il nuovo regime di madeira

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STUDIO ROBERTO DI NUNZIO
Comunicazione e Relazioni Internazionali
INVESTIRE IN PORTOGALLO
E NELL’IBC DI MADEIRA
Novembre 2012
STUDIO ROBERTO DI NUNZIO - SDM ITALIA
Corrispondente Esclusivo della S.D.M. in Italia dal 1993. Accreditato presso l’Ambasciata della Repubblica del Portogallo.
Via Archimede, 35 ( Int. A), 00197 Roma – Tel: +39 06 65470301 – Fax: +39 06 6573191 – E-mail: [email protected];
www.ibc-madeira.com; www.studiordn.it;
S.D.M. – Sociedade de Desenvolvimento da Madeira, S.A. Is the concessionarie of the International Business Centre of Madeira
1
INDICE
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE E GESTIONE DI UNA SOCIETÀ
INSCRITTA NELL’IBC DI MADEIRA
Pag.
3
COSTI INDICATIVI ACQUISTO E GESTIONE SOCIETÀ
LICENZIATE PRIMA DEL 31 DICEMBRE 2000
Pag.
5
INFORMAZIONI GENERALI PER REALIZZARE
STABILI ORGANIZZAZIONI
Pag.
6
IL NUOVO REGIME DI MADEIRA
Pag.
8
Pag.
9
 Natura giuridica delle esenzioni fiscali riconosciute
alla Regione Autonoma di Madeira
FINANZIAMENTI NAZIONALI E REGIONALI
DEL PORTOGALLO
Pag. 10
MODALITA’ CONTABILI, REGOLE E OBBLIGHI
PER LE SOCIETÀ INSCRITTE ALL’ IBC
Pag. 11
APPENDICE – “INVESTIRE IN MADEIRA E NELL’IBC”
Informazioni dell’Ambasciata d’Italia a Lisbona (sito web)
Pag. 15
2
MODALITA’ DI ACQUISIZIONE E GESTIONE
DI UNA SOCIETA’ INSCRITTA NELL’IBC DI MADEIRA
1. Condizioni e modalità per la costituzione di una società
Le società che possono essere costituite e iscritte nell’IBC seguono il diritto portoghese e in
particolare il diritto commerciale.
La loro forma, come in Italia, prevede:
 “Limitada”, indicata come Lda, in pratica la nostra S.r.l., che può essere anche “Unipessoal”,
ossia unipersonale (Minimo: 1 azionista e capitale sociale di € 5.000,00),
 “Sociedade Anónima”, indicata come SA, ossia la nostra S.p.A. (Minimo: 5 azionisti e capitale
sociale di € 50.000,00 con l’obbligo di versare almeno € 25.000,00 e dia vere almeno un
Revisore ufficiale dei conti, detto ROC).
Le operazioni di costituzione e gestione sono compiute attraverso società appositamente autorizzate
dalla SDM dette management (Vedi pag. 9).
Per la Legge portoghese le società possono essere gestite anche tramite “Fiduciari” (nominees o
trustees) e risiedere presso la management che le gestisce, assolvendo così parte degli “obblighi di
sostanza” previsti dalle leggi istitutive UE e del Portogallo.
2. Società Lda da costituire
Per la costituzione di una nuova società, i costi stimabili, inclusi quelli relativi alla gestione del primo
anno, all’IVA e alle tasse di registrazione e mantenimento dovute alla SDM, sono di circa €
13/15.000,00, inclusa eventuale assistenza ns Studio.
La prima operazione da fare per la costituzione di una società è la scelta del nome che deve essere
approvato dal Registro delle Imprese di Lisbona; per tale registrazione vanno indicati almeno tre
nomi in ordine di preferenza.
Dopo l’approvazione del nome, la management provvederà a:
I.
Richiedere la licenza d’iscrizione nell’IBC alla SDM;
II.
Aprire un conto corrente bancario e versarvi una quota parte del capitale sociale;
III.
Compiere tutti gli atti notarili necessari alla Costituzione di una società;
IV.
Iscrivere la società al Registro Commerciale tenuto presso il Tribunale di Funchal.
In genere tutte queste operazioni richiedono max. due settimane.
I costi di costituzione e di gestione per il primo anno di tali società oscillano, a seconda della
management, attorno agli € 15.000,00 comprensivi di: capitale sociale interamente versato di €
5.000 e utilizzato per assolvere le spese di costituzione (Iscrizione al registro delle imprese e all’IBC,
notarili, apertura c/c bancario, ecc.); gestione per il primo anno, che si paga anticipatamente (Sede,
amministrazione e contabilità, gerenza, segreteria e soci fiduciari); IVA al 22% e tasse di iscrizione
(€ 1.000,00) e mantenimento (€ 1.800,00) dovute alla SDM.
Dal secondo anno in poi, il costo minimo di gestione annuale è di circa € 7/8.000,00, incluse l’IVA al
22% e tassa annuale di mantenimento da versarsi alla SDM. Tale importo è valido in presenza di
una contabilità relativa a un’attività normale che non abbia molte movimentazioni contabili.
3
3. Altre informazioni per l’acquisto e la gestione della società
Dal quadro dei costi suesposto e dettagliato a pag. 5 vanno escluse tutte le eventuali spese relative
ad operazioni aggiuntive, quali mutamenti di statuto e/o di capitale sociale, aperture di altri conti
bancari oltre al primo, procure presso l’Ambasciata del Portogallo in Italia o presso Tribunali
portoghesi, traduzioni ed altro. Di tali costi, potrà essere dato un dettaglio soltanto a fronte di una
pianificazione definitiva, comunque si può stimare che oscillino tra gli € 500,00 e gli € 1.500,00.
Tutte le società costituite hanno un loro conto corrente, ma come detto altri conti bancari possono
essere aperti in Portogallo o in altri Paesi Europei od extra Europei, esistendo piena libertà valutaria.
Nel caso di gestione fiduciaria, il cliente che volesse avere la titolarità di tali c/c riceverà un’apposita
procura.
Il pagamento per l'acquisto della società è normalmente anticipato per intero e viene effettuato
direttamente sul conto della management tramite bonifico bancario.
Eventuali forme di pagamento parziale o rateale, come nel caso della prenotazione di società
costituite o la richiesta a Lisbona di un nome specifico per la società da costituire, sono ammesse,
ma debbono essere effettuate attraverso accordi con il nostro studio - che fungerà da “garante” e richiedono sempre il versamento anticipato di una caparra di almeno € 3.000,00. Somma che,
ovviamente, sarà detratta dall'importo del bonifico finale in caso di buon fine o trattenuta in caso il
cliente non chiuda l’operazione nei tempi concordati.
L’operatività della società è immediata e contestuale al ricevimento dell’intera somma dovuta alla
management. Il pagamento deve essere sempre compiuto direttamente dal cliente o da un suo
rappresentante legale.
La documentazione necessaria per l’acquisizione della società è la seguente:
per le persone fisiche - una fotocopia della carta d’identità o del passaporto accompagnata da
una dichiarazione in carta semplice indicante lo stato civile, nome e cognome del coniuge e
regime patrimoniale dei beni se la persona è coniugata, nel caso del passaporto nella
dichiarazione deve essere indicata anche la residenza del cliente.
per le società – gli stessi documenti richiesti in Italia per l’esistenza della società e per la verifica
dei poteri degli amministratori.
Tutte le operazioni di costituzione, salvo il trasferimento del denaro alla management - che ripetiamo
deve essere sempre assolto dal cliente - possono essere compiute anche dall’Italia tramite il nostro
studio, quale Corrispondente Esclusivo della SDM.
E’ sempre vivamente consigliato un viaggio a Madeira per conoscere direttamente la realtà locale
prima di procedere all’investimento
4. IVA
IVA – L’IVA (VAT) applicata in Portogallo nelle Regioni Autonome di Madeira e della Azzorre è stata
portata dal 16% al 22% nel corso del 2012.
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COSTI INDICATIVI ACQUISTO E GESTIONE CONTABILE
Costi di Acquisto e Costituzione - 1º anno
Euro
Costituzione *
Domiciliazione *
Soci Fiduciari “Nominee” (due) *
Amministratore *
Contabilità (1) *
Anticipi fondo cassa, se richiesto
1.500/ 3.000,00
700,00
1.000,00
800,00
800,00
minimo 500,00
Tasse da versare alla SDM all’acquisto
Licenza di inizio attività
Tassa mantenimento 1° anno
1.000,00
1.800,00
Costi di gestione 2º anno
Domiciliazione *
Soci Fiduciari “Nominee” (due) *
Amministratore *
Contabilità (1) *
700,00
1000,00
800,00
800,00
Tasse da versare alla SDM dal 2° anno in poi
Tassa annuale mantenimento
1.800,00
Avvertenze:
(1) Il primo anno, il costo della contabilità include normalmente dai 30 ai 100 movimenti,
oltre i quali si può stimare che saranno addebitati circa Euro 2,00, per ogni movimento.
* Tutti i costi sono da intendersi al netto dell’IVA, eccetto le tasse da pagare alla SDM e il
Fondo cassa se richiesto.
La management, per coprire i propri onorari e i costi anticipati per la costituzione, al
momento dell’acquisto utilizzerà completamente il Capitale sociale versato da essa, pari a €
5.000,00, che pertanto si azzera.
La tabella non include i costi necessari alla “stabile organizzazione” che sono indicati di
seguito nell’apposita scheda.
Sottolineiamo ancora una volta che i valori delle voci sopra riportate, sono indicativi, variando da
management a management, anche se con lievi differenze.
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INFORMAZIONI GENERALI
PER REALIZZARE STABILI ORGANIZZAZIONI
1. STABILE ORGANIZZAZIONE REALIZZATA E GESTITA IN PROPRIO
Per una migliore valutazione dell’investimento, alleghiamo i costi che normalmente si affrontano sull’isola per
l’installazione in totale autonomia di un proprio ufficio, facendo presente che si tratta di una stima che
prende in considerazione i costi applicabili prima dell’attuale crisi economica. Lo STUDIO ROBERTO
DI NUNZIO può provvedere alla realizzazione della stabile organizzazione.
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Costo mensile di locazione in Funchal
Affitto appartamento uso ufficio nuovo, pronto per l’uso, di 30/40 mq situato in zona centrale a
Funchal: € 500/1.000,00. Da mq 40/80: € 700/1.200,00
Costo acquisto appartamento in Funchal da mq 40/80
Nuovo, pronto per l’uso:da € 100.000,00 a € 120.000,00
Usato, normalmente da ripulire: da € 80.000,00 a € 100.000,00
Costi acquisto supporti telefonici ed informatici
Centralino telefonico con più linee
€ 2.000
Computer e stampante
€ 1.500
Fax
€
400
Costi acquisto arredi
Tavolo da lavoro con tre poltrone
€ 1.000
Armadietto
€
300
Costo annuo impiegati full- time
1. Segretaria non specializzata con mansioni di centralinista e varie: € 10.000 anno, inclusa
quattordicesima, ossia € 600/700,00 mese.
2. Segretaria specializzata, bilingue con mansioni di centralinista, contabilità ordinaria e varie: €
14.000, inclusa quattordicesima, ossia € 900/1.000,00 mese.
3. Segreteria part - time: € 5.000,00 anno, ossia € 300/400 al mese.
4. Direttore: € 25.000 anno, inclusa quattordicesima, in part-time i costi si riducono di circa la metà
TFR - Si fa presente che in Portogallo non esiste
Licenziamento – In Portogallo il licenziamento non ha particolari tutele sindacali o condizionamenti.
2. STABILE ORGANIZZAZIONE e “OBBLIGHI DI SOSTANZA” TRAMITE MANAGEMENT
Tutte le management offrono anche un Servizio di “Stabile organizzazione” o di “Sostanza”, in aggiunta a
quello normalmente assolto nell’ambito dei “Servizi di Sede”, mettendo a disposizione, con regolare contratto
di servizi aggiuntivi, locali situati all’interno della management o in appartamenti poco distanti, e una risorsa
dedicata sia in part-time che full-time.
Si ricorda che i “Servizi di Sede”, normalmente prestati dalle management, realizzano appieno per la Legge
portoghese una “stabile organizzazione”, anche se per la Legge italiana sono e restano semplici
“Domiciliazioni”.
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Nel caso di Stabili organizzazioni offerte da management, di solito la ripartizione delle voci di spesa è la
seguente, una determinazione precisa dei costi sarà possibile al nostro Studio solo su richieste definite:


Personale - Messo a disposizione su contratto specifico dalla management (full-time o part-time)
secondo tariffe varie da concordare caso a caso, oppure direttamente assunto dal cliente.
Telefono, Computer, Attrezzature e Arredi - Messi a disposizione dalla management su contratto
specifico, oppure acquistate direttamente dal cliente.

Utenze e Servizi aggiuntivi - Utenze intestate al cliente o rigirate su contratto dalla management:
energia elettrica, acqua e pulizie.

Servizi amministrativi - Ricordiamo che le attività e i costi per l’amministrazione/contabilità della società
sono e resteranno di esclusiva competenza della Management.
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IL NUOVO REGIME DI MADEIRA
1. IL NUOVO SISTEMA DI BENEFICI FISCALI
In estrema sintesi, il Nuovo Regime, il Terzo in ordine cronologico, che terminerà il 31 dicembre 2020,
riconosce i diritti acquisiti delle società già esistenti e detta nuove regole di esenzione per quelle che sono
state o saranno licenziate (inscritte all’IBC) dalla SDM dal 2007 al 2013.
In particolare:
1.1. Nuove società licenziate/costituite a partire dal 2007.
Le società licenziate dal 2007 al 2013 godranno del seguente Sistema di Agevolazioni Fiscali:

Tassazione agevolata dell’ IRC
 Per il periodo 2007 a 2009: 3%

Altri benefici Fiscali
Tutti i restanti benefici fiscali attribuiti alle società e agli stessi soci rimangono invariati, ossia si
continuerà a riconosce un’esenzione totale sino al 2020 per: imposte di bollo, tassazioni sul capitale e
le plus valenze e gli interessi, capital gain, ecc...
Alle ritenute alla fonte per il pagamento dei dividendi, interessi o royalties, si applica dal 2012 in base
alla nuova Finanziaria, una tassazione del 20% se il trasferimento ai soci è fatto a società residenti fuori
dall’U.E. e dallo Spazio Economico Europeo.

Obbligo di “Sostanza” o “Stabile organizzazione”
Posti di lavoro (*) e plafond di esenzione (**)
Per beneficiare del sistema di agevolazioni sopra indicato le società dovranno creare direttamente
almeno un posto di lavoro entro la fine del sesto mese di attività. Infatti, L’agevolazione fiscale sarà
applicata in base a fasce di imponibile (utili realizzati) che varieranno rispetto al numero di posti di lavoro
creati, partendo dai 2 milioni di euro (per posti di lavoro creati inferiori a 3) e arrivando ai 150 milioni di
euro (per posti di lavoro creati superiori a 100), secondo la seguente tabella:
€ 2.000.000 da 1 a
2 impiegati
€ 2.600.000 da 3 a
5 impiegati
€ 16.000.000 da 6 a 30 impiegati
€ 26.000.000 da 31 a 50 impiegati
€ 40.000.000 da 51 a 100 impiegati
€ 150.000.000 più di 100 impiegati
Investimenti
Inoltre le società dovranno entro i primi due anni di attività realizzare “investimenti” in beni tangibili e
intangibili (“acquisition of fixed tangible and/or intangible assets”) pari ad € 75.000,00.
(*) Posto di lavoro – La Regione Autonoma di Madeira ha stabilito nel 2009 che per “posto di lavoro”
si debba intendere qualsiasi rapporto di lavoro messo regolarmente in essere dalla società iscritta
all’ IBC in qualsiasi parte del mondo e non soltanto in Madeira.
(**) Attualmente, la SDM ed il Governo della Regione Autonoma di Madeira, attraverso un apposito
gruppo di Studio Indipendente, hanno già iniziato le negoziazioni con la Commissione Europea per
elevare il tetto dei plafond degli utili.
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1.2. Licenza (tassa ) SDM
Tutte le società per operare nell’IBC di Madeira debbono essere registrate e licenziate dalla SDM. Il costo
varia da management a management secondo il numero delle società gestite, ma è stimabile in max di €
1.000,00 per l’iscrizione e di € 1.800,00 annui per il mantenimento.
1.3. Costi delle Società
Si rimanda alla precedente tabella.
1.4. Gestione delle Società - Management
A Madeira operano, tutte concentrate in Funchal, una ventina di “management”, società di gestione
appositamente costituite e licenziate dalla SDM. 4 o 5 di esse sono specializzate nel Mercato italiano e
dispongono di personale che parla la nostra lingua.
Alla gestione ordinaria affiancano – se richiesta - anche quella “Fiduciaria”, ammessa e pienamente tutelata
in Portogallo.
La contabilità deve essere sempre tenuta dal gerente (amministratore) portoghese, di solito il Direttore della
management.
2. NATURA GIURIDICA DELLE ESENZIONI FISCALI RICONOSCIUTE ALLA REGIONE AUTONOMA DI
MADEIRA.
L’Arcipelago di Madeira – come quello delle Azzorre - è dalla sua scoperta parte integrante del territorio del
Portogallo, che ha popolate le varie isole tutte disabitate, quindi è da sempre Europa a tutti gli effetti.
I vantaggi fiscali previsti sono qualificati come “Sovvenzioni operative”, riconosciute sempre e comunque,
anche in contrasto con il divieto alle norme europee per la concessione di sovvenzioni statali, perchè
l’articolo 299 (2) del Trattato della Commissione Europea, riconosce gli handicap permanenti e specifici delle
Regioni meno favorite e più decentrate e/o periferiche: distanza, carattere insulare, dimensioni ridotte,
topografia difficile, clima non mite, dipendenza economica da un ventaglio ridotto di prodotti (Trattato di
Roma).
L’ultima valutazione dell’ IBC, effettuata dalla Commissione Europea nel 2007, ha ribadito e definitivamente
sancito che “Le sovvenzioni concesse sono dirette a risolvere gli specifici handicap della Regione
Autonoma di Madeira e sono proporzionate ai costi aggiuntivi che risultano da questi handicap.
Riconoscendo che, soprattutto, in passato questo tipo di provvedimento ha contribuito in modo
positivo allo sviluppo complessivo di Madeira”.
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FINANZIAMENTI NAZIONALI E REGIONALI DEL PORTOGALLO
In Portogallo esiste un variegato e vantaggioso sistema di finanziamenti per gli investimenti in loco. Si tratta per lo più di
Fondi Europei già versati al Portogallo integrati con Fondi nazionali che sono erogati senza gara da Enti appositi che li
valutano in funzione della concretezza e del reale apporto allo sviluppo economico sociale apportato in relazione alla loro
dimensione sia alla specifica area territoriale d’insediamento sia a livello nazionale. Generalmente sono a Fondo perduto
e vanno da un minimo di € 150.000,00 a un massimo di € 1.500.000,00. Nel caso di investimenti di notevoli dimensioni i
parametri possono essere aumentati in funzione del progetto. Normalmente il Finanziamento è erogato in tre tranche:
50% all’approvazione, 25% a Stato di avanzamento lavori e altro 25% a fine lavori. Nel caso dell’anticipazione è richiesta
una garanzia pari a circa il 30% dell’investimento. I Finanziamenti possono essere cumulati sia per trasformare la
“ricerca” in “produzione” sia per ulteriori sviluppi del progetto o di parti di esso.
I progetti debbono essere quindi preventivamente analizzati nel loro schema base per individuare il sistema o i sistemi di
incentivi più adeguati.
Qui di seguito ne diamo un breve quadro.
SIRE II / progetti speciali - Appoggia le micro e piccole imprese in progetti di investimento capaci di promuovere il
proprio sviluppo attraverso il potenziamento delle capacità tecniche e tecnologiche in aree di interesse per la RAMRegione Autonoma di Madeira (Modernizzazione, riqualificazione, razionalizzazione e innovazione).
SIRE II / Parchi impresari e industriali - Appoggia i progetti di micro e piccole imprese che hanno come obiettivo la
localizzazione e lo sviluppo della loro attività in Aree impresari ali e industriali, promuovendo la creazione di un polo di
attrazione degli investimenti, costituendo un “motore” nelle aree in cui operano.
“QUALIFICARE +” II - Appoggia imprese di qualsiasi natura, dimensione e forma giuridica che promuovano la
modernizzazione imprenditoriale in Aree considerate di interesse per la RAM.
“CONOSCENZA +” - Particolarmente interessante perché arriva a finanziare a Fondo Perduto l’ 80 %
dell’investimento. Appoggia imprese di qualsiasi natura, dimensione e forma giuridica che promuovano la
Ricerca nelle Nuove Tecnologie e nelle Biotecnologie che portino ad un nuovo prodotto, processo e sistema,
oppure vi introducano miglioramenti significati in Aree considerate di interesse dalla RAM.
EMPREENDINOV - Appoggia Nuove Imprese che vogliano sviluppare progetti di investimento in Aree considerate di
interesse dalla RAM.
SI TURISMO II - Appoggia imprese di qualsiasi tipo e forma giuridica che vogliano sviluppare progetti di investimento in
tutte le Aree relazionate al Turismo.
LINEE DI CREDITO “PO INTERVENIR” / “PRO-INVEST” – Appoggiano le imprese per il capitale mancante, qualora
esse siano in difficoltà rispetto all’approvazione di progetti presentati nell’ambito dei finanziamenti SIRE II, QUALIFICAR
+, + CONHECIMENTO, EMPREENDINOV II e SI TURISMO.
LINEA DI CREDITO ALLE MICRO E PICCOLE INMPRESE – Appoggia le imprese che abbaino bisogno di finanziare i
nuovi investimenti in attivi fissi materiali o immateriali o finanziare necessità di Capitali permanenti.
INCENTIVI FISCALI - IBC (Vedere brochure SDM-RDN).
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MODALITÀ CONTABILI, REGOLE E OBBLIGHI
PER LE SOCIETA’ INSCRITTE ALL’ IBC
Riteniamo utile proporre questo “Promemoria”, che di solito le management fanno sottoscrivere ai propri
clienti, relativo ai principali obblighi cui sono sottoposte le società iscritte all’IBC di Madeira, al fine di
assicurare un ulteriore utile preventivo strumento informativo sulla gestione delle società e sulla correttezza
e speditezza sia dei rapporti “cliente – management” sia di quelli intercorrenti tra “società, cliente,
management e tutte le entità pubbliche e private operanti nell’IBC”.
Tassa di mantenimento annuale.
Dovuta ogni dodici mesi a partire dalla data dell’emissione della licenza e non da quella di acquisto della
società!
Secondo la legislazione vigente, il non pagamento puntuale delle tasse dovute alla SDM, comporta
l’automatico annullamento della licenza.
Calendario Fiscale e date importanti.
Anno Fiscale
L’esercizio fiscale, che può essere modificato soltanto per mezzo di autorizzazione dal Ministro delle
finanze, coincide con l'anno civile (1 gennaio – 31 dicembre).
Contabilità
La contabilità di una società può essere ritardata solo di 60 giorni, pertanto tutte le transazioni effettuate
da qualunque società debbono essere contabilizzate al massimo entro tale scadenza.
Fatture
Le fatture debbono essere emesse entro 5 giorni dal ricevimento delle merci o dall’inizio dei servizi.
Dichiarazioni IVA
Le dichiarazioni IVA debbono essere compilate periodicamente ed essere presentate (mensilmente per
le società con un volume d'affari superiore a €
498.797,90 e trimestralmente per le altre)
all'amministrazione fiscale, anche nel caso di società non operanti.
Scadenze per la rimessa delle dichiarazioni trimestrali dell’IVA
Primo trimestre – 15 maggio;
secondo trimestre – 15 agosto;
terzo trimestre – 15 novembre;
quarto trimestre – 15 febbraio dell’anno corrente.
Scadenze per la rimessa delle dichiarazioni mensili di IVA
Decimo giorno di ogni mese.
La dichiarazione del mese precedente deve essere presentata entro il decimo giorno del mese
successivo (Esempio: entro il 10 luglio deve essere presentata la dichiarazione relativa al mese di
maggio).
Approvazione della contabilità
Di norma, la contabilità deve essere approvata dagli azionisti entro il 31 marzo.
Anche le holding (aziende di SGPS) debbono avere la loro contabilità approvata entro il 31 aprile.
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Dichiarazione dei redditi
La dichiarazione dei redditi (Modello 22) per l'anno precedente deve essere presentata alle
amministrazioni fiscali entro il 31 maggio. Il rendiconto annuale (Dichiarazione) che contiene
informazioni più dettagliate deve essere consegnato entro la fine del mese di giugno.
Bilancio
Dopo l’approvazione il bilancio deve essere depositato all'Ufficio di Registro delle Imprese Commerciali
(Commercial Companies Register Office), entro il termine di 90 giorni.
Previdenza Sociale
I contributi per la Previdenza sociale, relativi al mese precedente, debbono essere dichiarati e pagati entro il
15 di ogni mese.
I ritardi nelle consegne e le eventuali correzioni apportate alle dichiarazioni già depositate, comportano
pesanti sanzioni.
E’ di importanza fondamentale - anche legalmente - per il gerente della società che tutti gli atti necessari sia
compiuti nel rispetto delle norme previste, pertanto è assolutamente necessario che ad essi ricevano tutti i
documenti originali, comprovanti tutte le transazioni intraprese dalla società, prima della scadenza legale al
fine di rispettare i tempi di scadenza e le modalità previste.
Alla luce di quanto sopra la management è obbligata a chiedere il massimo impegno dei clienti nel fornire,
su base mensile, tutti i documenti di comprova (estratti conto bancari, fatture, contratti e qualunque altra
documentazione o informazione concernenti qualsiasi movimento effettuato), nel massimo rispetto dovuto
alle scadenze sopra indicate.
Nel caso la management non riceva in tempo la documentazione, essa deve necessariamente dare per non
avvenute le operazioni relative non potendole inserire nella contabilità nei tempi previsti e/o prima della
consegna agli uffici pubblici competenti.
Modello delle fatture
I modelli delle fatture della società debbono adempiere ad alcune regole specifiche di contabilità, pertanto il
loro supporto non può essere semplicemente il risultato di un programma di testo. Le fatture debbono essere
prodotte da uno specifico “programma di calcolo-fatturazione”, specificatamente autorizzato dalle
amministrazioni fiscali portoghesi. Sulle fatture così realizzate deve comparire la specifica frase in
portoghese “Processado por computador”.
Anche nel caso i modelli delle fatture siano stampati su carta tipografia, essi debbono essere pre-numerati
nella sequenza e riconosciuti dalle amministrazioni fiscali portoghesi.
Le fatture debbono identificare completamente la società, esse debbono includere: l’indirizzo della sede
ufficiale, il nome completo, il capitale sociale, il numero di registrazione IVA ed il relativo numero di matricola
commerciale. Esse debbono anche descrivere chiaramente le merci o i servizi che debbono essere conformi
alla transazione fatturata come pure gli importi rispettivi in questione e le informazioni necessarie per il
calcolo dell’IVA corrispondente.
Se si applica qualsiasi esenzione di IVA, è obbligatorio dichiararla esplicitamente sulla fattura, con
riferimento specifico alla disposizione legale che ne comprova l’esistenza.
La mancanza di conformità alle regole sopra citate genera specifiche multe e ammende.
Regole concernenti la certificazione di status di Non-residente.
Alle società operanti nell’IBC di Madeira e a quelle operanti con esse è richiesto lo status di “Non residente”.
Spetta alle società iscritte la responsabilità di dimostrare la qualità di “Non residente” delle entità con cui
hanno rapporti.
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Il documento, emesso al solo scopo di certificare la residenza, deve essere rilasciato da Ente ufficiale
competente.
Per le società inscritte nell’ Area dei servizi internazionali, ivi incluse le società SGPS, i mezzi di prova
rispetto ai pagamenti ed alle ricevute concernenti le attività commerciali giornaliere (pagamento e ricevute
relative alle transazioni di merci e di servizi) sono già sufficienti per dimostrare lo status di “Non-residente”.
Per le altre o per altre situazioni, la prova di status di “Non residente” deve essere attestata attraverso la
presentazione di uno di seguenti documenti:
Certificato di residenza fiscale o documento fiscale equivalente emesso dall'amministrazione fiscale
competente;
Documento emesso dal consolato portoghese;
Attiriamo la Vostra attenzione sui seguenti pagamenti che non possono mai essere effettuati senza essere
prima in possesso dell’attestazione di Non residenza:
I dividendi e il pagamento anticipato sul conto profitti;
Gli interessi e gli altri ricavi da capitali;
I diritti d'autore e gli altri compensi derivanti dalla proprietà intellettuale;
Le commissioni per intermediazioni di qualsiasi tipo;
I servizi svolti o usati in territorio portoghese, con l'eccezione di quelli relativi a trasporti,
telecomunicazioni e attività finanziarie.
La mancata presentazione della prova di Non residenza determina, automaticamente, la presunzione che le
operazioni siano state effettuate con entità residenti nel territorio portoghese, quindi, a tali operazioni non
potranno essere applicati i benefici previsti per le società registrate.
In considerazione di ciò, tutte le operazioni in cui è richiesto lo status di “Non residente”, come requisito
necessario per accedere ai benefici degli incentivi fiscali previsti dalla legge, saranno eseguibili soltanto
dopo il ricevimento della prova di Non-residenza, altrimenti saranno soggette a tassazione.
Pagamenti non debitamente giustificati alle entità “Non residenti” soggetti ad un regime privilegiato
di tassazione.
Secondo le nuove disposizioni della Legge fiscale portoghese, i pagamenti effettuati dalle società residenti
nell’IBC ad altre residenti in Paradisi fiscali non sono deducibili e sono soggette ad una tassazione
autonoma del 55%, salvo il caso in cui il contribuente dimostri che tali spese corrispondono ad operazioni
effettivamente intraprese e non abbiano un carattere anormale o non presentino un importo esagerato.
Spese riservate o non-documentate
Il tasso applicabile sulla tassazione autonoma riservata o non-documentata è del 70%.
Deroga alla segretezza bancaria
L’amministrazione fiscale portoghese può avere accesso diretto ai documenti bancari ogni qual volta ci sia
un rifiuto ad esibire documenti o ad autorizzarne la loro consultazione. Per questo le management
raccomandano ai clienti di procedere soltanto attraverso transazioni bancarie riconducibili alle attività
autorizzate dalla legge portoghese per le società inscritte dell’IBC.
Carta intestata della società
La società deve essere completamente identificata nella relativa carta intestata, che, come le fatture deve
includere: l’indirizzo della sede ufficiale, il nome, il capitale sociale, il numero di registrazione IVA ed il
relativo numero di matricola commerciale.
13
Revisione Contabile
Le Stock Corporations (S.A. Companies, S.p.A.), così come le società a responsabilità limitata riservate
(Lda. Quotas Companies, S.r.l.) e le SGPS (Holding Company) sono tenute per legge a far verificare i
rispettivi conti da Official Acconts Controller (Revisore Contabile - ROC).
Tutte le altre società a responsabilità limitata (S.r.l.), inoltre, sono tenute a fare verificare i conti ogni volta
che due delle seguenti tre circostanze si verifichino per due anni di seguito:
Giro d'affari annuale superiore a € 3.000.000;
Bilancio totale pubblicato superiore a € 1.500.000;
Numero di lavoratori impiegati superiore a 50.
Previdenza sociale
Tutta le società registrate nell’IBC debbono dimostrare la loro perfetta rispondenza agli obblighi inerenti la
Previdenza sociale.
In particolare, si fa osservare che se esistono debiti con la Previdenza sociale non possono essere rilasciati
atti notarili indispensabili alla vita delle società.
Tutti i gerenti delle società inscritte all’IBC, residenti o non in territorio portoghese, sono tenuti ad essere
registrati alla Previdenza sociale, almeno con la tariffa richiesta per lo stipendio minimo del Portogallo, in
modo da contribuire al sistema di previdenza nazionale.
La norma non si applica ai gerenti “NON-Portoghesi” o “NON-Residenti” inscritti alla previdenza sociale di
altri Pesi europei, che dimostrino di pagare tali contributi.
ATTENZIONE - Si ricorda ancora una volta che le informazioni sopra riportate sono da considerarsi
“indicative” e che soltanto in presenza di progetti concreti e definiti si possono avere dallo STUDIO
ROBERTO DI NUNZIO, Corrispondente Esclusivo della SDM in l’Italia dal 1993, accreditato presso
l’Ambasciata della Repubblica del Portogallo, pareri e preventivi “esatti”.
Roberto DI NUNZIO
14
APPENDICE
INVESTIRE IN MADEIRA
E NELL’ IBC
DOCUMENTAZIONE TRATTA
DAL SITO DELL’ AMBASCIATA D’ ITALIA
A LISBONA
(2012)
( www.amblisbona.esteri.it )
Indirizzo:
Largo Conde Pombeiro 6
1150-100 Lisbona
Tel: (00351) 213 515 320
Fax: (00351) 213 154 926
E-mail: [email protected]
Ambasciatore :
Renato VARRIALE
Cancelleria Consolare dell'Ambasciata:
Telefono: (00351) 213 515 320
Fax: (00351) 213 551 420
e-mail: [email protected]; [email protected]
15
LA REGIONE AUTONOMA DI MADEIRA (RAM)
SCHEDA ECONOMICA
La regione autonoma di Madeira è costituita da un arcipelago che si compone di due isole
maggiori, Madeira e Porto Santo e da 5 isole minori disabitate. L’arcipelago dista 900 km dal
Portogallo continentale ed è situato a circa 550 km a ovest delle coste del Marocco.
L’arcipelago occupa una superficie complessiva di 801 Kmq e presenta una popolazione che,
secondo gli ultimi dati statistici a disposizione (2007), ha raggiunto i 246.000 abitanti per una
densità pari a 295 ab./kmq; quasi il 40% della popolazione è residente nel capoluogo
amministrativo dell’isola principale, Funchal (100.000 abitanti), mentre gli altri centri più popolosi
sono Machico, Santa Cruz, Camara de Lobos e Villa Baleira (Porto Santo). Sotto il profilo
amministrativo, Madeira rappresenta, unitamente all’arcipelago delle Isole Azzorre, una delle due
regioni autonome del Portogallo e gode di un’autonomia amministrativa speciale che e si articola
nel potere di autonomia statutaria e di elezione di appositi organi di autogoverno, come sancito
dall’articolo 6 della Costituzione repubblicana Portoghese adottata nel 1976. In particolare, come
disciplinato dal titolo VII della Carta costituzionale, la Regione gode di una particolare autonomia
legislativa, amministrativa, finanziaria, economica e fiscale e di propri organi di governo politico:
l’Assemblea Legislativa, eletta a suffragio universale, ed il Governo Regionale al cui vertice è il
Governatore Regionale, che viene prescelto da un “Rappresentante della Repubblica Portoghese”
(a sua volta nominato dal Presidente della Repubblica) tenendo conto dei risultati elettorali.
16
Nell’ultimo decennio l’economia regionale ha mantenuto un ritmo di crescita economica tale da
consentire una progressiva convergenza con il tasso di crescita del PIL dell’area euro, ampliando in
tal modo la diparità con il tasso di crescita media nazionale, che sin dal 1999 ha viceversa registrato
ritmi ben al di sotto di quelli della Regione Autonoma di Madeira.
Oltre che dai flussi turistici, tale evoluzione positiva é stata essenzialmente determinata dal positivo
andamento del commercio internazionale e degli investimenti di capitale, che testimoniano il grado
di competitivita’ della regione raggiunto grazie ad un utilizzo mirato dei fondi comunitari e del
sistema di incentivi fiscali finalizzato all’attrazione degli investimenti esteri. La progressiva
convergenza dell’economia regionale con la media UE ha determinato, a partire dal 2007,
l’esclusione dell’arcipelago dalle regioni beneficiarie dei fondi strutturali europei nell’ambito del
QREN, il quadro di referenza strategica nazionale destinato al sostegno finanziario delle Regioni
obiettivo
I principali indicatori economici regionali attestano per il 2006 una variazione del PIL su base
annuale del 2,8%, che colloca la RAM in prima posizione in relazione al tasso di crescita delle
regioni amministrative del Portogallo, con un valore doppio rispetto alla media nazionale e
pressoché analogo al ritmo di crescita medio registrato dalla Zona Euro nel medesimo periodo di
riferimento.
17
Allo stesso modo, l’indicatore relativo al Pil pro capite regionale indica che la RAM ha raggiunto
un livello di ricchezza di circa un terzo superiore alla media nazionale, collocandosi in seconda
posizione, subito dopo la Regione di Lisbona. Tale dato risulta particolarmente significativo ove si
tenga conto di un confronto con i dati dell’ultimo decennio, il cui andamento indica per l’arcipelago
Madeirense il più ampio margine di crescita tra tutte le regioni del Portogallo. In base a tali
informazioni statistiche, la regione di Lisbona registrava nel 2006 un Pil pro capite pari a 20.500
euro, mentre la Regione Autonoma di Madeira si attestava sul valore di 18.800 euro, contro una
media nazionale pari a 15.500 euro.L’accennato trend positivo viene evidenziato anche ove si operi
un confronto con i dati relativi all’Unione Europea; l’evoluzione del PIL pro capite regionale
dimostra infatti una progressiva convergenza con la media comunitaria, di cui ha raggiunto il
95%nel 2006.
La struttura produttiva regionale, misurata attraverso l’indicatore del valore aggiunto lordo per
singoli settori di attività economica, indica un’assoluta preponderanza del settore terziario che
soprattutto negli ultimi anni, ha mostrato i segnali di un progressivo rafforzamento. Piú in dettaglio,
nel 2006, ultimo anno di riferimento statistico, il settore terziario rappresentava l’81,1% del Valore
Aggiunto Lordo (VAL) generato, con una crescita di 0,6 punti percentuali rispetto all’anno
precedente, mentre il settore industriale rappresentava appena il 16,5% della ricchezza prodotta
nella regione, con una riduzione dello 0,8% rispetto al 2007. Il settore agricolo, infine, ha pesato per
il rimanente 2,4% sulla valore aggiunto lordo, con una crescita di 0,2 punti percentuali rispetto
all’anno precedente che riflette, da un lato, l’esiguità degli spazi rurali disponibili e dall’altro, la
propensione verso la produzione agricola di qualità, con particolare riferimento al comparto
vitivinicolo.
L’analisi della struttura del settore terziario evidenzia come le attivitá immobiliari, i servizi alle
imprese e le attività legate al commercio all’ingrosso ed al dettaglio, continuino ad avere un peso
particolarmente rilevante sulla struttura del PIL regionale, essendo responsabili, nel loro
complesso, per il 34% della ricchezza prodotta nella regione. Questo dato si integra con la
componente relativa alle attività alberghiere e di ristorazione, che nel 2006 rappresentavano circa
l’8% dell’economia regionale. Infine occorre segnalare il contributo offerto all’economia regionale
18
dal settore pubblico, che nel 2006 ha pesato per un 22% sul totale della ricchezza prodotta nella
RAM.
Grazie al clima particolarmente favorevole, alle temperature costanti nel corso deIl’anno,
all’elevato grado di ricettività turistica (27.500 posti letto) ed all’inserimento dell’arcipelago tra le
principali mete crocieristiche internazionali, il turismo continua ad esercitare un ruolo determinante
per l’economia regionale, rappresentando un comparto in grado di generare effetti moltiplicatori per
l’intera struttura economica dell’arcipelago ed importanti ricadute sui livelli occupazionali,
attraverso la dinamizzazione di tutte le attività ad esso anche indirettamente collegate.
Nel 2007, sono state 967.000 le presenze turistiche nell’arcipelago, con un incremento del 6,5%
rispetto all’anno precedente; nello stesso lasso di tempo si sono registrati 5.990.000 pernottamenti
(per un fatturato complessivo di 282 mln di Euro) con un aumento di circa il 4,7% rispetto al 2006.
Infine, il tasso medio annuo di occupazione alberghiera ha superato il 60% per la prima volta dal
2001.
Anche grazie all’apertura di nuovi collegamenti aerei diretti nazionali ed internazionali, all’inizio
del 2008, nel primo semestre dell’anno in corso il numero delle presenze turistiche ha raggiunto le
516.000 unità, con una crescita del 9,4% rispetto all’omologo periodo dell’anno precedente; nello
stesso periodo la variazione dei pernottamenti negli stabilimenti alberghieri ha registrato una
crescita del 6,6% rispetto a quanto verificatosi nel primo semestre del 2007, per un volume
complessivo di 3.090.000 unità.
I dati statistici relativi al mercato del lavoro rivelano che nel 2007 la popolazione impiegata
raggiungeva i 116.500 individui. Nello stesso anno il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 6,8%,
registrando un trend di crescita, essenzialmente determinato dal progressivo incremento della
popolazione attiva nell’ultimo quinquennio, non accompagnato da una parallela capacità di
assorbimento da parte delle strutture produttive regionali. Contrariamente all’andamento degli
19
ultimi anni, i dati statistici relativi al primo semestre 2008 mostrano un aumento nel tasso di
impiego, che in termini assoluti ha raggiunto i 118.500 individui con un incremento di circa 1,7%
rispetto alla media del 2007. Nell’anno precedente, il settore dei servizi ha assorbito il 67% del
totale della popolazione impiegata, mentre il 23% della popolazione è risultato impiegato nei settori
dell’industria e dell’edilizia; infine, il 10% della manodopera è risultata impiegata nel settore
dell’agricoltura.
Nel 2007, il tasso di inflazione regionale si è attestato all’1,4%, risultando particolarmente
contenuto rispetto alla media nazionale, che nel periodo omologo ha registrato un valore del 2,4%,
e rispetto alla stessa media della zona euro (2,1%). Nel corso del 2008, tuttavia, anche la RAM ha
risentito negativamente della volatilità dei prezzi delle materie prime energetiche ed agricole,
registrando una progressiva convergenza con la media nazionale nel corso dell’anno.
20
21
La Zona Franca di Madeira (MIBC)
All'interno della Regione Autonoma di Madera è stato istituita una Zona Franca (Zona Franca da
Madeira - ZFM - Madeira International Business Centre - MIBC) che costituisce un regime a
fiscalità agevolata finalizzato alla promozione dello sviluppo economico - attraverso l’attrazione di
investimenti internazionali - di un territorio caratterizzato dalla particolare perifericità rispetto al
territorio continentale. Dal momento che le attività e le operazioni realizzate all’interno del MIBC
sono state disciplinate secondo rigide e trasparenti regole imposte dalla Comunità Europea, la
regione autonoma di Madeira non viene peraltro considerata tra i “paradisi fiscali” dalla normativa
vigente nei Paesi UE.
Potranno beneficiare del regime fiscale agevolato le società operanti nella zona franca che non
pongono in essere transazioni commerciali con soggetti residenti nel territorio portoghese o con
società controllate o controllanti ivi residenti.
Il regime fiscale speciale è stato formalmente realizzato con il decreto legge portoghese n. 500 del
20.9.1980. Tuttavia solo a partire dal 1987, dopo l’ingresso del Portogallo nell’Unione Europea, si
è concluso il processo di regolamentazione del Madeira International Business Centre (MIBC) e dei
benefici fiscali accordati alle società ivi installate, la cui definitiva operatività, secondo gli accordi
stipulati con la CE, dovrebbe concludersi il 31 dicembre 2020 dopo la recente proroga del termine
finale inizialmente previsto per 31 dicembre 2011. Sulla base di tali accordi, che hanno trovato
attuazione attraverso il Decreto Legge 13/2008, alle agevolazioni fiscali sono stati imposti tetti
massimi, peraltro condizionati alla creazione di posti di lavoro all’interno della RAM.
Contestualmente, l’arcipelago di Madeira è stato incluso dalla Comunità Europea tra le regioni
considerate ultraperiferiche ai sensi dell’articolo 299 CE ed in quanto tali destinatarie di specifici
aiuti allo sviluppo economico ed alla coesione sociale. Inoltre, in quanto territorio del Portogallo,
Madeira ha accesso al considerevole numero di trattati bilaterali conclusi dal Portogallo per evitare
la doppia imposizione fiscale. Attualmente sono circa 3.400 le società estere (di cui il 70%
appartenenti ad altri Paesi UE) che hanno installato una propria succursale all’interno del MIBC;
quest’ultimo comprende diverse aree di attività:
A. il Registro Internazionale Navale di Madeira (MAR).
B. Il Centro di Servizi Internazionali;
C. la Zona Franca Industriale (ZFI);
A. Il Registro Internazionale Navale di Madeira (MAR)
Il MAR rappresenta una sorta di secondo registro navale portoghese, la cui istituzione è finalizzata
a fornire agli operatori del settore un'alternativa più economica rispetto ai principali registri navali
internazionali, pur mantenendo la credibilità e gli standard di sicurezza propri dei registri navali
dei Paesi UE, che invece non compaiono nei cosiddetti registri navali dei Paesi dalle "bandiere
ombra".
22
Nel registro navale internazionale di Madeira possono iscriversi le imbarcazioni commerciali, le
piattaforme petrolifere (in quanto natanti), le imbarcazioni da diporto, le società di shipping e di
chartering. Le agevolazioni fiscali offerte contemplano: un livello impositivo particolarmente
basso (3%-5%) sui profitti realizzati dalle compagnie di navigazione che possiedono navi registrate
nel MAR; l’assenza di tasse di proprietà sulle imbarcazioni e l’assenza di imposizione fiscale sulle
plusvalenze derivanti dalla cessione delle imbarcazioni o delle stesse compagnie di navigazione.
B. Il Centro di Servizi Internazionali
Ad eccezione delle imprese che svolgono unicamente attività di raccolta di risparmio pubblico,
concessione di credito e attività di assicurazione e riassicurazione, qualsiasi societá di servizi può
chiedere la licenza ad operare all’interno del MIBC. Tra le circa 3400 società registrate, le attività
più comuni sono rappresentate dal commercio internazionale, le telecomunicazioni, l’attività di
servizi immobiliari, il consulting e l’attività di gestione delle partecipazioni sociali (holding)
attraverso le società SGPS. Tali entità, qualora abbiano ottenuto una licenza per operare
all’interno MIBC prima del 2001, godono di un’esenzione totale sui dividendi e sugli utili sino al
31 dicembre 2011, data a partire dalla quale dovranno progressivamente allinearsi al regime fiscale
agevolato previsto per le società registrate successivamente. Le società finanziarie che hanno
ottenuto la licenza dopo il 2000 dovranno infatti pagare un'imposta dell'1% in caso di rilascio nel
periodo 2001-2002; del 2% se la licenza é stata ottenuta nel 2003-2004 e del 3% per le licenze
concesse nel periodo 2005-2006. Secondo quanto stabilito dai recenti accordi stipulati tra il
Portogallo e la Comunità Europea, la tassazione delle società registrate tra il 2007-2009 si attesterà
al 3%, per quelle registrate nel periodo 2010-2010 ammonterà al 4% ed infine sarà del 5% per le
societá registrate nel periodo 2013-2020.
C. La Zona Franca Industriale (ZFI)
Le 56 imprese manifatturiere insediate all’interno dei 138 ettari della Zona Franca Industrial (ZFI),
realizzata alla periferia del comune di Caniçal, ricevono esenzioni dal pagamento delle tasse sul
reddito e sulle plusvalenze, fatta eccezione per le transazioni eseguite con imprese residenti nel
Portogallo continentale. Le imprese ivi insediate operano generalmente nel settore della
trasformazione di prodotti alimentari, del tabacco e nella trasformazione dei prodotti petroliferi.
Inoltre, le materie prime importate all’interno della ZFI industriale non sono soggette ad alcun dazio
di importazione ed i manufatti realizzati negli stabilimenti industriali ivi insediati vengono immessi
in libera circolazione all’interno del mercato intracomunitario. Nonostante le agevolazioni illustrate,
peraltro accompagnate da numerose facilitazioni di carattere amministrativo e da un accesso
privilegiato a finanziamenti comunitari, il progetto della ZFI di Madera de facto non può
considerarsi effettivamente decollato a causa dell’incidenza negativa dei costi di trasporto sulla
competitività del sistema produttivo, necessariamente limitato dall’esigenza di importare e
riesportare più del 90% di quanto impiegato nei processi di produzione.
23
Aspetti gestionali
Sotto il profilo gestionale il Governo regionale ha dato in concessione l’amministrazione delle
attività del MIBC alla Sociedade de Desenvolvimento da Madeira – SDM, una società mista (25%
Governo Regionale di Madeira – 75% privati) che, sotto la supervisione delle Autorità centrali
portoghesi (Banco del Portogallo e Ministero delle Finanze), rilascia le licenze a imprese terze per
lo svolgimento di attività all’interno del MIBC e si occupa della relativa attività amministrativagestionale.
Per ulteriori informazioni: www.ibc-madeira.com
Presenza Italiana
Delle 3.400 societa' registrate nel MIBC, circa il 30% e' rappresentato da succursali di
imprese italiane; a distanza seguono le imprese di origine spagnola (12%) e svizzera (8%). E' inoltre
di proprieta' italiana il 22% dei 238 natanti registrati nel MAR, il Registro Marittimo internazionale
di Madeira.
APPENDICE TRATTA DALLA DOCUMENTAZIONE RIPORTATA NEL SITO
DELL’ AMBASCIATA D’ ITALIA A LISBONA (2012)
( www.amblisbona.esteri.it )
24

il nuovo regime di madeira

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