venite - Riviste

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venite - Riviste
Rivista mensile • Luglio 2014 • n. xx• Anno XXXVIII • Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale • codice ISSN 1127-06667 • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/AN/2012
TRACCE
2014
Scout d’Europa
VENITE
Scout d’Europa Tracce
In ques to numero
La parola ai commissari: “Venghino, Siori, venghino!”
pag.3
Venite et…
pag.4
ASSOCIAZIONE ITALIANA GUIDE
E SCOUTS D’EUROPA CATTOLICI
DELLA FEDERAZIONE DELLO
SCAUTISMO EUROPEO
Missione spionaggio
pag.6
Rilievo topografico del lago
pag.8
Tavolo economico
pag.10
ANNO XXXVIII N. xx - Luglio 2014
Direttore Responsabile:
Giuseppe Losurdo
Apri l’occhio: “Vieni con me”
pag 14
Rivista mensile per Guide e Scouts
Direzione, Redazione
e Amministrazione:
via Anicia, 10 - 00153 Roma
Sito internet: www.fse.it
E-mail: [email protected]
Il canzoniere: “Eurojam 1994”,“Le meraviglie del creato” pag.15
Invito alla lettura: “La memoria dell’acqua”
pag.17
Mira il bersaglio: “Un’idea luminosa…”
pag.18
Angolo relax
pag.20
Normandia astronomica
pag.24
Autorizzazione del Tribunale di Roma
n. 17404 del 29.09.1978
ISSN: 1127-0667
Spedizione in abbonamento postale – D.L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46)
art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/AN/20/2012
Progettazione grafica e impaginazione:
Simone Razzano
Stampa:
Nonsolostampa
Piazza iv Novembre 11
60021 Camerano, an
Manoscritti e foto, anche se non pubblicati,
non si restituiscono, salvo diverso accordo
precedente con la Direzione.
Tutti i collaboratori hanno la responsabilità e
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La riproduzione di scritti, disegni, foto, comparsi
su questa rivista è concessa a condizione che ne
venga citata la fonte.
TRACCE
Rivista mensile • Luglio 2014 • n. xx• Anno XXXVIII • Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale • codice ISSN 1127-06667 • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/AN/2012
VENITE
HANNO COLLABORATO:
2
Trapezisti intrepidi, arditi, pronti a saltare nel vuoto, certi della presa e della loro forza.
Giocolieri ammaliatori, attenti e precisi, al
singolo e all'insieme.
Pagliacci che si divertono e fanno divertire.
Maghi che stupiscono e sorprendono,
riuscendo a fare cose incredibili con semplici
gesti.
Domatori capaci di farsi seguire, coraggiosi
che affrontano l'altro.
Funamboli detentori dell'equilibrio interiore
e esteriore.
Mangia fuoco padroni degli elementi, con
passione e dedizione.
Contorsionisti capaci di adattarsi,
armonizzando il corpo alle proprie
possibilità.
Ma, non manca qualcuno di fondamentale?
Secondo voi chi è il presentatore?
Scout d’Europa
Laura Anni, Paolo Antoniazzi, Stefania
Caccamo, Lodovica Cantono di Ceva, Paolo
Cantore, Luca Cicutto, Fabiana Corsino, Don
Gianni Facchetti, Valeria Fava, Mirko Florio,
Simona Grisolia, Renato Mancini, Don Fabio
Meneghini, Lucia Moro, Ludovico Palmeri,
Ilenia Piovesan CSq. Daini – Ponzano Veneto
2°, Mario Scarano, Massimiliano Signorello,
Fabio Sommacal, Valentina Vannutelli,
Manuel Vendraminetto, Silvia Zambon, Marina
Zanardo, Alessandro Zonta
In questo spettacolo potrete ammirare le mirabolanti imprese di straordinari protagonisti, vedrete:
Venghino, Siori, venghino!
Servono tutti questi incredibili personaggi
per mettere in piedi un grande spettacolo,
che colpisca il cuore, che generi emozioni e
che segni un ricordo indelebile.
Servono tutti questi incredibili personaggi per mettere in piedi una grande Squadriglia…
sì, stiamo parlando della tua Squadriglia!
Rivista associata all’Unione Stampa
Periodica Italiana
STAMPATO SU CARTA ECOLOGICA
2014
Venghino, Siori,
venghino!
Parola ai Commissari
TRACCE
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Il m ra venire
anco
Frank Sinatra
VENITE ET VIDETE!
Luvi e Fabio
Lodovica Cantono Di Ceva
Commissaria Nazionale Guide
Luvi e Fabio
Buona caccia
P.S.: la prossima volta che vi capiterà di andare al
ristorante, sorridete complici ai camerieri, non sapranno
perché, ma regalerete loro un momento di serenità nella
Fabio
Sommacal
frenesia del lavoro e voi - una
volta
di più Commissario Nazionale Esploratori
sarete vicini a Gesù.
3
Percorso bianco
VENITE ET...
Questo è l’invito che viene da Dio:
“venite a…”.
Invito che è preceduto sempre da una
nostra domanda curiosa: “Maestro
dove abiti?”.
Tutto qui; tu chiedi, e Lui sempre ti
risponde: vieni!
Credo che siate d’accordo con me:
non è sufficiente conoscere la “Verità”
per bocca di qualcun altro…è il
momento che ciascuno di noi faccia la
sua ricerca…indaghi, vada a vedere
di persona…Anche voi, entusiasti di
un’avventura o di un’impresa favolosa,
invitate altri amici a provarla e a viverla,
a mettersi in cammino, ad essere curiosi
delle meraviglie che avete incontrato e
vissuto.
E così è Gesù: ci invita a prendere il
microscopio, a guardare con il “grandangolo”. Vieni a vedere; sì, sì, dico
proprio a te: vieni a vedere di persona!
4
Ci sono troppi ragazzi/e, anche tra voi,
carissimi Esploratori e Guide, che si
accontentano di dare un’ occhiata, come
purtroppo fanno i ficcanaso, o come
fanno quelli che sono già stanchi ancor
prima di partire!
Eppure l’andare verso, il mettersi in
cammino, il fare strada, dovrebbe stare
nel DNA di noi Scout (informazione
genetica dell’essere ragazzi/e Scout).
Tutto dipende da quanto siamo curiosi.
Venite a vedere la prova che il Signore ci
è amico, che ha dato la vita per noi, che
è risorto per darci ancora speranza…
di invitare altri a fare la nostra
esperienza di amicizia dissetante, di
perdono rassicurante, di condivisione
felice.
A volte è il Signore stesso che ci mette
per strada, che ci spinge all’avventura.
E’ importante che i nostri scarponi siano
sempre pronti, lo zaino abbia sempre
il necessario per questo “andare”, ma
soprattutto, che la volontà sia quella
giusta: solo se vieni, potrai vedere e
credere.
Solo quando avremo fatto strada verso il
pozzo “dell’acqua viva” avremo la forza
Non illudetevi: l’orizzonte visto su
facebook è troppo limitato per soddisfare
la nostra grande sete di Verità. Bisogna
osare di più! Sta proprio tutto qui: un
giovane che non sa osare, che non rischia
anche con fatica, che è stanco ancor
prima di partire, non potrà mai godere il
panorama che Dio gli ha preparato da
sempre. Vederlo faccia a faccia, è ben
Ma allora, che ci manca per partire?
Degli amici? Li avete in Squadriglia.
Del coraggio? Sembra che i giovani ne
abbiano ancora in abbondanza.
Una mappa? é il Vangelo.
Una meta? è il Signore che sempre è in
attesa sull’orizzonte della nostra vita.
diverso che vederlo in cartolina.
L’invito del “venire” nasconde in sé un
sacco di sorprese e di meraviglie.
Che vinca sempre in noi la curiosità
e la meraviglia! Alla chiamata, segue
sempre una risposta.
Sia la vostra piena di entusiasmo,
di energia. Non accontentatevi di
belle promesse. Se la voce di Dio è
giunta alle vostre orecchie, se i vostri
Capi vi hanno aiutato a riconoscerla:
ora è tempo di mettersi in cammino,
rispondendo come Samuele: “Parla,
Signore, il tuo servo ti ascolta”. Ma,
come in tutte le avventure che valgono,
ci vuole coraggio. La meta è là!
Un grande abbraccio, io ci sarò (all’EJ),
Nuvola Grigia.
5
MISSIONE SPIONAGGIO
Siamo riuscite a trafugare i messaggi - veramente veri - scambiati in un
interessantissimo gruppo Whatsapp... ma solo per qualche giorno,
poi ci hanno scoperto!
13/03/14 09:22:18:
Chiaretta Champions ha cambiato
l'oggetto in “Missione Possibile!
Chiaretta Champions
Vedo più il postino che altri!
La manu
Forte! Evviva evviva
Saradalnord
Ahahah Chiaraaa mi sa ke sei in
pole position!!!! Io sono a 5!!!
Chiaretta Champions
4 pacchetti solo stamane!
Qualcuna ha spedito i pacchi anche
a mezzo corriere! Ieri troppo divertente spiegare a tuttidove abitavo,
visto che a Frosinone city hanno
deciso di cambiare tutti i numeri
civici da qualche mese. Risultato:
il mio indirizzo è sbagliato su tutti i
pacchettini!
Luvi
Grande!!!
Chiaretta Champions
Stamattina altri 7! Il postino vi saluta
e anche io! Ora anche lui sa tutto
delle Missioni. L'ho anche invitato
alla mia serata popcorn per visionarle! Credo che dovrò tirar su una
tre giorni, tipo festival del cinema!
Buona giornata
6
19/03/14 00:22:38:
Saradalnord
Ma Chiaraaa!!!! Tutte le Sq. hanno
scelto espressione hihihi only for
you!!! io sono a 7!!! x ora! Siii pop
corn party x tutteeee
CEST Alessia Cannone
Ragazze io mi sto emozionando a
guardare tutte queste Guidine!
Saradalnord: Ke braveeeee sono
super!!!! Notteee
Lucia Manic8
3 giorni saranno pochi!!! A me ne
sono arrivate 6 più le 3 in Pattuglia.
Il portinaio vi saluta!
Chiaretta Champions
Stanno diminuendo...solo 8
stamattina! Il mucchio cresceeeeee!
17/03/14 08:58:34:
Chiaretta Champions
Il buon giorno del postino!
18, che ricco lunedì mattina!
La manu
Giro ricco mi ci ficco
Lucia Manic8
Hahaha, Oggi 18 buste!
17/03/14 08:58:34:
Saradalnord
io sono invasa da Missioni cucina
14/03/14 00:27:17:
CEST Alessia Cannone
Un'altra busta è appena entrata.
Chiaretta Champions
Alessia, ti consiglierei di vederne
un paio al giorno intorno alle 12:30,
tipo "la prova del cuoco". ahah!
Saradalnord
40 tra quelle arrivate e quelle da
andare a ritirare in posta....
Già...Chissà!
...e chissà chi vincerà!!!
PIONIERISTICA:
Sq. Aquile – Crotone 1
Sq. Aquile Pontinia 1
Sq. Castori - Varese 3
ESPRESSIONE:
Sq. Panda - Ragusa 3
Sq. Cigni Reggio Calabria 6
Sq. Lupi Varese 3
Chiaretta Champions
Mio padre guardando i pacchi sul
tavolo ha detto: "tu sei scema". Poi
si sono messi con mia madre a
leggere tutti i mittenti per vedere da
dove arrivavano!
Lucia Manic8
Hahaha! Io mi sto divertendo...
Mi sa che stanno finendo!!!
ABILITA' MANUALE:
Sq. Rondini - Mortara
1 Sq. Panda - Roma 12
Sq. Delfini - Roma 25
CEST Alessia Cannone
Ragazze ma le 3 Sq. vincitrici le
scegliamo noi?
Chiaretta Champions
Per metà Aprile, giusto?
La manu
Yes
CEST Alessia Cannone
Ragazze oggi me ne sono arrivate
altre 20
Chiaretta Champions
Oggi il postino non è passato da
me! Mi manca!
Chiaretta Champions
Wow!
Saradalnord
Io oggi ne ho 4!!!! Chissà chi ne
vincerà di più
CUCINA:
Sq. Rondini - Crotone 1
Sq.Volpi - Pontinia 1
Sq.Antilopi - Roma 11
7
d. Ripeti quest’operazione lungo tutto il perimetro del lago fino a congiungere l’ultimo
punto con quello di partenza.
Caro topografo, sei in cerca di idee da proporre al Consiglio di Squadriglia???
Vuoi dare un tocco di classe agli schizzi topografici che fate durante le Uscite?!
Be’ allora questa Impresa potrebbe proprio fare al caso tuo!
T IV I:
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e. Una volta completato il perimetro del lago e annotati i dati su una tabella (fig.3),
puoi sviluppare il tracciato sulla carta (fig.4).
PROCEDIMENTO
a. Realizzare il percorso rettificato del
perimetro del lago, misurando l’azimut
e le distanze fra i punti con la stadia,
o col sistema del conteggio dei passi
[Attenzione: 1 passo = circa 70 cm!].
3
b. Per misurare l’azimut posizionati
su un punto (I) in prossimità della riva
e con la bussola punta il guidone che
sarà posizionato nel punto (II) dove
il perimetro del lago sembra curvare
leggermente cambiando direzione;
prendi nota dell’angolo che questa
direzione forma con il Nord (fig.1-2);
successivamente con la stadia misura
la distanza che ti separa dal guidone.
4
c. Fatto ciò, annota tutto in una tabella
(fig.3), fissa un picchetto o un ramo sul
punto (I) e spostati sul punto (II); da qui
misura l’azimut del punto (III) e con la
stadia calcola la distanza.
1
2
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Topografia
RILIEVO TOPOGRAFICO
DEL LAGO
Cosa aspett i?!
Contatta la t ua Squadriglia
e mettetevi subito al lavoro!!!
9
Pattuglia tecnica esploratori
TAVOLO
ECONOMICO
Il campo estivo si avvicina e il tempo dei progetti,
per partire con il piede giusto, e' arrivato!
vvNon sempre al campo si hanno a disposizione degli alberi a
cui ancorare le nostre costruzioni, quindi si dovranno utilizzare
dei pali (o filagne) avendo l’accortezza di impiegarne meno
possibile nel caso non si possa abbattere un albero in loco o nel
caso non sia possibile, per motivi economici, trasportare fino al
luogo del campo tutta la paleria di Riparto.
T O!
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Primo passo:
Creiamo la struttura di sostegno utilizzando un metro per assicurarci di
mantenere le proporzioni giuste. Anche al campo cerchiamo di ricreare le
stesse comodità di casa, quindi…Occhio alle altezze!
Se avete dei dubbi, prima di partire, ricordatevi di misurare il tavolo di casa e
altri oggetti che dovrete costruire nel vostro angolo, così al campo vi basterà
rispettare queste misure come riferimento.
Per realizzare un tavolo di Squadriglia comodo, per esempio, è opportuno
considerare un altezza di circa 45 cm per la seduta e 90 cm circa del piano.
Per studiare le misure al campo, può tornarci utile il foglio MODULOR (vedi
illustrazione affianco), dove ci sono le altezze base.
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11
Pattuglia tecnica esploratori
Secondo passo:
Fate le punte ai pali verticali di sostegno per poi poterli piantare a terra.
Quar to passo:
Realizziamo il piano di appoggio del tavolo. Se ci mancano le tavole, i pali o
le scorze, facciamo una rete di corde.
Terzo passo:
Per unire tutta la struttura, ci serviamo di legature (avremo avuto l’accortezza
di esercitarci alle riunioni di Squadriglia!).
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Se la vostra tecnica è ad alti livelli:
potete puntare sempre più in alto costruendo tutto il tavolo con la tecnica
degli incastri, assemblando la struttura con dei chiodi di legno.
Ricordatevi di segnare i punti esatti in cui i pali dovranno essere incisi
affinché si incastrino alla perfezione l’uno con l’altro.
12
13
La Primavera era ormai in arrivo e con
essa sembrava che riprendessero vita,
forza e vigore tutte le attività in cui
Francesco era a vario titolo impegnato.
E questo era un bel problema, perché
di cose, lui, ne faceva parecchie!
Francesco infatti, oltre ad essere uno
studente, era anche uno sportivo e il
Capo Squadriglia dei Lupi e, si sa che
tra Aprile e Maggio il tempo non basta
mai! Aggiungiamo a ciò anche una
certa facilità di Francesco ai rapporti
con compagni ed amici: inviti a feste ed
uscite varie, ed ecco spiegate le difficoltà
in cui si trovava in questo periodo. In più
di un'occasione c'erano stati contrasti tra
tutte queste attività.
Tante volte Francesco si era trovato
in condizioni di scegliere e di dover
rinunciare a qualcosa. Per questo
aveva adottato un suo modo di
operare le scelte, basato soprattutto
sulle priorità, ma anche sulla
prevedibilità di un impegno (un'Uscita
di Riparto fissata da tanto tempo o un
compito in classe ben noto)rispetto a un
altro (una festa dell'ultimo minuto).
Soprattutto Francesco dava sempre la
precedenza a tutto ciò che per lui era
parte di un programma più ampio e a
tutto quello per cui si era impegnato nei
confronti degli altri. Ben diverso era suo
cugino Marco, di alcuni anni più piccolo.
Marco si era trasferito da poco vicino
casa di Francesco.
Era sempre solo. Non aveva molti
amici e non usciva spesso. Anche lui
ci metteva un po' del suo, in effetti,
rifiutando spesso le offerte degli amici
che lo invitavano per fare qualcosa
insieme.
A Francesco questa situazione non
piaceva molto, chiaramente, e un giorno
14
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Italiano
decise di provare a fare qualcosa per
il cugino. Francesco gli aveva parlato
molto degli Scout, ma Marco non aveva
mai avuto voglia di provare. Un giorno
Francesco arrivò dal cugino – che stava
a casa senza fare nulla di particolare
- e senza troppi preamboli gli disse:
“Marco vestiti e vieni con me”. “Dove
andiamo?” rispose l'altro. “A Riunione di
Riparto” fece perentorio Francesco “e,
adesso muoviti o faremo tardi”. Marco
non rispose, non disse nulla, seppure
lo avrebbe ben potuto fare, visto
l'improvviso invito e le poche (anzi nulle)
spiegazioni, però non lo fece. Si fidava
di Francesco, quindi si preparò e uscì
con lui.
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Guide qui riuniti
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insieme
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Eurojam!
Diamoci
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Eurojam...sulla
nostra strada è.
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Eurojam!
L'eco del bosco
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cinquemila,
una voce.

Il canzoniere
Apri l'occhio
VIENI CON ME!
Eurojam 84
Français
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
Aujour'
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nous
somme cinq mile
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combien
seronsnous demain?
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
Rassemblés
garçons et filles



à chanter
ce refrain?
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Eurojam,
tendonnous
la main!
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Eurojam,
tant d'amis sur nos chemin!
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

Eurojam, à l'écho des bois


cinque
mile scout, une seule voix.

fine prima puntata

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15
LE MERAVIGLIE DEL CREATO
Canto dell'Eurojam 1994
Canto dell'Eurojam 1994
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ra.
La memoria
dell' acqua
Nando ha dodici anni ed è un ragazzino
normale, o quasi. La sua testa è
normale, le sue braccia, le sue gambe,
le sue caviglie…ma i suoi piedi, quelli
no, non sono normali perché Nando ha
dodici dita dei piedi, sei a destra e sei
a sinistra. Per questo non si toglie mai i
calzini, non va in piscina e non invita mai
un amico a dormire da lui; per questo,
forse, è diventato un ragazzo taciturno e
solitario con un’unica grande passione:
la musica.
Un giorno però la sua vita cambia
completamente: un lontano parente di
origini Maya si presenta a casa sua e lo
invita a seguirlo in un viaggio in Messico,
per conoscersi meglio. Quando, però,
i genitori di Nando si convincono a
lasciarlo andare e il ragazzo sbarca
in Messico, lo zio rivela le sue vere
intenzioni: ha bisogno del nipote perché
ha trovato un tunnel segreto in una
piramide Maya che si apre soltanto
tramite la pressione esercitata su delle
impronte di piedi con sei dita.
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Canta sonoro il fringuello,
la luna fa crescere i mari.
Umile scorre il ruscello,
svettano picchi solitari.
Ma il mio posto dov'è in questa immensa
armonia del creato?
Solo ascoltando Te io capirò perché sono nato.
Cerco il Tuo volto Signore
16
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Francesco Piazza
((
è il volto di ogni fratello.
Solo così nell'amore lascerò
un mondo più bello.
E anche il fuoco sarà la nostra lode,
la nostra preghiera.
Resta con noi Signore perché si fa sera.
Resta con noi Signore perché si fa sera.
Invito alla lettura
Il canzoniere
Le meraviglie del creato
Effettivamente quando Nando posa
i suoi piedi sulla pedana, questa si
ritira, ma sotto di essa compare un
pozzo in cui il ragazzo, inevitabilmente,
cade. Lì, viene trascinato dal flusso
impetuoso di un'acqua azzurrissima, un
acqua magica, che grazie alla musica
sprigionata dal walkman di Nando
risveglia la sua memoria di un popolo
Maya perduto: il popolo delle nebbie.
Al richiamo dell’acqua, Nando è
trascinato in un mondo antico e magico,
pieno di meraviglie, ma anche di pericoli,
primo tra tutti un misterioso stregone
che fa sorgere nel cuore di Nando
un’inquietante domanda: sarà vero
quello che ha studiato a scuola sulla
passione dei Maya per i sacrifici umani?
17
Mira il bersaglio
IDEA
LUMINOSA…
Cari amici di Tracce, siamo la
Squadriglia Daini del Riparto “Sorgente
sempre viva” del Gruppo Ponzano
Veneto 2° e siamo qui per riportare la
nostra grande Impresa!
Vogliamo raccontarvi del pannello solare
che abbiamo utilizzato al campo per
illuminare la nostra tenda e il nostro
angolo!
È un sistema basato su un pannello
fotovoltaico, collegato a delle batterie
che si caricano durante il giorno e di
notte rilasciano energia secondo le ore
prestabilite.
Com’è nata l’idea?
L'idea del pannello fotovoltaico è nata
quando, ad una riunione, abbiamo
pensato alle scomodità che si possono
incontrare al Campo. E' emerso il
momento della cena, quando il sole è
già tramontato e dobbiamo cenare "a
lume di candela".
La Capo Squadriglia, tornata a casa,
la sera, ha raccontato della nostra
Riunione al suo papà e lui, che gestisce
un’azienda di pannelli fotovoltaici, ha
detto che il problema si poteva risolvere:
proprio quel giorno infatti, aveva trovato
un pannello con un piccolo difetto che
lo rendeva invendibile e ha proposto
di metterlo a disposizione della nostra
Squadriglia.
La Capo Squadriglia ci ha fatto questa
proposta e abbiamo deciso di portare
questo progetto al Campo perché ci
sembrava un’idea molto creativa e
originale.
E’ stata organizzata una Riunione di
Squadriglia a casa della CSq. con la
presenza del suo papà e, dietro i suoi
insegnamenti, mettendo in ordine
qualche cavo, siamo riusciti a far
funzionare il pannello. Le batterie per
contenere l'energia prodotta dal pannello
durante il giorno, sono state riciclate,
per questo motivo questa Impresa,
grazie a una serie di fortunate (per
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rincipal
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Ecco la l tilizzati:
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- luci a L i energia
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dispendio
noi!) coincidenze, non è costata molto.
Inoltre, abbiamo deciso di utilizzare le luci
a LED, di dimensioni minori rispetto alle
lampadine tradizionali, e con un consumo
minore di energia.
Funzionamento e progetto:
Il pannello raccoglie l’energia solare
trasmessa dai raggi solari. Grazie al
materiale di cui è composto, silicio,
trasforma questa energia in corrente
elettrica, che viene poi trasmessa alle
batterie, attraverso un cavo.
viola-> luci a LED verde-> fili giallo->
pannelli e batterie
Quando l’energia arriva alla scatola, la
centralina la manda a caricare le batterie
che sono all’interno del contenitore.
18
Questo accade fino a quando la spia
posta nella centralina percepisce il buio,
a questo punto le batterie non
accumulano più energia e la lasciano
andare nelle altre tre spine.
Attaccate le spine, la corrente passa
attraverso i cavi, che vanno ad accendere
i neon.
Il neon è un gas nobile la cui reazione è la
fluorescenza.
Quindi, se andiamo a mettere della
corrente a “scatenare” i neon, questi
produrranno luce.
Questo tipo di luce dura molto di più delle
normali lampadine, ma ha un raggio
d’illuminazione che copre i due metri.
L'aspetto che ci è piaciuto di più è stato
quello di poter giocare con le luci. I LED
hanno la caratteristica di non occupare
molto spazio, infatti sono come delle
strisce di plastica sottili e lunghe, così
abbiamo avuto la brillante idea di incidere
le canne di bambù e di inserirli dentro, a
quel punto è stato facile posizionarli sopra
al tavolo da pranzo e a quello da lavoro: il
risultato è stato davvero soddisfacente!
Verifica
Questo progetto è stato molto utile,
specialmente la sera, quando il sole era
già tramontato e riuscivamo a cenare
senza l’uso di lanterne e torce!
Ammettiamo che le “cenette a lume di
candela” ci sono un po’ mancate!
Buona Caccia dalla Sq. Daini
19
Angolo relax
TROVA LE 8
DIFFERENZE
Come si dice ESTOTE PARATI
in lingue diverse???
Trova queste 8
parole che sono
nascoste nel
riquadro.
Sai poi
collegare il
motto alla
giusta lingua?
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allzeit bereit
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siempre listos
be prepared
toujours prêt
estote parati
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sempre alerta
20
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P
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B
E
W
Spagnolo
Tedesco
Francese
Italiano
Portoghese
Esperanto
Inglese
Olandese
21
Angolo relax
CRUCIVERBA
ORIZZONTALI
1.Ne fai parte insieme ad altre 6/7
Guide 9.Uomini devoti 10.Veterinari
Senza Frontiere 13.Antica denominazione degli italiani 18.Seconda e
terza di sotto 19.Voi in latino 20.Il
motto dell'Eurojam 22.Infezione cutanea detta anche carbonchio 23.Una
formica a Londra 24.Un antenato
dell'I pod 25.Servono per volare
26.Scontro, impatto 27.Principio di
campo 29.Fucile senza coda 30.Separano l'Italia dalla Francia 34.Lo è la
Guida nel 10° articolo della Legge
22
VERTICALI
2.Mary inventrice della minigonna
3.Compagnia di bandiera italiana
4.Benzinaio dall'insegna arancione e
azzurra 5.Padre degli dei
6.Sono frequenti tra fratelli 7.Lo è una
Guida piena di spirito di avventura
8.Fuoco serale al campo
11.Insieme di bivacchi all'Eurojam
12.Sigla della nostra Associazione
14.La tua casa al campo
15.Vecchia moneta italiana 16.Legumi
punitivi 17. Iene senza N
21.Regione occidentale del Sudan
28.Pianeta terra 31.Campo di concentramento 32.Si valutano insieme ai
“contro” 33.Incognita in un'equazione
37.American Airlines 38.In compagnia
di 39.In fondo alla lenza 42.A te
35.Giovanna bruciata sul rogo
36.Può essere baciata o alternata
39.Mese in cui si svolge l'Eurojam
40.La fine della crepa 41.Le cerchi per
inseguire un animale 42.Inizio del
triathlon 43.Negazione 44. Regione
in cui si svolge l'Eurojam
23
Nomine
Esploratori
Hanno conseguito il riconoscimento di Esploratore Scelto
Hanno conseguito SPECIALITà MAGGIORI
Nome
Specialità Maggiore
Nome
Cognome
Gruppo di appartenenzA
Animazione
Animazione
Animazione
Animazione
Animazione
Animazione*
Casa
Casa
Espressione
Europa
Europa
Liturgia
Scoperta degli uomini
Scoperta degli uomini
Vita all'aperto
Vita all'aperto
Vita all'aperto
Vita all'aperto
Vita all'aperto
Anna
Martina
Giorgia
Alessia
Aurora
Arianna
Anna
Elisa
Elena
Martina
Federica
Anna
Martina
Elisa
Anna
Cinzia
Sara
Elena
Chiara
Di Vita
Bonasoro
Durante
Morellato
Mason
Massacci
Di Vita
Bondi
Scaldalai
Bonasoro
Caridi
Di Vita
Bonasoro
Bondi
Di Vita
Alfì
Marchetti
Scaldalai
Panzeri
Mazara 2
Mazara 2
Trevignano 1
Trevignano 1
Trevignano 1
Jesi 1
Mazara 2
Pontinia 1
Meolo 1
Mazara 2
Reggio Calabria 6
Mazara 2
Mazara 2
Pontinia 1
Mazara 2
Crotone 1
Città Sant'Angelo 1
Meolo 1
Zagarolo 1
Cognome
Gruppo di appartenenza
Angelo
Argento
Palermo 13
Nicola
Desantis
Perugia 1
Giuseppe
Fontana
Villabate 1
Domiano Pio
Guerra
Città Sant'Angelo 1
Giuseppe
Lo Mauro
Palermo 6
Matteo
Mannino
Mazara 2
Elio
Marchese
Palermo 13
Riccardo
Tresoldi
Vimercate 1
Davide
Trotta
Battipaglia 7
Riccardo
Violano
Palermo 8
Hanno
coseguito Specialità
Maggiori
Nome
Cognome
Gruppo di appartenenza
Giuseppe
Fontana
Villabate 1
Animazione
Domiano Pio
Guerra
Città Sant'Angelo 1
Animazione Colli
Lorenzo
Roma 30
Animazione Marino
Vittorio
Palermo 8
Artigianato
Matteo
Mannino
Mazara 2
Campagna Marco
Giacalone
Mazara 2
Casa
Giuseppe
Fontana
Villabate 1
Casa
Angelo
Argento
Palermo 13
Casa
Riccardo
Violano
Palermo 8
Città
Elio
Marchese
Palermo 13
Espressione
Elio
Marchese
Palermo 13
Liturgia
Matteo
Chiommino
Palermo 8
Mare
Angelo
Argento
Palermo 13
Missione
Matteo
Mannino
Mazara 2
Natura
Nicola
NicolaDesantis
Perugia 1
Pronto Intervento
Guglielmini
Palermo 8
Scoperta degli uomini Daniele
Domiano
Guerra
Città Sant'Angelo 1
Sport
Gabriele
Arnao
Palermo 8
Sport
Andrea
Manelli
Roma 2
Sport
Carroccio
Vincenzo
Bronte 1
Vita all'aperto
Riccardo
Tresoldi
Vimercate 1
Vita all'aperto
Nicola
Desantis
Perugia 1
Vita all'Aperto
Riccardo
Violano
Palermo 8
Vita all'Aperto
Specialità Maggiore
24
Guide
25
In totale avremmo quasi 15 ore di luce, ma una debolissima presenza di luce
all’orizzonte sarà presente per quasi tutta la notte.
In realtà dobbiamo considerare che la luce è presente
almeno mezz’ora prima e mezz’ora dopo,
inoltre l’alta latitudine vi permetterà di apprezzare
che il Sole tramonta mooolto lentamente...
La Luna sarà sempre presente alla sera, sorgendo via
via più tardi al trascorrere dei giorni, e il 10 agosto
sarà Luna piena!
Essendo più a Nord, la stella polare sarà leggermente
più alta rispetto ai cieli italiani, ma la differenza è di
solo qualche grado...
Potrete aprezzarla solo
se vi svegliate molto
presto, sempre vicina
all’orizzonte, ma in
direzione NORD EST.
Tramonto alla 21.30
Venere
Alba alla 6.40
saranno visibili la sera puntando lo sguardo
all’orizzonte verso SUD – SUD OVEST (nei primi giorni
saranno in parte coperti dalla Luna, che unita alla
vicinanza con l’orizzonte non faciliterà l’osservazione
di questi due pianeti)
Mar te e Sat urno
Rispetto all’Italia, il sole sorgerà e tramonterà più
tardi e la durata delle ore di luce sarà maggiore.
L’Eurojamboree in Normandia vi permetterà di apprezzare
gli effetti astronomici di uno spostamento verso Nord
e verso Ovest di alcuni gradi di latitudine e longitudine,
nonostante non ci sia nessun cambio di fuso orario.
Normandia
as t ronomica!
Le foto che il Riparto Sorgente Sempre
Viva del gruppo Ponzano Veneto 2°
ci manda mostrano la gioia dei ragazzi quando hanno l’occasione di fare
un’attività speciale tutti insieme!
Ecco la Squadriglia Pantere, del gruppo
Comacchio 1°, mentre naviga con la
zattera che ha costruito! Che divertentissima avventura!
Paola, Elisa, Milena, Giulia e Camilla,
l'Alta Squadriglia del Riparto “foresta
sempreverde” di Induno Olona (VA), ci
mandano un racconto sul loro primo,
emozionante Campo Pasquale di Alta
Squadriglia.
Federica, Aquila Temeraria, la capo della squadriglia Albatros, del gruppo Spoltore 1°,
ci racconta di un’attività molto particolare che ha coinvolto la sua Alta Squadriglia! Per
la prima volta queste guide hanno provato l’arrampicata sportiva!
on.
visione del film “The Passion” di Mel Gibs
Le attività sono state divertenti e avventurose,
nata abA conclusione di questa “faticosa” gior
in particolare venerdì mattina.
Crucis
biamo partecipato alla tradizionale via
Ci siamo addentrate nell'oscurità del bosco
dei
dalla chiesa parrocchiale sino al castello
e abbiamo raggiunto la cima del Monarco,
Medici.
provando l'ebrezza dell'azimuth. Il freddo ci
o ad
...“Buongiorno, è sabato mattina e siam
la
ato
ripag
ha
ha assalito, ma il panorama
Atlantide!”, è stato proprio così il
fatica.
o aver
nostro risveglio annacquato! Solo dop
Attenzione: un falco!! Eh si un falco ci ha dato
to
nota
amo
abbi
ello
cerv
collegato il
il benvenuto girandoci intorno.
ndate
un piccolo problemino: eravamo circo
ite
riusc
o
siam
e
a
Ma alla fine ci ha dato tregu
dasse
dall'acqua...prima che la piena ci inon
a mangiare tranquillamente e allegramente.
e armati di
lud- abbiamo messo via i sacchiapelo
Naturalmente la giornata non poteva conc
amo
bicchieri di plastica, scopa e paletta abbi
e di
ersi così facilmente...lungo la discesa alcun
ne asciugato tutto il pavimento.
noi hanno perso la strada del ritorno, ma se
la
Abbiamo concluso il nostro campo con
sono accorte in tempo.
ci
che
uale
pasq
ia
vegl
alla
ne
partecipazio
la
Questa escursione è servita a capire meglio
gioia
ha permesso di accogliere con grande
fatica e il difficile percorso fatto da Gesù porua.
Pasq
l'arrivo della
reso
tando la croce. In parte avevamo già comp
la
verso
attra
a
il suo significato la sera prim
L’Alta Squadriglia di
Induno Olona si firma
così: Geko fantasioso,
Puzzola disponibile,
Lont ra spensierata,
Ghiro frenet ico, Cigno
affabile, Coniglie tto
Vivace, Giulia, Silvia!!
Quest’anno, I gruppi scout della Parocchia di Paderno e Ponzano sono stati invitati
alla festa della famiglia che si è svolta nel parco della biblioteca comunale e di villa
Serena, nel loro comune, per coinvolgere i cittadini in qualche attività tipicamente
scout.
28
Un istruttore ci ha dato delle scarpette da arrampicataci e ci ha spiegato cos'era e come funzionava
questo sport; in seguito ci ha portate davanti alle
pareti e ci ha mostrato come dovevamo muoverci, e
come dovevamo reggerci con braccia e gambe.
E siamo passate da pareti più “facili” a pareti un
po' più “complesse” e faticose per noi che era la
prima volta che ci arrampicavamo... Nonostante la
stanchezza è stata un'attività bellissima.
“Missione Leopardi In Azione”! E’ questo il titolo dell’articolo che ci manda la Sq. libera
Leopardi del gruppo Vigevano 1°, in cui le guide ci raccontano della realizzazione
della loro Missione di Pioneristica!
i gli
Siamo riuscite a raggiungere entramb
A noi è stata affidata una Missione di Pioborare
obiettivi che ci eravamo prefissate: colla
di
neristica, così abbiamo riunito il Consiglio
facserenamente, anche se non sempre è stato
Sq. e abbiamo deciso di costruire un percorso
che
cili
ile (ma sono proprio i momenti più diffi
Hebert personalizzato!
fanno crescere) e imparare cose nuove.
Ecco da cosa è stato composto: portale
abNaturalmente tra una legatura e l'altra
d'ingresso con stemma della nostra squade
te
biamo inserito una grande dose di risa
riglia; percorso “a ragnatela”; ponte sospeso
amo
divertimento, soprattutto quando abbi
con assi; rete da arrampicata; ponte tibetano;
provato il nostro percorso!
passaggio alla marinara!
rete,
Ci siamo trovate Guide incastrate nella
Quando ci hanno comunicato che la nostra
te
pon
ione altre pericolosamente in bilico sul
squadriglia doveva cimentarsi in una Miss
sul pasgiù
in
testa
a
ese
app
altre
e
tibetano
di Pioneristica, ci siamo inizialmente spavensaggio alla marinara come pipistrelli!
tate.
Poi la paura ha lasciato posto ad una gran
voglia di mettersi in gioco e alla consapevolezza che solo unendo le nostre forze e valorizzando le capacità e le qualità di ogni singola
componente della squadriglia, saremmo
riuscite a rendere questa Missione un' occa
io:
megl
i
scerc
cono
e
me
sione per crescere insie
e
viver
da
a
ntur
Avve
a
così è iniziata una nuov
insieme!
29
Letizia ed Alessia, delle Squadriglie Scoiattoli e Aironi del Riparto Le Pleiadi di Trevignano 1°, ci raccontano delle loro imprese per il San Giorgio dell’anno passato, grazie
alle quali hanno avuto la possibilità di trasformarsi in chef internazionali, e di cimentarsi nella cucina africana!
Noi guide della Squadriglia Scoiattoli ci siamo
informati su alcuni piatti di origine africana
e ne abbiamo scelti alcuni da poi presentare
alla gara cucina del San Giorgio. Questi piatti
dovevano essere cucinati con la tecnica della
Trappeur tipica appunto delle tribù africane. I
piatti che abbiamo deciso di presentare erano
peperoni ripieni con il riso e banane con il
cioccolato.
Noi della Squadriglia Aironi, invece, ci siamo
trovate a casa della nostra Capo Squadriglia
per pensare qualche specialità da poter cucinare. Abbiamo deciso di preparare un piatto
di origine africana che poteva anche avvicinarsi alla nostra cultura e abbiamo scelto un
secondo piatto: il pollo al curry!
Entrambe le Squadriglie si sono preparate con impegno per affrontare al meglio
il San Giorgio e la loro impresa! Chissà che buoni i loro piatti!
Maria, della squadriglia Koala del
Riparto “Madre Teresa di Calcutta” del
gruppo Treviso 6°, ci manda una foto
della bellissima tenda rialzata costruita
l’anno passato al campo estivo svolto ad
Auronzo. La sua particolarità? Avere dei
comodissimi letti costruiti dalle guide!
Quest’inverno, l’Alta Squadriglia del
Riparto San Luigi IX di Albino ha vissuto
un’esperienza veramente emozionante
e magica! Così ci racconta Valentino,
Orso Laborioso, della sua prima notte
passata letteralmente in mezzo alla
neve!
30
Dormire nella neve...Era questa una delle sfide
che l’Alta Squadriglia del Riparto San Luigi IX di
Albino voleva superare da molto tempo. Erano
infatti due anni che ai campi invernali danzavamo in attesa dell’arrivo della neve. Probabilmente
la danza non è una delle nostre migliori virtù,
così la neve non è mai arrivata.Ma come dice
il detto, se la neve non va dagli scout, allora gli
scout vanno dalla neve.
E così ci siamo attrezzati e sabato 8 marzo,
armati di zaini, sacchi a pelo e pale da neve,
siamo partiti alla volta degli Spiazzi di Gromo,
desiderosi di incontrarsi con 2,5 m di neve. Sapevamo che il lavoro che ci aspettava sarebbe stato
impegnativo e lungo, ma eravamo pronti a fare
del nostro meglio e accettare questa sfida. Arrivati
sul luogo ci siamo subito resi conto che la neve
era veramente tanta, quasi troppa! Così ci siamo
messi a scavare a più non posso, per cercare di
finire il nostro lavoro e farci trovare pronti prima
dell’arrivo del buio. All’interno dell’alta squadriglia ci siamo divisi a coppie e abbiamo così
realizzato 4 trune, ognuna con tecniche differenti,
ma ciascuna calda, morbida e accogliente. La
realizzazione delle trune ha impiegato più tempo
del previsto, così abbiamo finito quando ormai
l’oscurità si era impadronita di noi. Si stava avvicinando il momento decisivo e dopo aver cenato
ci siamo finalmente infilati nelle nostre dimore
notturne. La visione di muri di neve intorno a
noi era veramente suggestiva e assai elettrizzante.
Sapevamo che quello che stavamo per fare non
era cosa da tutti. Così, dopo aver chiuso gli occhi,
durante la notte ci siamo fatti accudire dal riparo
che con tanta cura ci eravamo costruiti. Il giorno
successivo, dopo esserci alzati di buon mattino e
aver constatato che tutti eravamo sopravvissuti, ci
siamo guardati e abbiamo realizzato di avercela
fatta. E ora, forza Alta Squadriglia, sotto con la
prossima sfida!!
Cer to, un’avve nt ura
così non si vive t utt i i
giorni! Ma sopratt utto,
non si diment ica!!!
L’Alta Sq Andromeda, del gruppo Cupramontana 1, ci manda un articolo dall’ eloquente titolo “A Carnevale l’Alta Squadriglia si dà da fare! Guardate cosa sappiamo
fare!”
Che attività si può fare per autofinanziarsi? Quest'anno l'Alta Sq di Cupramontana ha avuto
un'idea originale....una mega festa di carnevale!
L'idea è nata in Corte d'Onore ed è stata accolta con molto entusiasmo da tutto il resto dell'Alta
Sq., delle guide e anche degli esploratori.Il tema che abbiamo deciso per la festa è stato la cucina, da
cui abbiamo ideato tanti giochi scherzosi e divertenti per far divertire i bambini di tutte le età.
Di certo non è mancata l'organizzazione, infatti ognuno di noi si è impegnato nel proprio compito.
Dopo aver pensato a costumi da cuochi e da posate, ci siamo impegnati ad abbellire la sala con
costruzioni bizzarre attinenti alla cucina: abbiamo costruito con delle tavole e dei materassi una
padella gigante riempita con cubetti di gommapiuma, a mo’ di piscina e, ispirandoci al tagliere,
abbiamo costruito un gioco molto divertente, chiamato “coltelli meccanici”, sotto i quali i bambini
dovevano passare senza farsi “tagliuzzare”.
Oltre a questo gioco abbiamo ideato tante altre divertenti attività. Dopo una lunghissima mattinata passata a preparare i giochi e ad allestire la sala ci siamo riposate un po' prima di cominciare
ad animare la festa, che è durata tutto il pomeriggio!
Una giornata molto stancante ma allo stesso tempo divertente e gratificante!
Sicuramente questa è stata un’attività impegnativa ma divertente e ricca di soddisfazioni!! Da riproporre, magari anche in altri gruppi!!
Ecco una foto del campo pasquale del
Riparto Atheste del gruppo Este 1°.
Durante questo bellissimo campo in bici,
i ragazzi hanno potuto riflettere sul dono
di Dio Padre, e di come Suo Figlio ci abbia portato la Salvezza morendo come
uomo sulla croce.
Il Riparto Mafeking del gruppo Palermo
4° ci manda alcune foto di un’uscita di
Riparto che si è svolta nella bellissima
riserva naturale di Rafforosso!
31
Le vostre tr@cce
Le vos t re t r@cce!
L’alta Squadriglia del Riparto “Stella Polare”, del gruppo Ponzano Veneto 2°,
quest’anno ha deciso di dedicare
un’uscita alla sistemazione del caseggiato in cui si trovano tutte le sedi e le
tane del loro gruppo. Nei due giorni
trascorsi insieme le guide hanno pulito
le stanze, i corridoi, finestre, bagni... e
per finire si sono dedicate alla pittura,
realizzando il bellissimo e gigantesco
murales che possiamo vedere in foto!
I visi e la gioi
a delle coccin
elle, dei lupet
delle altre gu
ti,
ide e degli es
pl
oratori, alla
del disegno re
vista
alizzato da lo
ro, ha fatto
dimenticare
subito la fati
ca
la
spazio alla b
ellezza di aver sciando solo
fa
tto un serviz
utile.
io
Marialetizia, Rugiada Cristallina, del gruppo Catania 1°, vuole condividere con tutti
noi alcune belle e profonde riflessioni sul suo nuovo ruolo di Capo Squadriglia.
All’inizio dell’anno mi affidai al Signore, per far sì che m’indicasse la strada, ma ciò che vedevo era
un’enorme salita... fino a quando non mi arrivò la chiamata della madre di una mia squadrigliera
che voleva lasciare e che mi parlò di lei. Io mi rividi molto in lei, perché anch’io avevo pensato di
lasciare gli scout al mio primo anno, ma riuscii a superare quel momento; a quel tempo sembrò
un problema irrisolvibile, ma ora guardandomi indietro capisco che in quell’occasione riuscii a
credere in me stessa.. anche adesso posso farlo.
Marialetizia, con le sue parole, ci ricorda come, mettendoci in gioco e avendo fiducia
nelle nostre capacità, ognuno di noi può affrontare ogni giorno nuove sfide, anche
quelle che a prima vista ci possono sembrare troppo grandi e difficili.
Francesca e Martina, due guide della
Squadriglia Gabbiani del gruppo
Montebelluna 1°, hanno realizzato
il primo numero del bellissimo e
coloratissimo giornalino di Squadriglia,
dedicato, visto il momento,all’attesissimo
Eurojam!!! Tra le pagine del giornalino
troviamo interessanti articoli, interviste a
chi ha già vissuto questa emozionante
esperienza, foto, canti e chi più ne
ha più ne metta! Ecco la copertina di
“Notizie al Volo”!! Complimenti!!!
Francesca, Impala Scattante, di Montebelluna ci manda anche un articolo che parla
di una riunione di riparto molto speciale, passata in modo decisamente diverso dal
solito!Dopo la messa, sono arrivati due ospiti molto speciali a proporre alle guide
un’attività entusiasmante!
32
sorpresa sono venuti
Con nostra immensa
auro e Massimo, due
a darci una mano M
di
arto Sant'Ambrogio
dei primi scout del rip
di
il mio papà e quello
Montebelluna (ovvero
re
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a)! Dovevamo costr
un’altra guida, Martin
!!
a via, tutte all'opera
delle Bighe.......e allor
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ate per ideare e porta
Cosi ci siamo ingegn
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Nel frattempo Massim
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utilissimi da poter riu
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Dopo aver costruito
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sì
a di provarle: co
un'irrefrenabile vogli
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a tempo con in
biamo fatto una gara
zate dalla merenda!!
le fette di torta avan
po'
era ormai finita e un
Purtroppo l'attività
pidi
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in
o salutato i due
a malincuore abbiam
.
ale
fin
arate al quadrato
scout e ci siamo prep
le
a
id
ando sei una gu
È proprio vero che qu
mai!!!
o
sorprese non finiscon
E’ proprio così,
per le Guide
e per gli Esploratori
c’è sempre qualcosa
di nuovo da imparare!
Elisa, Usignolo Sapiente del Riparto Sirio del gruppo Pontina 1°, ci racconta di come,
insieme alla sua Squadriglia Aquile, è riuscita a realizzare un’impresa assolutamente
degna di questo nome progettando e costruendo una bellissima tenda rialzata.
Vi scrivo per condividere con tutte voi la nostra missione per l'Eurojamboree, che abbiamo
portato a termine con tanta fatica, ma soprattutto con una dose altissima di entusiasmo...la
sopraelevata! Abbiamo avuto un po’ di titubanza di fronte ad un'impresa mai fatta, e nella quale
ben pochi scout del nostro gruppo si erano cimentati, ma alla fine eravamo veramente soddisfatte!
Abbiamo lavorato a lungo sui progetti, sul materiale e sull'organizzazione e alla fine ci siamo "sopraelevate" anche noi di fronte al fantastico risultato del nostro impegno. Un consiglio: oltre alla
solidità della struttura occorre una grande solidità di Squadriglia. E oggi posso veramente credere
in quella della nostra Squadriglia Aquile.
Bravis sime
Aquil e!!!
Co n il vos t r
o e nt u sia sm
o
p o t re t e si c
u rame nt e
c os t r uire a
nc h e molt e
alt re volt e
qualc osa di
nuovo e di
ut il e!
33
Navigare in rete
Cara Guida
Cara
Guida
e caro Esploratore
Cara Guida
e caro Esploratore
una piccola sezione su “Il clima” in Normandia; ritornando sulla home, andando a
destra c’è la sezione “Itinerari” e ti consiglio di leggere e vedere quello de “Lo sbarco
in Normandia” e “La Normandia degli Impressionisti”.
e caro Esploratore!
Come non avremmo potuto dedicare questo numero al luogo che ospiterà
l’Eurojam???
Accendi il PC e scrivi: http://www.map-france.com/Saint-Evroult-Notre-Dame-duBois-61550/. E’ la pagina di un sito di Mappe francesi, nella quale puoi trovare
alcune informazioni logistiche come la latitudine e la popolazione di Saint Evroult
Notre Dame du Bois, sono scritte in inglese ma si capiscono facilmente!
http://www.france-voyage.com/francia-citta/saint-evroult-notre-dame-du-bois-23607.
htm contiene tutto quello che c’è da sapere sul luogo in prossimità del campo!
Andando con il mouse al centro della pagina clicca su “Foresta di Saint-Evroult”,
si aprirà una nuova pagina: sotto le voce “Altri siti naturali nelle vicinanze” potrai
trovare nuovi boschi e foreste che potrai ammirare scrivendo semplicemente il loro
nome su Google Maps!
Come già saprai, andrai in Normandia,
quindi ti potrebbero interessare anche
alcune pagine inerenti la Regione!
Comincia con la “semplice” Wikipedia
che dedica ampio spazio alla geografia,
storia e cultura della Regione all’indirizzo
http://it.wikipedia.org/wiki/Normandia;
inoltre, se vuoi proprio “strafare”,
andando nella parte bassa della pagina
trovi le due sezioni “Alta Normandia”
(http://it.wikipedia.org/wiki/Alta_
34
Normandia) e
“Bassa Normandia” (http://it.wikipedia.
org/wiki/Bassa_Normandia) che
approfondiscono ancora di più gli
argomenti precedenti.
Per fare invece un po’ il “turista”, c’è
http://www.normandiafrancia.it/ : una
vera e propria guida turistica
abbastanza interessante perché
cliccando su “Informazioni” (nella
colonna centrale a sinistra) troverai
In http://www.normandie-tourisme.
fr/sito-normandia-109-6.html , simile
all’altro sito, la sezione
“Gastronomia” ti fa conoscere i prodotti
tipici Normanni, mentre in “Ricette
normanne” c’è qualche ricetta
che magari puoi preparare a casa
o insieme alla tua Squadriglia per
destreggiarti e gustare qualcosa di
diverso!!
http://www.uccellinimultimedia.
it/normandia/?gclid=CM-Nbjy2L0CFWbLtAodGGEA4w ti dà
la possibilità di scaricare un e-book
completamente dedicato al bellissimo
paesaggio! E’ un libro che descrive i
boschi, le coste dell’isola di Hague e
Mont San Michel.
Infine, il blog http://messainscena.
blogosfere.it/2012/04/normandiaitinerari-turistici-un-viaggio-cheregala-ispirazione.html contiene il
racconto di un viaggio in Normandia!
Certo è che l’esperienza non sarà
stata esattamente come quella che
vivrai tu all’Eurojam, ma potresti provare
a leggerlo per conoscere la
Normandia ancora un po’, o magari per
prendere spunto e scrivere tu la tua
pagina sul tuo “soggiorno” in
Normandia!!
35
Mira il bersaglio
La canoa
ecologica
Alta Squadriglia Aquile – Rip. “La Madonnina”, Gruppo Mazara 2°
La nostra Alta Squadriglia sin dall’inizio
dell’anno aveva in mente di proporre
un’attività di riciclaggio. Vedendo
il nostro interesse, il Capo Riparto,
riunisce un Consiglio Capi in cui uno
degli argomenti di cui discutere era
proprio questo. Tra le varie proposte ne
è prevalsa una: la realizzazione di una
canoa con l’utilizzo di bottiglie in plastica.
Da quel momento ci siamo dati da fare
per capire il loro assemblaggio ed in
Riunita nuovamente l’Alta Squadriglia
per decidere nel dettaglio la nostra
Impresa, è stato stabilito che il tutto
si concretizza nel prepararci con un
pernottamento da realizzare in un rifugio
sospeso a un grosso Albero di Eucalipto,
per poi sin dal mattino della domenica
dedicarci all’assemblaggio delle singole
bottiglie e dell’intera canoa.
36
particolare la forma da dare alla stessa
canoa. Una volta capito ciò, ci siamo
rimboccati le maniche per recuperare
bottiglie in plastica che avessero la
stessa forma. Una volta raggiunto
un sufficiente numero di bottiglie,
come da progetto, eravamo pronti sia
materialmente che nel nostro animo.
Non vedevamo l’ora di mettere in pratica
ciò che era rimasto fino a quel momento
sulla carta.
L’attesa di quel giorno era sempre più
grande...
Ci siamo ritrovati in sede il sabato
pomeriggio del 05 Aprile 2014, e
caricati nello zaino cordini d’ordinanza,
picchetti, sega e il materiale ritenuto
indispensabile per la costruzione sia
del rifugio sia che della canoa, siamo
partiti in bici per raggiungere il posto
stabilito che dista dalla nostra sede circa
6 Km. La strada si sentiva, il vento non
ci ha aiutato per niente, ma la nostra
voglia di fare e la nostra energia hanno
superato ogni difficoltà. Dopo circa 50
minuti abbiamo raggiunto il luogo, ci
siamo divisi i compiti per la realizzazione
di un rifugio di fortuna ed il vero rifugio
sospeso che avrebbe dovuto sostenere
l’intera Alta squadriglia Aquile.
Un rifugio così grande non lo avevamo
mai realizzato: si componeva come un
susseguirsi di 9 barelle coperte da un
telo disposto a capanna. Dopo aver
costruito l’ossatura a terra abbiamo
innalzato il tutto e ben fissato al suolo
con 4 tiranti al suolo per evitare le sua
rotazione. La sera durante il fuoco di
bivacco, il nostro pensiero era rivolto
a passare la notte il quel grande
rifugio, ma principalmente all’attività
che l’indomani ci aspettava: la canoa.
La notte era proprio trascorsa subito,
dopo il canto che ci ha svegliati alle 7
del mattino e dopo esserci preparati,
abbiamo iniziato a smontare il rifugio,
non lasciando nessuna traccia, dando
inizio all’assemblaggio della nostra
canoa.
Animati dall’entusiasmo, ognuno faceva
la sua parte, chi raggruppava le bottiglie
a due a due, chi successivamente a
4, fino ad avere una successione di
bottiglie una successione di 21 bottiglie.
Assemblato il tutto e trasportata la
canoa in un laghetto vicino al posto in
cui abbiamo pernottato, non ci mancava
che indossare i giubbotti di salvataggio,
per questione di sicurezza, e dare il
via alla nostra grande attesa CANOA
ECOLOGICA. Il nostro ritorno in sede è
avvenuto con un peso maggiore, poiché
carichi del nostro entusiasmo e con la
speranza di salire ancora una volta su
quella canoa.
Buona Caccia,
Bianco Christian
Caribù sorridente, Gruppo Mazara 2°
37
Giochi di squadra
di osservazione
Osservare... Sei capace di fermarti a guardare e ricordare ciò che hai visto?
Passi vicino ad un mondo di persone e di cose tutti i giorni, ma guardi ciò che vedi?
BP diceva che l’importante per un bravo Scout è non solo avere gli occhi,
ma averli anche dietro... e soprattutto tenerli aperti. Se non sai osservare
chi ti circonda, sicuramente non sarai all’altezza di poter “GUIDAre” qualcuno ad
“ESPLOrare” il mondo.
Certo, ci vuole molta pratica ad osservare tutto, ma si può imparare quest’arte
ovunque, e solo così, osservando le cose, anche le più piccole, puoi capirne il
significato ed imparare da esse. Insomma, non sono importanti solo i nostri occhi, ma
anche il nostro naso, la nostra bocca...tutto serve per imparare a conoscere ciò che ci
circonda. Per esercitarci, proviamo insieme questi giochi e alla fine sarete dei piccoli
OSSERVATORI pronti alla scoperta di tutto.
IL CHIODO
Il capo gioco, dopo aver mostrato
l’oggetto misterioso, “il chiodo”, lo
nasconde nella sede. Fa poi rientrare i
ragazzi che devono scovare il chiodo;
una volta individuato, in silenzio, si
siedono nell’angolo di Squadriglia, la
manche finisce quando tutti hanno visto
il chiodo. Ottiene più punti il primo che
individua l’oggetto, e a scalare gli altri.
TROVA L’INTRUSO
IL MESSAGGERO
La Squadriglia sceglie il “messaggero”
che avrà l’obiettivo di giungere ad
un punto determinato senza essere
visto dai suoi Squadriglieri e senza
far leggere il codice che porta in un
cartello appeso al collo. Il resto della
Squadriglia avrà il tempo di nascondersi
lungo il percorso e dovrà osservare il
“messaggero” senza essere vista. Il
messaggero può eliminare ogni ragazzo
che riesce a vedere chiamandolo per
nome. Una volta che il messaggero
ha raggiunto il punto determinato, tutti
quelli non eliminati, consegnano al
capo gioco il codice che sono riusciti a
leggere, e ottengono punti coloro i quali
sono riusciti a leggere correttamente
il codice. Il gioco può essere reso più
o meno difficile in base alle scelte del
percorso (bosco, prato, città) ed in base
alla complessità del codice appeso al
collo del messaggero (numeri, lettere e
simboli).
38
CACCIA AL LADRO
In una via trafficata della città, il capo
gioco chiede a una persona qualsiasi
di tenere in mano un oggetto intruso
(boccaglio/costume/paletta per la
sabbia... etc) ed attraversare la via
con la stessa disinvoltura degli altri.
Si danno poi ai ragazzi 5 minuti per
osservare le persone che passano e
individuare l’oggetto strano/intruso che
uno dei passanti ha. Al termine del
tempo, i ragazzi consegneranno al capo
gioco il foglietto con su scritto “l’intruso”
ed otterranno punti coloro che avranno
scoperto l’oggetto misterioso.
Il ladro (capo gioco) deve scappare dalla
polizia (restante Squadriglia) che cerca
di trovarlo per recuperare la refurtiva. Il
ladro purtroppo, correndo, emana molto
sudore (cipolla) e pertanto con una
cipolla segna gli alberi che incontra nel
suo cammino. I poliziotti si dividono per
scovare per primi la refurtiva e cercano il
manigoldo grazie all’olezzo lasciato nel
percorso. Vince chi trova per primo la
refurtiva.
39
Campismo
Sicurezza... sul campo
Quante volte al Campo è capitato che
la fiamma del fuoco troppo alta facesse
infiammare l’olio presente nella padella,
oppure che qualche tizzone cadesse
al suolo e prendesse fuoco? Per prima
cosa bisogna sapere che perché si
sviluppi un principio di incendio devono
essere presenti tre elementi che vanno a
creare il triangolo del fuoco:
e, metano,
Combustibile: carta, legna, stoff
butano, benzina.
uto nell’aria.
Comburente: ossigeno conten
Fonte di calore: fiamma libera.
In questo caso si potranno utilizzare
della TERRA SMOSSA o della SABBIA
che soffocheranno la fiamma togliendo
l’ossigeno, oppure un coperchio se si
tratta di una pentola o di una padella.
Ci sono poi degli strumenti poco utilizzati
nelle cucine di Squadriglia, ma utili a non
far propagare un incendio: l’ESTINTORE
e il FLAMBELLO BATTUFUOCO.
Se manca uno di questi tre elementi
non si avrà nessun principio di incendio.
Se invece i tre elementi dovessero
essere presenti, per intervenire e
spegnere un incendio bisognerà
eliminarne uno: togliendo il combustibile,
oppure togliendo l’ossigeno, oppure
raffreddando o diminuendo la
temperatura.
L’estintore
Ma il fuoco come si sviluppa?
Come utilizzare l’estintore?
Il fuoco si sviluppa in tre direzioni:
• Verso l’alto
• Di lato
• Verso il basso
Come può una Guida o un Esploratore
spegnere un incendio nella propria
cucina di Squadriglia?
La sostanza che estingue è l’acqua,
essa è l’elemento principale che può
spegnere principi di incendi dovuti a
cause solide. La sua funzione è quella di
abbassare la temperatura dell’incendio e
soffocare le fiamme (pensiamo a quando
si spengono le braci finito di cucinare o
finito il Fuoco Serale).
40
L’ACQUA NON VA MAI USATA NEL
CASO PRENDA FUOCO L’OLIO
BOLLENTE PERCHE’ POTREBBE
CAUSARE UN’ESPLOSIONE.
L’estintore è costituito da un recipiente
rosso a forma cilindrica in metallo, da
una lancia direzionale, da una leva di
comando, da valvole e da un manometro
che ne indica la pressione; al suo interno
è presente una sostanza estinguente. Gli
estintori devono essere posizionati vicino
alle cucine di Squadriglia, ad un’altezza
massima di 1,50 mt da terra.
urezza
• Togliere la spina di sic
• Impugnare la lancia
a di comando
• Premere a fondo la lev
base delle
la
e dirigere il getto verso
fiamme
adeguata ed
• Porsi ad una distanza
si agisce
e
avanzare man mano ch
alle
sp
le
• Arretrare senza dare
all’incendio
Il Flabello Battifuoco
Comodo attrezzo che ogni Squadriglia
dovrebbe avere nel proprio angolo di
cucina al Campo, è il FLABELLO
BATTIFUOCO. E’ indicato per lo
spegnimento di sterpaglie su terreni duri
sui quali è possibile battere direttamente,
facendo mancare l’ossigeno.
Si utilizza facendo sbattere per terra
la frange all’estremità, compiendo un
movimento rotatorio laterale dall’alto
verso il basso.
essario
Per realizzare il flabello è nec
avere:
Non devono MAI mancare quindi
negli angoli di Squadriglia:
FLABELLO BATTIFUOCO
ESTINTORE
TANICA D’ACQUA MEZZA PIENA
(mezza piena è più facile da sollevare)
TERRA SMOSSA
BADILE CON MANICO LUNGO
GUANTI DA LAVORO
Ogni FUOCHISTA di Squadriglia deve
sempre controllare che il fuoco sia
spento del tutto e deve gettare le ceneri
completamente spente in una fossa a
parte.
0 mt
• Palo di legno di circa 1,5
endio
inc
ant
te
het
• Pezzi di manic
• Borchie
• Filo di Ferro e chiodini
• Pezzi di Cuoio
Tagliare 8-10 strisce di manichette
antincendio di circa 80 cm di lunghezza
e fissarle al palo attraverso del fil di
ferro e dei chiodini. Alle estremità delle
strisce, per aumentarne la funzionalità,
si possono attaccare delle borchie di
metallo che possono aumentarne il peso.
Sul palo si può creare un’impugnatura di
cuoio.
41
AL PASSO
DEL GUIDON...
“Al passo del guidon, fratello scout t’attende l’Avventura...”
E oramai è proprio ora di partire per questa Avventura
chiamata Eurojam!
Come ci siamo preparati?
Facile la risposta: nelle attività di alta squadriglia, con imprese di
squadriglia, missioni, attività varie, che ci hanno messo sempre più alla
prova, imparando al meglio le tecniche di campismo... tecniche che
dovremo usare al meglio durante il campo, per adattarci all’ambiente
naturale che ci ospiterà, rispettandolo al massimo e cercando magari
chissà, anche con semplicità, di poterlo rendere un pochino migliore
rispetto a prima del nostro arrivo.
Buona caccia!
Venite et videte!
Fabio – Commissario Nazionale Esploratori
Pochi giorni e saremo tutti lì, in Normandia, a piantare le nostre tende,
a cucinare uno vicino all’altro, a cantare assieme, in tante lingue diverse, ma davanti ad un unico altare... perché è Gesù che ci ripete il
suo “Venite et videte” !
Sì, è ora ormai che l’Avventura abbia affettivamente inizio, una Avventura immersi nella vita all’aperto quella che vivremo a Saint-Evroult, in
Normandia, nei boschi attorno alla La Cappella di Notre Dame du Bois.
42
43
Il guidone
Una Squadriglia all’orizzonte
Caro/a Capo Squadriglia non limitarti a guardare la tua Squadriglia
da lontano col binocolo!!!
La Squadriglia va osservata da vicino...da mooooolto vicino!
Venite vicino e osservate...state a contatto con i vostri ragazzi e studiateli. Non
vi dovete di certo far notare, non siete dei controllori che seguono gli altri con un
quadernino e prendono appunti su tutto quello che fanno. Siate discreti ma attenti.
La Squadriglia è come un TRENO e il Capo Squadriglia è il CAPOTRENO. Ma non
deve accadere che si ritrovi a trascinare il treno, perché non ce la farebbe. A quel
punto ci sarebbe qualcosa che non funziona, sicuramente mancherebbe qualche
pezzo del nostro congegno!!
Quindi, ricordiamoci, che prima di salire sul treno bisogna assicurarsi che tutti i pezzi
siano al loro posto.
Se immaginiamo di costruire un puzzle, sicuramente capiamo meglio come fare per
trovare ad ogni pezzo il posto giusto. I pezzi del puzzle saranno per noi i componenti di
una Squadriglia.
OSSERVARE IL PEZZO:
quando facciamo un puzzle spargiamo
tutti i pezzi davanti a noi e li osserviamo
bene, li prendiamo in mano, li guardiamo
da vicino per cercare qualche dettaglio.
Li dividiamo in base ai colori, alla
forma. Questa è la fase in cui il Capo
Squadriglia ha tutta la Squadriglia
davanti a sé e la studia. Nel corso
dell’anno, la deve osservare bene
durante ogni attività, deve parlare con
i ragazzi, capire cosa piace loro e cosa
devono ancora imparare.
44
PROVARE I PEZZI:
a volte proviamo a mettere i pezzi
nel puzzle, ma poi ci accorgiamo che
non era il posto giusto; così il Capo
Squadriglia durante l’anno organizza
delle attività per testare le abilità dei
propri Squadriglieri e dà loro degli
Incarichi. Osserva come si comportano
in sede, nei giochi, nella preparazione
di un’Uscita e durante la stessa, quando
c’è da faticare e quando ci si riposa.
ATTACCARE IL PEZZO
AL SUO POSTO:
Dopo aver esaminato e provato più
volte ad inserire il pezzo del puzzle,
finalmente si trova il posto giusto e
l’immagine prende forma! Ecco che
siamo di fronte a un Capo che conosce
bene la Squadriglia, sa come intervenire
e come organizzarla per il Campo. Ha
capito il carattere di ogni Squadrigliere,
sa se ci sono stati problemi tra i ragazzi
e ha provato da subito a risolverli.
Conosce le attitudini di ognuno e ricorda
chi è sfaticato, chi è troppo ribelle, chi si
annoia facilmente, chi è sempre pronto
ad aiutare e chi sa fare tante cose. Ora il
Capo sa come stimolare la voglia di tutti
a partecipare alla grande avventura del
Campo Estivo.
Cosa può fare il Capo Squadriglia a fine
anno per invogliare i ragazzi a
partecipare con entusiasmo al Campo?
Sicuramente dare ad ognuno un ruolo
è una cosa molto importante. I ruoli
all’interno della Squadriglia aiutano i
ragazzi ad avere sempre qualcosa da
fare che spetta solo a loro (se non verrà
fatto sarà una loro mancanza), adatto
al loro carattere. Così crescono e si
responsabilizzano. Il Campo Estivo inizia
già dalla preparazione in sede e tutti i
ragazzi si devono impegnare.
Durante il Campo poi, ci vogliono dei
Posti d’azione che tengano tutti pronti,
bisogna pensare a far sì che ognuno si
renda utile in compiti anche diversi di
giorno in giorno, così da non annoiarsi a
fare sempre le stesse cose.
Un’idea sarebbe fare un cartellone
dei compiti di Squadriglia, con cucina,
accensione fuoco, lavaggio piatti,
sistemazione tenda, fare la legna e
quello che vi viene in mente. Ogni
giorno si scambieranno i nomi degli
Squadriglieri sotto ogni compito e tutti
proveranno a far tutto. Ricordatevi che
sarebbe meglio sistemare due persone
per ogni compito e cercare di mettere
insieme uno Squadrigliere grande e uno
piccolo.
Durante il Campo, potrebbe essere utile
invogliare i ragazzi a far bene le cose,
organizzando una gara interna
alla Squadriglia per lo Squadrigliere
più laborioso, che verrà premiato a fine
Campo dal Capo Squadriglia.
Ogni giorno del Campo, a fine giornata
o la mattina successiva, il Capo
Squadriglia dovrebbe far notare chi
ha fatto bene il proprio compito del
giorno prima e chi no e i problemi che
eventualmente può aver causato.
Ad esempio, se chi doveva far legna
ne ha fatta poca, ha fatto ritardare
la preparazione del pranzo e non
si è riusciti a fare il riposo. L’errore
di uno può causare disagio a tutta
la Squadriglia. Non sempre il Capo
riesce ad accorgersi dell’umore di ogni
ragazzo, quindi si potrebbe pensare
di fare un momento di riflessione
giornaliero in cui ognuno deve
mettere un colore o il disegno di una
faccina su un cartellone dello spirito
di Squadriglia, in cui ci saranno i nomi
di tutti gli Squadriglieri e i giorni del
Campo. Ogni sera ognuno disegnerà
la propria faccina per esprimere se
durante la giornata è stato bene o se
si è annoiato o arrabbiato, insomma se
c’è stato qualcosa che non è andato.
Poi, il Capo Squadriglia può chiedere
in disparte al ragazzo che problema c’è
stato e provare a cercare una soluzione
insieme a lui. Così si mantiene sempre
alto il morale della Squadriglia.
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Percorso bianco
...Videte
Ecco la scoperta-conseguenza del
Venite et.....
È la compiutezza della risposta alla
domanda: “Maestro dove abiti?”.
Vieni e vedi dunque... anche per te vale
questo: è in fondo la modalità di chi si
affida al Signore: vieni e vedi. È vero
o no che noi vorremmo prima vedere,
capire e poi al limite partire, seguire,
venire?
Non è forse la logica di oggi? Venire
e poi vedere, venire e vedere di
conseguenza, insomma non si vede se
non si viene, implica un atteggiamento
fondamentale che è il segreto posto
alla base della nostra legge e del tipo
di rapporto che Gesù ci fa; se parti a
scatola chiusa dietro l’invito di Gesù
per vedere dove ti porta, vedi bene
che dentro questo atteggiamento è
nascosta una domanda che Gesù stesso
ti fa: ti fidi di me? Ecco che emerge
nuovamente il tema della
fiducia, della fede.
In fondo come possiamo far vedere o
vedere noi stessi cosa significa la vita
all’aperto, la vita di squadriglia, la bellezza
di un cielo stellato, il profumo dell’erba al
mattino.....se non veniamo al
campo, se non facciamo attività insieme?
Ai tempi di Mosè questo atteggiamento
era già chiaro: nel libro dell’Esodo cap. 27
versetto 6, in riferimento alla legge di Dio,
alla proposta di alleanza che Dio stesso fa
tramite Mosè, il popolo risponde: “Quanto
il Signore ha ordinato noi lo faremo e lo
ascolteremo” così suona la risposta nella
nella lingua ebraica.... E anche nella
lingua scout!!!! Fare per ascoltare, venire
per vedere.
È l’esperienza ad esempio di san
Giuseppe, che senza indugio
obbedisce a Dio e poi con l’esperienza
che segue, con il fare, comprende fino
in fondo il suo disegno; è la vicenda di
Abramo che parte per la terra
promessa senza sapere dove va.....
È la nostra fantastica esperienza di
Esploratori e Guide, che seguiamo
il Sentiero certi che ci porta a
vivere esperienze meravigliose
e a crescere insieme senza
necessariamente sapere subito che
cosa c’è dietro l’angolo.....
don Fabio Menghini
Nella nostra esperienza scout si impara
facendo, si “vede venendo” insomma
come vedete ( hihi ) nulla di nuovo sotto
il sole, è infondo la logica insita nello
scoutismo stesso, è il nostro modo
ordinario di procedere.
Come posso far “vedere” ad un amico
cosa è lo scoutismo se non viene e
non lo vive?
Non basta spiegarglielo, non è un
teorema, va vissuto per capirlo, per
vederlo appunto...
46
47
In ques to numero
La parola ai commissari: “Se non vedo, non credo…”
pag.3
…Videte
pag.4
Il Guidone: “Una Squadriglia all’orizzonte”
pag.6
Al passo del guidon…
pag.8
Sicurezza sul campo
pag.10
Giochi di squadra di osservazione
pag 12
Mira il bersaglio: “La canoa ecologica”
pag.14
Navigare in rete
pag.16
Le Vostre Tr@cce
pag.18
Nomine
pag.24
Se non vedo, non
credo...mmm...
Lo sa Gesù, ci conosce bene... sa che abbiamo bisogno degli occhi e che
difficilmente riusciamo ad affidarci solo agli altri quattro sensi... e in fondo se ci
pensiamo è proprio così...
Parola ai commissari
TRACCE
Mangiamo prima con gli occhi che con la bocca, del resto veniamo catturati dalla
bellezza di un fiore e tocchiamo malvolentieri cose che non ci convincono, infine
quando percepiamo un suono ci giriamo subito per capire da dove viene...
Eppure, i cinque i sensi hanno tutti la stessa
importanza e necessitiamo di tutti per poter
conoscere al meglio ciò che ci circonda e noi
stessi.
Ma Gesù ci conosce bene, e allora prima di
tutto ci invita ad andare e poi - come piace a
noi - a vedere...
Ma se poi andiamo avanti nel Vangelo
scopriamo che alla fine ce li fa usare tutti
i sensi, perché vuole assicurarsi che noi
davvero sappiamo cogliere quel che viviamo,
fino al momento culmine dell'Eucarestia
dove fa in modo che tutti lo guardino per poi
prendere il pane e spezzarlo producendo
nell'aria un buonissimo profumo, poi inizia a
parlare distribuendolo a tutti per mangiare...
più "sensato"
TRACCE
Rivista mensile • Luglio 2014 • n. xx• Anno XXXVIII • Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale • codice ISSN 1127-06667 • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/AN/2012
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di così?!
Allora, impariamo da Lui...iniziamo a vedere, ma non fermiamoci mai solo a questo...
Vediamo con gli occhi, vediamo con il cuore, andiamo oltre il semplice
vedere e conosceremo la gioia!
Scout d’Europa
VENITE ET VIDETE !
VIDET E
Luvi e Fabio
HANNO COLLABORATO:
Laura Anni, Paolo Antoniazzi, Christian Bianco
– Alta Sq. Aquila Mazara 2°, Stefania Caccamo,
Lodovica Cantono di Ceva, Paolo Cantore,
Sara Cibin, Luca Cicutto, Fabiana Corsino, Don
Gianni Facchetti, Valeria Fava, Mirko Florio,
Simona Grisolia, Renato Mancini, Don Fabio
Meneghini, Lucia Moro, Ludovico Palmeri,
Massimiliano Signorello, Fabio Sommacal,
Valentina Vannutelli, Manuel Vendraminetto,
Silvia Zambon, Marina Zanardo, Alessandro
Zonta
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Buona caccia
Gandhi
Lodovica Cantono Di Ceva
Commissaria Nazionale Guide
Luvi e Fabio
Fabio Sommacal
Commissario NazionaleEsploratori
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Scout d’Europa