Paola Muratori: «L`obiettivo dell`Agenzia delle Entrate?
Transcript
Paola Muratori: «L`obiettivo dell`Agenzia delle Entrate?
Contiene I.P. ECONOMIA martedì 16 settembre 2014 31 L’INTERVISTA ALLA NEO DIRETTRICE REGIONALE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE PROVENIENTE DAL FRIULI Paola Muratori: «L’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate? che il cittadino si fidi e paghi spontaneamente le tasse» Rosaria Ravasio Dicono che il terzo millennio sia quello delle donne. A giudicare dalle scelte dell'Agenzia delle Entrate “la profezia” si sta avverando. La dottoressa Rossella Orlandi, fino a qualche mese fa al timone del Piemonte è passata al vertice nazionale, ed ora un'altra donna, la dottoressa Paola Muratori, gestirà la nostra regione per l'Agenzia. Secondo lei quali sono le progettualità ed il modus operandi che rende oggi una donna “credibile” nel mondo del lavoro? «Effettivamente, oggi la presenza delle donne al centro della vita pubblica di confine entrambe, ma con criticità e punti di forza diversi. Dal punto di vista fiscale quale tipo di differenze intravede (sia in positivo, che in negativo)? «Sono passata dall’estremo Nord-Est all’estremo Nord-Ovest. Le differenze ci sono indubbiamente, in primo luogo per quanto riguarda i numeri: basti pensare che all’ultimo censimento gli abitanti erano oltre 4 milioni in Piemonte, rispetto a 1 milione del Friulì Venezia Giulia. Analogo rapporto emerge confrontando il numero delle partite IVA (440mila in Piemonte e 110mila in Friuli), e il Pil (114miliardi quello Piemontese rispetto ai 32 friu- «Sono passata dall’estremo Nord-Est all’estremo Nord-Ovest. Le differenze ci sono, in primo luogo ui numeri» del Paese sta acquisendo un peso sempre maggiore. Credo che questo sia un bene e un arricchimento per tutte le organizzazioni, inclusa la nostra, ma senza per questo farne una “guerra di genere” tra uomini e donne: ciascuno può apportare il proprio contributo, grazie alle proprie caratteristiche individuali». Lei lascia la direzione del Friuli Venezia Giulia per passare a quella del Piemonte. Due aree economicamente visibili nel panorama nazionale, anche oggi ai tempi della crisi. Due regioni forti e liani). Insomma, le differenze in termini quantitativi sono innegabili e si riflettono anche nell’organizzazione dell’Agenzia delle Entrate sul territorio: in Friuli abbiamo 4 Direzioni provinciali, mentre in Piemonte ben 9. D’altra parte, se osserviamo il tessuto socioeconomico delle due regioni ci rendiamo conto di trovarci di fronte a realtà molto differenti e che nel tempo si sono evolute in modo profondamente diverso. Il Piemonte, dagli anni ’60 in poi, si è identificato con Torino, la sua area metropolitana e le grandi imprese meccani- tadini adempiano spontaneamente agli obblighi tributari. È un obiettivo che possiamo raggiungere in molti modi, attraverso controlli sempre più mirati ed efficaci ma anche e soprattutto agevolando il più possibile i contribuenti». Fiore all'occhiello dell' Agenzia delle Entrate è il rapporto sempre più personalizzato con i cittadini, ma a volte riuscire a districarsi nei meandri della burocrazia tributa- La sede di Corso Vinzaglio a Torino ria non è facile. Secondo lei quali possono essere le soluzioni? Sia per l'apNOTIZIE IN BREVE proccio che dobbiamo avere noi contribuenti, sia per eventuali semplificazioni gestionali «Sono fermamente conL’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, ha riferito vinta che il futuro del fisco oggi in Consiglio regionale sulle misure adottate dalla Regione in merito al virus Ebola. Gli esperti concordano sulla bassissima probabilità di importazione di casi di ebola in Italia ed in Piemonte. Per questo i piani attivati in via precauzionale dall’assessorato servono soprattutto a verificare la capacità del servizio sanitario regionale di gestire casi sospetti a basso rischio ed eventualdebba passare per un rapmente identificare e indirizzare verso il sistema porto sempre più collabonazionale di emergenza i casi sospetti di rischio più rativo con i cittadini. L’Aelevato. genzia sta facendo passi da Lo scopo principale è stato quello di minimizzagigante in questo senso, re il rischio di intasamento dei servizi di emergenza soprattutto sul fronte della da parte di false segnalazioni. semplificazione: quello Il Piemonte non è interessato in modo diretto che cerchiamo di fare non dalle misure che il Ministero della Salute ha attiè solamente snellire le vato negli aeroporti. Tuttavia, essendo presenti sul procedure ma soprattutto territorio alcune comunità originarie dei paesi in“facilitare” i cittadini, renteressati, è stata comunque prevista la possibilità dere loro meno gravoso il che alcuni pazienti rientrati da meno di tre settirispetto degli adempimenti mane dal proprio paese si possano rivolgere ai fiscali.Anche per questo nostri servizi di emergenza qualora avvertano anpuntiamo molto sulla teleche soltanto sintomi generici come, ad esempio, la matica e sulla possibilità febbre. offerta ai contribuenti di Per agevolare l’inquadramento dei casi, le racsbrigare le pratiche princicomandazioni regionali prevedono l’adozione (da pali direttamente da casa, parte dei Pronto soccorso e delle Centrali 118) di senza recarsi nei nostri ufuna speciale scheda di screening nonché la dispofici». nibilità 24 ore su 24 di consulenti in malattie infettive per controllare tutte le segnalazioni di sospetto. Gli eventuali casi sospetti a basso rischio saranno invece presi in carico da otto ospedali dotati di reparti di malattie infettive in grado di garantire anche l’isolamento temporaneo dei malati, come peraltro è già previsto anche per altre malattie infettive. Sono: Ospedale Regina Margherita Ospedale Amedeo di Savoia di Torino Ospedale di Novara Ospedale di Vercelli Ospedale di Cuneo Ospedale di Alessandria Ospedale di Asti Ospedale di Casale Monferrato Nelle ultime ore sono state emanate (con la collaborazione delle strutture sanitarie territoriali, del 118 e della rete infettivologica piemontese) le raccomandazioni e le istruzioni operative di carattere tecnico per garantire la presa in carico di questi pazienti e l’esecuzione degli accertamenti diagnostici previsti nel protocollo concordato con i laboratori di analisi ospedalieri. Qualora si dovessero evidenziare casi sospetti è prevista l’attivazione del sistema di emergenza regionale e dell’Ospedale nazionale di riferimento Spallanzani di Roma nel rispetto rigoroso delle plicità ed efficienza e per procedure definite dal Ministero della Sanità per la far ciò «si ritiene - conclugestione di questi casi. de Dalmasso - che lo strumento debba prima di tutto essere funzionale, evitando di gravare sull’operato delle imprese chiamate all’utilizzo massivo dell’applicativo che, come noL’area trasfrontaliera Italia-Svizzera, che comto, nella stragrande magprende le Regioni italiane della Valle d’Aosta, del gioranza presentano un’orPiemonte, della Lombardia, nonché della Provincia ganizzazione di limitatissiautonoma di Bolzano e i cantoni svizzeri del Valma entità». lese, del Ticino e dei Grigioni è stata oggetto a MiSecondo il Coordinalano della firma di un accordo di cooperazione da mento, la bozza di Guida parte dei rispettivi governi, che ha come obiettivo informativa Sigit ha evida qui al 2020 lo sviluppo di un territorio dalle denziato una serie di limigrandi potenzialità. La dotazione finanzaria per ti, principalmente per il questi 7 anni è di 100,2 milioni di euro di Fesr fatto che una prova di (Fondi europei di sviluppo regionale), cui si agusabilità svolta in modo giungono le risorse del cofinanziamento nazionale concreto sulla piattaforma italiano, integralmente garantito dallo Stato nella in via di aggiornamento misura del 15% e le risorse elvetiche, pari a 10 miavrebbe potuto essere lioni di franchi svizzeri. Per il Piemonte, le province maggiormente utile a comcoinvolte sono quelle di Novara, Vercelli, Biella, prendere le sue Verbano-Cusio-Ossola. potenzialità. EBOLA, INDIVIDUATI GLI 8 CENTRI DI RIFERIMENTO che, elettroniche, tessili e alimentari della regione; il Friuli, invece, ha avuto un vivace processo di sviluppo soprattutto a seguito della ricostruzione delle aree terremotate che ha consentito il ripristino e l'ampliamento delle attività industriali e commerciali. Ci sono poi alcune peculiarità locali. Per fare soltanto un esempio: in parte del Friuli il servizio di pubblicità immobiliare, le cosiddette “conservatorie” che adesso rientrano tra le competenze dell’Agenzia delle Entrate, è organizzato secondo il sistema tavolare, di stampo austroungarico e non rientra nelle attribuzioni dei nostri corrispondenti Uffici Provinciali – Territorio. In Piemonte non esiste un ana- «Sono fermamente convinta che il futuro del fisco debba passare per un rapporto sempre più collaborativo con i cittadini» logo sistema di impronta sabauda, ma semplicemente ci uniformiamo alle regole nazionali». Alla luce delle sue conoscenze, pur essendo arrivata da pochissimo nella nostra regione, si è già fatta un'idea di quale potrebbero essere le priorità da affrontare? «L’unica vera priorità, che racchiude tutto il resto, è continuare a lavorare con lo stesso impegno nella direzione tracciata finora da chi mi ha preceduto. L’obiettivo che si pone l’Agenzia delle Entrate è e rimane molto ambizioso: fare in modo che tutti i cit- CNA IMPRESE PROVINCIALE Impianti termici e bollino verde: serve semplicita' Novità e dubbi, sul fronte degli impianti termici. In particolare per quanto riguarda il famigerato «bollino verde» chiamato a garantire per l’affidabilità del sistema e del rispetto dell’ambiente. Dopo una prima riunione interlocutoria che si era svolta a metà luglio, infatti, Cna e le altre associazioni di categoria sono state coinvolte dalla Regione per la valutazione di una prima bozza di guida all’utilizzo del sistema Sigit, il portale regionale che si sta modificando per la gestione delle registrazioni dei libretti di impianto e dei rapporti di controllo degli impianti termici e di condizionamento. L’analisi approfondita condotta in questi giorni ha portato il Coordinamento regionale delle Organizzazioni artigiane piemontesi a rivolgere agli uffici competenti della Regione una prima serie di osservazioni, che sono ora al vaglio e che si auspica vengano prese in considerazione con sollecitudine, alla luce dell’imminenza temporale di attivazione del sistema informativo (presumibilmente ottobre - novembre). «Secondo Cna e le altre organizzazioni di categoria - dice Patrizia Dalmasso, direttore della Cna di Cuneo (nella foto) - l’avvio di un sistema aggiornato alle indicazioni sancite al DPR 74 deve essere considerato dagli operatori, dai cittadini e dalla stessa Pubblica Amministrazione come una opportunità per uniformare delle procedure amministrative che ha visto la proliferazione di numerose interpretazioni, rendendo a volte confuso un quadro normativo». Oggi, in presenza del Patrizia Dalmasso DPR 74, il quadro norma- direttrice Cna Cuneo tivo stesso andrebbe finalmente ricondotto a sem- IL 24 settembre gli artigiani di Cna-Fita In Vaticano per un’udienza da Papa Francesco A seguire da vicino i preparativi Ci saranno anche rappresentanti cuneesi, mercoledì 24 settembre, tra sarà Daniele Giovannini, presidente i 100 imprenditori aderenti alla della CNA-Fita Emilia Romagna per CNA-Fita, l’associazione artigiana iniziativa della quale si è reso possibile questo importannazionale del trate evento. Tassisti, sporto merci e perautotrasportatori e sone in conto terzi, noleggiatori della che saranno ricevuti CNA-Fita festeggeranda Papa Francesco no il loro 40˚ anno di all’udienza che si fondazione, che si svolgerà alle 10,30 compie il prossimo presso la sala Nervi 20 settembre, portanin Vaticano. do al Papa il loro La delegazione messaggio di fede d’imprenditori sarà d’imprenditori al serguidata dalla presivizio tutti i giorni di dente nazionale, industrie, commerCinzia Franchini, incianti, professionisti, sieme a tutta la sua turisti e cittadini presidenza. ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELL’AREA FRA ITALIA E SVIZZERA