L`isola di Delos, grande poco più di 3 kmq, è stata ritenuta sin dall
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L`isola di Delos, grande poco più di 3 kmq, è stata ritenuta sin dall
L’isola di Delos, grande poco più di 3 kmq, è stata ritenuta sin dall’antichità un’isola sacra. Oggi è praticamente disabitata ed è un immenso sito archeologico tra i più famosi al mondo. Dichiarata Patrimonio dell'umanità dell’UNESCO essa richiama un gran numero di turisti ed appassionati di archeologia. L’isola di Delos può essere visitata solo per una escursione giornaliera, in genere dalla vicina isola di Mykonos, a meno che non si abbia un permesso speciale di permanenza. Delos nell’antichità veniva considerata il più importante santuario dell’era Pan Ellenica e secondo la mitologia greca, luogo di nascita del Dio Apollo e del suo gemello Artemide. Sbarcando nell’isola si respira immediatamente un'atmosfera suggestiva. Alla sinistra del porto si trovano infatti i Propilei e l'Agorà dei Compitaliasti (II secolo a.C.) dove i romani dediti al commercio onoravano le proprie divinità, i Lares Compitales, patroni del commercio anche conosciuti come le divinità dei crocicchi. L’Agorà era uno dei maggiori mercati della città ellenica situata in una piazza all’aperto direttamente sul porto. Il mercato era pavimentato con grosse pietre piatte di roccia. Al centro della piazza si trovano le fondamenta di due monumenti in marmo, uno quadrangolare e uno rotondo, dedicati al Dio Hermes Verso la parte nord-est del grande portico di Filippo (edificato intorno al 210 a.C.) troviamo in stile ionico il piccolo Tempio di Hermes, il Dio del Commercio. Da qui ci si dirige verso la strada che porta all’area del Tempio di Apollo, un tempo allineata con filari di statue e tre templi, di cui il maggiore costruito intorno al 476 a.C. ma mai terminato dagli stessi abitanti dell’isola, conosciuto con il nome di Tempio dei Deliani o Tempio Grande. Si tratta di un tempio edificato nel classico ordine dorico (il più antico degli ordini architettonici greci). Un altro interessante reperto da ammirare è la Fontana di Minoan edificata in onore della Ninfa Minoan nel VI secolo a.C. Il luogo più caratteristico dell’isola di Delos è la famosa Terrazza dei Leoni. Qui si trovano cinque delle originarie sedici statue in marmo dei Leoni di Delos, i guardiani della sacra isola di Delos, edificati in onore del Dio Apollo dal popolo dei Nessi verso la fine del VII secolo a.C. Tra i diversi templi dell’isola di Delos ricordiamo ancora il piccolo Tempio di Isis, sempre in stile dorico, edificato nel II secolo a.C. e che ancora ospita la statua della Dea Isis, patrona dei marinai e simbolo di buona fortuna. Il Tempio di Hera, edificato nel 500 a.C. sempre in stile dorico, nelle cui fondamenta fu scoperto un precedente tempio probabilmente del VII secolo a.C. e furono ritrovati numerosi reperti. La Casa di Dionisio, da ammirare in particolare per la meravigliosa pavimentazione a mosaico del II secolo a.C. raffigurante appunto Dionisio. Tanti i reperti archeologici da ammirare nell’isola di Delos e tra questi vogliamo ricordare ancora, nelle vicinanze del Tempio di Apollo l’Altare Keraton, i cosiddetti Tesori e il Prytaneion (metà del V secolo a.C.), il Monumento del Toro (IV-III sec. a.C.), l'Altare di Zeus e non ultimi il Ekklesiasterion, luogo di riunione, l'Agorà di Teofrasto, il santuario dei dodici dei dell'Olimpo, il Tempio di Latona e l'Agorà degli italiani. Di particolare bellezza infine le diverse abitazioni di età ellenistica e romana ornate con mosaici come la Casa dei Delfini, Casa delle Maschere, Casa del Tridente, e la sopradescritta Casa di Dionisio. A nord-ovest della Casa delle Maschere troviamo i resti del magnifico Teatro di Delos del II secolo a.C. che poteva contenere ben 5.500 spettatori.