Il Gruppo Gavio cambia «strada»: allarga il business e rinnova i vertici
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Il Gruppo Gavio cambia «strada»: allarga il business e rinnova i vertici
Aiutare l’innovazione anche tra i piccoli TORINO Unioncamere Piemonte e la Camera di commercio di Torino, nell'ambito della rete Enterprise Europe Network, organizzano un seminario dedicato allo Stru- mento PMI, la nuova misura espressamente dedicata alle piccole e medie imprese all'interno del Programma Horizon 2020, che si terrà venerdì 16 ottobre alle 9.30 presso il Centro Congressi Torino Incontra. Durante l'incontro saranno fornite indicazioni e suggerimenti volti a migliorare la qualità delle proposte presentate. iN Piemonte 23 VENERDÌ 9 OTTOBRE 2015 NovaraOggi Una giornata che combina intrattenimento e vetrina per le piccole realtà del territorio Cna: una festa per l’artigianato italiano Appuntamento all’Industrial Village di Case New Holland per l’esposizione dei prodotti d’eccellenza TORINO (cpl) Cna Torino in collaborazione con l’In d ustrial Village di Case New Holland (strada Settimo 223 a Torino) organizza la prima Festa dell’artigianato italiano nella giornata di domenica 11 ottobre, dalle 11 alle 18. I Soci Cna creeranno un allestimento di qualità in una cornice eccezionale quale sarà il quarto anniversario dall’apertura dell’Industr ial Village con 8-10 mila visitatori attesi e spettacoli di animazione . Sono inoltre previsti una gara del campionato Challenge di vetture evolute oltre al giro di prova in pista dei veicoli di alta gamma dell’Iveco. Su invito di Cnh e Cna To- rino, alla festa dell’artigianato parteciperanno le imprese di moda e accessori, legno-arredo, con particolare attenzione alle soluzioni di design, decorazione artistica con realizzazione dal vivo di pannelli decorati a tema veicoli industriali (anche storici ispirati al museo CNH-Iveco), installazione di pannelli solari, instal- lazioni florovivaistiche e autotrasporto, con esposizione di mezzi Iveco o gruppo CNH dio proprietà di Soci Fita Cna Il dettaglio della giornata su http://www.cnhindustrialvillage.com/it/Pages/HomePage.aspx e per informazioni: com u n i c a z i o n e @ c n a - t o. i t , 011.1967.2190, [email protected], 011.1967.2152. RISTRUTTURAZIONE DEI MANAGER CHE CELA ANCHE UN CONFRONTO ACCESO TRA I TOP DELLA SOCIETÀ Il Gruppo Gavio cambia «strada»: allarga il business e rinnova i vertici TORINO Cambia volto il gruppo Gavio. Il re delle autostrade piemontesi (ha in portafoglio la Torino-Milano, la Torino-Piacenza, la Torino-Savona e altre partecipazioni) ha dato il via ad un’importante riorganizzazione interna ed ha scelto i mercati esteri per espandere il suo business. Da pochi giorni si è insediato ai vertici della società che controlla l’autostrada Torino-Milano un nuovo amministratore delegato. Si tratta di Alberto Rubegni, che prende il posto del dimissionario Alberto Sacchi. Dietro lo scarno comunicato della società che ha annunciato il cambio con toni burocratici si nasconde in realtà uno scontro al calor bianco. A Sacchi è stata fatale una gestione difensiva, tutta concentrata sulla conservazione dei business e poco propensa ad imbarcarsi in nuove avventure imprenditoriali. Adesso toccherà a Rubegni, che è arrivato ai vertici del gruppo di Tortona dopo aver guidato il colosso delle costruzioni Impregilo, dare nuova forma e soprattutto nuove prospettive ad un’azienda che da lavoro a oltre seimila dipendenti. Il compito più impegnativo per il manager sarà sicuramente l’individuazione di nuovi business. Il settore delle concessioni autostradali vive una stagione difficile. E’ ancora considerato una gallina dalle uova d’oro ma soffre di un sempre più evidente conflitto tra i concessionari e il Governo che dove se ne presenta l’occasione non nasconde la voglia di riportare le autostrade sotto il controllo di Anas. In Piemonte questo processo si è già realizzato in Sitaf, la società che gestisce la Torino-Bardonecchia e controlla il traforo internazionale del Frejus. In Sitaf l’Anas ha acquistato le quote azionarie del Comune e della Provincia di Torino relegando in posizioni di minoranza gli azionisti privati. La stessa manovra potrebbe realizzarsi in Ativa, che gestisce la tangenziale torinese e l’autostrada Torino-Quincinetto. Dalla necessità di attrezzare una risposta a questa nuova tendenza è nata la nomina di Rubegni che gode fama di manager decisionista, capace di opporsi alla nuova linea governativa, e nello stesso tempo dotato di una vasta esperienza internazionale. E soprattutto di esperienza internazionale il gruppo Gavio ha in questo momento un grande bisogno. L’azienda di Tortona ha in progetto di tentare l’acquisizione di oltre mille chilometri di autostrade in Brasile per spostare decisamente all’estero il baricentro del gruppo. Nel mirino dei Gavio c’è Ecorodovias controllata dall’imprenditore carioca Cesar Beltrad che già in passato ha avuto rapporti di collaborazione con Tortona. Il colpo è grosso e potrebbe cambiare ra- UN CONTRIBUTO ALLA CAMPAGNA NAZIONALE Coldiretti Piemonte: «Bene lo stop ai formaggi col latte in polvere» TORINO Il Goregionali verno ha cond e l l’ a s s o c i afermato, alla zione di catescadenza goria -. Nella dell’ultimatum settimana di dell’UE, il suo P ie mo n Ti Am o no alla produad Expo c’è zione di forstato un vero maggi e yogurt boom di adecon la polvere sioni tanto che di latte, come i n u na s o l a invece avrebbe giornata sono voluto imporre state raccolte la lettera di difoltre 7 mila firfida della m e. I n o l t re, Com mi ssio ne con la sua preEuropea, metsenza alla matendo a rischio nifestazione 487 formaggi per dire no ai tradizionali formaggi senza Molto attivi i produttori cuneesi italiani. latte, organizE’ stato, così, zata a Roma da rispettato il patto salva for- Coldiretti nazionale lo scorso maggio siglato, ad Expo lo 8 luglio, alla frontiera del scorso 15 settembre, dal pre- Brennero ed a Bruxelles ha mier Matteo Renzi e dal Mi- portato avanti la battaglia nistro delle Politiche Agricole contro l’inganno ai consumaMaurizio Martina, al cospetto tori, a tutela delle 51 specialità dei 30 mila partecipanti Col- piemontesi e, più in generale, diretti in occasione della Gior- dell’intero patrimonio gastronata nazionale dell’Agricoltu- nomico Made in Italy, frutto ra. del lavoro di più generazioni. «Coldiretti Piemonte ha D’altronde in gioco ci sono contribuito a tale risultato rac- le stalle dei nostri allevatori e cogliendo le sottoscrizioni alla la conseguente perdita dei popetizione popolare nei nu- sti di lavoro, oltre all’omomerosi mercati di Campagna logazione ed alla scomparsa Amica e presso le sedi Col- delle straordinarie distintività diretti su tutto il territorio delle nostre produzioni latregionale - spiegano i vertici tiero casearie». dicalmente le prospettive del secondo gruppo autostradale italiano. Ecorodovias vive un momento di gravi difficoltà economiche con i bilanci trascinati verso il rosso dalla crisi che ha investito come un ciclone l’economia brasiliana ma per prenderne il controllo bisogna sborsare una cifra vicina al mezzo miliardo di euro. Si tratta di una somma consistente, ma non impossibile per i Gavio che sono dotati di una forte liquidità derivata dalla vendita della partecipazione in Impregilo. La strada per vincere la sfida brasiliana è ancora tortuosa. Gli italiani devono riuscire a vincere un’agguerrita concorrenza composta dagli spagnoli di Abertis, che di recente hanno compiuto un’importante acquisizione nel nostro Paese e di gruppi australiani e di Singapore. Intanto nell’attesa di sapere come finirà la campagna brasiliana si preparano brutte notizie per gli automobilisti. I «signori» delle autostrade con in testa i Gavio hanno in programma una raffica di aumenti dei pedaggi che dovrebbe scattare nei primi giorni del 2016. Ad inizio 2015 il governo è riuscito a calmierare gli aumenti, ma tra pochi mesi convincere i concessionari alla moderazione tariffaria potrebbe rivelarsi impresa difficile. Giovanni Masala © RIPRODUZIONE RISERVATA ACCORDO Sul fronte trasporti si stringe la collaborazione tra il Piemonte e la Liguria Un collegamento tra le alpi e il mare TORINO (cpl) I primi contatti tra Piemonte e Liguria in materia di trasporto pubblico locale stanno già dando i primi risultati. Gli assessori Francesco Balocco e Giovanni Berrino avevano dato ai propri tecnici un mandato chiaro: procedere a una riorganizzazione dei servizi ferroviari reciprocamente vantaggiosa e lavorare, in prospettiva, a una gestione integrata delle linee di comune interesse. Il successivo incontro tecnico tenutosi il 1° ottobre negli uffici decentrati della Regione Piemonte ad Alessandria ha dato seguito a quanto concordato ed alcuni risultati si vedranno già dal prossimo cambio orario: i servizi piemontesi sulla linea Asti-Acqui saranno posti in coincidenza con quelli liguri sulla Acqui-Genova. Su quest’ultima tratta, inoltre, presto non vi sarà più la limitazione del servizio a Genova Borzoli: riprenderà così la piena funzionalità della linea, in continuità con quella piemontese. Anche per quanto riguarda la Torino-Savona si sono trovate sinergie: alle tre coppie di treni che nel periodo estivo la Regione Piemonte fa oggi proseguire a proprie spese fino a Ventimiglia si aggiungeranno, Francesco Balocco, assessore regionale ai trasporti per quello invernale, analoghe prosecuzioni a carico della Liguria. Nell’accordo si è stabilito che nella tratta fra le due città liguri andranno servite tutte le stazioni – cosa vantaggiosa tanto per i pendolari liguri quanto per i turisti piemontesi, che usufruiscono di tutte le località della riviera. Si è fatto anche il punto sui futuri sviluppi infrastrutturali, in particolare sul raddoppio della tratta Andora-Taggia e sull'unificazione delle stazioni di Imperia Oneglia e Imperia Porto Maurizio a partire da giugno 2016. Sul tavolo anche soluzioni per la velocizzazione dei servizi Torino-Genova: benché la cancellazione degli Intercity appaia ormai scongiurata per il prossimo biennio, le due regioni lavorano per costruirsi certezze a lungo termine. «Da un maggior coordinamento tra le due Regioni – ha affermato l’assessore Balocco - non potranno che derivare benefici per i pendolari e una miglior organizzazione del servizio. Sono convinto che la stessa intesa si possa trovare anche sul tema della logistica». Il prossimo appuntamento sarà il 24 ottobre a Limone Piemonte, e questa volta saranno gli assessori a fare il punto sulle soluzioni finora emerse.