Riso biologico e senza acqua

20
VENERDÌ
14
SETI E M
il
Basso Lodigiano
VAIERÀ • UN MACCHINARIO RIPRODUCE IL CLASSICO LAVORO DELLE MONDINE, LA SPERIMENTAZIONE È INATTO FOMBIO
Riso biologico e senza acqua
Nuova tecnica di coltivazione in arrivo dal Giappone
VALERA FRATTA II trapianto meccanico delle piantine di riso come rimedio efficace al "Crodo" e strada
maestra verso una coltura biologica. Piuttosto diffusa nel resto del
mondo, questa tecnica non ha ancora attecchito in Italia dopo le prime
sperimentazioni poco soddisfacenti
attuate sul finire degli anni Ottanta. Quest'anno l'ingegner Antonio
Negri ed il geometra Franco Sangalli stanno provando a ripercorrere quella strada presso la cascina
Bodrona a Vaierà Fratta, dopo un
periodo di formazione trascorso in
Venezuela nella scorsa primavera.
La tecnica del trapianto meccanico
presentata ieri mattina durante la
giornata dimostrativa sulla coltura
del riso stravolge completamente la
fase iniziale di coltivazione della risaia a lago. Le piantine di riso vengono prodotte in serra e nel giro di
una decina di giorni sono pronte al
trapianto: l'azienda agricola valerina lo effettua con una macchina di
progettazione giapponese (in Europa non ne vengono prodotte) messa
a disposizione dall'Istituto sperimentale di cerealicoltura di Vercelli. Si tratta di un macchinario obsoleto, piuttosto lento nell'operatività
sul campo: il principio su cui si fonda riproduce il gesto delle mondine
che con tre dita prelevavano le piantine per poi inserirle nel terreno
nuovo. Tappeti di terriccio su cui
sono nate le piantine vengono posti
sulle guide della macchina trapian-
tatrice, le cui dita meccaniche selezionano le gambe di riso spingendole nel terreno: perché tale operazione sia possibile ovviamente l'apparato radicale della pianta non deve
essere troppo sviluppato. Grazie alla rapida maturazione delle piantine in serra, il trapianto in campo aperto è possibile nel mese di giugno,
quando ormai non c'è più traccia
del cosiddetto riso "Crodo". Ciò consente ai risicoltori di diminuire anche i trattamenti chimici per salvaguardare il proprio prodotto. «Il trapianto meccanico è ben diverso da
quello tradizionale che facevano le
mondine - fa notare il dottar Salvatore Russo dell'Istituto di Cerealicoltura - e in particolare, essendo
realizzato con la piantina giovane,
evita la cosiddetta crisi del trapianto alla quale si poneva rimedio
spargendo solfato ammonico». Questi gli aspetti positivi della tecnica
del trapianto meccanico: i "contro"
sono invece l'investimento necessario alla realizzazione della serra e
all'acquisto della macchina trapiantatrice, che costa attorno ai
cento milioni di lire. Una risposta a •
questo problema potrebbe essere
data dall'associazione di più aziende agricole. Un altro accorgimento
è quello di utilizzare varietà di riso
precoci, visto che il trapianto avviene a stagione inoltrata. Nel campo
di prova in effetti la risaia sembra
ancora lontana dalla maturazione.
Daniele Perotti
Ospedaletto, caccia alla specie migliore
Boom del 50 per cento negli investimenti
OSPEDALETTO Si
fa sperimentazione delle nuove varietà di riso
alla cascina Malpensata di Ospedaletto: l'azienda
agricola Pedrazzini in collaborazione con la Provincia di Lodi e
con l'Istituto
Sperimentale di
Cerealicoltura di
Vercelli ha predisposto
un
"campo varietale" in cui sono
stati seminati
venti tipi diversi
di riso con l'obiettivo di verificare quali genotipi siano più adatti alla coltivazione nel territorio lodiginno. Ie- I campi attorno alla cascina Malpensata di Ospedaletto dove si seleziona il riso migliore
ri mattina il settore agricoltura della Provincia di neato l'importanza di queste speri- problema: tra le nuove varietà posLodi ha inaugurato la giornata di- mentazioni in considerazione del so dire che sembrano esserci indicamostrativa sulla coltura del riso fatto che nell'ultimo anno gli inve- zioni interessanti, ma bisogna prenproprio presso la cascina Malpensa- stimenti nella coltura del riso sono derle col beneficio d'inventario e veta: numerosi e molto interessati al- aumentati del 50-60% rispetto ai- rificarle meglio». La prova consiste
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