Scoprilo ora! - Vesti l`Arte

Transcript

Scoprilo ora! - Vesti l`Arte
Klimt
Van Gogh
Margaret Keane
Sei pronto a perderti nelle decorazioni di Gustav Klimt, tra le pennellate di
Vincent Van Gogh, e nei grandi occhi di Margaret Kean?
Di seguito scoprirai come sono nate ed a chi sono dedicate le prime tre collezioni Vesti l’Arte.
Con i dipinti di Klimt, e con il suo ideale di bellezza riscoperto nella figura delle donne, Vesti l’Arte ha
fatto breccia nel cuore di appassionati d’arte e non, sfogiando da subito l’altissima qualità delle
stampe delle opere sui tessuti, e conquistando un posto anche nei bookshop di vari musei in Italia e
all’estero.
Successivamente si è scelto di dedicarsi alla magica follia, ed ai conflitti interiori di Vincent Van Gogh,
che nel 2015 giunge al 125° anniversario dalla morte. Così anche i celebri campi di grano e la quiete
della Notte Stellata potranno accompagnarvi nelle vostre giornate.
La terza collezione nasce da una collaborazione con la pittrice statunitense Margaret Keane, la cui
storia intrisa di sofferenza e rivincita è raccontata nel recente film Big Eyes, diretto da Tim Burton, con
Amy Adams e Christoph Waltz.
Segui Vesti l’Arte sui Social per saperne di più!
Facebook
Twitter
Pinterest
Instagram
E non esitare a lasciare un commento o inviarci un messaggio, teniamo molto alla tua opinione!
Ed ora vi lasciamo alla storia degli artisti, dove potrete immedesimarvi nelle loro esperienze, ed alle
opere riportate sui nostri foulard e pareo, dove potrete scegliere quella che più vi appartiene.
Klimt
Gustav Klimt nacque il 14 luglio 1862 a Baumgarten,
un sobborgo di Vienna. Figlio di Ernst Klimt, un orafo
incisore, e di Anna Fiuster, una viennese di modeste
condizioni sociali, nel 1876 si iscrisse alla scuola di arti
e mestieri del museo austriaco per l'arte e l'industria.
Iniziò la sua carriera come artista ufficiale, realizzando
decorazioni pittoriche di diversi edifici pubblici e
divenendo, ben presto, l'erede di Hans Makart
(1840-1884). La decorazione per l'aula magna
dell'Università di Vienna, avente per tema la filosofia,
la medicina e la giurisprudenza, eseguita da Klimt tra
il 1900 e il 1903, provocò aspre critiche da parte delle
autorità viennesi, che gli contestarono il contenuto
erotico e l'inedita impostazione compositiva dei
dipinti.
Allo stesso modo, fu considerato osceno il grande
fregio decorativo realizzato nel 1902 per la sala che
ospitava il monumento a Beethoven, opera di Max
Klinger.
Tali scandali segnarono la fine della sua carriera
ufficiale.
Nel 1897, fu tra i fondatori e primo presidente della Wiener Secession (Secessione Viennese),
divenendo, così, il rappresentante simbolico dello Jugendstil austriaco.
Primo pittore a collaborare con gli artigiani del Wiener Werkstätte (Vienna Workshop), creato nel 1903,
Klimt e i secessionisti suoi seguaci formarono, nel 1906, un nuovo gruppo, la Kunstschau Wien,
sostenuto dal giornale Erdgeist.
Tra il 1905 e il 1909 realizzò il prezioso mosaico per la sala da pranzo del palazzo Stoclet di Bruxelles,
la sua opera più famosa.
Utilizzando le innovazioni decorative dell'Art Nouveau, movimento legato soprattutto alle arti
applicate, di cui divenne il più grande rappresentante nel campo della pittura, sviluppò uno stile ricco
e complesso ispirandosi, spesso, alla composizione dei mosaici bizantini.
Lontano dalle correnti d'avanguardia della pittura dell'epoca e in contatto con gli aspetti più
innovatori dell'architettura e del design del XX secolo, Klimt fu un sostenitore di giovani artisti, tra cui
Oskar Kokoschka ed Egon Schiele che furono presentati ai Viennesi, rispettivamente, al Kunstschau
(Art Show) del 1908 e al Kunstschau del 1909.
Nella sua opera, si oppose alle idee conservatrici, superando barriere e divieti e realizzando dipinti
erotici e simbolici che rappresentarono i sogni, le speranze, le paure e le passioni dell'uomo.
L'ideale di bellezza per Klimt fu la donna giovane, erotica e seducente nei confronti dell'uomo, che
però denotava, soprattutto nei disegni, malinconia e solitudine.
Dipinse anche paesaggi; di particolare valore quelli realizzati nell'ultima parte della sua attività.
Morì il 6 febbraio del 1918, a séguito di un attacco apoplettico.
Mix Klimt
The Virgin
Athena
Sea Serpents
Garden Path with Chickens
The Woman Friends
The Beech Forest
Adele
Van Gogh
Vincent Van Gogh nasce nel 1853 a Groot Zundert, nel
Brabante settentrionale, ed è figlio di un pastore
protestante. Nel 1869 si trova all'Aia, dove lavora presso
la succursale della galleria parigina Goupil, e dove
comincia ad interessarsi all'arte.
Nel 1875 viene trasferito a Parigi, dove in seguito a una
crisi religiosa si licenzia per andare a vivere a Ramsgate
(Londra), e poi a Isleworth, dove diventa aiuto
predicatore di un pastore metodista. Nel 1877 parte per
Amsterdam, deciso a studiare teologia, ma respinto agli
esami di ammissione, si iscrive a una scuola per
evangelizzatori e parte per il Borinage, una regione
mineraria del Belgio meridionale, dove pensa di
dedicarsi ai poveri.
Nel 1879 ottiene un breve incarico a Wasmes, ma il suo
fanatismo religioso non piace ai superiori, che non gli
rinnovano il mandato.
Vincent Van Gogh rivolge allora tutte le sue energie al
disegno, cercando attraverso ritratti e paesaggi di
nature morte la verità sull'uomo e sulla sua condizione
disperata.
Comincia dunque con fiducia il suo apprendistato di artista, aiutato finanziariamente e moralmente
dal fratello Thèo, con il quale intrattiene una corrispondenza eccezionale.
Oltre allo studio di raccolte di incisioni e di opere tecniche, copia le opere di Millet e ne riprende
incessantemente i temi; acquisisce l'arte dei maestri fiamminghi e olandesi e le leggi della prospettiva.
Alla fine del 1883 torna in famiglia, a Nuenen, dove allestisce uno studio e tiene lezioni di pittura.
Dipinge scene di vita contadina e operai al lavoro, che culmineranno nell'opera "I mangiatori di
patate" (1885).
Successivamente seguirà i corsi di Cormon a Parigi e diventerà amico di Toulouse-Lautrec e Bernard,
e conoscerà gli altri artisti impressionisti e Gauguin.
Negli anni successivi la vibrazione luminosa acquisita dall'impressionismo arricchisce la sensibilità
grafica propria di Vincent Van Gogh, ma a poco a poco tenderà a semplificare la forma e il colore per
concentrarsi meglio sulla caratterizzazione espressiva degli oggetti.
Dopodichè sarà l'influenza della stampa giapponese, da lui tanto ammirata, a caratterizzare
nuovamente il suo stile.
Verrà poi affascinato dalla natura provenzale, seguendo il ritmo delle stagioni fino alla scoperta della
Natura morta con girasoli.
A questo punto propone a Gauguin di raggiungerlo al più presto, per dare vita a una sorta di comunità
artistica, ma l'incompatibilità di carattere e la crescente instabilità psichica di Van Gogh culminano in
un tentativo di aggressione e nella decisione di tagliarsi l'orecchio. Gauguin torna così a Parigi e Van
Gogh cade in crisi depressiva e viene ricoverato presso l'ospedale di Arles prima, e internato nel
manicomio di Saint-Rémy poi.
Qui dipinge scorci del giardino, cipressi e oliveti e le sue ultime opere vengono esposte a Parigi e
Bruxelles.
Nel 1890 esce dalla casa di cura, ma le condizioni psichiche sono sempre delicate. Il fratello Theo
desidera averlo più vicino a sé e così, alla fine di Maggio, Vincent Van Gogh si trasferisce ad
Auvers-sur-Oise. Si mette subito al lavoro sulla Notte stellata ed esprime la sua tristezza e la sua
estrema solitudine in immense distese di grano sotto dei cieli minacciosi.
Il 27 luglio 1890 tenta il suicidio, ma morirà due giorni dopo.
Quello che rimane di lui, espresso dalle sue opere, è l'intensa lotta condotta contro un mondo che lo
rifiuta, e una società che produce, con l'industrializzazione e le sue conseguenze sociali conflittuali,
l'asservimento e la distruzione dell'uomo.
Blossoming Acacia Branches
The Cafe Terrace on the Place
du Forum, Arles, at night
A Wheatfield with Cypresses
Flowering Garden
Irises
Starry Night over The Rone
The Potato Eaters
Skull with Burning Cigarette
Stone Bench in the Garden of
St. Paul Hospital
Vase with Twelve Sunflowers
The Sower
The Starry Night
Margaret Keane
Margaret D. H. Keane, nata Peggy Doris Hawkins
(Nashville, 1927), è un'artista e pittrice statunitense.
La caratteristica principale delle opere di Keane sono gli
occhi dei suoi soggetti, grandi e sproporzionati rispetto
ai volti.
Nella seconda metà degli anni '60 divenne famosa in
tutto il mondo per un caso di furto artistico di cui è stata
protagonista insieme al marito dell'epoca, Walter Keane.
Egli, infatti, si era appropriato delle sue opere degli
orfanelli con i grandi occhi, vendendole a suo nome. La
vera artista, pur essendo inizialmente d'accordo per la
convinzione che non sarebbe altrimenti riuscita a vendere
le sue opere, citò comunque in giudizio l'ex-marito alla
fine degli anni '60, vincendo la causa.
Nel 1970 Margaret Keane partecipò ad una trasmissione
radiofonica di Honolulu, dalla quale annunciò al mondo
intero l'inganno di Walter Keane e che lei era la vera
creatrice dei dipinti dai grandi occhi.
Quando l'artista denunciò il marito per diffamazione alla corte federale, il giudice in un episodio
famoso ordinò a entrambi di creare nell'aula di tribunale un dipinto rappresentante un bambino dagli
occhi enormi, in modo da poter determinare chi dei due stesse dicendo la verità. Walter si rifiutò di
completare l'opera menzionando un dolore alla spalla, mentre Margaret completò il suo dipinto in 53
minuti. Dopo un processo durato tre settimane, la giuria giudicò Walter colpevole e lo condannò a
risarcire Margaret per 4 milioni di dollari per i danni ricevuti. Una corte d'appello federale confermò il
verdetto di diffamazione nel 1990, tuttavia revocò la somma che Walter Keane avrebbe dovuto pagare
per i danni inflitti alla ex-moglie.
Le opere dipinte da Keane nel periodo in cui viveva all'ombra dell'ex-marito Walter tendevano a
rappresentare bambini tristi, circondati da ambienti oscuri. Dopo aver lasciato l'ex-marito ed essersi
trasferita alle Hawaii, l'artista divenne una testimone di Geova e le sue opere iniziarono ad avere uno
stile più felice e luminoso. Il sito ufficiale di Keane ora descrive i suoi lavori come rappresentanti
"lacrime di gioia" o "lacrime di felicità".
Le attrici Joan Crawford e Natalie Wood hanno entrambe commissionato a Keane dei loro ritratti.
Negli anni '90, inoltre, anche Tim Burton le commissionò il ritratto della sua fidanzata dell'epoca,
l'attrice Lisa Marie.
Lo stesso Tim Burton è stato recentemente regista del film biografico Big Eyes, nel quale l'artista è
interpretata dall'attrice Amy Adams (vincitrice del Golden Globe), e l’ex marito è interpretato da
Christoph Waltz.
Wistful – Mirrored
Wistful
What’s Up
The Stray
The First Grail
The Stray – Squared
Ora che conosci la storia di questi artisti, non ti resta che andare su
www.vestilarte.com e scegliere il tuo foulard o pareo tra tutte le collezioni!