Inquinamento delle acque potabili in Italia
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Inquinamento delle acque potabili in Italia
Il fenomeno dell’inquinamento delle acque potabili in Italia Matteo Vitali Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma INQUINAMENTO DELLE ACQUE POTABILI E PROBLEMI DI SALUTE PUBBLICA Grottaferrata, 30 giugno 2011 Quando l’acqua è inquinata?1 Contaminante: qualsiasi agente “introdotto” nell'ambiente che ne determina una deviazione dalla composizione geochimica media modifica dei parametri fisici e/o chimici variazione di rapporti quantitativi di sostanze già presenti introduzione di composti estranei Inquinante: un contaminante in grado di determinare effetti nocivi sull'ambiente e/o sull’uomo S. J. Williamson, Fundamentals of Air Pollution, 1973 Quando l’acqua è inquinata?2 Composizione dell’aria “secca”: N2 = 78,08% O2 = 20,94% Gas nobili (He, Ne, Ar, Kr, Xe) = 0,94% CO2 = 0,03% + H2O in fase vapore Composizione geochimica media dell’acqua? presenza? presenza oltre un limite prefissato? Quando l’acqua è inquinata?3 Criterio di qualità limite analitico (o di principio) Rischio/beneficio limite tossicologico Pressione antropica limite tossicologico (compromesso) Presenza in natura limite tossicologico Rischio tossicologico elevato limite analitico (precauzionale) Analisi del fenomeno in Italia1 1. dalle deroghe (ex 31/2001) Analisi del fenomeno in Italia2 2. dalle ordinanze Analisi del fenomeno in Italia3 3. dai mass-media1 Analisi del fenomeno in Italia4 3. dai mass-media2 Analisi del fenomeno in Italia5 4. dalla letteratura scientifica1 residui farmaceutici in ambiente acquatico - mondo Analisi del fenomeno in Italia6 4. dalla letteratura scientifica2 residui farmaceutici in acqua potabile - mondo Analisi del fenomeno in Italia7 4. dalla letteratura scientifica3 residui farmaceutici in acqua potabile - Italia Analisi del fenomeno in Italia8 4. dalla letteratura scientifica4 residui di droghe d’abuso? Caso per caso: Trialometani Limiti: Clorito Limiti: (ipoclorito) trattamenti e sottoprodotti rischio/beneficio 31/2001 deroga minerali (23/12/2003) 30 µg/L 80 µg/L non ammessi (0,5 µg/L) (biossido di cloro) rischio/beneficio 31/2001 deroga minerali (23/12/2003) 800/200 µg/L 1300 µg/L parametro non indicato deroga minerali (23/12/2003) 700 µg/L (dal 2006) Disinfettante residuo Limiti: 31/2001 0,2 mg/L (consigliato) --- O3 (uso non biocida)= 0,050 mg/L + bromati e bromoformi Caso per caso: inquinanti ambientali Tricloroetilene, tetracloroetilene Limiti: (1,2 dicloropropano?) compromesso 31/2001 deroga minerali (23/12/2003) 10 µg/L 20 µg/L non ammessi (0,1 µg/L) Antiparassitari (singolo composto) di qualità/di principio Limiti: minerali (23/12/2003) 31/2001 0,1 µg/L deroga --- non ammessi (0,05 µg/L) Benzo(a)pirene (IPA) precauzionale Limiti: deroga minerali (23/12/2003) --- non ammesso (0,003 µg/L) 31/2001 0,010 µg/L Caso per caso: Arsenico Limiti: costituenti ambientali naturali (totale) 31/2001 deroga 10 µg/L 50 poi 20 µg/L 31/2001 deroga minerali (23/12/2003) 10 µg/L Vanadio Limiti: 50 µg/L 160 µg/L minerali (23/12/2003) parametro non indicato Fluoro Limiti: 31/2001 deroga minerali (23/12/2003) 1,5 mg/L 2,5 mg/L mg/L 5,0 > 7aa-1,5 tutti Alcuni spunti di riflessione Deroga: strumento sanitario o politico? Plausibilità biologica Studi di epidemiologia ambientale Effetti additivi e sinergici