t4 – sistemi telefonici a divisione di

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t4 – sistemi telefonici a divisione di
T4 – Sistemi telefonici a divisione di
frequenza
T4.1 – Su quale principio si basano i sistemi telefonici a divisione di frequenza?
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T4.2 – Illustrare brevemente i vantaggi della modulazione a banda laterale unica e
portante soppressa (SSBSC), rispetto alla modulazione a doppia banda laterale (DSB), nei
sistemi telefonici FDM.
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T4.3 - In un segnale SSBSC la larghezza di banda dipende:
a
dalla larghezza di banda del segnale modulante ………………………………………
b
dal valore della frequenza minima del segnale modulante …………………………….
c
dal valore della frequenza massima del segnale modulante …………………………..
T4.4 - La larghezza di banda di un segnale SSB è sempre la metà di quella relativa al
corrispondente segnale DSB ?
SI
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NO
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T4.5 - Indicare se le seguenti affermazioni relative ai sistemi FDM sono vere o false:
a) L’impiego di più stadi di modulazione agevola le operazioni di filtraggio.
V
…………………………………………………………………………………………..
F
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b) La modulazione SSBSC produce semplicemente una traslazione in frequenza della
banda modulante.
V
…………………………………………………………………………………………..
F
…………………………………………………………………………………………..
c) Le frequenze pilota servono per la stabilizzazione in frequenza delle portanti impiegate
nel sistema FDM.
V
…………………………….……………………………………………………………
F
…………………………………………………………………………………………..
T4.6 – Quante e quali frequenze vettrici impiega il gruppo primario di base dei sistemi
FDM?
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T4.7 – La gerarchia telefonica FDM europea prevede l’impiego di gruppi quaternari a 900
canali. Quanti tipi di filtri richiede la formazione di tali gruppi?
a
900 ………………………………………………………………………………………….
b
225 …………………………………………………………………………………………..
c
25 ………………………………………………………………………………………….
T4.8 – Quanti canali telefonici vengono multiplati nei cosiddetti sistemi FDM a 12 MHz ?
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T4.9 – Le frequenze di segnalazione fuori banda fonica possono essere collocate a
4,825 kHz ?
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T4.10 - Come si ottengono le frequenze vettrici di un sistema FDM?
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Risposte
T4.1 - I sistemi telefonici FDM, largamente impiegati prima dell’avvento della telefonia digitale, utilizzano la
modulazione analogica di ampiezza per traslare in frequenza, entro la banda passante del mezzo
trasmissivo, più canali telefonici, in modo da potere trasmetterli simultaneamente senza reciproche
interferenze.
T4.2 – Un primo vantaggio della SSBSC riguarda la larghezza della banda di frequenza occupata sulla
linra: con la SSBSC sii ha una banda della stessa larghezza della banda modulante, mentre con la DSB la
larghezza di banda è pari al doppio della massima frequenza modulante. Altro importante vantaggio consiste
nella possibilità di ridurre, a parità di rapporto segnale/rumore, la potenza trasmessa in linea (ovvero di
migliorare il rapporto segnale/rumore, riversando sull’unica banda di modulazione trasmessa l’intera potenza
che altrimenti andrebbe suddivisa fra le due bande laterali e la portante).
T4.3 - a
Precisamente è uguale alla larghezza di banda del segnale modulante.
T4.4 - NO E’ la metà soltanto quando la minima frequenza modulante è uguale a zero.
T4.5 - a) V
b)
V
c)
F
Riduce il numero di tipi di filtri richiesti dal sistema.
L’entità della traslazione dipende dal valore della frequenza portante.
Servono per la regolazione automatica del livello dei segnali in trasmissione.
T4.6 – Per la formazione del gruppo primario vengono impiegate 12 frequenze vettrici, distanziate di 4 kHz
(banda lorda dei canali telefonici), a partire da 64 kHz. Detto n = 1 ÷ 12 il numero d’ordine del canale, la
corrispondente frequenza vettrice vale:
Fn [kHz] = 64 + 4 (n – 1)
Ad esempio, le frequenze estreme, relative al primo e all’ultimo canale, sono:
F1 [kHz] = 64 + 4 x 0 = 64 kHz ;
F12 [kHz] = 64 + 4 x 11 = 108 kHz
T4.7 - c I 900 canali vengono affasciati in 900 / 12 = 75 gruppi primari; i gruppi primari vengono poi
affasciati in 75 / 5 = 15 gruppi secondari, e questi in 15 / 5 = 3 gruppi terziari, che vengono infine affasciati in
un gruppo quaternario. Complessivamente i tipi di filtri richiesti risultano:
12 + 5 + 5 + 3 = 25
T4.8 - b
Si tratta di sistemi costituiti da 3 gruppi quaternari della gerarchia FDM europea ( 3 x 900
canali = 2700 canali). La banda di frequenza occupata va da 312 kHz a 12388 kHz, con una larghezza di
banda:
B = 12388 – 312 = 12076 kHz ≈12 MHz
T4.9 - NO Per la segnalazione fuori banda fonica la frequenza deve essere esterna alla banda netta di
3,1 kHz, ma entro la banda lorda di 4 kHz. Il valore normalizzato è infatti di 3,825 kHz.
T4.10 – La tecnica di modulazione a portante soppressa richiede grande precisione e stabilità per i
valori delle frequenze vetrici. Queste vengono perciò generate a partire da un unico oscillatore
quarzato, mediante un sintetizzatore di frequenze realizzato solitamente con il metodo dell’anello ad
aggancio di fase (PLL).