esami di stato conclusivi del corso di studi
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esami di stato conclusivi del corso di studi
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5 comma 2) ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE 5 SEZIONE D INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO MATERIA Religione Italiano e Storia Matematica DOCENTE Mombelli Elena Matteotti Lodovico Guida Umberto Inglese Storia dell’arte Premoli Luisa Lamperti Giulio Progettazione grafica Pianificazione pubblicitaria Psicologia della comunicazione FIRMA Cairoli Alice Tambosi Milena Manzo Fabiola Educazione fisica Vielmi Luigi Tecnica fotografica Cavalli Paola Sostegno Castellari Anna Sostegno Papetti Federica(sostituisce D’Amato Giuseppina) REDATTO ED ESPOSTO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL GIORNO ________________ Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI Indirizzi Tecnico - Professionale - IeFP Sistema Gestione Il documento contiene: 1) 2) 3) 4) 5) Presentazione della classe Percorso didattico Tematiche pluridisciplinari Attività extracurricolari e progetti educativi specifici Scheda simulazioni prove d’esame Al presente documento vengono allegati: A) B) C) D) E) Relazioni finali dei docenti Programmi effettivamente svolti Testi delle simulazioni della terza prova Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova Progetto e valutazione Alternanza scuola - lavoro Pagina 2 di 89 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe: candidati interni Cognome e Nome 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) Bonera Davide Comini Luca D’Angelo Valentina Favaron Arianna Filippini Nicola Gazza Anna Loviselli Emanuele Mavica Andreina Mazzucchelli Michela Menasio Luca Panditharathna Asan Ritacco Ivan Salomoni Emanuele Salvi Zaira Serina Debora Settineri Giovanni Tognazzi Simone Vertua Francesco Zoumbare Abdoulrahim Classe di provenienza 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4A 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D Pagina 3 di 89 Docenti del Consiglio di classe Docente Disciplina Ore settimanali Continuità didattica Mombelli Elena Religione 1 sì Matteotti Lodovico Matteotti Lodovico Guida Umberto Premoli Luisa Cairoli Alice Tambosi Milena Italiano Storia Matematica 4 2 3 3 5 3 sì sì no sì no no 2 3 2 2 no sì sì no 9 6 sì sì Inglese Progettazione Grafica Pianificazione Pubblicitaria Tecnica Fotografica St. dell'Arte Ed. Fisica Psicologia della Comunicazione Sostegno Sostegno Cavalli Paola Lamperti Giulio Vielmi Luigi Manzo Fabiola Castellari Anna D’Amato Giuseppina Supplenti nell’ a. s. 2013-2014 Papetti Federica Commissari interni: DOCENTI DISCIPLINE Cairoli Alice Manzo Fabiola Premoli Luisa Progettazione grafica Psicologia della comunicazione inglese Piano di studi della classe: Disciplina I II III IV V Religione Italiano Storia X X X X X X X X X X X X X X X Matematica Inglese Progettazione Grafica Pianificazione Pubblicitaria Tecnica Fotografica X X X X X X X X X X X X X X X X X St. dell'Arte Ed. Fisica Psicologia della Comunicazione X X X X X X X X X X X X Pagina 4 di 89 Disegno Professionale Disegno Grafico Diritto Tecnica Pubblicitaria X X X X X X X X X La storia della classe relativa al biennio post-qualifica Ripetenti 5° anno nessuno Provenienz a altro Istituto nessuno 4° anno nessuno nessuno Respinti nessuno Sospensione giudizio nessuno 12 Sospensione giudizio anno scolastico 2012 /2013 (quarto anno) Disciplina N° Studenti italiano 7 storia 1 inglese 6 matematica 3 Pagina 5 di 89 Profilo complessivo della classe Partecipazione e frequenza Interesse ed impegno Disponibilità all’approfondimento personale La classe è composta da 19 alunni,12 maschi e 7 femmine. Sono presenti un allievo con PEI differenziato, seguito dall'insegnante di sostegno per 6 ore settimanali, e un altro con PEI semplificato, seguito dall’insegnante di sostegno per 9 ore settimanali. La partecipazione è risultata nel complesso sufficiente e per qualcuno vivace e caratterizzata da interventi critici. Tre alunni hanno accumulato un numero notevole di assenze e di ritardi che, certamente, non hanno favorito una costante acquisizione delle competenze. L’interesse e l’impegno in classe sono stati globalmente accettabili, anche se spesso gli insegnanti hanno dovuto sollecitare gli alunni ad una maggiore riflessione critica invitandoli ad intervenire e a vivacizzare la lezione. Il metodo di studio e l’impegno personale risultano notevolmente differenziati in piccoli gruppi: un gruppo ristretto di alunni ha raggiunto proficui risultati nelle varie discipline, un gruppo ampio di alunni ha raggiunto livelli di piena sufficienza, un gruppo ristretto è insufficiente in alcune discipline. Un piccolo gruppo ha dimostrato iniziativa ed interesse all'approfondimento personale, ma in generale gli studenti si sono resi disponibili ad affrontare approfondimenti solo in alcuni ambiti e casi circoscritti e su sollecitazione degli insegnanti. La classe dal punto di vista comportamentale ha sempre dimostrato un atteggiamento rispettoso nei confronti degli insegnanti e Comportamento dell’ambiente scolastico; non si sono mai rilevati comportamenti disturbanti l’attività didattica. Gli obiettivi formativi mediamente raggiunti risultano nella maggioranza sufficienti. Può inoltre considerarsi sufficiente la capacità di analisi e sintesi, mediamente sufficiente la produzione ragionata e sufficienti le capacità di collegamento. Gli obiettivi didattici raggiunti risultano, nella media della classe, sufficienti per Grado di preparazione e quanto riguarda la competenza disciplinare e tecnico-specifica, profitto sufficienti nelle competenze logico-espositive, anche se alcuni alunni non hanno raggiunto del tutto gli obiettivi prefissati. Il profitto risulta mediamente sufficiente, con rare punte di eccellenza. Partecipazione alle attività della scuola La classe ha partecipato con responsabilità e correttezza alle attività curricolari e extracurricolari: uscite didattiche, incontri istituzionali, visite guidate. Pagina 6 di 89 2. PERCORSO DIDATTICO Obiettivi programmati OBIETTIVI TRASVERSALI CONOSCENZE (Contenuti) COMPETENZE (Comprensione Esposizione Argomentazione Rielaborazione) CAPACITA' (Analisi Sintesi Valutazione) RISULTATI RAGGIUNTI La maggior parte degli allievi mostra di aver conseguito una accettabile conoscenza dei contenuti fondamentali delle singole discipline. In alcune discipline i programmi preventivati sono stati parzialmente ridimensionati per dare spazio alle attività di recupero in itinere. La maggior parte della classe: usa in modo sufficientemente adeguato il linguaggio specifico delle varie discipline; espone in modo abbastanza appropriato e sa affrontare verifiche orali (alcuni allievi denotano difficoltà nella rielaborazione scritta); è in grado di comprendere le problematiche dei diversi ambiti disciplinari; nei collegamenti pluridisciplinari sa orientarsi con sufficiente autonomia pur necessitando, per alcuni passaggi, dell'ausilio dell'insegnante. Nel corso dell’anno gli allievi hanno evidenziato miglioramenti nelle loro abilità cognitive di base (analisi e sintesi), riuscendo ad affrontare in maniera sufficientemente adeguata gli argomenti trattati e rielaborando in modo talvolta autonomo i contenuti disciplinari. In merito agli obiettivi specifici e ai contenuti delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali dei docenti. Disciplina Italiano Storia Inglese Matematica Ed. Fisica Religione Progettazione grafica Pianificazione pubblicitaria Tecnica fotografica Storia dell’arte Psicologia della comunicazione Lezione frontale Lezione multimediale x x x x x x x Lezione pratica x x x x x x x x Attività Laboratorio Discussioni guidate x x x x x x x x x x Simulazioni o esercizi guidati x x x x x x x x x x x Lavoro di gruppo x x x x x x Pagina 7 di 89 Metodologie adottate Mezzi e spazi didattici Utilizzo in ambito palestra Disciplinare Italiano Storia Inglese Matematica Ed. Fisica x Religione Progettazione grafica Pianificazione pubblicitaria Tecnica fotografica Storia dell’arte Psicologia della comunicazione laboratori biblioteca x x x Strumenti multimediali x x x x x Sussidi audiovisivi x x x x x x x x x x Attività di recupero, integrazione, approfondimento Recupero curricolare Disciplina Italiano X Storia X Inglese X Matematica X Progettazione Grafica Pianificazione Pubblicitaria Tecnica Fotografica St. dell'Arte X Psicologia della Comunicazione Ed. Fisica X Religione X Corso extracurricolare di recupero Sportello Didattico Corso di approfondimento. x X X X X Tenuto dal docente titolare. Per le indicazioni particolari si rinvia alla relazione del singolo docente. Pagina 8 di 89 Strumenti di verifica * Ambito disciplinare Linguistico Letterario e Umanistico Scientifico Professionale Educazione Fisica Tipologie prevalentemente adottate per Prove scritte Analisi Testi Prove semistrutturate Test grammaticali Temi-Saggi brevi Questionari a risposta libera o multipla Prove semistrutturate Temi Esercizi Prove semistrutturate Esercizi Prove orali Prove pratiche Discussione dialogata Verifiche orali Verifiche orali Verifiche orali Attività di laboratorio Attività motoria di base individuale e di gruppo * Per l'individuazione degli strumenti di verifica nelle singole discipline si rinvia alla relazione dei docenti Pagina 9 di 89 CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE Si adotta una scala valutativa che individua la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico. Gli obiettivi presi in considerazione sono: impegno e partecipazione acquisizione conoscenze autonomia nell’applicazione delle conoscenze abilità linguistiche ed espressive La misurazione delle prove e la valutazione intermedia e finale si effettua adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della scala stessa. In base a tale scala, si stabilisce la seguente corrispondenza fra voti e livelli dei diversi obiettivi. LIVELLO NULLO VOTO 1 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive Non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro in classe e rifiuta la materia. È incapace di eseguire compiti anche semplici; ha gravissime lacune di base; non mostra progressi. Non è consapevole delle proprie difficoltà e non sa applicare le conoscenze. Non riesce a produrre comunicazioni (verbali o scritte) comprensibili. LIVELLO QUASI NULLO VOTO 2 Non rispetta gli impegni; raramente Impegno e partecipazione partecipa al lavoro in classe, non mostra interesse alla materia. È incapace di eseguire compiti anche Acquisizione conoscenze semplici; ha gravissime lacune di base e raramente mostra progressi. Non è consapevole delle proprie difficoltà Autonomia nell’applicazione delle e non sa applicare, se non in minima conoscenze parte, le conoscenze. Riesce a produrre comunicazioni (verbali o Abilità linguistiche ed espressive scritte) solo in minima parte comprensibili. LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO 3-4 L’allievo non rispetta gli impegni ed in Impegno e partecipazione classe si distrae in continuazione. Ha conoscenze frammentarie e superficiali Acquisizione conoscenze e commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Autonomia nell’applicazione delle Non sa applicare le proprie conoscenze e conoscenze manca di autonomia. Commette errori che rendono Abilità linguistiche ed espressive incomprensibile il significato del discorso. LIVELLO INSUFFICIENTE Impegno e partecipazione VOTO 5 Non sempre rispetta gli impegni, talvolta Pagina 10 di 89 si distrae. Ha conoscenze non approfondite e commette errori nella comprensione L’allievo non ha autonomia nell’applicazione delle conoscenze e le applica solo saltuariamente. Commette errori che rendono poco chiaro il discorso. Usa poco frequentemente un linguaggio appropriato. Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive LIVELLO SUFFICIENTE VOTO 6 Assolve gli impegni e partecipa alle Impegno e partecipazione lezioni Ha conoscenze sufficientemente Acquisizione conoscenze approfondite e non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. È impreciso nell’utilizzo delle conoscenze, Autonomia nell’applicazione delle pur applicandole talvolta in modo conoscenze autonomo. Possiede una terminologia accettabile, ma Abilità linguistiche ed espressive l’esposizione non è ben organizzata. LIVELLO DISCRETO Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive VOTO 7 Dimostra un impegno costante e partecipa attivamente alle lezioni. Possiede conoscenze discrete che gli consentono di eseguire compiti anche complessi in modo sostanzialmente corretto. Applica per lo più in modo autonomo le conoscenze. Possiede una terminologia appropriata, l’esposizione è normalmente ben organizzata. LIVELLO BUONO VOTO 8 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive L’alunno è impegnato costantemente e collabora nell’attività scolastica con proposte personali. Possiede conoscenze complete che gli permettono di eseguire i compiti in modo corretto Sa applicare autonomamente le conoscenze acquisite. Possiede un linguaggio chiaro ed appropriato, l’esposizione dei contenuti è ben organizzata. LIVELLO OTTIMO VOTO 9 Impegno e partecipazione Costantemente impegnato in modo attivo; possiede un metodo proficuo e collabora Pagina 11 di 89 nell’attività scolastica con proposte personali. Possiede conoscenze complete ed approfondite che gli permettono di eseguire compiti complessi in modo corretto. Sa effettuare applicazioni corrette e selezionare le conoscenze in modo autonomo ed originale. Possiede un lessico appropriato e vario; l’esposizione è ben organizzata. Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive LIVELLO ECCELLENTE Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell’applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive VOTO 10 Costantemente impegnato in modo attivo; possiede un metodo proficuo e collabora nell’attività scolastica con proposte personali, fornendo stimoli a riflessioni ed approfondimenti. Conosce e comprende contenuti anche complessi, principi e regole, padroneggiandoli con sicurezza e consapevolezza. Applica le conoscenze con facilità, trovando soluzioni originali, e non già strutturate, ai problemi. Sa compiere con sicurezza procedimenti di analisi e sintesi originali Si esprime con proprietà di linguaggio e sicurezza nell’argomentazione, compiendo valutazioni critiche; sa operare collegamenti efficaci anche di carattere multidisciplinare. I criteri esposti nella tabella ed articolati nei nove livelli, sono da intendersi riferiti alla valutazione intermedia e finale che ha lo scopo di rilevare non solo il livello delle competenze e conoscenze raggiunte, ma anche la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno profuso. 3. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI PERCORSO Nucleo Tematico Pop Art Materie interessate Storia dell’arteinglese Argomenti specifici Andy Warhol Pagina 12 di 89 Verga e il Verismo in Italia, Thomas Hardy e il Realismo in Inghilterra La pubblicità Italiano- inglese Giovanni Verga- Thomas Hardy. Visione del film “Tess d’Urbervilles” di Roman Polanski Pianificazione pubblicitaria, progettazione grafica e psicologia Pianificazione della campagna pubblicitaria dal brief all’analisi della pagina pubblicitaria/altra tipologia di comunicazione pubblicitaria 4. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI PARTICOLARI DISCIPLINA LUOGHI Interdisciplinare Brescia Storia dell’artestoria Storia dell’arte Brescia Storia dell’arte interdisciplinare Rovigo Brescia (presso il nostro istituto) Milano ARGOMENTI Incontro con ministro dell’istruzione Carrozza (tema dell’incontro: La strage di piazza Loggia) Il quartiere del Carmine -la chiesa di San Giovanni Mostra di Andy Warhol e Museo del Novecento Mostra: L’ossessione nordica Incontro con l’associazione onlus “Intermed”, operante in Siria 5. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Tipologia Analisi e commento di testo letterario e non Discipline N.ro Italiano I Prova Saggio breve II Prova Temi a carattere professionale Italiano Progettazione Grafica (22/11/2013 – 25/02/2014) Pagina 13 di 89 2 III Prova Quesiti a risposta singola (Allegato "C") Prima simulazione: 06/02/2014 (pianificazione pubblicitaria, psicologia, storia dell’arte, educazione fisica) Seconda simulazione: 04/04/2014 (tecnica fotografica, storia, matematica, inglese) Colloquio Criteri adottati (obiettivi e griglie valutative) Prove scritte: Si rinvia, per opportuna conoscenza, agli esempi prodotti di cui agli Allegati "C" e "D" Nel corso dell'anno, il Consiglio di Classe della V ha favorito l'acquisizione di alcune abilità fondamentali in vista del Colloquio d'esame, alla luce delle quali gli allievi sono stati normalmente valutati. Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe V sezione D il giorno 28 aprile 2014 viene sottoscritto e pubblicato all’Albo d’Istituto in data odierna. Brescia, 15 maggio 2014 Il Dirigente scolastico Venceslao Boselli Pagina 14 di 89 2 Allegati Allegato A RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI Relazione finale di italiano Classe 5 D settore grafico Anno scolastico 2013-14 Insegnante Lodovico Matteotti Libro di testo P. Di Sacco Mappe di letteratura vol. I Ore effettuate: 116 II Ed. B. Mondadori Obiettivi disciplinari Conoscenze Conosce lo sfondo storico e culturale degli autori studiati. Consce le tematiche e la concezione poetica degli autori studiati Conosce le regole e i riferimenti dell’analisi testuale di un testo letterario in prosa o in poesia. Consce la terminologia disciplinare. Consce le differenze tra diverse tipologie della produzione scritta relativamente alla prima prova d’esame. Capacità applicative Sa esporre il proprio pensiero in forma corretta, chiara e coerente. Sa adeguare il proprio testo allo scopo e al destinatario e al contesto. Sa utilizzare le strutture grammaticali della lingua. Sa scrivere testi in relazione alle tipologie della prima prova d’esame. Sa riconoscere le principali strutture narratologiche del testo. Sa leggere un testo poetico individuando: livello tematico, metrico, lessicale, fonico retorico. Obiettivi minimi Sa esprimersi in forma chiara e corretta. Conosce gli elementi fondamentale dell’analisi testuale (fabula, intreccio, pers. princ., secondari). Conosce gli elementi essenziali dell’analisi di un testo poetico, livello metrico, tematico. Conosce i tratti salienti della biografia e della poetica di alcuni autori studiati. Profilo della classe:partecipazione, interesse, profitto La classe al termine dell’anno scolastico si attesta generalmente su livelli di sufficienza piena, sia negli ambiti delle conoscenze che delle abilità operative.Il programma ha subito un certo rallentamento rispetto al piano di lavoro, è stata privilegiata la produzione scritta, settore dove, all’inizio dell’anno si sono riscontrate le maggiori carenze. La classe non ha ancora completamente consolidato un metodo di studio costante e ben strutturato che permetta di migliorare le acquisizioni e le competenze generali. Le conoscenze risultano tendenzialmente fluttuanti e spesso raggiunte in modo superficiale. Le carenze maggiori si rilevano nei seguenti aspetti: capacità di sintetizzare un testo; esprimersi in modo chiaro e coerente adeguare il testo alla traccia e allo scopo comunicativo; seguire con attenzione le indicazioni del docente. Al 15 maggio la classe risulta così divisibile: 2 alunni sono totalmente insufficienti 4 alunni una sufficienza non del tutto sufficiente 9 alunni hanno raggiunto una sufficienza piena 4 alunni una soddisfacente preparazione. Pagina 15 di 89 ITALIANO • • • • • • . prova orale 1-10-13 prova scritta 26-10-13 tipologia A prova orale 29-10-13 prova scritta 12-11-13 recensione film "Tess di d'Ubervilles" prova orale 23-11-13 prova orale 18-01-14 prova scritta 21-01-14 relazione uscita didattica a Brescia prova scritta 01-03-14 tipologia B prova scritta18-03-14 recensione film "Francesco" della Cavani L. prova orale 27-3 -14 analisi del romanzo „ Il quartiere“ di Vasco Pratolini prova scritta 12-04-14 tipologia C il tema storico Brescia, 15 maggio 2014 Pagina 16 di 89 STORIA CLASSE 5°D GRAFICO-PUBBLICITARIO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 RELAZIONE FINALE DI STORIA Prof. Lodovico Matteotti LIBRO DI TESTO : Testo F. Bertini Ore di lezione ( al 15 maggio) 70 Storia Vol. 3 ed. Mursia OBIETTIVI DISCIPLINARI : Conoscenze -conosce i termini e i concetti storici affrontati e li utilizza in modo appropriato -riconosce e distingue le diverse fonti storiche : testimonianze, dati, testi storiografici ecc -conosce i principali fatti storici studiati e il contesto in cui si verificarono. -conosce gli strumenti per approfondire le tematiche storiche. Competenze - sa riferire oralmente e per iscritto fatti ed eventi storici studiati - sa leggere e analizzare una fonte - sa collegare i diversi fatti da rapporti di causa- effetto o reciprocità - sa cogliere i rapporti tra il presente e la recente storia novecentesca italiana studiata - sa individuare e distinguere gli aspetti politici, economici,sociali e culturali di un fenomeno - utilizza termini specifici ed appropriati Obiettivi minimi - conosce negli aspetti essenziali alcuni fatti storici studiati -sa orientarsi nel tempo e nello spazio -sa contestualizzare i fatti storici nello spazio e nel tempo - sa individuare cause ed effetti dei fenomeni storici Relazione finale Interesse – partecipazione – profitto La classe al termine dell’anno scolastico si attesta generalmente su livelli di sufficienza piena sia negli ambiti delle conoscenze che delle abilità operative. Si rilevano, comunque, carenze nella continuità e costanza nello studio; nel possessodi un patrimonio terminologico disciplinare, nella capacità di individuare relazioni di causa ed effetto, diacroniche e sincroniche, tra fatti, eventi, periodi storici. Il programma stabilito all’inizio dell’anno è stato sviluppato secondo quanto prefissato, anche se le frequenti interruzioninon hanno giovato alla progressione formativa degli alunni. Al 15 maggio la classe è così divisibile: 3 alunni hanno raggiunto livelli totalmente insufficienti 1 alunno non del tutto sufficiente 7 alunni pienamente sufficienti 4 alunni buoni 4 alunni pienamenti soddisfacenti. Brescia, 14 maggio 2014 Pagina 17 di 89 Relazione finale 15 maggio Materia: Lingua e civiltà inglese Docente: prof.ssa Premoli Luisa Classe: 5ª D Indirizzo grafico pubblicitario IPC Golgi - Brescia Anno scolastico 2013/2014 Testi adottati: Gherardelli Wiley, “In Design”, Hoepli ed. Gallagher Galuzzi, “Activating Grammar Multilevel” Longman ed. Radley, Simonetti “New Horizons 2” Oxford University Press Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014 fino al 15 maggio: n. ore 79 ; inoltre si prevede di effettuare altre 10 ore fino al 7 di giugno. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La partecipazione e l’interesse della classe alle lezioni sono stati in generale positivi. Una parte degli alunni si è impegnata in modo responsabile anche nello studio domestico, altri hanno invece lavorato in modo non sempre approfondito. Per quanto riguarda la preparazione di base, la classe risulta ripartita in tre fasce di livello, rappresentate da alunni che: 1) hanno discrete capacità di comprensione, sia nello scritto che nell'orale, sanno esprimersi in modo abbastanza autonomo e grammaticalmente corretto ed hanno una buona conoscenza dei contenuti specifici; 2) sanno comprendere il significato di un testo, orale o scritto, seppur con qualche incertezza; sanno esprimersi in modo abbastanza autonomo, ma non sempre grammaticalmente corretto ed hanno una adeguata conoscenza dei contenuti; 3) rivelano difficoltà sia nella comprensione che nella espressione dei contenuti, soprattutto per lacune di tipo grammaticale e lessicale, ed hanno una limitata conoscenza dei contenuti. METODOLOGIA È stato seguito il metodo funzionale comunicativo: presentation, language awareness, practice, production. Si sono alternate lezioni di tipo frontale ad altre dialogiche. Sono state utilizzate soprattutto le abilità di reading, speaking e writing. Per le reading è stata utilizzata la tecnica di lettura globale (skimming) selettiva (scanning) e intensiva a seconda dello scopo richiesto. Per le unità di carattere tecnico sono stati previsti due momenti: a) lettura del testo; b) analisi linguistica del testo. STRUMENTI DI LAVORO E VERIFICA I libri di testo in dotazione, integrati da fotocopie di pagine di antologia per gli argomenti di letteratura, video e materiale audio forniti dall’insegnante. L'impostazione del lavoro scolastico, che coinvolge continuamente l'allievo nell'apprendimento, ha offerto molte occasioni per verifiche informali che sono state poi affiancate da altre più formali. Sono state proposte le seguenti tipologie di prove: - analisi di testi tecnici (riguardanti il settore grafico pubblicitario) con questionari di comprensione; - quesiti a risposta singola o multipla sui principali contenuti del programma; - descrizione di immagini (annunci pubblicitari, posters, loghi, pagine di riviste). Sono stati determinati criteri precisi delle prove scritte: correttezza grammaticale, Pagina 18 di 89 comprensibilità del testo, ricchezza del lessico, fluidità, articolazione del discorso, completezza del contenuto. Per quanto riguarda la produzione orale, è stata valutata la fluency o scioltezza di espressione, l'accuracy o precisione sia di forma che di registro linguistico, il lessico e la pronuncia. La valutazione di fine periodo terrà conto dei risultati delle prove sommative e di altri, quali l'impegno, la partecipazione, e la progressione rispetto al livello di partenza. OBIETTIVI RAGGIUNTI Consolidamento ed ampliamento della competenza comunicativa, sia scritta che orale. Agli studenti è stato chiesto di interpretare il messaggio, individuare la struttura logica e i caratteri distintivi di ciascun tipo di testo; sintetizzare e riferire il contenuto dei testi proposti. Il conseguimento di questi obiettivi ha implicato il potenziamento delle quattro abilità, per mettere lo studente in grado di : - leggere un testo tecnico riguardante la grafica pubblicitaria in modo autonomo; - acquisire il lessico specifico e le strutture tipiche dell'inglese inerente alla grafica pubblicitaria; - comprendere e sostenere conversazioni su argomenti relativi al settore della grafica pubblicitaria e di attualità; - comprendere in maniera globale e analitica testi scritti di varia natura; - produrre messaggi scritti coerenti rispetto alla situazione, corretti nella forma e nell'uso del lessico; - saper tradurre testi tecnici utilizzando la precisa terminologia. ATTIVITA' DI RECUPERO, SOSTEGNO E INTEGRAZIONE Nel corso dell'anno sono stati ricavati tempi per la realizzazione di un lavoro di recupero e di integrazione all’interno del normale orario di lezione (in itinere), attraverso lezioni di approfondimento e schematizzazione degli argomenti più complessi. In particolare, durante il primo mese dell’anno scolastico, è stato svolto un lavoro di consolidamento grammaticale allo scopo di permettere agli alunni una maggiore sicurezza e correttezza espositiva. Sono inoltre state effettuate esercitazioni scritte per preparare gli allievi alla terza prova. (tipologia B). Nel corso del secondo quadrimestre è tato svolto un corso di recupero pomeridiano di quattro ore per gli alunni insufficienti nel primo quadrimestre. Dal mese di ottobre al mese di dicembre sono state svolte nove ore di lezione curricolari con la presenza di una conversatrice madrelingua americana. Gli studenti hanno partecipato con interesse a questa esperienza didattica. CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli approvati dal Consiglio di Classe e presentati nel documento finale della classe. CONTENUTI: - 1) GRAMMAR AND COMMUNICATION (tempo di realizzazione: 30 ore) Revisione e approfondimento di argomenti già studiati nei precedenti anni scolastici, in particolare: il simple past i paradigmi dei verbi irregolari il present perfect i futuri How +aggettivo Pagina 19 di 89 Formazione degli avverbi Comparativi e superlativi Verbi modali can, could,(be able to) may, might Verbi modali must, (have to) should Da: New Horizons 2 Oxford UP Units 7.8.9. ( vedi programma svolto) In particolare: Present perfect continuous . for and since Make, do, get Present simple passive Used to Avverbi e avverbi comparativi Verbi + to o ing Have/get something done Should/ought to Why don’t you you’d better , if I were you 2) Dal libro di testo: In Design” (24 ore) Module 1 : photography How to create effective images pag 61 Module 2: packaging What is packaging? Pag 74 Practice in packaging pag 77-78 Descrizione packaging pag 80-81-83 - Module 3: advertising Tha art of persuasion p. 88 How to create visual appeal p. 89-90 Descrizione di vari annunci pubblicitari p. 87-89-90-91-98 - Module 4: posters Entertainment posters p. 105-106 Descrizione di posters p. 105-106-111 - 3) USEFUL MATERIAL FOR WORK (2 ore) Application letter pag 97-99 - 4) CONVERSATION (9 ore) Family, hobbies, favourite foods American and Italian High school New York City, Los Angeles, Chicago Basic camera parts Depth and subject placement in photography Photoshop Christmas time Young people and love - 5) LITERATURE (8 ore) In accordo col docente di lingua italiana è stato svolto un modulo di letteratura inglese riguardante Pagina 20 di 89 Thomas Hardy (life, works, plot of the novel “Tess of the d’Urbervilles”, reading comprehension and summary of the scene “Tess’s seduction”, Hardy’s deterministic view, the concept of Nature in Hardy, social criticism, narrative technique). Visione in lingua italiana del film di Roman Polanski “Tess d’Urbervilles”. (tempo di realizzazione 12 ore) 6) ART :Andy Warhol ( 6 ore) Life Andy Warhol and the Pop Art Movement Andy Warhol’s ideas about art Analysis of “Campbell’s soup 200” Brescia, 15 maggio 2014 l’insegnante Luisa Premoli Pagina 21 di 89 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 Maggio 2014 Classe 5 D Grafico Pubblicitario a. s. 2013-2014 Materia: matematica Docente: prof. U. Guida Testo adottato: Dodero Barboncini Manfredi- “Formazione all’analisi”- Ed. Ghisetti e Corvi Relazione finale La classe V D grafico è composta da alunni. L’attenzione, la partecipazione e l'interesse alle lezioni sono stati generalmente positivi. Il profitto è complessivamente sufficiente per la maggior parte della classe, vi sono alcuni alunni che hanno raggiunto discrete competenze. Il programma è stato svolto secondo quanto previsto nel piano di lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico; alcune ore di lezione sono state dedicate al recupero a causa delle assenze e di qualche allievo ed il ritmo di apprendimento un po' lento di alcuni alunni. Nella valutazione sono stati presi in considerazione, oltre alle prove scritte e orali, anche le capacità peculiari di ognuno, della partecipazione al dialogo educativo, dell'impegno nello studio individuale ed anche degli eventuali progressi rispetto al livello di partenza, che in alcuni casi sono stati apprezzabili. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti Limiti e grafico probabile di una funzione L’alunno: conosce la definizione di intorno di un punto conosce il concetto di limite sa che cosa sono il limite destro e sinistro di una funzione riconosce e sa risolvere le forme indeterminate 0/0 , ∞/∞ e +∞-∞ sa classificare una funzione algebrica sa determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera, fratta e irrazionale sa calcolare i limiti e ricercare gli asintoti ( orizzontali, verticali, obliqui) sa calcolare le coordinate dei punti e tracciare il probabile grafico di una funzione sa individuare dal grafico della funzione algebrica le sue proprietà Pagina 22 di 89 FUNZIONI CONTINUE conosce la definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo sa classificare e riconoscere i vari tipi di discontinuità di una funzione DERIVATE sa definire la derivata di una funzione in un punto sa interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un punto sa calcolare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione razionale intera in un suo punto conosce le derivate fondamentali sa utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata prima ed ennesima di una funzione razionale intera e fratta; conosce la definizione di punto stazionario, di flesso a tangente verticale, di cuspide e di punto angoloso STUDIO DI FUNZIONE RAZIONALE, INTERA E FRATTA sa determinare l' andamento di una funzione utilizzando il calcolo delle derivate sa determinare massimi , minimi e flessi orizzontali di una funzione sa effettuare lo studio completo di una funzione con la costruzione del suo grafico approssimato sa determinare la concavità e i punti di flesso sa analizzare il grafico di una funzione Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: • Determinare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi cartesiani di una funzione razionale e di semplici funzioni irrazionali. • Limiti. Risoluzione delle forme indeterminate 0/0 , ∞/∞ e +∞-∞ • Conoscere la definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo. • Classificare i tipi di discontinuità di una funzione. • Saper ricercare gli asintoti di una funzione. • Definire la derivata di una funzione in un punto e sua interpretazione geometrica. • Conoscere le derivate fondamentali e utilizzare le regole di derivazione per il calcolo della derivata di una funzione. • Applicare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale nella ricerca dei massimi e dei minimi di una funzione. • Studiare e rappresentare il diagramma di una funzione algebrica razionale intera e fratta. • Saper analizzare il grafico di una funzione. METODOLOGIE ADOTTATE Lezione frontale, finalizzata alla trasmissione di conoscenza, concetti , modelli, teorie, tecniche, terminologia specifica. Pagina 23 di 89 Lezione dialogata e discussione guidata, finalizzate alla acquisizione diretta e ampliamento delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione e di analisi; attivazione di comportamenti partecipativi. Strumenti di verifica: • prove scritte strutturate e semi strutturate a risposta aperta e a risposta chiusa ( a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento ed a completamento) • prove orali Criteri di valutazione: Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 24 di 89 ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE "Camillo Golgi" RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CLASSE 5D grafico PROGETTAZIONE GRAFICA PROF. Alice Cairoli ANNO SCOLASTICO 2013-2014 SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe è costituita da 19 alunni, di cui due studenti con P.E.I. ( un P.E.I. semplificato e un P.E.I.differenziato) e un allievo proveniente da altra classe. Sin dall'inizio anno si sono distinti gruppi con interessi e di tipo eterogeneo. IMPEGNO e PARTECIPAZIONE La maggiorparte degli studenti ha dimostrato di essersi impegnati costantemente ottenendo sempre buoni risultati sia scolastici che professionali nell'esperienza di alternanza Scuola-Lavoro. Solo alcuni alunni hanno dimostrato un impegno non sempre assiduo nello svolgimento del lavoro scolastico, manifestando una motivazione talvolta superficiale e non sempre omogenea. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE Il livello medio delle prestazioni appare buono nella disciplina, ferma restando la presenza di differenziazioni, anche abbastanza rilevanti, nel profitto raggiunto. OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA' FORMATIVE GENERALIIn conformità al piano di lavoro e ai testi in uso, si sono proposte agli alunni attività grafiche –pratiche per la simulazione di una quotidianità aziendale. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE La metodologia didattica si è basata sulla spiegazione introduttiva e sulla verifica testuale e documentale delle ipotesi operative. Durante l'anno scolastico sono state svolte due simulazione della seconda prova scritta (Progettazione Grafica), mentre nella prima gli studenti erano tutti presenti nella successive la presenza è stata quasi totale (mancavano solo due studenti per motivi di salute ) ottenendo risultati diversificati , da insufficiente a buono. Sono state somministrate verifiche scritte ma si è preferito somministrare un cospicuo numero di prove pratiche di tipo grafico . MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica dell'apprendimento si è incentrata sulla produzione scritta su due prove strutturate e semi strutturate per quadrimestre e sette prove graficopraticheI criteri valutativi adottati sono quelli concordati in Collegio Docenti. EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI Si è ritenuto opportuno procedere, per larga parte dell’anno, a forme di recupero in itinere delle competenze scritte-grafiche, All’inizio dell’anno scolastico è stato attuato un percorso di recupero per la preparazione diversificata della classe, mentre per il recupero in itinere è stato attuato uno studio individuale con esercitazione calibrate in base alle lacune( ritardi nella consegna ) Brescia, 15,maggio2014 L'insegnante prof.ssa Alice Cairoli Pagina 25 di 89 RELAZIONE FINALE PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Anno scolastico:2013–2014 Materia:Pianificazione pubblicitaria Classe:5°D Docente:prof.ssa.Milena Tambosi Libri di testo adottati: “Dal piano di marketing alla campagna pubblicitaria"di S.Legnani e M.Voria ed.Clitt e relativi approfondimenti e aggiornamenti dispense in allegato dati dalla docente. Libri di testo consultati/consigliati: "Quarc-pubblicità" di V.Cadeluppi e"Quarc-televisione"di P.Favari ed.Zanichelli,“Dizionario del grafico”e “Manuale del grafico”ed.Zanichelli, “Comunicare”di F.Tizian ed.Zanichelli e "Tecnica pubblicitaria"di F.Fedele ed.Padus. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: n.ore 78 su n.ore 90 previste dal piano di studi.Si prevede di effettuare,entro la fine dell'anno scolastico,altre 12 ore di lezione. Analisi della situazione della classe: Gli alunni della classe 5°D,sono mediamente interessati agli argomenti trattati.La partecipazione risulta solo a volte incostante.Il comportamento è mediamente corretto. Livelli rilevati: Per una discreta quota degli alunni della classe,emergono risultati discreti e a volte buoni.Una minore parte raggiunge anche quasi ottimi risultati,mostrando interesse e competenze nella disciplina in oggetto e una minore parte raggiunge livelli sufficienti. Attività di recupero e sostegno che si intendono attivare per colmare lacune rilevate: Si intendono attivare attività di recupero in itinere,con:riepilogo personalizzato di argomenti trattati nel corso dell'a.s.,esercitazioni supplementari,lezioni frontali di riepilogo generale,con contenuti tecnici essenziali dei vari moduli già svolti.Si intendono inoltre attivare attività potenziamento eccellenze. Obiettivi cognitivi disciplinari per competenze: Le competenze che devono essere raggiunte nell'arco dell'anno scolastico in corso,riguardano l'utilizzo corretto e appropriato della terminologia tecnica pubblicitaria,nonchè il saper sviluppare un piano di marketing e una campagna pubblicitaria coerente al target di riferimento,analizzando gli investimenti opportuni di budget. Saper cogliere le relazioni tra obiettivi e strategie di un piano marketing efficace.L'alunno deve essere in grado di confrontare il valore di marca oggi,nel mercato globale.Essere in grado di analizzare le potenzialità tecniche dei mezzi di comunicazione di massa,nella old e new economy. Saper individuare le competenze specifiche delle figure professionali dell'agenzia pubblicitaria, agenzia in rete e il panorama esterno alla rete.Deve saper gestire e valorizzare la brand equity.Deve anche saper individuare le varie tipologie di pubblicità commerciali e non,applicandone uno studio di copy strategy completo. Obiettivi cognitivi disciplinari per conoscenze: Si intende analizzare le componenti tecniche della comunicazione,partendo dallo studio del mercato e del prodotto,giungendo all’uso di internet come comunicazione interattiva e alla new economy affrontando il budget pubblicitario,i mass media e la completa campagna pubblicitaria. Si intendono inoltre sviluppare delle conoscenze nozionistiche concettuali parallele relative ai termini professionali e del linguaggio persuasivo.Questa approfondita analisi Pagina 26 di 89 contenutistica viene effettuata iniziando dall'analisi della struttura del piano di marketing,gli obiettivi e le azioni.Relative metodologie di calcolo del budget. Conoscenza del concetto di brand building ed estensione della marca. Conoscere le caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa nella old e new economy. Conoscere e saper riconoscere la pubblicità above the line. Conoscere le valenze comunicative e la potenzialità di marketing di internet.Conoscere le diverse forme di comunicazione istituzionale(pubblicità below the line).Conoscere la struttura delle agenzie pubblicitarie e delle figure professionali che vi si collegano. Conoscere approfonditamente il concetto di brand equity e derivati.Comprendere le diverse tipologie di campagne pubblicitarie.Conoscere la copy strategy in tutte le sue molteplici voci. Obiettivi cognitivi disciplinari per capacità: Capacità di utilizzo appropriato dei termini professionali e capacità di analisi delle singole componenti degli argomenti trattati. Capacità di realizzazione di una pianificazione strategica.Capacità di lavorare singolarmente e in gruppo.Capacità e comprensione di tutti i contenuti teorici del testo e successiva capacità di esposizione dei concetti studiati. Capacità di far interagire tutti gli argomenti trattati nell'anno scolatico per la realizzazione simulata di campagne pubblicitarie commerciali e non,sviluppando professionalmente una campagna pubblicitaria,una copy strategy,un piano di marketing con obiettivi,strategie e relativo budget pubblicitario preventivato,brand equity e gestione pubblicità above the line e below the line nella old economy.In ultima analisi,essere in grado di trovare soluzioni tecniche e al contempo creative,servendosi delle figure retoriche di linguaggio e di immagine. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: Gli standard minimi di apprendimento,indispensabili per l’accesso all'esame di stato sono:un utilizzo corretto e appropriato della terminologia tecnica pubblicitaria affrontati nei moduli proposti per l'anno scolastico in corso.Capacità di far interagire sufficientemente tutti gli argomenti trattati nell'anno scolatico per la realizzazione simulata di un ipotetico tema d'esame.Acquisizione di uno standard di conoscenza,capacità e competenza almeno sufficienti sui moduli principali relativi agli argomenti qui sotto riportati: -saper sviluppare un piano di marketing e una campagna pubblicitaria coerente al target di riferimento,analizzando gli investimenti opportuni di budget -Saper cogliere le relazioni tra obiettivi e strategie di un piano marketing efficace -Conoscere in maniera sufficiente,le caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa nella old economy (pubblicità below the line e above the line) e nella new economy (internet) -Conoscere genericamente la struttura delle agenzie pubblicitarie -Conoscere la copy strategy in tutte le sue molteplici voci. -Essere in grado di trovare soluzioni tecniche e al contempo creative,servendosi delle principali figure retoriche di linguaggio e di immagine. Contenuti: -Mod 1:La segmentazione del mercato,il piano marketing(le 6 fasi strutturali)e gli obiettivi. -Mod 2:Le strategie del piano di marketing e il valore della marca. -Mod 3:Il budget pubblicitario e l'introduzione ai mass media. -Mod 4:La strutturazione di una campagna pubblicitaria(le 6 fasi strutturali di sviluppo). -Mod 5:pubblicità above the line e mass media nella old economy,pubblicità e mass media nella new economy.La pubblicità below the line. -Mod 6:L'agenzia pubblicitaria,l' agenzia in rete(accenni)e la brand equity(con le derivazioni). -Mod 7:La pubblicità commerciale e non commerciale. -Mod 8:Esercitazioni e riepiloghi vari ed eventuali,per Esame di Stato. Pagina 27 di 89 Mezzi, strumenti e spazi di lavoro: -Lezioni frontali teoria -Lezioni interattive/partecipate con esposizione ricerche ed esercitazioni varie singole e di gruppo -Problem solving di un brief,di un piano di marketing,di una campagna pubblicitaria e di una copy strategy -Cooperative learning -Brainstorming con relazione finale relativa ad un progetto di gruppo -Ricerche internet -Lettura e comprensione libro di testo adottato e altri testi di supporto consigliati dalla docente,per la realizzazione delle tesine d'esame. Strumenti di verifica: Prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa(a risposta fissa, a scelta multipla),interrogazioni orali,test e verifiche scritte/orali periodiche.Esposizione singola o di gruppo di ricerche ed esercitazioni varie,svolte in classe e/o a casa. Criteri di valutazione: Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Brescia 15 maggio 2014 Prof.ssa.Milena Tambosi Pagina 28 di 89 Relazione finale MATERIA: TECNICA FOTOGRAFICA DOCENTE: Cavalli Paola Classe 5 d grafico La classe partecipa con interesse e profitto alle attività proposte. PREREQUISITI Lo studente deve conoscere: La storia della fotografia dalle origini e i protagonisti principali diversi formati fotografici; Le relazioni esposimetriche fra tempi di otturazione, apertura di diaframmi e sensibilità della pellicola.; Il processo di sviluppo e stampa, almeno in via teorica. Lo studente deve sapere: utilizzare le apparecchiature reflex; saper utilizzare i diversi obiettivi; OBIETTIVI Alla fine del quinto anno di corso l’alunno deve aver padronanza completa della tecnica fotografica a colori, in bianco e nero, sia con la macchina tradizionale con la pellicola sia con la macchina digitale. Deve acquisire una elevata conoscenza sulla storia della fotografia, dall’uso della camera oscura nel primo settecento ai giorni d’oggi con la fotografia contemporanea ed artistica. Lo studente deve saper usare le tecniche avanzate di un programma di elaborazione digitale come Photoshop per potersi poi trovare ad un livello soddisfacente per il mondo del lavoro. Quindi deve conoscere perfettamente le tecniche di trasformazione, colorazione e modificazione di un’immagine fotografica digitale e saper ritoccare e restaurare tale immagine. Saper mettere personalità e sensibilità che si evidenzia al momento dello scatto ma che può anche essere corretto in “post-produzione” con effetti speciali particolari. E’ fondamentale che sappia effettuare fotografie di Still-Life pubblicitario. Deve saper presentare il proprio prodotto fotografico al cliente ma soprattutto deve essere in grado da solo di creare i presupposti e anche le conclusioni di un’intera campagna pubblicitaria dal punto di vista dell’immagine fotografica. Conoscenze: Lo studente conosce: i principali movimenti fotografici dell’ottocento e del novecento sino alle avanguardie di inizio secolo; I principali effetti della luce sulle pellicole: esposizione, temperatura del colore, filtri, ecc; Il funzionamento delle fotocamere reflex automatiche; Le caratteristiche fondamentali per la realizzazione della fotografia digitale; Il processo di sviluppo e stampa, almeno in via teorica; il concetto di contrasto i motivi di degrado ed i criteri di conservazione del materiale Pagina 29 di 89 fotografico. Competenze: Lo studente sa: degli autori; collegare movimenti e autori in diversi periodi storici; utilizzare apparecchiature reflex di piccolo formato, effettuando una corretta esposizione; trasporre imput creativi derivanti dalla conoscenza della storia della fotografia per applicarli nelle proprie realizzazioni pratiche; i motivi di degrado ed i criteri di conservazione del materiale fotografico. Abilità: Lo studente è: n grado di elaborare un giudizio critico sulle opere fotografiche viste ed alla luce delle conoscenze; lo studente è capace di stabilire le scelte più opportune da fare, in termini di attrezzature e strategie, per la realizzazione di un progetto fotografico; in grado di valutare e scegliere i mezzi per una corretta archiviazione del materiale fotografico e video. Contenuti Modulo n°1 - LE IMMAGINI DEL CINEMA -Progetti e realizzazioni operative riguardo a diverse tematiche -La storia del cinema (G.Tornatore) -Il remake (A. Hitckoch, G.V.Sant) -Autori Modulo n°2 – LE IMMAGINI DELLA LETTERATURA -Immagini e parole; -Progetto per le tesine -Progetti per realizzazioni pratiche professionali La conservazione e l’archiviazione del materiale fotografico. Acquisizione delle immagini attraverso scanner e macchine digitali; La produzione delle immagini e la loro salvaguardia, sia digitale che analogica. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe • Fotoriproduzione di specifici argomenti tratti da riviste del settore -Lezione frontale; -Proiezione di diapositive in relazione ai temi e agli autori proposti; -Produzione. -Ricerche -Esercitazioni fotografiche a scuola e a casa Pagina 30 di 89 Strumenti di verifica • prove orali -Valutazioni di elaborati Criteri di valutazione STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO: concordati a livello di dipartimenti disciplinari CONOSCERE: Tecnica della fotografia. Il controllo della luce; il contrasto, anche in relazione al processo di sviluppo e stampa. Tecnica degli strumenti: fotocamere reflex automatiche Storia ed evoluzione della fotografia, la prima maturità. Storia della fotografia, la stagione d’oro Progetti e realizzazioni operative La conservazione e l’archiviazione del materiale fotografico. Pagina 31 di 89 Classe 5D Grafico-Pubblicitario Relazione alla data del 15 maggio 2014 Storia dell’Arte prof. Giulio Lamperti - Testo adottato: Cricco – Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.3, Zanichelli ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014 fino al 15 maggio n° ore 76 su 85 previste a fine anno RELAZIONE La classe, composta da 19 alunni, ha dimostrato una partecipazione costante e sempre attiva, il comportamento è stato sempre corretto e non si sono mai manifestati problemi disciplinari. Due alunni sono seguiti dai rispettivi insegnanti di sostegno, uno segue un programma semplificato mentre l’altro un programma diversificato. L’interesse, come risulta dalle valutazioni individuali, è stato molto alto per un piccolo gruppo, buono o discreto per un altro gruppo abbastanza consistente, sufficiente o quasi insufficiente per alcuni alunni. La preparazione raggiunta risulta soddisfacente, più problematici si sono dimostrati i confronti tra esperienze distanti cronologicamente. Per alcuni alunni si è riscontrata una difficoltà a memorizzare e interiorizzare contenuti che sembravano acquisiti dopo aver svolto il modulo didattico. OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI: Conoscenze: la classe ha conseguito, pur con qualche incertezza, una conoscenza d’insieme della storia dell’arte italiana ed europea tra il periodo degli ultimi decenni dell’800 e i primi decenni del Novecento fino ad alcune esperienze artistiche del secondo dopoguerra, cogliendo gli aspetti principali della produzione artistica (pittura, scultura, architettura) dei più significativi interpreti. Competenze: la classe ha maturato sufficienti elementi di comprensione e di rielaborazione (analisi e sintesi) dei fenomeni artistico-stilistici e dei concetti storici presentati attraverso il libro di testo e altri materiali iconografici. La classe ha inoltre imparato ad utilizzare in modo abbastanza appropriato il vocabolario specifico della storia dell’arte. Capacità: la classe ha consolidato la capacità di analisi e sintesi degli elementi inerenti la materia: opere, biografie, inquadramento storico, stili, rapporti con il contesto. La classe ha consolidato la capacità di coordinare gli aspetti propri della materia con le discipline della grafica pubblicitaria. Pagina 32 di 89 Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: - dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli e di saperli esporre in forma orale con un linguaggio chiaro e sufficientemente appropriato; - comprendere ed utilizzare in modo accettabile il lessico e i concetti fondamentali della disciplina. Metodi di insegnamento: lezione frontale, discussione guidata e ricerca guidata. Mezzi e strumenti utilizzati: libro di testo, testi della biblioteca, filmati e documenti multimediali Strumenti di verifica: prove orali e scritte Criteri di valutazione: sono stati adottati quelli del Consiglio di classe Brescia, 15 Maggio 2014 prof. Giulio Lamperti Pagina 33 di 89 Allegato A RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc. 2013 - 2014 Materia: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Docente: prof.ssa MANZO FABIOLA Libri di testo adottato: R. Zonta – G. Castelletti, Psicologia generale e della comunicazione, Edipsicologiche, Cremona. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 56 ore n. ore 56 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 10 ore di lezione. Relazione Il comportamento degli alunni è corretto, seguono le lezioni con attenzione e in silenzio, senza la necessità di richiami da parte del docente. La classe è generalmente interessata agli argomenti trattati in classe e dimostra una capacità di partecipazione attiva e propositiva. La maggior parte degli alunni ha dimostrato impegno e attenzione costanti raggiungendo livelli di preparazione soddisfacenti. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti - Acquisire il significato corretto del termine comunicazione e conoscere gli elementi che ne compongono il processo. - Conoscere l’importanza e il significato dei fattori che contraddistinguono la comunicazione verbale e non verbale. - Conoscere gli elementi che rendono efficace una comunicazione interpersonale e di gruppo. - Conoscere alcune peculiarità del linguaggio pubblicitario. - Conoscere i metodi della psicologia sociale. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente - Dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli (evidenziati da un asterisco nei contenuti dei moduli) e di saperli esporre in forma orale con un linguaggio chiaro e sufficientemente appropriato. - Comprendere ed utilizzare in modo accettabile il lessico e i concetti fondamentali della disciplina. Contenuti Modulo 1: Comunicazione e linguaggi Il modello matematico-cibernetico. Gli assiomi della comunicazione: I assioma della comunicazione (non si può non comunicare). II assioma della comunicazione (contenuto/relazione). III assioma della comunicazione (punteggiatura). Pagina 34 di 89 IV assioma della comunicazione (verbale/non verbale). V assioma della comunicazione (simmetrica/complementare). Il linguaggio verbale o numerico. Le principali funzioni del linguaggio verbale. I linguaggi del corpo: l’espressione del volto; la postura; il tono della voce; il contatto corporeo e la distanza. Modulo 2 - La ricerca motivazionale Definizione. Il prodotto meraviglia. Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali. La motivazione. I metodi della ricerca motivazionale: L’intervista non direttiva, Il questionario, I test proiettivi. Modulo 3 - La psicologia sociale Definizione e metodo. L’influenza sociale. Il conformismo. La massa e i gruppi. I meccanismi che influenzano il comportamento delle persone. Il processo psico-pubblicitario, le sei fasi: impatto fisiologico; impatto psicologico; mantenimento dell’attenzione; acquisizione della convinzione; determinazione all’acquisto; mantenimento della fedeltà. L’effetto primacy. L’effetto recency. La dissonanza cognitiva. I valori, i ruoli, la mentalità e le opinioni. Modulo 4 - La comunicazione pubblicitaria Il linguaggio. Il linguaggio pubblicitario: fenomeno dell’assimilazione; fenomeno della sensibilizzazione; uso di prefissi, suffissi, parole etichetta, neologismi, forzature delle regole grammaticali, rime, giochi di parole figure retoriche (metafora, similitudine, metonimia…) logos, pathos, ethos. Pagina 35 di 89 L’area del senso e l’area del significato. Modulo 5 - La comunicazione e la comunicazione di massa Cenni sugli strumenti di diffusione della pubblicità. I tipi di pubblicità: pubblicità di ripetizione. pubblicità di argomentazione; pubblicità di simpatia; pubblicità di servizio; pubblicità di prestigio. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libro di testo integrato da appunti e schematizzazione degli argomenti. •Testi di approfondimento il cui riferimento bibliografico è stato fornito dall’insegnante. Strumenti di verifica • Prove orali • Prove scritte semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento ) Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 36 di 89 RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO (5d grafico) Anno sc. 2013 - 2014 Materia: religione Docente: prof. Mombelli Elena Libri di testo adottati: La domanda dell’uomo. Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2013-2014 fino al 15 maggio: n. ore 19 su 22 n. ore previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine dell'anno scolastico, altre 4 ore di lezione. Relazione La classe ha partecipato in modo attivo e corretto alle lezioni, le quali si sono state sia dialogiche che frontali. Si è mostrata, nella generalità, propositiva e collaborativa rispetto al dialogo educativo scolastico. Tutti gli studenti hanno pienamente raggiunto gli obbiettivi cognitivi previsti dalla disciplina, hanno elaborato in modo autonomo e critico i contenuti proposti. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti - Conosce la dimensione etica della scienza (bioetica). - Saper rapportare il valore etico cristiano della scienza alla società contemporanea. - Leggere la realtà scientifica confrontandola con la proposta cristiana al fine di maturare una scelta autonoma rispetto a tali problemi Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente -Conoscere nozionisticamente i problemi bioetici della società contemporanea Contenuti Moduli: 1) 2) 3) 4) 5) 6) La Bioetica I principi della Bioetica cristiana Biotecnologie e OGM La clonazione La fecondazione assistita La morte e la buona morte Mezzi, strumenti e spazi di lavoro • Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe, visione di film. Strumenti di verifica • prove orali, due per quadrimestre Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Brescia, 15 maggio 2014 Prof.ssa Elena Mombelli Pagina 37 di 89 RELAZIONE CONSUNTIVA CLASSE 5^ D GRAFICO Materia : EDUCAZIONE FISICA Docente: prof. LUIGI VIELMI Libri di testo adottati : vecchia) Praticamente sport (edizione Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014 fino al 15 maggio: n. ore 54 su n. ore 62 previste dal piano di lavoro Obiettivi cognitivi: - La presa di coscienza del ruolo dell’ed. fisica e dello sport nella vita di ognuno, inseriti nell’ambito ben più ampio dell’educazione permanente. - La consapevolezza dell’importanza della corporeità, del “saper fare” nell’ambito motorio e dell’utilità del movimento razionale per il mantenimento di una buona salute ed una buona forma fisica. - La conoscenza delle tecniche e delle metodiche che stanno alla base del miglioramento delle capacità fisiche , condizionali e coordinative. - La conoscenza delle attività sportive praticate nelle ore curricolari. Competenze operative: - Miglioramento del livello delle proprie capacità fisiche, condizionali e coordinative. - Perfezionamento e consolidamento degli schemi motore di base Pagina 38 di 89 - Padronanza delle tecniche di base delle attività sportive, individuali e di squadra, praticate nel corso del ciclo scolastico quinquennale. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente : Raggiungimento, al minimo grado, degli obiettivi disciplinari sopra descritti, abbinato alla partecipazione costante e consapevole alle lezioni ed alla capacità di lavorare con spirito collaborativo. Livello raggiunto La classe, composta da 19 alunni, ha svolto il programma di ed. fisica, per tutto il quinquennio, con lo stesso insegnante: il sottoscritto. Per la quasi totalità dei suoi componenti, la classe è composta da ragazzi sedentari che non svolgono attività sportiva seria extrascolastica. Il livello di fitness e di abilità motorie è sempre stato, tranne che per pochi elementi, molto modesto. Qualsiasi proposta di lavoro si discosti dalla elementare esecuzione tecnica, risulta impraticabile. Di conseguenza, le lezioni sono risultate molto semplificate ed adattate alle potenzialità di tutti. I pochi alunni motivati e di livello superiore, in simile contesto, sono stati molto penalizzati ed hanno potuto eseguire lavori adeguati solo nelle esercitazioni relative agli sport individuali ed alle attività analitiche quali il potenziamento in sala pesi. Le competenze acquisite, in ambito motorio e tecnico-sportivo in particolare sono, quindi, non del tutto soddisfacenti sia dal punto di vista quantitativo, sia da quello qualitativo. Ciò lascia un po’ di rammarico, per quanto si sarebbe potuto fare, se la motivazione al movimento ed allo sport fosse stata adeguata. A tutt’oggi, il bagaglio motorio di cui dispongono gli alunni e dal quale essi possano attingere per organizzare qualsiasi nuova abilità motoria appare molto povero. Il profitto risulta quindi Pagina 39 di 89 adeguato, solo in considerazione del livello di partenza estremamente basso, constatato nei primi anni del ciclo scolastico. Le conoscenze acquisite sono sufficienti o più, solamente per cinque alunni, insufficienti per la restante parte, come attestato dall’esito della simulazione della terza prova, nella quale sono stati posti quesiti relativi a nozioni di fisiologia dello sport e di primo soccorso. Nel corso dei cinque anni alla classe sono state proposte, pur nella pochezza delle 2 ore settimanali, attività varie, comprensive del potenziamento in sala pesi, di sport scolastici tradizionali (atletica, pallavolo, basket) e di sport meno diffusi, quali il badminton ed il frisbee. Purtroppo, da diversi anni, si assiste ad un progressivo e, forse irreversibile, processo di sedentarizzazione giovanile, che coinvolge soprattutto la componente femminile. A tale tendenza non si è sottratta questa classe, come descritto in precedenza. Contenuti : si veda programma allegato Metodi di insegnamento Metodi didattici Finalità Lezione frontale Trasmissione di conoscenza, concetti, modelli teorie, tecniche, terminologia specifica Esercitazioni guidate Sviluppo di abilità di sintesi e (individuali, collettive e/o in analisi, di ricerca di soluzioni. gruppi) Pagina 40 di 89 Mezzi e strumenti e spazi di lavoro : attrezzatura tecnica specifica. Palestre scolastiche. Strumenti di verifica : Ogni lezione è stata utilizzata contestualmente come arricchimento motorio individuale e come verifica, cioè confronto tra livello raggiunto e livello precedente. . Periodicamente sono stati utilizzati anche test di valutazione funzionale. Criteri di valutazione: La valutazione è basata sulle competenze disciplinari acquisite e sulla partecipazione dimostrata. L’ed. fisica è la materia della partecipazione attiva. Il profitto individuale è determinato dal progresso rispetto ai livelli precedenti , nonché dalla costanza e dal grado di impegno dimostrato. L’insegnante: Luigi Vielmi Pagina 41 di 89 Allegato B PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO Classe 5 D settore grafico Anno scolastico 2013-14 Insegnante Lodovico Matteotti Libro di testo…P. Di Sacco Mappe di letteratura vol. I II Ed. B. Mondadori Il Realiasmo Francese Il Naturalismo Francese Il Verismo Giovanni Verga L'apprendistato del romanziere la formazione di Verga in un clima patriottico e tardoromantico amori tormetati e sperimentazione narrativa Storia di una capinera La prima opera di successo: un romanzo tardoromantico Verga e la << capinera >> La trama e la struttura La stagione del Verismo La <<conversione>> al verismo di: NEDDA Nedda I Malavoglia La sperimentazione linguistica e il discorso indiretto Il <<coro>> paesano I simbolisti francesi Spleen – G. Flaubert Le Avanguardie Il futurismo La poesia italiana del '900 e l'ermetismo Itinerario della poesi italiano del '900 Linea sabiana Linea novecentista I temi e la volontà di "non arrendersi" Gabriele D'Annunzio Vita Opere Estetismo dannunziano "Il piacere" Lo sperimentatore delle possibilità della parola Ritratto d’esteta da „ Il piacere“ „La pioggia nel pineto“ analisi commento Giovanni Pascoli Il percorso delle opere e la poetica del fanciullino I poemetti Canti di Castelvecchio Poemi conviviali L'ultimo Pascoli Le prose Il concetto di nido Pagina 42 di 89 Poesie analisi:“il lampo“ “X Agosto“ “Novembre“ Italo Svevo LA VITA E IL CONTESTO La formazione di Ettore Schimits L'impiego, i primi romanzi, l'abbandono della letteratura L'incontro con la psicoanalisi e il successo tardivo La Triste di Svevo, un crocevia di culture Svevo intellettuale di frontiera LA FORMAZIONE E LE IDEE L'attenzione al romanzo Il tema darviniano della <lotta per la vita> Schopenhauer e la volontà inconsistente L'influsso di Marx e l'incontro con Freud Un intellettuale di profilo europeo UNA POETICA DI <RIDUZIONE> DELLA LETTERATURA Due temi prediletti: il ricordo e la malattia Lo stile: la scelta del realismo IL PERCORSO DELLE OPERE Il tema dell'inettitudine La "diversità" di Zeno Il tempo ritorna Svevo e Proust IL MONOLOGO INTERIORE Tecniche del romanzo psicologico Il monologo interiore lungo i secoli Lettura del „Il funerale mancato“ dalla (La coscienza di Zeno) – Poetica dell‘ ermetismo Gli autori ermetici G. Ungaretti L’autore l‘opera „I fiumi“ analisi, commento „ San Martino del Carso“analisi commento Luigi Pirandello vita e poetica in sintesi lettura di“L’arte umoristica scompone pag 250 della letteratura Il treno ha fischiato pag 264 della letteratura UN ANNO SULL'ALTOPIANO di Emilio Lussu IL QUARTIERE di Vasco Pratolini ITALIANO • prova orale 1-10-13 • prova scritta 26-10-13 tipologia A • prova orale 29-10-13 • prova scritta 12-11-13 recensione film "Tess di d'Ubervilles" Pagina 43 di 89 • • . prova orale 23-11-13 prova orale 18-01-14 prova scritta 21-01-14 relazione uscita didattica a Brescia prova scritta 01-03-14 tipologia B prova scritta18-03-14 recensione film "Francesco" della Cavani L. prova orale 27-3 -14 analisi del romanzo „ Il quartiere“ di Vasco Pratolini prova scritta 12-04-14 tipologia C il tema storico Pagina 44 di 89 CLASSE 5°D GRAFICO-PUBBLICITARIO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Insegnante Lodovico Matteotti LIBRO DI TESTO : Testo F. Bertini Storia Vol. 3 ed. Mursia PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA L'Italia post-unitària Terza guerra d'indipendenza La presa di Roma La crisi economica e i fatti del 1898 Paesi europerie Italia agli inizi del secolo La situazione politica in Gran Bretagna La situazione politica in Francia L'Italia giolittiana La politica estera italiana e la spedizione in Libia La conclusione dell'età giolittiana La I guerra mondiale Lo scoppio del conflitto Le cause della I guerra mondiale Svoglimento della guerra: fasi L'Italia della neutralità entra in guerra La guerra di logoramento Strafexpedition La fine del conflitto 1918 Trattati di pace La delusione dell'Italia La rivoluzione in Russia Il crollo del regime Zarista e i Soviet Lenin e le "Tesi di Aprile" I partiti politici in Russia nel 1917 I decreti d'emergenza Il fascismo nascita e presa del potere La fondazione dei fasci di combattimento Dal governo Nitti alla marcia su Roma La costruzione del Regime Le leggi fascistissime. Gli elementi caratteristici della società del fascismo. Il Concordato La conquista dell’Etiopia Le sanzioni contro l‘Italia e l’autarchia. Il patto con la Germania, l’asse e il patto d’acciaio. Le leggi razziali del „ 38“ La fine della repubblica di Weimar e l’ascesa del nazismo. La Germania dopo la prima guerra mondiale. La crisi del „29“ e l’ascesa die movimenti estremistici. La repubblica di Weimar. 1920 la fondazione del partito nazista. 1923 l’insurrezione di Monaco. Pagina 45 di 89 Le elezioni del 1933 la presa del potere di Hitler. 1934 „la notte dei lunghi coltelli“ La realizzazione dello stato totalitario. 1935 le leggi di Norimberga La seconda guerra mondiale avvenimenti in sintesi Il mondo diviso in due blocchi: 1945 La nascita dellaNato Il Patto di Versavia La Guerra Fredda L'Unione Sovietica La svolta di Kruscev in Unione Sovietica Gli Stati Uniti tra la fine della guerra e gli anni „ Cinquanta“ L'Italia dal primo governo De Gasperi alla Costituente (1945-46) Pagina 46 di 89 Programma svolto di lingua e civiltà inglese Docente: prof.ssa Premoli Luisa Classe: 5ª D Indirizzo grafico pubblicitario IPC Golgi - Brescia Anno scolastico 2013/2014 Testi adottati: Gherardelli Wiley, “In Design”, Hoepli ed. Gallagher Galuzzi, “Activating Grammar Multilevel” Longman ed. Radley, Simonetti “New Horizons 2” Oxford University Press CONTENUTI: - 1) GRAMMAR AND COMMUNICATION - Di cui 11 ore per il ripasso: Revisione e approfondimento di argomenti già studiati nei precedenti anni scolastici, in particolare: il simple past i paradigmi dei verbi irregolari il present perfect i futuri How +aggettivo Formazione degli avverbi Comparativi e superlativi Verbi modali can, could,(be able to) may, might Verbi modali must, (have to) should Da: New Horizons 2 Oxford UP Unità 7 8 Funzioni Module 2 : Parlare di azioni non finite Parlare di abilità sostenere un colloquio di lavoro Descrivere procedimenti Parlare di disastri naturali Strutture lessico Situazioni lavorative: Present perfect continuous . for and since prerequisiti, abilità, qualità Present perfect continuous versus present personali perfect simple Present simple passive Make, do, get Espressioni con make, do e get Calamità naturali Used to Avverbi e avverbi comparativi Verbi + to o ing Esercizio fisico e forma fisica Module 3 9 Parlare di abitudini al passato Paragonare abilita Parlare di stili di vita 10 Realizzare azioni Dare consigli Parlare della salute Il corpo Have/get something done Malattie e cure mediche Should/ought to Why don’t you you’d better , if I were you Pagina 47 di 89 - 2) DAL LIBRO DI TESTO “IN DESIGN” Module 1 : photography How to create effective images pag 60-61 Photography for advertising pag 63 Descrizione fotografie pag 60,61,62,63,66,67 Module 2: packaging What is packaging? Pag 74 Practice in packaging pag 77-78 Descrizione packaging pag 78-80-81-83 - Module 3: advertising How to create visual appeal p. 89-90 Descrizione di vari annunci pubblicitari p. 87--89-90-91-94- 97-98 - Module 4: posters Entertainment posters p. 105-106 Descrizione di posters p. 105-106-111 -3) USEFUL MATERIAL FOR WORK Application letter pag 97-99 - 4) CONVERSATION Family,hobbies, favourite foods American and Italian High school New York City, Los Angeles, Chicago Basic camera parts Depth and subject placement in photography Photoshop Christmas time Young people and love - 5) LITERATURE - In accordo col docente di lingua italiana è stato svolto un modulo di letteratura inglese riguardante Thomas Hardy (life, works, plot of the novel “Tess of the d’Urbervilles”, reading comprehension and summary of the scene “Tess’s seduction”, Hardy’s deterministic view, the concept of Nature in Hardy, social criticism, narrative technique). Visione in lingua italiana del film di Roman Polanski “Tess d’Urbervilles”. - 6) ART :Andy Warhol Life Andy Warhol and the Pop Art Movement Andy Warhol’s ideas about art Analysis of “Campbell’s soup 200” Brescia, 15 maggio 2014 L’insegnante Prof.ssa Luisa Premoli Pagina 48 di 89 Allegato B I. I. S. S. “C. Golgi” Brescia Anno Sc. 2013/14 PROGRAMMASVOLTO DI MATEMATICA Classe V D settore GRAFICO PUBBLICITARIO LIMITI Concetto di limite. Calcolo di limiti finiti e infiniti di una funzionerazionale. Forme indeterminate. Grafico di approssimato Asintoti ( verifica dell'esistenza degli asintoti e ricerca delle loro equazioni ). FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto ed in un intervallo. Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. DERIVATE Rapporto incrementale; derivata di una funzione e suo significato geometrico. Punti di non derivabilità: punto angoloso, cuspide e flesso a tangente verticale. Derivate fondamentali: derivata di una costante, derivata di x, derivata di una potenza Regole sul calcolo delle derivate ( derivata della somma di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta) Derivate successive Equazione della tangente ad una curva Regola di De l'Hopital Teoremi di Rolle e di Lagrange ( solo enunciati ). STUDIO DI FUNZIONI Classificazione una funzione reali. Campo di esistenza di funzione intera, fratta e irrazionale. Studio del segno e le intersezioni con gli assi di una funzione intera, fratta e irrazionale. Ricerca degli eventuali asintoti ( orizzontali, verticali, obliqui). Ricerca dei punti stazionari di una funzione razionale intera e fratta; Calcolo di massimi, minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale (di una funzione razionale intera e fratta), tramite lo studio del segno della derivata prima. Calcolo di flessi a tangente obliqua di funzioni intere. Studio completo di una funzione razionale intera e fratta. ANALISI DEL GRAFICO Analisi del grafico di una funzione. Determinazione: dominio, codominio, positività, crescenza e/o decrescenza, asintoti, flessi, intersezione con gli assi, punti di massimo e/o minimo, punti di discontinuità. Brescia, 3 Maggio 2014 Gli alunni -------------------------------- L’insegnante ------------------------------------------ Pagina 49 di 89 ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE "Camillo Golgi" PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 5D grafico PROGETTAZIONE GRAFICA PROF. Alice Cairoli ANNO SCOLASTICO 2013-2014 MODULO 1 L'annuncio stampa L’annuncio pubblicitario stampa per periodico Elaborazione compositiva di un’annuncio stampa con realizzazione del visual fotografico Progettazione dai rough ai layout di struttura sino all'elaborazione dell'executive layout. MODULO 2 La composizione grafica Elaborazione di una composizione grafica, dato un tema, che comprenda la gestione del visual, degli elementi tipografici e degli elementi vettoriali. Progetto completo dalla ricerca visiva all'executive layou. MODULO 3 Il restyling del marchio Iter progettuale per la realizzazione del restyling del marchio dal brief ai roughs fino all’executive layout Criteri di leggibilità : positivo, negativo, scale di ridimensionamento e prove cromatiche. MODULO 4 Il packaging Studio in forma semplice del packaging e sue funzioni. Elaborazione di un packaging, con la realizzazione di rough, layout di struttura compositiva, fustella con quote, layout prove colore e mock-up MODULO 5 Il pieghevole Analisi e classificazione di un pieghevole Gabbie di impaginazione e di struttura del campo visivo Iter progettuale per la realizzazione di un brief dai roughs all’executive layout. MODULO 6 La pubblicità dinamica Tipologie di pubblicità dinamica per autobus urbani. Progetto di pubblicità tabellare per fiancata sinistra e maxiretro. MODULO 7 Elementi di microeditoria, tipometria e macroeditoria Elementi di microeditoria e tipometria. Concetto di bianca, volta e segnatura. Timone e menabò. Progetto di una segnatura comprensiva del quartino della copertina per la realizzazione della tesina per l'Esame di Stato MODULO 8 Esercitazioni propedeutiche alla Analisi di testi di tracce della seconda prova d'esame di progettazione grafica degli anni scolastici precedenti. Realizzazione dei roughs preparatori per lo sviluppo del tema proposto nella traccia. Pagina 50 di 89 PROGRAMMA SVOLTO PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Anno scolastico:2013–2014 Materia:Pianificazione pubblicitaria Classe:5°D Docente:prof.ssa.Milena Tambosi Libri di testo adottati: “Dal piano di marketing alla campagna pubblicitaria"di S.Legnani e M.Voria ed.Clitt e relativi approfondimenti e aggiornamenti dispense in allegato dati dalla docente. Libri di testo consultati/consigliati: "Quarc-pubblicità" di V.Cadeluppi e"Quarc-televisione"di P.Favari ed.Zanichelli,“Dizionario del grafico”e “Manuale del grafico”ed.Zanichelli, “Comunicare”di F.Tizian ed.Zanichelli e "Tecnica pubblicitaria"di F.Fedele ed.Padus. Mod 1:La segmentazione del mercato,il piano marketing(le 6 fasi strutturali)e gli obiettivi. contenuti:Pubblico fuori target,focus target e target globale,la segmentazione,marketing e segmentazione.Dalla vision alla mission aziendale al piano di marketing(le 6 fasi del piano).Gli obiettivi di business di marketing e di comunicazione e i relativi timing.Gli obiettivi nella new economy.I fattori di posizionamento. Buyer,consumer,adviser.Relazione tra obiettivi e scelta strategica nel piano di marketing. tempistiche di realizzazione:settembre 2013 Mod 2:Le strategie del piano di marketing e il valore della marca. contenuti:le strategie di espansione e sviluppo(intensiva ed estensiva),le strategie concorrenziali(finanziaria,d'imitazione,comparativa,posizionamento,promozionale), le strategie di fidelizzazione(mantenimento e restyling.)La marca e la sua gestione:valore e contesti di marca.Il sistema classico e di leadership.Estensione orizzontale e verticale della marca.Analisi di campagne pubblicitarie case history. tempistiche di realizzazione:settembre-ottobre 2013 Mod 3:Il budget pubblicitario e l'introduzione ai mass media. Contenuti:Definizione di budget,calcolo del budget in relazione a ciclo di vita del prodotto,agli ob.di marketing,al mercato di riferimento e alla comunication mix.Voci che compongono il budget suddivise in above the line e below the line.I 5 metodi di calcolo:m.della percentuale,m.imitazione concorrenza,m.budget precedenti,m.legge di Peckham,m.obiettivi da raggiungere.Introduzione ai mass media:invenzione stampa,radio,cinematografia,televisione e internet.Esempi di calcolo del budget e analisi di campagne pubblicitarie case history. tempistiche di realizzazione:ottobre 2013 Mod 4:La strutturazione di una campagna pubblicitaria(le 6 fasi strutturali di sviluppo) Contenuti:briefing,brief,creazione del gruppo di lavoro,individuazione degli obiettivi, definizione del posizionamento,sviluppo del piano integrato di comunicazione con relativi documenti scritti: copy strategy,promotion strategy,copy breaf. Gli elementi della copy strategy:promise,plus,benefit,reason why,brand identity). Sviluppo del piano media.L'efficacia della campagna:ricerche e verifica risultati.Pre test e post test. Accenni a figure retoriche di immagine e linguistiche applicate a pagine pubblicitarie e manifesti pubblicitari. Analisi di campagne pubblicitarie case history,di aziende leader nel mercato globale con strutturazione 6 fasi campagna pubblicitaria e brainstorming di gruppo. tempistiche di realizzazione: ottobre-novembre 2013 Pagina 51 di 89 Mod 5:pubblicità above the line e mass media nella old economy,pubblicità e mass media nella new economy.La pubblicità below the line. Contenuti:Analisi dei punti di forza e delle caratteristiche tecniche dei seguenti mass media della old economy:stampa quotidiana,periodica,la pianificazione di una campagna sul medium stampa,le affissioni statiche e dinamiche,il cinema e la pubblicità,la radio e le sue capacità comunicative,la televisione e gli spot pubblicitari.L'audience,il format,il budget.IL web,nuovo modo di comunicare nella new economy:la tribù,getting,keepling,selling.La campagna bunner,il viral marketing e l'e-mail.La pubblicità below the line nella old economy:direct marketing(telemarketing,mailing,televendite),promozioni,(sales promotion e trade promotion)sponsorizzazioni e pr.Web e internet,il target interattivo. tempistiche di realizzazione:novembre-dicembre 2013 Mod 6:L'agenzia pubblicitaria,l' agenzia in rete(accenni)e la brand equity(con le derivazioni). Contenuti:l'agenzia pubblicitaria oggi.Agenzia in rete e la comunicazione above the line. I reparti di account,planning e research,creativo. Funzioni svolte dalla rete esterna all'agenzia(centro di servizi,centro produzione stampa,centro media).Le agenzie below the line(ag.promozioni,ag.direct marketing,ag.PR,ag.packaging). Il panorama esterno alla rete(web agency,concessionarie,case di produzione,istituti di ricerca,free lance).La brand equity:brand awareness,brand image,brand loyalty,perceived quality.Integrazione con materiale fornito dalla docente comprendente schemi e mappe concettuali. tempistiche di realizzazione:gennaio-febbraio 2014 Mod 7:La pubblicità commerciale e non commerciale. Contenuti: La pubblicità commerciale :product advertising,corporate advertising,brand advertising.La pubblicità non commerciale:propaganda,pubblicità pubblica,pubblicità sociale. Analisi di campagne pubblicitarie case history. Le campagne collettive. tempistiche di realizzazione:marzo-aprile 2014 Mod 8:Esercitazioni e riepiloghi vari ed eventuali,per Esame di Stato. Contenuti:Verranno pianificate con gli alunni,delle lezioni di riepilogo su argomenti di pertinenza con l'esame di stato finale.Inoltre verranno eseguite esercitazioni sempre finalizzate alla preparazione dell'esame di stato.Si eseguiranno delle simulazioni esposizioni orali. tempistiche di realizzazione: aprile-maggio 2014 Brescia 15 maggio 2014 Prof.ssa.Milena Tambosi Pagina 52 di 89 Programma svolto di tecnica fotografica Classe 5 D grafico Anno scolastico 2013-14 Docente: Paola Cavalli Modulo n°1 - LE IMMAGINI DEL CINEMA > -Progetti e realizzazioni operative riguardo a diverse tematiche > -La storia del cinema (G.Tornatore) > -Il remake (A. Hitckoch, G.V.Sant) > -Autori > > Modulo n°2 – LE IMMAGINI DELLA LETTERATURA > -Immagini e parole; > -Progetto per le tesine > -Progetti per realizzazioni pratiche professionali > La conservazione e l’archiviazione del materiale fotografico. > Acquisizione delle immagini attraverso scanner e macchine digitali; > La produzione delle immagini e la loro salvaguardia, sia digitale che analogica. Pagina 53 di 89 Classe 5D Grafico-Pubblicitario Programma svolto alla data del 15 maggio 2014 di Storia dell’Arte prof. Giulio Lamperti - Testo adottato: Cricco – Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.3, Zanichelli ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013-2014 fino al 15 maggio n° ore 76 su 85 previste a fine anno Contenuti del programma distinti per quadrimestre. Primo Quadrimestre: MODULO N°1 Postimpressionismo: - caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti; - opere di Cezanne, Gauguin, Van Gogh, Seurat, Toulouse Lautrec MODULO N°2 Art Nouveau e Secessione: - caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti; - opere di Klimt MODULO N°3 - I “Fauves” – opere di Matisse - Espressionismo tedesco – gruppo di Dresda - Munch - Kokoschka, Schiele Secondo Quadrimestre Nascita e diffusione delle avanguardie del Novecento: caratteri stilistici, periodizzazione, differenti orientamenti MODULO N°4 - Il Cubismo – opere di Picasso e Braque - Il Futurismo – opere di Boccioni, Balla, Prampolini e Dottori MODULO N°5 Dada - opere di Arp, Duchamp e Man Ray - Astrattismo - opere di Kandinskij, Klee e Mondrian - Il Surrealismo – opere di Ernst, Mirò, Magritte e Dalì MODULO N°6 - Metafisica – opere di De Chirico, Morandi e Savinio - Arte in Italia nel dopoguerra – opere di Burri, Fontana e Manzoni - Action Painting-opere di Jackson Pollock - La Pop art – opere di Andy Warhol e Roy Lichtenstein Pagina 54 di 89 N.B. IL COMPLETAMENTO DELLA TRATTAZIONE DI QUESTO MODULO N°6 E’ PREVISTO DURANTE IL PERIODO SUCCESSIVO AL 15 MAGGIO N.B. LE OPERE TRATTATE SONO QUELLE PUBBLICATE DAL LIBRO DI TESTO COME MEGLIO SPECIFICATO DAL SEGUENTE ELENCO OPERE TRATTATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO - - - - - - - - Paul Cézanne _ La casa dell’impiccato a Auvers sur Oise _ I giocatori di carte _ La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves Georges Seurat _ Un bagno ad Asnières _ Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte _ Il circo Paul Gauguin _ Il Cristo giallo _ Come? Sei gelosa? _ Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent van Gogh _ I mangiatori di patate _ Autoritratto con cappello di feltro grigio _ Il ponte di Langlois _ Veduta di Arles con iris in primo piano _ Campo di grano con volo di corvi Henri de Toulose-Lautrec _ Al moulin Rouge Gustav Klimt _ Giuditta _ Ritratto di Adele Bloch-Bauer I _ Danae _ La culla Henri Matisse _ Donna con cappello _ La stanza rossa _ La danza Die Brucke _ Cinque donne per la strada (Ludwig Kirchner) _ Giornata limpida (Erich Heckel) Edvar Munch _ La fanciulla malata _ Sera nel corso Karl Johann _ Il grido _ La pubertà Oskar Kokoschka _ Ritratto di Carl Moll / Adolf Loos _ La sposa nel vento Egon Schile _ Autoritratto / Nudo femminile con drappo rosso Pagina 55 di 89 - - - - - - - _ L’abbraccio Pablo Picasso _ Poveri in riva al mare _ Famiglia di acrobati con scimmia / Famiglia di saltimbanchi _ Les Demoiselles d’Avignon _ Ritratto di Ambroise Vollard _ Natura morta con sedia impagliata _ I tre musici _ Guernica Georges Braque _ Case all’Estaque _ Violino e brocca _ Le Quotidien, violino e pipa _ Natura morta con clarinetto Umberto Boccioni _ La città che sale _ Stati d’animo: Gli adii, quelli che vanno e quelli che restano (versione a Milano, versione a New York) _ Forme uniche della continuità nello spazio Giacomo Balla _ Dinamismo di un cane al guinzaglio _ Velocità d’automobile / Velocità astratta _ Compenetrazione iridescente n°7 Enrico Prampolini _ Composizione B3 _ Intervista con la materia Gerardo Dottori _ Primavera umbra _ Trittico della velocità Hans Arp _ Ritratto di Tristan Tzara Marcel Duchamp _ Fontana _ L.H.O.O.Q Man Ray _ Cadeau _ Le violon d’Ingres Max Ernst _ La puberté proche ( Le Pleiadi ) _ Au premier mot limpide (alla prima parola chiara) _ La vestizione della sposa Joan Mirò _ Il carnevale di Arlecchino _ Pittura _ La scala dell’evasione _ Blu III René Magritte _ L’uso della parola I _ Le passeggiate di Euclide Pagina 56 di 89 - - - - - - - _ La battaglia delle Argonne _ Le grazie naturali Salvador Dalì _ Studio per stipo antropomorfo _ Costruzione molle con fave bollite _ Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia _ Sogno causato dal volo di un’ape Franz Marc _I cavalli azzurri _Capriolo in un giardino di un monastero Vasilij Kandiskij _ Il cavaliere azzurro _ Senza titolo (primo acquarello astratto) _ Composizione VI _ Alcuni cerchi Paul Klee _ Il fohn nel giardino di Marc _ Adamo e la piccola Eva _ Fuoco nella sera _ Monumenti a G. _ Ragazzo in costume Piet Mondrian _ Mulino di sera _ Mulino al sole _ La serie dagli “alberi” _ Composizione n.10, Molo e oceano _ Composizione in rosso, blu e giallo _ Composizione Giorgio de Chirico _ L’enigma dell’ora _ Le muse inquietanti _ Villa romana _ La vittoria _Trovatore _ Piazza d’Italia con statua e roulotte Carlo Carrà _I funerali dell’anarchico Galli _La musa metafisica Giorgio Morandi _ Natura morta metafisica _ Natura morta di oggetti in viola _ Paesaggio del Poggio (acquaforte) Alberto Savinio _ La nave perduta _ I genitori _ Apollo Alberto Burri _ Sacco e Rosso _ Cretto G1 / Cretto nero Lucio Fontana Pagina 57 di 89 - - - _ Concetto spaziale Jackson Pollock _ Foresta incantata _ Pali blu Piero Manzoni _ Achrome _ Opere d’arte viventi _ Merda d’artista Andy Warhol _ Green Coca-Cola Bottles _ Minestra in scatola Campbell’s _ Marilyn _ Sedia elettrica Roy Lichtenstein _ M-Maybe _ Tempio di Apollo IV firma rappresentanti di classe: Brescia, 15 Maggio 2014 prof. Giulio Lamperti Pagina 58 di 89 Allegato B CLASSE 5^D Grafico “Camillo Golgi” I.I.S.S. A.S. 2013 – 2014 Docente: Manzo Fabiola Disciplina: Psicologia della comunicazione Libro di testo: R. Zonta – G. Castelletti, Psicologia generale e della comunicazione, Edipsicologiche, Cremona. PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1: Comunicazione e linguaggi Il modello matematico-cibernetico. Gli assiomi della comunicazione: I assioma della comunicazione (non si può non comunicare). II assioma della comunicazione (contenuto/relazione). III assioma della comunicazione (punteggiatura). IV assioma della comunicazione (verbale/non verbale). V assioma della comunicazione (simmetrica/complementare). Il linguaggio verbale o numerico. Le principali funzioni del linguaggio verbale. I linguaggi del corpo: l’espressione del volto; la postura; il tono della voce; il contatto corporeo e la distanza. Modulo 2 - La ricerca motivazionale Definizione. Il prodotto meraviglia. Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali. La motivazione. I metodi della ricerca motivazionale: L’intervista non direttiva, Il questionario, I test proiettivi. Modulo 3 - La psicologia sociale Definizione e metodo. L’influenza sociale. Il conformismo. La massa e i gruppi. I meccanismi che influenzano il comportamento delle persone. Il processo psico-pubblicitario, le sei fasi: impatto fisiologico; impatto psicologico; Pagina 59 di 89 mantenimento dell’attenzione; acquisizione della convinzione; determinazione all’acquisto; mantenimento della fedeltà. L’effetto primacy. L’effetto recency. La dissonanza cognitiva. I valori, i ruoli, la mentalità e le opinioni. Modulo 4 - La comunicazione pubblicitaria Il linguaggio. Il linguaggio pubblicitario: fenomeno dell’assimilazione; fenomeno della sensibilizzazione; uso di prefissi, suffissi, parole etichetta, neologismi, forzature delle regole grammaticali, rime, giochi di parole figure retoriche (metafora, metonimia) logos, pathos, ethos. L’area del senso e l’area del significato. Modulo 5 - La comunicazione e la comunicazione di massa Cenni sugli strumenti di diffusione della pubblicità. I tipi di pubblicità: pubblicità di ripetizione. pubblicità di argomentazione; pubblicità di simpatia; pubblicità di servizio; pubblicità di prestigio. Brescia, 15/05/2014 La docente ____________________ rappresentanti I _____________________ _____________________ Pagina 60 di 89 Programma svolto 15 MAGGIO (5d grafico) Anno sc. 2013 - 2014 Materia: religione Docente: prof. Mombelli Elena Libri di testo adottati: La domanda dell’uomo. 1) La Bioetica - Che cos’è la bioetica - Il campo d’indagine della bioetica - Vita ed esistenza 2) I principi della Bioetica cristiana - Gli orientamenti in bioetica - La sacralità della vita - La dignità della persona - Quando si è persona - Una scienza a servizio della persona 3) Biotecnologie e OGM - DNA e manipolazione genetica - OGM, che cosa sono - OGM, incubo o futuro - L’ingegneria genetica, quali frontiere - Le posizioni del cardinal Bertone, di Benedetto XV e di Jeremy Rikfin 4) La clonazione - Riproduzione asessuata - Effetti imprevedibili - Unicità e irripetibilità individuale - Eugenetica, che cos’è - Cellule staminali e clonazione - Se la vita è sacra, la clonazione è lecita? - La posizione di Koichiro Matsuura (UNESCO) - La clonazione umana - Le posizioni di Rita Levi Montalcini e Giovanni Paolo II 5) La fecondazione assistita - Le tecniche per combattere l’infertilità - La sacralità della vita - Il rispetto della vita umana - Desiderare un figlio, quale posizione 6) La morte e la buona morte - Il destino ineluttabile dell’uomo - Eutanasia, significato del nome - Eutanasia oggi e nell’antichità - Il giuramento di Ippocrate (cenni storici) - L’eternità non si compra in farmacia - Il “problema della morte” nella società moderna Brescia, 15 maggio 2014 Elena Mombelli prof.ssa Pagina 61 di 89 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA EFFETTIVAMENTE SVOLTO NELLA CLASSE 5^ D GRAFICO A. S. 2013-2014 Obiettivi generali, per i quali è stato pianificato il lavoro: - miglioramento del livello di fitness, rappresentato dalle sue quattro componenti: sviluppo muscolare, funzionalità cardiocircolatoria e respiratoria, elasticità muscolare, composizione corporea. ampliamento del bagaglio motorio individuale, inteso come schemi motori e tecniche delle discipline sportive proposte. - conoscenza dei metodi di valutazione della composizione corporea e di calcolo dei metabolismi di base e totale. 1) Capacità fisiche: Condizionali: - forza: - velocità - resistenza Coordinative andature - esercitazioni di coordinazione dinamica generale, preatletiche specifiche e propedeutici alle attività sportive. Coordinazioni speciali relative all’acquaticità. Mobilità articolare: tecnica esecutiva degli esercizi di stretching. 2) Schemi motori di base: Affinamento e consolidamento delle azioni motorie fondamentali quali correre, saltare, ecc. Pagina 62 di 89 3) Potenziamento fisiologico: Miglioramento della propria fitness, cioè della funzionalità respiratoria e cardio-circolatoria, con particolare riferimento all’educazione alla salute ed al mantenimento di una giusta composizione corporea. 4) Potenziamento muscolare: Incremento della forza e della potenza mediante esercizi analitici eseguiti in sala pesi. Il lavoro è stato suddiviso in 14 postazioni con pesi liberi e con attrezzi specifici. La metodologia utilizzata è rappresentata dalla classica organizzazione del lavoro che rispetti i parametri fondamentali degli esercizi di rinforzo muscolare: serie, ripetizioni, carico, recupero. 5) Avviamento all’attività sportiva: Sport individuali *atletica leggera. Tecnica di base delle seguenti discipline: - Sprint - corsa prolungata - corsa ad ostacoli -salto in lungosalto in alto *badminton. Tecnica dei fondamentali. Tattica di base ed organizzazione del match *frisbee. Tecnica gioco. - di lancio e di presa. Schema elementare di Sport di squadra * pallavolo. Tecnica di base dei fondamentali individuali - battuta, palleggio, bagher, schiacciata, muro. - posizione dei giocatori in difesa ed in attacco - schema elementare di gioco Pagina 63 di 89 * basket. Tecnica di base dei fondamentali individuali - palleggio, arresto, tiro, terzo tempo - fondamentali di squadra - posizione e compiti dei giocatori in difesa ed in attacco - schema elementare di gioco L’ insegnante Luigi Vielmi Pagina 64 di 89 Allegato C TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SIMULAZIONE III PROVA DISCIPLINA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE CLASSE V D I.I.S.S. “C. GOLGI” ANNO SCOLASTICO 2013/2014 1. Esponi le seguenti teorie della psicologia sociale: effetto alone, estremizzazione (effetto di polarizzazione) e asse relazionale. ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ 2. Definisci il rapporto tra ricerca motivazionale e pubblicità. ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ Pagina 65 di 89 ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ___________________________ 3. Quali sono i cinque assiomi della comunicazione? Se hai tempo, commentali brevemente. ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ _____________________________________________ Pagina 66 di 89 IPC “C. GOLGI” SIMULAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013-14 TERZA PROVA DEL 06-02-14 CLASSE 5^D QUESITI DI EDUCAZIONE FISICA 1) Per i maschi: Esegui tutti i passaggi per calcolare la ripartizione, in grammi, dei macronutrienti (proteine, lipidi, carboidrati), per una persona che pesa 85 kg ed ipotizzando di aver calcolato, con la plicometria, una percentuale di massa grassa del 14 %. Il metabolismo da attività fisica da considerare è di 400 Kcal. 1) Per le femmine: Esegui tutti i passaggi per calcolare la ripartizione, in grammi, dei macronutrienti (proteine, lipidi, carboidrati), per una persona che pesa 65 kg ed ipotizzando di aver calcolato, con la plicometria, una percentuale di massa grassa del 18 %. Il metabolismo da attività fisica da considerare è di 300 Kcal. Pagina 67 di 89 2) Definisci con termini corretti: frattura, lussazione, distorsione, epistassi. Descrivi le modalità operative della rianimazione cardio-polmonare. 3) Elenca e descrivi i fattori, cioè le variabili, che caratterizzano il lavoro di rinforzo muscolare in sala pesi Pagina 68 di 89 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE 5D grafico ALUNNO …………………………………. SIMULAZIONE III PROVA – STORIA DELL’ARTE QUESITI A RISPOSTA APERTA (MAX 10 RIGHE PER OGNI RISPOSTA) TIP. B 1) Descrivi la personalità artistica di Picasso attraverso le varie fasi in cui è scandita la sua attività portando a riferimento alcune opere che lo contraddistinguono. 2) Confronta il Cubismo e il Futurismo. 3) Quali gruppi e quali artisti possiamo considerare nell’ambito dell’Espressionismo? Individua alcuni pittori ed opere significative, facendo riferimento alla collocazione geografica degli autori. Pagina 69 di 89 SIMULAZIONE ESAME DI STATO A.S.2013/14 TERZA PROVA PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA Candidato/a:.................................................................................................V°sez.........data / 2014 Leggi attentamente i quesiti sottostanti e formula le risposte corrette e complete. QUESITI: 1) Elenca e spiega con degli esempi,i tre obiettivi del piano di marketing,che l'azienda si propone di raggiungere. 2) Elenca tutte le tipologie di comunicazione above the line e parla sinteticamente di tutti i punti di forza/debolezza della stampa e delle affissioni. 3) Possiamo raggruppare le risorse intangibili della brand equity in 4 risorse.elencale e spiega dettagliatamente la brand image (con le sue varie derivazioni). Punteggio totale:............/15 Pagina 70 di 89 Anno scolastico 2013-2014 Classe 5 D grafico Simulazione terza prova- lingua inglese 4 aprile 2014 Nome__________________________ Cognome__________________________ Andy Warhol was the most important figure of the Pop Art movement. Explain what was his key innovation. Take into consideration in particular his work “Campbell’s Soup Cans 200”. (ten lines) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Explain what are the main rules to follow if you want to create effective images in photography. (ten lines) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Pagina 71 di 89 Describe the relationship between Tess and Angel in the novel “Tess of the d’Urbervilles” by Thomas Hardy. Say how it changes in time and why. (ten lines) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Pagina 72 di 89 TECNICA FOTOGRAFICA Alunno…………………………………….. 1) L’immagine rappresenta il Film “Psycho” di G. V. Sant, spiegala……………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Pagina 73 di 89 2)Spiega il concetto di Remake ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3) elenca alcuni film di Hitchcock che conosci ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… Pagina 74 di 89 IISS GOLGI A.S. 2013-2014 Cl. 5 D grafico Simulazione terza prova - 4 aprile 2014 Nome______________ - Materia: STORIA Cognome__________________ In dieci righe elenca i principali avvenimenti accaduti nel 1917 , durante la prima guerra mondiale, sui fronti e soprattutto sul fronte italiano. - _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ - Il crollo del regime zarista (10 righe). - _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ - Il programma del primo fascismo detto di San Sepolcro(10 righe) - _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ Pagina 75 di 89 TERZA PROVA Disciplina: Matematica Data 04/04/2014 1) classe 5D Alunno:……………………………………… Determina(se esiste) l’asintoto obliquo della funzione: x3 2 x 2 x 4 y 2 x2 2 2) Determinare i punti di massimo, minimo relativo e di flesso a tangente orizzontale e obliqua della funzione 3) y 4 x3 x 4 Dato il grafico della funzione y = f(x), determina il dominio, il codominio, l’intervallo di positività, i punti di intersezione con gli assi, il valore dei limiti agli estremi del dominio, l’intervallo in è crescente e l’equazione di eventuali asintoti. Pagina 76 di 89 Allegato D GRIGLIA di valutazione della TERZA PROVA Comprensione e adesione all’argomento proposto Punti /3 Conoscenza ed esattezza dei contenuti disciplinari Punti /5 Correttezza morfosintattica e lessicale o esattezza dei Punti /3 Punti /4 calcoli Chiarezza dell'impostazione, efficacia della trattazione o della risoluzione (coerenza e coesione) Totale Punti /15 Pagina 77 di 89 Allegato E L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO a. s. 2012/2013 L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto attuativo n. 77/2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. Il modello dell'alternanza scuola lavoro si pone l'obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l'acquisizione di competenze maturate "sul campo". (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento. Secondo biennio e quinto anno. D.P.R. 15 marzo 2010) L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti. Con l'alternanza scuola lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati in azienda e a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico. Attraverso la metodologia dell'alternanza si permettono l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi corsi di studio. L’attività di alternanza scuola lavoro (come indicato nell’Art. 8, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 - regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n. 137 del 15 giugno 2010) consta nelle quarte e quinte classi, funzionanti a partire dall’anno scolastico 2010 – 2011 e sino alla messa a regime dell’ordinamento, di 132 ore. OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI La modalità di apprendimento in alternanza persegue le seguenti finalità: a. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; b. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c. favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi; e. correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Pagina 78 di 89 Il percorso si è sviluppato nelle classi quarte e quinte secondo le seguenti modalità che integrano: periodi di formazione in aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe, rappresentanti le associazioni imprenditoriali); azienda formativa simulata; attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe) esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione, stage, tirocinio formativo); conferenze / Convegni / Workshop / Visite aziendali PERCORSO BIENNIO DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO 1 Definizione della figura professionale Il tecnico della Grafica Pubblicitaria utilizza la comunicazione visiva per scopi funzionali legati al messaggio pubblicitario, è in grado di elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata. Possiede competenze e abilità per inserirsi con mobilità nella specifica realtà produttiva delle agenzie pubblicitarie, delle imprese industriali ed artigianali. Grazie all'utilizzo di tecniche e strumenti diffusi nello specifico settore professionale può svolgere ruoli legati al marketing nello specifico ambiente delle agenzie di comunicazione above e below the line Risultati attesi dei percorsi I risultati attesi dall'esperienza professionale dell'alternanza scuola-lavoro auspicano che lo studente possieda un insieme di conoscenze e abilità da utilizzare in ulteriori percorsi formativi e/o lavorativi . Altresì che lo studente possieda un buon grado di manualità e precisione nelle operazioni infografiche e che sappia evidenziare il nesso esistente fra capacità sviluppate attraverso i vari insegnamenti e le competenze richieste nella futura attività lavorativaInoltre si prevede che lo studente diventi consapevole del fatto che le strutture e i processi produttivi del settore si caratterizzano attualmente soprattutto per una continua e rapida evoluzione, comprendendo i rapporti esistenti tra lo sviluppo tecnologico-industriale e le problematiche che interessano la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute classe QUARTA a.s.anno scolastico: 2012/2013 Referente di progetto: prof. Giusy Errrante Tutor interno e di stage: prof. Luisa Premoli Monte ore totali Il primo ciclo è stato articolato su 91 ore di cui 29 ore formazione in aula con docenti interni, 2 ore con docenti esterni : corso sulla sicurezza in media 60 ore di stage aziendale Pagina 79 di 89 PROGRAMMAZIONE Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^ COMPETENZE 1. comprende e interpreta la mission aziendale con finalità pubblicitarie 2. Progettare e produrre un elaborato pubblicitario rispettando la documentazione istruttiva e declinando nei formati adatti ai diversi supporti di affissione 3. Definire e pianificare le fasi organizzative del lavoro, predisponendo i documenti e le modalità tecniche per la realizzazione del prodotto ABILITÁ 1. individuare e analizzare le esigenze dell’azienda -effettua ipotesi progettuali Sa tradurre le richieste aziendali in un progetto comunicativo in funzione della committenza e degli obiettivi. 2.comprendere e applicare le regole della comunicazione visiva di testi e immagini ai prodotti pubblicitari CONOSCENZA 1. conosce la mission aziendale 2. sa elaborare le immagini attraverso le tecniche di composizione visiva Riconoscere e applicare l’evoluzione della cultura visiva 3. conosce la cultura delle arti visive 3. partecipare alla progettazione di materiali pubblicitari di tipologia diversa - Utilizzare il linguaggio (L1, L2) - Utilizzare tecniche di progettazione per realizzare messaggi pubblicitari a stampa e audiovisivi Tipologie attività Lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio. Si sono svolte, con gli esperti esterni, lezione relativa : corso sulla sicurezza con verifica finale. Ore di formazione in aula con docenti interni Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti:Tecnica fotografica; Progettazione grafica; Inglese; Pianificazione pubblicitaria. Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi: Il numero complessivo di ore svolte è stato di 29 ore , così suddivise come risulta dal registro dell'alternanza scuola-lavoro. Tecnica fotografica -8 ore Simulazione campagna promozionale “ Latte di centrale”; presentazione ricerche comparative e progetti; discussione ed esecuzione lavori; selezione immagini, montaggio finale, creazione PDF per la stampa e per il web Progettazione grafica 5 ore Studio per il marchio di un negozio; progetto pieghevole per manifestazione cinematografica. Inglese 8 ore Element of an ad; appeal to feelings and fears in advertising; use of work of art in advertising; photos with interviews ; description and creation of ads; graphic in advertising; use of verbs, compounds and pronouns in advertising; use of rhetorical devices in advertising. Pianificazione pubblicitaria 8 ore Il marketing e le quattro leve del MKTG MIX; le strategie e gli obiettivi di comunicazione; la gestione della marca; il budget. Pagina 80 di 89 2 3 . Stage L’attività di stage è stata svolta presso studi grafici, studi fotografici e una legatoria presenti sul territorio, che operano in campo grafico pubblicitario e fotografico , per un monte ore medio di 60 ore. In base alle ore di stage svolte l'anno scolastico precedente, i singoli studenti hanno frequentato lo stage durante il periodo previsto dall'Istituto per raggiungere il monteore bienneale di 132 ore. classe QUINTA anno scolastico: 2013/2014 Referente di progetto: prof. Giusy Errante Tutor interno e di stage: prof.Alice Cairoli Monte ore totali Il primo ciclo è stato articolato su 67 ore di cui 20 ore formazione in aula con docenti interni, 2 ore di convegno -corso di formazione organizzazione currriculum vitae in media 45 ore di stage aziendale PROGRAMMAZIONE 1. Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^ Competenze 1. Realizzare annunci pubblicitari su media dallo stampato al sito 2. Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali deve essere in grado di valutare i fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali 3. Operare nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico, laboratoriale e aziendale adeguate 4. Operare applicando i principi e gli elementi della progettazione grafica Abilità - Interpretare la scheda di lavoro (brief) - Utilizzare gli strumenti tradizionali del disegno grafico - Predisporre e utilizzare le attrezzature informatiche di settore - acquisire immagini e testi (computer, scanner, macchine fotografiche digitali, banca dati) - Realizzare l’interfaccia Grafica per un prodotto multimediale o un sito web - Creare e modificare i Contenuti grafici in funzione dell’output richiesto - Ottimizzare la formattazione del testo in un sito web - Pubblicare siti web statici e animati - Realizzare cataloghi multimediali su cd-dvd rom - Montare audio video per piccoli e brevi filmati - Individuare le specifiche tecniche e le finalità comunicative in base alle diverse tipologie di prodotti - Individuare le diverse fasi del ciclo produttivo del prodotto - Realizzare ed interpretare la documentazione che definisce Pagina 81 di 89 l’architettura informativa di un prodotto e dell’azienda Conoscenze - Ambiente operativo Windows/Mac - Software per la produzione grafica e la pubblicazione di contenuti multimediali - Principali formati di file - Periferiche di input output - Software di elaborazione grafica bitmap e vettoriale - il sistema di acquisizione e gestione di immagini, loghi ed elementi grafici - il sistema di acquisizione e gestione di testi - Il linguaggio della Comunicazione multimediale - Regole di impaginazione e composizione - I sistemi fotosensibili da utilizzare in fase di editing - Tipologie e caratteristiche di una campagna pubblicitaria - Il ciclo della produzione e le professionalità coinvolte - Elementi di progettazione grafica - Normativa sulla proprietà intellettuale, utilizzo di immagini di terzi - Codice autodisciplina Pubblicitaria - I principi della Costituzione Conoscere le norme del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Tipologie attività Lezioni frontali, multimediali, dialogate, attività pratiche, di laboratorio, conferenze La classe ha partecipato al seguente convegno: organizzazione curriculum vitae. con un esperto esterno, presso la sala audiovisivi dell'Istituto, per la durata di due ore . Ore di formazione in aula con docenti interni Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti ________________________________________________________ Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi: Il numero complessivo di ore svolte è stato di 20 ore , così suddivise come risulta dal registro dell'alternanza scuola-lavoro. -Progettazione grafica - 10 ore Come stilare una relazione tecnica di un progetto grafico pubblicitario; funzioni del restyling di un marchio; fasi di progetto di restyling per brand – ricerca effettuata con la disciplina di Pianificazione Pubblicitaria Il restyling del marchio. Funzioni e motivazioni. Il percorso progettuale-metodologico- Fase rough per il restyling del marchio dell'azienda scelta per la ricerca svolta per l'alternanza scuola-lavoro-Fase layout per il restyling del marchio. -Inglese - 4 ore-Due ore svolte in compresenza di insegnante madrelingua Le parti principali della fotocamera Descrizione di alcune fotografie Photoshop, la fotografia nella pubblicità Il lessico nella pagina pubblicitaria -Pianificazione Pubblicitaria -3 ore Pianificazione di una campagna pubblicitaria partendo dal brief Mission- vision- obiettivi- focus target- copy strategy-prezo, distribuzione e mercato Pubblicità above e below the line – strategia dei media, palinsesto; figure retoriche -Psicologia della Comunicazione -3 ore Psicologia e Pubblicità- la ricerca motivazionale Pagina 82 di 89 Ricerca motivazionale e motivazioni inconsce Il processo psico-pubblicitario Stage L’attività di stage è stata svolta presso studi grafici, studi fotografici, legatorie ed un museo, presenti sul territorio, che operano in campo grafico pubblicitario e fotografico , per un monte ore medio di 45 ore. In base alle ore di stage svolte l'anno scolastico precedente, i singoli studenti hanno frequentato lo stage durante il periodo previsto dall'Istituto per raggiungere il monteore bienneale di 132 ore. Certificazione delle competenze acquisite La certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe avviene mediante attestato sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e subordinata alla frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. La modalità di accertamento delle competenze acquisite interno è la somministrazione di una verifica semistrutturata o di un problem solving. La valutazione è espressa in centesimi (si allega la tabella riassuntiva delle valutazioni conseguite). COGNOME/NOME VALUTAZIONE PROVA ALUNNO/A SOMMINISTRATA DAL CONSIGLIO DI CLASSE (IN CENTESIMI) 1) Bonera Davide 70/ 100 2) Comini Luca 80/ 100 3) D’Angelo Valentina 70/ 100 4) Favaron Arianna 85/ 100 5) Filippini Nicola 90/ 100 6) Gazza Anna 85/ 100 7) Loviselli Emanuele 75/ 100 8) Mavica Andreina 65/ 100 9) Mazzucchelli Michela 75/ 100 10) Menasio Luca 70/ 100 11) Panditharathna Asan 70/ 100 12) Ritacco Ivan 65/ 100 13) Salomoni Emanuele 70/ 100 14) Salvi Zaira 70/ 100 15) Serina Debora 80/ 100 16) Settineri Giovanni 80/ 100 17) Tognazzi Simone 75/ 100 18) Vertua Francesco 65/ 100 19) Zoumbare Rahim 70/ 100 Pagina 83 di 89 I.I.S.S. “ C. Golgi” - Verifica del modulo alternanza scuola lavoro A.S. 2013-14 Discipline coinvolte: Pianificazione pubblicitaria – Progettazione grafica- Psicologia della comunicazione Brief azienda Breil L'azienda Breil nasce nel 1940 come azienda produttrice di orologi e gioielli in acciaio, dal design originale e di grande impatto stilistico. La sua attività comprende ora anche i mercati esteri. Da sempre è stata nota per la forza innovativa dei prodotti e delle campagne di comunicazione, proponendo con forza i valori originari che negli anni l’hanno fatta diventare una marca iconica. Valori come Etica, Innovazione, Centralità del consumatore, Attenzione alle persone, Qualità. Tali principi si rispecchiano e si enfatizzano nella pienezza tattile delle forme, nella modernità delle linee e l’innovazione di un prodotto dedicato a un pubblico di carattere e non indifferente alla seduzione. La sua vision è: essere l’azienda di orologi e gioielli protagonista nel mercato italiano e ambasciatrice della passione italiana nel mondo attraverso lo stile originale e innovativo dei suoi prodotti .La sua mission è: anticipare ed appagare i desideri delle persone con idee e prodotti unici e distintivi che consentono di affermare il proprio stile personale. Pur essendo in calo il mercato degli orologi, il fatturato di Breil è in crescita. Tale risultato è da attribuire a un “approccio attento e dinamico, in grado di anticipare e interpretare le tendenze dei diversi mercati in Italia e all’estero” in modo da poter fare leva sulle caratteristiche distintive dei propri prodotti.Per il futuro l’impresa si prefigge: di rafforzare le posizioni sul territorio nazionale;di dare avvio a un importante percorso di crescita internazionale potenziando, tra l’altro, i punti vendita al dettaglio in molti paesi stranieri, dove la presenza è attualmente limitata. La promessa al suo target è : sappiamo interpretare e soddisfare i bisogni dei consumatori emozionandoli in modo sempre nuovo ed originale. Secondo una recente ricerca Eurisko del 2013 la maggior parte del target del brand Breil è costituita da un target femminile il cui profilo misto è costituito da due gruppi . Le “fashion victim”, non interessate ai materiali preziosi e al valore monetario dell'oggetto gioiello, interessate all'estetica ed all'originalità del gioiello e fortemente attratte da una marca nota e che fa tendenza. Il target maschile è variegato, caratterizzato da segmenti diversi per professione, cultura ed area geografica. Il prodotto base è l’orologio da polso “declinato” in diverse varianti, destinate a vari segmenti della clientela. Nel 2000 è stata proposta una collezione di gioielli d’acciaio, inizialmente distribuita tramite un numero limitato di gioiellerie selezionate. A fronte di una qualità particolarmente curata, i prezzi possono definirsi di fascia media tra i 150 -200 euro. La politica distributiva di Breil può essere così sintetizzata: gli orologi Breil e altri prodotti dell’assortimento sono reperibili in 5.000 punti vendita (orologerie,gioiellerie). La catena di negozi in franchising opererà sia in Italia sia all’estero. La strategia di comunicazione di Breil punta in maniera esplicita sulla riconoscibilità e identificabilità dello stile nonchè su una politica comunicazionale tesa al rafforzamento del brand. Tale politica ha giocato su due fronti: il marchio e la pubblicità. La comunicazione Breil è come sempre originale, emozionante, sensuale e diretta a uomini e donne con forte personalità.La forte capacità innovativa dell'approccio e del messaggio ha segnato il rapporto tra marchio, settore e media. Per decenni i produttori di orologi hanno investito solo sul mezzo stampa; Breil ha scelto la televisione e ha sovvertito gli schemi, sorprendendo il mercato e incontrando il successo tra i consumatori. Il rilancio del marchio Breil, nel 1994, ha avuto al suo centro una campagna pubblicitaria entrata nella storia della comunicazione. Un claim ispirato a sensualità e dinamismo, ''Toglietemi tutto ma non il mio Breil'', ha avuto un fortissimo impatto sugli italiani. Negli spot dei primi anni ’90, il carattere rock di Breil si esprime attraverso bellissime donne che incarnano alla perfezione i valori e la personalità del marchio: forza, sensualità, audacia e istinto primordiale. Per la prima volta vengono proposti modelli tipicamente maschili al polso femminile. Associato nel tempo ad attrici e top model come Monica Bellucci, Shana, Carré Otis, Jane Campbell, ha contribuito a fare del marchio il leader del suo mercato. L'evoluzione del claim in ''Don't Touch my Breil'', nel 2002, ha facilitato la diffusione della notorietà relativa al posizionamento del marchio a livello internazionale.Nel 2009 c’è un vero e proprio ritorno al dna della marca Breil e, insieme, al claim che tanto l’ha resa famosa negli anni. La nuova campagna, destinata a un pubblico di forte carattere, ribadisce con forza i valori originari che l’hanno fatta diventare una marca iconica. Nella nuova questa nuova campagna pubblicitaria 2013 la promessa fatta al consumatore è che Breil Pagina 84 di 89 è tornato. E con lui la sua donna, forte e graffiante, capace di accarezzare il cuore degli uomini un attimo prima di distruggerlo in mille pezzi. Se la donna indossa i prodotti Breil è in grado di ottenere ciò che vuole, come beneficio ottenuto dall'acquisto di questa marca Il risultato finale è evidente: una donna di carattere, decisa, che sa quello che vuole, in grado di prendere posizioni e di rompere gli schemi. Avanza nel buio. I suoi passi squarciano il silenzio e l’oscurità. In mano ha una mazza da golf. Si ritrova di fronte a uno spettacolare cuore lucido e rosso che prima sfiora con una mano e poi, senza nessuno scrupolo, frantuma in mille pezzi con un colpo deciso. La comunicazione sembra dire che con Breil puoi ottenere sempre tutto quello che vuoi . L'headline è sintetico ma potenziato dall 'audacia della donna : “Breil is back”. Campagna pubblicitaria Breil 2013 Pagina 85 di 89 I.S.S. “ C. Golgi” - Verifica del modulo alternanza scuola lavoro A.S. 2013-14 Discipline coinvolte: Pianificazione pubblicitaria – Progettazione grafica- Psicologia della comunicazione Nome..................................... Cognome.............................. classe....................data................. valore totale della prova 100/100 Analisi aziendale 1Territorio: regionale – nazionale- internazionale ….......................................................................... 2Azienda- breve storia e tipologia di produzione ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………................................................... ........................................................................................................................................................ 4Vision…………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………….......................................................... ................................................................................................................................................. ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………........................................................................ ................................................................................................................................... 4Mission…………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………….......................................................... ................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………........................................................................ .............................................................................................................................................................. 5) Obiettivi di business……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………….................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………............................................................. ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….................................... 6)Obiettivi di comunicazione ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………............................................................. ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………... 7) Focus target Profilo del consumatore……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….................................... ............................................................................................................................................................................ ……………………………………………………………….……………………………………................................... …………………………………………………………………………........................................................................ ………………………………................................................................................................................................. ……………………………………………………………………………………………….......................................... …………………………………………………………………………........................................................................ ………………………………................................................................................................................................. Pagina 86 di 89 I.S.S. “ C. Golgi” - Verifica del modulo alternanza scuola lavoro A.S. 2013-14 Discipline coinvolte: Pianificazione pubblicitaria – Progettazione grafica- Psicologia della comunicazione Nome..................................... Cognome.............................. classe....................data................. MKTG MIX 8)Prodotto/Product…………………………………………………………………………………………………....... Prodotto/servizio (classificazione ) ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………... 9)Prezzo/price............................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………... 10)Distribuzione/Placement…………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………….............................................. Copy strategy 11)Main promise ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….. 12) Plus ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 13)consumer’s benefit ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………... 14) Reason why/ supporting evidence ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………... 15) Tone of voice/ ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………................................... ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… 16)Quali sono i principali massmedia utilizzati nella comunicazione di Breil ? ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………... Pagina 87 di 89 I.I.S.S. “ C. Golgi” - Verifica del modulo alternanza scuola lavoro A.S. 2013-14 Discipline coinvolte: Pianificazione pubblicitaria – Progettazione grafica- Psicologia della comunicazione PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Cognome........................................... Nome.......................................... classe................... data.................... Valore totale della prova 100/100 1) Valore ottenuto ……...../100 Analizza la campagna pubblicitaria Breil 2013 dal punto di vista dell’impatto psicologico. 2) Analizza i seguenti messaggi pubblicitari dal punto di vista di una o più teorie della psicologia sociale. Pagina 88 di 89 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO I.I.S.S.”C.GOLGI” BRESCIA A.S.2013-2014 MATERIE COINVOLTE NEL PROGETTO: PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA PROGETTAZIONE GRAFICA E PSICOLOGIA Alunno.....................................................................................classe..................data............................. Indicatori C O N O S C E N Z E C O M P E T E N Z E C A P A C I T Á Conoscenza specifica degli argomenti proposti Competenze tecniche specifiche degli argomenti trattati Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma del progetto multidisciplinare Descrittori Punteggi Non conosce gli argomenti. 0 Conosce i contenuti in modo frammentario e approssimativo. 15 Conosce i contenuti essenziali degli argomenti. 20 Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente. 25 Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo. 30 Usa le strutture tecniche in modo improprio e dimostra estrema povertà lessicale. Non sa individuare i concetti chiave, si esprime in modo stentato ed improprio e non è in grado di utilizzare le conoscenze per attuare i processi risolutivi. 10 Usa un linguaggio limitato e ripetitivo con improprietà formali ed errori nelle strutture. Non sempre coglie i nessi logici e non sempre riesce ad analizzare le tematiche proposte, si esprime in modo non sempre coerente e appropriato, applica in modo parziale e non corretto le conoscenze tecniche per impostare procedimenti risolutivi. Usa un linguaggio tecnico essenziale pur con qualche errore che non pregiudica la comprensione. Sa chiarire gli aspetti fondamentali degli argomenti, si esprime in modo semplice, ma corretto, sa applicare in modo essenziale le conoscenze e individua gli adeguati procedimenti risolutivi. 20 25 Usa un linguaggio specifico e corretto. Individua e collega adeguatamente i nuclei portanti delle discipline, si esprime in modo adeguato e corretto, utilizza le sue conoscenze in modo coerente portando a termine i processi risolutivi. 30 Dimostra piena padronanza e usa un linguaggio specifico e articolato, si esprime con stile personale e creativo. Affronta autonomamente gli argomenti proposti operando adeguati collegamenti, si esprime in modo articolato e organicamente strutturato. Porta a termine i procedimenti in modo sicuro. 35 Non è in grado di operare scelte adeguate. 0 Non è autonomo nella rielaborazione, opera scelte non sempre adeguate e non sa applicare le procedure specifiche richieste, ovvero le applica in modo non sempre corretto. È in grado di operare semplici valutazioni personali, opera scelte adeguate. Rielabora in modo personale dimostrando di sapersi orientare. E’ in grado di effettuare collegamenti all’interno delle discipline. Esprime valutazioni e giudizi autonomi che gli permettono di chiarire e generalizzare i diversi aspetti di una questione o di un problema anche con eventuali collegamenti interdisciplinari. Punti otte nuti 20 25 30 35 Punteggio totale 100 Voto Pagina 89 di 89