Consigli per il trasloco

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Consigli per il trasloco
Siamo davanti a un'avventura. Per renderla piacevole e, perché no, divertente, il segreto è organizzare il
trasloco in modo intelligente: distribuire le cose da fare in maniera equa rispetto al tempo a disposizione e
prestate attenzione al lato emotivo del trasloco.
- Cosa fare. Abbiamo suddiviso in maniera dettagliata tutto quello che è necessario fare prima di
organizzare un trasloco, durante la fase di organizzazione di un trasloco e dopo aver organizzato un
trasloco.
Ma cosa comporta da un punto di vista psicologico un trasloco in una nuova abitazione, soprattutto per chi
non è abituato?
Organizzare un trasloco è una fonte di stress, però una volta terminato dà anche una grande soddisfazione
e trasmette un senso di rinascita. L'importante è arrivare al giorno fatidico avendo preso tutte le
precauzioni del caso. Se avete una famiglia numerosa o dovete trasferirvi in una grande città come Milano
o Roma, ci sono ditte specializzate che forniscono servizi a tutto tondo: fanno tutto loro, dal sopraluogo,
all'imballaggio, allo smontaggio dei mobili e al loro rimontaggio.
Le famiglie hanno inoltre un pensiero in più rispetto alle coppie e ai single: capire come organizzare un
trascolo quando si hanno dei bambini non è cosa semplice. Oltre al lato pratico, è utile aiutare i bambini ad
adattarsi.
Ecco alcuni suggerimenti utili per traslocare con i bambini senza truami:
Coinvolgere. Portate i bambini a visitare la casa prima del trasloco, oppure mostratela in foto. Fateli sentire
partecipi di questa scelta. Coinvolgete i figli nella scelta dell'arredamento della cameretta, li aiuterà ad
ambientarsi e a sentirsi di nuovo "a casa".
Trasmettere serenità. Cercate di contenere davanti ai bambini manifestazioni d'ansia e di stress, siate
sereni. Fate notare ai piccoli il lato bello di cambiare casa facendo apparire il trsferimento come
un'avventura.
La scuola. Per il trasloco aspettate la fine dell'anno scolastico, se possibile. A settembre l'inserimento
sembrerà più naturale anche ai nuovi compagni di scuola. Se avete un bambino sotto i cinque ricordate che
a quell'età i legami d'amicizia non sono ancora saldi e il bambino si abitua facilmente alle nuove
conoscenze. Evitate feste d'addio prima del trasloco, trasmettono tristezza e senso di finito. Incoraggiate
invece il ragazzo a mantenere rapporto (telefonoci, via mail...) con i vecchi compagni fino a quando ne
sentirà l'esigenza.
Il nuovo quartiere. Terminato il trasloco accompagnate il bambino a vedere il nuovo quartiere, percorrete il
tragitto per andare a scuola, recatevi al parco giochi più vicino. Una bella idea è una festa di benvenuto alla
quale invitare i nuovi amichetti di scuola e i bimbi del quartiere. Non mostratevi timidi e insicuri, se voi ci
credete, ci crederanno anche loro.
La verità. Mentre voi sarete tutti concentrati ad organizzare il trasloco, può essere che i vostri bambini vi
sorprendano con delle domande sul perché si deve cambiare casa. Siate sinceri, dite la verità nello spiegare
i motivi del trasloco. Parlatene per tempo e quando manca poco tornate a parlare del trasloco con i vostri
bimbi.