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mercati
Cer Magazine 39
Piastrella regina
DEI MATERIALI NEL BEL PAESE
tre metri su quattro, nel caso dei pavimenti e circa uno su due
nei rivestimenti sono ricoperti dalla ceramica
di Simone Ricci
F
orse per la straordinaria versatilità, forse per
la capacità di rappresentare al meglio ogni tendenza estetica, o forse anche
per un semplice fatto che
l’Italia è un paese dalla grande tradizione, la piastrella di
ceramica rappresenta il
materiale più utilizzato nel
rivestimento degli spazi delle
costruzioni in Italia. Secondo
le statistiche elaborate dal
marketing Mapei, nell’anno
2005 - ultime evidenze
disponibili - la ceramica è
stata utilizzata per coprire il
74,5% dei pavimenti ed il
44,5% dei rivestimenti.
Valori che sottintendono
anche, per entrambe le
destinazioni d’uso, un forte
distacco dagli altri prodotti.
Relativamente ai pavimenti,
a fronte dei 3/4 del totale
coperto dalle piastrelle, al
secondo posto si pongono i
resilienti, il cui uso più accentuato è in ambito non residenziale, seguito da materiale naturali come le pietre ed
il legno, la cui quota è nell’ordine del 7-8% per
entrambe. Marginale, sul
mercato italiano, è il ruolo
della moquette e degli altri
tessili.
Allargando l’analisi agli ultimi anni, emerge una sostanziale stabilità nei volumi
assorbiti - l’Italia è, da anni
un mercato di sostituzione in cui le diverse componenti,
pur in presenza di una evidente ciclicità di breve periodo - tendono a mantenere
ciascuna le proprie posizioni.
Un discorso diverso va fatto
per i rivestimenti, in quanto
dal 1991 in poi si assiste ad
una lenta, anche se progressiva riduzione, delle superfici
rivestite con i diversi materiali (a favore di soluzioni
quali intonaco ed altro).
Infatti, a fronte di un totale
1991 di 130 milioni di metri
quadrati si è passati a 74 nell’anno del Millennio per
scendere ancora a circa 50
milioni nel 2005.
Dopo la prima posizione,
occupata dalla ceramica con
una quota del 44% pari ad
un volume superiore ai 30
milioni di metri quadrati, al
secondo posto si pongono le
carte con un 16% seguite
dalla categoria ‘altri materiali’, che comprendono legno,
lapidei ed altri, per una percentuale dell’8,6%.
Marginali le altre tipologie.
In termini di valore assoluto,
la flessione del mercato interessa quasi tutte le tipologie,
con la sola eccezione della
fibra di vetro che registra
negli ultimi 3 anni incrementi
significativi.
I MATERIALI PER RIVESTIMENTI IN ITALIA
RIVESTIMENTI
Totale: 49,4 milioni di mq
11,8%
23,1%
Carte da parati
1,5%
Vinilici ed espansi
0,9%
1,4%
Agugliati e tessuti
Fibra di Vetro
Ceramica *
61,3%
Altro
Fonte: Elaborazioni Mapei / * Dati Confindustria Ceramica
I MATERIALI PER PAVIMENTI IN ITALIA
PAVIMENTI
Totale: 188,4 milioni di mq
11,0%
74,2%
6,9%
Ceramica *
Legno
Moquettes e
agugliati (Tessili)
1,5%
6,5%
Pietre naturali,
conglomerati
Resilienti
Fonte: Elaborazioni Mapei / * Dati Confindustria Ceramica
Minimal
SHOPPING
Usato in modo innovativo per
rivestire pavimenti, arredi
ed elementi architettonici,
il grès porcellanato definisce
uno spazio funzionale e
di grande qualità ambientale
progetto
Cer Magazine 41
di Livio Salvadori
S
ul fronte strada, un segno architettonico deciso e
fortemente identificativo: un doppio portale
aperto, dal quale si accede direttamente alla galleria delle vetrine. vetrine vetrine vetrine vetrine
All’interno, un ambiente raffinato e funzionale,
molto luminoso e di grande atmosfera; uno spazio espositivo definito da un tratto personale e rigoroso.
Situata in una via centrale di Digne Les Bains, la boutique
Raoul Colomb si presenta così, come un elegante negozio
di moda che si affaccia sulla passeggiata del corso con
carattere e discrezione al tempo stesso.
L’allestimento, curato dall’architetto Magali Guillemoz, si
qualifica per le scelte progettuali decisamente orientate a
un design minimalista, essenziale nelle soluzioni formali e
sobrio negli accostamenti cromatici.
Il disegno accurato di ogni dettaglio costruttivo è accompagnato da un attento studio delle finiture e dei colori. In particolare, i materiali selezionati per la pavimentazione continua e i rivestimenti verticali, oltre a soddisfare i requisiti
prestazionali richiesti per questa tipologia d’intervento,
assumono un ruolo determinante nella definizione complessiva della qualità ambientale. L’omogeneità delle superfici e
la coerenza cromatica dell’insieme sono garantiti dall’uso
sapiente del grès porcellanato: le piastrelle di grande formato impiegate per ricoprire il piano pavimentale e le
lastre sottili che rivestono pareti e arredi si configurano
come parti integranti della composizione, componenti tecnici ed elementi formali del progetto, che concorrono a
caratterizzare lo spazio espositivo e di vendita come un’architettura d’interni.
NELLA PAGINA A SINISTRA:
VEDUTA INTERNA DELLO
SPAZIO ESPOSITIVO CON I
MOBILI CONTENITORE
RIVESTITI IN SOTTILI LAMINE DI
GRÈS PORCELLANATO BUXY
KERLITE
IN QUESTA PAGINA:
A SINISTRA, IL PORTALE
D’INGRESSO; A DESTRA, UN
AMBIENTE INTERNO
PROGETTISTA
Magali Guillemoz
PIASTRELLE
Cotto d’Este
progetto
42 Cer Magazine
La consistenza materica e il colore caldo e delicato del pavimento, posato secondo uno schema semplice e regolare,
accompagnano il percorso del visitatore all’interno della boutique; dalla galleria esterna con le vetrine su strada alla zona
d’ingresso, fino a salire con i gradini al livello rialzato, le piastrelle in grès porcellanato prodotte da Cotto d’Este diffondono uniformemente la luce, ammorbidendone i toni, in modo
da accentuare la sensazione di benessere e comfort ambientale a favore di una corretta percezione degli oggetti esposti.
Lo stesso materiale, proposto nella innovativa versione
Kerlite, è utilizzato per il rivestimento del fronte esterno e di
alcuni arredi ed elementi architettonici dell’allestimento.
Prodotte in sottili lamine di soli 3 mm di spessore, nello
straordinario formato di cm 100x300, queste lastre mantengono inalterate le caratteristiche tecniche e di resistenza del
grès porcellanato alle quali aggiungono la leggerezza, la flessibilità, la lavorabilità e la facilità d’applicazione.
Scelto in una tonalità più scura di quella impiegata per la pavimentazione, ma nella stessa serie, in modo da armonizzarsi
perfettamente, il rivestimento Kerlite ricopre la struttura del
doppio portale che qualifica la boutique sul fronte strada, fungendo anche da supporto per l’insegna.
Analogamente, all’interno del negozio, è utilizzato come strato di finitura parietale di alcuni volumi architettonici e come
SOPRA: PARTICOLARE DEL BANCONE
DI CONFEZIONAMENTO RIVESTITO
CON LAMINE DI GRÈS PORCELLANATO
BUXY KERLITE, COLORE NOISETTE.
A DESTRA: IL PAVIMENTO È
REALIZZATO CON PIASTRELLE BUXY,
COLORE AMANDE, NEL FORMATO
59,4X59,4 CM.; PER IL GRADINO È
STATO UTILIZZATO IL PEZZO SPECIALE
“GRADINO BORDO BUXY” NEL
FORMATO 34X59,4 CM, NEL MEDESIMO
COLORE AMANDE LUX DEL
PAVIMENTO, CON LE APPOSITE RIGHE
ANTISCIVOLO INCISE IN SUPERFICIE
progetto
Cer Magazine 43
SOPRA: LA MENSOLA ESPOSITIVA,
INTERAMENTE RIVESTITA IN LASTRE
BUXY KERLITE COLORE NOISETTE, SI
ARMONIZZA PERFETTAMENTE CON
IL PAVIMENTO IN PIASTRELLE BUXY
COLORE AMANDE.
SOTTO: VEDUTA ESTERNA DEL
DOPPIO PORTALE DI ACCESSO ALLA
BOUTIQUE; IL RIVESTIMENTO DELLE
STRUTTURE E IL SUPPORTO
DELL’INSEGNA SONO
REALIZZATI IN KERLITE.
A FIANCO: UNA VISTA
INTERNA
DELL’ALLESTIMENTO CHE
EVIDENZIA LA QUALITÀ
AMBIENTALE E
L’ARMONIA CROMATICA
involucro materico di particolari elementi di arredo quali il
bancone di confezionamento, le mensole espositive e i
mobili contenitore che riprendono il motivo formale dell’architrave di facciata. In queste applicazioni, la versatilità del
materiale ceramico in lamine consente lavorazioni accurate
dei bordi, degli spigoli e delle superfici che permettono di
ottenere dettagli raffinati ed esecuzioni precise, come nel
caso dei riquadri per gli incassi degli apparecchi di illuminazione del controsoffitto o degli sfondati per i ripiani espositivi dei mobili contenitore.
Livio Salvadori
(courtesy Casabella)
PIASTRELLE:
Cotto d’Este, Serie Buxy Kerlite e Serie Buxy
TIPOLOGIA:
Grès Porcellanato non smaltato
SPECIFICHE TECNICHE SIGNIFICATIVE:
Kerlite:
formato 100x300 cm (spessore 3 mm)
resistenza all’abrasione: 122 mm3 (Uni En Iso 10545-6)
resistenza alle macchie: classe 5 (Uni En Iso 10545-14)
Buxy:
formato 59,4x59,4 cm (spessore 14 mm)
carico di rottura: > 550 Kg (Iso 10545-4)
resistenza superficiale ai graffi: MOHS 8 (En 101)
progetto
44 Cer Magazine
Il City Center
SOFIA
Il primo mall della capitale
bulgara rivestito con
ceramiche italiane
di Maria Giulia Zunino
C
PROGETTISTA
AS-Iliev
IMPRESA DI COSTRUZIONE
Glavbulgarstroi
DISTRIBUTORE
IPM Ceramics
PIASTRELLE
Ceramica del Conca
rocevia tra oriente e occidente; città protetta
dalla corona montuosa dei Vitosha e punteggiata dai minareti delle moschee e dalle cupole delle cattedrali; capitale dai grandi viali alberati e dalle architetture neo-barocche, neorococo e neo-rinascimentali commiste a secessione viennese e neoclassicismo comunista; centro di musica, letteratura e arte dove le terme di ottomana memoria convivono
con la più antica università dell’Europa orientale: questa è
Sofia, la capitale della Bulgaria, da pochi mesi nuovo Stato
dell’Unione Europea.
Una città che alle attrattive storico-artistiche oggi affianca i
segni contemporanei intimamente connessi allo straordinario incremento dell’interesse internazionale, al crescente
sviluppo economico e turistico, allo stratosferico boom
immobiliare: questa è Sofia.
Una città che, pur avendo superato 1.200.000 abitanti, riesce a conservare la sua eleganza senza rinunciare al progresso: alberghi, nuovi complessi per abitazioni, grandi
blocchi per uffici, centri plurifunzionali stanno generando
poli di attrazione che arricchiscono lo skyline urbano di
nuovi punti di riferimento.
Proprio nel centro della città, all’angolo tra il Cherni Vruh e
l’Arsenanalski boulevard, vicino all’Hotel Helmus, il City
Center Sofia – sviluppato da Stroytown, uno dei più importanti investitori locali – è il primo mall in stile occidentale.
All’esterno il dinamismo delle “cornici” aggettanti, sorta di
lesene di acciaio che interrompono i rivestimenti di grès e
le superfici vetrate; all’interno l’imponente atrio a tutta
altezza, vero cuore dell’intervento, trasposizione contem-
SONO OLTRE 100 I NEGOZI
PRESENTI NEL GRANDE
CENTRO COMMERCIALE,
DISPOSTI SU CINQUE PIANI
UN UNICO FILO
CONDUTTORE CHE LEGA
L’INTERO EDIFICIO: È QUESTO
UNO DEI RISULTATI SALIENTI
OTTENUTI GRAZIE ALLA POSA
DI OLTRE 9.000 METRI
QUADRATI DI GRÈS
PORCELLANATO
46 Cer Magazine
IL GRÈS PORCELLANATO A
TUTTO IMPASTO È STATO
SCELTO ANCHE PER GLI ELEVATI
VALORI RELATIVI AL CARICO DI
ROTTURA E ALLA RESISTENZA
ALLE SOLLECITAZIONI
progetto
poranea di una galleria commerciale otto-novecentesca – si
pensi agli esempi di Milano, Napoli, Torino o Genova, Parigi o
Bruxelles –, generosamente illuminata dalla luce naturale filtrata dall’ampia fascia vetrata sull’ingresso e dal lucernario
superiore.
Sull’atrio affacciano le balconate dei tre livelli superiori (cui si
aggiungono due livelli interrati, il primo riservato al parcheggio con 500 posti auto e il secondo al supermercato) destinati ai negozi e all’entertainment. A quest’ultimo è riservato l’intero secondo piano, che riunisce un’incredibile scelta di punti
di ristoro – dal tecnologico sushi bar al ricercato ristorante italiano con vista panoramica, dal fast food al take-away da consumare attorno a grandi tavoli, dall’americanissimo Kentucky
Fried Chicken al bar di tipo continentale, dalla gelateria alla
miglior pasticceria di tradizione bulgara – e un’altrettanto
ricca scelta di film proiettati nelle sei sale del Cineplex. Nei
tre piani destinati a più di 100 negozi è un susseguirsi della
miglior produzione internazionale: tecnologia, prodotti di bellezza, gioielleria, abbigliamento, arredamento, alimentari
(anche d’importazione), articoli sportivi e servizi (parrucchiere, banca, farmacia, tintoria, agenzia di viaggi), tutto è di altissima qualità.
Una qualità che, in un rapporto biunivoco, si rispecchia nella
qualità del suo contenitore, enfatizzata dalla raffinatezza della
ceramica Del Conca: la resistenza al forte calpestio, l’eleganza e la varietà delle tonalità cromatiche e dei formati (che
progetto
Cer Magazine 47
I MOTIVI
GEOMETRICI
RICORRENTI SONO
STATI RIPRESI ANCHE
PER RIVESTIRE
DIVERSE PARETI: QUI
LA ZONA ASCENSORI
PARTICOLARMENTE RAFFINATO È
LO SCHEMA DI POSA, CHE ALTERNA
PIASTRELLE DI DIVERSI FORMATI,
EFFETTI SUPERFICIALI DEL LEVIGATO
E DEL NATURALE E DUE COLORI
(BEIGE E MARRONE)
hanno permesso di realizzare inconsueti grafismi, tra loro
diversi per sottolineare la diversità delle situazioni) sono i
valori che ne hanno fatto privilegiare la linea di grès porcellanato, non solo per i pavimenti dei tre piani commerciali
ma anche per tutte quelle pareti sulle quali si è voluto attirare l’attenzione.
Ed è tutto questo che, dopo il mare di folla che l’ha invaso
nel giorno d’inaugurazione, garantisce il successo del Sofia
City Center: l’ampiezza degli spazi, la ricchezza di luce
naturale, la raffinatezza dei dettagli, la modernità e l’eleganza dei materiali generano la sensazione di un ambiente
accogliente, aiutano a sentirsi sicuri, protetti, e a muoversi
con tranquilla serenità all’interno della straordinaria varietà
di prodotti e servizi offerti.
Maria Giulia Zunino
(courtesy Abitare)
PIASTRELLE:
Ceramica del Conca, J’A Porcellana d’Arredo
TIPOLOGIA E FORMATI:
Grès porcellanato decorato
Formati 45x45, 15x15 e mosaico, spessore 10,5 mm
Modulo di rottura: 50 N/mmq Newton
Durezza superficiale: 6 Mohs
Resistenza agli attacchi chimici: garantita
progetto
48 Cer Magazine
Chez
LA GRAMMOIRE
Un caratteristico
ristorante francese
tutto giocato
sui toni del rosso
FOTO Expression Photo
DISTRIBUTORE Maurice Bonnet
PIASTRELLE Impronta Italgraniti
di Santino Limonta
L
a differenza fra una ristrutturazione banale e una
ragionata consiste nel fatto che la prima è una
ristrutturazione punto e basta mentre la seconda
tiene conto di tutta una serie di fattori intrinseci,
ambientali, funzionali ed estetici che la rendono un
progetto “unico”. Ci spieghiamo meglio. La funzione di un
ristorante è quella di somministrare alimenti e questa funzione tecnicamente può essere assolta lodevolmente in
qualsiasi locale, anche “freddo” e impersonale, purché
dotato di un minimo di attrezzatura. Ma se la funzione
viene svolta in un ambiente dove la pavimentazione, i rivestimenti murali, l’arredamento e l‘illuminazione sono stati
studiati non solo per somministrare tecnicamente alimenti
ma per trasmettere nel contempo calore e benessere a chi
lo frequenta, creare un’atmosfera, allora avremo un progetto “unico” personalizzato che ha un senso, un’anima, parla,
attrae, seduce. E’ il caso del Ristorante La Grammoire di
Vertou, in Francia, dieci chilometri da Nantes, oggetto di
una ristrutturazione iniziata nel 2003 e giunta a completamento nel 2004. Il primo impatto con il locale mette a proprio agio. L’ambiente destinato al pubblico è volutamente
informale, progettato per una clientela media in cerca di
atmosfera casalinga, non di lusso. Un open space a forma
rettangolare in cui la luce diurna entra abbondante dalle
ampie vetrate sulle pareti laterali e da un grande lucernario
centrale. L’illuminazione artificiale è assicurata da lampade
a sospensione di tipo industriale in corrispondenza del
lucernario e da faretti ad incasso inseriti a schema libero nel
soffitto cieco. La suddivisione degli spazi operativi è ottenuta essenzialmente dall’uso accorto di quattro elementi: la
superficie di calpestio su due piani raccordati con un gradino di circa 20 centimetri, i parapetti in doghe di legno tinto
che proteggono ed evidenziano ulteriormente i due piani,
lo schema di posa delle piastrelle e le tonalità di colore con
cui il tutto è stato giocato. I tavoli sono quelli tipici delle
brasserie francesi così come le classiche sedie in legno,
ingentilite però e rese più confortevoli dalla seduta in soffice schiumato. Una parte del bancone di servizio accompa-
progetto
UNO SPAZIO FORTEMENTE
CARATTERIZZATO NEL SEGNO
DELLE PIÙ TRADIZIONALI
BRASSERIE FRANCESI: L’USO
DIFFUSO DELLE PIASTRELLE DI
CERAMICA DONA COLORE E
CALORE ALL’AMBIENTE
Cer Magazine 49
PIASTRELLE: Impronta Italgraniti, Serie Gitana
Grès porcellanato a tutta massa
colori: Cardinale, Ocra, Verde, Antracite, Blu
formati: 30x30, 15x15 rettificato
spessore: 10 mm
finitura: naturale
pezzi speciali: battiscopa e gradino
SPECIFICHE TECNICHE
SIGNIFICATIVE:
resistenza all’abrasione profonda:
130 mm3 (EN ISO 10545-6)
carico di rottura e flessione:
> 3000 N; ‡ 50 N/mm2 (EN ISO 10545-4)
Resistenza alle macchie: resistente
50 Cer Magazine
UNO SCORCIO
DEL RISTORANTE IN CUI
IL ROSSO DELLE SEDUTE
VIENE RICHIAMATO
DALLE TONALITÀ DEL
PAVIMENTO
progetto
progetto
Cer Magazine 51
LA CORNICE TRICROMATICA
RACCHIUDE UN PAVIMENTO
A SCACCHIERA NEI COLORI
DEL ROSSO E DEL GIALLO:
MODALITÀ DI DECORAZIONE
INTERAMENTE AFFIDATE
ALLE PIASTRELLE DI CERAMICA
gna il dislivello del pavimento appoggiandosi per circa 40
cm. al gradino rialzato. Lungo il perimetro del locale corrono panchette e divanetti disposti in modo da creare zone di
maggior intimità. Lavagnette alle pareti consentono di proporre i piatti del giorno e nello stesso tempo svolgono funzione decorativa in unione ad una gradevole esposizione di
macinacaffé d’epoca. La piacevole estetica complessiva dell’ambiente è dominata dai toni accesi del colore degli arredi, probabilmente troppo forti se non fossero corretti dalle
variazioni cromatiche della pavimentazione, realizzata con
un accurato studio dello schema di posa, realizzato con piastrelle in gres porcellanato di Impronta Italgraniti. La scelta
del progettista è caduta sui colori Ocra e Cardinale del formato 30x30 rettificato in finitura naturale e sui colori
Grigio, Verde e Blu del formato 15x15. L’alternanza di formati e colori delle piastrelle, come accennato sopra, è
senza dubbio l’elemento decisivo nella delimitazione ottica
degli spazi operativi dell’ambiente.
Santino Limonta
(courtesy Ottagono)
tendenze
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1
2
2
1
3
3
4
4
UNIVERSO
di Barbara Gerosa
Tatto e vista, eleganti
effetti di luce, raffinato
concept estetico...
Fattori innovativi che
invitano a sfiorare le
pareti e a scoprire
pavimenti d'eccezione.
Superfici uniche
eppur ripetibili.
M
olto spesso la buona riuscita di un progetto architettonico sta nella scelta dei materiali, nel loro pregio estetico, visivo e tattile, negli effetti cromatici e nelle prestazioni high-tech. E dalla materia dipendono la
riuscita di una piazza urbana, di un sofisticato shopping
center come di un suggestivo hammam domestico. E in
tutto questo la ceramica si rivela un valido alleato del progettista. Con la sua multiformità, infatti, arreda gli spazi
pubblici, ma risolve alla perfezione il continuum - anche visivo - tra la casa e il terrazzo o il giardino.
Tutto merito della ricerca che sta alla base di sempre nuovi prodotti, in grado di adeguarsi alle mutevoli necessità dell'architettura contemporanea. Tra le diverse nature di questo materiale poliedrico e sfaccettato, ne abbiamo scelte cinque, una
per ogni macrotendenza dell'architettura e dell'interior design.
1. SERIE STEELWORK DI CERAMI-
2. SERIE GREGORIANA DI PHOR-
METALLICO
DECORO FLOREALE SU FONDO
CA FIORANESE, GRÈS PORCELLA-
MA, COLORE CLARUS
4. SERIE GEA DI SASSOLART,
LUCIDO CM 20X20
NATO DISPONIBILE NEI COLORI
3. SERIE XENO DI IMOLA
GRÈS PORCELLANATO EFFETTO
6. COLLEZIONE RACCONTI DI
ARGENTO, ORO, ACCIAIO E
CERAMICA, GRÈS PORCELLANA-
PIETRA CM 50,5X50,5
COTTOVENETO, BLOOMING
BRONZO
TO SMALTATO EFFETTO
5. SERIE MILLE ‘900 DI BARDELLI,
TRINA COLORE MENTA CM 30X60
8
9
tendenze
Cer Magazine 53
5
6
6
7
7
PIASTRELLA
LA SEDUZIONE DELLA MATERIA
NEODÉCOR
Vincono i toni “metropolitan chic” capaci di valorizzare
tutte le sfumature del grigio (look cemento, loftismo). Si
scoprono tessiture e particolari forme tridimensionali che
cambiano “aspetto” a seconda della luce.
E ancora piastrelle che giocano sulla coincidenza degli
opposti: design nero su bianco. E ancora, effetti metallici e
di ossidazione. Si ottiene così un originale e sorprendente
mix tra una materia brillante e suggestiva come l'acciaio e
allo stesso tempo calda e avvolgente come il cuoio.
Si usano per: rivestire vasche a centro stanza dalle linee
nette e asciutte, ma anche per realizzare facciate ventilate
che assorbono vibrazioni e dilatazioni termiche.
Interessante anche l'interpretazione della ceramica come
quadro di grande formato che diventa protagonista assoluto della parete di un soggiorno o di una cucina.
“Pastiche” e libero accostamento di epoche e motivi floreali
per disegnare giardini verticali, esotici arabeschi e perfino
linee optical decisamente anni Settanta. Sbocciano i fiori per
rivestire gli interni: Xlarge, stilizzati, sempre grafici. Si assiste
alla rivincita delle gamme cromatiche sature e lucenti, ma
anche di memoria come le lacche cinesi. Si affermano collezioni trasversali e omnicomprensive che includono più materiali:
micromosaico, listelli di vetro, grès fine porcellanato, pittura
e stucco. I progettisti possono osare con accostamenti disinvolti di formati (molto spesso rettangolari) e di listelli che
diventano protagonisti di un nuovo lessico domestico. Tutto
da scoprire e sperimentare.
Queste superfici a effetto si usano per: dare sensazionali prospettive a un ambiente o realizzare pannelli e quinte che
caratterizzano da soli l'intera installazione domestica e non. Si
7. SERIE TIFFANY DI
D’ESTE NUOVE SUPERFICI, COLO-
CM 30X30 E 15X15
11. COLLEZIONE TESSUTI DI
EDILCUOGHI, BICOTTURA CM
RE MANHATTAN CM 59,4X59,4
10. SERIE NEW BAROQUE DI
DECORATORI BASSANESI. FREGIO
20X50,2 IN 3 DIVERSE SUPERFICI E
9. SERIE TIVOLI DI CERAMICA
CERAMICHE SETTECENTO
ALBICOCCA IN BICOTTURA, REA-
IN 8 VARIANTI CROMATICHE
DEL CONCA, FASCIA APPIA
VALTRESINARO, DECORO SILVER
LIZZATO SU BARRETTE CM 14,8
8. SERIE COLORLIFE DI COTTO
ANTICA/HTV 9 CM 15X45, HTV 9
CM 24X72
X22 DECORATE A MANO
10
11
tendenze
54 Cer Magazine
12
13
14
15
12. COLLEZIONE ELISIR DI LUX
CELLANATO SMALTATO (NATURA-
33,3X33,3 CM
PORCELLANATO.
CERAMICHE, GRÈS PORCELLANA-
LE E LAPPATO), CM 16X50,
15. GRID DI LEA CERAMICHE
16. COLLEZIONE LE LACCHE DI
TO CM 45X45, COLORE VETIVER
16X100, 50X100
(COLLEZIONE STUDIES) NASCE
MARAZZI: GLI INSERTI DECORATI-
13. SERIE AMAZZONIA DI CERA-
14. SERIE LE PIETRE DI GARDE-
DA UN PROCESSO DI SABBIATURA
VI SONO CERCHI E LISTELLI CON
MICHE LA FAENZA, GRÈS POR-
NIA ORCHIDEA, COLORE BEIGE
ESEGUITO SU UNA BASE IN GRÈS
MOTIVO FLOREALE, GEOMETRI-
afferma l'arte del rivestimento ceramico che prende spunto dalla moda e gioca un ruolo importante nella definizione
degli spazi pubblici e privati.
HABITAT ORGANICO
Raggiunge un perfetto connubio tra natura e struttura ed è
capace di regalare emozioni: la ceramica viene intesa come
terza pelle, dove la prima è il tessuto cutaneo e la seconda
i vestiti. Ecco allora i produttori prediligere a volte i toni
scuri del caffè a volte quello chiari della sabbia.
La natura ad alta tecnologia è un tema che tiene banco
nella ricerca teorica sull'architettura e l'interior design in
genere. Si prende ispirazione dalle pietre naturali e dalle
loro trame ricercate (ma raggiungendo performance che
vanno ben oltre quelle della natura); si rafforzano i concetti di bioarchitettura ed ecologia; si sperimentano formati
extra large. Si propongono materiali ingelivi, inassorbenti e
antiscivolo che sanno essere protagonisti di tutti quegli
spazi esterni che sono improntati sulla fusione totale tra
progetto e natura. In primo piano anche le suggestioni provenienti da paesi lontani, siano essi l’India misteriosa o
19
l’Africa primordiale. Servono per: pavimenti e rivestimenti
anche per terrazzi e giardini, dalla superficie imperfetta,
anche bocciardata o a spacco, a volte patinata a volte
impreziosita da linee, tagli e forme particolari. In questo
ambito diventano importanti anche gli spessori: quelli dei
pavimenti old style raggiungono i 15 millimetri, mentre i
piani di cucine fashion si riducono a qualche millimetro.
TOTAL WELLNESS E SPA STYLE
Echi orientali per superfici levigate, piacevoli al tatto. In questo filone si richiama il concetto di “soft touch” tipico dei
comandi digitali, nei quali basta sfiorare il pannello intelligente per accendere una luce e una piccola variazione del
tocco per regolarne l'intensità. A livello sperimentale sono
già realtà le piastrelle che includono led luminosi o parti in
vetro per esaltare il tatto e creare giochi di vedo-non-vedo.
Tra i toni solo accennati spiccano quelli dell'azzurro e quelli selezionati per la loro proprietà di conferire agli ambienti un'atmosfera calma e rilassante.
Colori che fanno riferimento alla cromoterapia per creare
angoli speciali, ricchi di effetti polisensoriali anche quando
20
tendenze
Cer Magazine 55
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18
CO E LINEARE.
CELLANATO SMALTATO E BICOT-
(MARRONE SCURO) E INNOVA
VAGUE SERIE BIJOU/GRAND
17. SERIE M.ONO DI MONOCI-
TURA CON ECCEZIONALE TEXTU-
(BEIGE CHIARO).
BIJOU, DI CERAMICA VIVA
BEC, FONDO GRAPHITE METAL
RE SUPERFICIALE
20. SERIE MOSAICI D’ITALIA DI
22. COLLEZIONE FOR LOVE DI
18. SERIE GIUNCO DI TAGINA
19. COLLEZIONE ARREDA DI
KER-AV, CM 1X1X5
FAP CERAMICHE, INSERTO
CERAMICA D’ARTE: GRÈS POR-
CERAMICHE CAESAR, ETNO
21. COLLEZIONE NOUVELLE
STREAM ARGENTO 30,5X91,5 RT
lo spazio è contenuto. Si usano per: rivestire maxi box doccia intesi come microcosmi del calore e del comfort, hammam pubblici e privati. In tutte le sfumature del turchese,
sono indicate per foderare piscine votate al relax.
BABEL STYLE
Ovvero la piastrella “comunicante”. Si tratta di una corrente
di nicchia, ma molto forte dal punto di vista espressivo,
apprezzata in particolar modo dai giovani. La materia si fa
parola e numero, gioca con le grafie, viene plasmata a creare motivi ironici e iperdecorativi che spaziano dalla pelle di
coccodrillo alle venature del legno, fino alle stuoie intessute.
Il mosaico c'è, ma le tessere diventano circolari. Per quanto
riguarda i cromatismi la regola è “niente mezze misure”: le
tonalità predilette sono forti e decise come i quadri di
Picasso, fresche e rilassanti come i dipinti di David Hockney,
oppure hanno la leggerezza del non-colore: bianco, avorio,
argento. Si usano per: campiture intese come tappeti, piastrelle decorate come tessuti e superfici vivacizzate qua e là
di frammenti di strass. Il luogo di destinazione ideale non è
solo la casa conviviale e aperta agli amici, ma anche e soprat-
21
tutto il locale pubblico alla moda, il ristorante e la discoteca
più in. Si tende a contaminare gli stili e si segue l'invito a
uscire da ogni schema preordinato. Il risultato finale di queste "miscellanee creative" è una casa e più in generale un'architettura che sa rispondere a criteri non solo funzionali, ma
anche estetici ed emotivi. Come ha commentato il sociologo
Giampaolo Fabris in un recente convegno: «Siamo passati da
una società moderna a una post-moderna caratterizzata da
fluidità, ambiguità, liquidità, multilocalismo ed eclettismo. Il
consumatore è un flâneur, un individuo curioso che vuole
esplorare, navigare nella rete». Questa ultima tendenza ci
porta alla considerazione finale che la ceramica si conferma
un materiale senza frontiere. Il vocabolo "cosmopolitismo" è
ormai entrato nel lessico quotidiano. Il suo significato è affascinante e indica la mescolanza di culture e di genti che
caratterizza i nostri giorni. E così, anche grazie a un elemento in apparenza semplice come una piastrella, possiamo
diventare cittadini del mondo e il mondo intero può influenzare il nostro modo di vivere e di arredare la casa.
Barbara Gerosa
(courtesy Brava Casa)
22
Bernard Tschumi
ha progettato il
rivestimento di diversi
edifici della facoltà
di architettura
La “scuola” di
MIAMI
progetto
Cer Magazine 57
di Alessandra Orlandoni
L
’edificio, noto come Paul L.Cejas School of
Architecture Building, è una scuola di architettura
parte della Florida International University con
sede a Miami, USA. Bernard Tschumi, architetto di
fama internazionale e di alto spessore intellettuale, le cui teorie sono raccolte in vari testi il più noto dei
quali è “Architecture and Disjunction” (recentemente edito
in Italia da Damiani Editore), voleva creare un “environment”, quindi un luogo in cui l’architettura facesse da
motore alle attività che vi si svolgono. Come egli stesso
dice, “non volevo che il progetto fosse solo un contenitore
di aule, laboratori e uffici, ma desideravo creare uno spazio
pubblico che incoraggiasse lo scambio tra studenti, professori e visitatori”. Il progetto è stato quindi pensato come se
fosse una piccola città in cui gli aspetti funzionali degli spazi
fossero interrelati con altre attività proprie della vita quotidiana e culturale. I quattro edifici che compongono il progetto sono stati diversificati sia nelle funzioni sia nell’aspetto. Due di essi sono edifici molto semplici, bianchi e minimali, ed ospitano gli studi, le aule e gli uffici. Tra questi due
lunghi blocchi sono collocati altri due edifici più piccoli e
architettonicamente molto diversi separati da una corte
all’aperto, destinati non solo alla popolazione universitaria
ma anche a un pubblico più generico. Uno di essi, l’edificio
rosso, contiene l’auditorium da 200 posti, un caffè e una
terrazza in parte coperta il cui utilizzo è libero, l’altro, l’edificio giallo, ospita una galleria d’arte e la biblioteca.
FOTO Miro Zagnoli
PROGETTISTA
Bernard Tschumi Architects
BEA International
PIASTRELLE
Marazzi Group e
Ceramica Vogue
L’INTERVENTO HA
RIGUARDATO NON UN UNICO
E SEMPLICE EDIFICIO, MA UN
COMPLESSO DI ENTITÀ.
UNA SORTE DI MODERNA
CORTE IL CUI SENSO DI
UNITARIETÀ È STATO
CONFERITO GRAZIE ALL’USO
DELLA CERAMICA
58 Cer Magazine
progetto
Il concetto che sottende questi due elementi è che dovevano
essere - così li chiama Bernard Tschumi - dei “generatori di
attività” per il pubblico e quindi essere molto visibili, sorprendenti ed emozionanti. La loro forma è molto particolare, sono
come due piccole sculture generate da un processo di piegatura delle superfici e questo li differenzia completamente dai
due lunghi edifici minimalisti. Per accentuare ancora di più
questa diversità il progettista ha deciso di usare il colore, ed
ha scelto un materiale ceramico per il rivestimento, dopo aver
valutato altre ipotesi - verniciatura o mattoni colorati - che
non si sono rivelate sufficientemente efficaci per l’aspetto che
egli voleva conferire ai due edifici.
Lui stesso dice: “ciò che avevo chiaro nella mia mente era
che volevo colori molto brillanti, e quindi ho cominciato a
valutare la possibilità di utilizzare materiali ceramici.
Ho valutato la fattibilità della mia idea perché ero preoccupato dalle possibilità di resistenza delle piastrelle su superfici
esterne, volevo essere sicuro che avrebbero resistito appropriatamente. Una volta assodato che era possibile utilizzare la
ceramica, ho scelto i colori ed ho composto una gamma di
colori che andasse dal rosso al giallo chiaro, ovvero dal rosso
medio all’arancio al giallo scuro fino al giallo chiaro. La texture del rivestimento cambia da un edificio all’altro e anche a
seconda delle parti degli edifici stessi, ed è realizzata secon-
LA PARTICOLARE
FORMA DEGLI
EDIFICI È STATA
ENFATIZZATA
DALL’USO DEL
COLORE E DAL
FORTE
CONTRASTO CON
QUELLI
CIRCOSTANTI
progetto
Cer Magazine 59
LA SCELTA DI USARE
PIASTRELLE DI
CERAMICA È STATA
FATTA ANCHE PER
L’ELEVATA BRILLANTEZZA
DEL MATERIALE
L’UNITARIETÀ TRA I
DIVERSI CAMPI DELLA
“CORTE” È STATA
OTTENUTA ATTRAVERSO
IL PASSAGGIO,
AGEVOLATO DALLA
PIXELLATURA, DAL
GIALLO AL ROSSO
do un “effetto-pixel” solo apparentemente casuale: l’edificio che contiene l’auditorium è rivestito con piastrelle di
colore rosso medio e arancio e l’edificio che contiene la galleria d’arte e la biblioteca è rivestito con piastrelle che
vanno dal giallo scuro al giallo chiaro. Per trovare la giusta
gradazione di colore abbiamo consultato fornitori di tutto
il mondo, e alla fine le piastrelle italiane sono risultate essere quelle con la gamma di colori più brillanti e luminosi.”
Alessandra Orlandoni
(courtesy The Plan)
PIASTRELLE:
Marazzi Group, Serie Città
Monocottura, 20x20 cm, spessore 7,5 mm
Resistenza all’abrasione: PEI 2-3 (a seconda del colore)
PIASTRELLE:
Ceramica Vogue, Serie Trasparenze e Interni
Monocottura a pasta bianca, formato 20x20 cm, spess. 7 mm
Assorbimento d’acqua: 2,5% (ISO 10545-3)
Resistenza all’abrasione: PEI 2 (ISO 10545-7)
Resistenza agli sbalzi termici: garantita
progetto
60 Cer Magazine
Il Centro Mercedes
NEL SURREY
un “non luogo”, studiato
per ricevere 300.000 visitatori
all’anno, composto da un
autosalone, ristorante,
cinema, uffici e negozi
FOTO
Fabrizio Costi
PROGETTISTA
Peter Eaton, AFR
(Aukett Fitzroy Robinson)
PIASTRELLE
Edilcuoghi
di Virginio Briatore
I
naugurato lo scorso ottobre alle porte di Londra il centro Mercedes è un edificio per spiegare il quale bisogna
fare ricorso a parole nuove. Situato vicino alla storico
circuito di Brooklands, che con i suoi cento anni di
motorracing è il più antico del Regno Unito, il complesso è costato 20 milioni di sterline e si intitola MercedesBenz World.
Il titolo rivela che si tratta di un luogo in cui viene rappresentato il ‘mondo’ della Mercedes, con la sua storia centenaria, i suoi recenti modelli e tutto il ‘life style’ relativo.
Progettato dallo studio Aukett Fitzroy Robinson (AFR) il
complesso è studiato per ricevere 300.000 persone all’anno e si rivolge espressamente alle famiglie che vengono
invitate a trascorrere ‘un giorno intero’ nel mondo
Mercedes-Benz. I grandi marchi storici stanno capitalizzando quel fenomeno per cui ormai le persone – accompagnatori o meno - che si recano a visitare gli aeroporti sono più
di quelle che viaggiano! In pratica il progetto di Brooklands
è una via di mezzo fra un centro commerciale, un museo e
un aeroporto, i cosidetti ‘non luoghi’ in cui non si resta e
non si dorme, ma dove si transita, si sosta, ci si incontra, si
prova, si mangia, si impara, si trascorre un momento di
relax, si fanno compere di vario tipo. Entrando nel luminoso mondo Mercedes ci si trova al centro di un atrio con
vetrata curva alto 21m e si viene trasportati da una scala
mobile ai piani superiori, dove su 7500mq sono ospitati
CON UN INVESTIMENTO DI
20 MILIONI DI STERLINE ED IL
PROGETTO AFFIDATO AD UNO
DEGLI STUDI DI ARCHITETTI PIÙ
FAMOSI D’INGHILTERRA, IL
MERCEDES-BENZ WORLD
RAPPRESENTA UNA TANGIBILE
TESTIMONIANZA DEL PASSATO,
PRESENTE E FUTURO DELLA
CASA AUTOMOBILISTICA
TEDESCA
progetto
Cer Magazine 61
OLTRE 10.000 METRI
QUADRATI DI GRÈS
PORCELLANATO ITALIANO
HANNO RIVESTITO I PAVIMENTI
INTERNI ED ESTERNI DEL
COMPLESSO.
UN ELEMENTO DI CONTINUITÀ
TRA I DIFFERENTI SPAZI, NEL
SEGNO DELL’ELEGANZA E
DELLO STILE
62 Cer Magazine
IL COMPLESSO, SVILUPPATO SU TRE PIANI
CIASCUNO DEI QUALI AVENTE UNA
ESTENSIONE DI 7.500 METRI QUADRATI,
VEDE COME ELEMENTO UNIFICANTE IL
GRANDE ATRIO, SU CUI SI AFFACCIANO
ALCUNI CAMMINAMENTI SOSPESI
NEL RISPETTO DELLA TRADIZIONE
AUTOMOBILISTICA SPORTIVA - SECONDO
CUI OGNI NAZIONE AVEVA UN DIVERSO
COLORE - IL PAVIMENTO DELL’INTERA
STRUTTURA È GRIGIO, CROMIA CHE
CARATTERIZZA MERCEDES FIN DAGLI ALBORI
progetto
Cer Magazine 63
tutti i modelli in produzione e circa 90 auto d’epoca che
testimoniano la storia della casa di Stoccarda. I piani superiori sono collegati da ponti sospesi da cui si gode la vista
sulla verde campagna del Surrey. Poi ci sono il cinema, il
simulatore 3D, il ristorante, lo spazio per i ragazzini, i negozi, gli uffici. In totale 10.000 mq, interamente pavimentati
con gres porcellanato prodotto da Edilcuoghi. La scelta dei
tecnici Mercedes-Benz è caduta su questa collezione per la
disponibilità di diverse finiture di superficie abbinabili tra
loro, unitamente alle caratteristiche di resistenza ed affidabilità del gres porcellanato Edilcuoghi, già testate in altre
architetture della casa bavarese.
In questa monumentale cattedrale laica l’ammissione naturalmente è gratuita e gli appassionati potranno ammirare e
provare ‘Nostra Signora dalle Quattroruote’, la divinità
suprema della civiltà industriale del XX secolo.
Virginio Briatore
PIASTRELLE:
Edilcuoghi, Serie Zodiac
TIPOLOGIA E FORMATI PREVALENTI:
Grès porcellanato non smaltato
Formati 22,5x45, 30x30, 45x45; versioni levigata e satinata
Assorbimento d’acqua: <0,2% (ISO 10545-3)
Resistenza allo scivolamento: superficie naturale R9 (DIN
51130), superficie strutturata R12 (DIN 51097)
CERAMIC TILES OF ITALY. THE ART OF LIVING.
Per informazioni:
Confindustria Ceramica – viale Monte Santo, 40 – 41049 Sassuolo (MO) – tel. 0536 818111 – fax 0536 807935
Ceramiche Italiane, promosso da Confindustria Ceramica, è il marchio di Edi.Cer. Spa,
l’organizzatore di CERSAIE, Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno – Bologna, 2-6 Ottobre 2007 – www.cersaie.it
www.italiatiles.com
tecnica
Cer Magazine 65
QUALITÀ,
LA PIASTRELLA ITALIANA
RISPONDE A NORMA
di Alfredo Zappa
T
ra i materiali da pavimentazione e rivestimento che coniugano al meglio contenuti estetici e tecnologici, quelli ceramici occupano indiscutibilmente una posizione
di primo piano. Non solo per le elevate prestazioni misurabili e certificabili grazie
a una completa normativa, ma anche per le caratteristiche intrinseche al processo
produttivo che consentono di sintetizzare in una sola piastrella qualità molto differenti. In linea generale il mercato offre un’ampia gamma di materiali comparabili. Ai ceramici si affiancano infatti lapidei, compositi, metallici, polimerici, fibrati naturali e sintetici, legno
eccetera. Ogni progettista è cosciente che ciascun materiale deve essere scelto, messo in
opera e utilizzato correttamente, in modo che le aspettative estetiche e tecniche dell’utilizzatore risultino commisurate alle caratteristiche e quindi alla natura, composizione e
struttura del materiale prescritto. Ecco allora che in talune situazioni, non necessariamente estreme, le alternative possono ridursi notevolmente se inquadrate in un’ottica tecnicamente corretta ed economicamente giustificata.
In un complesso quadro di variabili come quello che abbiamo sintetizzato, i prodotti ceramici riescono a esprimere una proposta di notevole ampiezza, sul versante
sia tecnico, sia estetico, oltre che economico. Qualunque colore, qualunque figura o decoro, qualunque tessitura cromatica può essere realizzata o riprodotta
attraverso la moderna tecnologia ceramica, senza contare le finiture superficiali, le pigmentazioni a tutta massa, i risalti tridimensionali e molto altro ancora. Formate per estrusione o pressatura, smaltate o non, le piastrelle ceramiche sono prodotte in una gamma tipologica che, dalla bicottura alla monocottura, dal clinker al cotto, dal grès porcellanato smaltato a quello a tutto impasto, si qualificano per l’estrema vocazione applicativa.
Il tutto combinato a prestazioni di funzionalità e durabilità che consentono a questa particolare gamma
di prodotti di finitura di svolgere correttamente anche la propria
funzione tecnica.
tecnica
66 Cer Magazine
Le caratteristiche tecniche delle piastrelle ceramiche. Norme vigenti e campo di applicazione.
Fonte: G. Timellini e C. Palmonari , “Come e perchè - Le piastrelle di ceramica italiane. Guida all’acquisto. Guida all’impiego”
Edizioni Edi.Cer. SpA, 2002
Le piastrelle in ceramica italiane si posizionano su livelli di assoluta eccellenza rispetto ad altri materiali anche nel campo della
sicurezza dell’utilizzatore, grazie alle caratteristiche di inerzia chimico-fisica, alle superfici igieniche e pulibili con grande facilità,
alla regolarità tra elementi contigui e all’antiscivolosità modulabile per assicurare adeguati livelli di sicurezza antinfortuni, fino
all’incombustibilità e all’esclusione di qualsiasi emissione di
sostanze tossiche in caso di incendio. Non si dimentichi, infine,
la totale inalterabilità funzionale ed estetica rispetto all’acqua e
al sole.
Un prodotto, in epoca di grande sensibilità ambientale, il cui
impatto nell’arco del ciclo di vita
(dall’estrazione delle materie prime
fino alla demolizione e allo smaltimento delle macerie) non solo è
inferiore rispetto ad altri materiali di
finitura superficiale, ma si è venuto
sensibilmente riducendo negli anni,
grazie a un’intensa e motivata atti-
vità di innovazione tecnologica e impiantistica. Sulla riduzione
dell’impatto ambientale l’industria italiana si è impegnata con
determinazione sin dai primi anni ‘70. Alcune aziende ceramiche sono state tra le prime in Italia e in Europa ad aderire
all’Emas (Eco Management and Auditing Scheme) e oggi il
comparto è all’avanguardia nell’impiego di tecnologie in grado di rendere minima sia la dispersione nell’ambiente di
sostanze e materiali inquinanti, sia il consumo di risorse come
l’acqua e l’energia. Basti pensare che attualmente l’intero settore consuma la stessa energia di trent’anni fa nonostante la
produzione sia più che raddoppiata e le tipologie più moderne siano maggiormente energy
intensive. Come abbiamo
Le piastrelle in
accennato, una delle carattericeramica italiane si stiche vincenti dell’offerta ceraposizionano su livelli mica è rappresentata dalla
di assoluta
vasta gamma tipologica. In
eccellenza rispetto linea generale si può affermare
che con la ceramica si può pavi-
>
ad altri materiali
tecnica
Cer Magazine 67
mentare e rivestire “quasi” tutto. Anche
CERCO UN CENTRO
se nella pratica la sovrabbondanza dei
livelli prestazionali e la loro capacità di
Per muoversi in un settore così articonormativa, formazione avanzata e difconvivere in un solo prodotto consente
lato, oltre all’esperienza specifica, alla
fusione delle conoscenze.
spesso una certa trasversalità applicatidocumentazione e all’assistenza tecniIl Centro Ceramico fornisce un contriva, non si può operare a caso. Una scelca fornita dai produttori, il progettista
buto scientifico e tecnico determinanta corretta deve sempre partire dalla
può trovare conforto rivolgendosi
te ai comitati di normazione internaconoscenza e valutazione dell’ambiente
direttamente al Centro Ceramico di
zionale sui materiali ceramici (in partiBologna (Centro di ricerca e sperimen- colare, le piastrelle di ceramica), per lo
di destinazione e delle condizioni di
esercizio cui le superfici saranno preveditazione per l’industria ceramica) che,
sviluppo e la pubblicazione delle
bilmente esposte, incrociando le inforoltre a una grande preparazione teorinorme ISO (Comitato Tecnico ISO 189)
mazioni con le caratteristiche che i diffeca e pratica in materia è in grado di
ed EN (Comitato Tecnico CEN 67).
renti tipi di piastrelle possiedono.
mettere a disposizione tutti gli struOpera inoltre come organismo notifiUno strumento fondamentale di valutamenti e le informazioni utili.
cato dal Ministero Attività Produttive
zione è rappresentato dalle norme, ultePresieduto da Angelo Borelli e diretto
per l’effettuazione delle prove su piariore elemento di qualificazione di un
dal professore Giorgio Timellini il
strelle di ceramica e adesivi per le piasettore particolarmente all’avanguardia.
Centro Ceramico ha come finalità ististrelle per la marcatura CE ai sensi
La normativa comprende infatti non solo
tuzionali il sostegno, lo sviluppo sciendella Direttiva 89/106/CE e come
aspetti eminentemente tecnici, rendentifico-tecnologico e la competitività
laboratorio ceramico accreditato dai
do tangibile l’elevato livello prestazionadell’industria ceramica italiana, attraprincipali enti e organismi nazionali e
le dei prodotti conformi, ma fornisce
verso attività di ricerca scientifica e
internazionali in materia.
Per informazioni: www.cencerbo.it
anche un linguaggio comune e internatecnologica, assistenza all’industria,
zionalmente condiviso nei rapporti tra i
diversi attori della filiera. In sede internaaccanto al valore misurato
zionale ISO (International Standard
utilizzando i metodi delle
PER SAPERNE DI PIÙ
Organisation) sono state emanate due
norme EN ISO, la specifica
norme, la ISO 10545 (metodi di prova
Tra le pubblicazioni più significative, segnaliamo:
riporta anche il requisito di
previsti per la misura delle caratteristiche
Come e perché - Le piastrelle di ceramica
accettabilità (quando esistenqualificanti delle piastrelle ceramiche in
te) per il gruppo EN ISO cui
italiane, guida all’acquisto, guida all’impiego, di
funzione del loro utilizzo) e la ISO 13006
la piastrella appartiene. Il
Giorgio Timellini e Carlo Palmonari, Edizioni
(definizioni, criteri di classificazione e
confronto tra il valore misuraEdi.Cer. SpA 2002 (www.italiatiles.com)
requisiti). Queste norme sono state comLe piastrelle di ceramica sotto controllo, di
to e il rispettivo requisito perpletamente recepite in sede europea dal
mette di valutare la qualità
Carlo Palmonari e Giordana Carani, edizioni
CEN. I metodi di prova pubblicati come
del prodotto, cioè la sua
Centro Ceramico Bologna 2005 (www.cencerbo.it)
norma EN ISO 10545, mentre la ISO
conformità alle norme.
13006 è confluita come parte della più ampia EN 14411 che di La responsabilità e l’impegno di predisporre la specifica tecnifatto rappresenta la norma base e contiene: la classificazione ca sono del produttore. Il laboratorio ufficiale italiano per il
delle piastrelle; l’elenco delle caratteristiche che debbono controllo della rispondenza delle caratteristiche del prodotto
possedere in relazione all’impiego (vedi tabella in queste pagi- con quanto espresso dal produttore è il Centro Ceramico di
ne); i requisiti di accettabilità e le specifiche tecniche di riferi- Bologna.
mento; le modalità e i criteri per iscrizioni sugli imballaggi e La conformità delle piastrelle con le norme, nello specifico la
per la specificazione; i requisiti addizionali ai fini dell’apposi- UNI EN 14411, può essere semplicemente dichiarata dal prozione della marcatura CE.
duttore, o certificata da un ente indipendente (in Italia
In Italia, da sempre all’avanguardia nel mondo per la produzio- Certiquality), che sulla base dei controllo del prodotto e della
ne di ceramica per edilizia, l’organismo nazionale di normazio- verifica dell’affidabilità della produzione, concede al prodotto
ne UNI ha a sua volta recepito le ISO. I metodi di prova sono stesso il Marchio di Qualità europeo KEY-MARK, che di fatto sta
pubblicati in italiano come UNI EN ISO 10545, mentre la EN superando in Europa i vari marchi nazionali attestanti la qualità
14411 e quindi anche la ISO 13006 in essa contenuta, è stata delle piastrelle (in Italia Certiquality - UNI). Inoltre, tale marchio,
pubblicata come UNI EN 14411. Diretta conseguenza dell’ap- pur di carattere volontario rappresenta un potente sostegno
parato normativo è la “specifica tecnica”. Un documento che alla marcatura CE obbligatoria in Europa dal dicembre 2005.
attesta quali caratteristiche la piastrella possiede e riporta il
Alfredo Zappa
risultato della misura di ciascuna di esse. Per ogni caratteristica,
(courtesy Costruire)
LA REALIZZAZIONE
DELL’IMPIANTO NATATORIO,
NONOSTANTE SIA STATO
SOGGETTO A SEVERI VINCOLI
NORMATIVI DERIVANTI DAL
SUO STATUS DI VASCA
PER COMPETIZIONI
INTERNAZIONALI, HA POSTO
IN LUCE L’ELEVATO VALORE
ESTETICO-PROGETTUALE DEL
PRODOTTO CERAMICO USATO
progetto
Cer Magazine 69
Nella vasca dei
GIOCHI ASIATICI
di Carlo Paganelli
U
na grande manifestazione sportiva, come i 2nd
Asian Indoor Games che si terranno a Macao
alla fine di ottobre, ha sempre un grande
riscontro mediatico che mette in luce i protagonisti delle gare ma anche la qualità architettonica degli impianti. Nei luoghi dello sport, soprattutto
quelli a destinazione monofunzionale come quelli natatori,
in cui l’elemento acqua esalta la qualità della luce nelle sue
varianti di riflessione e moltiplicazione speculare, possono
risultare occasioni progettuali con non pochi condizionamenti normativi. In tal senso, quando l’impianto sportivo
unisce il bello all’utile esprime appieno l’assunto vitruviano,
che sancisce la differenza fra un’opera architettonica e una
costruzione qualsiasi. La realizzazione delle vasche olimpioniche di Macao, costruite in meno di un anno, rappresenta
una nota di eccellenza tutta italiana. Trattandosi di un
impianto realizzato in gran parte in materiale ceramico,
l’Italia, Paese di riferimento nella produzione di piastrelle,
non poteva esimersi dal porsi quale fondamentale partner
di una committenza così importante, realizzata da Floor
Gres, marchio storico del Gruppo Florim. I progetti piscina
evidenziano la completezza di materiali e accessori e la
conoscenza di ogni tipologia di impianto natatorio.
I secondi giochi panasiatici,
in programma alla fine di
ottobre 2007 a Macao, si
svolgono in un impianto
completamente rivestito di
ceramica italiana
L’USO DEL GRÈS
PORCELLANATO NON HA
RIGUARDATO SOLO LA VASCA,
MA ANCHE L’AREA
PROSPICENTE, LE GRADINATE
E LE RAMPE DI ACCESSO AGLI
IMPIANTI. MOLTEPLICI E
DIVERSE DESTINAZIONI D’USO
PER LE QUALI LA CERAMICA
ITALIANA È STATA IN GRADO DI
FORNIRE ADEGUATE RISPOSTE
IN OGNI AMBITO
progetto
70 Cer Magazine
Trattandosi poi di un impianto agonistico, occorreva rispettare i rigorosi parametri imposti dalle varie organizzazioni
sportive: le vasche olimpioniche hanno infatti tutte le caratteristiche richieste e sono in sintonia con la normativa FINA
(Fédération Internationale de Natation Amateur).
Naturalmente, non sono state ignorate le caratteristiche di
sicurezza, igiene, personalizzazione, armonia, emozione e
colore, elementi fondamentali visibili anche in questo progetto e che fanno anche di questa realizzazione un vero e
proprio intervento integrato ai massimi livelli. La committenza ha scelto le gamme Piscine Floor Gres grazie alle loro
elevate caratteristiche tecniche, ottime nelle peculiarità
meccaniche e con le tolleranze dimensionali più idonee
rispetto a materiali concorrenti. Grazie alle disponibilità di 3
diverse tecnologie produttive (pressatura, colaggio, trafilatura), Floor Gres ha ottimizzato le qualità prestazionali in
funzione dei diversi materiali e delle loro diverse destinazioni d’uso all’interno dell’impianto natatorio. Particolare rilevanza è stata data alla componente cromatica attraverso un
uso di piastrelle di ceramica dedicata al rivestimento di
pareti e fondo delle vasche, con colori e smalti appositamente realizzati per esaltare la luminosità e ottenere superfici facilmente pulibili. Il colore base impiegato è il turchese
chiaro, con inserimento di bande in nero per la definizione
LA SEQUENZA DI PUNTI E
LINEE, SIMILE AL LINGUAGGIO
MORSE, È L’ELEMENTO CHE
UNIFICA TUTTI GLI SPAZI
ESTERNI ALLA VASCA.
UN LINGUAGGIO RESO
POSSIBILE DALLA MODULARITÀ
DELLA PIASTRELLA CERAMICA
E DAL PERFETTO
ABBINAMENTO CROMATICO
TRA I DIVERSI COLORI
UTILIZZATI
progetto
Cer Magazine 71
LA PRESENZA DELL’ACQUA E
LA LATITUDINE ALLA QUALE È
SITUATO L’IMPIANTO HANNO
RICHIESTO L’USO DI MATERIALI
CARATTERIZZATI DA ELEVATI
LIVELLI DI INASSORBENZA E DI
NON SCIVOLOSITÀ.
L’USO DI PIASTRELLE AVENTI
PARTICOLARI SUPERFICI HA
RISPOSTO APPIENO A QUESTA
FONDAMENTALE ESIGENZA DI
SICUREZZA DEI FRUITORI
IL COMPLETO RIVESTIMENTO
IN CERAMICA DELLA PISCINA È
IL RISULTATO ULTIMO DI UN
SISTEMA PROGETTUALE E
COSTRUTTIVO COMPLETO.
BORDI, PIASTRELLE, PEZZI
SPECIALI - TUTTI REALIZZATI IN
CERAMICA - CONSENTONO DI
RIVESTIRE TUTTE LE SUPERFICI,
ANCHE QUELLE NON
ORTOGONALI
PIASTRELLE:
Floor Gres, Linea Piscine
SPECIFICHE PER RIVESTIMENTO INTERNO VASCA:
Serie Liscio SM, grès porcellanato smaltato
formato 12x24,5 cm, spessore 6,8 - 7,4 mm
Assorbimento d’acqua: < 0,5% (ISO 10545 - 3)
Precisione dimensionale: + - 0,3 % (ISO 10545 - 2)
Resistenza ai prodotti chimici ed additivi per piscine :
resistenti, classe GB minimo (ISO 10545-13)
SPECIFICHE PER PAVIMENTAZIONI ESTERNE
Serie 2/25, grès porcellanato non smaltato
formato 12x24,5 cm; spessore 7,4 mm
colori giallo e bianco
Assorbimento d’acqua: < 0,1% (ISO 10545 - 3)
Precisione dimensionale: + - 0,3 % (ISO 10545 - 2)
Resistenza ai prodotti chimici ed additivi per piscine :
resistenti, classificazione UA (ISO 10545-13)
Resistenza allo scivolamento : gruppo A +B+C (GUV
26.17 - DIN 51097 / NF P61.515)
delle corsie di nuoto. Bordo Vasca “Elba 5”, formato da
pezzi speciali specifici (Mod. 3 e 2/25), rappresenta la
migliore soluzione attualmente disponibile per quanto
riguarda le competizioni di nuoto agonistiche. La piccola
spiaggia inclinata verso la vasca, oltre a un impatto estetico gradevole, consente il totale smorzamento delle onde
create dai nuotatori, la cui rifrazione penalizza soprattutto
i nuotatori in corsia esterna. Accanto alla vasca in senso
stretto, è bene ricordare come anche l’area prospiciente le
vasche, le gradinate destinata al pubblico, le rampe esterne di accesso all’impianto hanno visto l’uso di piastrelle di
ceramica italiana, questa volta declinati nei colori del bianco e del giallo ocra.
Carlo Paganelli
(courtesy l’ARCA)
progetto
72 Cer Magazine
La Rathaus di
MAGDEBURGO
La ristrutturazione di un
edificio storico pubblico
ha trovato nel grès
porcellanato una valida
soluzione tecnica ed estetica
FOTO Luciano Busani
PROGETTO Bahlo Kohnke und Partner
DISTRIBUTORE Baustoff Brandes
PIASTRELLE Ceramiche Marca Corona
di Rachele Michinelli
U
n frammento d’Italia è rimasto nel cuore della
città tedesca di Magdeburgo, dove sono
appena stati terminati i lavori di restauro
della Rathaus, il Vecchio Municipio. fasffdsfd
Affacciato
sulla
centralissima
piazza
dell’Alter Mark, il vecchio mercato, l’edificio comunale ha
sempre rappresentato un simbolo per questa città dal
nome singolare “il borgo delle donne” che ai tempi di
Ottone I il Grande, nel X secolo, acquisì importanza strategica con la fondazione dell’archivescovado e si contraddistinse in seguito per una grande attenzione agli
aspetti civici e giuridici (il famoso diritto di Magdeburgo
codificato dall’arcivescovo Wichmann nel XII secolo).
L’edificio del municipio, situato sul lato orientale della
piazza, ha una storia complessa fatta di successive demolizioni e ricostruzioni, paragonabile a quella della fenice
che ripetutamente risorge dalle sue ceneri.
La prima costruzione risale al XII secolo e venne parzialmente distrutta durante la guerra dei 30 anni nel 1631; di
questo primo nucleo rimasero solo le stanze dove si tenevano le assemblee del consiglio comunale.
Successivamente, dal 1691 al 1698 il municipio venne
nuovamente costruito sotto la direzione di Heinrich
Schmutze; si trattava di un edificio a due piani in pietra
arenaria in stile rinascimentale, del tutto identico a quel-
A SINISTRA E NELLA PAGINA A
FIANCO: IL CORPO ORIGINALE,
RISALENTE AL XII SECOLO, HA
SUBITO DIVERSE
TRASFORMAZIONI E
RICOSTRUZIONI; L’ATTUALE,
AVVENUTA TRA IL 1965 E IL 1969,
RIPRENDE GLI STILEMI
SEICENTESCHI
A DESTRA, UNA DELLE SALE DEL
MUNICIPIO DESTINATE AD
OSPITARE MOSTRE ED INCONTRI
progetto
Cer Magazine 73
74 Cer Magazine
ANCHE ALCUNE SCALINATE DI ACCESSO AI
DIVERSI PIANI SONO COMPLETAMENTE RIVESTITE
DI PIASTRELLE DI CERAMICA IN GRÈS
PORCELLANATO. LA BATTUTA SI CARATTERIZZA PER
LA PRESENZA DI SCALINI A BORDO FRESATO, CON
FUNZIONE ANTISCIVOLO
LA PAVIMENTAZIONE GRIGIA DONA
UN EFFETTO VISIVO SOBRIO ED
ORDINATO, IN COORDINATO CON
LE PARTI STORICHE DELL’EDIFICIO
progetto
Cer Magazine 75
NELLE SALE DI MAGGIORE
DIMENSIONE SONO STATI UTILIZZATI
GIUNTI DI DILATAZIONE DESTINATI A
GESTIRE GLI ASSESTAMENTI DIVERSI
TRA PAVIMENTO E MASSETTO
SOTTOSTANTE
PIASTRELLE:
Ceramiche Marca Corona, Serie Outside,
colore Black
TIPOLOGIA:
Grès Porcellanato non smaltato, formato
30x60 cm
Resistenza allo scivolamento:
R10 (DIN 51130)
Resistenza alle macchie:
classe 5 (ISO 10545-14)
Resistenza all’abrasione profonda:
conforme (ISO 10545-6)
lo che oggi ha preso il suo posto al numero civico 6 della
piazza.
Il 16 gennaio 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale,
trenta minuti di bombardamento anglo-americano rasero
al suolo la maggior parte del centro storico della città, e
anche la Rathaus crollò sotto l’attacco aereo.
L’ultima ricostruzione risale agli anni che vanno dal 1965
al 1969: il municipio venne rifatto come l’originale seicentesco, esteriormente caratterizzato dalla facciata a doppio ordine di archi sovrapposti suddivisi in basamento,
composto da pietra chiara a blocchi, e in parte superiore,
scandita da lesene ioniche; al centro il pronao segnala
l’ingresso principale il cui portone in bronzo è opera
dello scultore Heinrich Apel.
I recenti lavori di restauro e risanamento sono stati invece necessari per donare un nuovo assetto al complesso
municipale secondo le sopravvenute esigenze dell’amministrazione, del consiglio comunale e dei gruppi politici;
lo studio Bahlo Kohnke und Partner di Hannover si è
occupato dell’intervento.
Le trasformazioni più importanti hanno previsto la realizzazione di ulteriori vani scala e l’aggiunta di ascensori e
rampe per rendere maggiormente accessibile questo edificio pubblico in ogni sua parte; un intento democratico
sottolineato anche dal grandioso atrio centrale che attraverso l’ampia vetrata si apre alla piazza dell’Alter Markt
antistante.
Oltre alla sala comunale, che rappresenta l’asse della vita
del municipio, dotata dei più moderni mezzi di comunicazione, il restauro ha portato a nuovo anche la sale delle
autorità municipali e del consiglio e alcune sale riunione.
Fra le gallerie destinate al pubblico, invece, ampi saloni
dai soffitti a volta ospitano mostre ed eventi: proprio
nell’area maggiormente frequentata è stata affidata a un
prodotto italiano gran parte della valorizzazione di questi ambienti di rappresentanza.
La pavimentazione grigia, in grès porcellanato di
Ceramiche Marca Corona, che evoca l’antica pietra, percorre e riveste con continuità alcune sale della Rathaus
donando un aspetto sobrio e ordinato, ma di efficace
impatto visivo. Un episodio particolarmente interessante,
questo, in cui l’utilizzo di un materiale contemporaneo
ha brillantemente risolto l’inserimento in una preesistenza storica di grande importanza pubblica e rappresentativa.
Rachele Michinelli
(courtesy Il Giornale dell’Architettura)
Il centro storico di
MONTELUPO
Un intervento a rchitettonico in più
fasi restituisce un antico splendore a
una città dal cuore medio
o eva l e
progetto
Cer Magazine 77
di Tiziano Tiziani
N
el cuore della Toscana e delle “Terre del
Rinascimento”, ad appena 15 chilometri da
Firenze, tra grandi città d’arte come Pisa e
Siena, Montelupo Fiorentino si presenta
come una cittadina d’origine medievale.
La sua tradizione nell’artigianato della ceramica affonda le
radici nel tempo e, ancor oggi, Montelupo è uno dei maggiori centri italiani di produzione ceramica, inserito nel
distretto produttivo empolese.
È nel centro di questa cittadina toscana, in un luogo così
carico di storia e di memorie che oggi, nel silenzio della
notte, si sentono risuonare i passi sul klinker. In fondo, il
nome “klinker”, non deriva proprio dall’olandese
"Klinkaerd" e "Klinken", che significa risuonare?
L’antico si incontra col modernissimo, oggi, a Montelupo.
Funzionalità e continuo miglioramento estetico nel rispetto delle particolarità di ciascun luogo. È con lo sviluppare
queste linee di pensiero che i borghi e le città del nostro
Paese sono cresciute nel passato.
E la riqualificazione del centro storico di Montelupo
Fiorentino è un esempio di come il lavoro tra l’avveduto
Gruppo di Progettazione del Comune e KlinkerSire sia riuscito a raggiungere con successo questo obiettivo: restituire al paese l’importanza di un centro storicizzato, ricco di
fascino e facilmente fruibile a livello culturale, turistico e
cittadino, utilizzando proprio questo materiale.
L’intervento architettonico di riqualificazione si è svolto in
più fasi, partendo da Piazza della Libertà (ora a traffico
limitato) e coinvolgendo le aree di connessione tra il vec-
FOTO Ufficio Tecnico
Comune di Montelupo F.
PROGETTISTI
Antonino Gandolfo, Silva
Niccolai, Andrea Buzzetti
PIASTRELLE
Sire
LA PROSPETTIVA SUGGERITA
DALLA DISPOSIZIONE DEI
PALAZZI E DALLA FORMA
GEOMETRICA DELLA PIAZZA È
STATA ENFATIZZATA DALLA
POSA DEL KLINKER, CHE IN
PIÙ PUNTI SI È RACCORDATO
CON IL GRANITO ROSA
BOCCIARDATO.
UN GUSTO SENZA TEMPO,
MODERNO MA IN ARMONIA
CON IL PASSATO, NUOVO
SENZA ESSERE FINTO: UNA
SOLUZIONE DI PREGIO CHE
HA RIPORTATO A NUOVA VITA
IL CUORE DELLA CITTÀ
progetto
78 Cer Magazine
chio borgo e la zona attualmente dedicata ai servizi.
Per il rifacimento della pavimentazione di tutte queste superfici è stato utilizzato il klinker, abbinato al granito rosa bocciardato.
Su commissione diretta del Gruppo di Progettazione interno
al Comune - coordinato dagli architetti Nino Gandolfo e Silva
Niccolai - sono stati utilizzati prodotti concepiti appositamente per questa destinazione. I progettisti hanno immaginato i materiali da adibire a pavimentazione pensando ai
requisiti tecnologici ed estetici a cui avrebbero dovuto
rispondere. L’architetto Niccolai così spiega la scelta:
“Essendo destinato alla pavimentazione di piazze e camminamenti, il prodotto doveva necessariamente avere elevati
pregi tecnici, essere estremamente affidabile, resistente
all’usura e al calpestio, resistente al gelo e allo scolorimento
prodotto dal sole, antiscivolo e facilmente pulibile”.
In risposta alle esigenze estetiche e architettoniche dell’area
di pavimentazione, la nuova pavimentazione in klinker impreziosisce ora questi luoghi evocando calore, armonia, riflessività, storia, pur offrendo caratteristiche di solidità e resisten-
PUR PARTENDO DA PIAZZA
DELLA LIBERTÀ, L’INTERVENTO
DI RECUPERO HA INTERESSATO
MOLTE DELLE VIE DEL CENTRO
STORICO.
LA POSA DI KLINKER
FIAMMATO E DI GRANITO
ROSA HA CONSENTITO DI
CREARE UN UNICO FILO
CONDUTTORE TRA TUTTI GLI
SPAZI DELL’ARREDO URBANO
PIASTRELLE:
KlinkerSire - Serie Montelupo
Extraforte by Sire - Serie Urban Life
TIPOLOGIA:
Klinker colorato in pasta
Serie Montelupo: 245 x 60, spessore 25 mm
Serie Urban Life: 325x490, spessore 20 mm
Ingelivo
Resistente al calpestio massivo-meccanico
Resistente agli agenti chimici
Resistente agli sbalzi termici
progetto
Cer Magazine 79
ELEMENTO DI ARREDO
NELL’ARREDO URBANO SONO
ANCHE LE DIVERSE
SOLUZIONI DI POSA
ADOTTATE.
GLI SCHEMI, A SPINA DI
PESCE E A CORRERE,
RAPPRESENTANO INFATTI
INTERESSANTI MODALITÀ DI
CONNESSIONE TRA IL
PARTICOLARE E IL GENERALE,
TRA IL DETTAGLIO E LA
PROSPETTIVA
LA PARTICOLARE
DESTINAZIONE D’USO HA
RICHIESTO LA CREAZIONE DI
UN’APPOSITA PIASTRELLA IN
KLINKER: LISTELLO
“MONTELUPO”, NEL FORMATO
245 X 60, SPESSORE 25 MM,
AFFIANCATA AD “URBAN LIFE”,
LASTRA 325X490 DELLO
SPESSORE DI 20 MM, IN
GRADO DI RESISTERE ALLE
SOLLECITAZIONI MECCANICHE
E CHIMICO-FISICHE
za. Allo stesso tempo, si propone come una soluzione
moderna, in perfetta armonia con lo stile dinamico delle
architetture circostanti, le aree pavimentate e i palazzi storici su di esse affacciati.
Vale quindi la pena di andare a dare un’occhiata a
Montelupo e far risuonare i propri passi, nella notte e
durante il giorno, sulla bella pavimentazione del suo rinnovato centro storico. Quale occasione migliore della
Festa Internazionale della Ceramica in calendario, quest’anno, dal 16 al 24 giugno? Intorno all’arte dei vasai si
svolgono spettacoli, esposizioni artistiche e manifestazioni popolari che esaltano la storia del luogo e le sue tradizioni. Tra esse, da oggi, di diritto, c’è anche il klinker.
Tiziano Tiziani
utilità
80 Cer Magazine
cataloghi delle aziende
‘O PORCELLANA D’ARREDO
ARREDA
PIETRA DEL SOLE
M.ONO
Ceramiche Caesar
G.O Design
Monocibec
Catalogo Arreda
Formato: 30x30 cm
N° pagine: 56 + copertina
N° foto: 24 immagini di ambientazioni,
più le macro dei prodotti ambientati (6)
e la rassegna finale della gamma
completa di fondi e decori
www.caesar.it
GREGORIANA
Phorma
Catalogo Serie Gregoriana
Formato: 30x30 cm
N° pagine: 44
N° foto: 44 (escluso minimali e
caratteristiche tecniche)
www.phormasrl.it
Gruppo Ceramiche Gardenia
Orchidea
Catalogo Pietra del Sole
Formato: 21x28 cm
N° pagine: 28 (copertina
compresa)
N° foto: 30 (foto dei minimali
escluse)
www.gardeniaorchidea.com
Catalogo M.ONO
Formato: 25x21 cm
N° pagine: 28
N° foto: 32
www.monocibec.it
Ceramica del Conca
Catalogo ‘O porcellana d’arredo
Formato: 21x21 cm
N° pagine: 20
N° foto: 2 ambientazioni
www.delconca.com
COLLEZIONE 2007
CROCOTILES
STUDIES
Cotto d’Este Nuove
Superfici
Ceramica Settecento
Valtresinaro
Ceramiche Lea
Catalogo Collezione 2007
Formato: 21x15 cm
N° pagine: 96
www.cottodeste.it
Catalogo Crocotiles
Formato: 21x29,7 cm
N° pagine: 34
N° foto: 6 ambientazioni, 6
pannelli, 73 minimali
www.settecento.com
Catalogo Studies
Formato: 21x29,7 cm
N° pagine: 62
N° foto: 27
www.ceramichelea.it
Per richiedere informazioni e copie dei cataloghi, inviare una email a [email protected]
utilità
Cer Magazine 81
biblioteca
CERAMIC TILES OF ITALY
LE PIASTRELLE DI
CERAMICA NEGLI
AMBIENTI PUBBLICI
S_TILES, LE PIASTRELLE
ITALIANE VERSO
LA SOSTENIBILITÀ
Manuale applicativo
Autori: Giorgio Timellini,
Carlo Palmonari
Lingue: Italiano/inglese
Formato: 21 x 26 cm
Pagine: 104
Distribuzione gratuita
Manuale destinato ad architetti e operatori, progettisti
ed imprese - impegnati nella
riqualificazione di ambienti e
spazi pubblici - che presenta
le linee guida per la progettazione e la realizzazione di
pavimentazioni e rivestimenti in aree soggette a
transito.
Un ricco apparato di schede tecniche e informative fornisce agli
addetti ai lavori una metodologia
rigorosa e tcnicamente fondata
per la corretta scelta del tipo di
piastrella più adatta ad ogni situazione.
Il volume, incentrato sui temi
dell’architettura sostenibile, è
organizzato intorno a otto
possibili strade, già intraprese
o da intraprendere, verso la
sostenibilità. I concetti sono
presentati con almeno tre
livelli di lattura: iconografico,
analitico e tecnico. La pubblicazione si pone anche
come strumento cartaceo
per tutte le informazioni di
servizio: specifici link/contatti e
fonti di informazioni esterne, e
può essere utilizzata come punto
di partenza per approfondimenti
sulla sostenibilità dell’industria di
ceramica italiana.
Sito web: www.s-tiles.it
Lingue: Italiano/inglese
Formato: 21 x 26 cm
Pagine: 120
indice della pubblicità
Ceramic Tiles of Italy - p. 64
Ceramiche Gardenia Orchidea SpA - 4° Copertina
www.italiatiles.com
Cersaie - p. 88
Mapei SpA - p. 29
www.cersaie.it
www.mapei.com
Cooperativa Ceramica d’Imola Soc. Coop. a r.l.
Monocibec - Gruppo Fincibec SpA - p. 1
3° Copertina
www.monocibec.it
www.imolaceramica.it
Phorma - Sichenia Gruppo Ceramiche SpA - p. 6
Ceramica Del Conca SpA - p. 2
www.phormasrl.it
www.delconca.com
Ceramiche Ragno - Marazzi Group SpA - p. 15
Edilcuoghi Ceramiche - Industrie Fincuoghi SpA
www.ragno.it
2° Copertina
Sassolnova & Sassolart Ceramiche Industriali SpA - p. 13
www.edilcuoghi.it
www.sassolnova.com
FAP Ceramiche - Gruppo Ceramiche Caesar SpA - p. 4
Tagina Ceramiche d’Arte SpA - p. 11
www.fapceramiche.com
www.tagina.it
utilità
82 Cer Magazine
a
a.r.p.a. s.p.a. - Borzano di Albinea
(Re), tel. 0522341311
www.arpaceramiche.it
abk group industrie ceramiche
s.p.a. - Finale emilia (Mo)
tel. 0535761311, www.abk.it
acif - gruppo emilceramica s.p.a.
Fiorano modenese (Mo)
tel. 0536839511, www.acif.it
adesital s.p.a. - Ubersetto (Mo)
tel. 0536927511, www.adesital.it
alco - savoia italia s.p.a.
tel. 0536831309, www.alco.it
alfa ceramiche - gruppo nuova
riwal ceramiche s.p.a.
Roteglia (Re), tel. 0536869211
www.alfaceramiche.it
alfredo salvatori s.r.l. - Querceta
di Seravezza (Lu), tel. 0584769200
www.salvatori.it
altaeco s.p.a. - Vittuone (Mi)
tel. 029025181, www.bardelli.it
ceramica althea s.r.l. - Civita
castellana (Vt), tel. 0761542144
www.altheaceramica.it
ancap s.p.a. - Sommacampagna
(Vr), tel. 0458293088, www.ancap.it
antica ceramica rubiera s.r.l.
Rubiera (Re), tel. 0522628841
www.anticaceramica.it
antiche fornaci d'agostino s.p.a.
Salerno (Sa), tel. 089481746
www.fornacidagostino.it
appiani - gruppo altaeco s.p.a.
Oderzo (Tv), tel. 0422815308
www.appiani.it
aquileia - industrie fincuoghi s.p.a.
Sassuolo (Mo), tel. 05361845334
www.aquileiamosaics.com
ariana industrie ceramiche s.p.a.
Castellarano (Re), tel. 0536850401
www.ariana.it
art ceram s.r.l.
Civita Castellana (Vt),
tel. 0761599499, www.artceram.it
arte del cotto industrie s.r.l.
Montespertoli (Fi)
tel. 057167911, www.rasseno.it
ascot ceramiche s.p.a.- Solignano
(Mo), tel. 059778411 www.ascot.it
astor ceramiche - gruppo beta s.p.a.
Solignano (Mo), tel. 059748911
www.ceramicheastor.it
Le aziende della
ceramiche atlas concorde s.p.a.
Spezzano (Mo), tel. 0536867811
www.atlasconcorde.it
attivissimo s.r.l. - Altamura (Ba),
tel. 0835346744, www.attivissimosrl.it
ceramiche barbetti s.r.l.
Chiusi (Si), tel. 0578274404
www.ceramichebarbetti.it
ceramica bardelli - gruppo
altaeco s.p.a. - Vittuone (Mi)
tel. 029025181, www. bardelli.it
ceramiche base s.r.l. - Corato (Ba),
tel. 0808727877
www.ceramichebase.it
b & b group s.r.l. - Fiorano
modenese(Mo), tel. 0536830133
ceramica bieffe s.r.l. - Sassuolo
(Mo), tel. 0536804074
www.ceramicabieffe.it
bisazza s.p.a. - Alte di Montecchio
maggiore (Vi), tel. 0444707511
www.bisazza.com
biztiles italia s.p.a. - Casalgrande
(Re), tel. 0536992711
www.biztiles.com
il borgo s.r.l. - Civita castellana
(Vt), tel. 0761540617
boxer s.r.l. - Ubersetto (Mo)
tel. 0536929811, www.boxer.it
ceramiche brennero s.p.a.
Bondeno di gonzaga (Mn)
tel. 0376526211, www.brennero.com
brunelleschi industrie s.r.l.
Pontassieve (Fi), tel. 0558309651
www.brunelleschi.it
ceramiche caesar s.p.a. - Spezzano
(Mo), tel. 0536817111, www.caesar.it
capri ceramiche - gruppo
serenissima cir industrie
ceramiche s.p.a. - Casalgrande
(Re), tel. 0522998911
www.ceramichecapri.it
casa dolce casa - florim
ceramiche s.p.a. - Fiorano
modenese (Mo), tel. 0536841011
www.casadolcecasa.com
casalgrande padana s.p.a.
Casalgrande (Re), tel. 05229901
www.casalgrandepadana.it
ceramiche ccv castelvetro s.p.a.
www.castelvetro.it
ceramica catalano s.r.l. - Fabrica
di Roma (Vt), tel. 07615661
b
c
www.catalano.it
ce.si. ceramica di sirone s.p.a.
Sirone (Lc), tel. 031850058
www.cesiceramica.it
ce.vi. ceramica vietrese s.r.l.
Cava dei tirreni (Sa), tel.
089463933 www.ceramicacevi.it
cedir ceramiche di romagna s.p.a.
Castel bolognese (Ra)
tel. 0546653111, www.cedir.it
century - gruppo fincibec s.p.a.
Roteglia (Re) tel. 0536855511
www.century-ceramica.it
cer.col s.p.a. - Sassuolo (Mo)
tel. 0536801007, www.cercol.it
ceramica di treviso s.r.l.
Villorba (Tv), tel. 0422608500
www.ceramicaditreviso.it
ceramgres s.r.l. - Mignagola di
Carbonera (Tv), tel. 0422396366,
www.ceramgres.com
cerasarda s.p.a. - Olbia (Ot),
tel. 078950151, www.cerasarda.it
cercom - gruppo serenissima cir
industrie ceramiche s.p.a. - Porto
garibaldi (Fe), tel. 0533300111
www.cercomceramiche.it
cerdisa - gruppo ceramiche
ricchetti s.p.a. - Casalgrande (Re)
tel. 0536834111, www.cerdisa.biz
cerdomus ceramiche s.p.a. - Castel
bolognese (Ra), tel. 0546652111
www.cerdomus.com
cerim ceramiche - florim ceramiche
s.p.a. - Fiorano modenese (Mo) tel. 0536840911 www.cerim.it
cipa gres s.p.a. - Casalgrande (Re),
tel. 0522846890 www.cipagres.com
ceramica cir - gruppo serenissima
cir industrie ceramiche s.p.a.
www.cir.it
cisa - gruppo ceramiche ricchetti
s.p.a. - Casalgrande (Re), tel.
0536866111, www.ceramichecisa.biz
coem s.p.a. - Fiorano modenese
(Mo), tel. 0536993511, www.coem.it
colmef s.r.l. - Gubbio (Pg), tel.
0759221297, www.colmef.com
la compagnia dell'oro s.r.l.
Ravenna (Ra), tel. 0544501520
www.sicis.com
cooperativa ceramica d'imola soc.
coop. a r.l. - Imola (Bo), tel.
0542601601, www.imolaceramica.it
cotto cusimano s.p.a. - Settingiano
(Cz), tel. 0961998239
www.cottocusimano.it
cotto d'este nuove superfici panariagroup industrie ceramiche
s.p.a. - Sassuolo (Mo),
tel. 0536814911 www.cottodeste.it
cotto petrus s.r.l. - Roteglia (Re),
tel. 0536851621
industrie cotto possagno s.p.a.
Possagno (Tv), tel. 04239205
www.cottopossagno.com
cotto ref s.p.a. - Impruneta (Fi),
tel. 0552011013, www.cottoref.it
cotto veneto s.r.l. - Carbonera (Tv),
tel. 04224458, www.cottoveneto.it
dado ceramica s.r.l. - S. Matteo
della decima (Bo), tel. 0516819611
www.dadoceramica.it
ceramiche daytona s.p.a.
www.daytonagroup.it
decoratori bassanesi s.r.l. - Borso
del grappa (Tv), tel. 0423910076
www.decoratoribassanesi.it
ceramica de maio francesco s.r.l.
Nocera superiore (Sa),
tel. 081931011
www.francescodemaio.it
ceramica del conca s.p.a.
San Clemente (Rn), tel.
0541988453 www.delconca.com
dom ceramiche - ceramiche ascot
s.p.a. - Solignano (Mo), tel.
0597577911, www.domceramiche.it
domus linea s.r.l.- Rubiera (Re),
tel. 0522262811
www.domuslinea.com
ceramiche edilgres-sirio industrie fincuoghi s.p.a. - Fiorano
modenese (Mo)
edimax - gruppo beta s.p.a.
tel. 0536837711, www.edimax.it
elios ceramica s.p.a. - Solignano
(Mo), tel. 059759111
www.eliosceramica.com
elle ceramica s.p.a. - Ubersetto di
fiorano (Mo), tel. 0536842411
emilceramica s.p.a. - Fiorano
www.emilceramica.it
ceramica eos s.r.l. - Fabrica di
d
e
utilità
Cer Magazine 83
ceramica italiana
Roma (Vt), tel. 0761575038
www.ceramicaeos.it
epoca - gambini group industrie
ceramiche s.r.l. - Casalgrande fraz. Villalunga (Re) tel. 0522841140
etruria design s.r.l. - Modena
(Mo), tel. 059452188
www.etruriadesign.com
euroarce s.r.l. - Civita castellana
(Vt), tel. 0761542009
ceramiche eurotiles s.p.a.
www.eurotiles.it
exe - gruppo serenissima cir
industrie ceramiche s.p.a.
la fabbrica s.p.a. - Castel
www.lafabbrica.it
fac tradizioni veneziane s.r.l.
Torreglia (Pd), tel. 0495212444
www.factradizioniveneziane.it
ceramiche faro s.p.a. - Veggia
(Re), tel. 0536992811
www.ceramichefaro.it
falerii s.p.a. - Fabrica di Roma
(Vt), tel. 0761575032
fap ceramiche - gruppo ceramiche
caesar s.p.a. - Fiorano modenese
(Mo), tel. 0536837511
www.fapceramiche.com
fassa s.p.a. - Spresiano (Tv), tel.
04227222 www.fassabortolo.com
fede ceramica s.r.l. - Castel
sant'elia (Vt), tel. 0761516938
il ferrone - vivaterra s.r.l.
Greve in chianti (Fi)
tel. 05585901, www.ilferrone.it
fincibec s.p.a. - Sassuolo (Mo)
tel. 0536861300, www.fincibec.it
industrie fincuoghi s.p.a.
www.fincuoghi.it
ceramica fioranese - coem s.p.a.
tel. 0536993511, www.fioranese.it
fiordo industrie ceramiche panariagroup industrie ceramiche
s.p.a.- Sassuolo (Mo)
tel. 0536814811, www.fiordo.it
ceramica flaminia s.p.a. - Civita
www.ceramicaflaminia.it
flaviker - gruppo sir-tiles s.p.a.
f
Castelvetro (Mo), tel. 0599752011
www.flaviker.it
floor gres ceramiche - florim
modenese (Mo), tel. 0536840111,
www.floorgres.it
florim ceramiche s.p.a. - Fiorano
www.florim.it
ceramica fondovalle s.p.a. - Torre
maina (Mo), tel. 0536934211
www.fondovalle.it
ceramica la fornace s.r.l. - Civita
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0552326064, www.cottoimpruneta.it
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(Ba), tel. 0808983701
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index s.p.a. - Castel d'azzano (Vr)
tel. 0458546201, www.index-spa.com
isla tiles s.p.a. - Viano (Re), tel.
0522760711, www.islatiles.it
ita industrial tiles achievements
s.r.l. - a socio unico - Salvaterra (Re),
tel. 0522771698, www.itatiles.it
ceramiche keope - gruppo
ceramiche atlas concorde s.p.a.
www.keope.it
kerasan sanitari s.r.l. - Civita
www.kerasan.it
kirkenes s.r.l. - Roteglia (Re),
tel. 0536841611
laminam s.p.a. - Fiorano
www.laminam.it
laria s.p.a. - Santena (To), tel.
0119456440, www.lariaklinker.com
lea ceramiche - panariagroup
industrie ceramiche s.p.a. - Fiorano
www.ceramichelea.com
h
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k
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Casalfiumanese (Bo), tel.
0542664111, www.leonardo1502.it
ceramica lord s.p.a.- Novi (Mo), tel.
059670055, www.ceramicalord.it
lux ceramiche - gruppo nuova riwal
www.lux.riwal.it
ceramiche mac 3 s.p.a.
www.ceramichemac3.it
maestri maiolicari arte nel cotto
s.p.a.- Campogalliano (Mo), tel. 059
525256, www.maestrimaiolicari.it
ceramica magica s.p.a.- Scandiano
(Re), tel. 0522851000
www.cermagica.it
majorca s.r.l. - Scandiano (Re)
tel. 0522855943, www.majorca.it
mapei s.p.a. - Milano (Mi)
tel. 02376731, www.mapei.com
marazzi group s.p.a. - Modena
(Mo), tel. 059384111
www.marazzigroup.it
ceramiche marca corona s.p.a.
www.marcacorona.it
ceramiche master pavimaster s.r.l.
www.ceramichemaster.it
megaron s.p.a. - Siano (Sa), tel.
0815183383, www.megaron.it
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Pavullo nel frignano (Mo)
tel. 0536.29611, www.mirage.it
mix ceramiche s.p.a. - Fiorano
www.mix-ceramiche.it
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sant’elia (Vt), tel. 0761599111
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emilia (Mo), tel. 053590401
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tadino (Pg), tel. 0759141556
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ricchetti s.p.a. - Sassuolo (Mo), tel.
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0522625111, www.rondinegroup.com
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riwal ceramiche s.p.a.
Maranello (Mo), tel. 0536869611
www.saimeceramiche.com
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tel. 0536837111
www.weber-broutin.it
ceramiche san nicola s.r.l.
Corato (Ba), tel. 0808987330
www.ceramichesannicola.it
san prospero - gruppo nuova riwal
www.ceramicasanprospero.com
san valentino manifatture
r
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ceramiche s.p.a.- Castellarano (Re),
tel. 0536854115
sannini impruneta s.p.a.
Impruneta (Fi), tel. 055207076
www.sannini.it
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Sant’agostino (Fe), tel. 0532844111
www.ceramicasantagostino.it
ceramiche industriali sassolnova
& sassolart s.p.a.
www.sassolnova.com
saturnia s.r.l. - Corchiano (Vt), tel.
07613891, www.saturnia.net
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gambarelli s.r.l. - Solignano (Mo),
tel. 0597577511, www.gambarelli.it
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t.r.v. s.p.a.- Fiorano modenese
(Mo), tel. 0536811820, www.trv.it
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Gualdo tadino (Pg), tel. 07591471
www.tagina.it
ceramica tecla s.r.l. - Civita
www.ceramicatecla.it
terrecotte surrena s.r.l. - Civita
castellana (Vt), tel. 0761 599455
tiffani group s.r.l. - Castel sant’elia
(Vt), tel. 07615931, www.tiffani.it
tonalite s.p.a. - Sant’agata
bolognese (Bo), tel. 051957253
www.tonalite.it
trend group s.p.a. - Vicenza (Vi),
tel. 0444338711, www.trend-vi.com
ceramica uda s.p.a.- Fuorni (Sa),
tel. 089301252,
www.ceramicauda.com
ceramica vallelunga s.r.l.- Nepi
(Vt) tel. 07615291,
www.vallelungacer.it
ceramica valsecchia s.p.a.
www.ceramicavalsecchia.it
ceramica vandelli - ceramiche
daytona s.p.a. - Solignano (Mo),
tel. 059759241
www.ceramicavandelli.it
i veneti s.r.l. - Bresseo di teolo (Pd)
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Spezzano (M0), tel. 0536849611
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0815143335, www.vietriantico.it
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(Fi), tel. 05585901, www.vivaterra.it
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tel. 0156721, www.cervogue.com
t
v
pubbliredazionale
Cer Magazine 85
Imola Ceramica in Vintage:
i cult della decorazione
V
intage, per vestire uno spazio con
forme e grafiche uniche, intramontabili. Non solo una scelta estetica, ma
uno stile di vita quello proposto da Imola
Ceramica. Vintage è la scelta giusta per
esprimere la propria personalità anche
negli ambienti, dalle pareti ai pavimenti,
per creare sensazioni speciali esaltando i
particolari. Tinte unite lucide e satinate su
lastre di grandi formati, superfici ad effetto
laminato in un gioco di reinterpretazioni e
di rimandi, macrodecori da suggerire
anche come frammenti in una grande
superficie, quasi citazioni di motivi che trapassano il tempo: Vintage è l’esclusivo
“pick and mix”, scegli i tuoi pezzi forti e
mixali per un risultato originale, esclusivo e
sempre di tendenza.
IMOLA CERAMICA
Cooperativa Ceramica d’Imola
Via Vittorio Veneto, 13
40026 Imola (BO)
tel. 0542 601601
fax. 0542 31749
[email protected]
Nelle foto: bicottura, cm 15x60; 30x60;
grès porcellanato smaltato, cm 30x30;
grès porcellanato smaltato rettificato, cm
60x60.
86 Cer Magazine
PRODOTTI & TENDENZE
Ceramic Tiles of Italy
Primavera/Estate 2007
Il CD-Rom Prodotti & Tendenze che trovi allegato a questo
numero di Cer Magazine Italia è stato profondamente
rinnovato nei contenuti. Oltre all’elenco completo delle
aziende italiane produttrici di piastrelle di ceramica,
ciascuna con il link al proprio sito web, il Cd contiene
un’ampia galleria di immagini dei prodotti, suddivise per
minimali ed ambientazioni, che delineano le nuove
tendenze per la ceramica italiana. Ogni immagine è
scaricabile in alta risoluzione e corredata da una scheda
prodotto contenente le caratteristiche tecniche. Il Cd è
realizzato in quattro lingue (italiano, inglese, francese e
tedesco) e contiene un motore di ricerca che permette di
selezionare i prodotti (le immagini) per azienda, tipologia di
prodotto, stile, formato, destinazione d’uso.
È possibile richiedere maggiori informazioni su uno
specifico prodotto o una determinatta azienda presenti sul
CD-Rom tramite la cartolina qui allegata, da inviare a
CTI/Edi.Cer. SpA via fax (0536/806510) o email
([email protected])
Lingue: italiano, inglese,
francese, tedesco
CER MAGAZINE ITALIA N.19 - Primavera/Estate 2007
Desidero ricevere informazioni sulle aziende o sui prodotti presentati sul Cd-Rom Ceramic Tiles of Italy - Prodotti&Tendenze primavera/estate 2007:
Azienda
Prodotto
(indicare nome serie ed azienda produttrice)
(Scrivere in stampatello)
Nome
Qualifica
Ditta
Indirizzo
Città
Cap
Prov.
Tel.
E-mail
Fax
Internet
Tipo di attività:
Impresa di posa
Rivenditore/Grossista
Giornalista
Impresa di costruzione
Interior Designer
Architetto
Altro (specificare)
pubbliredazionale
Cer Magazine 87
Del Conca
entra
nel settore della moda
I
l negozio “Benetton” di S.Michele
d’Appiano (Bolzano), situato nel
caratteristico centro storico, è stato
realizzato con materiale Del Conca.
L’ampia superficie di 120 mq è stata
rivestita con “HSF” Sassofeltro della
linea Hard, formato 40X60 cm nella
tonalità bianco perlino; la piastrella in
grès porcellanato a tutta massa, sia per
il colore che per il tipo di materiale elegante e resistente, ricorda il marmo
biancone.
La vivacità cromatica delle collezioni è
evidenziata da uno sfondo bianco e
minimalista, che facilita la visibilità dei
prodotti e la scelta da parte dei clienti.
Il negozio “Di Marco” di recente ristrutturato, è situato nel centro storico di
Piazza Armerina (Enna). Il vasto negozio
che si estende per 350mq, offre una
grandissima varietà dei prodotti che
spazia dalla pelletteria, all’abbigliamento dai profumi agli articoli da regalo ed
ai prodotti di bellezza.
Per la pavimentazione è stata utilizzata la
serie “YU porcellana d’arredo”, nel formato 45X45 cm nella versione beige,
che valorizza l’architettura dell’interno
chiara e piacevole, dando risalto ai prodotti. “Yu” rappresenta la sintesi perfet-
4
1-2.
3
ta tra bellezza del materiale naturale cui
si ispira, la pietra berica, e la massima
espressione dell’evoluzione tecnologica,
il grès porcellanato a tutta massa.
Dedicata ad ambienti di prestigio, “Yu”
trova la naturale applicazione in interni
ed esterni sia per pavimentazioni che per
rivestimenti anche di grandi superfici.
5
2
1
“Discovery” è un negozio di gadget
situato nella centralissima via Dante di
Riccione, che si estende su 120 mq. Il
negozio è stato pavimentato interamente con la serie“KY porcellana d’arredo” nella versione beige.
“KY porcellana d’arredo” somma in sé
le più avanzate conoscenze nell’ambito
della tecnologia ceramica con le carat-
Il negozio “Benetton” di S. Michele
D’Appiano (Bolzano), pavimentato con “HSF”
Excelsior della linea Hard, cm 40x60.
3-4. Il negozio “Di Marco” di Piazza
Armerina (Enna), pavimentato con la serie
“YU porcellana d’arredo”, cm 45x45.
5. Il negozio “Discovery” a Riccione, pavimentato con la serie “KY porcellana d’arredo”
teristiche distintive del miglior prodotto
italiano: ricerca estetica, sensibilità
verso la natura, cultura dell’abitare e del
vivere. “KY”, caratterizzata da linee grafiche essenziali, colori sobri e dalla integrazione del grès porcellanato con l’acciaio ed il vetro acidato, consente la
realizzazione di ambienti eleganti e di
tendenza.
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