Numero 76 - Collegio Plinio Fraccaro
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Numero 76 - Collegio Plinio Fraccaro
Voci Corridoio di Numero 62—Anno IV settimanale fraccarotto 28 febbraio 2008 1000 V O L T E G R A Z I E Concluso il terzo anno Voci di Corridoio raggiunge la quota di mille pagine di vita fraccarotta, grazie a tutti i vostri contributi. L’ULTIMO EDITORIALE di Pampanatale Ricordo ancora quando mi venne questa piccola idea. Ricordo che ero sull’autobus, il giorno seguente una riunione in biblioteca. Ricordo che, sceso dall’autobus, ero impaziente di parlarne a qualcuno, come spesso succede quando hai una piccola idea. Ricordo che ne parlai a Rizzi (tu quoque…), poi alla matricola Mason. Ricordo che decidemmo di buttarci… Ricordi, tanti, spesso piacevoli, a volte no. Sono quelli che in questi anni ho cercato di farvi scrivere su queste pagine, tempestandovi ogni settimana di richieste, fino a meritarmi l’appellativo di direttore-dittatore. In queste mille pagine ce ne sono, eccome. C’è un concentrato di collegio Fraccaro che rimarrà a lungo e non solo nelle nostre memorie. In queste pagine ci sono racconti, punti di vista, battute che raccontano una delle più belle realtà universitarie del mondo. In queste pagine ci siamo noi, con la voglia di raccontarci, di prenderci in giro, di autocelebrarci. I tre anni trascorsi in redazione sono stati per me una dolce abitudine, una febbre del mercoledì sera che tiene svegli fino alle tre (e oltre) senza andare a ballare. Quello che si respira a star qui, mentre Voci di Corridoio sta per essere creato, numero dopo numero, è un’aria frizzante che non posso spiegarvi. Tante risate ma anche molte arrabbiature che si prende solo chi crede fino in fondo in quello che fa. Come questa meravigliosa redazione, che non finirò mai di ringraziare, composta da persone eccezionali, le quali hanno deciso di respirare insieme a me l’aria frizzantina che ci accompagna ogni settimana. Per creare VdC non basta che il giornalino piaccia, ci vuole qualcosa in più, qualcosa che in questi anni ha continuato a spronarci. Mai e poi mai mi sarei sognato di dirigere i lavori in un’annata gloriosa per il Fraccaro come questa. È stato magnifico poter creare giornalini pieni di vittorie, di gioia. Segue a pag. 4 e inserire in questo splendido e splendente gruppo che tutto può se vuole. E’ stato un lavoro duro, spesso divertente ma duro. Due mesi di fatiche, tanto per quest’annata ’88 quanto per noi… a dar le giuste motivazione, condendo tutto con la giusta ironia, con le discussione, ascoltando problemi e cercando soluzioni che mediassero la necessità della Matricola con quelle personali. Poi in un attimo è arrivato il Presepe vivente di Dicembre: un altro trionfo. Un cortile pieno zeppo di persone e tutti che si divertivano e mangiavano bene. E la sera altro evento altra soddisfazione: un concerto che sa tendere solo meglio. Nel frattempo si vinceva il torneo di Basket e con la primavera i successivi Pallavolo e Calcio. Tutto scandito da VdC, sempre, costantemente, come una voce che ti ricorda sempre chi sei e cosa devi fare, che ti spinge a migliorarti e a migliorare. A lasciare le cose sempre un po’ meglio di come le hai trovate.. e come? Con il divertimento, la giocosità, fondamentalmente con le cazzate. In Quindici Righe pieno stile Fraccaro. Un anno diverso quest’anno, un anno futuro per tutti i fraccarotti. Mille. Mille pagine di vita fraccarotta, mille pagine che Mille grazie a voi, che ci ave- operario. Quasi in silenzio o ci hanno raccontato il Fracca- te dato la possibilità di anda- per meglio dire gridato a basro con le mille cose che gra- re avanti con entusiasmo, ve sa voce; e si sa che il tuono vitano a questo storico colle- ne siamo grati. Mille volte del silenzio sa rompere vetri, gio. Mille pagine che ci han- orgogliosi di avervi racconta- orecchie, presunzioni, nemici no dato un’idea di cosa si- to il collegio in tutte le sue e invidie. Siamo come la temgnifica vivere gli anni univer- sfaccettature, siamo sicuri pesta amici miei, inarrivabile, sitari al massimo. Il collegio che mille saranno ancora le inarrestabile, che si può solo ti cambia, ti fa sognare, gioi- cose da dire e da raccontare guardare ammirati ed impaure, imprecare, sudare, sogna- per altre mille pagine di que- riti, e quando ci vien voglia di re. E’ un’esperienza unica sto VdC… sempre che Pam- un lampo, rimanere accecati questa del giornalino setti- paNatale non voglia vendere a chiedersi come sia possibimanale che speriamo conti- l’intera testata al gruppo le. E allora diamola una risposta. Com’è possibile? nuerà ad esistere anche in editoriale dell?Espresso. Ci vuole sempre la canzone giusta per scrivere queste cose, ed eccola qui: Queen – Princes of the universe. Una casualità, una fortuna, un sequenza di eventi positivi… questi sono i motivi che agli occhi degli altri hanno caratterizzato quest’ anno Fraccarotto. Perché è difficile credere fino infondo che gli apici degli altri siano totalmente frutto di qualcosa di volontario, di costruito, di razionale; si pensa sempre ad una motivazione astratta e inattaccabile chiamata Fato, così da poter levare un po’ di merito agli Eroi. Invece c’è poco da fare, cari lettori, care lettrici, mitici amici e indispensabili nemici, inevitabili invidiosi e silenziosi osservatori: c’è poco da fare. Questo Collegio Fraccaro anno 2007/2008 ha creato tutto con volontà e raziocinio, sbattendosi in silenzio, lavorando e sudando sotto una pioggia di insulti e tiri mancini, con orgoglio, correttezza e coesione. E’ iniziato tutto con la Matricola autunnale, con le nuove leve da forgiare Segue a pag. 5 Segue dalla prima http://www.collegiofraccaro.it/vdc [email protected] È l’ora del Chicca Il chicca è alle porte. Il torneo di calcio a sette più importante dell’anno aprirà il sipario la settimana prossima. Sei squadre si sono formate e si sfideranno sul campo del fiume, teatro di tante partite del passato fraccarotto. Le squadre che sono formate da collegiali ed ex-collegiali sono costruite per dare vita ad un torneo avvincente ed equilibrato, infatti i complicatissimi criteri di assegnazione del punteggio hanno favorito una distribuzione più o meno equa ed omogenea delle forze e quindi ci sarà da divertirsi. Oltre alle matricole, che non avranno nessuna possibilità di accedere alla fase finale tutte le squadre si daranno battaglia per vincere questo ambitissimo trofeo. Una partita avrà la durata di un normale match di calcetto: venti minuti per tempo, con cinque minuti di intervallo. Si giocherà il lunedì, il martedì e il mercoledì delle prossime quattro settimane cercando di rispettare gli impegni di tutti. L’erba del campo sarà tagliata in questi giorni per offrire ai giocatori un terreno di gioco accettabile. CALENDARIO TORNEO CHICCA Lun 9 Gio 19 18.30 AREA 53-m.q.m. 19.20 MASSICCI-REIETTI 18.30 AREA 53-LEGIONE PLINIO 19.20 m.q.m.-REIETTI Mar 10 18.30 GOLGI-LEGIONE PLINIO Lun 23 Gio 12 18.30 LEGIONE PLINIO-MASSICCI 19.20 GOLGI-REIETTI 18.30 AREA 53-GOLGI 19.20 m.q.m.-MASSICCI Lun 30 18.00 GOLGI-MASSICCI 18.50 m.q.m.-LEGIONE PLINIO 19.40 AREA 53-MASSICCI Lun 16 18.30 AREA 53-MASSICCI 19.20 LEGIONE PLINIO-REIETTI Mar 17 18.30 m.q.m.-GOLGI Giovanni Ferrari Tutte le squadre del torneo più prestigioso ‘dell’estate 08 Legione Plinio Pietro Gugu Juanita Napo Oda Polo Violenza Verbania Giova 4 8 5 10 7 7 6 GK 8 Massicci Dantuono 6 Geusa 5 Gotta 6 Pasquale 10 Turker 4 Franz 6 Idro 8 Cesario GK Yogi 4 Legione Plinio Le aspettative sono altissime dato che abbiamo costruito la squadra intorno ai nuovi acquisti Pietro e Polo. Abbiamo una difesa fortissima visto anche che, come ci insegna la vittoria nell’intercollegiale, una buona squadra si costruisce su un ottima difesa e possiamo così sopperire anche ad un’eventuale sterilità in attacco. La voglia di far bene c’è e credo, ci toglieremo anche qualche soddisfazione e vinceremo facile. 2 Area 53 Brigante GK Enver Elia Messina Mason Montolivo Pampa Longobeach Toz 9 9 8 6 5 7 5 7 I Reietti Juin GK Italo Il supremo Cristian Gamba Mortimer Trameri Bensi Marce 5 7 5 8 4 6 8 6 Area 53 Il team rappresenterà la faziosa fazione del giornalino con una formazione leggermente rimaneggiata. Tra i nuovi acquisti spiccano l’Enveraccio, lu Scannacristiani pronti a mietere vittime in mezzo al campo e un BrighellaTiraemolla tra i pali che renderà difficile la vita agli attaccanti avversari. Da non sottovalutare lo Sparviero sempre in agguato e il sempre esplosivo sinistro di Pampa. Il cobra ormai pieno di acciacchi cercherà di dare una mano. Siamo i campioni in carica, siamo motivati, siamo belli, siamo veloci, siamo allenati, siamo cazzuti, etceteraetcetterraeccetera. Residenza Golgi Ema 4 Ricky 6 Genova 8 Uzzino 5 Michelepaolo 4 Marcone Piccinno Tony Tinelli Johnny 6 10 6 10 GK mqm Ostrega Cazza GK sv Moreno M. Krastu Jesus Bidello Igor Brizi Sasha sv sv sv sv sv sv sv MQM In completo bianco le merengues del torneo, si apprestano a dare battaglia ad ogni partita contando sulla presenza di tre campioni di calcio(il sottoscritto, il piccolo grande bidello e il veterano d'esperinza prof. brizi). Oltre ai tre gia citati la formazione tipo conterà di Eagon nel ruolo di punta, Sacha a dare battaglia sulla fascia sinistra e Moreno Morello con le chiavi del centrocampo. In balottaggio per l'ultimo posto disponibile tutti gli altri. Non siamo così presuntuose da pensare di poter vincere ma cercheremo comunque di fare la nostra parte onorarando il campo fino in fondo e con tanta voglia di divertrsi. Pagelle Le pagelle della squadra stellare Macchi 8,5 Solita classe e sicurezza di un portiere che meriterebbe il premio miglior giocatore ogni anno. Purtroppo non tutti la pensano come me. Abbiati Gamba 8,5 E’ stata la sorpresa dell’anno. Grande personalità e grande tenacia da parte di questo giocatore che non fa passare niente dalla sua parte. Nel corso dell’anno è migliorato di partita in partita. Difende,imposta e galoppa sulla fascia come Varenne dei bei tempi ed infine segna. Superlativo Napolitano 8,5 Non mi scorderò mai quel giorno quando mi ha annunciato il suo rientro in collegio. Piansi per tre giorni di fila. Avevo risolto il problema maggiore:il difensore centrale. Grinta da vendere e forza muscolare che nessuno in questo torneo ha dimostrato. E’ il primo difensore che non vorrei mai trovare come avversario. Materazzi Piralla 8,5 Tra sportellate,colpi di testa e recuperi il Cannavaro del Fraccaro ha dimostrato di che pasta è fatto. Quando decide che in difesa si deve alzare un muro lui lo fa..Napo lo segue e i goal da fare gli altri possono solo sognarli. Muro di berlino Falconeri 8 Non ho mai visto un giocatore che vuole calciare la palla alle sue spalle e invece la calcia di fronte a lui. Grandioso… prima di vedere un passaggio fatto per bene ho aspettato la partita contro il del maino!Fa parte anche lui della difesa insuperabile e inaccessibile per qualsiasi attaccante. Scorza e tutto!!!Che vuol dire palla e caviglie. Brigante 9 Anima e cuore,tanta volontà e tantissima passione per la squadra di calcio. Dedica interamente il suo anno alla squadra. Un capitano con i fiocchi,un capitano che ha indossato la fascia con onore,uno che non si è mai tirato indietro. Da la carica giusta quando c’è da darla. Grandissimo Esposito 9,5 Lui lo sa meriterebbe 10 ma le due espulsioni da coglione tolgono mezzo punto al voto. Ho sempre detto e ripetuto che senza di lui al centrocampo saremmo stati quasi zero. Si è preso in mano centrocampo e con una voglia mai vista ha condotto la squadra alla vittoria. Gran corridore e grande recupera palloni per me. Maestoso Pasquale 9 Mancino delizioso e tanta tanta quantità al centrocampo. Un altro uomo del centrocampo che ha fatto la differenza li in mezzo. Corre,cade,si rialza,si procura falli importanti,minaccia di morte ogni suo avversario. Considera ogni partita una guerra e si vede… Soldatino Piccinno 8,5 Meno male è l’ultimo anno che lo alleno. Croce e delizia per questo giocatore che mi ha tormentato per ben 3 anni. Alla fine tira fuori dal cilindro una finale della madonna,correndo e difendendo come un filippino. Classe e nullafacenza, tecnica sopraffina e cazzuta..ma ti voglio bene!!Incompreso Maggiani (Genova) 8 Mi dimostra che ha tantissima voglia di giocare e me lo dimostra nelle partite che contano..Borromeo e Valla… gioca anche con un polpaccio a mezzo servizio…fa alla grande il lavoro che gli chiediamo,cioè per la squadra!!!Volontario Bidello 8 Atleticamente la nostra matricolina non è perfetta,ma riesce a domare chi è dalla sua parte. Tatticamente intelligente ha saputo ricoprire alla grande il ruolo di terzino sinistro. Coco Tony 8 Ha giocato poco ,ma questo lo sapeva anche lui. Comunque nelle due partite che gioca tira fuori delle prestazioni che nessuno si aspettava,e anche a passare il pallone al suo compagno. Difende come il tassotti dei bei tempi e adesso comincia a rompermi per il chicca. Rompiballe Ostrega 8 pochi minuti giocati ma grande carica e credo ottimo come persona per il futuro del magico fraccaro. Energia rapida Tonucci 9 E’ il voto che si merita per la costanza e la grinta che ha messo in tutti gli allenamenti. Non ne salta mai uno e meriterebbe qualche minuto in più per giocare. Io preferisco Lazzari al suo posto e per questo merito che mi picchi con il tirapugni. Non Farmi male Polo 7,5 Cosa devo dire. Forse come dice lui non capisco niente di calcio. Ma l’importante nello sport e specialmente in questo torneo è vincere non partecipare. Quindi?Quando sapeva di giocare lui non si è allenato. Ribadisco che se fosse stato più presente agli allenamenti,specie nella parte centrale del torneo avrebbe fatto molti più minuti in campo. Però nelle partite giocate si da da fare per dimostrare qualcosa e questo fa piacere. Roberto Baggio Ferrari G 8,5 Utilizzato molto per rimpiazzare diversi giocatori. Nelle partite in cui gioca ha classe e tocco di palla di un giocatore esperto. Gran goal per lui e grande persona. Non si lamenta mai e accetta tutte le decisioni da me prese. Brocchi Ferrari E 8,5 Al contrario del fratello riesce a dirmi dopo la finale…”Eh potevi farmi entrare però”.Polemico più di giovanni, ma questa sua grinta che mette con me riesce a metterla anche in campo rivelandosi un attaccante che segna e segna tanto. Gioca di squadra e accetta il ruolo di giocatore che entra e fa goal. Rivelazione Enver 9 Ho avuto sempre tanta fiducia in lui. E stato utilizzato in diversi ruoli per forza di cose,ma alla fine quando è stato messo li,nel suo ruolo ha punito il golgi. Forse il destino ha voluto che proprio lui risolvesse la partita. E cosi è stato. In finale d’accordo con elia e genova decido di utilizzare la sua tecnica. Non mi delude ma ricordati che il chicca non lo vinci. Predestinato Brizi 8 L’impegno e la correttezza di questo ragazzo mi hanno stupito. Alla sua età essere trattato da ultimo arrivato non è da tutti, ma la sua devozione alla squadra mi ha messo in difficoltà ogni volta che ho dovuto lasciarlo fuori. Benny Carbone. Pampa 9,5 Classe ed eleganza mi hanno accompagnati in questi 5 anni calcistici al fraccaro.Dirigente da 10 che si dedica come solo lui sa fare alla dirigenza della squadra. Non ti scorderò facilmente. Tinelli Posso darmi come voto 10?Grazie Tinelli 3 Interviste INTERVISTA INTERCOLLEGIALE Ad una settimana di distanza dalla conclusione del torneo di calcio che ci ha visto trionfare contro il Golgi, la redazione di VdC intervista i giocatori più rappresentativi delle principali squadre per saperne un po’ di più sul torneo, capire cosa pensano di noi e magari scoprire qualche retroscena. A voi Slot (Spallanzani), Puccio(Golgi), Randisi(Valla) e Gianni(Cardano) che ringraziamo per la partecipazione: La squadra di calcio all’interno del tuo collegio: come ci si prepara al torneo intercollegiale? L’economato del collegio contribuisce finanziando allenamenti e materiale tecnico? Dove vi siete allenati quest’anno? Beh, come sapete la squadra dello Spallanzani si è allenata, come l’anno precedente, a partire dal mese di ottobre, anche se gli allenamenti “seri” sono cominciati soltanto dopo le vacanze di natale (mentre quelli fino a dicembre erano volti più che altro a cercare di “fare gruppo”). Per quanto riguarda il materiale, ahimè, è tutto comprato autosovvenzionandosi e lo stesso vale per il pagamento del campo (che è quello dove anche voi fraccarotti vi siete allenati) Il torneo è la cosa più importante qui in collegio, anche più degli esami!!!! L’allenamento lo facciamo o lungo ticino (la corsa) o in campo in collegio (partitelle tra noi).L’economo mette a disposizione parecchi fondi e finanzia al 100% tutto il materiale tecnico e le amichevoli, per gli allenamenti abbiamo il nostro campo da calcio in collegio. Il gemello del Golgi non è riuscito a rispondere per problemi di tempo, ma al suo posto ha risposto Hile, si proprio lui: Testa di Frigorifero! CENSURATO Vorrei poter dire con molto spirito di sacrificio e di dedizione negli allenamenti, ma per fortuna così non è! Viviamo la competizione in modo rilassato ( fiumi di birra per i piani, fiumi di donne che ci viziano con i loro piatti). Materiale tecnico? Ragazzi rilassatevi …! Allenati? Ah si, vi riferite a quella cosa che ti permette di raggiungere una forma fisica tale da poter affrontare il torneo in scioltezza? L’unica cosa che raggiungiamo in scioltezza sono: A) le mense B) Sala tv,ma solo per partite di un certo livello, altrimenti la vedo dura! Il nostro economato sarebbe anche disposto a finanziarci, ma come vedete il problema non si pone, di questi tempi meglio risparmiare! Ovviamente anche al Golgi, come suppongo in tutti gli altri collegi, si viene a creare un forte coinvolgimento emotivo riguardo al Torneo Intercollegiale, già dall’inizio dell’anno accademico. Gli allenamenti però, iniziano dopo le vacanze di Natale e, come se non bastasse questo ritardo, spesso si incontrano molte difficoltà nello svolgerli a causa delle tante assenze provocate dagli esami. Ogni anno la nostra squadra si allena nel campo di calcio a 7 situato dietro al collegio. Il fatto che il campo sia di proprietà del Golgi, fa sì che non sia necessario un contributo finanziario da parte dell’economato per quanto concerne gli allenamenti, mentre le spese riguardanti il materiale tecnico (palloni, divise,ecc…) sono coperte dallo stesso. Presenta la tua squadra e illustra brevemente il cammino del torneo intercollegiale con le relative aspettative e il piazzamento finale. La nostra squadra è organizzata cercando di riprendere l’organigramma classico delle società di calcio: Presidente (Proff. Rampulla), Ds (Carullo Salvatore, in arte Calabro), Mister (Amato Stefano, in arte Spinetta) e, infine, Capitano (Io… Slot). La gestione è affidata per la parte organizzativa al Ds mentre gli allenamenti sono diretti tendenzialmente di comune accordo dal Mister (magari affiancato da me e dagli altri giocatori più rappresentativi). Per quanto riguarda le aspettative…beh, ci si aspettava di vincere…non è andata così…il motivo??? Forse è venuta a mancare quell’unione che ha sempre contraddistinto la nostra squadra e che è sempre stata il nostro punto di forza. La mia squadra quest’anno era competitiva, e il quarto di finale contro il golgi lo ha dimostrato, ma aveva due grossi punti deboli, la difesa era lenta ma col passare delle partite si stava sistemando, il vero punto debole della squadra era il portiere, che a mio parere all’intercollegiale è forse il giocatore più importante. Al torneo noi speravamo almeno in una semifinale ma purtroppo, complice la pessima prestazione contro il valla in girone, abbiamo trovato ai quarti il golgi e siamo andati fuori. IL team Valla nasce senza nessuna aspettativa, se non quella di fare festa, una volta tornati in collegio, sia che si vinca sia che si perda. Per un collegio come il nostro, con una presenza maschile veramente ridotta ai minimi termini, aver raggiunto una semifinale, passando per un girone di ferro battendo collegi che hanno fatto la storia del torneo intercollegiale, non è una soddisfazione da poco! Ma per chi non vive questa realtà è difficile da capire! E poi, cavolo abbiamo perso contro la vincitrice del torneo!!! Segue dalla prima Chiudere con questa magica tripletta, con la stella nell’intercollegiale di calcio (i primi a conquistarla), con il terzo trofeo intercollegiale già in tasca, è una gioia indescrivibile. Sapere che da tre anni siamo, senza dubbio, il miglior collegio di Pavia mi fa sorridere. Perché proprio da tre anni esiste questo giornalino e, credo, forse con un pizzico di superbia, che un po’ di merito lo abbia anche lui, nel tenere ancora più unita tutta la collegialità, ovvero questo grande gruppo di amici che siamo noi. Mi piace pensare che il giornalino abbia dato, anche a chi non indossa la divisa sportiva, la possibilità di esserci. Concludo con un augurio, non solo il mio ultimo editoriale, ma anche la mia avventura da direttore di Voci di Corridoio. Sono fiero di essere stato il direttore delle prime mille pagine e spero che questa piccola idea possa continuare ad avere un enorme seguito, com’è stato fin qui. Dall’ ottobre scorso penso a chi ci sarà al mio posto il prossimo anno, a chi entrerà in redazione: penso insomma alla continuazione. Ma conoscere chi è stato con me in questi anni, basta a rassicurarmi che essa avverrà. A voi tutti, cari lettori, il più commosso arrivederci. PampaNatale La nostra squadra è guidata da una bandiera del Golgi anni 90(come gli anni che ha passato in collegio a mangiare fagiolate piccantissime!!),Soufiane,mentre l’organico è composto da tanti nonni e poche matricole, visto il mercato estivo che il Collegio Spallanzani attua da due anni a questa parte, aggiudicandosi i pezzi pregiati del mercato grazie ad un direttore generale degno del miglior Moggi, ovvero sia il loro Direttore Rampulla. Ovviamente il Golgi parte ogni anno con un solo obiettivo, cioè quello di vincere il torneo, cosa che è riuscita per ben 5 volte a partire dal nuovo millennio, con annesso triennale, premio che, come tutti sappiamo, spetta alla squadra che riesce a vincere il torneo per tre anni consecutivi. Per quanto riguarda il cammino del torneo non possiamo che essere soddisfatti, essendo arrivati in finale dopo una fase a gironi che ci ha visti dominatori assoluti dello stesso, con 5 vittorie su altrettante partite giocate, senza alcun goal subito. Dopodichè ci sono state due partite soffertissime che probabilmente ci hanno precluso la vittoria finale del torneo: Quarti di finale contro il Cardano(partita vinta in extremis), e semifinale contro lo Spallanzani, dove probabilmente la squadra ha dato tutto. In conclusione, finale con i fraccarotti e sconfitta per 2 a 0 con 1000 attenuanti: Mancuso zoppo, il portiere zoppo, il sottoscritto zoppo, il capo ultrà zoppo, Chady “scarico”(???), Sergio reduce dall’operazione all’appendice, Orazio fuori forma, ma soprattutto Fanciullo(indovinate un po’ ?)…… zoppo! Alla fine dei conti: VO-LE-VA-MO VIN-CERE… Raccontaci la partita più bella di quest’anno o un episodio particolare che rimarrà a lungo nella tua mente. Essendo stato il mio primo anno da capitano la partita più bella è stata la prima, contro il ghislieri: gara di apertura del torneo, prima partita da capitano e gol dell’1 a 0 mio… Senza dimenticare però la partita contro di voi: 1 a 1 ma giocando senza la nostra migliore punta e per di più in 10 contro 11 per 60 minuti. Pareggiare giocando bene e con il cuore in inferiorità numerica e senza la punta contro voi, vincitori del torneo, è stata una soddisfazione e ha dimostrato, sebbene non ce ne fosse bisogno, le potenzialità di questa squadra. Se parliamo di episodi particolari penso alla semifinale con il Golgi: una partita buttata via e una spalla persa…no comment 4 Il quarto di finale col golgi è stato molto bello, stavamo per passare noi ma poi all’ultimo secondo ci hanno fatto il 2 a 1, però è stata una partita dove la squadra si è espressa forse ai suoi massimi livelli e io ho fatto il gol del momentaneo 1 a 1, e vi assicuro che fare gol a loro è sempre una soddisfazione doppia!!!! Valla –Cairoli … siamo stati perfetti! Difficilmente dimenticherò gli occhi del “gorilla col megafono” alla semifinale contro il Fraccaro … più della consegna del premio miglior giocatore … il che è tutto dire! La partita più bella in assoluto disputata dalla nostra compagine, a mio avviso, è stata senza dubbio quella contro lo Spallanzani in semifinale, che ci ha visto prevalere per 2 a 1 dopo 90 minuti di grandissima intensità. Dico questo per svariati motivi: 1) Gli spallanzini si presentavano a questa partita in una condizione fisica nettamente superiore alla nostra, per via di un’invidiabile preparazione atletica. 2) Gli stessi volevano vendicarsi (calcisticamente parlando) della sconfitta bruciante patita nella finalissima dello scorso anno grazie al goal di Mancuso. Riassumere tutto ad un singolo episodio non si può; sicuramente questa partita rappresenterà un ricordo indelebile nella mia mente, perché per la prima volta ho indossato la fascia da capitano dopo 6 anni di militanza in questa squadra, ma soprattutto perché dopo il goal realizzato sono corso sotto la curva dei nostri fantastici sostenitori, e credetemi che vederli gioire in quel modo mi ha fatto emozionare e sentire ancora più orgoglioso di far parte di questa splendida Residenza. Interviste Il giocatore che non vorresti mai trovarti davanti in una partita? Provate a indovinare??? Per ovvi motivi, La difesa del fraccaro, 30 calci in 20 ma di tipo extracalcistico, Mancuso minuti!!!! (colui che a fine torneo ha ritirato il premio fair play…senza parole), ma non tanto per il problema circa la volontarietà del suo intervento sulla mia spalla, quanto perché a due settimane dall’incidente sto ancora aspettando una sua chiamata per sapere come sto (perché nonostante ci siamo visti 2 volte dopo l’incidente non me l’ha mai chiesto): non è questione di volontarietà o meno, di cattiveria, ma buona educazione e per questo vorrei non vederlo. Un giocatore carente delle caratteristiche che lo rendono Uomo, prima che calciatore. Parlo di Lealtà, Rispetto e Passione verso questo sport che sa donarti emozioni infinite! Ad essere sincero credo che negli ultimi anni il livello del torneo sia parecchio calato, eccezion fatta per quei pochi calciatori che da anni rappresentano i rispettivi collegi. Cito su tutti Puccio(Golgi), Tinelli(Fraccaro) e Randisi(Valla). Da golgiano non mi sembra giusto parlare del nostro vero capitano, anche perché ho la fortuna di averlo in squadra con me! Tra Randisi e Tinelli chi non vorrei trovarmi davanti, se proprio dovessi scegliere, è il capitano del Valla, perché a differenza del Tine non ha avuto, a mio parere, la fortuna di trovarsi in una squadra composta da elementi di buon livello e di conseguenza di esprimere tutto il proprio potenziale. Il torneo è una competizione che coinvolge centinaia di persone tra tifosi, giocatori ed addetti ai lavori. Cosa ne pensi dell’attenzione pari a zero che l’opinione pubblica riserva a questo torneo? Cosa si potrebbe fare per dare in futuro più visibilità a questa bellissima e sentitissima manifestazione? Idee precise non ne ho, ma sarebbe bello riuscire a dare una dimensione meno collegiale e più universitaria all’evento, non tanto nella partecipazione (che DEVE restare riservata ai collegiali, SENZA possibilità di “esterni”) quanto magari attraverso il coinvolgimento di personalità universitarie come ad es. il magnifico rettore (per premiare, magari in una cerimonia ufficiale diurna all’interno dell’università, così che anche i non collegiali possano p a r te ci p a re e r e n d e r si c on t o dell’evento) Io penso che andrebbe pubblicizzato un po’ di più, non solo nei collegi ma in tutta l’università, con cartelli ecc. questo magari p o rt e re bb e più gente a vedere le partite e i giornali pavesi a mandare dei giornalisti. Il torneo è una realtà dei collegi, Nostra! teniamocela stretta … deve essere l’opinione pubblica a farsi qualche domanda … Secondo me dovremmo contattare sky, e vendergli il pacchetto calcio uni-pavia a 10 euro al mese. Un’altra buona idea sarebbe quella di lanciare il toto nero, se volete conosco qualcuno che fa al caso nostro. A parte lo scherzo sinceramente non credo sia possibile dare una maggiore visibilità a questo torneo, in quanto solo chi vive questo “mondo” da dentro è in grado di percepire le emozioni che lo stesso ci riserva. Hai qualche suggerimento da dare al collegio che l’anno prossimo organizzerà il torneo? Come sempre: trasparenza e limpidezza oltre, naturalmente, alla correttezza. A voi fraccarotti, se voglio essere “intellettualmente onesto”, devo riconoscere, fino ad oggi, la correttezza, mi auguro di dovere continuare a farlo. P.S.: dite a giuliano che l’anno prox la punizione gli e la segno in finale…e sarà quella della vittoria ☺ Ora arriva la parte più bella, non vedevo l’ora Si, tagliate i capelli a Tinelli … quello è di arrivare a questa domanda. Come sopra accennato, da due anni a questa parte sento convinto di essere Maradona!!! strane voci che parlano di “calciomercato” ! Giovanni Randisi (Valla) Allora io mi chiedo, non sarebbe più giusto fare un’asta come si fa di solito al fantacalcio ? In questo modo eviteremmo i soprusi del Signor Gianni Usai (Cardano) Moggi e dei suoi fidi scagnozzi. Fatemi sapere che ne pensate, gradirei il vostro parere. Per quanto concerne i premi credo il sistema non sia dei migliori, tutti i premi andrebbero assegnati prima della Finale, altrimenti rischiamo di incorrere sempre nei soliti pasticci(Blandolino e Mancuso docet!). Per concludere ho un’ultima se. Ammirate questo Collegio! “Here we are, proposta da fare. In genere tutti i tornei si born to be kings / We’re the princes of the concludono verso la fine di Maggio, e penso che alla fine di tutto si debba essere amici, e ridere universe”. e scherzare di quello che è stato l’anno sportiViolenza vo. Non sarebbe bello organizzare una cena di fine anno autofinanziata riservata esclusivamente a tutti i collegiali ?? Cari Fraccarotti mi spiace dirlo, ma in questi anni mi sono fatto 1000 amicizie, e indovinate un po’ con chi (a detta di tutti!) non si riesce a legare?! Proprio con voi!! Sarà un caso? Dubito.. Avete vinto il torneo di calcio maschile due volte da quando sono qui e non l’avete mai onorato come meriterebbe, io invece mi sono preso le uova in testa per 4 anni! Dallo Spalla, dal Cardano e via dicendo.. volete sapere qual è stato il risultato?? Tanti nuovi amici con i quali tutt’oggi mi faccio quattro risate quando penso a quello che è stato.In conclusione complimenti per l’ottima iniziativa e tanti saluti dal Golgi! Niente di particolare perché lo scorso torneo l’avevate organizzato veramente bene, però quella finale al fortunati manca da troppo tempo!!!! Quindi provate a farvi dare lo stadio!!! Ciao e grazie Luca Rapella alis Slot (Spallanzani) Here we are “Superiori per nascita, migliori per scelta”, come sempre. Il Fraccaro è così, e non importa cosa verrà dopo, perché noi viviamo nell’attimo in cui respiriamo, ed in questo attimo, a chiunque stia leggendo queste righe, sarà palese quanto sia grande questo Plinio. Quanto sappia fare tutto nel migliore dei modi, con uno stile unico, diverso, innovativo, trascinante. Sportivamente rasentiamo la perfezione, collegialmente siamo uniti e vicini. Ognuno di noi ha più di 50 persone su cui può contare in ogni attimo del giorno e della notte, come fossimo tutti vecchissimi amici cresciuti assieme, come fossimo tutti un po’ Fratelli. O forse siamo sia vecchi amici sia Fratelli, siamo Fraccarotti e cosa c’è più da dire? Nulla, c’è da alzare la testa con orgoglio e sorridere a tutti i Collegi di Pavia che ci danno contro perché sanno perfettamente come stanno le cose: noi siamo il modello, noi siamo i più forti, in noi risiede l’invidia di tutti, noi siamo il Collegio che tutto può perché per questo è stato creato da Plinio, e così è stato mantenuto dalle centinaia di Fraccarotti che tanto hanno vissuto sotto le Torri. Noi perpetriamo un semplice e naturale stato delle co- Hile (Golgi) Nella foto possiamo vedere Italo Aurucci, il nuovo tecnico del Fraccaro pallanuoto, portato in trionfo dagli atleti in biancorosso. (Il nuovo coach fraccarotto ha vinto 25 scudetti di calcio saponato nel Benevento dal ‘77 al ‘78 prima di darsi alla pallanuoto. Il campionato di calcio saponato si svolge ben 37 volte in un anno, perché solo dal 2004 ci sono più di due squadre iscritte alla massima serie.) 5 Ex rivali Un articolo già germanico-ungarico bassezza e penosità, che anche il coniglio più coniglio della terra si sentirebbe inutile a compierlo… e così c’è Spezzo una lancia per il cairoli, già germano- voluta una razza nuova, ungarico. E ora vi spiego il perchè. E’ un con- una che in natura non cetto semplice, così anche tu, insulso cairoli- esisteva nemmeno: un no che stai leggendo VdC, in silenzio nella tua coniglio già arrostostanzetta fredda, giustificandoti con la curiosi- ungarico incrociato con tà ma in realtà provando un forte senso di un pollo bicefalo già invidia per quanto sa essere bello questo aviario-ungarico incrogiornalino tutto Fraccarotto, potrai capirlo. ciato con una salamanPenso che il cairoli, già austro-ungarico, abbia dra già melmofatto esattamente quel che doveva fare, quel ungarica. Che pena! che è nella sua natura, come fanno tutti i Sinceramente cari lettoCollegi/Residenze di Pavia. Il Golgi, ad esem- ri, che pena! Il Fraccaro pio, da buon luogo privo di meritocrazia e è sempre qui, noi sialegalità (ricordiamoci tutti che lì c’è gente che mo sempre qui, spesso subaffitta la camera a 3 persone diverse), nel noi siamo anche lì, momento in cui si è auto-assegnato il premio sotto il loro così bel collegio già montenegrino Miglior Tifoseria e poi è finito a far a botte tra -ungarico… e loro che fanno? Si chiudono dendi loro nella finale di Pallavolo femminile (si tro finché i leoni biancorossi hanno altre preavete capito bene, si son pestati internamen- de da sbranare, per poi uscire di corsa, quatti te alla tifoseria), si è coerentemente dimostra- quatti, strisciando anche un po’, fare una to per quel che è. Anche lo sTallanzani ad fotina veloce (e ricordo sempre e solo grazie esempio, dimenandosi e spintonando per ad un portinaio che invece di fare il lavoro farsi un qualche tipo di spazio nel panorama per cui è pagato, lascia bellamente entrare e Collegiale pavese, interpreta nient’altro che il scorazzare 30 brutti ceffi del genere per poi proprio status di “collegio reietto e ignorato”, rompere quando uno lascia una bicicletta 10 che cerca dunque di trovare una qualche i- minuti in cortile… va beh altri discorsi) e scapdentità attraverso inutili sforzi e inutili odi. Il pare via bullandosi di chissà qualche impresa. Collegio Fraccaro, per finire con gli esempi, Ah dimenticavo, il Trofeo. I simpatici cairolini vincendo tutti i Tornei non ha fatto altro che già ciprioti-ungarici, han ben pensato, siccoseguire la propria natura vincente che lo porta me era stato così arduo superare una porta a primeggiare sotto ogni punto di vista spalancata da un irresponsabile dipendente (soprattutto quello Goliardico) su tutti gli altri statale, di prendere uno dei nostri Trofei, precollegi di Pavia. Ne consegue di logica che il cisamente l’Intecollegiale 2007. Fanno quasi collegio cairoli, già serbo-ungarico, si è com- tenerezza gli sfigati gialloneri: siccome di Troportato come gli è venuto naturale: ha aspet- fei non ne vedono da troppi anni, si ingolositato che non ci fosse nessuno e viscidamente, scono dei nostri e così ne prendono su uno. non riuscendo con le proprie forze, ha in Si si lo so, loro parleranno di uccellatio goliarqualche modo corrotto un portinaio infame dica, di ratto legittimo o stronzate simili, o del per entrare nelle altrimenti inespugnabili mu- fatto che facciamo appello al nostro rettore ra del Plinio. Un gesto di una vigliaccheria, per riavere il maltolto. Faccio solo notare che un ratto legittimo avviene per negligenza dell’avversario o per Appuntamenti Giugno - Luglio 2008 elusione della sua attenzione. Quando noi abbiamo sottratto la Giugno feluca, o la cravatta, o la bandie5 Bicchierata col Rettore ra del Cardano, o il rapimento di 9 Riunione SUMMMERPARTY Perelli (by Cardano), o quando 10 Festa Grizziotti sotto il cairoli già vichingo11 Beach Volley: Fraccaro - Ghislieri, 19:30 ungarico loro han spaccato l’asta di una bandiera e rubata la parte 12 Festa Cardano in stoffa, o quando noi siamo 17 Festa Castiglioni e Festa Del Maino 18 Beach Volley: Fraccaro - S.Agostino 19:30 entrati e abbiamo sottratto un quadretto, o quando noi abbia23 Beach Volley: Fraccaro - Borromeo 19:30 mo recuperato un cellulare cadu24 Festa residenza Golgi to ad uno cairolotto che faceva i 25 Beach Volley: Fraccaro - Maino 19.30 cori ubriaco sotto le nostra Mu26 SUMMERY PARTY FRACCARO ra… questi sono colpi goliardici 30 Seminifinale Beach Volley perché viene elusa l’attenzione dell’avversario e sottratto da sotto il naso l’oggetto tanto amLuglio bito. Ma nel momento in cui il 02 Finale Beach Volley cairoli già polinesiano-ungarico, 07 Finale Torneo CHICCA 6 per riavere il suo quadretto passa dal suo rettore che lo pretende senza far pesare il suo ruolo di Presindente dell’ISU (ora Edisu) con la frase “o torna, o vi taglio i fondi”, o va dai carabinieri per riavere il cellulare, sottrae un Trofeo non per inadempienza della Collegialità ma bensì per negligenza di un portinaio che con la Collegialità non c’entra assolutamente nulla… beh ci siamo sentiti in pieno diritto di continuar a pisciare nella putrida feluca e far tornare il Trofeo Intecollegiale tramite “canali ufficiali”. Sarebbe come aver sfondato col c4 il portone del Cardano e aver portato via la bandiera: non eludi un bel nulla, rubi una cosa e basta! Questo articolo è già molto più di quel che merita l’autoerotico cairolino già magrebinoungarico, però dopo il triste tentativo di emulare il grande Fraccaro e la sua collaborazione con la Provincia Pavese su un settimanale in cui lavora uno di loro (complimenti per lo sforzo)… beh due righe erano d’obbligo. E anche un impietosito e rassegnato “ma andatevene a fanculo, voi, le feluche, i polli bicefali e la vostra eterna inferiorità e sfiga”… o se preferite “fick dick” già germano-ungarici della minchia. Violenza Voci di Corridoio Direttore responsabile Simone Pellegrin Vice Direttori Elia Ferrari Giovanni Ferrari Art Director Giovanni Mason Redattore Andrea Violetto Perdenti Poveri, piccoli, insulsi golgiani Già che si parli di residenza, farebbe storcere il naso a chiunque. In una città che trabocca di collegi, il Golgi non è che un agglomerato urbano composto da quattro orrendi palazzoni nella periferia di una città lombarda. Un agglomerato in pieno stile anni ’60, quando bisognava costruire, poche storie: appartamenti, appartamenti e ancora appartamenti. In tutto quattro palazzoni-case popolari che danno riparo a molti alunni, molti abusivi, come dichiarano loro stessi. Terminato il breve excursus sull’architettura e sulla collocazione dei “casermoni” vorrei portare la vostra attenzione su un fatto: i golgiani si credono collegiali e come tali credono che essere gestiti dall’edISU basti per considerarli come noi, il Cardano, il Borromeo o altri. Anzi pensano addirittura di essere una residenza che fa la differenza. E la differenza infatti la fanno. Scrivere dal collegio Fraccaro è un lusso, è un po’ come guardare da un trono una palude, lo so. Ma se i golgiani fanno la differenza, la fanno nella loro insignificatività. Non essendo un collegio sono privi di tradizione, di sto- ria, di onori. Sono privi di quella vita comune, come ci hanno detto loro stessi. Una vita comune che trovano solo quando è il momento di andare a tifare le loro squadre. Negli ultimi anni hanno vinto molti tornei di calcio, bisogna dargliene merito. Forse anche perché in tutto pescano da un bacino di oltre duecento persone, per contare solo quelle regolari. Ed ogni volta che vincono un torneo, no a credere di essere i migliori. Lo scandalo vero è stato assegnare ad una squadra ricca di teste calde il premio fair play. Quando Mancuso, avete letto bene, è andato a ritirare il trofeo fair play 2008, il Golgi ha toccato l’apice del ridicolo. Chi ha guardato la semifinale, non può non essere rimasto impressionato dall’entrata volutamente scorretta del sopracitato, ai danni del povero Slot dello Spallanzani. Oltre ad avergli praticamente lussato la spalla, atterrandovi sopra, ha pensato bene di evitare di prestare soccorso all’avversario in lacrime a terra. E ha evitato anche di sincerarsi delle condizioni del malcapitato fino ad oggi, ignorandolo addirittura la sera della finale mentre quello era fuori dal campo con una vistosa fasciatura. Inoltre lo stesso Mancuso ha pensato bene di scatenare un’inopportuna rissa la sera successiva la finale di calcio, prendendo a pugni addirittura un compagno di collegio…cioè di residenza. Premio fair play, rendetevi conto. Ecco alcuni dei tanti motivi per cui il Golgi, come il Fraccaro, ha disputato tre finali: e mentre un Collegio come il nostro le ha vinte tutte, contando sull’attaccamento che unisce tutti noi, una casa popolare di periferia le ha perse tutte. Poveri, piccoli, insulsi, golgiani. O T A R U S N E C organizzano quello dell’anno successivo. E ogni volta sempre peggio. Come è sempre peggiore lo scandalo di cui si rendono interpreti riuscendo, senza il minimo senso del pudore, ad assegnarsi tutti i premi che possono. Quello che sconvolge di più è come riesca- Pampanatale ...e alla sera CINEMA! a cura di Cazza LA BESTIA (La bête) Regista: Walerian Borowczyk Interpreti principali: Lisbeth Hummel, Sirpa Lane, Pierre Benedetti Genere: Erotico Durata: 95 minuti Anno di produzione: 1975 Oggi, come gran finale per le vostre proiezioni private, mi sembra giusto introdurvi a questa piccola grande perla del cinema erotico francese. LA BESTIA è la storia della timida Lucy, arrivata in Francia per sposare il rampollo di una nobile casata, che scatena le sue pulsioni sessuali in sogno, rivivendo cioè quel che una sua antenata aveva fatto: sfinire di piacere una bestia… “molto dotata”. Accoppiamenti equini che preludono a ben altro, dettagli anatomici da documentarista voyeur, membri surrealmente giganteschi, bagni spermatici: il marchio Borowczyk (o forse dovrei dire Sborowczyk!) è sempre quello di un erotismo sul filo dell’hard, di grana grossa e compiaciuta beceraggine, nonostante intuizioni geniali (come, la musica di Scarlatti in sottofondo: una gioia per i sensi) e propositi di scardinare le represse apparenze perbene della borghesia vezzosa e cattolica di sempre. La versione originale dura 104’, ma già vedere integrale quella italiana vi sazierà (visivamente)… di vero sperma di bestia. Abbasso il clero e un caro saluto a tutti. SAPEVATELO Non ho tempo quindi dirò poco: non ha vinto nessuno. Perché? Ovvio era quasi impossibile! Barbiere, un Pesce e Idro. Pisha Barbieri camera 79 (ex camera del porcello bresciano). Ok son stato cattivo, lo so. Cercherò di esser più buono… o forse no. Voi provateci comunque, ormai va di moda vincere tutto! Ultimo Sapevatelo ultimo pacchetto di figurine… insomma almeno provateci! 7 Lingua felpata illustrarmi, tutta la gestione è in mano alle scherzosamente fregiato, e che ci tenevo a ragazze del terzo anno. Questo fatto, tra difendere da un paragone così poco merital’altro, l’ha portata a chiedermi con grande to, dato che lui, perlomeno, offre prova di interesse se fosse stato qualcuno in particola- ciò che dice. Il giornalismo del resto, come re a dirmi una cosa del genere, alché ho do- molte professioni che ci mettono in relaziovuto negare, ricevendo una ancora più decisa ne con gli altri, ha un’etica: la morale di Giovedì pomeriggio avevo lasciato il mio cellurichiesta di eliminare il pezzo. A quel punto, questa storia - forse - è che anche nel le lare in stanza; alla sera, rientrando, ho trovasituazioni insignificanti, anche assicurandole che to un messaggio vocale molto inaspettato: la "Aveva tutto il diritto di chiebisogna stare attenti a il trafiletto era già stato bella voce di Maria Pia Sacchi mi chiedeva di come si gioca con la sendermi di cancellare il pezzo. oscurato, ci ho tenuto incontrarmi per parlare. Si trattava della rettricomunque a farle presen- Per questa e altre ragioni, mi sibilità del prossimo. ce del Santa Caterina, e anche senza ulteriori L’altra faccia della medate quale fosse la realtà di scuso per il disagio creato." glia, ovviamente, è che la precisazioni, mi sembrava evidente che non si VdC, quali potessero essarebbe trattato di un romantico tête–à–tête, portata di questo giornalisere i sentimenti o luoghi comuni che ci porma che mi convocava perché rispondessi di tano a dire certe cose sul Santa Caterina, e no è divenuta incontrollabile !! Creare una quanto scritto sul n. 73 di VdC dopo la festa quanto ininfluenti siano la marea di stronzate, situazione in cui qualcun altro non avrebbe del Santa Caterina. Ottenuto un appuntamenmolto spesso campate per aria, che ci scrivia- esitato a querelarmi, non è certo il massito, venerdì sera mi sono presentato in rettoramo sopra; ma ho ottenuto una risposta che mo; ma vogliamo parlare di quanto è increto un po’ teso e col capo cosparso di cenere, andava nella stessa direzione, giustificata dibile che arriviamo perfino sul tavolo degli perché in realtà ero rimasto abbastanza scosmolto bene sul piano giuridico. Faccio un pic- altri rettorati ?! Alle scuse per la rettrice, è so dall’idea che la “accidentale” interessata di colo excursus per chi non ha dimestichezza. inevitabile aggiungere un sorriso un po’ quelle pagelle avesse potuto leggerle: le paroPer quanto riguarda la foto, c’era poco da sboccato per la sua vice, che trafelata ha le che le avevo riservato, oltre che poco realidiscutere: vale l'art. 97 della legge 633/1941, spalancato la porta per mostrarle stiche, erano talmente crude che avrebbero per cui “non occorre il consenso della perso- l’infamante trafiletto. [Una nota per la vice offeso la sensibilità di chiunque; ma mi aspetna ritratta, quando la riproduzione dell'imma- rettrice del Santa Caterina: gentile avvocatava una sorpresa. Le prime parole della retgine è giustificata tessa, la scena di Lei che spalanca la porta trice, che mi hanno dalla notorietà o del rettorato, ancorché verosimile per un lasciato un po’ a bocdall'ufficio pubblico fantasioso giurista che spreca il suo tempo ca aperta, lasciavano coperto […] o quando a scrivere cretinate sui retroscena degli altri intendere con la riproduzione è col- collegi, non corrisponde a niente che io un’ironia raggelante legata a fatti, avveni- abbia personalmente riscontrato. Per la ma di cui ho apprezmenti, cerimonie di verità, prendere sul serio la presente testazato molto lo humor interesse pubblico o ta è forse ancora più stupido che scriverci che non era assolutasvoltisi in pubblico”. sopra. A buon rendere, comunque.] Vorrei mente risentita per Per quanto riguarda evitare di ricamare sull’entusiasmo di cui l’offesa ricevuta: “La circostanze che ri- quest’ultimo numero sarà già abbastanza devo anzi ringraziare, guardano la vita pri- impregnato, ma anch’io voglio unirmi a tutti perché dandomi della vata altrui, il diritto di coloro - redattori, giornalisti, lettori e rettodonna in menopausa cronaca consente di re - che si compiacciono di questo succesgaloppante mi ha pubblicare notizie so: di questa ascesa da giornalino fatto in tolto parecchi anni: "Montolivo mentre prepara la lista della spesa" (nonostante il diritto camera, pieno di stronzate, inserzioni e ho superato quel alla privacy), ma con due presupposti: corret- verbali, ad affidabile settimanale che si periodo da un pezzo.”. Come potete intuire, tezza dell’esposizione e autenticità dei fatti, occupa di politica, economia, narrativa e sono stato - come mi piace dire - “molto forche nel mio caso ho ceffato in pieno. Per chi perfino di musica ad alto livello, con una tunato nella disgrazia”, ad incontrare una non lo sa, infatti, è rigidamente tutelato il redazione propria, una grafica accortissima, persona così affabile e affatto acida (quando diritto (detto “all’identità personale”) a non un editoriale fisso, concorsi, quiz, fotografi, parecchie mie coetanee, sue alunne compreessere rappresentati diversamente da come camera men, jet privato, guardie del corpo! se, sputerebbero veleno); e comunque assolusiamo. E questo, formalmente, le dava tutto il Soprattutto un lavoro di sacrificio e grande tamente lontana dalle ingrate descrizioni ricediritto di chiedermi di cancellare il pezzo. Per forza di volontà, che ha contribuito a segnavute, compreso il fatto - mi permetto di dire questa e altre ragioni, mi scuso per il disagio re (e ovviamente a documentare) un perioche si porta gli anni splendidamente. Restava creato. Il nostro confronto, comunque, si è do D’ORO in collegio. Vorrei tanto che non comunque un’altra ragione per cui, con granconcluso bene: oltre a fare due chiacchiere fosse giunto al termine… so già quanto mi de risolutezza, la rettrice mi chiedeva di cansulla realtà collegiale, ci siamo anche scam- mancherebbero certi mercoledì sera; ma in cellare quella parte: aver dato della festa biati qualche parere, sull’onda delle dichiara- ogni caso, non mi resta che concludere. Un l’immagine di un evento fortemente controllazioni sull’osceno passato di Schifani, a propo- abbraccio e un applauso a tutti. to da direttive del rettorato, o suoi limiti di Montolivo sito di Marco Travaglio, del cui nome mi aveva sorta, quando invece, come ci ha tenuto a Una magnifica rettrice 1000 VdC: “inchiostro proprio ce lo Montolivo: non si osa mettere in Sangue Biancorosso: chiunque tu suca” parola di MesiMesi. Mille padubbio le decisioni di VdC, e ancor sia, non dimenticare mai che il Fracgine in tre anni, con un rapido calmeno quelle del suo padre e Diretcaro è superiore. Agisce, ragione e, colo sono quasi una pagina al giortore PandaNatale. Noi di numeri ne soprattutto, parla al di sopra di tutno, per tre anni. Esiste o è mai esifacciamo quanti ne vogliamo, ci ti. Non si abbassa mai al livello di stito qualcosa di paragonabile? Penfermiamo quando vogliamo e delle nessuno… sconfigge e zittisce. Metsiamo di no… e siccome è un settiopinioni di un umpa lumpa non ce tersi sulla bacheca della Residenza a far paromanale fraccarotto, si, ci autocelebriamo. ne facciamo nulla. E poi, soprattutto, chi cazPerché se VdC non è il centro del mondo col- zo conosce anche una sola canzone della le, è decisamente di un livello non degno di legiale pavese, ne è sicuramente la sua parte Vanoni? ROSSA IMPERTINEZA! queste mura! MATRICOLA! migliore! ENTUSIASMO! 8 Tonucci Fraccaro Party Man l'ora della balera...e allora TANGOOOOOO!!!!!!!!! “È stata una follia l’ho incontrata sulla via…… cosa mai potevo far..” (cfr.buscaglione) Balli balli e balli scatenato il tozzerman da ottimo intrattenitore, animato di luce propria si premeva di alleviare le inquietudini delle damigelle a bordo pista, integerrime pessimiste che nn propongono mai loro stesse a prescindere, autocaricandosi di carma negativo che pesa come piombo sul ventre. Lui amante delle donne”TUTTE”,con buffi ma decisi gesti coinvolgeva tutte in trenini e cercando il lato migliore spesso si trovava costretto ad alzare gonnellini “Gaia giuro chiudevo gli occhi”.Comunque per non dilungarmi troppo,al giorno d’oggi si sa piacciono i sintetici e mi sa che è bell’ e ora de chiuda ste’ raccont’.Mi sento solo di dare 2 dritte alle m.q.m. 1Alle feste arrivarci già brilli e carichi di enfant terible misto autocompiacimento gaiardo. 2continuate a bere sempre la stessa cosa, fatevi notare e fate tutte le cazzate che vi vengono in mente. 3non esagerate 4 Appena inizia la miusic buttatevi e coinvolgete più ragazze possibili. 5 Siate primitivi. 6 Soprattutto prendetevi in giro. 7 Rispettate le donne tutte,soprattutto le meno carine e antipatiche fatele divertire vi saranno più grate delle altre. 8 Invitate 2 tipe al chiar di luna a far l’ amore con voi con la scusa che in 3 è meglio. (cfr.ivan graziani). 9 Nn siate pedanti anzi fatevi notare a sprazzi. 10 Soprattutto cazza tu basta cravatte,e comodini . 11Nn vestitevi da tamarri o da froci o da sfigati seri. 12 Ma soprattutto andate alle feste con un tormentone in testa per le occasioni di blak out, pensate solo a divertirvi nn a beccare, quello sarà una piacevole conseguenza. 13 Per concludere Caminiti TAGLIATI I CAPELLI. FUN FUN FUN!!!! TOZ. OH vacca ladra mi dispiace ma ……….. REWIND Non posso non spiegarvi come ei fu’ my lord mont’ulivo riuscì a svalicare entro il party. In pratica rompi ulivo si piazzò praticamente al livello delle balle del buttafuori e iniziò a parlargli pedantemente, mentre la sua ugola produceva suoni che si schiantavano come biglie sui coioni del poveretto, che visto il personaggio si senti intimidito mentalmente e, i suoi 2 neuroni decisero di fare le valige e lasciarlo in balia degli steroidi,sì cos - preso dal caos , quel imbecille del buttafuori capi di nn essere all’ altezza della situazione creatasi e fece entrar il nostro marchese a discutere con qualcuno più intelligente. Dentro, al bancone sir Montolivo nel giro di 10 minuti sventrò due paperotte a suon di cazziatoni e, queste disperate lo timbrarono così bellamente pur di toglierselo di torno. Dentro, nel mezzo del pien della disputa con due cairolotti anche il Monto ci mise del suo, e come…altro che cazzi; ha praticamente sciancrato due di essi con una pedantissima dialettica filo romanzata, più fastidiosa della nuvola di Fantozzi, Montolivo ebbe la meglio sui cairolotti che sono ancora seduti a pensare cosa fosse stato detto loro. FAST FORWARD Come ultimissima cosa non posso non raccontarvi il mio risveglio, ah soprattutto ci tenevo a raccontarvi del doposanta caterina, quando mi gemellai con un borromaico, mentre quel pirla di Vulvolivo s’era appena gemellato con dei cairolotti perché le stava per pigliare da uno del sant’agostino (che mammalucco) è l’icona dell’idiozia, è manifesto vivente della transtupidaggine. Poi sinteticamente ho ben pensato di andare a dar la buonanotte ai cairolotti, sotto al loro collegio. Nonché subito riuni- tomi al gruppo abbiamo concluso serata con un’azione schifosamente fuorilegge che non sto qui a raccontarvi per motivi burocratici e per pentimento. Appena svalicato il cancello del Plinio, vuoto…so solo per vie trasverse che ho provato a calciare un albero ma almeno con tre metri di distanza indi per cui mi son ritrovato con le gambe all’aria. FAST FORWARD Arrivando velocemente al risveglio in pratica 10:30am <<Oh merda, oh merda, no cazzo nooo.>> Narratore esterno: <<La scena più schifosa di Trainspotting ve la ricordate? Il risveglio di Spad. Bhè Tonucci appena ripresi i sensi dopo un lungo assopimento durato sei ore, penso in apnea, si sente completamente bagnato e prima di aprire gli occhi già immagina il peggio, cioè che durante la notte i suoi sfinteri si siano smollati e abbiano lasciato il decorso alle acque intestine. Ma fortunatamente per lui, appena realizzato dove fosse; capisce, cos’era quella sensazione, in pratica durante la sua incoscienza da ebbro s’era docciato e; poi di corsa dritto a letto usando l’accappatoio bagnato come coperta. Bhà, il re degli stronzi. Cosa ne dite, no!?>> Toz 9 Rubriche RUBRICA FATTA COL CULO (di Toz) Oggetto: Turker Intervistati: Toz, Johnny, Cristian, Ostrega, Monto, Uzzino, Oda, Idro, Gugu, Pietro, Savini, Gamba, Longobeach, Bidello, Como, Diana, Mason, Giovanni, Pampa, Elia, ecc… Positive: - Ha del gran charme – ci sono tanti turker e con tanti di loro mi ci picchierei – è scialato – bastardazzo – ha genitori fantastici – è odiato da mezza badalucco – ha imparato a ballare dal mitico nino – mi assiste nelle grandi imprese – è la persona più veloce del mondo a studiare – tonto – è furbissimo – si farebbe l’economa – innocente – lucius – irresponsabile – ha il nonno fascista – odiamo bestagni – integerrimo burlone – ha una resistenza naturale impressionante – è stiloso sempre – ha delle amiche bonazze – mi ha presentato antonella – è stato con antonella – è simpaticamente inaffidabile – è geniale – ha la mansarda – è la miglior guida turistica della liguria – buon cantante – improvvisatore – abbiamo dominato mercoledì universitari per mesi – non regge le canne – è troppo rilassato e sembra che tutto vada sempre bene – si fa poche seghe mentali – pino gli mette ancora paura – la sua ospitalità è al cento per cento – solo io lo faccio incazzare veramente – voglio fare delle zingarate con lui, napo e monto quando sarò vecchio – mi ha insegnato un po’ di menefreghismo – necessario per la tranquillità interiore – ha degli occhiali fichi “chissà perché” – è uno dei tre irriducibili del fraccaro – è una moglie perfetta se non ci fai sesso – ha un fratello più figaccione di lui – lo vedrei meglio con il cappello stile sid vicius – ne sa tante ma inventa tante stronzate – è un bambinone – fa la matricola più divertente da vent’anni a questa parte – è un maestro nell’arte del divertimento – è un finto bulicio – ho tra i ricordi migliori nelle avventure con lui e napo – è un vero amico – possiede mezza liguria e una riserva di caccia – è stra generoso – prima o poi farà qualcosa di importante – — mantiene societa’ telefoniche italiane - ha un accento del cazzo - ha un cazzo con l’accento – non ha un nome suo – è alto bello muscoloso abbronzato e il culo largo – ha il naso piu’ sexy che abbia mai visto—Il suo cuscino è pieno di peli di cazzo – pino- caga a spruzzo – cucina solo salsiccia e peperoni – questo è rosso o verde? - bei cazzi!!!! - pecorita – da piccolo era albino – patatino— Quando comincia a girare non si ferma piu’ - cioccolatoo – è stato ciclista ma è ancora dopato – va pazzo per la polvere di stelle—Stone face:come lui nessuno mai – flavia – odia sabini,molto positiva – se c’e’ da fare una stronzata meno male che turker -c’eeeeeeeeeeeeee’! - l’anno prossimo si toglie dal cazzo - è un cinghiale con l’animo di pantani—Le sue follia rasenta quasi quella di bukowsky - ha delle occhiaie a fondo di bicchiere di wisky quando fa l’handicappato risulta essre piu’ bello e simpatico—Da ubriaco riceve il dono delle lingue ha gli occhiali buffi - dice balle anziche palle – deve sempre fare il rompi cazzo a d&d – fa downhill- Ho vissuto insieme due anni ( e che anni) gli piace tolkien e d&d – sta ore nel cesso ( tutta salute) - è amico di dantuono almeno lui - fa ridere – La coinquilina della sua morosa è veramente buona – è sempre piu scemo di te – grazie a dio si è tagliato i capelli - ha la vista bionica – Simpatico – coinvolgente—Drogato – ha gli occhiali simpatici – è matto quais come il toz- Molto cattivo – è malvagio - ha dei personaggi molto cattivi- Non ha niente ne di turca ne di berger - darebbe il culo per un amico - sarebbe capace di qualsiasi impresa per il suo orgoglio- bravo bevitore - fortunatemente si è rasato- Non ha paura di cantare in dialetto per le golgiane – urla per chiamare il toz quando ha il telefono in camera – succhia cazzi a mazzi da 6- Non è mai entrato in collegialita’ spara minchiate piu di emilio—bla bla bla— orgoglioso– testardo– disorganizzato– smemorato Negative C’ha il cazzo fucsia e non lo vede - logorroico – orgoglione - fa dei programmi che non rispetta mai – riesce a diventare un maledetto di ghiaccio – dice di si a tutti – e volubile ma non se ne accorge – fuma merda – non posso chiedergli più nulla perché non ce la fa più – l’anno scorso c’haveva gli addominali – si ingozza come un porco – odia naza perché tutti devono avere un nemico immaginario – ha un minuto per tutti, quindi ci mette novanta minuti a fare il giro del collegio – fa le facce più stupide al mondo – fedele – si è fatto tutti quelli del suo anno – lui è fasci-comunista irridentista confuso – è il contrario di quello che dice – usa i fuseaux per andare a correre – è una fighetta – si depila – è un falso ciclista – sa tutto lui – impostore – ha il cazzo sfilettato – lo mette nel sedere a dantuono a secco – è slot dei gunnis – prima che conoscesse le bugie aveva il naso alla francese – si trastulla il prepuzio – superficiale – il mio fegato non lo può vedere – è incinta da un’anno e mezzo – mi ha restituito 500 euro di RESOCONTO ECONOMICO Descrizione spese A CURA DI ANTONINO SCIFO Importo Affitto saletta prove Stampa in copisteria Stampa in copisteria € 50,00 € 3,00 € 3,50 Anticipo copertura spese almancchi € 150,00 Descrizione entrate Importo Toner per stampante samsum Carta + tifoseria ( batterie ric., etc.) Rimborso spese benzina per il concerto di natale Cartonato € 160,00 Entrate € 100,00 Entrate € 50,00 Entrate € 30,00 Entrate abbonati almanacchi cartonato figurine € 265,00 € 381,50 € 30,00 € 320,00 Album figurine € 370,00 Totale 10 debito di bevute al safarà – gli ho insegnato la tequila stuntman – è mammone ma non lo sa – è un bravo pargolo – dai, non ce ne ho voglia! – sembra che faccia cose decise, ma è un fottuto strafalcione – è un maleducato – dio lo ha scomunicato per direttissima – fa tutto facile – sperpera troppi soldi nelle minchiate – non puzza mai dice che gli altri si fistano il culo perché non vuole essere l’unico – scopa nella doccia con troppa noscialance - Gli piace fare la golden shower- è un comunista - è un tedesco trapiantato – tira pacchi – deve smettere con lsd – non si sente mai al telefono con marzia- studia troppo – si crede un finto pugile Va e viene all’improvviso – viene da badalucco Gli piace dire che ce l’ha piccolo - non mangia pasta perché non la digerisce:solo cinghiale – se gli dai della roba sporca non te la lava – non sa tagliare i capelli - è òl’unico di destro della valle argentina – Ha salato i pomodori sottolio di uzzino - è troppo amico di dantuono - è cosi brutto che sembra sia stato investito da un tir carico di dinamite - muore sempre a d&d - non è ancora venuto a fare downhill con me – Si dimentica le cose – turker il video di jimi Hendrix- dice si per dire no – sta ore nel cesso ( avevo la camera davanti al suo cesso) – ormai è dato per disperso – Asseconda troppe le idee malsane del toz – fa lo sborone ma in fondo è uno zerbino – è un egocentrico che si fa le foto con il cellulare degli altri – ottuso –cocciuto - Se sta sera alle 8 non viene alal sessione gli uccido tars - se non la smette di giocare da sborone gli uccido tars – gli uccido tars—Riesce a dirti tutto il contrario di tutto rimanendone fermamente convinto – si è fatto beccare dalla pula e dai genitori - per il summer party vuole solo ubriacarsi—Urla troppo – caga 20 volte al giorno – ti fissa—Fista dantuono finche’ non lo fa squirtare alla crenna - non si fa piu vedere in collegio— Avidopavidostupidoincapaceladrorapace e incapace - non tifa—Marzia comanda—Si è tagliato i capelli - è un fascista—È un ipocrita – lavativo è un irresponsabile - incapace di vivere in comunita’ - la sua presenza in collegio è limitata a dopo le due di notte ( scherzo turchi ma nessuno ha detot cose cattive) - Finto ligure – non c’era alle finali– amante meraviglioso– solare – sognatore– carismatico– spontaneo. Totale € 916,50 Guadagno realizzato (entrate - uscite) € 996,50 € 80,00 Rubriche FINANZA € MERCATI RUBRICA A CURA DI EMANUELE DIANA Terza ed ultima puntata dello “speciale mutui“di VdCÈ. Quello di cui parliamo oggi è un esperimento di democrazia condivisa, dove si intrecciano risparmio e casa. Il ministro dell'Economia più FRACCAROTTO di sempre Giulio Tremonti ha presentato così l'accordo con l'Abi sulla rinegoziazione dei mutui a tasso variabile, previsto dal decreto legge fiscale che andrà in Gazzetta Ufficiale domani 28 maggio 2008. «In questi ultimi due anni, spiega Tremonti, troppe famiglie si sono trovate nella trappola fra stipendio fisso e mutuo variabile». Per il ministro dell'Economia si tratta di un passaggio da una facoltà rimessa alla banca, a un diritto. Una delle novità, spiega Tremonti, è che il vantaggio fiscale resterà immutato: «Stiamo valutando la possibilità di continuare a dedurre fiscalmente la rata contratta prima della rinegoziazione del mutuo». Sì anche a un osservatorio con le associazioni dei consumatori che permetterà di monitorare l'andamento dell'accordo. Il ministro ha aggiunto che c'è l'impegno del Governo anche per azzerare i costi della portabilità e le spese notarili. Per abbattere le spese dal notaio, per Tremonti ci sono due strade: «estendere anche ai beni immobiliari la possibilità che sia il funzionario di banca a certificare la girata, come giá avviene sui valori mobiliari» oppure «conservare la funzione del notaio, ma a costo zero». La morosità, poi, non esclude dall'accesso al nuovo strumento: il ministro si è, infatti, impegnato su due richieste delle associazioni dei consumatori, auspicando anche l'intervento delle banche. In pratica le famiglie morose fino a 6 rate potranno rientrare nell'accordo e per quelle che hanno immobili con procedure esecutive ci sarà l'intervento di sostegno del Fondo mutui. Ma solo per i casi più critici. Dal canto suo il presidente dell'Abi Corrado Faissola ha sottolineato che «le banche non hanno nessuna intenzione di ricavare vantaggi» dall'accordo sulla rinegoziazione dei mutui. «Le banche hanno aderito con grande senso di responsabilità, visto che la situazione economica delle famiglie è mutata a causa di agenti esterni». Il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti ha poi avvertito le banche: «sulle rate da pagare non vogliamo che ci siano problemi di anatocismo». Paolo Landi, segretario dell'Adiconsum, ha ricordato che si tratta di un accordo oneroso per i consumatori, che rappresenta una boccata di ossigeno solo per chi non è in grado di pagare il mutuo. E, avverte, «l'accordo potrebbe mettere in sordina una concorrenza che si è attivata». L'accordo ridefinisce modalità e criteri di rinegoziazione dei mutui a tasso variabile stipulati per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione dell'abitazione principale. La rinegoziazione, che si applica dalla prima rata successiva al 1° gennaio 2009, dovrà assicurare la riduzione dell'importo della rata a un ammontare pari a quello della rata che si ottiene applicando all'importo originario del mutuo il tasso di interesse come risultante dalla media aritmetica dei tassi applicati ai sensi del contratto del 2006. L'importo così calcolato resta invariato per la durata del mutuo. La differenza tra l'importo della rata dovuta secondo il piano originario di ammortamento e quello risultante dall'atto di rinegoziazione è addebitato su un conto di finanziamento accessorio al tasso che si ottiene in base all'Irs a 10 anni, alla data di rinegoziazione, maggiorato di uno spread dello 0,50 per cento. In caso il saldo fosse a favore del mutuatario la differenza sarà imputata a credito sul conto di finanziamento accessorio. L'eventuale debito del conto accessorio sarà rimborsato dal cliente con rate costanti di importo uguale alla rata di rinegoziazione. L'ammortamento è calcolato sulla base dello stesso tasso a cui è regolato il conto accessorio, purché più favorevole al cliente. Le garanzie restano le stesse del mutuo originario. Banche e intermediari finanziari che aderiscono alla convenzione dovranno formulare ai clienti le proposte di rinegoziazione entro 3 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto fiscale. Le operazioni di rinegoziazione sono esenti da imposte e tasse. Banche e intermediari finanziari non dovranno applicare costi ai clienti. IDEM VELLE Ema Con le sue inchieste fa‐ mose in tutta la Valle d’Aosta ha scovato e annientato sette sataniche, sacrifi‐ ci umani e drago‐ ni antichi millenni. Ora è a Pavia sulle tracce dei licantropi, i suoi nemici giurati e ha scelto il no‐ stro giornale per le sue PAVESI! E R A Z N A Z PER LE A Z N A R E P S iU’ NON C’E’ P Questa è l'ultima puntata della mia rubrica, per quest'anno almeno. Ma quest'estate è ancora lunga...migliaia e migliaia sono ancora le bestiacce da affrontare e sconfiggere, milioni i colpi di genio da avere per vincerli... A cominciare dal torneo chicca, dove un'infinità di moschini e zanzare azanneranno i giocatori per succhiargli via il loro sangue. Un'ottima soluzione potrebbe essere (oltre a quella di giocare su un campo che al posto della bella erbetta che piace tanto a ostrega, crescono rigogliosi gerani e profumato basilico) quella di circondare il terreno di gioco di quelle lampade azzurrine la che prima attirano gli insetti con la loro simpatica luce, e poi li trucidano cuocendoli per bene con una griglia che ci da la scossa... Certamente una soluzione simile toglierebbe molti fastidi ai giocatori nel loro intento supremo di giocare, ma di certo alla fine della partita un piacevole odore di carne arrosto aleggierà per l'aria..... Un'altra impresa, più complessa da organizzare, ma forse più semplice da risolvere, sarà di difendere i festeggianti del summer party 2008: di certo le infami bestiole non si faranno sfuggire l'occasione di avere più di un miglialio di persone tutte in uno stesso luogo in una sera estiva tutte da pungere....Verranno in massa, ma in mio aiuto verrà l'alcol che scorrerà a fiumi, rendendo il sangue più simi- le a grappa che a altro, il che lo rende di pessimo gusto alle allegre cose-piccolinecon-le-ali che infesteranno la serata... Questo dovrebbe essere tutto per quest'anno... Ricordatevi, durante lo studio per gli esami di giugno-luglio, di studiare sempre affianco alla vostra pianta di basilico/geranio (alla quale dovete dare acqua ogni tanto) , che sempre con cura vi profuma/colora la stanza, proteggendovi dalle infami, e la sera dopo l'esame ricordatevi di bere assai per render il vostro sangue a loro disgustoso, e difficilmente verrete morsi! 11 Rubriche L’ANTRO DEL VIDEOGIOCO a cura di Alex Sarò breve e conciso. Lo spazio è tiranno, e per questo nostro ultimo appuntamento prima dell’interruzione estiva volevo far parlare più l’analisi del gioco considerato, che altro. Il titolo più bello, originale e divertente quest’anno finora apparso, che veramente merita di essere amorevolmente custodito dentro ogni Wii sulla faccia della terra. Lo stesso titolo che già tempo fa avevo preannunciato, invitando tutti voi a tenerlo bene in testa. E’ arrivato poi l’uragano GTA e il mio programma originario di vederne la recensione in tempi brevi si è poi fatto friggere. Durante questa importante occasione colgo allora la palla al balzo per presentarvelo una volta per tutte. Il mio personale augurio di una buona estate a tutti voi lettori. NO MORE HEROES Il titolo potrebbe essere considerato seguito spirituale del precedente lavoro del proprio creatore Suda51, un’emergente e interessantissima figura del contemporaneo panorama del settore, capoccia della software house nipponica Grasshopper. Killer7 era il suo nome, altro grande gioco (già poi discusso su queste pagine), però della generazione consolistica precedente, segnato come NMH da un’attitudine tutta personale a valicare certi limiti. E a farlo con evidente squilibrio mentale e, insieme, eccelso stile. Un pugno sui denti mai tanto piacevole. Tenendo a mente una soluzione di continuità tra i due lavori si può allora dire quanto Killer7 ingabbiasse l’utente dentro il proprio effimero alter ego digitale, obbligandolo a seguire un preciso percorso su rotaia, mal digeribile per i più avvezzi a un’approccio quantomai di maggior respiro, quando NMH mette invece il giocatore nei panni più comodi e confortevoli di Travis Touchdown, otaku fino al midollo con la passione del wrestling e del... cinema porno. Un giovane personaggio con cui ci si può senza dubbio più facilmente riconoscere (almeno rispetto le psicolabili personalità del precedente lavoro dello studio nipponico), incarnante nei suoi stessi tratti caratteriali quel nuovo rapporto con il mondo di gioco che Suda51 propone questa volta. Una trama principale che vede lo scazzato protagonista darsele di sana pianta con i dieci assassini più pericolosi del mondo, e provare in tutti i modi ad avere un intimo tetè-a-tetè con la provocante Silvia Christel, sua porta di accesso a questo spietato universo di killer; e una città aperta e luminosa quanto l’azzurro cielo che la sovrasta: Santa Destroy, casa di Travis. La messa in gioco di due universi paralleli è così compiuta: da un lato quello indiavolato dei combattimenti all’ultima goccia di sangue e sudore contro i propri obiettivi da terminare, e relativi scagnozzi da polverizzare nella corsa al bersaglio; dall’altro quello più distensivo e disimpegnato della realtà cittadina, tra locazioni (raggiungibili con la propria fedele supermoto esageratamente enorme) dove darsi allo shopping più sfrenato (nuove armi, videocassette, capi vestiari... e un corpo più tonico, con la palestra locale), lavoretti part-time per accumulare qualche spicciolo ben accetto, e piccoli incarichi più remunerativi di uccisioni di massa (vedersela con i boss della situazione significa dovere versare una non indifferente quantità di danaro), affrontabili a piena discrezione del giocatore (salvo almeno insufficenze economiche degne di nota). Certo, su carta la strutturazione del titolo può riportare alla mente quella di un certo GTA: una scalata al successo costellata di crimini e uccisioni, un 12 centro urbano liberamente visitabile, sub-quest variegate... addirittura anche quelle piccole cose a cui il prodotto Rockstar aveva abituato da tempo, come la ricerca per il mondo di gioco di dati reperti collezionabili, nascosti accuratamente tra i pixel che lo compongono. Sì, non una correlazione da gettare alle ortiche con sommo disprezzo. Ma un confronto ad ogni modo incredibilmente superficiale, che finisce per crollare rovinosamente a terra una volta entrati nelle meccaniche intime del lavoro giapponese. No More Heroes è azione, violenza e adrenalina agli stati più puri e incontaminatamente pulp. Un grandioso spettacolo di decapitazioni, serratissimi duelli ed esperienze completamente fuori dall’ordinario. Per quanto la durata dell’avventura non sia stratosfericamente estesa, NMH riesce in ogni momento a trovare una nuova scusa per motivare ulteriormente il giocatore a procedere con sempre più entusiasmo, arricchendo un percorso altrimenti votato alla ripetitività (guadagna soldi, arriva al boss, batti il boss) di varianti, inaspettati eventi, deviazioni, rotture di schemi. Un lavoro da questo punto di vista assolutamente perfetto e magnificamente diretto. E a buona ragione, quel free-roaming prima accennato vada visto come un mero attimo di respiro. Una meritata ricreazione duramente pagata col sangue avversario. Un contorno appropriato. La devastazione infliggibile via Remote Controller e Nunchaku non potrebbe che essere più liberatoria e galvanizzante, attraverso un sistema di controllo stupendo e incredibilmente azzeccato. Il giocatore avrà a propria disposizione il tasto A per attaccare, da premere ripetutamente per esibirsi in combo veloci e fulminee. Solo a quel punto, quando all’avversario ordinario di turno sarà stata svuotata buona parte della propria life-gauge, sarà possibile terminarlo con un potente colpo mortale attivabile muovendo il controller nella stessa direzione indicata su schermo. Poi, a seconda di come si impugni il Remote, si potrà tenere un assetto di combattimento diverso, atto ai fendenti sopra la cintola nel caso il controller venga tenuto in alto rispetto al sensore della console, oppure votato per colpi alla parte inferiore del corpo qualora venisse altrimenti abbassato. Si aggiungano a ciò le spettacolari mosse di wrestling, (combinazioni di più movimenti di Remote e Nunchaku combinati, infliggibili non appena il nemico vada in stato di stordimento), la manciata di abilità speciali ottenibili mediante il raccoglimento di misteriose palle da biliardo (e si citi la presenza di una violentissima sferzata di katana, da scatenare via sballottamento del Nunchaku), il sistema di schivate con l’uso della croce direzionale e, dulcis in fundo, l’interessante feature della slot machine (ad ogni uccisione una slot su schermo sarà innescata: ottenete tre simboli uguali e potrete godere di svariati super poteri e macabri istanti gore per un lasso di tempo finito), per potere disporre di una pletora di possibilità e offerte ottimale, divertente e funzionale. Lo spazio stringe e quasi sembra di non avere detto ancora nulla. Di non avere reso troppo bene la fontana di vividezza ed estasi che travolge il giocatore durante i duelli contro i meravigliosamente ben caratterizzati killer, memorabili attori in scene e sipari sorprendenti. E tratteggiato doverosamente quello tsunami emotivo a seguito degli sconvolgenti colpi di scena che il titolo è in grado di dispensare nel corso della storia, perfettamente ripercorribile nel caso si volesse tentare qualche nuova e più severa difficoltà (delle tre a disposizione) e recuperare quel materiale bonus reperibile solo a gioco concluso (ovvero bellissimi artwork e concept art, imprescindibili per ogni amatore di manga). Arriviamo al punto dolente. Non si vuole parlare della grafica, certo spigolosa ed essenziale, fonte di probabili piccole lesioni alle retine degli habitué dell’alta risoluzione. Aspetto poi ininfluente di fronte alla giocabilità tanto trascinante di NMH. Particolare quasi accessorio. Quanto piuttosto di quel chiodo arrugginito nel deretano, quale la censura. Disgusto e disdegno proliferano per le versioni europee e giapponesi del gioco di Suda, in cui le uccisioni effettuabili, anzichè essere accompagnate da magnifiche deflagrazioni organiche vermiglie, sono invece state sostituite da tristissimi (e ben meno gratificanti!) effetti particellari giallastri. Così come ogni sorta di menomazione, gesto violento o particolari giudicati eccessivamente disdicevoli (perchè questa è la terra dell’ipocrisia...) sono prontamente stati storpiati ed eliminati, con risultati finali che rasentano l’assurdo e il grottesco. Tutti provvedimenti che hanno privato il prodotto della sua essenza più pura e vera, pregiudicandone il giusto feeling... e la perfezione, appannaggio unicamente dell’unica versione non censurata in commercio: quella americana. Prodotto di nicchia. Tutto particolare e tutto malato. Bellissimo per questo. Pure graziato da un gameplay senza rivali sulla console Nintendo. Prendete Grand Theft Auto. Mischiate bene con galloni di sangue ancora caldo, arti mozzati, umido sesso, concentrato di fervore otaku, malattia mentale e un’alta dose di soluzione senza etichetta. Avete trovato No More Heroes, il titolo che se avete una Wii (direi pure una console!) dovete almeno provare! Finora la più grandiosa esperienza videoludica di quest’anno! VOTO VERSIONE EUROPEA/GIAPPONESE: 9.5 VOTO VERSIONE AMERICANA (NON CENSURATA): 10 CON LODE, BACIO ACCADEMICO, INCHINO REVERENZIALE ED EIACULAZIONE PRECOCE Inchiostro Suca Mille volte grazie a: Adolfino, Agosti, Alex Mari, Alfonso Rocca, Allavena, Armirotta, Anna Mason, Antonietti, Barabba, B e r g e r, Bernieri, Betty, Bidello, Big Jim, Bosurgi, Brad Piz- z a , Calderaro, Capone, Casper, Cazza, C es a ri o, Cigno, Cincinnato, Clara, Colucci, Como, Cretì, Cristian, Curto, Dantuono, De Barbieri, D e b e, Del, Derpini, Diana, Dipa, Egle, Elena, Elia Ferrari, E n v e r, Erario, Filippini, Franz, Gamba, Gatelli, Genova, Gesù, Geusa, Gio Ferrari, Giozzi, Quelli del mercoledì notte Ultimo articolo commemorativo scritto di getto per far contento Pampa Voglio viverla senza frontiere e con il cuore in gola, negli occhi tuoi voglia di vincere, un’avventura in più. Non sto parlando dei mondiali italiani del 1990, ma si può benissimo riassumere in questo modo la mia permanenza tra le mura del Fraccaro. Eh si, perché di notti magiche ne abbiamo vissute tante, tutti insieme: dalle prime lunghissime nottate di matricola, ai festeggiamenti per le numerose finali vinte, passando per gli attacchi al cairoli e le notti nella redazione di Voci di Corridoio. Anni meravigliosi, in cui pian piano si è formato un gruppo inossidabile che forse, e dico forse ha raggiunto l’apice. Un gruppo che nessuno di noi dimenticherà. Una piccola parte in tutto questo ce l’ha avuta il nostro amato settimanale. Grazie alla sua voglia di esagerare in tutto e di cementare gli animi con la sua informazione fatta di vita collegiale, ma soprattutto voglia di fare e spirito d’iniziativa. Le notti di VdC: sempre noi quattro (cinque nel 2007/2008), pronti a ridere su tutto e di tutto, a prendere per il culo il mondo intero, senza paura, senza tener conto di nulla, arrivando a coinvolgere Giraudi, Giuliano, Gotta, Guida, Idro, Igor, Ilaria, Italo, J h o n n y, Juin, Krastu, Laura, Leo, Longobucco, Maiocchi, Maldini, Marcone, Marzia, Marzio, Mason, M en di eta, Messina, Michele paolo, Montolivo, Moreno Morello, MR5, Napo, Naza, Nobis, Oda, Ostrega, Pampa, Panella, Pasquale, la Provincia Pavese, riuscendo a penetrare nei computer della maggior parte dei collegi pavesi, senza mai tralasciare un fattore di fondamentale importanza: il divertimento. Voi non potete nemmeno immaginare cosa succedeva il primo anno in redazione. Quel periodo ha un qualcosa che lo differenzia dall’ultima fase del giornale, fatta per la maggiore di routine e programmazione schematica del lavoro. All’inizio eravamo solo noi quattro, una pagina di Word e le nostre idee. Impaginazione molto più spartana e una miriade di cazzate che riuscivamo a vomitare con una frequenza spaventosa. Cassetti pieni di cazzate, molte delle quali davvero geniali. Tutto in funzione del giornalino, un’intesa naturale che ci portava a ragionare sulla stessa lunghezza d’onda e ad escogitare iniziative al limite del credibile. Uno splendido direttore che è un vero direttore con tanto di targhetta. Un lavoro maniacale, di settimana in settimana sempre più idee e sempre più lavoro, tanto che più di una volta ci siamo chiesti: siamo dei pazzi scatenati e nessuno al mondo lo farebbe. Siamo talmente pazzi che in tre anni, grazie ad una puntuale cadenza settimanale, siamo riusciti a raggiungere l’incredibile numero di MILLE pagine, strappando consensi e apprezzamenti. Lo abbiamo Pede, Perellino, Perellone, Piccinno, Pietro, Polo, Prof. Col e t t i , R i c k y, Rizzi, Sara, Sarcinelli, Sasha, Savini, Semeraro, Somaini, Splendid, S p o n g y, Stefania, Stridi, Ta m b u relli, Tinelli, Tony, Tosatti, Toz, Trameri, Trinca, Tu r c o n i , T u r k e r, Uzzino, Valeriano, Verbania, Violetto, Yoghi detto tante volte e continuo a ripeterlo, se non si vive il collegio Fraccaro non lo si può capire. Uno stile di vita very very strong, un modo di essere: fare tutto al massimo, spensierati, divertendosi tutti insieme, senza preoccupazioni. E se qualcuno è triste una bella azio, una chitarra due bottiglie e chi ci pensa più… tutto questo mi riporta alla mente un’articolo di Naza, compariva su uno dei primi numeri di VdC e parlava proprio del nostro modo di far festa e baccano sempre e comunque. Sono passati quasi tre anni e non è cambiato nulla. Come diceva qualcun altro colpa di una “mentalizzazione” che ci è stata inculcata da anziani severi, tosti, che ci hanno insegnato ad essere veri fraccarotti , collegiali che hanno sempre voglia di primeggiare davanti agli altri collegi per portare avanti un tradizionale modo di vivere il collegio. Che dire di più? Mentre scrivo quello che potrebbe essere il mio ultimo articolo per VdC da vicedirettore,( e un po’ mi si spezza il cuore) è appena arrivato un messaggio di Pulcino che vuole assolutamente vedere il video della finale di calcio. Forse e proprio vero, abbiamo sempre vent’anni e la fava rivolta all’insù. Rezza 00 0 1