Elaborazione testi

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Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Progetto: Abilita Informatiche - modulo3
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Autore n.ro 1
Bruno Fadini
• Curriculum Vitae: Versione Italiano:
da completare
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Autore n.ro 2
Margherita Lanna
• Curriculum Vitae: Versione Italiano:
da completare
Pagina 3 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Presentazione del Modulo: Versione Italiano
Il modulo, corrispondente al modulo 3 dell'ECDL ed al sillabo di cui all'approfondimento,
sviluppa i concetti e le operatività fondamentali per mettere in grado il discente di usare un
programma informatico per l'elaborazione di testi, effettuando le operazioni fondamentali
legate alla creazione, elaborazione e rifinitura di brevi documenti.
Il modulo si sviluppa in due capitoli, dei quali il primo ("I fondamenti di un elaboratore di
testi") è generale, l'altro ("Operare con Microsoft Word") dedicato al word processor Word
del pacchetto Office della Microsoft.
Può sembrare strano che un'operazione così apparentemente banale come quella di digitare
un documento possa richiedere ben un capitolo generale, ma l'obiettivo di questo corso non è
quello di usare il calcolatore soltanto come una macchina da scrivere del primo novecento,
bensì quello di usarlo sfruttandone al meglio le capacità di memoria e di elaborazione. Ecco,
dunque, la necessità di analizzare il concetto di "formato" nelle sue varie accezioni (di
carattere, di paragrafo, di documento,...) e quella di comprendere quali siano le operazioni
possibili su di un testo. Tutti questi sono concetti generali che prescindono dalla
realizzazione nello specifico editore di testi.
Nel capitolo "Operare con Microsoft Word", i concetti di cui sopra diventano operativi in
ambiente Microsoft Office, il più diffuso word processor, peraltro simile a tanti altri nati sia
prima sia dopo. Il discente imparerà così operativamente a "formattare" un testo, a copiarlo o
a spostarlo all'interno di un documento e fra documenti diversi, ad usare le principali
funzioni ausiliarie di un prodotto di tal genere come la creazione di tabelle, l'uso di disegni e
immagini e grafici e di strumenti per la creazione e distribuzione di documenti
personalizzati.
Questo è, infine, l'elenco delle Unità Didattiche che compongono il modulo:
0.PRESENTAZIONE MODULO 3
1I FONDAMENTI DI UN ELABORATORE DI TESTI
1.1Editor ed elaboratori di testo
1.2Tastiera e comandi per un elaboratore di testi
1.3Elaborazione fondamentale di un testo
1.4Formati e visualizzazioni
1.5Operazioni connesse con la lingua
1.6Disegni e immagini in un documento
1.7Le tabelle
1.8Stampa unione
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
2OPERARE CON MICROSOFT WORD
2.1Primi passi con Word
2.2Formati e visualizzazioni
2.3Operazioni fondamentali con Word
2.4Operazioni connesse con la lingua
2.5Disegni, immagini, grafici
2.6Le tabelle
2.7Stampa unione
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice Generale Corso
1.1 Editor ed elaboratori di testi
- 1.1.1 Cosa è un elaboratore di testo
- 1.1.2 La specializzazione di un prodotto
- 1.1.3 Dagli editor di programmi all'editoria elettronica
- 1.1.4 Gli elaboratore di testi
- 1.1.5 Evoluzione degli elaboratori di testi
- 1.1.6 Formato dei file prodotti dagli elaboratori di testo
- Test sugli elaboratori di testi n.1
- Test sugli elaboratori di testi n. 2
- Test sugli elaboratori di testi n. 3
- Test sui formati degli elaboratori di testi
1.2 Tastiera e comandi per un elaboratore di testi
- 1.2.1 Cancellazione di caratteri e spostamenti sullo schermo
- 1.2.2 Tasti funzionali e commutatori
- 1.2.3 Comandi per un editor
- Test sui tasti con funzione di editing
- Test sui tasti "commutatori"
- Test sulle componenti di un testo
- Test sui tasti funzionali
- Test su Tastiera, comandi e immissione di un testo
- Test su Tastiera, comandi e immissione di un testo
1.3 Elaborazione fondamentale di un testo
- 1.3.1 Le componenti di un testo
- 1.3.2 Prima immissione del testo
- 1.3.3 Riscrittura
- 1.3.4 Copia, taglia, incolla e cancella
- 1.3.5 Ricerca e sostituzione
- 1.3.6 Annulla e ripristina
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
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PROGETTO IDEA
- 1.3.7 Stampa
- Test sulle elaborazioni del testo n.1
- Test sulle elaborazioni del testo n. 2
- Test sulle elaborazioni del testo n. 3
- Test sulla stampa di un documento
1.4 Formati e visualizzazioni
- 1.4.1 Fine riga e fine pagina
- 1.4.2 Formato del carattere
- 1.4.3 Formato del paragrafo
- 1.4.4 Gli "stili"
- 1.4.5 Elenchi con voci evidenziate o numerate
- 1.4.6 Programmazione del tabulatore
- 1.4.7 Bordi e sfondi
- 1.4.8 Formato del documento
- 1.4.9 campi in un documento
- 1.4.10 Modello di un documento
- 1.4.11 Caratteri non stampabili
- 1.4.12 Viste del documento e zoom
- Test sulle interruzioni di un testo
- Test sul formato dei caratteri
- Test sul formato dei paragrafi
- Test sugli stili
- Test sugli elenchi
- Test sulle tabulazioni
- Test sul formato di un documento
- Test su campi, modelli e caratteri non stampabili
- Test sulle viste di un documento
1.5 Operazioni connesse con la lingua
- 1.5.1 Introduzione
- 1.5.2 Controlli ortografici ed arricchimento del dizionario
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
- 1.5.3 Eliminazione di ripetizioni
- 1.5.4 Sillabazione
- Test su Operazioni connesse con la lingua
1.6 Disegni e immagini in un documento
- 1.6.1 Incorporare un oggetto
- 1.6.2 Tipologia di immagini e grafici da inserire
- 1.6.3 Rielaborazione di un oggetto
- Test sull'incorporamento di un oggetto in un testo
- Test sulla immissione di immagini e grafici in un testo
1.7 Le tabelle
- 1.7.1 Introduzione
- 1.7.2 Righe, colonne e celle di una tabella
- 1.7.3 Le celle ed il loro formato
- 1.7.4 Creazione di una tabella
- 1.7.5 Riempimento di una tabella ed operazioni su di essa
- Test sulle tabelle
- Test sulla formattazione delle celle
- Test sulle operazioni su tabelle
1.8 Stampa unione
- 1.8.1 Concetto di stampa unione
- 1.8.2 La procedura stampa unione
- Test sulla stampa unione
- Test sul processo di stampa unione
2.1 I primi passi con Word
- 2.1.1 Cenni storici e versioni di Word
- 2.1.2.Tastiera e primi comandi Word
- 2.1.3 L'assistente di Office
- 2.1.4 La guida in linea
- 2.1.5 La finestra di Word
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
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PROGETTO IDEA
- 2.1.6 Apertura di Word
- 2.1.7 Apertura di un documento di Word
- 2.1.8 Salvataggio di un documento
- 2.1.9 Lavorare con più documenti aperti
- 2.1.10 Uscire da Word e chiudere i documenti
- Test sulla Guida in linea
- Test sulle barre della finestra di Word
- Test sull'apertura di Word
- Test sul salvataggio dei file
- Test su "chiudi" ed "esci"
- Test per visionare più documenti Word
2.2 Formati e visualizzazioni
- 2.2.1 I comandi per il formato e la visualizzazione
- 2.2.2 Formato del carattere
- 2.2.3 Maiuscole e minuscole
- 2.2.4 Formato del paragrafo
- 2.2.5 Tabulazioni
- 2.2.6 Bordi e sfondo
- 2.2.7 Gli "stili"
- 2.2.8 Punti elenco
- 2.2.9 Il numero di pagina
- 3.2.10 Viste del documento
- 2.2.11 Zoom
- 2.2.12 Impostazione di pagina (formato del documento)
- 2.2.13 Intestazione e pié di pagina
- Test sul tipo di carattere
- Test sull'allineamento di paragrafo
- Test su bordi e sfondi di paragrafo
- Test sullo stile di paragrafo
- Test sugli elenchi
- Test su intestazione e piè di pagina
Pagina 9 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
- Test per la visualizzazione di un documento
- Test sulle tabulazioni
- Test sul numero di pagina
- Test sul formato di un documento
- Test sullo zoom
2.3 Operazioni fondamentali con Word
- 2.3.1 I comandi per le operazioni fondamentali
- 2.3.2 Selezione delle componenti del testo
- 2.3.3 Immissione e riscrittura. Simboli e caratteri speciali
- 2.3.4 Caratteri non stampabili
- 2.3.5 Copia, taglia, incolla e cancella
- 2.3.6 Copia della formattazione
- 2.3.7 Ricerca di una parola o di una frase
- 2.3.8 Annulla e ripristina
- 2.3.9 Stampa e anteprima di stampa
- Test su maiuscole e minuscole
- Test su simboli e caratteri speciali
- Test sui caratteri non stampabili
- Test sull'interruzione di pagina
- Test sulla copia di un testo
- Test sullo spostamento di un testo
- Test per la cancellazione
- Test per la copia del formato
- Test per la ricerca di una parola o frase
- Test per la sostituzione di una parola
- Test per annullare l'ultima operazione
- Test per ripristinare un'operazione annullata
- Test per il controllo di un documento
- Test per la stampa di un documento
2.4 Operazioni connesse con la lingua
Pagina 10 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
- 2.4.1 I comandi per le operazioni connesse alla lingua.
- 2.4.2 Controlli ortografici e di parole ripetute
- 2.4.3 La correzione automatica
- 2.4.4 Sillabazione
- Test sulla sillabazione
- Test sul controllo ortografico
- Test sulla correzione automatica
- Test sulla correzione per parole ripetute
2.5 Disegni, immagini e grafici
- 2.5.1 Inserire immagini o grafici nel testo
- 2.5.2 Archivi di immagini (ClipArt)
- 2.5.3 Incorporare oggetti nel testo
- 2.5.4 Disegnare con Word:le primitive
- 2.5.5 Formato di un oggetto e di una immagine
- 2.5.6 Ridimensionare, copiare, spostare ed eliminare disegni e immagini
- Test sull'inserimento di immagini in un testo
- Test sull'incorporamento di un oggetto
- Test sui disegni
- Test sul ridimensionamento di un oggetto grafico
2.6 Le tabelle
- 2.6.1 I comandi fondamentali per la gestione delle tabelle
- 2.6.2 Creazione di una tabella
- 2.6.3 Selezione di righe, colonne e celle
- 2.6.4 Formati di righe, colonne e celle
- 2.6.5 Variazione della struttura di una tabella
- 2.6.6 Operazioni su righe e colonne
- Test per l'inserimento di una tabella
- Test per la conversione da testo a tabella
- Test su bordi e sfondo
- Test per l'inserimento di righe e colonne in una tabella
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
- Test per l'eliminazioni di righe e colonne
- Test sui comandi per selezionare una parte di tabella
- Test sulle tabelle
2.7 Stampa unione
- 2.7.1 I comandi Word per la Stampa unione
- 2.7.2 Il processo "Stampa unione" in Word
- 2.7.3 Creazione del documento principale
- 2.7.4 Creazione dell'origine dei dati
- 2.7.5 Immissione di record nel file Origine dati
- 2.7.6 Campi unione nel documento principale
- 2.7.7 Unione dei dati
- Test sul processo di stampa-unione
- Test sull'origine dei dati
- Test sul processo di Stampa-Unione
- Test sul documento principale
- Test sul documento origine dei dati
- Test sui Campi unione
- Test sull'origine dei dati
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice Analitico Corso:
Titolo Unità Formativa
Unità Didattica
1.1.1 Cosa è un elaboratore di testo
1.1 Editor ed elaboratori di testi
1.1.2 La specializzazione di un prodotto
1.1 Editor ed elaboratori di testi
1.1.3 Dagli editor di programmi all'editoria
1.1 Editor ed elaboratori di testi
elettronica
1.1.4 Gli elaboratore di testi
1.1 Editor ed elaboratori di testi
1.1.5 Evoluzione degli elaboratori di testi
1.1 Editor ed elaboratori di testi
1.1.6 Formato dei file prodotti dagli
1.1 Editor ed elaboratori di testi
elaboratori di testo
1.2.1 Cancellazione di caratteri e spostamenti 1.2 Tastiera e comandi per un elaboratore di
sullo schermo
testi
1.2.2 Tasti funzionali e commutatori
1.2 Tastiera e comandi per un elaboratore di
testi
1.2.3 Comandi per un editor
1.2 Tastiera e comandi per un elaboratore di
testi
1.3.1 Le componenti di un testo
1.3 Elaborazione fondamentale di un testo
1.3.2 Prima immissione del testo
1.3 Elaborazione fondamentale di un testo
1.3.3 Riscrittura
1.3 Elaborazione fondamentale di un testo
1.3.4 Copia, taglia, incolla e cancella
1.3 Elaborazione fondamentale di un testo
1.3.5 Ricerca e sostituzione
1.3 Elaborazione fondamentale di un testo
1.3.6 Annulla e ripristina
1.3 Elaborazione fondamentale di un testo
1.3.7 Stampa
1.3 Elaborazione fondamentale di un testo
1.4.1 Fine riga e fine pagina
1.4 Formati e visualizzazioni
1.4.10 Modello di un documento
1.4 Formati e visualizzazioni
1.4.11 Caratteri non stampabili
1.4 Formati e visualizzazioni
1.4.12 Viste del documento e zoom
1.4 Formati e visualizzazioni
Pagina 13 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
1.4.2 Formato del carattere
1.4.3 Formato del paragrafo
1.4.4 Gli "stili"
1.4.5 Elenchi con voci evidenziate o
numerate
1.4.6 Programmazione del tabulatore
1.4.7 Bordi e sfondi
1.4.8 Formato del documento
1.4.9 campi in un documento
1.5.1 Introduzione
1.5.2 Controlli ortografici ed arricchimento
del dizionario
1.5.3 Eliminazione di ripetizioni
1.5.4 Sillabazione
1.6.1 Incorporare un oggetto
1.6.2 Tipologia di immagini e grafici da
inserire
1.6.3 Rielaborazione di un oggetto
1.7.1 Introduzione
1.7.2 Righe, colonne e celle di una tabella
1.7.3 Le celle ed il loro formato
1.7.4 Creazione di una tabella
1.7.5 Riempimento di una tabella ed
operazioni su di essa
1.4 Formati e visualizzazioni
1.4 Formati e visualizzazioni
1.4 Formati e visualizzazioni
1.4 Formati e visualizzazioni
1.4 Formati e visualizzazioni
1.4 Formati e visualizzazioni
1.4 Formati e visualizzazioni
1.4 Formati e visualizzazioni
1.5 Operazioni connesse con la lingua
1.5 Operazioni connesse con la lingua
1.5 Operazioni connesse con la lingua
1.5 Operazioni connesse con la lingua
1.6 Disegni e immagini in un documento
1.6 Disegni e immagini in un documento
1.6 Disegni e immagini in un documento
1.7 Le tabelle
1.7 Le tabelle
1.7 Le tabelle
1.7 Le tabelle
1.7 Le tabelle
Pagina 14 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
1.8.1 Concetto di stampa unione
1.8.2 La procedura stampa unione
2.1.1 Cenni storici e versioni di Word
2.1.10 Uscire da Word e chiudere i
documenti
2.1.2.Tastiera e primi comandi Word
2.1.3 L'assistente di Office
2.1.4 La guida in linea
2.1.5 La finestra di Word
2.1.6 Apertura di Word
2.1.7 Apertura di un documento di Word
2.1.8 Salvataggio di un documento
2.1.9 Lavorare con più documenti aperti
2.2.1 I comandi per il formato e la
visualizzazione
2.2.11 Zoom
2.2.12 Impostazione di pagina (formato del
documento)
2.2.13 Intestazione e pié di pagina
2.2.2 Formato del carattere
2.2.3 Maiuscole e minuscole
2.2.4 Formato del paragrafo
2.2.5 Tabulazioni
Pagina 15 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
1.8 Stampa unione
1.8 Stampa unione
2.1 I primi passi con Word
2.1 I primi passi con Word
2.1 I primi passi con Word
2.1 I primi passi con Word
2.1 I primi passi con Word
2.1 I primi passi con Word
2.1 I primi passi con Word
2.1 I primi passi con Word
2.1 I primi passi con Word
2.1 I primi passi con Word
2.2 Formati e visualizzazioni
2.2 Formati e visualizzazioni
2.2 Formati e visualizzazioni
2.2 Formati e visualizzazioni
2.2 Formati e visualizzazioni
2.2 Formati e visualizzazioni
2.2 Formati e visualizzazioni
2.2 Formati e visualizzazioni
PROGETTO IDEA
2.2.6 Bordi e sfondo
2.2.7 Gli "stili"
2.2.8 Punti elenco
2.2.9 Il numero di pagina
2.3.1 I comandi per le operazioni
fondamentali
2.3.2 Selezione delle componenti del testo
2.3.3 Immissione e riscrittura. Simboli e
caratteri speciali
2.3.4 Caratteri non stampabili
2.3.5 Copia, taglia, incolla e cancella
2.3.6 Copia della formattazione
2.3.7 Ricerca di una parola o di una frase
2.3.8 Annulla e ripristina
2.3.9 Stampa e anteprima di stampa
2.4.1 I comandi per le operazioni connesse
alla lingua.
2.4.2 Controlli ortografici e di parole ripetute
2.4.3 La correzione automatica
2.4.4 Sillabazione
2.5.1 Inserire immagini o grafici nel testo
2.5.2 Archivi di immagini (ClipArt)
2.5.3 Incorporare oggetti nel testo
2.2 Formati e visualizzazioni
2.2 Formati e visualizzazioni
2.2 Formati e visualizzazioni
2.2 Formati e visualizzazioni
2.3 Operazioni fondamentali con Word
2.3 Operazioni fondamentali con Word
2.3 Operazioni fondamentali con Word
2.3 Operazioni fondamentali con Word
2.3 Operazioni fondamentali con Word
2.3 Operazioni fondamentali con Word
2.3 Operazioni fondamentali con Word
2.3 Operazioni fondamentali con Word
2.3 Operazioni fondamentali con Word
2.4 Operazioni connesse con la lingua
2.4 Operazioni connesse con la lingua
2.4 Operazioni connesse con la lingua
2.4 Operazioni connesse con la lingua
2.5 Disegni, immagini e grafici
2.5 Disegni, immagini e grafici
2.5 Disegni, immagini e grafici
Pagina 16 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
2.5.4 Disegnare con Word:le primitive
2.5.5 Formato di un oggetto e di una
immagine
2.5.6 Ridimensionare, copiare, spostare ed
eliminare disegni e immagini
2.6.1 I comandi fondamentali per la gestione
delle tabelle
2.6.2 Creazione di una tabella
2.6.3 Selezione di righe, colonne e celle
2.6.4 Formati di righe, colonne e celle
2.6.5 Variazione della struttura di una tabella
2.6.6 Operazioni su righe e colonne
2.7.1 I comandi Word per la Stampa unione
2.7.2 Il processo "Stampa unione" in Word
2.7.3 Creazione del documento principale
2.7.4 Creazione dell'origine dei dati
2.7.5 Immissione di record nel file Origine
dati
2.7.6 Campi unione nel documento
principale
2.7.7 Unione dei dati
3.2.10 Viste del documento
Pagina 17 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
2.5 Disegni, immagini e grafici
2.5 Disegni, immagini e grafici
2.5 Disegni, immagini e grafici
2.6 Le tabelle
2.6 Le tabelle
2.6 Le tabelle
2.6 Le tabelle
2.6 Le tabelle
2.6 Le tabelle
2.7 Stampa unione
2.7 Stampa unione
2.7 Stampa unione
2.7 Stampa unione
2.7 Stampa unione
2.7 Stampa unione
2.7 Stampa unione
2.2 Formati e visualizzazioni
PROGETTO IDEA
Durata Corso:
Unità Didattica
1.1 Editor ed elaboratori di
testi
1.2 Tastiera e comandi per un
elaboratore di testi
1.3 Elaborazione
fondamentale di un testo
1.4 Formati e visualizzazioni
1.5 Operazioni connesse con
la lingua
1.6 Disegni e immagini in un
documento
1.7 Le tabelle
N.ro unità Formative - Test Esercizi
10
Durata Media stimata
(minuti)
20
9
18
11
22
21
5
42
10
5
10
8
16
Totale
362
Pagina 18 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
1.8 Stampa unione
2.1 I primi passi con Word
2.2 Formati e visualizzazioni
2.3 Operazioni fondamentali
con Word
2.4 Operazioni connesse con
la lingua
2.5 Disegni, immagini e
grafici
2.6 Le tabelle
Pagina 19 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
4
16
24
23
8
32
48
46
8
16
10
20
13
26
Totale
362
PROGETTO IDEA
2.7 Stampa unione
14
28
Totale
362
Pagina 20 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
1.1 Editor ed elaboratori di testi
Progetto: fadini_modulo3_1_1
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_1_1
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 1.1.1 Cosa è un elaboratore di testo
- 1.1.2 La specializzazione di un prodotto
- 1.1.3 Dagli editor di programmi all'editoria elettronica
- 1.1.4 Gli elaboratore di testi
- 1.1.5 Evoluzione degli elaboratori di testi
- 1.1.6 Formato dei file prodotti dagli elaboratori di testo
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
In questa Unità Didattica viene introdotto il concetto di elaboratore di testo (word processor)
e quello più generale di editor (di testo, di disegni, etc,); si pone anche in evidenza il
concetto di specializzazione di un software, che non esclude la gestione di funzioni
collaterali, anche se ad un livello meno specializzato e, come, quindi, un elaboratore di testi
possa comprendere anche funzioni quali la gestione di tabelle, la creazione di disegni o
l'effettuazione di semplici calcoli. Gli elaboratori di testo vengono confrontati con gli editor
di programmi da un lato e con i prodotti per l'editoria elettronica dall'altro e se ne illustra
l'evoluzione in termini di operazioni possibili in essi; si presentano infine i formati dei filedati da loro prodotti (solo testo, ipertestuale, proprietario).
Obiettivi dell'Unità Didattica
Presentare cosa sono e a che servono editor ed elaboratori di testo.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 24 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.1.1 Cosa è un elaboratore di testo
• Contenuto:
In questo corso si studiano gli "elaboratori di testo" (word processor), cioè quei programmi
finalizzati al trattamento di documenti, lettere, relazioni, libri, articoli per giornali: in una
parola documenti basati essenzialmente su un testo.
I word processor fanno parte della categoria degli editor, cioè di quei programmi per la
preparazione, la correzione ed il trattamento di documenti da stampare o in generale da
riprodurre per la lettura, la visione o l'ascolto da parte dell'uomo. Sono editor tradizionali
quelli per il trattamento di testi, quali gli editor per la preparazione del testo origine dei
programmi, i word processor per la preparazione di relazioni, lettere o documenti testuali,
ma anche gli editor grafici per il trattamento di disegni o in generale per la grafica
computerizzata e gli editor multimediali per il trattamento di fotografie, brani audio o filmati
digitalizzati.
Insieme ad altri prodotti, i word processor fanno parte della categoria dei prodotti destinati
alla cosiddetta produttività individuale, come i fogli elettronici, gli strumenti per la gestione
di data-base, quelli per la presentazione e così via e spesso sono commercializzati in
"pacchetti integrati" che li contengono tutti.
Pagina 25 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.1.2 La specializzazione di un prodotto
• Contenuto:
Quando si dice che un elaboratore di testi è finalizzato al trattamento di testi, non si vuole
intendere che con esso non si possano trattare disegni (come è proprio degli editor grafici)
oppure tabelle (come è proprio dei fogli elettronici) o che non si possano preparare
presentazioni, infatti ogni applicativo software di questo tipo consente il trattamento di tali
oggetti in modo "superficiale" mentre è specificatamente pensato per lo sviluppo e la
formattazione dei testi; è possibile quindi arricchire un documento di testo con tabelle,
grafici o disegni che lo stesso programma consente di realizzare anche se non in modo così
ricco, esaustivo e dettagliato come un programma appositamente formulato per tali
preparazioni (vedi, per Microsoft Office, ad esempio Excel).
Pagina 26 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.1.3 Dagli editor di programmi all'editoria elettronica
• Contenuto:
I programmi che trattano testi appartengono, in effetti, a diversi tipi in base agli obiettivi che
si propongono: il testo prodotto dall'editor può essere finalizzato ad usi differenti, che
richiedono distinte cure nella sua preparazione:
•il testo è il testo origine di un programma, una lista di dati o comunque un oggetto che
dovrà essere elaborato dallo stesso computer: lo strumento viene allora detto propriamente
un editor in senso stretto;
•il testo è una lettera, un articolo o una relazione della quale interessa la riproduzione così
come si otterrebbe su una macchina da scrivere di qualità (ben marginato, con l'uso di
corsivo e grassetto, sottolineature, pedici, apici, etc.): lo strumento è un elaboratore di testi;
•il testo è un articolo o un testo di libro che va riprodotto a stampa e quindi con una
particolare cura nella scelta dei caratteri, nella loro dimensione, nello spazio fra questi e così
via, nonché con i problemi relativi alla integrazione nel testo di grafici, disegni e figure: lo
strumento è uno per l'editoria elettronica (desk top publishing).
Gli strumenti più evoluti comprendono in genere le funzionalità di quelli più semplici e non
sempre è netta la distinzione fra di essi: un elaboratore di testi di classe elevata è simile ad
uno strumento per l'editoria di classe modesta.
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
1.1.4 Gli elaboratore di testi
• Contenuto:
Un elaboratore di testi (word processor) è dunque l'evoluzione dei vecchi programmi di
videoscrittura ed è finalizzato alla produzione, correzione, archiviazione di documenti in
prevalenza costituiti di testo quali lettere, articoli, relazioni, atti notarili e così via.
Essi, in genere, gestiscono, oltre le funzioni elementari di tutti gli editor, molte altre funzioni
di "formattazione" del testo, finalizzate ad una riproduzione "elegante" dello stesso: caratteri
tipografici di tipo e dimensioni diverse, marginazione del testo, suo inquadramento nella
pagina e così via.
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
1.1.5 Evoluzione degli elaboratori di testi
• Contenuto:
Il testo prodotto da un elaboratore di testi è arricchito da una serie di informazioni sul suo
formato, fornite con tecniche e convenzioni proprie del singolo prodotto e della sua
versione; ne segue che il file generato possiede un proprio formato; ad esempio, esiste il file
di formato Word 5.1, quello di Word 2003, quello di Wordstar 3.0 e così via. In qualche
caso, il testo viene addirittura memorizzato in una forma tale che ha poi bisogno di un
apposito "compilatore" per essere interpretato (è il caso dell'elaboratore di testi TEX,
pronuncia tek, di Knuth).
A seguito del grosso successo, anche commerciale, dei word processor, questi tendono a
diventare sempre più programmi completi e complessi, che offrono i più vari servizi
all'utente. A fianco alle elaborazioni principali sopra ed in seguito presentate, ne esistono
tante altre per le quali si rimanda ai manuali, come ad esempio:
•la disponibilità di modelli standard di documenti (lettera commerciale, relazione elegante,
etc.);
•la disponibilità di dizionari di sinonimi (thesaurus) da sostituire ad una parola del testo;
•la sillabazione del testo;
•la numerazione delle pagine;
•l'uso di indirizzari per spedire documenti in circolare;
•il calcolo di statistiche sull'uso di parole e caratteri;
•l'effettuazione in automatico di semplici calcoli;
•l'immissione di bordi e sfondi ombreggiati su una parte del documento;
•la gestione di indici vari (generale, analitico, delle figure,...);
•la gestione di un documento ampio, articolato su più file.
Vi è inoltre da considerare che un elaboratore di testi può includere anche elaborazione
tipiche di altri programmi di produttività individuale, quali la gestione di tabelle (vedi fogli
elettronici) o la gestione di basi di dati (vedi basi di dati). Esso può inoltre "incorporare"
documenti generati da altri programmi.
Oggi, la fascia alta sul mercato dei word processor è dominata da tre applicazioni: Microsoft
Word per Windows, Corel WordPerfect e Lotus Word Pro. Si fanno anche avanti prodotti
Open source.
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
1.1.6 Formato dei file prodotti dagli elaboratori di testo
• Contenuto:
I documenti generati da editor di testi assumono tipicamente uno dei seguenti formati:
•Solo testo (detto anche file ASCII o file testo o TXT): una pura sequenza di caratteri, che
include il carattere "fine riga" ("a capo", return, invio, enter) ed esclude tutti i caratteri di
controllo che determinano le altre formattazioni del testo (caratteri più o meno grandi, di
tipo diverso, in corsivo, in grassetto, etc.). Questo formato è essenziale se si deve usare il
testo come quello di un programma o di uno "script", è anche quello adottato dagli editor più
semplici ed ha un vantaggio: difficilmente in esso si annidano virus.
•Ipertestuale (detto anche HTML): è un file generato secondo lo standard tipico di Internet
(appunto HTML) e degli editor relativi.
•Proprietario: è il formato tipico di ciascun word processor, anzi, addirittura, della specifica
versione del prodotto. In particolare, per i prodotti di Microsoft si ricordano:
oformato Documento Word (DOC) , corrispondente al Word versione corrente,
oformato Rich Text Format (RTF) , che aggiunge al testo le caratteristiche fondamentali
della formattazione (formattazione di carattere, paragrafo e pagina), usato per compatibilità
con le versioni precedenti di Word.
L'uso dei formati RTF e TXT, anche se limitativi dal punto di vista "estetico", garantiscono
la compatibilità fra file prodotti anche da word processor della serie Mac.
Esistono appositi "convertitori di formato" dei file, che convertono il file generato da un
word processor nel formato di un altro (o di un'altra sua versione antecedente), conservando
integralmente (purtroppo con qualche eccezione) il contenuto anche estetico del documento
originale.
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Tipi di file ed estensioni
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
3
Progetto
fadini_windows_01_prg.xml
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sugli elaboratori di testi n.1
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Cosa è un elaboratore di testi?
• Scelte:
Un programma finalizzato al trattamento di documenti basati essenzialmente su calcoli
Un programma finalizzato al trattamento di documenti basati essenzialmente sulla gestione
di archivi
Un programma finalizzato al trattamento di documenti basati essenzialmente su disegni e
immagini
Un programma finalizzato al trattamento di documenti basati essenzialmente su un testo
• Soluzione:
Un programma finalizzato al trattamento di documenti basati essenzialmente su un testo
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sugli elaboratori di testi n. 2
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false. Un elaboratore di testi ....
- Quesito VF 1:
il testo origine di un programma, dati o comunque dati da elaborare al computer si dice più
propriamente un editor
- Quesito VF 2:
che tratti il testo di una lettera, un articolo o una relazione è un elaboratore di testi in senso
stretto
- Quesito VF 3:
che tratti un articolo di giornale o un testo di libro da stampare va riprodotto fa parte di un
pacchetto per il desktop publishing
- Quesito VF 4:
di classe elevata è paragonabile ad uno strumento per l'editoria di classe modesta
- Quesito VF 5:
tratta esclusivamente testi e non disegni, immagini, ecc.
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
VERO
Pagina 33 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sugli elaboratori di testi n. 3
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false. Un elaboratore di testi
evoluto consente...
- Quesito VF 1:
l'uso di indirizzari per spedire documenti in circolare
- Quesito VF 2:
il calcolo di statistiche sull'uso di parole e caratteri
- Quesito VF 3:
l'effettuazione in automatico di semplici calcoli
- Quesito VF 4:
l'immissione di bordi e sfondi ombreggiati su una parte del documento
- Quesito VF 5:
la gestione di indici vari (generale, analitico, delle figure,...)
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
VERO
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sui formati degli elaboratori di testi
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false. Formati tipici degli
elaboratori di testi sono:
- Quesito VF 1:
TXT
- Quesito VF 2:
HTML
- Quesito VF 3:
Formati "proprietari", quali doc, rtf
- Quesito VF 4:
PPT
- Quesito VF 5:
XLS
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 35 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
elaboratore testi
Pagina 36 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
1.2 Tastiera e comandi per un elaboratore di
testi
Progetto: fadini_modulo3_1_2
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_1_2
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 1.2.1 Cancellazione di caratteri e spostamenti sullo schermo
- 1.2.2 Tasti funzionali e commutatori
- 1.2.3 Comandi per un editor
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
La tastiera è uno strumento fondamentale per un elaboratore di testi. In questa U.D. se ne
illustrano le principali caratteristiche (tasti funzionali e commutatori, per la cancellazione e
l'inserimento), unitamente con le tecniche usate in generale per impartire comandi ad un
editor (comandi a tendine, comandi-icone, simultaneo azionamento di più tasti).
Obiettivi dell'Unità Didattica
Presentare le tecniche per usare la tastiera e per impartire comandi ad un elaboratore di testi.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 40 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.2.1 Cancellazione di caratteri e spostamenti sullo schermo
• Contenuto:
Nel contesto di un determinato sistema operativo, la tastiera possiede, in genere, alcuni tasti
che hanno funzione di "editing". Si ricordano in particolare:
•BACKSPACE significa "cancella il carattere precedente",
•CANC significa "cancella il carattere seguente",
•TAB, tabulatore (a sinistra in alto, contrassegnato con una doppia freccia) significa
"raggiungi la prossima posizione della tabulazione programmata verso destra (o verso
sinistra se digitato insieme al tasto MAIUSC)";
•le freccette direzionali, per spostare il cursore di una posizione a destra, a sinistra, sopra o
sotto;
•un tasto speciale (in genere collocato in basso a destra, con un'icona a forma di tendina che
equivale al tasto destro del mouse).
Nell'ambito di un editor, le funzioni legate ai tasti di cui sopra sono in genere rese più ampie
(ad esempio, cancella la parola, cancella la parte rimanente del rigo, etc.). Spesso, peraltro,
l'editor assume come propria la tastiera definita dal sistema operativo e vi aggiunge le nuove
funzioni inserendo nuovi comandi; raramente ridefinisce in toto o in parte la tastiera.
Si ricorda tuttavia che occorre in ogni caso tener presente che le funzioni della tastiera sono
definite dall'editor e che, quindi, quanto detto sopra, può avere le sue eccezioni.
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Uso del mouse
N.ro UF
1
Progetto
fadini_ow_01_prg.xml
Pagina 42 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.2.2 Tasti funzionali e commutatori
• Contenuto:
Una sequenza di tasti è un insieme di tasti funzionali F1, F2, ... F12, che cambiano il loro
effetto a seconda del programma che si sta utilizzando. Uno di essi, F1, ha tipicamente il
significato standard di attivare la guida in linea dell'applicazione corrente.
Altri tasti hanno funzione di commutatori (switch), cioè cambiano lo "stato" della tastiera. Si
ricordano:
•INSERT: "inserisci" il carattere nel testo oppure "sovrascrivi" sul carattere preesistente;
•BLOC NUM: "attiva" o "disattiva" la tastierina numerica, utile per l'immissione di
documenti costituiti da liste di numeri; se non attiva, ogni tasto della tastierina assume il
significato di un tasto funzionale (ad esempio INS);
•"Blocca maiuscole" o CAPS LOCK : "tastiera normale" oppure "caratteri maiuscole"; nel
secondo caso occorre tener premuto il tasto MAIUSC (Shift) per ottenere un carattere
minuscolo
In alcune tastiere, una spia luminosa segnala lo stato di questi 3 tasti.
Pagina 43 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.2.3 Comandi per un editor
• Contenuto:
Un editor consente, in generale, di creare un file, aggiornare un testo preesistente, crearne
uno nuovo, cancellare, modificare, eliminare, aggiungere pezzi di testo, cercare determinate
sequenze di caratteri e così via. A tale scopo esso gestisce appositi comandi (copia, inserisci,
ricerca, memorizza, etc.). Le tecniche più diffuse per fornire i comandi necessari sono (vedi
RICHIAMO):
•menu a tendine, a uno o più livelli;
•comandi-pulsanti;
•simultanea digitazione di più caratteri sulla tastiera, ad esempio, CTRL+C significa copia la
parte di testo selezionata, CTRL+V significa incolla nel punto ove è il cursore.
• Approfondimento:
- Titolo:
1.2.3.1 Stato-testo e stato-comando
- Documento:
Una tecnica più antica, che peraltro si ritrova anche oggi in qualche prodotto, è quella di
considerare che l'editor opera in due distinti stati, stato-testo e stato-comandi: nel primo, si
digita il testo da introdurre, nel secondo i comandi. Il passaggio dallo stato-comandi allo
stato-testo si ottiene digitando un apposito comando, il passaggio inverso adoperando
appositi caratteri speciali. Ad esempio, l'editor vi di UNIX usa il tasto ESCAPE per passare
dallo stato-testo allo stato-comandi, la sequenza di tasti ESCAPE-i per il passaggio inverso.
La tecnica è ancora utile quando si usa un editor a distanza, senza l'ausilio del mouse e
quindi senza la possibilità di usare menu a tendine o icone.
Pagina 44 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
I Comandi visuali
Pagina 45 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
3
Progetto
fadini_concetti_ud05_prg.xm
l
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sui tasti con funzione di editing
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false. Un tasto di tastiera
standard con funzioni di "editing" è:
- Quesito VF 1:
TAB
- Quesito VF 2:
BACKSPACE
- Quesito VF 3:
CANC
- Quesito VF 4:
ESC
- Quesito VF 5:
CTRL
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 46 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sui tasti "commutatori"
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false:
- Quesito VF 1:
INS (o INSERT) è un tasto "commutatore"
- Quesito VF 2:
BLOC NUM (blocca tastierino numerico) è un tasto "commutatore"
- Quesito VF 3:
CAPS LOCK (blocca maiuscole) è un tasto "commutatore"
- Quesito VF 4:
le freccette sono tasti "commutatore"
- Quesito VF 5:
CTRL unito con altro tasto ha effetto di tasto "commutatore"
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 47 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sulle componenti di un testo
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false (per componente di un
testo deve intendersi una parte di testo sulla quale l'elaboratore effettua operazioni)
- Quesito VF 1:
Caratteri, parole e paragrafi sono componenti di un testo
- Quesito VF 2:
Rigo e blocco di caratteri sono componenti di un testo
- Quesito VF 3:
la sezione e il documento sono componenti di un testo
- Quesito VF 4:
Il capitolo è una componente di un testo
- Quesito VF 5:
Gli indici generale ed analitico sono componenti di un testo
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 48 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sui tasti funzionali
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quali sono i tasti "funzionali" di una tastiera standard?
• Scelte:
F1, F2,....... F4
le freccette
INSERT
F1, F2,....... F4
• Soluzione:
F1, F2,....... F4
Pagina 49 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 5
• Titolo:
Test su Tastiera, comandi e immissione di un testo
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quali sono i tasti "commutatori" di una tastiera standard?
• Scelte:
le freccette
CTRL
ENTER
INSERT, BLOC NUM, CAPS LOCK
• Soluzione:
INSERT, BLOC NUM, CAPS LOCK
Pagina 50 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 6
• Titolo:
Test su Tastiera, comandi e immissione di un testo
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quali sono le componenti fondamentali di un testo?
• Scelte:
I capitoli e i paragrafi
Gli indici generale ed analitico
Le pagine del documento
Il carattere, la parola, il paragrafo, il rigo, la sezione, il documento, il blocco di caratteri
• Soluzione:
Il carattere, la parola, il paragrafo, il rigo, la sezione, il documento, il blocco di caratteri
Pagina 51 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
tastiera
Pagina 52 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
1.3 Elaborazione fondamentale di un testo
Progetto: fadini_modulo3_1_3
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_1_3
Pagina 54 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 1.3.1 Le componenti di un testo
- 1.3.2 Prima immissione del testo
- 1.3.3 Riscrittura
- 1.3.4 Copia, taglia, incolla e cancella
- 1.3.5 Ricerca e sostituzione
- 1.3.6 Annulla e ripristina
- 1.3.7 Stampa
Pagina 55 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
Individuate le componenti fondamentali di un testo (carattere, parola, paragrafo, rigo, blocco
di caratteri,...), vengono descritte su un piano concettuale le principali elaborazioni di un
testo: la prima immissione in un documento, la riscrittura di una parte di documento
preesistente, le funzioni copia, taglia e incolla, quelle di ricerca e sostituzione che
consentono di agire su un documento anche senza rileggerlo per intero ed, inoltre, la
possibilità di rimediare ad eventuali errori con le funzioni annulla o con la funzione
ripristina. Si illustrano, infine, il concetto di stampa, di Anteprima di stampa e delle relative
opzioni (stampa verticale/orizzontale, di tutto il documento o di una parte, a fogli singoli o
fronte-retro).
Obiettivi dell'Unità Didattica
Introdurre le tecniche fondamentali per immettere un testo in un qualsiasi elaboratore di testi
e, sul piano astratto, quali sono le operazioni fondamentali su di esso.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 56 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.3.1 Le componenti di un testo
• Contenuto:
Un elaboratore di testi riconosce e gestisce, su richiesta dell'utente, alcune componenti
tipiche di un testo. Tra queste, le componenti fondamentali sono:
•il carattere;
•la parola;
•il paragrafo: il termine è una traduzione dell'inglese "paragraph" e fa riferimento alla parte
di testo compresa fra due "a capo" (non ha nulla a che fare con il paragrafo di un libro, detto
in inglese "section"); è, ad esempio, un paragrafo questo periodo, dal "pallino" fino a qui);
•il blocco di caratteri, inteso come stringa di caratteri consecutivi disposti all'interno di un
rigo o su più righi (in qualche caso si tratta anche il "blocco verticale", cioè l'insieme di
caratteri disposti in un rettangolo ideale tracciato sullo schermo);
•una parte di testo, che estende il concetto di blocco di caratteri anche ad un testo
comprendente immagini o disegni vari;
•il rigo, essenziale soprattutto per gli editor per la scrittura di testi di programma;
•la sezione, cioè una parte del documento con determinate caratteristiche, utile per
operazioni avanzate;
•il documento nella sua interezza.
Le componenti di un documento possono essere in generale individualmente selezionate (ciò
si ottiene mediante apposite azioni sul mouse e/o sulla tastiera) e quindi su di esse è
possibile effettuare un insieme di operazioni.
Pagina 57 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.3.2 Prima immissione del testo
• Contenuto:
Durante la prima immissione del testo, è indifferente usare l'opzione "inserisci" o
"sovrascrivi", mentre è importante tenere d'occhio l'eventuale blocco delle maiuscole e
l'opzione "tastierino numerico". Inoltre è bene tener presente che:
•Una volta fissato il formato della pagina e del documento (che è predefinito salvo espliciti
interventi dell'utente), non occorre preoccuparsi del fine-riga oppure del cambio-pagina: il
word processor vi provvede automaticamente.
•Oltre ai caratteri dei tasti sulla tastiera, è possibile inserire nel testo "caratteri speciali" e
simboli (ad esempio lettere greche o simboli matematici): ogni elaboratore di testi
suggerisce le proprie tecniche per fare ciò.
•È, in generale, possibile inserire nel testo apici e pedici; anche per questa operazione si
rinvia alle operatività specifiche.
Pagina 58 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
1Cancellazione di caratteri e
spostamenti sullo schermo
Tasti funzionali e
commutatori
Pagina 59 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
1
Progetto
fadini_modulo3_1_2_prg.xml
2
fadini_modulo3_1_2_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.3.3 Riscrittura
• Contenuto:
La correzione di un testo si ottiene con le stesse tecniche delle prima scrittura, occorre solo
tener presente quanto segue:
•la scrittura avviene sempre a partire dalla posizione del cursore sullo schermo; la posizione
interessata può essere raggiunta usando la barra di scorrimento per raggiungere posti lontani,
le le freccette o il mouse per piccoli spostamenti (vedere RICHIAMI);
•occorre scegliere l'opzione "inserisci" o "sovrascrivi" (tasto INS attivato o meno) a seconda
che si voglia inserire o sovrascrivere;
•se si scrive dopo aver selezionato parte del testo, la scrittura sovrascrive sulla parte
selezionata.
Pagina 60 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Cancellazione di caratteri e
spostamenti sullo schermo
Tasti funzionali e
commutatori
Lo scorrimento nelle finestre
Pagina 61 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
1
Progetto
fadini_modulo3_1_2_prg.xml
2
fadini_modulo3_1_2_prg.xml
6
fadini_ow_02_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
1.3.4 Copia, taglia, incolla e cancella
• Contenuto:
Le operazioni di copia, taglia e incolla, già illustrate per i file e le cartelle (vedi
RICHIAMO) sono in effetti nate con i word processor ove si applicano a parti di testo. Esse
vengono di seguito, riassunte specializzandole:
•copia, cioè memorizza in un "buffer" (gli "Appunti" di Windows) la parte di testo
selezionata;
•taglia, cioè elimina la parte selezionata e memorizzala nel "buffer"; (donde la dizione
"taglia e incolla);
•incolla, cioè copia nella posizione del cursore (che l'utente posiziona opportunamente) il
buffer prima copiato o tagliato.
Combinando opportunamente queste operazioni, è possibile duplicare (copia e incolla) o
spostare (taglia e incolla) una parte di testo in altra posizione del documento o anche in altri
documenti.
La tecnica, molto efficace, si è via via estesa ed oggi si applica anche fuori del contesto di un
word processor ed anche fra applicazioni diverse (ad esempio, da un word processor ad un
foglio elettronico).
Una parte di testo selezionata può essere infine eliminata dal documento, con l'operazione
•cancella, cioè elimina la parte di testo selezionata (vedi RICHIAMO).
Pagina 62 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Il "copia e incolla" e "il taglia
e incolla"
Cancellazione di caratteri e
spostamenti sullo schermo
Pagina 63 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
4
Progetto
fadini_ow_03_prg.xml
1
fadini_modulo3_1_2_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
1.3.5 Ricerca e sostituzione
• Contenuto:
Gli editor di testo dispongono di una funzione, molto utile, di ricerca nel testo di una parola,
di una intera frase o anche di una sequenza di caratteri, senza che sia necessario rileggere
l'intero documento.
La funzione, detta a seconda dei casi di Cerca, Ricerca o Trova, posiziona il cursore sulla
sequenza di caratteri richiesta dall'utente, e la mantiene selezionata. A valle della ricerca
l'utente può effettuare la semplice lettura del testo circostante, la sovrascrittura sulla parte
selezionata o qualsiasi altra azione sul testo. La ricerca si può poi ripetere per altre
occorrenze del testo cercato.
Correlata alla ricerca, esiste anche una funzione di sostituzione: alla sequenza di caratteri
trovata ne viene automaticamente sostituita un'altra fornita dall'utente. Tipicamente è
possibile effettuare la sostituzione con due modalità:
•per ogni volta che la sequenza è trovata e previa autorizzazione dell'utente;
•per tutte le occorrenze trovate, automaticamente e senza autorizzazioni individuali.
Pagina 64 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
1.3.6 Annulla e ripristina
• Contenuto:
Si può rimediare ad eventuali possibili errori o ripensamenti usando una funzione di
Annullamento dell'ultima operazione eseguita. È quasi sempre possibile annullare
operazioni che si siano rivelate errate: dopo aver spostato, copiato, tagliato, eliminato,
sostituito del testo, si può ritornare sui propri passi. L'editor conserva in una "pila" le ultime
operazioni effettuate ed andando a ritroso si possono annullare anche molte operazioni.
Esiste anche la possibilità di annullare l'annullamento, con la funzione di Ripristino. Le
operazioni di annulla e ripristina si estendono anche alle altre, più complesse, operazioni
dell'elaboratore di testi.
Pagina 65 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Annullare un'operazione
N.ro UF
6
Progetto
fadini_ow_03_prg.xml
Pagina 66 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
1.3.7 Stampa
• Contenuto:
La stampa è un'operazione fondamentale per un elaboratore di testi. Si pongono qui in
evidenza alcuni aspetti concettuali:
•non confondere ciò che si vede a video con ciò che si vedrà sul tabulato di stampa; come si
vedrà in seguito, le due viste possono non coincidere e non soltanto perché ciò che si vede
sullo schermo è solo una parte del documento (vedi in seguito viste del documento e
operazioni di zoom);
•una visione su schermo del tabulato di stampa si ottiene con l'operazione Anteprima di
stampa;
•l'aspetto estetico della stampa e lo stesso formato di stampa dipendono anche dal modello di
stampante e ad un computer possono essere connesse stampanti diverse;
•è possibile stampare un documento nella sua interezza, solo alcune pagine o solo la parte
selezionata del testo;
•è possibile stampare in verticale o in orizzontale sui fogli di carta;
•alcune stampanti consentono la stampa fronte-retro economizzando, in tal modo,
sull'impiego della carta.
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Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sulle elaborazioni del testo n.1
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Una volta fissato il formato del documento, il word processor provvede automaticamente al
fine-riga e al cambio-pagina. L'utente interviene solo per modificare quelli "naturali"
- Quesito VF 2:
Oltre ai caratteri dei tasti sulla tastiera, è possibile inserire nel testo "caratteri speciali" e
simboli (ad esempio lettere greche o simboli matematici)
- Quesito VF 3:
La scrittura avviene a partire dalla posizione del cursore sullo schermo; la posizione
interessata può essere raggiunta usando le frecce, la barra di scorrimento o il mouse
- Quesito VF 4:
Occorre scegliere l'opzione "inserisci" o "sovrascrivi" a seconda che si voglia inserire o
sovrascrivere
- Quesito VF 5:
Se si scrive dopo aver selezionato parte del testo, la scrittura sovrascrive sulla parte
selezionata
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
VERO
Pagina 68 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sulle elaborazioni del testo n. 2
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Utilizzando le funzioni di taglia e incolla è possibile spostare una parte di testo
- Quesito VF 2:
Utilizzando le funzioni di copia e incolla è possibile spostare una parte di testo
- Quesito VF 3:
Utilizzando le funzioni di taglia e incolla è possibile duplicare una parte di testo
- Quesito VF 4:
Utilizzando le funzioni di copia e incolla è possibile duplicare una parte di testo
- Quesito VF 5:
Utilizzando la funzione elimina è possibile eliminare definitivamente una parte di testo
• Soluzione:
VERO
FALSO
FALSO
VERO
VERO
Pagina 69 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sulle elaborazioni del testo n. 3
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Utilizzando le funzioni di ricerca e sostituzione è possibile trovare una parola nel testo e
sostituirla con un'altra
- Quesito VF 2:
È possibile effettuare la sostituzione mediante autorizzazione per ogni occorrenza della
parola o del testo cercato
- Quesito VF 3:
Non è possibile effettuare la sostituzione automaticamente per tutte le occorrenze della
parola o del testo cercato, senza autorizzazioni per ognuna di esse.
- Quesito VF 4:
La funzione di annullamento consente di annullare l'ultima o le ultime operazioni eseguite
- Quesito VF 5:
La funzione di ripristino consente di ripristinare l'ultima o le ultime operazioni annullate.
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
VERO
VERO
Pagina 70 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sulla stampa di un documento
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
L'Anteprima di stampa permette una visione su schermo del tabulato di stampa
- Quesito VF 2:
L'aspetto estetico della stampa e lo stesso formato di stampa dipendono anche dal modello di
stampante
- Quesito VF 3:
È possibile stampare un documento nella sua interezza, solo alcune pagine dello stesso o
solo la parte selezionata
- Quesito VF 4:
È possibile stampare disponendo il foglio di carta in verticale o in orizzontale
- Quesito VF 5:
Non è possibile stampare su entrambe le facciate di un foglio.
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 71 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
elaborazione
Pagina 72 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
1.4 Formati e visualizzazioni
Progetto: fadini_modulo3_1_4
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_1_4
Pagina 74 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 1.4.1 Fine riga e fine pagina
- 1.4.2 Formato del carattere
- 1.4.3 Formato del paragrafo
- 1.4.4 Gli "stili"
- 1.4.5 Elenchi con voci evidenziate o numerate
- 1.4.6 Programmazione del tabulatore
- 1.4.7 Bordi e sfondi
- 1.4.8 Formato del documento
- 1.4.9 campi in un documento
- 1.4.10 Modello di un documento
- 1.4.11 Caratteri non stampabili
- 1.4.12 Viste del documento e zoom
Pagina 75 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
È illustrato il concetto di formato riferito ad un testo attraverso le sue componenti: fine riga,
fine paragrafo e fine pagina, il formato del carattere (dimensione, tipo, stile, colore,
posizione nel rigo), quello del paragrafo (allineamento o giustificazione, rientro, interlinea e
distanza dal paragrafo precedente e seguente, applicazione di bordi o sfondi) e quello del
documento (formato della carta, margini ed orientamento del foglio, intestazione e piè di
pagina, ecc.). Vengono anche illustrati i concetti e l'utilità degli stili e degli elenchi, la
funzione e l'utilità della tabulazione, l'uso dei campi ed i concetti di modello e di caratteri di
controllo. È, infine, presentato il concetto di visualizzazione del documento da adattare a
differenti necessità (layout di stampa, zoom, ecc.).
Obiettivi dell'Unità Didattica
Introdurre i concetti di formato di un testo e delle sue componenti e di differenti possibili
modalità di visualizzazione di un documento.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 76 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.4.1 Fine riga e fine pagina
• Contenuto:
Se si vuole superare l'automatismo nel succedersi di righe e di pagine (vedi RICHIAMO) è,
in generale, possibile per l'utente determinare la fine anticipata di una riga o di una pagina.
In particolare egli può determinare:
•la fine anticipata di una riga, introducendo un carattere di controllo di "fine riga";
•la fine del paragrafo, che equivale ad un "punto e a capo", introducendo il carattere di "fine
paragrafo";
•la fine della pagina, introducendo il carattere di controllo "fine pagina".
Pagina 77 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Prima immissione del testo
N.ro UF
2
Progetto
fadini_modulo3_1_3_prg.xml
Pagina 78 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.4.2 Formato del carattere
• Contenuto:
Per formato di un carattere si intendono le seguenti principali proprietà:
•la dimensione espressa in "punti tipografici"; si tratta di un metodo per esprimere la
dimensione del carattere analogo a quello che nel gergo tipografico è detto corpo; la
dimensione standard per una lettera commerciale è 12 punti,. i testi di un quotidiano hanno
in genere un corpo di 8-9 punti, mentre i titoli principali possono essere di 72 punti o più.
•il tipo: in gergo tipografico detto anche font, i caratteri possono essere di tipo diverso ed
esiste una notevole varietà di tipi: questo libro è stampato con il carattere di tipo Times, in
figura sono mostrati alcuni tipi diversi, accoppiati anche a diverse dimensioni;
•la posizione nel rigo del carattere: normale, pedice oppure apice;
•lo stile del carattere: normale, corsivo, grassetto, sottolineato;
•il colore: automatico o scelto in una gamma di colori possibili.
Altre caratteristiche del formato dei caratteri attengono a scelte avanzate. Il formato dei
caratteri è in genere predefinito a livello del documento o del paragrafo; si può anche
selezionare un blocco e quindi ridefinirne il formato dei caratteri.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_1_4_2fig.gif )
Tipi e dimensioni di caratteri
Pagina 79 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 80 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.4.3 Formato del paragrafo
• Contenuto:
Il formato di un paragrafo fa riferimento alle seguenti proprietà principali:
•l'allineamento o giustificazione: un paragrafo può essere allineato a sinistra, a destra, o
posto al centro del rigo o infine può essere "giustificato", cioè allineato a destra e sinistra,
con ridimensionamento degli spazi fra le parole di ciascun rigo;
•il rientro o indentazione rispetto ai margini prefissati del foglio a sinistra e a destra; il primo
rigo di un paragrafo, in particolare, ha tipicamente un rientro diverso (si consideri il classico
formato del capoverso);
•la interlinea, cioè la distanza fra le linee del paragrafo (ad esempio, interlinea singola o
doppia);
•la distanza dal paragrafo che lo precede e da quello che lo segue (misurata in punti o in
centimetri).
Altre caratteristiche del formato dei paragrafi attengono a scelte avanzate. Anche il formato
dei paragrafi è in genere predefinito a livello del documento; si può anche selezionare un
paragrafo e quindi ridefinirne il formato. Ad esempio, nelle relazioni e nei documenti
lunghi, in genere, è maggiormente utilizzato il rientro di paragrafo per evidenziare i
paragrafi, nelle lettere formali e nei documenti brevi si usa spaziare con una riga vuota i
diversi paragrafi del testo.
In figura alcuni esempi.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_1_4_3fig.gif )
Pagina 81 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Formati di un paragrafo
Pagina 82 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
1.4.4 Gli "stili"
• Contenuto:
Per stile si intende l'insieme delle proprietà di formato inerenti un blocco di caratteri
(tipicamente una parola) oppure un paragrafo nel suo complesso.
Si può copiare uno stile da un blocco ad un altro oppure da un paragrafo ad un altro, nello
stesso o in un diverso documento. In particolare, se esso è copiato da un paragrafo ad un
altro, quest'ultimo ne assume tutte le proprietà, comprese quelle dei suoi caratteri; se invece
è copiato da un paragrafo ad un blocco di caratteri (p.e. ad una parola), ne assume soltanto le
proprietà dei soli caratteri.
In genere l'operazione è classificata come "incolla speciale" oppure "copia formato" e si
esegue con una tecnica analoga alla copia di parti di testo.
In alcuni word processor, lo stile di un paragrafo assume un nome, viene memorizzato e può
essere assegnato ad altri paragrafi. Questa tecnica consente la creazione di documenti
esteticamente gradevoli ed uniformi.
Pagina 83 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
1.4.5 Elenchi con voci evidenziate o numerate
• Contenuto:(da file immagine: fadini_modulo3_1_4_5.gif )
• Approfondimento:
- Titolo:
1.4.5.1 Elenchi su più livelli
- Documento:(da file immagine: fadini_modulo3_1_4_5_app.gif )
Pagina 84 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 85 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
1.4.6 Programmazione del tabulatore
• Contenuto:
Le tabulazioni servono per allineare il testo in determinati punti del rigo, come quando si
realizza un elenco allineato su colonne diverse, ad esempio:
aaaabbbbccccddddeeee
aaa1bbbb1cccc1dddd1eeee1
---------------I punti della tabulazione sono raggiungibili con il tasto TAB (vedi RICHIAMO) e i word
processor consentono di programmarli o stabilendoli a distanza fissa l'uno dall'altro (p.e. a
1,25 cm) oppure definendoli individualmente.
Va inoltre fissato se il testo, una volta raggiunto il punto delle tabulazione, debba allinearsi a
sinistra (come nell'esempio di cui sopra), al centro a destra oppure con incolonnamento
decimale (incolonnamento della virgola). La programmazione del tabulatore comprende la
definizione dei punti e le suddette caratteristiche di allineamento.
Tipicamente, la tabulazione è una proprietà del paragrafo.
Pagina 86 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Cancellazioni e spostamenti
sullo schermo
Pagina 87 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
1
Progetto
fadini_modulo3_1_2_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
1.4.7 Bordi e sfondi
• Contenuto:(da file immagine: fadini_modulo3_1_4_7.gif )
Pagina 88 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
1.4.8 Formato del documento
• Contenuto:
Un documento nella sua interezza è caratterizzato da un "formato del documento" o dalla
sua "impaginazione"; essa comprende tutti i parametri che definiscono il formato della carta
sulla quale il documento dovrà essere stampato (ad esempio, A4), i margini fra il bordo del
foglio ed il testo, l'orientamento (orizzontale o verticale) del foglio e tutto quanto serve per
caratterizzare le pagine del testo.
In particolare, un documento è strutturato in un testo principale e in due zone, intestazione e
piè di pagina che possono riportare informazioni ausiliarie al testo, come il logo
dell'Azienda, il nome dell'Autore, la pagina progressiva e così via. Dette zone vanno
dimensionate ed inoltre possono essere ripetute nella stessa forma su tutte le pagine oppure,
come spesso accade, possono essere diverse per la prima pagina. È anche possibile
realizzare intestazioni e piè di pagina diversi per le pagine pari e quelle dispari (si osservi
l'impaginazione di un libro, ove tipicamente ciò accade). I parametri di cui sopra, similmente
ai parametri di formato per i caratteri e i paragrafi, possono essere ridefiniti durante lo
sviluppo del documento e possono essere costanti lungo tutto l'arco del documento oppure
possono variare in sezioni distinte del documento.
Pagina 89 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
1.4.9 campi in un documento
• Contenuto:
Alcuni elaboratori di testi forniscono uno strumento, detto dei campi, attraverso il quale si
possono inserire dati standard, come la data corrente, i numeri di pagina, il nome del file
oppure zone del testo dove dovranno essere effettuate apposite elaborazioni (vedi in seguito
"Stampa unione") oppure ancora campi per l'inserimento di dati in un modulo (detto form in
inglese).
Il campo è una zona delimitata di testo che gode di particolari proprietà.
Pagina 90 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 10
• Titolo:
1.4.10 Modello di un documento
• Contenuto:
I valori di default di tutti i parametri di formato di un documento (caratteri, paragrafi, stili,
documento nella sua interezza) sono definiti in quello che si chiama il suo modello.
In alcune circostanze, poi, può essere utile disporre di schemi di moduli o di documenti di
riferimento, che aggiungono ai parametri di cui sopra un vero e proprio testo come
"maschera" del documento da produrre di volta in volta; anche questi documenti di
riferimento sono detti modelli.
Un modello può essere creato dall'utente, ma ve ne sono anche di predefiniti dall'elaboratore
di testi.
Pagina 91 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 11
• Titolo:
1.4.11 Caratteri non stampabili
• Contenuto:
Nella sua trasposizione informatica, un testo contiene, oltre ai caratteri veri e propri, alcuni
"caratteri di controllo", come "fine paragrafo", "a capo" o "segno di tabulazione", che
producono effetti sulla impostazione del testo, ma che non sono "caratteri del testo"
nell'accezione comune del concetto di carattere. Questi "caratteri" vengono anche detti
"caratteri invisibili" in quanto, di solito, sono invisibili sullo schermo e sui tabulati di
stampa.
Alcuni word processor, tuttavia, lasciano la possibilità all'utente di chiederne la visibilità
sullo schermo, al fine di rendere più evidente la loro presenza. Fra i caratteri "invisibili" c'è
anche da considerare lo spazio, che, fra l'altro, può assumere dimensioni diverse (vedi
RICHIAMO) e può dunque essere reso opzionalmente visibile, come gli altri caratteri
invisibili, con un carattere convenzionale. Si rinvia ai capitoli successivi per un esempio.
Pagina 92 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Formato del paragrafo
Pagina 93 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
3
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 12
• Titolo:
1.4.12 Viste del documento e zoom
• Contenuto:
Quando si lavora alla stesura di un documento con un elaboratore di testi, sul monitor viene
visualizzato ciò che si sta scrivendo: si tratta della vista "normale" del documento; accanto a
questa modalità, spesso ne è prevista almeno un'altra: la vista "impaginazione di stampa" (in
inglese layout di stampa) che pone in maggiore evidenza le pagine (limitatamente al testo,
senza intestazione o piè di pagina) e le immagini, che non sempre sono visualizzate in
modalità normale; questa seconda modalità talora rallenta le operazioni dell'editor, ma è una
vista "WYSWYG" (What You See is What You Get, cioè "ciò che vedi è ciò che verrà
stampato").
Altre viste del documento si ottengono ingrandendo o rimpicciolendo ciò che appare sullo
schermo (funzione di zoom); l'ingrandimento è, in genere, espresso in percentuale: lo zoom
al 100% significa che le dimensioni della vista non sono alterate, al 50% che sono
dimezzate, al 200% che sono raddoppiate. Lo zoom del documento sullo schermo riguarda
soltanto la modalità di "vedere" il foglio durante il lavoro e non influisce sulle dimensioni
della stampa.
Uno zoom del documento può essere utile o perché i caratteri risultano troppo piccoli oppure
per seguire i dettagli di un disegno, ma esso può portare ad una fuoruscita della vista oltre i
margini laterali dello schermo ed alla necessità di usare lo scomodo scorrimento orizzontale
(vedi RICHIAMO). Un giusto compromesso tra le contrastanti esigenze è quello di
realizzare uno zoom a "larghezza di pagina": il documento viene ingrandito (o rimpicciolito)
in modo da rientrare esattamente nella larghezza dello schermo.
Pagina 94 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Lo scorrimento nelle finestre
Pagina 95 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
6
Progetto
fadini_ow_04_prg.xml
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sulle interruzioni di un testo
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
L'utente può determinare la fine anticipata di una riga, introducendo un carattere di controllo
di "fine riga"
- Quesito VF 2:
L'utente può determinare la fine del paragrafo, che equivale ad un "a capo", introducendo il
carattere di "fine paragrafo", con il quale si ottiene anche il "fine riga"
- Quesito VF 3:
L'utente non può determinare la fine della pagina, che è riservata al controllo automatico da
parte dell'elaboratore di testi
- Quesito VF 4:
Non è possibile introdurre più "fine paragrafo" consecutivi.
- Quesito VF 5:
Il "fine riga" equivale ad un "fine paragrafo"
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
Pagina 96 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sul formato dei caratteri
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Il colore è una caratteristica del formato di carattere
- Quesito VF 2:
Lo stile (corsivo, grassetto, etc.) è una caratteristica del formato di carattere
- Quesito VF 3:
Il tipo di carattere equivale al "font" tipografico ed è una caratteristica del formato di
carattere
- Quesito VF 4:
La dimensione di un carattere NON è una caratteristica del suo formato, ma del paragrafo
nella sua interezza
- Quesito VF 5:
La posizione nel rigo di un carattere (normale, apice, pedice) NON è una caratteristica del
suo formato
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 97 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sul formato dei paragrafi
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Un paragrafo può essere allineato a sinistra, destra, può essere centrato o giustificato
- Quesito VF 2:
Il rientro a sinistra (distanza tra i margini del foglio e l'inizio del paragrafo del rigo scritto) è
una caratteristica del formato del paragrafo
- Quesito VF 3:
Per interlinea si intende la distanza fra le righe di un paragrafo
- Quesito VF 4:
La distanza fra un paragrafo ed il successivo è una caratteristica del formato del paragrafo
- Quesito VF 5:
Il rientro del primo rigo è sempre uguale ai rientri delle altre righe
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 98 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sugli stili
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Per stile si intende l'insieme delle proprietà di formato inerenti un blocco di caratteri oppure
un paragrafo nel suo complesso
- Quesito VF 2:
È possibile copiare uno stile da un blocco ad un altro oppure da un paragrafo ad un altro,
nello stesso o in un diverso documento
- Quesito VF 3:
L'operazione di copia dello stile è classificata come "incolla speciale" oppure "copia
formato"
- Quesito VF 4:
Non è possibile copiare uno stile ma solo impostarlo nuovamente
- Quesito VF 5:
È possibile copiare uno stile da un blocco ad un altro oppure da un paragrafo ad un altro,
nello stesso ma non in documenti diversi
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 99 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sugli elenchi
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Gli "elenchi" servono per evidenziare una lista di voci
- Quesito VF 2:
Le voci di un elenco possono essere evidenziati con numeri o simboli
- Quesito VF 3:
Gli elenchi possono essere su più livelli
- Quesito VF 4:
Gli elenchi numerati si aggiornano automaticamente ad ogni aggiunta di un elemento alla
lista
- Quesito VF 5:
La numerazione delle voci di un elenco non è gestita automaticamente dal software
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 100 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sulle tabulazioni
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Le tabulazioni servono per allineare il testo in determinati punti del rigo
- Quesito VF 2:
Le tabulazioni servono per realizzare incolonnamenti di voci in un testo
- Quesito VF 3:
Le distanze fra i punti di tabulazione si possono definire manualmente
- Quesito VF 4:
Le distanze fra i punti di tabulazione si possono inserire con il tasto TAB
- Quesito VF 5:
Attraverso la tabulazione non è possibile incolonnare a destra, ma solo a sinistra, iniziando
la colonna in corrispondenza del punto di tabulazione
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 101 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 7
• Titolo:
Test sul formato di un documento
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Il formato della carta, i margini, l'orientamento del foglio fanno parte del formato del
documento
- Quesito VF 2:
Intestazione e piè di pagina fanno parte del formato del documento
- Quesito VF 3:
I parametri di formato possono essere costanti lungo tutto l'arco del documento oppure
variare in sezioni distinte dello stesso
- Quesito VF 4:
I parametri di formato possono essere costanti lungo tutto l'arco del documento oppure
variare in sezioni distinte dello stesso
- Quesito VF 5:
I parametri di formato del documento devono essere prefissati prima dello sviluppo del
documento stesso.
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 102 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 8
• Titolo:
Test su campi, modelli e caratteri non stampabili
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
•Alcuni elaboratori di testi forniscono lo strumento dei campi per inserire dati standard
- Quesito VF 2:
I valori di default di tutti i parametri di formato di un documento (caratteri, paragrafi, stili,
documento nella sua interezza) ne definiscono il modello
- Quesito VF 3:
Un modello può essere creato dall'utente, ma ve ne sono anche di predefiniti dall'elaboratore
di testi
- Quesito VF 4:
Il modello di un documento è predefinito dall'elaboratore e non può essere prodotto
dall'utente
- Quesito VF 5:
Un testo contiene, oltre ai caratteri veri e propri, alcuni "caratteri di controllo", che
producono effetti sull'impostazione del testo, ma che non sono stampabili
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
VERO
Pagina 103 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 9
• Titolo:
Test sulle viste di un documento
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
La vista normale visualizza ciò che si sta scrivendo
- Quesito VF 2:
La vista layout di stampa visualizza il corpo del testo nella forma in cui verrà stampato
- Quesito VF 3:
Lo zoom consente di ingrandire o rimpicciolire a piacimento la visualizzazione del
documento
- Quesito VF 4:
Lo zoom consente di ingrandire o rimpicciolire la visualizzazione del documento secondo
valori prefissati
- Quesito VF 5:
Un documento al quale è stata assegnato uno zoom del 200% sarà stampato al doppio della
sua dimensione normale
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 104 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
formati
Pagina 105 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
1.5 Operazioni connesse con la lingua
Progetto: fadini_modulo3_2_1
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_2_1
Pagina 107 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 1.5.1 Introduzione
- 1.5.2 Controlli ortografici ed arricchimento del dizionario
- 1.5.3 Eliminazione di ripetizioni
- 1.5.4 Sillabazione
Pagina 108 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
Un elaboratore di testi consente la realizzazione di una serie di operazioni legate
all'ortografia ed alla grammatica della lingua usata. In questa U.D. vengono presentate tali
operazioni, dalla scelta stessa della lingua (Italiano, Inglese, ecc) alla sillabazione e al
controllo lessicale e grammaticale del testo o delle parole ripetute nello stesso, che ne
consentono la correzione manuale o automatica.
Obiettivi dell'Unità Didattica
Introdurre il significato di operazioni relative ad ortografia e grammatica, evidenziandone
vantaggi e limiti.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 109 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.5.1 Introduzione
• Contenuto:
Funzioni qualificanti dei word processor sono i controlli ortografico-grammaticali del testo,
la possibilità di sillabarlo ed altre funzioni strettamente legate alla lingua usata nel testo.
Non si tratta di funzioni "perfette", ma, come tutte le funzioni ottenibili con gli automatismi
introdotti dall'informatica, soddisfano l'utente medio anche se non soddisfano un utente
particolarmente esigente.
Ovviamente, trattandosi di funzioni legate alla lingua adoperata, è necessario che questa
venga definita prima di adoperare dette funzioni. Con appositi comandi, l'utente segnalerà
dunque all'elaboratore di testi se sta operando in Italiano, in Inglese o in una delle altre
lingue previste.
Pagina 110 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.5.2 Controlli ortografici ed arricchimento del dizionario
• Contenuto:
Il testo digitato può essere sottoposto ad un controllo ortografico; a tale scopo le parole del
testo sono controllate con quelle di un dizionario prememorizzato e, se non coincidenti,
dichiarate errate. Il word processor può anche "suggerire" correzioni alla parola, rendendola
eguale a quella (o ad una di quelle) che più le si "avvicinano"; ad esempio, avendo per errore
digitato la parola "atraverso" l'elaboratore di testi suggerisce di cambiarla in "attraverso", i
suggerimenti relativi a "controlo" sono "controllo", "scontralo", "scontroso", "centralo"
"cintolo", "coltolo", etc., fra le quali si può scegliere; in alternativa, si può anche ridigitare la
parola errata.
In qualche caso, il dizionario potrebbe non contenere la parola che pure è corretta; allora si
può ricorrere alla funzione di arricchimento del dizionario: la parola segnalata come errata
viene aggiunta al dizionario, in modo che la volta successiva non sia più segnalata come
errata.
Ovviamente, i dizionari in genere non contengono cognomi, nomi di Aziende e così via; se
si vuole, si possono aggiungere.
Pagina 111 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.5.3 Eliminazione di ripetizioni
• Contenuto:
Sono possibili altri controlli oltre a quello ortografico. Si ricorda, in particolare:
•controllo per parole ripetute: l'elaboratore segnala che due parole uguali sono ripetute; è
allora cura dell'utente cancellarne, eventualmente, una;
•entro certi limiti l'elaboratore di testi può anche effettuare un controllo grammaticale del
testo immesso, verificando le concordanze maschile-femminile e singolare-plurale, l'uso
corretto delle maiuscole, riconoscendo eventuali ripetizioni anche non consecutive in un
periodo e così via. A tale scopo, l'elaboratore di testi sviluppa appositi algoritmi di analisi
del testo e suggerisce probabili correzioni all'utente, che può ovviamente accettarle o meno.
Pagina 112 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
1.5.4 Sillabazione
• Contenuto:
Così come nei testi scritti a mano, ad un testo (o a parte di esso) si può applicare la funzione
di sillabazione, suddividendo le parole a fine riga secondo le regole della sillabazione,
apponendo il segno di "a capo" (tipicamente, il trattino "-") e rinviandone parte al rigo
successivo. Ciò può avvenire automaticamente in un elaboratore di testi.
La sillabazione migliora in generale l'estetica del documento ed il suo effetto dipende anche
dal formato del paragrafo (vedi RICHIAMO).
•se il paragrafo è allineato a sinistra, senza sillabazione le righe potrebbero essere molto
diverse in lunghezza fra loro;
•se il paragrafo è giustificato, senza sillabazione la necessità di raggiungere il margine destro
potrebbe indurre l'elaboratore di testi ad una forzata "dilatazione" del rigo che aumenta la
dimensione degli spazi tra le parole.
Pagina 113 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Formato del paragrafo
N.ro UF
3
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
Pagina 114 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test su Operazioni connesse con la lingua
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
I word processor posseggono operazioni per il controllo ortografico-grammaticale del testo e
la sillabazione
- Quesito VF 2:
Il controllo ortografico è un controllo di uguaglianza con un dizionario prememorizzato
- Quesito VF 3:
•È possibile aggiungere le parole di cui il word processor non dispone arricchendone il
dizionario
- Quesito VF 4:
L'operazione di divisione in sillabe dipende dalla lingua utilizzata
- Quesito VF 5:
Le operazioni di controllo ortografico non sono applicabili su testi in inglese
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 115 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
lingua
Pagina 116 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
1.6 Disegni e immagini in un documento
Progetto: fadini_modulo3_2_2
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_2_2
Pagina 118 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 1.6.1 Incorporare un oggetto
- 1.6.2 Tipologia di immagini e grafici da inserire
- 1.6.3 Rielaborazione di un oggetto
Pagina 119 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
È in generale possibile arricchire un testo con disegni, immagini e grafici che, in qualche
caso, si possono anche rielaborare. Nella U.D. viene descritta la possibilità di inglobare in
un documento un oggetto di tal genere, distinguendo in generale la tecnica
dell'incorporamento da quella del collegamento e si classificano gli oggetti secondo la loro
natura e tecnica di generazione: disegni vettoriali, immagini raster e grafici. Si accenna
anche alla tecnica per rielaborare gli oggetti incorporati in un documento.
Obiettivi dell'Unità Didattica
Mostrare come sia possibile in generale aggiungere disegni, immagini e grafici in un
documento testuale ed accennare alla loro possibile rielaborazione.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 120 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.6.1 Incorporare un oggetto
• Contenuto:
In un documento generato da un editor (documento principale) è, in generale, possibile
inserire un altro documento (documento figlio) generato dallo stesso o da un altro editor o
comunque da un altro prodotto, purché il documento figlio sia "compatibile" con quello
principale.
Ad esempio, in un elaboratore di testi si possono inserire disegni generati da un editor
grafico, tabelle o grafici di fogli elettronici o anche altri documenti dello stesso elaboratore
di testi: le figure di questo testo sono generate da editor grafici e poi inserite nell'elaboratore
di testi usato per lo sviluppo del corso.
L'inserimento, in genere, avviene con la tecnica dell'incorporamento: il documento figlio
diventa parte integrante di quello principale, del quale viene visto come un oggetto: esso è
costituito dai suoi dati (p.e. il disegno o il testo di cui è composto) e le regole per elaborarlo,
che rimangono quelle del prodotto che lo ha generato. Una volta incorporato nel documento
principale, l'oggetto può essere aperto e quindi rielaborato con il prodotto che lo ha generato.
Una volta incorporato, il documento figlio perde la sua individualità e "vive" soltanto come
parte del documento principale; in altri termini, non esiste un file autonomo accessibile
all'utente ove esso è memorizzato.
In alternativa all'incorporamento, il documento figlio può essere collegato a quello
principale, nel senso che esso conserva la propria individualità, ma tale tecnica riguarda l'uso
avanzato dell'elaboratore di testi.
Pagina 121 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.6.2 Tipologia di immagini e grafici da inserire
• Contenuto:
Oggetti tipici da inserire in un testo sono disegni, immagini e grafici che possono essere
prelevati da un archivio o sviluppati ad hoc in applicazioni specializzate o anche nello stesso
word processor. Diverse sono le categorie di oggetti di questo genere (vedi RICHIAMO):
• Disegni vettoriali: disegni ottenuti componendo figure geometriche elementari
fondamentali di differenti tipi (segmenti, poligoni, archi di circonferenze, etc.) dette
primitive. Alcuni word processor posseggono una sezione che è in grado di generare tali
disegni.
•Immagini raster: una immagine (una generica scena, prelevata da uno scanner, da una
telecamera, da una macchina fotografica oppure "catturata" dallo stesso schermo) è
rappresentata sovrapponendole idealmente un reticolo di maglie, ciascuna delle quali
individua un pixel (elemento dell'immagine) ed è caratterizzata da un proprio "livello di
grigio" (se in bianco e nero) o da un proprio colore. Eventuali disegni geometrici inseriti in
tali immagini perdono la loro individualità e vengono anch'essi rappresentati per pixel.
•Grafici in genere di tipo raster: si presentano in forma di torte, barre, etc. e sono in generale
prodotti da altre applicazioni, come tipicamente i fogli elettronici.
Si tenga presente che un'immagine raster occupa uno spazio di memoria ben maggiore di
quello occupato da un testo (un pò inferiore è l'occupazione media di un disegno vettoriale).
• Approfondimento:
- Titolo:
1.6.2.1 Editor grafici
- Documento:
Per sviluppare un disegno o un'immagine occorre imparare ad usare un editor grafico. Esiste
un'ampia gamma di editor grafici sia in formato vettoriale che in formato raster, da quelli più
semplici per generare disegni elementari e schematici a quelli più professionali, orientati al
disegno tecnico evoluto di tipo civile o industriale, o ancora quelli per l'elaborazione di
fotografie.
Fra gli editor grafici di tipo raster si ricorda Paint di Windows (vedi Modulo 2), fra gli editor
vettoriali la sezione "Disegni" di Word.
Pagina 122 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Codifica delle immagini
N.ro UF
5
Paint, un programma per
disegnare
4
Pagina 123 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
Progetto
fadini_concetti_ud02_prg.xm
l
fadini_ow_04_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.6.3 Rielaborazione di un oggetto
• Contenuto:
Una rielaborazione di un oggetto inserito in un elaboratore di testi avviene usando il
programma che lo ha generato e segue le regole di questo.
Ma è anche possibile una limitata rielaborazione dell'oggetto all'interno del word processor:
l'oggetto può essere selezionato, duplicato, spostato da una parte all'altra o cancellato così
come un parte di testo. Inoltre è possibile ridimensionarlo nel senso di ingrandirlo o
rimpicciolirlo.
Pagina 124 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sull'incorporamento di un oggetto in un testo
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false. Un documento
incorporato in un altro...
- Quesito VF 1:
diventa parte integrante di questo e perde la sua identità autonoma
- Quesito VF 2:
Non è caratterizzato da un proprio file autonomo accessibile indipendentemente dal
documento ove è incorporato
- Quesito VF 3:
può essere aperto dall'interno di questo e rielaborato come "oggetto" del word processor, con
le regole dell'applicazione che lo ha generato
- Quesito VF 4:
diventa parte integrante di questo, ma mantiene una sua identità autonoma
- Quesito VF 5:
viene inserito in quello principale, ma non può più essere rielaborato
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 125 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sulla immissione di immagini e grafici in un testo
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Un disegno vettoriale può essere immesso in un documento di testo
- Quesito VF 2:
Una immagine raster può essere immesso in un documento di testo
- Quesito VF 3:
Un grafico può essere immesso in un documento di testo
- Quesito VF 4:
Un elemento grafico incorporato in un testo non può essere rielaborato
- Quesito VF 5:
In un testo è possibile incorporare soltanto immagini
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 126 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
disegni
immagini
Pagina 127 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
1.7 Le tabelle
Progetto: fadini_modulo3_2_3
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_2_3
Pagina 129 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 1.7.1 Introduzione
- 1.7.2 Righe, colonne e celle di una tabella
- 1.7.3 Le celle ed il loro formato
- 1.7.4 Creazione di una tabella
- 1.7.5 Riempimento di una tabella ed operazioni su di essa
Pagina 130 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
In questa unità didattica si introduce il concetto di tabella e viene presentata, dal punto di
vista concettuale, la sua struttura e dei suoi componenti (riga, colonna, cella), l'altezza di
riga, la larghezza di colonna, il formato di cella e l'uso di bordi e sfondo per migliorarne
l'aspetto estetico. Vengono, quindi, presentate la creazione di una tabella e la modifica della
sua struttura mediante aggiunta, eliminazione o spostamento di righe e colonne. Infine, sono
illustrate le possibilità per il riempimento delle celle mediante immissione diretta dei
contenuti o mediante copia di celle, righe o colonne.
Obiettivi dell'Unità Didattica
Introdurre il concetto di tabella prescindendo dall'ambiente informatico (elaboratore di testi,
foglio elettronico o altro) in cui essa è trattata ed illustrarne struttura ed operazioni.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 131 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.7.1 Introduzione
• Contenuto:
Le tabelle sono mezzi grafici espressivi molto utili per raccogliere ed esporre dati
organizzati in righe e colonne.
Esistono editor specializzati per il trattamento di tabelle, come i fogli elettronici, ma lo
strumento "tabella" è anche trattato, sebbene con minore specificità, dagli elaboratori di
testi. Molti concetti sono comuni agli uni e agli altri ed in questa unità didattica introduttiva
si trattano appunto questi concetti comuni, che saranno poi specializzati per i singoli
prodotti.
Pagina 132 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.7.2 Righe, colonne e celle di una tabella
• Contenuto:
Una tabella è in generale costituita da un insieme di righe e un insieme di colonne che alla
loro intersezione individuano altrettante celle.
Le righe hanno una determinata altezza, le colonne una determinata larghezza (non
necessariamente costanti in tutta la tabella); anche se in qualche caso è consentito che
l'altezza di una riga (o la larghezza di una colonna) sia variabile lungo la riga (colonna)
stessa, trascureremo questo aspetto, salvo casi particolari.
Ciascuna riga (colonna) della tabella ha dunque una sua altezza (larghezza) che può essere di
due distinte tipologie:
•altezza fissa: l'utente fissa l'altezza, p.e. in centimetri, che viene conservata; se una cella
della riga dovesse eccedere tale altezza perché i caratteri sono troppo grandi oppure perché
la cella contiene un testo su più righe, parte del testo scomparirebbe alla vista (analogamente
per la colonna a larghezza fissa);
•altezza adattabile: l'altezza della riga si adatta automaticamente al suo contenuto
(analogamente per la colonna a larghezza adattabile).
Pagina 133 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.7.3 Le celle ed il loro formato
• Contenuto:
Le dimensioni di una cella sono la conseguenza delle dimensioni della riga e della colonna
cui appartiene. Una cella è peraltro caratterizzata da un proprio formato.
Per un word processor, ove esiste il concetto di paragrafo (vedi RICHIAMO), il formato
della cella è la risultante dei formati dei paragrafi (più spesso, del paragrafo) e dei caratteri
contenuti in essa; per un foglio elettronico, dove le celle sono destinate a contenere dati di
un determinato tipo (un numero, un testo, etc.), il formato è determinato da tale tipo oltre
che dal formato dei caratteri. A questi formati di base si aggiungono in entrambi i casi due
formati tipici della tabella: i margini da sinistra e da destra rispetto al bordo della cella e la
collocazione orizzontale (accollata a sinistra, a destra o al centro, nel caso dei word
processor ciò è definito nel paragrafo) e verticale (in alto, in basso o al centro).
Dal punto di vista della formattazione va inoltre sottolineato che ogni cella (oppure ogni riga
e colonna) è caratterizzata da bordo e sfondo; per bordo si intendono le linee più o meno
spesse che eventualmente circondano la cella sui quattro lati e per sfondo l'eventuale
ombreggiatura o il colore sullo sfondo della cella (vedi RICHIAMO).
Fra le altre caratteristiche delle celle se ne segnala soltanto una, utile per creare effetti grafici
significativi: due o più celle possono essere unite in una sola, come è mostrato ad esempio
nella tabella di figura.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo_3_2_3_3fig.gif )
Pagina 134 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Esempio di tabella
Pagina 135 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Bordi e sfondo
N.ro UF
7
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
Pagina 136 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
1.7.4 Creazione di una tabella
• Contenuto:
Le tecniche per la creazione di una tabella sono legate al programma specifico. In generale si
può segnalare che, con la creazione della tabella, occorre in primo luogo definirne il numero
di righe e di colonne ed il formato della tabella nella sua interezza, rappresentato
essenzialmente dalla sua posizione nel foglio (a sinistra, destra o centrato), dallo schema
generale di bordi e sfondo e dalle caratteristiche di altezza e larghezza di tutte le righe e
colonne (soprattutto, se adattabili o fisse).
È peraltro da considerare che questi e gli altri parametri di formato possono successivamente
essere rivisti ed in particolare quello del numero di righe: la tabella è infatti facilmente
"allungabile".
Vanno poi via via individualizzate, se del caso, altezze di righe e larghezze di colonne, i
paragrafi che definiscono i formati delle celle e le caratteristiche eventualmente
individualizzate dei formati di celle. Si può infine valutare se è il caso di unire più celle in
un'unica, attribuire bordi e sfondi per assegnare alla tabella un aspetto estetico gradevole.
È anche possibile convertire in tabella un testo preesistente. Tipicamente, ad esempio, un
testo organizzato in colonne tramite l'uso del tasto TAB (vedi RICHIAMO) può essere
trasformato in una tabella nella quale le colonne del testo diventano colonne della tabella.
Pagina 137 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Cancellazione di caratteri e
spostamenti sullo schermo
N.ro UF
1
Progetto
fadini_modulo3_1_2_prg.xml
Pagina 138 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
1.7.5 Riempimento di una tabella ed operazioni su di essa
• Contenuto:
Una volta che la tabella sia stata creata, il suo riempimento è banale: basta digitare in una
cella e spostarsi poi alle successive, tipicamente con l'uso del tabulatore in avanti o
all'indietro, che produce lo spostamento alla cella successiva nella riga o, a fine riga, nella
riga successiva.
Sulla tabella così realizzata è poi possibile in generale:
•aggiungere righe o colonne, anche inserendole fra quelle esistenti;
•spostare la riga o la colonna in altra posizione;
•selezionare una riga o una colonna ed eliminarla;
•copiare i contenuti di alcune celle (in particolare di tutta una riga o colonna) in altre
posizioni.
Nota - È da notare che nel caso dei fogli elettronici è anche possibile usare le frecce per
spostarsi verso le celle adiacenti nelle 4 direzioni e che questo è un classico esempio di
specializzazione delle applicazioni: il foglio elettronico, che nasce per gestire tabelle,
possiede una soluzione per spostarsi agevolmente fra le celle, ma trascura l'esigenza di
spostarsi agevolmente in un testo, mentre l'elaboratore di testo privilegia quest'ultima
esigenza conservando per le frecce la funzione di spostarsi all'interno di una cella.
Pagina 139 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Cancellazione di caratteri e
spostamenti sullo schermo
N.ro UF
1
Progetto
fadini_modulo3_1_2_prg.xml
Pagina 140 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sulle tabelle
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Le tabelle sono mezzi utili per esporre dati organizzati in righe e colonne
- Quesito VF 2:
Una tabella è in generale costituita da un insieme di righe e un insieme di colonne che
individuano le celle
- Quesito VF 3:
Ogni riga e ogni colonna hanno altezza o larghezza fisse o variabili a seconda delle
impostazioni
- Quesito VF 4:
Il formato di una cella in una tabella è legato al tipo di dato che la cella contiene
- Quesito VF 5:
Se il testo contenuto in una cella eccede le sue dimensioni, esso viene eliminato
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 141 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sulla formattazione delle celle
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Ad una cella è possibile attribuire bordi più o meno evidenti
- Quesito VF 2:
Due celle si possono unire in un'unica
- Quesito VF 3:
Uno sfondo colorato si può attribuire alla tabella nella sua interezza e non alla singola cella
- Quesito VF 4:
I bordi di una cella devono essere uguali sui quattro lati
- Quesito VF 5:
Un elaboratore di testi consente formattazioni al testo, ma non alle sue tabelle
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
Pagina 142 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sulle operazioni su tabelle
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
In una tabella già introdotta in un testo, è possibile aggiungere una riga o una colonna, anche
nel mezzo della tabella
- Quesito VF 2:
È possibile, in una tabella, copiare i contenuti di una riga in un'altra
- Quesito VF 3:
La selezione di una colonna è operazione preliminare alla copia o al taglio della stessa
- Quesito VF 4:
In una tabella non è possibile effettuare il "taglia e incolla" di una riga
- Quesito VF 5:
In una tabella non è possibile eliminare righe o colonne
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 143 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
tabella
Pagina 144 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
1.8 Stampa unione
Progetto: fadini_modulo3_2_4
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_2_4
Pagina 146 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 1.8.1 Concetto di stampa unione
- 1.8.2 La procedura stampa unione
Pagina 147 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
Funzione spesso associata ai word processor è quella, cosiddetta, di stampa unione, che
consiste nella fusione di un documento-base con i dati provenienti da un data-base per
costruire documenti personalizzati. Prima ancora che una procedura operativa, l'uso di
questa funzione richiede un chiarimento concettuale sulle successive attività necessarie per
la realizzazione di detti documenti personalizzati. È appunto questo l'obiettivo dell'Unità
Didattica: esso è conseguito anche con l'ausilio di esempi.
Obiettivi dell'Unità Didattica
Introdurre il concetto di elaborazione di un testo-base per derivarne testi personalizzati.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 148 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.8.1 Concetto di stampa unione
• Contenuto:
Con il nome di stampa unione si fa riferimento ad una tecnica che, anche se in genere si
conclude con una stampa, è una classica tecnica per fondere informazioni provenienti da un
documento base (p.e. una lettera) con altre provenienti da una base di dati (p.e. un
indirizzario) per creare documenti personalizzati (p.e. il testo della lettera con l'indirizzo in
testa). Le diverse copie di documenti così generati possono poi essere stampate o inviate per
posta elettronica.
Per rendere meglio l'idea, si immagini di dover inviare una lettera a 100 dipendenti di una
azienda e che si voglia personalizzare tale lettera, ponendole in testa nome e indirizzo del
dipendente ed, in apertura della lettera, la dicitura "Caro ...." con, al posto dei puntini, il
nome del destinatario. Piuttosto che costruire manualmente le 100 lettere (impresa
praticamente non fattibile), si automatizza questa procedura creando da un lato un
documento principale con al suo interno il testo della lettera e i campi "destinatario" e "nome
del dipendente" e, dall'altro, un file, che diremo lista di distribuzione, contenente l'elenco dei
destinatari e dei nomi: i due file saranno automaticamente fusi con la stampa unione: per
ciascuna delle 100 lettere il testo principale sarà personalizzato con i dati attinti dalla lista di
distribuzione.
Pagina 149 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.8.2 La procedura stampa unione
• Contenuto:
La procedura per realizzare una stampa unione si sviluppa dunque nei seguenti passi:
•Preparazione del documento principale: oltre al testo principale, questo documento contiene
i campi ove saranno inserite le personalizzazioni della lista di distribuzione. Ciascun campo
ha un nome e, al di là dei formalismi tipici delle singole applicazioni, lo indicheremo in
questa sede come <campo1>, <campo2> etc. dove campo1, campo2 sono i nomi assegnati
liberamente ai campi; con riferimento all'esempio sviluppato in precedenza e qui indicato in
figura a, i campi sono <destinatario> e <nome>;
•Preparazione di una lista di distribuzione: la lista di distribuzione, prescindendo anche qui
dai singoli formalismi, è concettualmente una tabella in cui le colonne rappresentano i campi
e le righe le singole personalizzazioni (con terminologia tratta dai sistemi di basi di dati, le
righe si dicono anche record); in figura b un esempio, ove in prima riga sono indicati i nomi
dei campi e nelle righe successive i valori. La fonte di questi dati può essere una tabella di
un editor, un foglio elettronico, un database, ecc.;
•Unione del documento principale con la lista di distribuzione: terminata la preparazione dei
due documenti componenti, se ne ottiene la fusione, generando tanti documenti
personalizzati quante sono le righe (i record) della tabella "lista di distribuzione": ogni
documento generato contiene il testo fondamentale completato con i valori dei campi di un
rigo della tabella.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo_3_2_4_2fig.gif )
Pagina 150 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Documento principale - Lista di distribuzione
Pagina 151 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sulla stampa unione
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false. La stampa unione...
- Quesito VF 1:
È una tecnica per fondere informazioni provenienti da un documento base (p.e. Una lettera)
con altre provenienti da una base di dati
- Quesito VF 2:
È una procedura automatizzata che consente la creazione di un documento principale e di
personalizzarlo per diversi corrispondenti
- Quesito VF 3:
È un particolare effetto di stampa
- Quesito VF 4:
È possibile solo con le stampanti che consentono questa opzione
- Quesito VF 5:
È la stampa di testo e immagini insieme
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
Pagina 152 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sul processo di stampa unione
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
La preparazione del documento principale è una fase del processo di stampa unione
- Quesito VF 2:
La preparazione della lista di distribuzione è una fase del processo di stampa unione
- Quesito VF 3:
L'unione del documento principale con la lista di distribuzione è una fase del processo di
stampa unione
- Quesito VF 4:
La stampa della lista di distribuzione è un fase del processo di stampa unione
- Quesito VF 5:
Nella fase finale della stampa unione, si stampa un unico documento contenente tutte le
personalizzazioni
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
VERO
Pagina 153 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
stampa uninone
Pagina 154 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
2.1 I primi passi con Word
Progetto: fadini_modulo3_3_1
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_3_1
Pagina 156 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 2.1.1 Cenni storici e versioni di Word
- 2.1.2.Tastiera e primi comandi Word
- 2.1.3 L'assistente di Office
- 2.1.4 La guida in linea
- 2.1.5 La finestra di Word
- 2.1.6 Apertura di Word
- 2.1.7 Apertura di un documento di Word
- 2.1.8 Salvataggio di un documento
- 2.1.9 Lavorare con più documenti aperti
- 2.1.10 Uscire da Word e chiudere i documenti
Pagina 157 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
Dopo aver introdotto la storia di Word, dalle prime versioni a quella oggetto del modulo,
viene introdotta una tabella dei comandi "preliminari" di Word e vengono illustrati i
principali ausili in linea per l'utente (Guida in linea e Assistente di Office). Si descrive,
quindi, come aprire Word e se ne illustra la finestra in base ad una personalizzazione
standard che un apposito approfondimento illustra, ancora, viene spiegato come aprire e
salvare un documento Word, lavorare con più documenti aperti, chiuderli e uscire
dall'applicazione.
Obiettivi dell'Unità Didattica
Presentare gli ausili in linea per utilizzare Word ed altre applicazioni, unitamente con una
lista di comandi per un primo approccio all'applicazione.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 158 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.1.1 Cenni storici e versioni di Word
• Contenuto:
Uno dei word processor più diffusi è Microsoft Word. Qui illustriamo in particolare la
versione 2000, ma vi sono anche versioni successive come Word 2002 o 2003.
Microsoft Word fa parte della suite Microsoft Office, che contiene le applicazioni usate in
ufficio: EXCEL, ACCESS, POWER POINT. Microsoft Word è disponibile per i sistemi
operativi Windows e Macintosh ed è attualmente il word processor più utilizzato.
Permette di aprire e salvare file in numerosi formati; la prima versione è del 1983 per
computer con sistema operativo DOS. Nel 1984 fu creata la versione per Macintosh, e fu
uno dei primi software importanti per questa piattaforma. La versione per Windows è
arrivata solo nel 1989.
Pur essendo considerato uno dei prodotti di punta di Microsoft, nonché uno dei programmi
più importanti di Windows, Word è stato parte determinante del successo della piattaforma
"rivale" Macintosh. Inoltre, il progetto Windows è nato proprio per dotare Word (ed Excel)
di un'interfaccia grafica sulla piattaforma DOS.
Con questo programma si può facilmente formattare il testo utilizzando la barra degli
strumenti situata in alto. Presenta inoltre utili funzioni e degli aspetti grafici già inseriti che
consentono di creare documenti visivamente gradevoli senza essere grafici esperti. Il
programma include poi funzioni di disegno, con le quali si possono fare semplici forme sia
2D che 3D; comprende anche la funzione WordArt, che si può utilizzare per fare dei bei
titoli colorati con effetti 3D, personalizzabili. Si possono anche inserire nel documento
immagini o fotografie presenti sul proprio hard disk, oppure quelle già preconfezionate ed
installate assieme al programma chiamate Clipart.
Pagina 159 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.1.2.Tastiera e primi comandi Word
• Contenuto:
Si fa presente che:
•la tastiera Word è quella standard (vedi RICHIAMI);
•i comandi sono nello stesso stile di Windows (vedi RICHIAMO) e, come negli altri moduli
di "Abilità informatiche", sono riferiti nel testo come nel menu a tendina, ma in tabella sono
evidenziati i comandi equivalenti in forma di comandi-pulsanti o di comandi di scelta
rapida.
•spesso il menu del tasto destro (menu contestuale) fornisce una scelta veloce per realizzare
le operazioni più frequenti nel contesto sul quale si sta operando (donde il nome di menu
contestuale).
I comandi relativi a questa unità didattica sono nella tabella di figura, nelle loro varie forme.
• Media:(da file immagine: fadini3_3_1_2fig.gif )
Pagina 160 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 161 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Comandi per i primi passi con Word
• Approfondimento:
- Titolo:
2.1.2.1 Le barre degli strumenti: predisposizione dei comandi
- Documento:
Le barre degli strumenti sono personalizzabili, inserendo o eliminando pulsanti. Esse in
generale presentano sulla destra un pulsante con una freccia rivolta in basso che apre un
menu a tendine nel quale sono spuntati i pulsanti inseriti: basta cliccare su uno di essi per
eliminalo o inserirlo.
È anche possibile una personalizzazione più spinta, usando il comando Visualizza-Barre
degli strumenti-Personalizza, ma ciò attiene ad un uso avanzato di Word.
Pagina 162 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Operatività dei comandi di
Windows
Pagina 163 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
1
Progetto
fadini_windows_03_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.1.3 L'assistente di Office
• Contenuto:
Word, come gli altri applicativi di Office, dispone di uno strumento, l'assistente di Office,
che guida e suggerisce soluzioni nel contesto in cui si sta operando. Cliccando
sull'assistente, se è visibile, oppure cliccando su ?-Guida in linea Microsoft Word compare
l'assistente, che propone dei temi e una casella di testo in cui si possono digitare parole
chiave per la ricerca dell'argomento. Cliccando poi su Cerca viene presentato un elenco delle
occorrenze. Se non soddisfano, si può tentare un'altra ricerca.
Se si ritiene sia ingombrante, la voce di menu Nascondi Assistente di Office permette di
nascondere l'assistente, ma esso è pronto a ricomparire non appena si clicca nuovamente ? Mostra l'Assistente di Office.
• Media:(da file immagine: fadini3_3_1_3fig.gif )
Help in linea e assistente di office
Pagina 164 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.1.4 La guida in linea
• Contenuto:(da file immagine: fadini_modulo3_3_1_4.gif )
Pagina 165 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Tasti funzionali e
commutatori
N.ro UF
2
Progetto
fadini_modulo3_1_2_prg.xml
Pagina 166 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.1.5 La finestra di Word
• Contenuto:
Per avviare Word, generalmente, si usa il comando Start-Tutti i programmi-Microsoft Word,
(vedi RICHIAMO) oppure Start-Tutti i programmi-Microsoft Office-Microsoft Office
Word, in quanto esso fa parte del pacchetto Office.
La finestra di Word contiene la parte visibile del documento in lavorazione e (vedi figura):
•come tutti i programmi Windows, la prima riga è costituita dalla barra del titolo e dai
classici pulsanti "riduci ad icona", "ingrandisci" e "chiudi";
•la seconda riga contiene la barra dei menu a tendina le cui voci sono evidenziate in figura;
•le principali barre degli strumenti sono quella "standard" (Visualizza-Barre degli strumentiStandard per visualizzarla o nasconderla) e "formattazione" (Visualizza-Barre degli
strumenti-Formattazione), contenenti i comandi-pulsante alternativi ai comandi a menu
(esistono, invero, molte altre barre degli strumenti, ma di esse si riferirà all'occorrenza);
•un "righello" (come nelle vecchie macchine da scrivere) tiene conto dei margini orizzontali,
dei rientri e delle tabulazioni del rigo corrente;
•le "barre di scorrimento", orizzontale e verticale, per spostarsi lungo il documento;
•la "barra di stato", che fornisce informazioni varie sullo stato del documento;
Il file può essere visualizzato in modo normale oppure in layout di stampa (vedi
RICHIAMO) con i comandi Visualizza-Normale oppure Visualizza-Layout di stampa ed
inoltre si può attivare lo zoom sia in percentuale sia a larghezza di pagina con il comando
Visualizza-Zoom: si apre una finestra di dialogo ove si seleziona lo zoom desiderato.
• Media:(da file immagine: fadini3_3_1_5fig.gif )
Pagina 167 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
La finestra di Word
Pagina 168 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Viste del documento e zoom
Apertura di una Applicazione
Pagina 169 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
12
7
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
fadini_ow_04_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.1.6 Apertura di Word
• Contenuto:
Per aprire Microsoft Word si procede come in generale per l'apertura di una qualsiasi
applicazione (vedi RICHIAMO): con l'opzione Menu di Avvio, tipicamente si usa il
comando: Start-Tutti i programmi-Microsoft Word o quelli equivalenti (vedi RICHIAMO):
si apre così esplicitamente il programma Word e con esso il file-dai di nome standard
Documento1 (oppure Documento2 se Documento1 è già stato aperto, Documento3 se
Documento2 è già stato aperto e così via) sul quale si può iniziare il lavoro (vedi
RICHIAMO).
Se Word è già aperto, un nuovo file-dati si può anche aprire con il comando File-Nuovo e si
può allora anche selezionare un modello (vedi RICHIAMO). Infatti, in tal caso, prima di
aprire il file-dati associato, Word mostra una finestra di dialogo (vedi figura) attraverso la
quale chiede se l'utente desidera il modello standard (scheda Generale, pulsante Documento
vuoto) oppure se desidera altri modelli già disponibili (eventualmente con un testo già
inserito); nel secondo caso occorre selezionare altre schede e sceglier fra i modelli proposti.
• Media:(da file immagine: fadini_3_3_1_6_fig.gif )
Pagina 170 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
File-Nuovo
• Approfondimento:
- Titolo:
2.1.6.1 Personalizzazioni preliminari di Word
- Documento:(da file immagine: fadini_3_3_1_6app.gif )
Pagina 171 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 172 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Apertura di una applicazione
File-dati aperto
automaticamente da
un'applicazione
Modello di un documento
Pagina 173 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
7
8
Progetto
fadini_ow_04_prg.xml
fadini_ow_04_prg.xml
10
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
2.1.7 Apertura di un documento di Word
• Contenuto:
Word può essere anche aperto per operare su un file-dati esistente (vedi RICHIAMO); allora
conviene aprire il file-dati e questa apertura si trascina implicitamente quella di Word. Per
fare ciò, come si è visto in generale, stando nella cartella in cui è contenuto il file-dati, si può
fare doppio click su di esso oppure selezionarlo e usare il comando File-Apri (vedi
RICHIAMO).
Se Word è già aperto, un documento esistente si può aprire ancora con il comando File-Apri
senza che il file sia stato preventivamente selezionato: il comando apre allora una finestra di
dialogo attraverso la quale si può individuare il file e cliccarlo per aprirlo; nella parte
superiore della finestra è disponibile l'albero delle cartelle con il quale occorre localizzare la
finestra che contiene il file.
In alternativa, se si ricorda il nome del file (o parte di esso) ma non la sua localizzazione si
può ricorrere all'utility di Windows Start-Cerca-File e cartelle (vedi RICHIAMO).
• Media:(da file immagine: fadini_3_3_1_7_fig.gif )
Pagina 174 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Apertura di Word attraverso un file dati
• Approfondimento:
- Titolo:
2.1.7.1 Cercare un file-dati
- Documento:
Per facilitare la ricerca del documento da aprire, Word offre una finestra di dialogo ricca di
possibilità:
•il pulsante Cronologia presenta un elenco di documenti creati o modificati in ordine di data.
Questo elenco, sotto forma di collegamenti ai file, è contenuto nella cartella File Recenti, il
cui indirizzo si può vedere aprendo la casella di testo a discesa Cerca in....;
•il pulsante Documenti, che è quello selezionato di default, presenta l'elenco dei file
contenuti nella cartella Documenti;
•il pulsante Desktop presenta l'elenco dei file contenuti nel Desktop;
•il pulsante Preferiti presenta un elenco di collegamenti ai file contenuti nella cartella
Preferiti, il cui indirizzo può essere visto aprendo la casella a discesa Cerca in...;
•il pulsante Cartelle Web presenta l'elenco di file e cartelle presenti nella cartella Cartelle
Web presente in Risorse del computer.
Pagina 175 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Apertura di un'applicazione
attraverso un file-dati
Cercare file e cartelle
N.ro UF
9
Progetto
fadini_ow_04_prg.xml
9
fadini_ow_03_prg.xml
Pagina 176 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
2.1.8 Salvataggio di un documento
• Contenuto:
Word gestisce dal suo interno tre tipologie di salvataggio del file-dati corrente (vedi
RICHIAMO):
• salvataggio con riscrittura sul file aperto (File-Salva): il salvataggio prosegue
automaticamente senza ulteriori interventi dell'utente (vedi RICHIAMO); si ricorda che se si
chiede per la prima volta un salvataggio di questo tipo (quando il file non ha ancora un
proprio nome definito), Word cambia il comando automaticamente in quello seguente;
•salvataggio con ridefinizione nome e formato del file (File-Salva con nome): si apre una
finestra di dialogo per la definizione delle proprietà del file; tale tipo di salvataggio avviene
per il primo salvataggio del file o quando si voglia far "gemmare" da un file un altro file con
nome ed eventualmente proprietà diverse;
•salvataggio periodico, attraverso l'opzione Strumenti-Opzioni si apre l'omonima finestra di
dialogo, dalla scheda Salva si riempie la casella Salvataggio automatico ogni...minuti.
La finestra di dialogo Salva con nome, simile a quella di Apri, (vedi RICHIAMO) consente
di fissare le proprietà del file ed in particolare:
•nella casella Nome file, il nome che si vuole assegnare al file;
•nella casella Salva in, il percorso della cartella ove salvare il file da digitare o selezionare
fra quelli mostrati da un menu a discesa che si apre cliccando sulla freccia a destra della
casella;
•nella casella Tipo file: il tipo da assegnare al file, da scegliere fra quelli che appaiono nel
menu a discesa della casella; in particolare si ricordano i formati Documento Word (.doc,
tipo suggerito), Rich Text Format (.rtf), Solo testo (.txt) e Pagina Web (.html) (vedi
RICHIAMO) (vedi figura).
Il salvataggio si realizza cliccando sul pulsante Salva. Si noti che se si sta salvando con
nome diverso un file già esistente, questo viene chiuso e rimane, invece aperto quello
salvato con un altro nome.
Analoga è la procedura per il salvataggio di un modello, da usare poi nell'apertura di un
nuovo file con il comando File-Nuovo (vedi RICHIAMO). L'argomento è sviluppato
nell'approfondimento.
Pagina 177 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
• Media:(da file immagine: fadini3_3_1_10fig.gif )
Salvataggio di un documento
• Approfondimento:
- Titolo:
2.1.8.1 Salvataggio di un modello
- Documento:
Un modello in generale raccoglie tutti gli elementi di formattazione per la creazione di un
documento. Oltre ai modelli disponibili, l'utente ne può creare di propri. Il mezzo migliore è
quello di partire da un proprio documento e salvarlo assumendo nel salvataggio come tipo di
file il Modello di documento: il file così salvato assume l'estensione .dot, è memorizzato
nella cartella speciale Modelli (si può salvarlo anche altrove, ma non conviene) e sarà poi
presentato fra i modelli possibili in fase di apertura di un nuovo file con il comando FileNuovo, nella scheda Generale, come illustrato in una precedente unità formativa.
Si può anche creare un nuovo modello partendo da un modello che assomiglia a quello
Pagina 178 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
desiderato: avendo lanciato il comando File-Nuovo, si attiva nella finestra di dialogo Crea
nuovo-modello, se ne apre uno esistente, se ne effettuano le variazioni desiderate e quindi lo
si salva come modello.
Pagina 179 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Nome dell'autore e cartella
predefinita
Il salvataggio dei file dati
Formato dei file prodotti
dagli elaboratori di testo
Apertura di un documento di
Word
N.ro UF
7
Progetto
fadini_modulo3_3_1_prg.xml
11
6
fadini_ow_04_prg.xml
fadini_modulo3_1_1_prg.xml
7
fadini_modulo3_3_1_prg.xml
Pagina 180 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
2.1.9 Lavorare con più documenti aperti
• Contenuto:
Con Word, così come con le applicazioni più evolute di Windows è possibile aprire più
documenti contemporaneamente. Ciascun documento viene aperto in una finestra diversa di
word. Ciascuna finestra è indipendente e può essere configurata con le barre e i pulsanti che
si desiderano.
Per passare da una finestra all'altra, oltre con la tecnica tipica di Windows, attraverso la
barra delle applicazioni e cliccando le finestre se non sono sovrapposte (vedi RICHIAMO),
Word dispone anche di uno strumento proprio (e di altri prodotti di Office): il comando
Finestra-Nome del file (cliccando sul menu Finestra appaiono nei comandi la lista dei nomi
di file aperti).
Le finestre possono inoltre essere ridimensionate e disposte variamente sullo schermo sia
manualmente sia con i comandi Finestra-Disponi tutto.
Pagina 181 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Disposizione di più finestre
sul desktop
Passare da una finestra
all'altra
N.ro UF
9
Progetto
fadini_ow_02_prg.xml
10
fadini_ow_02_prg.xml
Pagina 182 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 10
• Titolo:
2.1.10 Uscire da Word e chiudere i documenti
• Contenuto:
Così come per tutte le applicazioni che aprono simultaneamente più file-dati (vedi
RICHIAMO), si può uscire da esse con l'uso di due comandi:
•File-Chiudi: si chiude il file corrente;
•File-Esci</b: si chiudono tutti i file e si esce da Word.
Word effettua un controllo di salvataggio e, per ogni file di cui si chiede la chiusura senza
averlo salvato, sottopone all'utente la finestra di dialogo con la domanda esemplificata in
figura.
• Media:(da file immagine: fadini_3_3_1_10fig.gif )
Finestra di dialogo di salvataggio
Pagina 183 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Chiusura di una applicazione
N.ro UF
12
Progetto
fadini_ow_04_prg.xml
Pagina 184 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sulla Guida in linea
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false. La Guida in linea...
- Quesito VF 1:
Fornisce informazioni varie sull'aggiornamento del software
- Quesito VF 2:
Visualizza l'elenco degli argomenti
- Quesito VF 3:
Si attiva con il tasto F1
- Quesito VF 4:
Non è presente per Word ma solo per Windows
- Quesito VF 5:
Fornisce informazioni rapide sul testo puntato dal mouse se si attiva il comando ?-Guida
rapida
• Soluzione:
FALSO
VERO
VERO
FALSO
VERO
Pagina 185 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sulle barre della finestra di Word
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
La barra degli strumenti standard, se presente, si nasconde con il comando Visualizza-Barre
degli strumenti-Standard
- Quesito VF 2:
Nella barra del titolo è riportato il nome del file-dati corrente
- Quesito VF 3:
Nella barra dei menu sono contenuti i comandi-pulsante
- Quesito VF 4:
Nella barra di stato vi sono i classici pulsanti "riduci ad icona", "ingrandisci" e "chiudi"
- Quesito VF 5:
Il "righello" è uno strumento per controllare se le linee di un disegno sono rette.
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
Pagina 186 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sull'apertura di Word
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, individuare quali sono vere e quali false. Il seguente comando
apre Word:
- Quesito VF 1:
Start-Tutti i programmi-Microsoft Office/Microsoft Word
- Quesito VF 2:
Doppio clic sull'icona dell'applicazione Word
- Quesito VF 3:
Doppio clic sull'icona di un documento Word
- Quesito VF 4:
Doppio clic sull'icona di un documento Word, ma solo se essa risiede sul desktop
- Quesito VF 5:
Doppio clic sull'icona dell'applicazione Word, ma solo se questa risiede sulla barra delle
applicazioni.
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 187 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sul salvataggio dei file
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
File-Salva salva il file senza altri interventi da parte dell'utente
- Quesito VF 2:
Con File-Salva con nome si possono impostare alcune opzioni
- Quesito VF 3:
Per salvare il file come modello esiste un'apposita istruzione: File-Salva Modello
- Quesito VF 4:
Nel salvataggio con nome è possibile salvare un documento in formato TXT (Puro testo)
- Quesito VF 5:
Nel salvataggio con nome è possibile salvare un documento in formato XLS (Foglio Excel)
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
VERO
FALSO
Pagina 188 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 5
• Titolo:
Test su "chiudi" ed "esci"
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
File-Chiudi chiude il file corrente, Word resta aperto
- Quesito VF 2:
File-Esci chiude tutti i file ed esce da Word
- Quesito VF 3:
File-Chiudi e File-Esci sono comandi equivalenti
- Quesito VF 4:
sia File-Chiudi che File-Esci chiudono tutti i file Word aperti
- Quesito VF 5:
sia File-Chiudi che File-Esci escono dall'applicazione Word
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
Pagina 189 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 6
• Titolo:
Test per visionare più documenti Word
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quando vi sono più documenti aperti, come è possibile passare da un documento all'altro,
restando in Word (non attraverso la barra delle applicazioni) ?
• Scelte:
Con il comando File-Apri applicato al secondo file
Chiudere il primo file ed aprire l'altro
Digitare il nome del secondo file nella finestra di dialogo Trova...
Con il comando Finestra-Nome del secondo file
• Soluzione:
Con il comando Finestra-Nome del secondo file
Pagina 190 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
word
Pagina 191 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
2.2 Formati e visualizzazioni
Progetto: fadini_modulo3_3_2
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_3_2
Pagina 193 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 2.2.1 I comandi per il formato e la visualizzazione
- 2.2.2 Formato del carattere
- 2.2.3 Maiuscole e minuscole
- 2.2.4 Formato del paragrafo
- 2.2.5 Tabulazioni
- 2.2.6 Bordi e sfondo
- 2.2.7 Gli "stili"
- 2.2.8 Punti elenco
- 2.2.9 Il numero di pagina
- 3.2.10 Viste del documento
- 2.2.11 Zoom
- 2.2.12 Impostazione di pagina (formato del documento)
- 2.2.13 Intestazione e pié di pagina
Pagina 194 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
Premessa una tabella con i comandi per la formattazione e la visualizzazione, l'Unità
Didattica illustra quelli per la formattazione di carattere, paragrafo ed elenchi (con
particolare riferimento agli stili), la gestione delle tabulazioni e di bordi e sfondo, l'uso di
intestazione e piè di pagina e l'immissione del numero di pagina. Sono, quindi, presentati i
comandi per variare il modo di visualizzare il documento (Normale, Layout, Zoom...) ed
infine il formato del documento (impostazione della pagina).
Obiettivi dell'Unità Didattica
Presentare il primo approccio e le prime operazioni in ambiente Word.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 195 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.2.1 I comandi per il formato e la visualizzazione
• Contenuto:(da file immagine: fadini3_3_2_1_fig.gif )
Pagina 196 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 197 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_1_fig.gif )
Pagina 198 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 199 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 200 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.2.2 Formato del carattere
• Contenuto:
Il formato del carattere (vedi RICHIAMO) si determina con il comando Formato-Carattere:
si apre una finestra di dialogo Carattere (vedi figura) che consente la definizione o la
ridefinizione di tutte le proprietà di formato del carattere (per ogni scelta esiste anche un
comando-pulsante nelle barra degli strumenti, che nel caso specifico è più veloce). In
particolare, oltre che attraverso la scheda Tipo (figura a), i seguenti parametri trovano utili
corrispondenti comandi-pulsante:
•la dimensione e il tipo sono immessi nelle apposite caselle della barra degli strumenti con
l'ausilio dei menu a tendine attivabili cliccando sulle piccole frecce a fianco delle stesse
caselle (figura b);
•la posizione nel rigo, lo stile, fissati anche dai comandi-pulsanti (vedi tabella);
•il colore, se si clicca direttamente sul pulsante (vedi tabella) si applica il colore che appare
su di esso (l'ultimo colore utilizzato); per selezionare un colore diverso occorre cliccare sulla
piccola freccia a lato del pulsante e scegliere il colore preferito.
Le altre due schede della finestra di dialogo, Spaziatura e posizione ed Effetti speciali,
definiscono proprietà del carattere attinenti un uso più sofisticato del word processor: la
spaziatura fra i caratteri, l'ingrandimento, effetti scenici etc.
Il formato del carattere va premesso alla digitazione dello stesso e vale finché non lo si
alteri. Si può anche selezionare la parte di testo per la quale si vogliono cambiare le
proprietà di formato (metterla in corsivo, trasformarla in pedice, ricondurla a normale, etc.) e
poi agire sul comando di formattazione.
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_1fig.gif )
Pagina 201 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Figura a: Formato del carattere- Figura b: Dimensione e tipo del carattere
• Approfondimento:
- Titolo:
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
Pagina 202 di 389
PROGETTO IDEA
2.2.2.1 Spaziature e posizioni nei caratteri
- Documento:
•La casella Proporzioni dilata o restringe le proporzioni del testo rispetto alla grandezza
normale.
•La casella Spaziatura introduce maggiore o minore spazio tra i caratteri rispetto a quello
previsto dal tipo di carattere.
•La casella Posizione è analoga alla omonima scelta nella scheda Tipo.
•La Spaziatura e la Posizione dei caratteri sono anche caratterizzate da un valore numerico
(distanza fra i caratteri e dimensione del pedice-apice) che è possibile modificare utilizzando
i pulsanti di incremento e decremento.
Pagina 203 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Formato del carattere
I comandi per il formato e la
visualizzazione
N.ro UF
2
1
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
fadini_modulo3_3_2_prg.xml
Pagina 204 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.2.3 Maiuscole e minuscole
• Contenuto:
Un utile strumento è gestito da Word: quello della modifica in un testo già scritto di lettere
maiuscole in minuscole o viceversa. Con il comando Formato-Maiuscole/minuscole si apre
la finestra Modifica maiuscole/minuscole nella quale si può scegliere di modificare i
caratteri selezionati in tutto minuscolo, tutto maiuscolo, etc. (vedi figura).
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_3fig.gif )
Modifica Maiuscole/minuscole
Pagina 205 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.2.4 Formato del paragrafo
• Contenuto:
Buona parte della formattazione, cioè dell'aspetto attribuito al testo, avviene a livello di
paragrafo: rientro dal margine del foglio, spaziatura tra le righe, tabulazioni, allineamento
dei testi e così via.
Il comando fondamentale per definire il formato è Formato-Paragrafo: si apre una finestra di
dialogo con due schede. Nella prima, Rientri e spaziatura si definiscono principalmente:
(vedi figura).
•l'allineamento (a sinistra, a destra, centrato o giustificato), attraverso un menu a discesa;
•i rientri (in centimetri) a sinistra e a destra rispetto al margine del foglio ed in particolare il
rientro, eventualmente diverso, del primo rigo, che può essere, in dipendenza di quanto si
seleziona nel menu a discesa della casella Speciale:
o (nessuno): nessuna eccezione per la prima riga;
oPrima riga: la prima riga rientra maggiormente (è il caso dei capoversi in alcuni libri);
oSporgente: è la prima riga che sporge a sinistra rispetto alle altre righe.
•l' interlinea (distanza fra le linee del paragrafo), che può essere, selezionata attraverso
menu e caselle:
osingola, doppia, 1,5 righe;
oesattamente fissata ad un determinato valore in punti;
one viene fissato un valore massimo (se la dimensione del carattere fosse maggiore, il
carattere viene tagliato o minimo (resta uno spazio).
•la spaziatura o distanza dal paragrafo che lo precede e da quello che lo segue (misurata in
punti):
oPrima (in testa al paragrafo);
oDopo (in coda al paragrafo).
Avendo fissato detti parametri si ottiene, nella sezione Anteprima della scheda, una vista di
massima dell'aspetto estetico del paragrafo.
Nella seconda scheda, Distribuzione testo, il parametro più importante è Mantieni con il
successivo, che mantiene il paragrafo unito con il successivo nella stessa pagina; in tal modo
è possibile evitare, ad esempio, che il titolo di una parte del documento resti a fondo pagina
oppure che la didascalia della figura vada a capo nella pagina seguente.
Pagina 206 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_4fig.gif )
Paragrafo: scheda Rientri e spaziatura
• Approfondimento:
- Titolo:
2.2.4.1 Visualizzare le opzioni di un paragrafo
- Documento:(da file immagine: fadini3_3_2_4app.gif )
Pagina 207 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 208 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Formato del paragrafo
I comandi per il formato e la
visualizzazione
Pagina 209 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
3
1
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
fadini_modulo3_3_2_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.2.5 Tabulazioni
• Contenuto:
La programmazione del tabulatore (vedi RICHIAMO) è una proprietà del paragrafo e
dunque si effettua con il comando Formato-paragrafo cliccare sul pulsante Tabulazioni: si
apre una finestra di dialogo Tabulazioni (vedi figura), la stessa che si apre direttamente con
il comando Formato-Tabulazioni (vedi RICHIAMO).
Le posizioni del tabulatore sono introdotte nell'apposita casella all'interno della finestra di
dialogo e sono riassunte dalla tabella che appare sotto la casella; di ogni posizione vanno
anche definiti l'allineamento (destra, sinistra, centro) ed altri dettagli che si possono leggere
in figura. Si esce dalla finestra di dialogo con il pulsante OK.
È possibile inserire o modificare le tabulazioni anche utilizzando il righello di Word (vedi
RICHIAMO), cliccando sul punto del righello ove si vuole fissare la posizione del
tabulatore. In effetti la tabulazione può essere allineata a sinistra o a destra o in altre
modalità e cliccando preventivamente sul "pulsante di tabulazione" posto alla sinistra del
righello si possono selezionare queste modalità cliccando sul pulsante, questo definisce
ciclicamente una tabulazione a sinistra, centrata, a destra, etc. (vedi simboli in tabella
istruzioni).
I punti di tabulazione sono visibili sul righello (vedi esempio) e per eliminarli occorre
selezionarli e trascinarli oltre il bordo della pagina.
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_3ig.gif )
Pagina 210 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Tabulazioni
• Esempio:
- Titolo:
2.2.5.1 Allineamento delle tabulazioni
- Documento:(da file immagine: fadini3_3_2_5_es.gif )
Pagina 211 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Programmazione del
tabulatore
La finestra di Word
I comandi per il formato e la
visualizzazione
N.ro UF
6
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
5
1
fadini_modulo3_3_1_prg.xml
fadini_modulo3_3_2_prg.xml
Pagina 212 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.2.6 Bordi e sfondo
• Contenuto:
Anche i bordi e lo sfondo (vedi RICHIAMO) sono proprietà di un paragrafo, ma si
applicano con un comando autonomo, Formato-Bordi e sfondo che apre una finestra di
dialogo composta da più schede: nella scheda Bordi (vedi figura) da un lato si sceglie il tipo
di linea (al centro), dall'altro su quale lato del paragrafo si vuole porre il bordo (a destra)
oppure se si voglia inquadrare tutto il paragrafo, o se si voglia realizzare un'ombreggiatura
etc. (a sinistra); in particolare cliccando nella zona di destra su uno dei lati si attiva o si
disattiva il bordo corrispondente.
Analogamente sulla scheda Sfondo si seleziona il colore o il motivo dello sfondo.
Altre opzioni si imparano con l'esercizio.
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_4ig.gif )
Pagina 213 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 214 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Bordi e sfondi
Pagina 215 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
7
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
2.2.7 Gli "stili"
• Contenuto:
Attraverso i modelli di documento, sono disponibili stili predefiniti (vedi RICHIAMO) che
possono essere trasferiti ai paragrafi (o alle parti di testo) del documento in costruzione.
Per attribuire uno stile a un paragrafo occorre selezionarlo, aprire la casella Stili dalla barra,
scegliere quello voluto e cliccarlo: al paragrafo selezionato verranno attribuiti tutti gli
elementi di formattazione di quello stile.
È anche possibile creare un nuovo stile di paragrafo: definito il paragrafo ed avendolo
selezionato, si attiva il comando Formato-Stili: si apre la finestra di dialogo di figura; si
clicca sul pulsante Nuovo e si assegna un nome allo stile (digitandolo nella casella che si
apre); si esce dalla finestra di dialogo con il pulsante Applica il paragrafo assume lo stile
appena definito e lo stile resta memorizzato nel documento.
Con il comando Formato-Stili: è anche possibile modificare uno stile, eliminarlo o anche
applicarlo ad un testo, così come avviene più semplicemente attraverso la casella degli stili.
Con l'esperienza si imparerà ad usare questo strumento fondamentale per un uso maturo del
word processor.
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_5ig.gif )
Pagina 216 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Finestra di dialogo Stili
Pagina 217 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Gli "stili"
N.ro UF
4
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
Pagina 218 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
2.2.8 Punti elenco
• Contenuto:
Per inserire elenchi (vedi RICHIAMO) si usa il comando Formato-Elenchi puntati e
numerati: si apre una finestra dove sono presentate le diverse soluzioni grafiche per risolvere
l'impaginazione di elenchi e sottoelenchi in forma numerata o grafica; in figura la scheda
relativa agli elenchi con numeri o lettere.
Si può procedere in vari modi
•si lancia il comando, si sceglie cliccando su uno dei riquadri la tipologia di elenco, si esce
dalla finestra di dialogo e si inizia l'elenco; ad ogni fine paragrafo Word predispone la
numerazione del paragrafo successivo;
•se i paragrafi sono già scritti, si selezionano e si programma l'elenco come sopra: i paragrafi
si trasformano nell'elenco;
Per annullare un elenco già fatto o si sceglie il riquadro Nessuno oppure si attiva lo stesso
pulsante con il quale si è creato l'elenco: il pulsante funge da commutatore.
É anche possibile personalizzare un elenco, farlo partire da un numero qualsiasi, marginarlo
diversamente; sono tutte cose che si imparano con la pratica. Si pone solo in evidenza un
tipo di personalizzazione dei rientri: agendo con il tabulatore, una voce può essere
incolonnata più a destra (in gergo si dice indentata) ed identificata da un diverso segno di
punto elenco. Ad esempio:
•voce1
osottovoce 1 di 1
osottovoce 2 di 1
•voce 2
osottovoce 1 di 2
o.......
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_6ig.gif )
Pagina 219 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Punti elenco
Pagina 220 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Elenchi con voci evidenziate
o numerate
Pagina 221 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
5
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
2.2.9 Il numero di pagina
• Contenuto:
Word numera automaticamente le pagine quando si cambia qualsiasi formattazione del
documento. Per inserire i numeri di pagina nel documento, oltre all'uso dei campi (vedi
RICHIAMO), si può usare un comando specifico, Inserisci-Numeri di Pagina: si apre la
finestra di dialogo che permette di impostare i parametri della numerazione e
dell'inserimento (vedi figura A).
I numeri possono essere inseriti in diverse posizioni (vedi menu a tendine nella finestra)
anche nella prima pagina o non (casella di spunta) ed in diversi Formati (pulsante Formato e
conseguente finestra in figura B)
Si può anche specificare da che numero iniziare la numerazione, opzione utile quando un
documento molto lungo è spezzettato in più file: l'opzione consente di mantenere un'unica
numerazione.
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_8ig.gif )
Pagina 222 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Figura a: Finestra per l'inserimento del numero di pagina - Figura b: Formato del numero
Pagina 223 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 10
• Titolo:
3.2.10 Viste del documento
• Contenuto:
Word permette di vedere la pagina in modi diversi (vedi RICHIAMO), che risultano più o
meno utili a seconda delle operazioni che si stanno compiendo, attraverso le opzioni presenti
nel menu Visualizza.
•Con Visualizza-Normale si ottiene la visualizzazione "normale" del documento; è questa la
vista più utile per lo sviluppo del testo.
•Con Visualizza-Layout di stampa si vede il corpo del testo nella sua "impaginazione di
stampa" (vedi RICHIAMO); si ricorda che questa vista può rallentare lo scorrimento delle
pagine sullo schermo e non è quindi preferibile a meno che non si voglia ottenere una vista
WYSWYG.
•Con Visualizza-Intestazione e Pié di pagina si visualizzano queste parti del documento
piuttosto che il corpo del testo.
•Altre viste (Visualizza-Layout Web, Visualizza-Struttura) attengono ad un uso avanzato di
Word infine, offre una mappa del documento che mostra l'organizzazione del testo in titoli
di diverso livello e in paragrafi. È un'opzione utile per esaminare e modificare la struttura
del file e può essere d'aiuto per meglio organizzare il contenuto del documento.
• Approfondimento:
- Titolo:
2.2.10.1 Evidenziazione
- Documento:(da file immagine: fadini3_3_2_10_app.gif )
Pagina 224 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 225 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Formato del documento
Viste del documento e zoom
N.ro UF
8
12
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
Pagina 226 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 11
• Titolo:
2.2.11 Zoom
• Contenuto:
Word gestisce lo zoom (vedi RICHIAMO) con il comando Visualizza-Zoom: si apre la
finestra di dialogo Zoom (vedi figura) dove si può impostare l'ingrandimento desiderato. È
possibile anche l'opzione Larghezza di pagina(.
Lo zoom della pagina sullo schermo non c'entra con la stampa del documento. Esso riguarda
soltanto la modalità di "vedere" il foglio durante il lavoro. Per avere l'idea di ciò che verrà
stampato si deve attivare Anteprima di stampa (vedi in seguito).
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_11_fig.gif )
Zoom
Pagina 227 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Viste del documento e zoom
N.ro UF
12
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
Pagina 228 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 12
• Titolo:
2.2.12 Impostazione di pagina (formato del documento)
• Contenuto:
Il formato del documento nella sua interezza è gestito in Word dal comando File-Imposta
Pagina che apre una finestra di dialogo composta da più schede.
•La scheda Dimensioni definisce:
ol'orientamento del foglio (verticale o orizzontale),
ole sue dimensioni, attraverso la casella Dimensione foglio che presenta un menu a discesa
dove sono visualizzati i formati di carta più diffusi nei vari Paesi (per l'Italia, tipicamente
interessa A4 e A3): è anche possibile definire una dimensione fuori standard, ma occorre
valutare se la stampante la prevede.
•La scheda Margini definisce i margini Superiore, Inferiore, Sinistro e Destro immettendo
nelle apposite caselle la distanza in centimetri dai rispettivi bordi del foglio, nonché lo
spazio lasciato per l'intestazione e il piè di pagina e quello per un'eventuale rilegatura del
documento.
•La scheda Layout, nella sezione Intestazioni e pié di pagina, ne gestisce alcune opzioni
(vedi RICHIAMO):
oCon l'opzione Diversi per la prima pagina è possibile far comparire intestazioni e solo sulla
prima pagina, come "copertina" di presentazione di tutto il documento, oppure, come spesso
accade, su tutte le pagine ad eccezione della copertina.
oCon l'opzione Diversi per pagine pari e dispari si ottengono documenti nei quali le pagine
possono essere affiancate (come un libro).
La formattazione così definita può essere applicata al documento nella sua interezza, dal
punto in cui ci si trova in poi oppure alla parte di testo preventivamente selezionata.
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_9fig.gif )
Pagina 229 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 230 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Scheda Dimensioni - Scheda Margini
Pagina 231 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Formato del documento
Intestazione e piè di pagina
N.ro UF
8
7
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
fadini_modulo3_3_2_prg.xml
Pagina 232 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 13
• Titolo:
2.2.13 Intestazione e pié di pagina
• Contenuto:
Il riempimento di Intestazioni e pié di pagina avviene con l'apposita vista del documento,
ottenuta con l'istruzione Visualizza-Intestazione e piè di pagina: (vedi RICHIAMO); lo
spazio loro riservato e le opzioni sono definiti con File-Imposta pagina nelle schede Margini
e Layout.
Con la vista Intestazioni e pié di pagina si visualizzano gli spazi loro riservati, nei quali si
possono inserire testo, immagini e campi (vedi RICHIAMO), particolarmente utili in questo
contesto.
Per un agevole inserimento di campi, Windows apre automaticamente una Barra
dell'intestazione e piè di pagina (vedi figura) che individua i campi disponibili con altrettanti
pulsanti, il significato dei quali si legge passando su di essi il cursore. Il primo pulsante, per
esempio, è Inserisci numero di pagina (vedi esempio in figura) ed inserisce il numero della
pagina corrente, il secondo inserisce il numero di pagine complessivo in modo da poter
realizzare un'indicazione del tipo pagina 3 di 24. È una soluzione alternativa e più sofisticata
del semplice Inserisci-Numero di pagina (vedi RICHIAMO).
Altri campi si ottengono attraverso il menu Inserisci voce di glossario, ad esempio il Nome
del file o la Data di creazione del file.
• Media:(da file immagine: fadini3_3_2_13_fig.gif )
Barra dell'intestazione e pié di pagina
Pagina 233 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Impostazione di pagina
Viste del documento
Il numero di pagina
N.ro UF
12
10
9
Progetto
fadini_modulo3_3_2_prg.xml
fadini_modulo3_3_2_prg.xml
fadini_modulo3_3_2_prg.xml
Pagina 234 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sul tipo di carattere
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per impostare il tipo di carattere quale comando occorre utilizzare?
• Scelte:
Carattere-Tipo di carattere
Formato-Tipo di carattere
Carattere-Formato e selezionare una tra le diverse opzioni
Formato-Carattere ed agire sui Tipo di carattere nella finestra di dialogo
• Soluzione:
Formato-Carattere ed agire sui Tipo di carattere nella finestra di dialogo
Pagina 235 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sull'allineamento di paragrafo
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per impostare l'allineamento di un paragrafo quale comando occorre utilizzare?
• Scelte:
Formato-Paragrafo, Scheda Allineamento
Formato-Allineamento
Formato-Paragrafo Scheda Distribuzione testo.
Formato-Paragrafo, Scheda Rientri e spaziatura-Allineamento
• Soluzione:
Formato-Paragrafo, Scheda Rientri e spaziatura-Allineamento
Pagina 236 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test su bordi e sfondi di paragrafo
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per impostare i bordi e lo sfondo di un paragrafo quale comando occorre utilizzare?
• Scelte:
Formato-Paragrafo-Bordi e sfondo
Paragrafo-Bordi e sfondo
Formato-Paragrafo-effetti speciali
Formato-Bordi e sfondo, Scheda Bordi oppure Scheda Sfondo
• Soluzione:
Formato-Bordi e sfondo, Scheda Bordi oppure Scheda Sfondo
Pagina 237 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sullo stile di paragrafo
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per creare un nuovo stile di un paragrafo quale comando occorre utilizzare?
• Scelte:
Inserisci-Stile
Formato-Stile, pulsante Crea uno stile
Formato-Paragrafo, pulsante Definisci stile
Formato-Stile, pulsante Nuovo
• Soluzione:
Formato-Stile, pulsante Nuovo
Pagina 238 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sugli elenchi
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per inserire elenchi in un testo quale comando occorre utilizzare?
• Scelte:
Elenchi-Puntati e numerati
Elenchi puntati e numerati-Imposta formato
Inserisci-Elenchi puntati e numerati
Formato-Elenchi puntati e numerati
• Soluzione:
Formato-Elenchi puntati e numerati
Pagina 239 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 6
• Titolo:
Test su intestazione e piè di pagina
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per inserire una intestazione in un documento, quale comando occorre utilizzare?
• Scelte:
Inserisci-Intestazione e piè di pagina
Modifica-Intestazione e piè di pagina
Formato-Intestazione e piè di pagina.
Visualizza-Intestazione e piè di pagina
• Soluzione:
Visualizza-Intestazione e piè di pagina
Pagina 240 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 7
• Titolo:
Test per la visualizzazione di un documento
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per cambiare la modalità di visualizzazione di un documento quale comando occorre
utilizzare?
• Scelte:
Formato-opzione
Strumenti-Visualizza layout...
Inserisci Visualizzazione-opzione
Visualizza-opzione
• Soluzione:
Visualizza-opzione
Pagina 241 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 8
• Titolo:
Test sulle tabulazioni
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Dei seguenti comandi per impostare le tabulazioni, indicare quali sono corretti e quali errati
- Quesito VF 1:
Formato-Paragrafo, Scheda Rientri e spaziature, pulsante Tabulazioni
- Quesito VF 2:
Formato-Paragrafo, Scheda Distribuzione testo, pulsante Tabulazioni
- Quesito VF 3:
Formato-Tabulazioni
- Quesito VF 4:
Strumenti-Tabulazioni
- Quesito VF 5:
Formato-Paragrafo, Scheda Tabulazioni
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 242 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 9
• Titolo:
Test sul numero di pagina
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Dei seguenti comandi per inserire il numero di pagina, quali sono corretti e quali errati?
- Quesito VF 1:
Visualizza-Intestazione e piè di pagina, pulsante "campo" Inserisci numero di pagina
- Quesito VF 2:
Inserisci Numeri di pagina
- Quesito VF 3:
Modifica-Numeri di pagina
- Quesito VF 4:
Formato-Numeri di pagina
- Quesito VF 5:
Visualizza-Numeri di pagina
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
Pagina 243 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 10
• Titolo:
Test sul formato di un documento
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Con il comando File-Imposta pagina, Scheda Dimensioni si definiscono le dimensioni del
foglio di carta ove sarà presentato il documento
- Quesito VF 2:
Con il comando File-Imposta pagina, Scheda Dimensioni si definisce se il foglio di carta
deve essere disposto in verticale o in orizzontale
- Quesito VF 3:
Con il comando File-Imposta pagina, Scheda Margini si definiscono i margini fra l'uno e
l'altro paragrafo
- Quesito VF 4:
L'opzione "foglio in orizzontale" o "verticale" va definita all'apertura di un documento e non
può essere successivamente variata
- Quesito VF 5:
Le dimensioni del foglio di carta ed i margini fra il bordo del foglio e il testo scritto si
definiscono con il comando Formato-Documento
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
Pagina 244 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 11
• Titolo:
Test sullo zoom
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Con il comando Visualizza-Zoom si può selezionare l'ingrandimento esprimendolo in
percentuale
- Quesito VF 2:
Con un'apposita opzione di Visualizza-Zoom si può definire un ingrandimento che lascia
vedere la pagina nella sua larghezza
- Quesito VF 3:
Se occorre avere una visione d'insieme della pagina si può scegliere l'opzione Pagina Intera
del comando Visualizza-Zoom
- Quesito VF 4:
Se l'ingrandimento fissato con Visualizza-Zoom è troppo grande, parte del testo può
eccedere i margini laterali e diventa visibile usando lo scorrimento orizzontale
- Quesito VF 5:
L'ingrandimento della pagina sullo schermo è conforme a ciò che verrà stampato
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 245 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
carattere
Pagina 246 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
2.3 Operazioni fondamentali con Word
Progetto: fadini_modulo3_3_3
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_3_3
Pagina 248 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 2.3.1 I comandi per le operazioni fondamentali
- 2.3.2 Selezione delle componenti del testo
- 2.3.3 Immissione e riscrittura. Simboli e caratteri speciali
- 2.3.4 Caratteri non stampabili
- 2.3.5 Copia, taglia, incolla e cancella
- 2.3.6 Copia della formattazione
- 2.3.7 Ricerca di una parola o di una frase
- 2.3.8 Annulla e ripristina
- 2.3.9 Stampa e anteprima di stampa
Pagina 249 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
In questa U.D. sono elencati in tabella ed illustrati i comandi per la gestione del testo: la
selezione delle componenti, l'immissione e la riscrittura, l'inserimento di simboli, caratteri
speciali e caratteri non stampabili (come "fine riga" e "fine pagina"). Sono, ancora, elencati
ed illustrati i comandi per copiare, tagliare, incollare e cancellare una parte di testo e copiare
la formattazione del testo, quelli per la ricerca e sostituzione e quelli per annullare e
ripristinare comandi precedenti. Sono, infine, trattati i comandi per la stampa e l'anteprima
di stampa con le relative opzioni.
Obiettivi dell'Unità Didattica
Sulla base dei concetti generali introdotti nel capitolo dei fondamenti, presentare come si
realizzano in Word le operazioni fondamentali.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini
Pagina 250 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.3.1 I comandi per le operazioni fondamentali
• Contenuto:(da file immagine: fadini3_3_3_1.gif )
Pagina 251 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 252 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.3.2 Selezione delle componenti del testo
• Contenuto:
Un controllo completo di ciò che verrà stampato (compreso intestazione e piè di pagina) si
ottiene con il comando <b<File-Anteprima di stampa (vedi RICHIAMO): viene mostrato il
documento in piccolo e visualizzato il cursore sotto forma di lente di ingrandimento,
cliccando con esso, il documento si ingrandisce.
Dopo un controllo visuale dall'anteprima, si può passare alla stampa effettiva cliccando sul
pulsante Stampa e quindi chiudere l'anteprima cliccando su Chiudi. Analogamente alle altre
applicazioni, la stampa si ottiene anche direttamente con il comando <b<File-Stampa.
Opzione specifica di Word è la possibilità di stampare solo alcune pagine o anche solo una
parte selezionata del testo, per quanto attiene alle altre opzioni si rimanda a quanto già
illustrato nel modulo relativo a Windows (vedi richiamo).
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_3_1fig.gif )
Selezione delle componenti del testo
• Approfondimento:
- Titolo:
Pagina
di 389 con la tastiera
2.3.2.1 253
Selezione
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
- Documento:(da file immagine: fadini_modulo3_3_3_1app.gif )
Pagina 254 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.3.3 Immissione e riscrittura. Simboli e caratteri speciali
• Contenuto:
L'immissione e la riscrittura di un testo seguono i concetti generali già presentati (vedi
RICHIAMI). Vi è solo da ricordare che il formato dei caratteri si definisce premettendo alla
digitazione il comando Formato-Carattere oppure usando i comandi-pulsante equivalenti
(vedi RICHIAMO) e che il formato può anche essere modificato in un secondo momento
selezionando la parte di testo interessata ed usando gli stessi comandi.
Per l'inserimento nel testo di simboli o caratteri speciali, occorre tener presente che Word
distingue i simboli e i caratteri del set completo di ciascun tipo di carattere da alcuni
"caratteri speciali", come ad esempio la varie forme del "trattino", il "Copyright" ©, il
marchio registrato ®, etc. (vedi RICHIAMO). Tutti questi caratteri si possono inserire con il
comando Inserisci-Simbolo: si apre una finestra di dialogo con due schede:
•la scheda Simboli (vedi figura a) consente di selezionare il Tipo di carattere e presenta la
relativa tabella di simboli del set;
•la scheda Caratteri speciali (vedi figura b) presenta la lista dei caratteri speciali;
•in entrambi i casi si seleziona il carattere e si preme il tasto Inserisci oppure si effettua un
doppio clic.
Per consentire un uso agevole di simboli e caratteri speciali di uso frequente, essi possono
essere associati ad una combinazione di tasti. L'associazione può essere fatta dall'utente per i
simboli della prima scheda, è preassegnata da Word e può essere variata per quelli della
seconda scheda.
• Media:(da file immagine: fadini3_3_3_fig.gif )
Pagina 255 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 256 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Inserimento di un simbolo nel testo - Inserimento di un carattere speciale
Pagina 257 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Prima immissione del testo
Riscrittura
Formato del carattere
N.ro UF
2
3
2
Progetto
fadini_modulo3_1_3_prg.xml
fadini_modulo3_1_3_prg.xml
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
Pagina 258 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.3.4 Caratteri non stampabili
• Contenuto:
I principali caratteri non stampabili di Word (vedi RICHIAMO) sono mostrati nella tabella
di figura unitamente con il simbolo convenzionale con il quale essi sono individuati se resi
visibili.
Per rendere visibili i caratteri non stampabili si usa il comando Strumenti-Opzioni, si attiva
la scheda Visualizza</i< e si spunta la voce Tutto nella sezione Formattazione della scheda:
vengono allora resi visibili tutti i caratteri non stampabili; è anche possibile spuntare
selettivamente le tabulazioni, gli spazi, etc. (vedi figura).
I caratteri non stampabili si introducono nel testo con procedimenti ovvi che comunque si
evidenziano:
•il fine-riga (si tratta di una interruzione di riga che non interrompe anche il paragrafo) si
introduce con la combinazione di tasti MAIUSC+INVIO;
•il fine-paragrafo si introduce con il tasto INVIO ed interrompe la riga chiudendo un
paragrafo;
•il fine-pagina si introduce con il comando Inserisci-Interruzione-Di pagina.
Una volta che tali paragrafi siano visualizzati, la loro eliminazione avviene come per i
normali caratteri, in modalità di visualizzazione normale (vedi RICHIAMO).
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_3_4fig.gif )
Pagina 259 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Opzioni per visualizzare i caratteri non stampabili
Pagina 260 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Caratteri non stampabili
Viste del documento
Pagina 261 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
11
10
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
fadini_modulo3_3_2_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.3.5 Copia, taglia, incolla e cancella
• Contenuto:
Le operazioni copia, taglia e incolla (vedi RICHIAMO) usano in Windows la metafora degli
"Appunti" per rappresentare il buffer di memoria dove una parte del documento viene
conservata prima di essere ricopiata o trasferita altrove.
Quindi, per copiare o spostare una parte di testo, occorre selezionarlo e usare il comando
Modifica-Copia oppure Modifica-Taglia: la parte di testo finisce negli Appunti. A questo
punto ci si può spostare altrove, nello stesso o in altro documento, cliccare nel punto in cui si
vogliono ricopiare gli appunti e usare il comando Modifica-Incolla: il testo prima
selezionato viene ricopiato o spostato.
Se nella zona di destinazione si seleziona una parte di testo, gli appunti sostituiscono la
selezione eliminando il vecchio testo.
L'eliminazione del testo si ottiene anche selezionando il testo da cancellare ed usando il
comando Modifica – Elimina (Tasto CANC).
• Approfondimento:
- Titolo:
2.3.5.1 La barra degli Appunti
- Documento:(da file immagine: fadini_modulo3_3_3_6app.gif )
Pagina 262 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 263 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Il "Copia e incolla" e il
"taglia e incolla"
Copia, taglia, incolla,
cancella
N.ro UF
4
Progetto
fadini_ow_03_prg.xml
4
fadini_modulo3_1_3_prg.xml
Pagina 264 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.3.6 Copia della formattazione
• Contenuto:
La formattazione di una sequenza di caratteri o di un paragrafo può essere copiata con il
comando Copia formato che, eccezione alla regola, esiste nel formato di comando-pulsante e
non di comando-menu (vedi RICHIAMO).
•selezionare la sequenza di caratteri o il segno di fine paragrafo se si vuole copiare il
paragrafo;
•cliccare sul pulsante Copia formato: il cursore si trasforma in pennello;
•portarsi all'inizio del testo da riformattare e trascinare il pennello fino alla fine: la
formattazione viene copiata.
Finito di copiare il formato, il pulsante Copia formato si disattiva. Per mantenerlo attivo per
più operazioni occorre cliccare due volte all'inizio ed una alla fine per disattivarlo.
Pagina 265 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
I comandi per le operazioni
fondamentali
N.ro UF
1
Progetto
fadini_modulo3_3_3_prg.xml
Pagina 266 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
2.3.7 Ricerca di una parola o di una frase
• Contenuto:
Le operazioni di ricerca e sostituzione (vedi RICHIAMO) si ottengono rispettivamente con i
comandi Modifica-Trova e Modifica-Sostituisci: entrambe aprono una finestra di dialogo
con una scheda Trova e un'altra Sostituisci. La scheda Trova possiede una casella dove si
immette la sequenza di caratteri da cercare ed un pulsante Trova successivo, per effettuare la
ricerca delle successive occorrenze. Le altre opzioni sono per un utente più esperto.
La scheda Sostituisci è analoga alla scheda Trova ma possiede una seconda casella ove si
digita la sequenza di caratteri che deve sostituire quelli trovati; essa possiede inoltre tre
pulsanti: l'uno Trova successivo che ricerca le successive occorrenze, l'altro Sostituisci per
autorizzare Word alla sostituzione, il terzo Sostituisci tutto per effettuare la sostituzione
automatica senza intervento dell'utente.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_3_8fig.gif )
Pagina 267 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 268 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Scheda Trova - Scheda Sostituisci
Pagina 269 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Ricerca e sostituzione
N.ro UF
5
Progetto
fadini_modulo3_1_3_prg.xml
Pagina 270 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
2.3.8 Annulla e ripristina
• Contenuto:
L'annullamento o il ripristino (vedi RICHIAMO) dell'ultimo comando eseguito si ottengono
rispettivamente con i comandi Modifica-Annulla e <b<Modifica-Ripristina. Se si usa il
comando-pulsante, pigiando sulla piccola freccia accanto a questo, si ottiene la lista delle
ultime operazioni (vedi figura) che si possono annullare anche in blocco selezionandole.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_3_9fig.gif )
Annulla un blocco di comandi
Pagina 271 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Annulla e ripristina
N.ro UF
6
Progetto
fadini_modulo3_1_3_prg.xml
Pagina 272 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
2.3.9 Stampa e anteprima di stampa
• Contenuto:
Un controllo completo di ciò che verrà stampato (compreso intestazione e piè di pagina) si
ottiene con il comando <b<File-Anteprima di stampa (vedi RICHIAMO): viene mostrato il
documento in piccolo e visualizzato il cursore sotto forma di lente di ingrandimento,
cliccando con esso, il documento si ingrandisce.
Dopo un controllo visuale dall'anteprima, si può passare alla stampa effettiva cliccando sul
pulsante Stampa e quindi chiudere l'anteprima cliccando su Chiudi. Analogamente alle altre
applicazioni, la stampa si ottiene anche direttamente con il comando <b<File-Stampa.
Opzione specifica di Word è la possibilità di stampare solo alcune pagine o anche solo una
parte selezionata del testo, per quanto attiene alle altre opzioni si rimanda a quanto già
illustrato nel modulo relativo a Windows (vedi richiamo).
Pagina 273 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Stampa
Il processo di stampa
Controllare il processo di
stampa
N.ro UF
7
2
4
Progetto
fadini_modulo3_1_3_prg.xml
fadini_ow_05_prg.xml
fadini_ow_05_prg.xml
Pagina 274 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test su maiuscole e minuscole
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per convertire lettere maiuscole in minuscole e viceversa?
• Scelte:
Carattere-Maiuscole/minuscole
Carattere-converti maiuscole/minuscole
Visualizza-Maiuscole/minuscole
Formato-Maiuscole/minuscole
• Soluzione:
Formato-Maiuscole/minuscole
Pagina 275 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test su simboli e caratteri speciali
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per inserire simboli o caratteri speciali in un testo?
• Scelte:
Inserisci-Caratteri speciali
Formato-Caratteri speciali
Visualizza-Simboli e caratteri speciali
Inserisci-Simbolo
• Soluzione:
Inserisci-Simbolo
Pagina 276 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sui caratteri non stampabili
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per visualizzare i caratteri non stampabili in un testo?
• Scelte:
Non sono visualizzabili in alcun modo in quanto caratteri di controllo non utili nella stampa
del testo
Visualizza-caratteri non stampabili
Formato-Caratteri Mostra-Non stampabili
Strumenti-Opzioni, Scheda Visualizza spunta della voce Tutto
• Soluzione:
Strumenti-Opzioni, Scheda Visualizza spunta della voce Tutto
Pagina 277 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sull'interruzione di pagina
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per inserire una interruzione di pagina?
• Scelte:
Formato-Interruzione-Di pagina
Visualizza-Interruzione-Di pagina
Strumenti-Interruzione-Di pagina
Inserisci-Interruzione-Di pagina
• Soluzione:
Inserisci-Interruzione-Di pagina
Pagina 278 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sulla copia di un testo
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per copiare una parte di testo di un documento?
• Scelte:
Modifica-Taglia seguito da Modifica-Incolla
Modifica-Seleziona seguito da Modifica-Incolla
Modifica-Ripristina seguito da Modifica-Copia
Modifica-Copia seguito da Modifica-Incolla
• Soluzione:
Modifica-Copia seguito da Modifica-Incolla
Pagina 279 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sullo spostamento di un testo
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per spostare una parte di testo di un documento?
• Scelte:
Modifica-Copia seguito da Modifica-Incolla
Modifica-Seleziona seguito da Modifica-Incolla
Modifica-Taglia seguito da Modifica-Copia e poi da Modifica-Incolla
Modifica-Taglia seguito da Modifica-Incolla
• Soluzione:
Modifica-Taglia seguito da Modifica-Incolla
Pagina 280 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 7
• Titolo:
Test per la cancellazione
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per cancellare una parte di testo di un documento?
• Scelte:
Modifica-Elimina e dopo selezionare la parte
Modifica-Annulla dopo aver selezionato la parte
inserisci-Cancellazione dopo aver selezionato la parte
Modifica-Elimina dopo aver selezionatola parte
• Soluzione:
Modifica-Elimina dopo aver selezionatola parte
Pagina 281 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 8
• Titolo:
Test per la copia del formato
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per copiare il formato di una parte di testo?
• Scelte:
Modifica-Copia formato
Modifica-Seleziona e Modifica-Copia
Modifica-Copia speciale
• Soluzione(da file immagine: test08.gif ):
Pagina 282 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 9
• Titolo:
Test per la ricerca di una parola o frase
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per ricercare una parola o una frase in un documento?
• Scelte:
Modifica-Cerca
Trova...
Cerca...
Modifica-Trova
• Soluzione:
Modifica-Trova
Pagina 283 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 10
• Titolo:
Test per la sostituzione di una parola
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per sostituire una parola o una frase in un documento?
• Scelte:
Modifica-Cerca
Trova e sostituisci
Cerca e sostituisci
Modifica-Sostituisci
• Soluzione:
Modifica-Sostituisci
Pagina 284 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 11
• Titolo:
Test per annullare l'ultima operazione
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per annullare l'ultima operazione compiuta?
• Scelte:
Modifica-Sostituisci
Modifica-Elimina
Modifica-Cancella
Modifica-Annulla
• Soluzione:
Modifica-Annulla
Pagina 285 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 12
• Titolo:
Test per ripristinare un'operazione annullata
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per ripristinare l'ultima operazione annullata?
• Scelte:
Modifica-Annulla
Modifica-Elimina
Modifica-Cancella
Modifica-Ripristina
• Soluzione:
Modifica-Ripristina
Pagina 286 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 13
• Titolo:
Test per il controllo di un documento
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Con quale comando è possibile controllare un documento nella sua interezza prima di
effettuarne la stampa?
• Scelte:
Visualizza-Layout di stampa
Zoom
Visualizza-Documento
File-Anteprima di stampa
• Soluzione:
File-Anteprima di stampa
Pagina 287 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 14
• Titolo:
Test per la stampa di un documento
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Oltre che l'intero documento, è anche possibile stampare solo alcune pagine dello stesso
- Quesito VF 2:
Oltre che l'intero documento, è anche possibile stampare solo la parte selezionata dello
stesso
- Quesito VF 3:
È possibile stampare una o più pagine per foglio
- Quesito VF 4:
È possibile stampare una o più pagine per foglio
- Quesito VF 5:
Non si possono stampare i grafici inclusi nel documento perché Word è un editor di testi
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 288 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
testo
Pagina 289 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
2.4 Operazioni connesse con la lingua
Progetto: fadini_modulo3_3_4
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_3_4
Pagina 291 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 2.4.1 I comandi per le operazioni connesse alla lingua.
- 2.4.2 Controlli ortografici e di parole ripetute
- 2.4.3 La correzione automatica
- 2.4.4 Sillabazione
Pagina 292 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
In questa Unità Didattica, con riferimento all'analoga U.D. che ne illustra i concetti generali,
sono elencati in tabella e spiegati i comandi Word per la gestione degli errori ortografici e
grammaticali, il controllo di parole ripetute e la sillabazione.
Obiettivi dell'Unità Didattica
Sulla base dei concetti generali introdotti nel capitolo dei fondamenti, presentare i comandi
per la gestione di errori ortografici e grammaticali.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 293 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.4.1 I comandi per le operazioni connesse alla lingua.
• Contenuto:(da file immagine: fadini_3_3_3_4.gif )
Pagina 294 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.4.2 Controlli ortografici e di parole ripetute
• Contenuto:
Word dispone della funzione di controllo ortografico e grammaticale (vedi RICHIAMO);
qui ci occupiamo solo di quello ortografico. Poiché non sempre tutte le funzioni connesse
sono gradite, è possibile abilitarne o disabilitarne alcune e specializzarne altre; si usa allo
scopo il comando Strumenti-Opzioni e la scheda Ortografia e grammatica (vedi figura). La
prima opzione è, nella sezione "Ortografia",Controllo ortografico durante la digitazione e
consente due modalità di controllo: durante oppure alla fine della digitazione, separando nel
secondo caso la fase di immissione del testo da quella di una rilettura e correzione.
Esaminiamo dapprima la modalità "alla fine": con il comando Strumenti-Controllo
ortografia e grammatica. Word si sofferma su ogni parola che non trova riscontro nel
dizionario e propone all'utente una finestra di dialogo come nell'esempio, che comprende
una lista di suggerimenti; l'utente dunque effettua una delle seguenti azioni:
•seleziona un suggerimento e, premendo il pulante Cambia, lo accetta;
•digita la parola corretta, un suggerimento e, premendo il pulsante Cambia, la sostituisce;
•decide che la parola è corretta, preme il pulante Ignora e prosegue ignorando la
segnalazione;
•decide che, essendo la parola corretta, conviene aggiungerla al dizionario, in modo da
evitare che la segnalazione si ripeta in futuro; preme il pulsante Aggiungi e prosegue;
•è anche possibile estendere l'effetto del pulsante Cambia e di quello Ignora a tutte le
occorrenze della parola, agendo sui pulsanti Cambia tutto ed Ignora tutto.
Nella modalità "durante" Word sottolinea le parole che presentano problemi ortografici con
una linea ondulata rossa. Se quindi l'utente vuole correggere in tempo reale, deve selezionare
la parola e cliccare con il destro: appare a fianco della parola una finestrina simile a quella
già vista, ma semplificata, che consente parti delle azioni di cui sopra (vedi lo stesso
esempio).
È anche possibile, avendo attivato la modalità "durante" ed avendo quindi sottolineate le
parole errate, attivare il comando Strumenti-Controllo ortografia e grammatica effettuando
una correzione "a tappeto".
Le altre principali opzioni della funzione, visibili nella figura, sono Ignora parole maiuscole,
Ignora parole con numeri, Ignora indirizzi Internet e percorsi di file che si spiegano da sole.
Pagina 295 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
• Media:(da file immagine: fadini3_3_3_2.gif )
Opzioni per il controllo ortografico e grammaticale
• Esempio:
- Titolo:
2.4.2.1 Esempio di controllo ortografico e grammaticale
- Documento:(da file immagine: fadini3_3_3_2_es.gif )
Pagina 296 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 297 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Operazioni connesse con la
lingua: Introduzione
Controlli ortografici ed
arricchimento del dizionario
N.ro UF
1
Progetto
fadini_modulo3_2_1_prg.xml
2
fadini_modulo3_2_1_prg.xml
Pagina 298 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.4.3 La correzione automatica
• Contenuto:
Altro strumento di correzione ortografica è la correzione automatica, che si controlla ed
attiva con il comando Strumenti-Correzione automatica al quale segue la finestra di figura.
Lo strumento consiste in una grossa tabella a due colonne: nella prima (Sostituisci) c'è la
parola o la frase da sostituire, nella seconda (Con) quella che apparirà nel testo se lo
strumento è abilitato. L'abilitazione si ottiene spuntando la voce Sostituisci il testo durante la
digitazione.
Lo strumento possiede altre possibili correzioni automatiche (come la maiuscola ad inizio
frase) che possono essere abilitate. La tabella può essere aggiornata e rivista dall'utente e
consente anche sostituzioni non di tipo grammaticale, ma di "utilità", come ad esempio la
sostituzione ad una sequenza di caratteri ordinari con un carattere speciale (ad esempio al
posto di (c) il simbolo ©) oppure la sostituzione convenzionale di una stringa predefinita con
una sequenza ripetitiva che appare nel documento (se ad esempio in un documento debbo
scrivere molte volte "il Signor Bonaventura" risparmio tempo se metto in tabella la coppia
"bb"-"il Signor Bonaventura" e poi digito "bb" ogni volta invece di "il Signor
Bonaventura").
L'uso di questo strumento va però fatto con attenzione, per evitare di trovarsi con parole
cambiate senza accorgersene durante la digitazione. Spesso accade, ad esempio, che con
questo strumento attivo ci si ritrovi in un documento alcuni cognomi arbitrariamente
cambiati (io che scrivo e mi chiamo Fadini sono vittima del fatto che spesso ricevo
documenti dove mi chiamano Ladini).
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_4_2fig.gif )
Pagina 299 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Correzione automatica
Pagina 300 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.4.4 Sillabazione
• Contenuto:
Per attivare lo strumento di sillabazione (vedi RICHIAMO) ad un documento si usa il
comando Strumenti-Lingua-Sillabazione. La conseguente finestra di dialogo abilita o
disabilita la sillabazione con la spunta della voce Sillaba automaticamente documento (vedi
figura). Delle altre opzioni, si sottolineano le più importanti:
•se sillabare o meno le parole scritte utilizzando solo lettere maiuscole (ad esempio, i titoli);
•sillabazione "manuale" (pulsante Manuale): Word passa in rassegna il documento, o la sua
parte selezionata, e ogni volta che incontra una parola da sillabare chiede all'utente, che può
accettare la sillabazione proposta, modificare il punto ove dividere la parola oppure
mantenere la parola intera.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_4_3fig.gif )
Sillabazione
Pagina 301 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sulla sillabazione
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Come si attiva la sillabazione delle parole in un testo?
• Scelte:
Strumenti-Opzioni-Lingua-Sillabazione
Inserisci-Sillabazione
Visualizza-Sillabazione
Strumenti-Lingua-Sillabazione
• Soluzione:
Strumenti-Lingua-Sillabazione
Pagina 302 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sul controllo ortografico
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, individuare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Per abilitare il solo controllo ortografico, occorre usare il comando Strumenti-Opzioni,
Scheda Ortografia e grammatica e spuntare Controllo ortografico durante la digitazione nella
sezione Ortografia e nessun controllo in quella Grammatica
- Quesito VF 2:
Con il comando Strumenti-Controllo ortografia e grammatica Word si sofferma su ogni
parola che sia assente nel dizionario e propone all'utente un insieme di suggerimenti
- Quesito VF 3:
Con il comando Strumenti-Controllo ortografia e grammatica, una volta che l'utente abbia
completata una correzione, Word gli propone la successiva
- Quesito VF 4:
La correzione ortografica può essere effettuata alla fine della scrittura di tutto il testo
abilitando l'opzione Controllo ortografico al termine della digitazione
- Quesito VF 5:
Non è possibile cambiare una parola errata con una diversa da quelle suggerite da Word se
non uscendo dall'operazione di controllo ortografico.
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 303 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sulla correzione automatica
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, individuare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
La correzione automatica è una tecnica diversa dal controllo ortografico: non si basa su un
dizionario ma su una tabella che modifica automaticamente una stringa di caratteri con
un'altra
- Quesito VF 2:
La correzione automatica si abilita con il comando Strumenti-Correzione automatica e
spuntando la voce Sostituisci il testo durante la digitazione
- Quesito VF 3:
Oltre a correzioni ortografiche, lo strumento Correzione automatica inserisce anche la lettera
maiuscola dopo un punto.
- Quesito VF 4:
Con la correzione automatica non si possono inserire caratteri speciali
- Quesito VF 5:
La correzione automatica non è attrezzata per l'inserimento di correzioni da parte dell'utente
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 304 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sulla correzione per parole ripetute
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, individuare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Il controllo per parole ripetute è effettuato da Word unitamente con il controllo ortografico
- Quesito VF 2:
Pigiando il pulsante "Ignora" nella finestra di dialogo che segue un controllo per parole
ripetute, l'utente non altera il testo
- Quesito VF 3:
Nella frase "Da A a Z" Word segnala la ripetizione della parola "a"
- Quesito VF 4:
In un testo Word non sono tollerate due parole eguali consecutive
- Quesito VF 5:
Una volta che la parola ripetuta sia stata segnalata da Word, l'utente deve uscire dal
controllo in atto e, andando sul testo, eventualmente cancellare il doppione
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 305 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
correzione
Pagina 306 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
2.5 Disegni, immagini e grafici
Progetto: fadini_modulo3_3_5
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_3_5
Pagina 308 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 2.5.1 Inserire immagini o grafici nel testo
- 2.5.2 Archivi di immagini (ClipArt)
- 2.5.3 Incorporare oggetti nel testo
- 2.5.4 Disegnare con Word:le primitive
- 2.5.5 Formato di un oggetto e di una immagine
- 2.5.6 Ridimensionare, copiare, spostare ed eliminare disegni e immagini
Pagina 309 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
In questa Unità Didattica, con riferimento all'analoga U.D. che ne illustra i concetti generali,
sono elencati in tabella e descritti i comandi Word per inserire in un documento Word un
grafico o una immagine prelevati da archivi preesistenti (come p.e. ClipArt) o da qualsiasi
altra fonte e i comandi per posizionarlo adeguatamente nel testo, ridimensionarlo, copiarlo,
spostarlo ed, eventualmente, cancellarlo. Si accenna, anche, al modo di usare la sezione
Word per il disegno vettoriale e la tecnica usata in Office per l'incorporamento di oggetti.
Obiettivi dell'Unità Didattica
Sulla base dei concetti generali introdotti nel capitolo dei fondamenti, presentare
operativamente come arricchire un documento con immagini, grafici ed "oggetti".
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 310 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.5.1 Inserire immagini o grafici nel testo
• Contenuto:
Nel testo Word si possono inserire immagini tratte da un archivio, prelevate da Internet o da
file-dati o ancora provenienti da fotografie o scanner. Si usa il comando Inserisci-ImmagineFonte dell'immagine, dove Fonte dell'immagine individua l'archivio, il file o comunque la
sorgente dell'immagine (vedi figura). In particolare, le principali fonti sono:
•ClipArt, un archivio curato da Word stesso,
•un file qualsiasi contenente una immagine posta nella omonima cartella o altrove,
•Forme, un archivio di schemi precostituiti da Word (disegni geometrici, fumetti, indicatori
a freccia, etc.),
•WordArt, uno strumento di Word per realizzare insegne,
•scanner o fotocamera digitale,
•Grafico, cioè un grafico come quelli di Excel.
Ognuno di questi strumenti fa ricorso ad editor specializzati e si costruisce con le relative
regole (nel seguito qualche informazione limitatamente a ClipArt), ma in generale
l'immagine così inserita nel documento NON diventa un oggetto incorporato che può poi
essere rielaborato nel dettaglio come avviene, invece per gli oggetti di cui si dirà in seguito.
Una immagine, peraltro, è caratterizzata da un formato e da una dimensione, che possono
essere modificati anche dopo averla immessa nel testo.
Può inoltre subire alcune modifiche globali (luminosità, contrasto, etc. attivando la "barra
immagini" di Word (Visualizza-Barre degli strument-Immagini), mostrata in figura.
Si ricorda infine la possibilità di "fotografare" lo schermo in Windows, con l'uso del tasto
STAMP e poi di incollarlo in Word come immagine (vedi RICHIAMO).
• Media:(da file immagine: fadini_3_3_5_1fig.gif )
Pagina 311 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Inserisci immagine - Barra immagine
Pagina 312 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Fotografare lo schermo: il
tasto STAMP
Incorporare un oggetto
Pagina 313 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
5
Progetto
fadini_ow_04_prg.xml
1
fadini_modulo3_2_2_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.5.2 Archivi di immagini (ClipArt)
• Contenuto:
ClipArt è un archivio di immagini, suoni e filmati gestiti da Word che possono essere
inseriti in un documento con il comando Inserisci-Immagine-ClipArt. La finestra che si apre
fornisce un metodo per ricercare l'immagine, la possibilità di vederla in anteprima e quindi
di inserirla. Inoltre, consente l'accesso a Internet per scaricare immagini dal Web.
Le immagini sono classificate per categorie (ad esempio Animali, Edifici,
Comunicazioni,...); l'utente sceglie la categoria ed al suo interno l'immagine da inserire,
rappresentata da un'icona. Può inoltre riorganizzare ed arricchire l'archivio.
Portando il mouse sull'icona dell'immagine, si apre una barra dei pulsanti ClipArt, attraverso
la quale è possibile fra l'altro visualizzare l'immagine in anteprima (pulsante Visualizza
anteprima) e inserirla nel documento (pulsante Inserisci ClipArt).
Pagina 314 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.5.3 Incorporare oggetti nel testo
• Contenuto:
Un "oggetto" incorporato in un documento Word è qualcosa di diverso (più evoluto) di una
immagine, anche se ne può avere le fattezze. Così come illustrato in generale (vedi
RICHIAMO), si tratta di un oggetto generato da altra applicazione (o dallo stesso Word, ma
considerato documento diverso) che è incorporato nel documento principale e può essere
riaperto e rielaborato.
Un oggetto di tal genere si ottiene con il comando Inserisci-Oggetto al quale segue una
finestra di dialogo (vedi figura) con una lunga lista delle applicazioni che possono generare
tali oggetti (la lista che appare in figura è solo una parte della lista totale). Operando nella
finestra, si opera in effetti nell'ambiente dell'applicazione prescelta e si procede a sviluppare
l'oggetto con le regole di quest'ultima. Se, ad esempio, si sceglie Microsoft Excel, ci si
ritrova sotto Excel a sviluppare un foglio elettronico, se si sceglie Paint si va a sviluppare
un'immagine.
Quando è terminato il lavoro di sviluppo dell'oggetto o quando lo si vuole sospendere,
attivando un "comando di chiusura" ci si ritrova nel documento principale. Il "comando di
chiusura" è File-Chiudi e ritorna a...(segue il nome del documento) oppure un semplice clic
fuori dall'area dell'oggetto, a seconda dell'applicazione..
Una volta che l'oggetto sia stato incorporato nel documento, un doppio clic su di esso riapre
la relativa applicazione ed è possibile riprendere l'elaborazione dell'oggetto, terminandola
come sopra.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_5_3fig.gif )
Pagina 315 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Inserisci Oggetto
Pagina 316 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Incorporare un oggetto
Pagina 317 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
1
Progetto
fadini_modulo3_2_2_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.5.4 Disegnare con Word:le primitive
• Contenuto:(da file immagine: fadini_modulo3_3_5_4.gif )
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_5_4fig.gif )
Pagina 318 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
La barra del Disegno
• Esempio:
- Titolo:
2.5.4.1 Esempi di disegno: una freccia, un rettangolo, forme
- Documento:(da file immagine: fadini_modulo3_3_5_4es.gif )
Pagina 319 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 320 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.5.5 Formato di un oggetto e di una immagine
• Contenuto:
Inserito un elemento grafico nel documento, sia esso un'immagine, una casella di testo, un
oggetto incorporato o un disegno, occorre stare attenti a dove esso si posiziona e in qual
modo è legato al testo. Infatti, modificando la pagina o inserendo o eliminando parti di testo,
l'immagine si muove e potrebbe non apparire più dove si voleva. Ciò dipende dal cosiddetto
Layout, una delle proprietà del formato dell'elemento; per raggiungere e controllare la
scheda che espone questa proprietà il processo è lievemente diverso a seconda della natura
dell'elemento:
•immagine: si clicca 2 volte sull'immagine: si apre la finestra di dialogo Formato immagine
e si seleziona la scheda Layout (vedi figura);
•oggetto o altro elemento grafico: lo si seleziona e si lancia il comando Formato-Oggetto
(oppure Formato-Casella di testo, Formato-Forma, Word cambia comando a seconda della
natura dell'elemento selezionato): dalla finestra si seleziona comunque la scheda Layout.
Nella scheda layout si determina se l'elemento deve collocarsi in linea con il testo,
Incorniciato, etc., così come schematizzato in figura.
Se l'elemento è in linea col testo, esso viene trattato come se fosse testo e si sposta insieme
al resto durante l'impaginazione, negli altri casi l'elemento è "ancorato" ad un paragrafo e si
muove con esso. L'ancoraggio è evidenziato, allorché si seleziona l'elemento, da un'ancora
(carattere non stampabile e quindi visibile solo se questi lo sono, vedi RICHIAMO).
Le altre schede di formato attengono ad un uso avanzato di Word.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_5_5fig.gif )
Pagina 321 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Formato immagine - layout
Pagina 322 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Caratteri non stampabili
Pagina 323 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
4
Progetto
fadini_modulo3_3_3_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.5.6 Ridimensionare, copiare, spostare ed eliminare disegni e immagini
• Contenuto:
Un elemento grafico (immagine, disegno, oggetti) inserito in un documento può essere
ridimensionato o eliminato ed inoltre duplicato o spostato nello stesso o in altro documento.
Alla base di dette operazioni c'è la selezione, che si ottiene semplicemente cliccando
sull'immagine o sull'oggetto e in modo leggermente più complesso per un disegno (vedi
RICHIAMO).
Una volta selezionato, si opera come per una parte di testo (vedi RICHIAMO) per
l'eliminazione (CANC), la copia (copia e incolla) o lo spostamento (taglia e incolla).
Particolare è, invece, la tecnica per il ridimensionamento: si posiziona il puntatore del mouse
su uno dei vertici dell'immagine, dove appare un quadratino nero, detto "maniglia": il
puntatore cambia forma e trascinando la maniglia verso l'interno dell'elemento, questo
rimpicciolisce, verso l'esterno aumenta di dimensione. È consigliabile tenere premuto il tasto
SHIFT mentre si trascina la maniglia per garantire un ridimensionamento proporzionale
dell'elemento, evitando deformazioni indesiderate.
Le dimensioni di un elemento grafico possono essere impostate con estrema precisione
definendole numericamente nel formato dell'elemento, scheda Dimensioni (vedi
RICHIAMO).
Pagina 324 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Copia, taglia incolla e
cancella
Pagina 325 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
4
Progetto
fadini_modulo3_1_3_prg.xml
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sull'inserimento di immagini in un testo
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, dire quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Per inserire un'immagine si usa il comando Inserisci-Immagine-Fonte dell'immagine
- Quesito VF 2:
Fra le fonti di una immagine vi è l'archivio Clipart
- Quesito VF 3:
Una volta inserita in un documento, una immagine può essere aperta e rielaborata con
l'applicazione che la ha generata.
- Quesito VF 4:
Una immagine inserita non si può più rimuovere dal documento
- Quesito VF 5:
Una volta inserita nel documento, una immagine non può essere ridimensionata
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
Pagina 326 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sull'incorporamento di un oggetto
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, dire quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
Un oggetto si incorpora in un documento con il comando Inserisci-Oggetto
- Quesito VF 2:
Una volta che un oggetto sia incorporato in un documento, con un doppio clic su di esso ci si
trova nell'ambiente dell'applicazione che lo ha generato e lo si può rielaborare con le regole
di quest'ultima
- Quesito VF 3:
Un oggetto incorporato in un documento può essere ridimensionato ma non rielaborato
- Quesito VF 4:
Un oggetto può essere generato dallo stesso Word incorporato in un documento Word
- Quesito VF 5:
Un oggetto è generato dallo stesso Word ed è incorporato nel documento principale
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
VERO
FALSO
Pagina 327 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sui disegni
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, dire quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
I disegni si eseguono con l'uso di una speciale barra degli strumenti, la barra Disegno
- Quesito VF 2:
Per disegnare occorre che la vista del documento sia in modalità Visualizza-Normale
- Quesito VF 3:
Un disegno sotto Word è composto di primitive (linee, rettangoli, forme, etc.)
- Quesito VF 4:
La barra del disegno è sempre visibile
- Quesito VF 5:
Non è possibile inserire più di un disegno per pagina.
• Soluzione:
VERO
FALSO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 328 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sul ridimensionamento di un oggetto grafico
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Come è possibile ridimensionare un oggetto grafico con il mouse senza alterarne le
proporzioni?
• Scelte:
Mantenendo premuto il tasto CTRL mentre si trascina la maniglia dell'oggetto
Trascinando l'oggetto dopo aver attivata l'opzione Strumenti-Mantieni le proporzioni
Non è possibile: inevitabilmente il disegno si allarga o si allunga
Mantenendo premuto il tasto MAIUSC mentre si trascina la maniglia dell'oggetto
• Soluzione:
Mantenendo premuto il tasto MAIUSC mentre si trascina la maniglia dell'oggetto
Pagina 329 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
immagini
Pagina 330 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
2.6 Le tabelle
Progetto: fadini_modulo3_3_6
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_3_6
Pagina 332 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 2.6.1 I comandi fondamentali per la gestione delle tabelle
- 2.6.2 Creazione di una tabella
- 2.6.3 Selezione di righe, colonne e celle
- 2.6.4 Formati di righe, colonne e celle
- 2.6.5 Variazione della struttura di una tabella
- 2.6.6 Operazioni su righe e colonne
Pagina 333 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
Sulla base delle linee generali relative alle tabelle sviluppate nell'analoga U.D. nel capitolo
dei concetti generali, con questa U.D. si impara a gestire le tabelle Word: crearle,
selezionarne le componenti, impostare il formato di righe, colonne e celle, inserire bordi e
sfondo ed, infine, variarne la struttura inserendo o eliminando righe o colonne oppure
unendo o dividendo le celle al suo interno.
Obiettivi dell'Unità Didattica
Sulla base dei concetti generali introdotti nel capitolo dei fondamenti, presentare i comandi
per il trattamento delle tabelle.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 334 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.6.1 I comandi fondamentali per la gestione delle tabelle
• Contenuto:(da file immagine: fadini3_3_6_uf01.gif )
Pagina 335 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.6.2 Creazione di una tabella
• Contenuto:
Word usa per tutte le operazioni sulle tabelle (vedi RICHIAMO) il menu a tendine Tabella.
In particolare, per la creazione di una tabella si usa il comando Tabella-Inserisci-Tabella.
Nella conseguente finestra di dialogo (vedi figura) è possibile specificare il numero di righe
e di colonne; se le colonne sono a larghezza fissa o adattabile (vedi RICHIAMO) e se la
tabella (in caso di larghezza fissa) debba adattarsi alla larghezza della pagina è anche
possibile definire uno schema reimpostato di bordi e sfondi (pulsante Formattazione
automatica).
Con il comando Tabella-Converti-Testo in tabella è anche possibile trasformare in tabella la
parte di testo selezionata; nella conseguente finestra di dialogo occorre definire con quale
carattere (TAB; Altro) nel testo sono separate le colonne, mentre il fine paragrafo viene
assunto come fine riga.
Avendo definito il formato fondamentale della tabella, in entrambi i casi si esce dalla
finestra premendo il pulsante OK la tabella sarà inserita nel punto in cui si trova il cursore
oppure al posto del testo selezionato. Le formattazioni fissate possono comunque essere
corrette in seguito.
Il riempimento della tabella avviene senza particolari problemi; è utile ricordare che con il
tasto TAB si "salta" da una cella alla successiva e con MAIUSC+TAB si torna indietro.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_6_1fig.gif )
Pagina 336 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 337 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Creazione di una tabella
Pagina 338 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Cosa è una tabella:
introduzione
Righe e colonne e celle in una
tabella
Pagina 339 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
1
Progetto
fadini_modulo3_2_3_prg.xml
2
fadini_modulo3_2_3_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.6.3 Selezione di righe, colonne e celle
• Contenuto:
Per operare su righe, colonne o celle della tabella è necessario preventivamente selezionarle.
La selezione può avvenire con tecnica digitale o manualmente. Con tecnica digitale, stando
in una cella, si attiva il comando:
•Tabella-Seleziona-Tabella: è selezionata tutta la tabella;
•Tabella-Seleziona-Cella: è selezionata la cella corrente;
•Tabella-Seleziona-Riga: è selezionata la riga cui appartiene la cella corrente;
•Tabella-Seleziona-Colonna: è selezionata la colonna cui appartiene la cella corrente.
Manualmente, occorre posare il cursore del mouse in apposite posizioni:
•per la tabella ci si pone al margine sinistro dove il cursore assume l'aspetto di una freccia
bianca rivolta verso destra in alto e si percorre tutta la tabella finchè non appare interamente
selezionata (diventa nera);
•per la colonna ci si pone al margine superiore e si muove leggermente il cursore finché non
assuma la forma di una piccola freccia verticale nera verso il basso;
•per la riga ci si pone al margine sinistro dove il cursore assume l'aspetto di una freccia
bianca rivolta verso destra in alto (come in generale per una riga del testo);
•per la cella ci si pone all'interno verso il margine sinistro e si muove leggermente il cursore,
finché non assuma la forma di una piccola freccia nera rivolta verso la cella.
Avendo in tal modo individuato colonna, riga o cella, si clicca e l'elemento viene
selezionato; la selezione poi si può estendere a colonne, righe o celle adiacenti tenendo
premuto MAIUSC e spostandosi con le frecce direzionali.
Pagina 340 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Righe, colonne e celle di una
tabella
Pagina 341 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
2
Progetto
fadini_modulo3_2_3_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.6.4 Formati di righe, colonne e celle
• Contenuto:
I formati di righe e colonne definiti all'atto della creazione della tabella possono essere
rivisti successivamente. Per quanto attiene in particolare alla larghezza di colonna si può
procedere con procedura manuale o digitale. Con procedura manuale si porta il cursore su
uno dei bordi verticali della colonna (a qualsiasi altezza) finché esso non assuma la forma di
due barrette verticali con due freccette verso l'esterno; trascinando allora il mouse verso
destra o verso sinistra, il bordo della colonna si sposta ridefinendone la larghezza.
La procedura digitale è più completa; con essa si seleziona in toto o in parte la tabella e si
usa il comando Tabella-Proprietà tabella; nella conseguente finestra di dialogo esistono 4
schede, con le quali si possono ridefinire rispettivamente i formati della tabella nella sua
interezza, delle righe, delle colonne o delle celle.
Per quanto attiene a formati di bordi e sfondi, una tabella di Word ne prevede uno di default
con una griglia evidenziata da un sottile bordo nero ma è possibile personalizzarlo, dopo
aver selezionato le celle, con Formato-Bordi e Sfondo. La funzione è la stessa che si applica
ai paragrafi (vedi RICHIAMO), solo che qui si applica alle celle della tabella ed è più
importante perché le tabelle guadagnano una significativa leggibilità se rese esteticamente
gradevoli con bordi e sfondi.
Pagina 342 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Bordi e sfondi
Pagina 343 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
7
Progetto
fadini_modulo3_1_4_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.6.5 Variazione della struttura di una tabella
• Contenuto:
In una tabella si possono aggiungere o eliminare righe, colonne e celle, con Tabella-Inserisci
o Tabella-Elimina (vedi figura). L'inserimento viene effettuato sopra, sotto, a destra o a
sinistra della cella corrente, l'eliminazione si riferisce alla colonna, alla riga o alla cella
corrente; una ulteriore finestra di dialogo si apre nel caso in cui l'operazione si riferisca ad
una cella, perché bisogna decidere come ristrutturare il resto della tabella.
Una utile ristrutturazione a livello di poche celle è quella di riunirla in una sola per
contenere, ad esempio, titoli a cavallo di due o più colonne: per realizzare questa operazione,
selezionare le celle da unire e lanciare il comando Tabella-Unisci celle.
Una cella (unita o non) può anche essere suddivisa in più celle con il comando TabellaDividi celle cui segue una finestra ove si definisce in quante righe e colonne la si voglia
dividere.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_6_4fig.gif )
Inserimento di righe o colonne
Pagina 344 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.6.6 Operazioni su righe e colonne
• Contenuto:
Una riga o colonna selezionata può essere copiata o spostata integralmente in un'altra
posizione della tabella o anche in un'altra tabella (se le dimensioni delle due sono
compatibili, altrimenti l'operazione avviene, ma si fa un gran pasticcio). L'operazione
avviene con la solita tecnica del copia e incolla o del taglia e incolla (vedi RICHIAMO).
Quando le operazioni di cui sopra sono applicate ad una riga, occorre distinguere se si sta
copiando o spostando la riga o soltanto il suo contenuto: se si selezionano tutte le celle di
una riga e le si ricopiano in un'altra, i contenuti delle prime sostituiscono quelli delle celledestinazione; se invece si seleziona la riga e la si ricopia, l'operazione altera la struttura della
tabella inserendo in questa una nuova riga uguale a quella copiata. Le due diverse selezioni
si distinguono perché quella della riga invade anche il "pallino" visibile come carattere non
stampabile al termine della riga (per le colonne, invece, Word 2000 considera in entrambi i
casi selezionata la colonna).
Pagina 345 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Copia, taglia e incolla e
cancella
N.ro UF
3
Progetto
fadini_modulo3_1_3_prg.xml
Pagina 346 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test per l'inserimento di una tabella
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per inserire una tabella in un documento di testo?
• Scelte:
Inserisci-Tabella
Modifica-Tabella
Visualizza-Tabella
Tabella-Inserisci tabella
• Soluzione:
Tabella-Inserisci tabella
Pagina 347 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test per la conversione da testo a tabella
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale comando occorre utilizzare per trasformare la parte selezionata di testo in una tabella?
• Scelte:
Converti-Tabella
Modifica-Tabella
Visualizza-Testo
Tabella-Converti-Testo in tabella
• Soluzione:
Tabella-Converti-Testo in tabella
Pagina 348 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test su bordi e sfondo
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale dei seguenti comandi occorre utilizzare per personalizzare bordi e sfondi in una
tabella?
• Scelte:
Tabella-Bordi e Sfondo
Inserisci-Bordi e sfondo
Strumenti-Bordi e sfondo.
Formato-Bordi e Sfondo
• Soluzione:
Formato-Bordi e Sfondo
Pagina 349 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 4
• Titolo:
Test per l'inserimento di righe e colonne in una tabella
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Dopo aver creato una tabella, è possibile inserire altre righe o colonne?
• Scelte:
Si, con il comando Tabella-Inserisci-Righe (o Colonne: le righe vanno inserite sotto, le
colonne a destra
No, occorre cancellare la tabella e poi rifarne una delle dimensioni corrette
Si, ma occorre cancellare una riga (o Colonna) per inserirne al suo posto una o più
Si, con il comando Tabella-Inserisci-Righe (o Colonne), specificando se le nuove righe o
colonne vanno inserite sopra o sotto quella selezionata
• Soluzione:
Si, con il comando Tabella-Inserisci-Righe (o Colonne), specificando se le nuove righe o
colonne vanno inserite sopra o sotto quella selezionata
Pagina 350 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 5
• Titolo:
Test per l'eliminazioni di righe e colonne
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Dopo aver creato una tabella, è possibile eliminarne righe o colonne?
• Scelte:
Si, con il comando Tabella-Elimina-Righe (o Colonne), specificando se la riga o colonna da
eliminare è quella sopra o sotto quella selezionata
Si, selezionandole e poi premendo il tasto CANC
No, occorre cancellare la tabella e poi rifarne una delle dimensioni corrette
Si, con il comando Tabella-Elimina-Righe (o Colonne)
• Soluzione:
Si, con il comando Tabella-Elimina-Righe (o Colonne)
Pagina 351 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sui comandi per selezionare una parte di tabella
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Dei seguenti comandi per selezionare una parte di una tabella, individuare quali sono corretti
e quali no:
- Quesito VF 1:
Tabella-Seleziona-Cella: è selezionata la cella corrente
- Quesito VF 2:
Tabella-Seleziona-Riga: è selezionata la riga cui appartiene la cella corrente
- Quesito VF 3:
Tabella-Seleziona-Colonna: è selezionata la colonna cui appartiene la cella corrente
- Quesito VF 4:
La selezione è possibile solo manualmente mediante il mouse quindi non esistono comandi
appositi
- Quesito VF 5:
Tabella-Seleziona: è selezionata la parte evidenziata della tabella
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 352 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 7
• Titolo:
Test sulle tabelle
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false
- Quesito VF 1:
È possibile unire più celle in una sola con il comando Tabella-Unisci celle
- Quesito VF 2:
È possibile dividere una cella con il comando Tabella-Dividi celle
- Quesito VF 3:
Non è possibile copiare una parte di tabella ma solo la tabella intera
- Quesito VF 4:
Non è possibile spostare una parte di tabella ma solo la tabella intera
- Quesito VF 5:
La copia di celle o dei loro contenuto sono operazioni equivalenti
• Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
Pagina 353 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
tabelle
Pagina 354 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Elaborazione testi
Unità Didattica:
2.7 Stampa unione
Progetto: fadini_modulo3_3_7
Cartella Contenuti: c:/idea/contenuti/fadini_modulo3_3_7
Pagina 356 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Indice delle Unità Formative
- 2.7.1 I comandi Word per la Stampa unione
- 2.7.2 Il processo "Stampa unione" in Word
- 2.7.3 Creazione del documento principale
- 2.7.4 Creazione dell'origine dei dati
- 2.7.5 Immissione di record nel file Origine dati
- 2.7.6 Campi unione nel documento principale
- 2.7.7 Unione dei dati
Pagina 357 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Sommario dell' Unità Didattica
Sempre sulla base dei concetti generali illustrati in precedenza, in questa U.D. viene
illustrato il processo di stampa unione nelle sue tre diverse fasi: preparazione del documento
fondamentale, preparazione della lista di distribuzione ed unione dei due documenti.
Obiettivi dell'Unità Didattica
Sulla base dei concetti generali introdotti nel capitolo dei fondamenti, presentare
operativamente come realizzare documenti personalizzati tratti da un unico documento-base.
Autori dell'Unità Didattica
Bruno Fadini, Margherita Lanna
Pagina 358 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.7.1 I comandi Word per la Stampa unione
• Contenuto:(da file immagine: fadini_modulo3_3_7_uf01.gif )
Pagina 359 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 360 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 361 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.7.2 Il processo "Stampa unione" in Word
• Contenuto:
Il processo Stampa Unione (vedi RICHIAMI) in Word inizia con il comando StrumentiStampa Unione che apre la finestra di dialogo Prepara stampa unione (vedi figura), dove
sono posti in evidenza i tre passi principali nei quali si articola il processo:
1)Creare o identificare il documento principale, ad esempio la circolare da personalizzare;
2)Creare o identificare l' origine dati, cioè il file contenente la lista di distribuzione con le
personalizzazioni;
3)Eseguire l'unione fra i due file.
La finestra guida l'utente nello sviluppo della procedura.
Se i due file sono da creare ex-novo, i passi 1 e 2 si sdoppiano e l'elenco dei passi effettivi da
sviluppare così si compone:
1a) Creare il Documento principale, ancora vuoto di contenuti;
2a) Creare l'Origine dati, cioè il file e la struttura della relativa tabella;
2b) Immettere i record nell'Origine dati e quindi completare questo file;
1b) Digitare la parte fissa del Documento principale ed immettervi i campi-unione;
3) Eseguire l'unione fra i due file.
È con questa successione che svilupperemo questa unità didattica.
Si sottolinea che la procedura crea due file speciali (oppure ne usa di già pronti), detti
appunto Documento principale e Origine dati, che sono classificati tali da Word e sono fra
loro legati.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_7_3_fig.gif )
Pagina 362 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Prepara stampa unione
Pagina 363 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Concetto di stampa unione
La procedura di stampa
unione
N.ro UF
1
2
Progetto
fadini_modulo3_2_4_prg.xml
fadini_modulo3_2_4_prg.xml
Pagina 364 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.7.3 Creazione del documento principale
• Contenuto:
Il primo passo del processo è dunque la creazione o l'identificazione del documento
principale che conterrà il testo comune a tutti i documenti da generare per fusione. Il file che
ne assuma il ruolo può essere quello dal quale si è avviato il processo di stampa unione
oppure uno nuovo e può assumere l'aspetto di una lettera tipo, di una etichetta per indirizzi,
di una busta o di un catalogo; Word gestisce queste diverse tipologie e si opera allora come
segue dopo avere attivato il comando Strumenti-Stampa unione:
1)Nella finestra di dialogo. Prepara Stampa unione (vedi RICHIAMO), sezione 1Documento principale, si attiva uno dei comandi Crea-Lettera tipo, Crea-Etichette indirizzi,
etc. (vedi RICHIAMO),
2)Word chiede all'utente (vedi figura) se voglia usare come documento principale quello
della finestra attiva (in figura Documento2) oppure uno nuovo; l'utente sceglie. l'uno o l'altro
e si ritorna alla finestra di dialogo Prepara Stampa Unione.
3)In testa alla finestra di dialogo appare la scritta "Per proseguire nella stampa unione si
deve specificare un'origine dati. Scegliere il pulsante Dati". È quanto noi faremo nella
prossima u.f..
Per fissare le idee, usciamo per il momento dalla procedura (pulsante Chiudi), il file Word
assume il tipo assegnato (ad esempio, lettera tipo) e viene "marcato" come documento
principale.
In caso di ripensamento oppure se in un secondo momento si voglia far perdere al file la
proprietà di "documento principale", essendo questo attivo, si usa il comando CreaRipristina formato normale: il documento principale non è più tale, ma diventa un normale
file Word.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_7_4_fig.gif )
Pagina 365 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
La scelta dell'utente
Pagina 366 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
I comandi Word per la
Stampa unione
Il processo "Stampa unione"
in Word
Pagina 367 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
1
Progetto
fadini_modulo3_3_7_prg.xml
2
fadini_modulo3_3_7_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.7.4 Creazione dell'origine dei dati
• Contenuto:
Il secondo passo del processo è di creare o identificare l' origine dati (cioè la lista di
distribuzione), che noi presenteremo come da realizzare in Word, ma in generale potrebbe
essere anche un foglio elettronico (p.e. Excel), un database (p.e. Access), un file ASCII. Si
procede quindi come segue:
4) Nella finestra di dialogo Prepara Stampa unione, essendo attivo il documento
fondamentale, come suggerito dalla finestra di dialogo alla precedente voce 3 (vedi
RICHIAMO), si passa alla sezione 2-Origine dati e si attiva il comando Dati-Crea origine
dati: si apre la finestra Crea origine dati (vedi figura).
oin alternativa, se si vuole aprire un file già pronto, il comando è Dati-Apri origine dati: si
apre Apri origine dati, una finestra tipica di apertura file (vedi RICHIAMO).
5)Nella finestra Crea origine dati si crea l'intestazione della tabella che costituisce la lista di
distribuzione. A tale scopo, Word suggerisce una serie di campi "classici" (Titolo, Nome,
Cognome, etc., vedi figura) che saranno inserirti nell'intestazione a meno che l'utente
esplicitamente non li elimini (vedi punto 7); in molte applicazioni questi campi sono
sufficienti, anzi sovrabbondanti (si può anche operare se i campi definiti in Origine dati sono
sovrabbondanti rispetto a quelli richiesti dal documento principale).
6)Se si vogliono aggiungere altri campi, se ne digita il nome nella casella Nome campo e si
clicca sul pulsante Aggiungi nome campo per ciascuno di essi.
7)Se si vogliono eliminare campi (classici o appena aggiunti) se ne seleziona il nome e si
attiva il pulsante Rimuovi nome.
8)Avendo definito tutte le intestazioni dei campi, con il pulsante OK si apre la finestra
Salva con nome attraverso la quale il file origine dei dati si salva (vedi RICHIAMO). Word
invia all'utente un messaggio di cui si dirà in seguito.
Resta così definita la struttura del file Origine dati: una tabella con tante colonne quanti sono
i campi definiti, che peraltro non è ancora riempita con le sue righe (i record della lista di
distribuzione), cosa che faremo alla prossima u.f..
È da notare che la struttura del file origine dati è simile a quella di una tabella di database: i
concetti di record e di campo sono infatti tipici dei database.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_7_4fig.gif )
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
Pagina 368 di 389
PROGETTO IDEA
Intestazione della origine dati
• Esempio:
- Titolo:
2.7.4.1 Esempi di file origine dei dati
- Documento:(da file immagine: fadini_modulo3_3_7_4_es.gif )
Pagina 369 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 370 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Apertura di un documento di
Word
Salvataggio di un documento
I comandi Word per la
Stampa unione
Creazione del documento
fondamentale
Salvataggio di un documento
Pagina 371 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
7
Progetto
fadini_modulo3_3_1_prg.xml
8
1
fadini_modulo3_3_1_prg.xml
fadini_modulo3_3_7_prg.xml
3
fadini_modulo3_3_7_prg.xml
10
fadini_modulo3_3_1_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.7.5 Immissione di record nel file Origine dati
• Contenuto:
Al termine del punto 8 della u.f. precedente (vedi RICHIAMO), Word invia all'utente il
messaggio di cui alla figura ed invita l'utente a premere il tasto Modifica origine dati per
continuare: si apre così la finestra di dialogo Modulo dati. Quest' ultima mostra in verticale
la struttura di un record (una riga della tabella) ed è qui presentata solo nell'approfondimento
e negli esempi, in quanto il mezzo più semplice ed elementare per introdurre record nel file
Origine dati è quello di aprirlo e di riempire la tabella con le regole di Word e delle sue
tabelle, come per un file qualsiasi (questo metodo, infatti, non richiede nuove nozioni).
Tuttavia, la finestra di dialogo Modulo dati, essendo specializzata per la gestione dei record
del database (come è quello di Origine dati), presenta alcuni vantaggi rispetto al mezzo
semplice ed elementare di cui sopra.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_7_5fig.gif )
Messaggio di Word all'utente ed apertura del Modulo dati
• Esempio:
- Titolo:
2.7.5.1 Immissione di record nel file Esempio Lista 1
- Documento:(da file immagine: fadini_modulo3_3_7_5_es.gif )
Pagina 372 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 373 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Creazione dell'origine dei dati
N.ro UF
4
Progetto
fadini_modulo3_3_7_prg.xml
Pagina 374 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.7.6 Campi unione nel documento principale
• Contenuto:
I campi unione nel documento principale (vedi RICHIAMO) possono essere immessi solo
dopo aver definito la struttura del file Origine dati, che definisce appunto quali sono i campi
cui la coppia di file fa riferimento (vedi RICHIAMO).
Conviene inserire i campi unione nel documento principale mentre se ne digita anche il testo
fisso ed occorre dunque in primo luogo che esso sia aperto e che sia il file attivo. Se il file é
aperto ma non da solo, il mezzo migliore per attivarlo è quello classico Word (comando
Finestra-Nome del file), ma sono anche possibili procedimenti tipici di stampa unione, per i
quali si rinvia all'approfondimento.
Il documento principale presenta tipicamente attiva la barra degli strumenti Stampa unione,
che presenta un menu a tendine Inserisci campo unione i cui sottomenu sono i nomi dei
campi che caratterizzano la coppia di file. Pertanto, durante la scrittura del testo, quando si è
giunti in un punto dove si vuole inserire un campo unione, occorre attivare il comando
Inserisci campo unione-Nome del campo: nel documento viene allora inserita un'area attiva
in grado di prelevare le informazioni dal documento di origine dati e di fonderle con il
documento principale.
Ovviamente, nel documento principale occorre inserire gli spazi e la punteggiatura necessari
tra i campi ed, eventualmente, il formato dei paragrafi contenenti soltanto campi (vedi
esempio).
• Esempio:
- Titolo:
2.7.6.1 Campi unione in Esempio Principale 1
- Documento:(da file immagine: fadini_modulo3_3_7_6_es.gif )
Pagina 375 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 376 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
Creazione del documento
principale
Creazione Origine dati
Pagina 377 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
3
Progetto
fadini_modulo3_3_7_prg.xml
4
fadini_modulo3_3_7_prg.xml
PROGETTO IDEA
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
2.7.7 Unione dei dati
• Contenuto:
È questa la fase conclusiva della stampa unione: il testo del Documento principale (vedi
RICHIAMO) viene unito con tutti i record della Origine dati (vedi RICHIAMO),
producendo la stampa di altrettanti documenti personalizzati. A tale scopo, occorre aprire il
documento principale e, nella finestra di dialogo Prepara Stampa unione (vedi RICHIAMO),
sezione 3-Unisci i dati al documento, cliccare il pulsante Unisci: si apre la finestra Opzione
unione (vedi figura) che presenta tre opzioni Unisci a:
•Stampante: i risultati dell'unione sono riprodotti su stampante;
•Nuovo documento: i risultati dell'unione sono riprodotti su apposito documento Word;
•Posta elettronica: i risultati dell'unione sono inviati per posta elettronica.
Cliccando quindi sul nuovo pulsante Unisci (nella finestra Opzioni unione) il processo di
fusione si avvia ed ha termine.
Prima di stampare, si consiglia di scegliere l'opzione Nuovo documento: è un artificio per
consultare il risultato ed eventualmente apportare le modifiche necessarie evitando sprechi
di carta. Lasciando l'opzione Unisci a Nuovo documento (che è il valore di default), viene
generato un file suddiviso in sezioni, in ciascuna delle quali è contenuto uno dei documenti
personalizzati. Il nome standard del file generato è Lettera-tipo-N ma effettuate a video le
opportune verifiche, non è necessario salvarlo.
Quindi, si può passare alla stampa vera e propria, con l'opzione Unisci a Stampante: si apre
la classica finestra Stampa (vedi RICHIAMO), attraverso la quale verranno stampati
altrettanti documenti (ad esempio lettere circolari), ciascuno personalizzato con uno dei
record del file Origine dati.
• Media:(da file immagine: fadini_modulo3_3_7_7fig.gif )
Pagina 378 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Opzione unione
• Esempio:
- Titolo:
2.7.7.1 Unione dei dati in LettereTipo 1
- Documento:(da file immagine: fadini_modulo3_3_7_7es.gif )
Pagina 379 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Pagina 380 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Richiami
Testo
I comandi Word per la
Stampa unione
Immissione di record
nell'origine dati
Campi unione nel documento
principale
- Il processo "Stampa unione"
in Word
Stampa e anteprima di stampa
Pagina 381 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
N.ro UF
1
Progetto
fadini_modulo3_3_7_prg.xml
5
fadini_modulo3_3_7_prg.xml
6
fadini_modulo3_3_7_prg.xml
2
fadini_modulo3_3_7_prg.xml
9
fadini_modulo3_3_3_prg.xml
PROGETTO IDEA
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sul processo di stampa-unione
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
In relazione al processo Stampa Unione, che cos'è il documento principale?
• Scelte:
Un documento che costituisce, ad esempio, l'origine dei dati per personalizzare le istanze
delle lettere
Un documento importante che non deve essere cambiato
Un documento qualsiasi, purché contenuto in un file Word
Un documento che costituisce, ad esempio, la parte comune della lettera da inviare a tutti i
destinatari
• Soluzione:
Un documento che costituisce, ad esempio, la parte comune della lettera da inviare a tutti i
destinatari
Pagina 382 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sull'origine dei dati
Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
In relazione al processo Stampa Unione, che cos'è l'origine dei dati?
• Scelte:
Un documento che costituisce, ad esempio, la parte comune della lettera da inviare a tutti i
destinatari
Esclusivamente un documento Word (estensione .doc)
Un documento necessariamente appartenente ad un database, ad esempio Access
Un file contenente la lista di distribuzione con le personalizzazioni
• Soluzione:
Un file contenente la lista di distribuzione con le personalizzazioni
Pagina 383 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sul processo di Stampa-Unione
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false:
- Quesito VF 1:
Per avviare il processo occorre creare o identificare il documento principale, ad esempio la
circolare da personalizzare
- Quesito VF 2:
Per avviare il processo occorre creare o identificare l' origine dati, cioè il file contenente la
lista di distribuzione con le personalizzazioni
- Quesito VF 3:
Per completare il processo occorre unire i file documento principale e origine dati
- Quesito VF 4:
Nella finestra di dialogo Prepara stampa unione sono evidenziati i tre passi principali del
processo di stampa-unione
- Quesito VF 5:
E' possibile creare un documento origine di dati Word senza aver preventivamente scelto il
documento principale
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 384 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sul documento principale
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false:
- Quesito VF 1:
Il primo passo consiste nella creazione o l'identificazione del documento principale che
conterrà il testo comune a tutti i documenti da generare per fusione
- Quesito VF 2:
Il file "documento principale" può essere quello dal quale si è avviato il processo di stampa
unione e può assumere l'aspetto di una lettera tipo
- Quesito VF 3:
Il comando Crea-Etichette indirizzi serve per creare un nuovo documento principale
- Quesito VF 4:
Se si vuole far perdere al file la proprietà di "documento principale" si usa il comando CreaRipristina formato normale
- Quesito VF 5:
Il comando Apri-Lettera tipo serve per aprire un documento principale già esistente
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 385 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sul documento origine dei dati
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false:
- Quesito VF 1:
Dopo aver definito il documento principale si procede alla creazione o all'identificazione del
documento origine dei dati che conterrà la lista degli indirizzi
- Quesito VF 2:
Il file origine dei dati si può aprire con il comando Dati-Crea origine dati dalla finestra di
dialogo Prepara Stampa unione sezione 2-Origine dati
- Quesito VF 3:
Word dispone di una serie di campi "classici" per le personalizzazioni (Titolo, Nome,
Cognome, etc.) ai quali se ne possono aggiungere altri creati dall'utente
- Quesito VF 4:
Il file origine dei dati può essere anche un foglio elettronico (p.e. di Excel), un database (p.e.
Access), un file ASCII
- Quesito VF 5:
Il file origine dei dati non può essere un file Word
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
Pagina 386 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sui Campi unione
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false:
- Quesito VF 1:
I campi unione possono essere immessi nel documento principale solo dopo aver definito la
struttura del file Origine dati, che indica quali sono i campi da utilizzare
- Quesito VF 2:
Il documento principale presenta la barra degli strumenti Stampa unione mediante la quale è
possibile inserire i campi unione
- Quesito VF 3:
Quando si vuole inserire un campo unione, occorre attivare il comando Inserisci campo
unione-Nome del campo
- Quesito VF 4:
Non è possibile inserire più di un numero predefinito di campi nel documento principale
- Quesito VF 5:
Non occorre utilizzare eventuale punteggiatura tra un campo unione e il successivo, la
procedura guidata la inserisce automaticamente
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 387 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Test n.ro 7
• Titolo:
Test sull'origine dei dati
Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO
• Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false:
- Quesito VF 1:
L'unione dei dati è la fase conclusiva della stampa unione
- Quesito VF 2:
Il testo del Documento principale viene unito ai record dell'origine dati e può produrre la
stampa di altrettanti documenti personalizzati
- Quesito VF 3:
I documenti personalizzati possono essere stampati oppure inviati per posta elettronica
- Quesito VF 4:
Non esiste la possibilità di memorizzare i risultati di "stampa unione" in un apposito
documento Word piuttosto che di stamparli,
- Quesito VF 5:
L'opzione di stampa Nuovo documento consente di creare un nuovo documento con gli
stessi campi unione di quello appena generato
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
Pagina 388 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi
PROGETTO IDEA
Keywords
stampa unione
Pagina 389 di 389
Descrizione Modulo: Elaborazione testi