Proposta di revisione delle linee guida di codifica in riabilitazione
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Proposta di revisione delle linee guida di codifica in riabilitazione
TAVOLO DI LAVORO ATS-EROGATORI “Proposta di revisione delle linee guida di codifica in riabilitazione specialistica (alta complessità e intensiva) di cui alla DGR n. X/1520/2014 (Allegato B)" Giugno 2016 Premessa Il presente documento tecnico-scientifico ha la finalità di condividere le corrette modalità di codifica del ricovero riabilitativo attraverso: - il confronto sulle attuali criticità in materia di codifica della SDO riabilitativa; - la condivisione di scale di valutazione del paziente utili alla corretta determinazione del carico assistenziale del ricovero. Esso viene redatto a seguito del confronto, effettuato da una commissione mista composta dalla ATS della Città Metropolitana di Milano e dai rappresentanti degli erogatori pubblici e privati operanti sul territorio della stessa ATS, con le indicazioni regionali vigenti in materia. Il presente documento supporterà l’attività del NOC in merito ai controlli di congruenza ed appropriatezza generica (o organizzativa) di propria competenza mentre per tutto ciò che attiene l’appropriatezza specifica (o clinica) del ricovero in ambito riabilitativo si rimanda integralmente ai contenuti della DGR n. X/5118 del 29.04.2016 (Allegato 1 “Promozione dell’appropriatezza in ambito riabilitativo”). Stato dell’arte Allo stato attuale i riferimenti legislativi vigenti sono i seguenti: - DGR n. VII/2418/2000 “Linee guida per la codifica delle diagnosi e degli interventi chirurgici e procedure diagnostiche e terapeutiche - revisione 2000”; - DGR n. VII/19883/2004 “Riordino della rete di riabilitazione”; - DDGS n. 9772/2009 “Appropriatezza delle attività di cardiologia riabilitativa nel Sistema Sanitario della Regione Lombardia”; - DGR n. X/1520/2014 “Determinazione in ordine ai requisiti di accreditamento per le attività riabilitative” (Allegato B); - GdL regionale “Accreditamento, Appropriatezza e Controlli” - Verbale del 09.10.2015, Punto 4; - DGR n. X/5118/2016 “Secondo provvedimento in ordine alla gestione del servizio socio sanitario per l’esercizio 2016” (Allegato 1 “Promozione dell’appropriatezza in ambito riabilitativo”). Fino al 2013 la normativa vigente privilegiava una codifica orientata all’individuazione (in prima posizione sulla SDO) della patologia di base responsabile del deficit funzionale del paziente e quindi della necessità riabilitativa. Tale modalità di codifica ha determinato l’attribuzione dei ricoveri riabilitativi a soglie riabilitative standardizzate, non sempre adeguate alla gravità del quadro di disabilità del paziente e alla conseguente reale necessità di impegno riabilitativo. Le Regole d’Esercizio 2014 prima (DGR n. X/1185/2013) e la DGR n. X/1520 del 20.03.2014 successivamente, hanno introdotto il tema della complessità assistenziale e del corretto riconoscimento del relativo consumo di risorse, spostando di fatto l’attenzione dalla patologia di base del paziente alla disabilità trattata e alle risorse professionali impiegate: “la diagnosi principale deve essere descrittiva del quadro clinico che ha determinato il maggior assorbimento di risorse e coerente con il progetto riabilitativo svolto durante il ricovero”. La nuova impostazione introdotta non ha condotto però ad una revisione della tabella di codifica allegata alla stessa DGR, rendendo di fatto non applicabili i nuovi pronunciamenti. Successivamente il Gruppo di Lavoro (GdL) regionale "Accreditamento, Appropriatezza e Controlli" (Verbale del 09.10.2015, Punto 4) confermava l’utilizzo di una codifica maggiormente orientata al corretto 1 riconoscimento del consumo di risorse, auspicando l’attuazione di un confronto sugli elementi utili a valutare correttamente i ricoveri e suggerendo di impiegare a tal fine scale di disabilità condivise. Quest’ultimo pronunciamento nasceva a seguito della richiesta pervenuta allo stesso GdL regionale circa la corretta codifica dei trattamenti riabilitativi per pazienti affetti da Sindrome di Guillain-Barrè. Trattandosi di polineuropatia infiammatoria acuta demielinizzante, la citata tabella di codifica normativa prevedeva di porre in prima diagnosi il codice 357.0 polineurite infettiva acuta. Tale diagnosi conduceva al DRG 560 Infezioni batteriche e tubercolosi del Sistema Nervoso, cui corrisponde una soglia di degenza per il riconoscimento della tariffa piena giornaliera di 40 giorni, ovvero una soglia non sempre adeguata alla gestione dei pazienti con grado di disabilità più grave, richiedente in taluni casi un impegno riabilitativo notevolmente superiore (anche fino a sei mesi). Per questo motivo, l’indicazione giunta dal GdL regionale "Accreditamento, Appropriatezza e Controlli", riconoscendo la necessità di rivedere la tabella di codifica della DGR n. X/1520/2014, è stata di individuare in prima posizione sulla SDO la diagnosi responsabile del maggior consumo di risorse riabilitative, consentendo nel caso specifico (cfr. Tab. 1) di porre in prima diagnosi il codice 344.09 altre quadriplegie che produce il DRG 009 Malattie e traumatismi del midollo spinale con soglia di degenza per la tariffa piena giornaliera di 180 giorni: Tab. 1 – Modifica indicazioni di codifica per i trattamenti riabilitativi in Sindrome di Guillain-Barrè MDC Situazione clinica Diagnosi I e II DRG Descrizione Patologia 01 del SNP 357.0 polineurite infettiva acuta (I diagnosi) Infezioni batteriche e 560 tubercolosi del sistema nervoso Patologia 01 del SNP 344.09 altre quadriplegie (I diagnosi) 357.0 polineurite infettiva acuta (II diagnosi) Malattie e 009 traumatismi del midollo spinale Soglia (gg) Note 40 DGR n. X/1520 del 20.03.2014 180 Nuova codifica introdotta dal GdL regionale "Accreditamento, Appropriatezza e Controlli" - Verbale del 09.10.2015, Punto 4 Dalle analisi effettuate tramite i database dell’anno 2015 contenenti i dati delle SDO relative alle strutture sanitarie presenti sul territorio della ATS della Città Metropolitana di Milano, si riportano i dati relativi ai DRG che vanno maggiormente oltre soglia e maggiormente attenzionati nei lavori del tavolo. Nei grafici seguenti (cfr. Graf. 1, 2, 3, 4 e 5) vengono illustrati i principali DRG prodotti nell’anno 2015 nei reparti di riabilitazione intensiva (codici 56, 75 e 28) nelle strutture di tutta l’ATS, riportando per ciascuno le numerosità totali e la percentuale di ricoveri con degenza risultata rispettivamente entro ed oltre la soglia. Ad esempio per il DRG 009 Malattia e traumatismi del midollo spinale e per il DRG 249 Assistenza riabilitativa per malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo si evidenzia una percentuale di ricoveri oltre soglia che è rispettivamente del 4.8% e del 33.2%. Il DRG 009 prevede una soglia di degenza molto ampia (180 giorni), in cui sono effettivamente compresi la maggior parte dei ricoveri, con poche eccezioni; nel DRG 249 invece la soglia è più contenuta (22 giorni), rischiando di essere non sufficiente per una quota rilevante di casi. Nello specifico, in un terzo dei pazienti ricoverati è stata necessaria una riabilitazione di maggior durata rispetto a quanto mediamente previsto dal corrispondente DRG. 2 Lo stesso dicasi per i DRG 243 Affezioni mediche del dorso (soglia 18 giorni), 019 Malattia dei nervi cranici e periferici senza CC (soglia 40 giorni) e 236 Fratture dell’anca e della pelvi (soglia 40 giorni), in riferimento ai quali si registrano percentuali di ricoveri oltre soglia considerevoli (rispettivamente 25%, 23,5% e 14,3%). Quando questa evenienza si verifica, si traduce in una penalizzazione economica a carico delle strutture sanitarie e in un possibile rischio di dimissione precoce per il paziente. Grafico 1 – Distribuzione ricoveri entro-oltre soglia per il DRG 009 - ATS di Milano, anno 2015 SDO oltre soglia n. 32 (4,8%) SDO entro soglia n. 631 DRG 009 soglia 180 gg n. SDO prodotte: 663 Grafico 2 – Distribuzione ricoveri entro-oltre soglia per il DRG 249 - ATS di Milano, anno 2015 SDO oltre soglia n. 376 (33,2%) DRG 249 soglia 22 gg n. SDO prodotte: 1.131 SDO entro soglia n. 755 Grafico 3 – Distribuzione ricoveri entro-oltre soglia per il DRG 243 - ATS di Milano, anno 2015 SDO oltre soglia n. 73 (25%) SDO entro soglia n. 219 DRG 243 soglia 18 gg n. SDO prodotte: 292 3 Grafico 4 – Distribuzione ricoveri entro-oltre soglia per il DRG 019 - ATS di Milano, anno 2015 SDO oltre soglia n. 58 (23,5%) DRG 019 soglia 40 gg n. SDO prodotte: 247 SDO entro soglia n. 189 Grafico 5 – Distribuzione ricoveri entro-oltre soglia per il DRG 236 - ATS di Milano, anno 2015 SDO oltre soglia n. 206 (14,3%) DRG 236 soglia 40 gg n. SDO prodotte: 1.438 SDO entro soglia n. 1.232 Conclusioni RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA Dopo un’attenta valutazione dei dati su esposti e delle criticità caso specifiche esposte dai clinici presenti al tavolo, sono state proposte, a partire dall’impostazione della DGR n. X/1520/2014, integrazioni alla codifica di alcune casistiche, che consentono di giungere alla produzione di DRG con soglie di degenza per il riconoscimento della tariffa piena giornaliera, più ampie di quelle attualmente previste per le medesime casistiche. Le suddette integrazioni, da riferirsi esclusivamente ai pazienti in cui il quadro di disabilità trattato è grave e richiede un’assistenza riabilitativa prolungata, si basano principalmente sull’utilizzo di scale di valutazione validate (Barthel Index Modificato, FIM, EDSS) in riferimento a cut off condivisi e scelti dopo discussione collegiale: ciò al fine di disporre di strumenti di oggettivazione clinica condivisi tra erogatori ed organi accertatori. L’Allegato “Codifica riabilitazione neuro-motoria” parte integrante del presente documento, ripercorrendo l’Allegato B della suddetta DGR n. X/1520/2014, sintetizza le revisioni condotte dal presente tavolo, come di seguito illustrate (cfr. contenuto riquadri), unitamente agli elementi per i quali non è stato possibile individuare soluzioni con lo strumento della codifica e che quindi vengono sottoposte all’attenzione degli Uffici regionali: 4 1. trattamento riabilitativo delle emiplegie: si propone agli Uffici regionali di differenziare la soglia di degenza per il riconoscimento della tariffa piena giornaliera del DRG 012 Malattie degenerative del sistema nervoso in due livelli, il primo coincidente con la soglia vigente di 60 giorni ed il secondo con una soglia di 90 giorni, quest’ultima riferita ai pazienti più gravi e necessitanti di una riabilitazione di maggior durata. La verifica della corretta selezione (effettuata dalla struttura sanitaria) della versione del DRG 012 con soglia riabilitativa di 90 giorni, da attuarsi in riferimento alle condizioni del paziente al 60° giorno di trattamento, terrebbe conto di - un punteggio ≤ 25 nella scala BIM (Barthel Index Modificato, range 0-100) oppure - un punteggio ≤ 60 nella scala FIM (Functional Independence Measure, range 18-126). Nel merito delle indicazioni di codifica vigenti per le emiplegie, si chiarisce che nel caso in cui l’evento ictale non abbia una genesi vascolare (es. neoplastico, chirurgico ecc.), la rappresentazione corretta è la seguente: - I diagnosi, cod. 342_ emiplegia ed emiparesi - II diagnosi, cod. della causa dell’evento (es. tumore). 2. trattamento riabilitativo della sclerosi multipla: è possibile indicare in diagnosi principale le codifiche relative alla paraplegia/tetraplegia qualora, a seguito della somministrazione della scala EDDS (Expanded Disability Status Scale, range 1-10), si sia ottenuto un punteggio ≥ 6.5. Si segnala che la suddetta ipotesi di codifica affronta unicamente il problema del paziente con sclerosi multipla con manifestazioni plegiche. Non essendo però stato possibile individuare soluzioni al problema del paziente con sclerosi multipla con altre manifestazioni (es. problematiche sfinteriche, atassia ecc.), che contemplino differenziazioni di codifica sul modello della plegia, si rimanda l’istanza all’attenzione degli organi regionali competenti, cui si propone una revisione della soglia di degenza a tariffa piena giornaliera per il DRG 013 Sclerosi multipla e atassia cerebellare, con un ampliamento dagli attuali 60 giorni a 90 giorni. 3. trattamento riabilitativo delle patologie del Sistema Nervoso Periferico (ad esclusione della Sindrome di Guillain-Barrè di cui si è ampiamente trattato in precedenza), es. neuropatie infiammatorie e tossiche, mononeuriti, disturbi radicolari dei plessi: la diagnosi principale può essere selezionata tra i codici di plegia qualora si sia ottenuto - un punteggio ≤ 25 nella scala BIM (Barthel Index Modificato, range 0-100) oppure - un punteggio ≤ 60 nella scala FIM (Functional Independence Measure, range 18-126). 4. trattamento riabilitativo dei pazienti con malattie delle cellule delle corna anteriori, neuropatie periferiche ereditarie, distrofie muscolari e miopatie ed esiti di poliomielite: anche in questi casi la diagnosi principale può essere selezionata tra i codici di plegia qualora si sia ottenuto - un punteggio ≤ 25 nella scala BIM (Barthel Index Modificato, range 0-100) oppure - un punteggio ≤ 60 nella scala FIM (Functional Independence Measure, range 18-126). 5. trattamento riabilitativo dei pazienti con esiti di amputazione traumatica: per la codifica di questi ricoveri, occorre distinguere i casi in cui il trattamento riabilitativo è indirizzato all’utilizzo del moncone dai casi in cui invece durante il trattamento riabilitativo viene effettuato l'addestramento all'uso di una protesi di arto, in particolare 5 - per il ricovero senza addestramento all'uso della protesi di arto è prevista la codifica in diagnosi principale del cod. 905.9 postumi di amputazione traumatica che produce il DRG 249 Assistenza riabilitativa per malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo; il suddetto codice 905.9 può essere utilizzato anche nei casi amputazione non traumatica, indicando in seconda posizione la patologia di base; - per tutti i ricoveri con addestramento all'uso della protesi di arto è possibile indicare in diagnosi principale il codice V43.7 arto sostituito con altri mezzi che conduce al DRG 256 Altre diagnosi del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo. 6. Trattamento riabilitativo dei pazienti con poli-frattura (pazienti con due o più fratture senza trauma cranico): si propone agli Uffici regionali di differenziare la soglia di degenza per il riconoscimento della tariffa piena giornaliera dei DRG di afferenza delle fratture in due livelli, il primo coincidente con la soglia vigente (es. DRG 236 Frattura dell’anca e della pelvi, 40 giorni) ed il secondo con una soglia di 60 giorni, quest’ultima riferita proprio ai pazienti trattati a seguito di poli-frattura, in quanto necessitanti di una riabilitazione di maggior durata. La suddetta casistica può essere individuata tramite la presenza tra le diagnosi di due o più codici di frattura, esclusa l’area cranica. 7. trattamento riabilitativo di pazienti con sostituzioni articolari: in questi casi è possibile distinguere il caso in cui la causa della sostituzione articolare sia una frattura da quello in cui segua ad un’artrosi articolare, in particolare - per la riabilitazione del paziente protesizzato post-frattura, la diagnosi principale è individuata tra i codici di frattura; - per la riabilitazione del paziente protesizzato a seguito di artrosi articolare (es. coxartrosi), la prima diagnosi è rappresentata dal codice V43.6_ articolazione sostituita con altri mezzi; - per la riabilitazione del paziente cui è stata impiantata una mega-protesi (es. post-trattamento di neoplasia dell’osso o di infezione da osteomielite), la diagnosi principale, come nel secondo caso, è rappresentata dal codice V43.6_ articolazione sostituita con altri mezzi ma si propone agli organi regionali competenti di differenziare la soglia di degenza per il riconoscimento della tariffa piena giornaliera del DRG di afferenza in due livelli, il primo coincidente con la soglia vigente (DRG 256 Altre diagnosi del sistema muscolo-scheletrico e del sistema connettivo, 22 giorni) ed il secondo con una soglia di 40 giorni, applicabile in presenza di un codice di neoplasia e/o di osteomielite tra le diagnosi secondarie. 8. trattamento riabilitativo dei pazienti con malattie del connettivo, artrite reumatoide, spondilopatie infiammatorie, sindrome post-laminectomia, stenosi del canale vertebrale cervicale o lombare: la diagnosi principale può essere selezionata tra i codici di plegia qualora si sia ottenuto - un punteggio ≤25 nella scala BIM (Barthel Index Modificato, range 0-100) oppure - un punteggio ≤ 60 nella scala FIM (Functional Independence Measure, range 18-126). 9. trattamento riabilitativo dei pazienti con patologia della cauda non traumatica: per la codifica di questi ricoveri, indicare in prima posizione il codice 344.9 paralisi non specificata (DRG 035 Altre malattie del sistema nervoso senza CC, soglia di 40 giorni). 6 RIABILITAZIONE CARDIO-RESPIRATORIA Nell’ambito dei lavori del presente tavolo, è stato condotto un approfondimento anche nel merito della riabilitazione cardio-polmonare, con particolare riferimento alle istanze dei professionisti clinici presenti. I temi affrontati si concentrano principalmente su 2 tematiche: 1. la corretta rappresentazione dei quadri di insufficienza respiratoria in corso di ricovero per riabilitazione pneumologica; 2. l’adeguatezza/inadeguatezza delle soglie di riconoscimento della tariffa piena giornaliera per i DRG di afferenza della riabilitazione cardiologica. In merito al punto 1, a seguito del confronto con i clinici, è stata condivisa la possibilità, nei casi previsti dalla normativa vigente, di codificare in prima posizione sulla SDO l’insufficienza respiratoria (cod. 518.8_). I casi in cui ciò è ammesso sono già stati definiti dalla DGR n. IX/2057/2011 (Allegato A “Aggiornamento delle linee guida per la codifica delle informazioni cliniche della scheda di dimissione ospedaliera SDO”, pag. 36), sulla base delle alterazioni documentate mediante i parametri emogasanalitici arteriosi (PaO2, PaCO2, pH e bicarbonato), come elaborati dal gruppo AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri) - SIMeR (Società Italiana di Medicina Respiratoria). La codifica in prima posizione sulla SDO dell’insufficienza respiratoria determina il riconoscimento di una soglia tariffaria di 40 giorni. In merito al punto 2, la discussione condotta con i citati professionisti clinici nonché l’esame della produzione dei ricoveri riabilitativi della ATS della Città Metropolitana di Milano, riferiti alle MDC 04 e 05 nel triennio 2013-2015 (cfr. Tab. 2), ha evidenziato la necessità di rivedere le soglie di degenza a tariffa piena giornaliera di alcuni DRG, spesso incapienti rispetto alle esigenze assistenziali dei pazienti avviati a programmi di riabilitazione cardiologica. In particolare, in riferimento al DRG 127 Insufficienza cardiaca e shock e ai DRG 144/145 Altre diagnosi relative all’apparato circolatorio con/senza CC, si osserva un sensibile prolungamento oltre soglia delle degenze, variabile, nello scorso esercizio 2015, dall’11 al 32% dei casi. Non essendo però stato possibile individuare soluzioni al problema che contemplino differenziazioni di codifica sul modello delle proposte formulate per la riabilitazione neuro-motoria, si rimanda l’istanza all’attenzione degli organi regionali competenti, cui si propone una revisione delle soglie di degenza a tariffa piena giornaliera per i tre suddetti DRG. 7 Tab. 2 – Distribuzione ricoveri di riabilitazione (MDC 04 e 05) entro-soglia/oltre-soglia - ATS di Milano, triennio 2013-2015 Anno 2013 DRG 145 127 144 088 087 Descrizione Altre diagn. relative all'app. circolat. sz CC Insufficienza cardiaca e shock Altre diagn. relative all'app. circolat. con CC Malattia polmonare cronica ostruttiva Edema polmonare e insuff. respiratoria Altri DRG (n° pratiche < 40) ≤ soglia (n°) 1.407 376 1.219 753 535 > soglia Totale (n°) 390 235 213 71 52 Totale Anno 2014 DRG 145 127 144 088 087 Descrizione Altre diagn. relative all'app. circolat. sz CC Insufficienza cardiaca e shock Altre diagn. relative all'app. circolat. con CC Malattia polmonare cronica ostruttiva Edema polmonare e insuff. respiratoria Altri DRG (n° pratiche < 40) Entro soglia 1.430 431 1.457 672 577 Oltre soglia Totale 453 243 199 41 40 Totale Anno 2015 DRG 145 127 144 087 088 Totale Descrizione Altre diagn. relative all'app. circolat. sz CC Insufficienza cardiaca e shock Altre diagn. relative all'app. circolat. con CC Edema polmonare e insuff. respiratoria Malattia polmonare cronica ostruttiva Altri DRG (n° pratiche < 40) Entro soglia 1.473 521 1.614 532 754 1.797 611 1.432 824 587 206 5.457 1.883 674 1.656 713 617 271 5.814 Oltre soglia Totale 442 242 195 48 42 1.915 763 1.809 580 796 241 6.104 % oltre soglia 22 38 15 9 9 % oltre soglia 24 36 12 6 6 % oltre soglia 23 32 11 8 5 Degenza media (gg) 26 31 44 47 48 Degenza media (gg) 25 30 42 48 50 Degenza media (gg) 25 30 41 50 48 Valore soglia (gg) 20 20 30 40 40 Valore soglia (gg) 20 20 30 40 40 Valore soglia (gg) 20 20 30 40 40 8 Componenti della Commissione _______________________________________________________________________________________ SC Controllo Prestazioni Sanitarie, SS NOC - ATS Milano Città Metropolitana (Sede terr. Milano) Daniela Nicolosi Emilia Scuderi Silvia Spinosa Sabina Zanardi Elisa Maria Bettinelli Fabiana Dadda Andrea Lari Paola Leonardi Tiziana Mazzanti Maria Gabriella Perri Giovanna Rebolini Viola Revelli Raffaele Accadia _______________________________________________________________________________________ USS NOC - ATS Milano Città Metropolitana (Sede terr. Lodi) Pasquale Giametta _______________________________________________________________________________________ SS Controllo Strutture Sanitarie - ATS Milano Città Metropolitana (Sede terr. Legnano) Vito Carnelli Matteo Dotti Sabrina Calini Daniela Rizzo Silvia Torretta _______________________________________________________________________________________ SS NOC - ATS Milano Città Metropolitana (Sede terr. Melegnano) Stefano Boni Maria Alessandra Traverso Martina Greco _______________________________________________________________________________________ ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Gaetano Pini/CTO Paola Navone Angelica Bava Paola Centeleghe Lorenzo Panella Raffaele Attolini _______________________________________________________________________________________ ASST Fatebenefratelli Sacco Arnaldo Andreoli Franca Coppadoro Alessandra Bellotto Enza Pallone _______________________________________________________________________________________ ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Giovanna Beretta Michele Spinelli Salvatore Riccobono Elisa Falappi 9 _______________________________________________________________________________________ ASST Nord Milano Paola Pizzagalli Giovanni Casiraghi _______________________________________________________________________________________ ASST Santi Paolo e Carlo Carlo Ausenda Antonino Previtera Eliana Campi Gianluca Concardi Rossella Pagani Alessandro Amorosi Lucia Negroni _______________________________________________________________________________________ ASST di Lodi Selene Casalino Sara Forlani Angelo Bracchi _______________________________________________________________________________________ ASST Ovest Milanese Laura Biggiogero Gian Mario Vitali _______________________________________________________________________________________ ASST Rhodense Stefania Chierici Giorgio De Bernardi Alfredo Porro Marco Danilo Veniani Michela Palvarini _______________________________________________________________________________________ ASST Melegnano e della Martesana Aldo Ferrari Giuseppe Castiglioni _______________________________________________________________________________________ IRCCS Fondazione Ca’ Granda - Osp. Maggiore Policlinico Francesco Blasi Paola Montanari Matteo Ferrari _______________________________________________________________________________________ IRCCS Multimedica Holding Michele Zaurino Bruno Conti Franco Cosignani Andrea Rossi _______________________________________________________________________________________ IRCCS Ospedale San Raffaele Srl Mauro Comola Sandro Iannaccone Alessandra Marcone Carlo Meloni Alessandra Raschi _______________________________________________________________________________________ 10 IRCCS Humanitas Mirasole Spa Stefano Aglieri Bruno Bernardini Ornella Leoncini Daniele Alberio _______________________________________________________________________________________ IRCCS Policlinico San Donato Spa Maria Teresa Cuppone Roberto Tramarin _______________________________________________________________________________________ Casa di Cura Privata del Policlinico Spa Luigi Pisani Emilio Brunati Barbara Maistrello Ilaria Dallera _______________________________________________________________________________________ Casa di Cura Humanitas San Pio X Vittorio Dehò Margherita Dell’Orto Angelo Bellini ____________________________________________________________________________________ Casa di Cura Ambrosiana Spa Aurelio Lorenzi Silvia Saraifoger _______________________________________________________________________________________ Clinica San Carlo Casa di Cura Privata Polispecialistica Spa Sabatino Di Carlo Domenico Misiti Marina De Filippi _______________________________________________________________________________________ Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus Renzo Bagarolo Maurizio Ferratini Paolo Banfi Fabio Trecate Sara Rapuzzi _______________________________________________________________________________________ Fondazione Istituto Auxologico Italiano Luigi Tesio Mario Facchini Laura Perucca Eliana Giordano Barbara Papazian _______________________________________________________________________________________ Fondazione Salvatore Maugeri Clinica del Lavoro e della Riabilitazione Rosa Vedovelli Maurizio Bussotti Gabriele Mora Lucia Gianotti _______________________________________________________________________________________ 11 Fondazione Serena Valeria Sansone Elisabetta Roma _______________________________________________________________________________________ Fondazione Europea di Ricerca Biomedica FERB Onlus Feliciantonio Di Domenica Rosa Gentile Michela Vitali _______________________________________________________________________________________ Istituto Clinico Città Studi Spa Federica Palumbo Gerardo Mele Gianluca Tarantino _______________________________________________________________________________________ Istituto Ortopedico Galeazzi Spa - Gruppo San Donato Dario Beretta Laura Galetto Marzia Berchicci Cristina Beretta Gian Pietro Fossati _______________________________________________________________________________________ Polo Geriatrico Riabilitativo Spa Antonio Pirrotta 12 Allegato "Codifica riabilitazione neuro-motoria" DGR X/1520 del 20.03.2014 Situazione clinica MDC Diagnosi I e II DRG Descrizione Soglia (gg) Note della DGR n. X/1520/2014 Note ATS e Scale di valutazione Neurolesioni: 01 Emiplegia in esiti di ictus cerebri 438._ “postumo di mal. cerebrovascolare” (I diagnosi) 342._ "Emiplegia ed emiparesi" (II diagnosi) 01 Sclerosi multipla 340 “sclerosi multipla” 013 Sclerosi multipla e atassia cerebellare 60 01 Atassia cerebrale 331.89 “altre degenerazioni cerebrali” 012 Malattie degenerative del sistema nervoso 60 01 Atassia cerebellare 334._ “mal. spinocereb.” 013 Sclerosi multipla e atassia cerebellare 60 Patologia extrapiramidale 332._ “morbo di Parkinson” oppure 333.0 “altre mal. degen. dei nuclei della base” 012 Malattie degenerative del sistema nervoso 60 01 012 Malattie degenerative del sistema nervoso 60 353._ “dist. delle radici e dei plessi nerv.” oppure 355._ “motoneuriti dell’arto inf. e di sede non spec.” oppure 01 Patologia del SNP 50 Malattie dei nervi 018 / 019 cranici e periferici (con cc e senza cc) 40 357._ “neuropatie infiamm. e tossiche” 344.09 "Altre Quadriplegie" (I diagnosi) 357.0 "polineurite infettiva acuta" (II diagnosi) 009 Malattie e traumatismi del midollo spinale 180 Il cod. 438._ è utilizzato non solo per il danno motorio (es. emiparesi) ma anche per gli altri tipi di postumo (cognitivo, del linguaggio ecc.) quando questi rappresentino la condizione principalmente responsabile del bisogno di trattamento. L’evento indice da solo non rappresenta la necessità di EDSS (expanded disability status scale): se cure in regime di ricovero per patologie croniche il punteggio risulta ≥ 6.5, la DP può essere evolutive: utilizzare le diagnosi secondarie per motivare selezionata tra i codici di plegia. la scelta del setting. - BIM (Barthel Index Modificato punteggio 0100): se punteggio ≤ 25/100, la DP può essere selezionata tra i codici di plegia. e/o - FIM (Functional Independence Measure punteggio 18-126): se punteggio ≤ 60/126, la DP può essere selezionata tra i codici di plegia. Nuova codifica introdotta dal GRL* del 09.10.2015 punto 4, es. sindrome di GuillainBarrè. Pagina 1 Allegato "Codifica riabilitazione neuro-motoria" DGR X/1520 del 20.03.2014 MDC Situazione clinica Diagnosi I e II DRG Descrizione Soglia (gg) Note della DGR n. X/1520/2014 Note ATS e Scale di valutazione altro: 01 Mal. delle cell. delle corna ant. 335._ “mal. delle cell. delle corna ant.” 01 Neuropatie perif. ereditarie 356._ “neurop. perif. eredit. e idiop.” Distrofie muscolari e miopatie 359._ “distrofie musc. e altre miopatie” Esiti di poliomielite 138 “postumi della poliomielite acuta” 01 012 Malattie degenerative del sistema nervoso 60 Malattie dei nervi 018 / 019 cranici e periferici (con cc e senza cc) 50 Altre malattie del 034 / 035 sistema nervoso (con cc e senza cc) 40 40 - BIM (Barthel Index Modificato punteggio 0100): se punteggio ≤ 25/100, la DP può essere selezionata tra i codici di plegia. e/o - FIM (Functional Independence Measure punteggio 18-126): se punteggio ≤ 60/126, la DP può essere selezionata tra i codici di plegia. 40 Pagina 2 Allegato "Codifica riabilitazione neuro-motoria" DGR X/1520 del 20.03.2014 MDC Situazione clinica Diagnosi I e II DRG Descrizione Soglia (gg) Note della DGR n. X/1520/2014 Note ATS e Scale di valutazione Patologia muscolo-scheletrica: 905._ “postumi di traumatismi del sist. osteomuscolare e del tess. connettivo” 01/08 08 L’utilizzo del codice 905._ è confermato per i postumi di fratture sottoposte ad intervento, in caso di concessione del carico. DRG vari 805._ “frattura della col. vert. sz menzione di lesione del m. spinale” 243 Affezioni mediche del dorso 18 820._ “frattura del collo del femore” 236 Fratture dell'anca e della pelvi 40 Postumi traumatismi sist. osteomuscolare e tess. connettivo 829._ “fratture di ossa non specif.” Fratture, distorsioni, stiramenti e lussazioni 250 / 251 di avambraccio, mano e piede, età > 17 aa (con cc e senza cc) 15 Per l’utilizzo dei codici di frattura (805._ ecc.), da utilizzare in caso di mancata concessione di carico, occorre differenziare i casi sottoposti ad intervento chirurgico dai restanti casi: nell’immediata fase postintervento, infatti, la mancata concessione del carico in genere è riferita ad insufficiente incompetenza meccanica della stabilizzazione del focolaio di frattura associata o meno a trofismo osseo scadente mentre nel caso di mancata stabilizzazione chirurgica (es. fratture del bacino) la concessione del carico segue la fisiologica riparazione del focolaio di frattura. Nel primo caso, salvo rare eccezioni (es. fratture bilaterali), il mancato carico non controindica la possibilità di effettuare la verticalizzazione ed il training per conservare lo schema del passo . Nel secondo caso, invece, l’insufficiente consolidamento limita o impedisce la maggior parte delle procedure riabilitative pertanto l’utilizzo dei relativi codici dovrà essere necessariamente associato ad un setting di riabilitazione estensiva. I codici 905.0, 905.1, 905.2, 905.6, 905.7 e 905.8 non appaiono giustificati per il setting di ricovero. Il codice 905.9 si intende relativo ai postumi di amputazione traumatica. Per la codifica dei ricoveri riabilitativi a seguito di amputazione traumatica occorre distinguere i casi in cui durante il trattamento riabilitativo non viene effettuato l'addestramento all'uso della protesi ed i casi in cui durante il trattamento riabilitativo viene effettuato l'addestramento all'uso della protesi. - SENZA addestramento all'uso della protesi: DP 905.9 "postumi di amputazione traumatica " DRG 249 Assistenza riabilitativa per malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo - CON addestramento all'uso della protesi: DP V43.7 "arto sostituito con altri mezzi " DRG 256 Altre diagnosi del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo. --------------Il codice 905.9 può essere utilizzato anche nei casi di amputazione non traumatica, indicando in seconda posizione la patologia di base. Pagina 3 Allegato "Codifica riabilitazione neuro-motoria" DGR X/1520 del 20.03.2014 MDC 08 Situazione clinica Diagnosi I e II Sostituzioni articolari V43.6_ “articolazione sostituita con altri mezzi ” Artrite reumatoide 714.0 “artrite reumat. ” Mal. diffuse del connettivo 710._ “mal. diffuse del tess. connettivo ” Spondilite anchilosante e altre spondilop. infiamm. 720._ "Spondilite anchilosante e altre spondilopatie infiamm." Sindrome post-laminectomia 722.8_ “sindrome postlaminectomia ” Stenosi del canale vertebrale cervicale Stenosi del canale vertebrale lombare 723.0 “stenosi del canale vertebrale cervicale ” 724.02 “stenosi del canale vertebrale lomb. ” Decadim. musc. ed atrofia da inattività 728.2 “atrofia musc. da inatt. non classif. altrove ” Artrogriposi multipla congenita 754.89 “altro ” DRG 256 Descrizione Altre diagnosi del sistema muscoloscheletrico e del sistema connettivo Malattie del tessuto 240 / 241 connettivo (con cc e senza cc) Soglia (gg) Note della DGR n. X/1520/2014 - Riabilitazione in sostituzione articolare in artrosi articolare (es. coxartrosi): la DP è individuata con il cod. V43.6_ (DRG 256 con v. soglia 22 gg). - Riabilitazione in sostituzione articolare in frattura: la DP è individuata con il cod. di frattura (es. cod. 820 "frattura del collo del femore", DRG 236 v. soglia 40 gg). 22 15 243 Affezioni mediche del dorso 18 243 Affezioni mediche del dorso 18 248 Tendinite, miosite, borsite 15 256 Altre diagnosi del sistema muscoloscheletrico e del sistema connettivo 22 Note ATS e Scale di valutazione Per le patologie cronico-evolutive, la codifica del solo evento indice non è in grado di rappresentare la necessità di cure in regime di ricovero: occorre quindi utilizzare le diagnosi secondarie per motivare la scelta - BIM (Barthel Index Modificato punteggio 0del setting assistenziale. 100): se punteggio ≤ 25/100, la DP può essere selezionata tra i codici di plegia. e/o - FIM (Functional Independence Measure punteggio 18-126): se punteggio ≤ 60/126, la DP può essere selezionata tra i codici di plegia. Per le patologie cronico-evolutive, la codifica del solo evento indice non è in grado di rappresentare la necessità di cure in regime di ricovero: occorre quindi utilizzare le diagnosi secondarie per motivare la scelta del setting assistenziale. Pagina 4 Allegato "Codifica riabilitazione neuro-motoria" DGR X/1520 del 20.03.2014 MDC Situazione clinica Diagnosi I e II DRG Descrizione Soglia (gg) Note della DGR n. X/1520/2014 20 In merito ai casi di presenza postchirurgica di artrodesi o di altro stato post-chirurgico, si ricorda che la DGR n. VII/20774 del 16.02.2005, al punto 4 recita testualmente: "Di modificare le indicazioni di codifica per la riabilitazione - contenute nella DGR VII/2418 del 1/12/00 - laddove prevedono di utilizzare i codici V45.4 (presenza postchirurgica di artrodesi) e V45.89 (altro stato post-chirurgico, es. osteosintesi) e che quindi questi stati postchirurgici devono essere codificati con i codici indicati nella stessa delibera per i postumi di traumatismi del sistema osteomuscolare e tessuto connettivo." Con ciò si intende che nei casi in cui, invece, non vi siano stati traumatismi ma gli stati postchirurgici siano conseguenti ad interventi programmati (es. per decompressione cervicale oppure per trattamento di spondilolistesi, lordosi, cifosi, discopatia degenerativa, stenosi canale vertebrale ecc.), occorre indicare in diagnosi principale i codici delle rispettive patologie trattate. Presenza postchir. di artrodesi vedi codifica "Postumi traumatismi sist. osteomuscolare e tess. connettivo" 023 467 Altri fattori che influenzano lo stato di salute Altro stato postchirurgico (es. osteosintesi) Note ATS e Scale di valutazione Patologia midollare (consecutiva a traumi - ASIA scale) : 806._ “frattura colonna Frattura colonna vertebrale con vertebrale con lesione del lesione mid. spinale midollo spinale ” 01 Traumatismo del midollo spinale 952._ “traumatismo del midollo senza segni di lesione spinale senza segni di lesione vertebrale: vertebrale ” Traumatismo cauda equina 952.4 “traumatismo della coda equina ” 009 Malattie e traumatismi del midollo spinale 180 Allo scopo di distinguere e meglio rappresentare le diverse modalità di gestione dell’evento ricovero per questi trattamenti riabilitativi, si ritiene opportuno specificare che: - in caso di accesso per riabilitazione post-acuzie (entro 6 mesi dal trauma) occorre utilizzare i codici sopra riportati come diagnosi principale; - in caso di accesso più lontano nel tempo (dopo 6 mesi dal trauma) occorre assegnare in diagnosi principale, per entrambe le situazioni ossia , il cod. 907.2 (“postumi di traumatismo del midollo spinale”) seguito dai rispettivi codd. 806._ o 952._ , identificativi della patologia che ha determinato il bisogno di trattamento riabilitativo. Trattamento riabilitativo dei pazienti con patologia della cauda non traumatica: indicare in prima posizione il codice 344.9 paralisi non specificata (DRG 035 Altre malattie del sistema nervoso senza CC , soglia di 40 giorni). Pagina 5 Allegato "Codifica riabilitazione neuro-motoria" DGR X/1520 del 20.03.2014 MDC Situazione clinica Diagnosi I e II DRG Descrizione Soglia (gg) Note della DGR n. X/1520/2014 Note ATS e Scale di valutazione Patologia midollare ( non consecutiva a traumi - lesioni secondarie a tumori o a problemi vascolari, ecc. - ASIA scale) : 01 Paraplegia 344.1 “paraplegia ” 009 Malattie e traumatismi del midollo spinale 180 01 Siringomielia 336.0 “siringomielia e siringobulbia ” 012 Malattie degenerative del sistema nervoso 60 01 Siringomielocele con idrocefalo 741.0_ “spina bifida con idrocefalo ” 01 Locked in state ed altro 344.8 “altre sindromi paralitiche specificate ” Altre malattie del 034 / 035 sistema nervoso (con cc e senza cc) 40 40 I pazienti (adulti od in età pediatrica) affetti da esiti di lesioni del SNC (lesioni cerebrali o midollari di origine vascolare o traumatica) che sono stati sottoposti ad interventi di chirurgia funzionale nell’ambito di un programma specifico di riabilitazione, finalizzato ad emendare o contenere le problematiche funzionali, devono essere classificati con il codice idoneo a identificare in I diagnosi la patologia neurologica che necessita di trattamento riabilitativo ed in diagnosi secondaria il codice V45.89 ad indicare la presenza di stato post-chirurgico. Stato vegetativo (di origine traumatica - pazienti a minima responsività con GCS < 13) : Lacerazione e contusione cerebrale 01 851.-6 “lacerazione e contusione cerebrale ” 852.-6 “emorragia subaracnoidea, subdurale ed extradurale consecutive a Emorragia subaracnoidea, traumatismo ” subdurale ed extradurale, altre e Oppure NAS emorragie intracraniche 853.-6 “altre e non specificate emorragie intracraniche consecutive a traumatismo ” 027 Stato stuporoso e coma di origine traumatica, coma > 1 ora 180 Indicare i codici relativi ai postumi trattati in diagnosi secondaria. 854.-6 “traumatismi intracranici Traumatismi intracranici di altra di altra e non specificata e non specificata natura natura ” Pagina 6 Allegato "Codifica riabilitazione neuro-motoria" DGR X/1520 del 20.03.2014 MDC Situazione clinica Diagnosi I e II DRG Soglia (gg) Note della DGR n. X/1520/2014 Stato stuporoso e coma di origine non traumatica 180 I codici 780.01 di coma e 780.03 di stato vegetativo persistente sono utilizzabili in I diagnosi quando all’ingresso è presente un GCS < 13 e quando il progetto riabilitativo ha preso in considerazione i molteplici aspetti della sindrome post-comatosa, i quali andranno indicati tra le diagnosi secondarie: tra le stesse diagnosi secondarie, codificare prima eventuali codici di alta complessità, poi diagnosi/segni e sintomi interagenti. Reazione acuta di adattamento e disfunzione psicosociale 30 Il codice 293.1 è utilizzabile in I diagnosi quando il progetto riabilitativo ha preso in considerazione solo il singolo postumo cognitivo. Descrizione Note ATS e Scale di valutazione Stato vegetativo (di origine non traumatica - pazienti a minima responsività con GCS < 13) : 780.03 “stato vegetativo persistente” 01 023 293.1 “delirium subacuto ” in I diagnosi; come II diagnosi: - 907.0 “postumi di traumat. 19 425 intracr. sz menzione di fratt. del cranio” oppure - 438._ "postumi delle mal. cerebrovasc." *GRL: Gruppo Regionale di Lavoro "Accreditamento, Appropriatezza e Controlli" Ricovero di pazienti in stato confusionale di tipo psicomotorio post-coma/stato vegetativo descritto dai livelli 4 e 5 della scala di valutazione internazionale LCF Legenda MDC 01 Malattie e disturbi del sistema nervoso 08 Malattie e disturbi dell'apparato osteo-muscolare e connettivo 19 Malattie e disturbi mentali 23 Fattori influenzanti stato di salute e ricorso ai servizi sanitari Pagina 7