Viaggi in…altalena del Dr. Bianca Palombo

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Agenzia viaggi e turismo - Via Duomo 178, 80138 Napoli
Tel [+39] 081.193 13 405 Fax [+39] 081.447 443
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PROGRAMMA DI VIAGGIO IN SVIZZERA 5 GIORNI DAL 23 APRILE AL 27 APRILE
1 GIORNO 23 APRILE: NOLA/AOSTA
Trattamento: cena e pernottamento.
Raduno dei signori partecipanti presso il vostro istituto alle ore 06,00, sistemazione in bus gt e partenza per Aosta.
Lungo il tragitto sosta per consumare il pranzo al sacco a carico dei partecipanti. Arrivo nel tardo pomeriggio ad
Aosta, sistemazione in hotel nelle camere riservate, pernottamento.
2 GIORNO 24 APRILE: AOSTA/GINEVRA
Trattamento: pensione completa con packet lunch a pranzo.
Prima colazione in hotel partenza in bus per Ginevra, la più piccola delle metropoli in Europa e simbolo di grande
internazionalità. La chiamano Città della Pace, perché sin dall'antichità ha “riappacificato” le sorti di un Europa e di
un mondo sempre in guerra; la chiamano anche Piccola Parigi per quella sua aria da “Grande Dame”, che molti
ritengono forse un pò francese, ma che fa così tanto atmosfera. Ma Ginevra è molto più di tutto questo: città
internazionale prima di tutto, perché ospita più organizzazioni internazionali lei che il mondo intero, città finanziaria
perché segue i più importanti centri della finanza europea dopo Londra e Zurigo, e soprattutto città di cultura, di
storia e di natura, di orologi, di artigiani, di calvinisti. Quando passeggiate tra le sue vie, tra gioiellerie, banche, negozi
di lusso e cioccolaterie, conservate i momenti più romantici per il tardo pomeriggio, quando vi ritroverete a guardare
lontano, lungo il Rodano che attraversa la città e si riversa verso il grande lago. Nel centro storico di Ginevra avrete
modo di notare una serie di scacchiere giganti all'aperto, che vi sorprenderanno per esempio lungo la Promenade des
Bastions. Non si manchi inoltre di notare le rapide lungo l'affluente Arve, accanto al Quai des Vernets, ed il piccolo
isolotto chiamato Ile Rousseau, uno dei luoghi più apprezzato del centro. Incontro con la guida e visita panoramica
della città: Palazzo delle Nazioni di Ginevra, situato all'interno del Parco di Ariana ed ospita circa 3.000 dipendenti
pubblici. L'architettura è in stile neoclassico e s'impone su un edificio due volte più grande del Castello di Versailles. Il
complesso venne costruito nel 1929 per far posto alla Lega delle Nazioni (l'istituto precursore dell'attuale ONU). Dal
dopoguerra ospita uno dei quartieri generali delle Nazioni Unite. Si ammiri lo stile architettonico neoclassico ed il
parco interno, da cui si gode una splendida vista sul lago di Ginevra. Una curiosità: il palazzo venne lasciato in
donazione nel 1890 alla città di Ginevra da parte Gustave de Revilliod de la Rive, il quale nel testamento aveva
imposto non solo che il parco che lo ospitava venisse aperto al pubblico, ma anche che i pavoni presenti al suo interno
rimanessero liberi di circolare ovunque. Dal palazzo si possono ammirare i giardini circostanti e la vista di Ginevra
con il Jet d'eau, la fontana altissima in mezzo al lago. E’ la fontana più alta del mondo: 500 litri di acqua espulsi ad
una velocità di 200 km/h, che raggiungono un'altezza di 140 metri. È senza dubbio una delle più famose attrazioni
della città di Ginevra ed è situata nel punto in cui il fiume Rodano confluisce nel Lago di Ginevra. Installato per la
prima volta nel 1886, come valvola di sfogo della società idrica, il getto assunse nel giro di pochi anni la sua funzione
puramente ornamentale. La fontana funziona tutto l'anno, tranne a novembre per manutenzione, o in caso di maltempo
o temperature molto basse. Inoltre viene illuminata nel periodo estivo e in occasioni particolari. Cattedrale di St
Pierre, si fa apprezzare in tutta la sua imponenza gotica, sin dal dodicesimo secolo, nonostante sia stata più volte
rimaneggiata nel tempo. Recenti scavi hanno rivelato un precedente santuario cristiano del IV secolo. Fu proprio nel
chiostro di San Pierre che i ginevrini nel 1536 decisero di trasformare la loro chiesa madre da cattolica a protestante.
Da allora Ginevra divenne il centro del calvinismo europeo, una sorta di Roma papale di fede protestante. La vicina
Cappella dei Maccabei è del primo XV secolo. La cattedrale è affiancata dal Tempio de dell'Auditoire, la chiesa
gotica in cui predicava Giovanni Calvino. Attraverso un passaggio sotterraneo si arriva al vicino Museo
internazionale della Riforma (situato al piano terra della Maison Mallet). Coloro che sono disposti a salire i 145
gradini della torre della Cattedrale saranno premiati con una magnifica vista di Ginevra e del lago. Chiesa, torri e
museo formano l'itinerario culturale conosciuto come Éspace Saint-Pierre. Museo dell’Arte e della Storia, il più
grande museo d’arte presente nella città, si propone di ripercorrere l’evoluzione artistica avvenuta nei secoli attraverso
gli oltre 7.000 oggetti conservati nel museo. Il museo è diviso in due sezioni: nella sezione di Archeologia è possibile
ammirare importanti reperti dell’antichità, mentre nella sezione delle Arti applicate e delle Belle Arti sono esposte
opere ed oggetti del periodo bizantino e medievale. Quartiere di Les Pâquis, uno dei quartieri più animati e colorati
di Ginevra, Les Pâquis, sulla riva destra del lago e verso l'interno del fiume, è la realtà quotidiana dei ginevrini,
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instancabili lavoratori e cittadini orgogliosi della propria città. La sua arteria principale, la Rue des Pâquis, corre
parallela alla Rue de Berne, probabilmente la più multiculturale di tutta la città, ricca di caffetterie, bistrot, negozi alla
moda, hotel, ostelli e locali per il divertimento serale. Per raggiungerla, dirigetevi a nord lungo il Quai des Bergues,
che conduce al Quai du Mont-Blanc, dove si apprezza tra l'altro, oltre ai giardini fioriti, una splendida vista del
Monte Bianco (nelle giornate limpide). Da qui, non lontano dalla Gare Routière, sorge il Monumento Brunswick,
la tomba di Carlo II di Brunswick, che morì a Ginevra nel 1873. Il duca lasciò in eredità la sua fortuna alla città di
Ginevra con la disposizione che venisse costruito un monumento a lui dedicato. Quello che si ammira oggi è stato
costruito su modello delle tombe degli Scaligeri a Verona. In serata rientro ad Aosta, pernottamento.
3 GIORNO 25 APRILE: AOSTA/BERNA/ALBAVILLA
Trattamento: pensione completa.con packet lunch a pranzo
Prima colazione in hotel, rilascio delle camere e partenza in bus per Berna. Quando si parte per una città della
Svizzera, la prima cosa che ti aspetti di vedere sono le montagne, ma queste già le apprezzi prima di raggiungere una
città come Berna, situata nel centro del paese. Incredibile, pensi, che in così tanta straordinaria natura, possano
essersi sviluppati dei centri urbani così ricchi di storia e cultura, così cosmopoliti e aperti al mondo. Un mix armonioso
di antico e moderno caratterizza Berna, e c'è spazio per nuove tendenze e opportunità in tutti i campi: arte, architettura
ma anche tecnologia e ricerca scientifica sono elementi caratterizzanti la città. Berna, da capitale, è anche simbolo di
unità linguistica e culturale, di tentativo riuscito di conciliare le differenze per il bene comune. Il motto della Svizzera è
tra l'altro “uno per tutti, tutto per uno” ed è scritto anche sulla cupola del Parlamento Federale. Berna sorge su una
penisola naturale circondata dal fiume Aare e, a prima vista, può apparire quieta, in apparenza quasi immutata nel suo
aspetto medievale. I viottoli acciottolati e gli edifici in pietra ci raccontano un poco la sua storia antica, e ci ricordano
con la loro bellezza e suggestione, perché il centro storico (Innere Stadt) sia stato incluso dall'UNESCO nel
Patrimonio dell'Umanità. Incontro con la guida e visita della città: Kramgasse è il simbolo del centro storico di
Berna, una via il cui significato letteralmente è, pensate un pò “negozio alimentare”. Antico luogo della vita urbana
della città, oggi è punto d'incontro per molti giovani e per gli amanti dello shopping di Berna. É una bella via,
circondata da edifici costruiti in stile barocco, e si interseca con piccole viuzze ricche di carattere e significato storico
(al numero 49 visse anche Albert Einstein). É parte del Patrimonio nazionale come sito di particolare importanza, oltre
che dell'Unesco come Patrimonio di tutta l'Umanità. Alla sua estremità occidentale trova posto la Torre dell'Orologio
di Berna, che un tempo serviva anche da porta principale alla città, e a quella opposta dalla Kreuzgasse, l'incrocio che
la separa dalla Gerechtigkeitsgasse, altra via storica di Berna. Lungo tutto il suo percorso sono presenti alcune delle
famose fontane di Berna. Sparse per il centro storico sono presenti tre insolite fontane. La Kreuzgassbrunnen,
costruita nella seconda metà del XVIII secolo, la Simsonbrunnen, raffigurante Sansone, la Zähringerbrunnen,
all'estremità occidentale della strada, che combina la tradizione storica e il simbolo araldico della città: la fontana
venne infatti costruita da Hans Hiltprand e raffigura un orso con armatura della casa di Zähringen. Le fontane sono in
totale 11 e tra le altre si consiglia la visita alla Kindlifresserbrunnen, famosa per raffigurare un orco che mangia dei
bambini e la Pfeiferbrunnen, raffigurante un suonatore con una cornamusa. Zytglogge, simbolo storico e culturale
della città, insieme agli amati orsetti, la famosa Torre dell'Orologio di Berna venne costruita nel XII secolo e
restaurata nel XVI. La si riconosce per l'orologio astronomico della facciata ad est e per quella sua aria un pò tozza e
semplice ma allo stesso tempo importante: punto focale della città, dei pedoni e dei trasporti pubblici. Questo orologio
servì ad Albert Einstein per elaborare la sua famosa teoria della relatività. Si nota la folla, a testa in su, intenta a
guardare il piccolo carillon di figure meccaniche che segna l'ora: un gallo che canta, una parata di orsi, un giullare che
danza, una clessidra che fa passare il tempo (quattro minuti prima del tocco dell'ora). Cattedrale di Berna, la si
riconosce da lontano, caratterizzare l'orizzonte del panorama urbano di Berna, con la sua guglia tardo gotica di oltre
100 metri, la più alta di tutta la Svizzera. Venne costruita intorno al 1421 ma completata ben più di quattro secoli
dopo, nel 1893, ed è dedicata a San Vincenzo di Saragozza. L'interno è riccamente decorato, dal soffitto a volta del
Cinquecento, alle navate laterali, fiancheggiate da portici e da piccole cappelle, alla grande navata centrale con il
pulpito. Si ammiri in particolare l'area del coro e le belle finestre del Quattrocento. Salite la torre per una vista
panoramica mozzafiato della città, ma siate preparati ai 254 gradini in pietra ed ai 100 metri d'altezza... la vista
ripagherà di sicuro la fatica. Nel tardo pomeriggio trasferimento ad Albavilla (cinque chilometri da Como),
sistemazione in hotel nelle camere riservate, pernottamento.
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4 GIORNO 26 APRILE: ALBAVILLA/LOCARNO/LUGANO
Trattamento: pensione completa.con packet lunch a pranzo
Prima colazione in hotel, partenza in bus per Locarno. Situata sul lato sinistro del delta della Maggia, la città di
Locarno, si affaccia sulla riva settentrionale del Lago Maggiore nel Canton Ticino. Locarno vanta un microclima
tra i più miti della Svizzera e con la sua vegetazione subtropicale e il fascino mediterraneo attira il turismo
internazionale. L’area di Locarno fu abitata sin dall’età del bronzo, mentre è all’età del ferro che risale l’edificazione
delle numerose necropoli, i cui resti sono tuttora visibili. In epoca romana la sua posizione, favorevole al collegamento
delle valli alpine con la Pianura Padana, ne fece un importante piattaforma commerciale. Durante il XIX secolo
Locarno fu a turno con Bellinzona e Lugano la capitale del Cantone. Nel Novecento, in seguito all’arginatura del
fiume Maggia, subì un vasto processo di espansione. Il Quartiere Nuovo, edificato tra gli anni ’50 e ’60, mutò la
fisionomia della città. Oggi Locarno è una città di 15.000 abitanti, la cui economia si basa su turismo e servizi; ospita
un importante polo industriale in cui hanno sede produzioni internazionali che sviluppano prodotti ad alta tecnologia.
Incontro con la guida e visita della città: La Piazza Grande è il cuore della città vecchia, incorniciata dalle eleganti
facciate degli edifici e dalle numerose terrazze dei caffè e ristoranti. E’ qui che vengono ospitati, specie in estate,
concerti all’aria aperta che attirano e allietano un gran numero di visitatori. Il Moon and Stars Festival che riunisce
artisti internazionali di grande calibro è il più celebre. Ancora più prestigioso è il Festival del Cinema di Locarno il
più longevo in Italia, dopo quello di Venezia, orientato soprattutto al risalto e alla premiazione dei giovani cineasti.
Il Parco delle Camelie di Locarno, inaugurato nel 2005 è un’attrazione turistica di rilevanza internazionale. Camelie
in fiore, mimose e magnolie colorano città e dintorni non solo all’interno del magnifico giardino. Il Castello
Visconteo, con la sua imponenza e la sua bella torre merita di essere visitato. Il Santuario della Madonna del Sasso
domina la città dall’alto del promontorio roccioso da cui è possibile godere di una incredibile vista sulla città, il lago e
le montagne che circondano Locarno. Cardada-Cimetta è la montagna simbolo di Locarno, raggiungibile attraverso
una teleferica, meta sciistica durante l’inverno e luogo di incontro degli amanti del parapendio in estate.
Proseguimento per Lugano e visita guidata della città: il Centro Storico è sicuramente la zona più interessante della
città, sempre molto animata soprattutto nella bella stagione, nei periodi festivi e nei fine-settimana. La sua visita può
iniziare sicuramente da Piazza della Riforma, in cui si trova il Municipio, per poi proseguire lungo Via Nassa e Via
Canova (in cui si trova il Museo d’Arte), in cui si trovano alcuni dei maggiori locali e negozi della città. Risalendo
lungo l’interno si possono visitare Piazza Dante, con la Chiesa di Sant’Antonio, la Cattedrale di San Lorenzo e il
Convento dei Cappuccini. Il Lungolago: dopo aver visitato il centro storico non può mancare una passeggiata sul
lago. Si può iniziare con la visita della Chiesa di Santa Maria degli Angioli con il vicino Giardino Belvedere, e poi
risalire verso il centro sino al punto dove partono i traghetti, che consentono di raggiungere le altre località del lago, tra
cui Campione d’Italia, in maniera semplice e piacevole, godendo magari dello stupendo panorama. Si prosegue poi
con il Lungolago Albertolli, che conduce fino al Parco Civico, uno dei luoghi più belli di Lugano, che ospita tra
l’altro il Museo delle Belle Arti (Villa Ciani), il Palazzo dei Congressi e il Museo di Storia Naturale. Nella parte
meridionale della città si trovano la Riva Caccia, lungo la quale sorge il Museo d’Arte Moderna, e la località
Paradiso, da cui parte la caratteristica Funicolare che sale sino al Monte San Salvatore, dove si può gustare un caffé
ammirando lo splendido panorama. Altra funicolare permette di salire sul Monte Brè, da cui si gode ugualmente di un
bel panorama. In serata rientro in hotel, pernottamento.
5 GIORNO 27 APRILE: ALBAVILLA/NOLA
Trattamento: prima colazione e pranzo in ristorante a Firenze
Prima colazione in hotel, partenza in bus per Nola. Lungo il tragitto pranzo in ristorante a Firenze. Arrivo in serata
presso il vostro istituto e fine dei servizi.
HOTEL EXPRESS AOSTA EAST 3 stelle: Località Autoporto, 33, 11020 Pollein Valle D'aosta
tel. 0165 45723 L’hotel richiede euro 0,80 per tassa di soggiorno per ogni notte da pagarsi
esclusivamente in albergo.
HOTEL ALBAVILLA 4 stelle: Via Carcano, 6, 22031 Albavilla Como tel. 031 626242
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LA QUOTA COMPRENDE:
-Viaggio in bus gt con aria condizionata e massimali assicurativi conformi alla circolare ministeriale nr. 291/92.
-Secondo autista per tutto l’itinerario.
-Pedaggi autostradali e check point ingresso città.
-Sistemazione in hotel 3 stelle ad Aosta in camere multiple per gli studenti.
-Sistemazione in hotel 4 stelle ad Albavilla (Como) in camere multiple per gli studenti
-Camere singole per i docenti accompagnatori.
-Prima colazione continentale in hotel ad Aosta.
-Prima colazione dolce/salato in hotel ad Albavilla.
-Trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo.
-Packet lunch a pranzo.
-Vitto e alloggio autisti.
-Guida due ore a: Ginevra, Berna.
-Guida intera giornata a Lugano e Locarno
-Una gratuità ogni 15 partecipanti paganti.
-Iva tasse e percentuali di servizio.
- Assicurazione “Aurora” per responsabilità civile e per danni involontariamente arrecati dagli studenti con massimali
di euro 2.100.000,00 come da circolare ministeriale 291/92.
-Assicurazione “ Elvia “ Interassistance 24 ore su 24 che comprende:centrale operativa 24 ore su 24,
consulenza medica, invio medicinali urgenti, rientro medico sanitario del passeggero, rimborso spese di cura
con massimale di euro 1.032,00, spese di viaggio di un familiare in caso di ricovero ospedaliero superiore a
sette giorni, rientro a domicilio dell’assicurato convalescente, interprete a disposizione.
- Assicurazione bagaglio per furto, incendio, rapina.
La quota non comprende:
Eventuale tassa di soggiorno da pagare direttamente in hotel, ingressi,mance, extra individuale e tutto quanto non
indicato nella “quota comprende”.
Nessuna prenotazione è stata effettuata, la reale disponibilità dei posti è da verificarsi al momento della conferma da
parte dell’istituzione scolastica.
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TUTTI GLI HOTELS RICHIEDONO UNA CAUZIONE DA PAGARE ALL'ARRIVO CHE POTREBBE
ESSERE TRATTENUTA NON SOLO PER DANNI ALLA STRUTTURA, MA ANCHE PER RUMORI
E/O DISTURBI DURANTE LE ORE NOTTURNE E/O DI RIPOSO
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE EURO 355,00
LA QUOTA E’ VALIDA PER UN GRUPPO MINIMO DI 48 O MULTIPLO PARTECIPANTI PAGANTI
24 APRILE: GUIDA A GINEVRA 2 ORE APPUNTAMENTO
25 APRILE: GUIDA BERNA
ALLA GARE ROUTIERE
ORE 11,30 APPUNTAMENTO UFFICIO INFORMAZIONI. FINE ORE 13,00
26 APRILE: GUIDA LUGANO E LOCARNO APPUNTAMENTO ORE 09,30 PRESSO FFSS LUGANO. FINE
GUIDA ORE 17,00
27 APRILE: PRANZO IN RISTORANTE A FIRENZE CERTOSA: PASTA ALLA CARRETTIERA, POLLO
ARROSTO CON PATATE, ACQUA IN CARAFFA, BIBITA, GELATO.
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