Pillole-educazione-sanitaria-disf.erettile.d

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Pillole di educazione sanitaria
per cittadini-consumatori
Statine per la disfunzione erettile? E poi…?!
lu
Tab. 1 – Differenza media dal placebo dell’effetto
dei farmaci specifici per la disfunzione erettile 1
Sildenafil
Tadalafil
Vardenafil
Differenza media (sempre significativa)
9,65
sa
Farmaco
8,75
7,50
e
Tutte le ricerche
combinate
–0,5
0
5
8,46
10
15
tà
vita in soggetti obesi è stato di 3,1 punti in una ricerca
che
he non ha incluso maschi con malattia coronarica 1.
Discussione e conclusioni degli autori. Pur sottolineando l’importante effetto rilevato con la metanalisi, gli autori ammettono che l’effetto netto delle
statine sulla funzione erettile sembra dovuto a due
meccanismi opposti: il miglioramento della salute
vascolare e l’abbassamento del testosterone 3, 4.
Inoltre aggiungono, e riportano nella sintesi (spesso
l’unica parte di un articolo a essere letta!), che ci sarebbe “un aumento del beneficio con la diminuzione
della lipofilicità della statina”.
ea
r
e
sa
ni
Premessa. La frequenza della disfunzione erettile è
meno del 10% nei maschi fino ai 40 anni, poi cresce
progressivamente fino al 50% sopra i 70 anni 1 e al
75% sopra gli 80. È più frequente tra i pazienti con
obesità addominale, diabete o malattie cardiovascolari, tanto da essere posta fra i possibili indicatori di malattia coronarica non ancora manifesta 1. È destinata ad
aumentare con l’invecchiamento della popolazione e
con la diffusione di malattie croniche predisponenti.
La disfunzione erettile non dovuta a cause psichiche o
ad asportazione della prostata consegue di solito a malattia aterosclerotica, di cui condivide molti
fattori di rischio: fumo, diabete, obesità, ipertensione, ipercolesterolemia, e molti che ne
soffrono sono anche in cura con statine. Le
statine abbassano i livelli di colesterolo cattivo o LDL e riducono gli eventi cardiovascolari,
oltre ad avere azione antinfiammatoria: dunque vi sono premesse perché diano benefici
a pazienti con disfunzione erettile. Tuttavia ci
sono anche segnalazioni di tassi più alti di disfunzione erettile tra chi fa uso di statine 1. Per
chiarire la questione sono state attuate alcune
analisi combinate di ricerche valide.
te
Scheda 103/2014
Analisi 2
©
al
lin
Ha sintetizzato 11 ricerche, valutando gli effetti delle statine con l’indice internazionale della
funzione erettile (d’ora in poi “punteggio”, massimo
25), includendo oltre 700 pazienti di età media 57
anni, con un colesterolo LDL in partenza di 134
mg/dl, scesi a 90 al termine delle ricerche, durate in
media 4 mesi (massimo 6). Sei ricerche includevano
pazienti con risposta insoddisfacente ai farmaci specifici per la disfunzione erettile, come sildenafil (nome commerciale Viagra, ma oggi disponibile anche
come equivalente),
equivalente e altri della stessa classe.
Il punteggio è aumentato di 3,4 punti con le statine
rispetto ai gruppi di controllo, senza che l’effetto fosse
modificato dall’età, né dalla diminuzione del colesterolo LDL. La dimensione del beneficio è risultata da
1/ alla metà di quanto è stato osservato con sildenafil
3
e simili, con cui il punteggio IIEF aumenta come indicato in Tabella 1 1.
Il miglioramento ottenuto con misure legate allo stile di
Commento
Purtroppo quest’ultima affermazione è infondata, e
attribuisce un indebito beneficio proprio alla meno lipofila delle statine, rosuvastatina, che invece nell’unica ricerca in cui è stata testata sulla disfunzione
erettile ha fatto registrare un effetto nullo, come si
può constatare dalla Tabella 2.
Analisi 3
Ha considerato solo le sei ricerche più valide incluse
in 2, tre delle quali hanno usato una statina da sola, le
altre tre l’hanno aggiunta a sildenafil, avendo come
gruppo di controllo sildenafil + placebo.
Nell’insieme delle prime tre ricerche la statina da sola
ha avuto un miglioramento di 2,13 punti, senza raggiungere una differenza statisticamente significativa
rispetto ai gruppi di controllo (tuttavia nell’unica che
impiegava atorvastatina il miglioramento è risultato
significativo).
Si ringrazia
Tab. 2 – Effetti delle statine sul punteggio internazionale
della funzione erettile (dati riportati da 2)
0,0
10
+3,3
Atorvastatina °
10
+5,0*
Atorvastatina
26
–0,1
Atorvastatina
40
+3,1
Atorvastatina
40
+4,5
Atorvastatina
80
+0,6
Atorvastatina °
80
+6,1*
Simvastatina
20
+1,4
Simvastatina
20
+1,5
Simvastatina °
40
+0,7
lu
15
Atorvastatina
sa
Rosuvastatina
te
Differenza di medie (rispetto
ai gruppi di controllo)
° sono le tre ricerche di maggior dimensione
* differenze statisticamente significative.
Considerazione finale. L’effetto favorevole a breve
termine delle statine (o meglio, ad oggi, della sola
atorvastatina sulla disfunzione erettile potrebbe nel
atorvastatina)
tempo essere capovolto
dall’azione sfavorevole di
capo
tutte le statine sul testosterone. In conclusione, le statine non dovrebbero far parte delle scelte strategiche
per migliorare la funzione erettile, se non c’è anche
un alto rischio cardiovascolare.
ni
Nell’insieme delle altre tre, in cui atorvastatina a
varie dosi + sildenafil al bisogno si confrontavano con
placebo + sildenafil, il miglioramento nell’arco dei tre
mesi è stato di 3,60 punti, altamente significativo.
Conclusione degli autori. In pazienti con risposta
non ottimale a sildenafil l’aggiunta di statine migliora
chiaramente la funzione erettile.
e
Dose/die
(mg)
Un’analisi combinata delle ricerche valide 4 su maschi di mezza età con colesterolo alto che prendevano statine ha mostrato una piccola ma significativa riduzione del testosterone. Questa è risultata del 3,4%
con dosi di statine pari a circa 20 mg di simvastatina
(e del 7,5% e 10,3% con dosi ripettivamente di 40 e
80 mg, il che fa pensare a un effetto dose-risposta).
Una ricerca italiana 5 su circa 3.500 maschi di mezza
età con disfunzione erettile ha mostrato in chi assumeva statine di tutti i tipi livelli significativamente ridotti di testosterone totale e soprattutto di testosterone libero,, cioè della forma attiva dell’ormone maschi’uso di statine era anche associato con una piccole. L’uso
la ma significativa riduzione del volume testicolare
(con possibile minor produzione di sperma) e con
una maggior frequenza di sintomi e segni di insufficienza testicolare.
a coerente con l’azione delle statine, che riCiò sembra
ducono la disponibilità di colesterolo, che serve per
la sintesi di ormoni come il testosterone, necessario
anche per il desiderio sessuale, per la soddisfazione
nei rapporti e la soddisfazione sessuale complessiva.
tà
Statina
B) Le statine riducono il testosterone
sa
Commenti ulteriori
A) I media hanno ripreso con risalto queste analisi
©
al
lin
ea
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e
combinate, sostenendo che “le statine migliorano
anche la vita sessuale”. In realtà servirebbe una ricerca di dimensione e durata adeguata per dimostrare se
l’effetto persista oltre i pochi mesi in cui è stato osservato, e in ogni caso l’affermazione ad oggi è dimostrata per la sola atorvastatina.
Il beneficio non sembra
a dipendere dalla dose, dato
che uno dei due risultati migliori e statisticamente significativi si è ottenuto con la dose minore di atorvastatina: 10 mg al dì.
Infine, l’analisi 2 dichiara un presunto beneficio che
sarebbe inversamente proporzionale alla lipofilicità
della statina impiegata. Questa caratteristica è masrosuvastatina,, ma si è visto che i dati non
sima con rosuvastatina
supportano affatto questa osserv
osservazione, ancorché
formulata da autori che non dichiarano conflitti di interesse. In
realtà rosuvastatina, tuttora coperta da brevetto, non avrebbe bisogno di questa spinta, dato che
negli USA è il 2° farmaco più prescritto in assoluto. In Italia nell’ultimo anno è stato
il 1° farmaco per spesa a carico del SSN, benché da
tempo vi siano alternative molto meno costose a parità di efficacia e che si sono dimostrate più sicure per
ampie categorie di pazienti a.
Dott. A. Donzelli
Direttore SC Educazione Appropriatezza – ASL Milano
1. Per riferimenti bibliografici v. Pillola di BPC 119/’15.
2. Kostis JB et al. The effect of statins on erectile dysfunction: a metaanalysis of RCTs. J Sex Med 2014; 11:1635.
3. Cui Y et al. The effect of statins on erectile dysfunction: a systematic
review and meta-analysis. J Sex Med 2014; 11:1367.
4. Schooling CM et al. The effect of statins on testosterone in men and
women, a systematic review and meta-analysis of RCTs. BMC Medicine 2013, 11:57.
5. Corona G et al. The effect of statin therapy on testosterone levels in
subjects consulting for erectile dysfunction. J Sex Med 2010;
7:1547.
(a) In altre schede (Pillola di BPC 106-107/2013) si
è riportato che in pazienti con malattia renale cronica o diabetici atorvastatina ad alta dose ha ridotto
la perdita urinaria di proteine senza
accelerare la riduzione di filtrato renale. Invece nella stessa ricerca
rosuvastatina a dose media e alta
non ha migliorato la perdita di proteine e ha accelerato di 4 e 8 volte la
perdita annua di filtrato del rene,
aumentando la possibile progressione verso un’insufficienza renale.
Questa tiratura è stata concordata con la Regione Abruzzo.
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Berrino – Prima uscita: dicembre 2014 – Abbonamento annuo digitale € 10,00 (10 numeri) – Un numero € 1,50
Si ringrazia