Presentazione standard di PowerPoint
Transcript
Presentazione standard di PowerPoint
RILIEVO DEI FRONTI URBANI DEL QUARTIERE MURATTIANO in Bari dr. arch. anna christiana maiorano _05 Redazione degli EIDOTIPI: impaginazione dell’Album _05 Formato: A4 (21x29,7) Copertina: rigida, nera Rilegatura: ad anelli Pagina: senza righe e senza quadretti, bianca o giallina Grammatura: 120 gr n.b. La prima pagina dell’album deve contenere i seguenti dati: 1. N° del Gruppo 2. nome cognome componenti 3. N° degli isolati rilevati 4. Dicitura del corso _05 intestazione Eidotipo _05 nome e cognome del rilevatore _05 L’eidotipo consiste in una scheda del formato prima descritto, in cui sono riportati i disegni eseguiti a matita e, in alto a destra, i dati generali del rilievo, la codificazione dell’oggetto rilevato, e il numero progressivo della tavola. Il nome del rilevatore e la data del rilievo saranno indicati in basso a destra. All’interno saranno descritti gli schemi grafici in pianta, sezione, prospetto, assonometria, su cui si tracceranno le misure acquisite. È molto importante trascrivere le misure sempre con la stessa unità di misura (in genere centimetri), con buona calligrafia e con dimensione evidente e costante. Eventualmente si possono utilizzare colori diversi per i vari tipi di misure acquisite (trilaterazioni, progressive, parziali, altezze). Nella redazione degli eidotipi è buona norma seguire il metodo ‘dal generale al particolare’. Ottenuto lo schizzo schematico del prospetto e della pianta generale su questi indicheremo, eventualmente con linee colorate, le diverse zone che saranno oggetto di schizzi più particolareggiati, catalogandole in successione attraverso l'uso di lettere e numeri. I disegni possono essere raggruppati in tre classi: a - Schizzi d'insieme b - Schizzi di parti o zone delimitate dal medesimo edificio (fig. 2) c - Schizzi dei particolari _05 _05 Sugli schizzi si predisporranno subito le linee di riferimento per le principali misure da prelevare, avendo cura che siano strettamente collegate fra loro per evitare lacune. Inoltre, è consigliabile stabilire delle linee di base, dette linee fondamentali di partenza, sia sul piano verticale (prospetti) che sul piano orizzontale (piante). Le linee fondamentali permettono di eseguire controlli di orizzontalità a quote predefinite e definiscono per esempio la posizione altimetrica dell’edificio rispetto al terreno, che non costituisce mai un piano orizzontale di riferimento certo. Generalmente sono individuate su fasce decorative o marcapiani, aventi altezza tale da permettere l’inserimento di punti colorati o di segnali artificiali che evidenzino la posizione delle fondamentali durante tutta la campagna dei rilievi. _05 _05 Scelta dei riferimenti geometrici Lo schema d’inquadramento generale negli eidotipi del rilievo prevede due costruzioni principali: A - realizzare, mediante trilaterazioni, delle vere e proprie 'reti', ossia figure geometriche ampie alle quali saranno ancorate in seguito le parti da rilevare in dettaglio. I punti nello spazio di cui si vuole determinare la posizione sono collegati a due a due con segmenti di retta, in modo tale che abbiano, a due a due, almeno un lato in comune. Occorre notare che, per poligoni di molti lati o per insiemi numerosi di punti, è molto alto il numero e la combinazione dei triangoli possibili. Il rilevatore dovrà selezionare quelli opportuni e strettamente utili. È necessario fare due ulteriori precisazioni: • i triangoli acutangoli e quelli ottusangoli inducono errori più pronunciati verso una direzione specifica, quindi, per quanto possibile, sono da evitare; • vi è differenza tra una trilaterazione eseguita con un numero strettamente sufficiente di triangoli ed una eseguita con sovrabbondanza di misure. Nel primo caso la trilaterazione è isodeterminata, nel secondo caso è iperdeterminata. Il rilevatore cercherà sempre di eseguire una trilaterazione iperdeterminata, tuttavia se questa è svolta senza gli opportuni accorgimenti e senza calcoli di compensazione, invece di aumentare la precisione, produce maggiore incertezza in sede di restituzione grafica. _05 B - costruire degli allineamenti, cioè disporre una serie di punti di riferimento lungo un tratto rettilineo, individuato materialmente tendendo una funicella, o con una serie di picchetti traguardati. Gli allineamenti, come le precedenti poligonali, forniscono un sistema di punti geometricamente determinati (dal loro giacere su una retta), ai quali si possono ancorare le misure di dettaglio delle diverse parti edilizie. _05 _05 _05 Contenuto degli eidotipi: 1. 2. 3. 4. 5. Prospetti (in generale) Profilo esterno dell’isolato (marciapiedi, scale, ecc.) Particolari architettonici * Soluzioni d’angolo Profilo corte interna (se accessibile) * Particolari architettonici: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Portale d’ingresso Basamento Sistema delle aperture Balconi (ringhiere, balaustre, ecc.) Cornici intermedie e di copertura Gli ordini architettonici (capitelli, colonne, ecc.) _05 _05 Redazione delle schede degli isolati _05 _05