Numero 76 - Collegio Plinio Fraccaro

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Numero 76 - Collegio Plinio Fraccaro
Voci Corridoio
di
Numero 62—Anno IV
settimanale fraccarotto
28 febbraio 2008
1000 V O L T E G R A Z I E
Concluso il terzo anno Voci di Corridoio raggiunge la quota di mille pagine di vita fraccarotta, grazie a tutti i vostri contributi.
L’ULTIMO EDITORIALE
di Pampanatale
Ricordo ancora quando mi venne questa
piccola idea. Ricordo che ero sull’autobus, il
giorno seguente una riunione in biblioteca.
Ricordo che, sceso dall’autobus, ero impaziente di parlarne a qualcuno, come spesso
succede quando hai una piccola idea. Ricordo che ne parlai a Rizzi (tu quoque…), poi
alla matricola Mason. Ricordo che decidemmo di buttarci…
Ricordi, tanti, spesso piacevoli, a volte no.
Sono quelli che in questi anni ho cercato di
farvi scrivere su queste pagine, tempestandovi ogni settimana di richieste, fino a meritarmi l’appellativo di direttore-dittatore.
In queste mille pagine ce ne sono, eccome.
C’è un concentrato di collegio Fraccaro che
rimarrà a lungo e non solo nelle nostre memorie. In queste pagine ci sono racconti,
punti di vista, battute che raccontano una
delle più belle realtà universitarie del mondo. In queste pagine ci siamo noi, con la
voglia di raccontarci, di prenderci in giro, di
autocelebrarci.
I tre anni trascorsi in redazione sono stati
per me una dolce abitudine, una febbre del
mercoledì sera che tiene svegli fino alle tre
(e oltre) senza andare a ballare. Quello che
si respira a star qui, mentre Voci di Corridoio sta per essere creato, numero dopo numero, è un’aria frizzante che non posso spiegarvi. Tante risate ma anche molte arrabbiature che si prende solo chi crede fino in
fondo in quello che fa. Come questa meravigliosa redazione, che non finirò mai di ringraziare, composta da persone eccezionali,
le quali hanno deciso di respirare insieme a
me l’aria frizzantina che ci accompagna
ogni settimana. Per creare VdC non basta
che il giornalino piaccia, ci vuole qualcosa
in più, qualcosa che in questi anni ha continuato a spronarci.
Mai e poi mai mi sarei sognato di dirigere i
lavori in un’annata gloriosa per il Fraccaro
come questa. È stato magnifico poter creare
giornalini pieni di vittorie, di gioia.
Segue a pag. 4
e inserire in questo
splendido e splendente gruppo che
tutto può se vuole.
E’ stato un lavoro
duro, spesso divertente ma duro. Due
mesi di fatiche, tanto
per quest’annata ’88
quanto per noi… a
dar le giuste motivazione,
condendo
tutto con la giusta
ironia, con le discussione,
ascoltando
problemi e cercando
soluzioni che mediassero la necessità
della Matricola con
quelle personali. Poi
in un attimo è arrivato il Presepe vivente
di Dicembre: un altro
trionfo. Un cortile
pieno zeppo di persone e tutti che si divertivano e mangiavano
bene. E la sera altro evento altra soddisfazione: un concerto che sa tendere solo meglio.
Nel frattempo si vinceva il torneo di Basket e
con la primavera i successivi Pallavolo e Calcio. Tutto scandito da VdC, sempre, costantemente, come una voce che ti ricorda sempre
chi sei e cosa devi fare, che ti spinge a migliorarti e a migliorare. A lasciare le cose
sempre un po’ meglio di come le hai trovate.. e come? Con il divertimento, la giocosità,
fondamentalmente con le cazzate. In
Quindici Righe
pieno stile Fraccaro. Un anno
diverso quest’anno, un anno
futuro
per
tutti
i
fraccarotti.
Mille. Mille pagine di vita
fraccarotta, mille pagine che Mille grazie a voi, che ci ave- operario. Quasi in silenzio o
ci hanno raccontato il Fracca- te dato la possibilità di anda- per meglio dire gridato a basro con le mille cose che gra- re avanti con entusiasmo, ve sa voce; e si sa che il tuono
vitano a questo storico colle- ne siamo grati. Mille volte del silenzio sa rompere vetri,
gio. Mille pagine che ci han- orgogliosi di avervi racconta- orecchie, presunzioni, nemici
no dato un’idea di cosa si- to il collegio in tutte le sue e invidie. Siamo come la temgnifica vivere gli anni univer- sfaccettature, siamo sicuri pesta amici miei, inarrivabile,
sitari al massimo. Il collegio che mille saranno ancora le inarrestabile, che si può solo
ti cambia, ti fa sognare, gioi- cose da dire e da raccontare guardare ammirati ed impaure, imprecare, sudare, sogna- per altre mille pagine di que- riti, e quando ci vien voglia di
re. E’ un’esperienza unica sto VdC… sempre che Pam- un lampo, rimanere accecati
questa del giornalino setti- paNatale non voglia vendere a chiedersi come sia possibimanale che speriamo conti- l’intera testata al gruppo le. E allora diamola una risposta. Com’è possibile?
nuerà ad esistere anche in editoriale dell?Espresso.
Ci vuole sempre la
canzone giusta per
scrivere
queste
cose, ed eccola qui:
Queen – Princes of
the universe.
Una casualità, una
fortuna, un sequenza di eventi positivi… questi sono i
motivi che agli occhi degli altri hanno
caratterizzato
quest’ anno Fraccarotto. Perché è difficile credere fino
infondo che gli apici degli altri siano
totalmente frutto di
qualcosa di volontario, di costruito,
di razionale; si pensa sempre ad una
motivazione astratta e inattaccabile
chiamata Fato, così da poter levare un po’ di
merito agli Eroi. Invece c’è poco da fare, cari
lettori, care lettrici, mitici amici e indispensabili nemici, inevitabili invidiosi e silenziosi
osservatori: c’è poco da fare. Questo Collegio
Fraccaro anno 2007/2008 ha creato tutto con
volontà e raziocinio, sbattendosi in silenzio,
lavorando e sudando sotto una pioggia di
insulti e tiri mancini, con orgoglio, correttezza e coesione. E’ iniziato tutto con la Matricola autunnale, con le nuove leve da forgiare
Segue a pag. 5
Segue dalla prima
http://www.collegiofraccaro.it/vdc
[email protected]
È l’ora del Chicca
Il chicca è alle porte. Il torneo di calcio a sette
più importante dell’anno aprirà il sipario la
settimana prossima. Sei squadre si sono formate e si sfideranno sul campo del fiume,
teatro di tante partite del passato fraccarotto.
Le squadre che sono formate da collegiali ed
ex-collegiali sono costruite per dare vita ad un
torneo avvincente ed equilibrato, infatti i
complicatissimi criteri di assegnazione del
punteggio hanno favorito una distribuzione
più o meno equa ed omogenea delle forze e
quindi ci sarà da divertirsi. Oltre alle matricole, che non avranno nessuna possibilità di
accedere alla fase finale tutte le squadre si
daranno battaglia per vincere questo ambitissimo trofeo. Una partita avrà la durata di un
normale match di calcetto: venti minuti per
tempo, con cinque minuti di intervallo. Si
giocherà il lunedì, il martedì e il mercoledì
delle prossime quattro settimane cercando di
rispettare gli impegni di tutti. L’erba del campo sarà tagliata in questi giorni per offrire ai
giocatori un terreno di gioco accettabile.
CALENDARIO TORNEO CHICCA
Lun 9
Gio 19
18.30 AREA 53-m.q.m.
19.20 MASSICCI-REIETTI
18.30 AREA 53-LEGIONE PLINIO
19.20 m.q.m.-REIETTI
Mar 10
18.30 GOLGI-LEGIONE PLINIO
Lun 23
Gio 12
18.30 LEGIONE PLINIO-MASSICCI
19.20 GOLGI-REIETTI
18.30 AREA 53-GOLGI
19.20 m.q.m.-MASSICCI
Lun 30
18.00 GOLGI-MASSICCI
18.50 m.q.m.-LEGIONE PLINIO
19.40 AREA 53-MASSICCI
Lun 16
18.30 AREA 53-MASSICCI
19.20 LEGIONE PLINIO-REIETTI
Mar 17
18.30 m.q.m.-GOLGI
Giovanni Ferrari
Tutte le squadre del torneo più prestigioso ‘dell’estate 08
Legione Plinio Pietro Gugu Juanita Napo Oda Polo Violenza Verbania Giova 4 8 5 10 7 7 6 GK 8 Massicci Dantuono 6 Geusa 5 Gotta 6 Pasquale 10 Turker 4 Franz 6 Idro 8 Cesario GK Yogi 4 Legione Plinio
Le aspettative sono altissime dato che abbiamo costruito la squadra intorno ai nuovi
acquisti Pietro e Polo.
Abbiamo una difesa fortissima visto anche
che, come ci insegna la vittoria
nell’intercollegiale, una buona squadra si
costruisce su un ottima difesa e possiamo
così sopperire anche ad un’eventuale sterilità in attacco.
La voglia di far bene c’è e credo, ci toglieremo anche qualche soddisfazione e vinceremo facile.
2
Area 53 Brigante GK Enver Elia Messina Mason Montolivo Pampa Longobeach Toz 9 9 8 6 5 7 5 7 I Reietti Juin GK Italo Il supremo Cristian Gamba Mortimer Trameri Bensi Marce 5 7 5 8 4 6 8 6 Area 53
Il team rappresenterà la faziosa fazione del
giornalino con una formazione leggermente
rimaneggiata. Tra i nuovi acquisti spiccano
l’Enveraccio, lu Scannacristiani pronti a mietere vittime in mezzo al campo e un BrighellaTiraemolla tra i pali che renderà difficile la
vita agli attaccanti avversari. Da non sottovalutare lo Sparviero sempre in agguato e il
sempre esplosivo sinistro di Pampa. Il cobra
ormai pieno di acciacchi cercherà di dare
una mano. Siamo i campioni in carica, siamo
motivati, siamo belli, siamo veloci, siamo
allenati, siamo cazzuti, etceteraetcetterraeccetera.
Residenza Golgi Ema 4 Ricky 6 Genova 8 Uzzino 5 Michelepaolo 4 Marcone Piccinno Tony Tinelli Johnny 6 10 6 10 GK mqm Ostrega Cazza GK sv Moreno M. Krastu Jesus Bidello Igor Brizi Sasha sv sv sv sv sv sv sv MQM
In completo bianco le merengues del torneo,
si apprestano a dare battaglia ad ogni partita
contando sulla presenza di tre campioni di
calcio(il sottoscritto, il piccolo grande bidello
e il veterano d'esperinza prof. brizi). Oltre ai
tre gia citati la formazione tipo conterà di
Eagon nel ruolo di punta, Sacha a dare battaglia sulla fascia sinistra e Moreno Morello
con le chiavi del centrocampo. In balottaggio
per l'ultimo posto disponibile tutti gli altri.
Non siamo così presuntuose da pensare di
poter vincere ma cercheremo comunque di
fare la nostra parte onorarando il campo
fino in fondo e con tanta voglia di divertrsi.
Pagelle
Le pagelle della
squadra stellare
Macchi 8,5 Solita classe e sicurezza di un portiere che
meriterebbe il premio miglior
giocatore ogni anno. Purtroppo
non tutti la pensano come me.
Abbiati
Gamba 8,5
E’ stata la sorpresa
dell’anno. Grande personalità e grande tenacia da
parte di questo giocatore
che non fa passare niente
dalla sua parte. Nel corso
dell’anno è migliorato di partita in partita.
Difende,imposta e galoppa sulla fascia come
Varenne dei bei tempi ed infine segna. Superlativo
Napolitano
8,5
Non mi scorderò
mai quel giorno
quando mi ha
annunciato il suo
rientro in collegio. Piansi per tre
giorni di fila. Avevo risolto il problema maggiore:il difensore centrale. Grinta
da vendere e forza muscolare che nessuno in
questo torneo ha dimostrato. E’ il primo difensore che non vorrei mai trovare come avversario. Materazzi
Piralla 8,5 Tra
sportellate,colpi di
testa e recuperi il
Cannavaro del Fraccaro ha dimostrato
di che pasta è fatto. Quando decide
che in difesa si
deve alzare un muro lui lo fa..Napo lo segue e
i goal da fare gli altri possono solo sognarli.
Muro di berlino
Falconeri 8 Non ho mai visto un giocatore
che vuole calciare la palla alle sue spalle e
invece la calcia di fronte a lui. Grandioso…
prima di vedere un passaggio fatto per bene
ho aspettato la partita contro il del maino!Fa
parte anche lui della difesa insuperabile e
inaccessibile per qualsiasi attaccante. Scorza e
tutto!!!Che vuol dire palla e caviglie.
Brigante 9 Anima e cuore,tanta volontà e
tantissima passione per la squadra di calcio.
Dedica interamente il suo anno alla squadra.
Un capitano con i fiocchi,un capitano che ha
indossato la fascia con
onore,uno che non si è
mai tirato indietro. Da la
carica giusta quando c’è
da darla. Grandissimo
Esposito 9,5 Lui lo sa meriterebbe 10 ma le
due espulsioni da coglione tolgono mezzo
punto al voto. Ho sempre detto e ripetuto che
senza di lui al centrocampo saremmo stati
quasi zero. Si è preso in mano centrocampo e
con una voglia mai
vista ha condotto
la squadra alla
vittoria. Gran corridore e grande recupera palloni per
me. Maestoso
Pasquale 9 Mancino delizioso e tanta tanta quantità al
centrocampo. Un altro uomo
del centrocampo che ha
fatto la differenza li in mezzo. Corre,cade,si rialza,si
procura falli importanti,minaccia di morte ogni
suo avversario. Considera ogni partita una
guerra e si vede… Soldatino
Piccinno 8,5 Meno male è l’ultimo anno che
lo alleno. Croce e delizia per questo giocatore
che mi ha tormentato per ben 3 anni. Alla fine
tira fuori dal cilindro una finale della madonna,correndo e difendendo come un filippino.
Classe e nullafacenza, tecnica sopraffina e
cazzuta..ma ti voglio bene!!Incompreso
Maggiani (Genova) 8 Mi dimostra che ha
tantissima voglia di giocare e me lo dimostra
nelle partite che contano..Borromeo e Valla…
gioca anche con un polpaccio a mezzo servizio…fa alla grande il lavoro che gli chiediamo,cioè per la squadra!!!Volontario
Bidello 8 Atleticamente la
nostra matricolina non è
perfetta,ma riesce a domare
chi è dalla sua parte. Tatticamente intelligente ha
saputo ricoprire alla grande
il ruolo di terzino sinistro.
Coco
Tony 8 Ha giocato poco ,ma questo lo sapeva anche lui. Comunque nelle due partite che gioca
tira fuori delle prestazioni che
nessuno si aspettava,e anche a
passare il
pallone al
suo compagno. Difende come il tassotti dei
bei tempi e adesso
comincia a rompermi
per il chicca. Rompiballe
Ostrega 8 pochi minuti
giocati ma grande carica
e credo ottimo come
persona per il futuro del
magico fraccaro. Energia
rapida
Tonucci 9 E’ il voto che si merita per la costanza e la grinta che ha messo in tutti gli
allenamenti. Non ne salta mai uno e meriterebbe qualche minuto in più per giocare. Io
preferisco Lazzari al suo
posto e per questo merito che mi picchi
con il tirapugni. Non Farmi male
Polo 7,5 Cosa devo dire. Forse come dice
lui non capisco niente di calcio. Ma
l’importante nello sport e specialmente in
questo torneo è vincere non partecipare.
Quindi?Quando sapeva di
giocare lui non si è allenato. Ribadisco che se
fosse stato più presente
agli
allenamenti,specie
nella parte centrale del
torneo avrebbe fatto molti
più minuti in campo. Però
nelle partite giocate si da
da fare per dimostrare
qualcosa e questo fa piacere. Roberto Baggio
Ferrari G 8,5 Utilizzato molto per rimpiazzare diversi
giocatori. Nelle partite in cui
gioca ha classe e tocco di
palla di un giocatore esperto. Gran goal per lui e grande persona. Non si lamenta
mai e accetta tutte le decisioni da me prese. Brocchi
Ferrari E 8,5 Al contrario
del fratello riesce a dirmi dopo la finale…”Eh potevi farmi entrare però”.Polemico
più di giovanni, ma questa sua grinta che
mette con me riesce a metterla anche in
campo rivelandosi un attaccante che segna
e segna tanto. Gioca di squadra e accetta il
ruolo di giocatore che entra e fa goal. Rivelazione
Enver 9 Ho avuto sempre tanta fiducia in
lui. E stato utilizzato in diversi ruoli per
forza di cose,ma
alla fine quando è
stato messo li,nel
suo ruolo ha punito il golgi. Forse il
destino ha voluto
che proprio lui
risolvesse la partita. E cosi è stato. In finale
d’accordo con elia e genova decido di utilizzare la sua tecnica. Non mi delude ma ricordati che il chicca non lo vinci. Predestinato
Brizi 8 L’impegno e la correttezza di questo ragazzo mi hanno stupito. Alla sua età
essere trattato da ultimo arrivato non è da
tutti, ma la sua devozione alla squadra mi
ha messo in difficoltà ogni volta che ho
dovuto lasciarlo fuori. Benny Carbone.
Pampa 9,5 Classe ed
eleganza mi hanno
accompagnati in questi 5 anni calcistici al
fraccaro.Dirigente da
10 che si dedica come
solo lui sa fare alla
dirigenza della squadra. Non ti scorderò facilmente.
Tinelli Posso darmi come voto 10?Grazie
Tinelli
3
Interviste
INTERVISTA INTERCOLLEGIALE
Ad una settimana di distanza dalla conclusione del torneo di calcio che ci ha visto trionfare contro il Golgi, la redazione di VdC intervista i giocatori più
rappresentativi delle principali squadre per saperne un po’ di più sul torneo, capire cosa pensano di noi e magari scoprire qualche retroscena. A voi Slot
(Spallanzani), Puccio(Golgi), Randisi(Valla) e Gianni(Cardano) che ringraziamo per la partecipazione:
La squadra di calcio all’interno del tuo collegio: come ci si prepara al torneo intercollegiale? L’economato del collegio contribuisce finanziando
allenamenti e materiale tecnico? Dove vi siete allenati quest’anno?
Beh, come sapete la squadra dello
Spallanzani si è allenata, come l’anno
precedente, a partire dal mese di ottobre, anche se gli allenamenti “seri”
sono cominciati soltanto dopo le vacanze di natale (mentre quelli fino a dicembre erano volti più che altro a cercare di
“fare gruppo”). Per quanto riguarda il
materiale, ahimè, è tutto comprato
autosovvenzionandosi e lo stesso vale
per il pagamento del campo (che è
quello dove anche voi fraccarotti vi siete
allenati)
Il torneo è la cosa più importante qui in
collegio, anche più degli esami!!!!
L’allenamento lo facciamo o lungo ticino
(la corsa) o in campo in collegio
(partitelle tra noi).L’economo mette a
disposizione parecchi fondi e finanzia al
100% tutto il materiale tecnico e le
amichevoli, per gli allenamenti abbiamo
il nostro campo da calcio in collegio.
Il gemello del Golgi non è riuscito a rispondere per problemi di tempo, ma al suo
posto ha risposto Hile, si proprio lui: Testa
di Frigorifero! CENSURATO
Vorrei poter dire con molto spirito di
sacrificio e di dedizione negli allenamenti, ma per fortuna così non è! Viviamo la competizione in modo rilassato
( fiumi di birra per i piani, fiumi di
donne che ci viziano con i loro piatti).
Materiale tecnico? Ragazzi rilassatevi …!
Allenati? Ah si, vi riferite a quella cosa
che ti permette di raggiungere una
forma fisica tale da poter affrontare il
torneo in scioltezza? L’unica cosa che
raggiungiamo in scioltezza sono:
A) le mense
B) Sala tv,ma solo per partite di un
certo livello, altrimenti la vedo dura!
Il nostro economato sarebbe anche
disposto a finanziarci, ma come vedete
il problema non si pone, di questi tempi
meglio risparmiare!
Ovviamente anche al Golgi, come suppongo in
tutti gli altri collegi, si viene a creare un forte
coinvolgimento emotivo riguardo al Torneo Intercollegiale, già dall’inizio dell’anno accademico. Gli
allenamenti però, iniziano dopo le vacanze di
Natale e, come se non bastasse questo ritardo,
spesso si incontrano molte difficoltà nello svolgerli a causa delle tante assenze provocate dagli
esami. Ogni anno la nostra squadra si allena nel
campo di calcio a 7 situato dietro al collegio. Il
fatto che il campo sia di proprietà del Golgi, fa sì
che non sia necessario un contributo finanziario
da parte dell’economato per quanto concerne gli
allenamenti, mentre le spese riguardanti il materiale tecnico (palloni, divise,ecc…) sono coperte
dallo stesso.
Presenta la tua squadra e illustra brevemente il cammino del torneo intercollegiale con le relative aspettative e il piazzamento finale.
La nostra squadra è organizzata cercando di riprendere l’organigramma classico delle società di calcio: Presidente
(Proff. Rampulla), Ds (Carullo Salvatore,
in arte Calabro), Mister (Amato Stefano,
in arte Spinetta) e, infine, Capitano (Io…
Slot). La gestione è affidata per la parte
organizzativa al Ds mentre gli allenamenti sono diretti tendenzialmente di
comune accordo dal Mister (magari
affiancato da me e dagli altri giocatori
più rappresentativi). Per quanto riguarda le aspettative…beh, ci si aspettava di
vincere…non è andata così…il motivo???
Forse è venuta a mancare quell’unione
che ha sempre contraddistinto la nostra
squadra e che è sempre stata il nostro
punto di forza.
La mia squadra quest’anno era competitiva, e il quarto di finale contro il golgi
lo ha dimostrato, ma aveva due grossi
punti deboli, la difesa era lenta ma col
passare delle partite si stava sistemando, il vero punto debole della squadra
era il portiere, che a mio parere
all’intercollegiale è forse il giocatore più
importante. Al torneo noi speravamo
almeno in una semifinale ma purtroppo,
complice la pessima prestazione contro
il valla in girone, abbiamo trovato ai
quarti il golgi e siamo andati fuori.
IL team Valla nasce senza nessuna
aspettativa, se non quella di fare festa,
una volta tornati in collegio, sia che si
vinca sia che si perda. Per un collegio
come il nostro, con una presenza maschile veramente ridotta ai minimi
termini, aver raggiunto una semifinale,
passando per un girone di ferro battendo collegi che hanno fatto la storia del
torneo intercollegiale, non è una soddisfazione da poco! Ma per chi non vive
questa realtà è difficile da capire!
E poi, cavolo abbiamo perso contro la
vincitrice del torneo!!!
Segue dalla prima
Chiudere con questa magica tripletta, con la stella nell’intercollegiale di calcio (i primi a conquistarla), con il
terzo trofeo intercollegiale già in tasca, è una gioia indescrivibile. Sapere che da tre anni siamo, senza dubbio,
il miglior collegio di Pavia mi fa sorridere. Perché proprio da tre anni esiste questo giornalino e, credo, forse
con un pizzico di superbia, che un po’ di merito lo abbia anche lui, nel tenere ancora più unita tutta la collegialità, ovvero questo grande gruppo di amici che siamo noi. Mi piace pensare che il giornalino abbia dato,
anche a chi non indossa la divisa sportiva, la possibilità di esserci.
Concludo con un augurio, non solo il mio ultimo editoriale, ma anche la mia avventura da direttore di Voci
di Corridoio. Sono fiero di essere stato il direttore delle prime mille pagine e spero che questa piccola idea
possa continuare ad avere un enorme seguito, com’è stato fin qui. Dall’ ottobre scorso penso a chi ci sarà al
mio posto il prossimo anno, a chi entrerà in redazione: penso insomma alla continuazione. Ma conoscere chi è
stato con me in questi anni, basta a rassicurarmi che essa avverrà. A voi tutti, cari lettori, il più commosso
arrivederci.
PampaNatale
La nostra squadra è guidata da una bandiera del
Golgi anni 90(come gli anni che ha passato in
collegio a mangiare fagiolate piccantissime!!),Soufiane,mentre l’organico è composto da
tanti nonni e poche matricole, visto il mercato
estivo che il Collegio Spallanzani attua da due
anni a questa parte, aggiudicandosi i pezzi pregiati del mercato grazie ad un direttore generale
degno del miglior Moggi, ovvero sia il loro Direttore Rampulla. Ovviamente il Golgi parte ogni
anno con un solo obiettivo, cioè quello di vincere
il torneo, cosa che è riuscita per ben 5 volte a
partire dal nuovo millennio, con annesso triennale, premio che, come tutti sappiamo, spetta alla
squadra che riesce a vincere il torneo per tre
anni consecutivi. Per quanto riguarda il cammino
del torneo non possiamo che essere soddisfatti,
essendo arrivati in finale dopo una fase a gironi
che ci ha visti dominatori assoluti dello stesso,
con 5 vittorie su altrettante partite giocate, senza
alcun goal subito. Dopodichè ci sono state due
partite soffertissime che probabilmente ci hanno
precluso la vittoria finale del torneo: Quarti di
finale contro il Cardano(partita vinta in extremis),
e semifinale contro lo Spallanzani, dove probabilmente la squadra ha dato tutto. In conclusione,
finale con i fraccarotti e sconfitta per 2 a 0 con
1000 attenuanti: Mancuso zoppo, il portiere zoppo, il sottoscritto zoppo, il capo ultrà zoppo,
Chady
“scarico”(???),
Sergio
reduce
dall’operazione all’appendice, Orazio fuori forma,
ma soprattutto Fanciullo(indovinate un po’ ?)……
zoppo! Alla fine dei conti: VO-LE-VA-MO VIN-CERE…
Raccontaci la partita più bella di quest’anno o un episodio particolare che rimarrà a lungo nella tua mente.
Essendo stato il mio primo anno da
capitano la partita più bella è stata la
prima, contro il ghislieri: gara di apertura del torneo, prima partita da capitano
e gol dell’1 a 0 mio… Senza dimenticare
però la partita contro di voi: 1 a 1 ma
giocando senza la nostra migliore punta
e per di più in 10 contro 11 per 60 minuti. Pareggiare giocando bene e con il
cuore in inferiorità numerica e senza la
punta contro voi, vincitori del torneo, è
stata una soddisfazione e ha dimostrato, sebbene non ce ne fosse bisogno, le
potenzialità di questa squadra. Se parliamo di episodi particolari penso alla
semifinale con il Golgi: una partita buttata via e una spalla persa…no comment
4
Il quarto di finale col golgi è stato molto
bello, stavamo per passare noi ma poi
all’ultimo secondo ci hanno fatto il 2 a
1, però è stata una partita dove la squadra si è espressa forse ai suoi massimi
livelli e io ho fatto il gol del momentaneo 1 a 1, e vi assicuro che fare gol a
loro è sempre una soddisfazione doppia!!!!
Valla –Cairoli … siamo stati perfetti!
Difficilmente dimenticherò gli occhi del
“gorilla col megafono” alla semifinale
contro il Fraccaro … più della consegna
del premio miglior giocatore … il che è
tutto dire!
La partita più bella in assoluto disputata dalla
nostra compagine, a mio avviso, è stata senza
dubbio quella contro lo Spallanzani in semifinale,
che ci ha visto prevalere per 2 a 1 dopo 90 minuti di grandissima intensità. Dico questo per svariati motivi: 1) Gli spallanzini si presentavano a
questa partita in una condizione fisica nettamente superiore alla nostra, per via di un’invidiabile
preparazione atletica. 2) Gli stessi volevano vendicarsi (calcisticamente parlando) della sconfitta
bruciante patita nella finalissima dello scorso
anno grazie al goal di Mancuso.
Riassumere tutto ad un singolo episodio non si
può; sicuramente questa partita rappresenterà un
ricordo indelebile nella mia mente, perché per la
prima volta ho indossato la fascia da capitano
dopo 6 anni di militanza in questa squadra, ma
soprattutto perché dopo il goal realizzato sono
corso sotto la curva dei nostri fantastici sostenitori, e credetemi che vederli gioire in quel modo
mi ha fatto emozionare e sentire ancora più
orgoglioso di far parte di questa splendida Residenza.
Interviste
Il giocatore che non vorresti mai trovarti davanti in una partita?
Provate a indovinare??? Per ovvi motivi, La difesa del fraccaro, 30 calci in 20
ma di tipo extracalcistico, Mancuso minuti!!!!
(colui che a fine torneo ha ritirato il
premio fair play…senza parole), ma non
tanto per il problema circa la volontarietà del suo intervento sulla mia spalla,
quanto perché a due settimane
dall’incidente sto ancora aspettando
una sua chiamata per sapere come sto
(perché nonostante ci siamo visti 2
volte dopo l’incidente non me l’ha mai
chiesto): non è questione di volontarietà o meno, di cattiveria, ma buona
educazione e per questo vorrei non
vederlo.
Un giocatore carente delle caratteristiche che lo rendono Uomo, prima che
calciatore. Parlo di Lealtà, Rispetto e
Passione verso questo sport che sa
donarti emozioni infinite!
Ad essere sincero credo che negli ultimi anni il
livello del torneo sia parecchio calato, eccezion
fatta per quei pochi calciatori che da anni rappresentano i rispettivi collegi. Cito su tutti Puccio(Golgi), Tinelli(Fraccaro) e Randisi(Valla). Da
golgiano non mi sembra giusto parlare del
nostro vero capitano, anche perché ho la fortuna di averlo in squadra con me! Tra Randisi e
Tinelli chi non vorrei trovarmi davanti, se proprio dovessi scegliere, è il capitano del Valla,
perché a differenza del Tine non ha avuto, a
mio parere, la fortuna di trovarsi in una squadra
composta da elementi di buon livello e di conseguenza di esprimere tutto il proprio potenziale.
Il torneo è una competizione che coinvolge centinaia di persone tra tifosi, giocatori ed addetti ai lavori. Cosa ne pensi
dell’attenzione pari a zero che l’opinione pubblica riserva a questo torneo? Cosa si potrebbe fare per dare in futuro più visibilità a
questa bellissima e sentitissima manifestazione?
Idee precise non ne ho, ma sarebbe
bello riuscire a dare una dimensione
meno collegiale e più universitaria
all’evento, non tanto nella partecipazione (che DEVE restare riservata ai collegiali, SENZA possibilità di “esterni”)
quanto magari attraverso il coinvolgimento di personalità universitarie come
ad es. il magnifico rettore (per premiare, magari in una cerimonia ufficiale
diurna all’interno dell’università, così
che anche i non collegiali possano
p a r te ci p a re e r e n d e r si c on t o
dell’evento)
Io penso che andrebbe pubblicizzato un
po’ di più, non solo nei collegi ma in
tutta l’università, con cartelli ecc. questo magari
p o rt e re bb e
più gente a
vedere
le
partite e i
giornali
pavesi
a
mandare dei
giornalisti.
Il torneo è una realtà dei collegi, Nostra!
teniamocela stretta … deve essere
l’opinione pubblica a farsi qualche
domanda …
Secondo me dovremmo contattare sky, e vendergli il pacchetto calcio uni-pavia a 10 euro al
mese. Un’altra buona idea sarebbe quella di
lanciare il toto nero, se volete conosco qualcuno che fa al caso nostro. A parte lo scherzo
sinceramente non credo sia possibile dare una
maggiore visibilità a questo torneo, in quanto
solo chi vive questo “mondo” da dentro è in
grado di percepire le emozioni che lo stesso ci
riserva.
Hai qualche suggerimento da dare al collegio che l’anno prossimo organizzerà il torneo?
Come sempre: trasparenza e limpidezza oltre, naturalmente, alla correttezza.
A voi fraccarotti, se voglio essere
“intellettualmente onesto”, devo riconoscere, fino ad oggi, la correttezza, mi
auguro di dovere continuare a farlo.
P.S.: dite a giuliano che l’anno prox la
punizione gli e la segno in finale…e sarà
quella della vittoria ☺ Ora arriva la parte più bella, non vedevo l’ora
Si,
tagliate i capelli a Tinelli … quello è di arrivare a questa domanda. Come sopra
accennato, da due anni a questa parte sento
convinto di essere Maradona!!!
strane voci che parlano di “calciomercato” !
Giovanni Randisi (Valla) Allora io mi chiedo, non sarebbe più giusto fare
un’asta come si fa di solito al fantacalcio ? In
questo modo eviteremmo i soprusi del Signor
Gianni Usai (Cardano)
Moggi e dei suoi fidi scagnozzi. Fatemi sapere
che ne pensate, gradirei il vostro parere. Per
quanto concerne i premi credo il sistema non
sia dei migliori, tutti i premi andrebbero assegnati prima della Finale, altrimenti rischiamo di
incorrere sempre nei soliti pasticci(Blandolino e
Mancuso docet!). Per concludere ho un’ultima
se. Ammirate questo Collegio! “Here we are,
proposta da fare. In genere tutti i tornei si
born to be kings / We’re the princes of the
concludono verso la fine di Maggio, e penso che
alla fine di tutto si debba essere amici, e ridere
universe”.
e scherzare di quello che è stato l’anno sportiViolenza
vo. Non sarebbe bello organizzare una cena di
fine anno autofinanziata riservata esclusivamente a tutti i collegiali ?? Cari
Fraccarotti mi spiace dirlo, ma in
questi anni mi sono fatto 1000
amicizie, e indovinate un po’ con
chi (a detta di tutti!) non si riesce
a legare?! Proprio con voi!! Sarà un
caso? Dubito.. Avete vinto il torneo
di calcio maschile due volte da
quando sono qui e non l’avete
mai onorato come meriterebbe, io
invece mi sono preso le uova in
testa per 4 anni! Dallo Spalla, dal
Cardano e via dicendo.. volete
sapere qual è stato il risultato??
Tanti nuovi amici con i quali
tutt’oggi mi faccio quattro risate
quando penso a quello che è
stato.In conclusione complimenti
per l’ottima iniziativa e tanti saluti
dal Golgi!
Niente di particolare perché lo scorso
torneo l’avevate organizzato veramente
bene, però quella finale al fortunati
manca da troppo tempo!!!! Quindi provate a farvi dare lo stadio!!!
Ciao e grazie
Luca Rapella alis Slot (Spallanzani)
Here we are
“Superiori per nascita, migliori per scelta”,
come sempre. Il Fraccaro è così, e non importa cosa verrà dopo, perché noi viviamo
nell’attimo in cui respiriamo, ed in questo
attimo, a chiunque stia leggendo queste righe, sarà palese quanto sia grande questo
Plinio. Quanto sappia fare tutto nel migliore
dei modi, con uno stile unico, diverso, innovativo, trascinante. Sportivamente rasentiamo
la perfezione, collegialmente siamo uniti e
vicini. Ognuno di noi ha più di 50 persone su
cui può contare in ogni attimo del giorno e
della notte, come fossimo tutti vecchissimi
amici cresciuti assieme, come fossimo tutti un
po’ Fratelli. O forse siamo sia vecchi amici sia
Fratelli, siamo Fraccarotti e cosa c’è più da
dire? Nulla, c’è da alzare la testa con orgoglio
e sorridere a tutti i Collegi di Pavia che ci danno contro perché sanno perfettamente come
stanno le cose: noi siamo il modello, noi siamo i più forti, in noi risiede l’invidia di tutti,
noi siamo il Collegio che tutto può perché per
questo è stato creato da Plinio, e così è stato
mantenuto dalle centinaia di Fraccarotti che
tanto hanno vissuto sotto le Torri. Noi perpetriamo un semplice e naturale stato delle co-
Hile (Golgi)
Nella foto possiamo vedere Italo Aurucci, il nuovo tecnico del Fraccaro pallanuoto, portato in trionfo dagli atleti in biancorosso. (Il nuovo coach fraccarotto ha
vinto 25 scudetti di calcio saponato nel Benevento dal ‘77 al ‘78 prima di darsi
alla pallanuoto. Il campionato di calcio saponato si svolge ben 37 volte in un
anno, perché solo dal 2004 ci sono più di due squadre iscritte alla massima serie.)
5
Ex rivali
Un articolo già
germanico-ungarico
bassezza e penosità,
che anche il coniglio
più coniglio della terra
si sentirebbe inutile a
compierlo… e così c’è
Spezzo una lancia per il cairoli, già germano- voluta una razza nuova,
ungarico. E ora vi spiego il perchè. E’ un con- una che in natura non
cetto semplice, così anche tu, insulso cairoli- esisteva nemmeno: un
no che stai leggendo VdC, in silenzio nella tua coniglio già arrostostanzetta fredda, giustificandoti con la curiosi- ungarico incrociato con
tà ma in realtà provando un forte senso di un pollo bicefalo già
invidia per quanto sa essere bello questo aviario-ungarico incrogiornalino tutto Fraccarotto, potrai capirlo. ciato con una salamanPenso che il cairoli, già austro-ungarico, abbia dra
già
melmofatto esattamente quel che doveva fare, quel ungarica. Che pena!
che è nella sua natura, come fanno tutti i Sinceramente cari lettoCollegi/Residenze di Pavia. Il Golgi, ad esem- ri, che pena! Il Fraccaro
pio, da buon luogo privo di meritocrazia e è sempre qui, noi sialegalità (ricordiamoci tutti che lì c’è gente che mo sempre qui, spesso
subaffitta la camera a 3 persone diverse), nel noi siamo anche lì,
momento in cui si è auto-assegnato il premio sotto il loro così bel collegio già montenegrino
Miglior Tifoseria e poi è finito a far a botte tra -ungarico… e loro che fanno? Si chiudono dendi loro nella finale di Pallavolo femminile (si tro finché i leoni biancorossi hanno altre preavete capito bene, si son pestati internamen- de da sbranare, per poi uscire di corsa, quatti
te alla tifoseria), si è coerentemente dimostra- quatti, strisciando anche un po’, fare una
to per quel che è. Anche lo sTallanzani ad fotina veloce (e ricordo sempre e solo grazie
esempio, dimenandosi e spintonando per ad un portinaio che invece di fare il lavoro
farsi un qualche tipo di spazio nel panorama per cui è pagato, lascia bellamente entrare e
Collegiale pavese, interpreta nient’altro che il scorazzare 30 brutti ceffi del genere per poi
proprio status di “collegio reietto e ignorato”, rompere quando uno lascia una bicicletta 10
che cerca dunque di trovare una qualche i- minuti in cortile… va beh altri discorsi) e scapdentità attraverso inutili sforzi e inutili odi. Il pare via bullandosi di chissà qualche impresa.
Collegio Fraccaro, per finire con gli esempi, Ah dimenticavo, il Trofeo. I simpatici cairolini
vincendo tutti i Tornei non ha fatto altro che già ciprioti-ungarici, han ben pensato, siccoseguire la propria natura vincente che lo porta me era stato così arduo superare una porta
a primeggiare sotto ogni punto di vista spalancata da un irresponsabile dipendente
(soprattutto quello Goliardico) su tutti gli altri statale, di prendere uno dei nostri Trofei, precollegi di Pavia. Ne consegue di logica che il cisamente l’Intecollegiale 2007. Fanno quasi
collegio cairoli, già serbo-ungarico, si è com- tenerezza gli sfigati gialloneri: siccome di Troportato come gli è venuto naturale: ha aspet- fei non ne vedono da troppi anni, si ingolositato che non ci fosse nessuno e viscidamente, scono dei nostri e così ne prendono su uno.
non riuscendo con le proprie forze, ha in Si si lo so, loro parleranno di uccellatio goliarqualche modo corrotto un portinaio infame dica, di ratto legittimo o stronzate simili, o del
per entrare nelle altrimenti inespugnabili mu- fatto che facciamo appello al nostro rettore
ra del Plinio. Un gesto di una vigliaccheria, per riavere il maltolto. Faccio solo notare che
un ratto legittimo avviene per
negligenza dell’avversario o per
Appuntamenti Giugno - Luglio 2008
elusione della sua attenzione.
Quando noi abbiamo sottratto la
Giugno
feluca, o la cravatta, o la bandie5
Bicchierata col Rettore
ra del Cardano, o il rapimento di
9
Riunione SUMMMERPARTY
Perelli (by Cardano), o quando
10
Festa Grizziotti
sotto il cairoli già vichingo11
Beach Volley: Fraccaro - Ghislieri,
19:30 ungarico loro han spaccato l’asta
di una bandiera e rubata la parte
12
Festa Cardano
in stoffa, o quando noi siamo
17
Festa Castiglioni e Festa Del Maino
18
Beach Volley: Fraccaro - S.Agostino
19:30 entrati e abbiamo sottratto un
quadretto, o quando noi abbia23
Beach Volley: Fraccaro - Borromeo
19:30
mo recuperato un cellulare cadu24
Festa residenza Golgi
to ad uno cairolotto che faceva i
25
Beach Volley: Fraccaro - Maino
19.30 cori ubriaco sotto le nostra Mu26
SUMMERY PARTY FRACCARO
ra… questi sono colpi goliardici
30
Seminifinale Beach Volley
perché viene elusa l’attenzione
dell’avversario e sottratto da
sotto il naso l’oggetto tanto amLuglio
bito. Ma nel momento in cui il
02
Finale Beach Volley
cairoli già polinesiano-ungarico,
07
Finale Torneo CHICCA
6
per riavere il suo quadretto passa dal suo rettore che lo pretende senza far pesare il suo ruolo
di Presindente dell’ISU
(ora Edisu) con la frase
“o torna, o vi taglio i fondi”, o va dai carabinieri
per riavere il cellulare,
sottrae un Trofeo non per
inadempienza della Collegialità ma bensì per negligenza di un portinaio che
con la Collegialità non
c’entra
assolutamente
nulla… beh ci siamo sentiti in pieno diritto di continuar a pisciare nella
putrida feluca e far tornare il Trofeo Intecollegiale
tramite “canali ufficiali”. Sarebbe come aver
sfondato col c4 il portone del Cardano e
aver portato via la bandiera: non eludi un
bel nulla, rubi una cosa e basta! Questo
articolo è già molto più di quel che merita
l’autoerotico cairolino già magrebinoungarico, però dopo il triste tentativo di
emulare il grande Fraccaro e la sua collaborazione con la Provincia Pavese su un settimanale in cui lavora uno di loro
(complimenti per lo sforzo)… beh due righe
erano d’obbligo. E anche un impietosito e
rassegnato “ma andatevene a fanculo, voi,
le feluche, i polli bicefali e la vostra eterna
inferiorità e sfiga”… o se preferite “fick
dick” già germano-ungarici della minchia.
Violenza
Voci di Corridoio
Direttore responsabile
Simone Pellegrin
Vice Direttori
Elia Ferrari
Giovanni Ferrari
Art Director
Giovanni Mason
Redattore
Andrea Violetto
Perdenti
Poveri, piccoli,
insulsi golgiani
Già che si parli di residenza, farebbe storcere
il naso a chiunque. In una città che trabocca
di collegi, il Golgi non è che un agglomerato
urbano composto da quattro orrendi
palazzoni nella periferia di una città
lombarda. Un agglomerato in pieno
stile anni ’60, quando bisognava costruire, poche storie: appartamenti,
appartamenti e ancora appartamenti.
In tutto quattro palazzoni-case popolari che danno riparo a molti alunni,
molti abusivi, come dichiarano loro
stessi.
Terminato il breve excursus
sull’architettura e sulla collocazione
dei “casermoni” vorrei portare la vostra attenzione su un fatto: i golgiani
si credono collegiali e come tali credono che essere gestiti dall’edISU basti
per considerarli come noi, il Cardano,
il Borromeo o altri. Anzi pensano addirittura di essere una residenza che
fa la differenza. E la differenza infatti la fanno. Scrivere dal collegio Fraccaro è un lusso, è
un po’ come guardare da un trono una palude, lo so. Ma se i golgiani fanno la differenza,
la fanno nella loro insignificatività. Non essendo un collegio sono privi di tradizione, di sto-
ria, di onori. Sono privi di quella vita comune,
come ci hanno detto loro stessi. Una vita comune che trovano solo quando è il momento
di andare a tifare le loro squadre.
Negli ultimi anni hanno vinto molti tornei di
calcio, bisogna dargliene merito. Forse anche
perché in tutto pescano da un bacino di oltre
duecento persone, per contare solo quelle
regolari. Ed ogni volta che vincono un torneo,
no a credere di essere i migliori. Lo scandalo vero è stato assegnare ad una squadra
ricca di teste calde il premio fair play.
Quando Mancuso, avete letto bene, è andato a ritirare il trofeo fair play 2008, il Golgi
ha toccato l’apice del ridicolo. Chi ha guardato la semifinale, non può non essere
rimasto impressionato dall’entrata volutamente scorretta del sopracitato, ai danni
del povero Slot dello Spallanzani.
Oltre ad avergli praticamente lussato
la spalla, atterrandovi sopra, ha pensato bene di evitare di prestare soccorso all’avversario in lacrime a terra.
E ha evitato anche di sincerarsi delle
condizioni del malcapitato fino ad
oggi, ignorandolo addirittura la sera
della finale mentre quello era fuori
dal campo con una vistosa fasciatura.
Inoltre lo stesso Mancuso ha pensato
bene di scatenare un’inopportuna
rissa la sera successiva la finale di
calcio, prendendo a pugni addirittura
un compagno di collegio…cioè di residenza. Premio fair play, rendetevi
conto.
Ecco alcuni dei tanti motivi per cui il
Golgi, come il Fraccaro, ha disputato
tre finali: e mentre un Collegio come il nostro le ha vinte tutte, contando
sull’attaccamento che unisce tutti noi, una
casa popolare di periferia le ha perse tutte.
Poveri, piccoli, insulsi, golgiani.
O
T
A
R
U
S
N
E
C
organizzano quello dell’anno successivo. E
ogni volta sempre peggio. Come è sempre
peggiore lo scandalo di cui si rendono interpreti riuscendo, senza il minimo senso del
pudore, ad assegnarsi tutti i premi che possono. Quello che sconvolge di più è come riesca-
Pampanatale
...e alla sera CINEMA! a cura di Cazza
LA BESTIA (La bête)
Regista: Walerian Borowczyk
Interpreti
principali:
Lisbeth Hummel, Sirpa
Lane, Pierre Benedetti
Genere: Erotico
Durata: 95 minuti
Anno di produzione:
1975
Oggi, come gran finale per le vostre proiezioni
private, mi sembra giusto introdurvi a questa
piccola grande perla del cinema erotico francese. LA BESTIA è la storia della timida Lucy,
arrivata in Francia per sposare il rampollo di
una nobile casata, che scatena le sue pulsioni
sessuali in sogno, rivivendo cioè quel che una
sua antenata aveva fatto: sfinire di piacere
una bestia… “molto dotata”. Accoppiamenti
equini che preludono a ben altro, dettagli
anatomici da documentarista voyeur, membri
surrealmente giganteschi, bagni spermatici: il
marchio Borowczyk (o forse dovrei dire Sborowczyk!) è sempre quello di un erotismo
sul filo dell’hard, di grana grossa e compiaciuta beceraggine, nonostante intuizioni
geniali (come, la musica di Scarlatti in sottofondo: una gioia per i sensi) e propositi di
scardinare le represse apparenze perbene
della borghesia vezzosa e cattolica di sempre. La versione originale dura 104’, ma già
vedere integrale quella italiana vi sazierà
(visivamente)… di vero sperma di bestia.
Abbasso il clero e un caro saluto a tutti.
SAPEVATELO
Non ho tempo quindi dirò poco: non ha vinto nessuno. Perché? Ovvio era quasi impossibile! Barbiere, un Pesce e Idro. Pisha Barbieri camera 79 (ex camera del porcello bresciano). Ok son stato cattivo, lo so. Cercherò di esser più buono… o forse no. Voi provateci comunque,
ormai va di moda vincere tutto! Ultimo Sapevatelo ultimo pacchetto di figurine… insomma almeno provateci!
7
Lingua felpata
illustrarmi, tutta la gestione è in mano alle scherzosamente fregiato, e che ci tenevo a
ragazze del terzo anno. Questo fatto, tra difendere da un paragone così poco merital’altro, l’ha portata a chiedermi con grande to, dato che lui, perlomeno, offre prova di
interesse se fosse stato qualcuno in particola- ciò che dice. Il giornalismo del resto, come
re a dirmi una cosa del genere, alché ho do- molte professioni che ci mettono in relaziovuto negare, ricevendo una ancora più decisa ne con gli altri, ha un’etica: la morale di
Giovedì pomeriggio avevo lasciato il mio cellurichiesta di eliminare il pezzo. A quel punto, questa storia - forse - è che anche nel le
lare in stanza; alla sera, rientrando, ho trovasituazioni insignificanti,
anche assicurandole che
to un messaggio vocale molto inaspettato: la
"Aveva
tutto
il
diritto
di
chiebisogna stare attenti a
il trafiletto era già stato
bella voce di Maria Pia Sacchi mi chiedeva di
come si gioca con la sendermi
di
cancellare
il
pezzo.
oscurato, ci ho tenuto
incontrarmi per parlare. Si trattava della rettricomunque a farle presen- Per questa e altre ragioni, mi sibilità del prossimo.
ce del Santa Caterina, e anche senza ulteriori
L’altra faccia della medate quale fosse la realtà di
scuso per il disagio creato." glia, ovviamente, è che la
precisazioni, mi sembrava evidente che non si
VdC, quali potessero essarebbe trattato di un romantico tête–à–tête,
portata di questo giornalisere i sentimenti o luoghi comuni che ci porma che mi convocava perché rispondessi di
tano a dire certe cose sul Santa Caterina, e no è divenuta incontrollabile !! Creare una
quanto scritto sul n. 73 di VdC dopo la festa
quanto ininfluenti siano la marea di stronzate, situazione in cui qualcun altro non avrebbe
del Santa Caterina. Ottenuto un appuntamenmolto spesso campate per aria, che ci scrivia- esitato a querelarmi, non è certo il massito, venerdì sera mi sono presentato in rettoramo sopra; ma ho ottenuto una risposta che mo; ma vogliamo parlare di quanto è increto un po’ teso e col capo cosparso di cenere,
andava nella stessa direzione, giustificata dibile che arriviamo perfino sul tavolo degli
perché in realtà ero rimasto abbastanza scosmolto bene sul piano giuridico. Faccio un pic- altri rettorati ?! Alle scuse per la rettrice, è
so dall’idea che la “accidentale” interessata di
colo excursus per chi non ha dimestichezza. inevitabile aggiungere un sorriso un po’
quelle pagelle avesse potuto leggerle: le paroPer quanto riguarda la foto, c’era poco da sboccato per la sua vice, che trafelata ha
le che le avevo riservato, oltre che poco realidiscutere: vale l'art. 97 della legge 633/1941, spalancato la porta per mostrarle
stiche, erano talmente crude che avrebbero
per cui “non occorre il consenso della perso- l’infamante trafiletto. [Una nota per la vice
offeso la sensibilità di chiunque; ma mi aspetna ritratta, quando la riproduzione dell'imma- rettrice del Santa Caterina: gentile avvocatava una sorpresa. Le prime parole della retgine è giustificata tessa, la scena di Lei che spalanca la porta
trice, che mi hanno
dalla notorietà o del rettorato, ancorché verosimile per un
lasciato un po’ a bocdall'ufficio pubblico fantasioso giurista che spreca il suo tempo
ca aperta, lasciavano
coperto […] o quando a scrivere cretinate sui retroscena degli altri
intendere
con
la riproduzione è col- collegi, non corrisponde a niente che io
un’ironia raggelante
legata a fatti, avveni- abbia personalmente riscontrato. Per la
ma di cui ho apprezmenti, cerimonie di verità, prendere sul serio la presente testazato molto lo humor interesse pubblico o ta è forse ancora più stupido che scriverci
che non era assolutasvoltisi in pubblico”. sopra. A buon rendere, comunque.] Vorrei
mente risentita per
Per quanto riguarda evitare di ricamare sull’entusiasmo di cui
l’offesa ricevuta: “La
circostanze che ri- quest’ultimo numero sarà già abbastanza
devo anzi ringraziare,
guardano la vita pri- impregnato, ma anch’io voglio unirmi a tutti
perché dandomi della
vata altrui, il diritto di coloro - redattori, giornalisti, lettori e rettodonna in menopausa
cronaca consente di re - che si compiacciono di questo succesgaloppante mi ha
pubblicare
notizie so: di questa ascesa da giornalino fatto in
tolto parecchi anni: "Montolivo mentre prepara la lista della spesa"
(nonostante il diritto camera, pieno di stronzate, inserzioni e
ho superato quel
alla privacy), ma con due presupposti: corret- verbali, ad affidabile settimanale che si
periodo da un pezzo.”. Come potete intuire,
tezza dell’esposizione e autenticità dei fatti, occupa di politica, economia, narrativa e
sono stato - come mi piace dire - “molto forche nel mio caso ho ceffato in pieno. Per chi perfino di musica ad alto livello, con una
tunato nella disgrazia”, ad incontrare una
non lo sa, infatti, è rigidamente tutelato il redazione propria, una grafica accortissima,
persona così affabile e affatto acida (quando
diritto (detto “all’identità personale”) a non un editoriale fisso, concorsi, quiz, fotografi,
parecchie mie coetanee, sue alunne compreessere rappresentati diversamente da come camera men, jet privato, guardie del corpo!
se, sputerebbero veleno); e comunque assolusiamo. E questo, formalmente, le dava tutto il Soprattutto un lavoro di sacrificio e grande
tamente lontana dalle ingrate descrizioni ricediritto di chiedermi di cancellare il pezzo. Per forza di volontà, che ha contribuito a segnavute, compreso il fatto - mi permetto di dire questa e altre ragioni, mi scuso per il disagio re (e ovviamente a documentare) un perioche si porta gli anni splendidamente. Restava
creato. Il nostro confronto, comunque, si è do D’ORO in collegio. Vorrei tanto che non
comunque un’altra ragione per cui, con granconcluso bene: oltre a fare due chiacchiere fosse giunto al termine… so già quanto mi
de risolutezza, la rettrice mi chiedeva di cansulla realtà collegiale, ci siamo anche scam- mancherebbero certi mercoledì sera; ma in
cellare quella parte: aver dato della festa
biati qualche parere, sull’onda delle dichiara- ogni caso, non mi resta che concludere. Un
l’immagine di un evento fortemente controllazioni sull’osceno passato di Schifani, a propo- abbraccio e un applauso a tutti.
to da direttive del rettorato, o suoi limiti di
Montolivo
sito di Marco Travaglio, del cui nome mi aveva
sorta, quando invece, come ci ha tenuto a
Una magnifica
rettrice
1000 VdC: “inchiostro proprio ce lo
Montolivo: non si osa mettere in
Sangue Biancorosso: chiunque tu
suca” parola di MesiMesi. Mille padubbio le decisioni di VdC, e ancor
sia, non dimenticare mai che il Fracgine in tre anni, con un rapido calmeno quelle del suo padre e Diretcaro è superiore. Agisce, ragione e,
colo sono quasi una pagina al giortore PandaNatale. Noi di numeri ne
soprattutto, parla al di sopra di tutno, per tre anni. Esiste o è mai esifacciamo quanti ne vogliamo, ci
ti. Non si abbassa mai al livello di
stito qualcosa di paragonabile? Penfermiamo quando vogliamo e delle
nessuno… sconfigge e zittisce. Metsiamo di no… e siccome è un settiopinioni di un umpa lumpa non ce
tersi
sulla
bacheca della Residenza a far paromanale fraccarotto, si, ci autocelebriamo.
ne facciamo nulla. E poi, soprattutto, chi cazPerché se VdC non è il centro del mondo col- zo conosce anche una sola canzone della
le, è decisamente di un livello non degno di
legiale pavese, ne è sicuramente la sua parte Vanoni? ROSSA IMPERTINEZA!
queste mura! MATRICOLA!
migliore! ENTUSIASMO!
8
Tonucci
Fraccaro Party
Man
l'ora della balera...e allora
TANGOOOOOO!!!!!!!!!
“È stata una follia l’ho
incontrata sulla via……
cosa
mai
potevo
far..” (cfr.buscaglione)
Balli balli e balli scatenato il tozzerman da
ottimo intrattenitore,
animato di luce propria
si premeva di alleviare
le inquietudini delle
damigelle a bordo pista, integerrime pessimiste che nn propongono mai loro stesse a
prescindere, autocaricandosi di carma negativo che pesa come piombo sul ventre. Lui
amante delle donne”TUTTE”,con buffi ma decisi gesti coinvolgeva tutte in trenini e cercando
il lato migliore spesso si trovava costretto ad
alzare gonnellini “Gaia giuro chiudevo gli occhi”.Comunque per non dilungarmi troppo,al
giorno d’oggi si sa piacciono i sintetici e mi sa
che è bell’ e ora de chiuda ste’ raccont’.Mi
sento solo di dare 2 dritte alle m.q.m.
1Alle feste arrivarci già brilli e carichi di
enfant
terible misto autocompiacimento
gaiardo.
2continuate a bere sempre la stessa cosa,
fatevi notare e fate tutte le cazzate che vi
vengono in mente.
3non esagerate
4 Appena inizia la miusic buttatevi e coinvolgete più ragazze possibili.
5 Siate primitivi.
6 Soprattutto prendetevi in giro.
7 Rispettate le donne tutte,soprattutto le meno carine e antipatiche fatele divertire vi saranno più grate delle altre.
8 Invitate 2 tipe al chiar di luna a far l’ amore
con voi con la scusa che in 3 è meglio.
(cfr.ivan graziani).
9 Nn siate pedanti anzi fatevi notare a sprazzi.
10 Soprattutto cazza tu basta cravatte,e comodini .
11Nn vestitevi da tamarri o da froci o da sfigati seri.
12 Ma soprattutto andate alle feste con un
tormentone in testa per le occasioni di blak
out, pensate solo a divertirvi nn a beccare,
quello sarà una piacevole conseguenza.
13 Per concludere Caminiti TAGLIATI I CAPELLI.
FUN FUN FUN!!!!
TOZ.
OH vacca ladra mi dispiace ma ………..
REWIND
Non posso non spiegarvi come ei fu’ my lord
mont’ulivo riuscì a svalicare entro il party.
In pratica rompi ulivo si piazzò praticamente
al livello delle balle del buttafuori e iniziò a
parlargli pedantemente, mentre la sua ugola
produceva suoni che si schiantavano come
biglie
sui
coioni
del
poveretto,
che visto il
personaggio
si senti intimidito mentalmente e, i
suoi 2 neuroni decisero di
fare le valige
e lasciarlo in
balia
degli
steroidi,sì cos
- preso dal
caos , quel
imbecille del
buttafuori capi di nn essere all’ altezza della
situazione creatasi e fece entrar il nostro marchese a discutere con qualcuno più intelligente. Dentro, al bancone sir Montolivo nel giro
di 10 minuti sventrò due paperotte a suon di
cazziatoni e, queste disperate lo timbrarono
così bellamente pur di toglierselo di torno.
Dentro, nel mezzo del pien della disputa con
due cairolotti anche il Monto ci mise del suo,
e come…altro che cazzi;
ha praticamente sciancrato due di essi con
una pedantissima dialettica filo romanzata, più
fastidiosa della nuvola
di Fantozzi, Montolivo
ebbe la meglio sui cairolotti che sono ancora
seduti a pensare cosa
fosse stato detto loro.
FAST FORWARD
Come ultimissima cosa
non posso non raccontarvi il mio risveglio, ah
soprattutto ci tenevo a
raccontarvi del doposanta caterina, quando
mi gemellai con un borromaico, mentre quel
pirla di Vulvolivo s’era
appena gemellato con
dei cairolotti perché le
stava per pigliare da
uno del sant’agostino
(che mammalucco) è
l’icona dell’idiozia, è
manifesto vivente della
transtupidaggine.
Poi
sinteticamente ho ben
pensato di andare a dar
la buonanotte ai cairolotti, sotto al loro collegio. Nonché subito riuni-
tomi al gruppo abbiamo concluso serata
con un’azione schifosamente fuorilegge che
non sto qui a raccontarvi per motivi burocratici e per pentimento. Appena svalicato il
cancello del Plinio, vuoto…so solo per vie
trasverse che ho provato a calciare un albero ma almeno con tre metri di distanza indi
per cui mi son ritrovato con le gambe
all’aria.
FAST FORWARD
Arrivando velocemente al risveglio in pratica 10:30am
<<Oh merda, oh merda, no cazzo nooo.>>
Narratore esterno: <<La scena più schifosa di
Trainspotting ve la ricordate? Il risveglio di
Spad. Bhè Tonucci appena ripresi i sensi
dopo un lungo assopimento durato sei ore,
penso in apnea, si sente completamente
bagnato e prima di aprire gli occhi già immagina il peggio, cioè che durante la notte i
suoi sfinteri si siano smollati e abbiano
lasciato il decorso alle acque intestine. Ma
fortunatamente per lui, appena realizzato
dove fosse; capisce, cos’era quella sensazione, in pratica durante la sua incoscienza
da ebbro s’era docciato e; poi di corsa dritto a letto usando l’accappatoio bagnato
come coperta.
Bhà, il re degli stronzi. Cosa ne dite, no!?>>
Toz
9
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RUBRICA FATTA COL CULO (di Toz)
Oggetto: Turker
Intervistati: Toz, Johnny, Cristian, Ostrega, Monto,
Uzzino, Oda, Idro, Gugu, Pietro, Savini, Gamba,
Longobeach, Bidello, Como, Diana, Mason, Giovanni, Pampa, Elia, ecc…
Positive: - Ha del gran charme – ci sono tanti turker e con tanti di loro mi ci picchierei – è scialato –
bastardazzo – ha genitori fantastici – è odiato da
mezza badalucco – ha imparato a ballare dal mitico
nino – mi assiste nelle grandi imprese – è la persona più veloce del mondo a studiare – tonto – è
furbissimo – si farebbe l’economa – innocente –
lucius – irresponsabile – ha il nonno fascista – odiamo bestagni – integerrimo burlone – ha una resistenza naturale impressionante – è stiloso sempre
– ha delle amiche bonazze – mi ha presentato antonella – è stato con antonella – è simpaticamente
inaffidabile – è geniale – ha la mansarda – è la
miglior guida turistica della liguria – buon cantante
– improvvisatore – abbiamo dominato mercoledì
universitari per mesi – non regge le canne – è troppo rilassato e sembra che tutto vada sempre bene
– si fa poche seghe mentali – pino gli mette ancora
paura – la sua ospitalità è al cento per cento – solo
io lo faccio incazzare veramente – voglio fare delle
zingarate con lui, napo e monto quando sarò vecchio – mi ha insegnato un po’ di menefreghismo –
necessario per la tranquillità interiore – ha degli
occhiali fichi “chissà perché” – è uno dei tre irriducibili del fraccaro – è una moglie perfetta se non ci
fai sesso – ha un fratello più figaccione di lui – lo
vedrei meglio con il cappello stile sid vicius – ne sa
tante ma inventa tante stronzate – è un bambinone
– fa la matricola più divertente da vent’anni a questa parte – è un maestro nell’arte del divertimento
– è un finto bulicio – ho tra i ricordi migliori nelle
avventure con lui e napo – è un vero amico – possiede mezza liguria e una riserva di caccia – è stra
generoso – prima o poi farà qualcosa di importante
– — mantiene societa’ telefoniche italiane - ha un
accento del cazzo - ha un cazzo con l’accento –
non ha un nome suo – è alto bello muscoloso abbronzato e il culo largo – ha il naso piu’ sexy che
abbia mai visto—Il suo cuscino è pieno di peli di
cazzo – pino- caga a spruzzo – cucina solo salsiccia
e peperoni – questo è rosso o verde? - bei cazzi!!!!
- pecorita – da piccolo era albino – patatino—
Quando comincia a girare non si ferma piu’ - cioccolatoo – è stato ciclista ma è ancora dopato – va
pazzo per la polvere di stelle—Stone face:come lui
nessuno mai – flavia – odia sabini,molto positiva –
se c’e’ da fare una stronzata meno male che turker
-c’eeeeeeeeeeeeee’! - l’anno prossimo si toglie dal
cazzo - è un cinghiale con l’animo di pantani—Le
sue follia rasenta quasi quella di bukowsky - ha
delle occhiaie a fondo di bicchiere di wisky quando fa l’handicappato risulta essre piu’ bello e
simpatico—Da ubriaco riceve il dono delle lingue ha gli occhiali buffi - dice balle anziche palle –
deve sempre fare il rompi cazzo a d&d – fa downhill- Ho vissuto insieme due anni ( e che anni) gli piace tolkien e d&d – sta ore nel cesso ( tutta
salute) - è amico di dantuono almeno lui - fa
ridere – La coinquilina della sua morosa è veramente buona – è sempre piu scemo di te – grazie a dio
si è tagliato i capelli - ha la vista bionica – Simpatico – coinvolgente—Drogato – ha gli occhiali simpatici – è matto quais come il toz- Molto cattivo – è
malvagio - ha dei personaggi molto cattivi- Non ha
niente ne di turca ne di berger - darebbe il culo
per un amico - sarebbe capace di qualsiasi impresa per il suo orgoglio- bravo bevitore - fortunatemente si è rasato- Non ha paura di cantare in dialetto per le golgiane – urla per chiamare il toz
quando ha il telefono in camera – succhia cazzi a
mazzi da 6- Non è mai entrato in collegialita’ spara minchiate piu di emilio—bla bla bla—
orgoglioso– testardo– disorganizzato– smemorato
Negative C’ha il cazzo fucsia e non lo vede - logorroico – orgoglione - fa dei programmi che non rispetta mai – riesce a diventare un maledetto di
ghiaccio – dice di si a tutti – e volubile ma non se
ne accorge – fuma merda – non posso chiedergli
più nulla perché non ce la fa più – l’anno scorso
c’haveva gli addominali – si ingozza come un porco
– odia naza perché tutti devono avere un nemico
immaginario – ha un minuto per tutti, quindi ci
mette novanta minuti a fare il giro del collegio – fa
le facce più stupide al mondo – fedele – si è fatto
tutti quelli del suo anno – lui è fasci-comunista
irridentista confuso – è il contrario di quello che
dice – usa i fuseaux per andare a correre – è una
fighetta – si depila – è un falso ciclista – sa tutto lui
– impostore – ha il cazzo sfilettato – lo mette nel
sedere a dantuono a secco – è slot dei gunnis –
prima che conoscesse le bugie aveva il naso alla
francese – si trastulla il prepuzio – superficiale – il
mio fegato non lo può vedere – è incinta da
un’anno e mezzo – mi ha restituito 500 euro di
RESOCONTO ECONOMICO
Descrizione spese
A CURA DI ANTONINO SCIFO
Importo Affitto saletta prove
Stampa in copisteria
Stampa in copisteria
€ 50,00
€ 3,00
€ 3,50
Anticipo copertura spese almancchi
€ 150,00
Descrizione entrate
Importo Toner per stampante samsum
Carta + tifoseria ( batterie ric., etc.)
Rimborso spese benzina per il concerto di natale
Cartonato
€ 160,00 Entrate
€ 100,00 Entrate
€ 50,00 Entrate
€ 30,00 Entrate
abbonati
almanacchi
cartonato
figurine
€ 265,00
€ 381,50
€ 30,00
€ 320,00
Album figurine
€ 370,00
Totale 10
debito di bevute al safarà – gli ho insegnato la
tequila stuntman – è mammone ma non lo sa –
è un bravo pargolo – dai, non ce ne ho voglia! –
sembra che faccia cose decise, ma è un fottuto
strafalcione – è un maleducato – dio lo ha scomunicato per direttissima – fa tutto facile – sperpera troppi soldi nelle minchiate – non puzza
mai dice che gli altri si fistano il culo perché non
vuole essere l’unico – scopa nella doccia con
troppa noscialance - Gli piace fare la golden
shower- è un comunista - è un tedesco trapiantato – tira pacchi – deve smettere con lsd – non
si sente mai al telefono con marzia- studia troppo – si crede un finto pugile
Va e viene all’improvviso – viene da badalucco Gli piace dire che ce l’ha piccolo - non mangia
pasta perché non la digerisce:solo cinghiale – se
gli dai della roba sporca non te la lava – non sa
tagliare i capelli - è òl’unico di destro della valle
argentina – Ha salato i pomodori sottolio di uzzino - è troppo amico di dantuono - è cosi brutto
che sembra sia stato investito da un tir carico di
dinamite - muore sempre a d&d - non è ancora
venuto a fare downhill con me – Si dimentica le
cose – turker il video di jimi Hendrix- dice si per
dire no – sta ore nel cesso ( avevo la camera
davanti al suo cesso) – ormai è dato per disperso – Asseconda troppe le idee malsane del toz –
fa lo sborone ma in fondo è uno zerbino – è un
egocentrico che si fa le foto con il cellulare degli
altri – ottuso –cocciuto - Se sta sera alle 8 non
viene alal sessione gli uccido tars - se non la
smette di giocare da sborone gli uccido tars – gli
uccido tars—Riesce a dirti tutto il contrario di
tutto rimanendone fermamente convinto – si è
fatto beccare dalla pula e dai genitori - per il
summer party vuole solo ubriacarsi—Urla troppo
– caga 20 volte al giorno – ti fissa—Fista dantuono finche’ non lo fa squirtare alla crenna - non
si
fa
piu
vedere
in
collegio—
Avidopavidostupidoincapaceladrorapace e incapace - non tifa—Marzia comanda—Si è tagliato i
capelli - è un fascista—È un ipocrita – lavativo è un irresponsabile - incapace di vivere in
comunita’ - la sua presenza in collegio è limitata a dopo le due di notte ( scherzo turchi ma
nessuno ha detot cose cattive) - Finto ligure –
non c’era alle finali– amante meraviglioso– solare
– sognatore– carismatico– spontaneo.
Totale € 916,50 Guadagno realizzato (entrate - uscite)
€ 996,50
€ 80,00
Rubriche
FINANZA € MERCATI RUBRICA A CURA DI EMANUELE DIANA
Terza ed ultima puntata dello “speciale mutui“di VdCÈ. Quello di cui parliamo oggi è un
esperimento di democrazia condivisa, dove si
intrecciano risparmio e casa. Il ministro dell'Economia più FRACCAROTTO di sempre Giulio
Tremonti ha presentato così l'accordo con
l'Abi sulla rinegoziazione dei mutui a tasso
variabile, previsto dal decreto legge fiscale
che andrà in Gazzetta Ufficiale domani 28
maggio 2008. «In questi ultimi due anni, spiega Tremonti, troppe famiglie si sono trovate
nella trappola fra stipendio fisso e mutuo
variabile». Per il ministro dell'Economia si
tratta di un passaggio da una facoltà rimessa
alla banca, a un diritto. Una delle novità, spiega Tremonti, è che il vantaggio fiscale resterà
immutato: «Stiamo valutando la possibilità di
continuare a dedurre fiscalmente la rata contratta prima della rinegoziazione del mutuo».
Sì anche a un osservatorio con le associazioni
dei consumatori che permetterà di monitorare
l'andamento dell'accordo. Il ministro ha aggiunto che c'è l'impegno del Governo anche
per azzerare i costi della portabilità e le spese
notarili. Per abbattere le spese dal notaio, per
Tremonti ci sono due strade: «estendere anche ai beni immobiliari la possibilità che sia il
funzionario di banca a certificare la girata,
come giá avviene sui valori mobiliari» oppure
«conservare la funzione del notaio, ma a costo zero». La morosità, poi, non esclude
dall'accesso al nuovo strumento: il ministro si
è, infatti, impegnato su due richieste delle
associazioni dei consumatori, auspicando
anche l'intervento delle banche. In pratica le
famiglie morose fino a 6 rate potranno rientrare nell'accordo e per quelle che hanno immobili con procedure esecutive ci sarà l'intervento di sostegno del Fondo mutui. Ma solo
per i casi più critici. Dal canto suo il presidente dell'Abi Corrado Faissola ha sottolineato
che «le banche non hanno nessuna intenzione di ricavare vantaggi» dall'accordo sulla
rinegoziazione dei mutui. «Le banche hanno
aderito con grande senso di responsabilità,
visto che la situazione economica delle famiglie è mutata a causa di agenti esterni». Il
presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti ha poi avvertito le banche: «sulle rate da
pagare non vogliamo che ci siano problemi di
anatocismo». Paolo Landi, segretario dell'Adiconsum, ha ricordato che si tratta di un accordo oneroso per i consumatori, che rappresenta una boccata di ossigeno solo per chi non è
in grado di pagare il mutuo. E, avverte,
«l'accordo potrebbe mettere in sordina una
concorrenza che si è attivata». L'accordo ridefinisce modalità e criteri di rinegoziazione dei
mutui a tasso variabile stipulati per l'acquisto,
la costruzione e la ristrutturazione dell'abitazione principale. La rinegoziazione, che si
applica dalla prima rata successiva al 1° gennaio 2009, dovrà assicurare la riduzione
dell'importo della rata a un ammontare pari a
quello della rata che si ottiene applicando
all'importo originario del mutuo il tasso di
interesse come risultante dalla media aritmetica dei tassi applicati ai sensi del contratto del 2006. L'importo così calcolato resta invariato per la durata del mutuo. La
differenza tra l'importo della rata dovuta
secondo il piano originario di ammortamento e quello risultante dall'atto di rinegoziazione è addebitato su un conto di finanziamento accessorio al tasso che si ottiene in
base all'Irs a 10 anni, alla data di rinegoziazione, maggiorato di uno spread dello 0,50
per cento. In caso il saldo fosse a favore del
mutuatario la differenza sarà imputata a
credito sul conto di finanziamento accessorio. L'eventuale debito del conto accessorio
sarà rimborsato dal cliente con rate costanti
di importo uguale alla rata di rinegoziazione. L'ammortamento è calcolato sulla base
dello stesso tasso a cui è regolato il conto
accessorio, purché più favorevole al cliente.
Le garanzie restano le stesse del mutuo
originario. Banche e intermediari finanziari
che aderiscono alla convenzione dovranno
formulare ai clienti le proposte di rinegoziazione entro 3 mesi dalla data di entrata in
vigore del decreto fiscale. Le operazioni di
rinegoziazione sono esenti da imposte e
tasse. Banche e intermediari finanziari non
dovranno applicare costi ai clienti.
IDEM VELLE
Ema
Con le sue inchieste fa‐
mose in tutta la Valle d’Aosta ha scovato e annientato sette sataniche, sacrifi‐
ci umani e drago‐
ni antichi millenni. Ora è a Pavia sulle tracce dei licantropi, i suoi nemici giurati e ha scelto il no‐
stro giornale per le sue PAVESI!
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NON C’E’ P
Questa è l'ultima puntata della mia rubrica,
per quest'anno almeno.
Ma quest'estate è ancora lunga...migliaia e
migliaia sono ancora le bestiacce da affrontare e sconfiggere, milioni i colpi di genio da
avere per vincerli...
A cominciare dal torneo chicca, dove un'infinità di moschini e zanzare azanneranno i giocatori per succhiargli via il loro sangue.
Un'ottima soluzione potrebbe essere (oltre a
quella di giocare su un campo che al posto
della bella erbetta che piace tanto a ostrega,
crescono rigogliosi gerani e profumato basilico) quella di circondare il terreno di gioco di
quelle lampade azzurrine la che prima attirano gli insetti con la loro simpatica luce, e poi
li trucidano cuocendoli per bene con una griglia che ci da la scossa...
Certamente una soluzione simile toglierebbe
molti fastidi ai giocatori nel loro intento supremo di giocare, ma di certo alla fine della
partita un piacevole odore di carne arrosto
aleggierà per l'aria.....
Un'altra impresa, più complessa da organizzare, ma forse più semplice da risolvere, sarà di
difendere i festeggianti del summer party
2008: di certo le infami bestiole non si faranno sfuggire l'occasione di avere più di un miglialio di persone tutte in uno stesso luogo in
una sera estiva tutte da pungere....Verranno
in massa, ma in mio aiuto verrà l'alcol che
scorrerà a fiumi, rendendo il sangue più simi-
le a grappa che a altro, il che lo rende di
pessimo gusto alle allegre cose-piccolinecon-le-ali che infesteranno la serata...
Questo dovrebbe essere tutto per quest'anno...
Ricordatevi, durante lo studio per gli esami
di giugno-luglio, di studiare sempre affianco
alla vostra pianta di basilico/geranio (alla
quale dovete dare acqua ogni tanto) , che
sempre con cura vi profuma/colora la stanza, proteggendovi dalle infami, e la sera
dopo l'esame ricordatevi di bere assai per
render il vostro sangue a loro disgustoso, e
difficilmente verrete morsi!
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L’ANTRO DEL VIDEOGIOCO a cura di Alex
Sarò breve e conciso. Lo spazio è tiranno, e per questo nostro ultimo appuntamento prima dell’interruzione estiva volevo far parlare più l’analisi
del gioco considerato, che altro. Il titolo più bello, originale e divertente quest’anno finora apparso, che veramente merita di essere amorevolmente custodito dentro ogni Wii sulla faccia della terra. Lo stesso titolo che già tempo fa avevo preannunciato, invitando tutti voi a tenerlo bene
in testa. E’ arrivato poi l’uragano GTA e il mio programma originario di vederne la recensione in tempi brevi si è poi fatto friggere. Durante questa
importante occasione colgo allora la palla al balzo per presentarvelo una volta per tutte. Il mio personale augurio di una buona estate a tutti voi
lettori.
NO MORE HEROES
Il titolo potrebbe essere considerato seguito spirituale del precedente lavoro del proprio creatore
Suda51, un’emergente e interessantissima figura
del contemporaneo panorama del settore, capoccia
della software house nipponica Grasshopper. Killer7
era il suo nome, altro grande gioco (già poi discusso su queste pagine), però della generazione consolistica precedente, segnato come NMH da
un’attitudine tutta personale a valicare certi limiti.
E a farlo con evidente squilibrio mentale e, insieme, eccelso stile. Un pugno sui denti mai tanto
piacevole.
Tenendo a mente una soluzione di continuità tra i
due lavori si può allora dire quanto Killer7 ingabbiasse l’utente dentro il proprio effimero alter ego
digitale, obbligandolo a seguire un preciso percorso
su rotaia, mal digeribile per i più avvezzi a
un’approccio quantomai di maggior respiro, quando NMH mette invece il giocatore nei panni più
comodi e confortevoli di Travis Touchdown, otaku
fino al midollo con la passione del wrestling e
del... cinema porno. Un giovane personaggio con
cui ci si può senza dubbio più facilmente riconoscere (almeno rispetto le psicolabili personalità del
precedente lavoro dello studio nipponico), incarnante nei suoi stessi tratti caratteriali quel nuovo
rapporto con il mondo di gioco che Suda51 propone questa volta.
Una trama principale che vede lo scazzato protagonista darsele di sana pianta con i dieci assassini
più pericolosi del mondo, e provare in tutti i modi
ad avere un intimo tetè-a-tetè con la provocante
Silvia Christel, sua porta di accesso a questo spietato universo di killer; e una città aperta e luminosa quanto l’azzurro cielo che la sovrasta: Santa
Destroy, casa di Travis. La messa in gioco di due
universi paralleli è così compiuta: da un lato quello
indiavolato dei combattimenti all’ultima goccia di
sangue e sudore contro i propri obiettivi da terminare, e relativi scagnozzi da polverizzare nella
corsa al bersaglio; dall’altro quello più distensivo e
disimpegnato della realtà cittadina, tra locazioni
(raggiungibili con la propria fedele supermoto esageratamente enorme) dove darsi allo shopping più
sfrenato (nuove armi, videocassette, capi vestiari...
e un corpo più tonico, con la palestra locale), lavoretti part-time per accumulare qualche spicciolo
ben accetto, e piccoli incarichi più remunerativi di
uccisioni di massa (vedersela con i boss della situazione significa dovere versare una non indifferente quantità di danaro), affrontabili a piena
discrezione del giocatore (salvo almeno
insufficenze economiche degne di nota).
Certo, su carta la strutturazione del titolo
può riportare alla mente quella di un certo
GTA: una scalata al
successo costellata di
crimini e uccisioni, un
12
centro urbano liberamente visitabile, sub-quest
variegate... addirittura anche quelle piccole cose a
cui il prodotto Rockstar aveva abituato da tempo,
come la ricerca per il mondo di gioco di dati reperti
collezionabili, nascosti accuratamente tra i pixel
che lo compongono. Sì, non una correlazione da
gettare alle ortiche con sommo disprezzo. Ma un
confronto ad ogni modo incredibilmente superficiale, che finisce per crollare rovinosamente a terra
una volta entrati nelle meccaniche intime del lavoro giapponese.
No More Heroes è azione, violenza e adrenalina
agli stati più puri e incontaminatamente pulp. Un
grandioso spettacolo di decapitazioni, serratissimi
duelli ed esperienze completamente fuori
dall’ordinario.
Per quanto la durata dell’avventura non sia stratosfericamente estesa, NMH riesce in ogni momento
a trovare una nuova scusa per motivare ulteriormente il giocatore a procedere con sempre più
entusiasmo, arricchendo un percorso altrimenti
votato alla ripetitività (guadagna soldi, arriva al
boss, batti il boss) di varianti, inaspettati eventi,
deviazioni, rotture di schemi. Un lavoro da questo
punto di vista assolutamente perfetto e magnificamente diretto.
E a buona ragione, quel free-roaming prima accennato vada visto come un mero attimo di respiro.
Una meritata ricreazione duramente pagata col
sangue avversario. Un contorno appropriato.
La devastazione infliggibile via Remote Controller e
Nunchaku non potrebbe che essere più liberatoria
e galvanizzante, attraverso un sistema di controllo
stupendo e incredibilmente azzeccato.
Il giocatore avrà a propria disposizione il tasto A
per attaccare, da premere ripetutamente per esibirsi in combo veloci e fulminee. Solo a quel punto,
quando all’avversario ordinario di turno sarà stata
svuotata buona parte della propria life-gauge, sarà
possibile terminarlo con un potente colpo mortale
attivabile muovendo il controller nella stessa direzione indicata su schermo.
Poi, a seconda di come si impugni il Remote, si
potrà tenere un assetto di combattimento diverso,
atto ai fendenti sopra la cintola nel caso il
controller venga tenuto in alto rispetto al sensore
della console, oppure votato per colpi alla parte
inferiore del corpo qualora venisse altrimenti abbassato. Si aggiungano a ciò le spettacolari mosse
di wrestling, (combinazioni di più movimenti di
Remote e Nunchaku combinati, infliggibili non
appena il nemico vada in stato di stordimento), la
manciata di abilità speciali
ottenibili mediante il raccoglimento di misteriose palle
da biliardo (e si citi la presenza di una violentissima
sferzata di katana, da scatenare via sballottamento del
Nunchaku), il sistema di
schivate con l’uso della croce direzionale e, dulcis in
fundo, l’interessante feature
della slot machine (ad ogni
uccisione una slot su schermo sarà innescata: ottenete
tre simboli uguali e potrete godere di svariati
super poteri e macabri istanti gore per un lasso
di tempo finito), per potere disporre di una pletora di possibilità e offerte ottimale, divertente e
funzionale.
Lo spazio stringe e quasi sembra di non avere
detto ancora nulla. Di non avere reso troppo
bene la fontana di vividezza ed estasi che travolge il giocatore durante i duelli contro i meravigliosamente ben caratterizzati killer, memorabili
attori in scene e sipari sorprendenti. E tratteggiato doverosamente quello tsunami emotivo a
seguito degli sconvolgenti colpi di scena che il
titolo è in grado di dispensare nel corso della
storia, perfettamente ripercorribile nel caso si
volesse tentare qualche nuova e più severa difficoltà (delle tre a disposizione) e recuperare quel
materiale bonus reperibile solo a gioco concluso
(ovvero bellissimi artwork e concept art, imprescindibili per ogni amatore di manga).
Arriviamo al punto dolente.
Non si vuole parlare della grafica, certo spigolosa
ed essenziale, fonte di probabili piccole lesioni
alle retine degli habitué dell’alta risoluzione.
Aspetto poi ininfluente di fronte alla giocabilità
tanto trascinante di NMH. Particolare quasi accessorio. Quanto piuttosto di quel chiodo arrugginito nel deretano, quale la censura.
Disgusto e disdegno proliferano per le versioni
europee e giapponesi del gioco di Suda, in cui le
uccisioni effettuabili, anzichè essere accompagnate da magnifiche deflagrazioni organiche
vermiglie, sono invece state sostituite da tristissimi (e ben meno gratificanti!) effetti particellari
giallastri. Così come ogni sorta di menomazione,
gesto violento o particolari giudicati eccessivamente disdicevoli (perchè questa è la terra
dell’ipocrisia...) sono prontamente stati storpiati
ed eliminati, con risultati finali che rasentano
l’assurdo e il grottesco.
Tutti provvedimenti che hanno privato il prodotto della sua essenza più pura e vera, pregiudicandone il giusto feeling... e la perfezione, appannaggio unicamente dell’unica versione non
censurata in commercio: quella americana.
Prodotto di nicchia. Tutto particolare e tutto
malato. Bellissimo per questo. Pure graziato da
un gameplay senza rivali sulla console Nintendo.
Prendete Grand Theft Auto. Mischiate bene con
galloni di sangue ancora caldo, arti mozzati,
umido sesso, concentrato di fervore otaku, malattia mentale e un’alta dose di soluzione senza
etichetta. Avete trovato No More Heroes, il titolo
che se avete una Wii (direi pure una console!)
dovete almeno provare! Finora la più grandiosa
esperienza videoludica di quest’anno!
VOTO VERSIONE EUROPEA/GIAPPONESE: 9.5
VOTO VERSIONE AMERICANA (NON CENSURATA): 10
CON LODE, BACIO ACCADEMICO, INCHINO REVERENZIALE ED EIACULAZIONE PRECOCE
Inchiostro Suca
Mille volte grazie a:
Adolfino,
Agosti, Alex
Mari,
Alfonso
Rocca, Allavena, Armirotta, Anna Mason, Antonietti,
Barabba,
B e r g e r,
Bernieri,
Betty, Bidello, Big
Jim, Bosurgi,
Brad Piz-
z a ,
Calderaro, Capone,
Casper,
Cazza,
C es a ri o,
Cigno,
Cincinnato, Clara,
Colucci,
Como,
Cretì, Cristian,
Curto,
Dantuono,
De
Barbieri,
D e b e,
Del, Derpini, Diana, Dipa,
Egle, Elena, Elia
Ferrari,
E n v e r,
Erario,
Filippini,
Franz,
Gamba,
Gatelli,
Genova,
Gesù,
Geusa, Gio Ferrari, Giozzi,
Quelli del
mercoledì notte
Ultimo articolo commemorativo scritto di getto per
far contento Pampa
Voglio viverla senza frontiere e con il cuore in gola,
negli occhi tuoi voglia di vincere, un’avventura in
più.
Non sto parlando dei mondiali italiani del 1990, ma
si può benissimo riassumere in questo modo la
mia permanenza tra le mura del Fraccaro. Eh si,
perché di notti magiche ne abbiamo vissute tante,
tutti insieme: dalle prime lunghissime nottate di
matricola, ai festeggiamenti per le numerose finali
vinte, passando per gli attacchi al cairoli e le notti
nella redazione di Voci di Corridoio. Anni meravigliosi, in cui pian piano si è formato un gruppo
inossidabile che forse, e dico forse ha raggiunto
l’apice. Un gruppo che nessuno di noi dimenticherà. Una piccola parte in tutto questo ce l’ha avuta
il nostro amato settimanale. Grazie alla sua voglia
di esagerare in tutto e di cementare gli animi con
la sua informazione fatta di vita collegiale, ma
soprattutto voglia di fare e spirito d’iniziativa. Le
notti di VdC: sempre noi quattro (cinque nel
2007/2008), pronti a ridere su tutto e di tutto, a
prendere per il culo il mondo intero, senza paura,
senza tener conto di nulla, arrivando a coinvolgere
Giraudi,
Giuliano,
Gotta,
Guida,
Idro, Igor, Ilaria, Italo,
J h o n n y,
Juin, Krastu, Laura, Leo,
Longobucco,
Maiocchi,
Maldini,
Marcone,
Marzia,
Marzio,
Mason,
M en di eta, Messina, Michele paolo, Montolivo,
Moreno
Morello,
MR5, Napo, Naza,
Nobis,
Oda, Ostrega,
Pampa, Panella,
Pasquale,
la Provincia Pavese, riuscendo a penetrare nei
computer della maggior
parte dei collegi pavesi,
senza mai tralasciare un
fattore di fondamentale
importanza: il divertimento. Voi non potete
nemmeno
immaginare
cosa succedeva il primo
anno in redazione. Quel
periodo ha un qualcosa
che
lo
differenzia
dall’ultima fase del giornale, fatta per la maggiore di routine e programmazione schematica del lavoro. All’inizio eravamo solo
noi quattro, una pagina di Word e le nostre idee.
Impaginazione molto più spartana e una miriade di
cazzate che riuscivamo a vomitare con una frequenza spaventosa. Cassetti pieni di cazzate, molte
delle quali davvero geniali. Tutto in funzione del
giornalino, un’intesa naturale che ci portava a
ragionare sulla stessa lunghezza d’onda e ad escogitare iniziative al limite del credibile. Uno splendido direttore che è un vero direttore con tanto di
targhetta. Un lavoro maniacale, di settimana in
settimana sempre più idee e sempre più lavoro,
tanto che più di una volta ci siamo chiesti: siamo
dei pazzi scatenati e nessuno al mondo lo farebbe.
Siamo talmente pazzi che in tre anni, grazie ad una
puntuale cadenza settimanale, siamo riusciti a
raggiungere l’incredibile numero di MILLE pagine,
strappando consensi e apprezzamenti. Lo abbiamo
Pede,
Perellino, Perellone,
Piccinno, Pietro, Polo,
Prof. Col e t t i ,
R i c k y,
Rizzi, Sara, Sarcinelli, Sasha, Savini, Semeraro,
Somaini,
Splendid,
S p o n g y,
Stefania,
Stridi,
Ta m b u relli, Tinelli,
Tony, Tosatti, Toz,
Trameri,
Trinca,
Tu r c o n i ,
T u r k e r,
Uzzino,
Valeriano, Verbania,
Violetto,
Yoghi
detto tante volte e continuo a ripeterlo, se non si
vive il collegio Fraccaro
non lo si può capire.
Uno stile di vita very very
strong, un modo di essere: fare tutto al massimo,
spensierati, divertendosi
tutti insieme, senza preoccupazioni. E se qualcuno è triste una bella azio,
una chitarra due bottiglie
e chi ci pensa più… tutto
questo mi riporta alla
mente un’articolo di Naza, compariva su uno dei
primi numeri di VdC e parlava proprio del nostro
modo di far festa e baccano sempre e comunque. Sono passati quasi tre anni e non è cambiato nulla. Come diceva qualcun altro colpa di una
“mentalizzazione” che ci è stata inculcata da
anziani severi, tosti, che ci hanno insegnato ad
essere veri fraccarotti , collegiali che hanno sempre voglia di primeggiare davanti agli altri collegi
per portare avanti un tradizionale modo di vivere il collegio. Che dire di più? Mentre scrivo quello che potrebbe essere il mio ultimo articolo per
VdC da vicedirettore,( e un po’ mi si spezza il
cuore) è appena arrivato un messaggio di Pulcino che vuole assolutamente vedere il video della
finale di calcio. Forse e proprio vero, abbiamo
sempre vent’anni e la fava rivolta all’insù.
Rezza
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