Scarica la bibliografia L`altro senso... Storie di
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Biblioteca civica Nicolò e Paola Francone Aprile 2015 L’altro senso storie di odori, profumi, puzze Ma, quando niente sussiste d’un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l’odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l’immenso edificio del ricordo. (Marcel Proust) La cosa che mi manca di più è l’odore dell’erba. Ogni volta dico a me stesso che è l’ultima volta, ma poi poi sento il profumo della (Dino Zoff) sua cioccolata calda… (Dal film Chocolat) Chocolat U|áÉzÇt áxÇà|Üx âÇt wÉÇÇt ÑÜ|Åt w| äxwxÜÄtA ;`tÜvxÄ eÉv{tá< Il profumo della pelle dopo il primo sole ti fa piombare addosso il ricordo di almeno una decina di estati, con tutte le loro promesse (antonicont, Twitter) Il nostro linguaggio non vale nulla nel descrivere il mondo degli odori. (Patrick Süskind) Essenze e alchimia : il libro dei profumi / Mandy Aftel. - Milano : Garzanti, 2006 A.668.54.AFT.1 L'olfatto è un potente canale di comunicazione tra il corpo, la mente e lo spirito. Da sempre gli uomini e le donne hanno usato essenze e profumi per pregare, per guarire, per fare l'amore. Mandy Aftel, fondatrice della Aftelier Perfumes, guida il lettore alla riscoperta dell'olfatto e del piacere del profumo in tutte le sue sfaccettature: ripercorrendo la storia e le leggende dei profumi, le loro risonanze nell'arte e nella cultura, le sensazioni e i significati simbolici e alchemici delle diverse fragranze, spiegando anche gli ingredienti e le tecniche di fabbricazione. Il profumo del pane alla lavanda / Sarah Addison Allen. - Milano : Sonzogno, 2008 A.813.6.ALL.1 Claire è una Waverley e conosce bene le magiche proprietà di frutti e fiori che crescono nel suo giardino. Dalla nonna, Claire ha ereditato la grande casa in cui vive sola e ricette preziose che possono cambiare il destino delle persone. I nasturzi inducono a mantenere i segreti, le bocche di leone spengono la passione e la lavanda... Tuttavia, la sua è una vita tranquilla. Almeno fino al giorno in cui la sorella Sidney, scappata di casa dieci anni prima, bussa inaspettatamente alla porta e fa vacillare il muro che Claire ha costruito attorno al proprio cuore. L'odore del fieno / Giorgio Bassani. - Milano : A. Mondadori, 1972 A.853.91.BAS.9 "L'odore del fieno" (1972) conclude "Il romanzo di Ferrara", il lungo ciclo di storie dedicate da Bassani alla sua città e alla comunità ebraica quale emblema della condizione esistenziale. Si tratta di una raccolta di racconti in cui ancora una volta l'autore utilizza come sfondo e scorcio di ambientazione la sua città d'origine, Ferrara, e in cui approfondisce il motivo, alla radice di tutta la sua scrittura, del perenne conflitto fra realtà e illusione, verità ed errore, cui solo la morte può portare tregua. L"'anno cruciale" del 1938, quello della promulgazione delle leggi razziali, e il 1943, l'anno della deportazione, scandiscono gli assi storici in cui si muovono le normali esistenze dei personaggi bassaniani, che si trovano ad agire in uno scenario che muta indipendentemente da loro. Come nell'emblematico "Altre notizie su Bruno Lattes", in cui il giovane protagonista, ebreo - già apparso nelle opere precedenti -, si trova a inseguire in Istria la desiderata Adriana, "vamp americana e ariana", dalla quale verrà respinto con indifferenza, grazie all'attiva collaborazione del fratellino, inconsapevolmente irretito dalla propaganda nazifascista. Completano il libro gli altri racconti "Due fiabe", "Ravenna", "Les neiges d'antan", "Tre apologhi" e "Laggiù in fondo al corridoio", lo scritto in cui Bassani svela la chiave per avvicinarsi al segreto racchiuso nell'intero ciclo del "Romanzo di Ferrara". L'imperatore del profumo / Chandler Burr. - Milano : Rizzoli, 2005 A.612.86.BUR.1 Luca Turin è un biochimico italofrancese con uno straordinario talento naturale: il suo naso sa riconoscere e classificare qualunque odore, dalle essenze più raffinate alle componenti dell'aria nella metropolitana. Quando, nel 1992, pubblica in Francia le sue fantasiose "recensioni" di profumi in una guida destinata a diventare un classico, entra per la prima volta professionalmente in contatto con l'industria profumiera e si rende conto che la teoria dominante per spiegare il funzionamento dell'olfatto, basata sulla forma delle molecole, è insoddisfacente. Per Turin, ogni odore corrisponde a una lunghezza d'onda, dunque a una vibrazione, e il naso e il cervello funzionano come uno "spettroscopio organico". Il naso intelligente : che cosa ci dicono gli odori / Rosalia Cavalieri. - Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2009 Siamo gli unici animali capaci di comporre gli odori per creare un profumo, di apprezzarne gli attributi estetici, di identificare e descrivere verbalmente le qualità aromatiche di un vino o di una pietanza. Eppure l'olfatto, confinato nell'ambito delle emozioni proprie della vita animale, ritenuto cognitivamente inefficace e distante dal linguaggio, è stato a lungo vittima (almeno in Occidente) di un doppio pregiudizio - biologico e culturale - che lo ha escluso dall'attenzione e dallo studio di filosofi e scienziati. In queste pagine Rosalia Cavalieri spiega, da un lato, come e quanto la nostra esperienza di animali linguistici dalla mentalità visivo-uditiva sia (più o meno consapevolmente) influenzata dagli odori; dall'altro, come per noi umani l'atto dell'annusare implichi un vero e proprio processo di A.152.166.CAV.1 conoscenza. Articolato in tre capitoli, il volume offre uno sguardo interdisciplinare sul tema dei meccanismi dell'olfatto e attinge ai contributi di biologia, psicologia, neuroscienze, zoosemiotica, etologia, antropologia, etnolinguistica. Storia sociale degli odori / Alain Corbin ; introduzione di Piero Camporesi. - A.306.4.COR.1 Milano : B. Mondadori, 2005 Dalla città antica, pregna di odori, al "silenzio olfattivo" dei nostri giorni: è questo il tema affrontato da Corbin nonostante, e anzi proprio a causa del divieto che nel nostro secolo pesa sugli odori e su ogni discorso relativo a essi: il sorgere del concetto di individuo, il trionfo della visione borghese di appropriazione del mondo, la lotta di classe in cui il discrimine è tra coloro che "sanno di buono" e coloro che "sanno di sudore", il rapporto tra anima e corpo tradotto in termini di metafora medica, il nuovo atteggiamento nei confronti del sesso, delle "parti pelose e aromatiche" del corpo, e dunque l'idea del corpo disincarnato. Odore di ferro e di cacao / Alessandra Dragone. - Milano : La Tartaruga, 2012 A.853.92.DRA.1 Maggio 1919. Alla morte del notaio Alberto Musino, le quattro figlie scoprono di aver ereditato una villa di cui ignoravano l'esistenza. Violetta, la più giovane e intraprendente, convince la sorella Emma a partire alla volta di Cento, vicino a Ferrara, per prenderne possesso, ma un mistero ben più fitto le attende. "Villa Libera" è infatti abitata da un giovane anarchico, Errico Guastoni, che dieci anni prima aveva ricevuto da loro padre il privilegio di viverci gratuitamente. Il gesto, secondo una lettera, era stato dettato dall'ammirazione per gli ideali politici del ragazzo e dal rimpianto per aver scelto una vita borghese. Incredule e sconcertate, Violetta ed Emma apprenderanno da un vecchio amico del padre la verità sul passato del genitore, legato a eventi drammatici - compreso un omicidio - avvenuti durante la rivolta del Matese nel 1877, che avevano cambiato per sempre il destino della famiglia di Errico. Per tutti è giunto il tempo di affrontare le conseguenze di quei fatti. Errico vedrà sgretolarsi le proprie certezze e sarà costretto ad affrontare le sue fragilità. Diviso fra l'odore di ferro del progresso, quello sensuale del cacao incarnato dalla sfacciata Vera un'affascinante donna futurista che conosce attraverso le lettere rubate alla posta dove lavora - e quello pulito di Violetta con l'innocenza del suo amore, dovrà scegliere se lasciarsi contaminare o perseguire fino alla fine i suoi ideali politici. I giardini di Adone : la mitologia dei profumi e degli aromi in Grecia / Marcel A.292.13.DET.1 Detienne ; con un'interpretazione di Jean-Pierre Vernant e una lettura di Claude Lévi-Strauss. - Milano : Raffaello Cortina, 2009 Adone il seduttore per eccesso di potenza sessuale è condannato all'impotenza. Marcel Detienne, storico e antropologo della Grecia antica, risale alla nascita del mitico personaggio dall'albero della mirra per delineare l'opposizione tra il bellissimo giovane e la terribile dea Demetra, tra gli aromi e il grano, tra quel che rappresentano gli uni e l'altro: eccitazione e norma, vanità e utilità. Adone è dotato di un'esuberante vitalità ma a lui si associano giardini sterili, fatti bruciare al sole della canicola, feste disordinate, che esaltano lo sfogo sfrenato della passione, provocato dai profumi al colmo dell'estate e pervertitore dell'istituzione matrimoniale. Così è tutto un ordine celeste e sociale che viene sconvolto. Come osserva Claude Lévi-Strauss,"la scrittura di insolita grazia" di Detienne non cessa di rivelare i legami del mito di Adone con altri miti apparentemente "primitivi", imperniati sulla seduzione erotica e le sue più varie manifestazioni, aprendo inedite prospettive alla ricerca antropologica. L'odore / Rocco Familiari. - Venezia : Marsilio, 2006 'Ntoni è condannato all'ergastolo per la sua attività politica e non ha nessuna speranza di riabbracciare Maria. 'Ndria è il suo compagno di cella, condannato per reati comuni; per lui presto le porte del carcere si riapriranno per un lavoro all'esterno. Nasce così il folle progetto di 'Ntoni di ritrovare il calore e l'odore del corpo di Maria facendola incontrare con 'Ndria, costringendolo ad amarla, per riportare in cella la memoria della sua presenza. Ma 'Ndria si innamora della donna... A.853.92.FAM.1 Fiori e profumi: raccolti dai detti di san Giuseppe Benedetto Cottolengo. - Torino : L.TO.248.34.COT.2 Piccola Casa della Divina Provvidenza, 1997 Gli insegnamenti di san Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786-1842), che forse furono più incisivi sugli appartenenti alla Piccola Casa della Divina Provvidenza da lui fondata, sono probabilmente i 345 suoi detti pubblicati nel 1892 in un volumetto dal titolo Fiori e Profumi, secondo la redazione del suo primo biografo, il Padre Pietro Paolo Gastaldi. I medesimi detti e pensieri – di carattere meditativo – vengono riproposti nella presente edizione, accompagnati da puntuali osservazioni critiche sulle fonti documentarie da cui essi sono desunti. Profumi, giochi e cuori infranti / Joanne Harris. - Milano : Garzanti, 2004 A.823.91.HAR.17 "Profumi, giochi e cuori infranti" raccoglie i migliori racconti di Joanne Harris. Streghe di periferia e croniste mondane, uomini-lupo e donne-delfino, due simpatiche vecchiette che fuggono dalla casa di riposo e una giovane coppia impegnata in un disastroso viaggio di nozze a Napoli, le assurde esagerazioni della moda per bambini e gli inventivi costumi dei fan del sadomaso... Temi spesso curiosi e spiazzanti, narrati da voci ben caratterizzate e autentiche, situazioni sorprendenti che si dipanano in trame piene di invenzioni con sorpresa finale. Non mancano numerose storie d'amore, ma Joanne Harris dichiara anche la propria passione per i western, la fantascienza e l'horror. La sua è una mente creativa in piena effervescenza, affascinata dal miracoloso e dal terrificante ma sempre pronta a stemperare la paura con l'ironia (o, a volte, con un graffiante humour nero). L'odore del mondo / Radhika Jha. - Vicenza : Neri Pozza, 2001 A.823.92.JHA.2 A Parigi, nel negozio di zio Krishenbhai, si combatte a volte una strana battaglia: una battaglia tra odori che è una vera e propria lotta tra mondi opposti. Quando soffia il vento il profumo delle baguette fragranti si scontra inesorabilmente con l'aroma pungente delle spezie e dei cibi indiani in bella mostra sugli scaffali. Ma allo zio sfugge tutta questa lotta, perché distratto dalle clienti che osano avventurarsi con lui nel retro della bottega. Non sfugge invece alla nipote Leela, poichè lei, oltre alla grazia del suo aspetto, ha avuto in dono una sensibilità agli odori fuori dell'ordinario. Dono che può procurare tormenti, ma anche gioie. Come una bussola infatti, gli odori guideranno Leela alla scoperta di affetti, amore, sesso e piacere. Il profumo dei fiori in Iraq : una grande storia d'amore e di coraggio nel Medio A.813.6.JIJ.1 Oriente degli anni '40 / Jessica Jiji. - Roma : Newton Compton, 2011 Iraq, anni '40. Kathmiya Mahmoud è una ragazza araba che sogna di sposarsi e avere una sua famiglia. Ma i genitori hanno altri programmi per lei: la ragazza dovrà lasciare la campagna e andare a lavorare come serva nella città di Bassora. Lì, in un ambiente nuovo e sconosciuto, Kathmiya conosce Shafiq, il fratello minore della sua padrona di casa, e il loro affetto reciproco cresce ogni giorno di più. Ma Shafiq è ebreo, le loro culture sono troppo distanti e il loro legame potrebbe essere punito con la morte. Quando gli aerei britannici cominciano a bombardare l'Iraq, le tensioni sociali esplodono e la convivenza fraterna tra ebrei e musulmani non sembra più possibile. I due giovani dovranno resistere, e dimostrare che il loro amore è più forte della tragedia, più ostinato dell'odio che si abbatte sulle tormentate terre del Medio Oriente. Il profumo dell'erba / Nereo Laroni. - Venezia : Marsilio, 2009 Nelle steppe dell'Asia Centrale, tra il mar Caspio e la Cina, là dove si incontravano turchi e slavi, mongoli e cinesi, viveva un popolo nomade che si spostava perennemente alla ricerca di pascoli lungo le piste percorse in passato da Marco Polo. Un popolo che, negli anni immediatamente successivi alla rivoluzione bolscevica del 1917, tentava di difendersi dall'avanzata dei russi da ovest e dei cinesi da est. In questo crocevia di culture e di avvenimenti, teatro di scontri sanguinosi e di conflitti violenti, due giovani sposi, Amangheldy e Ainagul', pur separati dalla guerra, cercano di vivere con tenacia il proprio amore e di proteggere il loro figlio Kudai. Un romanzo che descrive con efficacia terre lontane e sconosciute, ma che è anche un appassionante elogio della libertà. A.853.92.LAR.2 La luna lontana e il profumo del te / Don Lee. - Milano : Kowalski, 2007 A.813.6.LEE.2 Lisa Countryman è una ragazza bellissima. Ha sangue giapponese e nero insieme - “Al momento della pubertà (…) fu come se i suoi tratti negroidi e quelli asiatici si fossero fusi insieme, ma rinnegandosi a vicenda, diluendo entrambe le caratterizzazioni etniche, e lei diventò carina e chiara, quasi bianca, di un giallino pallido, pallidissimo. Adesso la prendevano per italiana, israeliana, hawaiana, francese, nativo americana, russa, libanese: per qualcos’altro, qualcosa di esotico e scuro, ma non troppo scuro, non veramente scuro, non – Dio ce ne scampi – nero. Quando le chiedevano “Che cosa sei?” escludevano a priori che fosse nera, perché il nero era troppo minaccioso, scomodo, non era un colore “divertente”. - e ha una storia drammatica: adottata a quattro anni da una famiglia americana, sente che l’incertezza delle sue origini le ha segnato la vita ed è questo segno indelebile e questo senso di vuoto che la spingono a partire, in un viaggio doloroso e necessario alla ricerca della sua stessa identità. I poteri dell'odore / Annick Le Guerer. - Torino : Bollati Boringhieri, 2004 A.394.LEG.1 Ricostruendo dall'antichità fino ai nostri giorni la storia degli odori e basandosi sulle piu recenti ricerche scientifiche, l'autrice mostra in particolare il loro stretto rapporto con la sessualità, il loro potere simbolico nei miti e nelle religioni, gli immensi poteri di vita e di morte che agli odori furono attribuiti dalla medicina. Uno studio su una facoltà sensoriale misconosciuta che ci mette in contatto con gli esseri e con le cose in modo profondo. Non è vero che l'uomo, allontanandosi dall'animalità, avrebbe abbandonato l'uso dell'olfatto, atrofizzatosi rispetto a quello dei nostri antenati, ma piuttosto è mutato lo status attribuito al senso dell'odorato, nonché ai poteri riconosciuti agli odori nelle società antiche. Profumo dell'assente : romanzo / Liala. - Bologna : Cappelli, 1971 A.853.91.LIA.13 Antinisca, giovane e bella ragazza, conduce una doppia vita: al fidanzato, ragazzo semplice di provincia, fa credere di essere un'impiegata, mentre nella realtà è una brillante soubrette. Quando il suo gioco viene scoperto, il matrimonio sfuma. Solo un anziano ammiraglio, che si crede prossimo a morire, offrirà alla giovane il suo nome. Ma il destino giocherà ancora con lei. Antinisca incontrerà un altro ufficiale e il suo profumo galeotto e la generosità del marito la condurranno ad un domani felice. Profumi perduti : romanzo / Charlotte Link. - Milano : Corbaccio, 2007 A.833.91.LIN.7 Felicia Donnelly, giovane tedesca dell'alta borghesia, viene travolta, come tutta la sua generazione, dalla prima guerra mondiale che cambia in modo drammatico le prospettive e i destini di tutti. Felicia, spirito ribelle e anticonformista, si adatta ai tempi nuovi e, negli anni bui del dopoguerra, si scopre abile donna d'affari, si sposa e ha due figlie: Belle, che sposerà a sua volta un attore berlinese mantenendo però una relazione con un faccendiere di successo, e Susanne che diventa moglie di un capitano nazista. Pur vivendo a Berlino da molti anni, Felicia resta sentimentalmente legata a Lulinn, la splendida tenuta di famiglia nella Prussia orientale, dove aveva trascorso l'infanzia e l'adolescenza e dove decide di tornare dopo essersi separata dal marito. Qui Felicia accudisce la madre anziana e tenta di tenere unita la famiglia. Ma ormai il Paese è nuovamente in guerra, le operazioni sul fronte russo interrompono le comunicazioni con la Prussia, e Felicia è costretta, per non perdere l'azienda dell'ex marito che lei dirige, ad allontanarsi da casa e a "rifondare" una nuova Lulinn su un lago bavarese. Alla tavola di Yasmina : sette storie e cinquanta ricette di Sicilia al profumo A.853.91.LOR.3 d'Arabia / Maruzza Loria, Serge Quadruppani. - Milano : Oscar Mondadori, 2004 Nella Sicilia dell'XI secolo, dominata dai Normanni, Omar Ibn Khalid viene arrestato per alto tradimento e condannato a morte. Nel tentativo di salvarlo sua sorella Jasmina si fa novella Sharhazàd e, come l'eroina delle "Mille e una notte", seduce il sovrano Ruggero I con i suoi racconti e, ancor più, con la sua cucina: cannoli, cous-cous di pesce, cassate, caponate di melanzane, granite al cedro. Un viaggio attraverso i segreti delle antiche tradizioni culinarie palermitane, ricche dei profumi e del sole di Sicilia e d'Arabia. Introduzione di Andrea Camilleri. Odore di chiuso / Marco Malvaldi. - Palermo : Sellerio, 2011 A.853.92.MAL.6 In un castello della Maremma toscana vicino alla Bolgheri di Giosuè Carducci, arriva un venerdì di giugno del 1895 l'ingombrante e baffuto Pellegrino Artusi. Lo precede la fama del suo celebre "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", il brioso e colto manuale di cucina, primo del genere, con cui ha inventato la tradizione gastronomica italiana. Ma quella di gran cuoco è una notorietà che non gli giova del tutto al castello, dove dimora la famiglia del barone Romualdo Bonaiuti, gruppo tenacemente dedito al nulla. La formano i due figli maschi, Gaddo, dilettante poeta che spera sempre di incontrare Carducci, e Lapo, cacciatore di servette e contadine; la figlia Cecilia, di talento ma piegata a occupazioni donnesche; la vecchia baronessa Speranza che vigila su tutto dalla sua sedia a rotelle; la dama di compagnia che vorrebbe solo essere invisibile, e le due cugine zitelle. In più, la numerosa servitù, su cui spiccano la geniale cuoca, il maggiordomo Teodoro, e l'altera e procace cameriera Agatina. Contemporaneamente al cuoco letterato è giunto al castello il signor Ciceri, un fotografo: cosa sia venuto a fare al castello non è ben chiaro, come in verità anche l'Artusi. In questo umano e un po' sospetto entourage, piomba gelido il delitto. Teodoro è trovato avvelenato e poco dopo una schioppettata ferisce gravemente il barone Romualdo. I sospetti seguono la strada più semplice, verso la povera Agatina. Sarà Pellegrino Artusi a dare al delegato di polizia le dritte per ritrovare la pista giusta. Smell : vizi e virtù nel mondo degli odori / Vittorio Marchis. - Torino : UTET, 2006 Questo volume vuole attraversare trasversalmente il mondo degli odori, più o meno gradevoli, cercando di scovarne le presenze anche là dove di solito non si supporrebbe, e così all'interno di una mappa, che riprende - nella metafora - gli schemi dei "curiosi" portolani medievali, si tracciano rotte che attraversano la scienza e approdano alle arti figurative, che partono dalla letteratura fantastica e cercano di raggiungere i meandri più oscuri di antiche lingue scomparse. E così come un profumo o un odore non è composto da una solo aroma elementare, ma è in realtà un bouquet complesso con le sue "note di testa, di cuore e di fondo", così i versi di una poesia potranno affiancarsi alla botanica di una rara specie orientale, il testo di un'epigrafe romana potrà preludere alle teorie di un Premio Nobel, l'immagine di un dipinto barocco potrà aiutare a comprendere un lied del primo Novecento. Il mondo di Smell è complesso, articolato, in molti lati sconosciuto: bisogna avere un naso curioso per scoprirlo. A.306.4.MAR.1 Il profumo della neve / Franco Matteucci. - Roma : Newton Compton, 2007 A.853.92.MAT.4 In un paese senza nome tra le montagne italiane, Ugo ha appena ritirato la sua prima pensione. È un giorno chiaro, dopo una lunga tempesta; è caduta tanta neve, e ancora ne cadrà, fino a coprire ogni cosa. In questo ovattato paesaggio Ugo si sente preso da una voglia indomabile. Vorrebbe inforcare i suoi vecchi sci Derby Oro, emulare le gesta del campione Zeno Colò, figura mitica della sua infanzia. Convince Laura, la moglie ansiosa e protettiva, a lasciarlo andare, a concedergli questo colpo d'ala. Ugo si fa rapire dalle piste innevare, devia, si perde e incontra Svetlana, una ragazza russa che gli offre riparo, emersa da quello sfondo di ghiacci, poi lo stesso Zeno Colà gli si affianca in una discesa spericolata e poi... Ugo prosegue il viaggio, sospeso tra realtà e mistero, incanto e sogno, accompagnando il lettore nell'abbaglio di una natura magnifica, verso un finale di fiaba, segreto e indimenticabile. L'odore del tuo respiro / Melissa P. - Roma : Fazi, 2005 A.853.92.PAN.1 "Ho disegnato, ma non ero capace di colorare senza sbavare lungo i bordi. Ho comprato una chitarra, ma avevo paura che le corde mi tagliassero le dita. Ho scritto e qualcosa dentro di me si è mosso. Ho scritto, ho scritto, ho scritto tanto, e poi sono diventata famosa. E quella cosa che avevo liberato è ritornata indietro e mi ha invasa. Uccidendomi." "L'odore del tuo respiro" è il nuovo libro di Melissa P., autrice di "Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire". Storia dei profumi : dagli dèi dell'Olimpo al cyber-profumo / Brigitte Munier. - A.668.54.MUN.1 Bari : Dedalo, 2006 La storia dei profumi, simbolo del lusso per eccellenza, accompagna il racconto dei grandi accadimenti della storia, come una scia evanescente tra Oriente e Occidente, tra paganesimo e cristianità. Osannato, poi demonizzato, poi di nuovo elogiato, l'olfatto assimila gli uomini alle bestie; il profumo, con la sua struttura complessa e i suoi ingredienti preziosi, è invece l'espressione della volontà umana di distinguersi, di staccarsi dalla terra per accedere verso mondi più puri. Del profumo dei croissants caldi e delle sue conseguenze sulla bontà umana : 19 A.170.OGI.1 rompicapi morali / Ruwen Ogien. – Roma, Bari : Laterza, 2012 In questo libro troverete storie di criminali invisibili, di scialuppe di salvataggio che rischiano di capovolgersi se non si sacrifica uno dei passeggeri, di macchine che procurano piacere di cui nessuno ha voglia di servirsi, di tram folli che bisogna fermare con ogni mezzo, anche gettando un uomo in mezzo ai binari. Leggerete racconti di esperienze che dimostrano come ci voglia assai poco per comportarsi come un mostro, e di altre che provano come ci voglia ancora meno per comportarsi quasi come un santo: una moneta trovata sulla strada per caso, il buon odore di cornetti caldi che si respira passando. Ma soprattutto sarete messi a confronto con dei rompicapi morali. È coerente dire: "la mia vita è degna di essere vissuta, ma avrei preferito non essere nato"? È accettabile lasciar morire una persona per espiantare i suoi organi in cinque malati che ne hanno un bisogno vitale? Vale di più vivere la vita breve e mediocre di un pollo di allevamento industriale o non vivere del tutto? Questo libro ha un'ambizione: mettere a disposizione una sorta di scatola di attrezzi intellettuali per affrontare il dibattito morale senza lasciarsi intimidire dalle grandi parole (dignità, virtù, dovere, ecc.) e dalle grandi dichiarazioni di principio. La vita amorosa dei fiori da profumo / Jean-Pierre Otte. - Costabissara : Colla, A.571.8642.OTT.1 2010 Come le donne che davanti allo specchio si preparano per le più folli notti d'amore, i fiori escogitano ogni stratagemma per sedurre api, farfalle, uccelli e farsi visitare e inseminare dal variegato popolo dei loro amanti. Per questo essi si inventano le forme più eleganti e originali, i colori più vivaci, e soprattutto i più conturbanti aromi, gli stessi che poi fissati nei profumi femminili offrono ad ogni donna l'arma più sottile ed efficace per le proprie conquiste amorose. Dunque un libro di storie, raccontate con umorismo e tenerezza, che hanno per tema le strategie erotiche dei fiori più comuni dei nostri giardini. L'odore del sangue / Goffredo Parise. - Milano : Biblioteca Universale Rizzoli, A.853.91.PAR.29 2004 Alla fine degli anni Settanta, Goffredo Parise scrisse un romanzo, dopo un decennio in cui sembrava aver abbandonato definitivamente la forma romanzesca. Quel romanzo vede la luce soltanto adesso. Si potrebbe definire come un'anatomia dell'amore anziano: Parise racconta le peripezie mentali e corporee di una coppia di cinquantenni, entrambi coinvolti in una relazione amorosa con persone molto più giovani. L'epilogo del libro è tragico e violento. Damasco dal profumo soave: seduzione e poesia di una grande città musulmana A.956.39144.PEL.1 / Antonino Pellitteri. - Palermo : Sellerio, 2004 Fra le più antiche città della terra - la ricerca archeologica conferma la presenza di un insediamento umano già nel quarto millennio a.C. - Damasco fu abitata prima che sorgessero città come Baghdad, il Cairo, Parigi e Londra e prima che venissero costruite le piramidi. Fin dalla conquista arabo-islamica del VII secolo fu un importante centro commerciale politico e militare; la sua evoluzione è stata caratterizzata dall'intreccio tra fattori locali e storia generale dell'Islam. Questo volume cerca di cogliere gli aspetti più salienti di tale intreccio, facendo riferimento alle numerose fonti sia di epoca classica sia di epoca moderna. Geografia, storia, arte e scienza di una città unica e straordinaria. Lo straordinario potere dei nostri sensi : guida all'uso / Lawrence D. Rosenblum. - A.152.1.ROS.1 Torino : Bollati Boringhieri, 2011 Ricerche recentissime hanno dimostrato che i nostri sensi funzionano insieme, condividono effetti percettivi, si influenzano l'un l'altro, compensano reciprocamente le eventuali deficienze, al punto che il nostro cervello non ha interesse a sapere se al momento reclutiamo questa o quell'area sensoriale: l'essenziale è orientarci nel mondo. Ogni giorno siamo dunque in grado di udire e annusare le forme, toccare le parole, vedere gli oggetti con la lingua, assaggiare gli odori. Possiamo permetterci il lusso dell'autocoscienza proprio perché appena sotto la sua soglia agisce un retaggio evolutivo che ci fa muovere con la sicurezza dei pipistrelli, fiutare il prossimo come i cani, utilizzare il tatto per procura alla stregua dei ragni. Lawrence D. Rosenblum ci svela a noi stessi attraverso una sarabanda trascinante di esperienze quotidiane e di casi non comuni, ed è bravissimo nel ricondurre sia le prime sia i secondi alla stessa origine nei meccanismi basilari della percezione implicita. Essi hanno del miracoloso non solo quando si attivano nei ciechi che vanno in mountain bike, giocano a baseball o dipingono, ma anche ogni volta che si traducono nei gesti apparentemente banali di cercare le chiavi in tasca o mangiare delle patatine, e nei comportamenti più coinvolgenti quali la scelta del partner. Nessun gesto umano è troppo arduo o elementare per i magnifici cinque e per il loro sodalizio multisensoriale: grazie a Rosenblum adesso ne abbiamo le prove. Il profumo di Adamo / Jean-Christophe Rufin. - Milano : Bompiani, 2008 A.843.92.RUF.1 Il passato di Paul Matisse è tornato a bussare alla sua porta per trascinarlo in un avvincente intrigo internazionale. Ex agente della CIA, dieci anni prima aveva deciso di cambiare la propria vita, dando le dimissioni come agente segreto e intraprendendo gli studi in medicina. Paul incontra un misterioso benefattore che si rivela essere una vecchia conoscenza, Archie, egli stesso ex agente della CIA, ora membro di una organizzazione privata di spionaggio. Archie fa una proposta a Paul: quattro settimane di tempo per indagare sulla scomparsa delle cavie di un laboratorio biochimico in Polonia. In cambio, un grosso finanziamento per la clinica gestita da Paul. Affiora a poco a poco un quadro complesso e inquietante: non si è trattato di una banale azione animalista tesa alla liberazione delle cavie; il vero obiettivo era il nuovo tipo di vibrione del colera che si stava coltivando nel laboratorio. Ma chi può essere interessato a un'arma potenzialmente letale per milioni di persone? Da Capo Verde all'Italia, dagli Stati Uniti alle metropoli brasiliane, "Il profumo di Adamo" è un thriller che indaga l'inquietante mondo dell'ecoterrorismo. Il profumo : romanzo / Patrick Suskind. - Milano : TEA, 2007 A.833.91.SUS.4 Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più geniali e scellerate di quell'epoca non povera di geniali e scellerate figure. Si chiamava Jean-Baptiste Grenouille e se il suo nome, contrariamente al nome di altri mostri geniali quali de Sade, Saint-Just, Fouché, Bonaparte, oggi è caduto nell'oblio, non è certo perché Grenouille stesse indietro a questi più noti figli delle tenebre per spavalderia, disprezzo degli altri e immoralità, bensì perché il suo genio e unica ambizione rimase in un territorio che nella storia non lascia traccia: nel fugace regno degli odori. Storia di un naso : lo straordinario talento di una creatrice di profumi / Laura A.668.54.TON.1 Tonatto, Alessandra Montrucchio. - Torino : Einaudi, 2006 Un "naso" è una persona dall'olfatto molto allenato che non solo sa riconoscere più odori del normale, ma è anche capace di manipolarli e combinarli per costruire essenze e profumi. Un mestiere complesso e delicatissimo, una vera e propria arte che nei secoli ha raggiunto gradi di perfezione insospettabili. Grazie a Laura Tonatto, uno dei "pochissimi" nasi attivi in Italia oggi è possibile entrare in questo mondo affascinante da una prospettiva privilegiata, scoprendo tutti gli aspetti della vita, a volte molto intensa, di una professionista del campo. Zia Antonia sapeva di menta / Andrea Vitali. - Milano : Garzanti, 2011 "Aglio, cipolle, rape, ravanelli e porri sono verdure indigeste che non diamo mai agli ospiti della casa!" Suor Speranza ne è sicura: nel minestrone che ha distribuito ai pazienti della Casa di Riposo di Bellano l'aglio non l'ha fatto mettere di sicuro. Allora come mai Ernesto Cervicati, entrando nella stanza di zia Antonia, ha sentito quell'odore, invece dell'aroma inconfondibile e fresco della menta? Ernesto conosce bene il rassicurante profumo delle mentine di cui è golosa la sua anziana parente. Certo meglio di suo fratello Antonio, che A.853.91.VIT.28 della zia non ha mai voluto saperne: gli interessava molto di più Augusta Peretti, una trentacinquenne ossigenata e vogliosa, nonché figlia di salumiere. Ernesto invece aveva accolto zia Antonia in casa sua e l'aveva accudita per tre anni, finché lei, un po' per non gravare troppo sul nipote, un po' per pudore, aveva deciso di trasferirsi all'ospizio. Quel sorprendente odore d'aglio è un piccolo enigma. Forse è l'indizio di qualcosa di più grave. A indagare, oltre a Ernesto e all'energica suor Speranza, si ritrova anche il dottor Fastelli, medico dal carattere gioviale ma di grande sensibilità. Intorno a questo profumato mistero, Andrea Vitali costruisce un romanzo carico di tenerezza, una di quelle storie che, come zia Antonia, ti accarezzano in un fresco abbraccio. Per poi regalarti, alla fine, una sorpresa. La sua voce è profumo : passeggiata letteraria tra aromi, odori, fragranze / A.809.93353.ZUC.1 Giovanna Zucconi. - Milano : Oscar Mondadori, 2014 Tutti abbiamo un naso, tutti sappiamo quanto sia ricco di sensazioni il mondo degli odori e dei profumi. Ma spesso ci mancano le parole per raccontarlo. Gli scrittori l'hanno fatto. Con pagine di dirompente sensualità, di grande forza espressiva. Il più impalpabile dei sensi prende forma, grazie alla letteratura, come qualcosa di concreto, avvolgente, potente. In questo libro Giovanna Zucconi ci accompagna, attraverso brani di capolavori e pagine meno conosciute, in una "passeggiata olfattiva" davvero sorprendente. Dal misticismo più astratto alla più turpe carnalità, la gamma delle esperienze legate al profumo e agli odori del mondo è quasi infinita. È un viaggio che ci aiuta a rileggere in maniera diversa libri memorabili, secoli di odori, e ad apprezzare, una volta di più, l'insostituibile potere della parola, grande ordinatrice di tutte le vicende umane.