2° PROVA SCRITTA

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2° PROVA SCRITTA
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
A.S. 2015/16
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V sez. E
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA
1. GLI ALUNNI E I DOCENTI
a) Gli alunni
n.
Nome e cognome
1
Caccioppoli Gianni
Data di
nascita
27/01/1997
2
Ciccarelli Martina
30/08/1997
3
Dragoni Leonardo
05/09/1997
4
Gambacorta Luca
22/10/1997
5
Mariani Chiara
18/07/1997
6
Pascolini Alessio
04/06/1997
7
Pauselli Jacopo
05/09/1997
8
Poggelli Yuri
22/01/1997
9
Ricci Sara
13/09/1997
10 Scaccia Edoardo
10/08/1997
11 Scatolini Domenico
23/11/1997
12 Serjani Esmeraldo
19/08/1996
13 Sorbolini Andrea
16/07/1997
14 Soto Garces Cristofer
28/03/1997
15 Trastulli Nicola
05/06/1997
16 Urbani Veronica
07/12/1997
17 Viennesi Giulia
18/10/1996
provenienza
Assisi
qualifica
Operat.della
rist.preparazione pasti
Assisi
Operat.della
rist.preparazione pasti
Perugia
Operat.della
rist.preparazione pasti
Assisi
Operat.della
rist.preparazione pasti
San Venanzo
Operat.della
rist.preparazione pasti
Gubbio
Operat.della
rist.preparazione pasti
Perugia
Operat.della
rist.preparazione pasti
M.Castello Vibio Operat.della
rist.preparazione pasti
Perugia
Operat.della
rist.preparazione pasti
Perugia
Operat.della
rist.preparazione pasti
Assisi
Operat.della
rist.preparazione pasti
Assisi
Operat.della
rist.preparazione pasti
Perugia
Operat.della
rist.preparazione pasti
Perugia
Operat.della
rist.preparazione pasti
Todi
Operat.della
rist.preparazione pasti
Deruta
Operat.della
rist.preparazione pasti
Assisi
Operat.della
rist.preparazione pasti
Altri dati:
n. alunni iscritti
18
n. alunni frequentanti
17
n. alunni ripetenti
0
n. alunni provenienti da altri istituti
0
convittori
0
n. alunni in situazione di handicap
1
bacino di utenza: Perugia, Deruta, Todi, Assisi, Gubbio
pendolarismo: particolarmente accentuato
tempi medi di percorrenza: 1 ora
Voto
93/100
82/100
91/100
79/100
91/100
78/100
82/100
80/100
72/100
92/100
75/100
90/100
70/100
65/100
81/100
72/100
86/100
b)
I docenti
Discipline
Italiano
Storia
Lingua Francese
Lingua Inglese
Matematica
Scienza e cult. dell’alimentazione
Diritto e tecn.amm,strutt.ric.
Lab.di serv.enogastr.sett. cucina
Lab.di serv.enogastr.sett. sala
Scienze motorie e sportive
Religione
Sostegno
Ora alternativa religione
Ore
Sett.
4
2
3
3
3
3
5
4
2
2
1
9
1
Docente
A.S. 2014/15
Giri Maria Gloria
Giri Maria Gloria
Bianconi Adanella
Mencarelli Anna Rita
Calabrese M. Caterina
Ciccone Liliana
Del Bianco Massimo
Soloni Appollonio
Ciani Noris
Bruognolo Licia
Vivan Pier Luigi
Spaccatini Elisabetta
Properzi Maura
Docente
A.S. 2015/16
Giri Maria Gloria
Giri Maria Gloria
Bianconi Adanella
Mencarelli Anna Rita
Calabrese M. Caterina
Ciccone Liliana
Pieraccini Cristiana
Soloni Appollonio
Ciani Noris
Bruognolo Licia
Vivan Pier Luigi
Ricci Fabio
Cozzari Carla
CONSIGLIO DELLA CLASSE V E Enogastronomia a.s. 2015/2016
Discipline
Dirigente Scolastico:
Docenti A.S. 2015/16
Preside Bianca Maria Tagliaferri
Giri Maria Gloria
Italiano
Giri Maria Gloria
Storia
Lingua Francese
Bianconi Adanella
Lingua Inglese
Mencarelli Anna Rita
Matematica
Calabrese M. Caterina
Scienza e cult. dell’alimentazione
Diritto e tecn.amm,strutt.ric.
Lab.di serv.enogastr.sett. cucina
Lab.di serv.enogastr.sett. sala
Ciccone Liliana
Pieraccini Cristiana
Soloni Appollonio
Ciani Noris
Scienze motorie e sportive
Bruognolo Licia
Religione
Vivan Pier Luigi
Ora Alternativa religione
Cozzari Carla
Docenti
Firma
IL CORSO DI STUDI
“SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA”
Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e
l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:
1. utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
2. organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse
umane;
3. applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la
sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
4. utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al
cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
5. comunicare in almeno due lingue straniere;
6. reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il
ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
7. attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
8. curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle
risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi
prodotti.
Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione,
produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare
nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando
le nuove tendenze enogastronomiche.
A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati in “Enogastronomia” conseguono i risultati
di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche.
3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei
mercati, valorizzando i prodotti tipici.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 17 alunni: 5 ragazze e 12 ragazzi di cui due con certificazione DSA e uno
per il quale è stato attivato l’intervento dell’insegnante di sostegno. Per questi studenti si rimanda
alle indicazioni elaborate dal C.C. contenute rispettivamente nei PDP, nel PEI, nel PDF e nella
Relazione finale.
Il gruppo, sostanzialmente invariato nell’ultimo triennio, non appare particolarmente affiatato e
coeso, anche se non sono mai emerse divergenze tali da rendere problematica la coesistenza
all’interno della classe. Il rapporto instaurato con i docenti è stato generalmente corretto e
rispettoso, ma la eccessiva vivacità e le intemperanze di alcuni elementi hanno reso non sempre
agevole il lavoro in aula.
IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
La classe si presenta piuttosto eterogenea.
In particolare alcuni studenti hanno intrapreso negli ultimi anni un apprezzabile percorso di
crescita e di responsabilizzazione che, accompagnato ad un impegno costante e ad una fattiva
partecipazione, ha prodotto risultati discreti.
Altri, pur presentando buone potenzialità, non hanno saputo pienamente tradurle in atto, sia per
una applicazione non costante che per un atteggiamento non sempre costruttivo nel lavoro di
classe, pertanto i risultati di apprendimento, anche se limitati ad alcune discipline, si sono attestati
su livelli inferiori alle attese.
Un esiguo numero di studenti, infine, presenta alcune criticità, riferibili sia a carenze formative
che a fragilità emotive, che ne hanno condizionato il processo di apprendimento e il rendimento, di
conseguenza il C.C. ha attivato mirate strategie didattico-educative, finalizzate all’acquisizione di
capacità e competenze, che hanno permesso loro di raggiungere risultati finali complessivamente
sufficienti.
INTERESSE E PROFITTO
Il punto di forza della classe va individuato nella materia tecnico-pratica “Laboratorio dei servizi
enogastronomici settore cucina” caratterizzante il corso. Prova ne è non solo il profitto scolastico,
ma anche i lusinghieri risultati ottenuti durante le attività di alternanza scuola-lavoro che hanno
raggiunto livelli perfino ottimi ed eccellenti.
Tali competenze si sono rivelate fruttuose anche in occasione di attività integrative del curricolo
come nel prosieguo specificate.
Quanto sopra evidenzia un’attitudine ed una mentalità già proiettate nel mondo del lavoro e un
quasi naturale principio di distacco dall’ambiente scolastico che, escluse alcune lodevoli
eccezioni, è stato vissuto come un passaggio obbligatorio piuttosto che come un’occasione per
accrescere il proprio livello formativo e culturale.
Non c’è quindi da meravigliarsi se in molte materie diversi studenti non si siano attestati al di
sopra della sufficienza.
Nonostante ciò vanno segnalati, per “Scienza e Cultura dell’Alimentazione”, alcuni allievi che si
sono distinti in quanto hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, intervenendo con
domande pertinenti e dimostrando una discreta acquisizione dei contenuti proposti; per
“Letteratura Italiana” confronti produttivi all’interno della classe, stimolati dal pensiero e dalla
poetica di alcuni autori; per “Storia” un meritevole interesse per i contenuti del corso che si è
concretizzato in un costruttivo esercizio di analisi e di critica degli eventi trattati; per
“Matematica” l’interesse per certi argomenti che ha consentito ad alcuni studenti di valorizzare le
proprie capacità, di rielaborare gli insegnamenti e i dati acquisiti, raggiungendo risultati
apprezzabili e animando lo svolgimento delle lezioni con interventi pertinenti; per “Diritto e
Tecniche Amministrative delle imprese enogastronomiche” un maggiore interesse per quegli
argomenti del programma più attinenti al percorso specifico di studi, quali i prodotti tipici locali, i
marchi di tutela e rintracciabilità, la normativa di sicurezza nelle imprese turistico-ristorative.
La maggiore criticità invece emersa nelle varie discipline è stata la generalizzata difficoltà
espositiva, soprattutto scritta, riferibile alla proprietà sintattica e a quella ortografica.
Complessivamente la classe ha risposto positivamente alle attività integrative organizzate dalla
scuola, considerate dagli studenti come un valido e informale momento di crescita.
In sintesi, i risultati raggiunti dalla classe si attestano su livelli globalmente più che sufficienti.
FREQUENZA
La maggior parte degli studenti ha regolarmente frequentato. Pochi hanno fatto registrare
discontinuità nella frequenza, di questi uno per seri motivi di salute.
ULTERIORI ELEMENTI SIGNIFICATIVI PER LA COMMISSIONE D’ESAME
-
Uno studente è stato selezionato per partecipare al corso in lingua inglese sull’olio
“Production, Selection, Culinary Use and Business Opportunities of Extra-Virgin Olive
Oils in Restaurants” realizzato in collaborazione con il Centro studi qualità
dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, svoltosi presso la nostra scuola dal 3 al 9
settembre 2015.
-
Alcuni studenti hanno partecipato al corso di aggiornamento sulla normativa HACCP in
materia di igiene e sicurezza alimentare (14 gennaio 2016)
-
La classe ha partecipato al Viaggio professionale SIGEP – RHEX 2016 - Salone
Internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali - RIMINI 27 gennaio
2016
-
La classe ha partecipato al progetto didattico “School of Hard Rock Cafe” svoltosi a
Firenze il 22 gennaio 2016. La visita ha coinvolto i ragazzi nei diversi ambiti del loro
profilo professionale, dal food managment alla gestione della sala bar oltre alla visione di
materiali relativi alla nascita e allo sviluppo del marchio Hard Rock nel mondo e quindi
alla particolare filosofia di marketing dell'azienda.
-
Una studentessa è stata selezionata per partecipare al Progetto ERASMUS +: Progetto
[email protected] “Work Based Learning (wbl) nella formazione professionale per la
ristorazione e l’hotel management "che si terrà nel mese di luglio 2016 a Valencia.
-
La stessa studentessa ha partecipato all’attività di formazione sulla sicurezza ai sensi del D.
Lgvo 81/2008, svoltasi su piattaforma on-line.
-
Uno studente ha partecipato al Convegno “generazionindialogo.6” dal titolo “La
scommessa vincente” incentrato sul tema del gioco d’azzardo, organizzato da Libera,
svoltosi alla Cittadella Cristiana di Assisi il 20 febbraio.
-
Uno studente è stato selezionato dall’Unione Regionale Cuochi Umbri per partecipare ad
una gara gastronomica tra gli Istituti Alberghieri di Assisi, Città di Castello, Spoleto e
Terni con lo scopo di creare una squadra di giovani chef della regione Umbria per
competere in gare gastronomiche regionali e nazionali (1 marzo 2016).
-
Lo stesso studente ha partecipato ad un corso di aggiornamento sulla cucina salutistica con
il Maestro Gaetano Cerciello, presso l’Università dei Sapori di Perugia (7 marzo 2016).
-
Lo stesso è stato selezionato dall’Unione Regionale Cuochi Umbri, in collaborazione con
la Federazione Italiana Cuochi, per partecipare alla gara nazionale che si è svolta a
Montichiari (BS) il 20 marzo 2016.
-
La classe ha partecipato alla lezione di “Etica ed impresa” tenuta da Franco Barigozzi,
collaboratore dell’UVISP di Assisi, durante la quale si sono affrontate le tematiche delle
divergenze Nord-Sud e delle sperequazioni economiche e sociali causate dalla
globalizzazione.
-
La classe ha partecipato ad un Seminario sul marketing svoltosi presso la nostra scuola il 4
aprile.
-
La classe ha partecipato ad un incontro, tenutosi presso la nostra scuola, sulla prevenzione
delle malattie trasmissibili per via ematica e sessuale, in data 13 aprile.
-
Due studenti hanno partecipato alla visita a Roma in occasione della Giornata di
approfondimento nell’ambito dell’Ambassador School Programme (9 maggio 2016). Nel
corso dell’evento hanno assistito al seminario “L’Europa delle opportunità. Startupper
School Academy, a scuola di imprenditorialità. Un progetto nell’ambito del POR FESR
LAZIO 2014-2020”; successivamente alcuni operatori del centro PORTA FUTURO hanno
illustrato loro le opportunità europee di lavoro tramite la regione Lazio per i giovani
studenti del settore Turistico Alberghiero. Gli studenti si sono infine trasferiti a Porta
Futuro per la visita del centro e per apprendere la metodologia di inserimento dei curricula.
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Nel corso dell’anno, in prosecuzione con eguali esperienze realizzate a partire dalla classe seconda, sono
state realizzate attività di alternanza scuola lavoro non intese come i tradizionali tirocini o stage, ma
come modalità diversa per raggiungere gli obiettivi formativi già costitutivi del percorso, tramite
esperienze di lavoro coerenti ed incentrate sull'integrazione curriculare. Ciò per favorire il superamento
della separazione tra l'aula e il momento applicativo, tra la teoria e la pratica e per combinare,
finalmente, in un unico progetto formativo educazione formale, educazione informale ed esperienza di
lavoro. Tutto ciò per traghettare la scuola della conoscenza a quella più efficace della competenza.
* secondo periodo di stage 5^ anno
Cognome nome
3° anno
4° e 5° anno
Mansioni
Caccioppoli Gianni
Hotel Villa Rabasco
Bastia Umbra
Ristorante Campiglione - Assisi
*Macelleria Ideal carni - Bastia U.
Aiuto cuoco
Aiuto Macellaio
Ciccarelli Martina
Ristorante Hazienda
Cannara
Ristorante Hazienda - Cannara
* Macelleria Carne diem - Spello
Aiuto cuoco
Aiuto Macellaio
Leonardo Dragoni
Hotel Brufani Perugia
Relais San Clemente
Bosco (PG)
*Macelleria Garbini - Perugia
Aiuto cuoco
Aiuto Macellaio
Luca Gambacorta
Hotel Domus Pacis
S. Maria degli Angeli
Hotel Los Angeles
S. Maria degli Angeli
*Forno Savioli - Assisi
Aiuto cuoco
Aiuto Fornaio
Mariani Chiara
Pasticceria Il dolciario
Fratta Todina
Ristorante La Fonte - Fratta Todina
* Ristorante La Fonte - Fratta Todina
Pascolini Alessio
Coldimolino Country
House - Gubbio
Coldimolino Country House Gubbio
*Conad - Gubbio
Aiuto cuoco
Aiuto macellaio
Pauselli Jacopo
Deco Hotel
Perugia
Ristorante Deco - Perugia
*Macelleria Etrusco - Perugia
Aiuto cuoco
Aiuto Macellaio
Poggelli Yuri
Hotel Oasi Ristorante
Marsciano
Hotel Oasi Ristorante - Marsciano
*Conad - Marsciano
Aiuto cuoco
Aiuto macellaio
Ricci Sara
Ristorante Il Padrino
Perugia
Pasticceria La vetrina delle bontà
Perugia
*Ristorante La Locanda dei golosi
Perugia
Aiuto cuoco
Aiuto Pasticcere
Aiuto Pasticcere
Aiuto cuoco
Scaccia Edoardo
Ristorante Vespucci
Perugia
Hotel Giò - Perugia
Ristorante La Torre – PG
* Ristorante La Torre - PG
Aiuto cuoco
Scatolini Domenico
Hotel Los Angeles
S. Maria degli Angeli
Hotel Giotto – Assisi
*Antica Macelleria - Assisi
Aiuto cuoco
Aiuto Macellaio
Serjani Esmeraldo
Hotel Cenacolo
S. Maria degli Angeli
Hotel Cenacolo
S. Maria degli Angeli
*Hotel Da Angelo - Assisi
Aiuto cuoco
Sorbolini Andrea
Ristorante Cuore piccante
Foligno
Ristorante Zibù - Umbertide
*Ristorante Zibù - Umbertide
Aiuto cuoco
Soto Cristofer
Hotel Giò
Perugia
Hotel Plaza - Perugia
Ristorante I Villani - Perugia
*Hotel Giò - Perugia
Aiuto cuoco
Trastulli Nicola
Ristorante Taverna dei
Consoli - Assisi
Ristorante Il cuoco innamorato Assisi
Residenza Il Collino – Todi
*Ristorante Roccafiore - Todi
Aiuto cuoco
Urbani Veronica
Ristorante Le delizie di
Monet - Torgiano
Hotel Asso di Coppe Deruta
*Ristorante Nader - Deruta
Aiuto cuoco
Viennesi Giulia
Bar Retrò
S. Maria degli Angeli
Pasticceria Mela- Bastia U.
Aiuto Gelataio
Aiuto Pasticcere
ESPERIENZE DIDATTICHE FINALIZZATE ALLA TERZA PROVA SCRITTA
Nel secondo quadrimestre sono state effettuate due simulazioni di terza prova.
La tipologia di prova scelta è stata la trattazione sintetica di argomenti significativi (tipologia A)
con numero massimo di 15 righe.
Per la lingua straniera è stata proposto un testo in lingua e la formulazione di due quesiti volti, il
primo, a valutare le competenze di comprensione e il secondo le competenze nella produzione
scritta; è consentito l’uso del dizionario bilingue.
Le discipline coinvolte, più rispondenti alle attitudini degli allievi, sono state 4:
Laboratorio di Enogastronomia, Laboratorio di Sala, Lingua Inglese, Diritto e Tecniche
amministrative.
Il tempo assegnato per lo svolgimento della prova è stato di 150 minuti.
Per gli studenti DSA e per l’alunno con sostegno è stato concesso un tempo aggiuntivo di 30 minuti.
Prima simulazione
Per gli studenti DSA e per l’alunno con sostegno il quesito di Lingua Inglese è stato proposto in caratteri
Verdana e integrato da un glossario per i termini meno noti; per il solo alunno con sostegno il quesito di
Diritto e Tecniche amministrative è stato declinato in domande-guida.
Seconda simulazione
Per gli studenti DSA il quesito di Lingua Inglese è stato proposto in caratteri Verdana, integrato con
l’indicazione di concetti-guida e completato da un glossario; per lo studente con sostegno il quesito di
Lingua Inglese è stato proposto in forma equipollente, integrato da glossario e griglia di correzione
individuale; per il solo alunno con sostegno i quesiti di Diritto e Tecniche amministrative, di Laboratorio
di Sala e di Laboratorio di Cucina sono stati declinati in domande-guida.
Tra le due proposte, la seconda è quella meglio rispondente alle necessità degli alunni.
IL CREDITO SCOLASTICO E IL CREDITO FORMATIVO
Il credito scolastico è stato attribuito sulla base della tabella A prevista dall’art. 11 del regolamento del
nuovo Esame di Stato: D.P.R. 323/98 e successive modificazioni e integrazioni.
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
Credito scolastico (Punti)
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^
3-4
3-4
4-5
4-5
4-5
5-6
5-6
5-6
6-7
6-7
6-7
7-8
7-8
7-8
8-9
CREDITO SCOLASTICO
Per attribuire il punto più alto nell’ambito della banda di assegnazione, si sono verificati l’esistenza di
questi elementi:
1. Frequenza delle lezioni di Religione o Materia alternativa con esito almeno discreto
2. Attività complementari ed integrative (partecipazione a convegni, manifestazioni anche professionali
organizzate dalla Scuola, tirocini, teatro, danza etc.)
3. Partecipazione attiva e costruttiva agli organi studenteschi (Rappresentanti di classe, di Istituto,
Commissione POF, Qualità, Regolamento, Tutoring etc.)
4. Credito formativo documentato
5. Partecipazione assidua alle attività in alternanza scuola lavoro

La presenza di almeno 2 elementi su 5 automaticamente fa scattare il punto
CREDITO FORMATIVO
Le esperienze che determinano il credito formativo sono:
1) Acquisite al di fuori della scuola
2) Debitamente documentate
3) Riferite ad esperienze culturali, artistiche e formative. In linea generale sono valide tutte le esperienze
qualificate da cui derivino competenze coerenti con l’indirizzo di studi a cui si riferisce l’esame di
Stato. Corsi di lingua, esperienze musicali, lavorative, sportive, di cooperazione, di volontariato
sociale o ambientale sono esperienze altrettanto valide per determinare il credito formativo a
condizione che abbiano i requisiti della continuità e della oggettiva serietà.
ALLEGATI

Programmi effettivamente svolti per singole discipline

Simulazioni di terza prova scritta e griglia di valutazione

Griglie di valutazione prima e seconda prova

Griglia di valutazione del colloquio orale
DISCIPLINA: LAB.SERVIZI ENOGASTRONOMICI-SETTORE CUCINA
Libro di testo: Cucina Gourmet Plus – Paolo Gentili – Ed. Calderini
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO
QUINQUENNALE:
Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina” concorre a far conseguire allo
studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al
profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le
componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai
diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e
tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un
servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando
le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del
servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla
riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione
dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di
strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO:
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il
riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina,
nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termine di
competenze:
· utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
· valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera.
· applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
· controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
· predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
· adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici.
· Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando
le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il
coordinamento con i colleghi.
· correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo. Nel
quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con
il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli
studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori
specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario.
MODULI
CONOSCENZE 5^ ANNO
DISTINTI PER MODULI
E UNITÀ DIDATTICHE
ABILITÀ 5^ ANNO
Modulo 1 – Sicurezza in cucina
1
Unità 1 –Sicurezza igienica e sistema HACCP:
Le contaminazioni: chimiche, fisiche,
biologiche
Il sistema HACCP e le regole di buona prassi
igienica
Il piano di autocontrollo
Unità 2– Sicurezza e tutela sul lavoro
La sicurezza sul lavoro
Il d.lgs. 81/08 e le figure preposte
I rischi e il Documento di Valutazione
I Dispositivi di protezione individuale
Modulo 2 - Il mondo dell’enogastronomia
Unità 2 – Gastronomia e società
La ristorazione commerciale e collettiva
Le gamme alimentari e i nuovi prodotti
2
Unità 3 – Il mercato enogastronomico
Le certificazioni di qualità: DOP, IGP, STG
I prodotti DOP e IGP Umbri
La procedura di riconoscimento e il
Disciplinare di Produzione
Slow Food e i presidi
Modulo 3
– Enogastronomia manageriale
3
Unità 1 – Il menu e la politica dei prezzi
La cucina per particolari esigenze nutrizionali:
allergie e intolleranze (lattosio, celiachia)
La normativa sugli allergeni
L’economato, la gestione degli acquisti e la
selezione dei fornitori
I canali di approvvigionamento
I costi di ristorazione
I prezzi di vendita: criteri e metodo del
coefficiente fisso
Unità 2 – Organizzazione dell’impianto e del
lavoro di cucina
Il Catering industriale
La distribuzione differita: legame caldo,
refrigerato e surgelato
• Applicare le normative vigenti,
nazionali e internazionali, in fatto di
sicurezza
• Intervenire nelle diverse fasi del
processo per la produzione della
documentazione richiesta e per
l’esercizio del controllo di qualità
• Correlare la conoscenza storica agli
sviluppi delle tecnologie e delle
tecniche gastronomiche
• Adeguare e organizzare la
produzione e la vendita in relazione
alla domanda dei mercati,
valorizzando tradizioni e prodotti
tipici
• Predisporre menu coerenti con il
contesto e le esigenze della clientela,
anche in relazione a specifiche
necessità dietologiche
• Integrare le competenze
professionali orientate al cliente con
quelle linguistiche
• Attuare strategie di pianificazione
per ottimizzare la produzione
• Utilizzare strumenti gestionali nella
produzione di servizi e prodotti
enogastronomici
• Attuare strategie di pianificazione,
compensazione, monitoraggio per
ottimizzare la produzione di beni e
servizi in relazione al contesto e alla
domanda dei mercati
• Adeguare e organizzare la
produzione e la vendita in relazione
alla domanda dei mercati
• Utilizzare gli strumenti di team
working appropriati al contesto
Il Cook & chill
Modulo 4 – Cucina professionale evoluta
Unità 1 – “La cucina innovativa”
La cucina Molecolare
La cucina Fusion
La cucina Destrutturata
4
Unità 2 – Lo studio del piatto e l’arte della
presentazione
Realizzazione e presentazione di piatti in
cucina
Unità 3 – Il banqueting e i servizi esterni
Il Banqueting
L’organizzazione del servizio di Banqueting
Il Catering a domicilio
Firma studenti:
__________________
__________________
• Valorizzare e promuovere le
tradizioni individuando le nuove
tendenze
• Adeguare la produzione e la vendita
in relazione alla domanda dei mercati
• Controllare e utilizzare gli alimenti
sotto il profilo organolettico e
gastronomico
• Valorizzare e promuovere le
tradizioni individuando le nuove
tendenze
• Intervenire nella valorizzazione,
produzione, trasformazione,
conservazione e presentazione dei
prodotti enogastronomici
• Utilizzare appropriate tecniche di
comunicazione e di vendita
LINGUA FRANCESE
(3 ore settimanali)
Libro di testo: SECTEUR RESTAURATION di E. Carboni, M. Marchionni, M. Olivieri
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE
Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e approfondimento delle
conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio:
·
Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i
settori di indirizzo.
·
Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni.
·
Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle informazioni specifiche.
·
Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario.
·
Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune implicite.
·
Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico
adeguati allo scopo e al destinatario.
·
Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà lessicale.
INDICATORI:
ABILITA’
Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1/B2 del Quadro Comune di riferimento europeo delle lingue.
Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media. Ricercare e
comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale, culturale e professionale.
Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale, culturale e professionale
Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue.
CAPACITA’
LEGGERE: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano,
personale e di attualità anche riferiti agli interessi specifici di indirizzo.
ASCOLTARE: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in lingua standard in ambito personale, quotidiano, di
ambito professionale e di attualità anche attraverso i media.
PARLARE: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello formale e informale,
esporre su argomenti noti anche di indirizzo, narrare e descrivere esperienze fornendo brevi opinioni personali.
SCRIVERE: produrre testi scritti (descrizioni, lettere o email personali) su argomenti noti di tipo personale, quotidiano e di
indirizzo.
CONOSCENZE
Grammatica della frase e del testo. Registri comunicativi formali e informali. Lessico coerente con i messaggi ascoltati. Modalità
di uso del dizionario bilingue. Struttura di un testo scritto meccanismi di coesione e coerenza; modalità di organizzazione dei
diversi generi testuali. Risorse multimediali per l’apprendimento delle lingue.
Per quanto concerne l’individuazione di contesti, luoghi e situazioni verso cui orientare le suddette conoscenze e abilità
linguistiche, il Dipartimento individua i seguenti punti:
-
Certificazioni esterne
Stage all'estero o in Italia
Progetti europei di vario tipo
Chat e corrispondenza con stranieri
Colloqui di lavoro
Ricerche online in lingua
Uso dei media (musica, video, film, interviste, ecc.) in lingua
Eventuali viaggi di istruzione all’estero
Organizzazione di eventi (preparazione di materiale promozionale in lingua)
Esperienze di lavoro
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL MONOENNIO CONCLUSIVO

Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i settori
di indirizzo

Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni

Comprendere il significato globale del testo individuandone le informazioni specifiche

Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario

Riconoscere e comprendere le informazioni esplicite ed implicite

Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e lessico adeguati
allo scopo e al destinatario

Elaborare testi con adeguata padronanza nell’uso delle strutture morfosintattiche e del lessico
Modulo
1
2
CONOSCENZE SECONDO BIENNIO
DISTINTI PER MODULI E UNITÀ
DIDATTICHE
MODULO 1: La restauration
commerciale et sociale.
U.D 1: Les formules de la restauration
commerciale et les restaurants
gastronomiques.
U.D. 2: La restauration commerciale
et sociale. La cuisine centrale. La
restauration différée. La distribution
des plats cuisinés. Les différents
concets de production.
U.D.3: La restauration commerciale et les
traiteurs. La lettre commerciale et ses
parties. Le site Internet.Demander des
renseignements. Le menu.Organiser une
réception. Le devis.La proposition d’un
menu pour un repas. Les traiteurs. Les
banquets. La mise en place. Le service.
Les buffets.
MODULO 2: Hygiène, sécurité et
qualité.
ABILITÀ
Conoscere i vari tipi di ristorazione commerciale.
Conoscere la ristorazione sociale.
Saper presentare un ristorante e le nuove formule di
ristorazione.
Saper organizzare un banchetto e un buffet.
U.D. 1: Hygiène et sécurité des
équipements et des locaux. Les aliments à Conoscere le regole di igiene alimentare.
risqué. Les modifications organoleptiques Conoscere i prodotti di qualità, i prodotti biologici e
des aliments. Le système HACCP. Le
gli OGM. Saper descrivere le modificazioni
contrôle qualitatif et quantitatif. Les
organolettiche di un alimento. Saper presentare un
techniques de conservation des aliments.
prodotto di qualità. Saper esprimere le proprie
U.D. 2: La qualité des produits
opinioni sui prodotti biologici.
alimentaires et les produits de qualité.
Vérités du bio. Biotechnologies et OGM. La
filière alimentaire. Les additifs. La
qualité des produits.
MODULO 3: La France et ses régions.
3
4
U.D. 1: La France politique et
administrative. U.D. 2: La Bretagne:
caractéristiques du paysage, principales
ressources, à voir, à déguster. Itinéraires Conoscere la storia e la cultura della Francia.
gastronomiques.
Conoscere le caratteristiche e la gastronomia di una
U.D.3: L’Alsace: caractéristiques du
regione.
paysage, principales ressources, à voir, à
déguster.
Itinéraire gastronomique.
Paris: l’origine,les attraits touristiques.
MODULO 4: Littérature.
U.D.1:
Baudelaire, poète de la modernité.
Conoscere alcuni aspetti della letteratura francese.
“Correspondances”.
Firma studenti
--------------------------------------------------------------------------------------------------
ITALIANO
Docente: Prof. Maria Gloria Giri


Libro di testo: La letteratura e i saperi, Dal secondo Ottocento ad oggi di P. Cataldi, E.
Angioloni, S. Panichi. Palumbo Editore (5 u.o. sett.)
Materiali forniti dall’insegnante
Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale
A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia
e l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati:
 utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale,
critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi
problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
 utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e
professionali;
 riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e
orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura
tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento;
 stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
 riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;
 sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione
e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo;
 comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.
Competenze attese al termine del V anno:
 individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team-working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali;
 utilizzare e produrre strumenti di comunicazione verbale, visiva e multimediale anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
ABILITÀ
CONOSCENZE
1. IL SECONDO OTTOCENTO
U.D.1 Il contesto storico-culturale
 Ideologie e filosofie: Positivismo e
Decadentismo
U.D.2 Il Romanzo dal Naturalismo francese al
Verismo italiano



L’impersonalità di G. Flaubert
Naturalismo
Verismo
U.D. 3 Giovanni Verga
 biografia e opere principali
 caratteristiche del Verismo
 Vita dei campi: Rosso Malpelo
 I Malavoglia: La prefazione, L’inizio, L’addio
di ‘Ntoni
 Novelle rusticane: Libertà
U.D. 4 Il Decadentismo
 La poetica e le tematiche decadenti
 C. Baudelaire: Perdita d’aureola, L’albatro,
Corrispondenze
 A.Rimbaud: Le vocali
 Il Romanzo decadente
 J. K. Huysmans - Controcorrente: Salomè
 O. Wilde - Il ritratto di Dorian Gray: La
prefazione
U.D. 5 Gabriele D’Annunzio
 biografia e opere principali
 la “vita come un’opera d’arte”
 Il piacere: Andrea Sperelli, l’eroe
dell’estetismo, La conclusione del Piacere
 Il superuomo
 Le vergini delle rocce: contenuti
 Il panismo
 Alcyone: La pioggia nel pineto, Nella belletta
U.D. 6 Giovanni Pascoli
 biografia e opere principali
 la poetica del fanciullino: Il fanciullino
 Myricae: Lavandare, X Agosto, Temporale,
Novembre, Il tuono
 Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Letteratura
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà
letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi
in rapporto ai principali processi sociali,
culturali, politici e scientifici di riferimento.
Identificare relazioni tra i principali autori
della tradizione italiana
e altre tradizioni culturali anche in
prospettiva interculturale.
Altre espressioni artistiche
Interpretare criticamente
un’opera visiva e
cinematografica.
Lingua
Utilizzare differenti strategie comunicative e
modalità di uso della lingua secondo gli
scopi
della
comunicazione,
degli
interlocutori e dei contesti.
Scegliere e utilizzare le forme
comunicazione multimediale
maggiormente adatte all’ambito
professionale di riferimento.
di
Utilizzare le tecnologie digitali in funzione
della presentazione di
un progetto o di un prodotto.
2. IL PRIMO NOVECENTO
U.D. 1 Il contesto storico-culturale
 La cultura scientifica e filosofica (A. Einstein, S.
Freud, H. Bergson)
 La crisi delle certezze
U.D.2 Il Futurismo
 F.T. Marinetti: Il Manifesto del Futurismo
 C. Govoni: Il Palombaro
U.D. 3 Luigi Pirandello
 biografia e opere principali
 La visione del mondo e la poetica
 L’umorismo: La vecchia imbellettata
 Il fu Mattia Pascal: In giro per Milano: le
macchine e la natura in gabbia, Adriano Meis e
la sua ombra, Pascal porta i fiori alla propria
tomba
 Uno, nessuno e centomila: La vita non
conclude
 Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
 Sei personaggi in cerca d’autore: Finzione o
realtà?
U.D. 4 Italo Svevo
 biografia
 gli influssi culturali
 la figura dell’inetto in Una vita, Senilità, La
coscienza di Zeno
 La coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre, La
proposta di matrimonio, Lo scambio di funerale,
La vita è una malattia
3. TRA LE DUE GUERRE
U.D. 1 Giuseppe Ungaretti
 biografia
 la poetica de L’allegria
 L’allegria: In memoria, I fiumi, San Martino del
Carso, Soldati, Natale, Veglia.
 Il dolore: Non gridate più
U.D. 2 Eugenio Montale
 biografia
 la poetica di Ossi di seppia
 Ossi di seppia: I limoni, Meriggiare pallido e
assorto, Non chiederci la parola, Spesso il male
di vivere ho incontrato.
U.D. 3 Umberto Saba
 biografia e poetica
 Il canzoniere: Città vecchia, Eros, Eroica,
Amai, Ulisse.
4. PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA
U.D. 1 Analisi del testo
a. testo narrativo
b. testo poetico
U.D. 2 Saggio breve
U.D. 3 Articolo di giornale
a. articolo di opinione
b. articolo di cronaca
U.D. 4 Tema
a. tema di ordine generale
b. tema di argomento storico
Firma studenti
---------------------------------------------------
---------------------------------------------------
Firma dell’insegnante
Maria Gloria Giri
STORIA
Docente: Prof. Maria Glori Giri
 Libro di testo: Voci della storia e dell’attualità, L’età contemporanea di A. Brancati, T.
Pagliarani. La Nuova Italia (2 u.o. sett.)
Risultati di apprendimento attesi al termine del percorso quinquennale
 agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, in base ai
quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e
professionali;
 utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale,
critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi,
anche ai fini dell’apprendimento permanente;
 stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
 comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo
svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;
 utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà
ed operare in campi applicativi;
 partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
Competenze attese al termine del V anno
 correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;
 riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute
nel corso del tempo.
CONOSCENZE
ABILITÀ
1. L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA
GUERRA MONDIALE
U.D. 1 L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
 La spartizione dell’Africa e dell’Asia
 La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di
alleanze
 La belle époque
U.D. 2 Lo scenario extraeuropeo
 La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del
1905
 L’imperialismo degli Stati Uniti
U.D. 3 L’età giolittiana
 I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia
 La politica interna tra socialisti e cattolici
 La politica estera e la guerra di Libia
U.D. 4 La prima guerra mondiale
 La fine dei giochi diplomatici
 1914: il fallimento della guerra lampo
 L’Italia dalla neutralità alla guerra
 1915-1916: la guerra di posizione
 Il fronte interno e l’economia di guerra
 Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra
(1917-1918)
U.D. 5 Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione
Sovietica
 La rivoluzione di febbraio
 La rivoluzione d’ottobre
 Lenin alla guida dello stato sovietico
 La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra
 La Nep e la nascita dell’Urss
U.D. 6 L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto
 La conferenza di pace e la Società delle Nazioni
 I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa
 La fine dell’impero turco e la spartizione del Vicino
Oriente
2. L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA
SECONDA GUERRA MONDIALE
U.D. 1 L’Unione Sovietica di Stalin
 L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss
 Il terrore staliniano e i gulag
 Il consolidamento dello stato totalitario
U.D. 2 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Riconoscere nella storia del Novecento
e nel mondo attuale le radici storiche
del passato, cogliendo gli elementi di
persistenza e
discontinuità.
Analizzare problematiche significative
del periodo considerato.
Individuare relazioni tra evoluzione
scientifica e tecnologica, modelli e
mezzi di comunicazione, contesto
socio-economico, assetti politicoistituzionali.
Effettuare confronti fra diversi
modelli/tradizioni culturali in un’ottica
interculturale.
Analizzare l’evoluzione di campi e
profili professionali, anche in funzione
dell’orientamento.
Riconoscere le relazioni fra dimensione
territoriale dello sviluppo e
persistenze/mutamenti nei fabbisogni
formativi e professionali.
Utilizzare ed applicare categorie,
metodi e strumenti della ricerca
storica in contesti laboratoriali per
affrontare, in un’ottica storicointerdisciplinare, situazione e problemi,
anche in relazione agli indirizzi di
studio e ai campi professionali di
riferimento.
 Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del
conflitto
 Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra
 La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il
biennio rosso
 L’ascesa del fascismo
 Verso la dittatura
U.D. 3 Gli Stati Uniti e la crisi del ’29
U.D. 4 La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
 La nascita della repubblica di Weimar
 Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
 Il nazismo al potere
 L’ideologia nazista e l’antisemitismo
Analizzare criticamente le radici
storiche
delle istituzioni internazionali e
nazionali.
U.D. 5 Il regime fascista in Italia
 La nascita del regime
 Il fascismo fra consenso e opposizione
 La politica interna ed economica
 I rapporti tra Chiesa e fascismo
 La politica estera
 Le leggi razziali
U.D. 6 L’Europa e il mondo verso una nuova guerra
 Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con
l’Italia e il Giappone
 L’escalation nazista: verso la guerra
U.D. 7 La seconda guerra mondiale
 Il successo della guerra-lampo (1939-1940)
 La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale
 L’inizio della controffensiva alleata
 La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia
 La vittoria degli Alleati
 La guerra dei civili
 Lo sterminio degli ebrei
3. L’IMMEDIATO DOPOGUERRA IN ITALIA
(cenni)
 I governi post-liberazione
 La questione istituzionale
 Il trattato di pace del 1947
Firma studenti
---------------------------------------------------
Firma dell’insegnante
Maria Gloria Giri
--------------------------------------------------SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Libro di testo: Scienza e cultura dell’alimentazione- A. Machado –Poseidonia Scuola- 3 ore sett.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il docente di “Scienza e cultura dell’alimentazione” concorre a far conseguire allo studente, al
termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo,
culturale e professionale: cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici
che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi di servizio; svolgere la
propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure
professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del
destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che
disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi
di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; utilizzare i
linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi
ambiti e contesti di studio e di lavoro.
Secondo biennio e QUINTO ANNO
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il
riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno.
Nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre
discipline, al raggiungimento di competenze del settore servizi e specifiche dell’indirizzo
enogastronomia, in particolare:

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali
individuando le nuove tendenze di filiera

Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e
antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle
tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo.
Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in
collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento
degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di
ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario.
Conoscenze
Abilità
 Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari
Nuovi prodotti alimentari. Alimenti destinati ad una alimentazione
particolare. Gli integratori alimentari. Gli alimenti funzionali. I novel foods.
Gli alimenti geneticamente modificati.
 Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare
Individuare le
nuove tendenze
del settore di
riferimento
Contaminazione fisico-chimica degli alimenti. Le micotossine. I fitofarmaci.
Gli zoofarmaci. Sostanze cedute da contenitori o da imballaggi per alimenti. I
metalli pesanti. I radionuclidi.
Contaminazione biologica degli alimenti. Le malattie trasmesse dagli alimenti
I prioni. I virus. Epatite A. Epatite E. I batteri. I fattori ambientali e la crescita
microbica. Tossinfezioni alimentari. Salmonellosi, tossinfezione da Bacillus
cereus, da Stafilococco, Listeriosi, Shigellosi, Botulismo. Parassitosi: teniasi e
anisakidosi. Gli additivi e coadiuvanti tecnologici. Additivi alimentari. I
conservanti antimicrobici. Gli antiossidanti. Gli additivi ad azione fisica. Gli
additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali. Gli enzimi
alimentari. I coadiuvanti tecnologici.

Certificazione di qualità e Sistema HACCP
Igiene degli alimenti. I manuali di buona prassi igienica. Autocontrollo e
HACCP. Il controllo ufficiale degli alimenti. Le frodi alimentari. Le
certificazioni di qualità.

Prevenire e
gestire i rischi di
tossinfezione
connessi alla
manipolazione
degli alimenti
Redigere un
piano HACCP
Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche
Bioenergetica. Valutazione dello stato nutrizionale. Nuovi LARN e dieta
equilibrata. Linee guida per una sana alimentazione italiana.
La dieta nell’età evolutiva. La dieta del neonato e del lattante. L’alimentazione
complementare. La dieta del bambino, dell’adolescente, dell’adulto, la dieta in
gravidanza, la dieta della nutrice, la dieta nella terza età. Diete e stili
alimentari. La dieta mediterranea. La dieta vegetariana. La dieta macrobiotica.
La dieta eubiotica. La dieta nordica. La dieta e lo sport. Alimentazione nella
ristorazione collettiva.
Formulare menu
funzionali alle
esigenze
fisiologiche o
 La dieta nelle principali patologie
patologiche della
La dieta nelle malattie cardiovascolari. Ipertensione arteriosa. Iperlipidemie e clientela
aterosclerosi. La dieta nelle malattie metaboliche. Il diabete mellito. L’obesità.
Iperuricemia e gotta. Osteoporosi. La dieta nelle malattie dell’apparato
digerente: disturbi gastrointestinali. Le malattie epatiche. Allergie e
intolleranze alimentari. Le reazioni avverse al cibo. Reazioni tossiche. Le
allergie alimentari. Le intolleranze alimentari. Intolleranza al lattosio. Favismo.
Fenilchetonuria. Celiachia. Diagnosi delle allergie e delle intolleranze.
Allergie, intolleranze e ristorazione collettiva. Alimentazione e tumori.
Disturbi alimentari.
Firma degli studenti:
---------------------------------------------------
--------------------------------------------------
LINGUA E CIVILTA‘ INGLESE
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE
Il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi che implicano un consolidamento e
approfondimento delle conoscenze e abilità raggiunte al termine del secondo biennio:
 Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti diversificati e coerenti con i
settori di indirizzo.
 Portare a termine i compiti, adeguando il proprio comportamento alle situazioni.
 Comprendere il significato globale del testo individuandone la maggior parte delle informazioni
specifiche.
 Riconoscere il tipo di testo e individuarne scopo e destinatario.
 Riconoscere e comprendere la maggior parte delle informazioni esplicite richieste ed alcune implicite.
 Interagire in situazioni comunicative di diversa complessità usando strutture morfosintattiche e
lessico adeguati allo scopo e al destinatario.
 Elaborare testi con una certa padronanza delle strutture morfosintattiche e di varietà lessicale.
INDICATORI:
ABILITA’
Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1/B2 del Quadro Comune di riferimento
europeo delle lingue.
Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media.
Ricercare e comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale, culturale e
professionale.
Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale, culturale e professionale
Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue.
CAPACITA’
LEGGERE: comprendere le informazioni di testi di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di
interesse quotidiano, personale e di attualità anche riferiti agli interessi specifici di indirizzo.
ASCOLTARE: comprendere le informazioni principali in un discorso chiaro in lingua standard in ambito
personale, quotidiano, di ambito professionale e di attualità anche attraverso i media.
PARLARE: interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale a livello
formale e informale, esporre su argomenti noti anche di indirizzo, narrare e descrivere esperienze fornendo
brevi opinioni personali.
SCRIVERE: produrre testi scritti (descrizioni, lettere o email personali) su argomenti noti di tipo personale,
quotidiano e di indirizzo.
CONOSCENZE
Grammatica della frase e del testo. Registri comunicativi formali e informali. Lessico coerente con i messaggi
ascoltati. Modalità di uso del dizionario bilingue. Struttura di un testo scritto meccanismi di coesione e
coerenza; modalità di organizzazione dei diversi generi testuali. Risorse multimediali per l’apprendimento
delle lingue.
Per quanto concerne l’individuazione di contesti, luoghi e situazioni verso cui orientare le suddette conoscenze
e abilità linguistiche, il Dipartimento individua i seguenti punti:
 Certificazioni esterne
 Stage all'estero o in Italia
 Progetti europei di vario tipo
 Chat e corrispondenza con stranieri
 Colloqui di lavoro
 Ricerche online in lingua
 Uso dei media (musica, video, film, interviste, ecc.) in lingua
 Eventuali viaggi di istruzione all’estero
 Organizzazione di eventi (preparazione di materiale promozionale in lingua)
 Esperienze di lavoro
Ore sett. 3, Libro di testo: Shake & Bake, E. Caminada, M.Girotto, N. Hogg, A. Meo, P. Peretto; Hoepli
MODULI
CONOSCENZE
ABILITÀ
FOOD AND CULTURE
1
2
3
U.D. 1: Man and food (p. 2)
Cooking in Ancient Greece (p .3)
Food during Roman Times (p. 4)
Food in the Middle Ages (p. 5)
U.D. 2: Banqueting in the Past (fotocopia)
Banqueting (fotocopia)
The Banqueting Manager (fotocopia)
Buffet Service (fotocopia)
THE ITALIAN TOUR
-Conoscere le abitudini
alimentari del passato
U.D. 1: Piedmont (pp. 20/21)
Recipe:Bagna cauda
Piedmontese Wines: Asti Spumante e Barolo
(ricerca a gruppi)
U.D. 2: Umbria (p. 87)
Recipe:Spaghetti alla norcina
Umbrian Wines: Orvieto e Sagrantino
(ricerca a gruppi)
U.D. 3: Sicily (pp. 184/185)
Recipe: Pasta alla Norma
Sicilian Wines: Marsala e Cerasuolo
(ricerca a gruppi)
U.D.4: Extravirgin Olive Oil (Relazione da parte di uno
studente alla classe con materiale di studio fornito ai
compagni)
-Conoscere, saper
distinguere e descrivere la
gastronomia, i vini e le
attrazioni turistiche di
alcune regioni italiane
-Saper organizzare un
banchetto e un buffet
-Conoscere e saper
descrivere le caratteristiche
dell’olio extravergine di
oliva
GEOGRAPHY AND CIVILIZATION OF ENGLISHSPEAKING COUNTRIES
U.D.1: The UK (p. 31)
London (p. 33)
Scotland (pp. 54/55)
Ireland (pp. 57/58)
U.D.2: The Hard Rock Café (fotocopia)
EATING AND DRINKING HABITS
4
-Conoscere la storia dei
banchetti
U.D. 1: Eating and drinking habits and religions (p. 136)
Islam: alcohol and taboos (p. 137)
Kashruth:Jewish Dietary Laws (p. 139)
-Conoscere e saper
descrivere la storia, le
tradizioni, la cultura e i
piatti tipici di alcuni paesi
anglofoni
-Conoscere e saper riferire
in merito alle abitudini
alimentari di alcune
religioni
FOOD AND HEALTH
5
6
U.D.1: Food, Health and Fitness (p. 164)
Diets: Fad Slimming Diets (p. 165)
Doctor-prescribed Diets (p. 166)
Lifestyle Diets: Macrobiotics (p. 167)
Vegetarian Diets (p. 167)
The Food Pyramid (p. 168)
The Mediterranean Diet (pp. 168/169)
Food Allergies (p. 171)
Food Intolerances (p. 171)
Eating Disorders: Anorexia, Bulimia (pp. 172,
173, 174)
Organic Food p.40
Genetic Modification p. 38
FOOD HYGIENE AND SAFETY
U.D.1: Food Contamination (fotocopia)
Food Poisoning (fotocopia)
Safe Food Storage and Handling(fotocopia)
U.D.2: Food Preservation Methods (fotocopia)
Gli Alunni
___________________________________
___________________________________
-Conoscere la relazione fra
cibo e salute,
-Conoscere i vari tipi di
dieta e saper organizzare
menu
-Conoscere le malattie
collegate al cibo e le
conseguenze di
comportamenti alimentari
errati e saper organizzare
menu bilanciati
-Conoscere la relazione fra
cibo e igiene
-Conoscere i vari tipi di
contaminazione alimentare
e di avvelenamento da cibo
-Saper conservare i cibi in
modo appropriato
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
DISCIPLINA: Matematica
Programma svolto a.s. 2015/2016
prof. Calabrese Maria Caterina
Classe V
sez. E ENO.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI AL TERMINE DEL PERCORSO QUINQUENNALE
Aver sviluppato, attraverso il contributo dell’istruzione secondaria, il pensiero critico, le competenze per
“imparare ad imparare” e le metodologie dell’apprendimento attivo, aperto al rapporto con il mondo del lavoro.
Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle applicazioni.
Possedere le nozioni ed i procedimenti propri della disciplina, padroneggiandone l’organizzazione sotto
l’aspetto concettuale.
Saper condurre personali procedimenti di deduzione ed induzione. Consolidare le capacità di analisi, sintesi e
astrazione.
Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in modo flessibile e personalizzato
le strategie di approccio.
Possedere in modo compiuto il linguaggio orale, scritto ed iconico utilizzato.
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL V° ANNO
Rafforzare nello studente sia la disponibilità ad arricchire il patrimonio culturale personale anche col riesaminare
criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese sia la capacità di dominare situazioni problematiche
afferenti ai contesti professionali di riferimento, progettando e costruendo per esse modelli di spiegazione e di
soluzione. Inoltre di possedere strumenti matematici per poter operare nel campo delle scienze applicate.
CONOSCENZE
ABILITA’
MODULO: LIMITI E CONTINUITA’
1. DEFINIZIONE DI FUNZIONE
CONTINUA IN UN PUNTO
2. PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA
FUNZIONE.
 Classificazione dei punti di
discontinuità
 Determinazione dei punti di
discontinuità di prima, seconda e terza
specie
Saper determinare gli eventuali asintoti orizzontali, verticali
ed obliqui di funzioni razionali fratte.
Saper classificare i punti di discontinuità.
3. ASINTOTI
 Concetto di Asintoto
 Asintoti verticali, orizzontali, obliqui
 Grafico probabile di una funzione
MODULO: LE DERIVATE
4. DEFINIZIONE DI DERIVATA
 Rapporto incrementale e significato
geometrico.
 Derivata di una funzione
 Retta tangente al grafico di una
funzione
 Significato geometrico di derivata di
funzione in un punto
 Punti stazionari
 Punti di non derivabilità
5. DERIVATE DELLE FUNZIONI
ELEMENTARI
 Le derivate fondamentali
 Algebra delle derivate
 Derivata di una funzione composta.
 Derivate successive
Saper calcolare la derivata di funzioni razionali, irrazionali,
trascendenti.
Saper tracciare il grafico di una funzione.
6. TEOREMI SULLE FUNZIONI
DERIVABILI
7. STUDIO DI FUNZIONE
 Relazione tra crescenza di una
funzione e segno della sua derivata
prima.
 Ricerca dei massimi e minimi relativi
con la derivata prima.
 La concavità e il segno della derivata
seconda.
 Flessi e studio del segno della derivata
seconda.
 Studio di una funzione reale in una
variabile, razionale intera e fratta.
MODULO: INTEGRALI
a) DEFINIZIONE DI INTEGRALE
 Primitive e integrale indefinito.
 Integrale indefinito come operatore
lineare
b) INTEGRALI IMMEDIATI.
c) REGOLE DI INTEGRAZIONE
 Integrazione per scomposizione
Conoscere il concetto di funzione primitiva.
Saper calcolare gli integrali elementari.
Saper applicare le regole di integrazione.
Calcolare le aree di figure elementari.
 Integrazione di funzioni composte
 Integrazione per sostituzione
d) INTEGRALE DEFINITO.
 Dalle aree al concetto di integrale
definito
 Integrale definito di una funzione
continua
 Proprietà degli integrali definiti
 Calcolo dell’integrale definito
 Teorema fondamentale del calcolo
integrale.
 Calcolo delle aree.
 Area della regione limitata dal grafico
di due funzioni.
Libri di testo adottati
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.bianco “Lineamenti di analisi”, vol. 4/5 ed. Zanichelli
Leonardo Sasso; “La matematica a colori”; edizione gialla per il quinto anno, ed. Petrini
Assisi 2/05/2016
firma
Maria Caterina Calabrese
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE AZIENDE ENOGASTRONOMICHE
Libro di testo: Giuseppe Aiello, LE IMPRESE DEL TURISMO, Hoepli -5 ore (6 U.O) –
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il docente di “Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva” concorre a far conseguire allo
studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo
educativo, culturale e professionale: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti
culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti,
locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; svolgere la propria
attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di
erogare un servizio di qualità; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con
riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con
l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.
Secondo biennio e QUINTO ANNO
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il
riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La
disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termine di
competenze:
 utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e
prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
 integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando
le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il
coordinamento con i colleghi.
 applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
 adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici.
 utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare.
 redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo.
Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in
collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento
degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di
ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario
Conoscenze
Abilità
MOD. 1: IL BILANCIO D’ESERCIZIO
U.D.1:
 I principi di redazione del bilancio e cenni ai principi contabili

Lo stato Patrimoniale

Il Conto Economico

La Nota Integrativa

Il rendiconto finanziario (cenni)

La relazione degli amministratori

Gli strumenti dell’analisi di Bilancio: analisi per indici
Esaminare il bilancio
d'esercizio e comprendere
come deve essere letto
attraverso le caratteristiche
delle singole parti che lo
compongono e la
determinazione dei principali
indici
o Gli indici di struttura
o Gli indici di copertura
o Gli indici di liquidità (indice di liquidità generale)
o Gli indici di redditività (ROI e ROE)
MOD: 2: L’ ANALISI DEI COSTI DELLE IMPRESE
TURISTICO-RISTORATIVE
U.D.1: la classificazione dei costi
 Costi fissi e costi variabili

La configurazione dei costi
Classificare i costi,
riconoscere costi fissi e costi
variabili nelle imprese di
ristorazione. Calcolare i costi
aziendali distinguendo le
peculiarità delle varie
metodologie. Determinare il
prezzo di vendita scegliendo il
metodo più opportuno
U.D.: i metodi di calcolo dei costi
 Direct costing

Full t costing

Il break- even point

Food and beverage cost
U.D.3: la fissazione del prezzo di vendita
 Metodo del costo pieno

Metodo del fattore

Metodo del coefficiente variabile
MOD. 3:LA NORMATIVA DI SICUREZZA NELLE IMPRESE
TURISTICO-RISTORATIVE
U.D.1: La disciplina dei contatti di settore
 Le responsabilità del ristoratore
U.D. 2: La normativa sulla sicurezza
Comprendere il linguaggio
giuridico ed applicare la
normativa vigente nei contesti
di riferimento con particolare
attenzione alle norme di
sicurezza sul lavoro
Conoscere e analizzare le
ragioni e l’importanza
dell’identità territoriale e dei
prodotti a Km 0, nonché lo
sviluppo dei prodotti biologici




principali obblighi per le imprese e per i lavoratori
la prevenzione degli infortuni
la normativa antincendi
la segnaletica di sicurezza
Conoscere e analizzare il
significato dei diversi marchi
di tutela europei e la funzione
della rintracciabilità dei
prodotti alimentari
MOD. 4: NORMATIVE DI SETTORE NAZIONALI E
COMUNITARIE
U.D. 1: i prodotti tipici locali: identità territoriale e marketing

i prodotti tipici locali per lo sviluppo del territorio
 prodotti a Km 0
 il marketing dei prodotti tipici locali e a Km 0
Analizzare il mercato turistico
ed interpretarne le dinamiche
 strategie per la valorizzazione dei prodotti tipici locali
U.D. 2: marchi di tutela e rintracciabilità
 i marchi europei DOP, IGP e STG
 la funzione dei marchi europei e dei consorzi di tutela
 i prodotti biologici
 i marchi nazionali per il vino
Conoscere l’evoluzione del
marketing
individuare le risorse per
promuovere e potenziare il
turismo
integrato
 la rintracciabilità dei prodotti alimentari
MOD. 5: LE DINAMICHE DEL TURISMO INTERNAZIONALE
E NAZIONALE
U.D. 1: la domanda turistica mondiale, europea e nazionale
 Il mercato turistico mondiale, europeo ed italiano
 L’evoluzione delle forme di turismo
U.D. 2: l’evoluzione dell’offerta in Europa e in Italia
 L’evoluzione dell’offerta ristorativa
Riconoscere i prodotti
turistici che imprese ricettive
e della ristorazione possono
proporre per attirare
adeguati flussi di domanda
MOD.6: TECNICHE DI MARKETING DEL PRODOTTO
TURISTICO
U.D. 1: il Marketing del turismo e della ristorazione
 Che cos’è il marketing
Capire l’importanza della
pianificazione strategica delle
attività di marketing
 Marketing razionale, emozionale e dello spirito
 Principali caratteristiche del mercato turistico e della
ristorazione
 Marketing aziendale e pubblico
 Marketing integrato
 Marketing interno e interattivo
Conoscere le funzioni e i
criteri di scelta dei canali di
distribuzione e promozione
U.D. 2: i prodotti turistici

Che cos’è il prodotto turistico
 Tipologia dei prodotti turistici territoriali
 Dal prodotto generico al prodotto potenziale
U.D. 3: la domanda turistica e di ristorazione
 Il mercato e la domanda turistica
 Il comportamento di acquisto del consumatore
 La segmentazione della domanda
Conoscere finalità e struttura
del piano di marketing
U.D. 4: le strategie di marketing e il ciclo di vita del prodotto
 La pianificazione strategica e la mission
 L’analisi SWOT
 Le strategie di marketing
 Il marketing mix
 Il ciclo di vita del prodotto
U.D. 5: il marketing relazionale

Principi e applicazione del CRM

Valore del cliente
Comprendere contenuto e
funzioni del business plan
U.D. 6: il pricing: i prezzi dei prodotti ricettivi e della ristorazione
 La strategia dei prezzi
 Metodi per la determinazione dei prezzi e dei servizi
o Metodo imitativo
o Full costing
o Valore percepito
o Analisi del punto di equilibrio
U.D. 7: distribuzione e promozione dei prodotti turistici
 I canali di distribuzione
 La distribuzione del prodotto
 Internet
 la comunicazione e la promozione
 la pubblicità
 le pubbliche relazioni
 il marketing diretto
 la promozione delle vendite e la vendita personale
 il web marketing
U.D. 8: il marketing plan
 finalità e struttura
 analisi della domanda e dell’ambiente
 analisi della concorrenza
 analisi della situazione interna dell’impresa
 definizione degli obiettivi
 il controllo di marketing
MOD. 7: IL BUSINESS PLAN
U.D.1: il business plan: funzioni e regole per la redazione
 che cos’è il business plan
 funzioni del business plan
 articolazione del business plan
Per gli argomenti non presenti nel libro di testo sono stati forniti appunti dalla docente.
Tutti gli argomenti fanno riferimento specificatamente alle aziende di ristorazione
Firma studenti:
---------------------------------------------------
---------------------------------------------------
DISCIPLINA: Laboratorio dei Servizi Enogastronomici –Settore Sala e vendita (2h/sett.)
Libro di testo: Sala e Vendita: corso avanzato – P. Gentili, E. Montefiori, T. Aniballi, F. Tacconelli
Ed. Calderini
Il docente di “Laboratorio di servizi enogastronomici- settore sala e vendita” concorre a far conseguire
allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo
educativo, culturale e professionale:
 Riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e
tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;
 Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione
dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
 Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il
più possibile personalizzato;
 Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di
responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
 Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure
professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
 Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio;
 Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza
e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
 Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e
livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di
qualità.
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL 2° BIENNIO E 5° ANNO
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento
delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e nel quinto anno. Nell’ambito della
programmazione del Consiglio di classe, si è teso, in concerto con le altre discipline, al raggiungimento
delle seguenti competenze:
 Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze
di filiera
 Utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, nutrizionale
enogastronomico
 Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche
necessita dietologiche
 Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i
prodotti tipici
 Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative
nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare
3 – I marchi di qualità
2 – Il vino, la birra, i liquori e
distillati
1 – Tecniche di
gestione
Mod.
CONOSCENZE E ABILITÀ DEL V° ANNO DISTINTE PER MODULI E UNITÀ
DIDATTICHE
CONOSCENZE
 L’organizzazione del lavoro
 Tecniche di gestione
dell’azienda turisticoristorativa.
 La carta dei vini
 La gestione della cantina
 Le tecniche di produzione del
vino
 Le tecniche di produzione
dello spumante
 Le tecniche di produzione
della birra
 Principi di analisi sensoriali
dei vini e abbinamento con le
vivande
 Classificazione della birra
 Classificazione delle bevande
superalcoliche
 I marchi europei di qualità
nel settore agro-alimentare
 I marchi di qualità del vino
ABILITÀ
 Applicare i principi di una razionale
organizzazione del lavoro
 Simulare attività di gestione finalizzate alla
valorizzazione delle risorse territoriali e dei
prodotti tipici
 Conoscere le modalità di gestione e
approvvigionamento della cantina
 Saper impaginare una carta dei vini correttamente
 Individuare le tecniche delle analisi sensoriali dei
vini
 Individuare le diverse tecniche di abbinamento
eno-gastronomico
 Riconoscere il sistema enografico
 Riconoscere le birre di qualità
 Riconoscere e classificare le bevande
superalcoliche
 Riconoscere i marchi europei per la qualità dei
prodotti agro-alimentari
 Riconoscere i marchi europei per la qualità dei
prodotti enologici
Anche se previsto dalle linee guida ministeriali non è stato possibile svolgere attività di laboratorio in
quanto non c’era disponibilità strutturale presso l’edificio scolastico sede di lezione.
Firma degli alunni
PROGRAMMA SVOLTO
ED. FISICA
I.P.S.S.A.R. ASSISI
ANNO SCOLASTICO 2015/16
Sez.
Classi V
Modulo
N. 1
rist. E
DOCENTE LICIA BRUOGNOLO
Titolo del Modulo:
CAPACITA’ COORDINATIVE E CONDIZIONALI
Obiettivi: potenziamento capacità coordinative e condizionali e
affinamento schemi motori di base
Contenuti
Varie andature di coordinazione dinamica e di potenziamento muscolare
Esercitazioni di abilità motorie spazio temporali: percorsi misti
Esercizi di controllo posturale, stretching e tecniche di rilassamento
IL gioco come sviluppo degli apprendimenti motori
Tecniche di stretching, rilassamento e controllo dello sforzo
Modulo Titolo del Modulo:
N. 2
QUALITA’ FISICHE E NEUROMUSCOLARI
Obiettivi: affinamento qualità fisiche e neuromuscolari tramite
L’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi
Contenuti:
esercitazioni con trave, cordicelle, scaletta
Cavallina: passaggio framezzo e divaricato
Spalliere: esercizi in sospensione e in appoggio
Modulo Titolo del Modulo:
N. 3
GIOCHI SPORTIVI
Obiettivi: sviluppare la collaborazione, la lealtà, le strategie di gruppo
attraverso la coscientizzazione dei propri limiti e delle
potenzialità messe al servizio di un obiettivo comune
Contenuti
Fondamentali di squadra dei giochi sportivi: Dodgeball
Fondamentali di squadra dei giochi sportivi: Pallavolo
Fondamentali di squadra dei giochi sportivi: Badminton
Fondamentali di squadra dei giochi sportivi: Calcio a 5
Fondamentali di Beach volley, beach soccer, beach rugby a Bibione
Fondamentali di squadra dei giochi sportivi: pallamano
Il regolamento e l’arbitraggio
Modulo Titolo del Modulo:
N. 4
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Obiettivi: educare ad una coscienza sociale, risorsa del benessere
proprio ed altrui
Contenuti
Donazione di sangue e malattie sessualmente trasmesse
Sedentarietà e patologie collegate
Droghe: motivazioni, conseguenze e recupero.
L’alimentazione dello sportivo e patologie legate all'alimentazione
Stili di vita che prevengono le neoplasie tipiche femminili e maschili
Collegamenti interdisciplinari
Assisi 15 maggio ‘16
Gli alunni:
______________________________________
______________________________________
Prof.ssa Licia Bruognolo
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
DISCIPLINA………………………………RELIGIONE………………………………………………………..
Programmazione individuale a.s……2015-2016……….
prof. …VIVAN PIER LUIGI…………………………………………………..
Classe ……V…………. Sez…E Eno……………...
ORE SETTIMANALI 1 LIBRO DI TESTO: RELIGIONE E RELIGIONI
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL QUINTO ANNO
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità attraverso
il dialogo con le religioni con particolare riferimento al messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e
della solidarietà in un contesto multiculturale.
1. Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura
umanistica, scientifica e tecnologica.
2. Utilizzare consapevolmente le fonti interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto
aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.
MODU
LI
CONOSCENZE QUINTO ANNO
DISTINTI PER MODULI E
UNITÀ DIDATTICHE
MODULO
L’ETICA: VIVERE IN MODO
RESPONSABILE
1
Cos’è l’etica? Rapporto tra
antropologia ed etica.
1. Etimologia e significato dei
termini etica e morale nei
diversi contesti.
2. Le etiche contemporanee: il
modello radical-liberale.
3. Il modello etico pragmaticoutilitarista.
4. Il modello etico sociobiologico.
ABILITÀ QUINTO ANNO
Avere un’informazione generale
sull’Etica e sul suo ambito
d’indagine, termini e concetti
chiave ed essere in grado di
utilizzare tali strumenti in modo
autonomo e consapevole.
Conoscere le varie scelte etiche
ispirate ai diversi modelli etici
contemporanei, con obiettività e
chiarezza, e saperle individuare
nella realtà che ci circonda.
Avere un quadro generale delle
problematiche etiche sapendo
INDICAZIONI DI CONTESTO
Indicare i luoghi, le situazioni, i
contesti in cui gli allievi possono
spendere le conoscenze e le abilità
L’alunno potrà spendere le
conoscenze e le abilità acquisite per
comprendere la realtà di tutti i
giorni che lo circonda, quanto viene
trasmesso dai mezzi di
comunicazione di massa, quanto
avviene nel mondo del lavoro. Avrà
maggiori strumenti per potere
attuare scelte più consapevoli e
mature, per potere attuare confronti
costruttivi con persone diverse per
cultura stile di vita e provenienza.
5.
Il modello etico scientistatecnologico.
Il modello etico personalista.
Il relativismo etico.
Approfondimenti di bioetica.
6.
7.
8.
realizzare approfondimenti
autonomi e personali.
Sapersi orientare con senso
critico tra le varie proposte etiche
contemporanee.
LA METODOLOGIA - GLI STRUMENTI - LA VERIFICA E IL SOSTEGNO
Metodologia
lezione frontale
Strumenti
X
Libro di testo
Modalità di verifica
X
Attivita didattiche in aula:
Modalità sostegno
X
MID. Mirato intervento
del docente
prove orali.
lavoro di gruppo
X
role playng
problem
solving/poning
X
lavagna
luminosa
Attività di laboratorio
audiovisivi
Attività sul campo
dispense
Attività in alternanza scuola- lavoro
lezione integrata
Laboratorio
Attività in tirocinio di orientamento
Didattica
laboratoriale
Attività
integrative
Altre attività formative esterne alla scuola deliberate
dal collegio Docenti (stage o tirocini, viaggi
d’istruzione, visite guidate, esercitazioni speciali
esterne, attività sportive, partecipazione ad eventi e
concorsi)
Didattica per
progetti
LIM
altro
Firma
Alunni
……………………………………………
……………………………………………
Quota Locale
IDEI
Sportello.Help
Sportell . peer education
X
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: TRATTAZIONE SINTETICA
CLASSE: V Enogastronomia sez. E
CANDIDATO/A ____________________________________________________________________
DATA _________________________
TEMPO ASSEGNATO: 150 MINUTI
È consentito l’uso del vocabolario bilingue Italiano/Inglese
DISCIPLINE
PUNTEGGIO
LAB. ENOGASTRONOMIA
…………....../15
LAB. SALA E VENDITA
…………....../15
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
…………....../15
LINGUA INGLESE
…………....../15
TOTALE PUNTEGGIO
…………….../15
VOTO DELLA PROVA (punteggio: 4)
…………….../15
Arrotondamento per difetto < 0.5, per eccesso ≥ di 0.5
LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA
In base al trattamento o alla lavorazione che i prodotti alimentari hanno subito vengono suddivisi in
gamme, ad eccezione della prima si definiscono convenience food, descrivi i criteri e il tipo di
lavorazione o trasformazione adottati per la classificazione evidenziando i vantaggi derivati dall’uso degli
stessi.
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Nome e Cognome candidato (stampatello)
_____________________________________
Firma candidato
______________________________
Prova della materia: Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia – settore Sala e Vendita
Cognome e nome del candidato: ______________________________
Il candidato, in 15 righe, descriva il servizio di catering e banqueting, mettendo in evidenza le differenze
tra le due tipologie:
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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Firma del candidato
Valutazione: _________
DIRITTO E TECNICA DELLE IMPRESE ENOGASTRONOMICHE
ALUNNO/A………………………………………………
Spiega il significato di impresa orientata al cliente soffermandoti in particolar modo sui vantaggi del
marketing relazionale (CRM) per le imprese ricettive e ristorative
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Candidato/a ________________________
Classe 5^ E Enogastronomia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori
Conoscenza
specifica degli
argomenti
Livello
Eno. set
cucina
Serv sala
e vendite
Non svolto
0.5
0.5
0.5
Gravemente
insufficiente
Non conosce i contenuti richiesti
2.5
2.5
2.5
Insufficiente
Conosce in minima parte i contenuti richiesti
4
4
4
Mediocre
Conosce parzialmente i contenuti principali
5
5
5
Sufficiente
Conosce e comprende in modo sufficiente i
contenuti, pur con qualche imprecisione
6
6
6
Discreto
Conosce e comprende i contenuti in modo adeguato
7
7
7
8
8
8
9
9
9
0,2
0,2
0,2
0,8
0,8
0,8
1,2
1,2
1,2
1,5
1,5
1,5
2
2
2
2,3
2,3
2,3
2,6
2,6
2,6
3
3
3
Non svolto
0,3
0,3
0,3
Non rielabora i contenuti
0,7
0,7
0,7
Mostra difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi
Mostra qualche difficoltà nella rielaborazione e/o nella
sintesi
Rielabora e/o sintetizza gli argomenti richiesti in
maniera essenziale
Rielabora e /o sintetizza gli argomenti in maniera
adeguata, dimostrando anche capacità applicative
sostanzialmente corrette
Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo
articolato e coerente, dimostrando buone capacità
applicative
Rielabora e/o sintetizza in modo personale, coerente ed
organico gli argomenti dimostrando ottime capacità
applicative
1,2
1,2
1,2
1,5
1,5
1,5
2
2
2
2,3
2,3
2,3
2,6
2,6
2,6
3
3
3
……/15
……/15
……/15
Ottimo
Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li
sviluppa in maniera pertinente
Conosce e comprende in modo completo, corretto ed
esaustivo i contenuti e li sviluppa in modo articolato
Nullo
Non svolto
Grave
Insufficiente
Si esprime in modo poco comprensibile e con gravi
errori morfosintattici e lessicali
Si esprime in modo non sempre comprensibile, con
errori morfosintattici e lessicali
Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con
alcune imprecisioni morfosintattiche e lessicali
Si esprime in maniera semplice ma
complessivamente corretta
Si esprime in modo complessivamente corretto e
coerente utilizzando anche un linguaggio tecnico
specifico
Si esprime in modo corretto e complessivamente
coerente utilizzando il linguaggio tecnico in maniera
adeguata
Si esprime con precisione, costruendo un discorso bene
articolato con uso pertinente della terminologia di
settore
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Nullo
Grave
Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Rielaborazione
personale dei
contenuti e
competenze
applicative
Dir.
tec.am
Nullo
Buono
Padronanza della
lingua e uso del
linguaggio
tecnico
appropriato
Descrittori
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
TOTALE
Scottish cuisine and traditions
Burns Night is celebrated in Scotland on January 25th to commemorate the life of the Scottish poet Robert
Burns.
Many people hold a Burns night supper, which can be a very formal event.
The evening centres on the entrance of the traditional Scottish food haggis, made of sheep’s offal, served
on a large platter to the sound of a piper playing bagpipes, the traditional Scottish instrument. When the
haggis is on the table, the host reads the ‘Address to a Haggis’ a special poem that Robert Burns wrote in
honour of the Scottish national dish. At the end of the reading, the haggis is ceremonially sliced into two
pieces and the meal begins. Before the haggis there is usually a traditional cock-a-leekie soup, made of
leeks and chicken, and then the haggis is eaten with neeps and tatties (turnips and potatoes). The
traditional dessert is Clootie Dumpling, a pudding served in a linen cloth, and of course you drink
whisky!
1- Which dishes are usually included in a Burns night supper?
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
______________________________________
2- Can you describe another popular Scottish event or tradition?
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
______________________________________
È permesso l’uso del dizionario bilingue
Scottish cuisine and traditions
Burns Night is celebrated in Scotland on January 25th to commemorate the life of
the Scottish poet Robert Burns.
Many people hold a Burns night supper, which can be a very formal event.
The evening centres on the entrance of the traditional Scottish food haggis, made
of sheep’s offal, served on a large platter to the sound of a piper playing bagpipes,
the traditional Scottish instrument. When the haggis is on the table, the host reads
the ‘Address to a Haggis’ a special poem that Robert Burns wrote in honour of the
Scottish national dish. At the end of the reading, the haggis is ceremonially sliced
into two pieces and the meal begins. Before the haggis there is usually a traditional
cock-a-leekie soup, made of leeks and chicken, and then the haggis is eaten with
neeps and tatties (turnips and potatoes). The traditional dessert is Clootie
Dumpling, a pudding served in a linen cloth, and of course you drink whisky!
1- Which dishes are usually included in a Burns night supper?
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
2- Can you describe another popular Scottish event or tradition?
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
È permesso l’uso del dizionario bilingue
Glossary
hold= fanno
centres = si basa
platter= piatto da portata
turnips=rape
linen cloth= tela di lino
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE
IL PUNTEGGIO È EQUAMENTE SUDDIVISO TRA I DUE QUESITI
quesito
1
6
quesito
2
3
COMPRENSIONE DEL TESTO (primo quesito)
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI (secondo
quesito)
BUONA
2
ESSENZIALE MA SUFFICIENTE
1.5
LIMITATA
1
SCARSA
0.25
NULLA
2
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E
PRODUZIONE
CREATIVA ED ORIGINALE
1.5
BEN ARTICOLATA
1,25
SUFFICIENTE
0,75
POCO SIGNIFICATIVA/NON BEN ARTICOLATA
0.5
0,25
SOLO TRATTO TESTO/NON COESA E NON
COERENTE
NULLA
CORRETTEZZA FORMALE
2.5
CORRETTO
2.25
ERRORI POCO RILEVANTI
1,75
1.5
QUALCHE ERRORE FORMALE MA
SUFFICIENTE
ABBASTANZA IMPRECISO
1
SCORRETTO
0.5
MOLTO SCORRETTO/RISPOSTA
0,25
NULLA
4
5
TOTALE
15
7,5
/7,5
/7,5
In caso di risposta non pertinente questa sarà valutata con il punteggio minimo di 0.75
TOTALE: INGLESE
…………………/ 15
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
SERVIZI COMMERCIALI
ASSISI
ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: TRATTAZIONE SINTETICA
CLASSE: V Enogastronomia sez. E
CANDIDATO/A ____________________________________________________________________
DATA _________________________
TEMPO ASSEGNATO: 150 MINUTI
È consentito l’uso del vocabolario bilingue Italiano/Inglese
DISCIPLINE
PUNTEGGIO
LAB. ENOGASTRONOMIA
…………....../15
LAB. SALA E VENDITA
…………....../15
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
…………....../15
LINGUA INGLESE
…………....../15
TOTALE PUNTEGGIO
…………….../15
VOTO DELLA PROVA (punteggio: 4)
…………….../15
Arrotondamento per difetto < 0.5, per eccesso ≥ di 0.5
LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA
L’Italia è leader nella Comunità Europea per numero di certificazioni per la tutela delle produzioni
alimentari e la valorizzazione dei prodotti tipici.
Descrivi i marchi di qualità italiani, europei e il marchio biologico.
_____________________________________________________________________________________
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____________________________________________________________________________________
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Nome e Cognome candidato (In stampatello)
_____________________________________
Firma candidato
___________________________
Prova della materia: Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia – settore Sala e Vendita
Cognome e nome del candidato: ______________________________
L’alunna/o descriva, nelle righe sottostanti, le differenze tra analisi chimica e analisi organolettica,
illustrando come quest’ultima viene effettuata:
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Firma del candidato
Valutazione: _________
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE IMPRESE ENOGASTRONOMICHE
Alunno/a………………………………………………………………..
Dopo aver definito che cos’è la comunicazione, illustra quali sono i principali strumenti che compongono
il mix di comunicazione e promozione che le imprese possono utilizzare per raggiungere i potenziali
clienti, facendo riferimento, in particolare, alle imprese ristorative (max 15 righe)
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
Candidato/a________________________
________________________
Candidato/a
Classe5^
5^EE Enogastronomia
Enogastronomia
Classe
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori
Conoscenza
specifica degli
argomenti
Livello
Eno. set
cucina
Serv sala
e vendite
Non svolto
0.5
0.5
0.5
Gravemente
insufficiente
Non conosce i contenuti richiesti
2.5
2.5
2.5
Insufficiente
Conosce in minima parte i contenuti richiesti
4
4
4
Mediocre
Conosce parzialmente i contenuti principali
5
5
5
Sufficiente
Conosce e comprende in modo sufficiente i
contenuti, pur con qualche imprecisione
6
6
6
Discreto
Conosce e comprende i contenuti in modo adeguato
7
7
7
8
8
8
9
9
9
0,2
0,2
0,2
0,8
0,8
0,8
1,2
1,2
1,2
1,5
1,5
1,5
2
2
2
2,3
2,3
2,3
2,6
2,6
2,6
3
3
3
Non svolto
0,3
0,3
0,3
Non rielabora i contenuti
0,7
0,7
0,7
Mostra difficoltà nella rielaborazione e/o nella sintesi
Mostra qualche difficoltà nella rielaborazione e/o nella
sintesi
Rielabora e/o sintetizza gli argomenti richiesti in
maniera essenziale
Rielabora e /o sintetizza gli argomenti in maniera
adeguata, dimostrando anche capacità applicative
sostanzialmente corrette
Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo
articolato e coerente, dimostrando buone capacità
applicative
Rielabora e/o sintetizza in modo personale, coerente ed
organico gli argomenti dimostrando ottime capacità
applicative
1,2
1,2
1,2
1,5
1,5
1,5
2
2
2
2,3
2,3
2,3
2,6
2,6
2,6
3
3
3
……/15
……/15
……/15
Ottimo
Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li
sviluppa in maniera pertinente
Conosce e comprende in modo completo, corretto ed
esaustivo i contenuti e li sviluppa in modo articolato
Nullo
Non svolto
Grave
Insufficiente
Si esprime in modo poco comprensibile e con gravi
errori morfosintattici e lessicali
Si esprime in modo non sempre comprensibile, con
errori morfosintattici e lessicali
Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, con
alcune imprecisioni morfosintattiche e lessicali
Si esprime in maniera semplice ma
complessivamente corretta
Si esprime in modo complessivamente corretto e
coerente utilizzando anche un linguaggio tecnico
specifico
Si esprime in modo corretto e complessivamente
coerente utilizzando il linguaggio tecnico in maniera
adeguata
Si esprime con precisione, costruendo un discorso bene
articolato con uso pertinente della terminologia di
settore
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Nullo
Grave
Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Rielaborazione
personale dei
contenuti e
competenze
applicative
Dir.
tec.am
Nullo
Buono
Padronanza della
lingua e uso del
linguaggio
tecnico
appropriato
Descrittori
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
TOTALE
Disciplina: Lingua Inglese
Sicily, the largest island in the Mediterranean, is a remarkable place for its immense beauty and historical
interest. Different cultures have combined to give this island its unique charm. A land of contrasts where
you can ski on the slopes of Mount Etna in the morning and sunbathe down on the beach, or appreciate
the beauty of the island’s scenery and stroll around the ruins of a glorious past. Among the most
enchanting towns there is Taormina, where Greeks, Romans, Saracens and Normans have left a rich
cultural heritage of theatres, temples, bridges, churches, towers and palaces. The amphitheatre is just one
of the many majestic Greek monuments in Sicily. Taormina is perched on a mountain terrace below
Mount Etna overlooking the azure sea with spectacular views of the bay below. Many interesting places
can be explored in half day or one day excursion such as the Valley of the Temples in Agrigento and the
ruined city of Selinunte, the fortified charming towns of Syracuse and Enna or Lipari. (...)
(from CLOSE-UP ON NEW TOURISM: ITALY, EUROPE AND THE WORLD, CLITT)
Now answer the following questions:
1. What are the main Sicilian tourist attractions in relation to its history and culture?
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
2. What are the outstanding features of Sicilian food products, oenology and gastronomy?
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
Data……………………
Firma del Candidato…………………………….
Disciplina: Lingua Inglese
Sicily, the largest island in the Mediterranean, is a remarkable place for its
immense beauty and historical interest. Different cultures have combined to give
this island its unique charm. A land of contrasts where you can ski on the slopes of
Mount Etna in the morning and sunbathe down on the beach, or appreciate the
beauty of the island’s scenery and stroll around the ruins of a glorious past. Among
the most enchanting towns there is Taormina, where Greeks, Romans, Saracens
and Normans have left a rich cultural heritage of theatres, temples, bridges,
churches, towers and palaces. The amphitheatre is just one of the many majestic
Greek monuments in Sicily. Taormina is perched on a mountain terrace below
Mount Etna overlooking the azure sea with spectacular views of the bay below.
Many interesting places can be explored in half day or one day excursion such as
the Valley of the Temples in Agrigento and the ruined city of Selinunte, the fortified
charming towns of Syracuse and Enna or Lipari. (...)
Glossary:
slopes= n. pendici;
sunbathe= v. prendere il sole;
stroll= v. passeggiare;
perch = v. appoggiarsi
Answer the following questions:
1. What are the main Sicilian tourist attractions in relation to its history and
culture?
 general characteristics
 dominations
 towns and their attractions
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. What are the outstanding features of Sicilian food products, oenology and
gastronomy?






fruits and vegetables
pasta dishes
fish dishes
cheese
pastry
wines
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
Data……………………
Firma del Candidato…………………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE
IL PUNTEGGIO E’ EQUAMENTE SUDDIVISO TRA I DUE QUESITI
quesito
1
6
quesito
2
3
COMPRENSIONE DEL TESTO (primo quesito)
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI (secondo
quesito)
BUONA
2
ESSENZIALE MA SUFFICIENTE
1.5
LIMITATA
1
SCARSA
0.25
NULLA
2
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E
PRODUZIONE
CREATIVA ED ORIGINALE
1.5
BEN ARTICOLATA
1,25
SUFFICIENTE
0,75
POCO SIGNIFICATIVA/NON BEN ARTICOLATA
0.5
0,25
SOLO TRATTO TESTO/NON COESA E NON
COERENTE
NULLA
CORRETTEZZA FORMALE
2.5
CORRETTO
2.25
ERRORI POCO RILEVANTI
1,75
1.5
QUALCHE ERRORE FORMALE MA
SUFFICIENTE
ABBASTANZA IMPRECISO
1
SCORRETTO
0.5
MOLTO SCORRETTO
0,25
NULLA
4
5
TOTALE
15
7,5
/7,5
/7,5
In caso di risposta non pertinente questa sarà valutata con il punteggio minimo di 0.75
TOTALE: INGLESE
…………………/ 15
Tipologia A: ANALISI DEL TESTO
CRITERI
Comprensione del
testo
Analisi del testo
Contestualizzazione
e/o
approfondimento
Proprietà
morfosintattica
Proprietà lessicale
3
Ottimo il livello di
comprensione
CANDIDATO:
CLASSE:
VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI
2.7
2.2
1.8
2
Precisa e puntuale Abbastanza precisa Parziale, ma nel
Imprecisa o
e puntuale
superficiale
complesso
adeguata
1.5
Imprecisa e
superficiale
1.2
Molto scarsa o
inesistente
Accurata e
approfondita
Individuati e
adeguatamente
sviluppati i tratti
significativi
Individuati i tratti
più significativi
Pertinente, ma
parziale; alcune
inesattezze
Lacunosa e
generica
Lacunosa e
scorretta
Non pertinente
Ricchezza di
conoscenze;
validità delle
argomentazioni
addotte;
significativi
apporti critici e
interpretativi
Buone le
conoscenze e le
argomentazioni
addotte;
apprezzabile la
rielaborazione
personale
Discrete le
conoscenze e le
argomentazioni;
debole
rielaborazione
personale
Conoscenze
possedute nelle
linee generali e
articolate in
modo
manualistico
Conoscenze
imprecise o
limitate,
inadeguate o poco
significative le
argomentazioni e/o
gli apporti critici
Insufficiente il
livello di
conoscenza,
inadeguate le
argomentazioni
Molto scarse le
conoscenze,
assenti gli apporti
critici e le
interpretazioni
personali
Corretta, chiara ed
efficace in tutto
l’elaborato
Lessico pertinente,
ampio e originale
Corretta, chiara e
scorrevole
Chiara e quasi
sempre corretta
Poco fluida e a
volte scorretta
Scorretta e faticosa
Molto scorretta e
faticosa
Lessico pertinente
e ampio
Lessico abbastanza
pertinente e ampio
Abbastanza
corretta ma
semplicistica
Lessico semplice
ma adeguato
Lessico limitato e
con qualche
improprietà
Lessico molto
limitato e
improprio
Lessico
assolutamente
inadeguato
TOTALE: ……………………………/15
Tipologia B: SAGGIO BREVE, ARTICOLO DI GIORNALE
CRITERI
Aderenza alla
traccia rispetto
alle consegne
Chiarezza e
coerenza
dell’impostazione, efficacia
argomentativa
rielaborazione
Conoscenze
Proprietà
morfosintattica
Proprietà del
lessico nei
differenti codici
linguistici
3
2.7
Pieno rispetto delle
consegne
Buono il rispetto
delle consegne
Impostazione e
argomentazioni
efficaci, mirate e
coerenti; capacità
di utilizzare e
rielaborare in modo
personale i
documenti
Ricchezza di
conoscenze;
validità delle
argomentazioni
addotte;
significativi apporti
critici e
interpretativi
Corretta, chiara ed
efficace in tutto
l’elaborato
Impostazioni e
argomentazioni
abbastanza efficaci
e logiche;
utilizzazione
adeguata dei
documenti
Lessico pertinente,
ampio e originale;
stile adeguato al
tipo di testo
CANDIDATO:
CLASSE:
VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI
2.2
2
1.8
Svolgimento solo
Rispetto delle
Rispetto delle
parziale, anche se
consegne
consegne
abbastanza pertinente,
complessivasoddisfacente
di quanto richiesto
mente adeguato
dalla prova
1.5
Individuazione parziale
delle richieste e
svolgimento non sempre
pertinente di quanto
richiesto dalla prova
1.2
Mancata
individuazione
di quanto
richiesto dalla
prova
Impostazione e
argomentazioni minime e
niente affatto
pertinenti; uso
non appropriato
dei documenti
Discreto il livello
di elaborazione
critica degli
argomenti e dei
documenti
Impostazioni e
argomentazioni
pertinenti ma
generiche,
utilizzazione
essenziale dei
documenti
Impostazione e
argomentazioni poco
chiare e lineari,
utilizzazione
essenziale dei
documenti
Impostazione e
argomentazioni
frammentarie e poco
razionali; scarsa
consapevolezza
nell’utilizzazione dei
documenti
Buone le
conoscenze;
qualche
arricchimento degli
spunti offerti dalla
traccia
Conoscenze
adeguate e
articolate
Conoscenze
possedute nelle
linee generali e
articolate in modo
manualistico
Conoscenze imprecise
o limitate
Molto carente il livello
di conoscenza
Conoscenze
scarse
Corretta, chiara e
scorrevole
Chiara e quasi
sempre corretta
Abbastanza
corretta ma
semplicistica
Poco fluida e a volte
scorretta
Scorretta e faticosa
Molto scorretta
e faticosa
Lessico pertinente
ed ampio, stile
adeguato alla
tipologia testuale
Lessico
abbastanza
pertinente ed
ampio; stile
sostanzialmente
adeguato
Lessico limitato e con
qualche improprietà;
stile accettabile
Lessico molto limitato e
improprio; stile
inadeguato
Lessico e stile
assolutamente
inadeguati
TOTALE: ……………………………/15
Lessico semplice
ma adeguato, stile
generalmente
adeguato
Tipologia C: TEMA STORICO
Tipologia D: TEMA DI ORDINE GENERALE
CANDIDATO:
CLASSE:
Aderenza alla traccia
Completa aderenza
alla traccia
VALUTAZIONE ESPRESSA IN QUINDICESIMI
2.2
2
1.8
Svolgimento solo
Buona aderenza
Aderenza alla
parziale, anche se
Aderenza alla
alla traccia
traccia
abbastanza
traccia
soddisfacente
pertinente, di
complessivamenquanto richiesto
te adeguata
dalla prova
Chiarezza e
organicità
dell’impostazione,
efficacia
argomentativa,
rielaborazione
Conoscenze
approfondimento
Impostazione e
argomentazioni
efficaci, mirate e
coerenti
Impostazione e
argomentazioni
abbastanza efficaci
e logiche
Discreto il livello
di elaborazione
critica degli
argomenti
Impostazione e
argomentazioni
pertinenti ma
generiche
Impostazione e
argomentazioni
poco chiare e
lineari
1.5
Individuazione
parziale delle
richieste e
svolgimento non
sempre pertinente
di quanto richiesto
dalla prova
Impostazione e
argomentazioni
frammentarie e
poco razionali
Ricchezza di
conoscenze;
significativo
arricchimento
degli spunti offerti
dalla traccia
Corretta, chiara ed
efficace in tutto
l’elaborato
Lessico pertinente,
ampio e originale
Buone le
conoscenze;
qualche
arricchimento
degli spunti offerti
dalla traccia
Corretta, chiara e
scorrevole
Conoscenze
adeguate e
articolate
Conoscenze
possedute nelle
linee generali e
articolate in modo
manualistico
Conoscenze
imprecise o
limitate
Molto carente il
livello di
conoscenza
Conoscenze molto
scarse
Chiara e quasi
sempre corretta
Poco fluida e a
volte scorretta
Scorretta e faticosa
Molto scorretta e
faticosa
Lessico pertinente
e ampio
Lessico abbastanza
pertinente e ampio
Abbastanza
corretta ma
semplicistica
Lessico semplice
ma adeguato
Lessico limitato e
con qualche
improprietà
Lessico molto
limitato e
improprio
Lessico
assolutamente
inadeguato
CRITERI
Proprietà
morfosintattica
Proprietà lessicale
3
2.7
TOTALE: ……………………………/15
1.2
Mancata
individuazione di
quanto richiesto
dalla prova
Impostazione e
argomentazioni
minime e niente
affatto pertinenti
GRIGLIA di VALUTAZIONE della SECONDA PROVA SCRITTA
Candidato/a:______________________________________
INDICATORI
CONTENUTO
P
R
I
M
A
P
A
R
T
E
Conoscenze
Comprensione
Collegamenti
Completezza
LINGUAGGIO
TECNICO
Corretto
Appropriato
Chiaro
ORGANIZZAZIONE
APPLICAZIONE
Organicità
Rielaborazione
Operatività
Q
U
E
S
I
T
I
Classe:_____________
LIVELLI DI VALUTAZIONE
Conosce gli argomenti in maniera completa ed approfondita
Conosce gli argomenti e li collega in modo opportuno
Conosce e comprende in modo completo i contenuti e li sviluppa in
modo pertinente
Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza e precisione
Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza
Mostra conoscenze sufficienti rispetto alla tematica proposta
Conosce in modo superficiale gli argomenti
Conosce in modo parziale gli argomenti
Conosce solo in minima parte i contenuti richiesti
Conosce in modo parziale e lacunoso i contenuti richiesti
Non conosce i contenuti richiesti
Non svolto
Si esprime con precisione, costruendo un discorso ben articolato e con
linguaggio appropriato
Si esprime in modo corretto e coerente e con termini appropriati
Si esprime in modo corretto e coerente
Si esprime con un linguaggio sostanzialmente corretto
Usa un lessico comprensibile, ma con qualche imprecisione
Si esprime in modo sostanzialmente comprensibile con alcuni errori
formali e/o terminologici
Si esprime in modo poco comprensibile e con errori formali
Non svolto
Organizza ed applica le conoscenze in modo personale, organico e
pertinente, mostrando ottime capacità applicative
Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto
mostrando buone capacità applicative
Rielabora e/o sintetizza gli argomenti in modo sostanzialmente corretto
Sintetizza le conoscenze in modo sufficiente e con una minima
rielaborazione
Sintetizza in modo non sempre adeguato
Mostra difficoltà nella rielaborazione e nella sintesi
Mostra notevoli difficoltà nella sintesi e nella rielaborazione
Non svolto
Risponde in modo esauriente e approfondito
Risposte corrette e complete
Risposte corrette e coerenti
Risposte corrette
Risposte corrette ma non complete
Risposte incomplete e superficiali
Risposte lacunose e poco coerenti
Risposte errate
Non risponde
Punteggio attribuito
6
5,5
5
4,5
4
3.5
3
2,5
2
1.5
1
0.3
3
2.5
2.3
2
1.8
1.5
1
0.3
2
1.8
1.6
1.5
1.3
1
0.5
0.2
4
3.5
3.2
3
2.5
2
1.5
0,8
0.2
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA
…................./15
Assisi lì, ________________________
Griglia di valutazione per il colloquio
Candidato ______________________________________ Classe 5^ E
Data ____________
Parametri ed
Livelli di prestazione
indicatori
A. Presenta l’argomento in modo articolato ed esauriente
Presentazione
B. Presenta l’argomento in modo fluido e corretto
dell’argomento
in riferimento
C. Presenta l’argomento in modo sufficientemente
alla
chiaro e corretto
D. Presenta l’argomento in modo non sempre chiaro e
correttezza e
corretto
proprietà
linguistica
A. Rivela padronanza della lingua che usa in modo
corretto, dettagliato e pertinente
Padronanza
B. Esposizione abbastanza articolata, precisa e corretta
della lingua e
C. Il linguaggio risulta corretto ed appropriato
del linguaggio
tecnicoD. Esposizione semplice e lineare
E. Esposizione non sempre chiara e corretta
professionale
F. Non usa un linguaggio corretto ed appropriato
Capacità di
utilizzare le
conoscenze
acquisite
Capacità di
collegare le
conoscenze e
approfondirle
in modo critico
e personale
Discussione
degli elaborati
A. Argomenta in modo coerente, organico ed esauriente
B. Mostra conoscenze adeguate che utilizza in modo
coerente
C. Mostra discrete conoscenze che utilizza
coerentemente
D. Argomenta in modo sufficientemente organico e
coerente
E. Argomenta in modo parziale e coerente
F. Argomenta in modo incongruente
Punteggi Punti
3
2.5
2
1
8
7
6
5
4
3
9
8
7.5
7
6
5
A. Ha competenze rielaborative spiccate e creative
B. Collega le conoscenze in modo appropriato ed
autonomo
C. Collega le conoscenze in modo abbastanza organico
D. Collega le conoscenze in modo semplice ma
corretto
E. Collega le conoscenze in modo superficiale
F. Collega con difficoltà le conoscenze in suo possesso
7
6
A. Si oriente con disinvoltura
B. Si è reso conto degli errori
C. Ha colmato solo in parte le lacune
3
2
1
5
4
3
2
Voto complessivo attribuito ___________ /30
Commissione