Bilancio d`esercizio al 31 dicembre 2015
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Bilancio d`esercizio al 31 dicembre 2015
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015 Marzotto S.p.A. Sede legale ed amministrativa in Largo S. Margherita 1, 36078 Valdagno (VI) Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l. [Indice] Informazioni generali Gruppo Marzotto Informazioni generali Highlights gruppo Marzotto 6 Organi sociali e azionariato 7 Relazione sulla gestione Attività del Gruppo 10 Struttura del Gruppo 11 Principali eventi dell’esercizio 15 Conto economico 17 Profilo patrimoniale e finanziario 20 Partecipazioni 22 Altre informazioni 30 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio 39 Prospettive e notizie sull’andamento dell'esercizio in corso 40 Bilancio consolidato Marzotto S.p.A. Stato patrimoniale 42 Conto economico 43 Rendiconto Finanziario 44 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 45 Note al bilancio 46 Relazione della Società di revisione 88 Relazione sulla gestione Principali eventi dell’esercizio 92 Conto economico 95 Profilo patrimoniale e finanziario 97 Partecipazioni 99 Altre informazioni 107 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio 110 Proposte di delibera dell'Assemblea 111 Bilancio d'esercizio 4 Stato patrimoniale 114 Conto economico 115 Rendiconto Finanziario 116 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 117 Note al bilancio 118 Relazione della Società di revisione 158 Relazione del Collegio Sindacale 160 Sintesi dei bilanci delle Società controllate 166 Sintesi delle deliberazioni dell'Assemblea 171 3 Annual Report 2015 Marzotto S.p.A. Informazioni generali Gruppo Marzotto - Relazione sulla gestione - Bilancio consolidato Marzotto S.p.A. - Relazione sulla gestione - Bilancio d’esercizio Informazioni generali Marzotto S.p.A. Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l. Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241 5 [Highlights gruppo Marzotto] Principali dati economici e finanziari 2015 (milioni di euro) Ricavi Risultato gestione caratteristica EBITDA (1) EBITDA (%le) Risultato netto var. % 342,4 333,4 2,7% 23,3 21,7 7,4% 36,3 28,5 27,1% 10,6% 8,6% 2,0% 14,3 13,4 6,7% 120,1 110,0 9,2% Indebitamento finanziario netto 78,7 82,5 4,6% Investimenti 19,6 17,7 10,7% 3.237 3.135 3,3% Patrimonio netto di Gruppo Organici operativi al 31 dicembre Ricavi netti per settori di attività 2014 2015 (milioni di euro) 2014 var. % Tessuti Lanieri 235,6 227,1 3,7% Tessile Diversi 101,0 99,2 1,8% -6,8% Altre Attività 17,8 19,1 Elisioni (12,0) (12,0) Gruppo 342,4 333,4 2015 2,7% 2014 Composizione percentuale per settore di attività Risultato gestione caratteristica per settore (milioni di euro) 24,4 Tessile Diversi Gruppo (1). Risultato operativo + Ammortamenti. Informazioni generali 2014 Tessuti Lanieri Altre Attività/altro 6 2015 var. % 24,5 -0,5% (1,6) (0,7) >100,0% 0,5 (2,1) n.c. 21,7 7,4% 23,3 [Organi sociali e azionariato] Organi sociali Consiglio di Amministrazione Presidente Antonio Favrin (1) Vice Presidente Andrea Donà dalle Rose (1) Consiglieri Donatella Ratti Federica Favrin Rosanna Donà dalle Rose Vittorio Marzotto Amministratore Delegato Sergio Tamborini (1) 1. componenti del Comitato Esecutivo Collegio Sindacale Sindaci Effettivi Franco Corgnati - Presidente Federico Giorgione Marco Della Putta Sindaci Supplenti Paolo Corgnati Stefano Rudelli Revisori contabili indipendenti Reconta Ernst & Young S.p.A. Azionariato Sedi Al 31.12.2015 il capitale sociale ammonta a 40.000.000 di euro, totalmente posseduto dall’Azionista Unico Wizard S.r.l. Sede Legale e Amministrativa: Largo S. Margherita, 1 – 36078 Valdagno (VI) Informazioni generali 7 Annual Report 2015 Gruppo Marzotto Informazioni generali Gruppo Marzotto - Relazione sulla gestione - Bilancio consolidato Marzotto S.p.A. - Relazione sulla gestione - Bilancio d’esercizio Relazione sulla gestione Capogruppo: Marzotto S.p.A. Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l. Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241 9 [Relazione sulla gestione] Attività del Gruppo Il gruppo Marzotto opera nei seguenti settori: Tessuti Lanieri; Tessile Diversi; Altre Attività. Il settore Tessuti Lanieri (in cui è presente attraverso il gruppo Marzotto Wool Manufacturing) comprende le attività di produzione e distribuzione di tessuti in lana ed opera principalmente con i seguenti marchi: - Marzotto e Lanerossi: collezione leader di volume a livello mondiale contraddistinta da una forte ricerca di prodotto, orientata al mondo stilistico e ai mercati internazionali; - Guabello: prestigiosa etichetta della tradizione tessile italiana. Offre una collezione lussuosa di stile contemporaneo in cui alla lana si affiancano le altre fibre pregiate, quali seta e cashmere; - Marlane: collezione uomo con un focus commerciale attento agli attuali trend di mercato, coniuga un prodotto di tendenza e qualità ad una forte competitività a livello di servizio e di prezzo; - Tallia di Delfino: dal 1903 marchio riconosciuto per la produzione di tessuti drappieri per il capo spalla uomo di alta qualità e posizionato nel segmento del lusso. Al fine di implementare il prodotto, l’azienda ha recentemente rilanciato la linea “Femme” riprendendo quanto già interpretato nelle collezioni degli anni ’60-70. Da settembre 2015 l’accordo siglato con Tessuti Bocchese S.r.l. permette al marchio di accostare le lane ed i cashmere selezionati alle sete maschili con i marchi acquisiti “Winter Silk®”, “Denim Loves Silk®”, oltre ai prodotti contenuti nella collezione serica fino ad ora commercializzata con il marchio “Bocchese 1908”. - Estethia / G.B. Conte: Il business racchiude le attività della divisione Estethia, collezione dinamica di tessuti pettinati, crepe, monostretch e bistretch, uniti e fantasia con finissaggi innovativi ad elevato contenuto di qualità e ricerca; G.B. Conte, collezione specializzata in tessuti fantasia cardati e pettinati per capo spalla, lana cotta e jersey. Il settore Tessile Diversi (in cui opera attraverso il gruppo Marzotto Lab) comprende le attività di produzione e distribuzione di tessuti in cotone, velluto, filati e tessuti di lino, filati di lana, arredo: - Cotone: è costituito dai marchi Tessuti di Sondrio, Dal Sasso e NTB Nuova Tessilbrenta. Tessuti di Sondrio è marchio e collezione leader per immagine nei tessuti in cotone e in lino nel segmento alto di gamma. Rilevato nel 2008, lo storico marchio Dal Sasso si identifica in uno sportswear elegante e sofisticato in lana e cotone/lana, complementare al progetto “life-style” di Sondrio. Infine NTB Nuova Tessilbrenta (marchio acquistato nel 2009) completa l’offerta di prodotto con tessuti di cotone e misti cotone per il mercato sportswear (uomo e donna). - Velluto: nel 2012 Marzotto amplia la propria offerta entrando nel comparto velluto, attraverso l’acquisizione dei marchi “Redaelli Velluti”, “Redaelli 1893”, “Niedieck” e “Christoph Andreae”. Il marchio Redaelli, destinato al mercato dell’abbigliamento e dell’arredamento, è rivolto ad un gusto formale ed elegante; il marchio Niedieck, invece, si colloca nel segmento sportswear dell’abbigliamento sportivo/elegante. - Filati/Tessuti di Lino: Marzotto è leader nel campo della produzione di filati in lino “lungo tiglio” attraverso il gruppo Linificio e Canapificio Nazionale, specializzato nella produzione e distribuzione di filati e tessuti realizzati in fibra di lino; Marzotto opera altresì nel settore dei filati di lana tramite le società soggette a controllo congiunto Tintoria di Verrone S.r.l. e Uab Lietvilna. - Arredo: comprende la produzione e distribuzione di coperte, plaid, piumini e complementi d’arredo in lana con il marchio Lanerossi. Collezione leader nel settore contraddistinta da una forte ricerca di prodotto, orientata al comfort, alla praticità e allo sviluppo di nuovi processi attenti alla salute e al benessere del consumatore. Il comparto Altre Attività comprende principalmente le funzioni di coordinamento ed indirizzo strategico, come pure le attività di servizio (amministrazione e finanza, legale e societario, gestione delle risorse umane, sistemi informativi) svolte centralmente a vantaggio dei settori operativi di linea. In tale area sono altresì considerati i risultati delle attività di gestione dell’impianto di trattamento acque di Schio e di altre partecipazioni non consolidate con il criterio integrale. Si segnala in particolare la partecipazione, pari al 33,38%, nel gruppo Ratti, attraverso il quale Marzotto è presente dal 2010 anche nel comparto Seta. Il gruppo Ratti si occupa di produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento (camiceria, cravatteria, intimo, mare) ed arredamento, e di realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili (quali cravatte, sciarpe e foulards). 10 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione [Gruppo Marzotto al 31 dicembre 2015] Marzotto S.p.A. 100,00% Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. Marzotto Lab S.r.l. Divisione Tessuti Gmf Divisione Tessile Arredo Divisione Estethia/G.B. Conte Divisione Tessuti Sondrio Biella Man. Tessili S.r.l. 100,00% Divisione Velluto 100,00% Divisione Guabello 100,00% Linificio Canapificio Naz. S.r.l. Divisione Marlane Filature de Lin Filin S.A. 100,00% Divisione Tallia di Delfino Lin Naturel S.A. 100,00% Pettinatura di Verrone S.r.l. 15,00% (1) Licana S.p.A. (in liquidazione) 100,00% Mediterranean Wool Ind. S.A.E. 30,00% (1) Uab Lietlinen 100,00% Novà Mosilana as 100,00% Uab Linestus Marzotto Textile NV 50,00% 50,00% 50,00% (1) 50,00% (1) Uab Lietvilna 100,00% Marzotto Int.Tr.Shanghai Ltd 100,00% Sametex spol s r.o 100,00% Marzotto Textiles Usa Inc. 100,00% Girmes International GmbH 99,97% AB Liteksas Tintoria di Verrone S.r.l. 33,38% (1) 25,00% (1) 25,00% (1) Ratti S.p.A. Divisione Aree Centrali Creomoda Sarl 76,00% Divisione Immobiliare Ratti Usa Inc. 100,00% Divisione Logistica Piovene Ratti Int. Tr. Shanghai Ltd 100,00% Ambiente Energia S.r.l. 100,00% Sc Textrom S.r.l. 100,00% Le Cotonerie S.r.l. 100,00% Marzotto Textiles Czech Republic s.r.o. Mascioni S.p.A. Aree Urbane S.r.l. [1] Consolidate con il metodo del patrimonio netto (in liquidazione) 100,00% 28,35% 32,50% Società controllate Società collegate Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 11 [Relazione sulla gestione] Premessa Signori Azionisti, il bilancio consolidato del Gruppo Marzotto chiude l’esercizio 2015 con un utile netto di 14.288 migliaia di euro e ricavi netti pari a 342.407 migliaia di euro. Il bilancio consolidato esposto nel seguito è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB), adottati dalla Commissione europea e successive modificazioni e integrazioni. Marzotto S.p.A. ha usufruito del maggior termine dei 180 giorni per l’approvazione del bilancio in relazione alla complessità della valutazione delle partecipazioni e della predisposizione del Bilancio Consolidato. Nel rinviare alle note esplicative per i commenti sulle risultanze di bilancio, troverete di seguito le informazioni e i ragguagli sulla situazione del Gruppo e sulle prospettive future, oltre alle informazioni richieste dalle norme di Legge vigenti. 12 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione [Relazione sulla gestione] Scenario congiunturale di riferimento/trend di settore (1) Il settore tessile-moda italiano, che rappresenta l’eccellenza del made in Italy nel mondo, pur mostrando un rallentamento del ritmo di crescita, è riuscito a mantenere il trend positivo evidenziato lo scorso esercizio, nonostante il peggioramento dello scenario globale, che ha accumulato nel corso dell’anno crisi russa, terremoto finanziario in Cina, drammatiche tensioni geopolitiche e forti oscillazioni valutarie. E’ quanto emerge dalle stime diffuse dal Sistema Moda Italia che rilevano come l’industria italiana del tessile-moda abbia consuntivato nell’esercizio 2015 un fatturato in crescita, con un giro d’affari di 52,6 miliardi (+1,1%), guadagnando circa 580 milioni rispetto al consuntivo 2014. Nello specifico, sul fronte export il settore ha archiviato un volume di vendite pari a 29 miliardi di euro, in crescita dell’1,9% rispetto alla precedente chiusura, confermando un andamento in crescita, anche se rallentato rispetto al +3,8% consuntivato nella precedente chiusura. Sul fronte della domanda interna invece, il settore vede nel 2015 un cambio di passo: la variabile «consumo apparente» (che intercetta sia la domanda business a business intrafiliera sia il sell-out) torna a rallentare con un fatturato che si attesta intorno ai 25,7 miliardi di euro, registrando -0,8% a fronte del +0,3% del 2014. Un contributo deciso al raggiungimento delle performance dell’anno in esame è stato quindi apportato dalle esportazioni, anche se, come anticipato, con un aumento contenuto rispetto all’esercizio precedente a causa del rallentamento di alcuni mercati chiave per il made in Italy come Francia (-1,8%) e Svizzera (-4%) e della crisi in Russia (-31,2%). Il trend negativo a cui si è assistito in questi mercati è compensato dalle dinamiche positive di Stati Uniti (+17,3%), Regno Unito (+10,5%), Asia, in particolare Cina (+10%), Hong Kong (+11,7%), Corea del Sud (+14,9) e Giappone (+2,2%). Focalizzando l’attenzione sul settore tessile, emerge con ancor più chiarezza l’andamento dicotomico tra aree Ue ed extra Ue. In calo i primi due mercati di sbocco Germania (-2,7%) e Francia (-0,4%), mentre cresce il flusso export verso Stati Uniti (+18,7%) e Cina (+14%). A fronte del rappresentato andamento degli scambi con l’estero, l’importazione, secondo le recenti stime diffuse, ha raggiunto i 20,5 miliardi di euro, mostrando una decelerazione del ritmo di crescita pari a +6,1%, a fronte del +8% del 2014. Per quanto riguarda l’anno in corso, in questo scenario macro economico caratterizzato da eccezionale instabilità sembra difficile fare previsioni, anche se analisti del settore prospettano un andamento che si mantiene favorevole, con un fatturato del primo semestre 2016 in aumento del 2,2% (rispetto allo stesso periodo 2015), un export che avanza con +2,9% (rispetto giugno 2015) e un mercato interno (rappresentata dal consumo apparente) che mostra una ripresa, seppur timida, con +0,8% (su giugno 2015). Il quadro numerico descritto conferma come il comparto Tessile Moda sia un settore con grande presenza internazionale. In questo scenario di generale incertezza – aggravato dal perdurare della crisi economica – il mercato internazionale ha rappresentato, e rappresenta, per l’industria tessile italiana una nuova fonte di sfide ed opportunità che il Gruppo vuole cogliere anche mediante partnership, nuove tecnologie e modelli di business che coprono l’intera catena del settore, compreso filatura, tessitura e tintura. (1) Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione Fonte SMI - Centro Studi, su dati ISTAT e Indagini interne; fonti del settore gennaio - marzo 2016. 13 [Relazione sulla gestione] Andamento del Gruppo Nonostante il contesto macroeconomico che, seppur caratterizzato da segni di ripresa, risulta gravato da molteplici complessità e da una ancora scarsa propensione al consumo, l’esercizio in esame ha confermato la solidità economica e patrimoniale del Gruppo Marzotto che, nel periodo, ha conseguito ricavi consolidati pari a 342,4 milioni di euro (333,4 milioni nel 2014), un utile netto di 14,3 milioni (utile netto di 13,4 nel 2014) e una significativa contrazione dell’indebitamento finanziario netto. Il perseguimento di una strategia coerente nel tempo, incentrata sull’eccellenza qualitativa ed un costante monitoraggio della catena del valore, hanno contribuito al raggiungimento di questi favorevoli risultati. Il Gruppo ha come obiettivo la crescita e lo sviluppo attraverso l’offerta di prodotti caratterizzati da un elevato livello qualitativo e uno stile volto a preservare l’identità dei marchi con i quali è presente sul mercato. Contestualmente, il Gruppo pone attenzione alla creazione di valore e redditività mediante una struttura organizzativa integrata e, tenendo conto delle diverse merceologie, comune tra le varie attività del Gruppo. Le scelte strategiche perseguite e il modello organizzativo adottato, in continuo miglioramento, hanno consentito di far fronte a questo complesso scenario congiunturale e di conseguire ricavi e redditività che manifestano progressivi tassi di crescita. I dati consolidati archiviati nell’esercizio 2015 rilevano un volume d’affari che si attesta a 342,4 milioni di euro, in aumento del 2,7% rispetto al precedente esercizio ed un margine lordo pari 79,6 milioni (23,3% sui ricavi netti), in crescita del 3,5% rispetto alla precedente chiusura. Positivo anche l’andamento del risultato operativo che raggiunge i 22,5 milioni (6,6% sui ricavi netti) e si confronta con 15,6 milioni (4,7% sui ricavi netti) del 2014. Per completezza d’informativa si ricorda che lo scorso esercizio era stato caratterizzato da oneri non ricorrenti per 6,1 milioni di euro, correlati al contenzioso Praia e ad interventi di ristrutturazione di alcuni reparti, che avevano notevolmente appesantito i risultato operativo del periodo. La gestione finanziaria presenta un saldo negativo per 0,3 milioni di euro (saldo positivo per 1,1 milioni nel 2014) ed include principalmente oneri finanziari netti per 1,7 milioni di euro (3,1 nel 2014), proventi da valutazione con equity method delle società collegate e in joint venture per 1,6 milioni di euro (1,2 milioni nel 2014) ed altri proventi ed oneri finanziari negativi per 0,2 milioni (positivi per 3,0 milioni nel 2014). La variazione negativa evidenziata dalla gestione finanziaria (-1,4 milioni di euro) è principalmente da ricondurre all’effetto combinato di due fattori che hanno impattato il conto economico con segno opposto. Da un lato il miglioramento degli oneri finanziari netti per +1,4 milioni di euro, conseguenti alla riduzione dell’indebitamento finanziario netto (che passa da 82,5 milioni di euro a 78,7 milioni di euro), dall’altro il peggioramento registrato dagli altri proventi ed oneri finanziari, per -3,2 milioni di euro, ascrivibile ad operazioni non ricorrenti avute luogo lo scorso esercizio, ovvero la cessione della partecipazione Filivivi S.r.l. (che ha comportato l’iscrizione in consolidato di una plusvalenza pari a 6,5 milioni di euro) e la svalutazione della partecipazione nella collegata Mascioni S.p.A. (per 3,3 milioni di euro). Le analisi fin qui descritte conducono ad un risultato netto di Gruppo positivo per 14,3 milioni di euro, in continuo miglioramento rispetto alle performance economiche conseguite il precedente esercizio (utile netto pari a 13,4 milioni di euro al 31 dicembre 2014). 14 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione [Principali eventi dell’esercizio 2015] Prima di trattare l’attività gestionale del Gruppo nel corso dell’esercizio 2015, segnaliamo i principali eventi accaduti nell’anno appena concluso e nell’esercizio in corso. Riorganizzazione del Gruppo Nell’ambito di un progetto di revisione del modello organizzativo del Gruppo Marzotto secondo una logica di riassetto delle unità produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro vocazione industriale, la Capogruppo Marzotto S.p.A. con atto notarile del 15 dicembre 2014, ed efficacia giuridica e contabile 1 gennaio 2015, ha eseguito un aumento di capitale mediante conferimento dei seguenti business: il ramo d’azienda «attività laniere» e le afferenti partecipazioni di proprietà alla società Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.; il ramo d’azienda «attività liniere, cotoniere, tessile arredo e velluti» e le afferenti partecipazioni di proprietà alla società Marzotto Lab S.r.l. La Capogruppo con detta operazione ha inteso concentrare in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. il controllo e il coordinamento di tutte le attività operanti nel settore dei tessuti di lana di alta gamma, dando così vita ad un Gruppo che si propone come leader mondiale del settore di riferimento. Allo stesso modo, anche per Marzotto Lab S.r.l. l’obiettivo è stato quello di riunire sotto un’unica direzione le attività diverse dal settore lana, principalmente rappresentati dai business filati di lana, tessuti e filati di lino, cotone, velluto e tessuti d’arredo. Contenzioso fiscale Nel corso dell’esercizio la capogruppo Marzotto S.p.A. ha avuto una verifica fiscale generale da parte dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto, afferente le imposte dirette Ires, Irap, Iva e gli obblighi dei sostituti di imposta, relativamente ai periodi 2011 e 2012. Tale verifica si è conclusa con un processo verbale di constatazione emesso il 5 giugno 2015, che ha evidenziato alcuni significativi rilievi in materia di prezzi di trasferimento. La Società ha prontamente presentato le proprie osservazioni ai sensi dell’art. 12 comma 7 della legge 212/2000 contestando detti rilievi. Alla data di redazione del presente bilancio non risulta pervenuto alcun avviso di ricevimento. Sentito il parere dei propri consulenti fiscali in merito, la Società ritiene che non possano essere rilevate ulteriori passività oltre a quanto già stanziato in bilancio. Contenzioso Praia a Mare Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione A partire dal 1999 alcuni ex-lavoratori ed eredi di ex-lavoratori dello stabilimento di Praia a Mare si sono rivolti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Paola, sollecitando l’esercizio dell’azione penale nei confronti dei responsabili di detto stabilimento succedutisi dagli anni ’60 e fino al 2004, quali ipotetici responsabili di omissioni funzionali che, in relazione alle condizioni di sicurezza delle lavorazioni ivi effettuate, sarebbero state causa della morte o di lesioni gravi nei confronti di alcuni lavoratori. Successivamente al rigetto da parte del GIP del medesimo Tribunale di tre richieste di archiviazione formulate dal PM, tra ottobre 2009 e febbraio 2010 il PM ha notificato gli avvisi di conclusione indagini preliminari anche per reati ambientali. A marzo 2011 è stato notificato a Marzotto S.p.A., ex art. 83 del codice di procedura penale, il decreto di citazione del responsabile civile chiamato, secondo le ordinarie dinamiche processuali, ancorché non autore del reato, a risarcire in via solidale eventuali danni. Nel novembre 2013, previe intese con ENI S.p.A. (co-obbligato in quanto precedente proprietario), sono state definite in via transattiva tutte le pretese patrimoniali delle persone fisiche costituite nel processo penale e di quelle che avevano agito in sede civile. Con sentenza del marzo 2015 il Tribunale di Paola ha pronunciato l’assoluzione con formula piena di tutti gli imputati perché il fatto non sussiste ed ha disposto la restituzione dell’area esterna dello stabilimento di Praia a Mare, prospiciente il mare, area sulla quale, in forza di ordinanza sindacale del gennaio 2007, Marzotto S.p.A. ha completato, nel marzo 2016, la caratterizzazione. A settembre 2015 Marzotto S.p.A. ed il Comune di Praia a Mare hanno sottoscritto un accordo che prevede, tra gli altri, l’impegno della Società a cedere al Comune una porzione del complesso immobiliare sito a Praia a Mare e la rinuncia da parte del Comune stesso ad ogni azione e pretesa nei confronti di Marzotto S.p.A. La sentenza di primo grado è stata impugnata dinanzi alla Corte di Appello di Catanzaro e la fase di appello ha avuto inizio il 16 maggio 2016. Allo stato non è possibile formulare previsioni in merito all’andamento di detto procedimento. 15 [Relazione sulla gestione] Sintesi dati economici e patrimoniali di Gruppo Nella tabella seguente sono sinteticamente rappresentati i principali indicatori economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. (in milioni di euro) 2015 2014 Ricavi netti consolidati 342,4 333,4 9,0 + 2,7% 22,5 15,6 6,9 + 44,2% 7,7 + 27,1% 5,5 + 32,9% 0,9 + 6,7% Risultato operativo %le su ricavi netti 6,6% EBITDA (1) %le su ricavi netti 10,6% Risultato ante imposte 22,2 %le su ricavi netti 36,3 6,5% 8,6% 16,7 5,0% 14,3 13,4 %le su ricavi netti 4,2% 4,0% Capitale investito netto Indebitamento finanziario netto Investimenti del periodo Organici (operativi): unità 68,1 68,3 (0,2) - 0,3% 198,8 192,5 6,3 + 3,3% 78,7 82,5 (3,8) + 4,6% 1,9 + 10,7% 19,6 17,7 3.237 3.135 2015 2014 102 + 3,3% variaz. ROI 11,5% 8,2% 3,3% ROE 12,4% 12,8% -0,4% ROS 6,5% 4,7% 1,8% Indebitamento/Equity 65,5% 75,0% -9,5% Tasso copertura Finanziaria Immobilizzazioni 77,6% 106,2% -28,6% 157 152 5 79 79 = Indice rotazione magazzino Giorni di credito ai clienti variaz. % 4,7% 28,5 Risultato netto del Gruppo Capitale circolante netto variaz. Legenda: ROI: Risultato operativo/Capitale investito medio ROE: Risultato netto/Patrimonio netto medio ROS: Risultato operativo/Ricavi netti Indebitamento/Equity: Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto Tasso copertura finanziaria Immobilizzazioni: Attivo fisso + Fondi a ML / Patrimonio netto + Indebitamento Finanziario ML Indice rotazione magazzino: Magazzino netto / Costo del venduto x 360 gg Giorni di credito ai clienti: Crediti commerciali lordi / Ricavi netti x 360 gg (1). Risultato operativo + Ammortamenti. 16 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione [Relazione sulla gestione] Conto Economico Al 31 dicembre 2015 il risultato netto del Gruppo è positivo per 14,3 milioni di euro, con una variazione pari a +0,9 milioni di euro rispetto al dato consuntivato a fine 2014. I dati di sintesi del Conto economico consolidato del periodo, posti a confronto con quelli del 2014, sono i seguenti (1): 2015 (in milioni di euro) 342,4 Costo del venduto (262,8) (76,7%) (256,5) Margine lordo 79,6 23,3% 76,9 23,1% Costi commerciali e di sviluppo prodotto (37,3) (10,9%) (35,7) (10,7%) Costi generali ed amministrativi (19,0) (5,6%) (19,5) (5,9%) Risultato gestione caratteristica 23,3 6,8% 21,7 Proventi e oneri non ricorrenti Ricavi netti (2) 2014 Ricavi netti 100,0% (0,8) Risultato operativo 22,5 Oneri finanziari netti (1,7) 333,4 (76,9%) 6,5% (6,1) (0,2%) 6,6% 100,0% (1,8%) 15,6 4,7% (0,5%) (3,1) (0,9%) 0,3% Dividendi e valutazioni ad equity 1,6 0,5% 1,2 Altri proventi ed oneri finanziari (0,2) (0,1%) 3,0 0,9% Risultato ante imposte 22,2 16,7 5,0% Imposte sul reddito (7,9) Risultato netto del Gruppo 14,3 6,5% (3,3) (2,3%) 4,2% (1,0%) 13,4 4,0% L’esercizio appena concluso evidenzia un fatturato complessivo pari a 342,4 milioni di euro, in incremento del 2,7% rispetto all’esercizio precedente. Con riferimento alla tipologia di prodotto, il business tessuti lanieri archivia l’anno con un incremento del volume d’affari del 3,7%, pari a 8,5 milioni di euro, mentre il settore tessile diversi consuntiva +1,8%, pari a 1,8 milioni di euro. Avendo riguardo al mercato di sbocco, il Gruppo segna un andamento positivo del volume d’affari sia nel mercato domestico e negli altri Paesi europei, attestandosi a 270,6 milioni di euro (+1,0% rispetto al dato consuntivo 2014), sia nel mercato internazionale dove le vendite raggiungono 71,8 milioni di euro (+9,5% rispetto al dato consuntivo 2014). Di seguito una sintetica rappresentazione della composizione dei ricavi netti per settore e per area geografica, rapportata alle analoghe risultanze del precedente esercizio. per settore (in milioni di euro) 2015 2014 Attività Tessili 336,6 98,3% 326,3 97,9% Tessuti Lanieri 235,6 68,8% 227,1 68,1% Tessile Diversi 101,0 29,5% 99,2 29,8% Altre Attività 17,8 5,2% 19,1 5,7% 354,4 103,5% 345,4 103,6% Totale aggregato Eliminazione interscambi/altro (12,0) Totale consolidato 342,4 100,0% (3,5%) 333,4 (12,0) 100,0% (3,6%) di cui: Italia 109,1 31,9% 107,3 32,2% di cui: Estero 233,3 68,1% 226,1 67,8% (1). Il Gruppo Ratti, Tintoria di Verrone S.r.l, Uab Lietvilna e Uab Linestus sono consolidati con il metodo del patrimonio netto in applicazione del principio IFRS 11. (2). Rispetto al 2014, le principali valute di interesse del Gruppo hanno registrato i seguenti andamenti nei confronti dell’euro: GBP – Lira sterlina: 0,726 (media 2015); 0,806 (media 2014); JPY – Yen giapponese 134,286 (media 2015); 140,377 (media 2014); USD – Dollaro Usa 1,109 (media 2015); 1,328 (media 2014); CZK – Corona Ceca 27,285 (media 2015); 27,536 (media 2014). Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 17 [Relazione sulla gestione] Di seguito una sintetica rappresentazione della composizione geografica dei ricavi netti, rapportata alle risultanze del precedente esercizio. per area geografica 2014 Italia 109,1 31,9% 107,3 32,2% Altri Paesi Europei 161,5 47,2% 160,5 48,1% Nord America 15,9 4,6% 17,1 5,1% Asia 43,2 12,6% 37,2 11,2% Altri Paesi Totale Risultato della gestione caratteristica 2015 (in milioni di euro) 12,7 3,7% 11,3 3,4% 342,4 100,0% 333,4 100,0% L’incremento nel volume d’affari consuntivato si riflette sul risultato della gestione caratteristica, che raggiunge i 23,3 milioni di euro (+1,6 milioni di euro rispetto alla chiusura 2014), con un’incidenza del 6,8% dei ricavi netti di vendita. A tale risultato ha contribuito anche il proseguimento dell’attività di razionalizzazione della struttura industriale e produttiva, intrapresa negli scorsi esercizi, che ha portato ad una intensificazione delle sinergie e al consolidamento della rete logistico/commerciale, al fine di ottenere un miglioramento della qualità del servizio e un contenimento dei costi, per acquisire maggior competitività sui mercati di sbocco. Di seguito il dettaglio per settore di attività: per settore di attività 2015 (in milioni di euro) 2014 % su ricavi Importi % su ricavi Attività Tessili 22,8 6,8% 23,8 7,3% Tessuti Lanieri 24,4 10,3% 24,5 10,8% Tessile Diversi (1,6) (1,5%) (0,7) (0,7%) Altre Attività 0,4 n.s. (2,2) n.s. Eliminazioni/Rettifiche/altro 0,1 = Totale 18 Importi 23,3 6,8% 0,1 21,7 = 6,5% Proventi e oneri non ricorrenti Nell’esercizio in esame la gestione non ricorrente presenta un saldo negativo per 0,8 milioni, composta da plusvalenze nette realizzate su vendite cespiti completamente ammortizzati (prevalentemente telai) per 0,5 milioni, controbilanciato da oneri per smantellamento e ristrutturazione per 0,3 milioni, oneri piano industriale per 0,3 milioni di euro, oneri aree non utilizzate per 0,2 milioni di euro ed altri oneri estranei alla gestione caratteristica o di competenza esercizi precedenti per 0,5 migliaia di euro. Detta voce al 31 dicembre 2014 presentava un saldo negativo per 6,1 milioni di euro, principalmente ascrivibile ad oneri di efficientamento reparti produttivi e di gestione aree non utilizzate per circa 1 milione di euro e oneri legati al contenzioso Praia per 4,6 milioni di euro. Oneri finanziari Alla data di bilancio gli oneri finanziari netti ammontano a 1,7 milioni di euro, con un decremento di 1,4 milioni di euro rispetto al dato consuntivato nel 2014. Il miglioramento è prevalentemente da ricondurre all’effetto congiunto della riduzione dell’indebitamento finanziario netto e della contrazione nei tassi di interessi. Dividendi e valutazioni ad equity La voce Dividendi da partecipazioni non consolidate e valutazioni ad Equity, pari a 1,6 milioni di euro, accoglie i dividendi percepiti dalla società in joint venture Ratti S.p.A. (per 0,9 milioni di euro) e l’impatto economico della valutazione con il criterio del Patrimonio netto (Equity method) delle partecipazioni in società collegate (per 0,7 milioni di euro). Altri proventi ed oneri finanziari La voce Altri proventi ed oneri finanziari negativa per 0,2 milioni di euro, si confronta con un saldo positivo di 3,0 milioni di euro del precedente esercizio; tale importo si riferiva prevalentemente alla plusvalenza relativa alla cessione della partecipazione in Filivivi S.r.l. (per 6,5 milioni di euro) e alla svalutazione relativa alla partecipazione in Mascioni S.p.A. (per 3,3 milioni di euro). Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione [Relazione sulla gestione] Imposte sul reddito A partire dall’esercizio 2008 le società Marzotto S.p.A., Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. e Licana S.p.A. (in liquidazione), a partire dall’esercizio 2009 Biella Manifatture Tessili S.r.l. (ex Tallia di Delfino S.p.A.), Le Cotonerie S.r.l. (ex Immobiliare Isola S.r.l.) ed Ambiente Energia S.r.l. e a partire dal 2015 Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e Marzotto Lab S.r.l. hanno optato per il regime di consolidato fiscale nazionale, che vede quale Capogruppo la controllante Wizard S.r.l., ed i cui effetti sono considerati nelle risultanze al 31 dicembre 2015. L’impatto del carico fiscale sul risultato del periodo è negativo per 7,9 milioni di euro (negativo per 3,3 milioni nel 2014) ed include imposte correnti per 7,2 milioni ed imposte differite positive per 0,7 milioni. Risultato netto Le analisi fin qui svolte conducono ad un risultato netto dell’esercizio positivo per 14,3 milioni di euro che si confronta con un risultato di 13,4 milioni di euro del 2014. Nella tabella di seguito esposta è evidenziato il contributo economico di ciascuna area gestionale al miglioramento conseguito, pari complessivamente a 0,9 milioni di euro. (in milioni di euro) variazione Risultato gestione caratteristica 1,6 variazione (Oneri)/proventi non ricorrenti 5,3 variazione Oneri finanziari netti 1,4 variazione Proventi da partecipazioni variazione Altri proventi/(oneri) finanziari Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 0,4 (3,2) Totale 5,5 variazione Imposte sul reddito (4,6) variazione Risultato attività discontinue 0,0 Totale variazione rispetto al periodo di raffronto 0,9 19 [Relazione sulla gestione] Profilo Patrimoniale e Finanziario La struttura patrimoniale e finanziaria del gruppo Marzotto è di seguito sinteticamente rappresentata, confrontata con le analoghe consistenze al 31 dicembre 2014: 31.12.15 31.12.14 Crediti commerciali netti 68,1 66,5 Crediti diversi 16,7 19,6 Giacenze di magazzino 114,8 108,3 Debiti commerciali (91,4) (98,3) Debiti diversi (40,1) (27,8) A) Capitale circolante netto 68,1 68,3 (in milioni di euro) B) Attività/passività destinate alla vendita Crediti oltre 12 mesi Partecipazioni Immobilizzazioni materiali nette Immobilizzazioni immateriali = = 17,2 21,2 22,3 20,6 112,7 106,9 9,4 9,4 C) Attività fisse nette 161,6 158,1 D) Fondo TFR ed altre passività non finanziarie a M/L termine (26,1) (29,2) E) Fondo imposte e imposte differite passive (4,8) F) Capitale investito al netto delle passività di funz. (A+B+C–D–E) 198,8 (4,7) 192,5 Coperto da: Debiti finanziari a breve termine Attività finanziarie a breve e disponibilità liquide 95,6 (20,1) Debiti finanziari a medio/lungo termine 48,8 7,4 Crediti finanziari a medio/lungo termine (0,4) (0,4) G) Indebitamento finanziario netto Capitale netto investito 55,0 (24,7) 78,7 82,5 H) Patrimonio netto del Gruppo 120,1 110,0 I) Totale (G+H) come in F 198,8 192,5 Alla data di bilancio il capitale investito, al netto delle passività di funzionamento, ammonta a 198,8 milioni di euro, che si confronta con i 192,5 milioni del 31 dicembre 2014. L’aumento registrato, pari a 6,3 milioni di euro, è principalmente ascrivibile all’incremento delle attività fisse (per 3,5 milioni) e al decremento dei fondi a M/L termine (per 3,0 milioni). Più precisamente, la variazione intervenuta nelle attività fisse nette, pari a 3,5 milioni di euro, è da ricondurre all’attività di investimento del periodo (al netto del normale processo di ammortamento del periodo) per +5,8 milioni, al decremento dei crediti a medio lungo (essenzialmente imposte anticipate) per -4,0 milioni di euro e all’incremento del valore delle partecipazioni per +1,7 milioni di euro. Nel prospetto sotto esposto si evidenziano gli investimenti posti in essere in ciascun settore di business. 2015 (in milioni di euro) 2014 Attività Tessili 17,9 91,3% 15,0 84,7% Tessuti Lanieri 10,0 51,0% 10,6 59,9% Tessile Diversi 7,9 40,3% 4,4 24,9% Altre Attività/altro 1,7 8,7% 2,7 15,3% Rettifiche Totale = 19,6 = 100,0% = 17,7 = 100,0% Gli investimenti posti in essere afferiscono ad interventi di rinnovamento e ammodernamento del parco impianti e macchinari, in particolare nei reparti di filatura, tessitura e finissaggio e nella divisione logistica di Piovene in esecuzione di programmi pianificati di miglioramento del prodotto, dell’efficienza del processo produttivo e del servizio di logistica, oltre ad adeguamento e messa a norma di impiantistica e fabbricati. 20 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione [Relazione sulla gestione] Indebitamento finanziario netto Nel corso dell’esercizio in esame la situazione finanziaria del Gruppo ha evidenziato un progressivo miglioramento, consentendo di continuare il percorso di rafforzamento della struttura patrimoniale del Gruppo. Nonostante i significativi investimenti dell'esercizio, l’indebitamento finanziario netto ha registrato un decremento di 3,8 milioni di euro, attestandosi su un valore di 78,7 milioni di euro, con un indice puntuale di indebitamento(1) pari al 39,6% del capitale investito netto (42,9% al 31 dicembre 2014). (in milioni di euro) Risultato netto Rettifiche componenti reddituali Ammortamenti e svalutazioni 2015 2014 14,3 13,4 0,7 (1,2) 14,7 13,0 Accantonamento e utilizzo fondi (4,8) (1,3) Cash Flow 24,9 23,9 Variazione crediti Variazione magazzino Variazione debiti 5,2 (4,0) (6,5) (4,5) 7,0 13,1 Cash Flow dell’attività corrente 30,6 28,5 Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali (19,6) (17,7) Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Acquisti / variazioni di partecipazioni Cash Flow delle attività di investimento Free Cash Flow Differenze di conversione del P.N. e delle minoranze / var. area consolidamento Free Cash Flow prima dei dividendi Dividendi degli azionisti Aumenti di capitale della capogruppo 0,4 0,4 (0,1) = (19,3) (17,3) 11,3 11,2 = (3,3) 11,3 7,9 (7,5) = = = Variazione posizione finanziaria netta 3,8 7,9 Indebitamento finanziario netto iniziale (82,5) (90,4) Indebitamento finanziario netto finale (78,7) (82,5) Il flusso di cassa generato dall’attività corrente è positivo per 30,6 milioni di euro (28,5 milioni di euro al 31 dicembre 2014), impiegato per 19,2 milioni di euro nell’attività di investimento (17,3 milioni di euro al 31 dicembre 2014). Patrimonio netto Il patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2015 ammonta a 120,1 milioni di euro, consuntivando un incremento pari a 10,1 milioni rispetto all’esercizio precedente. Detta variazione è essenzialmente ascrivibile al risultato complessivo del periodo, positivo per 17,5 milioni di euro, compensato dal decremento delle riserve per distribuzione dividendi per 7,5 milioni di euro. L’indice di patrimonializzazione (2), calcolato come rapporto tra mezzi propri e Capitale investito netto, migliora passando dal 57,1% del 2014 al 60,4% di fine 2015. (1). Rapporto tra Indebitamento finanziario netto e Capitale investito al netto delle passività di funzionamento. (2). Rapporto tra Patrimonio netto e Capitale investito al netto delle passività di funzionamento. Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 21 [Partecipazioni] Partecipazioni in Società Controllate Si riferisce di seguito sull'andamento delle principali società controllate del Gruppo Marzotto. Gruppo Wool Manufacturing Il Gruppo Marzotto Wool Manufacturing, con Capogruppo Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. con sede a Valdagno (VI), ha come oggetto principale l’attività di sviluppo, produzione e distribuzione di tessuti di alta gamma per collezioni uomo e donna, prevalentemente in lana, ma anche misto lana e altre fibre nobili. La società Marzotto Wool Manufacturing è stata costituita in data 6 novembre 2014 nell’ambito di un progetto di revisione del modello organizzativo del Gruppo Marzotto secondo una logica di riassetto delle unità produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro vocazione industriale e di business. A seguito dell’operazione di riorganizzazione il Gruppo Marzotto Wool include le controllate Novà Mosilana a.s. (detenuta al 100%) e Biella Manifatture Tessili S.r.l. (detenuta al 100%) e le collegate Tintoria di Verrone S.r.l. (detenuta al 25%), Pettinatura di Verrone S.r.l. (detenuta al 15%) Mediterranean Wool Industries SAE (detenuta al 30%), Marzotto Textiles Usa e Marzotto Shanghai (50%). Il volume di fatturato complessivo conseguito nell’esercizio 2015 si attesta a 235,6 milioni di euro, con un risultato operativo pari a 24,0 milioni di euro e un risultato netto positivo per 15,5 milioni di euro. Avendo riguardo al mercato di sbocco delle vendite realizzate, l’Italia e gli altri Paesi Europei denotano un ruolo fondamentale, con, rispettivamente, 58,8 milioni di euro di fatturato (il 25% del fatturato complessivo) e 118,5 milioni di euro di fatturato (il 50,3% del fatturato complessivo). Di rilievo anche i risultati consuntivati dal Gruppo nel mercato asiatico, dove sono stati raggiunti i 34,9 milioni di euro di fatturato (il 14,8% delle vendite complessive) e nel Nord America dove sono stati consuntivati 13,2 milioni di euro (il 5,6% delle vendite complessive). Per quanto concerne la suddivisione del fatturato per le unità di business operative, le performance di fatturato del comparto Lanificio Gmf ammontano a 125,1 milioni di euro (incidenza del 53,1%), quelle di Biella Manifatture Tessili sono pari a 97,5 milioni di euro (incidenza del 41,4%), infine Estethia/G.B. Conte archivia l’anno con 12,7 milioni di euro (incidenza del 5,4%). Il prospetto di seguito presentato evidenzia il contributo e l’andamento del fatturato per marchio. Ricavi netti per marchio Lanificio Gmf 53,1% 118,2 52,0% Biella Manifatture Tessili 97,5 41,4% 97,4 42,9% Estethia/G.B. Conte 12,7 5,4% 11,3 5,0% 0,3 0,1% 0,2 0,1% 235,6 100,0% 227,1 100,0% Totale Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 2014 pro-forma 125,1 Altro 22 2015 (in milioni di euro) [Partecipazioni] Di seguito alcuni commenti sull’andamento dei principali comparti nel quale il Gruppo Marzotto Wool Manufacturing è presente. Lanificio GMF L’importante volume d’affari archiviato nell’anno è prevalentemente riconducibile, oltre che alla qualità del prodotto e del servizio offerto, che da sempre contraddistinguono il Gruppo nel mercato in cui opera, dal corretto mix di prodotti offerto sul mercato. In particolare, l’offerta diversificata delle collezioni permette al Gruppo di proporsi ai player internazionali sia con tessuti adatti ad un abbigliamento classico, sia con tessuti adatti all’abbigliamento più fashion, mantenendo il miglior rapporto qualità-prezzo. Questa diversificazione nell’offerta, e relativa flessibilità produttiva, consente da un lato di attenuare i rischi correlati ad un eventuale rallentamento del trend di alcuni segmenti e, dall’altro, di cogliere opportunità derivanti da cambiamenti di mercato o segmenti di mercato emergenti. Nell’esercizio 2015 il mercato di riferimento è rappresentato dall’area Europa, dove il comparto raggiunge 92,5 milioni di euro di fatturato (74% del volume d’affari complessivo). Le positive performance ottenute sul mercato asiatico, che hanno portato al Gruppo un volume di fatturato pari a 17,5 milioni (14% delle vendite), sono da attribuire in particolar modo all’offerta di prodotti fashion ad alto contenuto innovativo. Importanti risultati sono stati conseguiti dal business anche in America, con un volume delle vendite che si attesta intorno a 12,1 milioni di euro (10% delle vendite). Lo sviluppo del volume d’affari e la conquista di nuove quote di mercato in questa area geografica sono state favorite dall’andamento del tasso di cambio USD e supportate dalla presenza di una filiale commerciale a New York. Il consolidamento in alcune aree e la conquista di nuovi mercati hanno consentito al Gruppo di attenuare gli effetti della crisi russa. Biella Manifatture Tessili I risultati raggiunti dall’unità di business sintetizzano i diversi andamenti dei brand societari, con la divisione Marlane che presenta ricavi pari a 37,3 milioni di euro (in linea con l’esercizio 2014), la divisione Guabello con un fatturato pari a 33,4 milioni di euro (+3,1% rispetto alla precedente chiusura) e la divisione Tallia di Delfino con vendite pari a 26,3 milioni di euro (-4,7% rispetto al 31 dicembre 2014). Di seguito alcuni commenti sull’andamento dei singoli brand: Marlane ha registrato nel 2015 una sostanziale tenuta del fatturato, con prezzi medi e margini in miglioramento a fronte di una contenuta flessione nei volumi. La vendita di articoli di collezione, inclusa l’area upper casual ed etichetta “Officina”, ha contribuito in gran parte al raggiungimento del risultato. I programmi NOS (Never out of stock), che sono attività distintive di Marlane, non legati alla stagionalità della collezione, hanno registrato un incremento del 20% rispetto al 2014. Detto risultato è stato raggiunto attraverso sia una mirata attività commerciale, che con un efficiente rapporto qualità/servizio/prezzo. Aspetti peculiari quali continuità qualitativa e capacità di quick response hanno permesso di mantenere una buona redditività pur in presenza di una difficile situazione di mercato. Nel 2015 è inoltre proseguito lo sviluppo di partnership con molti big retailers e indiscussi players internazionali. Guabello chiude il 2015 con un fatturato in crescita del 3,1%, così come risulta in crescita la marginalità. L’insieme dell’attività di razionalizzazione dell’offerta (primo passo di un più ampio percorso di riposizionamento della proposta commerciale) e di mirate azioni di vendita hanno fatto registrare un recupero della presenza di Guabello in vari mercati, ponendo le basi per ulteriori e più significativi sviluppi; questo pur in presenza di fattori critici (Russia, Paesi del Golfo) e della già citata attività di ristrutturazione dell’offerta di prodotto, che mira a fare del marchio Guabello un brand di sofisticato lusso accessibile. Tallia di Delfino, dopo diversi anni di crescita costante, ha registrato nel 2015 una riduzione del fatturato pari al 4,7%. La causa va ricercata negli effetti della flessione dei mercati del lusso, Cina e Russia in primis, che rappresentano aree fondamentali di sbocco per i key customers di Tallia di Delfino, oltre che al venir meno di alcune licenze di clienti distributori. Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 23 [Partecipazioni] Estethia/G.B. Conte Il comparto nell’esercizio in esame ha consuntivato ricavi netti per 12,7 milioni di euro. Il risultati conseguiti sono conseguenza di vari fattori, tra i quali il lancio di nuovi articoli in linea con le esigenze del mercato. In particolare vanno citati gli articoli con effetto maglia tridimensionale, gli articoli accoppiati con magline di jersey per abbigliamento outdoor di alta gamma e gli articoli fantasia sia “navetta” che jersey “sovrastampati”. L’inserimento a fine 2014 di un tecnico dedicato allo sviluppo del prodotto jersey, ha consentito di realizzare nuovi prodotti a completamento della gamma d’offerta, contribuendo contestualmente alla crescita del know how tecnico della divisione. Nel corso del 2015 si sono inoltre intensificate le azioni commerciali, quali una maggior presenza nel mercato americano con il consolidamento delle relazioni con i principali clienti, l’introduzione di nuove forze commerciali per l’apertura a nuovi mercati (Paesi del Nord e dell’Est Europa in particolare) ed il rafforzamento della presenza nel Far East. Il prospetto di seguito presentato evidenzia il contributo e l’andamento del fatturato per marchio. Ricavi netti per area geografica 2015 (in milioni di euro) Italia Altri Paesi Europei 2014 pro-forma 58,8 25,0% 57,0 25,1% 118,5 50,3% 116,8 51,4% Nord America 13,2 5,6% 14,7 6,5% Asia 34,9 14,8% 29,4 12,9% Altri Paesi Totale 10,2 235,6 4,3% 9,2 4,1% 100,0% 227,1 100,0% Qui di seguito i principali indicatori del Gruppo Marzotto Wool Manufacturing. (in milioni di euro) Ricavi netti consolidati 24,4 %le su ricavi netti 10,3% Risultato operativo 24,0 10,2% Risultato netto 15,5 Capitale netto investito puntuale 99,2 Investimenti del periodo Organici (operativi) al 31 dicembre: unità Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 235,6 Risultato gestione caratteristica %le su ricavi netti 24 2015 10,0 1.702 [Partecipazioni] Gruppo Lab Il Gruppo Marzotto Lab, con Capogruppo Marzotto Lab S.r.l. con sede a Valdagno (VI), ha come oggetto principale lo svolgimento di operazioni industriali e commerciali relative all’acquisto e alla lavorazione principale ed accessoria delle fibre tessili di qualsivoglia origine. La società Marzotto Lab S.r.l. è stata costituita in data 6 novembre 2014 nell’ambito di un progetto di revisione del modello organizzativo del Gruppo secondo una logica di riassetto delle unità produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro vocazione industriale e di business. Il Gruppo Lab, composto dalla Capogruppo Marzotto Lab e dalle sue controllate Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. (posseduta al 100%) e relative partecipate, AB Liteksas (detenuta al 99,97%), Uab Lietvilna (posseduta al 50%), Sametex spol s r.o (posseduta al 100%), Girmes G.m.b.H. (posseduta al 100%), Tintoria di Verrone S.r.l. (detenuta al 25%), Marzotto Textiles Usa e Marzotto Shanghai (detenute al 50%) è attivo nei settori Lino, Cotone, Velluto, Arredo e Altro (include principalmente funzioni di coordinamento e attività di servizio svolte dalla capogruppo a vantaggio dei business operativi). Ricavi netti L’esercizio appena concluso evidenzia un incremento dei ricavi netti pari al 1,8%, con un volume di fatturato che si attesta a 101,0 milioni di euro. Di seguito viene presentata l’apertura per tipologia di prodotto: per prodotto (in milioni di euro) 2015 2014 pro-forma Lino 43,3 42,9% 39,9 40,2% Cotone 36,2 35,8% 36,4 36,7% Velluto 11,0 10,9% 11,8 11,9% Arredo 8,3 8,2% 9,0 9,1% Altro 2,2 2,2% 2,1 2,1% 101,0 100,0% 99,2 100,0% Totale Le attività del Gruppo Marzotto Lab raggruppano divisioni e società relative a settori del tessile diversificati, anche se in parte complementari o appartenenti ad una unica filiera. Lino Come descritto nella relazione di bilancio della società, il Gruppo Linificio e Canapificio Nazionale ha riportato fatturato (+10%) e risultati in miglioramento riconducibili ai seguenti fattori: incrementi di produttività negli stabilimenti che, grazie ad investimenti in tecnologia, uomini e formazione sta ulteriormente crescendo nei primi mesi del 2016; mutamenti dello scenario competitivo per effetto del rafforzamento del dollaro ed aumento della domanda nei paesi del far east che ha spinto i produttori cinesi ha concentrarsi sul mercato interno e Indiano. Cotone La divisione Tessuti di Sondrio chiude l’anno con fatturato in linea con l’anno precedente nonostante una significativa contrazione nella prime parte dell’anno dovuta soprattutto ad una tendenza della moda, che ha privilegiato tessuti di lana anche nell’abbigliamento più informale di fascia medio alta. Durante l’anno sono stati attuati interventi sia sulla struttura del prodotto sia tramite sfruttamento delle sinergie all’interno di Marzotto Lab atte a contrastare e contenere questa situazione di mercato non favorevole. Si segnalano in particolare: rafforzamento della collezione nell’ambito delle fibre naturali nobili quali lino e mischie con lana cardata sfruttando anche le sinergie con le capacità produttive di filatura liniera, filati di lana cardata e finissaggi adeguati a tessuti non tipicamente cotonieri, presenti nell’insieme di Marzotto Lab; rafforzamento in mercati quali nord e sud America, paesi nord europei e far east, conseguenza anche dei nuovi prodotti e del potenziamento della struttura commerciale; investimenti in nuove tecnologie di finissaggio che porteranno vantaggi competitivi soprattutto nei prossimi esercizi. L’inizio del 2016, pur continuando una tendenza sfavorevole per le fibre cotoniere, segnala una ripresa degli ordinativi per Tessuti di Sondrio grazie alle attività messe in atto nel 2015. Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 25 [Partecipazioni] Velluto Questa divisione, di più recente acquisizione da parte del Gruppo, opera ancora in una fase transitoria di riconfigurazione sia da un punto di vista tecnologico-impiantistico che come posizionamento sul mercato. Nel 2015 sono state intensificate le strategie atte a garantire una maggior continuità dell’attività produttiva nell’arco temporale dell’anno. La struttura è stata divisa in tre linee commerciali: settore arredo con velluti uniti, jacquard e tessuti a pelo (pellicce ecologiche); settore abbigliamento uomo e donna con velluti uniti e a coste, stampati e finissaggi speciali, pellicce ecologiche con fibre artificiali e naturali nobili; settore tecnico con velluti e tessuti speciali con caratteristiche tecniche finalizzate a prestazione nell’ambito dell’assorbimento della luce, del rumore e del calore. Sono stati intensificati nel 2015 e continueranno nel 2016 gli investimenti atti a garantire flessibilità e qualità negli stabilimenti produttivi anche alla luce delle richieste diverse dei tre settori aziendali. Il velluto, sia liscio che a coste, non sta attraversando un momento favorevole nel settore abbigliamento con contrazione di volumi, mentre è in una fase espansiva nell’arredo di fascia alta; la riorganizzazione della divisione ha iniziato a dare risultati a fine anno 2015 e nei primi mesi 2016 con ordini e fatturato in incremento di oltre il 30% anche se la conclusione della stagione per il settore abbigliamento ed in particolare della donna sarà molto influenzata dalle tendenze nelle catene retail dei prossimi mesi. Il settore tecnico, pur essendo ancora in stato embrionale, ha iniziato a dare dei riscontri positivi. Arredo Questa divisione, che opera nel mercato dell’accessorio per arredo con prodotti finiti e una distribuzione capillare in Italia mentre è più concentrata sui grandi clienti nei mercati nord europei, far east e Nord America, ha avuto una contrazione del fatturato dovuta in particolare al mercato russo, giapponese e cinese di fascia alta. La strategia della divisione di ridurre la propria offerta nei prodotti commodities e di aumentare la propria presenza nei prodotti lanieri, ma anche con fibre nobili quali cashmere, seta e lino sta ottenendo risultati nei primi mesi del 2016 sia in termini di incremento di fatturato, che nell’incremento dell’ordinato e nella marginalità. Va inoltre segnalato lo sforzo effettuato con risorse dedicate al mercato nord America che ha visto un incremento del fatturato per la divisione arredo nel 2015 di oltre il 50%; inoltre in sinergia con una azienda del gruppo Marzotto si è creato un presidio dedicato al mercato cinese dove esistono prospettive di crescita per il 2016. Un altro canale in significativo aumento è rappresentato dalle vendite via Internet che sono quasi raddoppiate nel 2015 e rappresentano oggi oltre il 5% del fatturato; continueranno, anche nel prossimo esercizio, le attività di marketing su questo canale al fine di raggiungere una penetrazione ottimale delle vendite. Nell’esercizio 2015 sono iniziati, ma saranno ancora più significativi nel 2016, una serie di investimenti negli stabilimenti produttivi al fine di rendere gli impianti più flessibili e adatti alle nuove esigenze e migliorare produttività e qualità. Per quanto riguarda i mercati di sbocco, si noti come il mercato interno rappresenti circa il 45% del totale (in aumento rispetto al 44,2% del precedente esercizio), mentre il resto Europa, che copre circa un ulteriore 42% del totale, risulta in lieve riduzione. per area geografica Italia 45,8 45,3% 43,9 44,2% 42,8 42,4% 43,5 43,9% Nord America 2,6 2,6% 2,4 2,4% Asia 7,3 7,2% 7,3 7,4% Totale Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 2014 pro-forma Altri Paesi Europei Altri Paesi 26 2015 (in milioni di euro) 2,5 2,5% 2,1 2,1% 101,0 100,0% 99,2 100,0% [Partecipazioni] Qui di seguito i principali indicatori del Gruppo Marzotto Lab. (in milioni di euro) Ricavi netti consolidati Risultato gestione caratteristica %le su ricavi netti Risultato operativo %le su ricavi netti 101,0 (1,6) (1,5%) (2,0) (2,0%) Risultato netto (2,2) Capitale netto investito puntuale 77,9 Investimenti del periodo Organici (operativi) al 31 dicembre: unità Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 2015 7,9 1.416 27 [Partecipazioni] Altre Attività (in milioni di euro) Ricavi netti 2015 17,8 Risultato gestione caratteristica 0,4 Risultato operativo 0,5 Investimenti del periodo 1,7 Organici (operativi) al 31 dicembre: unità 119 Il comparto Altre Attività comprende principalmente le funzioni di coordinamento ed indirizzo strategico, come pure le attività di servizio (amministrazione e finanza, legale e societario, gestione delle risorse umane, sistemi informativi) svolte centralmente a vantaggio dei settori operativi di linea. Tale comparto include inoltre i risultati delle attività di gestione dell’impianto di trattamento acque di Schio (detenute attraverso la controllata Ambiente Energia S.r.l.), delle attività relative alle energie rinnovabili e delle Partecipazioni collegate in capo a Marzotto S.p.A. consolidate con il criterio del patrimonio netto (principalmente Ratti S.p.A.). 28 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione [Partecipazioni] Partecipazioni in Società Collegate Ratti S.p.A. Capitale sociale euro 11.115.000 Vi riferiamo di seguito sulle principali partecipazioni non consolidate: Partecipazione nr. azioni possedute 2015 2014 33,38% 33,36% 9.129.200 9.125.000 valore di carico Marzotto S.p.A. 10,4 euro/milioni 10,4 euro/milioni valore di carico consolidato 15,1 euro/milioni 14,8 euro/milioni Nell’esercizio in esame Marzotto S.p.A. ha acquistato ulteriori 4.200 azioni della Società, la cui quota di possesso è passata da 33,36% a 33,38%. Il Gruppo Ratti opera nel settore serico, attivo nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento ed arredamento e di realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili. Il Gruppo ha consuntivato l’esercizio 2015 con ricavi pari a 92,8 milioni di euro (100,9 milioni di euro nell’esercizio 2014) e un risultato netto pari a 3,3 milioni di euro (2,7 milioni di euro nel 2014). In applicazione dei principi contabili di riferimento, la partecipazione è stata valutata ad equity, adeguando conseguentemente il valore di carico patrimoniale della stessa. Mascioni S.p.A. (MI) Capitale sociale euro 5.000.000 2015 2014 Partecipazione 28,35% 28,35% nr. azioni possedute 283.500 283.500 valore di carico Marzotto S.p.A. = = valore di carico consolidato = = Il Bilancio 2015 della collegata Mascioni S.p.A. evidenzia una perdita di 8,3 milioni di euro (perdita di 4,5 milioni di euro nel 2014). Il fatturato risulta pari a 37,1 milioni di euro, in riduzione di ca. il 20% rispetto al precedente esercizio. In relazione al perdurare della difficile situazione economica e finanziaria della società collegata, già nel 2014 la Capogruppo aveva ritenuto opportuno svalutare interamente la partecipazione iscritta in bilancio. Aree Urbane S.r.l. (MI) in liquidazione Capitale sociale euro 100.000 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 2015 2014 32,50% 32,50% valore di carico Marzotto S.p.A. = = valore di carico consolidato = = Partecipazione 29 [Altre informazioni] Relazioni industriali La riorganizzazione societaria della Marzotto S.p.A., ed in particolare il conferimento del ramo d’azienda Tessuti GMF nella neo costituita società “Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.”, e la cessione dei rami d’azienda Tessuti di Sondrio–NTB, Arredo e Velluto nella neo costituita società “Marzotto Lab S.r.l.” hanno comportato il trasferimento del personale occupato nelle suddette divisioni. In applicazione della normativa specifica ed in particolare dell’art. 47 legge 428/90, sono state esperite le previste procedure sindacali di informazione e consultazione, a carico sia dei cedenti che dei cessionari, per i casi di trasferimenti d’azienda o di rami d’azienda. Con data 13 marzo 2015 veniva conclusa con la collocazione in mobilità dell’ultimo dipendente interessato la procedura che aveva riguardato lo stabilimento di Valdagno (Divisione GMF e Staff Centrali) fino ad un massimo di n. 25 unità di cui 4 impiegati e 21 operai. Per effetto di tale procedura erano stati licenziati e collocati in mobilità di raccordo al trattamento pensionistico tra dicembre 2014 e marzo 2015 n. 17 persone in esubero di cui n. 16 con qualifica operaia e n. 1 con qualifica impiegatizia L’Unità “Tintoria e Filatura di Piovene” la cui attività era cessata in data 30 novembre 2014 comprendeva al 1 gennaio 2015 n. 19 persone di cui 14 con qualifica operaia e n. 5 con qualifica di impiegati/quadri. Tutto il personale si trovava in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria - CIGS. In data 6 novembre 2015 n. 7 persone, tutti con qualifica operaia, si trovavano ancora in CIGS. In prossimità della fine del periodo di CIGS medesima, la Società avviava una procedura di mobilità per il licenziamento del personale alla fine del periodo di CIGS. L’accordo veniva raggiunto in data 25 novembre 2015. Il personale interessato veniva pertanto licenziato con data 30 novembre 2015. In data 7 luglio 2015 veniva raggiunto un accordo con le OOSS territoriali ed il personale della società Ambiente Energia relativamente ad una serie di modifiche degli orari individuali di lavoro e rotazione dei turni con l’obiettivo di incrementare le ore di copertura dei servizi all’impianto e nel contempo ridurre i costi del personale. Gruppo Wool In data 11 giugno 2015 si concludevano con la comunicazione di rito le operazioni per il rinnovo della RSU dello stabilimento di Valdagno, Divisione Tessuti GMF. In data 29 ottobre 2015 veniva raggiunto un accordo con la RSU e le OOSS per la proroga della flessibilità dell’orario di lavoro riguardante i reparti produttivi dello stabilimento di Valdagno sino al 30 ottobre 2016. Per quanto concerne la controllata Biella Manifatture Tessili si segnala che in data 16 aprile 2015 sono stati eletti i nuovi Rappresentanti Sindacali Unici degli stabilimenti di Mongrando e di Strona. In data 27 agosto 2015, per esigenze produttive, è stato siglato un accordo con le Rappresentanze Sindacali per lo spostamento della festa patronale di Strona dal giorno 8 settembre 2015 al giorno 18 settembre 2015. Inoltre in data 3 dicembre 2015 è stato siglato un accordo con le Rappresentanze Sindacali per la variazioni delle giornate di lavoro dei soli lavoratori notturni in occasione delle festività natalizie. In data 5 febbraio 2015 veniva siglato con le OOSS e la RSU un accordo per il ricorso alla flessibilità dell’orario di lavoro per l’anno 2016 con periodi di supero e di recupero da concludersi entro gennaio 2016. La flessibilità riguardava il personale dei reparti produttivi dello stabilimento di Verrone. Nel mese di maggio 2015 e, successivamente, nel mese di dicembre 2015 si concludeva con gli ultimi licenziamenti la procedura di mobilità di cui all’accordo sindacale in data 10 novembre 2014. Per effetto della predetta procedura venivano licenziati un totale di n. 11 lavoratori di cui n. 4 nel corso del 2015. Per quanto concerne la controllata ceca Novà Mosilana a.s., si segnala che a fine 2015 è stato siglato l’accordo sindacale aziendale per l’esercizio 2016. 30 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione [Altre informazioni] Gruppo Lab In data 30 gennaio 2015 in Sondrio veniva siglata con la RSU la comunicazione per il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per lo stabilimento della Divisione Tessuti di Sondrio – NTB. In pari data riprendevano le consultazioni con le OOSS e la RSU per il rinnovo dell’Accordo Integrativo Aziendale (contratto di 2° livello) relativo allo stabilimento di Sondrio, Divisione Tessuti di Sondrio NTB. L’accordo veniva raggiunto in data 22 giugno 2015 con validità sino al 31.12.2015. In data 30 ottobre 2015 veniva raggiunto un accordo con le OOSS e la RSU per il ricorso alla flessibilità dell’orario di lavoro per il periodo novembre e dicembre 2015 e riguardante il personale dei reparti produttivi dello stabilimento di Sondrio. In data 15 dicembre 2015 si concludevano le operazioni per il rinnovo della RSU dello stabilimento di Sondrio, Divisione Tessuti di Sondrio NTB. In data 5 febbraio 2015 veniva siglato con le OOSS e la RSU un accordo per il ricorso alla flessibilità dell’orario di lavoro per l’anno 2016 con periodi di supero e di recupero da concludersi entro gennaio 2016. La flessibilità riguardava il personale dei reparti produttivi dello stabilimento di Verrone. Nel mese di maggio 2015 e, successivamente, nel mese di dicembre 2015 si concludeva con gli ultimi licenziamenti la procedura di mobilità di cui all’accordo sindacale in data 10 novembre 2014. Per effetto della predetta procedura venivano licenziati un totale di n. 11 lavoratori di cui n. 4 nel corso del 2015. Per quanto riguarda le società Lituane (Liteksas, Lietlinen e Lietvilna), si segnala che nel corso dell’esercizio 2015 è stato rinnovato il contratto collettivo aziendale per il biennio 2016-2017. Seta Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione Nel mese di marzo 2015 si è conclusa la procedura di mobilità iniziata il precedente esercizio, che ha portato all’uscita complessiva di 35 unità. 31 [Altre informazioni] Formazione e sviluppo delle risorse umane Le attività di formazione e sviluppo poste in essere nell’esercizio sono state finalizzate al potenziamento diffuso delle competenze manageriali, linguistiche e tecnico specialistiche per accrescere la propria capacità competitiva. Nel 2015 per il Gruppo Marzotto l’investimento in formazione in Italia è stato di 6.481 ore (esclusa la formazione sulla sicurezza), utilizzando i fondi interprofessionali Fondimpresa e Fondirigenti, mentre negli stabilimenti esteri sono state erogate 7.489 ore di formazione. Marzotto ha sviluppato ulteriormente il “Progetto Giovani”, che prevede l’inserimento di giovani neolaureati nelle aree Operations, Sales e Designers grazie al quale quest’anno sono stati inseriti altri 14 ragazzi, coinvolgendo tutte le principali università italiane. Questi ragazzi sono stati inseriti nei diversi stabilimenti del Gruppo e hanno partecipato ad un percorso formativo tecnico nei vari reparti per comprendere le diverse fasi e tecniche produttive tessili. Marzotto ha continuato ad investire nello sviluppo delle performance e delle competenze individuali e di community: accanto ad interventi rivolti al singolo (master, corsi di specializzazione), si sono organizzati percorsi formativi ad hoc che hanno coinvolto alcune community strategiche per il business (area sales, fashion designers e “giovani talenti”). Corsi di natura tecnica (lingue straniere, informatica, finanza…), sono stati affiancati a corsi di miglioramento delle soft skills. In particolare, sono state organizzate altre due edizioni del corso di finanza per non specialisti, della durata di 16 ore ciascuna, iniziato nel 2014 con 25 giovani del Gruppo: quest’anno ha coinvolto altre 28 persone approfondendo le tematiche relative al sistema finanziario, al management accounting e alle relative dinamiche nell’organizzazione aziendale. Un altro argomento su cui Marzotto continua a lavorare è la leadership, ed in particolare il tema della gestione dei collaboratori: sono stati organizzati due interventi formativi che hanno coinvolto 26 tra assistenti, capi turno e capi reparto di tessitura, finissaggio, tintoria e controllo qualità degli stabilimenti di Mongrando e Sondrio, dopo che nel 2014 era stato realizzato a Valdagno; ciascun corso ha avuto una durata di 16 ore, in cui sono stati condivisi temi quali l’importanza di rafforzare la consapevolezza di sé e del proprio ruolo, oltre che consolidare l’abilità nella comunicazione e nello sviluppo di fiducia con i propri collaboratori. Altre iniziative molto apprezzate sono state la visita alla Fiera delle macchine tessili «ITMA» a Milano, organizzata per 175 colleghi del gruppo, dove si sono potute conoscere le novità del settore meccanotessile, e la visita alla mostra «BELLISSIMA» in Villa Reale a Monza per 60 designers del gruppo, che ha permesso di ripercorrere la storia dell’alta moda in Italia dal 1945 al 1968. Continua anche l’inserimento di giovani stagisti diplomati e laureati all’interno delle diverse aree funzionali degli stabilimenti di Marzotto: nel 2015 sono stati inseriti 20 ragazzi. Nel 2015 l’attività formativa sulla sicurezza è stata la seguente: formazione secondo l’accordo Stato-Regioni D.Lgs. 81/08 che ha coinvolto 33 dipendenti di Valdagno, 35 dipendenti di Sondrio, 7 di Mongrando, 7 di Strona, 1 del depuratore di Schio; corso per addetti alla conduzione di carrelli elevatori per 85 dipendenti di Valdagno, 17 di Piovene Rocchette, 24 di Sondrio, 12 dipendenti di Strona e 2 del depuratore di Schio; corso per addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili per 3 dipendenti di Mongrando e 5 del depuratore di Schio; corso antincendio per 4 dipendenti di Piovene Rocchette,19 dipendenti di Sondrio e 13 dipendenti del depuratore di Schio; formazione per gli addetti al primo soccorso per 7 dipendenti a Villa d’Almè e 13 dipendenti del depuratore di Schio; corso per preposti ai sensi del D.Lgs. 9 Aprile 2008 e accordi Stato Regioni n° 221 del 21/12/2011 per 7 dipendenti di Valdagno e 1 dipendente di Sondrio; corso di aggiornamento per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) secondo l’accordo Stato-Regioni D.Lgs. 81/08 per 1 dipendente di Villa d’Almè, 1 dipendente di Strona, 2 dipendenti di Sondrio, 3 dipendenti di Mongrando e 1 dipendente del depuratore di Schio; corso di formazione base per RLS che ha coinvolto 3 dipendenti di Valdagno e 1 dipendente del settore Logistica di Piovene Rocchette; formazione per RSPP modulo A – macrosettore Ateco-4 (Accordo Stato-Regioni del 26/01/2006) per 1 dipendente a Villa d’Almè e per 2 dipendenti di Valdagno; seminario sul rischio chimico per 1 dipendente del depuratore di Schio; incontro informativo/formativo in merito alla nuova istruzione operativa di reparto, ai rischi legati alla conduzione delle apparecchiature compresi quelli derivanti dall’utilizzo di macchine, impianti e attrezzature accessorie per 29 dipendenti di Valdagno; incontro informativo sull’utilizzo di DPI anticaduta e per la consegna di DPI di III categoria ad uso personale per 6 dipendenti di Valdagno. 32 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione [Altre informazioni] Seta Nel corso del 2015 è stata applicata in via sperimentale la nuova procedura di gestione del piano di formazione, che prevede una raccolta diagnostica delle necessità di ogni singola funzione aziendale, la formulazione di un piano e la definitiva approvazione. Sono state realizzate 28 azioni formative su 41 comprese nel piano, per un totale di circa 2.900 ore equivalenti ad una media di 5,8 ore/persona. L’investimento complessivo è stato di circa 31.000 €, comprensivo dell’utilizzo dei fondi interprofessionali Fondimpresa e Fondirigenti. La tipologia di formazione effettuata è in linea con i fabbisogni evidenziati. Le principali tipologie di formazione sono state la conoscenza delle lingue straniere con il 47% delle ore di formazione, gli strumenti di gestione (24%) tra cui i percorsi formativi volti all’acquisizione e mantenimento delle certificazioni ISO14001 e SA 8000 e la Prevenzione Rischi sul lavoro e ambientali con il 21% delle ore di formazione. Come negli anni precedenti è stata ulteriormente sviluppata la formazione tecnica tessile interna per il personale creativo, oltre alla collaborazione con scuole di moda e di design. Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 33 [Altre informazioni] Organici per settore Nel 2015, il Gruppo registra un aumento degli organici sia a livello nazionale (+26 unità rispetto all’esercizio 2014) che a livello internazionale (+76 unità rispetto al 2014). Gli organici puntuali sono passati da n. 3.135 di fine 2014 a n. 3.237 del 31 dicembre 2015. Organico puntuale al 31.12.2015 2015 2014 Tessuti Lanieri 1.702 52,6% 1.655 52,8% 1.682 52,2% 1.630 Tessile Diversi 1.416 43,7% 1.341 42,8% 1.419 44,1% 1.322 42,8% Totale Tessile 3.118 96,3% 2.996 95,6% 3.101 96,3% 2.952 95,6% Altre Attività Totale operativi CIGS/Fuori servizio Totale in forza Organici operativi per Paese 52,8% 119 3,7% 139 4,4% 120 3,7% 136 4,4% 3.237 100,0% 3.135 100,0% 3.221 100,0% 3.088 100,0% 2 11 7 3 3.239 3.146 3.228 3.091 Organico puntuale Organico medio al 31.12.2015 al 31.12.2014 Italia 1.119 34,6% 1.093 34,9% 1.101 34,2% 1.126 36,5% Repubblica Ceca 1.063 32,8% 1.066 34,0% 1.069 33,2% 1.044 33,8% Lituania 347 10,7% 337 10,7% 344 10,7% 326 10,5% Tunisia 697 21,5% 631 20,1% 699 21,7% 581 18,8% 11 0,4% 8 0,3% 8 0,2% 11 0,4% 3.237 100,0% 3.135 100,0% 3.221 100,0% 3.088 100,0% Altri Paesi Totale operativi Ricerca e sviluppo Organico medio al 31.12.2014 2015 2014 L’attività di ricerca e sviluppo rappresenta la principale fonte di innovazione tecnologica per le tipologie di prodotto del Gruppo Marzotto. L’attività di ricerca e sviluppo hanno riguardato la ricerca e l’innovazione tecnologica orientata al miglioramento degli standard di qualità dei processi produttivi, alla ricerca di prodotti innovativi sia sul piano dello stile che della tecnologia e dei materiali, nonché al miglioramento della flessibilità e del servizio al cliente. Di seguito le principali attività svolte. Tessuti GMF L’attività della divisione Tessuti Gmf è stata rivolta allo studio e alla sperimentazione di nuove soluzioni tecniche e di tecnologie innovative per quanto riguarda le metodologie di lavorazione e finitura, oltre che all’utilizzo di nuovi materiali, al fine di permettere il consolidamento e l’ampliamento della propria posizione nel comparto industriale di riferimento. Estethia/G.B. Conte L’attività di ricerca e sviluppo è stata indirizzata alla realizzazione di nuove gamme di prodotto nell’area donna. A questo scopo, l’attività è stata indirizzata principalmente alla definizione di nuovi tessuti e filati, ottenuti da materie prime particolari o loro abbinamenti, e all’implementazione di nuovi e innovativi trattamenti e finissaggi, al fine di ottenere un significativo incremento dei contenuti tecnico/tecnologici rispetto alle produzioni attuali. Biella Manifatture Tessili Sono stati attuati progetti di ricerca e sviluppo indirizzati allo studio e alla sperimentazione di soluzioni tecniche e tecnologiche per il miglioramento delle prestazioni generali dei processi produttivi, con l’obiettivo di accrescere la propria competitività nel mercato di riferimento. Sono inoltre stati attuati progetti mirati allo sviluppo delle singole collezioni, puntando sia all’utilizzo di fibre naturali, anche in blend particolari (lino, seta, mohair), sia verso combinazioni con fibre moderne quali nylon e poliestere, alla ricerca di aspetti innovativi sia dal punto di vista estetico che funzionale. 34 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione [Altre informazioni] Ricerca e sviluppo Tessile Arredo L’attività di ricerca e sviluppo si è indirizzata verso lo studio e la sperimentazione di nuove soluzioni miranti alla realizzazione di nuove gamme di prodotto nell’area coperte. Cotone L’attività di ricerca e sviluppo si è indirizzata verso lo studio e lo sviluppo sperimentale di soluzioni sempre più innovative, pur garantendo l’impiego di fibre naturali, allo scopo di ampliare l’offerta anche al di fuori del tradizionale mercato dell’abbigliamento formale, con un particolare interesse verso i contesti di tipo outwear. Velluto Data la peculiarità del velluto rispetto ad altre tipologie di tessuto, sia per quanto riguarda la fase di produzione che per la varietà di soluzioni adottabili, l’attività di ricerca e sviluppo è stata intesa, da un lato, come attività diretta all’evoluzione delle conoscenze tecniche di base legate alla gestione dei tessuti in velluto in genere ed alla loro caratterizzazione tecnica e qualitativa, e, dall’altro, come studio e messa a punto di prodotti nuovi ed alternativi, per potersi proporre come azienda di riferimento in grado di realizzare soluzioni di grande valenza qualitativa. Lino L’attività è stata indirizzata allo sviluppo di nuovi prodotti attraverso lo studio e la messa a punto di nuove lavorazioni che uniscono alla fibra di lino anche fibre animali e cellulosiche, con particolare riguardo alla fase di preparazione di tali fibre per renderle lavorabili con il lino. Sono state selezionate materie prime come la lana, la seta fibra di Viscosa che, una volta mescolate con la fibra di lino, hanno permesso di ottenere filati con alte performance qualitative oltre a particolari effetti di colore, mediante la tintura in filo di questi nuovi filati. La nuova gamma prodotti è stata realizzata per trovare impiego sia nella produzione di tessuti per abbigliamento che nella camiceria, nell’arredamento casa e nei tessuti a maglia. Linificio continua inoltre ad essere partner nel progetto" BioInNano" con l'obbiettivo di sviluppare materiali tessili (filati e tessuti) innovativi e multifunzionali. Ambiente Energia Ambiente Energia si è dedicata alla ricerca di un sistema automatico per triturare ed omogeneizzare il fango in alimentazione al forno di essiccamento. Questo sistema permetterebbe sia un miglior controllo sulla resa dell’essiccazione, avendo sempre la stessa miscela di fango in ingresso, sia la riduzione drastica delle rotture ed inceppamenti del forno causati spesso da corpi estranei di grosse dimensioni presenti nei fanghi che si ritirano da terzi. Si sono ricercati inoltre sistemi automatici per una migliore filtrazione delle acque da depurare prima del loro ingresso nelle vasche di omogeneizzazione in modo da ridurre la formazione di fanghi sul fondo delle stesse vasche ed evitare la continua e costosa operazione di pulizia ed asportazione fanghi. Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 35 [Altre informazioni] Continuità aziendale Il presente bilancio consolidato è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale in quanto, nonostante il persistere del difficile contesto economico e finanziario, si ritiene che non sussistano significative incertezze riguardo la capacità di continuare ad operare in un futuro prevedibile, anche in virtù delle linee guida definite e scelte strategiche individuate, e in corso di attuazione, al fine di conformarsi alle mutate esigenze del mercato. Gestione dei rischi (IFRS 7) Il Gruppo pone in essere azioni volte all’individuazione e valutazione dei rischi, procedendo successivamente a porre in essere procedure per la gestione dei fattori di rischio che possono influenzare i risultati aziendali. Di seguito vengono analizzati i fattori di rischio suddivisi tra rischi esterni (di contesto) ed interni (di processo). Rischi esterni (di contesto) Rischi connessi alla congiuntura economica I mercati cui sono destinati i prodotti del Gruppo sono soggetti ad andamenti ciclici della domanda e sono influenzati dall’andamento dell’economia generale. Rilevanti flessioni dei livelli di consumo possano avere un impatto rilevante sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Per mitigare il possibile impatto negativo, il Gruppo si è dotato di una struttura flessibile esternalizzando parte della produzione e frazionando le vendite su un parco clienti diversificato per prodotti/marchi e per mercati. Rischi connessi alla competitività nei settori in cui il Gruppo opera Nel contesto competitivo in cui il Gruppo opera è possibile che la pressione competitiva dovuta ad una riduzione della domanda si traduca in una pressione sui prezzi. Una parte dell’offerta prodotto del Gruppo, soprattutto per la parte più basica, è intercambiabile con i prodotti offerti dai principali concorrenti e, pertanto, in tali casi, il prezzo risulta essere un fattore di vendita significativo. Qualora si verifichi una contrazione dei volumi e/o dei prezzi di vendita particolarmente rilevante, il Gruppo ritiene di poter porre in essere azioni volte a contenere la propria struttura dei costi, al fine di minimizzarne i possibili impatti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Rischio Paese Il Gruppo opera in Tunisia attraverso la controllata Filature de Lin SA e Lin Naturel SA. La capogruppo Linificio, a copertura dei rischi di perdita in relazione a tali investimenti, derivanti dal verificarsi di sviluppi politici ed economici sfavorevoli in tale area, inclusa guerra e disordini civili, ha stipulato specifica polizza assicurativa con primaria compagnia assicurativa. Rischi interni (di processo) Rischi connessi alle fonti di finanziamento e rischio liquidità Gli effetti derivanti da possibili turbolenze nel sistema finanziario globale potrebbero rappresentare un potenziale fattore di rischio relativamente alle possibilità di ulteriore approvvigionamento di risorse finanziarie alle attuali condizioni. Il Gruppo ritiene tuttavia che l’attuale livello e struttura dell’indebitamento, in particolare le risorse finanziarie a pronti (depositi liquidi) e gli affidamenti bancari disponibili non utilizzati, consentano di limitare gli effetti negativi di un eventuale difficoltà di accesso al credito. Rischio di credito Il rischio credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad una obbligazione e deriva principalmente dai crediti commerciali e dagli investimenti finanziari del Gruppo. 36 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione Crediti commerciali Il rischio di credito è in parte intrinsecamente ridotto anche in considerazione della stessa tipologia di clientela, che risulta frazionata e senza significative concentrazioni nei mercati di sbocco. Esso viene fronteggiato da una funzione aziendale preposta anche mediante una politica di copertura assicurativa, di concerto con le strutture commerciali. Il Gruppo inoltre si avvale sistematicamente di agenzie specializzate per l’ottenimento di informazioni commerciali che consentono una capillare conoscenza delle aree geografiche servite. [Altre informazioni] Investimenti finanziari Il Gruppo limita la propria esposizione al rischio di credito investendo esclusivamente in depositi/titoli ad elevata liquidità e solo con controparti il cui rating creditizio è elevato. Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l’esposizione massima del Gruppo al rischio di credito. Alla chiusura dell’esercizio tale esposizione era la seguente: (importi in migliaia di euro) 2015 2014 Finanziamenti e disponibilità liquide 25.096 Crediti commerciali e diversi 85.928 86.518 111.024 106.966 Totale 20.448 L’anzianità dei crediti commerciali verso terzi alla data di bilancio era la seguente: 2015 (in migliaia di euro) lordo 2014 fondo lordo fondo Non ancora scaduti 58.401 (614) 57.411 Scaduti da 0 a 90 giorni 11.263 (3.386) 10.058 (526) Scaduti oltre 90 giorni 4.159 (2.714) 3.791 (1.471) 73.823 (6.714) 71.260 (6.834) Totale (4.837) Le informazioni relative alle garanzie prestate e ricevute sono riportate nella sezione dedicata agli Impegni contrattuali e garanzie (conti d’ordine della nota di gruppo). Quelle relative ai fondi svalutazione crediti sono riportati al punto 3.2 della nota di gruppo. Rischio di mercato Il rischio di mercato è il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dovute a variazioni dei tassi di cambio, di interesse o delle quotazioni degli strumenti rappresentativi di capitale. Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione Rischio di cambio In considerazione delle oscillazioni valutarie a cui è esposto il Gruppo nelle transazioni in valuta, vengono poste in essere operazioni di copertura per definire il tasso di cambio sulla base delle previsioni dei volumi di vendite e acquisti e del rapporto di cambio considerato al momento della definizione dei prezzi di listino. Nello specifico, gli strumenti finanziari di copertura utilizzabili sono: finanziamenti in valuta estera; acquisti/vendite a termine di valuta; opzioni in valuta a cambi prefissati. Questi strumenti di copertura sono stipulati con Istituti bancari di prim’ordine (rating elevato). Il Gruppo non conclude contratti di cambio a termine o opzionale a fini speculativi. I flussi di cassa oggetto di copertura sono attesi nel corso dei 12 mesi a venire. L’impatto della conversione di valute straniere sui capitali propri delle Controllate è registrato sotto una voce distinta del patrimonio netto. Con riferimento alle valute maggiormente significative, nella tabella che segue è riportata l’esposizione del Gruppo al rischio di cambio alla data di riferimento del bilancio. 37 [Altre informazioni] 2015 (importi in migliaia) Usd 2014 Jpy Usd Jpy Crediti commerciali 8.797 488.335 13.319 529.634 Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide 7.074 59.178 1.750 104.591 Debiti commerciali (2.732) (800.859) (2.973) (770.939) Totale 13.139 (253.346) 12.096 (136.714) Rischio di tasso di interesse Il Gruppo è esposto al rischio di volatilità dei tassi di interesse associato sia alle disponibilità liquide che ai finanziamenti in essere. Gli effetti di possibili turbolenze, già nel passato verificatesi nel sistema bancario, potrebbero rappresentare un potenziale fattore di rischio relativamente al costo dell’approvvigionamento di risorse finanziarie. Il Gruppo mantiene costantemente monitorato il rischio sopradescritto e non si ritiene che tale rischio possa essere significativo in termini di possibili impatti economici. Rischio ambientale e sicurezza Il Gruppo gestisce il rischio ambientale e di sicurezza con adeguata formazione del personale in merito ai nuovi ordinamenti normativi ed introducendo sistemi di prevenzione e miglioramento della salute e della sicurezza del lavoro. Sotto il profilo della sicurezza, il Gruppo è impegnato in costanti investimenti volti alla tutela e sicurezza del luogo di lavoro, interno ed esterno gli stabilimenti produttivi. Per quanto concerne l’impatto ambientale, le attività del Gruppo sono soggette a norme e regolamenti (locali, nazionali e sovranazionali). In particolare, gli stabilimenti produttivi sono interessati da normative in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti e gestione delle acque reflue, principalmente per la presenza di impianti di finissaggio ed impianti di depurazione. L’organizzazione è costantemente impegnata al rispetto di standard ecologici conformi alle regolamentazioni ambientali vigenti nelle singole realtà locali con riferimento agli specifici settori di attività. I nuovi investimenti sono valutati anche in considerazione del loro impatto ambientale, delle potenzialità esprimibili in termini di riduzione del consumo di risorse ed energia durante il funzionamento, nonché di contenimento della quantità di rifiuti complessivamente prodotti. Si evidenzia che nell’ambito della propria attività non sono stati causati danni all’ambiente né sono state applicate sanzioni per danni e/o reati ambientali. Altri rischi Il rischio di aumento del prezzo della materia prima, laddove ritenuto significativo, viene analizzato al momento della definizione dei listini di vendita. In tale sede i fabbisogni netti generati dal budget degli acquisti vengono il più possibile coperti mediante il piazzamento di ordini a fornitori, in maniera da ridurre l’impatto a Conto economico di eventuali incrementi, in corso d’anno, nei costi delle materie prime. In considerazione della tipologia produttiva e della struttura finanziaria, non sono presenti altri rischi ritenuti significativi. 38 Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione [Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio] Alla data di redazione del presente documento non risultano fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 39 [Prospettive e notizie sull’andamento dell’esercizio in corso] Con riferimento all’andamento economico dei primi due mesi dell’anno in corso, si rileva che i ricavi netti consolidati ammontano a 44,0 milioni di euro, in aumento del 9,2% rispetto ai 40,3 milioni del corrispondente periodo 2015. (in milioni di euro) Gruppo Marzotto Relazione sulla gestione 02.2015 43,1 98,0% 39,5 98,0% Tessuti Lanieri 29,5 67,1% 26,4 65,5% Tessile Diversi 13,6 30,9% 13,1 32,5% Altre Attività 3,0 6,8% 2,9 7,2% Totale aggregato 46,1 104,8% 42,4 105,2% Eliminazioni (2,1) (4,8%) (2,1) (5,2%) Totale consolidato 44,0 100,0% 40,3 100,0% Valdagno (VI), 24 maggio 2016 40 02.2016 Attività Tessili PER CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE L’AMMINISTRATORE DELEGATO SERGIO TAMBORINI Annual Report 2015 Gruppo Marzotto Informazioni generali Gruppo Marzotto - Relazione sulla gestione - Bilancio consolidato Marzotto S.p.A. - Relazione sulla gestione - Bilancio d’esercizio Bilancio consolidato Capogruppo: Marzotto S.p.A. Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l. Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241 41 Prospetti di bilancio [Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata] 31.12.2015 (importi in migliaia di euro) Parziali 31.12.2014 Totali Parziali Totali 1. Attività non correnti 1.1 Immobili, impianti, macchinari 1.2 Immobili civili 1.3 Avviamento, marchi ed altre attività immateriali 1.4 Partecipazioni valutate ad equity 1.5 Altre partecipazioni 1.6 Crediti diversi a medio-lungo termine 1.7 Imposte differite attive 1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine verso terzi Crediti finanziari a medio-lungo termine verso coll.te/ contr.ti 111.182 105.335 1.491 1.494 9.395 9.415 22.180 20.497 177 114 1.116 436 16.081 20.763 109 274 Totale attività non correnti 2. Attività non correnti destinate alla vendita 373 383 = 373 162.005 158.427 = = 3. Attività correnti 3.1 Rimanenze 3.2 Crediti commerciali verso terzi Crediti commerciali verso imprese coll.te/ contr.ti 3.3 Crediti diversi verso terzi Crediti diversi verso coll.te/ contr.ti 3.4 Attività fin. a breve termine e disp. liquide verso terzi Attività fin. a breve termine e disp. liquide verso coll.te/ contr.ti 114.824 67.109 949 68.058 16.741 13 Totale attività correnti Totale attività 2.021 66.447 19.623 16.754 23.615 1.098 108.306 64.426 12 19.635 18.838 24.713 1.237 20.075 224.349 214.463 386.354 372.890 105.756 96.676 14.288 13.351 120.044 110.027 = = 120.044 110.027 26.861 30.460 95 261 3.990 3.139 4. Patrimonio netto 4.1 Capitale sociale e riserve 4.2 Utile / (perdita) di esercizio Totale Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 4.3 Patrimonio netto delle minoranze Totale patrimonio netto 5. Passività non correnti 5.1 Fondi a lungo termine 5.2 Debiti diversi a medio-lungo termine 5.3 Imposte differite passive 5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine Totale passività non correnti 6. Passività non correnti destinate alla vendita 48.765 7.374 79.711 41.234 = = 7. Passività correnti 7.1 Debiti commerciali ed altri debiti verso terzi Debiti commerciali ed altri debiti verso coll.te/ contr.ti 7.2 Debiti finanziari a breve termine Totale passività correnti 42 129.370 2.193 125.280 131.563 772 126.052 55.036 95.577 186.599 221.629 Totale patrimonio netto e passività 386.354 372.890 Disponibilità / (Indebitamento) finanziario netto (78.705) (82.503) Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Prospetti di bilancio [Prospetto dell’utile/(perdita) consolidato e delle altre componenti di Conto economico complessivo consolidato] Esercizio 2015 (importi in migliaia di euro) 8. Importi Ricavi netti verso terzi %li 333.914 Ricavi netti verso imprese coll.te/ contr.ti Esercizio 2014 Importi 97,5 %li 324.283 97,3 8.493 2,5 9.073 2,7 Totale ricavi netti 342.407 100,0 333.356 100,0 9. (254.258) Costo del venduto verso terzi Costo del venduto verso imprese coll.te/ contr.ti 10. Margine lordo (8.530) (74,2) (2,5) 79.619 23,3 11. Costi commerciali e di sviluppo prodotto (37.253) 12. Costi generali ed amministrativi (19.038) (845) 13. Oneri e proventi non ricorrenti 14. Risultato operativo 22.483 15. Oneri finanziari netti verso terzi Oneri finanziari netti verso imprese coll.te/ contr.ti 16. Dividendi da partecipazioni non consolidate e valutazioni ad equity 17. Risultato da valutazione di partecipazioni destinate alla vendita 18. Altri proventi ed oneri finanziari 19. Risultato ante imposte 22. Risultato netto derivante da attività destinate alla dismissione 23. Risultato prima delle minoranze 24. Minoranze 25. Risultato netto di Gruppo 26. Variazione Riserva Fair Value (1) (1) Componenti che saranno riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio 28. Variazione Riserva IAS 19 (1) Componenti che non saranno riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio 29. Risultato netto complessivo di Gruppo Gruppo Marzotto Bilancio consolidato (1,9) 76.857 23,1 (10,9) (35.673) (10,7) (5,6) (19.505) (5,9) (0,2) (6.110) (1,8) 6,6 (0,5) 15.569 (3.060) 4,7 (0,9) 28 = 29 0,5 1.163 0,3 = = = = (148) (7.925) 21. Risultato prima delle attività destinate alla dismissione (6.350) (75,0) 1.585 22.213 20. Imposte 27. Altre variazioni (1.735) (250.149) (0,1) 6,5 (2,3) = 3.025 0,9 16.726 5,0 (3.375) (1,0) 14.288 4,2 13.351 = = = 4,0 = 14.288 4,2 13.351 4,0 = = = = 14.288 4,2 13.351 4,0 763 0,2 682 0,2 2.223 0,6 (323) (0,1) 2.986 0,8 359 0,1 243 0,1 (911) (0,3) 243 0,1 (911) (0,3) 17.517 5,1 12.799 3,8 43 Prospetti di bilancio [Rendiconto finanziario consolidato] (importi in migliaia di euro) 2014 14.288 13.351 Ammortamenti e svalutazioni 14.715 15.657 2.462 314 Accantonamenti e utilizzo fondi (incluse imposte differite) (Plusvalenze) / minusvalenze su cessioni di immobilizzazioni (507) (93) Variazioni nella valutazione a patrimonio netto delle società collegate (1.105) (5.572) Variazione magazzino (6.518) (4.582) (204) (5.569) Variazione crediti commerciali e crediti diversi verso terzi Variazione crediti commerciali e crediti diversi verso imprese coll.te/contr.ti 1.071 67 Variazione debiti commerciali e debiti diversi verso terzi 4.862 14.518 Variazione debiti commerciali e debiti diversi verso imprese coll.te/contr.ti 1.421 Variazione crediti e debiti diversi a medio-lungo termine Flusso di cassa da attività operative (A) Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali (Investimenti) / disinvestimenti in altre partecipazioni Flusso di cassa da attività di investimento (B) Differenze di conversione e altre variazioni del Patrimonio netto (C) Variazione area (D) Cash flow prima dei dividendi (A+B+C+D) Dividendi agli azionisti Aumenti di capitale della Capogruppo Variazione della posizione finanziaria netta Variazione dei debiti finanziari a medio-lungo termine Variazione dei debiti finanziari a breve termine verso terzi Variazione dei debiti finanziari a breve termine verso imprese coll.te/contr.ti Variazione dei crediti finanziari a medio-lungo termine verso terzi Variazione dei crediti finanziari a medio-lungo termine verso imp. coll.te/contr.ti Variazione nelle disponibilità e nei crediti finanziari a breve 44 2015 Risultato (comprese le minoranze) (846) (377) (100) 29.639 27.615 (19.605) (17.739) 919 327 (181) 1.135 (18.867) (16.277) 526 (209) = (3.250) 11.298 (7.500) 7.879 = = = 3.798 7.879 41.391 (40.541) 7.041 (63.460) = = 264 = (274) 4.638 (268) (48.808) Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide - iniziali 20.075 68.883 Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide - finali 24.713 20.075 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Prospetti di bilancio (importi in migliaia di euro) Saldi al 31 dicembre 2013 [Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato] Riserva Riserva Utili/ Risultato Capitale Riserva Riserva straor- da fair Riserva Altre (perdita) di netto sociale legale convers. dinaria value IAS 19 riserve a nuovo Gruppo di Gruppo 65.005 15.000 3.391 = (1.819) 481 35.084 Patrimonio 15.860 (33.706) 99.296 (33.706) 33.706 = 13.351 13.351 = 13.351 12.799 (17.846) 13.351 110.027 13.351 (13.351) = 14.288 14.288 14.288 17.517 14.288 120.044 Destinazione utili 2013 a nuovo Risultato dell'esercizio 2014 Altri utili/perdite (1) Risultato complessivo (570) = 682 (911) 247 = = (570) = 682 (911) 247 65.005 15.000 2.821 = (1.137) (430) 33.263 Altri movimenti (552) (2.068) Saldi al 31 dicembre 2014 (2.068) Destinazione utili 2014 a dividendi (7.500) (7.500) a nuovo Risultato dell'esercizio 2015 Altri utili/perdite (1) Risultato complessivo = = Altri movimenti (25.005) (7.000) Saldi al 31 dicembre 2015 40.000 8.000 2.289 = 763 243 (836) 770 2.289 = 763 243 (836) 770 (4.597) 23.226 (374) (187) 27.830 19.501 13.376 5.110 5.876 3.229 = 1. Utili e Perdite del Conto Economico Complessivo contabilizzati a Patrimonio Netto. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 45 Premesse Informazioni generali [Note al bilancio consolidato] Il Gruppo Marzotto rappresenta uno dei principali player internazionali del settore tessile e svolge principalmente attività di sviluppo, produzione e distribuzione di tessuti di alta gamma di lana (mediante il Gruppo Marzotto Wool Manufacturing), cotone, filati lanieri e linieri, tessile arredo, velluti (attraverso il Gruppo Lab) e seta (con la partecipazione del 33,38% nel Gruppo Ratti). Nel paragrafo “Area e metodologia di consolidamento” sono riportate le società incluse nell’area di consolidamento del Gruppo. Attività di direzione e coordinamento La capogruppo Marzotto S.p.A. è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Trenora S.r.l., con sede in Largo S. Margherita 1, Valdagno (VI). In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 2497 bis comma 4 c.c., si riporta di seguito il prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato. Stato patrimoniale (k euro) B) Immobilizzazioni 31.12.2014 C) Attivo circolante D) Ratei e risconti Totale Attivo Conto economico 31.12.2014 87.382 390 A) Patrimonio netto D) Debiti 86.106 1.667 1 E) Ratei e risconti = 87.773 Totale Passivo 87.773 01.07.2014 31.12.2014 (k euro) A) Valore della produzione B) Costi della produzione Differenza tra valore e costi di produzione (A+B) = (198) (198) C) Proventi e oneri finanziari 1 D) Rettifiche di valore di attività finanziarie = E) Proventi e oneri straordinari Risultato prima delle imposte (A+B+C+D+E) (3) (200) Imposte sul reddito dell'esercizio Utile (perdita) dell'esercizio 13 (187) Il bilancio consolidato del Gruppo Marzotto è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Marzotto S.p.A. in data 24 maggio 2016. La pubblicazione avverrà a norma di legge. Conformità agli IFRS/IAS Il presente bilancio consolidato è stato predisposto nel rispetto degli International Financial Reporting Standards (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) ed omologati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione del D. Lgs. n.38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”) e tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). Identificazione dei settori L’informativa per settore di attività e per area geografica vengono presentate secondo quanto richiesto dallo IFRS 8 – Settori operativi. I criteri applicati per l’identificazione di tali segmenti sono ispirati dalle modalità con le quali il management gestisce il Gruppo ed attribuisce le responsabilità gestionali. Per l’informativa di settore si è adottato come schema di riferimento primario quello per linee di prodotto, così identificate: Tessuti Lanieri; Tessile diversi; Altre Attività. Il Gruppo opera inoltre, tramite società in joint venture, nel settore seta e filati lanieri. Le attività sono svolte in diversi stabilimenti ubicati nel territorio italiano (tessitura laniera e cotoniera, filatura liniera, lavorazione della seta, produzione di tessuti in velluto), in Tunisia (filatura e tessitura liniera), in Lituania (filatura liniera, filatura laniera, produzione di coperte), in Repubblica Ceca (filatura e tessitura laniera, produzione di tessuti in velluto) oltre che da qualificati terzisti. Il Gruppo opera inoltre nel settore impiantistico meccano-tessile nel comparto liniero (tramite Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l.). L’informativa per area geografica è oggetto di informativa secondaria. 46 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Premesse Variazione di principi contabili [Note al bilancio consolidato] Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili a partire dal 1° gennaio 2015 Per quanto riguarda nuovi IFRS o emendamenti, aventi efficacia a partire dal 1 gennaio 2015, che risultino essere applicabili al Gruppo si segnala quanto segue. In data 20 maggio 2013, lo IASB ha emesso l'IFRIC 21 - Tributi, un’interpretazione dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali. L’interpretazione fornisce chiarimenti sulla rilevazione delle passività per il pagamento di tributi diversi dalle imposte sul reddito. L’adozione di tale principio non ha comportato alcun effetto per il Gruppo. Il 21 novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti intitolati “Piani a benefici definiti: Contribuzioni dei dipendenti”. Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retrospettivo, per gli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2014, è consentita l’adozione anticipata. L’adozione di tale principio non ha comportato alcun effetto per il Gruppo. Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2011-2013 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: l’esclusione dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto (così come definiti nell’IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), e alcuni chiarimenti sulle eccezioni all’applicazione dell’IFRS 13 – Misurazione del fair value, e lo IAS 40 relativo all’acquisto di investimenti immobiliari. L’adozione di tale principio non ha comportato alcun effetto per il Gruppo. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo Amendments to IAS 19 “Defined Benefit Plans: Employee Contributions”. Le modifiche apportate consentono la contabilizzazione in diminuzione del current service cost del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in luogo dell’allocazione di tali contributi lungo l’arco temporale cui il servizio è reso. Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2010- 2012 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, il raggruppamento dei segmenti operativi nell’IFRS 8 – Segmenti Operativi e la definizione di dirigenti con responsabilità strategiche nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate, l’esclusione dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto (così come definiti nell’IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), alcuni chiarimenti sulle eccezioni all’applicazione dell’IFRS 13 – Misurazione del fair value, e allo IAS 16, chiarendo la modalità di determinazione del valore contabile lordo delle attività, in caso di rivalutazione conseguente all’applicazione del modello della rideterminazione del valore. Tali nuove disposizioni si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° febbraio 2015. Non si prevede che l’applicazione delle modifiche avrà impatti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo. Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti: IFRS 15 – “Revenue from contracts with customers”. Il 28 maggio 2014 il FASB ha emesso l’IFRS 15 “Revenue from contract with customers”. Lo standard sostituisce lo IAS 18 – “Revenues,” lo IAS 11 "Construction Contracts", IFRIC 13 “Customers Loyalty Programmes”, “IFRIC 15 - Agreements for the Construction of Real Estate”, IFRIC 18 – “Transfers of Assets from Customers”, SIC 31 – “Revenue—Barter Transactions Involving Advertising Services”. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell’ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d’assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: l’identificazione del contratto con il cliente; l’identificazione delle performance obligations del contratto; la determinazione del prezzo; l’allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; i criteri di iscrizione del ricavo quando l’entità soddisfa ciascuna performance obligations. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 47 Premesse [Note al bilancio consolidato] Le disposizioni contenute nell’IFRS 15 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2018, salvo eventuali successivi differimenti stabiliti in sede di omologazione da parte dell’Unione Europea. Il 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell’IFRS 9 – Strumenti finanziari. Il documento accoglie i risultati delle fasi relative a classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell’IFRS 9, dev’essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell’emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto “Other comprehensive income” e non più nel conto economico. Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali. Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall’attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. Le principali novità del documento riguardano: incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l’hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting; cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico; modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell’80- 125% con il principio della “relazione economica” tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell’efficacia retrospettica della relazione di copertura. In data 12 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – “Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation”. Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l’emendamento, i ricavi generati da un’attività che include l’utilizzo dell’attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell’attività stessa. Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un’applicazione anticipata. Il 25 settembre 2014 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2012- 2014 Cycle). Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva. Esse riguardano i seguenti principi: i criteri di classificazione e valutazione delle attività classificate come “held for sale” o “held for distribution” in applicazione dell’IFRS 5 – Noncurrent Assets Held for Sale and Discontinued Operations, ulteriori linee guida relative alla disclosure prevista dall’IFRS 7 per i bilanci intermedi, alcuni chiarimenti per la determinazione del tasso di sconto in applicazione dello IAS 19 e nuovi requirements in materia di disclosure previsti dallo IAS 34 “Interim financial reporting”. Amendments to IAS 1 - Disclosure Initiative – Le modifiche proposte riguardano la materialità, l’aggregazione delle voci, la struttura delle note, l’informativa sui criteri contabili adottati e la presentazione delle altre componenti dell’utile complessivo derivanti dalla valutazione con il 48 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Premesse [Note al bilancio consolidato] metodo del patrimonio netto delle partecipazioni. Il Gruppo adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà I potenziali impatti sul Bilancio consolidato, quando questi saranno omologati dall’Unione Europea. Metodologia di consolidamento Il bilancio consolidato del Gruppo Marzotto comprende la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Capogruppo Marzotto e delle imprese sulle quali la stessa ha il diritto di esercitare il controllo. La definizione di controllo non è basata esclusivamente sul concetto di proprietà legale. Il controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di governare le politiche finanziarie e operative di un’azienda al fine di ottenerne i benefici relativi. Generalmente si presume l’esistenza del controllo quando il Gruppo detiene, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto, tenendo in considerazione anche quelli potenziali immediatamente esercitabili. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere, adottando come criterio di consolidamento il metodo integrale. Il Gruppo utilizza il “purchase accounting method” per le aggregazioni di imprese. Il costo dell’aggregazione d’impresa è calcolato alla data di acquisizione in considerazione del fair value delle attività cedute e/o delle passività assunte e degli strumenti di capitale emessi al fine di ottenere il controllo. Il costo dell’aggregazione include il fair value di ogni passività sostenuta o assunta. I costi relativi all’acquisizione sono iscritti a conto economico consolidato quando sostenuti. Le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro fair value alla data di acquisizione. Ad ogni acquisizione, il Gruppo decide se riconoscere gli interessi di minoranza della società acquisita al loro fair value o in base alla loro quota di interessenza nel fair value delle attività nette acquisite. L’eccedenza tra il costo totale dell’impresa acquisita, l’ammontare di ogni interesse di minoranza nella società acquisita ed il fair value alla data di acquisizione di ogni interesse di minoranza preesistente nella società acquisita rispetto alla quota dell’acquirente nel fair value delle attività e passività identificabili e delle passività potenziali è rilevato come avviamento. Se la quota dell’acquirente nel fair value delle attività e passività identificabili e nelle passività potenziali dell’impresa acquistata eccede il costo di aggregazione, la differenza è rilevata direttamente a conto economico. Per quanto riguarda il trattamento contabile di transazioni od eventi che modificano le quote di interessenza in società controllate e l’attribuzione delle perdite della controllata alle interessenze di pertinenza di terzi, lo IAS 27 (revised 2008) stabilisce che, una volta ottenuto il controllo di un’impresa, le transazioni in cui la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto. Ne consegue che il valore contabile della partecipazione di controllo e delle interessenze di pertinenza di terzi devono essere rettificati per riflettere la variazione di interessenza nella controllata e ogni differenza tra l’ammontare della rettifica apportata alle interessenze di pertinenza di terzi ed il fair value del prezzo pagato o ricevuto a fronte di tale transazione è rilevata direttamente nel patrimonio netto ed è attribuita ai soci della controllante. Non vi saranno rettifiche al valore dell’avviamento ed utili o perdite rilevati a conto economico. I principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati: Gruppo Marzotto Bilancio consolidato per le partecipazioni consolidate secondo il metodo dell'integrazione globale, è eliminato il valore di carico delle singole partecipazioni consolidate in contropartita al relativo patrimonio netto, con l’assunzione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi delle società controllate, prescindendo dall’entità della partecipazione detenuta, la quota del capitale e delle riserve di pertinenza dei soci di minoranza nelle controllate e la quota di pertinenza dei soci di minoranza dell’utile o perdita di esercizio delle controllate consolidate sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale finanziaria e nel conto economico consolidati; per la contabilizzazione delle acquisizioni di controllate viene utilizzato il metodo dell’acquisto cosi come previsto dall’IFRS 3 Revised (vedi paragrafo “Aggregazioni aziendali”); vengono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del gruppo, così come gli utili e le perdite (queste ultime se non rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto) derivanti da operazioni commerciali o finanziarie infragruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi; 49 Premesse [Note al bilancio consolidato] gli incrementi/decrementi del patrimonio netto delle società consolidate imputabili ai risultati conseguiti successivamente alla data di acquisto della partecipazione, in sede di elisione vengono iscritti in un’apposita riserva di patrimonio netto denominata “Utili (Perdite) portati a nuovo”; i dividendi distribuiti dalle imprese del Gruppo sono stati eliminati dal conto economico in sede di consolidamento. Il bilancio consolidato include la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati delle società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l’influenza notevole o il controllo congiunto fino al momento in cui tale influenza notevole o controllo congiunto cessano di esistere. Gli utili infragruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi sono eliminati per la quota di pertinenza del Gruppo nella partecipata. Le perdite infragruppo non ancora realizzate nei confronti di terzi sono anch’esse eliminate se non rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto. Le eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto sono rilevate in bilancio nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali od implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. Partecipazioni in imprese collegate Le partecipazioni detenute in società sulle quali il Gruppo esercita un’influenza notevole sulle politiche finanziarie ed operative. Le partecipazioni detenute in società sulle quali viene esercitata una influenza notevole (“società collegate”), che si presume sussistere quando la percentuale di partecipazione è compresa tra il 20% ed il 50%, sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Per effetto dell’applicazione del metodo del patrimonio netto il valore contabile della partecipazione risulta allineato al patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l’applicazione degli IFRS omologati dalla Commissione Europea e comprende l’iscrizione dell’eventuale avviamento individuato al momento dell’acquisizione. La quota di utili/perdite realizzati dalla società collegata dopo l’acquisizione è contabilizzata a conto economico, mentre la quota di movimenti delle riserve successivi all’acquisizione è contabilizzata nelle riserve di patrimonio netto. Quando la quota di perdite del Gruppo in una società collegata eguaglia o eccede la sua quota di pertinenza nella società collegata stessa, tenuto conto di ogni credito non garantito, si procede ad azzerare il valore della partecipazione ed il Gruppo non contabilizza perdite ulteriori rispetto a quelle di sua competenza ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l’obbligo di risponderne. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con società collegate sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo nelle stesse. Partecipazioni in Joint venture o società soggette a controllo congiunto Sono considerate joint venture o società soggette a controllo congiunto le società sulle quali il potere del Gruppo di governare le politiche operative e finanziarie richiede unanime consenso delle altre parti che esercitano il controllo congiuntamente. Le partecipazioni in joint venture o società a controllo congiunto sono consolidate con il metodo del patrimonio netto utilizzando principi contabili omogenei rispetto a quelli del Gruppo. Partecipazioni in altre imprese Le partecipazioni in altre imprese costituenti “attività finanziarie disponibili per la vendita” sono valutate al fair value, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto fino al momento della loro cessione. Gli utili e le perdite complessive vengono imputati a conto economico dell’esercizio in cui avviene la cessione, a meno che un’attività finanziaria disponibile per la vendita abbia accumulato una diminuzione significativa o prolungata del fair value. In tal caso la minusvalenza accumulata nella riserva di fair value viene portata dal Patrimonio Netto a conto economico. Continuità aziendale 50 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto, nonostante il difficile contesto economico e finanziario, il Gruppo ritiene che non sussistano significative incertezze riguardo la capacità di proseguire nella sua esistenza operativa per un futuro prevedibile, anche in virtù delle azioni intraprese per adeguarsi ai cambiamenti della domanda oltre che alla flessibilità industriale e finanziaria del Gruppo stesso. Area e metodologia di consolidamento [Note al bilancio consolidato] Esponiamo di seguito le società controllate e collegate incluse nell’area di consolidamento al 31 dicembre 2015. Società operative consolidate con il metodo dell'integrazione globale: Società Le Cotonerie S.r.l. Sede Valdagno (I) Capitale Sociale Valuta 15,00 K EUR %le di partecipazione 2015 2014 100,00 100,00 Ambiente Energia S.r.l. Schio (I) 100,00 K EUR 100,00 100,00 Marzotto Textiles Czech Republic s. r.o. Praga (CZ) 200,00 K CZK 100,00 100,00 Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e sue controllate: Valdagno (I) 10.000,00 K EUR 100,00 100,00 100,00 Biella Manifatture Tessili S.r.l. Valdagno (I) Novà Mosilana a.s. Brno (CZ) 1.000,00 K EUR 100,00 1.095.000,00 K CZK 100,00 100,00 10.000,00 K EUR 100,00 100,00 Marzotto Lab S.r.l. e sue controllate: Valdagno (I) AB Liteksas Kaunas (LT) 11.890,00 K EUR 99,97 99,97 Sametex spol. s r.o Kraslice (CZ) 565.863,00 K CZK 100,00 100,00 Tonisvorst (DE) 800,00 K EUR 100,00 100,00 Amsterdam (NL) 45,00 K EUR 100,00 100,00 Girmes International G.m.b.h. Marzotto Textile N.V. e sue controllate: Marzotto Int.Trad. (Shanghai) Ltd. Shanghai (RPC) 1.001,46 K CNY 100,00 100,00 Marzotto Textiles USA Inc. New York (USA) 410,00 K USD 100,00 100,00 Valdagno (I) 27.648,00 K EUR 100,00 100,00 Filature de Lin Filin S.A. Chbedda (TN) 14.000,00 K TND 100,00 100,00 UAB Lietlinen Kaunas (LT) 8.445,00 K EUR 100,00 100,00 Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. e sue controllate: Kaunas (LT) 500,00 K EUR 50,00 50,00 Licana S.p.A. in liquidazione UAB Linestus Fara Gera d'Adda (I) 120,00 K EUR 100,00 100,00 Lin Naturel S.A. Chbedda (TN) 100,00 K TND 100,00 100,00 Società operative consolidate con il metodo del patrimonio netto: %le di partecipazione Capitale Società Sede Mascioni S.p.A. Milano (I) Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. Sadat City (ET) UAB Lietvilna Kaunas (LT) Tintoria di Verrone S.r.l. Pettinatura di Verrone S.r.l. Ratti S.p.A. Guanzate (I) Sociale Valuta 2015 2014 5.000,00 K EUR 28,35 10.000,00 K USD 30,00 28,35 30,00 4.550,00 K EUR 50,00 50,00 Verrone (I) 100,00 K EUR 50,00 50,00 Verrone (I) 3.000,00 K EUR 15,00 15,00 11.115,00 K EUR 33,38 33,36 e sue controllate: Creomoda S.a.r.l. Sousse (TN) 10,00 K TND 25,37 31,70 Ratti USA Inc. New York (USA) 500,00 K USD 33,38 33,36 Ratti Int. Trading (Shanghai) Co. Ltd Shanghai (RPC) 110,00 K EUR 33,38 33,36 Textrom S.r.l. Cluj - Napoca (RO) 0,20 K RON 33,38 33,36 Società operative classificate tra le attività non correnti destinate alla vendita o in dismissione: %le di partecipazione Capitale Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Società Sede Aree Urbane S.r.l. in liquidazione Milano (I) Sociale Valuta 100,00 K EUR 2015 32,50 2014 32,50 51 Area e principi di consolidamento Conversione prospetti contabili espressi in moneta estera [Note al bilancio consolidato] La valuta di presentazione adottata dal Gruppo è l’euro, che è anche la moneta funzionale della Capogruppo Marzotto S.p.A. Alla data di chiusura i prospetti contabili delle società estere con valuta funzionale diversa dall’euro sono convertiti nella valuta di presentazione secondo le seguenti modalità: le attività e le passività sono convertite utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio; le voci di conto economico sono convertite utilizzando il cambio medio dell’esercizio/periodo. Le differenze cambio emergenti da tale processo di conversione sono accumulate in una componente separata di patrimonio netto (Riserva di conversione) fino alla dismissione della società estera. I tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci delle società incluse nell’area di consolidamento sono riportati nella tabella sottostante: valuta per 1 euro 2015 2014 Var. % - per il conto economico (cambi prevalenti medi dell'anno) CZK Corona Ceca LTL Litas Lituana 27,285 27,536 = 3,453 CNY n.c. Renmimbi Cinese 6,973 8,188 (14,8) TND Dinaro Tunisino 2,177 2,251 (3,3) RON Nuovo Leu Romeno 4,445 4,444 USD Dollaro USA 1,110 1,329 (16,5) 27,023 27,735 (2,6) = 3,453 n.c. (*) (0,9) = - per lo stato patrimoniale (cambi prevalenti di fine anno) CZK Corona Ceca LTL Litas Lituana CNY Renmimbi Cinese 7,061 7,536 (6,3) TND Dinaro Tunisino 2,210 2,260 (2,2) RON Nuovo Leu Romeno 4,524 4,483 USD Dollaro USA 1,089 1,214 (*) 0,9 (10,3) (*) La Lituania ha aderito all’euro il 1° gennaio 2015, giorno in cui la moneta unica ha sostituito la Litas al tasso di cambio di EUR 1 = LTL 3,45280. 52 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Criteri di valutazione [Note al bilancio consolidato] Criteri di valutazione I più significativi criteri di valutazione adottati nella redazione del bilancio consolidato sono i seguenti: 1.1 Immobili, impianti e macchinari 1.2 Immobili civili Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili. I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati civili o industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata. Alcuni beni, che erano stati oggetto di rivalutazione in periodi precedenti, sono rilevati sulla base del valore rivalutato, considerato come valore sostitutivo del costo alla data di transizione agli IAS. I beni acquisiti attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevati al fair value definito in modo provvisorio alla data di acquisizione ed eventualmente rettificato entro i dodici mesi successivi. Le spese di manutenzione e riparazione che non sono suscettibili di valorizzare e/o di prolungare la vita utile residua dei beni sono spesate nell’esercizio in cui sono sostenute. Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali riduzioni di valore, determinate secondo le modalità descritte in seguito. L’ammortamento è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene. La vita utile stimata dei principali immobili, impianti e macchinari è la seguente: Terreni indefinita Fabbricati civili 33 anni / indefinita Fabbricati industriali 10/33 anni Impianti e macchinari: - Tessili 8 anni - Tessili ambiente corrosivo 5/6 anni - Altri 7/25 anni Attrezzature industriali e commerciali 4/7 anni Altri beni: - Macchine elettroniche di ufficio 5 anni - Mobili e dotazioni di ufficio 7/8 anni - Automezzi 4 anni 1.3 Avviamento, marchi ed altre attività immateriali Le attività immateriali a “vita utile definita” sono rilevate al costo, determinato secondo le modalità previste per le attività materiali, ed esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali riduzioni permanenti di valore, determinate secondo quanto descritto in seguito. Le attività immateriali a “vita utile indefinita” non sono ammortizzate. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevate al fair value definito in modo provvisorio alla data di acquisizione ed eventualmente rettificato entro i dodici mesi successivi. Riduzioni di valore In applicazione dei Principi contabili di riferimento (IAS 36), il Gruppo verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore delle attività. Qualora queste indicazioni esistano si effettua una stima del valore recuperabile dell’attività, ovvero il maggiore fra il fair value di un’attività o di un’unità generatrice di flussi finanziari, dedotti i costi di vendita, e il proprio valore d’uso. Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Una riduzione di valore è riconosciuta nel Conto economico qualora il valore contabile dell’attività, o della relativa “cash generating unit” a cui essa è allocata, sia superiore al valore recuperabile. Le riduzioni di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 53 Criteri di valutazione [Note al bilancio consolidato] 1.5 Altre partecipazioni Le partecipazioni in imprese diverse da quelle controllate e collegate sono valutate al fair value con imputazione di eventuali utili o perdite direttamente a patrimonio netto. Al momento della loro cessione tali utili e perdite cumulati sono rilasciati a Conto economico. Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo rettificato per eventuali riduzioni di valore, il cui effetto è riconosciuto a Conto economico. Il Gruppo verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per le partecipazioni, ed effettua le opportune rettifiche, secondo quanto sopra descritto. 1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al loro valore nominale, rappresentativo del fair value, e successivamente iscritte al minore fra il valore contabile ed il presunto valore di realizzo. 2. Attività non correnti destinate alla vendita Le attività o i gruppi di attività e passività il cui valore sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l’utilizzo continuativo sono rappresentate separatamente dalle altre attività e passività dello Stato patrimoniale. Le attività o i gruppi di attività e passività non correnti classificate come destinate alla vendita sono iscritte al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita. 3.1 Rimanenze Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo ed il presunto valore netto di realizzo, applicando il criterio del costo medio ponderato nella determinazione del costo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti (variabili e fissi), imputabili alla produzione. 3.2 Crediti commerciali 3.3 Crediti diversi I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di eventuali riduzioni di valore. L’adeguamento al presunto valore di realizzo avviene mediante l’iscrizione di appositi fondi rettificativi. 3.4 Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide Le attività finanziarie possedute per la negoziazione (held for trading) sono valutate al fair value rilevato a Conto economico. Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono costituite da valori numerari, ossia da valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell’assenza di spese per la riscossione. Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando: 54 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti; il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività o ha assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell’attività, ma ha trasferito il controllo della stessa. Criteri di valutazione 5.1 Fondi a lungo termine [Note al bilancio consolidato] Gli accantonamenti ai fondi a lungo termine sono rilevati quando, in presenza di una obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare è stimabile in modo attendibile. Se l’effetto è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto al lordo delle imposte, che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando l’ammontare è attualizzato, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Piani a contribuzione definita I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a cui l’entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un’obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel risultato dell’esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso. Piani a benefici definiti Il debito per Trattamento di fine rapporto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio. In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L’iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell’ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell’attività lavorativa prestata nell’esercizio corrente e in quelli precedenti e l’attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni della società (IAS 19). In base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote TFR maturate successivamente al 1°gennaio 2007 devono essere versate ad un apposito fondo di tesoreria istituito presso l’INPS ovvero, su indicazione del dipendente, ad un apposito Fondo di previdenza complementare. Con tali versamenti la voce relativa al TFR non è più interessata da accantonamenti, contrariamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti. Nel giugno del 2012 lo IAS 19 è stato modificato prevedendo la rilevazione delle variazioni degli utili/perdite attuariali dei piani a benefici definiti e, tra questi, il TFR, tra le componenti del Conto economico complessivo, a partire dal 1°gennaio 2013. Il Gruppo ha deciso di applicare tale modifica in via anticipata a partire dal bilancio al 31 dicembre 2012. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 55 Criteri di valutazione 56 [Note al bilancio consolidato] 5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono inizialmente rilevate al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo. 6. Passività non correnti destinate alla vendita I gruppi di attività e passività il cui valore sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l’utilizzo continuativo, sono rappresentati separatamente dalle altre attività e passività dello Stato patrimoniale. I gruppi di attività e passività non correnti classificati come destinati alla vendita sono iscritti al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita. 7.1 Debiti commerciali ed altri debiti I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri debiti operativi non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale. 7.2 Debiti finanziari a breve termine Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono rilevate al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili. Strumenti finanziari derivati I derivati sono rilevati al fair value e sono designati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è adeguata. Quando i derivati coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge), essi sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a Conto economico; coerentemente, sempre con effetti a Conto economico, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value sono inizialmente rilevate a patrimonio netto e successivamente imputate a Conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall’operazione coperta. Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a Conto economico. Conversione delle poste in valuta Le situazioni contabili di ciascuna società consolidata sono redatte utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna società opera. In tali situazioni contabili, tutte le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo presentato. Contributi I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati al fair value quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno soddisfatte le condizioni previste per l’ottenimento degli stessi. I contributi ricevuti a fronte di specifiche spese sono rilevati tra le altre passività e accreditati a Conto economico con un criterio sistematico lungo lo stesso periodo in cui maturano i costi cui sono correlati. I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le attività materiali e immateriali sono rilevati tra le passività ed accreditati a Conto economico in relazione al periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a Conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità. Fair value I valori di fair value utilizzati nella redazione del bilancio, relativi alla valutazione di acquisti e vendite a termine di valuta estera e ad opzioni su cambi, sono stati determinati sulla base delle quotazioni fornite dal sistema bancario. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Criteri di valutazione [Note al bilancio consolidato] 8. Ricavi Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati: i ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando i rischi e benefici significativi della proprietà sono trasferiti in capo all’acquirente (generalmente all’atto della spedizione); i ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività. 15. Oneri finanziari netti I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. 16. Dividendi Sono rilevati quando è stabilito il diritto a riceverne il pagamento. I dividendi pagabili a terzi sono rappresentati come movimento del patrimonio netto alla data in cui sono approvati dall’Assemblea degli Azionisti della Capogruppo. 20. Imposte Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore. Le imposte sul reddito differite ed anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, applicando l’aliquota fiscale in vigore alla data in cui la differenza temporanea si riverserà, determinata sulla base delle aliquote fiscali previste da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento. L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili per il futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l’attività. La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo. Sono inoltre stanziate imposte differite attive e passive conseguenti alle rettifiche apportate, in sede di consolidamento, ai bilanci delle società del Gruppo. 29. Utile base per azione L’utile per azione è calcolato dividendo l’utile attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. Uso di stime La redazione del Bilancio consolidato, in applicazione degli IFRS, richiede l’effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto economico. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l’ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, benefici ai dipendenti, accantonamenti per rischi ed oneri, e per allocare il prezzo delle acquisizioni di aziende. Il Gruppo verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per tutte le attività non finanziarie. L’avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita sono sottoposti annualmente a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Il valore recuperabile delle attività non correnti è normalmente determinato con riferimento al valore d’uso, sulla base del valore attuale dei flussi finanziari attesi dall’uso continuativo dell’attività. La verifica comporta quindi anche la scelta di un tasso di attualizzazione adeguato al calcolo del valore attuale dei flussi attesi. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 57 Altre informazioni Consolidato fiscale [Note al bilancio consolidato] La Capogruppo Marzotto S.p.A. assieme ad altre società del gruppo Marzotto hanno aderito al Consolidato Fiscale Nazionale che vede come capofila la controllante Wizard S.r.l. L’adesione al Consolidato Fiscale di Wizard S.r.l. è disciplinata da un apposito regolamento che vige per tutto il periodo di validità dell’opzione. I rapporti economici del consolidato fiscale sono regolati come segue: le società controllate relativamente agli esercizi con imponibile positivo corrispondono a Wizard S.r.l. la maggiore imposta da questa dovuta; le società consolidate con imponibile negativo ricevono da Wizard S.r.l. una compensazione corrispondente al 100% del risparmio d’imposta realizzato a livello di Gruppo. Tale compensazione è dovuta nel momento dell’effettivo utilizzo da parte di Wizard S.r.l.; nel caso in cui Wizard S.r.l. e le società controllate non rinnovino l’opzione per il Consolidato nazionale, ovvero nel caso in cui i requisiti per la prosecuzione del Consolidato nazionale vengano meno prima del compimento del triennio di validità dell’opzione, le perdite fiscali riportabili risultanti dalla dichiarazione sono ripartite proporzionalmente alle società che le hanno prodotte. La risoluzione anticipata del Consolidato fiscale o il mancato rinnovo dello stesso non comportano penalità a carico delle società partecipanti. I valori della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del Prospetto dell’utile/(perdita) consolidato e delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato, del Rendiconto finanziario consolidato e del Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, oltre che delle Note esplicative, sono espressi in migliaia di euro. Al fine di agevolare il confronto, ove necessario i dati relativi all’esercizio precedente sono stati opportunamente riclassificati, dandone adeguata informativa. Si rinvia inoltre alla Relazione sulla gestione per le ulteriori informazioni riguardanti: principali eventi dell’esercizio 2015; eventi successivi alla data di chiusura; evoluzione prevedibile della gestione; fattori di rischio (IFRS 7); altre informazioni di tipo economico patrimoniale rilevanti per la gestione. 58 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] Le tabelle che seguono sono espresse in migliaia di euro. 1.1) 1.2) Immobili, impianti e macchinari Immobili civili Presentano un saldo di 2015 2014 112.673 106.829 Variazioni 5.844 e sono così composte: A) B) C) D) E) F) Immobiliz- Descrizione Terreni e Terreni e Impianti Attrezzat. fabbricati fabbricati e macchi- indust.li e Altri beni in corso zazioni civili industriali nari comm.li materiali e acconti Totale Costo originario (al cambio del 31.12) 1.630 115.068 264.867 10.419 12.990 8.844 413.818 Fondi di ammortamento (136) (63.806) (222.012) (9.520) (11.515) = (306.989) 1.494 51.262 42.855 899 1.475 8.844 106.829 acquisizioni 1 1.915 18.828 658 986 (3.209) 19.179 differenze cambio = 1.226 2.350 35 138 124 3.873 disinvestimenti lordi = (5) (6.703) (141) (493) (16) (7.358) ammortamenti esercizio = (2.434) (10.016) (434) (430) = (13.314) differenze cambio = (551) (1.832) (35) (118) = (2.536) (5) (284) (657) = = = (946) = 5 6.310 141 490 = 6.946 Saldi al 31.12.2014 Movimenti dell’esercizio: Costo originario: Fondi di ammortamento: svalutazioni disinvestimenti lordi Totale movimenti dell’esercizio Costo originario (al cambio del 31.12) Fondi di ammortamento Saldi al 31.12.2015 (4) (128) 8.280 224 573 (3.101) 5.844 1.631 118.204 279.342 10.971 13.621 5.743 429.512 (141) (67.070) (228.207) (9.848) (11.573) = (316.839) 1.490 51.134 51.135 1.123 2.048 5.743 112.673 Le variazioni intervenute afferiscono alle acquisizioni effettuate da Marzotto S.p.A. (1.179 migliaia di euro), Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. (3.099 migliaia di euro), Marzotto Lab S.r.l. (988 migliaia di euro), Ambiente Energia S.r.l. (325 migliaia di euro), Novà Mosilana a.s. (2.937 migliaia di euro), Sametex spol s r. o (1.963 migliaia di euro), AB Liteksas (977 migliaia di euro), Biella Manifatture Tessili S.r.l. (3.906 migliaia di euro) e gruppo Linificio (3.805 migliaia di euro). La vendita di cespiti nel corso dell'esercizio ha comportato la contabilizzazione di plusvalenze nette al lordo delle imposte pari a 507 migliaia di euro (di cui plusvalenze per 519 migliaia di euro e minusvalenze per 12 migliaia di euro). Al 31 dicembre 2015 le immobilizzazioni della controllata Filature de Lin Filin S.A. (Tunisia), consolidata con il metodo integrale, risultano gravate da ipoteche a garanzia di un finanziamento bancario di 3.000 migliaia di euro. Si rileva che nell’esercizio in corso la Capogruppo Marzotto S.p.A. ha siglato con il Comune di Praia a Mare un accordo che prevede, tra gli altri, la cessione di una porzione del complesso immobiliare sito nel Comune, in conseguenza della quale la Società ha ritenuto opportuno svalutare i cespiti oggetto di alienazione per 946 migliaia di euro (si rimanda ad apposito paragrafo in Relazione sulla gestione). Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 59 Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] 1.3) Avviamento, marchi ed altre attività immateriali 2015 Presentano un saldo di 2014 9.395 Variazioni 9.415 (20) e sono così composte: Descrizione (1) A) B) C) Costi di Diritti di bre- Concessioni, D) Avviamento E) F) Altre Immobiliz- ricerca, vetto ind.le licenze, di sviluppo e di utilizzo marchi e immobiliz- zazioni e di delle opere diritti zazioni in corso pubblicità dell'ingegno simili immateriali ed acconti Totale = 5.279 7.410 167 469 156 13.481 Ammortamenti cumulati = (3.557) (220) (1) (288) = (4.066) Saldi al 31.12.2014 = 1.722 7.190 166 181 156 9.415 acquisizioni = 353 76 = 7 (10) 426 differenze cambio = 25 = = 24 3 52 disinvestimenti / svalutazioni = = = = = = = storno compl. ammortamento = (10) = = (289) = (299) dell’esercizio = (427) = = (28) = (455) differenze cambio = (26) = = (17) = (43) disinvestimenti / svalutazioni = = = = = = = storno compl. ammortamento = 10 = = 289 = 299 Costo originario (cambio del 31.12) Movimenti dell’esercizio: Costo originario: Ammortamenti: Totale movimenti dell’esercizio = (75) 76 = (14) (7) (20) Costo originario (cambio del 31.12) (1) = 5.647 7.486 167 211 149 13.660 Ammortamenti cumulati = (4.000) (220) (1) (44) = (4.265) Saldi al 31.12.2015 = 1.647 7.266 166 167 149 9.395 1. Costo originario dei beni in corso di ammortamento. La categoria Concessioni, licenze, marchi e diritti simili comprende i valori dei marchi Guabello per 2.300 migliaia di euro, Tallia di Delfino per 1.170 migliaia di euro, il valore dei marchi del comparto velluto ovvero “Redaelli Velluti”, “Redaelli 1893”, “Niedieck”, “Christoph Andreae” del marchio Marzotto Group. L’incremento del periodo, pari a 76 migliaia di euro, si riferisce principalmente all’acquisto dei marchi Winter Silk e Denim Loves Silk per 20 migliaia di euro e alle trascrizioni dei marchi Lanerossi per 56 migliaia di euro. I marchi, considerati attività immateriali a vita utile indefinita, non sono ammortizzati, ma sottoposti periodicamente ad un’analisi di perdita durevole di valore, in osservanza al principio IAS 36. L’impairment test sul valore dei marchi viene effettuato determinandone il valore d’uso secondo il metodo dei tassi di royalty comparabili. I flussi di cassa sono attualizzati ad un tasso di sconto pari al tasso di interesse corrente privo di rischio di mercato, relativo ad un orizzonte temporale coerente con la durata dei flussi (10 anni, in virtù della storicità dei marchi), incrementato del coefficiente di rischio specifico dell’attività. 60 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] La voce Avviamento si riferisce per 167 migliaia di euro all’acquisto del ramo d’azienda “Servizi Logistici” di Piovene. Tale voce, in conformità ai principi contabili internazionali, non è soggetta ad ammortamento, ma ad una verifica annuale volta ad individuare la presenza di eventuali perdite di valore (impairment test). Detta analisi è condotta confrontando il valore contabile degli avviamenti con il maggiore tra il loro valore recuperabile tramite l’uso (value in use) ed il fair value. Nel corso dei primi mesi del 2016 non si sono verificati fatti di rilievo che possano far ritenere che i valori a bilancio abbiano subito una riduzione durevole di valore. Tuttavia la stima del valore recuperabile delle CGU richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management. Infatti, diversi fattori legati anche all’evoluzione del difficile contesto di mercato potrebbero richiedere una rideterminazione del valore degli avviamenti. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un’ulteriore verifica dell’esistenza di perdite di valore saranno monitorate costantemente dal Gruppo. Le spese di ricerca e sviluppo sostenute nell’esercizio, inerenti l’innovazione di prodotto ed i progetti applicativi per la razionalizzazione dei processi produttivi e logistici, sono state imputate a Conto economico. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 61 Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] 1.4) Partecipazioni valutate ad equity 2015 Presentano un saldo di 2014 22.180 Variazioni 20.497 1.683 e sono così costituite: Descrizione Costo originario A) B) C) D) Gruppo Gruppo Mediterranean Pettinatura di Ratti Mascioni Wool Ind. Verrone Sub totale 10.402 706 2.027 1.527 4.394 (706) (844) 139 2.983 14.796 = 1.183 1.666 17.645 incrementi 10 = = = 10 svalutazioni = = = = = utile/(perdita) pro-quota di competenza 1.097 = 413 99 1.609 dividendi pro-quota corrisposti nel 2015 (912) = = = (912) Adeguamento ad equity Saldi al 31.12.2014 14.662 Movimenti dell’esercizio: Costo originario: Adeguamento ad equity: = effetto variazione del patrimonio netto Totale movimenti dell’esercizio Costo originario Adeguamento ad equity Saldi al 31.12.2015 Descrizione 88 = 417 = 505 283 = 830 99 1.212 10.412 706 2.027 1.527 14.672 4.667 (706) (14) 238 4.185 15.079 = 2.013 1.765 18.857 E) F) Uab Tintoria di Lietvilna Costo originario Adeguamento ad equity G) Verrone S.r.l. Uab Linestus Totale 2.110 130 91 16.993 738 (130) (87) 3.504 2.848 = 4 20.497 incrementi = 108 = 118 svalutazioni = = = = 351 62 (53) 1.969 (912) Saldi al 31.12.2014 Movimenti dell’esercizio: Costo originario: Adeguamento ad equity: = utile/(perdita) pro-quota di competenza dividendi pro-quota corrisposti nel 2015 = = = effetto variazione del patrimonio netto = (46) 49 508 351 124 (4) 1.683 17.111 Totale movimenti dell’esercizio Costo originario 2.110 238 91 Adeguamento ad equity 1.089 (114) (91) 5.069 Saldi al 31.12.2015 3.199 124 = 22.180 Il prospetto sopra esposto evidenzia le quote detenute dal Gruppo in società a controllo congiunto e in società collegate. Si segnala che il Gruppo, a partire dall’esercizio 2014, in ottemperanza alla normativa di riferimento (IFRS 11), adotta il criterio del patrimonio netto nella contabilizzazione delle società in joint venture Ratti S.p.A. (posseduta al 33,38%), Uab Lietvilna (posseduta al 50%), Tintoria di Verrone S.r.l. (posseduta al 50%) e Uab Linestus (posseduta al 50%). Il Gruppo possiede inoltre partecipazioni nelle società collegate Mascioni S.p.A. (posseduta al 28,35%), Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. (posseduta al 30%) e Pettinatura di Verrone S.r.l. (posseduta al 15%) anch’esse valutate con il criterio del patrimonio netto. L’adeguamento del periodo riflette la valutazione, con equity method, delle sopracitate partecipazioni. 62 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] 1.5) Altre partecipazioni 2015 Presentano un saldo di 1.6) Crediti diversi a medio - lungo termine 2014 177 2015 Presentano un saldo di Variazioni 114 2014 63 Variazioni 1.116 436 680 879 214 665 e sono così costituiti: Crediti verso l'Erario Altri crediti Totale 237 222 15 1.116 436 680 La voce crediti diversi a medio-lungo, pari a 1.116 migliaia di euro, include crediti verso l’Erario per 879 migliaia di euro e crediti verso soggetti terzi per 237 migliaia di euro. I primi sono relativi al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (ex art. 18, DL. n. 91 del 24 giugno 2014), che potrà essere utilizzato in compensazione in tre quote annuali di pari importo a partire dal 1 gennaio del secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui è stato effettuato l’investimento. I secondi sono principalmente correlati a depositi cauzionali versati dalle società del Gruppo a terzi. 1.7) Imposte differite attive 2015 Presentano un saldo di 2014 Variazioni 16.081 20.763 (4.682) Svalutazione magazzino 2.379 2.455 (76) Svalutazione crediti 1.702 1.775 (73) Accantonamenti per rischi ed oneri 4.695 5.475 (780) e si riferiscono a: Operazioni a termine Perdite fiscali Altre differenze temporanee Totale 233 712 (479) 4.385 7.926 (3.541) 2.687 2.420 267 16.081 20.763 (4.682) Nel prospetto sopra esposto è riportato il dettaglio delle voci di bilancio interessate da differenze temporanee su cui sono state calcolate le imposte anticipate attive. Alla data di bilancio i crediti per imposte anticipate ammontano a 16.081 migliaia di euro e consuntivano un decremento pari a 4.682 migliaia di euro. Detta variazione include il recupero di perdite pregresse riconosciute dalla consolidante Wizard ai sensi della vigente normativa tributaria in tema di consolidamento degli imponibili. Detti crediti afferiscono per 7.359 migliaia di euro alla Capogruppo, le rimanenti imposte differite attive si riferiscono principalmente alle differenze temporanee contabilizzate da Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. per 2.501 migliaia di euro, da Biella Manifatture Tessili S.r.l. per 2.055 migliaia di euro, da Novà Mosilana per 522 migliaia di euro, da Marzotto Lab S.r.l. per 1.938 migliaia di euro, dal gruppo Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. per 1.586 migliaia di euro e da altre società del gruppo. In considerazione della normativa italiana sulla riportabilità illimitata delle perdite fiscali, delle prospettive dell’andamento del business e dell’adesione al consolidato fiscale della controllante Wizard S.r.l. delle società italiane del gruppo, gli Amministratori hanno ritenuto opportuno iscrivere parte della fiscalità anticipata legata alle perdite riportabili delle Società. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 63 Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato]] 1.8) Crediti finanziari a medio - lungo termine Presentano un saldo di 2015 Variazioni 373 10 e sono così costituiti: Crediti verso imprese collegate 274 = 274 Depositi cauzionali (finanziari) 68 373 (305) Altri crediti Totale 2. Attività destinate alla vendita/discontinued operation 2014 383 41 = 41 383 373 10 La voce include la partecipazione nella collegata Aree Urbane S.r.l. in liquidazione, totalmente svalutata in esercizi precedenti. Si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione. 3.1) Rimanenze Ammontano a 2015 2014 114.824 108.306 Variazioni 6.518 e sono così composte: Materie prime, scorte e coloranti 36.385 35.351 1.034 Semilavorati e prodotti in corso di lavorazione 37.348 34.422 2.926 Prodotti finiti e merci Totale 41.091 38.533 2.558 114.824 108.306 6.518 Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il presunto valore netto di realizzo, secondo quanto indicato al punto 3.1 dei criteri di valutazione. In merito, si segnala che le Società del Gruppo attuano una procedura di smaltimento dei prodotti obsoleti, principalmente articoli moda stagionali rimasti invenduti, ricorrendo a vendite a stock; la merce che alla fine dell’esercizio risultava ancora in giacenza è stata opportunamente svalutata allineandola al presunto valore di realizzo. La voce Rimanenze rileva un incremento netto di 6.518 migliaia di euro rispetto l’esercizio precedente. La composizione e la variazione della voce è così attribuita: rimanenze settore Filati lanieri per 80.585 migliaia di euro (77.708 migliaia di euro al 31 dicembre 2014); rimanenze settore Tessile diversi per 34.018 migliaia di euro (30.117 migliaia di euro al 31 dicembre 2014); rimanenze settore diversi/altro per 221 migliaia di euro (481 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). 64 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Stato patrimoniale Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] 3.2) Crediti commerciali 2015 Ammontano a 2014 68.058 Variazioni 66.447 1.611 sono relativi a: 2015 Importi 2014 %li Importi %li Crediti verso clienti operativi 70.980 100,0 68.424 – Fondi svalutazione crediti (4.501) (6,3) (4.732) (6,9) = Crediti netti verso clienti operativi 66.479 93,7 63.692 93,1 2.843 100,0 2.836 100,0 (74,1) Crediti verso clienti in sofferenza – Fondi svalutazione crediti 100,0 (2.213) (77,8) (2.102) = Crediti netti verso clienti in sofferenza 630 22,2 734 25,9 Crediti verso imprese collegate 949 100,0 2.021 100,0 Totale valore facciale dei crediti 74.772 100,0 73.281 100,0 – Fondi svalutazione crediti (6.714) (9,0) (6.834) (9,3) Crediti netti verso clienti 68.058 91,0 66.447 90,7 I crediti commerciali, ammontano a 68.058 migliaia di euro, al netto del fondo svalutazione crediti pari a 6.714 migliaia di euro (fondo pari a 6.834 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Il valore del fondo iscritto in bilancio è ritenuto adeguato a ricondurre il valore nominale dei crediti a quello di presumibile realizzo e coerente con quanto previsto dal principio contabile di riferimento. Detto fondo è stato determinato svolgendo un’analisi puntuale di tutte le posizioni a rischio di recuperabilità e di tutte le posizioni riferite a crediti in contenzioso, tenuto conto dell’attuale situazione di mercato. La voce in esame consuntiva un incremento, pari a 1.611 migliaia di euro, proporzionalmente inferiore rispetto all’aumento del volume d’affari conseguito nel periodo. Tale fattore è riconducibile sia ad oculate politiche di gestione del credito mirate ad ottimizzare la politica di affidamento dei clienti, l’accelerazione degli incassi e il rispetto delle scadenze contrattuali, sia ad un maggior valore di crediti ceduti con clausola pro-soluto. Per completezza di informativa si segnala che, alla data di bilancio, l’impatto complessivo dell’operazione di cessione crediti pro-soluto è pari a 35.004 migliaia di euro (32.161 migliaia al 31 dicembre 2014), di cui 26.493 migliaia di euro con effetto sulla voce crediti commerciali (22.528 migliaia a fine 2014). Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro fair value. La suddivisione dei crediti commerciali per area geografica è riportata nella tabella che segue: Italia Verso clienti Verso imprese collegate Crediti lordi Altri Europa Nord America 36.384 24.160 4.177 Asia 4.464 Altri paesi 4.638 Totale 522 302 = = 125 949 36.906 24.462 4.177 4.464 4.763 74.772 73.823 I Crediti commerciali verso imprese collegate e imprese soggette a controllo congiunto sono relativi a: 2015 2014 Variazioni Tintoria di Verrone S.r.l. 137 9 128 Uab Lievilna 302 719 (417) Mediterranean Wool Industries CO. S.A.E. 125 102 23 Ratti S.p.A. 323 1.137 (814) Mascioni S.p.A. Totale 62 54 8 949 2.021 (1.072) I Crediti commerciali verso imprese collegate e imprese soggette a controllo congiunto derivano da rapporti di natura commerciale e sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 65 Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] 3.3) Crediti diversi 2015 Presentano un saldo di 16.754 2014 Variazioni 19.635 (2.881) e sono così costituiti: Crediti verso l’Erario 7.136 6.036 1.100 Altri crediti 8.339 12.660 (4.321) Ratei e risconti attivi Totale 1.279 939 340 16.754 19.635 (2.881) L’ammontare della voce Crediti diversi è pari a 16.754 migliaia di euro; si espongono di seguito le principali componenti che formano tale valore. I Crediti verso l’Erario sono relativi a: 2015 2014 Variazioni Imposta sul valore aggiunto 3.147 2.728 Altre imposte ed interessi 3.989 3.308 419 681 Totale 7.136 6.036 1.100 Nel dettaglio, la voce crediti verso Erario per IVA, pari a 3.147 migliaia di euro, è attribuita per 276 migliaia di euro alla Capogruppo, per 876 migliaia di euro a Marzotto Wool Manufacturing S.r.l., per 257 migliaia di euro a Marzotto Lab S.r.l., per 504 migliaia di euro al gruppo Linificio, per 821 migliaia di euro a Novà Mosilana a.s., per 136 migliaia di euro a Sametex spol s r. o, per 12 migliaia di euro ad AB Liteksas, per 246 migliaia di euro a Biella Manifatture Tessili S.r.l. e per 19 migliaia di euro ad Ambiente Energia S.r.l. La voce Altre imposte ed interessi, pari a 3.989 migliaia di euro, include crediti per IRAP, IRES ed altri crediti verso l’Erario. La voce Altri crediti ammonta a 8.339 migliaia di euro e accoglie principalmente crediti verso la controllante Wizard S.r.l. sorti per effetto dell’adesione di alcune società del Gruppo al Consolidato Fiscale per circa 6.673 migliaia di euro e crediti verso dipendenti per 615 migliaia di euro. I Ratei e risconti attivi sono pari a 1.279 migliaia di euro e afferiscono principalmente al risconto di costi assicurativi. 66 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] 3.4) Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide Ammontano a 2015 2014 24.713 Variazioni 20.075 4.638 e si riferiscono a: Attività finanziarie Crediti finanziari verso collegate Altri crediti finanziari 1.098 1.237 (139) 9 2.100 (2.091) 23.457 16.709 6.748 149 29 120 24.713 20.075 4.638 Disponibilità liquide Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale L’ammontare complessivo delle Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide del Gruppo è pari a 24.713 migliaia di euro, che si confronta con 20.075 migliaia di euro dell’esercizio precedente. Nello specifico, le attività finanziarie a breve termine includono crediti finanziari verso collegate per 1.098 migliaia di euro vantati nei confronti della società Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. Le disponibilità liquide ammontano a 23.606 migliaia di euro (16.738 migliaia di euro nel 2014) e accolgono temporanee disponibilità di c/c bancari e valori in cassa in attesa di utilizzi futuri. La significativa riduzione consuntivata nel periodo, rispetto al precedente esercizio, si riflette in una altrettanto significativa riduzione dell’indebitamento verso il sistema creditizio, come di seguito evidenziato. Si ritiene che il valore di carico delle disponibilità liquide e delle attività finanziarie a breve termine sia allineato al loro fair value alla data di bilancio. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 67 Stato patrimoniale Stato patrimoniale 4. Patrimonio netto [Note al bilancio consolidato] Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2015 ammonta a 120.044 migliaia di euro e consuntiva un incremento pari a 10.017 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La variazione è essenzialmente ascrivibile al risultato complessivo del periodo, positivo per 17.517 migliaia di euro, compensato dal decremento delle riserve per distribuzione dividendi, per 7.500 migliaia di euro. Capitale sociale Numero di azioni Azioni ordinarie Totale Capitale sociale Variazioni Capitale sociale al 31.12.2014 capitale sociale al 31.12.2015 65.005.047 (25.005.047) 40.000.000 65.005.047 (25.005.047) 40.000.000 Il capitale sociale al 31 dicembre 2015, interamente sottoscritto e versato, risulta pari a 40.000 migliaia di euro. La variazione intervenuta nel periodo è conseguente alla delibera dell’Assemblea dei Soci del 22 giugno 2015. Riserva legale Importo al 31 dicembre 2014 15.000 +/- variazioni (7.000) Totale 8.000 La Riserva legale ammonta a 8.000 migliaia di euro, dopo aver registrato un decremento per 7 migliaia di euro in ottemperanza alla delibera dell’Assemblea dei Soci del 22 giugno 2015. Riserva di conversione Importo al 31 dicembre 2014 +/- variazioni dell'esercizio Totale 2.821 2.289 5.110 La Riserva di conversione è pari a 4.801 migliaia di euro e registra un incremento di 1.980 migliaia di euro per effetto delle differenze cambio derivanti dalla conversione in euro dei bilanci delle società consolidate denominate in moneta diversa dall’euro. Riserva straordinaria Importo al 31 dicembre 2014 13.376 - dividendi (7.500) Totale 68 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato = + riduzione capitale sociale 5.876 Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] Riserva da fair value 2015 2014 Variazioni Su cash flow hedging ed altro (374) (1.137) 763 Totale (374) (1.137) 763 Al fine di fronteggiare il rischio di cambio correlato ad acquisti e vendite in valuta, la Società pone in essere operazioni di copertura per predefinire il tasso di cambio sui fabbisogni previsti (cash flow hedging). Nello specifico, gli strumenti finanziari che possono essere utilizzati sono i seguenti: finanziamenti in valuta estera; vendite ed acquisti a termine in valuta; opzioni in valuta a cambi prefissati. Dette operazioni rientrano nella categoria “operazioni di copertura dei flussi finanziari” in quanto stipulate a fronte del rischio di variabilità nei flussi finanziari derivanti sia da un’esistente attività o passività, che da un’operazione futura. Come previsto dai principi contabili internazionali, la porzione di utile o di perdita relativa alla valutazione di tali strumenti derivati (mark to market) è stata rilevata, al netto dell’effetto fiscale, tra le componenti di conto economico complessivo, essendo stata dimostrata l’efficacia della copertura garantita da tali strumenti finanziari. La riserva da Fair Value, negativa per 374 migliaia di euro, accoglie il valore di mercato di dette operazioni, al netto del relativo effetto fiscale. L’utile o la perdita appostata a patrimonio netto è portata a conto economico nello stesso momento in cui l’operazione coperta influenza il conto economico. Qui di seguito viene presentata la riconciliazione del patrimonio netto e del risultato della Capogruppo con quelli consolidati: 2015 Risultato Marzotto S.p.A. Elisione partecipazioni consolidate integralmente Valutazioni ad equity Risultato Patrimonio 30 104.956 1.789 60.437 20.845 14.374 16.295 50.942 3.442 1.608 4.791 6.652 (8.912) = (13.056) = Elisione plusvalenze intercompany 732 (3.743) 1.580 (4.475) Altro (15) (334) 91 (319) Totale 14.288 120.044 13.351 110.027 Dividendi intercompany Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 2014 Patrimonio 69 Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] 5.1) Fondi a lungo termine Ammontano a 2015 2014 26.861 Variazioni 30.460 (3.599) e sono relativi a: 2015 2014 Ammonta a: dovute a Variazioni Trattamento di fine rapporto Accant.ti 10.279 11.261 (982) 2.885 Utilizzi Diff.cambio Riclassifiche (4.091) = 224 (6.902) e si riferisce a: Marzotto S.p.A. 836 8.241 (7.405) 469 (972) = Marzotto Wool S.r.l. 5.384 = 5.384 1.019 (1.407) = 5.772 Marzotto Lab S.r.l. 1.213 = 1.213 497 (638) = 1.354 B.M.T. S.r.l. 2.090 2.242 (152) 757 (909) = = 153 152 1 35 (34) = = 82 101 (19) 26 (45) = = 521 525 (4) 82 (86) = = Ambiente Energia S.r.l. AB Liteksas Linificio S.r.l. La voce Trattamento di fine rapporto (TFR) riflette l’indennità, calcolata secondo le norme vigenti, maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 e che verrà liquidata al momento dell’uscita del dipendente. In presenza di specifiche condizioni, può essere parzialmente anticipata al dipendente nel corso della vita lavorativa. Il fondo per trattamento di fine rapporto è trattato contabilmente come beneficio a prestazione definita e come tale ricalcolato ad ogni fine periodo secondo un criterio statistico-attuariale che tiene conto anche degli effetti dell’attualizzazione finanziaria. Tale passività è stata calcolata secondo il criterio attuariale del “Metodo del Credito Unitario” che “considera ogni periodo di lavoro fonte di un’unità aggiuntiva di diritto ai benefici e misura distintamente ogni unità ai fini del calcolo dell’obbligazione finale”. I parametri utilizzati sono i seguenti: tasso annuo di attualizzazione 3,0%, indice di inflazione annuo 1,8%. Il trattamento contabile dei benefici a dipendenti iscritti a bilancio segue quello previsto dal principio IAS 19 per i piani a prestazione definita; la società ha deciso di applicare le modifiche introdotte dallo IAS 19 in via anticipata a partire dal bilancio al 31 dicembre 2012, con la conseguente rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali fra le altre componenti del conto economico complessivo, mentre l’utile/perdita finanziaria è rilevata a Conto economico. In base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 devono essere versate ad un apposito fondo di tesoreria istituito presso l’INPS ovvero, su indicazione del dipendente, ad un apposito Fondo di previdenza complementare. Con tali versamenti la voce relativa al TFR non è più interessata da accantonamenti. Fondi per trattamento quiescenza Ammontano a: 2015 2014 676 Variazioni 717 (41) Il fondo si riferisce ad un trattamento pensionistico integrativo parzialmente reversibile costituito a favore di un ex Amministratore della Società. In esercizi precedenti il fondo è stato ricalcolato in seguito al decesso del beneficiario primario, iscrivendo a Conto economico la parte eccedente e attualizzando il restante valore della rendita vitalizia in base alle tavole attuariali in uso per il beneficiario secondario. 70 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] 2014 Variazioni 15.906 18.482 (2.576) 235 (2.811) = = 4.243 4.237 6 212 (206) = = 3.068 3.249 (181) 4 (185) = = 2.084 3.250 (1.166) = (1.166) = = Altri fondi Ammontano a: dovute a 2015 Accant.ti Utilizzi Diff.cambio Riclassifiche e si riferiscono a: Fondo risoluzione rapporto agenti Fondo rischi vertenze legali Fondo delocalizzazione Fondo imposte Altri fondi rischi e oneri 834 1.562 (728) = (728) = = 5.677 6.184 (507) 19 (526) = = Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri effettuati nel corso dell’esercizio si riferiscono alla miglior stima effettuata da parte del management delle passività potenziali connesse alle vertenze in corso. La loro stima prende in considerazione, ove applicabile, l’opinione di consulenti legali ed altri esperti, dell’esperienza pregressa della società e di altri soggetti in situazioni simili, nonché dell’intenzione della società stessa di intraprendere ulteriori azioni. Commentiamo di seguito i principali fondi stanziati in bilancio. Il fondo risoluzione rapporto agenti, stanziato a fronte di eventuali rischi di rescissione di contratti di agenzia, è stato valutato tenendo conto delle prevedibili passività potenziali connesse ai contratti in essere alla fine dell’esercizio. Detto fondo è stato calcolato sulla base delle norme di legge vigenti alla data di chiusura di bilancio e la movimentazione dell’anno tiene conto delle aspettative di flussi finanziari futuri. Il fondo rischi per vertenze legali è destinato a coprire le passività che potrebbero derivare da vertenze giudiziali e da altri contenziosi. Include la stima dell’onere a fronte dei contenziosi sorti nell’esercizio oltre alla revisione degli accantonamenti relativi a posizioni sorte negli esercizi precedenti, aggiornati in base alle indicazioni dei legali interni ed esterni. Il fondo di ristrutturazione/delocalizzazione è prevalentemente destinato a fronteggiare gli oneri ed i costi connessi al piano di riassetto industriale di alcune attività produttive. Il fondo imposte accoglie accantonamenti a copertura di perdite che potrebbero derivare alla società in relazione a passività di natura fiscale. Tra gli altri fondi rischi ed oneri diversi sono considerati i rischi prevedibili conseguenti alle operazioni relative alla società Aree Urbane S.r.l., oltre agli oneri afferenti lo stabilimento di Praia a Mare. Si rimanda alla Relazione sulla gestione per gli approfondimenti relativi. 5.2) Debiti diversi a medio-lungo termine 2015 Ammontano a 2014 Variazioni 95 261 (166) 86 254 (168) e sono relativi a: Debiti verso l’Erario Debiti verso Istituti di Previdenza Totale 9 7 2 95 261 (166) La voce accoglie principalmente il debito verso l’Erario della controllata tunisina Filature de Lin Filin S.A., parzialmente estinto nel corso del periodo. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 71 Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] 5.3) Imposte differite passive Presentano un saldo di 2015 2014 Variazioni 3.990 3.139 851 3.868 3.129 739 122 10 112 3.990 3.139 851 e sono così composte: Differenze su immobilizzazioni materiali ed immateriali Altre differenze temporanee Totale La voce accoglie le imposte differite rilevate dalle società consolidate, relative prevalentemente alla differenza tra gli ammortamenti calcolati in base alle aliquote fiscali e quelli determinati in base alla vita utile del bene. 5.4) Debiti finanziari a medio-lungo termine 2015 Ammontano a 2014 48.765 Variazioni 7.374 41.391 e sono così composti: Finanziamenti con garanzia reale Finanziamenti senza garanzia reale = = = 48.754 7.363 41.391 Altri debiti finanziari a medio lungo termine Totale 11 11 = 48.765 7.374 41.391 I Debiti finanziari a medio - lungo termine rappresentano le passività finanziarie, verso banche e altri finanziatori, con scadenza oltre dodici mesi. Alla data di bilancio, la quota esigibile entro i dodici mesi è riclassificata tra le passività finanziarie correnti. Nello specifico, la voce dei finanziamenti a medio lungo termine, che al 31 dicembre ammonta a 48.754 migliaia di euro, è composta dalla quota non corrente dei finanziamenti erogati nell’anno da istituti di credito e risulta così composta: finanziamento Banco Popolare di Milano valore nominale 20.000 migliaia di euro, di cui 12.594 scadente oltre l’esercizio; finanziamento Banca Friuladria valore nominale 5.000 migliaia di euro, interamente scadente oltre l’esercizio; finanziamento Banca Nazionale del Lavoro valore nominale 10.000 migliaia di euro, di cui 8.125 migliaia di euro scadente oltre l’esercizio; finanziamento Banca Popolare dell’Emilia Romagna valore nominale 5.000 migliaia di euro, di cui quota a lungo 3.766 migliaia di euro; finanziamento Banca Nazionale del Lavoro valore nominale 5.000 migliaia di euro, di cui 4.063 migliaia di euro scadente oltre l’esercizio; finanziamento Banco Popolare di Verona valore nominale 5.000 migliaia di euro, di cui 2.857 migliaia di euro scadente oltre l’esercizio; finanziamento Banca Popolare di Bergamo valore nominale 10.000 migliaia di euro, di cui 8.349 migliaia di euro scadente oltre l’esercizio; finanziamento Friuladria Credit Agricole valore nominale 4.000 migliaia di euro, interamente scadente oltre l’esercizio. Non sono presenti debiti assistiti da garanzia reale su beni aziendali. 72 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] 7.1) Debiti commerciali ed altri debiti Ammontano a 2015 2014 Variazioni 131.563 126.052 5.511 88.464 96.626 (8.162) 2.193 772 1.421 800 910 (110) Debiti verso l’Erario 5.252 4.319 933 Debiti verso Enti previdenziali 3.721 3.696 25 Debiti verso dipendenti 11.978 11.823 155 Altri debiti 17.150 6.437 10.713 2.005 1.469 536 131.563 126.052 5.511 e sono così composti: Debiti commerciali Debiti commerciali verso imprese collegate Anticipi da clienti Ratei e risconti passivi Totale I Debiti commerciali sono esigibili entro l’esercizio e si riferiscono a debiti per forniture di beni e servizi relativi all’attività caratteristica. I Debiti commerciali verso imprese collegate ed imprese a controllo congiunto sono relativi a: 2015 Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. 2014 Variazioni 304 225 79 Pettinatura di Verrone S.r.l. 223 315 (92) Uab Lietvilna 497 30 467 1.054 10 1.044 Tintoria di Verrone S.r.l. Areee Urbane S.r.l. Ratti S.p.A. Totale 115 = 115 = 192 (192) 2.193 772 1.421 Gli Anticipi da clienti si riferiscono ad acconti ricevuti da clienti su forniture. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 73 Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] I Debiti verso l’Erario sono così suddivisi: 2015 2014 Variazioni Ritenute alla fonte 2.295 2.220 Imposte sul reddito 1.079 992 87 Imposta regionale sulle attività produttive 1.056 304 752 Imposta sul valore aggiunto 31 5 26 791 798 (7) 5.252 4.319 933 Altri debiti verso l’Erario Totale 75 La voce Debiti verso l’Erario, pari a 5.252 migliaia di euro, archivia un incremento pari a 933 migliaia di euro. La variazione più significativa è ascrivibile all’aumento del debito per imposte sul reddito, pari a 839 migliaia di euro, correlata ai positivi risultati reddituali del periodo. I Debiti verso gli Enti Previdenziali sono relativi a: 2015 INPS Variazioni 2.618 2.593 8 8 = 702 556 146 393 539 (146) 3.721 3.696 25 ENASARCO Altri debiti verso Enti previdenziali italiani Debiti v/Enti previdenziali stranieri Totale 2014 25 I Debiti verso gli enti previdenziali riflettono posizioni non scadute alla data di riferimento del bilancio, regolarmente saldate alla loro maturazione. La voce debiti verso altri enti accoglie i debiti verso Fondi di previdenza integrativa. I Debiti verso personale dipendente sono suddivisi come segue: 2015 Retribuzioni di dicembre liquidate in gennaio Competenze di fine rapporto liquidate dopo la chiusura dell’esercizio Retribuzioni differite Competenze diverse Totale 2014 Variazioni 2.437 2.357 80 275 21 254 8.951 8.872 79 315 573 (258) 11.978 11.823 155 La voce Altri debiti, pari a 17.150 migliaia di euro, include principalmente debiti verso la controllante Wizard S.r.l. per dividendi deliberati dall’Assemblea dei soci nel mese di dicembre 2015 per 7.500 migliaia di euro e debiti verso la controllante Wizard S.r.l. sorti per effetto dell’adesione di alcune società del Gruppo al Consolidato Fiscale per 7.523 migliaia di euro. I Ratei e risconti passivi includono, per 744 migliaia di euro, contributi in c/capitale concessi da enti pubblici locali a favore della controllata Filature de Lin Filin S.A. 74 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Stato patrimoniale [Note al bilancio consolidato] 7.2) Debiti finanziari a breve termine Ammontano a 2015 2014 Variazioni 55.036 95.577 (40.541) 54.736 93.311 (38.575) = = = 300 2.266 (1.966) 55.036 95.577 (40.541) e sono così composti: Debiti verso banche e altri finanziatori Finanziamenti con garanzia reale Debiti verso altri Totale I Debiti finanziari a breve termine, pari a 55.036 migliaia di euro alla data di bilancio, comprendono debiti verso banche e altri finanziatori per 54.736 migliaia di euro per utilizzo di linee di affidamento e per quota corrente dei finanziamenti a medio lungo. Di seguito la composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015, con evidenzia delle movimentazioni intervenute nell’anno in esame. Posizione finanziaria netta Ammonta a 2015 2014 (78.705) (82.503) Variazioni 3.798 ed è così composta: 1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine 3.4 Attività finanziarie a breve termine 383 373 10 24.713 20.075 4.638 5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine (48.765) (7.374) (41.391) 7.2 Debiti finanziari a breve termine (55.036) (95.577) 40.541 (78.705) (82.503) 3.798 Totale Il flusso reddituale generato dalla gestione operativa ha consentito un miglioramento di 3.798 migliaia di euro della posizione finanziaria netta, portando l’indebitamento netto a 78.705 migliaia di euro. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 75 Stato patrimoniale Impegni contrattuali e garanzie (conti d’ordine) [Note al bilancio consolidato] I conti d’ordine e le partite d’impegno al 31 dicembre 2015 sono di seguito commentate: Le “Fideiussioni a favore di Società Controllate e Collegate” sono state rilasciate: dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Biella Manifatture Tessili S.r.l. per 8.000 migliaia di euro a fronte di linee di credito; dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Biella Manifatture Tessili S.r.l. per 14.200 migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro-soluto; dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. per 16.000 migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro-soluto; dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. per 10.000 migliaia di euro a garanzia di finanziamenti; dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Marzotto Lab S.r.l. per 16.000 migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro-soluto; dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Marzotto Lab S.r.l. per 5.000 migliaia di euro a garanzia di finanziamenti; dalla Capogruppo nell’interesse delle società controllate Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e Marzotto Lab S.r.l. per 172.100 migliaia di euro a fronte di linee di credito; dalla Capogruppo nell’interesse della società controllata Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. per 2.000 migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro-soluto; dalla Capogruppo nell’interesse della società Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. a garanzia di finanziamenti concessi per 1.650 migliaia di euro; nell’interesse di altre società controllate/collegate a garanzia di finanziamenti per 3.000 migliaia di euro e a garanzia di titoli vari per 527 migliaia di euro. Le “Fideiussioni a terzi” sono state rilasciate: nell’interesse della Capogruppo a garanzia di contratti di somministrazione servizi per 8 migliaia di euro. Le “Fideiussioni ricevute da terzi” sono state rilasciate: nell’interesse di società controllate/collegate per 565 migliaia di euro a garanzia di titoli vari; nell’interesse della Capogruppo a garanzia di titoli vari per 122 migliaia di euro. I “Contratti di copertura su valute estere/tassi d’interesse” sono relativi a contratti di acquisto a termine per 71.076 migliaia di euro e contratti di vendita a termine per 33.068 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2015 gli impegni per contratti di vendita di valuta a termine ammontano a 31.600 migliaia USD, per un controvalore di 27.851 migliaia di euro, a 310 migliaia GBP, per un controvalore di 420 migliaia di euro e a 650.600 migliaia JPY, per un controvalore di 4.797 migliaia di euro. I contratti di acquisto a termine di valuta ammontano a 100 migliaia USD, per un controvalore di 88 migliaia di euro, a 16.600 migliaia JPY, per un controvalore di 124 migliaia di euro, a 35 migliaia GBP, per un controvalore di 48 migliaia di euro, a 1.290.000 migliaia CZK, per un controvalore di 47.516 migliaia di euro e a 35.050 migliaia AUD per un controvalore di 23.300 migliaia di euro. Il fair value dei contratti di vendita ed acquisto a termine di valuta estera alla data di riferimento del bilancio, negativo per 838 migliaia di euro, è stato determinato sulla base delle quotazioni fornite dal sistema bancario. 76 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Conto economico [Note al bilancio consolidato] Per i commenti relativi all’andamento reddituale del Gruppo nel corso dell’esercizio in esame si rimanda all’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione. 8. Ricavi netti Nella seguente tabella è riportata la composizione dei Ricavi netti per settore di business. 2015 2014 Var. % Tessuti lanieri 235.551 227.060 Tessile diversi 101.044 99.232 1,8 Altre attività 17.857 19.099 (6,5) Elisioni/rettifiche Totale 3,7 (12.045) (12.035) 0,1 342.407 333.356 2,7 I ricavi netti sono passati da 333.356 migliaia di euro a 342.407 migliaia di euro, mostrando un incremento del 2,7% rispetto all’esercizio precedente. La suddetta variazione positiva è principalmente riconducibile alle strategie adottati dal Gruppo, ai miglioramenti nei prodotti e processi, nonché alla ripresa della domanda nei mercati di riferimento del Gruppo. La voce “Ricavi netti” comprende i seguenti ricavi diversi: 2015 Ammontano a 2014 15.376 Var. % 15.367 0,1 e si riferiscono a: Proventi immobiliari 769 666 15,5 Contributi in conto esercizio 373 251 48,6 14.234 14.450 (1,5) 15.376 15.367 0,1 Altri ricavi e proventi diversi Totale Gli Altri ricavi e proventi diversi si riferiscono principalmente a vendite di semilavorati, lavorazioni e prestazioni di altri servizi afferenti la gestione caratteristica. 9. Costo del venduto 2015 Ammonta a (262.788) 2014 Var. % (256.499) 2,5 ed è relativo a: Consumi di materie prime Lavorazioni esterne (101.767) (95.966) 6,0 (16.316) (15.323) 6,5 Produzione interna (86.756) (85.022) 2,0 Acquisto prodotti finiti e semilavorati (36.301) (34.592) 4,9 >100,0 Variazione magazzino prodotti finiti e semilavorati Differenze cambio commerciali Altri costi di logistica e industriali Totale 5.045 1.168 (2.931) (2.578) 13,7 (23.762) (24.186) (1,8) (262.788) (256.499) 2,5 L’incremento evidenziato nel costo del venduto rispetto l’esercizio precedente è correlato al miglioramento del volume d’affari consuntivato nell’esercizio in analisi. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 77 Conto economico [Note al bilancio consolidato] Le differenze cambio commerciali sono dettagliate nel prospetto che segue: Differenze cambio commerciali Ammontano a 2015 2014 (2.931) (2.578) 1.052 1.263 (640) (376) Var. % 13,7 e si riferiscono a: Differenze cambio realizzate su incassi e potenziali per adeguamento saldi crediti in valuta estera Differenze cambio realizzate su pagamenti e potenziali per adeguamento saldi debiti in valuta estera Differenze cambio su operazioni di copertura crediti e debiti commerciali in valuta estera Totale 11. Costi commerciali e di sviluppo prodotto (3.343) (3.465) (2.931) (2.578) 13,7 La composizione della voce costi commerciali e di sviluppo prodotti al 31 dicembre 2015 è evidenziata nel prospetto seguente: Ammontano a 2015 2014 (37.253) (35.673) Var. % (12.283) (11.787) 4,2 (1.262) (1.529) (17,5) (11.447) (11.333) 1,0 (2.744) (2.532) 8,4 (9.517) (8.492) 12,1 (37.253) (35.673) 4,4 4,4 e sono relativi a: Costi variabili di vendita Perdite, svalutazioni, gestione del credito Ricerca e sviluppo prodotto Pubblicità, marketing e pubbliche relazioni Atri costi commerciali fissi Totale La voce costi variabili di vendita, pari a 12.283 migliaia di euro, include principalmente: premi, provvigioni e contributi agenti per 6.928 migliaia di euro; spese di trasporto e assicurazione trasporti per 5.079 migliaia di euro; costi per royalties e indennità agenti per 276 migliaia di euro. La voce perdite, svalutazione e gestione del credito, paria a 1.262 migliaia di euro, comprende la variazione dei fondi svalutazione crediti e perdite su crediti registrate nel periodo (per 23 migliaia di euro), oneri assicurativi (per 618 migliaia di euro) e altri oneri di gestione del credito (per 621 migliaia di euro). Gli altri costi commerciali fissi, pari a 9.517 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a costi personale commerciale, spese sostenute per viaggi e trasferte, costi di ricerca e sviluppo e altre spese minori. 12. Costi generali ed amministrativi Ammontano a 2015 2014 (19.038) (19.505) Var. % (2,4) La voce Costi generali e amministrativi al 31 dicembre 2015 accoglie principalmente costi per personale (per circa 10.457 migliaia di euro), costi di consulenza e compensi (legali, amministrativi ed altri minori) a terzi (per 2.132 migliaia di euro), oneri assicurativi (per 683 migliaia di euro) e costi per manutenzioni, utenze e trasporti (per 5.766 migliaia di euro). 78 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Conto economico [Note al bilancio consolidato] 13. Altri proventi ed oneri Ammontano a 2015 2014 (845) Var. % (6.110) (86,2) e sono relativi a: Plusvalenza da alienazione di beni materiali ed immateriali 519 138 Minusvalenza da alienazione di beni materiali ed immateriali (12) (71) (329) (1.001) (40) (4.607) = (250) Oneri straordinari piano industriale Accantonamento/utilizzo fondo rischi legali/ oneri futuri Accantonamento/utilizzo fondo delocalizzazione/ristrutturazione Altri proventi /oneri (983) (319) Totale proventi/diversi (845) (6.110) (86,2) Il saldo della voce Altri proventi e oneri, negativa per 845 migliaia di euro, è composta da plusvalenze nette realizzate su vendite cespiti completamente ammortizzati (prevalentemente telai) per 519 migliaia di euro, controbilanciato da oneri per smantellamento e ristrutturazione per 276 migliaia di euro, oneri piano industriale per 329 migliaia di euro, oneri aree non utilizzate per 156 migliaia di euro ed altri oneri estranei alla gestione caratteristica o di competenza esercizi precedenti per 603 migliaia di euro. Si segnala che la voce include gli effetti del contratto preliminare di vendita siglato nel 2015 tra la capogruppo Marzotto S.p.A. e il Comune di Praia a Mare avente ad oggetto la cessione di una porzione del complesso immobiliare sito in detto comune. Detta operazione ha comportato da un lato la svalutazione dei cespiti oggetto di alienazione per allineamento al prezzo di vendita (svalutazione pari a 0,9 milioni di euro) e dall’altro il rilascio di parte di fondi in precedenza stanziati (sopravvenienza attiva per 1 milione di euro). Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 79 Conto economico [Note al bilancio consolidato] Nella tabella seguente è fornita la composizione del Risultato Operativo per settore di business. 14. Risultato Operativo 2015 Ammonta a 2014 Var. % 22.483 15.569 44,4 Tessuti lanieri 24.035 24.126 (0,4) Tessile diversi (2.010) (750) n.c. 538 (7.654) n.c. (80) (153) (47,7) 22.483 15.569 44,4 ed è così composto: Altre attività Elisioni/rettifiche/altro Totale Il Risultato operativo ammonta a 22.483 migliaia di euro, in deciso miglioramento rispetto alla precedente chiusura. Di seguito sono forniti i dettagli relativi a costi del personale ed ammortamenti inclusi nel calcolo del risultato operativo. I costi per il personale: Ammontano a 2015 2014 (74.034) (75.803) Var. % (2,3) e sono relativi a: Tessuti lanieri (45.293) (45.156) 0,3 Filati linieri (19.617) (19.544) 0,4 (9.124) (11.103) (17,8) (74.034) (75.803) (2,3) Diversi Totale L’organico in forza ha avuto il seguente andamento: Puntuale 31.12.2015 Operai Medio 31.12.2014 Var. % 2015 2014 Var. % 2.592 2.516 3,0 2.588 2.458 5,3 Impiegati 610 595 2,5 604 598 1,0 Dirigenti 37 35 5,7 36 35 2,9 3.239 3.146 3,0 3.228 3.091 4,4 Totale Gli ammortamenti sono stati i seguenti: Ammontano a 2015 2014 (13.769) (12.949) (455) (498) (13.314) (12.451) e si riferiscono a: ammortamenti su Immobilizzazioni immateriali ammortamenti su Immobilizzazioni materiali 80 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Var. % 6,3 Conto economico [Note al bilancio consolidato] 15. Oneri finanziari netti 2015 Ammontano a 2014 (1.707) Var. % (3.031) (43,7) e sono così composti: Proventi finanziari Interessi attivi da imprese collegate 32 29 10,3 Interessi attivi bancari 62 503 (87,7) Altri proventi finanziari 1 15 (93,3) Differenze cambio attive finanziarie Totale proventi finanziari 137 434 (68,4) 232 981 (76,4) Oneri finanziari Interessi passivi da imprese collegate Interessi passivi verso Banche (4) = n.c. (817) (2.449) (66,6) Servizi bancari (637) (704) (9,5) Differenze cambio passive finanziarie (358) (522) (31,4) (123) (337) (63,5) Totale oneri finanziari Altri oneri finanziari (1.939) (4.012) (51,7) Totale (1.707) (3.031) (43,7) Il saldo della gestione finanziaria al 31 dicembre 2015 è negativo per 1.707 migliaia di euro e mostra un miglioramento pari a 1.324 migliaia di euro. A completamento si evidenzia che gli interessi attivi da imprese collegate sono relativi a Mediterranean Wool Industries per 23 migliaia di euro, a Uab Lietvilna per 6 migliaia di euro e a Uab Linestus per 3 migliaia di euro. 16. Dividendi da partecipazioni non consolidate e valutazioni ad equity 2015 Ammontano a 2014 Var. % 1.585 1.163 36,3 Gruppo Ratti 1.097 914 Uab Linestus (53) (6) Pettinatura di Verrone S.r.l. 128 105 Uab Lietvilna 351 281 62 (131) Totale valutazioni ad equity 1.585 1.163 36,3 Totale 1.585 1.163 36,3 e sono così composti: Valutazioni ad equity Tintoria di Verrone S.r.l. La partecipazione sopra indicate sono valutate con il criterio del Patrimonio Netto (Equity method) e conseguentemente è stato allineato il valore di carico patrimoniale delle stesse recependone i risultati d’esercizio. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 81 Conto economico [Note al bilancio consolidato] 18. Altri proventi ed oneri finanziari Ammontano a 2015 2014 Var. % (148) 3.025 = 6.475 >100% e sono così composti: Plusvalenza Alienazione Filivivi S.r.l. Adeguamento TFR IAS 19 (118) (130) = (3.328) Svalutazione partecipazione Mascioni S.p.A. Altri proventi/oneri Totale (30) 8 (148) 3.025 >100% La voce Altri proventi e oneri finanziari, pari a -148 migliaia di euro, accoglie principalmente la componente finanziaria dell’adeguamento del TFR in applicazione del principio IAS 19. 20. Imposte sul reddito 2015 Il saldo ammonta a 2014 Var. % (7.925) (3.375) (7.241) (4.157) (913) (651) 220 777 >100,0 e si riferisce a: Imposte correnti Imposte differite attive Imposte differite passive Imposte esercizi precedenti Totale 9 657 (7.925) (3.375) >100,0 Le imposte stimate per il 2015 sono negative per 7.925 migliaia di euro, la variazione dell’anno, pari a 4.550 migliaia di euro è strettamente correlata ai positivi risultati reddituali conseguiti. Nella tabella che segue viene presentata la riconciliazione del tasso teorico d’imposizione fiscale con l’effettiva incidenza sul risultato ante imposte. 2015 Importi Risultato ante imposte 22.213 Imposte teoriche %li 16.726 (6.109) (27,5) (4.600) 57 0,3 1.614 9,6 Variazioni permanenti (47) (0,2) (348) (2,1) (1.550) (7,0) (1.178) (7,0) (693) (3,0) 125 0,7 Imposte differite (27,5) Imposte esercizi precedenti 9 = 657 3,9 Imposte su altre differenze 408 1,8 355 2,1 (7.925) (35,7) (3.375) (20,2) Totale imposte Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Importi Variazioni temporanee IRAP 82 2014 %li Altre informazioni Partecipazioni direttamente o indirettamente detenute dalla Capogruppo [Note al bilancio consolidato]] Viene di seguito fornito l’elenco delle partecipazioni in cui la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, oltre il 10% delle azioni aventi diritto di voto alla data del 31 dicembre 2015, specificando che tutte le partecipazioni sono detenute a titolo di proprietà: % possesso Denominazione Sede Partecipante diretta Le Cotonerie S.r.l. Valdagno (I) Marzotto S.p.A. 100,00% Ambiente Energia S.r.l. Schio (I) Marzotto S.p.A. 100,00% 100,00% Marzotto Textiles Czech Republic s. r.o. Praga (CZ) Marzotto S.p.A. 100,00% 100,00% Aree Urbane S.r.l. in liquidazione Milano (I) Marzotto S.p.A. 32,50% 32,50% Mascioni S.p.A. Milano (I) Marzotto S.p.A. 28,35% 28,35% Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. Valdagno (VI) Marzotto S.p.A. 100,00% 100,00% Biella Manifatture Tessili S.r.l. Valdagno (I) Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 100,00% 100,00% Novà Mosilana a.s. Brno (CZ) Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 100,00% 100,00% Pettinatura di Verrone S.r.l. Verrone (I) Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 15,00% 15,00% Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. Sadat City (ET) Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 30,00% 30,00% Tintoria di Verrone S.r.l. Verrone (I) Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. Valdagno (VI) Marzotto S.p.A. Marzotto Lab S.r.l. % possesso del Gruppo 100,00% 25,00% 50,00% 100,00% 100,00% AB Liteksas Kaunas (LT) Marzotto Lab S.r.l. 99,97% 99,97% Sametex spol s r.o Kraslice (CZ) Marzotto Lab S.r.l. 100,00% 100,00% Girmes International G.m.b.h. Tonisvorst (DE) Marzotto Lab S.r.l. 100,00% 100,00% Tintoria di Verrone S.r.l. Verrone (I) Marzotto Lab S.r.l. 25,00% 50,00% UAB Lietvilna Kaunas (LT) Marzotto Lab S.r.l. 50,00% 50,00% Marzotto Textile N.V. Amsterdam (NL) Marzotto Wool S.r.l./Marzotto Lab S.r.l. 100,00% 100,00% Marzotto Int. Trad. (Shanghai) Co. Ltd. Shanghai (RPC) Marzotto Textile N.V. 100,00% 100,00% Marzotto Textiles USA Inc. New York (USA) Marzotto Textile N.V. 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. Valdagno (I) Marzotto Lab S.r.l. Filature de Lin Filin S.A. Chbedda (TN) Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. 100,00% 100,00% UAB Lietlinen Kaunas (LT) Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. 100,00% 100,00% Kaunas (LT) UAB Lietlinen 50,00% 50,00% Licana S.p.A. in liquidazione Fara Gera d’Adda (I) Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. 100,00% 100,00% Lin Naturel S.A. Chbedda (TN) Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. 100,00% 100,00% 33,38% 33,38% UAB Linestus Ratti S.p.A. Guanzate (I) Marzotto S.p.A. Creomoda S.a.r.l. Soussa (TN) Ratti S.p.A. 76,00% 25,37% Ratti USA Inc. New York (USA) Ratti S.p.A. 100,00% 33,38% Ratti Int. Trading (Shanghai) Co. Ltd Shanghai (RPC) Ratti S.p.A. 100,00% 33,38% Textrom S.r.l. Cluj - Napoca (RO) Ratti S.p.A. 100,00% 33,38% Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 83 Altre informazioni [Note al bilancio consolidato] Parti correlate Il compimento di operazioni con parti correlate risponde all’interesse della Capogruppo di concretizzare le sinergie esistenti nell’ambito del Gruppo in termini di integrazione produttiva e commerciale, efficiente impiego delle competenze esistenti, razionalizzazione dell’utilizzo delle strutture centrali e delle risorse finanziarie. Tutti i rapporti con Società controllate, collegate e con altre parti correlate, sia quelli relativi allo scambio di beni e prestazione di servizi, sia quelli di natura finanziaria, sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato. I rapporti con Società controllate sono stati elisi nel bilancio consolidato. I rapporti con Società collegate sono evidenziati nei prospetti di bilancio e nelle note di commento. Amministratori e Sindaci Compensi corrisposti agli Amministratori ed ai Sindaci del Gruppo Marzotto Carica ricoperta (importi in K euro) Compensi 84 Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Amministratori 982 Sindaci Totale 56 1.038 Altre informazioni [Note al bilancio consolidato] Altre informazioni Nel corso dell’esercizio non sono intervenute operazioni atipiche o inusuali. Eventi successivi alla data di Bilancio Nel periodo successivo al 31 dicembre 2015 non si rilevano fatti da segnalare che possano influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nel presente documento. Informativa per settore Nelle tabelle che seguono viene fornita l’informativa per settore. Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 85 Altre informazioni Informativa per settore 2015 [Note al bilancio consolidato] (importi in migliaia di euro) Informativa per settore Tessuti Tessile Altre Elisioni Dati economici lanieri diversi attività Riclassifiche Ricavi verso terzi 231.171 Ricavi tra settori 96.309 5.403 9.524 Totale 342.407 4.380 4.735 12.454 (21.569) = Ricavi totali 235.551 101.044 17.857 (12.045) 342.407 Costi di settore (211.516) (103.054) (17.319) 11.965 (319.924) (8.880) (3.390) (1.597) 98 (13.769) (191) (226) (31) = (448) di cui ammortamenti di cui non monetari Risultato Operativo 24.035 (2.010) 538 (80) 22.483 = = = = (1.707) non cons. ed equity = = = = 1.585 Altri proventi ed oneri fin.ri = = = = (148) Risultato ante imposte = = = = 22.213 Oneri finanziari netti Dividendi da partecipazioni Imposte sul reddito = = = = (7.925) Risultato netto = = = = 14.288 Risultato da att. cessate = = = = = Risultato ante minoranze = = = = 14.288 Minoranze = = = = = Risultato netto = = = = 14.288 Informativa per settore Tessuti Tessile Altre Elisioni Dati patrimoniali lanieri diversi attività Riclassifiche Attivo di segmento Totale 194.830 112.523 105.698 (73.973) 339.078 Partecipazioni in collegate = = 22.180 = 22.180 Attivo non allocato = = = = 25.096 194.830 112.523 127.878 (73.973) 386.354 Totale attivo Patrimonio netto = = = = 120.044 Passivo di segmento 101.380 38.232 28.094 (5.197) 162.509 Passivo non allocato = = = = 103.801 101.380 38.232 28.094 (5.197) 386.354 10.020 7.853 1.732 = 19.605 Totale passivo = Investimenti Informativa per area geografica Gruppo Marzotto Bilancio consolidato Resto Nord Europa America Resto Asia Mondo Totale Ricavi 109.127 161.496 15.859 43.177 12.748 342.407 Attivo patrimoniale 266.186 102.575 30 542 17.021 386.354 10.112 8.424 = = 1.069 19.605 Investimenti 86 Italia Altre informazioni Informativa per settore 2014 [Note al bilancio consolidato] (importi in migliaia di euro) Informativa per settore Tessuti Tessile Altre Elisioni Dati economici lanieri diversi attività Riclassifiche Ricavi verso terzi 222.408 Ricavi tra settori 94.369 7.506 9.073 Totale 333.356 4.652 4.863 11.593 (21.108) = Ricavi totali 227.060 99.232 19.099 (12.035) 333.356 Costi di settore (202.934) (99.982) (26.753) 11.882 (317.787) (8.206) (3.218) (1.580) 56 (12.948) (187) (300) (83) 24.126 (750) (7.654) (153) 15.569 = = = = (3.031) 1.163 di cui ammortamenti di cui non monetari Risultato Operativo Oneri finanziari netti (569) Dividendi da partecipazioni non cons. ed equity = = = = Altri proventi ed oneri fin.ri = = = = 3.025 Risultato ante imposte = = = = 16.726 Imposte sul reddito = = = = (3.375) Risultato netto = = = = 13.351 Risultato da att. cessate = = = = = Risultato ante minoranze = = = = 13.351 Minoranze = = = = = Risultato netto = = = = 13.351 Informativa per settore Tessuti Tessile Altre Elisioni Dati patrimoniali lanieri diversi attività Riclassifiche Attivo di segmento Totale 200.649 102.394 100.548 (71.760) 331.831 Partecipazioni in collegate = = 20.611 = 20.611 Attivo non allocato = = = = 20.448 200.649 102.394 121.159 (71.760) 372.890 Totale attivo Patrimonio netto = = = = 110.027 Passivo di segmento 92.139 33.171 36.880 (2.278) 159.912 Passivo non allocato = = = = 102.951 Totale passivo 92.139 33.171 36.880 (2.278) 372.890 Investimenti 10.664 4.411 2.664 = 17.739 = Informativa per area geografica Italia Resto Nord Europa America Resto Asia Mondo Totale Ricavi 107.325 160.457 17.091 37.176 11.307 333.356 Attivo patrimoniale 257.447 96.980 68 593 17.802 372.890 9.525 7.823 = = 391 17.739 Investimenti Valdagno (VI), 24 maggio 2016 PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE L’AMMINISTRATORE DELEGATO SERGIO TAMBORINI Gruppo Marzotto Bilancio consolidato 87 [Relazione della Società di revisione] 88 [Relazione della Società di revisione] 89 Annual Report 2015 Marzotto S.p.A. Informazioni generali Gruppo Marzotto - Relazione sulla gestione - Bilancio consolidato Marzotto S.p.A. - Relazione sulla gestione - Bilancio d’esercizio Relazione sulla gestione Marzotto S.p.A. Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l. Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241 91 [Principali eventi dell’esercizio 2015] Signori Azionisti, il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, che sottoponiamo al Vostro esame e alla Vostra approvazione, chiude con ricavi di 13.302 migliaia di euro e un utile di 30 migliaia di euro. Il bilancio di Marzotto S.p.A. è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IAS/IFRS) e alle relative interpretazioni dell’International Accounting Standards Board (IASB), approvati dalla Commissione europea e recepiti dal D. Lgs. 38/2005. La Società ha usufruito del maggior termine dei 180 giorni per l’approvazione del bilancio in relazione alla complessità della valutazione delle partecipazioni e della predisposizione del Bilancio Consolidato. Nel rinviare alla Nota esplicativa per i commenti sulle risultanze di bilancio, troverete di seguito le informazioni e i ragguagli sulla situazione aziendale e sulle prospettive future, oltre alle informazioni richieste dalle norme di Legge vigenti. In apertura alla presente relazione, prima di trattare l’attività gestionale della Società nel corso dell’esercizio 2015, segnaliamo i principali eventi accaduti nell’anno appena concluso e nell’esercizio in corso. Riorganizzazione del Gruppo Nell’ambito di un progetto di revisione del modello organizzativo del Gruppo Marzotto secondo una logica di riassetto delle unità produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro vocazione industriale, la Capogruppo Marzotto S.p.A. in data 6 novembre 2014 ha costituito le società Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e Marzotto Lab S.r.l. Successivamente, con atto notarile del 15 dicembre 2014, ed efficacia giuridica e contabile 1 gennaio 2015, la Capogruppo ha eseguito un aumento di capitale mediante conferimento dei seguenti business: il ramo d’azienda «attività laniere» e le afferenti partecipazioni di proprietà alla società Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.; il ramo d’azienda «attività liniere, cotoniere, tessile arredo e velluti» e le afferenti partecipazioni di proprietà a Marzotto Lab S.r.l. A seguito di tale operazione, a partire dall’esercizio 2015 Marzotto S.p.A. svolge principalmente funzioni di indirizzo e coordinamento strategico, servizi a supporto delle società operative (amministrazione e finanza, legale e societario, gestione delle risorse umane, sistemi informativi) e attività di logistica (presso il sito di Piovene Rocchette, Vicenza). Dato quanto sopra esposto, la comparazione dei dati con l’esercizio 2014 non è da considerarsi significativa. Contenzioso fiscale Nel corso dell’esercizio la capogruppo Marzotto S.p.A. ha avuto una verifica fiscale generale da parte dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto afferente le imposte dirette Ires, Irap, Iva e gli obblighi dei sostituti di imposta, relativamente ai periodi 2011 e 2012. Tale verifica si è conclusa con un processo verbale di constatazione emesso il 5 giugno 2015, che ha evidenziato alcuni significativi rilievi in materia di prezzi di trasferimento. La Società ha prontamente presentato le proprie osservazioni ai sensi dell’art. 12 comma 7 della legge 212/2000 contestando detti rilievi. Alla data di redazione del presente bilancio non risulta pervenuto alcun avviso di ricevimento. Sentito il parere dei propri consulenti fiscali in merito, la Società ritiene che non sia necessario stanziare ulteriori passività oltre a quanto già stanziato in bilancio. 92 Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione [Principali eventi dell’esercizio 2015] Contenzioso Praia a Mare A partire dal 1999 alcuni ex-lavoratori ed eredi di ex-lavoratori dello stabilimento di Praia a Mare si sono rivolti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Paola, sollecitando l’esercizio dell’azione penale nei confronti dei responsabili di detto stabilimento succedutisi dagli anni ’60 e fino al 2004, quali ipotetici responsabili di omissioni funzionali che, in relazione alle condizioni di sicurezza delle lavorazioni ivi effettuate, sarebbero state causa della morte o di lesioni gravi nei confronti di alcuni lavoratori. Successivamente al rigetto da parte del GIP del medesimo Tribunale di tre richieste di archiviazione formulate dal PM, tra ottobre 2009 e febbraio 2010 il PM ha notificato gli avvisi di conclusione indagini preliminari anche per reati ambientali. A marzo 2011 è stato notificato a Marzotto S.p.A., ex art. 83 del codice di procedura penale, il decreto di citazione del responsabile civile chiamato, secondo le ordinarie dinamiche processuali, ancorché non autore del reato, a risarcire in via solidale eventuali danni. Nel novembre 2013, previe intese con ENI S.p.A. (co-obbligato in quanto precedente proprietario), sono state definite in via transattiva tutte le pretese patrimoniali delle persone fisiche costituite nel processo penale e di quelle che avevano agito in sede civile. Con sentenza del marzo 2015 il Tribunale di Paola ha pronunciato l’assoluzione con formula piena di tutti gli imputati perché il fatto non sussiste ed ha disposto la restituzione dell’area esterna dello stabilimento di Praia a Mare, prospiciente il mare, area sulla quale, in forza di ordinanza sindacale del gennaio 2007, Marzotto S.p.A. ha completato, nel marzo 2016, la caratterizzazione. A settembre 2015 Marzotto S.p.A. ed il Comune di Praia a Mare hanno sottoscritto un accordo che prevede, tra gli altri, l’impegno della Società a cedere al Comune una porzione del complesso immobiliare sito a Praia a Mare e la rinuncia da parte del Comune stesso ad ogni azione e pretesa nei confronti di Marzotto S.p.A. La sentenza di primo grado è stata impugnata dinanzi alla Corte di Appello di Catanzaro e la fase di appello ha avuto inizio il 16 maggio 2016. Allo stato non è possibile formulare previsioni in merito all’andamento di detto procedimento. Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione 93 [Relazione sulla gestione] Nella tabella seguente sono sinteticamente rappresentati i principali indicatori economici, patrimoniali e finanziari della Società per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. (in milioni di euro) Ricavi netti Risultato operativo 2015 13,3 2014 variaz. 189,0 (175,7) - 93,0% 1,3 - 76,5% (1,3) - 63,8% (0,4) - 66,7% (1,8) - 100,0% (0,4) (1,7) %le su ricavi netti (2,8%) (0,9%) EBITDA (1) %le su ricavi netti 0,7 2,0 5,4% 1,1% Risultato ante imposte 0,2 0,6 %le su ricavi netti 1,8% 0,3% Risultato netto %le su ricavi netti Capitale circolante netto Capitale investito netto Indebitamento finanziario netto Investimenti del periodo Organici (operativi): unità 0,0 1,8 0,3% 0,9% (5,1) 1,9 (7,0) n.c. 115,8 138,2 (22,4) - 16,2% 10,8 77,7 (66,9) - 86,1% (4,3) - 72,9% 1,6 5,9 98 716 (618) - 86,3% 2015 2014 variaz. ROI -0,3% -1,2% 0,9% ROE 0,0% 3,0% -3,0% ROS -2,8% -0,9% -1,9% 10,3% 128,4% -118,1% 104,0% 220,6% -116,5% Indebitamento/Equity Tasso cop. Finanziaria Immobilizzazioni Indice rotazione magazzino Giorni di credito ai clienti variaz. % 12 83 -71 106 113 -7 Legenda: ROI: Risultato operativo/Capitale investito medio ROE: Risultato netto/Patrimonio netto medio ROS: Risultato operativo/ricavi netti Indebitamento/Equity: Posizione finanziaria netta / Patrimonio netto Tasso copertura finanziaria Immobilizzazioni: Attivo fisso + Fondi a ML / Patrimonio netto + Indebitamento Finanziario ML Indice rotazione magazzino: Magazzino netto / Costo del venduto x 360 gg Giorni di credito ai clienti: Crediti commerciali lordi / Ricavi netti x 360 gg (1). Risultato operativo + Ammortamenti. 94 Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione [Relazione sulla gestione] Conto economico Il Conto economico presenta la struttura di sintesi di seguito rappresentata. 2015 (in milioni di euro) Ricavi netti 13,3 Costo del venduto (3,0) Margine lordo 10,3 Costi commerciali e di sviluppo prodotto Costi generali ed amministrativi Risultato gestione caratteristica 100,0% (22,9%) (148,1) 77,1% 40,9 21,7% (78,3%) (0,6%) (22,1) (11,7%) (10,7) (80,5%) (14,7) (7,8%) (0,5) (4,0%) 4,1 2,2% 0,1 1,2% (5,8) (3,1%) Risultato operativo (0,4) (2,8%) (1,7) (0,9%) Oneri finanziari netti (0,3) (2,0%) (2,3) (1,2%) 0,9 6,9% 8,7 4,6% (0,0) (0,3%) (4,1) (2,2%) 0,3% Dividendi da partecipazioni Altri proventi ed oneri finanziari Risultato ante imposte 0,2 1,8% 0,6 Imposte sul reddito (0,2) (1,5%) 1,2 0,6% Risultato netto 0,0 0,3% 1,8 0,9% I ricavi netti conseguiti dalla Società nell’esercizio 2015 ammontano a 13,3 milioni di euro e afferiscono ai seguenti business: (in milioni di euro) Holding e coordinamento 2015 2014 10,0 75,2% 4,9 2,6% Immobiliare 0,8 6,0% 0,7 0,4% Logistica 1,4 10,5% 0,5 0,3% Altro 1,1 8,3% 2,5 1,3% = = 124,1 65,6% Business conferiti a Marzotto Wool Business conferiti a Marzotto Lab = = 56,3 29,8% 13,3 100,0% 189,0 100,0% 11,6 87,2% 57,7 30,5% 1,7 12,8% 91,3 48,3% Nord America = = 11,6 6,2% Asia = = 19,5 10,3% Totale per area geografica 189,0 (0,1) Proventi e oneri non ricorrenti Ricavi netti 2014 100,0% (in milioni di euro) Italia Altri Paesi Europei Altri Paesi Totale 2015 2014 = = 8,9 4,7% 13,3 100,0% 189,0 100,0% Risultato della gestione caratteristica Il risultato della gestione caratteristica al 31 dicembre 2015 è negativo per 0,5 milioni di euro, derivante dai ricavi conseguiti nel periodo per 13,3 milioni di euro, al netto del costo del venduto pari a 3,0 milioni di euro, costi commerciali e di sviluppo per 0,1 milioni di euro e costi generali e amministrativi per 10,7 milioni di euro. Proventi e oneri non ricorrenti Alla data di bilancio il saldo netto della gestione non ricorrente è positivo per 0,1 milioni di euro e si confronta con un saldo 2014 negativo per 5,8 milioni di euro, che comprendeva principalmente 0,7 milioni di euro di costi per operazioni di riorganizzazione ed efficientamento dei reparti produttivi e 4,6 milioni di euro di oneri afferenti il contenzioso “Praia”. Oneri finanziari netti Nell’esercizio 2015 la Società ha consuntivato oneri finanziari netti per 0,3 milioni di euro, che si confrontano con oneri finanziari pari a 2,3 milioni di euro dell’esercizio precedente. Tale variazione è principalmente correlata alla riduzione dell’indebitamento finanziario intervenuta a seguito dell’operazione di riorganizzazione societaria sopra descritta. Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione 95 [Relazione sulla gestione] Dividendi da partecipazioni I dividendi contabilizzati e percepiti nel corso dell’esercizio dalla Capogruppo ammontano a 0,9 milioni di euro e afferiscono a dividendi deliberati dalla società a controllo congiunto Ratti S.p.A. in data 23 aprile 2015. La voce lo scorso esercizio ammontava ad euro 8,7 milioni di euro e si riferiva per 4,3 milioni di euro a dividendi corrisposti dalla controllata Marzotto Textile NV (dal 1 gennaio 2015 detenuta al 50% da Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e al 50% da Marzotto Lab S.r.l.), per 3,5 milioni di euro alla controllata Biella Manifatture Tessili S.r.l. (dal 1 gennaio 2015 detenuta al 100% da Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.) e per 0,9 milioni di euro alla società a controllo congiunto Ratti S.p.A. Altri proventi e oneri finanziari La voce al 31 dicembre 2015 presenta un saldo nullo e si confronta con un saldo 2014 negativo per 4,1 milioni di euro, principalmente composto dalla svalutazione della partecipazione in Mascioni S.p.A. Imposte sul reddito La società Marzotto S.p.A. e le controllate Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l., Licana S.p.A. in liquidazione, Biella Manifatture Tessili S.r.l., Le Cotonerie S.r.l., Ambiente Energia S.r.l., Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e Marzotto Lab S.r.l. hanno optato per il regime di consolidato fiscale nazionale, che vede quale capogruppo la controllante Wizard S.r.l. ed i cui effetti sono considerati nelle risultanze al 31 dicembre 2015. Il saldo della gestione tributaria del periodo è negativo per 0,2 milioni di euro (+1,2 milioni al 31 dicembre 2014). Risultato netto 96 Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione Dalle analisi sopra descritte emerge un risultato netto dell’esercizio in sostanziale pareggio. [Relazione sulla gestione] Profilo Patrimoniale e Finanziario La struttura patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2015 è di seguito sinteticamente rappresentata e confrontata con le analoghe consistenze dello scorso esercizio. 31.12.2015 31.12.2014 Crediti commerciali netti 3,8 56,0 Crediti diversi 5,7 12,7 Giacenze di magazzino 0,1 34,3 (2,9) (87,2) (11,8) (13,9) (5,1) 1,9 (in milioni di euro) Debiti commerciali Debiti diversi A) Capitale circolante netto B) Attività/passività destinate alla vendita Crediti oltre 12 mesi Partecipazioni Immobilizzazioni materiali nette Immobilizzazioni immateriali = = 7,4 14,3 111,4 111,3 12,0 30,2 1,8 5,3 C) Attività fisse nette 132,6 161,1 D) Fondo TFR ed altre passività non finanziarie a M/L termine (10,8) (22,9) E) Fondo imposte e imposte differite passive F) Capitale investito al netto delle passività di funz.(A+B+C–D–E) (0,9) 115,8 (1,9) 138,2 Coperto da: Debiti finanziari a breve termine Attività finanziarie a breve e disponibilità liquide Debiti finanziari a medio/lungo termine Crediti finanziari a medio/lungo termine G) Indebitamento finanziario netto Capitale investito netto 11,1 91,0 (11,5) (14,6) 11,2 = 3,8 (2,5) 10,8 77,7 H) Patrimonio netto 105,0 60,5 I) Totale (G+H) come in F 115,8 138,2 Il capitale investito, al netto delle passività di funzionamento, è pari a 115,8 milioni di euro, di cui attività fisse nette per 132,6 milioni di euro e fondi trattamento fine rapporti e altre passività non finanziarie a medio lungo per 11,7 milioni di euro. Nel dettaglio le attività fisse includono crediti a lungo per 7,4 milioni di euro, che rappresentano crediti per imposte anticipate ritenute ragionevolmente recuperabili; partecipazioni per 111,4 milioni di euro, che includono il valore contabile delle partecipazioni controllate, collegate e in joint venture (si rimanda al paragrafo 1.5 delle note esplicative); immobilizzazioni per 13,8 milioni di euro, di cui terreni e fabbricati per 6,2 milioni di euro ed impianti, macchinari ed attrezzature (principalmente relative all’attività di logistica di Piovene) per 5,5 milioni di euro. La voce Fondo TFR e altre passività non finanziarie a M/L termine include l’indennità, calcolata secondo le norme vigenti, maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 per 0,8 milioni di euro; il fondo trattamento per quiescenza per 0,7 milioni di euro; fondo ristrutturazione e delocalizzazione per 2,1 milioni di euro, destinato a fronteggiare gli oneri connessi al piano di riassetto di alcune attività industriali; fondo per rischi e vertenze legali per 1,9 milioni di euro, destinato a coprire le passività che potrebbero derivare da vertenze giudiziali e da altri contenziosi; altri fondi rischi e oneri per 5,3 milioni di euro, correlati ai rischi prevedibili conseguenti alle operazioni relative alla società Aree Urbane S.r.l. e allo stabilimento di Praia a Mare. La movimentazione rispetto allo scorso esercizio è principalmente ascrivibile alla sopra descritta operazione di conferimento, che rende di fatto non confrontabili i saldi esposti. Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione 97 [Relazione sulla gestione] Indebitamento finanziario netto Alla data di bilancio l’indebitamento finanziario netto della Società è negativo per 10,8 milioni di euro, che si confronta con un saldo negativo pari a 77,7 milioni di euro dell’esercizio 2014. La variazione è da attribuire all’operazione di conferimento dei saldi attivi, passivi e finanziari del business laniero in Marzotto Wool S.r.l. e del business tessile diverso dalla lana in Marzotto Lab S.r.l., in precedenza descritto. Patrimonio netto Il patrimonio netto della Società ammonta a 105,0 milioni di euro ed evidenzia un incremento pari a 44,5 milioni di euro rispetto alla chiusura 2014. La variazione è da attribuire per +52 milioni di euro ai plusvalori emergenti nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione, ed in particolare per effetto del conferimento delle partecipazioni ad un valore corrispondente al patrimonio netto delle controllate nel consolidato del Gruppo Marzotto al 31 dicembre 2014, e per -7,5 milioni di euro al decremento relativo alla distribuzione di dividendi al socio Wizard S.r.l. Per una miglior comprensione della situazione patrimoniale della Società, si rileva inoltre che l’indice che misura il rapporto tra mezzi propri e capitale investito netto aumenta, passando dal 43,8% di fine 2014 al 90,7% di fine 2015. 98 Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione [Partecipazioni] Di seguito si riportano le principali notizie ed informazioni relative all’andamento delle partecipazioni controllate e collegate. I rapporti con le società controllate, collegate e con le altre parti correlate sono presentati nei prospetti di bilancio e nelle relative note di commento. Gruppo Marzotto Wool Manufacturing Il Gruppo Marzotto Wool Manufacturing, con Capogruppo Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. con sede a Valdagno (VI), ha come oggetto principale l’attività di sviluppo, produzione e distribuzione di tessuti di alta gamma per collezioni uomo e donna, prevalentemente in lana, ma anche misto lana e altre fibre nobili. La società Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. è stata costituita in data 6 novembre 2014 nell’ambito di un progetto di revisione del modello organizzativo del Gruppo Marzotto secondo una logica di riassetto delle unità produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro vocazione industriale e di business. A seguito dell’operazione di riorganizzazione il Gruppo Marzotto Wool include le controllate Novà Mosilana a.s. (detenuta al 100%), Biella Manifatture Tessili S.r.l. (detenuta al 100%), Tintoria di Verrone S.r.l. (detenuta al 25%), Pettinatura di Verrone S.r.l. (detenuta al 15%), Mediterranean Wool Industries SAE (detenuta al 30%), Marzotto Textiles Usa e Marzotto Shanghai (detenute al 50%). Il volume di fatturato complessivo conseguito nell’esercizio 2015 si attesta a 235,6 milioni di euro, con un risultato operativo pari a 24,0 milioni e un risultato netto positivo per 15,5 milioni di euro. Avendo riguardo al mercato di sbocco delle vendite realizzate, l’Italia e gli altri Paesi Europei denotano un ruolo fondamentale, con, rispettivamente, 58,8 milioni di euro di fatturato (il 25% del fatturato complessivo) e 118,5 milioni di euro di fatturato (il 50,3% del fatturato complessivo). Di rilievo anche i risultati consuntivati dal Gruppo nel mercato asiatico, dove sono stati raggiunti i 34,9 milioni di euro di fatturato (il 14,8% delle vendite complessive) e nel Nord America dove sono stati consuntivati 13,2 milioni di euro (il 5,6% delle vendite complessive). Per quanto concerne la suddivisione del fatturato per le unità di business operative, le performance di fatturato del comparto Lanificio Gmf ammontano a 125,1 milioni di euro (incidenza del 53,1%), quelle di Biella Manifatture Tessili sono pari a 97,5 milioni di euro (incidenza del 41,4%), infine Estethia/G.B. Conte archivia l’anno con 12,7 milioni di euro (incidenza del 5,4%). Il prospetto di seguito presentato evidenzia il contributo e l’andamento del fatturato per marchio. Ricavi netti per marchio Lanificio Gmf 2014 pro-forma 125,1 53,1% 118,2 52,0% Biella Manifatture Tessili 97,5 41,4% 97,4 42,9% Estethia/G.B. Conte 12,7 5,4% 11,3 5,0% 0,3 0,1% 0,2 0,1% 235,6 100,0% 227,1 100,0% Altro Totale Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione 2015 (in milioni di euro) 99 [Partecipazioni] Di seguito alcuni commenti sull’andamento dei principali comparti nel quale il Gruppo Marzotto Wool Manufacturing è presente. Lanificio GMF L’importante volume d’affari archiviato nell’anno è prevalentemente riconducibile, oltre che alla qualità del prodotto e del servizio offerto, che da sempre contraddistinguono il Gruppo nel mercato in cui opera, dal corretto mix di prodotti offerto sul mercato. In particolare, l’offerta diversificata delle collezioni permette al Gruppo di proporsi ai player internazionali sia con tessuti adatti ad un abbigliamento classico, sia con tessuti adatti all’abbigliamento più fashion, mantenendo il miglior rapporto qualità-prezzo. Questa diversificazione nell’offerta, e relativa flessibilità produttiva, consente da un lato di attenuare i rischi correlati ad un eventuale rallentamento del trend di alcuni segmenti e, dall’altro, di cogliere opportunità derivanti da cambiamenti di mercato o segmenti di mercato emergenti. Nell’esercizio 2015 il mercato di riferimento è rappresentato dall’area Europa, dove il comparto raggiunge 92,5 milioni di euro di fatturato (74% del volume d’affari complessivo). Le positive performance ottenute sul mercato asiatico, che hanno portato al Gruppo un volume di fatturato pari a 17,5 milioni di euro (14% delle vendite), sono da attribuire in particolar modo all’offerta di prodotti fashion ad alto contenuto innovativo. Importanti risultati sono stati conseguiti dal business anche in America, con un volume delle vendite che si attesta intorno a 12,1 milioni di euro (10% delle vendite). Lo sviluppo del volume d’affari e la conquista di nuove quote di mercato in questa area geografica sono state favorite dall’andamento del tasso di cambio USD e supportate dalla presenza di una filiale commerciale a New York. Il consolidamento in alcune aree e la conquista di nuovi mercati hanno consentito al Gruppo di attenuare gli effetti della crisi russa. Biella Manifatture Tessili I risultati raggiunti dall’unità di business sintetizzano i diversi andamenti dei brand societari, con la divisione Marlane che presenta ricavi pari a 37,3 milioni di euro (in linea con l’esercizio 2014), la divisione Guabello con un fatturato pari a 33,4 milioni di euro (+3,1% rispetto alla precedente chiusura) e la divisione Tallia di Delfino con vendite pari a 26,3 milioni di euro (-4,7% rispetto al 31 dicembre 2014). Di seguito alcuni commenti sull’andamento dei singoli brand: Marlane ha registrato nel 2015 una sostanziale tenuta del fatturato, con prezzi medi e margini in miglioramento a fronte di una contenuta flessione nei volumi. La vendita di articoli di collezione, inclusa l’area upper casual ed etichetta “Officina”, ha contribuito in gran parte al raggiungimento del risultato. I programmi NOS (Never out of stock), che sono attività distintive di Marlane, non legati alla stagionalità della collezione, hanno registrato un incremento del 20% rispetto al 2014. Detto risultato è stato raggiunto attraverso sia una mirata attività commerciale, che con un efficiente rapporto qualità/servizio/prezzo. Aspetti peculiari quali continuità qualitativa e capacità di quick response hanno permesso di mantenere una buona redditività pur in presenza di una difficile situazione di mercato. Nel 2015 è inoltre proseguito lo sviluppo di partnership con molti big retailers e indiscussi players internazionali. Guabello chiude il 2015 con un fatturato in crescita del 3,1%, così come risulta in crescita la marginalità. L’insieme dell’attività di razionalizzazione dell’offerta (primo passo di un più ampio percorso di riposizionamento della proposta commerciale) e di mirate azioni di vendita hanno fatto registrare un recupero della presenza di Guabello in vari mercati, ponendo le basi per ulteriori e più significativi sviluppi; questo pur in presenza di fattori critici (Russia, Paesi del Golfo) e della già citata attività di ristrutturazione dell’offerta di prodotto, che mira a fare del marchio Guabello un brand di sofisticato lusso accessibile. Tallia di Delfino, dopo diversi anni di crescita costante, ha registrato nel 2015 una riduzione del fatturato pari al 4,7%. La causa va ricercata negli effetti della flessione dei mercati del lusso, Cina e Russia in primis, che rappresentano aree fondamentali di sbocco per i key customers di Tallia di Delfino, oltre che al venir meno di alcune licenze di clienti distributori. 100 Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione [Partecipazioni] Estethia/G.B. Conte Il comparto nell’esercizio in esame ha consuntivato ricavi netti per 12,7 milioni di euro. Il risultati conseguiti sono conseguenza di vari fattori, tra i quali il lancio di nuovi articoli in linea con le esigenze del mercato. In particolare vanno citati gli articoli con effetto maglia tridimensionale, gli articoli accoppiati con magline di jersey per abbigliamento outdoor di alta gamma e gli articoli fantasia sia “navetta” che jersey “sovrastampati”. L’inserimento a fine 2014 di un tecnico dedicato allo sviluppo del prodotto jersey, ha consentito di realizzare nuovi prodotti a completamento della gamma d’offerta, contribuendo contestualmente alla crescita del know how tecnico della divisione. Nel corso del 2015 si sono inoltre intensificate le azioni commerciali, quali una maggior presenza nel mercato americano con il consolidamento delle relazioni con i principali clienti, l’introduzione di nuove forze commerciali per l’apertura a nuovi mercati (Paesi del Nord e dell’Est Europa in particolare) ed il rafforzamento della presenza nel Far East. Il prospetto di seguito presentato evidenzia il contributo e l’andamento del fatturato per marchio. Ricavi netti per area geografica 2015 (in milioni di euro) Italia 2014 pro-forma 58,8 25,0% 57,0 25,1% 118,5 50,3% 116,8 51,4% Nord America 13,2 5,6% 14,7 6,5% Asia 34,9 14,8% 29,4 12,9% Altri Paesi Europei Altri Paesi Totale 10,2 235,6 4,3% 9,2 4,1% 100,0% 227,1 100,0% Qui di seguito i principali indicatori del Gruppo Marzotto Wool Manufacturing. (in milioni di euro) Ricavi netti consolidati 235,6 Risultato gestione caratteristica 24,4 %le su ricavi netti 10,3% Risultato operativo 24,0 %le su ricavi netti 10,2% Risultato netto 15,5 Capitale netto investito puntuale 99,2 Investimenti del periodo Organici (operativi) al 31 dicembre: unità Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione 2015 10,0 1.702 101 [Partecipazioni] Gruppo Lab Il Gruppo Marzotto Lab, con Capogruppo Marzotto Lab S.r.l. con sede a Valdagno (VI), ha come oggetto principale lo svolgimento di operazioni industriali e commerciali relative all’acquisto e alla lavorazione principale ed accessoria delle fibre tessili di qualsivoglia origine. La società Marzotto Lab S.r.l. è stata costituita in data 6 novembre 2014 nell’ambito di un progetto di revisione del modello organizzativo del Gruppo secondo una logica di riassetto delle unità produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro vocazione industriale e di business. Il Gruppo Lab, composto dalla Capogruppo Marzotto Lab S.r.l. e dalle sue controllate Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. (posseduta al 100%) e relative partecipate, AB Liteksas (detenuta al 99,97%), Uab Lietvilna (posseduta al 50%), Sametex spol s r.o (posseduta al 100%), Girmes G.m.b.H. (posseduta al 100%), Tintoria di Verrone S.r.l. (detenuta al 25%), Marzotto Textiles Usa e Marzotto Shanghai (detenute al 50%) è attivo nei settori Lino, Cotone, Velluto, Arredo e Altro (include principalmente funzioni di coordinamento e attività di servizio svolte dalla Capogruppo a vantaggio dei business operativi). Ricavi netti L’esercizio appena concluso evidenzia un incremento dei ricavi netti pari al 1,8%, con un volume di fatturato che si attesta a 101,0 milioni di euro. Di seguito viene presentata l’apertura per tipologia di prodotto: per prodotto (in milioni di euro) 2015 2014 pro-forma Lino 43,3 42,9% 39,9 40,2% Cotone 36,2 35,8% 36,4 36,7% Velluto 11,0 10,9% 11,8 11,9% Arredo 8,3 8,2% 9,0 9,1% Altro 2,2 2,2% 2,1 2,1% 101,0 100,0% 99,2 100,0% Totale La attività del Gruppo Marzotto Lab raggruppano divisioni e società relative a settori del tessile diversificati, anche se in parte complementari o appartenenti ad una unica filiera. Lino Come descritto nella relazione di bilancio della società, il Gruppo Linificio e Canapificio Nazionale ha riportato fatturato (+10%) e risultati in miglioramento riconducibili ai seguenti fattori: incrementi di produttività negli stabilimenti che, grazie ad investimenti in tecnologia, uomini e formazione sta ulteriormente crescendo nei primi mesi del 2016; mutamenti dello scenario competitivo per effetto del rafforzamento del dollaro ed aumento della domanda nei paesi del Far East che ha spinto i produttori cinesi ha concentrarsi sul mercato interno e Indiano. Cotone La divisione Tessuti di Sondrio chiude l’anno con fatturato in linea con l’anno precedente nonostante una significativa contrazione nella prime parte dell’anno dovuta soprattutto ad una tendenza della moda, che ha privilegiato tessuti di lana anche nell’abbigliamento più informale di fascia medio alta. Durante l’anno sono stati attuati interventi sia sulla struttura del prodotto sia tramite sfruttamento delle sinergie all’interno di Marzotto Lab S.r.l. atte a contrastare e contenere questa situazione di mercato non favorevole. Si segnalano in particolare: rafforzamento della collezione nell’ambito delle fibre naturali nobili quali lino e mischie con lana cardata sfruttando anche le sinergie con le capacità produttive di filatura liniera, filati di lana cardata e finissaggi adeguati a tessuti non tipicamente cotonieri, presenti nell’insieme di Marzotto Lab; rafforzamento in mercati quali nord e sud America, paesi nord europei e Far East, conseguenza anche dei nuovi prodotti e del potenziamento della struttura commerciale; investimenti in nuove tecnologie di finissaggio che porteranno vantaggi competitivi soprattutto nei prossimi esercizi. L’inizio del 2016, pur continuando una tendenza sfavorevole per le fibre cotoniere, segnala una ripresa degli ordinativi per Tessuti di Sondrio grazie alle attività messe in atto nel 2015. 102 Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione [Partecipazioni] Velluto Questa divisione, di più recente acquisizione da parte del Gruppo, opera ancora in una fase transitoria di riconfigurazione sia da un punto di vista tecnologico-impiantistico che come posizionamento sul mercato. Nel 2015 sono state intensificate le strategie atte a garantire una maggior continuità dell’attività produttiva nell’arco temporale dell’anno. La struttura è stata divisa in tre linee commerciali: settore arredo con velluti uniti, jacquard e tessuti a pelo (pellicce ecologiche); settore abbigliamento uomo e donna con velluti uniti e a coste, stampati e finissaggi speciali, pellicce ecologiche con fibre artificiali e naturali nobili; settore tecnico con velluti e tessuti speciali con caratteristiche tecniche finalizzate a prestazione nell’ambito dell’assorbimento della luce, del rumore e del calore. Sono stati intensificati nel 2015 e continueranno nel 2016 gli investimenti, atti a garantire flessibilità e qualità negli stabilimenti produttivi anche alla luce delle richieste diverse dei tre settori aziendali. Il velluto, sia liscio che a coste, non sta attraversando un momento favorevole nel settore abbigliamento con contrazione di volumi, mentre è in una fase espansiva nell’arredo di fascia alta; la riorganizzazione della divisione ha iniziato a dare risultati a fine anno 2015 e nei primi mesi 2016 con ordini e fatturato in incremento di oltre il 30% anche se la conclusione della stagione per il settore abbigliamento ed in particolare della donna sarà molto influenzata dalle tendenze nelle catene retail dei prossimi mesi. Il settore tecnico, pur essendo ancora in stato embrionale, ha iniziato a dare dei riscontri positivi. Arredo Questa divisione, che opera nel mercato dell’accessorio per arredo con prodotti finiti e una distribuzione capillare in Italia mentre è più concentrata sui grandi clienti nei mercati nord europei, Far East e Nord America, ha avuto una contrazione del fatturato dovuta in particolare al mercato russo, giapponese e cinese di fascia alta. La strategia della divisione di ridurre la propria offerta nei prodotti commodities e di aumentare la propria presenza nei prodotti lanieri, ma anche con fibre nobili quali cashmere, seta e lino sta ottenendo risultati nei primi mesi del 2016 sia in termini di incremento di fatturato, che nell’incremento dell’ordinato e nella marginalità. Va inoltre segnalato lo sforzo effettuato con risorse dedicate al mercato nord America che ha visto un incremento del fatturato per la divisione arredo nel 2015 di oltre il 50%; inoltre in sinergia con una azienda del gruppo Marzotto si è creato un presidio dedicato al mercato cinese dove esistono prospettive di crescita per il 2016. Un altro canale in significativo aumento è rappresentato dalle vendite via Internet che sono quasi raddoppiate nel 2015 e rappresentano oggi oltre il 5% del fatturato; continueranno, anche nel prossimo esercizio, le attività di marketing su questo canale al fine di raggiungere una penetrazione ottimale delle vendite. Nell’esercizio 2015 sono iniziati, ma saranno ancora più significativi nel 2016, una serie di investimenti negli stabilimenti produttivi al fine di rendere gli impianti più flessibili e adatti alle nuove esigenze e migliorare produttività e qualità. Per quanto riguarda i mercati di sbocco, si noti come il mercato interno rappresenti circa il 45% del totale (in aumento rispetto al 44,2% del precedente esercizio), mentre il resto Europa, che copre circa un ulteriore 42% del totale, risulta in lieve riduzione. per area geografica 2014 pro-forma Italia 45,8 45,3% 43,9 44,2% Altri Paesi Europei 42,8 42,4% 43,5 43,9% Nord America 2,6 2,6% 2,4 2,4% Asia 7,3 7,2% 7,3 7,4% Altri Paesi 2,5 2,5% 2,1 2,1% 101,0 100,0% 99,2 100,0% Totale Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione 2015 (in milioni di euro) 103 [Partecipazioni] Qui di seguito i principali indicatori del Gruppo Marzotto Lab. (in milioni di euro) Ricavi netti consolidati Risultato gestione caratteristica %le su ricavi netti Risultato operativo %le su ricavi netti (1,6) (1,5%) (2,0) (2,0%) (2,2) Capitale netto investito puntuale 77,9 Organici (operativi) al 31 dicembre: unità Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione 101,0 Risultato netto Investimenti del periodo 104 2015 7,9 1.416 [Partecipazioni] Ambiente Energia S.r.l. Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione Costituita il 22 maggio 2009, Ambiente Energia S.r.l. è una società a responsabilità limitata con sede legale in Viale dell’Industria, Schio (VI). La Società svolge principalmente attività di gestione integrata di reflui e rifiuti, industriali e non, nella fasi di captazione, ricevimento, adduzione, depurazione e scarico; trattamento di rifiuti, reflui, acque e fanghi ed attività simili. La controllata archivia l’esercizio con ricavi pari a 4,3 milioni di euro (4,0 milioni di euro nel 2014) e un risultato netto di 0,5 milioni di euro (-0,1 milioni di euro nel 2014). 105 [Partecipazioni] Partecipazioni in Società Collegate Ratti S.p.A. Capitale sociale Euro 11.115.000 Vi riferiamo di seguito sulle altre partecipazioni in società collegate: Partecipazione nr. azioni possedute valore di carico Marzotto S.p.A. 2015 2014 33,38% 33,36% 9.129.200 9.125.000 10,4 euro/milioni 10,4 euro/milioni Nel corso del 2010 la Capogruppo Marzotto S.p.A. ha acquistato una partecipazione pari al 33,36% in Ratti S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano con sede a Guanzate (CO), su cui esercita un controllo congiunto con Faber Five S.r.l. Il Gruppo Ratti opera nel settore serico, attivo nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti in filo per abbigliamento ed arredamento e nella realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili. Nell’esercizio in esame Marzotto S.p.A. ha acquistato ulteriori 4.200 azioni della società collegata, la cui quota di possesso è passata da 33,36% a 33,38%. Il Gruppo Ratti ha consuntivato ricavi per 92,8 milioni di euro (100,9 milioni nell’esercizio 2014) e un risultato netto pari a 3,3 milioni (2,7 milioni nel 2014). Mascioni S.p.A. (MI) Capitale sociale Euro 5.000.000 2015 2014 Partecipazione 28,35% 28,35% nr. azioni possedute 283.500 283.500 = = valore di carico Marzotto S.p.A. Il Bilancio 2015 della collegata Mascioni S.p.A., entrata in procedura di concordato nel corso dell’esercizio, evidenzia una perdita di 8,3 milioni di euro (perdita di 4,5 milioni di euro nel 2014). Il fatturato risulta pari a 37,1 milioni di euro, in riduzione del 20% rispetto al precedente esercizio. La partecipazione è stata interamente svalutata nel 2014. Aree Urbane S.r.l. (MI) in liquidazione Capitale sociale Euro 100.000 106 Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione Partecipazione valore di carico Marzotto S.p.A. 2015 2014 32,50% 32,50% = = [Altre informazioni] Organici Gli organici puntuali (in forza) della Società al 31 dicembre 2015 assommavano a n. 99 unità, contro le n. 727 dello scorso esercizio. Organico puntuale al 31.12.2015 Tessuti 2015 2014 9 9,2% 616 86,0% 10 10,1% 637 Altre Attività 89 90,8% 100 14,0% 89 89,9% 104 14,0% Totale operativi 98 100,0% 716 100,0% 99 100,0% 741 100,0% CIGS/Fuori servizio Totale in forza Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione Organico medio al 31.12.2014 1 11 6 3 99 727 105 744 86,0% 107 [Altre informazioni] Fattori di rischio (IFRS7) La Società pone in essere azioni volte all’individuazione e valutazione dei rischi, procedendo successivamente a porre in essere procedure per la gestione dei fattori di rischio che possono influenzare i risultati aziendali. Di seguito vengono analizzati i fattori di rischio suddivisi tra rischi esterni (di contesto) ed interni (di processo). Rischi esterni (rischi di contesto) Rischi connessi alla congiuntura economica I mercati cui sono destinati i prodotti della Società sono soggetti ad andamenti ciclici della domanda e sono influenzati dall’andamento dell’economia generale. Rilevanti flessioni dei livelli di consumo possano avere un impatto rilevante sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società. Per mitigare il possibile impatto negativo, la Società si è dotata di una struttura flessibile esternalizzando parte della produzione e frazionando le vendite su un parco clienti diversificato per prodotti/marchi e per mercati. Rischi connessi alla competitività nei settori in cui la Società opera Nel contesto competitivo in cui la Società opera è possibile che la pressione competitiva dovuta ad una riduzione della domanda si traduca in una pressione sui prezzi. Una parte dell’offerta prodotto della Società, soprattutto per la parte più basica, è intercambiabile con i prodotti offerti dai principali concorrenti e, pertanto, in tali casi, il prezzo risulta essere un fattore di vendita significativo. Qualora si verifichi una contrazione dei volumi e/o dei prezzi di vendita particolarmente rilevante, la Società ritiene di poter porre in essere azioni volte a contenere la propria struttura dei costi, al fine di minimizzarne i possibili impatti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Rischi interni (rischi di processo) Rischi connessi alle fonti di finanziamento e rischio liquidità Gli effetti derivanti da possibili turbolenze nel sistema finanziario globale potrebbero rappresentare un potenziale fattore di rischio relativamente alle possibilità di ulteriore approvvigionamento di risorse finanziarie alle attuali condizioni. La Società ritiene tuttavia che, l’attuale livello e struttura dell’indebitamento, in particolare le risorse finanziarie a pronti (depositi liquidi) e gli affidamenti bancari disponibili non utilizzati, consentano di limitare gli effetti negativi di un eventuale difficoltà di accesso al credito. Rischio credito l rischio credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad una obbligazione e deriva principalmente dai crediti commerciali e dagli investimenti finanziari della Società. Il rischio di credito commerciale è intrinsecamente ridotto anche per effetto della tipologia di clientela, che risulta frazionata e senza significative concentrazioni nei mercati di sbocco. La Società, attraverso una funzione aziendale preposta, adotta procedure di verifica sul merito di credito della propria clientela che richiede pagamenti dilazionati. L’esposizione è periodicamente monitorata e sono poste in essere adeguate azioni per contrastare ritardi, minimizzare l’esposizione e ridurre il rischio di perdita. Il rischio di credito è inoltre coperto ricorrendo a idonea copertura assicurativa. Avendo riguardo al rischio di credito finanziario, la Società limita la propria esposizione al rischio di credito investendo esclusivamente in depositi/titoli ad elevata liquidità e solo con controparti il cui rating creditizio è elevato. Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l’esposizione massima della Società al rischio di credito. Alla chiusura dell’esercizio tale esposizione era la seguente: (in migliaia di euro) Finanziamenti e disponibilità liquide Crediti commerciali e diversi Totale 108 Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione 2015 11.545 2014 17.073 9.494 68.764 21.039 85.837 [Altre informazioni] L’anzianità dei crediti commerciali verso terzi alla data di bilancio era la seguente: 2015 (in migliaia di euro) lordo 2014 fondo lordo fondo Non ancora scaduti 299 (90) 28.654 (2.020) Scaduti da 0 a 90 giorni 119 = 5.617 (235) Scaduti oltre 90 giorni 25 = 1.414 (846) 443 (90) 35.685 (3.101) Totale Rischio tasso di interesse La Società è esposto al rischio di volatilità dei tassi di interesse associato sia alle disponibilità liquide che ai finanziamenti in essere. Gli effetti di possibili turbolenze, già nel passato verificatesi nel sistema bancario, potrebbero rappresentare un potenziale fattore di rischio relativamente al costo dell’approvvigionamento di risorse finanziarie. La riduzione dei tassi di riferimento ha compensato in maniera più che proporzionale l’incremento medio degli spread riconosciuti agli Istituti di credito finanziatori. La Società mantiene costantemente monitorato il rischio sopradescritto, e non si ritiene che tale rischio possa essere significativo in termini di possibili impatti economici. Rischio ambientale e sicurezza La Società gestisce il rischio ambientale e di sicurezza con adeguata formazione del personale in merito ai nuovi ordinamenti normativi ed introducendo sistemi di prevenzione e miglioramento della salute e della sicurezza del lavoro. Sotto il profilo della sicurezza, la Società è impegnata in costanti investimenti volti alla tutela e sicurezza del luogo di lavoro, interno ed esterno gli stabilimenti produttivi. L’organizzazione è costantemente impegnata al rispetto di standard ecologici conformi alle regolamentazioni ambientali vigenti nelle singole realtà locali con riferimento agli specifici settori di attività. I nuovi investimenti sono valutati anche in considerazione del loro impatto ambientale, delle potenzialità esprimibili in termini di riduzione del consumo di risorse ed energia durante il funzionamento, nonché di contenimento della quantità di rifiuti complessivamente prodotti. Si evidenzia che nell’ambito della propria attività, non sono stati causati danni all’ambiente né sono state applicate sanzioni per danni e/o reati ambientali. Si segnala inoltre l’assenza di infortuni sul lavoro di gravità tale da comportare lesioni gravi o permanenti al personale dipendente. Adozione Modello organizzativo ex D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 Prosegue l’attività di aggiornamento del Modello Organizzativo precedentemente adottato idoneo a prevenire la realizzazione degli illeciti attraverso la mappatura delle aree sensibili e dei rischi associati, la definizione dei processi formativi/comunicativi e la definizione di un sistema disciplinare/sanzionatori. In considerazione del settore in la Società opera e della struttura finanziaria della stessa, non sono presenti altri rischi ritenuti significativi. Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione 109 [Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio] Alla data della redazione del presente documento non risultano fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio. 110 Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione [Proposte di delibera dell’Assemblea] Signori Azionisti, Nell’invitare all’approvazione del Bilancio sottopostoVi, siamo a proporre di riportare a nuovo l’utile d’esercizio pari a euro 30.112,28. Valdagno (VI), 24 maggio 2016 PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE L’AMMINISTRATORE DELEGATO SERGIO TAMBORINI Marzotto S.p.A. Relazione sulla gestione 111 Annual Report 2015 Marzotto S.p.A. Informazioni generali Gruppo Marzotto - Relazione sulla gestione - Bilancio consolidato Marzotto S.p.A. - Relazione sulla gestione - Bilancio d’esercizio Bilancio d’esercizio Marzotto S.p.A. Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l. Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241 113 Prospetti di bilancio [Situazione patrimoniale - finanziaria della Società] 31.12.2015 (importi in migliaia di euro) Parziali 31.12.2014 Totali Parziali Totali 1. Attività non correnti 1.1 Immobili, impianti, macchinari 10.949 28.644 1.2 Immobili civili 1.035 1.494 1.3 Avviamento, marchi ed altre attività immateriali 1.808 5.333 111.398 111.333 11 110 1.5 Partecipazioni 1.6 Crediti diversi a medio-lungo termine 1.7 Imposte differite attive 1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine verso terzi Crediti finanziari a medio-lungo termine verso contr./ coll.te/ contr.ti 7.359 42 = Totale attività non correnti 2. Attività non correnti destinate alla vendita 14.180 51 42 2.400 2.451 132.602 163.545 = = 3. Attività correnti 3.1 Rimanenze 3.2 Crediti commerciali verso terzi Crediti commerciali verso contr./ coll.te/ contr.ti 3.3 Crediti diversi verso terzi Crediti diversi verso contr./ coll.te/ contr.ti 3.4 Attività finanziarie a breve ter. e disp. liquide verso terzi Attività finanziarie a breve ter. e disp. liquide verso contr./ coll.te/ contr.ti 103 353 3.467 3.820 1.963 3.700 10.095 Totale attività 23.391 55.975 8.789 5.663 1.408 Totale attività correnti 34.348 32.584 3.890 12.679 7.530 11.503 7.092 14.622 21.089 117.624 153.691 281.169 104.926 58.648 4. Patrimonio netto 4.1 Capitale sociale e riserve 4.2 Utile / (perdita) di esercizio Totale patrimonio netto 30 1.789 104.956 60.437 11.525 24.366 5. Passività non correnti 5.1 Fondi a lungo termine 5.2 Debiti diversi a medio-lungo termine 5.3 Imposte differite passive 5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine Totale passività non correnti = = 194 443 11.217 3.793 22.936 28.602 6. Passività correnti 6.1 Debiti commerciali ed altri debiti verso terzi Debiti commerciali ed altri debiti verso contr./ coll.te/ contr.ti 6.2 Debiti finanziari a breve termine verso terzi Debiti finanziari a breve termine verso contr./ coll.te/ contr.ti Totale passività correnti 114 6.697 8.012 68.443 14.709 3.084 8.006 32.683 101.126 81.872 11.090 9.132 91.004 25.799 192.130 Totale patrimonio netto e passività 153.691 281.169 Disponibilità / (Indebitamento) finanziario netto (10.762) (77.724) Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Prospetti di bilancio [Prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio e delle altre componenti di Conto economico complessivo della Società] Esercizio 2015 (importi in migliaia di euro) 7. Importi Ricavi netti verso terzi Ricavi netti verso imprese controllate e collegate Totale ricavi netti 8. Costo del venduto verso terzi Costo del venduto verso imprese controllate e collegate 9. Margine lordo %li 11. Costi generali ed amministrativi 12. Oneri e proventi non ricorrenti 13. Risultato operativo 14. Oneri finanziari netti verso terzi Oneri finanziari netti verso imprese controllate e collegate 15. Dividendi da partecipazioni 16. Risultato da valutazione di partecipazioni destinate alla vendita 17. Altri proventi ed oneri finanziari 18. Risultato ante imposte 19. Imposte 20. Risultato netto 21. Variazione Riserva Fair Value (1) 22. Altre variazioni (1) Componenti che saranno riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio 23. Variazione Riserva IAS 19 (1) Componenti che non saranno riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio 24. Risultato netto complessivo Importi %li 1.078 8,1 178.661 12.224 91,9 10.377 5,5 13.302 100,0 189.038 100,0 94,5 (3.008) (22,6) (123.563) (65,4) (33) (0,3) (24.532) (13,0) 10.261 10. Costi commerciali e di sviluppo prodotto Esercizio 2014 77,1 40.943 21,7 (77) (0,6) (22.143) (11,7) (10.710) (80,5) (14.715) (7,8) 151 1,2 (5.808) (3,1) (375) (2,8) (1.723) (0,9) (278) (2,1) (2.226) (1,2) 18 0,1 (25) = 912 6,9 8.728 4,6 = = = (0,3) 236 1,8 (206) (1,5) 1.149 0,6 30 0,3 1.789 0,9 = = 1.380 0,7 = = 2 = = 1.382 = (9) (0,1) (9) (0,1) 21 0,2 (4.114) = (41) 640 (2,2) 0,3 0,7 (302) (0,1) (302) (0,1) 2.869 1,5 1. La Variazione Riserva di Fair Value, Riserva IAS 19 e le Altre variazioni sono componenti del Conto Economico Complessivo contabilizzate a Patrimonio netto. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 115 Prospetti di bilancio [Rendiconto finanziario della Società] fonti/(impieghi) in migliaia di euro Risultato netto Ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti e utilizzo fondi (incluse imposte differite) (Plusvalenze) /minusvalenze su cessioni di attività non correnti Variazione magazzino Variazione crediti commerciali e crediti diversi verso terzi Variazione crediti commerciali e crediti div. verso imp. contr./ coll.te/contr.ti Variazione debiti commerciali e debiti diversi verso terzi Variazione debiti commerciali e debiti diversi verso imp. contr./ coll.te/ contr.ti Variazione crediti e debiti diversi a medio-lungo termine Flusso di cassa da attività operative (A) Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali Investimenti in partecipazioni Disinvestimenti in partecipazioni Flusso di cassa da attività di investimento (B) 2014 30 1.789 2.048 8.040 (357) (64) (68) (150) 84 (334) 1.389 (6.520) (1.014) 621 (12.633) 8.472 7.146 887 64 (3.311) (1.567) 94 (92.825) 5.900 = Aumenti di capitale della Capogruppo Variazione dei debiti finanziari a medio-lungo termine 191 (4.785) (4.645) = Variazione della posizione finanziaria netta (5.951) = Operazioni straordinarie (D) Dividendi agli azionisti (65) 12.676 (94.298) Altre variazioni del Patrimonio netto (C) Cash flow prima dei dividendi (A+B+C+D) = (3.250) (97.609) 4.781 (7.500) = = = (105.109) 4.781 7.424 3.787 Variazione dei debiti finanziari a breve termine verso terzi 21.032 (48.599) Variazione dei debiti finanziari a breve termine verso imp. contr./coll.te/contr.ti (1.126) (3.252) Variazione dei crediti finanziari a medio-lungo termine verso terzi 9 4 Variazione dei crediti fin. a medio-lungo termine verso imp. contr./coll.te/contr.ti = = Conferimento Variazione nelle disponibilità e nei crediti finanziari a breve 116 2015 74.651 = (3.119) (43.279) Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide - iniziali 14.622 57.901 Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide - finali 11.503 14.622 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio [Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto della Società] Prospetti di bilancio Riserve di Riserva Riserva Utili/ ex contri- (perdita) esercizi Utile patri- Riserva Riserva art.55 buti in Riserva straor- da da D.P.R. conto Riserva Riserve prece- di monio dinaria fair value conf.to 917/86 capitale IAS 19 diverse denti esercizio netto 62 373 7.383 Capitale rivalu- (importi in migliaia di euro) sociale tazione legale Saldi al 31 dicembre 2013 65.005 6.357 15.000 = (2.151) = 88 15.550 Risultato dell'esercizio 2014 Altri utili/perdite (1) Risultato complessivo 1.380 = = Totale Riserva = = 1.380 (47.574) 60.093 1.789 1.789 1.789 2.869 (300) = = = (300) Altri movimenti 1.080 = = (2.525) (2.525) Destinazione risultato 2013 copertura perdite (6.357) (88) (563) a nuovo Saldi al 31 dicembre 2014 65.005 = 15.000 = (771) = = 62 73 4.295 (22.223) 29.231 (18.343) 18.343 = (25.016) 1.789 60.437 30 30 30 21 Risultato dell'esercizio 2015 Altri utili/perdite (1) Risultato complessivo Copertura perdite e riduzione capitale sociale (9) = = (25.005) = = (7.000) 13.376 Altri movimenti = = = (9) (62) 771 Dividendi = 51.998 (62) = (9) = = (4.536) 23.227 = (709) 51.998 (7.500) (7.500) Destinazione risultato 2014 a nuovo Saldi al 31 dicembre 2015 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 40.000 = 8.000 5.876 = 51.998 = = 2 (950) 1.789 (1.789) = = 30 104.956 117 Premesse [Note al bilancio della Società] Informazioni generali Marzotto S.p.A. è una società per azioni con Socio unico e sede a Valdagno (VI). Come evidenziato nella Relazione sulla gestione, nell’esercizio 2015 ha avuto luogo l’operazione di revisione del modello organizzativo del Gruppo Marzotto secondo una logica di riassetto delle unità produttive e delle partecipazioni italiane ed estere in base alla loro vocazione industriale. Nell’ambito di detta operazione la Capogruppo Marzotto S.p.A. ha eseguito un aumento di capitale mediante conferimento dei seguenti business: il ramo d’azienda «attività laniere» e le afferenti partecipazioni di proprietà alla società Marzotto Wool Manufacturing S.r.l.; il ramo d’azienda «attività liniere, cotoniere, tessile arredo e velluti» e le afferenti partecipazioni di proprietà a Marzotto Lab S.r.l. A seguito di tale operazione, a partire dall’esercizio 2015 Marzotto S.p.A. svolge principalmente funzioni di indirizzo e coordinamento strategico, servizi a supporto delle società operative (amministrazione e finanza, legale e societario, gestione delle risorse umane, sistemi informativi) e attività di logistica distributiva presso il sito di Piovene Rocchette (Vi) per conto delle società del Gruppo e di terzi. Dato quanto esposto, la comparazione dei dati con l’esercizio precedente non è da considerarsi significativa. Attività di direzione e coordinamento Marzotto S.p.A. è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Trenora S.r.l. (Valdagno), il cui prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato è presentato di seguito. Stato patrimoniale (k euro) B) Immobilizzazioni 31.12.2014 C) Attivo circolante D) Ratei e risconti Totale Attivo Conto economico 31.12.2014 87.382 390 A) Patrimonio netto D) Debiti 86.107 1.666 1 E) Ratei e risconti = 87.773 Totale Passivo 87.773 01.07.2014 31.12.2014 (k euro) A) Valore della produzione B) Costi della produzione Differenza tra valore e costi di produzione (A+B) 1 D) Rettifiche di valore di attività finanziarie = Risultato prima delle imposte (A+B+C+D+E) Imposte sul reddito dell'esercizio Utile (perdita) dell'esercizio 118 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio (198) C) Proventi e oneri finanziari E) Proventi e oneri straordinari Pubblicazione = (198) (3) (200) 13 (187) La Società, che detiene partecipazioni controllate e collegate, ha predisposto contestualmente al bilancio separato un bilancio consolidato di Gruppo. Il presente bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 maggio 2016. La pubblicazione avverrà a norma di legge. Premesse Principi contabili [Note al bilancio della Società] Il presente bilancio separato relativo all’esercizio 2015 è stato predisposto nel rispetto degli International Financial Reporting Standards (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) ed omologati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione del D. Lgs. n.38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”) e tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili a partire dal 1° gennaio 2015 In data 20 maggio 2013, lo IASB ha emesso l'IFRIC 21 - Tributi, un’interpretazione dello IAS 37 Accantonamenti, passività e attività potenziali. L’interpretazione fornisce chiarimenti sulla rilevazione delle passività per il pagamento di tributi diversi dalle imposte sul reddito. L’adozione di tale principio non ha comportato alcun effetto per la Società. Il 21 novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti intitolati “Piani a benefici definiti: Contribuzioni dei dipendenti”. Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retrospettivo, per gli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2014, è consentita l’adozione anticipata. L’adozione di tale principio non ha comportato alcun effetto per la Società. Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2011-2013 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: l’esclusione dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto (così come definiti nell’IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), e alcuni chiarimenti sulle eccezioni all’applicazione dell’IFRS 13 – Misurazione del fair value, e lo IAS 40 relativo all’acquisto di investimenti immobiliari. L’adozione di tale principio non ha comportato alcun effetto per la Società. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società Amendments to IAS 19 “Defined Benefit Plans: Employee Contributions”. Le modifiche apportate consentono la contabilizzazione in diminuzione del current service cost del periodo dei contributi corrisposti dai dipendenti o da terze parti, che non siano correlati al numero di anni di servizio, in luogo dell’allocazione di tali contributi lungo l’arco temporale cui il servizio è reso. Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2010- 2012 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, il raggruppamento dei segmenti operativi nell’IFRS 8 – Segmenti Operativi e la definizione di dirigenti con responsabilità strategiche nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate, l’esclusione dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto (così come definiti nell’IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), alcuni chiarimenti sulle eccezioni all’applicazione dell’IFRS 13 – Misurazione del fair value, e allo IAS 16, chiarendo la modalità di determinazione del valore contabile lordo delle attività, in caso di rivalutazione conseguente all’applicazione del modello della rideterminazione del valore. Tali nuove disposizioni si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° febbraio 2015. Non si prevede che l’applicazione delle modifiche avrà impatti significativi sul bilancio della Società. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 119 Premesse [Note al bilancio della Società] Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti: IFRS 15 – “Revenue from contracts with customers”. Il 28 maggio 2014 il FASB ha emesso l’IFRS 15 “Revenue from contract with customers”. Lo standard sostituisce lo IAS 18 – “Revenues,” lo IAS 11 "Construction Contracts", IFRIC 13 “Customers Loyalty Programmes”, “IFRIC 15 - Agreements for the Construction of Real Estate”, IFRIC 18 – “Transfers of Assets from Customers”, SIC 31 – “Revenue—Barter Transactions Involving Advertising Services”. Il principio stabilisce un nuovo modello di riconoscimento dei ricavi, che si applicherà a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione di quelli che rientrano nell’ambito di applicazione di altri principi IAS/IFRS come i leasing, i contratti d’assicurazione e gli strumenti finanziari. I passaggi fondamentali per la contabilizzazione dei ricavi secondo il nuovo modello sono: l’identificazione del contratto con il cliente; l’identificazione delle performance obligations del contratto; la determinazione del prezzo; l’allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto; i criteri di iscrizione del ricavo quando l’entità soddisfa ciascuna performance obligation. Le disposizioni contenute nell’IFRS 15 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 gennaio 2018, salvo eventuali successivi differimenti stabiliti in sede di omologazione da parte dell’Unione Europea. Il 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell’IFRS 9 – Strumenti finanziari. Il documento accoglie I risultati delle fasi relative a Classificazione e valutazione, Impairment, e Hedge accounting, del progetto dello IASB volto alla sostituzione dello IAS 39. Il nuovo principio, che sostituisce le precedenti versioni dell’IFRS 9, dev’essere applicato dai bilanci che iniziano il 1° gennaio 2018 o successivamente. Il principio introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come passività finanziaria valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste variazioni siano dovute alla variazione del merito creditizio dell’emittente della passività stessa. Secondo il nuovo principio tali variazioni devono essere rilevate nel prospetto “Other comprehensive income” e non più nel conto economico. Con riferimento al modello di impairment, il nuovo principio richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base del modello delle expected losses (e non sul modello delle incurred losses) utilizzando informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici. Il principio prevede che tale impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali. Infine, il principio introduce un nuovo modello di hedge accounting allo scopo di adeguare i requisiti previsti dall’attuale IAS 39 che talvolta sono stati considerati troppo stringenti e non idonei a riflettere le politiche di risk management delle società. 120 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Premesse [Note al bilancio della Società] Le principali novità del documento riguardano: incremento delle tipologie di transazioni eleggibili per l’hedge accounting, includendo anche i rischi di attività/passività non finanziarie eleggibili per essere gestiti in hedge accounting; cambiamento della modalità di contabilizzazione dei contratti forward e delle opzioni quando inclusi in una relazione di hedge accounting al fine di ridurre la volatilità del conto economico; modifiche al test di efficacia mediante la sostituzione delle attuali modalità basate sul parametro dell’80- 125% con il principio della “relazione economica” tra voce coperta e strumento di copertura; inoltre, non sarà più richiesta una valutazione dell’efficacia retrospettica della relazione di copertura. In data 12 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets – “Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation”. Le modifiche allo IAS 16 stabiliscono che i criteri di ammortamento determinati in base ai ricavi non sono appropriati, in quanto, secondo l’emendamento, i ricavi generati da un’attività che include l’utilizzo dell’attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell’attività stessa. Le modifiche allo IAS 38 introducono una presunzione relativa, secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato per le medesime ragioni stabilite dalle modifiche introdotte allo IAS 16. Nel caso delle attività intangibili questa presunzione può essere peraltro superata, ma solamente in limitate e specifiche circostanze. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un’applicazione anticipata. Il 25 settembre 2014 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2012- 2014 Cycle). Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva. Esse riguardano i seguenti principi: i criteri di classificazione e valutazione delle attività classificate come “held for sale” o “held for distribution” in applicazione dell’IFRS 5 – Noncurrent Assets Held for Sale and Discontinued Operations, ulteriori linee guida relative alla disclosure prevista dall’IFRS 7 per i bilanci intermedi, alcuni chiarimenti per la determinazione del tasso di sconto in applicazione dello IAS 19 e nuovi requirements in materia di disclosure previsti dallo IAS 34 “Interim financial reporting”. Amendments to IAS 1 - Disclosure Initiative – Le modifiche proposte riguardano la materialità, l’aggregazione delle voci, la struttura delle note, l’informativa sui criteri contabili adottati e la presentazione delle altre componenti dell’utile complessivo derivanti dalla valutazione con il metodo del patrimonio netto delle partecipazioni. La Società adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti sul Bilancio, quando questi saranno omologati dall’Unione Europea. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 121 Premesse Schemi di bilancio [Note al bilancio della Società] Il bilancio è costituito dalla Situazione patrimoniale – finanziaria, dal Prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio e delle altre componenti di Conto economico complessivo, dal Rendiconto finanziario, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle relative Note esplicative. Relativamente alla presentazione del bilancio, la Società ha operato le seguenti scelte: Identificazione dei settori per la Situazione patrimoniale - finanziaria sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti. Le attività correnti sono quelle destinate ad essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo della Società; le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l’estinzione nel normale ciclo operativo della Società o nei dodici mesi successivi alla chiusura del periodo; per il Prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio e delle altre componenti di Conto economico complessivo l’analisi dei costi è effettuata in base alla destinazione degli stessi; per il Rendiconto finanziario è utilizzato il metodo indiretto. L’informativa per settore di attività e per area geografica è presentata secondo quanto richiesto dall’IFRS 8 – Settori operativi. I criteri applicati per l’identificazione di tali segmenti sono ispirati dalle modalità con le quali il management gestisce il Gruppo ed attribuisce le responsabilità gestionali. Per l’informativa di settore si è adottato come schema di riferimento primario quello per tipologia di attività, così identificate: 122 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Holding e coordinamento; Immobiliare; Logistica; Altre. Criteri di valutazione [Note al bilancio della Società] Criteri di valutazione I più significativi criteri di valutazione adottati nella redazione del bilancio sono i seguenti: 1.1 Immobili, impianti, e macchinari 1.2 Immobili civili Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili. I terreni, sia liberi da costruzione, sia annessi a fabbricati civili o industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata. Alcuni beni, che erano stati oggetto di rivalutazione in periodi precedenti, sono rilevati sulla base del valore rivalutato, considerato come valore sostitutivo del costo alla data di transizione agli IAS. Le spese di manutenzione e riparazione che non sono suscettibili di valorizzare e/o di prolungare la vita utile residua dei beni sono spesate nell’esercizio in cui sono sostenute. Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali riduzioni di valore, determinate secondo le modalità descritte in seguito. L’ammortamento è calcolato a quote costanti in base alla vita utile stimata del bene. La vita utile stimata dei principali immobili, impianti e macchinari è la seguente: Terreni Fabbricati civili Fabbricati industriali Impianti e macchinari: - Tessili - Tessili ambiente corrosivo - Altri Attrezzature industriali e commerciali Altri beni: - Macchine elettroniche di ufficio - Mobili e dotazioni di ufficio - Automezzi indefinita 33 anni / indefinita 10/33 anni 8 anni 5/6 anni 7/25 anni 4/7 anni 5 anni 7/8 anni 4 anni 1.3 Avviamento, marchi ed altre attività immateriali Le attività immateriali a “vita utile definita” sono rilevate al costo, determinato secondo le modalità previste per le attività materiali, ed esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali riduzioni permanenti di valore, determinate secondo le modalità descritte in seguito. Le attività immateriali a “vita utile indefinita” (es. marchi) non sono ammortizzate. Riduzione di valore La Società verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore delle attività. Qualora queste indicazioni esistano si effettua una stima del valore recuperabile dell’attività, ovvero il maggiore fra il fair value di un’attività o di un’unità generatrice di flussi finanziari, dedotti i costi di vendita, e il proprio valore d’uso. Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Una riduzione di valore è riconosciuta nel Conto economico qualora il valore contabile dell’attività, o della relativa “cash generating unit” a cui essa è allocata, sia superiore al valore recuperabile. Le riduzioni di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 123 Criteri di valutazione [Note al bilancio della Società] 1.5 Partecipazioni Le partecipazioni in imprese controllate, sottoposto a controllo congiunto e collegate, che rappresentano investimenti duraturi, sono iscritte al costo sostenuto per l’acquisto o la costituzione in quanto rappresentativo del fair value. La Società verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore per tutte le Partecipazioni rispetto ai valori di prima iscrizione. Le partecipazioni in imprese controllate, sottoposte a controllo congiunto e collegate, che rappresentano investimenti duraturi, mantengono quindi il valore di prima iscrizione a meno di perdite durevoli di valore. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value con imputazione di eventuali utili o perdite direttamente a patrimonio netto. Al momento della loro cessione tali utili e perdite cumulati sono rilasciati a Conto economico. Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo rettificato per riduzioni di valore, il cui effetto è riconosciuto nel Conto economico. In particolare, le partecipazioni in imprese controllate e collegate vengono sottoposte a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale; detta verifica richiede una stima del valore recuperabile dell’attività, ovvero il maggiore fra il fair value di un’attività o di un’unità generatrice di flussi finanziari, dedotti i costi di vendita, e il proprio valore d’uso. 1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine Le attività finanziarie sono rilevate in sede di prima iscrizione al valore sostenuto, rappresentativo del fair value, e successivamente iscritte al minore fra il valore contabile ed il presunto valore di realizzo (IAS 39). 2. Attività non correnti destinate alla vendita Le attività o i gruppi di attività e passività il cui valore sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l’utilizzo continuativo sono rappresentate separatamente dalle altre attività e passività dello Stato patrimoniale. Le attività non correnti classificate come destinate alla vendita sono iscritte al minore tra il valore contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita. 3.1 Rimanenze Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo ed il presunto valore netto di realizzo, applicando il criterio del costo medio ponderato nella determinazione del costo. La valutazione delle rimanenze di magazzino include i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti (variabili e fissi), imputabili alla produzione. 3.2 Crediti commerciali 3.3 Crediti diversi I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri crediti operativi (crediti diversi) non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale al netto di eventuali riduzioni di valore (fair value). L’adeguamento al presunto valore di realizzo avviene mediante l’iscrizione di un apposito fondo rettificativo. 3.4 Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide Le attività finanziarie possedute per la negoziazione (held for trading) sono valutate al fair value rilevato a Conto economico. Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono costituite da valori numerari, ossia da valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell’assenza di spese per la riscossione. Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando: 124 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti; la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività o ha assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell’attività, ma ha trasferito il controllo della stessa. Criteri di valutazione 5.1 Fondi a lungo termine [Note al bilancio della Società] Gli accantonamenti ai fondi a lungo termine sono rilevati quando, in presenza di una obbligazione legale o implicita nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario un esborso di risorse il cui ammontare è stimabile in modo attendibile. Se l’effetto è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto al lordo delle imposte, che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando l’ammontare è attualizzato, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Piani a contribuzione definita I piani di contribuzione definita sono piani di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base a cui l’entità versa dei contributi fissi a una entità distinta e non avrà un’obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi. I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nel risultato dell’esercizio in cui sono sostenuti. I contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso. Piani a benefici definiti Il debito per Trattamento di fine rapporto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti, piani basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un predeterminato periodo di servizio. In particolare, la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore attuariale della stessa, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano a prestazioni definite. L’iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell’ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell’attività lavorativa prestata nell’esercizio corrente e in quelli precedenti e l’attualizzazione di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni della società (IAS 19). In base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote TFR maturate successivamente al 1° gennaio 2007 devono essere versate ad un apposito fondo di tesoreria istituito presso l’INPS ovvero, su indicazione del dipendente, ad un apposito Fondo di previdenza complementare. Con tali versamenti la voce relativa al TFR non è più interessata da accantonamenti, contrariamente al TFR maturato entro il 31 dicembre 2006 che pertanto rientra tra i piani pensionistici a benefici definiti. Nel giugno del 2012 lo IAS 19 è stato modificato prevedendo la rilevazione delle variazioni degli utili/perdite attuariali dei piani a benefici definiti e, tra questi, il TFR, tra le componenti del Conto Economico Complessivo, a partire dal 1° gennaio 2013. La Società ha deciso di applicare tale modifica in via anticipata a partire dal bilancio al 31 dicembre 2012. 5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono inizialmente rilevate al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente esse sono valutate utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo. 6.1 Debiti commerciali ed altri debiti I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, e gli altri debiti operativi non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 125 Criteri di valutazione 126 [Note al bilancio della Società] 6.2 Debiti finanziari a breve termine Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono rilevate al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili. Strumenti finanziari derivati I derivati sono rilevati al fair value e sono designati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è adeguata. Quando i derivati coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge), essi sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a Conto economico; coerentemente, sempre con effetti a Conto economico, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value sono inizialmente rilevate a patrimonio netto e successivamente imputate a Conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall’operazione coperta. Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a Conto economico. Conversione delle poste in valuta Le operazioni in valuta estera sono contabilizzate al cambio del giorno di effettuazione. Alla data di chiusura dell’esercizio, i crediti ed i debiti commerciali e finanziari vengono allineati al cambio di fine anno. Gli strumenti utilizzati per le operazioni di copertura del rischio di cambio, relativamente a specifiche attività e passività di bilancio o di insiemi di attività e passività di bilancio, sono riflessi nel Conto economico secondo il principio della competenza economica. Contributi I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati al fair value quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno soddisfatte le condizioni previste per l’ottenimento degli stessi. I contributi ricevuti a fronte di specifiche spese sono rilevati tra le altre passività e accreditati a Conto economico con un criterio sistematico lungo lo stesso periodo in cui maturano i costi cui sono correlati. I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le attività materiali e immateriali sono rilevati tra le altre passività ed accreditati a Conto economico in relazione al periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a Conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità. Fair value I valori di fair value utilizzati nella redazione del bilancio, relativi alla valutazione di acquisti e vendite a termine di valuta estera e ad opzioni su cambi, sono stati determinati sulla base delle quotazioni fornite dal sistema bancario. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Criteri di valutazione [Note al bilancio della Società] 7. Ricavi Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati: i ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando i rischi e benefici significativi della proprietà sono trasferiti in capo all’acquirente (generalmente all’atto della spedizione); i ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività. 14. Oneri finanziari netti I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. 15. Dividendi Sono rilevati quando è stabilito il diritto a riceverne il pagamento. I dividendi pagabili a terzi sono rappresentati come movimento del patrimonio netto alla data in cui sono approvati dall’Assemblea degli Azionisti. 19. Imposte Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore. Le imposte sul reddito differite ed anticipate sono calcolate sulle base delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, applicando l’aliquota fiscale in vigore alla data in cui la differenza temporale si riverserà, determinata sulla base delle aliquote fiscali previste da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento. L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili per il futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l’attività. La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo. Uso di stime La redazione del bilancio, in applicazione degli IFRS, richiede l’effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime e le assunzioni sono effettuate dagli amministratori con il supporto delle funzioni aziendali e, quando appropriato, di specialisti indipendenti e sono riviste periodicamente, iscrivendo a conto economico gli effetti di ciascuna variazione. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a Conto economico. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l’ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Le stime sono inoltre utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, benefici ai dipendenti, accantonamenti per rischi ed oneri. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 127 Criteri di valutazione [Note al bilancio della Società] Riduzione durevole di valore La Società verifica, ad ogni data di bilancio, se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore nelle attività immobilizzate. Una riduzione di valore sussiste quando il valore contabile di un attività o di un unità generatrice di cassa eccede il proprio valore recuperabile, che è il maggiore tra il suo fair value dedotti i costi di vendita e il suo valore d uso. Il calcolo del fair value dedotti i costi di vendita è basato sui dati disponibili da operazioni di vendita vincolanti, tra parti libere e autonome, di attività simili o prezzi di mercato osservabili, dedotti i maggiori costi relativi alla dismissione dell’attività. Il calcolo del valore d’uso è basato su un modello di flusso di cassa attualizzato. I flussi di cassa sono ricavati dai piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione, i quali rappresentano la miglior stima effettuabile dalla Società delle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni del piano coprono normalmente un arco temporale di tre esercizi, il tasso di crescita a lungo termine utilizzato (g) al fine della stima del valore terminale dell’attività è prudenzialmente inferiore al tasso di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato di riferimento. La verifica comporta quindi anche la scelta di un tasso di attualizzazione adeguato al calcolo del valore attuale dei flussi attesi. Consolidato fiscale La Società e altre società del Gruppo Marzotto hanno aderito al Consolidato Fiscale Nazionale che vede come capogruppo Wizard S.r.l. L’adesione al Consolidato Fiscale di Wizard S.r.l. è disciplinata da un apposito regolamento che vige per tutto il periodo di validità dell’opzione. I rapporti economici del consolidato fiscale sono regolati come segue: le Società controllate relativamente agli esercizi con imponibile positivo corrispondono a Wizard S.r.l. la maggiore imposta da questa dovuta; le Società consolidate con imponibile negativo ricevono da Wizard S.r.l. una compensazione corrispondente al 100% del risparmio d’imposta realizzato a livello di Gruppo. Tale compensazione è dovuta nel momento dell’effettivo utilizzo da parte di Wizard S.r.l.; nel caso in cui Wizard S.r.l. e le Società controllate non rinnovino l’opzione per il Consolidato nazionale, ovvero nel caso in cui i requisiti per la prosecuzione del Consolidato nazionale vengano meno prima del compimento del triennio di validità dell’opzione, le perdite fiscali riportabili risultanti dalla dichiarazione sono ripartite proporzionalmente alle Società che le hanno prodotte. La risoluzione anticipata del Consolidato fiscale o il mancato rinnovo dello stesso non comportano penalità a carico delle Società partecipanti. Altre informazioni Per una migliore chiarezza di lettura, i valori della Situazione patrimoniale - finanziaria, del Prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio e delle altre componenti di Conto economico complessivo, del Rendiconto finanziario e del Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, oltre che delle Note esplicative, sono espressi in migliaia di euro. Al fine di agevolare il confronto, ove necessario i dati relativi all’esercizio precedente sono stati opportunamente riclassificati, dandone adeguata informativa. Si rinvia inoltre alla Relazione sulla gestione per le ulteriori informazioni riguardanti: principali eventi dell’esercizio 2015; eventi successivi alla data di chiusura; evoluzione prevedibile della gestione (IFRS 7); altre informazioni di tipo economico patrimoniale rilevanti per la gestione. 128 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] Le tabelle che seguono sono espresse in migliaia di euro. 1.1) 1.2) Immobili, impianti e macchinari Immobili civili 2015 Presentano un saldo di 2014 11.984 Variazioni 30.138 (18.154) e sono così composte: A) B) C) D) E) F) Immobiliz- Descrizione Terreni e Terreni e Impianti Attrezzat. fabbricati fabbricati e indust.li e Altri beni in corso zazioni civili industriali macchinari comm.li materiali e acconti Totale Costo originario 1.628 41.029 114.317 3.913 4.645 1.811 167.343 Fondi di ammortamento (134) (28.681) (100.557) (3.468) (4.365) = (137.205) 1.494 12.348 13.760 445 280 1.811 30.138 Saldi al 31.12.2014 Movimenti dell’esercizio: Costo originario: acquisizioni conferimento disinvestimenti lordi = 296 993 210 44 (196) 1.347 (458) (29.665) (105.223) (3.467) (3.558) (1.529) (143.900) = = (22) = (22) = (44) (769) Fondi di ammortamento: ammortamenti esercizio = (223) (400) (104) (42) = (5) (284) (657) = = = (946) conferimento 4 22.725 96.764 3.229 3.418 = 126.140 disinvestimenti lordi = = 1 = 17 = 18 (18.154) svalutazioni Totale movimenti dell’esercizio (459) (7.151) (8.544) (132) (143) (1.725) Costo originario 1.170 11.660 10.065 656 1.109 86 24.746 Fondi di ammortamento (135) (6.463) (4.849) (343) (972) = (12.762) 1.035 5.197 5.216 313 137 86 11.984 Saldi al 31.12.2015 Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2015 ammontano a 11.984 migliaia di euro e registrano un decremento pari a 18.154 migliaia di euro. La variazione è correlata per -17.760 migliaia di euro all’operazione di conferimento precedentemente descritto, per –946 migliaia di euro alla svalutazione della porzione del complesso immobiliare di Praia a Mare (come commentato nella Relazione sulla gestione) e per +552 migliaia di euro ad investimenti netti del periodo. Nel dettaglio, gli incrementi per investimenti realizzati nel periodo (pari a 1.347 migliaia di euro al lordo degli ammortamenti dell’anno) afferiscono principalmente alle seguenti categorie di cespite: Terreni e fabbricati industriali per 296 migliaia di euro. Detti oneri sono relativi ad interventi sul fabbricato di Piovene per ampliamento magazzino; Impianti e macchinari per 993 migliaia di euro. Tali capitalizzazioni si riferiscono all’ampliamento del magazzino di Piovene per 619 migliaia di euro, alla razionalizzazione cabine elettriche di Piovene per 250 migliaia di euro e al revamping magazzino automatico di Piovene per 124 migliaia di euro; Attrezzature industriali e commerciali per 210 migliaia di euro. Detti investimenti sono relativi all’acquisto di scaffalature, carrelli e panche porta pezze per il magazzino di Piovene; Altri beni materiali per 44 migliaia di euro. Le opere in corso lo scorso esercizio sono state riclassificate nelle categorie di appartenenza. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 129 Stato patrimoniale Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] I disinvestimenti dell’anno (pari a 26 migliaia di euro) afferiscono alla vendita di cespiti completamente ammortizzati, che hanno portato plusvalenze nette per 68 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2015 le immobilizzazioni della Società non risultano gravate da ipoteche e privilegi a favore di terzi. 1.3) Avviamento, marchi, ed altre attività immateriali 2015 Presentano un saldo di Variazioni 5.333 (3.525) e sono così composte: Descrizione Costo originario 2014 1.808 (1) Ammortamenti cumulati Saldi al 31.12.2014 A) B) Diritti di bre- Concessioni, C) D) E) vetto ind.le licenze, Altre Immobiliz- e di utilizzo marchi immobiliz- zazioni delle opere e diritti zazioni in corso dell'ingegno simili Avviamento immateriali ed acconti Totale 3.538 3.704 167 100 73 7.582 (2.029) (220) = = = (2.249) 1.509 3.484 167 100 73 5.333 Movimenti dell’esercizio: Costo originario: acquisizioni 157 11 = = 52 220 conferimento (28) (3.284) = (100) (6) (3.418) = = = = = = (333) disinvestimenti / svalutazioni Ammortamenti: dell’esercizio (331) (2) = = = conferimento 6 = = = = 6 disinvestimenti / svalutazioni = = = = = = (196) (3.275) = (100) 46 (3.525) 3.667 431 167 = 119 4.384 (2.354) (222) = = = (2.576) 1.313 209 167 = 119 1.808 Totale movimenti dell’esercizio Costo originario (1) Ammortamenti cumulati Saldi al 31.12.2015 1. Costo originario dei beni ancora in corso di ammortamento. Le immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2015 ammontano a 1.808 migliaia di euro e registrano una variazione pari a -3.525 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente (di cui -3.412 migliaia di euro per conferimento a Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e Marzotto Lab S.r.l., incrementi per 220 migliaia di euro e -333 migliaia di euro per ammortamenti del periodo). I principali incrementi sono correlati alle seguenti categorie: Diritti di brevetto industriale e utilizzo opere ingegno per 157 migliaia di euro, principalmente software e programmi applicativi EDP. La voce Avviamento è correlata al ramo d’azienda “Servizi Logistici” di Piovene, acquisito nel 2011. Le spese di ricerca e sviluppo sostenute nell’esercizio, inerenti l’innovazione di prodotto ed i progetti applicativi per la razionalizzazione dei processi produttivi e logistici, sono state imputate a Conto economico. 130 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] 1.5) Partecipazioni 2015 Presentano un saldo di 2014 111.398 Variazioni 111.333 65 e sono così composte: Descrizione Costo originario Allineamenti per diff. durevoli di valore Saldi al 31.12.2014 A) B) C) Partecipazioni Partecipazioni Partecipazioni in imprese in imprese in altre controllate collegate imprese Totale 95.039 16.196 149 111.384 = = (51) (51) 95.039 16.196 98 111.333 92.752 10 77 92.839 = = (14) (14) (86.960) (5.794) (6) (92.760) = = 5.792 (5.784) 57 65 100.831 10.412 206 111.449 = = (51) (51) 100.831 10.412 155 111.398 Movimenti dell’esercizio: Costo originario: acquisti/ incrementi uscite da portafoglio/decrementi conferimento svalutazioni Totale movimenti dell’esercizio Costo originario Allineamenti per diff. durevoli di valore Saldi al 31.12.2015 = Le partecipazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società e sono valutate, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di valutazione, al costo di acquisto o sottoscrizione. La valutazione delle Partecipazioni viene effettuata in applicazione al Principio IAS 36 (Riduzione durevole di valore delle attività), in base al quale la Società verifica se ci sono indicatori di riduzioni durevoli di valore delle attività. La Società verifica, ad ogni data di bilancio, se un attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore se, e solo se, sussiste una obiettiva evidenza di perdita di valore come esito di uno o più eventi che sono intervenuti dopo la rilevazione iniziale (quando interviene un evento di perdita) e questo evento di perdita ha un impatto, che possa essere attendibilmente stimato, sui flussi di cassa futuri stimati dell’attività finanziaria o del gruppo di attività finanziarie. Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l’incapacità di far fronte alle obbligazioni, l’insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un altra forma di riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nella condizioni economiche correlate alle obbligazioni. La recuperabilità del valore della partecipazione, in presenza di un valore di iscrizione in bilancio superiore rispetto alla quota di patrimonio netto detenuta, è stata verificata mediante test di impairment effettuato principalmente sulla base dei flussi di cassa attesi dalle controllate (Discounted Cash Flow). I parametri utilizzati per le valutazioni effettuate risultano allineati agli standard correnti di mercato per la valutazione di partecipazioni in realtà industriali con un orizzonte temporale di lungo termine. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 131 Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] Pur rilevando qualche criticità nel Gruppo Lab, afferenti in particolar modo all’andamento ancora negativo del comparto Velluto (acquisito nel 2012 da “Redaelli Tessuti S.r.l. in concordato preventivo e liquidazione”), si ritiene che non vi siano nell’esercizio in esame indicatori di riduzioni durevoli di valore. La voce al 31 dicembre 2015 ammonta a 111.398 migliaia di euro, dopo aver contabilizzato incrementi per 92.839 migliaia di euro e decrementi per 92.774 migliaia di euro. Gli incrementi si riferiscono: per 49.361 migliaia di euro all’incremento della partecipazione nella controllata Marzotto Wool Manufacturing S.r.l., corrispondente al versamento in conto capitale eseguito dalla controllante e liberato mediante conferimento del ramo d’azienda “attività laniere”, in precedenza descritto; per 43.391 migliaia di euro all’incremento della partecipazione controllata Marzotto Lab S.r.l., corrispondente al versamento in conto capitale eseguito dalla controllante e liberato mediante conferimento del ramo d’azienda “attività tessili diversi”, in precedenza descritto; per 10 migliaia di euro all’acquisto di n. 4.200 azioni nella collegata Ratti S.p.A.; per 77 migliaia di euro all’acquisto di un’ulteriore quota nella partecipazione il Mulino S.p.A. I decrementi si riferiscono per 92.760 migliaia di euro al conferimento delle partecipazioni operanti nei business “attività laniere” e “attività tessili diverse” rispettivamente in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e in Marzotto Lab S.r.l. e per 14 migliaia di euro all’esercizio del diritto di recesso nella società Alto Tirreno Cosentino S.p.A. 1.6) Crediti diversi a medio-lungo termine 2015 Presentano un saldo di 2014 11 Variazioni 110 (99) e sono così costituiti: Crediti verso l'Erario = 65 (65) Altri crediti 11 45 (34) Totale 11 110 (99) La voce Crediti diversi a medio-lungo termine, pari a 11 migliaia di euro, accoglie i depositi cauzionali versati e ancora in essere al 31 dicembre 2015. 1.7) Imposte differite attive 2015 Presentano un saldo di 2014 7.359 Variazioni 14.180 (6.821) e sono così composte: Svalutazione magazzino = 1.302 (1.302) Svalutazione crediti 20 819 (799) 3.367 4.670 (1.303) = 583 (583) 3.295 4.891 (1.596) Accantonamenti per rischi ed oneri Fair value di operazioni a termine su cambi Perdite fiscali Altre differenze temporanee Totale 677 1.915 (1.238) 7.359 14.180 (6.821) Alla data di bilancio i crediti per imposte anticipate ammontano a 7.359 migliaia di euro, consuntivando un decremento per 6.821 migliaia di euro. Detta variazione include il recupero di perdite pregresse riconosciute dalla consolidante Wizard ai sensi della vigente normativa tributaria in tema di consolidamento degli imponibili. 132 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] Le imposte differite attive stanziate a fronte delle sopraccitate differenze temporanee corrispondono alla quota ritenuta ragionevolmente recuperabile. Il decremento del periodo, pari a 6.821 migliaia, è correlato all’operazione di riorganizzazione per 5.022 migliaia di euro (di cui 2.651 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 2.371 migliaia di euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.). La Legge di Stabilità 2016 prevede la riduzione dell’aliquota Ires dal 27,5% al 24% a partire dall’esercizio 2017. La Società ha quindi proceduto ad adeguare conseguentemente l’ammontare del credito per imposte anticipate il cui utilizzo presumibile sarà successivo al 31 dicembre 2016. 1.8) Crediti finanziari a medio-lungo termine 2015 Presentano un saldo di 2014 Variazioni 42 2.451 (2.409) = 2.400 (2.400) e sono così costituiti: Crediti verso imprese controllate Depositi cauzionali (finanziari) 42 51 (9) Totale 42 2.451 (2.409) I Crediti finanziari a medio-lungo termine ammontano a 42 migliaia di euro e afferiscono a depositi cauzionali fruttiferi di interessi. Il decremento del periodo è correlato all’operazione di riorganizzazione per 2.408 migliaia di euro (1 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 2.407 migliaia di euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.). 3.1) Rimanenze 2015 Ammontano a 2014 103 34.348 Variazioni (34.245) e sono così composte: Materie prime, scorte e coloranti Semilavorati e prodotti in corso di lavorazione Prodotti finiti e merci Totale 45 5.047 (5.002) = 10.229 (10.229) 58 19.072 (19.014) 103 34.348 (34.245) Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il presunto valore netto di realizzo. Il decremento del periodo è correlato per 34.161 migliaia di euro all’operazione di riorganizzazione (di cui 23.283 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 10.878 migliaia di euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.). Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 133 Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] 3.2) Crediti commerciali 2015 Ammontano a 2014 3.820 Variazioni 55.975 (52.155) e sono relativi a: 2015 2014 Importi %li Importi %li Crediti verso clienti operativi 422 100,0 34.602 100,0 – Fondi svalutazione crediti (69) (16) (2.236) (6,5) = Crediti netti verso clienti operativi 353 83,6 32.366 93,5 21 100,0 1.083 100,0 (21) (100,0) (865) (79,9) Crediti verso clienti in sofferenza – Fondi svalutazione crediti = Crediti netti verso clienti in sofferenza Crediti verso imprese controllate Crediti verso imprese controllanti = = 218 20,1 3.062 100,0 21.344 100,0 20 100,0 26 = Crediti verso imprese collegate 385 100,0 2.021 100,0 Totale valore facciale dei crediti 3.910 100,0 59.076 100,0 (90) (2,3) (3.101) (5,2) 3.820 97,7 55.975 94,8 – Fondi svalutazione crediti Crediti netti verso clienti I crediti verso clienti ammontano a 3.820 migliaia di euro, al netto del fondo svalutazione crediti pari a 90 migliaia di euro (fondo pari a 3.101 migliaia di euro al 31 dicembre 2014). Il decremento del periodo è correlato per 52.144 migliaia di euro all’operazione di riorganizzazione (37.586 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 14.558 migliaia di euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.). Il valore del fondo iscritto in bilancio è ritenuto adeguato a ricondurre il valore nominale dei crediti a quello di presumibile realizzo e coerente con quanto previsto dal principio contabile di riferimento. Detto fondo è stato determinato svolgendo un’analisi puntuale di tutte le posizioni a rischio di recuperabilità e di tutte le posizioni riferite a crediti in contenzioso, tenuto conto dell’attuale situazione di mercato. Si ritiene che il valore contabile dei crediti commerciali approssimi il loro fair value. La ripartizione dei crediti commerciali per area geografica è la seguente: Italia Verso clienti Verso imprese controllate Verso imprese controllanti Verso imprese collegate Crediti lordi 134 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Altri Europa Nord America Asia Altri paesi Totale 398 41 = = 4 443 2.576 475 2 1 8 3.062 20 = = = = 20 331 54 = = = 385 3.325 570 2 1 12 3.910 Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] I Crediti commerciali verso imprese controllate sono relativi a: 2015 Novà Mosilana a.s. 2014 Variazioni 228 15.723 (15.495) 26 746 (720) Marzotto Textiles USA Inc. 2 = 2 Marzotto Int. Trading Shanghai Ltd. 1 95 (94) AB Liteksas Marzotto Textile NV 1 = 1 Le Cotonerie S.r.l. = 2 (2) Ambiente Energia S.r.l. 166 76 90 Sametex spol s r. o 215 148 67 1 1 = 1.081 1 1.080 Girmes International G.m.b.h. Marzotto Wool Fabrics S.r.l. Marzotto Lab S.r.l. 742 1 741 Biella Manifatture Tessili S.r.l. 178 4.053 (3.875) Linificio S.r.l. 409 475 (66) UAB Lietlinen 4 18 (14) Filature de Lin Filin s.a. Totale 8 5 3 3.062 21.344 (18.282) I Crediti commerciali verso imprese collegate e imprese a controllo congiunto sono relativi a: 2015 Tintoria di Verrone S.r.l. Uab Lietvilna Ratti S.p.A. 2014 Variazioni 7 9 (2) 54 719 (665) 323 1.137 (814) Mediterranean Wool Industry Co. S.A.E. = 102 (102) Mascioni S.p.A. 1 54 (53) 385 2.021 (1.636) Totale I Crediti commerciali verso imprese collegate e imprese soggette a controllo congiunto derivano da rapporti di natura commerciale e sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 135 Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] 3.3) Crediti diversi 2015 Presentano un saldo di 2014 5.663 Variazioni 12.679 (7.016) e sono così costituiti: Crediti verso l’Erario 1.655 1.885 (230) Altri crediti 3.889 10.370 (6.481) Ratei e risconti attivi Totale 119 424 (305) 5.663 12.679 (7.016) I Crediti verso l’Erario sono relativi a: 2015 2014 Variazioni Imposta sul valore aggiunto 276 922 (646) Imposte sul reddito 416 373 43 35 35 = 463 = 463 (11) Interessi maturati Acconti versati Crediti per ritenute d'imposta 2 13 463 542 (79) 1.655 1.885 (230) Altri crediti Totale La voce “Imposte sul reddito”, pari a 416 migliaia di euro, si riferisce ad un credito IRES da consolidato fiscale per 373 migliaia di euro e ad acconti IRES per tassazione separata con l’Olanda per 43 migliaia di euro. Gli Altri crediti sono così composti: 2015 Crediti verso Enti Previdenziali Crediti verso il personale Crediti diversi verso controllante Crediti diversi verso collegate Crediti diversi verso terzi Totale 2014 Variazioni 65 150 (85) 116 450 (334) 3.687 3.768 (81) 13 11 2 8 5.991 (5.983) 3.889 10.370 (6.481) La voce al 31 dicembre 2015 ammonta a 3.889 migliaia di euro e si riferisce per 3.687 migliaia di euro a crediti verso la controllante Wizard S.r.l. derivanti dal rapporto di Consolidato Fiscale Nazionale. Il decremento del periodo è correlato per 6.098 migliaia di euro all’operazione di riorganizzazione (di cui 5.992 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 106 migliaia di euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.). 136 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] 3.4) Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide Ammontano a 2015 2014 Variazioni 11.503 14.622 (3.119) e si riferiscono a: Attività finanziarie Crediti finanziari verso controllate 10.095 5.855 4.240 Crediti finanziari verso collegate = 1.237 (1.237) Altri crediti finanziari 5 2.003 (1.998) 1.397 5.513 (4.116) 6 14 (8) 11.503 14.622 (3.119) Disponibilità liquide Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale L’ammontare complessivo delle Attività finanziarie a breve termine e disponibilità liquide della Società è pari a 11.503 migliaia di euro. Le disponibilità liquide ammontano a 1.403 migliaia di euro e accolgono temporanee disponibilità di c/c bancari e valori in cassa in attesa di utilizzi futuri. I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di valore non significativo. Si rimanda al prospetto dei flussi di cassa per il dettaglio delle fonti e degli impieghi che hanno originato la variazione delle disponibilità alla data del 31 dicembre 2015. I Crediti finanziari verso imprese controllate sono relativi a: 2015 Marzotto Textile N.V. 2014 Variazioni 62 = 62 Novà Mosilana a.s. = 1.092 (1.092) Girmes International G.m.b.h. = 150 (150) Sametex spol s r. o = 4.331 (4.331) = 273 (273) 10.033 = 10.033 Marzotto Wool Fabrics B.V. Marzotto Lab S.r.l. Biella Manifatture Tessili S.r.l. Totale = 9 (9) 10.095 5.855 4.240 I Crediti finanziari verso imprese controllate si riferiscono a conti correnti di corrispondenza impropri disciplinati a condizioni di mercato. I Crediti finanziari verso imprese collegate sono relativi a: 2015 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 2014 Variazioni Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. = 987 Uab Lietvilna = 250 (987) (250) Totale = 1.237 (1.237) 137 Stato patrimoniale 4. Patrimonio netto [Note al bilancio della Società] Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2015 ammonta a 104.956 migliaia di euro, in incremento di 44.519 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. Detta variazione è correlata a più fattori congiuntamente considerati e, principalmente, per 51.998 migliaia di euro quale riserva da conferimento generata con l’operazione di riorganizzazione in precedenza commentata, per -7.500 migliaia di euro per distribuzione di riserve disponibili alla controllante Wizard S.r.l. e per -9 migliaia di euro quale risultato dell’esercizio. Capitale sociale Numero di azioni Azioni ordinarie Totale Capitale sociale Variazioni Capitale sociale al 31.12.2014 capitale sociale al 31.12.2015 65.005.047 (25.005.047) 40.000.000 65.005.047 (25.005.047) 40.000.000 Il Capitale sociale al 31 dicembre 2015, interamente sottoscritto e versato, risulta pari a 40.000 migliaia di euro. Il decremento registrato nel corso dell’esercizio, pari a 25.005 migliaia di euro, è conseguente alla delibera dell’Assemblea del 22 giugno 2015, che ne ha previsto l’utilizzo per 3.629 migliaia per copertura perdite, per 8.000 migliaia per ricostituzione Riserva legale e per 13.376 migliaia per destinazione a Riserva straordinaria. Quest’ultima è stata utilizzata nel mese di dicembre 2015 a seguito della delibera di distribuzione dividendi per 7.500 migliaia di euro. Riserve straordinaria Importo al 31 dicembre 2014 = +/- variazioni 5.876 Totale 5.876 Riserva legale Importo al 31 dicembre 2014 15.000 +/- variazioni (7.000) Totale 8.000 La Riserva legale, pari a 8.000 migliaia di euro, ha registrato nel corso dell’esercizio un decremento per 15.000 migliaia per coperture perdite e un corrispondente incremento per 8.000 migliaia per ricostituzione in osservanza della delibera assembleare del 22 giugno 2015. Riserva da conferimento Importo al 31 dicembre 2014 = +/- variazioni 51.998 Totale 51.998 La Riserva da conferimento, pari a 51.998 migliaia di euro, accoglie i plusvalori emergenti nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione per effetto del conferimento delle partecipazioni ad un valore corrispondente al patrimonio netto delle stesse nel consolidato del Gruppo Marzotto al 31 dicembre 2014. 2015 Avanzo di fusione 138 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 2014 Variazioni = 44 Riserva First Time Application (239) (239) (44) = Altre Riserve (711) 4.490 (5.201) Totale (950) 4.295 (5.245) Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] Regime civilistico e fiscale cui sono soggetti il capitale e le riserve in essere al 31.12.2015 in caso di loro rimborso Descrizione Ammontare Capitale complessivo e riserve che che non delle riserve formano formano reddito ed utili reddito né per la Società non distribuiti per la Società Capitale sociale Capitale e riserve né per il Socio Totale = = 40.000 40.000 Riserva legale 3.267 884 3.849 8.000 Riserva straordinaria 5.876 = = 5.876 2 = = 2 (239) = = (239) Riserva IAS 19 Riserva First Time Application Riserve diverse Riserva da conferimento Totale (711) = = (711) 51.998 = = 51.998 60.193 884 43.849 104.926 In seguito all’operazione di scissione avvenuta nel periodo d’imposta 2010, i valori fiscalmente riconosciuti delle voci di patrimonio netto differiscono da quelli civilistici; in particolare il valore fiscale del capitale sociale risulta essere superiore, per un importo pari ad 10.850 migliaia di euro rispetto a quello riportato nella tabella precedente, e di contro le Altre riserve evidenziano un valore fiscale inferiore del medesimo importo. Capitale e riserve con vincoli fiscali Capitale e riserve con vincoli civilistici Il vincolo patrimoniale alla data del 31 dicembre 2015 può essere distinto come segue: il vincolo patrimoniale ai fini IRES ammonta a 322 migliaia di euro ed è costituito dal disinquinamento fiscale eseguito nel 2004 e dai maggiori ammortamenti fiscali eseguiti nel 2007 rispetto a quelli contabili. Possibilità Descrizione Capitale sociale 31/12/2015 di utilizzo Note (*) 40.000 Riserva legale 8.000 AB Riserva straordinaria 5.876 ABC Riserva First Time Application (239) Riserva IAS 19 Riserve diverse 2 (711) Riserva da conferimento 51.998 Utili esercizi precedenti = Totale ABC 104.926 A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai Soci (*) Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio La Riserva Legale deve aver raggiunto il limite di 1/5 del Capitale Sociale previsto dall'art. 2430 C.C. 139 Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] 5.1) Fondi a lungo termine Ammontano a 2015 2014 11.525 24.366 Variazioni (12.841) e sono relativi a: Trattamento di fine rapporto Ammonta a: 2015 2014 Variazioni 836 8.241 (7.405) la variazione è conseguente a: Accantonamenti a conto economico Erogazioni per cessazione rapporto Erogazioni per anticipi Contributi 0,50% su accantonamenti dell'esercizio Trasferimenti ad altri fondi/società Versamenti c/erario per IRPEF Operazioni straordinarie Adeguamento IAS 19 Totale 469 1.886 (1.417) (476) (412) (64) = (250) 250 (29) (128) 99 (426) (1.631) 1.205 (2) (22) 20 (6.902) 669 (7.571) (39) 505 (544) (7.405) 617 (8.022) La voce Trattamento di fine rapporto (TFR) riflette l’indennità, calcolata secondo le norme vigenti, maturata dai dipendenti fino al 31 dicembre 2006 e che verrà liquidata al momento dell’uscita del dipendente. In presenza di specifiche condizioni, può essere parzialmente anticipata al dipendente nel corso della vita lavorativa. Il fondo per trattamento di fine rapporto è trattato contabilmente come beneficio a prestazione definita e come tale ricalcolato ad ogni fine periodo secondo un criterio statistico-attuariale che tiene conto anche degli effetti dell’attualizzazione finanziaria. Tale passività è stata calcolata secondo il criterio attuariale del “Metodo del Credito Unitario” che “considera ogni periodo di lavoro fonte di un’unità aggiuntiva di diritto ai benefici e misura distintamente ogni unità ai fini del calcolo dell’obbligazione finale”. I parametri utilizzati sono i seguenti: tasso annuo di attualizzazione 3,0%, indice di inflazione annuo 1,8%. Il decremento del periodo è correlato all’operazione di riorganizzazione per 6.848 migliaia di euro (5.574 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 1.274 migliaia di euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.). Il trattamento contabile dei benefici a dipendenti iscritti a bilancio segue quello previsto dal principio IAS 19 per i piani a prestazione definita; la società ha deciso di applicare le modifiche introdotte dallo IAS 19 in via anticipata a partire dal bilancio al 31 dicembre 2012, con la conseguente rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali fra le altre componenti del conto economico complessivo, mentre l’utile/perdita finanziaria è rilevata a conto economico. In base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 devono essere versate ad un apposito fondo di tesoreria istituito presso l’INPS ovvero, su indicazione del dipendente, ad un apposito Fondo di previdenza complementare. Con tali versamenti la voce relativa al TFR non è più interessata da accantonamenti. 140 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] Fondi per trattamento quiescenza 2015 Ammontano a: 2014 676 Variazioni 717 (41) Il fondo si riferisce ad un trattamento pensionistico integrativo parzialmente reversibile costituito a favore di un ex Amministratore della Società. Nell’esercizio precedente il fondo è stato ricalcolato in seguito al decesso del beneficiario primario, iscrivendo a conto economico la parte eccedente e attualizzando il restante valore della rendita vitalizia in base alle tavole attuariali in uso per il beneficiario secondario. 2015 2014 Variazioni Altri fondi Ammontano a: dovute a Accant.ti 10.013 15.408 (5.395) Utilizzi = conf.to (1.687) (3.708) e si riferiscono a: Fondo risoluzione rapporto agenti = 2.315 (2.315) = = (2.315) Fondo rischi per vertenze legali 1.878 2.663 (785) = (120) (665) Fondo ristrutturazione e delocalizzazione 2.084 3.250 (1.166) = (1.166) = 746 1.474 (728) = = (728) 5.305 5.706 (401) = (401) = Fondo imposte Altri fondi rischi e oneri diversi Gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri effettuati nel corso dell’esercizio si riferiscono alla miglior stima effettuata da parte del management delle passività potenziali connesse alle vertenze in corso. La loro stima prende in considerazione, ove applicabile, l’opinione di consulenti legali ed altri esperti, dell’esperienza pregressa della società e di altri soggetti in situazioni simili, nonché dell’intenzione della società stessa di intraprendere ulteriori azioni. Commentiamo di seguito i principali fondi stanziati in bilancio. Il fondo risoluzione rapporto agenti, in essere al 31 dicembre 2014, era stanziato a fronte di eventuali rischi di rescissione di contratti di agenzia, è stato valutato tenendo conto delle prevedibili passività potenziali connesse ai contratti in essere alla fine dell’esercizio. Detto fondo è stato calcolato sulla base delle norme di legge vigenti alla data di chiusura di bilancio e la movimentazione dell’anno tiene conto delle aspettative di flussi finanziari futuri. Il fondo rischi per vertenze legali è destinato a coprire le passività che potrebbero derivare da vertenze giudiziali e da altri contenziosi. Include la stima dell’onere a fronte dei contenziosi sorti nell’esercizio oltre alla revisione degli accantonamenti relativi a posizioni sorte negli esercizi precedenti, aggiornati in base alle indicazioni dei legali interni ed esterni. Il fondo di ristrutturazione/delocalizzazione è prevalentemente destinato a fronteggiare gli oneri ed i costi connessi al piano di riassetto industriale di alcune attività produttive. L’accantonamento del periodo accoglie i costi stimati relativi al ridimensionamento di alcuni rami aziendali. Il fondo imposte, pari a 746 migliaia di euro al 31 dicembre 2015, registra un decremento per 728 migliaia di euro correlato all’operazione di conferimento precedentemente descritta. Tra gli altri fondi rischi ed oneri diversi sono considerati i rischi prevedibili conseguenti alle operazioni relative alla società Aree Urbane S.r.l., oltre agli oneri afferenti lo stabilimento di Praia a Mare. Si rimanda alla Relazione sulla gestione per gli approfondimenti relativi. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 141 Stato patrimoniale 5.3) Imposte differite passive [Note al bilancio della Società] 2015 Presentano un saldo di 2014 194 Variazioni 443 (249) 173 456 (283) 21 (13) 34 194 443 (249) e sono così composte: Differenze su immobilizzazioni materiali ed immateriali Altre differenze temporanee Totale La voce accoglie le imposte differite rilevate dalla Società, relative prevalentemente alla differenza tra gli ammortamenti calcolati in base alle aliquote fiscali e quelli determinati in base alla vita utile del bene. Il decremento del periodo è correlato all’operazione di riorganizzazione per 171 migliaia di euro. La Legge di Stabilità 2016 prevede la riduzione dell’aliquota Ires dal 27,5% al 24% a partire dall’esercizio 2017. La Società ha quindi proceduto ad adeguare conseguentemente l’ammontare del fondo imposte differite il cui utilizzo presumibile sarà successivo al 31 dicembre 2016. 5.4) Debiti finanziari a medio-lungo termine 2015 Ammontano a 2014 Variazioni 11.217 3.793 7.424 = = = 11.206 3.782 7.424 11 11 = 11.217 3.793 7.424 e sono così composti: Finanziamenti con garanzia reale Finanziamenti senza garanzia reale Altri debiti finanziari a medio lungo termine Totale I Debiti finanziari a medio - lungo termine rappresentano le passività finanziarie, verso banche e altri finanziatori, con scadenza oltre dodici mesi. Nello specifico, la voce dei finanziamenti a medio lungo termine, che al 31 dicembre ammonta a 11.206 migliaia di euro, è composta dalla quota non corrente dei finanziamenti erogati nell’anno da istituti di credito e risulta così composta: finanziamento Banco Popolare valore nominale 5.000 migliaia di euro, di cui 2.857 migliaia di euro scadente oltre l’esercizio; finanziamento Banca Popolare di Bergamo valore nominale 10.000 migliaia di euro, di cui 8.349 migliaia di euro scadente oltre l’esercizio. Non sono presenti debiti assistiti da garanzia reale su beni aziendali. 142 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Stato patrimoniale 6.1) Debiti commerciali ed altri debiti [Note al bilancio della Società] 2015 Ammontano a 2014 14.709 Variazioni 101.126 (86.417) e sono così composti: Debiti commerciali 2.359 54.378 (52.019) Debiti commerciali verso imprese controllate 397 31.903 (31.506) Debiti commerciali verso imprese collegate 115 772 (657) = 111 (111) 763 1.981 (1.218) Anticipi da clienti Debiti verso l’Erario Debiti verso Enti previdenziali Debiti verso dipendenti 384 2.054 (1.670) 2.246 7.615 (5.369) Altri debiti 852 2.151 (1.299) Altri debiti verso imprese controllanti 7.500 = 7.500 Altri debiti verso imprese controllate = 8 (8) 93 153 (60) 14.709 101.126 (86.417) Ratei e risconti passivi Totale Il saldo della voce Debiti commerciali e altri debiti, pari a 14.709 migliaia di euro al 31 dicembre 2015, registra un decremento pari a 86.417 migliaia di euro, di cui per 80.929 migliaia di euro correlato all’operazione di riorganizzazione (64.339 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 16.590 migliaia di euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.). Le voci dei debiti commerciali sono composte da debiti di natura commerciale sorti nelle transazioni con fornitori terzi e con imprese del Gruppo, iscritti al netto degli scontri commerciali e rettifiche di fatturazione (resi e/o abbuoni) nella misura corrispondente all’ammontare definito con la controparte. Il valore dei debiti commerciali alla data di bilancio è conseguenza della dinamica degli acquisti ed investimenti dell’ultima parte dell’esercizio in esame. I Debiti commerciali verso imprese controllate sono relativi a: 2015 Novà Mosilana a.s. 2014 Variazioni 14 27.256 (27.242) AB Liteksas = 1.783 (1.783) Marzotto International Trading (Shanghai) Co. Ltd = 257 (257) Marzotto Textiles USA Inc. = 88 (88) 329 = 329 = 1.980 (1.980) 52 132 (80) Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. Sametex spol s r. o Girmes International G.m.b.h. Ambiente Energia S.r.l. = 3 (3) Biella Manifatture Tessili S.r.l. 1 117 (116) Linificio S.r.l. Totale 1 287 (286) 397 31.903 (31.506) I Debiti commerciali verso imprese collegate e imprese a controllo congiunto sono relativi a: 2015 Variazioni = 192 (192) Uab Lietvilna = 30 (30) Tintoria di Verrone S.r.l. = 10 (10) Pettinatura di Verrone S.r.l. = 315 (315) (225) Mediterranean Wool Industry Co. S.A.E. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 2014 Ratti S.p.A. = 225 Aree Urbane S.r.l. 115 = 115 Totale 115 772 (657) 143 Stato patrimoniale le [Note al bilancio della Società]] I Debiti verso l’Erario sono così suddivisi: 2015 2014 Variazioni IRAP 146 91 55 Ritenute alla fonte 498 1.447 (949) Altri debiti verso l’Erario 119 443 (324) Totale 763 1.981 (1.218) La voce Debiti verso l’Erario, pari a 763 migliaia di euro, è principalmente composta da ritenute fiscali su redditi da lavoro dipendente e altre imposte di competenza del periodo. I Debiti verso Enti previdenziali sono relativi a: 2015 INPS per contributi correnti INPS per prepensionamento/mobilità ENASARCO per contributi correnti Altri enti Totale 2014 Variazioni 296 1.669 (1.373) = 2 (2) = 6 (6) 88 377 (289) 384 2.054 (1.670) I Debiti verso gli enti previdenziali riflettono posizioni non scadute alla data di riferimento del bilancio, regolarmente saldate alla loro maturazione. La posizione debiti verso altri enti accoglie i debiti verso Fondi di previdenza integrativa. I Debiti verso personale dipendente sono suddivisi come segue: 2015 2014 Variazioni Retribuzioni di dicembre liquidate in gennaio 240 1.263 Competenze di fine rapporto liquidate dopo la chiusura dell’esercizio 232 4 228 1.072 2.125 (1.053) 603 3.724 (3.121) 99 499 (400) 2.246 7.615 (5.369) Retribuzioni differite per ferie maturate e non godute Retribuzioni differite per altre competenze Altre partite Totale (1.023) Le suddette posizioni debitorie si riferiscono principalmente ai salari e stipendi relativi al mese di dicembre, al rateo di ferie maturate e non godute ed altre retribuzione differite. Gli Altri debiti sono relativi a: 2015 2014 Variazioni Altri debiti verso imprese controllanti 7.500 = 7.500 Altri debiti verso imprese controllate = 8 (8) Altri debiti verso imprese collegate 6 = 6 846 2.151 (1.305) 8.352 2.159 6.193 Altri debiti verso terzi Totale La voce Altri debiti verso imprese controllanti, pari a 7.500 migliaia di euro, si riferisce ai dividendi deliberati dall’Assemblea dei soci nel mese di dicembre 2105. La voce Altri debiti verso terzi, pari a 846 migliaia di euro, consuntiva un decremento per 1.305 migliaia di euro, principalmente correlato al debito per fair value in essere lo scorso esercizio e successivamente conferito. Il saldo in essere alla data di bilancio include debiti verso amministratori e terzi. 144 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Stato patrimoniale [Note al bilancio della Società] 6.2) Debiti finanziari a breve termine Ammontano a 2015 2014 Variazioni 11.090 91.004 (79.914) Debiti verso banche e altri finanziatori 3.084 79.872 (76.788) Debiti verso controllate 8.006 9.132 (1.126) = 2.000 (2.000) 11.090 91.004 (79.914) e sono così composti: Debiti verso altri Totale I Debiti verso banche e altri finanziatori sono relativi all’utilizzo di linee di fido, a finanziamenti a breve termine e alla quota corrente dei finanziamenti a medio lungo. Il decremento del periodo è correlato all’operazione di riorganizzazione per 99.820 migliaia di euro (61.636 migliaia di euro conferiti in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 38.184 migliaia di euro conferiti in Marzotto Lab S.r.l.). I Debiti finanziari verso imprese controllate si riferiscono a: 2015 AB Liteksas Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 2014 Variazioni = 3.480 (3.480) 8.006 = 8.006 Marzotto Textiles USA Inc. = 1 (1) Ambiente Energia S.r.l. = 161 (161) Linificio S.r.l. Totale = 5.490 (5.490) 8.006 9.132 (1.126) Nella seguente tabella è riportata la composizione dell’indebitamento finanziario netto. Posizione finanziaria netta Ammonta a 2015 2014 (10.762) (77.724) Variazioni 66.962 42 2.451 (2.409) ed è così composta: 1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine 3.4 Attività finanziarie a breve termine 11.503 14.622 (3.119) 5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine e disponibilità liquide (11.217) (3.793) (7.424) 6.2 Debiti finanziari a breve termine (11.090) (91.004) 79.914 (10.762) (77.724) 66.962 Totale La posizione finanziaria netta alla data di bilancio è negativa per 10.762 migliaia di euro e consuntiva una riduzione pari a 66.962 migliaia di euro, attribuita all’effetto combinato del conferimento di saldi finanziari per 79.349 migliaia di euro (di cui 51.871 migliaia di euro in Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e 27.478 migliaia di euro in Marzotto Lab S.r.l.) e dell’incremento dell’indebitamento derivante dalla gestione corrente per -12.387 migliaia di euro. Si rimanda al prospetto del rendiconto finanziario per evidenza dei singoli fattori che hanno concorso alla determinazione della variazione del periodo. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 145 Stato patrimoniale Impegni contrattuali e garanzie (conti d’ordine) [Note al bilancio della Società] I conti d’ordine e le partite d’impegno al 31 dicembre 2015 sono di seguito commentate: Le “Fideiussioni a favore di Società Controllate e Collegate” sono state rilasciate: nell’interesse della società Controllata Biella Manifatture Tessili S.r.l. per 8.000 migliaia di euro a fronte di linee di credito; nell’interesse della Società Controllata Biella Manifatture Tessili S.r.l. per 14.200 migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro soluto; nell’interesse della Società Controllata Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. per 16.000 migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro soluto; nell’interesse della Società Controllata Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. per 10.000 migliaia di euro a garanzia di finanziamenti concessi; nell’interesse della Società Controllata Marzotto Lab S.r.l. per 16.000 migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro soluto; nell’interesse della Società Controllata Marzotto Lab S.r.l. per 5.000 migliaia di euro a garanzia di finanziamenti concessi; nell’interesse della società Controllate Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. e Marzotto Lab S.r.l. per 172.100 migliaia di euro a fronte di linee di credito; nell’interesse della Società Controllata Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. per 2.000 migliaia di euro per operazioni di smobilizzo crediti pro soluto; nell’interesse della Società Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. a garanzia di finanziamenti concessi per 1.650 migliaia di euro. Le “Fideiussioni a terzi” sono state rilasciate: nell’interesse della Società a garanzia di contratti di somministrazione servizi per 8 migliaia di euro. Le “Fideiussioni ricevute da terzi” sono state rilasciate: 146 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio nell’interesse della Società a garanzia di titoli vari per 122 migliaia di euro. Conto economico [Note al bilancio della Società] Per i commenti relativi all’andamento reddituale della Società nel corso dell’esercizio in esame si rimanda anche all’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione. 7. Ricavi netti Nella tabella seguente è riportata la composizione dei Ricavi netti per settori di business: 2015 Holding e coordinamento 2014 Var. % 9.963 4.877 832 721 15,4 Logistica 1.436 534 + 100,0 Altro (57,8) Immobiliare + 100,0 1.071 2.540 Bussiness conferiti a Marzotto Wool S.r.l. = 124.075 n.c. Bussiness conferiti a Marzotto Lab S.r.l. = 56.291 n.c. 13.302 189.038 (93,0) Totale I ricavi afferenti il business Holding e coordinamento includono prevalentemente i proventi della fatturazione dei servizi resi dalla Società alle società del Gruppo per supporto e assistenza nella definizione delle linee operative, nella gestione amministrativa, finanziaria e di controllo, di consulenza legale e di diritto societario, servizio acquisti e servizi informatici. I ricavi inclusi nel settore Immobiliare sono relativi a proventi derivanti dalla gestione degli immobili, quali i fitti attivi per locazione di porzione dell’immobile sito in Piovene Rocchette (VI). 8. Costo del venduto 2015 Ammonta a 2014 Var. % (3.041) (148.095) (97,9) Consumi di materie prime = (37.566) n.c. Lavorazioni esterne = (9.338) n.c. Produzione interna = (26.129) n.c. n.c. ed è relativo a: Acquisto prodotti finiti e semilavorati Variazione magazzino prodotti finiti e semilavorati Differenze cambio commerciali = (60.610) (84) 58 n.c. 5 (3.075) +100,0 Altri costi di logistica e industriali (2.962) (11.435) (74,1) Totale (3.041) (148.095) (97,9) La voce in oggetto ammonta a 3.041 migliaia di euro e accoglie prevalentemente i costi afferenti il business Logistica presso il sito di Piovene (VI) per 1.315 migliaia di euro. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 147 Conto economico [Note al bilancio della Società] Le differenze cambio commerciali sono dettagliate nel prospetto che segue: Differenze cambio commerciali 2015 2014 Ammontano a Var. % 5 (3.075) 3 607 (1) (193) n.c. e si riferiscono a: Differenze cambio realizzate su incassi e potenziali per adeguamento saldi crediti in valuta estera Differenze cambio realizzate su pagamenti e potenziali per adeguamento saldi debiti in valuta estera Differenze cambio su operazioni di copertura crediti e debiti commerciali in valuta estera Totale 3 (3.489) 5 (3.075) n.c. La variazione dell’anno è essenzialmente da ricondurre alla cessione dei business “attività laniere” e “attività tessili diverse dalla lana”. Dall’esercizio in esame, considerata la natura delle attività svolte, la Capogruppo opera principalmente con moneta funzionale euro. 11. Costi generali ed amministrativi Ammontano a 2015 2014 (10.710) (14.715) Var. % (27,2) La voce Costi generali e amministrativi al 31 dicembre 2015 accoglie oneri per personale per 6.127 migliaia di euro, costi per amministratori e sindaci per 905 migliaia di euro, costi di consulenza e compensi a terzi (legali, amministrativi ed altri minori) per 169 migliaia di euro, oneri assicurativi per 192 migliaia di euro e costi per manutenzioni, utenze e trasporti per 3.317 migliaia di euro. 12. Altri proventi ed oneri 2015 Ammontano a 2014 Var. % 151 (5.808) >100% e sono relativi a: Plusvalenza da alienazione di beni materiali ed immateriali Minusvalenza per alienazione di beni materiali ed immateriali Oneri straordinari piano industriale 79 155 (11) (5) (312) (659) Variazione fondo delocalizzazione/ristrutturazione = (250) Variazione fondo rischi legali e oneri futuri = (4.571) Altri proventi/oneri Totale proventi/oneri diversi 395 (478) 151 (5.808) >100% Si segnala che la voce include gli effetti del contratto preliminare di vendita siglato nel 2015 tra Marzotto S.p.A. e il Comune di Praia a Mare avente ad oggetto la cessione di una porzione del complesso immobiliare sito in detto comune. Detta operazione ha comportato da un lato la svalutazione dei cespiti oggetto di alienazione per allineamento al prezzo di vendita (svalutazione pari a 0,9 milioni di euro) e dall’altro il rilascio di parte di fondi in precedenza stanziati (sopravvenienza attiva per 1 milione di euro). 148 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Conto economico [Note al bilancio della Società] 13. Risultato Operativo 2015 Ammonta a 2014 (375) Var. % (1.723) (78,2) Di seguito sono forniti i dettagli relativi a costi del personale ed ammortamenti inclusi nel calcolo del risultato operativo. Costi per il personale 2015 Ammontano a 2014 Var. % (8.235) (37.453) (78,0) Salari e stipendi (5.978) (26.698) (77,6) Oneri sociali (1.745) (8.249) (78,8) (404) (1.905) (78,8) e sono relativi a: Trattamento di fine rapporto Trattamento di quiescenza e simili (11) (93) (88,2) Altri costi del lavoro (97) (508) (80,9) Nella tabella sopra esposta sono forniti i costi relativi al personale dipendente. Nella voce salari e stipendi è stato ricompreso anche il costo lavoro del personale interinale. L’organico in forza ha avuto il seguente andamento: Medio 31.12.2015 31.12.2014 Var. % 2015 2014 Var. % Operai 16 442 (96,4) 21 454 (95,4) Impiegati 71 259 (72,6) 72 264 (72,7) Dirigenti 12 26 (53,8) 12 26 (53,8) Totale 99 727 (86,4) 105 744 (85,9) Gli Ammortamenti sono stati i seguenti: Ammortamenti Ammontano a 2015 (1.102) 2014 (3.735) Var. % (70,5) e si riferiscono a: Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio ammortamenti su immobilizzazioni immateriali (333) (398) ammortamenti su immobilizzazioni materiali (769) (3.337) 149 Conto economico [Note al bilancio della Società] 14. Oneri finanziari netti 2015 Ammontano a 2014 Var. % (260) (2.251) (88,4) 29 142 (79,6) e sono così composti: Proventi finanziari Interessi attivi da imprese controllate Interessi attivi da imprese collegate = 25 n.c. Interessi attivi bancari = 357 n.c. Altri proventi finanziari = 14 n.c. 29 538 (94,6) Interessi passivi da imprese controllate (7) (192) (96,4) Interessi passivi da imprese collegate (4) = = (146) (1.956) (92,5) Servizi bancari (69) (432) (84,0) Altri oneri finanziari (63) (209) (69,9) Totale oneri finanziari (289) (2.789) (89,6) Totale (260) (2.251) (88,4) Totale proventi finanziari Oneri finanziari Interessi passivi bancari Gli interessi attivi relativi a Società controllate sono così dettagliati: 2015 Ammontano a 2014 29 Var. % 142 (79,6) (50,0) e sono così composti Biella Manifatture Tessili S.r.l. 1 2 17 = n.c. Marzotto Lab S.r.l. 6 = n.c. Marzotto Textile N.V. 1 4 (75) Sametex spol s r. o 1 127 (99,2) Girmes International G.m.b.h. = 3 n.c. Novà Mosilana a.s. = 6 n.c. Marzotto Wool Fabrics BV 3 = n.c. 29 142 (79,6) Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. Totale Gli interessi passivi relativi a Società controllate: 2015 Ammontano a 2014 Var. % (7) (192) (96,4) Biella Manifatture Tessili S.r.l. (1) (11) (90,9) Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. (5) = n.c. Marzotto Lab S.r.l. (1) = n.c. Novà Mosilana a.s. = (7) n.c. Ambiente Energia S.r.l. = (5) n.c. Linificio S.r.l. = (106) n.c. e sono così composti AB Liteksas Totale 150 Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio = (63) n.c. (7) (192) (96,4) Conto economico [Note al bilancio della Società] 15. Dividendi da partecipazioni Ammontano a 2015 2014 Var. % 912 8.728 Marzotto Textile N.V. = 4.315 Biella Manifatture Tessili S.r.l. = 3.500 912 913 = = 912 8.728 (89,6) e sono così composti: Dividendi da imprese controllate Dividendi da imprese collegate Ratti S.p.A. Dividendi da altre imprese Totale dividendi 17. Altri proventi ed oneri finanziari 2015 Ammontano a (89,6) 2014 (41) Var. % (4.114) (99,0) e sono così composti: Adeguamento TFR IAS 19 Svalutazione partecipazione Mascioni S.p.A. (27) (88) = (4.034) Altri proventi/oneri finanziari (14) 8 Totale (41) (4.114) (99,0) La voce Altri proventi e oneri finanziari è negativa per 41 migliaia di euro al 31 dicembre 2015. Lo stanziamento del periodo è relativo principalmente all’adeguamento del TFR in applicazione del principio IAS 19. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 151 Conto economico [Note al bilancio della Società] 19. Imposte sul reddito 2015 Il saldo ammonta a: 2014 Var. % (206) 1.149 Imposte correnti (94) 101 Imposte differite (111) 372 (1) 676 (206) 1.149 >100,0 e si riferisce a: Imposte esercizi precedenti Totale >100,0 Nella tabella che segue viene presentata la riconciliazione del tasso teorico d’imposizione fiscale con l’effettiva incidenza sul risultato ante imposte. 2015 Importi Risultato ante imposte 236 Imposte teoriche (65) %li 640 (27,5) (176) (27,5) 163 69,1 1.671 261,1 Variazioni permanenti (46) (19,5) (216) (33,8) (146) (61,9) (1.178) (184,1) (1) (0,4) 676 105,7 Imposte differite (111) (47,0) 372 58,1 Totale imposte (206) (87,2) 1.149 179,5 Imposte esercizi precedenti Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio Importi Variazioni temporanee IRAP 152 2014 %li Altre informazioni Parti correlate [Note al bilancio della Società] Il compimento di operazioni con parti correlate risponde all’interesse economico delle singole entità partecipanti. Tutti i rapporti con Società controllate, collegate e con altre parti correlate, sia quelli relativi allo scambio di beni e prestazione di servizi, sia quelli di natura finanziaria, sono regolati secondo le normali condizioni praticate dal mercato. I rapporti con Società controllate e collegate sono inoltre evidenziati nei prospetti di bilancio e nelle note di commento. Nelle tabelle di seguito vengono dettagliati i valori patrimoniali ed economici delle transazioni effettuate con le società controllanti, controllate, collegate e consociate al 31 dicembre 2015. Crediti e debiti in essere con le società del Gruppo al 31 dicembre 2015 Crediti Società commerciali Biella ManifattureTessili S.r.l. diversi Debiti finanziari Totale commerciali diversi finanziari Totale 178 = = 178 1 = = 1 1.081 = = 1.081 329 = 8.006 8.335 Marzotto Lab S.r.l. 742 = 10.033 10.775 = = = = Ambiente Energia S.r.l. 166 = = 166 = = = = 1 = 62 63 = = = = 228 = = 228 14 = = 14 26 = = 26 = = = = 1 = = 1 = = = = = Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. Marzotto Textile NV Novà Mosilana a.s. AB Liteksas Marzotto Int. Tr. Shanghai Co. Ltd Marzotto Textiles U.S.A. Inc. 2 = = 2 = = = 215 = = 215 = = = = 1 = = 1 52 = = 52 UAB Lietlinen 4 = = 4 = = = = Linificio S.r.l. 409 = = 409 1 = = 1 = Sametex spol s r. o Girmes International G.m.b.h. Filature de Lin Filin s.a. Uab Lietvilna 8 = = 8 = = = 54 = = 54 = = = = 7 = = 7 = = = = Tintoria di Verrone S.r.l. 323 = = 323 = = = = Mascioni S.p.A. Ratti S.p.A. 1 13 = 14 = = = = Aree Urbane S.r.l. = = = = 115 = = 115 Trenora S.r.l. 8 = = 8 = = = = Wizard S.r.l. 12 3.687 = 3.699 = 7.500 = 7.500 3.467 3.700 10.095 17.262 512 7.500 8.006 16.018 Totale Ricavi, proventi, costi e oneri intercorsi con le società del Gruppo nell'esercizio 2015 Ricavi e proventi Società Prodotti Servizi Costi e oneri Finanziari Totale Prodotti Servizi Finanziari Totale Biella Manifatture Tessili S.r.l. = 1.936 1 1.937 = = 1 1 Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. = 4.014 17 4.031 = 355 5 360 Marzotto Lab S.r.l. = 2.434 6 2.440 = 15 1 16 Ambiente Energia S.r.l. = 266 = 266 = = = = Marzotto Textile NV = = 1 1 Marzotto Fabrics B.V. = = 3 3 = = = = Novà Mosilana a.s. = 772 = 772 = 14 = 14 AB Liteksas = 88 = 88 = = = = Sametex spol s r. o = 500 1 501 = = = = Girmes International G.m.b.h. = = = = 52 = = 52 Linificio S.r.l. = 1.432 = 1.432 = = = = UAB Lietlinen 3 = = 3 = = = Filature de Lin Filin s.a. = 14 = 14 Uab Lietvilna = 211 = 211 = = = = Tintoria di Verrone S.r.l. = 10 = 10 = = = = 30 475 = 505 = = = = Aree Urbane S.r.l. = = = = = = 4 4 Mascioni S.p.A. = 13 = 13 = = = = Trenora S.r.l. = 13 = 13 = = = = Wizard S.r.l. = 13 = 13 = = = = 33 12.191 29 12.253 52 384 11 447 Ratti S.p.A. Totale Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio = = = 153 Altre informazioni Amministratori e Sindaci [Note al bilancio della Società] Compensi corrisposti agli Amministratori ed ai Sindaci di Marzotto S.p.A. Carica ricoperta (importi in K euro) Compensi Società di revisione Amministratori Sindaci Totale 853 52 905 Corrispettivi di competenza dell’esercizio a fronte di servizi forniti dalla Società di Revisione Società (importi in K euro) Servizi di revisione 154 Marzotto S.p.A. 16 Controllate Totale 234 Operazioni atipiche/inusuali La Società nel corso dell’esercizio 2015 non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali. Eventi successivi alla data di Bilancio Nel periodo successivo al 31 dicembre 2015 non si rilevano fatti da segnalare che possano influenzare in maniera rilevante i dati contenuti nel presente documento. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 250 Partecipazioni Partecipazioni direttamente indirettamente detenute dalla Società [Note al bilancio della Società] Viene di seguito fornito l’elenco delle Partecipazioni in cui Marzotto S.p.A. detiene, direttamente o indirettamente, oltre il 10% delle azioni aventi diritto di voto alla data del 31 dicembre 2015, specificando che tutte le Partecipazioni sono detenute a titolo di proprietà: Denominazione Sede Partecipante diretta Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. Valdagno (VI) Marzotto S.p.A. Biella Manifatture Tessili S.r.l. Valdagno (I) Nová Mosilana a.s. Brno (CZ) Marzotto Textile N.V. % possesso % possesso part.diretta Marzotto S.p.A. 100,00% 100,00% Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 100,00% 100,00% Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Amsterdam (NL) Marzotto Wool/Marzotto Lab Marzotto Textiles USA Inc. New York (USA) Marzotto Textile N.V. 100,00% 100,00% Marzotto Inter. Tr. (Shanghai) Co. Ltd. Shanghai (RPC) Marzotto Textile N.V. 100,00% 100,00% Valdagno (I) Marzotto S.p.A. 100,00% 100,00% Ambiente Energia S.r.l. Schio (I) Marzotto S.p.A. 100,00% 100,00% Marzotto Lab S.r.l. Valdagno (VI) Marzotto S.p.A. 100,00% 100,00% AB Liteksas Kaunas (LT) Marzotto Lab S.r.l. 99,97% 99,97% Sametex spol s r. o Kraslice (CZ) Marzotto Lab S.r.l. 100,00% 100,00% Le Cotonerie S.r.l. Girmes International G.m.b.h. Tonisvorst (DE) Marzotto Lab S.r.l. 100,00% 100,00% Marzotto Textiles Czech Republic s. r.o. Praga (CZ) Marzotto S.p.A. 100,00% 100,00% Pettinatura Verrone S.r.l. Verrone (I) Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 15,00% 15,00% UAB Lietvilna Kaunas (LT) Marzotto Lab S.r.l. 50,00% 50,00% Tintoria di Verrone S.r.l. Verrone (BI) Marzotto Wool/Marzotto Lab 50,00% 50,00% Aree Urbane S.r.l. Milano (I) Marzotto S.p.A. 32,50% 32,50% Mascioni S.p.A. Milano (I) Marzotto S.p.A. 28,35% 28,35% Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. Sadat City (ET) Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 30,00% 30,00% Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. Filature de Lin Filin S.A. Valdagno (I) Chbedda (TN) Marzotto Lab S.r.l. Linificio e Canapificio N. S.r.l. 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Kaunas (LT) Linificio e Canapificio N. S.r.l. 100,00% 100,00% Kaunas (LT) UAB Lietlinen 50,00% 50,00% UAB Lietlinen UAB Linestus Licana S.p.A. in liquidazione Fara Gera d'Adda (I) Linificio e Canapificio N. S.r.l. 100,00% 100,00% Lin Naturel S.A. Chbedda (TN) Linificio e Canapificio N. S.r.l. 100,00% 100,00% Ratti S.p.A. Creomoda S.a.r.l. Guanzate (I) Sousse (TN) Marzotto S.p.A. Ratti S.p.A. 33,38% 76,00% 33,38% 25,37% Ratti USA Inc. New York (USA) Ratti S.p.A. 100,00% 33,38% Ratti Int. Trading (Shanghai) Co. Ltd Shanghai (RPC) Ratti S.p.A. 100,00% 33,38% Textrom S.r.l. Cluj - Napoca (RO) Ratti S.p.A. 100,00% 33,38% Nelle pagine che seguono vengono forniti ulteriori dettagli relativi alle Partecipazioni detenute dalla Società. Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 155 Partecipazioni [Note al bilancio della Società] (importi in K euro) Situazione al 31.12.2014 Variazioni intervenute nel corso del 2015 Valore Descrizione Valore Numero %le nominale Patrimonio netto Numero titoli posse- parteci- netto di titoli posseduti duta pazione carico (+/–) pro-quota (1) AllineaAumenti Diminuzioni menti 100 100,00 45 269 152 (100) = (152) = Marzotto Wol Fabrics B.V. 18.000 100,00 18 52.708 28.321 (18.000) = (28.321) = Marzotto Blankets B.V. 18.000 100,00 18 12.127 6.424 (18.000) = (6.424) = 1.000.000 100,00 1.000 30.247 14.879 (1.000.000) = (14.879) = Le Cotonerie S.r.l. 1 100,00 15 11 41 = = = = Ambiente Energia S.r.l. 1 100,00 100 7.507 8.010 = = = = Marzotto Textile N.V. Biella Manifatture Tessili S.r.l. Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. 1 100,00 10 (23) 10 1 49.361 = = Mrzotto Lab S.r.l. 1 100,00 10 (10) 10 1 43.391 = = Marzotto Textiles Czech Rep. S. r.o. 1 100,00 7 33 8 = = = = Sametex spol s r. o 1 100,00 13.665 3.412 753 (1) = (753) = Girmes International G.m.b.h. 1 100,00 800 (353) 117 (1) = (117) = 27.648.000 100,00 27.648 36.487 36.315 (27.648.000) = (36.315) = 43.336 142.415 95.040 (28.684.100) 92.752 (86.961) = Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. Imprese controllate Mascioni S.p.A. 283.500 28,35 1.417 4.306 = = = = = Aree Urbane S.r.l. in liquidazione 1 32,50 33 (7.276) = = = = = Pettinatura di Verrone S.r.l. 1 15,00 450 636 1.526 (1) = (1.526) = UAB Lietvilna 1 50,00 4.550 2.848 2.110 (1) = (2.110) = Tintoria di Verrone S.r.l. 1 50,00 100 245 130 (1) = (130) = 9.125.000 33,36 10.402 13.509 10.402 4.200 10 = = 30.000 30,00 2.027 1.414 2.027 (30.000) = (2.027) = 18.979 15.682 16.195 (25.803) 10 (5.793) = Ratti S.p.A. Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. Imprese collegate Società Editrice Il Mulino S.p.A. 70.500 3,00 35 46 66 154.489 77 = = Next Technology Tecnotessile S.r.l. 19.968 1,58 10 8 10 = = = = Alto Tirreno Cosentino S.p.A. (in liquid.) 12.500 5,06 12 24 14 (12.500) = (14) = 687 5,00 6 89 6 (687) = (6) = 2.270 0,01 1 5 1 = = = = 1 11,11 Sobifils S.p.A. Fil. Tess. Tollegno S.p.A. Consorzio Ivrea Energia (in liquid.) Altre imprese Totale Partecipazioni 1. 1 1 1 = = = = 65 173 98 141.302 77 (20) = 62.380 158.270 111.333 (28.568.601) 92.839 (92.774) = Per le partecipazioni in società Controllate e Collegate, il patrimonio netto di pertinenza è quello risultante dal bilancio individuale o, ove redatto, dal bilancio consolidato. 156 Valore di carico Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio [Note al bilancio della Società] Partecipazioni Situazione al 31.12.2015 Valore Numero Patrimonio netto al Dic. 2015 Valore nominale Patrimonio titoli %le parteci- netto posseduti posseduta pazione pro-quota = = = netto di (1) = carico Descrizione = Marzotto Textile N.V. Dic. 2015 = = = = = Marzotto Wool Fabrics B.V. Dic. 2015 = = = = = Marzotto Blankets B.V. Biella Manifatture Tessili S.r.l. Dic. 2015 = = = = Dic. 2015 1 100,00 = 15 10 41 Le Cotonerie S.r.l. Dic. 2015 1 100,00 100 7.996 8.010 Ambiente Energia S.r.l. Dic. 2015 1 100,00 49.371 66.206 49.371 Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. Dic. 2015 1 100,00 43.401 40.847 43.401 Marzotto Lab S.r.l. Dic. 2015 1 100,00 7 33 8 Marzotto Textiles Czech Rep. s.r.o. Dic. 2015 = = = = = Sametex spol s r. o Dic. 2015 = = = = = Girmes International G.m.b.h. Dic. 2015 = = = = = Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l. 92.894 115.092 100.831 Imprese controllate Dic. 2015 283.500 28,35 1.417 2.022 = Mascioni S.p.A. Dic. 2010 1 32,50 33 (7.276) = Aree Urbane S.r.l. in liquidazione Dic. 2015 = = = = = Pettinatura di Verrone S.r.l. Dic. 2015 = = = = = UAB Lietvilna Dic. 2015 = = = = = Tintoria di Verrone S.r.l. Dic. 2015 9.129.200 10.412 13.783 10.412 Ratti S.p.A. Dic. 2015 = Mediterranean Wool Industries Co. S.A.E. 33,38 = = = = 11.862 8.529 10.412 Imprese collegate Società Editrice Il Mulino S.p.A. Dic. 2013 224.989 3,00 35 46 143 Dic. 2013 19.968 1,58 10 8 10 Next Technology Tecnotessile S.r.l. Dic. 2015 = = = = = Alto Tirreno Cosentino S.p.A. (in liquidazione) Dic. 2015 = = = = = Sobifils S.p.A. Dic. 2013 2.270 0,01 1 5 1 Fil. Tess. Tollegno S.p.A. Dic. 2012 1 11,11 Consorzio Ivrea Energia (in liquidazione) 1 1 1 47 60 155 Altre imprese 104.803 123.681 111.398 Totale Partecipazioni Valdagno (VI), 24 maggio 2016 PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE L’AMMINISTRATORE DELEGATO SERGIO TAMBORINI Marzotto S.p.A. Bilancio d’esercizio 157 [Relazione della Società di revisione] 158 [Relazione della Società di revisione] 159 [Relazione del Collegio Sindacale] 160 [Relazione del Collegio Sindacale] 161 [Relazione del Collegio Sindacale] 162 [Relazione del Collegio Sindacale] 163 [Relazione del Collegio Sindacale] 164 Stati patrimoniali [Bilanci Riclassificati delle Società controllate] Marzotto Wool Ambiente Energia Manufacturing S.r.l. Marzotto Lab S.r.l. S.r.l. (K Euro) (K Euro) (K Euro) 2015 2014 2015 2014 2015 2014 1. Attività non correnti 1.1 Immobili, impianti, macchinari 12.276 = 6.074 = 6.616 1.2 Immobili civili 43 = 413 = 15 15 1.3 Avviamento, marchi ed altre attività immateriali 31 = 3.473 = 1.234 1.336 = 1.4 Partecipazioni valutate ad equity 1.5 Altre partecipazioni 1.6 Crediti diversi a medio-lungo termine 1.7 Imposte differite attive 1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine Totale attività non correnti 2. Attività non correnti destinate alla vendita 7.089 = = = = = 97.224 = 56.231 = = = 243 = 33 = 1 1 2.501 8 1.938 4 3 18 1 = 2.325 = 12 12 112.319 8 70.487 4 7.881 8.471 = = = = = = 3. Attività correnti 3.1 Rimanenze 26.144 = 12.444 = = = 3.2 Crediti commerciali 48.653 = 16.016 = 1.485 1.476 3.3 Crediti diversi 3.4 Attività finanziarie a breve termine e disp. liquide Totale attività correnti Totale attività 1.392 7 1.352 4 118 99 18.826 10 9.728 10 1.765 387 95.015 17 39.540 14 3.368 1.962 207.334 25 110.027 18 11.249 10.433 7.641 4. Patrimonio netto 4.1 Capitale sociale e riserve 54.428 (8) 43.758 = 7.507 4.2 Utile / (perdita) di esercizio 11.868 (7) (302) (5) 489 4.3 Patrimonio netto delle minoranze Totale patrimonio netto (134) = = = = = = 66.296 (15) 43.456 (5) 7.996 7.507 7.112 = 2.284 = 163 158 = = = = = = 690 = 284 = 1.461 1.757 5. Passività non correnti 5.1 Fondi a lungo termine 5.2 Debiti diversi a medio-lungo termine 5.3 Imposte differite passive 5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine 25.719 = 4.063 = = = 33.521 = 6.631 = 1.624 1.915 = = = = = = 7.1 Debiti commerciali ed altri debiti 74.836 40 21.499 23 1.628 1.011 7.2 Debiti finanziari a breve termine 32.681 = 38.441 = 1 = Totale passività non correnti 6. Passività non correnti destinate alla vendita 7. Passività correnti Totale passività correnti 166 107.517 40 59.940 23 1.629 1.011 Totale passività 207.334 25 110.027 18 11.249 10.433 Disponibilità/(indebitamento) finanziario netto (39.573) 10 (30.451) 10 1.776 399 Sintesi dei bilanci delle Società controllate Conti economici [Bilanci Riclassificati delle Società controllate] Marzotto Wool Manufacturing S.r.l. Marzotto Lab S.r.l. S.r.l. (K Euro) (K Euro) (K Euro) 2015 8. Ambiente Energia 2014 2015 2014 2015 2014 Ricavi netti 131.702 = 53.994 = 4.328 4.012 9. (103.908) = (41.541) = (3.524) (3.354) 12.453 Costo del venduto 10. Margine lordo 11. Costi commerciali e di sviluppo prodotto 12. Costi generali ed amministrativi 13. Altri proventi ed oneri non ricorrenti 14. Risultato operativo 15. Oneri finanziari netti Dividendi da partecipazioni non consolidate 16. e valutazioni ad equity 17. Altri proventi ed oneri finanziari 18. Risultato ante imposte 19. Imposte 20. Risultato ante attività discontinue 21. Risultato da attività discontinue 22. Risultato netto di Gruppo Sintesi dei bilanci delle Società controllate 27.794 = = 804 (12.956) = (9.728) = (36) (58) (5.064) (7) (4.092) (5) (190) (133) = (93) (112) (5) 485 355 (373) 9.401 = (7) (155) (1.522) 658 (451) = (245) = (9) (6) 6.530 = 1.500 = = = (41) 15.439 (3.571) 11.868 = 11.868 = (7) (45) (312) = (5) = = 476 349 = 10 = 13 (483) (7) (302) (5) 489 (134) = (7) = (302) = (5) = 489 = (134) 167 Stati patrimoniali [Bilanci Riclassificati delle Società controllate] Marzotto Textile Le Cotonerie S.r.l. Czech Rep. (K Euro) 2015 (K Czk) 2014 2015 2014 2015 1. Attività non correnti 1.1 Immobili, impianti, macchinari = = = 1.2 Immobili civili = = = = 1.3 Avviamento, marchi ed altre attività immateriali = = (9) (9) 1.4 Partecipazioni valutate ad equity = = = = 1.5 Altre partecipazioni = = = = 1.6 Crediti diversi a medio-lungo termine = = = = 1.7 Imposte differite attive = = = = 1.8 Crediti finanziari a medio-lungo termine = = = = = = (9) (9) = = = = Totale attività non correnti 2. Attività non correnti destinate alla vendita = 3. Attività correnti 3.1 Rimanenze = = = = 3.2 Crediti commerciali = = 2.212 876 3.3 Crediti diversi 4 4 21 16 3.4 Attività finanziarie a breve termine e disp. liquide 6 11 1.157 1.485 10 15 3.390 2.377 10 15 3.381 2.368 4.1 Capitale sociale e riserve 11 15 810 318 4.2 Utile / (perdita) di esercizio (1) (4) 655 603 = = = = 10 11 1.465 921 Totale attività correnti Totale attività 4. Patrimonio netto 4.3 Patrimonio netto delle minoranze Totale patrimonio netto 5. Passività non correnti 5.1 Fondi a lungo termine = = = = 5.2 Debiti diversi a medio-lungo termine = = = = 5.3 Imposte differite passive = = = = 5.4 Debiti finanziari a medio-lungo termine = = = = Totale passività non correnti = = = = = = = = 7.1 Debiti commerciali ed altri debiti = 4 1.916 1.447 7.2 Debiti finanziari a breve termine = = = = = 4 1.916 1.447 10 15 3.381 2.368 6 11 1.157 1.485 6. Passività non correnti destinate alla vendita 7. Passività correnti Totale passività correnti Totale passività Disponibilità/(indebitamento) finanziario netto 168 Sintesi dei bilanci delle Società controllate 2014 Conti economici [Bilanci Riclassificati delle Società controllate] Marzotto Textile Le Cotonerie S.r.l. Czech Rep. (K Euro) 2015 8. Ricavi netti 9. Costo del venduto 10. Margine lordo 11. Costi commerciali e di sviluppo prodotto 12. Costi generali ed amministrativi 13. Altri proventi ed oneri non ricorrenti (K Czk) 2014 = 2015 2014 13.466 12.362 = = (11.626) (10.495) = = 1.840 1.867 = = = (4) (6) (1.178) = = (4) (6) 15. Oneri finanziari netti = = (7) Dividendi da partecipazioni non consolidate 16. e valutazioni ad equity = = = 14. Risultato operativo 17. Altri proventi ed oneri finanziari 18. Risultato ante imposte 19. Imposte 20. Risultato ante attività discontinue 21. Risultato da attività discontinue 22. Risultato netto di Gruppo Sintesi dei bilanci delle Società controllate 2015 = = = (4) (6) = (1.254) = = 662 613 (10) = = = 655 603 3 2 = = (1) (4) 655 603 = = (1) (4) 2014 = = 655 603 169 [Sintesi delle principali delibere dell’Assemblea] L’Assemblea del 28 giugno 2016 ha deliberato: - di approvare il Bilancio e la Relazione sulla gestione della Società al 31 dicembre 2015, nonché la presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 del Gruppo Marzotto e relative relazioni; - di rinviare a nuovo l’utile d’esercizio pari a euro 30.112,28. Vicenza, 28 giugno 2016 171 MARZOTTO S.p.A. Società con Azionista Unico - soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Trenora S.r.l. Codice fiscale, Partita IVA e Reg. Imprese 00166580241 Sede Legale e Amministrativa: Largo S. Margherita 1 36078 Valdagno (VI) Tel. 0445 429411