Il diario di Filippo
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Il diario di Filippo
Filippo, Diario dalla Costa Rica Costa Rica- Ostional, Agosto 2013 Sono stato in Costa Rica tutto il mese di agosto 2013, nel pieno della stagione delle piogge. Quel pomeriggio quando sono arrivato all’aeroporto internazionale Daniel Obuder di Liberia splendeva un meraviglioso sole. Faceva molto caldo e c’era molta umidità. Ad aspettarmi c’era il buon Abel che teneva in mano un cartello piuttosto vistoso. Il mio nome, scritto alla meno peggio, vi era scritto sopra. Che gioia vedere qualcuno aspettarmi dopo tante ore di viaggio in completa solitudine. Compito di Abel era di portarmi ad Ostional, sede del progetto, a circa tre ora di macchina dall’aeroporto. Ricordo ancora le sensazioni nel vedere quel mondo a me nuovo fuori dal finestrino. Tutta quella natura, tutto quel verde. Abel poi non esitava un attimo nel spiegarmi, un po’ in inglese un po’ in spagnolo, quel mondo. In un attimo tutta la stanchezza del viaggio si dissolse. Come scoprii in seguito, Abel è il tipico ticos (come amano chiamarsi i costaricensi): gentile, disponibile, sempre pronto allo scherzo e soprattutto rilassato. Enormemente rilassato. Dopo pochi chilometri abbiamo abbandonato la strada asfaltata per buttarci nel bel mezzo della foresta tropicale. Quanta natura attorno a me! Passò poco tempo che Abel si fermò per mostrarmi un’allegra famigliola di scimmie urlatrici appollaiate su un ramo. Incantato da quelle creature non mi accorsi del sopraggiungere della pioggia. Nel giro di un minuto il cielo divenne scuro e la pioggia incominciò a cadere. Quanta pioggia ragazzi! Non avevo mai assistito ad un simile spettacolo. Un vero e proprio muro d’acqua. La mulattiera che stavamo percorrendo divenne istantaneamente un fiume di fango. Per Abel questo ovviamente non costituiva un problema. Proseguimmo in mezzo a quella natura imperante. Solo verde attorno. Era proprio quello che stavo cercando. Per arrivare ad Ostional bisogna guadare un paio di fiumi. Bisogna proprio passarci dentro e non è assolutamente una cosa facile, soprattutto mentre piove dato che i fiumi si ingrossano parecchio, e piuttosto in fretta. Ma che divertimento! Al mio arrivo ad Ostional fui accolto da Jamilet che mi fece fare il giro del “campo”. Si dorme in camerate da sei persone con i bagni in comune. Acqua rigorosamente fredda (tempra lo spirito ed il corpo!) Anche la cucina è in comune e si mangia tutti insieme sotto un’enorme tettoia. Il Refugio Nacional de vida Silvestre de Ostional è una struttura pubblica, arrivano turisti e curiosi quindi bisogna sempre indossare la maglietta, tenere pulito ed in ordine. È un complesso incastonato fra la spiaggia di sabbia nera e la foresta tropicale. Una folta schiera di pacifiche iguane tiene compagnia. Si vive in mezzo alla foresta tropicale quindi può capitare di incontrare una tarantola o un grosso scorpione girando in mezzo alla natura. Non c’è lavatrice quindi bisogna lavare i panni a mano con l’acqua fredda. Pulire una maglietta bianca macchiata di caffè solo con l’acqua fredda è stata, senza ombra di dubbio, l’impresa più dura della mia esperienza. Che risate che mi son fatto! A cucinare ci pensa Jamilet. La dieta è molto semplice: riso e fagioli neri (arroles y frioles), pollo, insalata e pasta. Oltre a tortillas, crepes e platano fritto. Jami inoltre prepara ottimi succhi di frutta, di more e di un frutto che chiamano cas. E ovviamente frutta fresca a volontà: ananas, papaya, avocado e tanti altri. Una dieta semplice è proprio quello che ci vuole con quel clima. Ogni tanto passa il fornaio, ed è grande una grande gioia. Non manca inoltre il caffè, sempre pronto e caldo. Una vera manna. Ognuno si lava il suo piatto, ma se date una mano a Jami nei lavori, lei ne sarà felice. Se avete qualche problema, chiedete pure a lei. Filippo COSTA RICA Gapyear Ostional è un piccolo paesino però ci sono due piccoli market (pulperias) dove si può trovare un po’ di tutto Se volete una bella collana con un monile a forma di tartaruga chiedete di Roland(spero di ricordarmi bene). Ve la farà come volete, è un bravo artigiano. Io ce l’ho ancora appesa al collo. Ostional è un paesino povero ma la gente è sempre felice e bendisposta. La lingua non costituisce un grosso problema secondo me, un discreto inglese è quanto basta. Con i ticos parlavo lo “spagnoliano”. Una sorta di spagnolo che definirlo “maccheronico” è dir poco. Devo dire che riuscivo comunque a farmi capire benissimo nonostante le risate generali che scatenavo. In Costa Rica si dice “Pura Vida”, a Ostional si dice inoltre “Solo balazo”. Significa propriamente “un solo proiettile”, penso significhi “una sola vita” - “una sola occasione”. L’inglese mi è servito con le altre volontarie dato che erano quasi tutte americane, ad eccezione di due inglesi e un’australiana. Tutte parlavano solo inglese ovviamente. Mi sono trovato benissimo con loro, sia nel lavoro sia nella vita quotidiana. Persone molto tranquille e anche loro meravigliate come me dalla magia delle tartarughe. Erano tutte ragazze di una certa tempra. I coordinatori del progetto sono Greedy e Yeudy, due ticos del paese molto tranquilli e disponibili. Appena arrivati Greedy vi farà fare un briefing durante il quale spiegherà come riconoscere i tre tipi di tartaruga che nidificano ad Ostional, come si svolge il lavoro e cosa dovrete fare. Tutte cose comunque molto semplici, che alla prima uscita notturna imparerete subito. Il lavoro principale consiste in ronde notturne sulla spiaggia in cerca di tartarughe poiché solo di notte compiono la loro magia. Bisogna percorrere su e giù tutta la spiaggia, ogni notte tanti chilometri a piedi. Una volta trovata una tartaruga inizia il lavoro. Bisogna attendere che incominci a scavare il suo buco. Poi bisogna misurarle il carapace in larghezza e lunghezza e la pinna posteriore destra. Si deve misurare la profondità del nido e contare le uova che depone. Bisogna poi apporre una tag nella pinna anteriore destra e riportare tutti i dati in un foglio, una vera e propria “carta La spiaggia di Ostional di notte vi riserverà spettacoli naturali a non finire. Non c’è nessuna luce artificiale a rovinare la notte nella spiaggia di Ostional. Quando non ci sono le nuvole, l’ultima stella sull’orizzonte brilla come quella più alta nel cielo. Sembravano più vicine. Se le nuvole ci sono invece, il buio è totale. Provate però a sfregare il carapace di una tartaruga nel buio e vedere cosa succede. Inoltre assistere allo spettacolo di una tempesta che viene su dal Pacifico è impagabile. Io sono stato molto fortunato durante la mia permanenza, avendo visto tutti e tre i tipi di tartaruga, le baby turtles e l’arribada. Ogni 25 giorni circa migliaia e migliaia di tartarughe arrivano sulla spiaggia di Ostional nel giro di poche notti. Che lavoro ragazzi! Uno spettacolo incredibile, tortugas ovunque. Ancora fatico a credere a ciò che ho visto. d’identità” che è un documento ufficiale. Le sentirete sbuffare mentre depongono. Bisogna poi prendere nota della posizione della tartaruga sulla spiaggia, delle condizioni della marea e del meteo. Si esce di ronda ogni notte per circa quattro ore, sei durante l’arribada. L’unica attrezzatura che bisogna avere è una torcia a luce rossa per non disturbare le tartarughe che soffrono la luce. Capirete in fretta che tutto il processo è delicato quindi bisogna stare molto attenti con le tartarughe. A proposito della famosa torcia a luce rossa: io sono partito senza torcia, poi me ne sono procurata una normale a luce bianca in uno dei due piccoli market di Ostional che ho modificato semplicemente con una pellicola rossa che hanno ad Ostional e un elastico. Niente di più facile. Nel buio della notte, solo le stelle a illuminare la spiaggia, fin dove il vostro occhio può vedere, solo tartarughe intorno. Un’invasione. Io ho avuto inoltre la fortuna di vedere una tartaruga Liuto una notte. Solo il carapace misurava 160x110 cm, con testa e pinne superava i due metri. Non è stato facilissimo misurarla. Sicuramente pesava più di 350kg. E qualche sera dopo una tortuga negra. Le ronde costituiscono il lavoro principale ma ogni tanto bisogna fare le excavation(scavare buchi sulla spiaggia in cerca dei nidi di tartarughe), tenere puliti la proprio camera ed il rifugio. Camminare, camminare, camminare, scavare ed una dieta semplice. Si torna a casa in perfetta forma. A Ostional avrete quasi tutti i pomeriggi liberi e un paio di giorni nel week-end. I posti più vicini, Playa Guiones e Nosara, distano un decina di chilometri. Io li raggiungevo a piedi o in autostop. La zona di Ostional è molto tranquilla e non avrete problemi con la popolazione. Io non incoraggio l’autostop, ma se proprio non potete farne a meno fatelo sempre in gruppo, mai da soli. Chiedo un favore a che pensa di partire per Ostional, portate un mio saluto alle tartarughe. Solo Balazo! Filippo