Da Facebook all`influenza A, dalla solidarietà alla

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Da Facebook all`influenza A, dalla solidarietà alla
Da Facebook all'influenza A, dalla solidarietà alla bioetica, ecco l'alfabeto del 2009
Giovedì 31 Dicembre 2009
Dall'influenza A al reato di clandestinità per gli immigrati, dal trionfo di Facebook alle
riforme della scuola, dal dibattito sul testamento biologico alla cassa integrazione
Fonte: Dire Giovani
Sono molti i temi relativi a salute, scuola, giovani, sanità, solidarietà e bioetica che hanno
attraversato il 2009. L'agenzia Dire ne ha selezionati alcuni, mettendoli insieme in un alfabeto
che dalla A alla Z ripercorre l'anno appena trascorso. Eccolo:
AH1N1: E' il nome del virus della nuova influenza che dallo scorso aprile ha cominciato a
diffondersi rapidissima in tutto il mondo, tanto che l'11 giugno l'Organizzazione mondiale della
sanità (Oms) ha ufficialmente dichiarato l'esistenza di uno stato di pandemia. I primi casi si
sono registrati ad aprile in Messico, poi il virus è arrivato praticamente ovunque. In Italia, ad
oggi, ci sono stati più di tre milioni di contagiati e quasi duecento vittime.
BIOETICA: E' uno dei temi su cui le fazioni politiche si sono maggiormente scontrate. Ed è
anche quello che ha aperto più spaccature all'interno degli schieramenti, soprattutto tra laici e
cattolici. Biotestamento e aborto, sono gli argomenti su cui le divisioni sono più infuocate.
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI: Secondo il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, la
Cig, la Cassa integrazione guadagni, è stata lo strumento simbolo del mondo del lavoro nel
2009. La cassa integrazione, ha spiegato il ministro, è servita per difendere la base
occupazionale. Secondo quanto spiegano recenti rapporti come quello dell'Isfol le nostre
imprese, che sono soprattutto medie e piccole, hanno optato per questa strada anziché
licenziare e perdere manodopera che sarà comunque preziosa una volta che il paese sarà
uscito dalla crisi.
DISCIPLINA: A scuola è stata la parola d'ordine. Con il ritorno al 5 in condotta a giugno più di
uno studente ha tremato al momento degli scrutini. I più scalmanati e i bulli hanno saggiato il
rischio bocciatura. Secondo i dati del ministero dell'Istruzione a giugno nella scuola superiore
circa 6.500 studenti sono stati bocciati per l'insufficienza in condotta.
ELUANA ENGLARO: Il 9 febbraio del 2009, dopo aver vissuto per 17 anni in stato vegetativo, si
è spenta Eluana Englaro. Eluana era caduta in coma nel 1982 dopo un incidente stradale. Dal
1999 il padre di Eluana, Beppino Englaro, ha cominciato a chiedere la sospensione delle cure
per la figlia portando a supporto della sua richiesta alcune testimonianze di amici di Eluana sulle
volontà espresse in passato dalla ragazza. Dopo un lungo iter giudiziario l'istanza è stata
accolta dalla magistratura. Il governo ha provato a fermare la mano dei medici incaricati di
sospendere le cure con un decreto ad hoc, ma poi ha rinunciato. La vicenda Englaro ha
scatenato il dibattito sul fine vita. Così, in Parlamento, è partito l'iter di un disegno di legge sul
cosiddetto testamento biologico.
FACEBOOK: E' sato il fenomeno sociale dell'anno. In Italia il social network creato dal giovane
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Mark Zuckerberg è arrivato nell'estate del 2008. Ma il 2009 l'ha consacrato come strumento di
comunicazione per eccellenza. Tanto che molti internauti hanno cominciato a dimostrare una
certa dipendenza nell'utilizzo. Di qui l'allarme degli esperti e l'apertura dei primi corsi e sportelli
per disintossicarsi. A Roma si è mobilitata persino l'università Cattolica che ha attivato un centro
ad hoc. Secondo gli ultimi rilevamenti, circa 350 milioni di persone si collegano ogni giorno a
Facebook, trascorrendovi un totale di 10 miliardi di minuti.
GAY: In attesa della legge che punisca le aggressioni omofobe, la comunità gay resta in attesa
anche di un provvedimento che possa riconoscere il diritto ad unirsi (almeno civilmente) alle
persone dello stesso sesso. Dopo i Dico (DIritti e doveri delle persone stabilmente COnviventi),
naufragati durante il governo Prodi, si era parlato dei cosiddetti Didore (DIritti e DOveri di
REciprocità dei conviventi) lanciati dal ministro Renato Brunetta. Ma dopo qualche dibattito la
questione si è nuovamente arenata. Difficilmente il Pdl cederà su questo fronte.
HANDICAP: In Italia c'è ancora molto da fare per l'inclusione dei diversamente abili, soprattutto
per quanto concerne la questione delle barriere architettoniche. Lo ha ricordato anche il capo
dello Stato, Giorgio Napolitano, in occasione della Giornata internazionale delle persone con
disabilità. Nel 2009, comunque, il nostro paese e il Consiglio dell'Unione europea hanno
ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità. Un primo
passo avanti per una maggiore inclusione.
IMMIGRATI: Sono sempre più numerosi, nel lavoro come tra i banchi di scuola, ma anche
sempre più al centro dello scontro politico, anche all'interno della maggioranza di governo dove
le ampie aperture del presidente della Camera, Gianfranco Fini, incappano nelle ostilità e nella
chiusura, su temi come quello della cittadinanza breve, della Lega. Il 2009 per gli immigrati è
stato segnato da due eventi in particolare: è stato introdotto il reato di clandestinità, fortemente
voluto dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ma è stato dato anche il via libera alla
regolarizzazione di colf e badanti irregolari.
LICEI: A primavera è arrivato il primo via libera del governo alla riforma dei licei e degli istituti
tecnici e professionali. Il cammino verso la semplificazione degli indirizzi si è però arenato in
estate con la rottura dei rapporti tra governo e Regioni. Entro gennaio l'iter legislativo dovrebbe
essere completato. Per il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, la riforma deve partire da
settembre 2011.
MAESTRO UNICO: Il ritorno al maestro unico è stata la novità più significativa dell'avvio
dell'anno scolastico a settembre. Il governo, per tagliare le spese dell'organico, ha introdotto la
figura di un docente prevalente alle elementari, in prima. Ma la combinazione tra questa novità
e i tagli apportati anche all'organico delle classi successive ha creato una frenetica rotazione
interna alle scuole di insegnanti. Tanto che in alcune prime ci sono anche sei docenti che si
alternano. Altro che maestro unico!
NIDI: In Italia ce ne sono troppi pochi. L'Europa prevede la copertura del 33% delle richieste
delle famiglie, ma in molte città non si arriva neppure al 10%. Il che costringe, spesso, le donne
a rinunciare al loro lavoro o le famiglie a sforzi mostruosi per poter pagare una struttura privata
dove il costo mensile arriva fino a 600 euro. Le sezioni primavera (dedicate ai bimbi tra due e
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tre anni) hanno tamponato in parte la situazione, ma l'emergenza resta. Il ministro per le Pari
Opportunità, Mara Carfagna, di recente ha annunciato lo stanziamento di fondi per diffondere le
cosiddette mamme di giorno, donne che, in casa, tengono i bimbi di altre donne che lavorano
dietro compenso.
OMOFOBIA: In Parlamento, a ottobre, è arrivata una legge bipartisan per introdurre
l'aggravante della discriminazione sessuale per le aggressioni personali. La norma, però, è
stata affossata all'ultimo dalla maggioranza in aula alla Camera. Anche nel Pd ci sono stati forti
scontri a causa del voto negativo sul testo della deputata teodem Paola Binetti. A gettare acqua
sul fuoco ci ha pensato il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, che, anche in
successive conferenze, ha assicurato che presto arriverà un testo governativo sull'omofobia.
PENITENZIARI: Carceri sovraffollate e con poco personale in ruolo per i controlli. È lo stato
dell'arte in Italia. Ad agosto i radicali hanno fatto un giro per gli istituti di detenzione scoprendo
che ci sono 21 mila detenuti in esubero rispetto alla capienza totale e 8 mila agenti di polizia
penitenziaria in meno. Di recente il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha annunciato il
varo di un piano carceri da parte del Consiglio dei ministri di cui, però, ancora non si è avuta
notizia certa. Nel frattempo fanno discutere casi come quello di Stefano Cucchi morto in
ospedale, si sospetta, dopo un pestaggio in carcere.
QUALITA' VS QUANTITA': Il leitmotiv in tempi di ristrettezze economiche è stato spesso
questo: quantità (di fondi) non vuol dire per forza qualità. Lo ha detto spesso il ministro
dell'Istruzione a proposito della scuola dove, secondo la Gelmini, il problema non è la scarsità di
risorse ma, soprattutto, il modo in cui vengono spese. RU486: Il 2009 è stato l'anno del via
libera da parte dell'Aifa, l'Agenzia del farmaco, all'uso della pillola abortiva anche in Italia. L'ok
dell'organismo prevede che la Ru486 possa essere utilizzata solo in ospedale. Un limite che
non ha spento il dibattito: il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha chiesto all'Aifa
rassicurazioni sul ricovero effettivo delle pazienti. Il timore del governo è che qualcuna possa
prendere la pillola in day hospital, che l'aborto con la RU486 possa essere vissuto dalle pazienti
come un procedimento facile. Ma l'Aifa ha deciso di non modificare la sua delibera non
ritenendola contraria alla legge 194. A febbraio la casa produttrice, la Exelgyn, sarà pronta per
la commercializzazione.
SALUTE: A dicembre del 2009 è stato ripristinato il ministero della Salute, inizialmente
inglobato dal governo Berlusconi in quello del Welfare. A dirigere il rinato dicastero è Ferruccio
Fazio, medico nucleare appassionato di fotografia e immersioni. Quando è stato chiamato in
politica Fazio era primario di medicina nucleare e radioterapia all'Istituto scientifico universitario
San Raffaele di Milano e ordinario di diagnostica per immagini e radioterapia all'ateneo degli
Studi di Milano-Bicocca.
TESTAMENTO BIOLOGICO: Il caso di Eluana Englaro ha fatto esplodere il dibattito sul fine
vita. Per questo prima in Senato, ora alla Camera, è in discussione un testo sul cosiddetto
biotestamento, ovvero sulle dichiarazioni anticipate di trattamento che ognuno puo' lasciare ad
un fiduciario per indicare quali cure desideri o meno in caso si trovi, un domani, in stato
vegetativo. Al Senato il no assoluto all'interruzione di alimentazione e idratazione ha fatto
scoppiare la bagarre tra maggioranza e opposizione anche se poi, nel Pd, in molti hanno votato
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il testo finale che ora è alla Camera dove, comunque, sono in arrivo modifiche tra cui alcune
(parzialissime) aperture proprio su idratazione e alimentazione.
UNIVERSITA': A inizio dicembre è arrivato al Senato il disegno di legge di riforma dell'università
che modifica la governance degli atenei (la rende più snella e impedisce ai rettori di restare in
carica per più di 8 anni), rivede il reclutamento di docenti e ricercatori (per i primi scatta
l'abilitazione nazionale, i secondi diventano figure solo a tempo determinato), introduce un
fondo per i meritevoli (bisognerà superare un test per accedere alle borse). Nel dibattito già
sorgono le prime perplessità: la certificazione dell'orario svolto dai docenti sembra ardua ai
senatori, che puntano a qualche modifica.
VALUTAZIONE: E' la parolina magica pronunciata da molti ministri. In primis quello
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, che punta a dare le pagelle prima a universita' ed enti di
ricerca e poi alle scuole. Per atenei e strutture che si occupano di innovazione la novità è già in
arrivo: nelle scorse settimane il Consiglio dei ministri ha dato il via libera definitivo all'Anvur, la
nuova agenzia di valutazione del sistema universitario e della ricerca. Valutazione anche nella
Pa: gia' oggi per i cittadini è possibile esprimere la propria soddisfazione attraverso l'utilizzo di
totem con interfacce emozionali dette emoticons.
ZUFFE: La zuffa, la rissa verbale e, a volte, anche fisica, sta diventando una prassi nella
politica italiana dove i toni sono molto alti. Non di rado in Parlamento gli interventi sono tesi,
aspri, alle volte si arriva alle mani. Alcuni personaggi come il deputato Idv Francesco Barbato
sono habitue' della provocazione in aula: a seguito dei suoi interventi in diverse occasioni sono
scoppiate bagarre che hanno portato alla sospensione delle sedute in corso.
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