DOMANDE: 1. Gentile Candidato/a, che cosa le fa pensare di

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DOMANDE: 1. Gentile Candidato/a, che cosa le fa pensare di
DOMANDE:
1. Gentile Candidato/a, che cosa le fa pensare di essere il Sindaco giusto per Rovigo?
2. Gentile candidato/a, come intende far partecipare i ragazzi nelle scelte che la città
deve affrontare?
3. Gentile Candidato/a, ogni giorno si verificano situazioni di disagio nella viabilità
delle strade della nostra città, soprattutto nelle periferie, causate dalla velocità, dal
passaggio di veicoli molto pesanti e in generale dal mancato rispetto del Codice
della Strada. Ciò si verifica anche in vicinanza di luoghi frequentati da ragazzi,
come le scuole (un esempio su tutti via Dei Mille a Mardimago). Lei è a conoscenza
di tutto ciò? Come pensa di risolvere questo problema?
4. Gentile Candidato/a, un problema importante per chi si deve muovere in città è
quello del cattivo stato in cui si trovano le strade; oltre alle tante buche si aggiunge
la difficoltà di spostamento dei disabili a causa dei marciapiedi impraticabili e mal
ridotti. Pensa di affrontare questi problemi una volta eletto?
5. Gentile Candidato/a, come Lei sa, nella nostra città sono poche le zone dove c’è
una rete wi-fi alla quale sia possible accedere senza ricorrere alla password. Se
verrà eletto/a come pensa di risolvere questo problema?
6. Gentile Candidato/a, ora più che mai, data la crisi che stiamo vivendo, si sente la
necessità di valorizzare la nostra città, la sua storia, le opera d’arte che essa
racchiude. Se Lei verrà eletto/a che cosa intende fare per favorire il turismo a
Rovigo e per stimolare l’interesse delle persone in modo efficace?
7. Gentile candidat/a secondo noi gli spazi verdi in città sono insufficienti ed inadeguati
ai giochi dei bambini (erba alta, poca pulizia e scarsa sorveglianza), così come le
proposte culturali rivolte a noi ragazzi sono esigue e poco coinvolgenti. Come
pensa di potenziare questo aspetto così carente? Affronterà questo problema se
sarà eletto?
8. Gentile candidate/a, sentiamo molto l’esigenza di avere spazi culturali e
proposte/laboratori sia nelle scuole che in locali idonei che il Comune potrebbe
mettere a disposizione gratuitamente. Cosa pensa di fare per sostenere questa
nostra richiesta?
RISPOSTE
SILVIA MENON
1 - Sono l’unica mamma candidata, ho 37 anni, e due bambini piccoli, insegno economia
aziendale e faccio il commercialista . Ho passato 3 anni all’opposizione delle giunta Piva
e mi sono accorta della totale inadeguatezza di una classe politica vecchia nella testa
prima che nell’anagrafe. Ho messo in piedi una squadra di 32 candidati, 16 uomini e 16
donne, quasi tutti genitori di figli piccoli, realizzati nel proprio lavoro. Siamo nella naturale
condizione di dover pensare al futuro dei nostri figli perché questa città la dovremo
consegnare loro il meglio possibile.
2 - E’ giusto imparare le regole della democrazia a scuola e comprendere che la politica è
una bella cosa se fatta come servizio per gli altri. La nostra vittoria più grande come Lista
civica Silvia Menon sindaco è che un giorno siano questi giovani ad essere eletti, ma a
tempo determinato, nessuno deve fare il politico di mestiere a Rovigo . Ma sono anche
molto sincera e vi dico: chi vi racconta che farà partecipare tutti alle decisioni lo fa
esclusivamente per tornaconto elettorale. Chi viene eletto deve rappresentare al meglio i
cittadini e assumersi la responsabilità di scegliere, perché molto spesso le scelte devono
essere immediate o vengono perse occasioni. Tutte le classi quinte saranno invitate negli
uffici comunali a rotazione per vedere e toccare con mano la realtà comunale.
3 - Per via dei Mille a Mardimago ho intenzione di impedire il transito ai mezzi pesanti.
Così come in ogni via dove si affacciano le case sul ciglio della strada perché altrimenti
vuol dire mettere anziani e bambini nella condizione di rischiare la vita ogni giorno. Per
altre situazioni a rischio velocità vogliamo replicare quanto realizzato davanti al centro
commerciale le Torri. La sede stradale è ridotta con paletti o fioriere, l’attraversamento ad
altezza marciapiede, ha un colore diverso e l’automobilista è indotto a rallentare.
4 - E’ la mia priorità. Soprattutto i marciapiedi. Perché anziani e disabili hanno il diritto di
poter circolare, di poter partecipare alla vita sociale. Di non rimanere chiusi nelle proprie
stanza. E’ un fatto di democrazia. Per investire nella sistemazione dei marciapiedi sono
disposta a vendere parte del patrimonio di azioni del comune, il cui valore è variabile nel
tempo. Oggi la priorità non sono i dividendi delle azioni ma la sicurezza di chi vuole uscire
di casa.
5 - Ci sono aziende disposte ad installare colonnine per la ricarica di auto e bici elettriche
e smartphone gratuitamente e queste possono diventare nodi anche per la rete wi-fi
pubblica. Noi promuoviamo una città intelligente che porta a migliorare la qualità della vita
dei suoi abitanti anche grazie alla tecnologia.
6 - Partiamo dal necessario: mancano le tabelle esplicative sui monumenti e su come
muoversi. In queste nuove tabelle metteremo il Qrcode utilizzabile con lo smartphone, che
integra l’ informazione . Manca un ufficio turistico che dia informazioni ai turisti. Non solo
Palazzo Roverella, occorre creare itinerari che valorizzino la nostra città. Ho intenzione di
dare massima libertà alle associazioni culturali ad esempio in questi anni si è individuato il
percorso “attorno le mura”e via libera a commercianti ed esercenti nell’organizzazione di
eventi rendendo gratuita l’occupazione di suolo pubblico e consentendo qualsiasi tipo di
iniziativa che non arrechi disturbo alla quiete pubblica.
7 - Quando ho presentato al pubblico la mia lista il 15 marzo ho presentato come primo
punto del programma il ‘Central Park in Tassina’. Voglio vincolare le due ampie aree verdi
tra la palestra della Tassina e la pista ciclabile che costeggia l’Adigetto, davanti al nuovo
Policlinico. Lì non si costruirà mai e diventerà un parco per bambini e famiglie
raggiungibile in bici o a piedi da tutta la città. Una città con un’enorme parco in centro ,
dove non si sentono le auto. Ma anche la possibilità per i cittadini di adottare un’aiuola, un
angolo di verde pubblico, da rendere splendido.
8 - Voglio destinare un edificio comunale a “casa delle associazioni”. Vorrei potenziare il
Teatro per Ragazzi con spettacoli di narrazione. Ma anche valorizzare le proposte del
Multispazio che apprezzo molto per i miei bimbi! Individuati gli edifici in accordo con la
Regione e il Ministero sarà necessario far stanziare le risorse per sistemare l’esistente ad
uso residenziale per chi non ha una casa e in second’ordine per i luoghi di aggregazione
culturale.
FEDERICO DONEGATTI
1) Prima di tutto a differenza degli altri NON essere un riciclato del sistema politico, non
aver cambiato abito ad ogni tornata elettorale, non fare politica per gli incarichi e per
carrierismo politico o per i posti in qualche ente secondario, o per la poltrona in senso
stretto. Voglio essere dalla parte degli Italiani, camminare al fianco dei nostri anziani,
garantire la sicurezza, salvaguardare il bene comune senza sprechi e meno tasse, aiutare
i nostri giovani ad avere una Rovigo moderna e funzionale che garantisca loro un futuro.
2) I giovani canno resi partecipi alla vita quotidiana della Città, avranno un UFFICIO a loro
dedicato dover rivolgersi e sarà mai cura prendere spunto delle Loro idee e proposte, che
spesso i "sapienti" della politica accantonano senza nemmeno valutarle perché provenienti
proprio dai giovani.
3) Uno dei punti più importanti del nostro programma è proprio la SICUREZZA A 360
GRADI. Più Agenti nelle strade e meno negli Uffici, In programma abbiamo parecchie cose
tra cui proprio l'istituzione della POLIZIA RURALE, che permetterà di attuare un servizio
migliore nel controllo del territorio proprio da parte della Polizia Locale che è organo di
controllo attivo del territorio comunale, quindi maggiori controlli per il rispetto del Codice
della Strada che delle leggi e Regolamenti.
4) LA risistemazione dei marciapiedi deve essere fatta subito consentendo a chi è
DISABILE l'accesso agli stessi senza aver paura di farsi male. Le strade devono essere
sistemate e non rattoppate questo anche per garantire una maggior sicurezza per i
guidatori.
5) Per primo POTENZIARE IL SEGNALE e soprattutto estendere la zona di copertura,
eliminare la Password o meglio dare una password associata alla carta di identità di ogni
cittadino, anche per un controllo delle attività proprio per non incorrere in spiacevoli fatti.
Questo logicamente va fatto sentendo prima il gestore del servizio per contenere i costi
dando un servizio affidabile.
6) Abbiamo in programma di far nascere un ENTE DI PROMOZIONE E
PROGRAMMAZIONE TURISTICA che sia punto di riferimento per il turista, con il
coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli operatori commerciali, questo per
promuovere, organizzare e rilanciare Rovigo con eventi, manifestazioni, fiere, durante tutto
l'arco dell'anno.
7) Il territorio è molto importante, gli spazi verdi saranno rivisti e modernizzati, ma
soprattutto deve essere eseguita una manutenzione costante da parte dell'ente comune in
detti spazi da subito. La sicurezza prima di tutto, i genitori devono essere tranquilli rispetto
alla sicurezza degli spazi ove giocano i loro bambini. Le zone verdi saranno controllate
dalle Forze dell'Ordine in particolare dalla Polizia Locale.
8) L'impegno di dare una collocazione gratuita ai giovani è fondamentale, il Comune siete
anche Voi. Noi vogliamo il coinvolgimento dei giovani per poter organizzare e soprattutto
dare spazi per eventi culturali, laboratori di lavoro e di studio, che oggi sono sempre stati
negati da chi non ha dato mai riscontro alle richieste dei giovani, perché non interessanti
economicamente. DOVETE ESSERE PARTE INTEGRANTE DELLA CITTA'.
ANTONIO SACCARDIN (detto Gianni)
1 Un Sindaco deve conoscere bene la macchina comunale, aver capacità di ascolto e di
mediazione; aver rispetto delle persone, un’idea chiara di città e una concezione alta della
politica. Deve saper coniugare rettitudine, competenza con vero spirito di servizio. Diverse
persone mi riconoscono questo.
2 Ascoltando seriamente le loro proposte (ho promosso io nel 2006 la nascita del C.C.R.);
aiutandoli a capire che, tra quello che si vuole fare e quello che si può fare ci sono priorità
da individuare attraverso il confronto con l’amministrazione. Accogliendo loro proposte
anche in sede di bilancio.
3 Conosco il problema per aver incontrato molti rappresentanti di cittadini. La cosa da fare
è censire le varie necessità, ordinarle secondo criteri di urgenza, di fattibilità , di
rappresentatività e, poi, agire con tempestività, mantenendo aperti i canali di
comunicazione con i cittadini nel caso di ritardi.
4 Il decoro della città è importante. Darò vita ad una squadra di pronto intervento per la
problematica delle buche e pianificherò una mappa dello stato dei marciapiedi del centro
e delle frazioni, iniziando a sistemare quelli più utilizzati e sconnessi, secondo un criterio di
distribuzione equilibrata centro/frazioni.
5 Il Comune di Rovigo con Unindustria ha attivato un servizio Wi-Fi gratuito che copre
gran parte del Centro cittadino. Mi riprometto di ripartire da qui per valutare possibili
ampliamenti del servizio, nei luoghi più frequentati, anche dopo aver dialogato con Voi.
6 Collaborando con Accademia, Fondazioni, Sindacato della Rotonda, Conservatorio
Musicale. Avendo riguardo al decoro (aiuole, monumenti, spazi caratteristici). Inserendo
Rovigo dentro a percorsi turistici collegati al resto del Polesine. Promuovendo una
manifestazione nazionale stabile con il concorso di tutti.
7 Cercando di dare soluzione al Parco Maddalena; favorendo la partecipazione di
Associazioni nella manutenzione di aiuole e spazi versi, promuovendo più sorveglianza
con l’aiuto del volontariato, del servizio civile e lavori di pubblica utilità. Per le proposte
culturali per ragazzi ne parleremo con Voi stessi.
8 Mi riprometto, come risposto alla domanda n°2, di entrare in relazione con il vostro
C.C.R. per capire bene le vostre richieste. Poi in collaborazione con i Dirigenti scolastici, le
vostre famiglie e le Associazioni culturali lavoreremo per promuovere ciò che assieme
riterremo possibile.
IVALDO VERNELLI
1. Ho appreso al liceo in anni meravigliosi che nella partecipazione diretta alla vita politica
possiamo diventare persone migliori, se crediamo nella libertà, nella verità e nella
giustizia. Senza scopi nascosti, con gentilezza e rispetto per la comunità. So di non essere
l'unico a condividere questi valori, ma ho molta energia e dedizione, ho anche una forte
propensione al dialogo e alla comunicazione.
2. Le decisioni dell'amministrazione debbono essere sempre assunte dopo un percorso di
vera partecipazione; le informazioni debbono essere chiare e comunicate in modo
facilmente accessibile. Con il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi vorei
promuovere almeno un incontro ogni mese.
3. Certo, è uno dei problemi principali. La revisione del Piano della Viabilità è richiesta da
tutti. Tra le prime azioni adotteremo forme di dissuasione e deviazione per il traffico
pesante, limitazioni della velocità, soprattutto dovrà esservi una maggiore presenza della
polizia municiaple sulle strade.
4. La manutenzione di strade e marciapiedi è in assoluto la prima richiesta che emerge a
gran voce da tutta la cittadinanza, in particolare da giovani, anziani e disabili. Si deve
affrontare e risolvere l'emergenza entro i primi 12 mesi della nuova amministrazione.
5. Non solo il wi-fi pubblico è indispensabile, in particolare per il turismo e per gli esercizi
commerciali, ma può essere facilmente realizzato in convenzione con i provider più
sensibili agli effetti civili della loro funzione di impresa. Va legato all'adozione della banda
ultralarga in tutto il territorio provinciale.
6. Le molteplici, piccole e grandi azioni in favore della qualità della vita sono al centro del
mio progetto; tutto il programma è incentrato sulla creazione di nuovi posti di lavoro
attraverso la spinta alla creazione di imprese giovanili negli ambiti dei servizi alla persona,
dell'accoglienza e della ristoriazione, dell'artigianato di qualità, della tutela e del
risanamento ambientale e della valorizzazione culturale. Chi è interessato può leggere il
programma nel documento .pdf qui allegato. Segnalo anche la mia intervista televisiva su
youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=jEjeX-82s50
7. Certamente. La pulizia e la difesa degli spazi verdi sono essenziali per trasmettere una
immagine di qualità della città; aderisco pienamente alla proposta dell'associazione APE di
una grande cintura verde che abracci l'intera città e costituisca la via d'accesso alle
frazioni tramite piste ciclabili migliorate.
http://www.architettiperesigenza.com/news/2014/10/22/m7gu9rtjilkut05d9b9laehh469ozi
8. I laboratori didattici devono poter essere ampiamente sviluppati in tutte le discipline,
dalla storia alla matematica, dalla biologia alla formazione linguistica. Il rapporto
strutturale, non episodico, tra le scuole e le istituzioni culturali più importanti della città
[Teatro Sociale, Accademia dei Concordi, Museo dei Grandi Fiumi, Palazzo Roverella]
consentirà di risolvere i problemi degli spazi e dei finanziamenti adeguati.
Massimo Bergamin
1 - Rovigo ha bisogno di risorgere dal torpore e dal degrado in cui è impantanata. Servono
più sicurezza, più amore per la città e soluzioni concrete a problemi che, seppur risolvibili,
sono stati trascurati. Io non sono qui per promettere, ma per fare!
2 - La parola d’ordine è trasparenza. Sia i ragazzi che i cittadini potranno avere un
rapporto diretto sia con l’amministrazione che con gli amministratori. Porre domande e
proposte attraverso l’Urp, che sarà appositamente potenziato, con la certezza che tutte
saranno prese in considerazione.
3 - A Rovigo serve un piano del traffico aggiornato. Sia per il centro che per le frazioni. Ci
sono strade alternative per i mezzi pesanti, per questo è importante completare il
Passante Nord e dirottare il traffico fuori dalle frazioni e quindi lontano da case e scuole.
4 - La manutenzione di strade e marciapiedi è una assoluta priorità. Abbiamo già pronte
delle soluzioni per reperire i fondi necessari per portarla avanti. Il capolista della Lega
Nord è Mattia Mantoan, un ragazzo che convive con una grave forma di disabilità. Proprio
la sua sensibilità sul tema è fondamentale per tenere alta la guardia e risolvere il
problema.
5 - A Rovigo è già pronto un sistema di internet wi-fi gratuito, che può essere
fondamentale sia per i cittadini, ma anche per turisti e studenti. Basta solo rimboccarsi le
maniche, sbloccare la situazione e rimettere in moto il progetto. Come amministrazione,
poi, ci impegneremo per portare la banda larga e la fibra ottica in ogni zona del comune.
6 - Rovigo ha un grande patrimonio storico-culturale che non viene sfruttato nelle sue
potenzialità. Vogliamo invertire la rotta con la creazione del pacchetto
turistico/culturale/enogastronomico “Rovigo città murata” in coordinamento con le altre
città della Regione e coinvolgimento della associazioni di categoria.
7 - Gli spazi verdi ci sono, ma necessitano di cure e manutenzioni maggiori. Per questo
avvieremo convenzioni con aziende agricole per il loro mantenimento e potenziamento. Al
contempo coinvolgeremo le scuole in una serie di lezioni per combattere il degrado e
riscoprire l’amore per la nostra città.
8 - Il Comune non solo metterà a disposizione dei locali idonei per creare nuovi centri di
aggregazione per giovani e giovanissimi, ma chiederà la loro collaborazione per la
realizzazione di festival e appuntamenti culturali loro dedicati.
ANDREA BIMBATTI
1.Il pensiero di poter essere il Sindaco giusto nasce dal fatto che da molti anni, pur
essendo giovane, ho seguito l'attività politica mettendomi a servizio della città, facendo
esperienza come consigliere Comunale, di maggioranza e di opposizione, ed infine
facendo l'assessore. Credo di aver avuto la fortuna di maturare una discreta formazione in
campo amministrativo e di avere un'età che consenta di mettere in campo il dinamismo
necessario in una città che se da un lato sta "invecchiando" ha in realtà enormi
potenzialità per i nostri giovani.
2.Credo che l'opportunità del Consiglio Comunale dei ragazzi sia un valore aggiunto per il
contributo che esso può dare a chi amministra, da un'osservatorio che può a noi apparire
lontano. Il Consiglio, la riapertura dell'informagiovani avvenuta mentre ero in carica come
assessore, un forum dei giovani non politicizzato, siano importanti strumenti per consentire
ai ragazzi di essere cittadinanza attiva; ognuno con il proprio talento ma tutti dovremmo
dare il nostro contributo all'attività pubblica.
3.La situazione della viabilità in città purtroppo presenta molteplici criticità, è sicuramente
necessaria una maggior presenza di Polizia Locale nel territorio, anche nelle ore serali;
vanno completate le opere che consentano di togliere i mezzi pesanti soprattutto dalle
Frazioni (passante, circonvallazione) e va studiato un piano del traffico che tuteli i nostri
centri abitati.
4.In città è necessario un radicale intervento di sistemazione di strade e marciapiedi, che a
causa delle esigue risorse si potrà fare solo programmandone la sistemazione sulla base
di priorità, quindi servirà sicuramente tempo. Se si parla invece di abbattimento di barriere
architettoniche per i diversamente abili, esistono finanziamenti regionali ed europei ai quali
attingere per questi interventi.
5.A Rovigo esiste un sistema Wi-Fi in centro effettivamente troppo scadente, considerata
l'importanza che riveste oggi internet, attraverso gli enti o le società collegate al Comune
si dovrà assolutamente potenziare il servizio. Sarebbe cosa buona che anche i locali
pubblici, come avviene nelle grandi città, si dotassero di un sistema Wi-Fi.
6.Da assessore all'urbanistica ho portato avanti il progetto di valorizzazione delle mura
della città di Rovigo, sconosciute ai più. Proporremo una piattaforma informatica che metta
in rete tutto il patrimonio artistico, religioso, culturale, che la nostra città può offrire.
Un'altra chiave di volta sarà la promozione della nostra città all'esterno, dove serve la
pubblicità, ma soprattuto serve che noi stessi pubblicizziamo positivamente il nostro
patrimonio.
7.Il problema della gestione delle aree verdi richiede una completa revisione rispetto al
sistema attuale; io credo Rovigo sia dotata di un discreto numero di aree verdi che
sicuramente andranno potenziate con più giochi e tenute più pulite; cercheremo forme di
collaborazione con il volontariato perché possa garantire una costante presenza nei pressi
di scuole e parchi giochi. Un maggior dialogo con le tante e importanti realtà culturali della
città potrebbe aiutarci ad aumentare l'offerta nei confronti dei ragazzi.
8.Nelle scuole il Comune dovrà mettere a disposizione i locali affinché si possano fare
attività fuori dagli orari scolastici. Il sogno sarebbe poter realizzare insieme alll'università in
centro la casa dello studente, che potrebbe diventare luogo di alloggio e di studio ma
anche sede di laboratori, centro musicale, sportivo e biblioteca. L'ex Caserma Silvestri
potrebbe essere il sito idoneo.
PAOLO AVEZZU’
1. e 2. Care ragazze, cari ragazzi, penso di essere il sindaco giusto per l’esperienza e la
profonda conoscenza che ho della nostra città. Sono già stato sindaco dal 2001 al 2006 e
pensando già anche a voi, ho portato l’Università a Rovigo, restaurato Palazzo Roverella
che ogni anno ospita importanti mostre, costruito la nuova piscina dove potete fare sport e
divertirvi. Durante il mio mandato ho istituito il Consiglio dei Ragazzi perché ritengo
fondamentale il vostro punto di vista e sarò a disposizione per confrontarmi e per poter
migliorare tutti insieme la città di Rovigo. In questi mesi ho incontrato gli abitanti di tutte le
frazioni di Rovigo e conosco bene questi problemi. La mia idea è quella di introdurre dei
rilevatori di velocità e il terzo turno del vigile urbano in modo che soprattutto davanti alle
scuole, voi possiate essere più sicuri di circolare liberamente.
3. Venderemo le farmacie pubbliche e alcuni beni del Comune per avere subito i soldi
necessari per ripristinare le strade e offrirvi una città più decorosa e sicura
4. “Sarà mia cura confrontarmi con gli uffici predisposti in modo che la rete Internet
possa essere gratuita. Cercherò anche con i gestori della rete come poter risolvere il
problema di molte frazioni dove non c’è ancora l’Adsl.
5. Riapertura della Torre Donà, percorsi tematici che dal Castello portino i turisti a visitare
la Rotonda e il Museo dei Grandi Fiumi senza dimenticare il nostro gioiello naturalistico più
importante: il Delta del Po”.
6. Riorganizzeremo le società che devono mantenere l’ordine del verde perché
rispondano meglio alle esigenze di pulizia e decoro. Installeremo sui lampioni della luce
delle telecamere di videosorveglianza collegate direttamente con il Comune e le forze
dell’ordine per garantire maggiore sicurezza.
7. ll Comune ha molte sale a disposizione dalla Pescheria alla Sala Gran Guardia.
Soprattutto per il periodo invernale, in centro città, pensiamo di creare dei luoghi di
aggregazione dove poter giocare, leggere e imparare grazie alla collaborazione delle
associazioni culturali.
NADIA ROMEO
1 - Rovigo ha bisogno di una squadra che pensi realmente al “bene comune”, di persone
che si dedicano con gratuità e spirito di servizio alla Città. Negli anni scorsi abbiamo
assistito, invece, al disinteresse più totale, alla mancanza d’idea, d’intraprendenza, si
passione. Io sono convinta che una Città come la nostra possa diventare un laboratorio in
termini d’innovazione, cultura, sicurezza e occupazione. Possiamo scegliere se continuare
a piangerci addosso o reagire. Io ho accettato l’invito a candidarmi che mi è arrivato da
molti perché ho scelto di non rassegnarmi. Per questo ho condotto l’opposizione all’ex
Sindaco Piva e oggi sono qui insieme a una squadra che ha a cuore soltanto il futuro della
nostra Città.
2 - Il futuro di Rovigo è dei ragazzi. Ma perché questo accada siamo tutti chiamati, oggi, a
renderli protagonisti della crescita della loro città. Da assessore ho sperimentato alcune
forme di coinvolgimento diretto facendo, per esempio, scegliere proprio ai ragazzi e alle
ragazze il nome della propria scuola o i giochi che preferivano per il loro parco. Credo si
debba continuare su questa strada. Il CCR è certamente un organismo importante che,
però, deve essere potenziato. Noi che siamo più grandi dobbiamo avere l’umiltà di non
pretendere di avere in tasca la soluzione delle questioni legate al mondo dei più giovani. Al
tempo stesso il coinvolgimento che intendo garantire in modo diretto, attraverso un
confronto continuo con la Giunta, dovrà essere a 360° perché tutti i temi della Città
riguardano i più giovani e non soltanto quelli “specifici”.
3 - Il problema della viabilità è uno dei grandi nodi mai affrontati con la giusta
determinazione nella nostra Città. Abbiamo una viabilità che spesso è caotica e che non
garantisce pienamente i livelli di sicurezza soprattutto in aree sensibili come le scuole, i
parchi, o l’ospedale.
Il nostro progetto è di rivedere complessivamente la viabilità tanto del centro quanto delle
frazioni associando questo progetto a una riorganizzazione dei servizi di trasporto pubblico
e alla realizzazione di una rete di piste ciclabili e percorsi pedonali protetti. Inoltre va
riprese l’attività dei volontari della sicurezza che presidiano l’ingresso e l’uscita delle
scuole.
4 - Le buche purtroppo sono il “minimo comune denominatore” della nostra Città: si
trovano tanto in centro quanto nelle frazioni. Una situazione vergognosa che non può
rappresentare il biglietto da visita di Rovigo. La prima cosa che intendiamo fare in Comune
sarà di mettere in campo un piano straordinario per il decoro urbano che pensi a buche,
illuminazione pubblica, cura del verde pubblico e pulizia. Lo faremo anche in
collaborazione con quei privati che vorranno scommettere con noi sul rilancio di Rovigo e
con il mondo delle Associazioni.
5 - Una Città che non è connessa in modo efficace è una Città che rischia di non stare al
passo con i tempi. Noi vogliamo fare di Rovigo una “Città Intelligente” e i collegamenti a
banda larga e le postazioni wi–fi rappresentano un requisito essenziale. Questo è un
problema facilmente risolvibile: sono molti gli operatori che, trovando un partner
determinato nel Comune, si possono rendere disponibili a posizionare hot spot wi-fi. Al
tempo stesso siamo intenzionati a inserire, subito, Rovigo nel progetto lanciato da
Governo ed Enel per stendere la banda ultra larga: di questo stiamo parlando con il
Ministro alle Infrastrutture, Graziano Del Rio che dovrebbe essere, nei prossimi giorni, a
Rovigo.
6 - Rovigo ha bisogno di un piano di Promozione di Rovigo in grado di costruire un’idea di
Città e di territorio, potenziare i servizi, sostenere il commercio e animare la nostra realtà
tutto l’anno combattendo il degrado e le fonti d’insicurezza. La nostra Città ha tutto per
diventare una località turistica, ma dobbiamo individuare, insieme, la nostra vocazione. Le
nostre realtà, dal teatro di tradizione a quello contemporaneo, passando dal conservatorio
alle tante associazioni che producono cultura devono essere potenziate e sostenute
dall’Amministrazione Comunale che ha il dovere di renderle protagoniste di una nuova
idea di Città che, nel corso di tutto l’anno, si animata. Un cartellone di eventi che dia
spazio anche alle associazioni giovanili, un piano di promozione importante, il rilancio della
fiera, l’Università tutta in centro: questi i vettori sui quali poggiare lo sviluppo turistico, e
quindi commerciale e culturale, della nostra Città.
7 - Il nostro programma è l’unico che ha un intero capitolo, dedica alla “Città dei Bambini e
dei Ragazzi” nel quale indichiamo, chiaramente, quali sono, a nostro avviso, le priorità.
I parchi e gli spazi verdi devono essere attrezzati, puliti, illuminati e sorvegliati. La
biblioteca deve potenziare la propria funzione di luogo di aggregazione per i più giovani
garantendo servizi sempre al passo con i tempi: i ragazzi e i bambini di oggi, infatti, non
sono quelli di venti anni fa. Noi pensiamo, poi, a laboratori teatrali e musicali, alla
diminuzione dei costi per frequentare attività sportive, ma soprattutto pensiamo che sia
essenziale un coinvolgimento dei più giovani nella cosa pubblica. Prevediamo, infatti,
forme d’impegno diretto nelle decisioni che riguardano i più giovani da vicino. Il Consiglio
dei Ragazzi e delle Ragazze sarà importante, e oltre a questo la mia idea è quella di far
scegliere proprio ai più giovani cosa sia meglio per loro. Da come attrezzare un parco, a
quali iniziative culturali fare a come intitolare, per esempio, una nuova via.
8 - Tutti gli spazi disponibili dovranno essere messi a disposizione sia nel centro che nelle
frazioni. Non è possibile non rendere utilizzabili le nostre strutture e,
contemporaneamente, assistere a giovani o associazioni che non sanno dove riunirsi. Noi
vogliamo una Città vivace, non un luogo dal quale talenti, energie e fantasia non vedano
l’ora di scappare. Municipio, scuole, sedi saranno sempre aperti per garantire a ciascuno
di esprimere le proprie idee e di avere un luogo per esercitare i propri talenti e le proprie
vocazioni.
GIOVANNI NALIN
1. I valori che mi sono propri dell’onestà, della solidarietà, dell’impegno sociale a favore
dei più deboli uniti alla mia esperienza di lavoro proprio su questi temi.
2. Coinvolgendoli da soli o assieme ai genitori, a seconda dei temi in discussione, sulle
questioni che riguardano più da vicino le loro problematiche.
3. Dando attuazione ad un Piano del Traffico che affronti i problemi della viabilità con le
opportune soluzioni anche attraverso l’uso delle moderne tecnologie di controllo.
4. Utilizzando una parte delle risorse che incassa Asm Set per ottenere un finanziamento
di circa 5 milioni di euro con i quali sistemare molti di questi problemi.
5. Come nella maggior parte delle città europee dove la rete è diffusa e libera a tutti.
6. Oggi l’offerta culturale avviene quasi esclusivamente in luoghi precisi e a pagamento.
Bisogna trovare nuove proposte che si aprano al territorio. Il turismo ne beneficerebbe.
7. A Rovigo il verde non manca e il problema principale è la sua cura. La proposta
culturale per i giovani può elevarsi anche attraverso l’incrocio tra scuola e strutture quali i
teatri o le varie associazioni culturali.
8. Il mio impegno è rivolto proprio a garantire l’agibilità, a titolo gratuito, dei locali
disponibili per attività associative e culturali.
Grazie ancora e spero avremo l’occasione per scambiare qualche altra opinione avendo la
possibilità di qualche maggiore approfondimento.
LIVIO FERRARI
1- Non mi permetto di affermare una cosa del genere, il giudizio sul mio
operato lo lascio ai concittadini. So, comunque, che continuerò ad essere
coerente con i principi che sono alla base delle mie scelte di vita, che si
possono riassumere nell’esempio di San Francesco di Assisi e Aldo Capitini.
2- La prima cosa che direi è “facciamo un po’ la storia della libertà di
parola”, come è stata conquistata dagli adulti. Penso aiuti a capire anche la
vostra giusta pretesa di avere ‘voce’ sulle questioni pubbliche. Poi, mi
affiderei molto ai social network che impazzano fra i ragazzi. Imparare ad
usarli a fini comuni sarebbe già tanto. Infine, dopo avere creato o rafforzato i
social network farei uno sforzo per far incontrare di persona i ragazzi che si
sono conosciuti sui social e che abitano ai quattro angoli del comune, così da
superare
la
critica
che
lo
smartphone
impedisce
di
socializzare.
3- Per risolverlo c'è bisogno del concorso di tutti gli attori coinvolti, che
significa adottare scelte condivise. Oltre ai rialzi stradali con sopra le
strisce pedonali, cosa poco gradita agli automobilisti, immagino un piano di
educazione stradale da praticare con gli studenti che poi diventeranno a loro
volta gli educatori dei loro genitori.
4- Le buche su strade e marciapiedi sono l’incubo di ogni amministratore.
Certamente, bisognerà intervenire. Credo molto nella micro-manutenzione e quindi
nella presenza permanente di una squadra di operai comunali che giri il
territorio. Sulla barriere architettoniche invece serve un piano straordinario.
5 -So che la rete wi-fi è in cima alle preferenze di giovani e ragazzi. Per essere
equi tenderei a privilegiare zone delle periferie nelle quali anche le
abitazioni hanno carenze di allacciamento alla banda larga. Non trascurerei però
la verifica dei rischi che derivano dall’inquinamento elettromagnetico prima di
decidere in tal senso.
6 -Direi che c’è abbastanza sensibilità per singole opere d’arte, vedasi il
successo delle mostre al Roverella; ma mi chiedo se non dobbiamo educarci a
valorizzare anche beni diffusi come il paesaggio; quello urbano di Rovigo e
quello circostante hanno scorci bellissimi, che però hanno bisogno di
interpreti. C’è poi una necessità impellente, quella di aprire un punto iat, di
informazione per chi viene a visitare la città.
7- Certamente d’accordo, ma per essere realisti, dobbiamo tornare alla manutenzione
prima citata per le strade. Vi sono diversi fazzoletti di verde da valorizzare, dobbiamo
trovare il modo di fare manutenzione; penso al coinvolgimento del volontariato, delle
persone in difficoltà (green terapia), a voi stessi.
8- Ci sono molti spazi inutilizzati presenti nella nostra città. Si tratta di riaprirli e farli rivivere
adattandoli per farli diventare luoghi di aggregazione per i giovani, per chi recita, per chi
suona, punti di ritrovo e di scambio. Penso a Piazza Matteotti che da metà giugno e metà
settembre potrebbe diventare un palco naturale per la musica, con i gruppi musicali della
città ad esibirsi (sono circa 150 quelli conosciuti), dentro a settimane a tema per I diversi
stili musicali; funky, jazz, soul, rock, pop, punk, folk, country, heavy metal, etc.