Il libro in cui il padre di Eluana racconta la vicenda della figlia

Rizzoli saggistica novità ottobre - novembre 2008
Il libro in cui il padre di Eluana racconta la vicenda della figlia
e la sua battaglia per il riconoscimento di un diritto:
la libertà di cura e di terapia fino alle sue più estreme
conseguenze.
AIn almeno due circostanze, davanti a episodi che avevano coinvolto suoi amici, Eluana aveva
dichiarato che non avrebbe mai voluto subire una simile “violenza terapeutica”. Che avrebbe
preferito essere lasciata morire.
Beppino Englaro
con Elena Nave
Eluana
La libertà e la vita
Saggistica
cartonato con sovraccoperta / 13 x 18 cm
pp. 200 / € 17,00 / ottobre 2008
Anche chi sostiene una posizione contraria non potrà fare
a meno di essere coinvolto dalla serenità che traspare da queste pagine.
BEPPINO ENGLARO, padre di Eluana, è socio della Consulta di Bioetica.
Il 18 gennaio 1992, Eluana Englaro, appena ventunenne, resta vittima di un gravissimo incidente stradale. La rianimazione la strappa
alla morte. Ma la vita che le restituisce era quella che lei definiva
“assolutamente priva di senso e dignità”. Nei primi mesi e poi per anni
i genitori provano riabilitazioni di ogni tipo. Nulla da fare: le lesioni
cerebrali riportate non lasciano scampo ed Eluana è in “stato vegetativo
permanente”. Ormai si trova in questa condizione da oltre sedici
anni: stabile e senza alcuna variazione. Quando si sono resi conto
dell’irreversibilità della situazione, i genitori si sono battuti perché alla
figlia fosse riconosciuto il diritto di essere lasciata morire. In questo libro,
Beppino Englaro ed Elena Nave raccontano con semplicità e passione la
storia di Eluana, fanno piazza pulita dei miti pseudoscientifici utilizzati
per disorientare l’opinione pubblica e spiegano una realtà che potrebbe
cadere addosso a ognuno di noi.
ELENA NAVE collabora alla
cattedra di Bioetica dell’Università
di Torino.
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