, al netto dell’effetto
fiscale, tra le componenti di conto economico complessivo, essendo stata dimostrata l’efficacia
della copertura garantita da tali strumenti finanziari.
La riserva da Fair Value, negativa per 374 migliaia di euro, accoglie il valore di mercato di dette
operazioni, al netto del relativo effetto fiscale.
L’utile o la perdita appostata a patrimonio netto è portata a conto economico nello stesso
momento in cui l’operazione coperta influenza il conto economico.
Qui di seguito viene presentata la riconciliazione del patrimonio netto e del risultato della
Capogruppo con quelli consolidati:
2015
Risultato
Marzotto S.p.A.
Elisione partecipazioni consolidate integralmente
Valutazioni ad equity
Risultato
Patrimonio
30
104.956
1.789
60.437
20.845
14.374
16.295
50.942
3.442
1.608
4.791
6.652
(8.912)
=
(13.056)
=
Elisione plusvalenze intercompany
732
(3.743)
1.580
(4.475)
Altro
(15)
(334)
91
(319)
Totale
14.288
120.044
13.351
110.027
Dividendi intercompany
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
2014
Patrimonio
69
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
5.1) Fondi a lungo
termine
Ammontano a
2015
2014
26.861
Variazioni
30.460
(3.599)
e sono relativi a:
2015
2014
Ammonta a:
dovute a
Variazioni
Trattamento di fine
rapporto
Accant.ti
10.279
11.261
(982)
2.885
Utilizzi
Diff.cambio
Riclassifiche
(4.091)
=
224
(6.902)
e si riferisce a:
Marzotto S.p.A.
836
8.241
(7.405)
469
(972)
=
Marzotto Wool S.r.l.
5.384
=
5.384
1.019
(1.407)
=
5.772
Marzotto Lab S.r.l.
1.213
=
1.213
497
(638)
=
1.354
B.M.T. S.r.l.
2.090
2.242
(152)
757
(909)
=
=
153
152
1
35
(34)
=
=
82
101
(19)
26
(45)
=
=
521
525
(4)
82
(86)
=
=
Ambiente Energia S.r.l.
AB Liteksas
Linificio S.r.l.
La voce Trattamento di fine rapporto (TFR) riflette l’indennità, calcolata secondo le norme vigenti,
maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 e che verrà liquidata al momento dell’uscita del
dipendente. In presenza di specifiche condizioni, può essere parzialmente anticipata al dipendente
nel corso della vita lavorativa.
Il fondo per trattamento di fine rapporto è trattato contabilmente come beneficio a prestazione
definita e come tale ricalcolato ad ogni fine periodo secondo un criterio statistico-attuariale che
tiene conto anche degli effetti dell’attualizzazione finanziaria.
Tale passività è stata calcolata secondo il criterio attuariale del “Metodo del Credito Unitario” che
“considera ogni periodo di lavoro fonte di un’unità aggiuntiva di diritto ai benefici e misura
distintamente ogni unità ai fini del calcolo dell’obbligazione finale”.
I parametri utilizzati sono i seguenti: tasso annuo di attualizzazione 3,0%, indice di inflazione
annuo 1,8%.
Il trattamento contabile dei benefici a dipendenti iscritti a bilancio segue quello previsto dal
principio IAS 19 per i piani a prestazione definita; la società ha deciso di applicare le modifiche
introdotte dallo IAS 19 in via anticipata a partire dal bilancio al 31 dicembre 2012, con la
conseguente rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali fra le altre componenti del conto
economico complessivo, mentre l’utile/perdita finanziaria è rilevata a Conto economico.
In base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote TFR maturate
successivamente al 1 gennaio 2007 devono essere versate ad un apposito fondo di tesoreria istituito
presso l’INPS ovvero, su indicazione del dipendente, ad un apposito Fondo di previdenza
complementare. Con tali versamenti la voce relativa al TFR non è più interessata da
accantonamenti.
Fondi per trattamento quiescenza
Ammontano a:
2015
2014
676
Variazioni
717
(41)
Il fondo si riferisce ad un trattamento pensionistico integrativo parzialmente reversibile costituito a
favore di un ex Amministratore della Società. In esercizi precedenti il fondo è stato ricalcolato in
seguito al decesso del beneficiario primario, iscrivendo a Conto economico la parte eccedente e
attualizzando il restante valore della rendita vitalizia in base alle tavole attuariali in uso per il
beneficiario secondario.
70
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
2014
Variazioni
15.906
18.482
(2.576)
235
(2.811)
=
=
4.243
4.237
6
212
(206)
=
=
3.068
3.249
(181)
4
(185)
=
=
2.084
3.250
(1.166)
=
(1.166)
=
=
Altri fondi
Ammontano a:
dovute a
2015
Accant.ti
Utilizzi
Diff.cambio
Riclassifiche
e si riferiscono a:
Fondo risoluzione
rapporto agenti
Fondo rischi
vertenze legali
Fondo delocalizzazione
Fondo imposte
Altri fondi rischi e oneri
834
1.562
(728)
=
(728)
=
=
5.677
6.184
(507)
19
(526)
=
=
Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri effettuati nel corso dell’esercizio si riferiscono alla
miglior stima effettuata da parte del management delle passività potenziali connesse alle vertenze
in corso. La loro stima prende in considerazione, ove applicabile, l’opinione di consulenti legali ed
altri esperti, dell’esperienza pregressa della società e di altri soggetti in situazioni simili, nonché
dell’intenzione della società stessa di intraprendere ulteriori azioni.
Commentiamo di seguito i principali fondi stanziati in bilancio.
Il fondo risoluzione rapporto agenti, stanziato a fronte di eventuali rischi di rescissione di
contratti di agenzia, è stato valutato tenendo conto delle prevedibili passività potenziali connesse
ai contratti in essere alla fine dell’esercizio. Detto fondo è stato calcolato sulla base delle norme
di legge vigenti alla data di chiusura di bilancio e la movimentazione dell’anno tiene conto delle
aspettative di flussi finanziari futuri.
Il fondo rischi per vertenze legali è destinato a coprire le passività che potrebbero derivare da
vertenze giudiziali e da altri contenziosi. Include la stima dell’onere a fronte dei contenziosi sorti
nell’esercizio oltre alla revisione degli accantonamenti relativi a posizioni sorte negli esercizi
precedenti, aggiornati in base alle indicazioni dei legali interni ed esterni.
Il fondo di ristrutturazione/delocalizzazione è prevalentemente destinato a fronteggiare gli oneri
ed i costi connessi al piano di riassetto industriale di alcune attività produttive.
Il fondo imposte accoglie accantonamenti a copertura di perdite che potrebbero derivare alla
società in relazione a passività di natura fiscale.
Tra gli altri fondi rischi ed oneri diversi sono considerati i rischi prevedibili conseguenti alle
operazioni relative alla società Aree Urbane S.r.l., oltre agli oneri afferenti lo stabilimento di Praia
a Mare. Si rimanda alla Relazione sulla gestione per gli approfondimenti relativi.
5.2) Debiti diversi a
medio-lungo
termine
2015
Ammontano a
2014
Variazioni
95
261
(166)
86
254
(168)
e sono relativi a:
Debiti verso l’Erario
Debiti verso Istituti di Previdenza
Totale
9
7
2
95
261
(166)
La voce accoglie principalmente il debito verso l’Erario della controllata tunisina Filature de Lin
Filin S.A., parzialmente estinto nel corso del periodo.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
71
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
5.3) Imposte differite
passive
Presentano un saldo di
2015
2014
Variazioni
3.990
3.139
851
3.868
3.129
739
122
10
112
3.990
3.139
851
e sono così composte:
Differenze su immobilizzazioni materiali ed immateriali
Altre differenze temporanee
Totale
La voce accoglie le imposte differite rilevate dalle società consolidate, relative prevalentemente
alla differenza tra gli ammortamenti calcolati in base alle aliquote fiscali e quelli determinati in
base alla vita utile del bene.
5.4) Debiti finanziari a
medio-lungo
termine
2015
Ammontano a
2014
48.765
Variazioni
7.374
41.391
e sono così composti:
Finanziamenti con garanzia reale
Finanziamenti senza garanzia reale
=
=
=
48.754
7.363
41.391
Altri debiti finanziari a medio lungo termine
Totale
11
11
=
48.765
7.374
41.391
I Debiti finanziari a medio - lungo termine rappresentano le passività finanziarie, verso banche e
altri finanziatori, con scadenza oltre dodici mesi.
Alla data di bilancio, la quota esigibile entro i dodici mesi è riclassificata tra le passività finanziarie
correnti.
Nello specifico, la voce dei finanziamenti a medio lungo termine, che al 31 dicembre ammonta a
48.754 migliaia di euro, è composta dalla quota non corrente dei finanziamenti erogati nell’anno
da istituti di credito e risulta così composta:








finanziamento Banco Popolare di Milano valore nominale 20.000 migliaia di euro, di cui 12.594
scadente oltre l’esercizio;
finanziamento Banca Friuladria valore nominale 5.000 migliaia di euro, interamente scadente
oltre l’esercizio;
finanziamento Banca Nazionale del Lavoro valore nominale 10.000 migliaia di euro, di cui 8.125
migliaia di euro scadente oltre l’esercizio;
finanziamento Banca Popolare dell’Emilia Romagna valore nominale 5.000 migliaia di euro, di
cui quota a lungo 3.766 migliaia di euro;
finanziamento Banca Nazionale del Lavoro valore nominale 5.000 migliaia di euro, di cui 4.063
migliaia di euro scadente oltre l’esercizio;
finanziamento Banco Popolare di Verona valore nominale 5.000 migliaia di euro, di cui 2.857
migliaia di euro scadente oltre l’esercizio;
finanziamento Banca Popolare di Bergamo valore nominale 10.000 migliaia di euro, di cui 8.349
migliaia di euro scadente oltre l’esercizio;
finanziamento Friuladria Credit Agricole valore nominale 4.000 migliaia di euro, interamente
scadente oltre l’esercizio.
Non sono presenti debiti assistiti da garanzia reale su beni aziendali.
72
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
7.1) Debiti commerciali
ed altri debiti
Ammontano a
2015
2014
Variazioni
131.563
126.052
5.511
88.464
96.626
(8.162)
2.193
772
1.421
800
910
(110)
Debiti verso l’Erario
5.252
4.319
933
Debiti verso Enti previdenziali
3.721
3.696
25
Debiti verso dipendenti
11.978
11.823
155
Altri debiti
17.150
6.437
10.713
2.005
1.469
536
131.563
126.052
5.511
e sono così composti:
Debiti commerciali
Debiti commerciali verso imprese collegate
Anticipi da clienti
Ratei e risconti passivi
Totale
I Debiti commerciali sono esigibili entro l’esercizio e si riferiscono a debiti per forniture di beni e
servizi relativi all’attività caratteristica.
I Debiti commerciali verso imprese collegate ed imprese a controllo congiunto sono relativi a:
2015
Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E.
2014
Variazioni
304
225
79
Pettinatura di Verrone S.r.l.
223
315
(92)
Uab Lietvilna
497
30
467
1.054
10
1.044
Tintoria di Verrone S.r.l.
Areee Urbane S.r.l.
Ratti S.p.A.
Totale
115
=
115
=
192
(192)
2.193
772
1.421
Gli Anticipi da clienti si riferiscono ad acconti ricevuti da clienti su forniture.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
73
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
I Debiti verso l’Erario sono così suddivisi:
2015
2014
Variazioni
Ritenute alla fonte
2.295
2.220
Imposte sul reddito
1.079
992
87
Imposta regionale sulle attività produttive
1.056
304
752
Imposta sul valore aggiunto
31
5
26
791
798
(7)
5.252
4.319
933
Altri debiti verso l’Erario
Totale
75
La voce Debiti verso l’Erario, pari a 5.252 migliaia di euro, archivia un incremento pari a 933
migliaia di euro. La variazione più significativa è ascrivibile all’aumento del debito per imposte sul
reddito, pari a 839 migliaia di euro, correlata ai positivi risultati reddituali del periodo.
I Debiti verso gli Enti Previdenziali sono relativi a:
2015
INPS
Variazioni
2.618
2.593
8
8
=
702
556
146
393
539
(146)
3.721
3.696
25
ENASARCO
Altri debiti verso Enti previdenziali italiani
Debiti v/Enti previdenziali stranieri
Totale
2014
25
I Debiti verso gli enti previdenziali riflettono posizioni non scadute alla data di riferimento del
bilancio, regolarmente saldate alla loro maturazione.
La voce debiti verso altri enti accoglie i debiti verso Fondi di previdenza integrativa.
I Debiti verso personale dipendente sono suddivisi come segue:
2015
Retribuzioni di dicembre liquidate in gennaio
Competenze di fine rapporto liquidate dopo la chiusura dell’esercizio
Retribuzioni differite
Competenze diverse
Totale
2014
Variazioni
2.437
2.357
80
275
21
254
8.951
8.872
79
315
573
(258)
11.978
11.823
155
La voce Altri debiti, pari a 17.150 migliaia di euro, include principalmente debiti verso la
controllante Wizard S.r.l. per dividendi deliberati dall’Assemblea dei soci nel mese di dicembre
2015 per 7.500 migliaia di euro e debiti verso la controllante Wizard S.r.l. sorti per effetto
dell’adesione di alcune società del Gruppo al Consolidato Fiscale per 7.523 migliaia di euro.
I Ratei e risconti passivi includono, per 744 migliaia di euro, contributi in c/capitale concessi da
enti pubblici locali a favore della controllata Filature de Lin Filin S.A.
74
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Stato patrimoniale
[Note al bilancio consolidato]
7.2) Debiti finanziari a
breve termine
Ammontano a
2015
2014
Variazioni
55.036
95.577
(40.541)
54.736
93.311
(38.575)
=
=
=
300
2.266
(1.966)
55.036
95.577
(40.541)
e sono così composti:
Debiti verso banche e altri finanziatori
Finanziamenti con garanzia reale
Debiti verso altri
Totale
I Debiti finanziari a breve termine, pari a 55.036 migliaia di euro alla data di bilancio,
comprendono debiti verso banche e altri finanziatori per 54.736 migliaia di euro per utilizzo di
linee di affidamento e per quota corrente dei finanziamenti a medio lungo.
Di seguito la composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015, con evidenzia
delle movimentazioni intervenute nell’anno in esame.
Posizione finanziaria
netta
Ammonta a
2015
2014
(78.705)
(82.503)
Variazioni
3.798
ed è così composta:
1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine
3.4 Attività finanziarie a breve termine
383
373
10
24.713
20.075
4.638
5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine
(48.765)
(7.374)
(41.391)
7.2 Debiti finanziari a breve termine
(55.036)
(95.577)
40.541
(78.705)
(82.503)
3.798
Totale
Il flusso reddituale generato dalla gestione operativa ha consentito un miglioramento di 3.798
migliaia di euro della posizione finanziaria netta, portando l’indebitamento netto a 78.705 migliaia
di euro.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
75
Stato patrimoniale
Impegni contrattuali e
garanzie (conti d’ordine)
[Note al bilancio consolidato]
I conti d’ordine e le partite d’impegno al 31 dicembre 2015 sono di seguito commentate:
Le “Fideiussioni a favore di Società Controllate e Collegate” sono state rilasciate:










dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Biella Manifatture Tessili S.r.l. per
8.000 migliaia di euro a fronte di linee di credito;
dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Biella Manifatture Tessili S.r.l. per
14.200 migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro-soluto;
dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
per 16.000 migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro-soluto;
dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
per 10.000 migliaia di euro a garanzia di finanziamenti;
dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Marzotto Lab S.r.l. per 16.000
migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro-soluto;
dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Marzotto Lab S.r.l. per 5.000 migliaia
di euro a garanzia di finanziamenti;
dalla Capogruppo nell’interesse delle società controllate Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e
Marzotto Lab S.r.l. per 172.100 migliaia di euro a fronte di linee di credito;
dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l.
per 2.000 migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro-soluto;
dalla Capogruppo nell’interesse della società Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. a
garanzia di finanziamenti concessi per 1.650 migliaia di euro;
nell’interesse di altre società controllate/collegate a garanzia di finanziamenti per 3.000
migliaia di euro e a garanzia di titoli vari per 527 migliaia di euro.
Le “Fideiussioni a terzi” sono state rilasciate:

nell’interesse della Capogruppo a garanzia di contratti di somministrazione servizi per 8
migliaia di euro.
Le “Fideiussioni ricevute da terzi” sono state rilasciate:


nell’interesse di società controllate/collegate per 565 migliaia di euro a garanzia di titoli vari;
nell’interesse della Capogruppo a garanzia di titoli vari per 122 migliaia di euro.
I “Contratti di copertura su valute estere/tassi d’interesse” sono relativi a contratti di acquisto
a termine per 71.076 migliaia di euro e contratti di vendita a termine per 33.068 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2015 gli impegni per contratti di vendita di valuta a termine ammontano a 31.600
migliaia USD, per un controvalore di 27.851 migliaia di euro, a 310 migliaia GBP, per un
controvalore di 420 migliaia di euro e a 650.600 migliaia JPY, per un controvalore di 4.797 migliaia
di euro. I contratti di acquisto a termine di valuta ammontano a 100 migliaia USD, per un
controvalore di 88 migliaia di euro, a 16.600 migliaia JPY, per un controvalore di 124 migliaia di
euro, a 35 migliaia GBP, per un controvalore di 48 migliaia di euro, a 1.290.000 migliaia CZK, per
un controvalore di 47.516 migliaia di euro e a 35.050 migliaia AUD per un controvalore di 23.300
migliaia di euro.
Il fair value dei contratti di vendita ed acquisto a termine di valuta estera alla data di riferimento
del bilancio, negativo per 838 migliaia di euro, è stato determinato sulla base delle quotazioni
fornite dal sistema bancario.
76
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Conto economico
[Note al bilancio consolidato]
Per i commenti relativi all’andamento reddituale del Gruppo nel corso dell’esercizio in esame si
rimanda all’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione.
8. Ricavi netti
Nella seguente tabella è riportata la composizione dei Ricavi netti per settore di business.
2015
2014
Var. %
Tessuti lanieri
235.551
227.060
Tessile diversi
101.044
99.232
1,8
Altre attività
17.857
19.099
(6,5)
Elisioni/rettifiche
Totale
3,7
(12.045)
(12.035)
0,1
342.407
333.356
2,7
I ricavi netti sono passati da 333.356 migliaia di euro a 342.407 migliaia di euro, mostrando un
incremento del 2,7% rispetto all’esercizio precedente. La suddetta variazione positiva è
principalmente riconducibile alle strategie adottati dal Gruppo, ai miglioramenti nei prodotti e
processi, nonché alla ripresa della domanda nei mercati di riferimento del Gruppo.
La voce “Ricavi netti” comprende i seguenti ricavi diversi:
2015
Ammontano a
2014
15.376
Var. %
15.367
0,1
e si riferiscono a:
Proventi immobiliari
769
666
15,5
Contributi in conto esercizio
373
251
48,6
14.234
14.450
(1,5)
15.376
15.367
0,1
Altri ricavi e proventi diversi
Totale
Gli Altri ricavi e proventi diversi si riferiscono principalmente a vendite di semilavorati, lavorazioni
e prestazioni di altri servizi afferenti la gestione caratteristica.
9. Costo del venduto
2015
Ammonta a
(262.788)
2014
Var. %
(256.499)
2,5
ed è relativo a:
Consumi di materie prime
Lavorazioni esterne
(101.767)
(95.966)
6,0
(16.316)
(15.323)
6,5
Produzione interna
(86.756)
(85.022)
2,0
Acquisto prodotti finiti e semilavorati
(36.301)
(34.592)
4,9
>100,0
Variazione magazzino prodotti finiti e semilavorati
Differenze cambio commerciali
Altri costi di logistica e industriali
Totale
5.045
1.168
(2.931)
(2.578)
13,7
(23.762)
(24.186)
(1,8)
(262.788)
(256.499)
2,5
L’incremento evidenziato nel costo del venduto rispetto l’esercizio precedente è correlato al
miglioramento del volume d’affari consuntivato nell’esercizio in analisi.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
77
Conto economico
[Note al bilancio consolidato]
Le differenze cambio commerciali sono dettagliate nel prospetto che segue:
Differenze cambio commerciali
Ammontano a
2015
2014
(2.931)
(2.578)
1.052
1.263
(640)
(376)
Var. %
13,7
e si riferiscono a:
Differenze cambio realizzate su incassi e potenziali per
adeguamento saldi crediti in valuta estera
Differenze cambio realizzate su pagamenti e potenziali per
adeguamento saldi debiti in valuta estera
Differenze cambio su operazioni di copertura
crediti e debiti commerciali in valuta estera
Totale
11. Costi commerciali e
di sviluppo prodotto
(3.343)
(3.465)
(2.931)
(2.578)
13,7
La composizione della voce costi commerciali e di sviluppo prodotti al 31 dicembre 2015 è
evidenziata nel prospetto seguente:
Ammontano a
2015
2014
(37.253)
(35.673)
Var. %
(12.283)
(11.787)
4,2
(1.262)
(1.529)
(17,5)
(11.447)
(11.333)
1,0
(2.744)
(2.532)
8,4
(9.517)
(8.492)
12,1
(37.253)
(35.673)
4,4
4,4
e sono relativi a:
Costi variabili di vendita
Perdite, svalutazioni, gestione del credito
Ricerca e sviluppo prodotto
Pubblicità, marketing e pubbliche relazioni
Atri costi commerciali fissi
Totale
La voce costi variabili di vendita, pari a 12.283 migliaia di euro, include principalmente:



premi, provvigioni e contributi agenti per 6.928 migliaia di euro;
spese di trasporto e assicurazione trasporti per 5.079 migliaia di euro;
costi per royalties e indennità agenti per 276 migliaia di euro.
La voce perdite, svalutazione e gestione del credito, paria a 1.262 migliaia di euro, comprende la
variazione dei fondi svalutazione crediti e perdite su crediti registrate nel periodo (per 23 migliaia
di euro), oneri assicurativi (per 618 migliaia di euro) e altri oneri di gestione del credito (per 621
migliaia di euro).
Gli altri costi commerciali fissi, pari a 9.517 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a costi
personale commerciale, spese sostenute per viaggi e trasferte, costi di ricerca e sviluppo e altre
spese minori.
12. Costi generali ed
amministrativi
Ammontano a
2015
2014
(19.038)
(19.505)
Var. %
(2,4)
La voce Costi generali e amministrativi al 31 dicembre 2015 accoglie principalmente costi per
personale (per circa 10.457 migliaia di euro), costi di consulenza e compensi (legali, amministrativi
ed altri minori) a terzi (per 2.132 migliaia di euro), oneri assicurativi (per 683 migliaia di euro) e
costi per manutenzioni, utenze e trasporti (per 5.766 migliaia di euro).
78
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Conto economico
[Note al bilancio consolidato]
13. Altri proventi ed
oneri
Ammontano a
2015
2014
(845)
Var. %
(6.110)
(86,2)
e sono relativi a:
Plusvalenza da alienazione di beni materiali ed immateriali
519
138
Minusvalenza da alienazione di beni materiali ed immateriali
(12)
(71)
(329)
(1.001)
(40)
(4.607)
=
(250)
Oneri straordinari piano industriale
Accantonamento/utilizzo fondo rischi legali/ oneri futuri
Accantonamento/utilizzo fondo delocalizzazione/ristrutturazione
Altri proventi /oneri
(983)
(319)
Totale proventi/diversi
(845)
(6.110)
(86,2)
Il saldo della voce Altri proventi e oneri, negativa per 845 migliaia di euro, è composta da
plusvalenze nette realizzate su vendite cespiti completamente ammortizzati (prevalentemente
telai) per 519 migliaia di euro, controbilanciato da oneri per smantellamento e ristrutturazione per
276 migliaia di euro, oneri piano industriale per 329 migliaia di euro, oneri aree non utilizzate per
156 migliaia di euro ed altri oneri estranei alla gestione caratteristica o di competenza esercizi
precedenti per 603 migliaia di euro.
Si segnala che la voce include gli effetti del contratto preliminare di vendita siglato nel 2015 tra la
capogruppo Marzotto S.p.A. e il Comune di Praia a Mare avente ad oggetto la cessione di una
porzione del complesso immobiliare sito in detto comune.
Detta operazione ha comportato da un lato la svalutazione dei cespiti oggetto di alienazione per
allineamento al prezzo di vendita (svalutazione pari a 0,9 milioni di euro) e dall’altro il rilascio di
parte di fondi in precedenza stanziati (sopravvenienza attiva per 1 milione di euro).
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
79
Conto economico
[Note al bilancio consolidato]
Nella tabella seguente è fornita la composizione del Risultato Operativo per settore di business.
14. Risultato Operativo
2015
Ammonta a
2014
Var. %
22.483
15.569
44,4
Tessuti lanieri
24.035
24.126
(0,4)
Tessile diversi
(2.010)
(750)
n.c.
538
(7.654)
n.c.
(80)
(153)
(47,7)
22.483
15.569
44,4
ed è così composto:
Altre attività
Elisioni/rettifiche/altro
Totale
Il Risultato operativo ammonta a 22.483 migliaia di euro, in deciso miglioramento rispetto alla
precedente chiusura.
Di seguito sono forniti i dettagli relativi a costi del personale ed ammortamenti inclusi nel calcolo
del risultato operativo.
I costi per il personale:
Ammontano a
2015
2014
(74.034)
(75.803)
Var. %
(2,3)
e sono relativi a:
Tessuti lanieri
(45.293)
(45.156)
0,3
Filati linieri
(19.617)
(19.544)
0,4
(9.124)
(11.103)
(17,8)
(74.034)
(75.803)
(2,3)
Diversi
Totale
L’organico in forza ha avuto il seguente andamento:
Puntuale
31.12.2015
Operai
Medio
31.12.2014
Var. %
2015
2014
Var. %
2.592
2.516
3,0
2.588
2.458
5,3
Impiegati
610
595
2,5
604
598
1,0
Dirigenti
37
35
5,7
36
35
2,9
3.239
3.146
3,0
3.228
3.091
4,4
Totale
Gli ammortamenti sono stati i seguenti:
Ammontano a
2015
2014
(13.769)
(12.949)
(455)
(498)
(13.314)
(12.451)
e si riferiscono a:
ammortamenti su Immobilizzazioni immateriali
ammortamenti su Immobilizzazioni materiali
80
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Var. %
6,3
Conto economico
[Note al bilancio consolidato]
15. Oneri finanziari netti
2015
Ammontano a
2014
(1.707)
Var. %
(3.031)
(43,7)
e sono così composti:
Proventi finanziari
Interessi attivi da imprese collegate
32
29
10,3
Interessi attivi bancari
62
503
(87,7)
Altri proventi finanziari
1
15
(93,3)
Differenze cambio attive finanziarie
Totale proventi finanziari
137
434
(68,4)
232
981
(76,4)
Oneri finanziari
Interessi passivi da imprese collegate
Interessi passivi verso Banche
(4)
=
n.c.
(817)
(2.449)
(66,6)
Servizi bancari
(637)
(704)
(9,5)
Differenze cambio passive finanziarie
(358)
(522)
(31,4)
(123)
(337)
(63,5)
Totale oneri finanziari
Altri oneri finanziari
(1.939)
(4.012)
(51,7)
Totale
(1.707)
(3.031)
(43,7)
Il saldo della gestione finanziaria al 31 dicembre 2015 è negativo per 1.707 migliaia di euro e
mostra un miglioramento pari a 1.324 migliaia di euro.
A completamento si evidenzia che gli interessi attivi da imprese collegate sono relativi a
Mediterranean Wool Industries per 23 migliaia di euro, a Uab Lietvilna per 6 migliaia di euro e a
Uab Linestus per 3 migliaia di euro.
16. Dividendi da
partecipazioni non
consolidate e
valutazioni ad equity
2015
Ammontano a
2014
Var. %
1.585
1.163
36,3
Gruppo Ratti
1.097
914
Uab Linestus
(53)
(6)
Pettinatura di Verrone S.r.l.
128
105
Uab Lietvilna
351
281
62
(131)
Totale valutazioni ad equity
1.585
1.163
36,3
Totale
1.585
1.163
36,3
e sono così composti:
Valutazioni ad equity
Tintoria di Verrone S.r.l.
La partecipazione sopra indicate sono valutate con il criterio del Patrimonio Netto (Equity method)
e conseguentemente è stato allineato il valore di carico patrimoniale delle stesse recependone i
risultati d’esercizio.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
81
Conto economico
[Note al bilancio consolidato]
18. Altri proventi ed
oneri finanziari
Ammontano a
2015
2014
Var. %
(148)
3.025
=
6.475
>100%
e sono così composti:
Plusvalenza Alienazione Filivivi S.r.l.
Adeguamento TFR IAS 19
(118)
(130)
=
(3.328)
Svalutazione partecipazione Mascioni S.p.A.
Altri proventi/oneri
Totale
(30)
8
(148)
3.025
>100%
La voce Altri proventi e oneri finanziari, pari a -148 migliaia di euro, accoglie principalmente la
componente finanziaria dell’adeguamento del TFR in applicazione del principio IAS 19.
20. Imposte sul reddito
2015
Il saldo ammonta a
2014
Var. %
(7.925)
(3.375)
(7.241)
(4.157)
(913)
(651)
220
777
>100,0
e si riferisce a:
Imposte correnti
Imposte differite attive
Imposte differite passive
Imposte esercizi precedenti
Totale
9
657
(7.925)
(3.375)
>100,0
Le imposte stimate per il 2015 sono negative per 7.925 migliaia di euro, la variazione dell’anno,
pari a 4.550 migliaia di euro è strettamente correlata ai positivi risultati reddituali conseguiti.
Nella tabella che segue viene presentata la riconciliazione del tasso teorico d’imposizione fiscale
con l’effettiva incidenza sul risultato ante imposte.
2015
Importi
Risultato ante imposte
22.213
Imposte teoriche
%li
16.726
(6.109)
(27,5)
(4.600)
57
0,3
1.614
9,6
Variazioni permanenti
(47)
(0,2)
(348)
(2,1)
(1.550)
(7,0)
(1.178)
(7,0)
(693)
(3,0)
125
0,7
Imposte differite
(27,5)
Imposte esercizi precedenti
9
=
657
3,9
Imposte su altre differenze
408
1,8
355
2,1
(7.925)
(35,7)
(3.375)
(20,2)
Totale imposte
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Importi
Variazioni temporanee
IRAP
82
2014
%li
Altre informazioni
Partecipazioni
direttamente o
indirettamente detenute
dalla Capogruppo
[Note al bilancio consolidato]]
Viene di seguito fornito l’elenco delle partecipazioni in cui la Capogruppo detiene, direttamente o
indirettamente, oltre il 10% delle azioni aventi diritto di voto alla data del 31 dicembre 2015,
specificando che tutte le partecipazioni sono detenute a titolo di proprietà:
% possesso
Denominazione
Sede
Partecipante diretta
Le Cotonerie S.r.l.
Valdagno (I)
Marzotto S.p.A.
100,00%
Ambiente Energia S.r.l.
Schio (I)
Marzotto S.p.A.
100,00%
100,00%
Marzotto Textiles Czech Republic s. r.o.
Praga (CZ)
Marzotto S.p.A.
100,00%
100,00%
Aree Urbane S.r.l. in liquidazione
Milano (I)
Marzotto S.p.A.
32,50%
32,50%
Mascioni S.p.A.
Milano (I)
Marzotto S.p.A.
28,35%
28,35%
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
Valdagno (VI)
Marzotto S.p.A.
100,00%
100,00%
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
Valdagno (I)
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
100,00%
100,00%
Novà Mosilana a.s.
Brno (CZ)
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
100,00%
100,00%
Pettinatura di Verrone S.r.l.
Verrone (I)
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
15,00%
15,00%
Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E.
Sadat City (ET)
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
30,00%
30,00%
Tintoria di Verrone S.r.l.
Verrone (I)
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
Valdagno (VI)
Marzotto S.p.A.
Marzotto Lab S.r.l.
% possesso
del Gruppo
100,00%
25,00%
50,00%
100,00%
100,00%
AB Liteksas
Kaunas (LT)
Marzotto Lab S.r.l.
99,97%
99,97%
Sametex spol s r.o
Kraslice (CZ)
Marzotto Lab S.r.l.
100,00%
100,00%
Girmes International G.m.b.h.
Tonisvorst (DE)
Marzotto Lab S.r.l.
100,00%
100,00%
Tintoria di Verrone S.r.l.
Verrone (I)
Marzotto Lab S.r.l.
25,00%
50,00%
UAB Lietvilna
Kaunas (LT)
Marzotto Lab S.r.l.
50,00%
50,00%
Marzotto Textile N.V.
Amsterdam (NL)
Marzotto Wool S.r.l./Marzotto Lab S.r.l.
100,00%
100,00%
Marzotto Int. Trad. (Shanghai) Co. Ltd.
Shanghai (RPC)
Marzotto Textile N.V.
100,00%
100,00%
Marzotto Textiles USA Inc.
New York (USA)
Marzotto Textile N.V.
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l.
Valdagno (I)
Marzotto Lab S.r.l.
Filature de Lin Filin S.A.
Chbedda (TN)
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l.
100,00%
100,00%
UAB Lietlinen
Kaunas (LT)
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l.
100,00%
100,00%
Kaunas (LT)
UAB Lietlinen
50,00%
50,00%
Licana S.p.A. in liquidazione
Fara Gera d’Adda (I)
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l.
100,00%
100,00%
Lin Naturel S.A.
Chbedda (TN)
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l.
100,00%
100,00%
33,38%
33,38%
UAB Linestus
Ratti S.p.A.
Guanzate (I)
Marzotto S.p.A.
Creomoda S.a.r.l.
Soussa (TN)
Ratti S.p.A.
76,00%
25,37%
Ratti USA Inc.
New York (USA)
Ratti S.p.A.
100,00%
33,38%
Ratti Int. Trading (Shanghai) Co. Ltd
Shanghai (RPC)
Ratti S.p.A.
100,00%
33,38%
Textrom S.r.l.
Cluj - Napoca (RO)
Ratti S.p.A.
100,00%
33,38%
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
83
Altre informazioni
[Note al bilancio consolidato]
Parti correlate
Il compimento di operazioni con parti correlate risponde all’interesse della Capogruppo di
concretizzare le sinergie esistenti nell’ambito del Gruppo in termini di integrazione produttiva e
commerciale, efficiente impiego delle competenze esistenti, razionalizzazione dell’utilizzo delle
strutture centrali e delle risorse finanziarie.
Tutti i rapporti con Società controllate, collegate e con altre parti correlate, sia quelli relativi allo
scambio di beni e prestazione di servizi, sia quelli di natura finanziaria, sono regolati secondo le
usuali condizioni praticate dal mercato.
I rapporti con Società controllate sono stati elisi nel bilancio consolidato.
I rapporti con Società collegate sono evidenziati nei prospetti di bilancio e nelle note di commento.
Amministratori e
Sindaci
Compensi corrisposti agli Amministratori ed ai Sindaci del Gruppo Marzotto
Carica ricoperta
(importi in K euro)
Compensi
84
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Amministratori
982
Sindaci
Totale
56
1.038
Altre informazioni
[Note al bilancio consolidato]
Altre informazioni
Nel corso dell’esercizio non sono intervenute operazioni atipiche o inusuali.
Eventi successivi alla
data di Bilancio
Nel periodo successivo al 31 dicembre 2015 non si rilevano fatti da segnalare che possano
influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nel presente documento.
Informativa per settore
Nelle tabelle che seguono viene fornita l’informativa per settore.
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
85
Altre informazioni
Informativa per settore
2015
[Note al bilancio consolidato]
(importi in migliaia di euro)
Informativa per settore
Tessuti
Tessile
Altre
Elisioni
Dati economici
lanieri
diversi
attività
Riclassifiche
Ricavi verso terzi
231.171
Ricavi tra settori
96.309
5.403
9.524
Totale
342.407
4.380
4.735
12.454
(21.569)
=
Ricavi totali
235.551
101.044
17.857
(12.045)
342.407
Costi di settore
(211.516)
(103.054)
(17.319)
11.965
(319.924)
(8.880)
(3.390)
(1.597)
98
(13.769)
(191)
(226)
(31)
=
(448)
di cui ammortamenti
di cui non monetari
Risultato Operativo
24.035
(2.010)
538
(80)
22.483
=
=
=
=
(1.707)
non cons. ed equity
=
=
=
=
1.585
Altri proventi ed oneri fin.ri
=
=
=
=
(148)
Risultato ante imposte
=
=
=
=
22.213
Oneri finanziari netti
Dividendi da partecipazioni
Imposte sul reddito
=
=
=
=
(7.925)
Risultato netto
=
=
=
=
14.288
Risultato da att. cessate
=
=
=
=
=
Risultato ante minoranze
=
=
=
=
14.288
Minoranze
=
=
=
=
=
Risultato netto
=
=
=
=
14.288
Informativa per settore
Tessuti
Tessile
Altre
Elisioni
Dati patrimoniali
lanieri
diversi
attività
Riclassifiche
Attivo di segmento
Totale
194.830
112.523
105.698
(73.973)
339.078
Partecipazioni in collegate
=
=
22.180
=
22.180
Attivo non allocato
=
=
=
=
25.096
194.830
112.523
127.878
(73.973)
386.354
Totale attivo
Patrimonio netto
=
=
=
=
120.044
Passivo di segmento
101.380
38.232
28.094
(5.197)
162.509
Passivo non allocato
=
=
=
=
103.801
101.380
38.232
28.094
(5.197)
386.354
10.020
7.853
1.732
=
19.605
Totale passivo
=
Investimenti
Informativa per
area geografica
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
Resto
Nord
Europa
America
Resto
Asia
Mondo
Totale
Ricavi
109.127
161.496
15.859
43.177
12.748
342.407
Attivo patrimoniale
266.186
102.575
30
542
17.021
386.354
10.112
8.424
=
=
1.069
19.605
Investimenti
86
Italia
Altre informazioni
Informativa per settore
2014
[Note al bilancio consolidato]
(importi in migliaia di euro)
Informativa per settore
Tessuti
Tessile
Altre
Elisioni
Dati economici
lanieri
diversi
attività
Riclassifiche
Ricavi verso terzi
222.408
Ricavi tra settori
94.369
7.506
9.073
Totale
333.356
4.652
4.863
11.593
(21.108)
=
Ricavi totali
227.060
99.232
19.099
(12.035)
333.356
Costi di settore
(202.934)
(99.982)
(26.753)
11.882
(317.787)
(8.206)
(3.218)
(1.580)
56
(12.948)
(187)
(300)
(83)
24.126
(750)
(7.654)
(153)
15.569
=
=
=
=
(3.031)
1.163
di cui ammortamenti
di cui non monetari
Risultato Operativo
Oneri finanziari netti
(569)
Dividendi da partecipazioni
non cons. ed equity
=
=
=
=
Altri proventi ed oneri fin.ri
=
=
=
=
3.025
Risultato ante imposte
=
=
=
=
16.726
Imposte sul reddito
=
=
=
=
(3.375)
Risultato netto
=
=
=
=
13.351
Risultato da att. cessate
=
=
=
=
=
Risultato ante minoranze
=
=
=
=
13.351
Minoranze
=
=
=
=
=
Risultato netto
=
=
=
=
13.351
Informativa per settore
Tessuti
Tessile
Altre
Elisioni
Dati patrimoniali
lanieri
diversi
attività
Riclassifiche
Attivo di segmento
Totale
200.649
102.394
100.548
(71.760)
331.831
Partecipazioni in collegate
=
=
20.611
=
20.611
Attivo non allocato
=
=
=
=
20.448
200.649
102.394
121.159
(71.760)
372.890
Totale attivo
Patrimonio netto
=
=
=
=
110.027
Passivo di segmento
92.139
33.171
36.880
(2.278)
159.912
Passivo non allocato
=
=
=
=
102.951
Totale passivo
92.139
33.171
36.880
(2.278)
372.890
Investimenti
10.664
4.411
2.664
=
17.739
=
Informativa per
area geografica
Italia
Resto
Nord
Europa
America
Resto
Asia
Mondo
Totale
Ricavi
107.325
160.457
17.091
37.176
11.307
333.356
Attivo patrimoniale
257.447
96.980
68
593
17.802
372.890
9.525
7.823
=
=
391
17.739
Investimenti
Valdagno (VI), 24 maggio 2016
PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’AMMINISTRATORE DELEGATO
SERGIO TAMBORINI
Gruppo Marzotto
Bilancio consolidato
87
[Relazione della Società di revisione]
88
[Relazione della Società di revisione]
89
Annual Report 2015
Marzotto S.p.A.
Informazioni generali
Gruppo Marzotto
- Relazione sulla gestione
- Bilancio consolidato
Marzotto S.p.A.
- Relazione sulla gestione
- Bilancio d’esercizio
Relazione sulla gestione
Marzotto S.p.A.
Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l.
Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241
91
[Principali eventi dell’esercizio 2015]
Signori Azionisti,
il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, che sottoponiamo al Vostro esame e alla
Vostra approvazione, chiude con ricavi di 13.302 migliaia di euro e un utile di 30 migliaia di euro.
Il bilancio di Marzotto S.p.A. è redatto in conformità agli International Financial Reporting
Standards (IAS/IFRS) e alle relative interpretazioni dell’International Accounting Standards Board
(IASB), approvati dalla Commissione europea e recepiti dal D. Lgs. 38/2005.
La Società ha usufruito del maggior termine dei 180 giorni per l’approvazione del bilancio in
relazione alla complessità della valutazione delle partecipazioni e della predisposizione del
Bilancio Consolidato.
Nel rinviare alla Nota esplicativa per i commenti sulle risultanze di bilancio, troverete di seguito le
informazioni e i ragguagli sulla situazione aziendale e sulle prospettive future, oltre alle
informazioni richieste dalle norme di Legge vigenti.
In apertura alla presente relazione, prima di trattare l’attività gestionale della Società nel corso
dell’esercizio 2015, segnaliamo i principali eventi accaduti nell’anno appena concluso e
nell’esercizio in corso.
Riorganizzazione del
Gruppo
Nell’ambito di un progetto di revisione del modello organizzativo del Gruppo Marzotto secondo una
logica di riassetto delle unità produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro
vocazione industriale, la Capogruppo Marzotto S.p.A. in data 6 novembre 2014 ha costituito le
società Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e Marzotto Lab S.r.l.
Successivamente, con atto notarile del 15 dicembre 2014, ed efficacia giuridica e contabile 1
gennaio 2015, la Capogruppo ha eseguito un aumento di capitale mediante conferimento dei
seguenti business:
 il ramo d’azienda «attività laniere» e le afferenti partecipazioni di proprietà alla società
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.;
 il ramo d’azienda «attività liniere, cotoniere, tessile arredo e velluti» e le afferenti
partecipazioni di proprietà a Marzotto Lab S.r.l.
A seguito di tale operazione, a partire dall’esercizio 2015 Marzotto S.p.A. svolge principalmente
funzioni di indirizzo e coordinamento strategico, servizi a supporto delle società operative
(amministrazione e finanza, legale e societario, gestione delle risorse umane, sistemi informativi) e
attività di logistica (presso il sito di Piovene Rocchette, Vicenza).
Dato quanto sopra esposto, la comparazione dei dati con l’esercizio 2014 non è da considerarsi
significativa.
Contenzioso fiscale
Nel corso dell’esercizio la capogruppo Marzotto S.p.A. ha avuto una verifica fiscale generale da
parte dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto afferente le imposte dirette Ires,
Irap, Iva e gli obblighi dei sostituti di imposta, relativamente ai periodi 2011 e 2012.
Tale verifica si è conclusa con un processo verbale di constatazione emesso il 5 giugno 2015, che
ha evidenziato alcuni significativi rilievi in materia di prezzi di trasferimento.
La Società ha prontamente presentato le proprie osservazioni ai sensi dell’art. 12 comma 7 della
legge 212/2000 contestando detti rilievi. Alla data di redazione del presente bilancio non risulta
pervenuto alcun avviso di ricevimento.
Sentito il parere dei propri consulenti fiscali in merito, la Società ritiene che non sia necessario
stanziare ulteriori passività oltre a quanto già stanziato in bilancio.
92
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
[Principali eventi dell’esercizio 2015]
Contenzioso
Praia a Mare
A partire dal 1999 alcuni ex-lavoratori ed eredi di ex-lavoratori dello stabilimento di Praia a Mare si
sono rivolti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Paola, sollecitando l’esercizio
dell’azione penale nei confronti dei responsabili di detto stabilimento succedutisi dagli anni ’60 e
fino al 2004, quali ipotetici responsabili di omissioni funzionali che, in relazione alle condizioni di
sicurezza delle lavorazioni ivi effettuate, sarebbero state causa della morte o di lesioni gravi nei
confronti di alcuni lavoratori.
Successivamente al rigetto da parte del GIP del medesimo Tribunale di tre richieste di
archiviazione formulate dal PM, tra ottobre 2009 e febbraio 2010 il PM ha notificato gli avvisi di
conclusione indagini preliminari anche per reati ambientali. A marzo 2011 è stato notificato a
Marzotto S.p.A., ex art. 83 del codice di procedura penale, il decreto di citazione del responsabile
civile chiamato, secondo le ordinarie dinamiche processuali, ancorché non autore del reato, a
risarcire in via solidale eventuali danni.
Nel novembre 2013, previe intese con ENI S.p.A. (co-obbligato in quanto precedente proprietario),
sono state definite in via transattiva tutte le pretese patrimoniali delle persone fisiche costituite
nel processo penale e di quelle che avevano agito in sede civile.
Con sentenza del marzo 2015 il Tribunale di Paola ha pronunciato l’assoluzione con formula piena
di tutti gli imputati perché il fatto non sussiste ed ha disposto la restituzione dell’area esterna
dello stabilimento di Praia a Mare, prospiciente il mare, area sulla quale, in forza di ordinanza
sindacale del gennaio 2007, Marzotto S.p.A. ha completato, nel marzo 2016, la caratterizzazione.
A settembre 2015 Marzotto S.p.A. ed il Comune di Praia a Mare hanno sottoscritto un accordo che
prevede, tra gli altri, l’impegno della Società a cedere al Comune una porzione del complesso
immobiliare sito a Praia a Mare e la rinuncia da parte del Comune stesso ad ogni azione e pretesa
nei confronti di Marzotto S.p.A.
La sentenza di primo grado è stata impugnata dinanzi alla Corte di Appello di Catanzaro e la fase di
appello ha avuto inizio il 16 maggio 2016. Allo stato non è possibile formulare previsioni in merito
all’andamento di detto procedimento.
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
93
[Relazione sulla gestione]
Nella tabella seguente sono sinteticamente rappresentati i principali indicatori economici,
patrimoniali e finanziari della Società per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.
(in milioni di euro)
Ricavi netti
Risultato operativo
2015
13,3
2014
variaz.
189,0
(175,7)
- 93,0%
1,3
- 76,5%
(1,3)
- 63,8%
(0,4)
- 66,7%
(1,8)
- 100,0%
(0,4)
(1,7)
%le su ricavi netti
(2,8%)
(0,9%)
EBITDA (1)
%le su ricavi netti
0,7
2,0
5,4%
1,1%
Risultato ante imposte
0,2
0,6
%le su ricavi netti
1,8%
0,3%
Risultato netto
%le su ricavi netti
Capitale circolante netto
Capitale investito netto
Indebitamento finanziario netto
Investimenti del periodo
Organici (operativi): unità
0,0
1,8
0,3%
0,9%
(5,1)
1,9
(7,0)
n.c.
115,8
138,2
(22,4)
- 16,2%
10,8
77,7
(66,9)
- 86,1%
(4,3)
- 72,9%
1,6
5,9
98
716
(618)
- 86,3%
2015
2014
variaz.
ROI
-0,3%
-1,2%
0,9%
ROE
0,0%
3,0%
-3,0%
ROS
-2,8%
-0,9%
-1,9%
10,3%
128,4%
-118,1%
104,0%
220,6%
-116,5%
Indebitamento/Equity
Tasso cop. Finanziaria Immobilizzazioni
Indice rotazione magazzino
Giorni di credito ai clienti
variaz. %
12
83
-71
106
113
-7
Legenda:
ROI: Risultato operativo/Capitale investito medio
ROE: Risultato netto/Patrimonio netto medio
ROS: Risultato operativo/ricavi netti
Indebitamento/Equity: Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto
Tasso copertura finanziaria Immobilizzazioni: Attivo fisso + Fondi a ML / Patrimonio netto + Indebitamento Finanziario ML
Indice rotazione magazzino: Magazzino netto / Costo del venduto x 360 gg
Giorni di credito ai clienti: Crediti commerciali lordi / Ricavi netti x 360 gg
(1). Risultato operativo + Ammortamenti.
94
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
[Relazione sulla gestione]
Conto economico
Il Conto economico presenta la struttura di sintesi di seguito rappresentata.
2015
(in milioni di euro)
Ricavi netti
13,3
Costo del venduto
(3,0)
Margine lordo
10,3
Costi commerciali e di sviluppo prodotto
Costi generali ed amministrativi
Risultato gestione caratteristica
100,0%
(22,9%)
(148,1)
77,1%
40,9
21,7%
(78,3%)
(0,6%)
(22,1)
(11,7%)
(10,7)
(80,5%)
(14,7)
(7,8%)
(0,5)
(4,0%)
4,1
2,2%
0,1
1,2%
(5,8)
(3,1%)
Risultato operativo
(0,4)
(2,8%)
(1,7)
(0,9%)
Oneri finanziari netti
(0,3)
(2,0%)
(2,3)
(1,2%)
0,9
6,9%
8,7
4,6%
(0,0)
(0,3%)
(4,1)
(2,2%)
0,3%
Dividendi da partecipazioni
Altri proventi ed oneri finanziari
Risultato ante imposte
0,2
1,8%
0,6
Imposte sul reddito
(0,2)
(1,5%)
1,2
0,6%
Risultato netto
0,0
0,3%
1,8
0,9%
I ricavi netti conseguiti dalla Società nell’esercizio 2015 ammontano a 13,3 milioni di euro e
afferiscono ai seguenti business:
(in milioni di euro)
Holding e coordinamento
2015
2014
10,0
75,2%
4,9
2,6%
Immobiliare
0,8
6,0%
0,7
0,4%
Logistica
1,4
10,5%
0,5
0,3%
Altro
1,1
8,3%
2,5
1,3%
=
=
124,1
65,6%
Business conferiti a Marzotto Wool
Business conferiti a Marzotto Lab
=
=
56,3
29,8%
13,3
100,0%
189,0
100,0%
11,6
87,2%
57,7
30,5%
1,7
12,8%
91,3
48,3%
Nord America
=
=
11,6
6,2%
Asia
=
=
19,5
10,3%
Totale
per area geografica
189,0
(0,1)
Proventi e oneri non ricorrenti
Ricavi netti
2014
100,0%
(in milioni di euro)
Italia
Altri Paesi Europei
Altri Paesi
Totale
2015
2014
=
=
8,9
4,7%
13,3
100,0%
189,0
100,0%
Risultato della gestione
caratteristica
Il risultato della gestione caratteristica al 31 dicembre 2015 è negativo per 0,5 milioni di euro,
derivante dai ricavi conseguiti nel periodo per 13,3 milioni di euro, al netto del costo del venduto
pari a 3,0 milioni di euro, costi commerciali e di sviluppo per 0,1 milioni di euro e costi generali e
amministrativi per 10,7 milioni di euro.
Proventi e oneri non
ricorrenti
Alla data di bilancio il saldo netto della gestione non ricorrente è positivo per 0,1 milioni di euro e
si confronta con un saldo 2014 negativo per 5,8 milioni di euro, che comprendeva principalmente
0,7 milioni di euro di costi per operazioni di riorganizzazione ed efficientamento dei reparti
produttivi e 4,6 milioni di euro di oneri afferenti il contenzioso “Praia”.
Oneri finanziari netti
Nell’esercizio 2015 la Società ha consuntivato oneri finanziari netti per 0,3 milioni di euro, che si
confrontano con oneri finanziari pari a 2,3 milioni di euro dell’esercizio precedente. Tale
variazione è principalmente correlata alla riduzione dell’indebitamento finanziario intervenuta a
seguito dell’operazione di riorganizzazione societaria sopra descritta.
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
95
[Relazione sulla gestione]
Dividendi da
partecipazioni
I dividendi contabilizzati e percepiti nel corso dell’esercizio dalla Capogruppo ammontano a 0,9
milioni di euro e afferiscono a dividendi deliberati dalla società a controllo congiunto Ratti S.p.A.
in data 23 aprile 2015.
La voce lo scorso esercizio ammontava ad euro 8,7 milioni di euro e si riferiva per 4,3 milioni di
euro a dividendi corrisposti dalla controllata Marzotto Textile NV (dal 1 gennaio 2015 detenuta al
50% da Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e al 50% da Marzotto Lab S.r.l.), per 3,5 milioni di euro
alla controllata Biella Manifatture Tessili S.r.l. (dal 1 gennaio 2015 detenuta al 100% da Marzotto
Wool Manufacturing S.r.l.) e per 0,9 milioni di euro alla società a controllo congiunto Ratti S.p.A.
Altri proventi e oneri
finanziari
La voce al 31 dicembre 2015 presenta un saldo nullo e si confronta con un saldo 2014 negativo per
4,1 milioni di euro, principalmente composto dalla svalutazione della partecipazione in Mascioni
S.p.A.
Imposte sul reddito
La società Marzotto S.p.A. e le controllate Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l., Licana S.p.A. in
liquidazione, Biella Manifatture Tessili S.r.l., Le Cotonerie S.r.l., Ambiente Energia S.r.l., Marzotto
Wool Manufacturing S.r.l. e Marzotto Lab S.r.l. hanno optato per il regime di consolidato fiscale
nazionale, che vede quale capogruppo la controllante Wizard S.r.l. ed i cui effetti sono considerati
nelle risultanze al 31 dicembre 2015.
Il saldo della gestione tributaria del periodo è negativo per 0,2 milioni di euro (+1,2 milioni al 31
dicembre 2014).
Risultato netto
96
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
Dalle analisi sopra descritte emerge un risultato netto dell’esercizio in sostanziale pareggio.
[Relazione sulla gestione]
Profilo Patrimoniale e
Finanziario
La struttura patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2015 è di seguito
sinteticamente rappresentata e confrontata con le analoghe consistenze dello scorso esercizio.
31.12.2015
31.12.2014
Crediti commerciali netti
3,8
56,0
Crediti diversi
5,7
12,7
Giacenze di magazzino
0,1
34,3
(2,9)
(87,2)
(11,8)
(13,9)
(5,1)
1,9
(in milioni di euro)
Debiti commerciali
Debiti diversi
A) Capitale circolante netto
B) Attività/passività destinate alla vendita
Crediti oltre 12 mesi
Partecipazioni
Immobilizzazioni materiali nette
Immobilizzazioni immateriali
=
=
7,4
14,3
111,4
111,3
12,0
30,2
1,8
5,3
C) Attività fisse nette
132,6
161,1
D) Fondo TFR ed altre passività non finanziarie a M/L termine
(10,8)
(22,9)
E) Fondo imposte e imposte differite passive
F) Capitale investito al netto delle passività di funz.(A+B+C–D–E)
(0,9)
115,8
(1,9)
138,2
Coperto da:
Debiti finanziari a breve termine
Attività finanziarie a breve e disponibilità liquide
Debiti finanziari a medio/lungo termine
Crediti finanziari a medio/lungo termine
G) Indebitamento finanziario netto
Capitale investito netto
11,1
91,0
(11,5)
(14,6)
11,2
=
3,8
(2,5)
10,8
77,7
H) Patrimonio netto
105,0
60,5
I) Totale (G+H) come in F
115,8
138,2
Il capitale investito, al netto delle passività di funzionamento, è pari a 115,8 milioni di euro, di cui
attività fisse nette per 132,6 milioni di euro e fondi trattamento fine rapporti e altre passività non
finanziarie a medio lungo per 11,7 milioni di euro.
Nel dettaglio le attività fisse includono crediti a lungo per 7,4 milioni di euro, che rappresentano
crediti per imposte anticipate ritenute ragionevolmente recuperabili; partecipazioni per 111,4
milioni di euro, che includono il valore contabile delle partecipazioni controllate, collegate e in
joint venture (si rimanda al paragrafo 1.5 delle note esplicative); immobilizzazioni per 13,8 milioni
di euro, di cui terreni e fabbricati per 6,2 milioni di euro ed impianti, macchinari ed attrezzature
(principalmente relative all’attività di logistica di Piovene) per 5,5 milioni di euro.
La voce Fondo TFR e altre passività non finanziarie a M/L termine include l’indennità, calcolata
secondo le norme vigenti, maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 per 0,8 milioni di
euro; il fondo trattamento per quiescenza per 0,7 milioni di euro; fondo ristrutturazione e
delocalizzazione per 2,1 milioni di euro, destinato a fronteggiare gli oneri connessi al piano di
riassetto di alcune attività industriali; fondo per rischi e vertenze legali per 1,9 milioni di euro,
destinato a coprire le passività che potrebbero derivare da vertenze giudiziali e da altri
contenziosi; altri fondi rischi e oneri per 5,3 milioni di euro, correlati ai rischi prevedibili
conseguenti alle operazioni relative alla società Aree Urbane S.r.l. e allo stabilimento di Praia a
Mare.
La movimentazione rispetto allo scorso esercizio è principalmente ascrivibile alla sopra descritta
operazione di conferimento, che rende di fatto non confrontabili i saldi esposti.
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
97
[Relazione sulla gestione]
Indebitamento
finanziario netto
Alla data di bilancio l’indebitamento finanziario netto della Società è negativo per 10,8 milioni di
euro, che si confronta con un saldo negativo pari a 77,7 milioni di euro dell’esercizio 2014. La
variazione è da attribuire all’operazione di conferimento dei saldi attivi, passivi e finanziari del
business laniero in Marzotto Wool S.r.l. e del business tessile diverso dalla lana in Marzotto Lab
S.r.l., in precedenza descritto.
Patrimonio netto
Il patrimonio netto della Società ammonta a 105,0 milioni di euro ed evidenzia un incremento pari
a 44,5 milioni di euro rispetto alla chiusura 2014. La variazione è da attribuire per +52 milioni di
euro ai plusvalori emergenti nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione, ed in particolare per
effetto del conferimento delle partecipazioni ad un valore corrispondente al patrimonio netto delle
controllate nel consolidato del Gruppo Marzotto al 31 dicembre 2014, e per -7,5 milioni di euro al
decremento relativo alla distribuzione di dividendi al socio Wizard S.r.l.
Per una miglior comprensione della situazione patrimoniale della Società, si rileva inoltre che
l’indice che misura il rapporto tra mezzi propri e capitale investito netto aumenta, passando dal
43,8% di fine 2014 al 90,7% di fine 2015.
98
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
[Partecipazioni]
Di seguito si riportano le principali notizie ed informazioni relative all’andamento delle
partecipazioni controllate e collegate. I rapporti con le società controllate, collegate e con le altre
parti correlate sono presentati nei prospetti di bilancio e nelle relative note di commento.
Gruppo Marzotto Wool
Manufacturing
Il Gruppo Marzotto Wool Manufacturing, con Capogruppo Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. con
sede a Valdagno (VI), ha come oggetto principale l’attività di sviluppo, produzione e distribuzione
di tessuti di alta gamma per collezioni uomo e donna, prevalentemente in lana, ma anche misto
lana e altre fibre nobili.
La società Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. è stata costituita in data 6 novembre 2014
nell’ambito di un progetto di revisione del modello organizzativo del Gruppo Marzotto secondo una
logica di riassetto delle unità produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro
vocazione industriale e di business.
A seguito dell’operazione di riorganizzazione il Gruppo Marzotto Wool include le controllate Novà
Mosilana a.s. (detenuta al 100%), Biella Manifatture Tessili S.r.l. (detenuta al 100%), Tintoria di
Verrone S.r.l. (detenuta al 25%), Pettinatura di Verrone S.r.l. (detenuta al 15%), Mediterranean
Wool Industries SAE (detenuta al 30%), Marzotto Textiles Usa e Marzotto Shanghai (detenute al
50%).
Il volume di fatturato complessivo conseguito nell’esercizio 2015 si attesta a 235,6 milioni di euro,
con un risultato operativo pari a 24,0 milioni e un risultato netto positivo per 15,5 milioni di euro.
Avendo riguardo al mercato di sbocco delle vendite realizzate, l’Italia e gli altri Paesi Europei
denotano un ruolo fondamentale, con, rispettivamente, 58,8 milioni di euro di fatturato (il 25% del
fatturato complessivo) e 118,5 milioni di euro di fatturato (il 50,3% del fatturato complessivo).
Di rilievo anche i risultati consuntivati dal Gruppo nel mercato asiatico, dove sono stati raggiunti i
34,9 milioni di euro di fatturato (il 14,8% delle vendite complessive) e nel Nord America dove sono
stati consuntivati 13,2 milioni di euro (il 5,6% delle vendite complessive).
Per quanto concerne la suddivisione del fatturato per le unità di business operative, le
performance di fatturato del comparto Lanificio Gmf ammontano a 125,1 milioni di euro (incidenza
del 53,1%), quelle di Biella Manifatture Tessili sono pari a 97,5 milioni di euro (incidenza del
41,4%), infine Estethia/G.B. Conte archivia l’anno con 12,7 milioni di euro (incidenza del 5,4%).
Il prospetto di seguito presentato evidenzia il contributo e l’andamento del fatturato per marchio.
Ricavi netti
per marchio
Lanificio Gmf
2014 pro-forma
125,1
53,1%
118,2
52,0%
Biella Manifatture Tessili
97,5
41,4%
97,4
42,9%
Estethia/G.B. Conte
12,7
5,4%
11,3
5,0%
0,3
0,1%
0,2
0,1%
235,6
100,0%
227,1
100,0%
Altro
Totale
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
2015
(in milioni di euro)
99
[Partecipazioni]
Di seguito alcuni commenti sull’andamento dei principali comparti nel quale il Gruppo Marzotto
Wool Manufacturing è presente.
Lanificio GMF
L’importante volume d’affari archiviato nell’anno è prevalentemente riconducibile, oltre che alla
qualità del prodotto e del servizio offerto, che da sempre contraddistinguono il Gruppo nel mercato
in cui opera, dal corretto mix di prodotti offerto sul mercato.
In particolare, l’offerta diversificata delle collezioni permette al Gruppo di proporsi ai player
internazionali sia con tessuti adatti ad un abbigliamento classico, sia con tessuti adatti
all’abbigliamento più fashion, mantenendo il miglior rapporto qualità-prezzo.
Questa diversificazione nell’offerta, e relativa flessibilità produttiva, consente da un lato di
attenuare i rischi correlati ad un eventuale rallentamento del trend di alcuni segmenti e,
dall’altro, di cogliere opportunità derivanti da cambiamenti di mercato o segmenti di mercato
emergenti.
Nell’esercizio 2015 il mercato di riferimento è rappresentato dall’area Europa, dove il comparto
raggiunge 92,5 milioni di euro di fatturato (74% del volume d’affari complessivo).
Le positive performance ottenute sul mercato asiatico, che hanno portato al Gruppo un volume di
fatturato pari a 17,5 milioni di euro (14% delle vendite), sono da attribuire in particolar modo
all’offerta di prodotti fashion ad alto contenuto innovativo.
Importanti risultati sono stati conseguiti dal business anche in America, con un volume delle
vendite che si attesta intorno a 12,1 milioni di euro (10% delle vendite). Lo sviluppo del volume
d’affari e la conquista di nuove quote di mercato in questa area geografica sono state favorite
dall’andamento del tasso di cambio USD e supportate dalla presenza di una filiale commerciale a
New York.
Il consolidamento in alcune aree e la conquista di nuovi mercati hanno consentito al Gruppo di
attenuare gli effetti della crisi russa.
Biella Manifatture Tessili
I risultati raggiunti dall’unità di business sintetizzano i diversi andamenti dei brand societari, con la
divisione Marlane che presenta ricavi pari a 37,3 milioni di euro (in linea con l’esercizio 2014), la
divisione Guabello con un fatturato pari a 33,4 milioni di euro (+3,1% rispetto alla precedente
chiusura) e la divisione Tallia di Delfino con vendite pari a 26,3 milioni di euro (-4,7% rispetto al 31
dicembre 2014).
Di seguito alcuni commenti sull’andamento dei singoli brand:
Marlane ha registrato nel 2015 una sostanziale tenuta del fatturato, con prezzi medi e margini in
miglioramento a fronte di una contenuta flessione nei volumi. La vendita di articoli di collezione,
inclusa l’area upper casual ed etichetta “Officina”, ha contribuito in gran parte al raggiungimento
del risultato. I programmi NOS (Never out of stock), che sono attività distintive di Marlane, non
legati alla stagionalità della collezione, hanno registrato un incremento del 20% rispetto al 2014.
Detto risultato è stato raggiunto attraverso sia una mirata attività commerciale, che con un
efficiente rapporto qualità/servizio/prezzo.
Aspetti peculiari quali continuità qualitativa e capacità di quick response hanno permesso di
mantenere una buona redditività pur in presenza di una difficile situazione di mercato. Nel 2015 è
inoltre proseguito lo sviluppo di partnership con molti big retailers e indiscussi players
internazionali.
Guabello chiude il 2015 con un fatturato in crescita del 3,1%, così come risulta in crescita la
marginalità. L’insieme dell’attività di razionalizzazione dell’offerta (primo passo di un più ampio
percorso di riposizionamento della proposta commerciale) e di mirate azioni di vendita hanno fatto
registrare un recupero della presenza di Guabello in vari mercati, ponendo le basi per ulteriori e
più significativi sviluppi; questo pur in presenza di fattori critici (Russia, Paesi del Golfo) e della già
citata attività di ristrutturazione dell’offerta di prodotto, che mira a fare del marchio Guabello un
brand di sofisticato lusso accessibile.
Tallia di Delfino, dopo diversi anni di crescita costante, ha registrato nel 2015 una riduzione del
fatturato pari al 4,7%. La causa va ricercata negli effetti della flessione dei mercati del lusso, Cina
e Russia in primis, che rappresentano aree fondamentali di sbocco per i key customers di Tallia di
Delfino, oltre che al venir meno di alcune licenze di clienti distributori.
100
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
[Partecipazioni]
Estethia/G.B. Conte
Il comparto nell’esercizio in esame ha consuntivato ricavi netti per 12,7 milioni di euro.
Il risultati conseguiti sono conseguenza di vari fattori, tra i quali il lancio di nuovi articoli in linea
con le esigenze del mercato. In particolare vanno citati gli articoli con effetto maglia
tridimensionale, gli articoli accoppiati con magline di jersey per abbigliamento outdoor di alta
gamma e gli articoli fantasia sia “navetta” che jersey “sovrastampati”.
L’inserimento a fine 2014 di un tecnico dedicato allo sviluppo del prodotto jersey, ha consentito di
realizzare nuovi prodotti a completamento della gamma d’offerta, contribuendo contestualmente
alla crescita del know how tecnico della divisione.
Nel corso del 2015 si sono inoltre intensificate le azioni commerciali, quali una maggior presenza
nel mercato americano con il consolidamento delle relazioni con i principali clienti, l’introduzione
di nuove forze commerciali per l’apertura a nuovi mercati (Paesi del Nord e dell’Est Europa in
particolare) ed il rafforzamento della presenza nel Far East.
Il prospetto di seguito presentato evidenzia il contributo e l’andamento del fatturato per marchio.
Ricavi netti
per area geografica
2015
(in milioni di euro)
Italia
2014 pro-forma
58,8
25,0%
57,0
25,1%
118,5
50,3%
116,8
51,4%
Nord America
13,2
5,6%
14,7
6,5%
Asia
34,9
14,8%
29,4
12,9%
Altri Paesi Europei
Altri Paesi
Totale
10,2
235,6
4,3%
9,2
4,1%
100,0%
227,1
100,0%
Qui di seguito i principali indicatori del Gruppo Marzotto Wool Manufacturing.
(in milioni di euro)
Ricavi netti consolidati
235,6
Risultato gestione caratteristica
24,4
%le su ricavi netti
10,3%
Risultato operativo
24,0
%le su ricavi netti
10,2%
Risultato netto
15,5
Capitale netto investito puntuale
99,2
Investimenti del periodo
Organici (operativi) al 31 dicembre: unità
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
2015
10,0
1.702
101
[Partecipazioni]
Gruppo Lab
Il Gruppo Marzotto Lab, con Capogruppo Marzotto Lab S.r.l. con sede a Valdagno (VI), ha come
oggetto principale lo svolgimento di operazioni industriali e commerciali relative all’acquisto e alla
lavorazione principale ed accessoria delle fibre tessili di qualsivoglia origine.
La società Marzotto Lab S.r.l. è stata costituita in data 6 novembre 2014 nell’ambito di un progetto
di revisione del modello organizzativo del Gruppo secondo una logica di riassetto delle unità
produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro vocazione industriale e di
business.
Il Gruppo Lab, composto dalla Capogruppo Marzotto Lab S.r.l. e dalle sue controllate Linificio e
Canapificio Nazionale S.r.l. (posseduta al 100%) e relative partecipate, AB Liteksas (detenuta al
99,97%), Uab Lietvilna (posseduta al 50%), Sametex spol s r.o (posseduta al 100%), Girmes G.m.b.H.
(posseduta al 100%), Tintoria di Verrone S.r.l. (detenuta al 25%), Marzotto Textiles Usa e Marzotto
Shanghai (detenute al 50%) è attivo nei settori Lino, Cotone, Velluto, Arredo e Altro (include
principalmente funzioni di coordinamento e attività di servizio svolte dalla Capogruppo a vantaggio
dei business operativi).
Ricavi netti
L’esercizio appena concluso evidenzia un incremento dei ricavi netti pari al 1,8%, con un volume di
fatturato che si attesta a 101,0 milioni di euro.
Di seguito viene presentata l’apertura per tipologia di prodotto:
per prodotto
(in milioni di euro)
2015
2014 pro-forma
Lino
43,3
42,9%
39,9
40,2%
Cotone
36,2
35,8%
36,4
36,7%
Velluto
11,0
10,9%
11,8
11,9%
Arredo
8,3
8,2%
9,0
9,1%
Altro
2,2
2,2%
2,1
2,1%
101,0
100,0%
99,2
100,0%
Totale
La attività del Gruppo Marzotto Lab raggruppano divisioni e società relative a settori del tessile
diversificati, anche se in parte complementari o appartenenti ad una unica filiera.
Lino
Come descritto nella relazione di bilancio della società, il Gruppo Linificio e Canapificio Nazionale
ha riportato fatturato (+10%) e risultati in miglioramento riconducibili ai seguenti fattori:
 incrementi di produttività negli stabilimenti che, grazie ad investimenti in tecnologia, uomini e
formazione sta ulteriormente crescendo nei primi mesi del 2016;
 mutamenti dello scenario competitivo per effetto del rafforzamento del dollaro ed aumento
della domanda nei paesi del Far East che ha spinto i produttori cinesi ha concentrarsi sul
mercato interno e Indiano.
Cotone
La divisione Tessuti di Sondrio chiude l’anno con fatturato in linea con l’anno precedente
nonostante una significativa contrazione nella prime parte dell’anno dovuta soprattutto ad una
tendenza della moda, che ha privilegiato tessuti di lana anche nell’abbigliamento più informale di
fascia medio alta.
Durante l’anno sono stati attuati interventi sia sulla struttura del prodotto sia tramite sfruttamento
delle sinergie all’interno di Marzotto Lab S.r.l. atte a contrastare e contenere questa situazione di
mercato non favorevole.
Si segnalano in particolare:
 rafforzamento della collezione nell’ambito delle fibre naturali nobili quali lino e mischie con
lana cardata sfruttando anche le sinergie con le capacità produttive di filatura liniera, filati di
lana cardata e finissaggi adeguati a tessuti non tipicamente cotonieri, presenti nell’insieme di
Marzotto Lab;
 rafforzamento in mercati quali nord e sud America, paesi nord europei e Far East, conseguenza
anche dei nuovi prodotti e del potenziamento della struttura commerciale;
 investimenti in nuove tecnologie di finissaggio che porteranno vantaggi competitivi soprattutto
nei prossimi esercizi.
L’inizio del 2016, pur continuando una tendenza sfavorevole per le fibre cotoniere, segnala una
ripresa degli ordinativi per Tessuti di Sondrio grazie alle attività messe in atto nel 2015.
102
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
[Partecipazioni]
Velluto
Questa divisione, di più recente acquisizione da parte del Gruppo, opera ancora in una fase
transitoria di riconfigurazione sia da un punto di vista tecnologico-impiantistico che come
posizionamento sul mercato.
Nel 2015 sono state intensificate le strategie atte a garantire una maggior continuità dell’attività
produttiva nell’arco temporale dell’anno.
La struttura è stata divisa in tre linee commerciali:
 settore arredo con velluti uniti, jacquard e tessuti a pelo (pellicce ecologiche);
 settore abbigliamento uomo e donna con velluti uniti e a coste, stampati e finissaggi speciali,
pellicce ecologiche con fibre artificiali e naturali nobili;
 settore tecnico con velluti e tessuti speciali con caratteristiche tecniche finalizzate a
prestazione nell’ambito dell’assorbimento della luce, del rumore e del calore.
Sono stati intensificati nel 2015 e continueranno nel 2016 gli investimenti, atti a garantire
flessibilità e qualità negli stabilimenti produttivi anche alla luce delle richieste diverse dei tre
settori aziendali.
Il velluto, sia liscio che a coste, non sta attraversando un momento favorevole nel settore
abbigliamento con contrazione di volumi, mentre è in una fase espansiva nell’arredo di fascia alta;
la riorganizzazione della divisione ha iniziato a dare risultati a fine anno 2015 e nei primi mesi 2016
con ordini e fatturato in incremento di oltre il 30% anche se la conclusione della stagione per il
settore abbigliamento ed in particolare della donna sarà molto influenzata dalle tendenze nelle
catene retail dei prossimi mesi.
Il settore tecnico, pur essendo ancora in stato embrionale, ha iniziato a dare dei riscontri positivi.
Arredo
Questa divisione, che opera nel mercato dell’accessorio per arredo con prodotti finiti e una
distribuzione capillare in Italia mentre è più concentrata sui grandi clienti nei mercati nord
europei, Far East e Nord America, ha avuto una contrazione del fatturato dovuta in particolare al
mercato russo, giapponese e cinese di fascia alta.
La strategia della divisione di ridurre la propria offerta nei prodotti commodities e di aumentare la
propria presenza nei prodotti lanieri, ma anche con fibre nobili quali cashmere, seta e lino sta
ottenendo risultati nei primi mesi del 2016 sia in termini di incremento di fatturato, che
nell’incremento dell’ordinato e nella marginalità.
Va inoltre segnalato lo sforzo effettuato con risorse dedicate al mercato nord America che ha visto
un incremento del fatturato per la divisione arredo nel 2015 di oltre il 50%; inoltre in sinergia con
una azienda del gruppo Marzotto si è creato un presidio dedicato al mercato cinese dove esistono
prospettive di crescita per il 2016.
Un altro canale in significativo aumento è rappresentato dalle vendite via Internet che sono quasi
raddoppiate nel 2015 e rappresentano oggi oltre il 5% del fatturato; continueranno, anche nel
prossimo esercizio, le attività di marketing su questo canale al fine di raggiungere una
penetrazione ottimale delle vendite.
Nell’esercizio 2015 sono iniziati, ma saranno ancora più significativi nel 2016, una serie di
investimenti negli stabilimenti produttivi al fine di rendere gli impianti più flessibili e adatti alle
nuove esigenze e migliorare produttività e qualità.
Per quanto riguarda i mercati di sbocco, si noti come il mercato interno rappresenti circa il 45% del
totale (in aumento rispetto al 44,2% del precedente esercizio), mentre il resto Europa, che copre
circa un ulteriore 42% del totale, risulta in lieve riduzione.
per area geografica
2014 pro-forma
Italia
45,8
45,3%
43,9
44,2%
Altri Paesi Europei
42,8
42,4%
43,5
43,9%
Nord America
2,6
2,6%
2,4
2,4%
Asia
7,3
7,2%
7,3
7,4%
Altri Paesi
2,5
2,5%
2,1
2,1%
101,0
100,0%
99,2
100,0%
Totale
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
2015
(in milioni di euro)
103
[Partecipazioni]
Qui di seguito i principali indicatori del Gruppo Marzotto Lab.
(in milioni di euro)
Ricavi netti consolidati
Risultato gestione caratteristica
%le su ricavi netti
Risultato operativo
%le su ricavi netti
(1,6)
(1,5%)
(2,0)
(2,0%)
(2,2)
Capitale netto investito puntuale
77,9
Organici (operativi) al 31 dicembre: unità
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
101,0
Risultato netto
Investimenti del periodo
104
2015
7,9
1.416
[Partecipazioni]
Ambiente Energia S.r.l.
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
Costituita il 22 maggio 2009, Ambiente Energia S.r.l. è una società a responsabilità limitata con
sede legale in Viale dell’Industria, Schio (VI).
La Società svolge principalmente attività di gestione integrata di reflui e rifiuti, industriali e non,
nella fasi di captazione, ricevimento, adduzione, depurazione e scarico; trattamento di rifiuti,
reflui, acque e fanghi ed attività simili.
La controllata archivia l’esercizio con ricavi pari a 4,3 milioni di euro (4,0 milioni di euro nel 2014)
e un risultato netto di 0,5 milioni di euro (-0,1 milioni di euro nel 2014).
105
[Partecipazioni]
Partecipazioni in
Società Collegate
Ratti S.p.A.
Capitale sociale
Euro 11.115.000
Vi riferiamo di seguito sulle altre partecipazioni in società collegate:
Partecipazione
nr. azioni possedute
valore di carico Marzotto S.p.A.
2015
2014
33,38%
33,36%
9.129.200
9.125.000
10,4 euro/milioni
10,4 euro/milioni
Nel corso del 2010 la Capogruppo Marzotto S.p.A. ha acquistato una partecipazione pari al 33,36%
in Ratti S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano con sede a Guanzate (CO), su cui esercita un
controllo congiunto con Faber Five S.r.l.
Il Gruppo Ratti opera nel settore serico, attivo nella produzione e commercializzazione di tessuti
stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento ed arredamento e nella realizzazione e
distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili.
Nell’esercizio in esame Marzotto S.p.A. ha acquistato ulteriori 4.200 azioni della società collegata,
la cui quota di possesso è passata da 33,36% a 33,38%.
Il Gruppo Ratti ha consuntivato ricavi per 92,8 milioni di euro (100,9 milioni nell’esercizio 2014) e
un risultato netto pari a 3,3 milioni (2,7 milioni nel 2014).
Mascioni S.p.A. (MI)
Capitale sociale
Euro 5.000.000
2015
2014
Partecipazione
28,35%
28,35%
nr. azioni possedute
283.500
283.500
=
=
valore di carico Marzotto S.p.A.
Il Bilancio 2015 della collegata Mascioni S.p.A., entrata in procedura di concordato nel corso
dell’esercizio, evidenzia una perdita di 8,3 milioni di euro (perdita di 4,5 milioni di euro nel 2014).
Il fatturato risulta pari a 37,1 milioni di euro, in riduzione del 20% rispetto al precedente esercizio.
La partecipazione è stata interamente svalutata nel 2014.
Aree Urbane S.r.l. (MI)
in liquidazione
Capitale sociale
Euro 100.000
106
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
Partecipazione
valore di carico Marzotto S.p.A.
2015
2014
32,50%
32,50%
=
=
[Altre informazioni]
Organici
Gli organici puntuali (in forza) della Società al 31 dicembre 2015 assommavano a n. 99 unità,
contro le n. 727 dello scorso esercizio.
Organico puntuale
al 31.12.2015
Tessuti
2015
2014
9
9,2%
616
86,0%
10
10,1%
637
Altre Attività
89
90,8%
100
14,0%
89
89,9%
104
14,0%
Totale operativi
98
100,0%
716
100,0%
99
100,0%
741
100,0%
CIGS/Fuori servizio
Totale in forza
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
Organico medio
al 31.12.2014
1
11
6
3
99
727
105
744
86,0%
107
[Altre informazioni]
Fattori di rischio
(IFRS7)
La Società pone in essere azioni volte all’individuazione e valutazione dei rischi, procedendo
successivamente a porre in essere procedure per la gestione dei fattori di rischio che possono
influenzare i risultati aziendali. Di seguito vengono analizzati i fattori di rischio suddivisi tra rischi
esterni (di contesto) ed interni (di processo).
Rischi esterni
(rischi di contesto)
Rischi connessi alla congiuntura economica
I mercati cui sono destinati i prodotti della Società sono soggetti ad andamenti ciclici della
domanda e sono influenzati dall’andamento dell’economia generale. Rilevanti flessioni dei livelli di
consumo possano avere un impatto rilevante sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria
della Società. Per mitigare il possibile impatto negativo, la Società si è dotata di una struttura
flessibile esternalizzando parte della produzione e frazionando le vendite su un parco clienti
diversificato per prodotti/marchi e per mercati.
Rischi connessi alla competitività nei settori in cui la Società opera
Nel contesto competitivo in cui la Società opera è possibile che la pressione competitiva dovuta ad
una riduzione della domanda si traduca in una pressione sui prezzi. Una parte dell’offerta prodotto
della Società, soprattutto per la parte più basica, è intercambiabile con i prodotti offerti dai
principali concorrenti e, pertanto, in tali casi, il prezzo risulta essere un fattore di vendita
significativo.
Qualora si verifichi una contrazione dei volumi e/o dei prezzi di vendita particolarmente rilevante,
la Società ritiene di poter porre in essere azioni volte a contenere la propria struttura dei costi, al
fine di minimizzarne i possibili impatti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e
finanziaria.
Rischi interni
(rischi di processo)
Rischi connessi alle fonti di finanziamento e rischio liquidità
Gli effetti derivanti da possibili turbolenze nel sistema finanziario globale potrebbero
rappresentare un potenziale fattore di rischio relativamente alle possibilità di ulteriore
approvvigionamento di risorse finanziarie alle attuali condizioni.
La Società ritiene tuttavia che, l’attuale livello e struttura dell’indebitamento, in particolare le
risorse finanziarie a pronti (depositi liquidi) e gli affidamenti bancari disponibili non utilizzati,
consentano di limitare gli effetti negativi di un eventuale difficoltà di accesso al credito.
Rischio credito
l rischio credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi
una perdita finanziaria non adempiendo ad una obbligazione e deriva principalmente dai crediti
commerciali e dagli investimenti finanziari della Società.
Il rischio di credito commerciale è intrinsecamente ridotto anche per effetto della tipologia di
clientela, che risulta frazionata e senza significative concentrazioni nei mercati di sbocco.
La Società, attraverso una funzione aziendale preposta, adotta procedure di verifica sul merito di
credito della propria clientela che richiede pagamenti dilazionati. L’esposizione è periodicamente
monitorata e sono poste in essere adeguate azioni per contrastare ritardi, minimizzare
l’esposizione e ridurre il rischio di perdita. Il rischio di credito è inoltre coperto ricorrendo a
idonea copertura assicurativa.
Avendo riguardo al rischio di credito finanziario, la Società limita la propria esposizione al rischio
di credito investendo esclusivamente in depositi/titoli ad elevata liquidità e solo con controparti il
cui rating creditizio è elevato.
Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l’esposizione massima della Società al
rischio di credito. Alla chiusura dell’esercizio tale esposizione era la seguente:
(in migliaia di euro)
Finanziamenti e disponibilità liquide
Crediti commerciali e diversi
Totale
108
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
2015
11.545
2014
17.073
9.494
68.764
21.039
85.837
[Altre informazioni]
L’anzianità dei crediti commerciali verso terzi alla data di bilancio era la seguente:
2015
(in migliaia di euro)
lordo
2014
fondo
lordo
fondo
Non ancora scaduti
299
(90)
28.654
(2.020)
Scaduti da 0 a 90 giorni
119
=
5.617
(235)
Scaduti oltre 90 giorni
25
=
1.414
(846)
443
(90)
35.685
(3.101)
Totale
Rischio tasso di interesse
La Società è esposto al rischio di volatilità dei tassi di interesse associato sia alle disponibilità
liquide che ai finanziamenti in essere.
Gli effetti di possibili turbolenze, già nel passato verificatesi nel sistema bancario, potrebbero
rappresentare un potenziale fattore di rischio relativamente al costo dell’approvvigionamento di
risorse finanziarie. La riduzione dei tassi di riferimento ha compensato in maniera più che
proporzionale l’incremento medio degli spread riconosciuti agli Istituti di credito finanziatori.
La Società mantiene costantemente monitorato il rischio sopradescritto, e non si ritiene che tale
rischio possa essere significativo in termini di possibili impatti economici.
Rischio ambientale e sicurezza
La Società gestisce il rischio ambientale e di sicurezza con adeguata formazione del personale in
merito ai nuovi ordinamenti normativi ed introducendo sistemi di prevenzione e miglioramento
della salute e della sicurezza del lavoro.
Sotto il profilo della sicurezza, la Società è impegnata in costanti investimenti volti alla tutela e
sicurezza del luogo di lavoro, interno ed esterno gli stabilimenti produttivi.
L’organizzazione è costantemente impegnata al rispetto di standard ecologici conformi alle
regolamentazioni ambientali vigenti nelle singole realtà locali con riferimento agli specifici
settori di attività.
I nuovi investimenti sono valutati anche in considerazione del loro impatto ambientale, delle
potenzialità esprimibili in termini di riduzione del consumo di risorse ed energia durante il
funzionamento, nonché di contenimento della quantità di rifiuti complessivamente prodotti.
Si evidenzia che nell’ambito della propria attività, non sono stati causati danni all’ambiente né
sono state applicate sanzioni per danni e/o reati ambientali.
Si segnala inoltre l’assenza di infortuni sul lavoro di gravità tale da comportare lesioni gravi o
permanenti al personale dipendente.
Adozione Modello organizzativo ex D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231
Prosegue l’attività di aggiornamento del Modello Organizzativo precedentemente adottato
idoneo a prevenire la realizzazione degli illeciti attraverso la mappatura delle aree sensibili e dei
rischi associati, la definizione dei processi formativi/comunicativi e la definizione di un sistema
disciplinare/sanzionatori.
In considerazione del settore in la Società opera e della struttura finanziaria della stessa, non
sono presenti altri rischi ritenuti significativi.
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
109
[Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio]
Alla data della redazione del presente documento non risultano fatti di rilievo intervenuti dopo la
chiusura dell’esercizio.
110
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
[Proposte di delibera dell’Assemblea]
Signori Azionisti,
Nell’invitare all’approvazione del Bilancio sottopostoVi, siamo a proporre di riportare a nuovo
l’utile d’esercizio pari a euro 30.112,28.
Valdagno (VI), 24 maggio 2016
PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’AMMINISTRATORE DELEGATO
SERGIO TAMBORINI
Marzotto S.p.A.
Relazione sulla gestione
111
Annual Report 2015
Marzotto S.p.A.
Informazioni generali
Gruppo Marzotto
- Relazione sulla gestione
- Bilancio consolidato
Marzotto S.p.A.
- Relazione sulla gestione
- Bilancio d’esercizio
Bilancio d’esercizio
Marzotto S.p.A.
Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l.
Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241
113
Prospetti di bilancio
[Situazione patrimoniale - finanziaria della Società]
31.12.2015
(importi in migliaia di euro)
Parziali
31.12.2014
Totali
Parziali
Totali
1. Attività non correnti
1.1 Immobili, impianti, macchinari
10.949
28.644
1.2 Immobili civili
1.035
1.494
1.3 Avviamento, marchi ed altre attività immateriali
1.808
5.333
111.398
111.333
11
110
1.5 Partecipazioni
1.6 Crediti diversi a medio-lungo termine
1.7 Imposte differite attive
1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine verso terzi
Crediti finanziari a medio-lungo termine verso contr./ coll.te/ contr.ti
7.359
42
=
Totale attività non correnti
2. Attività non correnti destinate alla vendita
14.180
51
42
2.400
2.451
132.602
163.545
=
=
3. Attività correnti
3.1 Rimanenze
3.2 Crediti commerciali verso terzi
Crediti commerciali verso contr./ coll.te/ contr.ti
3.3 Crediti diversi verso terzi
Crediti diversi verso contr./ coll.te/ contr.ti
3.4 Attività finanziarie a breve ter. e disp. liquide verso terzi
Attività finanziarie a breve ter. e disp. liquide verso contr./ coll.te/ contr.ti
103
353
3.467
3.820
1.963
3.700
10.095
Totale attività
23.391
55.975
8.789
5.663
1.408
Totale attività correnti
34.348
32.584
3.890
12.679
7.530
11.503
7.092
14.622
21.089
117.624
153.691
281.169
104.926
58.648
4. Patrimonio netto
4.1 Capitale sociale e riserve
4.2 Utile / (perdita) di esercizio
Totale patrimonio netto
30
1.789
104.956
60.437
11.525
24.366
5. Passività non correnti
5.1 Fondi a lungo termine
5.2 Debiti diversi a medio-lungo termine
5.3 Imposte differite passive
5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine
Totale passività non correnti
=
=
194
443
11.217
3.793
22.936
28.602
6. Passività correnti
6.1 Debiti commerciali ed altri debiti verso terzi
Debiti commerciali ed altri debiti verso contr./ coll.te/ contr.ti
6.2 Debiti finanziari a breve termine verso terzi
Debiti finanziari a breve termine verso contr./ coll.te/ contr.ti
Totale passività correnti
114
6.697
8.012
68.443
14.709
3.084
8.006
32.683
101.126
81.872
11.090
9.132
91.004
25.799
192.130
Totale patrimonio netto e passività
153.691
281.169
Disponibilità / (Indebitamento) finanziario netto
(10.762)
(77.724)
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Prospetti di bilancio
[Prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio
e delle altre componenti di Conto economico complessivo della Società]
Esercizio 2015
(importi in migliaia di euro)
7.
Importi
Ricavi netti verso terzi
Ricavi netti verso imprese controllate e collegate
Totale ricavi netti
8.
Costo del venduto verso terzi
Costo del venduto verso imprese controllate e collegate
9.
Margine lordo
%li
11. Costi generali ed amministrativi
12. Oneri e proventi non ricorrenti
13. Risultato operativo
14. Oneri finanziari netti verso terzi
Oneri finanziari netti verso imprese controllate e collegate
15. Dividendi da partecipazioni
16. Risultato da valutazione di partecipazioni destinate alla vendita
17. Altri proventi ed oneri finanziari
18. Risultato ante imposte
19. Imposte
20. Risultato netto
21. Variazione Riserva Fair Value
(1)
22. Altre variazioni (1)
Componenti che saranno riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio
23. Variazione Riserva IAS 19 (1)
Componenti che non saranno riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio
24. Risultato netto complessivo
Importi
%li
1.078
8,1
178.661
12.224
91,9
10.377
5,5
13.302
100,0
189.038
100,0
94,5
(3.008)
(22,6)
(123.563)
(65,4)
(33)
(0,3)
(24.532)
(13,0)
10.261
10. Costi commerciali e di sviluppo prodotto
Esercizio 2014
77,1
40.943
21,7
(77)
(0,6)
(22.143)
(11,7)
(10.710)
(80,5)
(14.715)
(7,8)
151
1,2
(5.808)
(3,1)
(375)
(2,8)
(1.723)
(0,9)
(278)
(2,1)
(2.226)
(1,2)
18
0,1
(25)
=
912
6,9
8.728
4,6
=
=
=
(0,3)
236
1,8
(206)
(1,5)
1.149
0,6
30
0,3
1.789
0,9
=
=
1.380
0,7
=
=
2
=
=
1.382
=
(9)
(0,1)
(9)
(0,1)
21
0,2
(4.114)
=
(41)
640
(2,2)
0,3
0,7
(302)
(0,1)
(302)
(0,1)
2.869
1,5
1. La Variazione Riserva di Fair Value, Riserva IAS 19 e le Altre variazioni sono componenti del Conto Economico
Complessivo contabilizzate a Patrimonio netto.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
115
Prospetti di bilancio
[Rendiconto finanziario della Società]
fonti/(impieghi) in migliaia di euro
Risultato netto
Ammortamenti e svalutazioni
Accantonamenti e utilizzo fondi (incluse imposte differite)
(Plusvalenze) /minusvalenze su cessioni di attività non correnti
Variazione magazzino
Variazione crediti commerciali e crediti diversi verso terzi
Variazione crediti commerciali e crediti div. verso imp. contr./ coll.te/contr.ti
Variazione debiti commerciali e debiti diversi verso terzi
Variazione debiti commerciali e debiti diversi verso imp. contr./ coll.te/ contr.ti
Variazione crediti e debiti diversi a medio-lungo termine
Flusso di cassa da attività operative (A)
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
Investimenti in partecipazioni
Disinvestimenti in partecipazioni
Flusso di cassa da attività di investimento (B)
2014
30
1.789
2.048
8.040
(357)
(64)
(68)
(150)
84
(334)
1.389
(6.520)
(1.014)
621
(12.633)
8.472
7.146
887
64
(3.311)
(1.567)
94
(92.825)
5.900
=
Aumenti di capitale della Capogruppo
Variazione dei debiti finanziari a medio-lungo termine
191
(4.785)
(4.645)
=
Variazione della posizione finanziaria netta
(5.951)
=
Operazioni straordinarie (D)
Dividendi agli azionisti
(65)
12.676
(94.298)
Altre variazioni del Patrimonio netto (C)
Cash flow prima dei dividendi (A+B+C+D)
=
(3.250)
(97.609)
4.781
(7.500)
=
=
=
(105.109)
4.781
7.424
3.787
Variazione dei debiti finanziari a breve termine verso terzi
21.032
(48.599)
Variazione dei debiti finanziari a breve termine verso imp. contr./coll.te/contr.ti
(1.126)
(3.252)
Variazione dei crediti finanziari a medio-lungo termine verso terzi
9
4
Variazione dei crediti fin. a medio-lungo termine verso imp. contr./coll.te/contr.ti
=
=
Conferimento
Variazione nelle disponibilità e nei crediti finanziari a breve
116
2015
74.651
=
(3.119)
(43.279)
Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide - iniziali
14.622
57.901
Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide - finali
11.503
14.622
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
[Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto della Società]
Prospetti di bilancio
Riserve
di
Riserva
Riserva
Utili/
ex
contri-
(perdita)
esercizi
Utile
patri-
Riserva
Riserva
art.55
buti in
Riserva
straor-
da
da
D.P.R.
conto
Riserva
Riserve
prece-
di
monio
dinaria
fair value
conf.to
917/86
capitale
IAS 19
diverse
denti
esercizio
netto
62
373
7.383
Capitale
rivalu-
(importi in migliaia di euro)
sociale
tazione
legale
Saldi al 31 dicembre 2013
65.005
6.357
15.000
=
(2.151)
=
88
15.550
Risultato dell'esercizio 2014
Altri utili/perdite
(1)
Risultato complessivo
1.380
=
=
Totale
Riserva
=
=
1.380
(47.574)
60.093
1.789
1.789
1.789
2.869
(300)
=
=
=
(300)
Altri movimenti
1.080
=
=
(2.525)
(2.525)
Destinazione risultato 2013
copertura perdite
(6.357)
(88)
(563)
a nuovo
Saldi al 31 dicembre 2014
65.005
=
15.000
=
(771)
=
=
62
73
4.295
(22.223)
29.231
(18.343)
18.343
=
(25.016)
1.789
60.437
30
30
30
21
Risultato dell'esercizio 2015
Altri utili/perdite
(1)
Risultato complessivo
Copertura perdite e
riduzione capitale sociale
(9)
=
=
(25.005)
=
=
(7.000)
13.376
Altri movimenti
=
=
=
(9)
(62)
771
Dividendi
=
51.998
(62)
=
(9)
=
=
(4.536)
23.227
=
(709)
51.998
(7.500)
(7.500)
Destinazione risultato 2014
a nuovo
Saldi al 31 dicembre 2015
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
40.000
=
8.000
5.876
=
51.998
=
=
2
(950)
1.789
(1.789)
=
=
30
104.956
117
Premesse
[Note al bilancio della Società]
Informazioni generali
Marzotto S.p.A. è una società per azioni con Socio unico e sede a Valdagno (VI).
Come evidenziato nella Relazione sulla gestione, nell’esercizio 2015 ha avuto luogo l’operazione di
revisione del modello organizzativo del Gruppo Marzotto secondo una logica di riassetto delle unità
produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro vocazione industriale.
Nell’ambito di detta operazione la Capogruppo Marzotto S.p.A. ha eseguito un aumento di capitale
mediante conferimento dei seguenti business:


il ramo d’azienda «attività laniere» e le afferenti partecipazioni di proprietà alla società
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.;
il ramo d’azienda «attività liniere, cotoniere, tessile arredo e velluti» e le afferenti
partecipazioni di proprietà a Marzotto Lab S.r.l.
A seguito di tale operazione, a partire dall’esercizio 2015 Marzotto S.p.A. svolge principalmente
funzioni di indirizzo e coordinamento strategico, servizi a supporto delle società operative
(amministrazione e finanza, legale e societario, gestione delle risorse umane, sistemi informativi) e
attività di logistica distributiva presso il sito di Piovene Rocchette (Vi) per conto delle società del
Gruppo e di terzi.
Dato quanto esposto, la comparazione dei dati con l’esercizio precedente non è da considerarsi
significativa.
Attività di direzione e
coordinamento
Marzotto S.p.A. è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Trenora S.r.l. (Valdagno), il
cui prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato è presentato di
seguito.
Stato patrimoniale
(k euro)
B) Immobilizzazioni
31.12.2014
C) Attivo circolante
D) Ratei e risconti
Totale Attivo
Conto economico
31.12.2014
87.382
390
A) Patrimonio netto
D) Debiti
86.107
1.666
1
E) Ratei e risconti
=
87.773
Totale Passivo
87.773
01.07.2014 31.12.2014
(k euro)
A) Valore della produzione
B) Costi della produzione
Differenza tra valore e costi di produzione (A+B)
1
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
=
Risultato prima delle imposte (A+B+C+D+E)
Imposte sul reddito dell'esercizio
Utile (perdita) dell'esercizio
118
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
(198)
C) Proventi e oneri finanziari
E) Proventi e oneri straordinari
Pubblicazione
=
(198)
(3)
(200)
13
(187)
La Società, che detiene partecipazioni controllate e collegate, ha predisposto contestualmente al
bilancio separato un bilancio consolidato di Gruppo.
Il presente bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 maggio 2016.
La pubblicazione avverrà a norma di legge.
Premesse
Principi contabili
[Note al bilancio della Società]
Il presente bilancio separato relativo all’esercizio 2015 è stato predisposto nel rispetto degli
International Financial Reporting Standards (“IFRS”) emessi dall’International Accounting
Standards Board (“IASB”) ed omologati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in
attuazione del D. Lgs. n.38/2005.
Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”) e tutte le
interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”),
precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”).
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili a partire dal 1° gennaio 2015
In data 20 maggio 2013, lo IASB ha emesso l'IFRIC 21 - Tributi, un’interpretazione dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali. L’interpretazione fornisce chiarimenti sulla
rilevazione delle passività per il pagamento di tributi diversi dalle imposte sul reddito. L’adozione
di tale principio non ha comportato alcun effetto per la Società.
Il 21 novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 – Benefici ai
dipendenti intitolati “Piani a benefici definiti: Contribuzioni dei dipendenti”. Tali emendamenti
riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici
definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici.
Gli emendamenti sono applicabili, in modo retrospettivo, per gli esercizi che hanno inizio dal 1°
luglio 2014, è consentita l’adozione anticipata. L’adozione di tale principio non ha comportato
alcun effetto per la Società.
Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to
IFRSs - 2011-2013 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono:
l’esclusione dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi
a controllo congiunto (così come definiti nell’IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), e alcuni
chiarimenti sulle eccezioni all’applicazione dell’IFRS 13 – Misurazione del fair value, e lo IAS 40
relativo all’acquisto di investimenti immobiliari. L’adozione di tale principio non ha comportato
alcun effetto per la Società.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via
anticipata dalla Società
Amendments to IAS 19 “Defined Benefit Plans: Employee Contributions”. Le modifiche apportate
consentono la contabilizzazione in diminuzione del current service cost del periodo dei contributi
corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in
luogo dell’allocazione di tali contributi lungo l’arco temporale cui il servizio è reso.
Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to
IFRSs - 2010- 2012 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la
definizione di condizioni di maturazione nell’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, il raggruppamento
dei segmenti operativi nell’IFRS 8 – Segmenti Operativi e la definizione di dirigenti con
responsabilità strategiche nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate, l’esclusione dall’ambito
di applicazione dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto
(così come definiti nell’IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), alcuni chiarimenti sulle eccezioni
all’applicazione dell’IFRS 13 – Misurazione del fair value, e allo IAS 16, chiarendo la modalità di
determinazione del valore contabile lordo delle attività, in caso di rivalutazione conseguente
all’applicazione del modello della rideterminazione del valore.
Tali nuove disposizioni si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1°
febbraio 2015. Non si prevede che l’applicazione delle modifiche avrà impatti significativi sul
bilancio della Società.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
119
Premesse
[Note al bilancio della Società]
Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno
ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi
contabili ed emendamenti:
IFRS 15 – “Revenue from contracts with customers”. Il 28 maggio 2014 il FASB ha emesso l’IFRS 15
“Revenue from contract with customers”. Lo standard sostituisce lo IAS 18 – “Revenues,” lo IAS 11
"Construction Contracts", IFRIC 13 “Customers Loyalty Programmes”, “IFRIC 15 - Agreements for
the Construction of Real Estate”, IFRIC 18 – “Transfers of Assets from Customers”, SIC 31 –
“Revenue—Barter Transactions Involving Advertising Services”.
Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i
contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell’ambito di applicazione di
altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d’assicurazione e gli strumenti finanziari.
I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono:
 l’identificazione del contratto con il cliente;
 l’identificazione delle performance obligations del contratto;
 la determinazione del prezzo;
 l’allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
 i criteri di iscrizione del ricavo quando l’entità soddisfa ciascuna performance obligation.
Le disposizioni contenute nell’IFRS 15 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o
dopo il, 1 gennaio 2018, salvo eventuali successivi differimenti stabiliti in sede di omologazione da
parte dell’Unione Europea.
Il 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell’IFRS 9 – Strumenti finanziari.
Il documento accoglie I risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e
Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio,
che sostituisce le precedenti versioni dell’IFRS 9, dev’essere applicato dai bilanci che iniziano il 1°
gennaio 2018 o successivamente.
Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività
finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio
basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa
contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione,
sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale
modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività
finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto
economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio
dell’emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere
rilevate nel prospetto “Other comprehensive income” e non più nel conto economico.
Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su
crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle
incurred losses) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli
che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si
applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo
ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti
derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.
Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i
requisiti previsti dall’attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non
idonei a riflettere le politiche di risk management delle società.
120
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Premesse
[Note al bilancio della Società]
Le principali novità del documento riguardano:
 incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l’hedge accounting, includendo anche i
rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting;
 cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando
inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico;
 modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul
parametro dell’80- 125% con il principio della “relazione economica” tra voce coperta e
strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell’efficacia
retrospettica della relazione di copertura.
In data 12 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and
Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – “Clarification of acceptable methods of depreciation
and amortisation”. Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati
in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l’emendamento, i ricavi generati da
un’attività che include l’utilizzo dell’attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono
fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell’attività stessa. Le modifiche allo IAS 38
introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è
considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte
allo IAS 16. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere peraltro superata, ma
solamente in limitate e specifiche circostanze. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio
2016 ma è consentita un’applicazione anticipata.
Il 25 settembre 2014 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to
IFRSs - 2012- 2014 Cycle). Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire
dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva.
Esse riguardano i seguenti principi: i criteri di classificazione e valutazione delle attività
classificate come “held for sale” o “held for distribution” in applicazione dell’IFRS 5 – Noncurrent
Assets Held for Sale and Discontinued Operations, ulteriori linee guida relative alla disclosure
prevista dall’IFRS 7 per i bilanci intermedi, alcuni chiarimenti per la determinazione del tasso di
sconto in applicazione dello IAS 19 e nuovi requirements in materia di disclosure previsti dallo IAS
34 “Interim financial reporting”.
Amendments to IAS 1 - Disclosure Initiative – Le modifiche proposte riguardano la materialità,
l’aggregazione delle voci, la struttura delle note, l’informativa sui criteri contabili adottati e la
presentazione delle altre componenti dell’utile complessivo derivanti dalla valutazione con il
metodo del patrimonio netto delle partecipazioni.
La Società adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione
prevista, e ne valuterà i potenziali impatti sul Bilancio, quando questi saranno omologati
dall’Unione Europea.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
121
Premesse
Schemi di bilancio
[Note al bilancio della Società]
Il bilancio è costituito dalla Situazione patrimoniale – finanziaria, dal Prospetto dell’utile/(perdita)
d’esercizio e delle altre componenti di Conto economico complessivo, dal Rendiconto finanziario,
dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative Note esplicative.
Relativamente alla presentazione del bilancio, la Società ha operato le seguenti scelte:
Identificazione dei
settori

per la Situazione patrimoniale - finanziaria sono esposte separatamente le attività correnti e
non correnti e le passività correnti e non correnti. Le attività correnti sono quelle destinate ad
essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo della Società; le passività
correnti sono quelle per le quali è prevista l’estinzione nel normale ciclo operativo della
Società o nei dodici mesi successivi alla chiusura del periodo;

per il Prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio e delle altre componenti di Conto economico
complessivo l’analisi dei costi è effettuata in base alla destinazione degli stessi;

per il Rendiconto finanziario è utilizzato il metodo indiretto.
L’informativa per settore di attività e per area geografica è presentata secondo quanto richiesto
dall’IFRS 8 – Settori operativi.
I criteri applicati per l’identificazione di tali segmenti sono ispirati dalle modalità con le quali il
management gestisce il Gruppo ed attribuisce le responsabilità gestionali.
Per l’informativa di settore si è adottato come schema di riferimento primario quello per tipologia
di attività, così identificate:




122
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Holding e coordinamento;
Immobiliare;
Logistica;
Altre.
Criteri di
valutazione
[Note al bilancio della Società]
Criteri di valutazione
I più significativi criteri di valutazione adottati nella redazione del bilancio sono i seguenti:
1.1 Immobili, impianti, e
macchinari
1.2 Immobili civili
Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico, comprensivo dei costi accessori
direttamente imputabili.
I terreni, sia liberi da costruzione, sia annessi a fabbricati civili o industriali, non sono ammortizzati
in quanto elementi a vita utile illimitata.
Alcuni beni, che erano stati oggetto di rivalutazione in periodi precedenti, sono rilevati sulla base
del valore rivalutato, considerato come valore sostitutivo del costo alla data di transizione agli IAS.
Le spese di manutenzione e riparazione che non sono suscettibili di valorizzare e/o di prolungare la
vita utile residua dei beni sono spesate nell’esercizio in cui sono sostenute.
Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali
riduzioni di valore, determinate secondo le modalità descritte in seguito. L’ammortamento è
calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene.
La vita utile stimata dei principali immobili, impianti e macchinari è la seguente:
Terreni
Fabbricati civili
Fabbricati industriali
Impianti e macchinari:
- Tessili
- Tessili ambiente corrosivo
- Altri
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni:
- Macchine elettroniche di ufficio
- Mobili e dotazioni di ufficio
- Automezzi
indefinita
33 anni / indefinita
10/33 anni
8 anni
5/6 anni
7/25 anni
4/7 anni
5 anni
7/8 anni
4 anni
1.3 Avviamento, marchi
ed altre attività
immateriali
Le attività immateriali a “vita utile definita” sono rilevate al costo, determinato secondo le
modalità previste per le attività materiali, ed esposte al netto dei relativi ammortamenti
accumulati e di eventuali riduzioni permanenti di valore, determinate secondo le modalità
descritte in seguito.
Le attività immateriali a “vita utile indefinita” (es. marchi) non sono ammortizzate.
Riduzione di valore
La Società verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore
delle attività.
Qualora queste indicazioni esistano si effettua una stima del valore recuperabile dell’attività,
ovvero il maggiore fra il fair value di un’attività o di un’unità generatrice di flussi finanziari,
dedotti i costi di vendita, e il proprio valore d’uso. Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di
cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte
che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici
dell’attività.
Una riduzione di valore è riconosciuta nel Conto economico qualora il valore contabile dell’attività,
o della relativa “cash generating unit” a cui essa è allocata, sia superiore al valore recuperabile.
Le riduzioni di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
123
Criteri di
valutazione
[Note al bilancio della Società]
1.5 Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese controllate, sottoposto a controllo congiunto e collegate, che
rappresentano investimenti duraturi, sono iscritte al costo sostenuto per l’acquisto o la
costituzione in quanto rappresentativo del fair value. La Società verifica, ad ogni data di bilancio,
se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per tutte le Partecipazioni rispetto ai valori di
prima iscrizione.
Le partecipazioni in imprese controllate, sottoposte a controllo congiunto e collegate, che
rappresentano investimenti duraturi, mantengono quindi il valore di prima iscrizione a meno di
perdite durevoli di valore.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value con imputazione di eventuali utili o
perdite direttamente a patrimonio netto. Al momento della loro cessione tali utili e perdite
cumulati sono rilasciati a Conto economico. Quando il fair value non può essere attendibilmente
determinato, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo rettificato per riduzioni di
valore, il cui effetto è riconosciuto nel Conto economico.
In particolare, le partecipazioni in imprese controllate e collegate vengono sottoposte a verifica
circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale; detta verifica richiede una stima
del valore recuperabile dell’attività, ovvero il maggiore fra il fair value di un’attività o di un’unità
generatrice di flussi finanziari, dedotti i costi di vendita, e il proprio valore d’uso.
1.8 Crediti finanziari a
medio-lungo
termine
Le attività finanziarie sono rilevate in sede di prima iscrizione al valore sostenuto, rappresentativo
del fair value, e successivamente iscritte al minore fra il valore contabile ed il presunto valore di
realizzo (IAS 39).
2. Attività non correnti
destinate alla vendita
Le attività o i gruppi di attività e passività il cui valore sarà recuperato principalmente attraverso
la vendita piuttosto che attraverso l’utilizzo continuativo sono rappresentate separatamente dalle
altre attività e passività dello Stato patrimoniale.
Le attività non correnti classificate come destinate alla vendita sono iscritte al minore tra il valore
contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita.
3.1 Rimanenze
Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo ed
il presunto valore netto di realizzo, applicando il criterio del costo medio ponderato nella
determinazione del costo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei
materiali e del lavoro e i costi indiretti (variabili e fissi), imputabili alla produzione.
3.2 Crediti commerciali
3.3 Crediti diversi
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti
operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di
eventuali riduzioni di valore (fair value). L’adeguamento al presunto valore di realizzo avviene
mediante l’iscrizione di un apposito fondo rettificativo.
3.4 Attività finanziarie a
breve termine e
disponibilità liquide
Le attività finanziarie possedute per la negoziazione (held for trading) sono valutate al fair value
rilevato a Conto economico.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono costituite da valori numerari, ossia da valori che
possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e
dell’assenza di spese per la riscossione.
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo di
attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
124
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio

i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;

la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività o ha assunto l’obbligo
contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte e (a) ha trasferito
sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria oppure (b) non
ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell’attività, ma ha
trasferito il controllo della stessa.
Criteri di
valutazione
5.1 Fondi a lungo
termine
[Note al bilancio della Società]
Gli accantonamenti ai fondi a lungo termine sono rilevati quando, in presenza di una obbligazione
legale o implicita nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario un esborso di risorse
il cui ammontare è stimabile in modo attendibile. Se l’effetto è significativo, gli accantonamenti
sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto al lordo delle
imposte, che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al
tempo.
Quando l’ammontare è attualizzato, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del
tempo è rilevato come onere finanziario.
Piani a contribuzione definita
I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in
base a cui l’entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un’obbligazione legale
o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita
sono rilevati come costo nel risultato dell’esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in
anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una
riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso.
Piani a benefici definiti
Il debito per Trattamento di fine rapporto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti,
piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel
corso di un predeterminato periodo di servizio.
In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in
bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai
dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L’iscrizione in bilancio dei piani a
prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell’ammontare delle prestazioni
maturate dai dipendenti in cambio dell’attività lavorativa prestata nell’esercizio corrente e in
quelli precedenti e l’attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli
impegni della società (IAS 19).
In base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote TFR maturate
successivamente al 1° gennaio 2007 devono essere versate ad un apposito fondo di tesoreria
istituito presso l’INPS ovvero, su indicazione del dipendente, ad un apposito Fondo di previdenza
complementare. Con tali versamenti la voce relativa al TFR non è più interessata da
accantonamenti, contrariamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che pertanto rientra
tra i piani pensionistici a benefici definiti.
Nel giugno del 2012 lo IAS 19 è stato modificato prevedendo la rilevazione delle variazioni degli
utili/perdite attuariali dei piani a benefici definiti e, tra questi, il TFR, tra le componenti del
Conto Economico Complessivo, a partire dal 1° gennaio 2013. La Società ha deciso di applicare tale
modifica in via anticipata a partire dal bilancio al 31 dicembre 2012.
5.4 Debiti finanziari a
medio-lungo
termine
Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono inizialmente rilevate al fair value al netto
dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente esse sono valutate utilizzando il
metodo del tasso d’interesse effettivo.
6.1 Debiti commerciali
ed altri debiti
I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri debiti
operativi non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
125
Criteri di
valutazione
126
[Note al bilancio della Società]
6.2 Debiti finanziari a
breve termine
Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono rilevate al fair value al netto dei costi di
transazione direttamente attribuibili.
Strumenti finanziari
derivati
I derivati sono rilevati al fair value e sono designati come strumenti di copertura quando la
relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della
copertura, verificata periodicamente, è adeguata.
Quando i derivati coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura
(fair value hedge), essi sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a Conto economico;
coerentemente, sempre con effetti a Conto economico, gli strumenti oggetto di copertura sono
adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto.
Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di
copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value sono inizialmente rilevate a patrimonio
netto e successivamente imputate a Conto economico coerentemente agli effetti economici
prodotti dall’operazione coperta.
Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come
di copertura sono rilevate a Conto economico.
Conversione delle poste
in valuta
Le operazioni in valuta estera sono contabilizzate al cambio del giorno di effettuazione.
Alla data di chiusura dell’esercizio, i crediti ed i debiti commerciali e finanziari vengono allineati al
cambio di fine anno.
Gli strumenti utilizzati per le operazioni di copertura del rischio di cambio, relativamente a
specifiche attività e passività di bilancio o di insiemi di attività e passività di bilancio, sono riflessi
nel Conto economico secondo il principio della competenza economica.
Contributi
I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati al fair value quando vi è la
ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno soddisfatte le condizioni previste per
l’ottenimento degli stessi.
I contributi ricevuti a fronte di specifiche spese sono rilevati tra le altre passività e accreditati a
Conto economico con un criterio sistematico lungo lo stesso periodo in cui maturano i costi cui sono
correlati.
I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le attività materiali e
immateriali sono rilevati tra le altre passività ed accreditati a Conto economico in relazione al
periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono.
I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a Conto economico nel momento in cui
sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.
Fair value
I valori di fair value utilizzati nella redazione del bilancio, relativi alla valutazione di acquisti e
vendite a termine di valuta estera e ad opzioni su cambi, sono stati determinati sulla base delle
quotazioni fornite dal sistema bancario.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Criteri di
valutazione
[Note al bilancio della Società]
7. Ricavi
Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito
riportati:
 i ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando i rischi e benefici significativi della proprietà
sono trasferiti in capo all’acquirente (generalmente all’atto della spedizione);
 i ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento
delle attività.
14. Oneri finanziari netti
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul
valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.
15. Dividendi
Sono rilevati quando è stabilito il diritto a riceverne il pagamento.
I dividendi pagabili a terzi sono rappresentati come movimento del patrimonio netto alla data in
cui sono approvati dall’Assemblea degli Azionisti.
19. Imposte
Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate in base alla stima del reddito
imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore.
Le imposte sul reddito differite ed anticipate sono calcolate sulle base delle differenze
temporanee tra i valori patrimoniali iscritti e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali,
applicando l’aliquota fiscale in vigore alla data in cui la differenza temporale si riverserà,
determinata sulla base delle aliquote fiscali previste da provvedimenti in vigore o sostanzialmente
in vigore alla data di riferimento.
L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè
quando si prevede che possano rendersi disponibili per il futuro imponibili fiscali sufficienti a
recuperare l’attività. La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad
ogni chiusura di periodo.
Uso di stime
La redazione del bilancio, in applicazione degli IFRS, richiede l’effettuazione di stime ed assunzioni
che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad
attività e passività potenziali alla data di riferimento.
Le stime e le assunzioni sono effettuate dagli amministratori con il supporto delle funzioni
aziendali e, quando appropriato, di specialisti indipendenti e sono riviste periodicamente,
iscrivendo a conto economico gli effetti di ciascuna variazione.
I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a
Conto economico.
Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare
l’ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare
la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché
una strategia di pianificazione delle imposte future.
Le stime sono inoltre utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per
obsolescenza di magazzino, ammortamenti, benefici ai dipendenti, accantonamenti per rischi ed
oneri.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
127
Criteri di
valutazione
[Note al bilancio della Società]
Riduzione durevole di
valore
La Società verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore
nelle attività immobilizzate.
Una riduzione di valore sussiste quando il valore contabile di un attività o di un unità generatrice di
cassa eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di
vendita e il suo valore d uso. Il calcolo del fair value dedotti i costi di vendita è basato sui dati
disponibili da operazioni di vendita vincolanti, tra parti libere e autonome, di attività simili o
prezzi di mercato osservabili, dedotti i maggiori costi relativi alla dismissione dell’attività. Il
calcolo del valore d’uso è basato su un modello di flusso di cassa attualizzato. I flussi di cassa sono
ricavati dai piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione, i quali rappresentano la
miglior stima effettuabile dalla Società delle condizioni economiche previste nel periodo di piano.
Le proiezioni del piano coprono normalmente un arco temporale di tre esercizi, il tasso di crescita
a lungo termine utilizzato (g) al fine della stima del valore terminale dell’attività è
prudenzialmente inferiore al tasso di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato
di riferimento.
La verifica comporta quindi anche la scelta di un tasso di attualizzazione adeguato al calcolo del
valore attuale dei flussi attesi.
Consolidato fiscale
La Società e altre società del Gruppo Marzotto hanno aderito al Consolidato Fiscale Nazionale che
vede come capogruppo Wizard S.r.l.
L’adesione al Consolidato Fiscale di Wizard S.r.l. è disciplinata da un apposito regolamento che
vige per tutto il periodo di validità dell’opzione.
I rapporti economici del consolidato fiscale sono regolati come segue:
 le Società controllate relativamente agli esercizi con imponibile positivo corrispondono a
Wizard S.r.l. la maggiore imposta da questa dovuta;
 le Società consolidate con imponibile negativo ricevono da Wizard S.r.l. una compensazione
corrispondente al 100% del risparmio d’imposta realizzato a livello di Gruppo. Tale
compensazione è dovuta nel momento dell’effettivo utilizzo da parte di Wizard S.r.l.;
 nel caso in cui Wizard S.r.l. e le Società controllate non rinnovino l’opzione per il Consolidato
nazionale, ovvero nel caso in cui i requisiti per la prosecuzione del Consolidato nazionale
vengano meno prima del compimento del triennio di validità dell’opzione, le perdite fiscali
riportabili risultanti dalla dichiarazione sono ripartite proporzionalmente alle Società che le
hanno prodotte.
La risoluzione anticipata del Consolidato fiscale o il mancato rinnovo dello stesso non comportano
penalità a carico delle Società partecipanti.
Altre informazioni
Per una migliore chiarezza di lettura, i valori della Situazione patrimoniale - finanziaria, del
Prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio e delle altre componenti di Conto economico
complessivo, del Rendiconto finanziario e del Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, oltre
che delle Note esplicative, sono espressi in migliaia di euro.
Al fine di agevolare il confronto, ove necessario i dati relativi all’esercizio precedente sono stati
opportunamente riclassificati, dandone adeguata informativa.
Si rinvia inoltre alla Relazione sulla gestione per le ulteriori informazioni riguardanti:
 principali eventi dell’esercizio 2015;
 eventi successivi alla data di chiusura;
 evoluzione prevedibile della gestione (IFRS 7);
 altre informazioni di tipo economico patrimoniale rilevanti per la gestione.
128
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
Le tabelle che seguono sono espresse in migliaia di euro.
1.1)
1.2)
Immobili,
impianti e
macchinari
Immobili
civili
2015
Presentano un saldo di
2014
11.984
Variazioni
30.138
(18.154)
e sono così composte:
A)
B)
C)
D)
E)
F)
Immobiliz-
Descrizione
Terreni e
Terreni e
Impianti
Attrezzat.
fabbricati
fabbricati
e
indust.li e
Altri beni
in corso
zazioni
civili
industriali
macchinari
comm.li
materiali
e acconti
Totale
Costo originario
1.628
41.029
114.317
3.913
4.645
1.811
167.343
Fondi di ammortamento
(134)
(28.681)
(100.557)
(3.468)
(4.365)
=
(137.205)
1.494
12.348
13.760
445
280
1.811
30.138
Saldi al 31.12.2014
Movimenti dell’esercizio:
Costo originario:
acquisizioni
conferimento
disinvestimenti lordi
=
296
993
210
44
(196)
1.347
(458)
(29.665)
(105.223)
(3.467)
(3.558)
(1.529)
(143.900)
=
=
(22)
=
(22)
=
(44)
(769)
Fondi di ammortamento:
ammortamenti esercizio
=
(223)
(400)
(104)
(42)
=
(5)
(284)
(657)
=
=
=
(946)
conferimento
4
22.725
96.764
3.229
3.418
=
126.140
disinvestimenti lordi
=
=
1
=
17
=
18
(18.154)
svalutazioni
Totale movimenti dell’esercizio
(459)
(7.151)
(8.544)
(132)
(143)
(1.725)
Costo originario
1.170
11.660
10.065
656
1.109
86
24.746
Fondi di ammortamento
(135)
(6.463)
(4.849)
(343)
(972)
=
(12.762)
1.035
5.197
5.216
313
137
86
11.984
Saldi al 31.12.2015
Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2015 ammontano a 11.984 migliaia di euro e
registrano un decremento pari a 18.154 migliaia di euro.
La variazione è correlata per -17.760 migliaia di euro all’operazione di conferimento
precedentemente descritto, per –946 migliaia di euro alla svalutazione della porzione del
complesso immobiliare di Praia a Mare (come commentato nella Relazione sulla gestione) e per
+552 migliaia di euro ad investimenti netti del periodo.
Nel dettaglio, gli incrementi per investimenti realizzati nel periodo (pari a 1.347 migliaia di euro al
lordo degli ammortamenti dell’anno) afferiscono principalmente alle seguenti categorie di cespite:

Terreni e fabbricati industriali per 296 migliaia di euro. Detti oneri sono relativi ad interventi
sul fabbricato di Piovene per ampliamento magazzino;

Impianti e macchinari per 993 migliaia di euro. Tali capitalizzazioni si riferiscono
all’ampliamento del magazzino di Piovene per 619 migliaia di euro, alla razionalizzazione
cabine elettriche di Piovene per 250 migliaia di euro e al revamping magazzino automatico di
Piovene per 124 migliaia di euro;

Attrezzature industriali e commerciali per 210 migliaia di euro. Detti investimenti sono
relativi all’acquisto di scaffalature, carrelli e panche porta pezze per il magazzino di Piovene;

Altri beni materiali per 44 migliaia di euro.
Le opere in corso lo scorso esercizio sono state riclassificate nelle categorie di appartenenza.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
129
Stato patrimoniale
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
I disinvestimenti dell’anno (pari a 26 migliaia di euro) afferiscono alla vendita di cespiti
completamente ammortizzati, che hanno portato plusvalenze nette per 68 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2015 le immobilizzazioni della Società non risultano gravate da ipoteche e privilegi
a favore di terzi.
1.3) Avviamento, marchi,
ed altre attività
immateriali
2015
Presentano un saldo di
Variazioni
5.333
(3.525)
e sono così composte:
Descrizione
Costo originario
2014
1.808
(1) Ammortamenti cumulati
Saldi al 31.12.2014
A)
B)
Diritti di bre-
Concessioni,
C)
D)
E)
vetto ind.le
licenze,
Altre
Immobiliz-
e di utilizzo
marchi
immobiliz-
zazioni
delle opere
e diritti
zazioni
in corso
dell'ingegno
simili
Avviamento
immateriali
ed acconti
Totale
3.538
3.704
167
100
73
7.582
(2.029)
(220)
=
=
=
(2.249)
1.509
3.484
167
100
73
5.333
Movimenti dell’esercizio:
Costo originario:
acquisizioni
157
11
=
=
52
220
conferimento
(28)
(3.284)
=
(100)
(6)
(3.418)
=
=
=
=
=
=
(333)
disinvestimenti / svalutazioni
Ammortamenti:
dell’esercizio
(331)
(2)
=
=
=
conferimento
6
=
=
=
=
6
disinvestimenti / svalutazioni
=
=
=
=
=
=
(196)
(3.275)
=
(100)
46
(3.525)
3.667
431
167
=
119
4.384
(2.354)
(222)
=
=
=
(2.576)
1.313
209
167
=
119
1.808
Totale movimenti dell’esercizio
Costo originario
(1) Ammortamenti cumulati
Saldi al 31.12.2015
1. Costo originario dei beni ancora in corso di ammortamento.
Le immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2015 ammontano a 1.808 migliaia di euro e
registrano una variazione pari a -3.525 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente (di cui
-3.412 migliaia di euro per conferimento a Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e Marzotto Lab S.r.l.,
incrementi per 220 migliaia di euro e -333 migliaia di euro per ammortamenti del periodo).
I principali incrementi sono correlati alle seguenti categorie:

Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere ingegno per 157 migliaia di euro,
principalmente software e programmi applicativi EDP.
La voce Avviamento è correlata al ramo d’azienda “Servizi Logistici” di Piovene, acquisito nel 2011.
Le spese di ricerca e sviluppo sostenute nell’esercizio, inerenti l’innovazione di prodotto ed i
progetti applicativi per la razionalizzazione dei processi produttivi e logistici, sono state imputate a
Conto economico.
130
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
1.5) Partecipazioni
2015
Presentano un saldo di
2014
111.398
Variazioni
111.333
65
e sono così composte:
Descrizione
Costo originario
Allineamenti per diff. durevoli di valore
Saldi al 31.12.2014
A)
B)
C)
Partecipazioni
Partecipazioni
Partecipazioni
in imprese
in imprese
in altre
controllate
collegate
imprese
Totale
95.039
16.196
149
111.384
=
=
(51)
(51)
95.039
16.196
98
111.333
92.752
10
77
92.839
=
=
(14)
(14)
(86.960)
(5.794)
(6)
(92.760)
=
=
5.792
(5.784)
57
65
100.831
10.412
206
111.449
=
=
(51)
(51)
100.831
10.412
155
111.398
Movimenti dell’esercizio:
Costo originario:
acquisti/ incrementi
uscite da portafoglio/decrementi
conferimento
svalutazioni
Totale movimenti dell’esercizio
Costo originario
Allineamenti per diff. durevoli di valore
Saldi al 31.12.2015
=
Le partecipazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società e
sono valutate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione, al costo di
acquisto o sottoscrizione.
La valutazione delle Partecipazioni viene effettuata in applicazione al Principio IAS 36 (Riduzione
durevole di valore delle attività), in base al quale la Società verifica se ci sono indicatori di
riduzioni durevoli di valore delle attività.
La Società verifica, ad ogni data di bilancio, se un attività finanziaria o gruppo di attività
finanziarie ha subito una perdita di valore. Un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie
è da ritenere soggetta a perdita di valore se, e solo se, sussiste una obiettiva evidenza di perdita di
valore come esito di uno o più eventi che sono intervenuti dopo la rilevazione iniziale (quando
interviene un evento di perdita) e questo evento di perdita ha un impatto, che possa essere
attendibilmente stimato, sui flussi di cassa futuri stimati dell’attività finanziaria o del gruppo di
attività finanziarie. Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori
quali le difficoltà finanziarie, l’incapacità di far fronte alle obbligazioni, l’insolvenza nella
corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un
gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un altra forma di riorganizzazione
finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di
cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nella condizioni economiche correlate alle
obbligazioni.
La recuperabilità del valore della partecipazione, in presenza di un valore di iscrizione in bilancio
superiore rispetto alla quota di patrimonio netto detenuta, è stata verificata mediante test di
impairment effettuato principalmente sulla base dei flussi di cassa attesi dalle controllate
(Discounted Cash Flow). I parametri utilizzati per le valutazioni effettuate risultano allineati agli
standard correnti di mercato per la valutazione di partecipazioni in realtà industriali con un
orizzonte temporale di lungo termine.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
131
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
Pur rilevando qualche criticità nel Gruppo Lab, afferenti in particolar modo all’andamento ancora
negativo del comparto Velluto (acquisito nel 2012 da “Redaelli Tessuti S.r.l. in concordato
preventivo e liquidazione”), si ritiene che non vi siano nell’esercizio in esame indicatori di
riduzioni durevoli di valore.
La voce al 31 dicembre 2015 ammonta a 111.398 migliaia di euro, dopo aver contabilizzato
incrementi per 92.839 migliaia di euro e decrementi per 92.774 migliaia di euro.
Gli incrementi si riferiscono:
 per 49.361 migliaia di euro all’incremento della partecipazione nella controllata Marzotto Wool
Manufacturing S.r.l., corrispondente al versamento in conto capitale eseguito dalla
controllante e liberato mediante conferimento del ramo d’azienda “attività laniere”, in
precedenza descritto;
 per 43.391 migliaia di euro all’incremento della partecipazione controllata Marzotto Lab S.r.l.,
corrispondente al versamento in conto capitale eseguito dalla controllante e liberato mediante
conferimento del ramo d’azienda “attività tessili diversi”, in precedenza descritto;
 per 10 migliaia di euro all’acquisto di n. 4.200 azioni nella collegata Ratti S.p.A.;
 per 77 migliaia di euro all’acquisto di un’ulteriore quota nella partecipazione il Mulino S.p.A.
I decrementi si riferiscono per 92.760 migliaia di euro al conferimento delle partecipazioni operanti
nei business “attività laniere” e “attività tessili diverse” rispettivamente in Marzotto Wool
Manufacturing S.r.l. e in Marzotto Lab S.r.l. e per 14 migliaia di euro all’esercizio del diritto di
recesso nella società Alto Tirreno Cosentino S.p.A.
1.6) Crediti diversi a
medio-lungo
termine
2015
Presentano un saldo di
2014
11
Variazioni
110
(99)
e sono così costituiti:
Crediti verso l'Erario
=
65
(65)
Altri crediti
11
45
(34)
Totale
11
110
(99)
La voce Crediti diversi a medio-lungo termine, pari a 11 migliaia di euro, accoglie i depositi
cauzionali versati e ancora in essere al 31 dicembre 2015.
1.7) Imposte differite
attive
2015
Presentano un saldo di
2014
7.359
Variazioni
14.180
(6.821)
e sono così composte:
Svalutazione magazzino
=
1.302
(1.302)
Svalutazione crediti
20
819
(799)
3.367
4.670
(1.303)
=
583
(583)
3.295
4.891
(1.596)
Accantonamenti per rischi ed oneri
Fair value di operazioni a termine su cambi
Perdite fiscali
Altre differenze temporanee
Totale
677
1.915
(1.238)
7.359
14.180
(6.821)
Alla data di bilancio i crediti per imposte anticipate ammontano a 7.359 migliaia di euro,
consuntivando un decremento per 6.821 migliaia di euro. Detta variazione include il recupero di
perdite pregresse riconosciute dalla consolidante Wizard ai sensi della vigente normativa tributaria
in tema di consolidamento degli imponibili.
132
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
Le imposte differite attive stanziate a fronte delle sopraccitate differenze temporanee
corrispondono alla quota ritenuta ragionevolmente recuperabile.
Il decremento del periodo, pari a 6.821 migliaia, è correlato all’operazione di riorganizzazione per
5.022 migliaia di euro (di cui 2.651 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
e 2.371 migliaia di euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.).
La Legge di Stabilità 2016 prevede la riduzione dell’aliquota Ires dal 27,5% al 24% a partire
dall’esercizio 2017. La Società ha quindi proceduto ad adeguare conseguentemente l’ammontare
del credito per imposte anticipate il cui utilizzo presumibile sarà successivo al 31 dicembre 2016.
1.8) Crediti finanziari a
medio-lungo
termine
2015
Presentano un saldo di
2014
Variazioni
42
2.451
(2.409)
=
2.400
(2.400)
e sono così costituiti:
Crediti verso imprese controllate
Depositi cauzionali (finanziari)
42
51
(9)
Totale
42
2.451
(2.409)
I Crediti finanziari a medio-lungo termine ammontano a 42 migliaia di euro e afferiscono a
depositi cauzionali fruttiferi di interessi. Il decremento del periodo è correlato all’operazione di
riorganizzazione per 2.408 migliaia di euro (1 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool
Manufacturing S.r.l. e 2.407 migliaia di euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.).
3.1) Rimanenze
2015
Ammontano a
2014
103
34.348
Variazioni
(34.245)
e sono così composte:
Materie prime, scorte e coloranti
Semilavorati e prodotti in corso di lavorazione
Prodotti finiti e merci
Totale
45
5.047
(5.002)
=
10.229
(10.229)
58
19.072
(19.014)
103
34.348
(34.245)
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione,
determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il presunto valore netto di realizzo.
Il decremento del periodo è correlato per 34.161 migliaia di euro all’operazione di riorganizzazione
(di cui 23.283 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 10.878 migliaia di
euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.).
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
133
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
3.2) Crediti commerciali
2015
Ammontano a
2014
3.820
Variazioni
55.975
(52.155)
e sono relativi a:
2015
2014
Importi
%li
Importi
%li
Crediti verso clienti operativi
422
100,0
34.602
100,0
– Fondi svalutazione crediti
(69)
(16)
(2.236)
(6,5)
= Crediti netti verso clienti operativi
353
83,6
32.366
93,5
21
100,0
1.083
100,0
(21)
(100,0)
(865)
(79,9)
Crediti verso clienti in sofferenza
– Fondi svalutazione crediti
= Crediti netti verso clienti in sofferenza
Crediti verso imprese controllate
Crediti verso imprese controllanti
=
=
218
20,1
3.062
100,0
21.344
100,0
20
100,0
26
=
Crediti verso imprese collegate
385
100,0
2.021
100,0
Totale valore facciale dei crediti
3.910
100,0
59.076
100,0
(90)
(2,3)
(3.101)
(5,2)
3.820
97,7
55.975
94,8
– Fondi svalutazione crediti
Crediti netti verso clienti
I crediti verso clienti ammontano a 3.820 migliaia di euro, al netto del fondo svalutazione crediti
pari a 90 migliaia di euro (fondo pari a 3.101 migliaia di euro al 31 dicembre 2014).
Il decremento del periodo è correlato per 52.144 migliaia di euro all’operazione di riorganizzazione
(37.586 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 14.558 migliaia di euro
conferiti in Marzotto Lab S.r.l.).
Il valore del fondo iscritto in bilancio è ritenuto adeguato a ricondurre il valore nominale dei crediti
a quello di presumibile realizzo e coerente con quanto previsto dal principio contabile di
riferimento. Detto fondo è stato determinato svolgendo un’analisi puntuale di tutte le posizioni a
rischio di recuperabilità e di tutte le posizioni riferite a crediti in contenzioso, tenuto conto
dell’attuale situazione di mercato.
Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro fair value.
La ripartizione dei crediti commerciali per area geografica è la seguente:
Italia
Verso clienti
Verso imprese controllate
Verso imprese controllanti
Verso imprese collegate
Crediti lordi
134
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Altri Europa
Nord America
Asia
Altri paesi
Totale
398
41
=
=
4
443
2.576
475
2
1
8
3.062
20
=
=
=
=
20
331
54
=
=
=
385
3.325
570
2
1
12
3.910
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
I Crediti commerciali verso imprese controllate sono relativi a:
2015
Novà Mosilana a.s.
2014
Variazioni
228
15.723
(15.495)
26
746
(720)
Marzotto Textiles USA Inc.
2
=
2
Marzotto Int. Trading Shanghai Ltd.
1
95
(94)
AB Liteksas
Marzotto Textile NV
1
=
1
Le Cotonerie S.r.l.
=
2
(2)
Ambiente Energia S.r.l.
166
76
90
Sametex spol s r. o
215
148
67
1
1
=
1.081
1
1.080
Girmes International G.m.b.h.
Marzotto Wool Fabrics S.r.l.
Marzotto Lab S.r.l.
742
1
741
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
178
4.053
(3.875)
Linificio S.r.l.
409
475
(66)
UAB Lietlinen
4
18
(14)
Filature de Lin Filin s.a.
Totale
8
5
3
3.062
21.344
(18.282)
I Crediti commerciali verso imprese collegate e imprese a controllo congiunto sono relativi a:
2015
Tintoria di Verrone S.r.l.
Uab Lietvilna
Ratti S.p.A.
2014
Variazioni
7
9
(2)
54
719
(665)
323
1.137
(814)
Mediterranean Wool Industry Co. S.A.E.
=
102
(102)
Mascioni S.p.A.
1
54
(53)
385
2.021
(1.636)
Totale
I Crediti commerciali verso imprese collegate e imprese soggette a controllo congiunto derivano da
rapporti di natura commerciale e sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
135
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
3.3) Crediti diversi
2015
Presentano un saldo di
2014
5.663
Variazioni
12.679
(7.016)
e sono così costituiti:
Crediti verso l’Erario
1.655
1.885
(230)
Altri crediti
3.889
10.370
(6.481)
Ratei e risconti attivi
Totale
119
424
(305)
5.663
12.679
(7.016)
I Crediti verso l’Erario sono relativi a:
2015
2014
Variazioni
Imposta sul valore aggiunto
276
922
(646)
Imposte sul reddito
416
373
43
35
35
=
463
=
463
(11)
Interessi maturati
Acconti versati
Crediti per ritenute d'imposta
2
13
463
542
(79)
1.655
1.885
(230)
Altri crediti
Totale
La voce “Imposte sul reddito”, pari a 416 migliaia di euro, si riferisce ad un credito IRES da
consolidato fiscale per 373 migliaia di euro e ad acconti IRES per tassazione separata con l’Olanda
per 43 migliaia di euro.
Gli Altri crediti sono così composti:
2015
Crediti verso Enti Previdenziali
Crediti verso il personale
Crediti diversi verso controllante
Crediti diversi verso collegate
Crediti diversi verso terzi
Totale
2014
Variazioni
65
150
(85)
116
450
(334)
3.687
3.768
(81)
13
11
2
8
5.991
(5.983)
3.889
10.370
(6.481)
La voce al 31 dicembre 2015 ammonta a 3.889 migliaia di euro e si riferisce per 3.687 migliaia di
euro a crediti verso la controllante Wizard S.r.l. derivanti dal rapporto di Consolidato Fiscale
Nazionale.
Il decremento del periodo è correlato per 6.098 migliaia di euro all’operazione di riorganizzazione
(di cui 5.992 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 106 migliaia di euro
conferiti in Marzotto Lab S.r.l.).
136
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
3.4) Attività finanziarie a
breve termine e
disponibilità liquide
Ammontano a
2015
2014
Variazioni
11.503
14.622
(3.119)
e si riferiscono a:
Attività finanziarie
Crediti finanziari verso controllate
10.095
5.855
4.240
Crediti finanziari verso collegate
=
1.237
(1.237)
Altri crediti finanziari
5
2.003
(1.998)
1.397
5.513
(4.116)
6
14
(8)
11.503
14.622
(3.119)
Disponibilità liquide
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Totale
L’ammontare complessivo delle Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide della
Società è pari a 11.503 migliaia di euro.
Le disponibilità liquide ammontano a 1.403 migliaia di euro e accolgono temporanee disponibilità
di c/c bancari e valori in cassa in attesa di utilizzi futuri.
I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di
valore non significativo.
Si rimanda al prospetto dei flussi di cassa per il dettaglio delle fonti e degli impieghi che hanno
originato la variazione delle disponibilità alla data del 31 dicembre 2015.
I Crediti finanziari verso imprese controllate sono relativi a:
2015
Marzotto Textile N.V.
2014
Variazioni
62
=
62
Novà Mosilana a.s.
=
1.092
(1.092)
Girmes International G.m.b.h.
=
150
(150)
Sametex spol s r. o
=
4.331
(4.331)
=
273
(273)
10.033
=
10.033
Marzotto Wool Fabrics B.V.
Marzotto Lab S.r.l.
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
Totale
=
9
(9)
10.095
5.855
4.240
I Crediti finanziari verso imprese controllate si riferiscono a conti correnti di corrispondenza
impropri disciplinati a condizioni di mercato.
I Crediti finanziari verso imprese collegate sono relativi a:
2015
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
2014
Variazioni
Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E.
=
987
Uab Lietvilna
=
250
(987)
(250)
Totale
=
1.237
(1.237)
137
Stato patrimoniale
4. Patrimonio netto
[Note al bilancio della Società]
Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2015 ammonta a 104.956 migliaia di euro, in incremento di
44.519 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Detta variazione è correlata a più fattori
congiuntamente considerati e, principalmente, per 51.998 migliaia di euro quale riserva da
conferimento generata con l’operazione di riorganizzazione in precedenza commentata, per -7.500
migliaia di euro per distribuzione di riserve disponibili alla controllante Wizard S.r.l. e per -9
migliaia di euro quale risultato dell’esercizio.
Capitale sociale
Numero di azioni
Azioni ordinarie
Totale
Capitale sociale
Variazioni
Capitale sociale
al 31.12.2014
capitale sociale
al 31.12.2015
65.005.047
(25.005.047)
40.000.000
65.005.047
(25.005.047)
40.000.000
Il Capitale sociale al 31 dicembre 2015, interamente sottoscritto e versato, risulta pari a 40.000
migliaia di euro. Il decremento registrato nel corso dell’esercizio, pari a 25.005 migliaia di euro, è
conseguente alla delibera dell’Assemblea del 22 giugno 2015, che ne ha previsto l’utilizzo per
3.629 migliaia per copertura perdite, per 8.000 migliaia per ricostituzione Riserva legale e per
13.376 migliaia per destinazione a Riserva straordinaria. Quest’ultima è stata utilizzata nel mese di
dicembre 2015 a seguito della delibera di distribuzione dividendi per 7.500 migliaia di euro.
Riserve straordinaria
Importo al 31 dicembre 2014
=
+/- variazioni
5.876
Totale
5.876
Riserva legale
Importo al 31 dicembre 2014
15.000
+/- variazioni
(7.000)
Totale
8.000
La Riserva legale, pari a 8.000 migliaia di euro, ha registrato nel corso dell’esercizio un
decremento per 15.000 migliaia per coperture perdite e un corrispondente incremento per 8.000
migliaia per ricostituzione in osservanza della delibera assembleare del 22 giugno 2015.
Riserva da conferimento
Importo al 31 dicembre 2014
=
+/- variazioni
51.998
Totale
51.998
La Riserva da conferimento, pari a 51.998 migliaia di euro, accoglie i plusvalori emergenti
nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione per effetto del conferimento delle partecipazioni
ad un valore corrispondente al patrimonio netto delle stesse nel consolidato del Gruppo Marzotto al
31 dicembre 2014.
2015
Avanzo di fusione
138
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
2014
Variazioni
=
44
Riserva First Time Application
(239)
(239)
(44)
=
Altre Riserve
(711)
4.490
(5.201)
Totale
(950)
4.295
(5.245)
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
Regime civilistico e
fiscale cui sono soggetti
il capitale e le riserve in
essere al 31.12.2015 in
caso di loro rimborso
Descrizione
Ammontare
Capitale
complessivo
e riserve che
che non
delle riserve
formano
formano reddito
ed utili
reddito
né per la Società
non distribuiti
per la Società
Capitale sociale
Capitale e riserve
né per il Socio
Totale
=
=
40.000
40.000
Riserva legale
3.267
884
3.849
8.000
Riserva straordinaria
5.876
=
=
5.876
2
=
=
2
(239)
=
=
(239)
Riserva IAS 19
Riserva First Time Application
Riserve diverse
Riserva da conferimento
Totale
(711)
=
=
(711)
51.998
=
=
51.998
60.193
884
43.849
104.926
In seguito all’operazione di scissione avvenuta nel periodo d’imposta 2010, i valori fiscalmente
riconosciuti delle voci di patrimonio netto differiscono da quelli civilistici; in particolare il valore
fiscale del capitale sociale risulta essere superiore, per un importo pari ad 10.850 migliaia di euro
rispetto a quello riportato nella tabella precedente, e di contro le Altre riserve evidenziano un
valore fiscale inferiore del medesimo importo.
Capitale e riserve con
vincoli fiscali
Capitale e riserve con
vincoli civilistici
Il vincolo patrimoniale alla data del 31 dicembre 2015 può essere distinto come segue:

il vincolo patrimoniale ai fini IRES ammonta a 322 migliaia di euro ed è costituito dal
disinquinamento fiscale eseguito nel 2004 e dai maggiori ammortamenti fiscali eseguiti nel
2007 rispetto a quelli contabili.
Possibilità
Descrizione
Capitale sociale
31/12/2015
di utilizzo
Note
(*)
40.000
Riserva legale
8.000
AB
Riserva straordinaria
5.876
ABC
Riserva First Time Application
(239)
Riserva IAS 19
Riserve diverse
2
(711)
Riserva da conferimento
51.998
Utili esercizi precedenti
=
Totale
ABC
104.926
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai Soci
(*)
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
La Riserva Legale deve aver raggiunto il limite di 1/5 del Capitale Sociale previsto dall'art. 2430 C.C.
139
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
5.1) Fondi a lungo
termine
Ammontano a
2015
2014
11.525
24.366
Variazioni
(12.841)
e sono relativi a:
Trattamento di fine rapporto
Ammonta a:
2015
2014
Variazioni
836
8.241
(7.405)
la variazione è conseguente a:
Accantonamenti a conto economico
Erogazioni per cessazione rapporto
Erogazioni per anticipi
Contributi 0,50% su accantonamenti dell'esercizio
Trasferimenti ad altri fondi/società
Versamenti c/erario per IRPEF
Operazioni straordinarie
Adeguamento IAS 19
Totale
469
1.886
(1.417)
(476)
(412)
(64)
=
(250)
250
(29)
(128)
99
(426)
(1.631)
1.205
(2)
(22)
20
(6.902)
669
(7.571)
(39)
505
(544)
(7.405)
617
(8.022)
La voce Trattamento di fine rapporto (TFR) riflette l’indennità, calcolata secondo le norme vigenti,
maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 e che verrà liquidata al momento dell’uscita del
dipendente. In presenza di specifiche condizioni, può essere parzialmente anticipata al dipendente
nel corso della vita lavorativa.
Il fondo per trattamento di fine rapporto è trattato contabilmente come beneficio a prestazione
definita e come tale ricalcolato ad ogni fine periodo secondo un criterio statistico-attuariale che
tiene conto anche degli effetti dell’attualizzazione finanziaria.
Tale passività è stata calcolata secondo il criterio attuariale del “Metodo del Credito Unitario” che
“considera ogni periodo di lavoro fonte di un’unità aggiuntiva di diritto ai benefici e misura
distintamente ogni unità ai fini del calcolo dell’obbligazione finale”.
I parametri utilizzati sono i seguenti: tasso annuo di attualizzazione 3,0%, indice di inflazione
annuo 1,8%.
Il decremento del periodo è correlato all’operazione di riorganizzazione per 6.848 migliaia di euro
(5.574 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 1.274 migliaia di euro
conferiti in Marzotto Lab S.r.l.).
Il trattamento contabile dei benefici a dipendenti iscritti a bilancio segue quello previsto dal
principio IAS 19 per i piani a prestazione definita; la società ha deciso di applicare le modifiche
introdotte dallo IAS 19 in via anticipata a partire dal bilancio al 31 dicembre 2012, con la
conseguente rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali fra le altre componenti del conto
economico complessivo, mentre l’utile/perdita finanziaria è rilevata a conto economico.
In base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote TFR maturate
successivamente al 1 gennaio 2007 devono essere versate ad un apposito fondo di tesoreria istituito
presso l’INPS ovvero, su indicazione del dipendente, ad un apposito Fondo di previdenza
complementare. Con tali versamenti la voce relativa al TFR non è più interessata da
accantonamenti.
140
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
Fondi per trattamento quiescenza
2015
Ammontano a:
2014
676
Variazioni
717
(41)
Il fondo si riferisce ad un trattamento pensionistico integrativo parzialmente reversibile costituito a
favore di un ex Amministratore della Società. Nell’esercizio precedente il fondo è stato ricalcolato
in seguito al decesso del beneficiario primario, iscrivendo a conto economico la parte eccedente e
attualizzando il restante valore della rendita vitalizia in base alle tavole attuariali in uso per il
beneficiario secondario.
2015
2014
Variazioni
Altri fondi
Ammontano a:
dovute a
Accant.ti
10.013
15.408
(5.395)
Utilizzi
=
conf.to
(1.687)
(3.708)
e si riferiscono a:
Fondo risoluzione rapporto agenti
=
2.315
(2.315)
=
=
(2.315)
Fondo rischi per vertenze legali
1.878
2.663
(785)
=
(120)
(665)
Fondo ristrutturazione e delocalizzazione
2.084
3.250
(1.166)
=
(1.166)
=
746
1.474
(728)
=
=
(728)
5.305
5.706
(401)
=
(401)
=
Fondo imposte
Altri fondi rischi e oneri diversi
Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri effettuati nel corso dell’esercizio si riferiscono alla
miglior stima effettuata da parte del management delle passività potenziali connesse alle vertenze
in corso. La loro stima prende in considerazione, ove applicabile, l’opinione di consulenti legali ed
altri esperti, dell’esperienza pregressa della società e di altri soggetti in situazioni simili, nonché
dell’intenzione della società stessa di intraprendere ulteriori azioni.
Commentiamo di seguito i principali fondi stanziati in bilancio.
Il fondo risoluzione rapporto agenti, in essere al 31 dicembre 2014, era stanziato a fronte di
eventuali rischi di rescissione di contratti di agenzia, è stato valutato tenendo conto delle
prevedibili passività potenziali connesse ai contratti in essere alla fine dell’esercizio. Detto fondo è
stato calcolato sulla base delle norme di legge vigenti alla data di chiusura di bilancio e la
movimentazione dell’anno tiene conto delle aspettative di flussi finanziari futuri.
Il fondo rischi per vertenze legali è destinato a coprire le passività che potrebbero derivare da
vertenze giudiziali e da altri contenziosi. Include la stima dell’onere a fronte dei contenziosi sorti
nell’esercizio oltre alla revisione degli accantonamenti relativi a posizioni sorte negli esercizi
precedenti, aggiornati in base alle indicazioni dei legali interni ed esterni.
Il fondo di ristrutturazione/delocalizzazione è prevalentemente destinato a fronteggiare gli oneri
ed i costi connessi al piano di riassetto industriale di alcune attività produttive. L’accantonamento
del periodo accoglie i costi stimati relativi al ridimensionamento di alcuni rami aziendali.
Il fondo imposte, pari a 746 migliaia di euro al 31 dicembre 2015, registra un decremento per 728
migliaia di euro correlato all’operazione di conferimento precedentemente descritta.
Tra gli altri fondi rischi ed oneri diversi sono considerati i rischi prevedibili conseguenti alle
operazioni relative alla società Aree Urbane S.r.l., oltre agli oneri afferenti lo stabilimento di Praia
a Mare. Si rimanda alla Relazione sulla gestione per gli approfondimenti relativi.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
141
Stato patrimoniale
5.3) Imposte differite
passive
[Note al bilancio della Società]
2015
Presentano un saldo di
2014
194
Variazioni
443
(249)
173
456
(283)
21
(13)
34
194
443
(249)
e sono così composte:
Differenze su immobilizzazioni materiali ed immateriali
Altre differenze temporanee
Totale
La voce accoglie le imposte differite rilevate dalla Società, relative prevalentemente alla
differenza tra gli ammortamenti calcolati in base alle aliquote fiscali e quelli determinati in base
alla vita utile del bene.
Il decremento del periodo è correlato all’operazione di riorganizzazione per 171 migliaia di euro.
La Legge di Stabilità 2016 prevede la riduzione dell’aliquota Ires dal 27,5% al 24% a partire
dall’esercizio 2017. La Società ha quindi proceduto ad adeguare conseguentemente l’ammontare
del fondo imposte differite il cui utilizzo presumibile sarà successivo al 31 dicembre 2016.
5.4) Debiti finanziari a
medio-lungo termine
2015
Ammontano a
2014
Variazioni
11.217
3.793
7.424
=
=
=
11.206
3.782
7.424
11
11
=
11.217
3.793
7.424
e sono così composti:
Finanziamenti con garanzia reale
Finanziamenti senza garanzia reale
Altri debiti finanziari a medio lungo termine
Totale
I Debiti finanziari a medio - lungo termine rappresentano le passività finanziarie, verso banche e
altri finanziatori, con scadenza oltre dodici mesi.
Nello specifico, la voce dei finanziamenti a medio lungo termine, che al 31 dicembre ammonta a
11.206 migliaia di euro, è composta dalla quota non corrente dei finanziamenti erogati nell’anno
da istituti di credito e risulta così composta:

finanziamento Banco Popolare valore nominale 5.000 migliaia di euro, di cui 2.857 migliaia di
euro scadente oltre l’esercizio;

finanziamento Banca Popolare di Bergamo valore nominale 10.000 migliaia di euro, di cui
8.349 migliaia di euro scadente oltre l’esercizio.
Non sono presenti debiti assistiti da garanzia reale su beni aziendali.
142
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Stato patrimoniale
6.1) Debiti commerciali
ed altri debiti
[Note al bilancio della Società]
2015
Ammontano a
2014
14.709
Variazioni
101.126
(86.417)
e sono così composti:
Debiti commerciali
2.359
54.378
(52.019)
Debiti commerciali verso imprese controllate
397
31.903
(31.506)
Debiti commerciali verso imprese collegate
115
772
(657)
=
111
(111)
763
1.981
(1.218)
Anticipi da clienti
Debiti verso l’Erario
Debiti verso Enti previdenziali
Debiti verso dipendenti
384
2.054
(1.670)
2.246
7.615
(5.369)
Altri debiti
852
2.151
(1.299)
Altri debiti verso imprese controllanti
7.500
=
7.500
Altri debiti verso imprese controllate
=
8
(8)
93
153
(60)
14.709
101.126
(86.417)
Ratei e risconti passivi
Totale
Il saldo della voce Debiti commerciali e altri debiti, pari a 14.709 migliaia di euro al 31 dicembre
2015, registra un decremento pari a 86.417 migliaia di euro, di cui per 80.929 migliaia di euro
correlato all’operazione di riorganizzazione (64.339 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool
Manufacturing S.r.l. e 16.590 migliaia di euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.).
Le voci dei debiti commerciali sono composte da debiti di natura commerciale sorti nelle
transazioni con fornitori terzi e con imprese del Gruppo, iscritti al netto degli scontri commerciali
e rettifiche di fatturazione (resi e/o abbuoni) nella misura corrispondente all’ammontare definito
con la controparte.
Il valore dei debiti commerciali alla data di bilancio è conseguenza della dinamica degli acquisti ed
investimenti dell’ultima parte dell’esercizio in esame.
I Debiti commerciali verso imprese controllate sono relativi a:
2015
Novà Mosilana a.s.
2014
Variazioni
14
27.256
(27.242)
AB Liteksas
=
1.783
(1.783)
Marzotto International Trading (Shanghai) Co. Ltd
=
257
(257)
Marzotto Textiles USA Inc.
=
88
(88)
329
=
329
=
1.980
(1.980)
52
132
(80)
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
Sametex spol s r. o
Girmes International G.m.b.h.
Ambiente Energia S.r.l.
=
3
(3)
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
1
117
(116)
Linificio S.r.l.
Totale
1
287
(286)
397
31.903
(31.506)
I Debiti commerciali verso imprese collegate e imprese a controllo congiunto sono relativi a:
2015
Variazioni
=
192
(192)
Uab Lietvilna
=
30
(30)
Tintoria di Verrone S.r.l.
=
10
(10)
Pettinatura di Verrone S.r.l.
=
315
(315)
(225)
Mediterranean Wool Industry Co. S.A.E.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
2014
Ratti S.p.A.
=
225
Aree Urbane S.r.l.
115
=
115
Totale
115
772
(657)
143
Stato patrimoniale le
[Note al bilancio della Società]]
I Debiti verso l’Erario sono così suddivisi:
2015
2014
Variazioni
IRAP
146
91
55
Ritenute alla fonte
498
1.447
(949)
Altri debiti verso l’Erario
119
443
(324)
Totale
763
1.981
(1.218)
La voce Debiti verso l’Erario, pari a 763 migliaia di euro, è principalmente composta da ritenute
fiscali su redditi da lavoro dipendente e altre imposte di competenza del periodo.
I Debiti verso Enti previdenziali sono relativi a:
2015
INPS per contributi correnti
INPS per prepensionamento/mobilità
ENASARCO per contributi correnti
Altri enti
Totale
2014
Variazioni
296
1.669
(1.373)
=
2
(2)
=
6
(6)
88
377
(289)
384
2.054
(1.670)
I Debiti verso gli enti previdenziali riflettono posizioni non scadute alla data di riferimento del
bilancio, regolarmente saldate alla loro maturazione.
La posizione debiti verso altri enti accoglie i debiti verso Fondi di previdenza integrativa.
I Debiti verso personale dipendente sono suddivisi come segue:
2015
2014
Variazioni
Retribuzioni di dicembre liquidate in gennaio
240
1.263
Competenze di fine rapporto liquidate dopo la chiusura dell’esercizio
232
4
228
1.072
2.125
(1.053)
603
3.724
(3.121)
99
499
(400)
2.246
7.615
(5.369)
Retribuzioni differite per ferie maturate e non godute
Retribuzioni differite per altre competenze
Altre partite
Totale
(1.023)
Le suddette posizioni debitorie si riferiscono principalmente ai salari e stipendi relativi al mese di
dicembre, al rateo di ferie maturate e non godute ed altre retribuzione differite.
Gli Altri debiti sono relativi a:
2015
2014
Variazioni
Altri debiti verso imprese controllanti
7.500
=
7.500
Altri debiti verso imprese controllate
=
8
(8)
Altri debiti verso imprese collegate
6
=
6
846
2.151
(1.305)
8.352
2.159
6.193
Altri debiti verso terzi
Totale
La voce Altri debiti verso imprese controllanti, pari a 7.500 migliaia di euro, si riferisce ai
dividendi deliberati dall’Assemblea dei soci nel mese di dicembre 2105.
La voce Altri debiti verso terzi, pari a 846 migliaia di euro, consuntiva un decremento per 1.305
migliaia di euro, principalmente correlato al debito per fair value in essere lo scorso esercizio e
successivamente conferito.
Il saldo in essere alla data di bilancio include debiti verso amministratori e terzi.
144
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Stato patrimoniale
[Note al bilancio della Società]
6.2) Debiti finanziari a
breve termine
Ammontano a
2015
2014
Variazioni
11.090
91.004
(79.914)
Debiti verso banche e altri finanziatori
3.084
79.872
(76.788)
Debiti verso controllate
8.006
9.132
(1.126)
=
2.000
(2.000)
11.090
91.004
(79.914)
e sono così composti:
Debiti verso altri
Totale
I Debiti verso banche e altri finanziatori sono relativi all’utilizzo di linee di fido, a finanziamenti
a breve termine e alla quota corrente dei finanziamenti a medio lungo.
Il decremento del periodo è correlato all’operazione di riorganizzazione per 99.820 migliaia di euro
(61.636 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 38.184 migliaia di euro
conferiti in Marzotto Lab S.r.l.).
I Debiti finanziari verso imprese controllate si riferiscono a:
2015
AB Liteksas
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
2014
Variazioni
=
3.480
(3.480)
8.006
=
8.006
Marzotto Textiles USA Inc.
=
1
(1)
Ambiente Energia S.r.l.
=
161
(161)
Linificio S.r.l.
Totale
=
5.490
(5.490)
8.006
9.132
(1.126)
Nella seguente tabella è riportata la composizione dell’indebitamento finanziario netto.
Posizione finanziaria
netta
Ammonta a
2015
2014
(10.762)
(77.724)
Variazioni
66.962
42
2.451
(2.409)
ed è così composta:
1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine
3.4 Attività finanziarie a breve termine
11.503
14.622
(3.119)
5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine
e disponibilità liquide
(11.217)
(3.793)
(7.424)
6.2 Debiti finanziari a breve termine
(11.090)
(91.004)
79.914
(10.762)
(77.724)
66.962
Totale
La posizione finanziaria netta alla data di bilancio è negativa per 10.762 migliaia di euro e
consuntiva una riduzione pari a 66.962 migliaia di euro, attribuita all’effetto combinato del
conferimento di saldi finanziari per 79.349 migliaia di euro (di cui 51.871 migliaia di euro in
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 27.478 migliaia di euro in Marzotto Lab S.r.l.) e
dell’incremento dell’indebitamento derivante dalla gestione corrente per -12.387 migliaia di euro.
Si rimanda al prospetto del rendiconto finanziario per evidenza dei singoli fattori che hanno
concorso alla determinazione della variazione del periodo.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
145
Stato patrimoniale
Impegni contrattuali e
garanzie (conti d’ordine)
[Note al bilancio della Società]
I conti d’ordine e le partite d’impegno al 31 dicembre 2015 sono di seguito commentate:
Le “Fideiussioni a favore di Società Controllate e Collegate” sono state rilasciate:









nell’interesse della società Controllata Biella Manifatture Tessili S.r.l. per 8.000 migliaia di
euro a fronte di linee di credito;
nell’interesse della Società Controllata Biella Manifatture Tessili S.r.l. per 14.200 migliaia di
euro per operazioni di smobilizzo crediti pro soluto;
nell’interesse della Società Controllata Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. per 16.000 migliaia
di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro soluto;
nell’interesse della Società Controllata Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. per 10.000 migliaia
di euro a garanzia di finanziamenti concessi;
nell’interesse della Società Controllata Marzotto Lab S.r.l. per 16.000 migliaia di euro per
operazioni di smobilizzo crediti pro soluto;
nell’interesse della Società Controllata Marzotto Lab S.r.l. per 5.000 migliaia di euro a garanzia
di finanziamenti concessi;
nell’interesse della società Controllate Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e Marzotto Lab S.r.l.
per 172.100 migliaia di euro a fronte di linee di credito;
nell’interesse della Società Controllata Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. per 2.000
migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro soluto;
nell’interesse della Società Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. a garanzia di
finanziamenti concessi per 1.650 migliaia di euro.
Le “Fideiussioni a terzi” sono state rilasciate:

nell’interesse della Società a garanzia di contratti di somministrazione servizi per 8 migliaia di
euro.
Le “Fideiussioni ricevute da terzi” sono state rilasciate:

146
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
nell’interesse della Società a garanzia di titoli vari per 122 migliaia di euro.
Conto economico
[Note al bilancio della Società]
Per i commenti relativi all’andamento reddituale della Società nel corso dell’esercizio in esame si
rimanda anche all’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione.
7. Ricavi netti
Nella tabella seguente è riportata la composizione dei Ricavi netti per settori di business:
2015
Holding e coordinamento
2014
Var. %
9.963
4.877
832
721
15,4
Logistica
1.436
534
+ 100,0
Altro
(57,8)
Immobiliare
+ 100,0
1.071
2.540
Bussiness conferiti a Marzotto Wool S.r.l.
=
124.075
n.c.
Bussiness conferiti a Marzotto Lab S.r.l.
=
56.291
n.c.
13.302
189.038
(93,0)
Totale
I ricavi afferenti il business Holding e coordinamento includono prevalentemente i proventi della
fatturazione dei servizi resi dalla Società alle società del Gruppo per supporto e assistenza nella
definizione delle linee operative, nella gestione amministrativa, finanziaria e di controllo, di
consulenza legale e di diritto societario, servizio acquisti e servizi informatici.
I ricavi inclusi nel settore Immobiliare sono relativi a proventi derivanti dalla gestione degli
immobili, quali i fitti attivi per locazione di porzione dell’immobile sito in Piovene Rocchette (VI).
8. Costo del venduto
2015
Ammonta a
2014
Var. %
(3.041)
(148.095)
(97,9)
Consumi di materie prime
=
(37.566)
n.c.
Lavorazioni esterne
=
(9.338)
n.c.
Produzione interna
=
(26.129)
n.c.
n.c.
ed è relativo a:
Acquisto prodotti finiti e semilavorati
Variazione magazzino prodotti finiti e semilavorati
Differenze cambio commerciali
=
(60.610)
(84)
58
n.c.
5
(3.075)
+100,0
Altri costi di logistica e industriali
(2.962)
(11.435)
(74,1)
Totale
(3.041)
(148.095)
(97,9)
La voce in oggetto ammonta a 3.041 migliaia di euro e accoglie prevalentemente i costi afferenti il
business Logistica presso il sito di Piovene (VI) per 1.315 migliaia di euro.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
147
Conto economico
[Note al bilancio della Società]
Le differenze cambio commerciali sono dettagliate nel prospetto che segue:
Differenze cambio commerciali
2015
2014
Ammontano a
Var. %
5
(3.075)
3
607
(1)
(193)
n.c.
e si riferiscono a:
Differenze cambio realizzate su incassi e potenziali per
adeguamento saldi crediti in valuta estera
Differenze cambio realizzate su pagamenti e potenziali per
adeguamento saldi debiti in valuta estera
Differenze cambio su operazioni di copertura
crediti e debiti commerciali in valuta estera
Totale
3
(3.489)
5
(3.075)
n.c.
La variazione dell’anno è essenzialmente da ricondurre alla cessione dei business “attività laniere”
e “attività tessili diverse dalla lana”.
Dall’esercizio in esame, considerata la natura delle attività svolte, la Capogruppo opera
principalmente con moneta funzionale euro.
11. Costi generali ed
amministrativi
Ammontano a
2015
2014
(10.710)
(14.715)
Var. %
(27,2)
La voce Costi generali e amministrativi al 31 dicembre 2015 accoglie oneri per personale per 6.127
migliaia di euro, costi per amministratori e sindaci per 905 migliaia di euro, costi di consulenza e
compensi a terzi (legali, amministrativi ed altri minori) per 169 migliaia di euro, oneri assicurativi
per 192 migliaia di euro e costi per manutenzioni, utenze e trasporti per 3.317 migliaia di euro.
12. Altri proventi ed
oneri
2015
Ammontano a
2014
Var. %
151
(5.808)
>100%
e sono relativi a:
Plusvalenza da alienazione di beni materiali ed immateriali
Minusvalenza per alienazione di beni materiali ed immateriali
Oneri straordinari piano industriale
79
155
(11)
(5)
(312)
(659)
Variazione fondo delocalizzazione/ristrutturazione
=
(250)
Variazione fondo rischi legali e oneri futuri
=
(4.571)
Altri proventi/oneri
Totale proventi/oneri diversi
395
(478)
151
(5.808)
>100%
Si segnala che la voce include gli effetti del contratto preliminare di vendita siglato nel 2015 tra
Marzotto S.p.A. e il Comune di Praia a Mare avente ad oggetto la cessione di una porzione del
complesso immobiliare sito in detto comune.
Detta operazione ha comportato da un lato la svalutazione dei cespiti oggetto di alienazione per
allineamento al prezzo di vendita (svalutazione pari a 0,9 milioni di euro) e dall’altro il rilascio di
parte di fondi in precedenza stanziati (sopravvenienza attiva per 1 milione di euro).
148
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Conto economico
[Note al bilancio della Società]
13. Risultato Operativo
2015
Ammonta a
2014
(375)
Var. %
(1.723)
(78,2)
Di seguito sono forniti i dettagli relativi a costi del personale ed ammortamenti inclusi nel calcolo
del risultato operativo.
Costi per il personale
2015
Ammontano a
2014
Var. %
(8.235)
(37.453)
(78,0)
Salari e stipendi
(5.978)
(26.698)
(77,6)
Oneri sociali
(1.745)
(8.249)
(78,8)
(404)
(1.905)
(78,8)
e sono relativi a:
Trattamento di fine rapporto
Trattamento di quiescenza e simili
(11)
(93)
(88,2)
Altri costi del lavoro
(97)
(508)
(80,9)
Nella tabella sopra esposta sono forniti i costi relativi al personale dipendente. Nella voce salari e
stipendi è stato ricompreso anche il costo lavoro del personale interinale.
L’organico in forza ha avuto il seguente andamento:
Medio
31.12.2015
31.12.2014
Var. %
2015
2014
Var. %
Operai
16
442
(96,4)
21
454
(95,4)
Impiegati
71
259
(72,6)
72
264
(72,7)
Dirigenti
12
26
(53,8)
12
26
(53,8)
Totale
99
727
(86,4)
105
744
(85,9)
Gli Ammortamenti sono stati i seguenti:
Ammortamenti
Ammontano a
2015
(1.102)
2014
(3.735)
Var. %
(70,5)
e si riferiscono a:
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
ammortamenti su immobilizzazioni immateriali
(333)
(398)
ammortamenti su immobilizzazioni materiali
(769)
(3.337)
149
Conto economico
[Note al bilancio della Società]
14. Oneri finanziari netti
2015
Ammontano a
2014
Var. %
(260)
(2.251)
(88,4)
29
142
(79,6)
e sono così composti:
Proventi finanziari
Interessi attivi da imprese controllate
Interessi attivi da imprese collegate
=
25
n.c.
Interessi attivi bancari
=
357
n.c.
Altri proventi finanziari
=
14
n.c.
29
538
(94,6)
Interessi passivi da imprese controllate
(7)
(192)
(96,4)
Interessi passivi da imprese collegate
(4)
=
=
(146)
(1.956)
(92,5)
Servizi bancari
(69)
(432)
(84,0)
Altri oneri finanziari
(63)
(209)
(69,9)
Totale oneri finanziari
(289)
(2.789)
(89,6)
Totale
(260)
(2.251)
(88,4)
Totale proventi finanziari
Oneri finanziari
Interessi passivi bancari
Gli interessi attivi relativi a Società controllate sono così dettagliati:
2015
Ammontano a
2014
29
Var. %
142
(79,6)
(50,0)
e sono così composti
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
1
2
17
=
n.c.
Marzotto Lab S.r.l.
6
=
n.c.
Marzotto Textile N.V.
1
4
(75)
Sametex spol s r. o
1
127
(99,2)
Girmes International G.m.b.h.
=
3
n.c.
Novà Mosilana a.s.
=
6
n.c.
Marzotto Wool Fabrics BV
3
=
n.c.
29
142
(79,6)
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
Totale
Gli interessi passivi relativi a Società controllate:
2015
Ammontano a
2014
Var. %
(7)
(192)
(96,4)
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
(1)
(11)
(90,9)
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
(5)
=
n.c.
Marzotto Lab S.r.l.
(1)
=
n.c.
Novà Mosilana a.s.
=
(7)
n.c.
Ambiente Energia S.r.l.
=
(5)
n.c.
Linificio S.r.l.
=
(106)
n.c.
e sono così composti
AB Liteksas
Totale
150
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
=
(63)
n.c.
(7)
(192)
(96,4)
Conto economico
[Note al bilancio della Società]
15. Dividendi da
partecipazioni
Ammontano a
2015
2014
Var. %
912
8.728
Marzotto Textile N.V.
=
4.315
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
=
3.500
912
913
=
=
912
8.728
(89,6)
e sono così composti:
Dividendi da imprese controllate
Dividendi da imprese collegate
Ratti S.p.A.
Dividendi da altre imprese
Totale dividendi
17. Altri proventi ed
oneri finanziari
2015
Ammontano a
(89,6)
2014
(41)
Var. %
(4.114)
(99,0)
e sono così composti:
Adeguamento TFR IAS 19
Svalutazione partecipazione Mascioni S.p.A.
(27)
(88)
=
(4.034)
Altri proventi/oneri finanziari
(14)
8
Totale
(41)
(4.114)
(99,0)
La voce Altri proventi e oneri finanziari è negativa per 41 migliaia di euro al 31 dicembre 2015.
Lo stanziamento del periodo è relativo principalmente all’adeguamento del TFR in applicazione del
principio IAS 19.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
151
Conto economico
[Note al bilancio della Società]
19. Imposte sul reddito
2015
Il saldo ammonta a:
2014
Var. %
(206)
1.149
Imposte correnti
(94)
101
Imposte differite
(111)
372
(1)
676
(206)
1.149
>100,0
e si riferisce a:
Imposte esercizi precedenti
Totale
>100,0
Nella tabella che segue viene presentata la riconciliazione del tasso teorico d’imposizione fiscale
con l’effettiva incidenza sul risultato ante imposte.
2015
Importi
Risultato ante imposte
236
Imposte teoriche
(65)
%li
640
(27,5)
(176)
(27,5)
163
69,1
1.671
261,1
Variazioni permanenti
(46)
(19,5)
(216)
(33,8)
(146)
(61,9)
(1.178)
(184,1)
(1)
(0,4)
676
105,7
Imposte differite
(111)
(47,0)
372
58,1
Totale imposte
(206)
(87,2)
1.149
179,5
Imposte esercizi precedenti
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
Importi
Variazioni temporanee
IRAP
152
2014
%li
Altre informazioni
Parti correlate
[Note al bilancio della Società]
Il compimento di operazioni con parti correlate risponde all’interesse economico delle singole
entità partecipanti.
Tutti i rapporti con Società controllate, collegate e con altre parti correlate, sia quelli relativi allo
scambio di beni e prestazione di servizi, sia quelli di natura finanziaria, sono regolati secondo le
normali condizioni praticate dal mercato.
I rapporti con Società controllate e collegate sono inoltre evidenziati nei prospetti di bilancio e
nelle note di commento.
Nelle tabelle di seguito vengono dettagliati i valori patrimoniali ed economici delle transazioni
effettuate con le società controllanti, controllate, collegate e consociate al 31 dicembre 2015.
Crediti e debiti in essere con le società del Gruppo al 31 dicembre 2015
Crediti
Società
commerciali
Biella ManifattureTessili S.r.l.
diversi
Debiti
finanziari
Totale
commerciali
diversi
finanziari
Totale
178
=
=
178
1
=
=
1
1.081
=
=
1.081
329
=
8.006
8.335
Marzotto Lab S.r.l.
742
=
10.033
10.775
=
=
=
=
Ambiente Energia S.r.l.
166
=
=
166
=
=
=
=
1
=
62
63
=
=
=
=
228
=
=
228
14
=
=
14
26
=
=
26
=
=
=
=
1
=
=
1
=
=
=
=
=
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
Marzotto Textile NV
Novà Mosilana a.s.
AB Liteksas
Marzotto Int. Tr. Shanghai Co. Ltd
Marzotto Textiles U.S.A. Inc.
2
=
=
2
=
=
=
215
=
=
215
=
=
=
=
1
=
=
1
52
=
=
52
UAB Lietlinen
4
=
=
4
=
=
=
=
Linificio S.r.l.
409
=
=
409
1
=
=
1
=
Sametex spol s r. o
Girmes International G.m.b.h.
Filature de Lin Filin s.a.
Uab Lietvilna
8
=
=
8
=
=
=
54
=
=
54
=
=
=
=
7
=
=
7
=
=
=
=
Tintoria di Verrone S.r.l.
323
=
=
323
=
=
=
=
Mascioni S.p.A.
Ratti S.p.A.
1
13
=
14
=
=
=
=
Aree Urbane S.r.l.
=
=
=
=
115
=
=
115
Trenora S.r.l.
8
=
=
8
=
=
=
=
Wizard S.r.l.
12
3.687
=
3.699
=
7.500
=
7.500
3.467
3.700
10.095
17.262
512
7.500
8.006
16.018
Totale
Ricavi, proventi, costi e oneri intercorsi con le società del Gruppo nell'esercizio 2015
Ricavi e proventi
Società
Prodotti
Servizi
Costi e oneri
Finanziari
Totale
Prodotti
Servizi
Finanziari
Totale
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
=
1.936
1
1.937
=
=
1
1
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
=
4.014
17
4.031
=
355
5
360
Marzotto Lab S.r.l.
=
2.434
6
2.440
=
15
1
16
Ambiente Energia S.r.l.
=
266
=
266
=
=
=
=
Marzotto Textile NV
=
=
1
1
Marzotto Fabrics B.V.
=
=
3
3
=
=
=
=
Novà Mosilana a.s.
=
772
=
772
=
14
=
14
AB Liteksas
=
88
=
88
=
=
=
=
Sametex spol s r. o
=
500
1
501
=
=
=
=
Girmes International G.m.b.h.
=
=
=
=
52
=
=
52
Linificio S.r.l.
=
1.432
=
1.432
=
=
=
=
UAB Lietlinen
3
=
=
3
=
=
=
Filature de Lin Filin s.a.
=
14
=
14
Uab Lietvilna
=
211
=
211
=
=
=
=
Tintoria di Verrone S.r.l.
=
10
=
10
=
=
=
=
30
475
=
505
=
=
=
=
Aree Urbane S.r.l.
=
=
=
=
=
=
4
4
Mascioni S.p.A.
=
13
=
13
=
=
=
=
Trenora S.r.l.
=
13
=
13
=
=
=
=
Wizard S.r.l.
=
13
=
13
=
=
=
=
33
12.191
29
12.253
52
384
11
447
Ratti S.p.A.
Totale
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
=
=
=
153
Altre informazioni
Amministratori e
Sindaci
[Note al bilancio della Società]
Compensi corrisposti agli Amministratori ed ai Sindaci di Marzotto S.p.A.
Carica ricoperta
(importi in K euro)
Compensi
Società di revisione
Amministratori
Sindaci
Totale
853
52
905
Corrispettivi di competenza dell’esercizio a fronte di servizi forniti dalla Società di Revisione
Società
(importi in K euro)
Servizi di revisione
154
Marzotto S.p.A.
16
Controllate
Totale
234
Operazioni
atipiche/inusuali
La Società nel corso dell’esercizio 2015 non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali.
Eventi successivi alla
data di Bilancio
Nel periodo successivo al 31 dicembre 2015 non si rilevano fatti da segnalare che possano
influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nel presente documento.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
250
Partecipazioni
Partecipazioni
direttamente
indirettamente detenute
dalla Società
[Note al bilancio della Società]
Viene di seguito fornito l’elenco delle Partecipazioni in cui Marzotto S.p.A. detiene, direttamente o
indirettamente, oltre il 10% delle azioni aventi diritto di voto alla data del 31 dicembre 2015,
specificando che tutte le Partecipazioni sono detenute a titolo di proprietà:
Denominazione
Sede
Partecipante diretta
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
Valdagno (VI)
Marzotto S.p.A.
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
Valdagno (I)
Nová Mosilana a.s.
Brno (CZ)
Marzotto Textile N.V.
% possesso
% possesso
part.diretta
Marzotto S.p.A.
100,00%
100,00%
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
100,00%
100,00%
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
Amsterdam (NL)
Marzotto Wool/Marzotto Lab
Marzotto Textiles USA Inc.
New York (USA)
Marzotto Textile N.V.
100,00%
100,00%
Marzotto Inter. Tr. (Shanghai) Co. Ltd.
Shanghai (RPC)
Marzotto Textile N.V.
100,00%
100,00%
Valdagno (I)
Marzotto S.p.A.
100,00%
100,00%
Ambiente Energia S.r.l.
Schio (I)
Marzotto S.p.A.
100,00%
100,00%
Marzotto Lab S.r.l.
Valdagno (VI)
Marzotto S.p.A.
100,00%
100,00%
AB Liteksas
Kaunas (LT)
Marzotto Lab S.r.l.
99,97%
99,97%
Sametex spol s r. o
Kraslice (CZ)
Marzotto Lab S.r.l.
100,00%
100,00%
Le Cotonerie S.r.l.
Girmes International G.m.b.h.
Tonisvorst (DE)
Marzotto Lab S.r.l.
100,00%
100,00%
Marzotto Textiles Czech Republic s. r.o.
Praga (CZ)
Marzotto S.p.A.
100,00%
100,00%
Pettinatura Verrone S.r.l.
Verrone (I)
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
15,00%
15,00%
UAB Lietvilna
Kaunas (LT)
Marzotto Lab S.r.l.
50,00%
50,00%
Tintoria di Verrone S.r.l.
Verrone (BI)
Marzotto Wool/Marzotto Lab
50,00%
50,00%
Aree Urbane S.r.l.
Milano (I)
Marzotto S.p.A.
32,50%
32,50%
Mascioni S.p.A.
Milano (I)
Marzotto S.p.A.
28,35%
28,35%
Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E.
Sadat City (ET)
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
30,00%
30,00%
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l.
Filature de Lin Filin S.A.
Valdagno (I)
Chbedda (TN)
Marzotto Lab S.r.l.
Linificio e Canapificio N. S.r.l.
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
Kaunas (LT)
Linificio e Canapificio N. S.r.l.
100,00%
100,00%
Kaunas (LT)
UAB Lietlinen
50,00%
50,00%
UAB Lietlinen
UAB Linestus
Licana S.p.A. in liquidazione
Fara Gera d'Adda (I)
Linificio e Canapificio N. S.r.l.
100,00%
100,00%
Lin Naturel S.A.
Chbedda (TN)
Linificio e Canapificio N. S.r.l.
100,00%
100,00%
Ratti S.p.A.
Creomoda S.a.r.l.
Guanzate (I)
Sousse (TN)
Marzotto S.p.A.
Ratti S.p.A.
33,38%
76,00%
33,38%
25,37%
Ratti USA Inc.
New York (USA)
Ratti S.p.A.
100,00%
33,38%
Ratti Int. Trading (Shanghai) Co. Ltd
Shanghai (RPC)
Ratti S.p.A.
100,00%
33,38%
Textrom S.r.l.
Cluj - Napoca (RO)
Ratti S.p.A.
100,00%
33,38%
Nelle pagine che seguono vengono forniti ulteriori dettagli relativi alle Partecipazioni detenute
dalla Società.
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
155
Partecipazioni
[Note al bilancio della Società]
(importi in K euro)
Situazione al 31.12.2014
Variazioni intervenute nel corso del 2015
Valore
Descrizione
Valore
Numero
%le
nominale
Patrimonio
netto
Numero
titoli
posse-
parteci-
netto
di
titoli
posseduti
duta
pazione
carico
(+/–)
pro-quota
(1)
AllineaAumenti
Diminuzioni
menti
100
100,00
45
269
152
(100)
=
(152)
=
Marzotto Wol Fabrics B.V.
18.000
100,00
18
52.708
28.321
(18.000)
=
(28.321)
=
Marzotto Blankets B.V.
18.000
100,00
18
12.127
6.424
(18.000)
=
(6.424)
=
1.000.000
100,00
1.000
30.247
14.879
(1.000.000)
=
(14.879)
=
Le Cotonerie S.r.l.
1
100,00
15
11
41
=
=
=
=
Ambiente Energia S.r.l.
1
100,00
100
7.507
8.010
=
=
=
=
Marzotto Textile N.V.
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
1
100,00
10
(23)
10
1
49.361
=
=
Mrzotto Lab S.r.l.
1
100,00
10
(10)
10
1
43.391
=
=
Marzotto Textiles Czech Rep. S. r.o.
1
100,00
7
33
8
=
=
=
=
Sametex spol s r. o
1
100,00
13.665
3.412
753
(1)
=
(753)
=
Girmes International G.m.b.h.
1
100,00
800
(353)
117
(1)
=
(117)
=
27.648.000
100,00
27.648
36.487
36.315
(27.648.000)
=
(36.315)
=
43.336
142.415
95.040
(28.684.100)
92.752
(86.961)
=
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. Imprese controllate
Mascioni S.p.A.
283.500
28,35
1.417
4.306
=
=
=
=
=
Aree Urbane S.r.l. in liquidazione
1
32,50
33
(7.276)
=
=
=
=
=
Pettinatura di Verrone S.r.l.
1
15,00
450
636
1.526
(1)
=
(1.526)
=
UAB Lietvilna
1
50,00
4.550
2.848
2.110
(1)
=
(2.110)
=
Tintoria di Verrone S.r.l.
1
50,00
100
245
130
(1)
=
(130)
=
9.125.000
33,36
10.402
13.509
10.402
4.200
10
=
=
30.000
30,00
2.027
1.414
2.027
(30.000)
=
(2.027)
=
18.979
15.682
16.195
(25.803)
10
(5.793)
=
Ratti S.p.A.
Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E.
Imprese collegate
Società Editrice Il Mulino S.p.A.
70.500
3,00
35
46
66
154.489
77
=
=
Next Technology Tecnotessile S.r.l.
19.968
1,58
10
8
10
=
=
=
=
Alto Tirreno Cosentino S.p.A. (in liquid.)
12.500
5,06
12
24
14
(12.500)
=
(14)
=
687
5,00
6
89
6
(687)
=
(6)
=
2.270
0,01
1
5
1
=
=
=
=
1
11,11
Sobifils S.p.A.
Fil. Tess. Tollegno S.p.A.
Consorzio Ivrea Energia (in liquid.)
Altre imprese
Totale Partecipazioni
1.
1
1
1
=
=
=
=
65
173
98
141.302
77
(20)
=
62.380
158.270
111.333
(28.568.601)
92.839
(92.774)
=
Per le partecipazioni in società Controllate e Collegate, il patrimonio netto di pertinenza
è quello risultante dal bilancio individuale o, ove redatto, dal bilancio consolidato.
156
Valore di carico
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
[Note al bilancio della Società]
Partecipazioni
Situazione al 31.12.2015
Valore
Numero
Patrimonio
netto al
Dic. 2015
Valore
nominale
Patrimonio
titoli
%le
parteci-
netto
posseduti
posseduta
pazione
pro-quota
=
=
=
netto
di
(1)
=
carico
Descrizione
=
Marzotto Textile N.V.
Dic. 2015
=
=
=
=
=
Marzotto Wool Fabrics B.V.
Dic. 2015
=
=
=
=
=
Marzotto Blankets B.V.
Biella Manifatture Tessili S.r.l.
Dic. 2015
=
=
=
=
Dic. 2015
1
100,00
=
15
10
41
Le Cotonerie S.r.l.
Dic. 2015
1
100,00
100
7.996
8.010
Ambiente Energia S.r.l.
Dic. 2015
1
100,00
49.371
66.206
49.371
Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.
Dic. 2015
1
100,00
43.401
40.847
43.401
Marzotto Lab S.r.l.
Dic. 2015
1
100,00
7
33
8
Marzotto Textiles Czech Rep. s.r.o.
Dic. 2015
=
=
=
=
=
Sametex spol s r. o
Dic. 2015
=
=
=
=
=
Girmes International G.m.b.h.
Dic. 2015
=
=
=
=
=
Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l.
92.894
115.092
100.831
Imprese controllate
Dic. 2015
283.500
28,35
1.417
2.022
=
Mascioni S.p.A.
Dic. 2010
1
32,50
33
(7.276)
=
Aree Urbane S.r.l. in liquidazione
Dic. 2015
=
=
=
=
=
Pettinatura di Verrone S.r.l.
Dic. 2015
=
=
=
=
=
UAB Lietvilna
Dic. 2015
=
=
=
=
=
Tintoria di Verrone S.r.l.
Dic. 2015
9.129.200
10.412
13.783
10.412
Ratti S.p.A.
Dic. 2015
=
Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E.
33,38
=
=
=
=
11.862
8.529
10.412
Imprese collegate
Società Editrice Il Mulino S.p.A.
Dic. 2013
224.989
3,00
35
46
143
Dic. 2013
19.968
1,58
10
8
10
Next Technology Tecnotessile S.r.l.
Dic. 2015
=
=
=
=
=
Alto Tirreno Cosentino S.p.A. (in liquidazione)
Dic. 2015
=
=
=
=
=
Sobifils S.p.A.
Dic. 2013
2.270
0,01
1
5
1
Fil. Tess. Tollegno S.p.A.
Dic. 2012
1
11,11
Consorzio Ivrea Energia (in liquidazione)
1
1
1
47
60
155
Altre imprese
104.803
123.681
111.398
Totale Partecipazioni
Valdagno (VI), 24 maggio 2016
PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’AMMINISTRATORE DELEGATO
SERGIO TAMBORINI
Marzotto S.p.A.
Bilancio d’esercizio
157
[Relazione della Società di revisione]
158
[Relazione della Società di revisione]
159
[Relazione del Collegio Sindacale]
160
[Relazione del Collegio Sindacale]
161
[Relazione del Collegio Sindacale]
162
[Relazione del Collegio Sindacale]
163
[Relazione del Collegio Sindacale]
164
Stati patrimoniali
[Bilanci Riclassificati delle Società controllate]
Marzotto Wool
Ambiente Energia
Manufacturing S.r.l.
Marzotto Lab S.r.l.
S.r.l.
(K Euro)
(K Euro)
(K Euro)
2015
2014
2015
2014
2015
2014
1. Attività non correnti
1.1 Immobili, impianti, macchinari
12.276
=
6.074
=
6.616
1.2 Immobili civili
43
=
413
=
15
15
1.3 Avviamento, marchi ed altre attività immateriali
31
=
3.473
=
1.234
1.336
=
1.4 Partecipazioni valutate ad equity
1.5 Altre partecipazioni
1.6 Crediti diversi a medio-lungo termine
1.7 Imposte differite attive
1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine
Totale attività non correnti
2. Attività non correnti destinate alla vendita
7.089
=
=
=
=
=
97.224
=
56.231
=
=
=
243
=
33
=
1
1
2.501
8
1.938
4
3
18
1
=
2.325
=
12
12
112.319
8
70.487
4
7.881
8.471
=
=
=
=
=
=
3. Attività correnti
3.1 Rimanenze
26.144
=
12.444
=
=
=
3.2 Crediti commerciali
48.653
=
16.016
=
1.485
1.476
3.3 Crediti diversi
3.4 Attività finanziarie a breve termine e disp. liquide
Totale attività correnti
Totale attività
1.392
7
1.352
4
118
99
18.826
10
9.728
10
1.765
387
95.015
17
39.540
14
3.368
1.962
207.334
25
110.027
18
11.249
10.433
7.641
4. Patrimonio netto
4.1 Capitale sociale e riserve
54.428
(8)
43.758
=
7.507
4.2 Utile / (perdita) di esercizio
11.868
(7)
(302)
(5)
489
4.3 Patrimonio netto delle minoranze
Totale patrimonio netto
(134)
=
=
=
=
=
=
66.296
(15)
43.456
(5)
7.996
7.507
7.112
=
2.284
=
163
158
=
=
=
=
=
=
690
=
284
=
1.461
1.757
5. Passività non correnti
5.1 Fondi a lungo termine
5.2 Debiti diversi a medio-lungo termine
5.3 Imposte differite passive
5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine
25.719
=
4.063
=
=
=
33.521
=
6.631
=
1.624
1.915
=
=
=
=
=
=
7.1 Debiti commerciali ed altri debiti
74.836
40
21.499
23
1.628
1.011
7.2 Debiti finanziari a breve termine
32.681
=
38.441
=
1
=
Totale passività non correnti
6. Passività non correnti destinate alla vendita
7. Passività correnti
Totale passività correnti
166
107.517
40
59.940
23
1.629
1.011
Totale passività
207.334
25
110.027
18
11.249
10.433
Disponibilità/(indebitamento) finanziario netto
(39.573)
10
(30.451)
10
1.776
399
Sintesi dei bilanci
delle Società controllate
Conti economici
[Bilanci Riclassificati delle Società controllate]
Marzotto Wool
Manufacturing S.r.l.
Marzotto Lab S.r.l.
S.r.l.
(K Euro)
(K Euro)
(K Euro)
2015
8.
Ambiente Energia
2014
2015
2014
2015
2014
Ricavi netti
131.702
=
53.994
=
4.328
4.012
9.
(103.908)
=
(41.541)
=
(3.524)
(3.354)
12.453
Costo del venduto
10. Margine lordo
11. Costi commerciali e di sviluppo prodotto
12. Costi generali ed amministrativi
13. Altri proventi ed oneri non ricorrenti
14. Risultato operativo
15. Oneri finanziari netti
Dividendi da partecipazioni non consolidate
16.
e valutazioni ad equity
17. Altri proventi ed oneri finanziari
18. Risultato ante imposte
19. Imposte
20. Risultato ante attività discontinue
21. Risultato da attività discontinue
22. Risultato netto di Gruppo
Sintesi dei bilanci
delle Società controllate
27.794
=
=
804
(12.956)
=
(9.728)
=
(36)
(58)
(5.064)
(7)
(4.092)
(5)
(190)
(133)
=
(93)
(112)
(5)
485
355
(373)
9.401
=
(7)
(155)
(1.522)
658
(451)
=
(245)
=
(9)
(6)
6.530
=
1.500
=
=
=
(41)
15.439
(3.571)
11.868
=
11.868
=
(7)
(45)
(312)
=
(5)
=
=
476
349
=
10
=
13
(483)
(7)
(302)
(5)
489
(134)
=
(7)
=
(302)
=
(5)
=
489
=
(134)
167
Stati patrimoniali
[Bilanci Riclassificati delle Società controllate]
Marzotto Textile
Le Cotonerie S.r.l.
Czech Rep.
(K Euro)
2015
(K Czk)
2014
2015
2014
2015
1. Attività non correnti
1.1 Immobili, impianti, macchinari
=
=
=
1.2 Immobili civili
=
=
=
=
1.3 Avviamento, marchi ed altre attività immateriali
=
=
(9)
(9)
1.4 Partecipazioni valutate ad equity
=
=
=
=
1.5 Altre partecipazioni
=
=
=
=
1.6 Crediti diversi a medio-lungo termine
=
=
=
=
1.7 Imposte differite attive
=
=
=
=
1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine
=
=
=
=
=
=
(9)
(9)
=
=
=
=
Totale attività non correnti
2. Attività non correnti destinate alla vendita
=
3. Attività correnti
3.1 Rimanenze
=
=
=
=
3.2 Crediti commerciali
=
=
2.212
876
3.3 Crediti diversi
4
4
21
16
3.4 Attività finanziarie a breve termine e disp. liquide
6
11
1.157
1.485
10
15
3.390
2.377
10
15
3.381
2.368
4.1 Capitale sociale e riserve
11
15
810
318
4.2 Utile / (perdita) di esercizio
(1)
(4)
655
603
=
=
=
=
10
11
1.465
921
Totale attività correnti
Totale attività
4. Patrimonio netto
4.3 Patrimonio netto delle minoranze
Totale patrimonio netto
5. Passività non correnti
5.1 Fondi a lungo termine
=
=
=
=
5.2 Debiti diversi a medio-lungo termine
=
=
=
=
5.3 Imposte differite passive
=
=
=
=
5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine
=
=
=
=
Totale passività non correnti
=
=
=
=
=
=
=
=
7.1 Debiti commerciali ed altri debiti
=
4
1.916
1.447
7.2 Debiti finanziari a breve termine
=
=
=
=
=
4
1.916
1.447
10
15
3.381
2.368
6
11
1.157
1.485
6. Passività non correnti destinate alla vendita
7. Passività correnti
Totale passività correnti
Totale passività
Disponibilità/(indebitamento) finanziario netto
168
Sintesi dei bilanci
delle Società controllate
2014
Conti economici
[Bilanci Riclassificati delle Società controllate]
Marzotto Textile
Le Cotonerie S.r.l.
Czech Rep.
(K Euro)
2015
8.
Ricavi netti
9.
Costo del venduto
10. Margine lordo
11. Costi commerciali e di sviluppo prodotto
12. Costi generali ed amministrativi
13. Altri proventi ed oneri non ricorrenti
(K Czk)
2014
=
2015
2014
13.466
12.362
=
=
(11.626)
(10.495)
=
=
1.840
1.867
=
=
=
(4)
(6)
(1.178)
=
=
(4)
(6)
15. Oneri finanziari netti
=
=
(7)
Dividendi da partecipazioni non consolidate
16.
e valutazioni ad equity
=
=
=
14. Risultato operativo
17. Altri proventi ed oneri finanziari
18. Risultato ante imposte
19. Imposte
20. Risultato ante attività discontinue
21. Risultato da attività discontinue
22. Risultato netto di Gruppo
Sintesi dei bilanci
delle Società controllate
2015
=
=
=
(4)
(6)
=
(1.254)
=
=
662
613
(10)
=
=
=
655
603
3
2
=
=
(1)
(4)
655
603
=
=
(1)
(4)
2014
=
=
655
603
169
[Sintesi delle principali delibere dell’Assemblea]
L’Assemblea del 28 giugno 2016 ha deliberato:
- di approvare il Bilancio e la Relazione sulla gestione della Società al 31 dicembre 2015, nonché
la presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 del Gruppo Marzotto e relative
relazioni;
- di rinviare a nuovo l’utile d’esercizio pari a euro 30.112,28.
Vicenza, 28 giugno 2016
171
MARZOTTO S.p.A.
Società con Azionista Unico - soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l.
Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241
Sede Legale e Amministrativa:
Largo S. Margherita 1
36078 Valdagno (VI)
Tel. 0445 429411