Scarica il Programma - Movimento 5 Stelle Montopoli
Transcript
Scarica il Programma - Movimento 5 Stelle Montopoli
Comune. Avere qualcosa in Comune e gestirlo, nel rispetto e con la massima efficienza, nell’interesse di ogni cittadino. Questo sentiamo carente ed è su questo che abbiamo il dovere di contribuire. I principi fondamentali della nostra azione sono ! La distanza della politica tradizionale dalle persone, dai problemi del territorio, dalla comunità è diventata tale da rendere inefficace, insensibile, talvolta malata e priva di qualsiasi senso condiviso l’azione miope delle amministrazioni. Tra queste anche, purtroppo, quella di Montopoli in Val d’Arno. Solo riappropriandoci della gestione della nostra comunità, insieme, possiamo rendere il nostro paese degno della sua importante storia e proiettato verso un futuro vivo, efficiente, colto e prosperoso che rappresenti un modello per gli altri comuni. Ma solo con il lavoro e l’impegno di ciascun cittadino questo può diventare realtà. Informati, partecipa, proponi, segnala, insomma VIVI il tuo Comune e sii responsabile della sua crescita. Questo chiede il Movimento Cinque Stelle. Montopoli in Val d’Arno, 25 Aprile 2014 ! ! ! ! sOMMARIO Principi di riferimento: la ‘Carta di Firenze’ ....................................................4 I. MOTIVAZIONI ...............................................................................................6 II. OBIETTIVI ..................................................................................................7 III. METODO .....................................................................................................9 IV. TEMI ........................................................................................................11 ! A. STATO, CITTADINI E INFORMAZIONE ...............................................................11 B. ENERGIA -AMBIENTE C. ECONOMIA.............................................................................................17 D. TRASPORTI ............................................................................................19 E. SALUTE ................................................................................................21 F. ISTRUZIONE ...........................................................................................23 ............................................................................14 ! Principi di riferimento: la ‘Carta di Firenze’ L’8 Marzo del 2009 nasce la Carta di Firenze come documento di riferimento per i Comuni a Cinque Stelle. Nonostante le differenze territoriali, culturali e storiche dai diversi comuni Italiani, la ‘Carta di Firenze’, di seguito riportata, ispira le azioni e le posizioni del Movimento che si propone di guidare il Comune di Montopoli in Val d’Arno. I concetti si ritroveranno tra le righe di questo programma. ! ! Il programma elettorale del Movimento Cinque Stelle di Montopoli in Val d’Arno è strutturato come segue. Innanzitutto abbiamo voluto evidenziare le motivazioni che hanno spinto un gruppo di cittadini a mettersi a disposizione della comunità. Di seguito vengono presentati gli obiettivi, scaturiti dagli incontri e confronti sul territorio, ed il metodo che si propone per realizzarli. Il programma locale, quindi, si sviluppa seguendo le tematiche individuate e proposte dal Movimento 5 Stelle in ambito nazionale: ! ! A. B. C. D. E. F. STATO, CITTADINI e INFORMAZIONE ENERGIA -AMBIENTE ECONOMIA TRASPORTI SALUTE ISTRUZIONE Per ciascun tema, verranno presentate le criticità, le linee guida e alcuni esempi di azioni che si ritiene di intraprendere senza l’ambizione di essere esaustivi perché solo il continuo e costante confronto con i cittadini e con il territorio possono consentire un’assennata e condivisa amministrazione. ! I. ! MOTIVAZIONI Il Movimento Cinque Stelle di Montopoli è un gruppo di cittadini che ha deciso di dare il suo contributo per colmare un vuoto che si percepisce forte nella nostra comunità: assenza di interesse verso la cosa pubblica dei cittadini, assenza di cura negli interessi della comunità dei nostri amministratori, l'assenza del controllo del loro operato da parte di una opposizione che svolga con forza e coscienza il suo compito. Ognuno di noi singolarmente ha iniziato a partecipare spinto da motivazioni personali, magari dalla presa di coscienza di uno o più problemi irrisolti che lo toccano personalmente, oppure da esperienze negative nel rapporto con la macchina comunale. Tutti siamo però accomunati dal senso civico, che riteniamo elemento fondamentale per lo sviluppo della nostra comunità eliminando ogni possibile barriera tra cittadini e amministrazione comunale. Abbiamo iniziato ad incontrarci, a partire dai primi mesi del 2013, e raccontarci le nostre esperienze, mettendoci a disposizione del gruppo, e ad ogni riunione nuove persone si aggiungevano portando il loro entusiasmo. Il nostro primo passo è stato iniziare ad assistere ai Consigli Comunali, in genere deserti di pubblico al di fuori di (pochi) militanti dei partiti, e cercare di informarci per farci una opinione sugli argomenti di volta in volta proposti. Abbiamo inoltre continuato a riunirci, prima ogni quindici giorni e poi ogni settimana, in locali pubblici del territorio comunale, facendo un lavoro continuo di condivisione e sviluppo delle conoscenze comuni, informazione all'esterno con volantinaggi, articoli di giornale, banchetti informativi, partecipazione costante agli eventi pubblici di interesse e coordinamento coi gruppi del Movimento Cinque Stelle dei Comuni limitrofi, partecipando ad incontri tematici a livello comprensoriale e regionale. Abbiamo trovato uno spirito di collaborazione e una apertura al contatto e al confronto che ci ha permesso di instaurare un filo diretto molto efficace e trasparente con i nostri rappresentanti in parlamento. Dalla analisi di tutti i temi su cui ci siamo confrontati (per citare solo i più “noti”: Unione dei Comuni, installazione antenne di telefonia nei centri urbani, elezioni del Consorzio di Bonifica, chiusura del Liceo Falchi, fino al recente “caso” relativo alle modalità di concimazione di alcuni terreni a Marti...) abbiamo riscontrato delle carenze gestionali che devono essere colmate: sia nei consigli comunali, che nelle consulte, che nei dibattiti, l'informazione è sempre a senso unico e le decisioni vengono solo comunicate a giochi fatti, o non divulgate affatto. Abbiamo la competenza e la passione necessarie per capire, studiare e risolvere i problemi della nostra comunità; abbiamo la esigenza di comunicare con le persone e rendere trasparente a tutti i cittadini il nostro operato; abbiamo l'umiltà di chiedere ai cittadini come vogliono essere amministrati, e mettere in pratica le decisioni prese collettivamente, senza sottrarci dalla responsabilità di assumere posizioni impopolari motivandole dettagliatamente quando necessario; e infine abbiamo le mani libere da vincoli di qualsiasi tipo per poter prendere le decisioni nell'esclusivo interesse della comunità. ! ! ! II. ! OBIETTIVI Abbiamo affrontato la stesura del programma amministrativo cercando di avere una visione ad ampio respiro di quello che vorremmo fosse il nostro territorio tra un certo numero di anni, cosa vorremmo lasciare in eredità ai nostri figli. Vogliamo garantire il benessere per i cittadini di oggi e domani, indirizzando lo sviluppo di Montopoli verso quelle attività che possono portare lavoro e reddito sul territorio, favorendo le idee innovative, la qualità ambientale e l'attenzione al rispetto della comunità. Crediamo sia necessario sviluppare una visione unitaria degli aspetti peculiari di Montopoli, e procedere ad effettuare le scelte amministrative avendo ben chiaro un quadro coerente di priorità e azioni strategiche da mettere in pratica; questo fornirà un criterio generale utile per prendere le singole decisioni particolari. L'analisi delle potenzialità del nostro territorio, effettuata collettivamente da tutti i cittadini che hanno dato il loro contributo attivo al gruppo, anche attraverso incontri tematici (es. attività produttive, istruzione, sport, salute) ci ha portato ad identificare, per il nostro Comune, degli obiettivi a breve termine (da conseguire entro i primi 3 anni di amministrazione) e obiettivi a medio/lungo termine (5-10 anni). Lo sviluppo che si può auspicare e, anzi, si deve programmare, comprende due macro aree: turismo e innovazione nei settori produttivi e nei servizi. Vengono definite ‘macro aree’ perché il loro sviluppo non può naturalmente prescindere da aspetti culturali, ambientali e infrastrutturali, strettamente interconnessi tra loro. Alcune delle caratteristiche ambientali e logistiche che contraddistinguono Montopoli devono essere valorizzate. Prima di tutto la posizione geografica, che colloca il Comune in zona collinare strategica rispetto alle attrazioni turistiche della Toscana (Città d’arte, turismo eno-gastronomico, turismo naturalistico, etc.), in secondo luogo l’accesso diretto alla Strada di Grande Comunicazione Fi-Pi-Li e alla rete ferroviaria, con conseguente collegamento diretto con il porto di Livorno e gli aeroporti di Pisa e Firenze. ! A tal fine, gli obiettivi che ci poniamo nel brave termine sono i seguenti. ! Analisi dettagliata del territorio come : es. incontri con operatori dei settori, aziende, offerta formativa, etc. risultato: indicazione puntuale specificità, criticità e possibilità offerte ! Studio degli strumenti necessari come: approfondimento sulla legislatura legata ai settori individuati, confronto con altre realtà in ambito regionale, nazionale e, soprattutto, internazionale, etc. risultato: acquisizione dettagliata strumenti e definizione delle opportunità ! Programmazione interventi come: coinvolgimento e partecipazione di tutta la comunità sulle opportunità offerte, i possibili metodi, gli strumenti individuati, le criticità, etc. risultato: scelte strategiche, tempistica ed impegno economico ! Individuazione e acquisizione delle competenze necessarie come: bandi sul territorio che favoriscano i cittadini del Comune, formazione delle competenze necessarie per il lungo termine, etc. risultato: gruppi di lavoro e di intervento ! Attività di sviluppo del territorio E’ previsto un sistema trasparente di monitoraggio ed un filo diretto con i cittadini per adattare le scelte alle esigenze della comunità ! L’obiettivo che ci poniamo, nel medio e lungo termine (5-10 anni), è quello di sviluppare il nostro Comune puntando all’eccellenza nel Turismo e nelle Attività produttive per il rilancio dell’economia locale. Montopoli ha le potenzialità per assumere un ruolo di riferimento, nel panorama nazionale ed internazionale, in entrambi i settori. La tecnologia, il basso impatto ambientale, la valorizzazione paesaggistica del territorio, l’elevata qualità saranno obiettivi indiscutibili e, allo stesso tempo, linee guida nelle scelte dell’amministrazione. La presenza di Università di eccellenza nella Provincia e nella Regione dovrà essere sfruttata per adottare e proporre modelli e soluzioni d’avanguardia. ! ! III. METODO ! Riteniamo che il modo più efficace per affrontare un problema complesso come l’amministrazione di un Comune, sia quello di avere un modello solido su cui basarsi e da impiegare per semplificarne le fasi ed ottimizzarne, di conseguenza, i risultati. I rapporti sequenziali e logici tra le varie fasi consentono di orientarsi nelle scelte ed indirizzare gli sforzi in modo opportuno. Il punto di partenza è naturalmente rappresentato, nel diagramma riportato, d a l l e AT T I V I TA’ : t u t t o c i ò c h e l’amministrazione comunale deve fare o vuole fare. Fanno parte delle attività certamente il funzionamento ordinario (come ad esempio il funzionamento degli sportelli comunali, la gestione dei rifiuti, dei lavori pubblici, dell’edilizia privata, …) e gli interventi straordinari (es. smottamenti, alluvioni, emergenze strutturali, …). Aggiungiamo alle attività ciò che l’amministrazione comunale intende fare per promuovere lo sviluppo del territorio (che, nel nostro caso, è rintracciabile negli obiettivi riportati nella sezione precedente e poi specificato nei temi descritti nella sezione successiva). Una vota identificate le attività (queste naturalmente cambiano nel tempo), esse conducono direttamente alle fasi istruttoria, di informazione e di confronto che rappresentano le parti fondamentali del modello. La fase istruttoria è necessaria per acquisire tutte le informazioni relative all’attività identificata, gli eventuali vincoli normativi, le esigenze territoriali, le infrastrutture esistenti, etc., in poche parole tutto ciò che può essere di ausilio ed approfondimento alla piena conoscenza dell’attività specifica. In questa fase gli organi del Comune dovranno interagire produttivamente con gli uffici tecnici competenti per condividere, in modo dettagliato, tutti gli aspetti, le possibili criticità e le conseguenze. ! ! A questa, segue una fase di informazione in cui l’amministrazione rende noto lo studio effettuato, mettendolo a disposizione dei cittadini mediante tutti gli strumenti che ha a disposizione (o che vengono appositamente allestiti) come le consulte, uffici comunali preposti all’informazione, divulgazione (sia con metodi tradizionali che attraverso la r e t e ) , e t c . Tu t t o c i ò c o n s e n t e a g l i amministratori comunali di avviare un confronto diretto con i cittadini cercando di motivare le scelte ed eventualmente rivedendole in base a nuovi elementi emersi dal confronto stesso. Una volta che il quadro sia chiaro, le informazioni ottenute vengono impiegate per definire le priorità di intervento inclusi costi ed tempi. Conseguentemente si identificano, tra quelle disponibili, le risorse da assegnare. Il reperimento risorse è punto cruciale e comprende: entrate tributarie, proventi di servizi pubblici, proventi di beni del Comune, finanziamenti regionali, nazionali ed europei pubblici/privati, etc. Le risorse disponibili e i metodi di reperimento devono essere trasparenti e riportati ai cittadini (freccia tratteggiata che torna verso la fase istruttoria di informazione e di confronto). Le risorse, quindi, vengono direttamente impiegate per l’attuazione dell’attività o l’erogazione del servizio. Ultima fase: la verifica e monitoraggio. Saranno indicati preventivamente i parametri di verifica e monitoraggio, valutati in questa fase e riportati, insieme ai dettagli dell’attuazione/ erogazione ancora una volta, in modo trasparente, al cittadino attraverso l’informazione. IV. TEMI ! A. STATO, CITTADINI E INFORMAZIONE Criticità riscontrate: − scarso interesse e partecipazione dei cittadini alla gestione del Comune − mancanza e/o sottoutilizzo dei canali di comunicazione da e verso l'amministrazione − difficoltà di accesso e interpretazione da parte del cittadino dei dati relativi alla gestione comunale (bilancio, indici di prestazione) − carenze nella programmazione sia economica che logistica dei servizi e degli interventi dell'amministrazione, mancata sorveglianza e programmazione della manutenzione delle opere realizzate, mancato monitoraggio dei risultati conseguiti. − Assenza di razionalizzazione delle infrastrutture comunali − Carenza infrastrutture (accesso internet, accesso atti pubblici, etc.) − Scarsa cultura della informazione − Carenza di luoghi per attività culturali − Scarsa cura del territorio − Mancanza di area a verde pubblico attrezzate − Carenza nella gestione e controllo degli impianti sportivi ! Finalità delle azioni proposte: Democrazia partecipativa: riteniamo che un Sindaco, in quanto eletto dai cittadini, debba curare la gestione ordinaria e corrente della macchina comunale e attuare tutte le attività in suo potere per realizzare il programma elettorale per cui è stato votato. Le grandi scelte che potranno incidere sul futuro della collettività dovranno essere prese da tutto il corpo elettorale, tramite referendum-consultazioni. ! Razionalizzazione dei servizi e delle infrastrutture: riteniamo, in linea di principio, che una sempre maggiore integrazione dei servizi comunali con i comuni vicini, possa portare ad un miglioramento dei servizi erogati e ad una riduzione dei costi. Quale sia la migliore modalità di integrazione deve essere invece oggetto di profonda riflessione. A tal proposito, verrà immediatamente richiesto un ‘business plan’ relativo alla nascente Unione dei Comuni del Valdarno Inferiore, valutando poi di conseguenza l'opportunità o meno della permanenza del Comune di Montopoli nella suddetta Unione, sia dal punto di vista finanziario che strategico, in base ai dati oggettivi ed ai benefici attesi. oggigiorno è impensabile, con le tecnologie a basso costo a disposizione di tutti, pensare di non avere accesso diretto e costante a tutte le forme di informazione. ! Azioni immediate: Rivalorizzazione di strutture comunali non utilizzate o sottoutilizzate mediante progetti specifici di valorizzazione ! Sicurezza dei cittadini: si tratta di un tema di ampia portata, da trattare con attenzione e attuare con interventi di vario tipo, per citare alcuni esempi: programmazione della manutenzione delle strade e delle strutture pubbliche, installazione di telecamere di sicurezza in alcuni punti del territorio comunale, razionalizzazione del controllo da parte della polizia municipale. Sarà sempre costante il dialogo con tutti i cittadini per l’individuazione delle priorità. ! Tr a s p a r e n z a n e l l a r e l a z i o n e t r a l’amministrazione comunale e i portavoce in Parlamento: l’informazione consente di avvicinare il cittadino e l’amministratore comunale ai portavoce in Parlamento, fornendo un collegamento diretto al territorio e le relative problematiche. Risulta in questo modo elementare formulare proposte di interesse locale e anche nazionale da semplice cittadino. ! Democratizzazione dell’informazione (tutto, a tutti, in ogni momento, in ogni posto): Potenziamento della linea diretta con il Sindaco e gli Assessori (orario di ricevimento al pubblico, relazione regolare sulle attività svolte, attivazione dello strumento di forum-chat già a disposizione dell'amministrazione da anni e mai utilizzato) Consigli comunali pubblici in diretta streaming via Internet Diffusione dell'alfabetizzazione informatica della popolazione mediante corsi. Revisione del regolamento comunale per la partecipazione di cittadini e associazioni. La rete come bene Comune, servizio primario. Valorizzare il territorio dal punto di vista urbanistico attraverso ‘concorsi di idee’ per la riprogettazione degli spazi pubblici e dei centri storici. ! ! Modifica orari uffici del Comune per aumentare la fruizione da parte dei cittadini. Attivazione ufficio informativo per la trasparenza dell’operato dell’amministrazione Adeguamento dell’arredo urbano per la riqualificazione di tutte le frazioni del Comune e del centro storico di Montopoli utilizzando il verde, ponendo attenzione alla qualità degli interventi. ! Obiettivi a medio-lungo termine: Trasparenza vera e semplificazione macchina comunale Servizi comunali disponibili, ogni volta che questo sia possibile, via Internet Razionalizzazione dei consumi e della gestione degli edifici pubblici. ! ! ! Valorizzazione e semplificazione di forme di volontariato attivo dei singoli cittadini e o di organizzazioni presenti sul territorio, per arrivare dove il Comune non arriva in tutti i sensi (servizi al cittadino, servizi al territorio, etc..), e per liberare risorse umane da destinare ai servizi essenziali. Valorizzazione, promozione e incremento di luoghi di aggregazione Piattaforme multimediale tematiche condivise (es. turistiche o per attività imprenditoriali congiunte sul comprensorio). Sviluppare APP civiche che semplifichino la vita quotidiana del cittadino nell'accesso a servizi. Accesso Wi-Fi gratuito in tutto il Comune. ! ! B. ENERGIA -AMBIENTE Criticità riscontrate: − carente gestione della raccolta differenziata, non rispettati i limiti normativi − scarsa attenzione del Comune alle problematiche di sostenibilità ambientale e alla relativa diffusione − scarso potere di contrattazione del Comune sui servizi dati in affidamento ! − carenza e mancata diffusione di dati sulla qualità ambientale del territorio Finalità delle azioni proposte: Gestione sostenibile del territorio: Crediamo che l'ambiente che ci circonda, il nostro territorio, non sia una miniera da cui estrarre risorse all'infinito, e che sia necessario valutare bene ogni azione attuale al fine di prevedere le conseguenze future delle nostre scelte. ! Monitoraggio di tutte le matrici ambientali: Occorre mettere a sistema, identificare e analizzare tutti i dati relativi alla qualità ambientale del territorio: qualità di acque superficiali e sotterranee, emissioni in atmosfera e odorigene, qualità di suolo e sottosuolo, emissioni sonore e luminose, etc.; solo controllando continuamente questi dati possiamo evidenziare e risolvere eventuali criticità. ! Controllo il più possibile diretto sui servizi a livello comunale ad elevato impatto ambientale (es: acquedotto, raccolta rifiuti, depurazione...): Crediamo che il proliferare di enti sovracomunali, società partecipate, autorità varie a cui vengono affidati molti servizi al cittadino, stia drasticamente riducendo la possibilità della nostra comunità di autodeterminarsi e scegliere le opzioni, tra quelle possibili, che siano le migliori nell'interesse dei cittadini Montopolesi e non dei gestori stessi dei servizi. ! Applicazione del principio di precauzione: Si tratta di un principio elementare, con il quale si intende una politica di condotta cautelativa per quanto riguarda le decisioni politiche ed economiche sulla gestione delle questioni scientificamente controverse. E' una garanzia per i cittadini, troppe volte disattesa, da mettere al centro della amministrazione locale. ! ! Azioni immediate: Diffusione ai cittadini dei dati a disposizione sui livelli di inquinamento di aria, acqua, suolo, etc rilevati da ARPAT; Piano di installazione delle antenne radiobase a maggiore garanzia dei cittadini (valutazione mediante confronto con gli enti gestori del servizio); Formazione dei cittadini sulle diverse modalità di raccolta differenziata e le relative prestazioni attese; Ricontrattazione del servizio di raccolta rifiuti con il gestore. Controllo a campione sulla regolarità degli scarichi domestici fuori fognatura e incentivazione per chi si mette in regola. ! Obiettivi a medio-lungo termine: Incentivazione dell'uso di acqua del rubinetto ad uso potabile con incremento dei punti di erogazione pubblica. Migliorare il sistema di raccolta dell'isola ecologica per renderlo economicamente più conveniente (es: introdurre la raccolta delle materie plastiche, di ottimo valore commerciale) Maggiore attenzione alla rimozione e al sanzionamento degli abbandoni sul territorio. Promozione e verifica della raccolta differenziata in tutte le scuole (classe per classe), in modo da educare il cittadino, fin da quando è piccolo, in ogni aspetto della vita quotidiana. Implementazione della strategia rifiuti zero, partendo dalla ricontrattazione del servizio di raccolta di rifiuti con il gestore, adozione di servizio porta a porta con tariffazione puntuale; adozione sul territorio di buone pratiche per la riduzione alla fonte dei rifiuti; No a discariche e trattamento termico dei rifiuti, programmazione e realizzazione sul territorio o a livello comprensoriale di un impianto di trattamento a freddo dei rifiuti (tecnologia MRBT: material recovery biological treatment o “fabbrica dei materiali”); creazione di un apposito Centro Studi (nel comprensoriale o Provinciale) in collegamento con le imprese locali e le università (con creazione di corsi di eco-design) per studiare quanto selezionato e non ancora riciclato in modo che nei cicli produttivi delle aziende vengano gradualmente sostituiti tutti i materiali e oggetti non riutilizzabili, riciclabili o compostabili. Valutare il possibile impiego di tali materiali per arredo urbano. Pressioni sui livelli istituzionali superiori affinché si tassi il doppio-triplo imballaggio delle merci Accordi coi sistemi di grande distribuzione per creare sistemi di vuoto a rendere Apertura di un “Negozio del riciclo” – (isola del riciclo) nel Comune, dove i cittadini possono consegnare e vendere bottiglie di plastica e vetro, lattine, carta ricevendo in cambio bonus denaro. Il valore educativo di questi negozi è fondamentale per far capire che nulla va sprecato. ! Stop alle nuove costruzioni, agevolazione della riqualificazione dell'esistente con particolare attenzione all'aspetto energetico: isolamento termico e acustico, tecnologie a basso consumo per il riscaldamento e refrigerazione, autoproduzione energetica, etc. Saranno consentiti piccoli ampliamenti per le attività artigianali, commerciali ed industriali. Monitoraggio edilizia privata e dei fabbricati esistenti. ! ! ! ! ! ! ! ! ! Incremento dei controlli sulle matrici ambientali effettuati da ARPAT – servono monitoraggi frequenti e controllo sull'attività dei controllori. Filo diretto con USL per il monitoraggio dello stato di salute della popolazione, completamento della indagine relativa alle malattie del sistema emopoietico e diffusione dei risultati finali. Monitoraggio dell'operato del Consorzio di Bonifica ! ! C. ECONOMIA Criticità riscontrate: − Eccessiva pressione fiscale − Assenza di programmazione a medio e lungo termine delle attività territoriali − Assenza di competenze per l’accesso a forme di finanziamento (pubblico/privato) − Carenza di un forte identificativo locale ! − Carenza di coinvolgimento delle realtà produttive e commerciali nelle scelte strategiche Finalità delle azioni proposte: Alleggerimento pressione fiscale: Risulta ormai evidente che le attività economiche locali fungono più da servizio al paese ed al cittadino che forme vere e proprie di imprenditoria. Per questo, tutti gli strumenti utili alla loro valorizzazione, alla permanenza sul territorio ed alla qualificazione devono essere impiegati. ! Costruire, insieme, obiettivi comuni: Questo consente di avere una visione Comune e, contestualmente, individuare gli strumenti utili al raggiungimento degli obietti preposti. Fare massa critica può valorizzare le produzioni locali di beni e servizi, puntando sulla qualità, il rispetto dell’ambiente, l’elevato grado di tecnologia presente. ! Finanziamenti: Tra i motori fondamentali di ogni attività produttiva. Avere competenze significa accedere alle più disparate forme di finanziamento. Inoltre, esporsi a realtà nazionali ed internazionali consente di incrementare la qualità del lavoro mediante confronto e dialogo. !Innovazione: Una qualità che non deve essere solo inserita in dal punto di vista infrastrutturale ma anche distribuita nel concetto stesso di economia locale per trovare quelle soluzioni che vengano incontro alle esigenze ed alle condizioni del territorio e dalla congiuntura economica momentanea. ! Azioni immediate: Ridurre al minimo le tasse comunali (TASI, insegne, etc.) alle attività in essere. Incentivare nuove attività e attività giovanili mediante sgravi fiscali totali per un periodo limitato o parziali per periodi superiori. Incentivare la filiera corta con vendita diretta in mercati nelle varie frazioni e formazione di gruppi di acquisto solidali (GAS). Creare spazi per il mercato del riuso e dello scambio Incentivare aree di telelavoro Minimizzare la burocrazia per le attività produttive e commerciali. ! Obiettivi a medio-lungo termine: Incentivare l’aggregazione per aree produttive sotto il patrocinio del Comune Incrementare eventi specifici che attirino turismo e commercio nelle diverse frazioni (notti bianche, fiere, manifestazioni storiche, etc.) Promuovere sgravi fiscali per le aziende e attività ad basso impatto ambientale ed alta efficienza Creare dei gruppi di lavoro locali e del comprensorio in grado di dettare linee programmatiche di interesse territoriale mirate al richiamo di finanziamenti Formare, in collaborazione con gli altri comuni del comprensorio, competenze in materia finanziamenti con particolare rilievo alla partecipazione ai bandi europei. Valutare forme alternative di moneta e di economia locale Promuovere on line, con il concorso delle diverse aree produttive e di servizi, l'offerta presente nel Comune Stabilire relazioni permanenti con i soggetti responsabili del trasporto, dell’accoglienza e della produzione locale per trovare le migliori soluzioni di richiamo turistico puntando su qualità, servizi, economicità e valorizzazione culturale e architettonica (es. rocca di Montopoli, complesso dei frati a San Romano, i percorsi del centro storico di Montopoli, area denominata ‘Bastione di Marti’, l’area ad alto valore paesaggistico della tenuta di Varramista, …) D. ! TRASPORTI Criticità riscontrate: - Scarsa informazione sui servizi di trasporto pubblico presenti: orari, localizzazione biglietterie, interconnessioni - Scarsa attenzione alle forme di trasporto alternative all'automobile - Problema del parcheggio nei centri urbani - Scarsa manutenzione delle infrastrutture viarie comunali e Provinciali - degrado Stazione di San Romano ! Finalità delle azioni proposte: Razionalizzazione e interconnessione delle reti di trasporto per persone e merci: nella vita di ogni giorno, sia nel privato di ciascuno che nell'attività lavorativa, i mezzi di trasporto sono strumenti di uso continuo ed insostituibile. Appare necessario ripensare la rete dei trasporti presenti sul territorio per razionalizzare e minimizzare i flussi di veicoli, favorendo il più possibile l'uso di mezzi di trasporto collettivo: autobus, treno. comunità incentivare tutte le modalità alternative e complementari che consentono risparmio di tempo, denaro e minimizzazione dell'impatto ambientale. ! Riduzione di consumi ed emissioni legati ai trasporti: poiché il traffico veicolare è una delle più gravi ed estese fonti di inquinamento prodotte dall'uomo, crediamo che sia essenziale per ogni ! Azioni immediate: Definizione di un piano di trasporti pubblici non inquinanti Introduzione e promozione di forme di car sharing (condivisione dei mezzi) tra cittadini Favorire e promuovere forme di fruizione “lenta” del territorio, soprattutto ma non solo in chiave turistica: a piedi, in bicicletta, a cavallo. Incrementare il servizio “pedibus” per i ragazzi delle scuole primarie, estendendolo progressivamente a tutte le scuole del Comune. Piano delle manutenzioni della viabilità stradale e dei percorsi pedonali e ciclabili sul territorio. L'amministrazione comunale deve dare il buon esempio adottando, al momento del rinnovo del parco mezzi, autoveicoli a basse emissioni e bassi consumi; ! Obiettivi a medio-lungo termine: Da valorizzare l’interconnessione con i centri principali limitrofi, sia per ridurre il trasporto privato che per incentivare il richiamo verso il Comune (turismo, attività artigianali…) Piano di rimozione delle barriere architettoniche – piano della mobilità per i disabili Programmazione della connessione logistica tra i centri delle varie frazioni e la stazione ferroviaria di San Romano. Intraprendere ogni azione per riportare la completa funzionalità della stazione di San Romano (biglietteria, informazione turistica, …) ! ! E. SALUTE Criticità riscontrate: − Disagi sociali − Inquinamento ambientale (atmosferico, acustico, …) − carente cultura attività motorie − carenza cultura della prevenzione − carenza cultura dell’alimentazione Finalità delle azioni proposte: ! Incentivazione alla sanità pubblica: La salute è un servizio fondamentale e, per questo, deve essere garantita nel miglior modo possibile a tutti i cittadini da parte dello stato e, quindi, anche dalle amministrazioni locali. Dal punto di vista prettamente sanitario riteniamo che il ruolo della sanità pubblica sia centrale e che debba essere dominante rispetto a soluzioni private. Per questo motivo sarà nostro compito quello di verificare che tipologie di servizi debbano essere erogate a livello locale, quali invece demandate all’ospedale di Pontedera, Fucecchio o Empoli. ! Sostegno alle famiglie disagiate: I disagi sociali oggi sono cambiati e sono distribuiti sulla cittadinanza. Includono disagi fisici ma spesso anche disagi economici e sociali che hanno un impatto drammatico sulla comunità. Il sostegno è fondamentale come anche l’intervento tempestivo e consapevole. !Educazione motoria e alimentare: Informazione e formazione attraverso progetti specifici dedicati alla conoscenza del corpo, del ruolo delle attività motorie e dell’impatto dell’alimentazione nel benessere psicofisico e nella prevenzione delle malattie. ! Azioni immediate: Progetto prevenzione con associazioni del terzo settore per corsi primo intervento in tutti gli ambienti pubblici (scuole, uffici, etc.). Incentivazione attività motorie per tutte le età. Incentivazione di forme di reperibilità e domiciliarità (per malattie croniche). Un’attenzione specifica verrà rivolta ai cittadini portatori di disabilità, lavorando sull’abbattimento delle barriere architettoniche e sociali. Combattere con tutti i mezzi a disposizione le forme di dipendenza (es. ludopatia). Strutture comunali quali la Farmacia e i Cimiteri e i processi in esse contenuti saranno ottimizzati in modo da eliminare eventuali sprechi e rendere meno onerosi e maggiormente fruibili (es. domiciliazione farmaceutica) alcuni servizi soprattutto per i cittadini con maggiore difficoltà economiche. Programma di promozione della Medicina di Base e delle cure Domiciliari, attraverso campagne informative rivolte ai cittadini per il ricorso alle cure primarie attraverso i medici di base rispetto alle cure ospedaliere (costose e sempre più lunghe nei tempi di attesa visti i tagli). Andrà inoltre verificata a campione, la rintracciabilità dei medici da parte dei pazienti che la legge prevede debba essere dalle 8:00 alle 20:00 dal lunedì al venerdì esclusi festivi e pre-festivi ! ! ! ! Obiettivi a medio-lungo termine: Valutazione di nuove forme di assistenza domiciliare ai famigliari di persone con gravi disabilità. Il futuro della Società della Salute e del ruolo ad essa assegnato deve essere approfondito e diffuso con trasparenza. Partecipazione a programmi specifici regionali per l’aumento della qualità dell’offerta di servizi. ! F. ISTRUZIONE Criticità riscontrate: − Carenze di spazi adeguati e di manutenzione negli edifici scolastici comunali − Problemi di budget che influenzano negativamente l'offerta formativa degli istituti scolastici del territorio ! − Scarsa attenzione nei programmi scolastici all'educazione civica e all'educazione motoria, e musicale fondamento a nostro avviso della formazione personale dell'individuo e del cittadino. Azioni immediate: Intendiamo effettuare una ricognizione e stato dell'arte della conformità normativa e di sicurezza degli edifici scolastici comunali, da cui conseguirà la determinazione delle necessità e priorità di intervento. Pr o p o n i a m o d i i n s e r i r e p r o g e t t i continuativi nei percorsi scolastici, per la diffusione dell'educazione civica e stradale. ! Riteniamo essenziale integrare l'offerta didattica delle scuole con corsi e manifestazioni (es. giochi della gioventù) che diano la possibilità di sperimentare diverse discipline sportive, dando Finalità delle azioni proposte: priorità assoluta alla sicurezza delle strutture scolastiche: i nostri bambini e ragazzi sono la nostra risorsa più importante e devono studiare in spazi adeguati e sicuri. promozione di modalità di insegnamento innovative: interessante per la scuola primaria ad esempio il progetto “scuola senza zaino” sperimentato con successo in altri comuni vicini. promozione e incentivazione di attività complementari all'offerta didattica: intendiamo, come amministrazione comunale, porre maggiore attenzione nella promozione di attività didattiche complementari da concordare con l'istituto comprensivo, promozione dell'alfabetizzazione informatica: riteniamo necessario promuovere la conoscenza consapevole degli strumenti informatici, sia degli studenti che delle altre fasce di età di popolazione. ! un'ampia possibilità di scelta ai ragazzi tra le attività praticabili sul territorio, anche attraverso la collaborazione delle varie associazioni presenti. ! Riteniamo inoltre particolarmente importante favorire la socializzazione e lo sviluppo del senso di comunità nei ragazzi delle scuole, così come sensibilizzarli e responsabilizzarli riguardo alle tematiche ambientali. ! Intendiamo promuovere sul territorio corsi di istruzione con insegnamento di due lingue straniere, nell'ottica della promozione turistica del territorio. Rivedere i contratti di fornitura delle mense scolastiche, dando la precedenza ad alimenti a km zero e biologici, e rispettando le stagionalità. Promozione della raccolta differenziata e iniziative di risparmio energetico nelle scuole, con compiti di autocontrollo ai ragazzi. Dotare tutte le scuole comunali di strutture per l'accesso a Internet (pc, stampanti, ecc.) da parte di studenti e insegnanti. Obiettivi a medio-lungo termine: Valutazione della eventuale realizzazione di un polo umanistico all’interno del Comune ! Messa a norma e ottimizzazione degli spazi di tutte le strutture scolastiche comunali.