programmazione per obiettivi minimi di diritto ed

Transcript

programmazione per obiettivi minimi di diritto ed
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI
E DELLA RISTORAZIONE “P. ARTUSI”
Anno scolastico 2010/2011
PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA
proposta dai Prof.ri Cortini Massimo, Gaspari Olindo, Roncoroni Agelli Monica, Pinto Anna,
Roncuzzi Maria Chiara, Vallucci Elisa
CLASSE PRIMA
Primo Trimestre
DIRITTO
MODULO N. 1: IL DIRITTO IN GENERALE – LA NORMA GIURIDICA
Tempi: 15 ore.
Prerequisiti:
a) capacità di leggere e comprendere;
b) capacità di esprimersi con sufficiente chiarezza.
Contenuti: il diritto riguarda situazioni normali e frequenti nella realtà quotidiana; i diversi
significati dell’espressione “diritto”; il diritto oggettivo ed il diritto soggettivo; le suddivisioni del
diritto in senso oggettivo; le fonti del diritto; la gerarchia delle fonti dell’ordinamento italiano;
norme sociali e norme giuridiche; nozione e caratteri della norma giuridica; interpretazione delle
norme giuridiche; efficacia delle norme giuridiche nello spazio e nel tempo.
Obiettivi didattici:
- sapere (conoscenze):
a) comprendere che la maggior parte dei nostri comportamenti riguardano il diritto;
b) conoscere il significato della parola diritto e conoscere alcuni motivi che possono spingerci a
studiare il diritto;
c) conoscere il significato della parola “diritto” in senso soggettivo e oggettivo;
d) conoscere i rami in cui è suddiviso il diritto oggettivo;
e) conoscere il significato di fonte del diritto;
f) conoscere il concetto di gerarchia delle fonti;
g) conoscere la differenza tra norma sociale e norma giuridica;
h) conoscere le caratteristiche fondamentali delle norme giuridiche;
i) imparare gli effetti che il tempo e lo spazio possono determinare sulle leggi;
l) comprendere il significato di abrogazione delle leggi.
- saper fare (competenze e capacità):
a) individuare nella realtà di ogni giorno alcune situazioni che rientrano nell’ambito del diritto;
b) saper distinguere quando la parola “diritto” è utilizzata in senso soggettivo e oggettivo;
c) saper distinguere l’importanza delle norme giuridiche secondo il principio della gerarchia delle
fonti;
d) saper distinguere se una norma appartiene al ramo del diritto pubblico o privato.
e) saper distinguere le norme giuridiche da tutti gli altri tipi di norme (morali, religiose, ecc.);
f) saper ricercare le leggi;
g) saper applicare una legge in relazione allo spazio;
h) saper distinguere gli effetti prodotti da un’abrogazione della legge.
MODULO N.2: I SOGGETTI DEL DIRITTO: LA PERSONA FISICA
Tempi: 10 ore.
Prerequisiti:
a) aver acquisito il concetto di ordinamento giuridico;
b) saper distinguere i principali rami del diritto;
c) conoscere la nozione di Costituzione;
1
d) sapere che cos’è il codice civile.
Contenuti: la persona fisica e la capacità giuridica; la capacità di agire; i soggetti assolutamente
incapaci di agire (minori, interdetti legali e giudiziali); i soggetti relativamente incapaci di agire
(minori emancipati e inabilitati); la sede della persona fisica.
Obiettivi didattici:
- sapere (conoscenze):
a) conoscere il significato dell’espressione soggetto del diritto;
b) sapere che cosa si intende per persona fisica;
- saper fare (competenze e capacità):
a) essere in grado di distinguere la differenza fra capacità giuridica e capacità di agire;
b) individuare in quali casi i soggetti non hanno totalmente o parzialmente la capacità di agire.
Secondo Pentamestre
MODULO N. 4: LA FAMIGLIA E LO STATO.
Tempi: 16 ore.
Prerequisiti:
a) conoscere la nozione di ordinamento giuridico;
b) conoscere la nozione di persona giuridica.
Contenuti: la famiglia; il matrimonio; i rapporti tra coniugi; i rapporti tra genitori e figli; la
separazione e il divorzio: i diversi significati del termine “Stato”; gli elementi costitutivi dello
Stato; l’evoluzione storica dello Stato; ulteriori classificazioni dello Stato.
Obiettivi didattici:
- sapere (conoscenze):
a) sapere che cos’è il matrimonio, come può essere celebrato e quali rapporti determina tra coniugi
e figli;
b) sapere quali sono i presupposti e gli effetti della separazione e del divorzio.
c) conoscere i differenti significati attribuiti all’espressione Stato;
d) conoscere gli elementi costitutivi necessari per l’esistenza dello Stato;
e) comprendere quali sono stati, nelle diverse epoche storiche, i tipi di Stato più diffusi.
- saper fare (competenze e capacità):
a) essere in grado di distinguere la differenza tra matrimonio inteso come atto e come rapporto;
b) essere in grado di individuare i diritti e gli obblighi che si determinano all’interno della famiglia
tra genitori e figli;
c) saper individuare le caratteristiche fondamentali dello Stato moderno;
d)distinguere le maggiori differenze tra lo Stato moderno e le forme di Stato precedenti.
ECONOMIA
MODULO N. 1: L’ECONOMIA IN GENERALE
Tempi: 8 ore.
Prerequisiti:
a) capacità di leggere e comprendere;
b) capacità di esprimersi con sufficiente chiarezza;
Contenuti: che cos’è l’economia; l’economia e i suoi rami; la old e la new economy; i bisogni; i
beni economici e i servizi; le leggi economiche; il metodo e gli strumenti dell’economista;
le principali leggi economiche.
Obiettivi didattici:
- sapere (conoscenze):
2
a)
b)
c)
d)
e)
a)
b)
c)
conoscere il significato della parola economia;
conoscere il significato dei bisogni e le loro caratteristiche più importanti;
conoscere quali sono i beni economici e come vengono classificati;
comprendere il significato dell’espressione “legge economica” e individuare i principali
obiettivi dell’economia;
comprendere quali sono i metodi di ricerca economici e gli strumenti utilizzati dagli economisti.
saper fare (competenze e capacità):
saper distinguere i diversi bisogni;
saper distinguere i diversi tipi di beni;
saper applicare, in alcune situazioni reali, il metodo induttivo e il metodo deduttivo.
MODULO N. 2: I SOGGETTI DEL SISTEMA ECONOMICO.
Tempi: 9 ore.
Prerequisiti:
a) conoscere le nozioni e le caratteristiche principali di Stato sociale e sistema a economia mista;
b) conoscere la nozione di contratto;
c) conoscere la nozione di persona giuridica;
d) conoscere le nozioni di bene e di servizio;
e) sapere la differenza esistente tra persona giuridica ed ente di fatto.
Contenuti: i soggetti dell’economia; i vari tipi di impresa; il ruolo dei soggetti economici; le
relazioni esistenti tra i soggetti economici e il circuito economico; la domanda e l’offerta.
Obiettivi didattici:
- sapere (conoscenze):
a) conoscere quali sono i soggetti che operano nel sistema economico;
b) comprendere il ruolo che ciascuno di essi svolge;
c) comprendere le relazioni che intercorrono tra i soggetti dell’economia e i modi attraverso cui
queste relazioni si svolgono;
d) conoscere il significato di domanda e di offerta.
- saper fare (competenze e capacità):
a) distinguere le differenti funzioni economiche svolte da famiglie, imprese, Stato;
b) individuare le relazioni di maggior importanza che si creano tra i soggetti economici;
c) individuare i modi attraverso cui si realizzano le relazioni tra i soggetti economici.
e) conoscere i fattori che incidono sui consumi.
MODULO N. 3: LE ATTIVITA’ ECONOMICHE
Tempi: 8 ore.
Prerequisiti:
a) conoscere la nozione di bisogno;
b) saper chi sono i soggetti dell’economia e quali ruoli svolgono;
c) conoscere le nozioni di bene e servizio economico;
d) conoscere la nozione di domanda.
Contenuti: la produzione; il consumo; il risparmio; l’investimento.
Obiettivi didattici:
- sapere (conoscenze):
a) conoscere il significato e l’importanza della produzione, del consumo, del risparmio, e
dell’investimento.
b) conoscere i diversi settori e fattori della produzione;
c) conoscere il concetto di reddito;
d) conoscere i fattori che incidono sui consumi.
e) conoscere i fattori che incidono risparmio e investimenti.
- saper fare (competenze e capacità):
3
a) individuare le differenze tra le diverse tipologie produttive;
b) distinguere i fattori che incidono maggiormente sui comportamenti dei soggetti in relazione a
consumi, investimenti, e risparmio.
IMPOSTAZIONE METODOLOGICA DEL PROGRAMMA
DI DIRITTO ED ECONOMIA
Il programma è articolato in MODULI (ed unità didattiche).
Ogni modulo viene trattato (in sequenza temporale) nel seguente modo:
1) RICOGNIZIONE concettuale e lessicale dei temi fondamentali del modulo (con riferimento
costante alle conoscenze pregresse);
2) TRATTAZIONE delle tematiche con alternanza di lezione frontale, partecipata, problem solving;
3) VERIFICHE attraverso prove orali, scritte e semistrutturate;
4) EVENTUALI APPROFONDIMENTI attraverso letture, discussioni ecc…
Le sopraccitate attività nelle quali si concretizza ciascun modulo sono costantemente improntate al
perseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi trasversali individuati (tra quelli previsti nel
P.O.F.) dai singoli Consigli di classe.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Saranno oggetto di valutazione: prove orali; prove scritte; prove semistrutturate gli interventi
spontanei solo se positivamente rilevanti.
La valutazione terrà conto:
del contenuto (correttezza e pertinenza della risposta: classe I – II);
del linguaggio (uso appropriato della terminologia giuridica ed economica: classe II);
dell’organicità della prova (capacità di organizzare il ragionamento; equilibrio tra le sue parti:
classe II).
La valutazione sommativa finale terrà conto oltre che delle singole valutazioni formative,
dell’impegno prestato, della partecipazione, nonchè dell’interesse per la materia.
Gli studenti saranno guidati, attraverso la sistematica spiegazione dei sopraccitati criteri,
all’esercizio dell’autovalutazione.
Ogni atto valutativo, sia nella forma che nel contenuto, terrà in considerazione l’essenzialità del
proseguimento dell’obiettivo dell’auto-stima.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE:
Tipo di verifica: prova semistrutturata costituita da:
Vero o falso
Scelta multipla
Quesiti a risposta singola
Valutazione:
Variabile in base alle domande proposte.
N.B. la scansione temporale e le unità didattiche proposte sono indicative e potranno subire
variazioni anche consistenti in ragione delle capacità, dell’interesse, delle problematiche che ogni
classe proporrà nel corso dell’A.S.. Eventuali anomalie saranno segnalate e concordate in sede di
riunioni di dipartimento disciplinare.
Forlimpopoli, 30/10/2010
Prof. Cortini Massimo
_________________________________
Prof. Gaspari Olindo
_________________________________
Prof.ssa Pinto Anna
__________________________________
Prof.ssa Roncoroni Agelli Monica
__________________________________
4
Prof.ssa Roncuzzi Maria Chiara
__________________________________
Prof.ssa Vallucci Elisa
__________________________________
5