Topografia e orientamento - Scuole di Alpinismo del FVG

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Topografia e orientamento - Scuole di Alpinismo del FVG
Società alpina delle Giulie
Sezione di Trieste del
Club Alpino Italiano
Topografia e orientamento
Introduzione
Per un alpinista sapersi orientare
in montagna è altrettanto
importante che saper arrampicare
o percorrere un ghiacciaio in
sicurezza.
Sapersi orientare significa sapere
leggere una carta topografica,
sapere sempre dove ci si trova,
saper scegliere la direzione da
seguire.
Utilizzo di carta e bussola
La necessità di utilizzare una carta
topografica ed una bussola si
presenta non solo in caso di cattivo
tempo o di notte, ma anche ad es.
per la ricerca di una via di
ascensione o di discesa o per
l’individuazione di una cima
Da sempre l’uomo si è chiesto:
Dove mi trovo?
Come posso andare dal punto in
cui mi trovo ad un altro punto
determinato?
Tecniche d’orientamento
Identificare e
memorizzare punti
di riferimento
naturali
Creare punti di
riferimento artificiali
Concetto chiave:
Riferimento!
Tecniche d’orientamento
Quali riferimenti prendo in
mezzo all’oceano?
le stelle
il sole
⇒ strumenti ottici per la
triangolazione
⇒ l’orologio
La Terra
La forma della Terra
è quasi quella di una
sfera
(in realtà la Terra è
leggermente
schiacciata ai Poli si può approssimarla
ad un ellissoide)
I punti cardinali
Fondamentale per
potersi orientare è la
conoscenza e la
possibilità di
determinazione dei
punti cardinali:
NORD (N)
EST (E)
SUD (S)
OVEST (O opp. W)
I punti cardinali
Il Nord (Settentrione, Mezzanotte) è individuato
dall’intersezione dell’asse di rotazione terrestre
nell’emisfero boreale Æ è alle spalle
dell’osservatore che guardi il Sole al
mezzogiorno astronomico.
L’Est (Levante, Oriente) indica la posizione nella
quale sorge il Sole nel giorno degli equinozi di
primavera e autunno.
L’Ovest (Ponente, Occidente) indica la posizione
nella quale tramonta il Sole nei giorni degli
equinozi.
Il Sud è la posizione nella quale si trova il Sole al
mezzogiorno astronomico.
Posizione di un punto
Come si determina
la posizione di un
punto sulla Terra?
Si utilizza una
“griglia” geografica
P (Latitudine,
longitudine + quota)
φ , λ : coordinate geografiche
Meridiani e paralleli
Costituiscono il reticolato geografico
si possono immaginare come semicirconferenze
passanti per il poli:
I meridiani derivano il loro nome da “meridies”
(uniscono tutti i punti che hanno il
mezzogiorno nello stesso momento);
hanno dimensioni quasi costanti
I paralleli hanno dim. variabili e diventano
sempre più piccoli man mano che ci si avvicina
ai Poli
Latitudine e longitudine
Latitudine: è la “distanza”
angolare di un punto
dall’Equatore misurata
lungo l’arco di meridiano
Longitudine: è la
“distanza” angolare del
punto considerato da un
meridiano assunto come
fondamentale (normalm. il
meridiano di Greenwich)
Sono angoli e quindi si
misurano in gradi e
frazioni di grado
Moltissime attività
dell’uomo richiedono di
poter disporre di una
rappresentazione della
Terra facilmente
utilizzabile
Dalla sfera al piano
Necessariamente nel passaggio
dalla sfera al piano si introducono
delle deformazioni
È impossibile avvolgere la sfera
con un foglio di carta senza
operare “stiramenti” o
“accorciamenti” !!!
dalla realtà alla carta
La carta geografica è
una rappresentazione
della sup. terrestre
ridotta, approssimata
e simbolica
Deformazioni
Le superfici di proiezione
•
Piano tangente : proiezioni piane
• Cilindro tangente e secante:
proiezioni cilindriche
• Cono tangente e secante: proiezioni
coniche
Alcune curiosità
Esempio di deformazioni della
"testa" di Dents e Adams: si
vedono
rispettivamente
le
rappresentazioni ortografica,
stereografica e di Mercatore
Proiezione di Robinson
Proiezioni cilindriche:
la proiezione di Mercatore
Molto usata per la navigazione
(marittima e aerea)
La proiezione
stereografica polare (UPS)
Molto utilizzata in cartografia è la
PROIEZIONE UNIVERSALE
TRASVERSA di MERCATORE
U.T.M
E’ quella utilizzata nelle carte
dell’IGM (Istituto Geografico
Militare)
Dal foglio in scala 1:100.000
alla tavoletta 1: 25.000
La scala
La scala è data dal rapporto tra la
lunghezza misurata sulla carta e
quella corrispondente misurata sul
terreno
scala = l/L
l: L = 1: N
N: denominatore della
scala
Come si usa la scala
grafica
Una distanza misurata
sulla carta (con righello,
compasso oppure usando
un pezzo di carta)
Viene riportata sulla scala
grafica
Quote - curve di livello
Le curve di livello
sono linee che
uniscono punti di
eguale quota
Le quote sono
riferite al livello
medio del mare
Pendenza del terreno
NB : tanto maggiore è la pendenza del terreno e tanto maggiore
è la differenza fra distanza reale e distanza planimetrica!!!
Orientarsi
La bussola
La bussola è lo strumento
fondamentale per
l’orientamento in
qualsiasi condizione di
tempo e visibilità
È costituita
essenzialmente da un
ago magnetizzato, libero
di ruotare su un piano
orizzontale, che, per
effetto del campo
magnetico terrestre, si
dispone sempre lungo il
meridiano del luogo,
indicando quindi la direz.
Nord-Sud
Bussola tipo Bezard
Bussola in plastica trasparente, leggera
e piuttosto economica
Poli magnetici – declinazione magnetica
Azimut
B
AA
L’azimut di un punto
B rispetto al punto
A in cui ci troviamo
è l’angolo fra la
direzione AB e la
direzione del Nord;
Si misura in senso
orario a partire dalla
direzione del Nord –
può assumere tutti i
valori fra 0 e 360°
Rilevamento di azimut
Posizionamento con GPS
Trasmissione ad un
centro di soccorso
Esempi
EGS - Nice 2002