BUONE MANIERE Fammi vedere come mastichi e ti dirò chi sei

Transcript

BUONE MANIERE Fammi vedere come mastichi e ti dirò chi sei
BUONE MANIERE Fammi vedere come mastichi e ti dirò chi sei
Mercoledì 26 Settembre 2007 19:42
BUONE MANIERE
Il galateo a tavola raccontato attraverso Colette e i passi di Cicerone. I veri scogli per una
buona educazione? L’aragosta all’americana, l’uovo alla coque e gli asparagi...
Fammi vedere
come mastichi
e ti dirò chi sei
Lui, un bel giovanotto lombardo, non si era fatto più sentire per quindici giorni, dopo quella
festa di Capodanno dove l’aveva corteggiata e dove avevano vinto insieme un cotillon, una
bottiglia di champagne, che a lei era parso di buon augurio. Ma una mattina, sul tardi, si
ripresentò.
E dopo i primi convenevoli, “Signorina, sa, questa mattina ho telefonato a mia
madre e le ho detto che mi sposo”. “Ah - un po’ acidamente - rallegramenti, e con chi si
sposa?”. “Con lei”. Questo fu l’inizio, ma di quel giovanotto la buona famiglia fiorentina di lei
sapeva troppo poco. Discretamente si prese qualche informazione, la madre attraverso i preti
che conosceva e frequentava pur non andando in chiesa, il padre attraverso il direttore di
banca. Risultò che ci si poteva fidare della famiglia.
Ma lui, il bel giovanotto, com’era, veramente? Fu presto invitato a pranzo: le sue maniere a
tavola avrebbero dato tutte le informazioni necessarie, perché lì, con coltelli e forchette, a
tavola, avrebbe mostrato il suo carattere. Non solo la sua educazione mondana, ma il senso
della misura o l’avidità, la fretta, il nervosismo o la pacatezza, il disordine o l’ésprit de
geometrie. La famiglia fiorentina pensava che proprio a tavola si mostrasse il vero carattere e
che non si riuscisse a falsificare, a mentire, a travestirsi, a ingannare. Fammi vedere come
mastichi e ti dirò chi sei. Il giovanotto passò l’esame. E vissero insieme felici e contenti ? Non
so, la storia appartiene alla mia famiglia allargata, non ho mai conosciuto i protagonisti e non
posso dire se le maniere e il carattere mostrati a quel pranzo fossero davvero lo specchio
dell’anima. Ma certo qualcosa avevano raccontato del bel Enzo. Ah, dimenticavo, a quel pranzo
c’era, mi è stato detto, espressamente, della frutta, da sbucciare con forchetta e coltello.
1/2
BUONE MANIERE Fammi vedere come mastichi e ti dirò chi sei
Mercoledì 26 Settembre 2007 19:42
Un
banco
di
prova
insostituibile
di
addestramento
eStati
destrezza.
società,
La
all’americana,
cattive
sopportereste
di
può
giù,
Così
gradimento.
zia
in
far
sono
la
Alicia
un
raffreddati
viene
giovane
fazzoletto).
frequentati
riteneva
a
addestrata
l’uovo
Essere
isi
a
nervi,
lungo
Gigi
tavola
e
non
alla
che
del
come
da
quei
al
a
ristorante,
coque
si
orientali
in
romanzo
dalla
rumori
soffiano
un’educazione
trovarsi
naufragare
zia
gli
che
che
Alicia,
di
mai
in
Colette,
ne
si
biblioteca
ilcostume
sentono
non
ex
fanno
ci
cortigiana
fossero
pochi
per
nella
E,
di
ma,
vicino
nei
superare
tutti
riferisce
matrimoni”.
come
vita,
ristoranti
“tre
ipulito
d’alto
a
colori?
accanto
degli
scogli
si
la
gli
dice,
sorella,
scogli
cinesi,
studenti
ECome
principali:
pare
adelle
“tirano
questi
a
di
“secondo
soprattutto
mangiare
che
una
americani,
su”
l’aragosta
per
produttori
darle
futura
(invece
loro
lei
le
ragione?
all’estero,
sono
vita
cose
che
siano
di
di
di
sono
rumori
state
soffiare
difficili.
segni
classi
cita
costumi
pavimento
idopo
mosaico
anche
questi
mosaici
Certo
cibo,
Quintiliano,
racconta
un
sociali.
con
ilmaniere
le
non
pavimento,
pranzo,
non
lische,
“tappeti
buone
iche
rifiuti
erano
copre
di
Cosa
un
ossa
tIII,
maniere,
cosparso
del
di
trovano
pavimento
tanto
diremmo
niente,
libro
pietra”,
e
banchetto
e
non
affini?
VIII).
diversi
ad
afar
solo
di
non
una
tavola
Aquileia
oggi
resti
Costume
Era
sporco,
ivulgaris),
ripara,
non
definizione
in
muri
del
vari,
un
occasioni
erossa
diversifica
altrove,
opranzo
e
costume
colloso
non
bucce,
-ai
che
a
Musei
seconda
scalda.
suggestiva
ci
più
cambiano
di
di
raccontano
teste
ma
antico
dissoluti,
normali.
vino
Vaticani
anticipa,
È
delle
e
l’eccesso
ecucina
greco
lische
anche
sparso
adel
Lo
di
seconda
epoche
che
itollerato
testi,
debosciati,
prefigura
e
dimostrano
di
se
di
pesce,
della
uno
fiori
non
-preferenza
iluna
soffitto.
decorazione
di
la
del
ossa.
di
forse
Cicerone
proprio
realtà.
epoche,
quei
gettare
tutto
Federico
e
E
un’orgia,
bel
calzante
lische
come
un
per
dei
mosaici
ad
che
pavimento
luoghi,
terra
esempio,
di
nel
Zeri
coinvolge
ma
pesce
perché
caso
di
idolore
definì
rifiuti
delle
di
perché
quando
accompagnavano
Carlo
ad
un
peones
del
storiche:
pretendente,
Anche
essere
violinista
pesce
Emilio
ilsaltare
-nel
le
i2001
ilsympotein,
da
greci
che
scandalizzato
mense
violinista
di
lei
Gadda,
ieri
aveva
piazza
buttavano
invitato
o
erano
ilioggi
non
vino.
ilo
mangiato.
a
momento
meglio
a
sarebbe
giudicare
state
rappresenta
e
pranzo
Oggi
tutto
offeso
sgombrate,
Gonzalo,
per
un
E
culminante
senz’altro
earagosta,
dalla
Gonzalo
simile
terra
trattato
l’antichità,
tolleranza
descrizione
la
come
ilnaso,
sua
con
rifiutato.Non
–
pavimento
e
e
finale
ci
controfigura
tutti
Gadda
la
descrivono
della
sarebbe
memoria
icostoso,
e“alla
delle
riguardi,
anche
con
madre
c’è
riunioni,
lui
letteraria
citazione
storica.
gli
dalla
ed
ilbordo,
-mostrano
verso
quale
storici
non
erano
ilun
da
facevano
bere
E’
un
nella
buttava
che
parlando
arrivati
solo
pochi.
certo
insieme,
tenga.
Cognizione
un
per
della
violinista
E
proprio
idella
maleducato.
del
desserts
aveva
terra
iniziava
Madre
simposio
allusioni
del
ragione
le
–
che
certo
lische
per
Un
i(lo
finita.
coque
lumache)
Bassani
ricetta
Muzzio,
si
acque
vera
che
da
polpa
Escoffier,
estratta
sempre
dove
tale
sbrodolarsi
Torniamo
pesca
Escoffier
si
vive
quindi
aragosta
ve
viene
mangiano
“all’americana”
e
fredde.
ma
lo
Levi
gli
sono
però
edopo
cuociono
da
aasparagi
fino
l’aragosta
Maine,
anche
condita
sono
Gigi
(Adelphi)
(4)
in
imporre
astici,
(Palinurus
Anche
la
alle
acque
negli
è
e
già
preparazione
dove
per
agli
gusci
orecchie.
variamente
quasi
(Homarus
(che
se
state
di
all’americana.
strumenti
Stati
èl’astice,
più
scogli
la
Escoffier
è
questo:
vulgaris),
della
non
diffusissimo
all’istante,
calde.
parola
private
Uniti,
Ma
mi
della
coda
correttamente,
e
con
appositi
paiono
soprattutto
Mentre
lìla
inglese/
(Guida
totalmente
èfiguriamoci
sua
cottura
maionesi,
e
Ilasparagi”.
ilma
termine
delle
divertimento,
e
educazione
per
invece
non
nei
turchino
o
l’aragosta
alla
americana
marrone,
ma
in
chele,
schiacciare
ristoranti,
negli
tanto
grande
del
casseruola
gelatine
direi,
impiegato
l’originale
così
carapace
scuro
quindi
perché
aaltrimenti
difficili,
senza
che
tavola:
viene
ecc.,
ele
parigina”
è
nella
richiede
presenta
licon
chele
homard
Nord,
designa,
chele
e
quasi
avrei
l’astice,
[Le
l’astice
servito
di
iromano
grosse
in
traduzione
primi
tutto
guide
quattro
e
in
epensato
tutti
e
nel
cioè
con
particolare
quella
anche
“all’americana”,
si
e
lobster,
ilsecchi
po’
chele,
inon
culinaire,1907],
è
guscio
piatto
crostacei
grande
due
l’detto
bocconi
più
astice.
italiana,
piuttosto
“alla
solo
intero,
lunghe
che
di
serve
la
erano
nel
attenzione.
cura
nelle
polpa
russa”
vive
Così
la
di
solo
di
Maine
anche
coda
festa
questo
antenne,
ai
per
sempre
l’uovo
Anna
baracche
nelle
già
vari
come
descritte
Padova,
lessato
non
e
è
dove
per
tipi
Ora,
la
già
tipo
alla
in
lale
la
di
eilli
Tornando
società,
in
di
Anche
mangiassero
uccelletto
allodole
ignorati
voce
dice
significava,
Le
ricetta
Boni,
funghi”
quaglie
cucina,
così,
casseruola,
ricette
l’unica
l’uccello
dizionario
indica
ilQuesta
ormai
più
grandi
uva,
Escoffier,
da
dette
sarcophage)
Padre
realtà
un
signora
ricette
quelle
da
“grasso
vino
“uccelli
almeno
passero
silfidi,
mentre
sono
solo
per
che
cacciatori,
case
ricetta
il“nel
del
ricetta
dall’Artusi,
Filippo:
erano
che
vivo,
l’caso,
lettore
nuovo
per
regionali
che
da
originale
medio
di
Anna
gli
i“persona
Pranzo
tonto,
spesso
nido”
in
è
Francesi
solo
di
in
nuovo
come
arrosto”,
poesia
quattro
non
iortolani
gli
che
mentre
così
e
licoltivatori
timballo,
è
campagna,
le
effetti
più
apprezza
che
le
Bassani
(l’uccello
stretta
altri
italiana,
bilingue,
allodole,
(che
con
per
in
anche
denominazioni
basica
fra
un
italiane
gastronomicamente
di
ha
a
dei
come
Escoffier
euccelli,
debole,
sono
si
Gigi,
magari
quello
in
Babette
tutte
le
mentre
tordo”
idue
da
ortolans,
sono
misteri.
freddi
grandi
possono
parente
unione
patate,
dell’orto
tordo
Levi
uno
canzone,
è
moltoche
ildice
le
con
un
dedicate
le
(Milano,
Boch,
bello
patate
che
con
allodole
hanno
ricette.
in
diverse
ha
pensa
altro
mantiene
di
non
manuali
visto
vale
quei
la
Comunque
ao
delle
ortolani,
aspic,
sta
Karen
l’ananas,
unificare,
come
scelto
grasso
un
–o
nostra
idei
questo
c’è
scoglio,
nidi
svuotate,
per
più
La
focolari
alle
per
che
già
risotto,
iLe
che
allodole
sono
piatti,
venditori
ricette
bisogno
ancora
cucina
italiani;
certo
già
che
Blixen).
tonto).
per
sprovveduto
più
ille
in
allodole:
l’uccello
“lavativo”,
traduzione.
in
che
siano
termine
uso
cucina
quaglie,
con
simili
riempiti,
la
più
autunno,
per
la
semplici,
da
quando
dove
siio
sono
anche
sono
qualcosa
ricetta
“nel
sua
italiana)
culinario
trova
Anche
grassi
casseruola.
l’allodola
le
dei
d’ortaggi.
ricette
l’educazione
E
èprugne,
“alla
ci
si
“allodola”
dedicate
traduzione
nido”
ugualmente
Francesi,
“omicciatolo”
bello
sono
cotti
la
si
chiama
non
invece
di
dimensioni,
Chi
infilati
dopo
non
quella
in
dal
sedeva
francesi.
zia
cacciatora”,”arrostite
Escoffier
ortolani
di
diautunno,
di
sotto
compare
siano
tondo,
saprebbe
anch’
visto
Invece
vagamente
avrebbe
bel
Aliciamauviette
in
patate
le
Comunque,
in
nel
ai
delle
,mauviette
vaschette
di
esemine).
volume
alouette,
un
“allodole”
la
più
che
dentro,
da
anche
esse
eTalismano
una
degli
E
e
ha
cenere
l’allodola,
ha
stagioni
)mandarino(un
allodole
allodole
tondo
invece
dopo
del
soddisfacenti
luoghi
solo
èilpensato
ora
un
ragazza
numerose
quella
Talismano
è
poco
uccelletti
di
Talismano.
simile
quelle
serate
scomparso
Ma
(ma
di
che
sapore
mangiare
genericamente
le
Anna
sia
invece
in
nel
oma
forse
porcellana
esono
semine.
connotate.
arrosto,
anche
della
toscano
personaggi
per
“secondo
tipi
ora
che
gli
focolare.
in
al
del
con
destinata
attorno
Gosetti
ortolani
casseruola”,
sarcophage
più
delle
non
ricette,
di
molti
assenti.
che
in
èin
altro
tordi
felicità
Padre
l’uva
le
cottura,
per
Chissà
un
un
quella
e
campagnolo,
con
Chissà
significa,o
èparlare
allodole?
“ortolani”?
dimensioni
la
è
o
lui
manuale
al
buon
(e
proprio
gli
Evoca
Mentre
della
un
d’argento
alla
sia
parola
storici,
sotto
Filippo”.
ildi
fuoco,
indica
infatti
Una
ortolani
idiverse
lardo,
chi
casa
funghi,
sono
Ada
le
perché
vita
delle
Salda
la
era
sola
si
di
si
in
di
bocca
la
“Le
coltello
bocconi.
In
Bassani
ogni
allodole
piena.
onon
Gli
l’allodola,
nel
tagliale
ossi
Vedi
suo
se
non
mai
tu
equivoco
sono
in
come
contano.
vi
offrissero
guai],
con
fare:
-emalaticcia”
si
Rispondimi
un
senza
mangiano
se
degli
colpo
ci
riesco
far
ortolani
netto
stridere
senza
così,
[freddi
devi
a
-per
se
o
tavola
smettere
ilallora,
anche
coltello
vi
riuscirci
volete
bisogna
delle
sul
di
anche
fidare
masticare,
piatto,
allodole,
essere
della
tu”.
e
poi
decisi,
zia
continuiamo
mangiale
Alicia
senza
se
vi
di
scivola
in
ae
Colette:
due
seguire
a“coi
ilMa
Maria
Grazia
Accorsi
2/2