AUGUST SANDER(Herdorf, 17 novembre 1876

AUGUST SANDER (Herdorf, 17 novembre 1876 – Colonia, 20 aprile 1964)
Fu un fotografo tedesco.
1876: nasce a Herdford in Germania. Sander era figlio di un carpentiere che lavorava nell'industria mineraria.
1890-1896: lavora come assistente fotografo di un fotografo che stava lavorando per la compagnia mineraria. Lavora
in uno studio fotografico a Trier.
Col supporto finanziario di suo zio comprò l'attrezzatura fotografica e allestì una sua camera oscura.
1897-1899: svolse il servizio militare come assistente di un fotografo, e gli anni successivi viaggiò attraverso la
Germania.
1899: Sander si dedica completamente alla fotografia.
1901: iniziò a lavorare per uno studio fotografico, l’Atelier Grief di Linz in Austria, in qualità di primo operatore.
1902: diviene socio dello studio fotografico a Linz.
1904: diviene unico proprietario dello studio a Lintz.
1909-1910: lasciò Graz e aprì un nuovo studio a Colonia. Il suo stile muta radicalmente e abbandona le tecniche
pittorialistiche e la gomma bicromata.
Primi anni '20: Sander si unì al "Gruppo degli Artisti Progressivi" di Colonia e cominciò a pianificare un catalogo della
società contemporanea attraverso una serie di ritratti.
1927: Sander, insieme allo scrittore Ludwig Mathar, viaggiò per la Sardegna per tre mesi, scattando circa 500
fotografie. Comunque, un diario dettagliato dei suoi viaggi non fu mai completato.
1929: pubblica il primo libro “FACE OF OUR TIME” con il titolo di “ANTLITZ DER ZEIT”. Contiene una selezione di 60
ritratti tratti dalla serie People of the Twentieth Century (Ritratti del Ventesimo Secolo).
Sotto il regime nazista, il suo lavoro e la sua vita personale furono pesantemente limitati.
1934: il regime nazista ordina a Sander di smettere con la sua opera di ricezione di archetipi ogni tipo sociale tedesco.
Sander era un anti-nazista, come suo figlio Erich, che era un membro del partito di sinistra Socialist Workers' Party
(SAP), e fu arrestato e condannato a 10 anni di prigione.
1936: Il libro “FACE OF OUR TIME” fu sequestrato e le lastre furono distrutte.
Durante il decennio successivo il lavoro di Sander fu rivolto primariamente alla natura e alla fotografia di paesaggio.
Quando esplose la seconda guerra mondiale lasciò Colonia e si trasferì in campagna, permettendo così di salvare la
maggior parte dei suoi negativi.
1939-1945: realizza molti ritratti di soldati morti in guerra, attraverso i negativi che gli vengono consegnati dalle
famiglie degli stessi.
1944: muore il figlio Erich in carcere poco prima della fine della sua condanna.
1946: un incendio distrugge quarantamila negativi presenti nel suo studio.
1951: mostra individuale al “Photokina” di Colonia.
1955: partecipa alla mostra “The Family of Man” al Museo delle Arti Moderne a New York.
1964: muore a Colonia.
Il lavoro di Sander comprende paesaggi, natura, foto di architettura e street photography, ma è famoso soprattutto
per i suoi ritratti, come esemplificati dalla serie Uomini del Ventesimo Secolo.
In questa serie egli cerca di offrire un catalogo della società tedesca durante la Repubblica di Weimar. La serie è divisa
in sette sezioni: i Contadini, i Commercianti, le Donne, Classi e Professioni, gli Artisti, le Città e gli Ultimi (homeless,
veterani, ecc.).
Per molti storici il primo anno di guerra segna la vera fine del XIX secolo e l’inizio del della crescente avanzata
tecnologica, del razionalismo e la perdita dell’individualit{ che caratterizza la modernit{.