Essere Donna oltre la malattia oncologica La progettazione della
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Essere Donna oltre la malattia oncologica La progettazione della
Essere Donna oltre la malattia oncologica La progettazione della maternità nella paziente oncologica Implicazioni psicologiche M.Paterlini Dipartimento OstetricoGinecologico-Pediatrico ASMN-IRCCS Reggio Emilia Le Donne con diagnosi di tumore possono trovarsi ad affrontare: • Evento spesso inaspettato e inatteso • Intervento chirurgico invasivo: fisico cambiamento corporeo psicologico identità/immagine corporea • Disagi nella sessualità • Possibile menopausa • Ritardo/abbandono del progetto di maternità Reazioni psicologiche più frequenti: • • • • Sintomi ansiosi Sintomi depressivi Disturbi dell’adattamento Demoralizzazione Spesso sovrapponibili a quelli delle terapie (per es. disturbi del sonno, inappetenza, irritabilità..). Ripercussioni in vari ambiti Le reazioni dipendono dalla storia personale, dalla fase di vita della paziente, dal tipo di patologia e dall’iter terapeutico Si mobilitano: - Risorse personali interne - Risorse dell’ ambiente circostante Importanza della qualità delle relazioni Immagine corporea L’immaginario della donna di fronte al proprio corpo è molto complesso, bellezza e fertilità ne sono parte essenziale ma sono minacciati dalla malattia oncologica. Immagine corporea Ogni intervento chirurgico può avere ripercussioni psicologiche in merito all’accettazione dell’immagine corporea: difficoltà a guardarsi, toccarsi, lavarsi.. Supporto da parte del compagno/figura femminile familiare o amica. Immagine corporea e sessualità Soprattutto nel caso di tumori genitali o al seno, i cambiamenti fisici possono essere particolarmente traumatici e stressanti, ma possono essere affrontati con un progressivo riadattamento alla nuova situazione e con la consapevolezza interna di essere donna. La sessualità • Effetti collaterali della terapia • Difficoltà nella relazione intima di coppia: - imbarazzo; - vergogna; - scarsa autostima; - timore di non essere all’altezza; sentimenti che possono provare entrambi i partner nei confronti dell’altro. Fertilità Oltre alle implicazioni della malattia: - menopausa indotta - potenziale infertilità Quando la neoplasia o la terapia colpisce la fertilità doppia ferita narcisistica Patologia oncologica , infertilità e desiderio di genitorialità La maggior parte delle coppie programma la gravidanza dopo i trent’anni… L’insorgenza di un tumore interrompe il loro sogno. Patologia oncologica , infertilità e desiderio di genitorialità Il desiderio di maternità può apparire marginale di fronte alla gravità di essere affetto da un tumore. Ma la possibilità di: - preservare la propria capacità riproduttiva - realizzare il desiderio di genitorialità - continuare ad avere una vita sessuale significa - restituire il senso del futuro - la speranza di una migliore qualità di vita Maternità • Adeguata informazione sulla possibilità di preservare la fertilità • Scelta consapevole rende protagonisti attivi, favorisce la compliance ai trattamenti e rafforza la propria identità femminile. Consulenza psicologica • Verificare l’adeguata e corretta informazione affinché la paziente/coppia possa decidere in maniera consapevole. • Aiutare la paziente/coppia a comprendere i propri vissuti e le proprie motivazioni • Sostegno nel processo di decisione Supporto psicologico • Sostegno nei casi in cui non è possibile preservare la fertilità. • Sostegno nell’affrontare l’esperienza di maternità (possono riemergere ansie, preoccupazioni, paure). La maternità dopo la malattia passa, come esperienza, attraverso un percorso che richiede una ristrutturazione del Sé e del rapporto di coppia, un ripensamento delle proprie aspettative, ma che, diviene possibilità di riappropriarsi del proprio progetto di vita.