Smi, i medici tuonano contro la Casta: i sacrifici non
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Smi, i medici tuonano contro la Casta: i sacrifici non
2 PRIMO PIANO Politica tidiano del Molise Il Quo Quotidiano 12 2012 Domenica 22 luglio 20 Smi, i medici tuonano contro la Casta: i sacrifici non possono essere a senso unico CAMPOBASSO. “Sacrifici sì, ma non a senso unico, dopo la riduzione del 20% a carico dei medici del territorio (medici di famiglia, pediatri e guardie mediche) ora è giunto il momento di tagliare i costi della politica e della macchina amministrativa”. A tuonare contro i costi della casta sono Ernesto La Vecchia, dirigente nazionale dello Smi, e Fernando Crudele, segretario regionale del sindacato medici italiano. “Con la nostra decisione – ha spiega- to La Vecchia – abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra disponibilità nella lotta contro questa dura situazione di crisi economica. I cittadini, nonostante ciò, continueranno, grazie a noi, ad avere un servizio sul territorio di grande livello professionale. I medici vedranno decurtati i propri compensi del 20% con un risparmio prevedibile di circa 1 milione di euro. A fronte di questo sacrificio chiediamo, però, che anche in altri settori si facciano i do- vuti tagli, a partire dalla politica e dagli stipendi dei consiglieri, degli assessori e dei burocrati e consulenti della regione. Altrimenti tutto ciò risulterà essere unprovvedimento inutile oltre che ingiusto e iniquo. “È opportuno dare l’esempio – ha concluso Crudele – altrimenti questo intervento del governo regionale rischia di essere l’ennesimo gioco di prestigio della “casta”: togliere ai lavoratori per preservare i propri privilegi”. 2 ATTUALITÀ LAVORO C Domenica 22 luglio 2012 Sanità, cornuti e mazziati Dirigenti Asrem premiati con oltre 1milione AMPOBASSO. Un milione e 700mila euro. A tanto ammonta la cifra per pagare i dirigenti Asrem. O meglio per riscuotere il premio per il “trattamento economico connesso agli incarichi dirigenziali dell’area Pta” del 2011 e anche la prima tranche di quello del 2012. In particolare la cifra è relativa a due annualità: 836mila 123,40 per il 2011 e 862mila 444,72 per il 2012. Insorge la Federazione della sinistra con il consigliere regionale Salvatore Ciocca che urla: “Il provvedimento numero 307 dell’Asrem è datato 16 luglio e stride in maniera evidente sia con la pesantissima pressione fiscale imposta ai molisani dal deficit sanitario accumulato dalle follie del governatore Iorio che con l’ennesimo e recente “piagnisteo” che il presidente ha recitato a Roma dove ha reclamato ancora una volta l’utilizzo dei fondi Fas per ripianare i debiti che le sue azioni hanno prodotto in tema di servizi sanitari. Tartassati e presi in giro: imposizione fiscale da capogiro, ticket elevati sulle prestazioni, lunghis- sime liste d’attesa, servizi sanitari ormai da cercare con il lanternino, ospedali prima ristrutturati e poi chiusi, primariati da elargire a parenti e amici anche se non se ne ravvisava il bisogno, fondi per lo sviluppo che dovrebbero essere utilizzati per ripianare il debito che le politiche dissennate del presidente hanno creato.... ma le indennità per incarico in struttura complessa e le retribuzioni di posizione non si toccano!!! Nell’attesa che i sindacati replichino con la solita nota nella quale ricordano che le premialità sono previste dalla normativa vigente, chiedo ufficialmente al manager Percopo di conoscere - per la trasparenza degli atti - i nomi dei fortunatissimi che potranno mettere insieme “pranzo e cena” per i prossimi anni alla faccia di chi è costretto a rimandare gli esami medici perché non può permettersi il ticket, degli operai della Fiom ai quali viene decurtato lo stipendio, dei lavoratori dello Zuccherificio e della Solagrital per i quali s’addensa l’ombra minacciosa del licenziamento, delle centinaia di operai che fanno i conti con la mobilità e delle migliaia di giovani disoccupati. Mi piace segnalare quanto è avvenuto al Comune di Genova dove il premio di risultato 2012 dei dirigenti, circa 1 milione e 800mila euro, è stato destinato ai minori a rischio, per azioni di sostegno a bambini e adolescenti”. Il consigliere Ciocca: a Genova la somma è stata destinata ai minori a rischio per azioni di sostegno Domenica 22 luglio 2012 CITTÀ DEL MOLISE 15 SANITA’ Ss Rosario, mammografo fuori uso VENAFRO. Continua, in maniera progressiva, lo smantellamento del Santissimo Rosario. Per un macchinario rotto pare non essere prevista alcuna sostituzione; per i problemi strutturali sembra non esserci manutenzione. Ed ecco che dopo gli ascensori fuori servizio e il tetto esposto alle infiltrazioni, si apprende (dal sito Molise24) che da almeno tre settimane non funziona il mammografo. Ossia l’apparecchiatura utilizzata per prevenire o eventualmente diagnosticare i tumori al seno. Pertanto, nonostante il proclami dello stesso Ministero per la Salute affinché vengano eseguiti check up preventivi, le donne del venafrano che intendono tutelarsi oppure curarsi sono costrette ad andare altrove. Ma il tutto accadrebbe nell’indifferenza più totale. Ignorando che nel noscomio cittadino continuano ad affluire pazienti cui non possono essere garantire cure adeguate. L’assenza di un macchinario importante quale il mammografo segue inesorabilmente il provvedimento per il trasferimento del reparto di Ortopedia a Isernia e l’avvio della trasformazione del Santissimo Rosario in Rsa. E comincia a prendere concretezza l’ipotesi di un’occupazione dell’ospedale. a.d. Politica Domenica 22 luglio 2012 C.da Colle delle Api - 86100 Campobasso - Tel. 0874 618827 - 483400 - 628249 - Fax 0874 484626 - E-mail: [email protected] I costi della sanità Un tesoretto anche per i dirigenti dell’Asrem Pronti a intascare 1 milione e 700mila euro di ‘premi’ Ciocca: prendiamo esempio dal Comune di Genova CAMPOBASSO. In tempi di spending review sono queste le notizie che fanno arrabbiare i poveri disoccupati, i cassintegrati, i mobilitati, i lavoratori che non arrivano alla terza settimana. Insomma quella grande fetta di cittadini che non gode né di privilegi e in alcuni casi nemmeno di diritti come lo è il lavoro. Stavolta, c’è da giurarci, l’indignazione sarà unanime: dopo il tesoretto dei dirigenti regionali (tra cui spiccano i premi stanziati ai dipendenti infedeli oggi rinchiusi in carcere!) Ciocca fa i conti in tasca ai colleghi dell’Asrem che stanno per intascare il premio per il “trattamento economico connesso agli incarichi dirigenziali dell'area Pta” del 2011 e anche la prima tranche di quello del 2012. Una somma niente male per un comparto che ha succhiato risorse pubbliche a non finire mettendo la Regione quasi sul lastrico: un milione e 700mila euro circa di cui 836mila 123,40 per il 2011 e 862mila 444,72 per il 2012. Una cifra da capogiro scritta nera su bianco sul provvedimento numero 307 dell’Azienda sanitaria regionale “che stride in maniera evidente – accusa il consigliere di sinistra - sia con la pesantissima pressione fiscale imposta ai molisani dal deficit sanitario accumulato dalle follie del governatore Iorio che con l’ennesimo e recente ‘piagnisteo’ che il presidente ha recitato a Roma dove ha reclamato ancora una volta l'utilizzo dei fondi Fas per ripianare i debiti che le sue azioni hanno prodotto in tema di servizi sanitari”. Di ieri infatti la notizia che il tavolo Massicci, quello che controlla i passi in avanti fatti dalla politica regionale sul piano di rientro, è saltato perché la documentazione è giunta nella Capitale in ritardo. Amministratori e tecnici ci hanno subito messo la pezza a colore per giustificare la propria inefficienza. Che evidentemente non ha convinto tutti, a partire dall’esponente di minoranza a Palazzo Moffa che attacca: “Imposizione fiscale da capogiro, ticket elevati sulle prestazioni, lunghissime liste d'attesa, servizi sanitari ormai da cercare con il lanternino, ospedali prima ristrutturati e poi chiusi, primariati da elargire a parenti e amici anche se non se ne ravvisava il bisogno, fondi per lo sviluppo Salvatore Ciocca che dovrebbero essere utilizzati per ripianare il debito che le politiche dissennate del presidente hanno creato.... ma le indennità per incarico in struttura complessa e le retribuzioni di posizione non si toccano!!!” E sapendo già di aver toccato privilegi cari anche ai sindacati, Ciocca mette le mani avanti: “Nell'attesa che i sindacati replichino con la solita nota nella quale ricordano che le premialità sono previste dalla normativa vigente, chiedo ufficialmente al manager Percopo di conoscere - per la trasparenza degli atti - i nomi dei fortunatissimi che potranno mettere insieme ‘pranzo e cena’ per i prossimi anni alla faccia di chi è costretto a rimandare gli esami medici perché non può permettersi il ticket, degli operai della Fiom ai quali viene decurtato lo stipendio, dei lavoratori dello Zuccherificio e della Solagrital per i quali s'addensa l'ombra minacciosa del licenziamento, delle centinaia di operai che fanno i conti con la mobilità e delle migliaia di giovani disoccupati”. Quando è tempo di stringere la cinghia però non tutti si comportano allo stesso modo. Ciocca porta a conoscenza ciò che è accaduto invece al Comune di Genova dove il premio di risultato 2012 dei dirigenti, circa 1 milione e 800mila euro, è stato destinato ai minori a rischio, per azioni di sostegno a bambini e adolescenti. Questa sono le notizie che ci piacerebbe scrivere. Perciò siamo d’accordo con Ciocca: quando si vuole, tutto è possibile. ib Premi ai dirigenti Asrem Ciocca: «No al provvedimento» - ONE Reader Pagina 1 di 1 Premi ai dirigenti Asrem Ciocca: «No al provvedimento» 22-07-2012 Sanità CAMPOBASSO Dal «tesoretto» assegnato ai dirigenti regionali qualche giorno fa al premio per il «trattamento economico connesso agli incarichi dirigenziali dell'area Pta »dell'Asrem. Pari a 1 milione e 700 mila euro, 863mila 123,40 per il 2011 e 862 mila e 444,72 euro per il 2012. A denunciarlo è il consigliere regionale Salvatore Ciocca della Federazione della sinistra che tra l'altro sottolineando il numero del provvedimento (n.307) del 16 luglio scorso e rimarcando che esso stride in maniera evidente con la pesantissima pressione fiscale imposta ai molisani dal deficit sanitario, stigmatizza ancora una volta l'atteggiamento dei sindacati. Secondo,infatti, il rappresentante dell'opposizione a palazzo Moffa anche questa volta i sindacati scriveranno che le premialità sono previste dal contratto di lavoro. Chiede, tuttavia, al direttore generale dell'Asrem Angelo Percopo di avere la lista di coloro che beneficeranno di tali incentivi. Chiudi http://club.iltempo.it/onebrowser/get/xml/ILTEMPO/2012/07/22/xml/04_ABRUZZO-... 22/07/2012 LA NOTA - Ai dirigenti Asrem un 'premio' di un milione e 700 mila euro di SALVATORE CIOCCA* - Dopo il "tesoretto" dei dirigenti regionali, ecco quello dei colleghi dell'Asrem che stanno per intascare il premio per il "trattamento economico connesso agli incarichi dirigenziali dell'area Pta" del 2011 e anche la prima tranche di quello del 2012. Un milione e 700mila euro circa: 836mila 123,40 per il 2011 e 862mila 444,72 per il 2012!!!! Il provvedimento numero 307 dell'Asrem è datato 16 luglio e stride in maniera evidente sia con la pesantissima pressione fiscale imposta ai molisani dal deficit sanitario accumulato dalle follie del governatore Iorio che con l'ennesimo e recente "piagnisteo" che il presidente ha recitato a Roma dove ha reclamato ancora una volta l'utilizzo dei fondi Fas per ripianare i debiti che le sue azioni hanno prodotto in tema di servizi sanitari. Tartassati e presi in giro: imposizione fiscale da capogiro, ticket elevati sulle prestazioni, lunghissime liste d'attesa, servizi sanitari ormai da cercare con il lanternino, ospedali prima ristrutturati e poi chiusi, primariati da elargire a parenti e amici anche se non se ne ravvisava il bisogno, fondi per lo sviluppo che dovrebbero essere utilizzati per ripianare il debito che le politiche dissennate del presidente hanno creato.... ma le indennità per incarico in struttura complessa e le retribuzioni di posizione non si toccano!!! Nell'attesa che i sindacati replichino con la solita nota nella quale ricordano che le premialità sono previste dalla normativa vigente, chiedo ufficialmente al manager Percopo di conoscere - per la trasparenza degli atti - i nomi dei fortunatissimi che potranno mettere insieme "pranzo e cena" per i prossimi anni alla faccia di chi è costretto a rimandare gli esami medici perché non può permettersi il ticket, degli operai della Fiom ai quali viene decurtato lo stipendio, dei lavoratori dello Zuccherificio e della Solagrital per i quali s'addensa l'ombra minacciosa del licenziamento, delle centinaia di operai che fanno i conti con la mobilità e delle migliaia di giovani disoccupati. Mi piace segnalare quanto è avvenuto al Comune di Genova dove il premio di risultato 2012 dei dirigenti, circa 1 milione e 800mila euro, è stato destinato ai minori a rischio, per azioni di sostegno a bambini e adolescenti. Quando si vuole, tutto è possibile. *Consigliere regionale Federazione della Sinistra