Programma degli Amici SETTEMBRE - OTTOBRE

Transcript

Programma degli Amici SETTEMBRE - OTTOBRE
PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE
SETTEMBRE - OTTOBRE
2016
M.C. Escher, The Encounter, 1944, Litografia, 464 x 342 mm, The Metropolitan Museum of Art, New York
SETTEMBRE - OTTOBRE 2016
RIEPILOGO DELLE INIZIATIVE
APERTI SOLO PER VOI!
Ci sono luoghi dove non è facile entrare, dove l’accesso è negato ai più. Luoghi visitabili solo
su richiesta e su appuntamento, il cui ingresso è concesso in esclusiva a piccoli gruppi di
visitatori selezionati: musei solitamente presi d’assalto da orde di turisti, palazzi nascosti
nel cuore della città, splendidi edifici storici e ville d’antan, in Lombardia e fuori. Grazie al
prestigio di cui gode l’Associazione, ci proponiamo d’ora in poi di far aprire questi scrigni di
tesori d’arte apposta per i Soci.
Al piacere di scoprire nuovi capolavori, si aggiungerà quello di poterlo fare in esclusiva, in
orari riservati, talvolta accompagnati dagli stessi curatori, o dai proprietari, senza folla o
scolaresche vocianti. In questo, e nei prossimi programmi, troverete accanto al titolo di questo
tipo di iniziative una particolare simbolo (
) che indicherà graficamente, permettendovi di
individuarle facilmente, le visite ai luoghi “aperti solo per voi”!
7 ottobre
Andar per valli, sulle orme di Lotto e Romanino
VISITE A CHIESE
26 settembre
3 ottobre
18 ottobre
La chiesa di Santa Maria alla Porta e la cappella ritrovata
Santa Maria dei Miracoli presso San Celso
Chiesa di Sant’Angelo
PALAZZI, MUSEI E LUOGHI D’ARTE DI MILANO E DINTORNI
5 ottobre
12 ottobre
14 ottobre
Il ritorno di Teodolinda a Monza
L’Istituto dei ciechi
Il Duomo visto dai grandi viaggiatori
VISITE A MOSTRE
19 settembre
21 settembre
22 settembre
6 ottobre
11 ottobre
12 ottobre
13 ottobre
20 ottobre
28 ottobre
3 novembre
4 novembre
2
Kienholz alla Fondazione Prada
Escher e la razionale visione dell’assurdo, a Palazzo Reale
Women in italian design. La creatività è donna!
Armani Silos. Quarant’anni di moda Armani
Jean Michel Basquiat, il maledetto, al Mudec
“Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone”,
a Palazzo Reale
Stendhal a Milano
“Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone”,
a Palazzo Reale
Il magico mondo di Escher, a Palazzo Reale
“Artisti e divi. Il racconto dell’arte negli anni del boom”
Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco
ITINERARI D’ARTE
25 settembre
27 - 28 settembre
30 settembre
1 ottobre
5 novembre
La qualità di Rovereto: ora è la volta di luce ed utopia!
15esima Mostra internazionale di architettura, Biennale di Venezia
Itinerario di architettura milanese: gli anni Sessanta
Lodi la bella
Leonardo Bistolfi e le raffinate atmosfere del Liberty
CONFERENZE
21 settembre*
27 settembre
4 ottobre
11 ottobre
19 ottobre*
25 ottobre
8 novembre
L’ultimo Caravaggio e la sua influenza sulla pittura del ‘600 a Napoli
Ma chi sono questi imbrattamuri? La Street art e noi
Lisbona e le arti del periodo d’oro
Rubens, l’oceano del colore
La città ideale: teoria, realtà, effetti, futuro
Splendori nell’erba: “dejeneur sur l’herbe” e giardini
al tempo degli Impressionisti
Il restauro dell’ “Agnello mistico” di Hubert e Jan Van Eyck
*Vi segnaliamo che le conferenze per i Soci del 21/9 e del 19/10
si svolgeranno in via eccezionale il mercoledì anziché il martedì.
“ATTORNO A MANTEGNA - SECONDO DIALOGO”
Giovedì 15 settembre - SAVE THE DATE!
Siete tutti invitati in Pinacoteca per la visita alla mostra, nel nuovo
allestimento curato da James Bradburne, Direttore Generale della Pinacoteca.
Le visite, della durata di circa 30 minuti ciascuna, saranno svolte dagli storici
dalle ore 18 fino alle ore 21.30 circa, secondo fasce orarie prestabilite.
La partecipazione è gratuita per i Soci.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi in Segreteria.
ALDO BASSETTI - JAMES BRADBURNE
Sono lieti di invitarVi al ciclo di incontri in occasione dei 90 anni dell’Associazione
Amici di Brera. I prossimi appuntamenti in calendario sono:
Martedì 20 settembre - Palazzo di Brera
Sala della Passione - ore 18
Fulvio Irace - Alessandra Quarto
LA GUERRA A BRERA E LA RICOSTRUZIONE
Martedì 18 ottobre - Palazzo di Brera
Sala della Passione - ore 18
Carlo Bertelli - Vittorio Gregotti
LA NOSTRA BRERA
Programma elaborato dal gruppo degli Storici dell’Associazione,
coordinati da Stefano Zuffi, con la collaborazione di Rosa Giorgi e della Segreteria.
Programma delle conferenze a cura di Alessandra Novellone.
Redazione a cura di Alessandra Novellone.
3
SETTEMBRE - OTTOBRE 2016
DETTAGLI DELLE INIZIATIVE
19 settembre – lunedì
“LASCIATE OGNE SPERANZA, VOI CH’INTRATE”:
KIENHOLZ ALLA FONDAZIONE PRADA
Assistenza culturale dott.ssa Caterina Voltolini
Provocatoria, cruda, potente e inquietante, la spettacolare installazione “ Five car stud” costituisce
il perno della mostra monografica dedicata ad Edward Kienholz e alla compagna Nancy Reddin,
dal 972 anche sua collaboratrice. Le opere presenti ben testimoniano l’arte di denuncia sociale e
di impegno etico-politico degli artisti, caratterizzata da un’estetica “della repulsione” fortemente
in contrasto con le tendenze artistiche dell’epoca (Espressionismo Astratto, Minimalismo, Pop
Art). Svelando il lato oscuro, lurido, orrido, morboso e perverso del modello culturale imposto
da un Occidente affetto dal capitalismo, Edward Kienholz si insinua nelle piaghe della società
contemporanea per mostrarcene l’occulta violenza, sia concreta e tangibile che psicologica.” Five
car stud” è una rara occasione per apprezzare un artista di profonda rottura e reale interesse
contenutistico.
Ore 10.30. Ritrovo all’ingresso della Fondazione Prada, Largo Isarco 2.
Quota di partecipazione € 12, più biglietto di ingresso.
21 settembre – mercoledì
ESCHER E LA RAZIONALE VISIONE DELL’ASSURDO A PALAZZO REALE
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti
Il nome di Maurits Cornelius Escher è indissolubilmente legato alle sue straordinarie incisioni,
connotate da un prezioso ed attento gusto per il gioco del bianco e nero; amato da scienziati,
logici, matematici e fisici per le sue costruzioni impossibili, ma logiche, per l’uso razionali di
poliedri che abitano magiche distorsioni geometriche e per la sua originale interpretazione di
concetti appartenenti alla scienza, ma risultanti poi paradossali, Escher ha lasciato un vastissimo
corpus di opere che, partendo dalla radice della formazione Liberty, virano verso l’attrazione per
la geometria, più esaltante dopo il viaggio per ammirare l’Alhambra, per approdare poi al suo
rapporto con le Avanguardie storiche di inizio Novecento, soprattutto al Surrealismo, con i suoi
oggetti impossibili e stralunati. Profondamente innamorato dell’Italia, tanto da viverci fino al
1935 e da chiamare il primogenito Giorgio Arnaldo, come il nonno paterno, ma in italiano, Escher
ancora oggi appare come uno spiritello che, attraverso lo specchio di Alice, guarda al mondo degli
umani… e sorride!
Ore 10.15. Ritrovo alla biglietteria della mostra a Palazzo Reale, piazza Duomo 12.
Quota di partecipazione € 23.
Vi segnaliamo che dal 21 al 25 settembre è previsto il viaggio “Il Vulture melfese e i calanchi
lucani: terra di imperatori, poeti, briganti, monaci e contadini”, a cura di Luisa Strada.
21 settembre – MERCOLEDÌ
CONFERENZA
L’ULTIMO CARAVAGGIO E LA SUA INFLUENZA SULLA PITTURA
DEL ‘600 A NAPOLI
A cura della dott.ssa Alessandra Novellone
Ci concentriamo sulla fase estrema della carriera di Caravaggio, che nel capoluogo campano ha
lasciato importanti testimonianze, in grado di suggestionare profondamente e in modo duraturo
l’ambiente artistico locale. Costretto a fuggire da Roma per l’assassinio di Ranuccio Tommasoni,
dopo una sosta nei feudi dei Colonna, l’artista ripara a Napoli, dove tra il 1606 e il 1607 realizza
4
capolavori come le “Sette opere di misericordia”, la “Madonna del Rosario”, la “Crocefissione di
Sant’Andrea”; vi torna nel 1609 e firma dipinti come la “Negazione di San Pietro”, due “San
Giovanni Battista”, “Il martirio di Sant’Orsola”, opere che segnano una nuova fase nella sua arte,
in cui si notano una concentrata essenzialità e un rapporto del tutto nuovo tra figure e spazio, di
respiro quasi classico. Dopo la sua tragica scomparsa, avvolta nel mistero, e la morte dei più devoti
seguaci, come Manfredi, Borgianni, Orazio Gentileschi, sarà proprio a Napoli che il messaggio
rivoluzionario della sua pittura troverà maggior diffusione da parte di pittori che lo interpretano
in modo personale, come Battistello Caracciolo, De Ribera, Massimo Stanzione, la Gentileschi,
Mattia Preti, prolungandosi fino alle soglie del ‘700 grazie all’opera di Luca Giordano.
(N.B. La presente conferenza, che era prevista il 19 aprile scorso, e non è stato possibile svolgere,
viene riproposta in questa data).
Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci.
22 settembre – giovedì
WOMEN IN ITALIAN DESIGN. LA CREATIVITÀ È DONNA!
Assistenza culturale dott.ssa Virginia Colombo
In occasione della XXI Esposizione Internazionale, che torna a Milano dopo vent’anni, Triennale
Design Museum celebra l’evento con la nona edizione del suo allestimento, tutto al femminile.
“W. Women in Italian design”, è un racconto “a fiume”, secondo l’allestimento di Margherita Palli,
in cui la creatività, l’intelligenza e la progettualità femminili vengono finalmente riconosciute nel
loro ruolo e nella loro importanza all’interno della storia del design italiano.
A partire dall’inizio del 900, passando per gli intrecci e i ricami della prima sezione, rivisitati
anche in chiave moderna, con i sognanti lavori di Sabrina Mezzaqui e la potenza dell’arte di
Carla Accardi, si arriva ad un fiume in piena di forme, colori e materiali. Luisa Spagnoli, Franca
Helg, Lisa Ponti, Gae Aulenti, Cini Boeri, Antonia Campi e tante altre donne, designer, galleriste,
curatrici e comunicatrici sono le protagoniste, con le loro invenzioni e rivoluzioni, della creatività
novecentesca e contemporanea, “guidate” nel percorso da una innovativa teorie di sante reinventate
per l’occasione da dieci illustratrici italiane.
Ore 18.30. Ritrovo all’ingresso del Palazzo della Triennale, viale Alemagna, 6.
Quota di partecipazione € 12, più biglietto d’ ingresso.
25 settembre – domenica
LA QUALITÀ DI ROVERETO: ORA È LA VOLTA DI LUCE ED UTOPIA!
Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli
Rovereto si conferma una meta culturale di qualità. L’avvicendamento alla direzione del MART
si è concluso nel migliore dei modi: il nuovo direttore Maraniello ha impresso già l’energia di un
cambiamento corroborante.
La nostra giornata prevede due momenti, tra di loro integrati. Al MART visiteremo la mostra I
pittori della Luce dal Divisionismo al Futurismo e una parte dell’importante collezione stabile,
mentre alla Casa d’Arte Depero prenderemo in considerazione la tematiche de La Città utopica.
Dalla metropoli futurista all’EUR42. MART è “un epicentro della modernità”: ed ecco che frutto
dell’accordo con Fundacion MAPFRE di Madrid giunge alla tappa italiana la splendida mostra che
muove da Segantini e approda a Severini: i maestri alla base del cambiamento delle Avanguardie.
Se c’è all’interno del dibattito architettonico-urbanistico una tematica attuale, ebbene questo è
proprio il tema della città utopica: quale forma? Quali piano, spazi, infrastrutture, socialità? Quale
vivibilità? La frase di L. Canfora che riportiamo ci aiuta a contestualizzare: “I fallimenti liquidano
l’utopia, o l’utopia resta un bisogno morale al di là del naufragio? E la demonizzazione, fin troppo
facile, dell’utopia non diviene un alibi per blindare in eterno la conservazione e l’ingiustizia?”.
Ore 8.00. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro in serata.
Quota di partecipazione € 100.
5
26 settembre – lunedì
LA CHIESA DI SANTA MARIA ALLA PORTA E LA CAPPELLA RITROVATA
Assistenza culturale dott.ssa Barbara Pasolini
Chiesa di antiche origini, la chiesa di Santa Maria alla Porta fu eretta nelle forme attuali nel
1652 grazie al progetto del celebre architetto delle Fabbriche ecclesiastiche Francesco Maria
Richini; alla sua morte la chiesa, in gran parte già realizzata, fu completata da Francesco Castello
detto il Borromini, che ideò il bel portale barocco. I bombardamenti anglo-americani del 1943
danneggiarono gravemente la chiesa e gli edifici circostanti, distrussero anche la cappella dedicata
alla Madonna dei Miracoli, luogo di devozione e d’antica tradizione per la chiesa che custodiva
un prezioso affresco raffigurante la Madonna. Miracolosamente l’affresco si salvò dalla furia dei
bombardamenti e celato da travi di legno è giunto fino a noi. Proprio in occasione dei recenti
restauri degli antichi resti della cappella, l’antica immagine è stata riportata alla luce e restaurata;
si è compiuta inoltre un’inaspettata scoperta, sotto uno spesso strato di cemento è stato trovato il
prezioso pavimento in marmo intarsiato dell’antica cappella.
Ore 15.00. Ritrovo in via Santa Maria alla Porta. Quota di partecipazione € 15.
27 settembre – martedì
CONFERENZA
MA CHI SONO QUESTI IMBRATTAMURI? LA STREET ART E NOI
A cura della dott.ssa Alessandra Montalbetti
Non abbiamo un buon rapporto con chi deturpa l’esterno delle nostre case e, tendenzialmente, li
consideriamo solo come la manifestazione di una gioventù incivile, ma, per una volta, domandiamoci
da dove sgorghi questo bisogno di appello afasico e perché, in ogni parte del mondo, le città
diventino estese storie da raccontare. Immergiamoci nel sottobosco artistico contemporaneo, dove
i colori, la musica rap e la break dance si fondono in un inno di protesta, sovente figlio di una
formazione artistica articolata. Per tappe essenziali, dai grandi padri statunitensi, Keith Haring
e Jean Michel Basquiat, ad oggi, all’onnipresente ma sconosciuto Bansky, ripercorriamo il più
contemporaneo mondo dell’arte, già scoperto da galleristi e case d’asta che non esitano a staccare
dal muro quelle che, ormai, sono considerate le nuove e preziose opere d’arte.
Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, Via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci.
27 / 28 settembre – martedì e mercoledì
15ESIMA MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA,
BIENNALE DI VENEZIA
Assistenza culturale dott.ssa Maria Vittoria Capitanucci
Una visita dedicata alla 15esima Mostra Internazionale di Architettura “Reporting form the front”,
dal titolo che è già una “battaglia” morale sulle emergenze della condizione contemporanea. Ne
è direttore il cileno Alejandro Aravena, Prizker Price 2106, noto per il suo impegno sociale. Una
mostra “etica”, ma anche di grande suggestione, preziosa di contributi provenienti da ogni parte del
mondo. Un racconto intelligente, ma non esclusivo e specialistico, sulla condizione contemporanea
senza effetti speciali ma di impatto speciale svolto negli spazi sempre affascinanti della Biennale,
tra Arsenale e Giardini. La visita prevede anche la “scoperta” di alcuni padiglioni diffusi nella città
lagunare come quello portoghese alla Giudecca e l’ucraino (a fianco dell’Hotel Monaco); la mostra
Time Space Existence “distribuita” tra palazzo Bembo, Rossini e Mora; la retrospettiva, la prima
dopo la sua morte, dedicata a Zaha Hadid a Palazzo Franchetti in Campo Santo Stefano e quella
dedicata ad Ettore Sotsass in quello scrigno di dettagli che è il negozio Olivetti disegnato da Carlo
Scarpa in piazza San Marco.
Ore 8.15. Ritrovo alla Stazione Centrale, davanti alla Libreria Feltrinelli, piano binari. Quota di
partecipazione € 570 - supplemento camera singola € 180. Dettaglio disponibile in segreteria.
Vi segnaliamo che dal 28 settembre al 1° ottobre è previsto il viaggio “Pievi, castelli e borghi
antichi tra Garfagnana e Lunigiana”, a cura di Stefano Zuffi.
6
30 settembre – venerdì
ITINERARIO DI ARCHITETTURA MILANESE: GLI ANNI SESSANTA
Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli
Rispetto al decennio precedente, durante gli anni Sessanta nell’architettura milanese cresce la
pluralità delle voci stilistiche: uso della linea curva, impiego dei metalli, indagine sulle potenzialità
della forma rispetto alla funzione, sono solo alcuni degli aspetti caratterizzanti). Si è all’inizio del
Postmodernismo, ma si è anche al tempo in cui in Italia si vuole configurare un ruolo nuovo
per il progettista. Nuovi rapporti con l’economia e la legislazione, un nuovo senso etico verso il
sociale, nonché l’interesse per l’organismo urbano nella sua totalità, ed ancora la convergenza tra
ingegneria ed architettura: nel Paese che si sta trasformando, molti nuovi propositi professionali
sul tavolo dell’azione teorica e pratica.
Ore 16.00. Ritrovo all’ingresso dei giardinetti di piazza Cardinal Ferrari. Quota di partecipazione € 12.
1 ottobre – sabato
LODI LA BELLA
Assistenza culturale dott.ssa Anna Tonini
Lodi, tranquilla cittadina della Bassa, è stata attraversata più volte dalla grande storia: nell’89 a.C.,
quando Laus Pompeia divenne municipium romano; nel IV secolo dopo Cristo, quando divenne
un’importante sede vescovile, che ha plasmato il paesaggio agricolo circostante; nel 1158, quando
fu distrutta dalla rivale Milano e subito ricostruita dal Barbarossa; nel 1454, quando qui si firmò
la Pace di Lodi, che apre un lungo periodo di stabilità in Italia.
Ripercorreremo la storia di Lodi attraverso le importanti tracce che ha lasciato: dallo splendido e
monumentale Duomo di San Bassiano a Lodi Vecchio, adagiato nei prati della silenziosa campagna;
a San Francesco, la chiesa trecentesca più originale della città, il cui interno tappezzato da mille
affreschi è un allegro palinsesto di pittura tardo-medievale. Poi, lungo le strade cantate nelle poesie
di Ada Negri, che rimase sempre legata alla sua città natale, arriveremo in Piazza della Vittoria,
dove si affaccia il Duomo. Il Tempio Civico dell’Incoronata, il più importante monumento artistico
della città, si aprirà come prezioso scrigno: costruito nel secondo Quattrocento dal Battagio, è
riccamente decorato da affreschi e tavole dei fratelli Piazza.
Infine, saremo sfiorati dal vento fresco del contemporaneo: passeggeremo attorno agli spazi della
Banca Popolare di Lodi, progettata da Renzo Piano, che ha riletto in modo innovativo le costruzioni
agricole della Bassa.
Ore 9.00. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro in serata.
Quota di partecipazione € 75.
Vi segnaliamo che dal 3 al 9 ottobre è previsto il viaggio “Mito, bellezza e storia: Rodi, Kos,
Atene”, a cura di Luca Mozzati.
3 ottobre – lunedì
SANTA MARIA DEI MIRACOLI PRESSO SAN CELSO
Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli
Il Santuario di Santa Maria dei Miracoli sorge su un luogo sacro: qui il vescovo Ambrogio trova
le spoglie dei due martiri Nazzaro e Celso. La sacralità originaria viene onorata dall’arcivescovo
Landolfo II, che nel 997 qui fece costruire un monastero, affidato ai Benedettini. Il 30 dicembre
del 1485, durante la messa, l’apparizione mariana portò alla cessazione della peste. Il nuovo
edificio voluto a gran voce dalla devozione popolare viene cominciato nel 1493 su progetto di
G.G. Dolcebuono, il quale poco dopo è sostituito da C. Solari e da C. Cesariano. La facciata è una
meraviglia, l’interno è un “museo”. Si tratta infatti di uno degli edifici più ricchi (in termini
artistici) della diocesi milanese.
Ore 16.00. Ritrovo presso l’ingresso della basilica in corso Italia 37.
Quota di partecipazione € 15.
7
4 ottobre – martedì
CONFERENZA
LISBONA E LE ARTI DEL PERIODO D’ORO
A cura della dott.ssa Raffaella Ausenda
Il ‘500 è il “secolo d’oro” della storia economica del Portogallo. Conquistate, grazie a Vasco de
Gama, le rotte per le Indie Orientali, qui si incontrano le più diverse culture artistiche esotiche.
A Lisbona in particolare si conservano splendidi oggetti d’arte portati dalla Compagnia delle Indie
portoghese, come strumenti africani, oreficerie indiane, tessuti cinesi e paraventi giapponesi.
L’arte ceramica ha un ruolo particolare: il mercato della porcellana cinese “Kraak” ha un enorme
successo e nasce un nuovo potente gusto decorativo in chiese, palazzi e giardini con le celebri
“azulejos”, in maiolica dai caratteristici colori bianco e blu, dal gusto pittorico europeo.
In vista del viaggio in programma dall’8 all’11 dicembre approfondiamo questo tema affascinante.
Ore 17.30. Sala della Passione. Palazzo di Brera, Via Brera 28.
Partecipazione gratuita per i soci.
5 ottobre – mercoledì
IL RITORNO DI TEODOLINDA A MONZA
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Campagna
Dopo sette anni di pazienti restauri la cappella di Teodolinda, decorata dalla bottega degli Zavattari,
torna a risplendere ed è oggetto di nuovi approfonditi studi; sotto i riflettori di una luce innovativa,
studiata dai coniugi Iannone, i dettagli delle 44 scene con la storia della regina prendono vita,
catturando l’emozione e la percezione dello spettatore.
La visita a quello che viene considerato uno dei cicli più straordinari di affreschi tardo gotici, per
completezza, estensione e qualità, sarà l’occasione per visitare il Duomo di Monza e il suo strepitoso
museo, il cui modernissimo riallestimento ha ricreato un ambiente funzionale alla fruizione dei
singoli preziosi oggetti, e dove si respira un’atmosfera raccolta.
Ore 14.00. Ritrovo alla Stazione Centrale, davanti alla libreria Feltrinelli, piano binari.
Rientro in serata. Quota di partecipazione € 50.
6 ottobre – giovedì
ARMANI SILOS. QUARANT’ANNI DI MODA ARMANI
Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra
“Ho scelto di chiamarlo Silos perché lì venivano conservate le granaglie, materiale per vivere. E,
così come il cibo, anche il vestire serve per vivere”, così Giorgio Armani spiega la scelta del nome
del moderno edificio che offre una visione del suo mondo estetico, misurato e senza tempo, che
non ha cambiato soltanto il modo di vestire, ma anche il modo di pensare. L’edificio che accoglie
questo nuovo allestimento museale ideato dal celebre stilista fu costruito negli anni ’50 per la
conservazione dei cereali.
Il grande spazio di 4.500 metri quadrati si sviluppa su quattro piani, presentando una selezione
ragionata di abiti femminili e maschili dal 1980 ad oggi. L’esposizione non segue un criterio
cronologico, a riprova della storia e dell’estetica senza tempo di Giorgio Armani, con accostamenti
naturali senza soluzione di continuità tra un decennio e l’altro, sfidando lo scorrere del tempo.
Sono i temi ispiratori il filo conduttore del lavoro creativo dello stilista, messi in scena in un
crescendo teatrale nei vari piani della mostra.
Ore 11.00. Ritrovo davanti ad Armani Silos in via Bergognone, 40 (MM2 Porta Genova o tram 14).
Quota di partecipazione € 12, più biglietto d’ingresso.
8
7 ottobre – venerdì
ANDAR PER VALLI, SULLE ORME DI LOTTO E ROMANINO
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone
Il nostro percorso ci porta dalla Bergamasca su per la Val Seriana, la Val Cavallina e la Valcamonica,
lungo le sponde verdissime del lago d’Iseo, sulle tracce di due pittori affascinanti come Lotto e
Romanino. Diversi per indole, i due artisti sono accomunati dal periodo storico e dalla temperie
spirituale in cui vissero, quel ‘500 inquieto che avverte la crisi dei valori rinascimentali e del
sistema politico italiano, e vive il dramma della Riforma, che scuote dalle fondamenta la Chiesa
cattolica. Gli eserciti dei mercenari al soldo dei sovrani stranieri passano proprio da queste valli, in
cui fioriscono sacri monti e altri luoghi di culto, che diventano un baluardo contro la penetrazione
delle idee luterane. Lotto e Romanino si fanno interpreti del forte sentimento religioso promosso
dalla Controriforma in luoghi come l’oratorio Suardi a Trescore Balneario, affrescato da Lotto
con tutta la forza dello straordinario Cristo-vite, manifesto del cattolicesimo; e la chiesa di Santa
Maria della Neve a Pisogne, “la cappella Sistina del Nord”, decorata da Romanino con la sua
pittura vigorosa e popolaresca, intrisa di umori nordici, visibili anche negli affreschi del castello
di Malpaga. A Lovere, delizioso borgo sull’alto Lago d’Iseo, visiteremo la Galleria dell’Accademia
Tadini, allestita in un candido palazzo neo-classico sul lungolago, fondata ai primi dell’800 dal
conte Luigi Tadini: una piccola Brera poco conosciuta, che vanta opere di maestri come Paris
Bordon, Jacopo Bellini, Antonio Canova, Francesco Hayez, e molti altri, in una cornice di grande
raffinatezza.
Ore 8.30. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini.
Rientro in serata. Quota di partecipazione € 90.
11 ottobre – martedì
JEAN MICHEL BASQUIAT, IL MALEDETTO
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti
Al Mudec apre la più importante retrospettiva mai ospitata a Milano di questo artista, morto per
overdose di eroina nel 1988 a soli ventisette anni e subito celebrato tra le leggende della storia
dell’arte contemporanea anche dal film, del 1996, di Julian Schnabel, artista e regista. Con uno
stile nervoso, feroce ed energico, Basquiat non aveva paura di raccontare le contraddizioni sociali
di una megalopoli come New York City, spalancando gli occhi attenti e colti su un universo che
presentava una insondabile stratificazione; scoperto dalla sagacia di Andy Warhol, in un incontro
casuale, divenne presto il padre degli attuali artisti di graffiti o di “Street Art”, circondato da
controverse opinioni di critica e di pubblico, con un suo stile personale, in cui l’artista ha saputo
mescolare l’energia urbana dannata di New York con le sue radici africane segnate dalla schiavitù,
mai ridotta a folklore e, da poeta e musicista quale era, ha trasformato il doloroso problema della
questione della razza in uno sguardo rivolto al domani.
Ore 10.30. Ritrovo all’ingresso del Mudec, via Tortona 56.
Quota di partecipazione € 25.
11 ottobre – martedì
CONFERENZA
RUBENS, L’OCEANO DEL COLORE
A cura del dott. Stefano Zuffi
La mostra dedicata a Pieter Paul Rubens si preannuncia come uno dei più importanti avvenimenti
dell’autunno culturale di Milano. La poderosa carriera del grande pittore di Anversa viene
presentata nei suoi snodi più importanti, a cominciare dagli otto anni trascorsi in Italia,
un’esperienza fondamentale per la formazione di uno stile generoso, spettacolare, espressivo: in
una parola, “barocco”, nel senso più pieno e consapevole del termine.
Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, Via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci.
9
12 ottobre – mercoledì
L’ISTITUTO DEI CIECHI
Assistenza culturale dott.ssa Barbara Pasolini
Antico Istituto fondato nel 1836 da Michele Barozzi, l’Istituto dei Ciechi sito nel centro storico
di Milano è un’interessante testimonianza dell’importante storia della filantropia milanese
ottocentesca.
Visiteremo alcune storiche sale dell’Istituto, la sala Barozzi e la sala Stoppani e potremmo ammirare
una parte del suo ricco patrimonio storico-artistico: la quadreria dei benefattori, l’archivio
fotografico e l’importante Museo Louis Braille, unico in Italia nel suo genere, che raccoglie
strumenti, macchine speciali, libri stampati per ciechi e materiali tiflodidattici, che testimoniano
la trasformazione avvenuta nella scuola dell’Istituto, dall’uso della scrittura visiva in rilievo a
quella in codice Braille.
Ore 10.30. Ritrovo in via Vivaio, 7. Quota di partecipazione € 20.
12 ottobre – mercoledì
HOKUSAI, HIROSHIGE, UTAMARO. LUOGHI E VOLTI DEL GIAPPONE.
Assistenza culturale dott.ssa Anna Torterolo
Ecco una mostra sui tre leggendari Maestri dell’incisione giapponese, allestita in occasione dei
150 anni del primo trattato d’amicizia tra l’Italia e il Giappone.
Con questi tre grandi l’arte giapponese seduce l’Europa con il fascino di una cultura antichissima
e pur fragile, aristocratica e insieme popolare. Meravigliosi piccoli fogli che hanno insegnato agli
artisti a scacciare la retorica dalle loro tele ed a restituire, chiuso in un frammento, l’incanto del
tutto.
Ore 15.00. Ritrovo alla biglietteria della mostra a Palazzo Reale, piazza Duomo 12.
Quota di partecipazione € 23.
13 ottobre – giovedì
STENDHAL A MILANO
Assistenza culturale dott.ssa Anna Torterolo
Era bella la Milano in cui giunse il diciassettenne Henri Beyle, diventato celebre scrittore con il
nome di Stendhal! Correva l’anno 1800 ed il secolo nuovo sembrava promettere tante felici novità.
Agli occhi di questo ragazzo di montagna, curioso ed egocentrico, la città pareva piena di cose
meravigliose: palazzi nobili di signorile armonia, larghi viali, splendide donne capaci d’amare e
fatte per essere amate, e poi il Teatro alla Scala, con la musica e la vita dei ridotti, e Brera, in cui
trascorrere le ore in attesa di un appuntamento galante… A questo sguardo affamato di felicità e di
passione, la Biblioteca Sormani, che possiede un notevole fondo stendhaliano, dedica una mostra:
occasione per far rinascere quella Milano colta e naturalmente elegante che col Neoclassicismo
raggiunse il suo apogeo.
Ore 10.00. Ritrovo davanti a Palazzo Sormani, corso di Porta Vittoria, 6.
Quota di partecipazione € 12.
Vi segnaliamo che nei giorni 14 e 15 ottobre è previsto il viaggio “Autunno valtellinese” a
cura di Luca Mozzati.
14 ottobre – venerdì
IL DUOMO VISTO DAI GRANDI VIAGGIATORI
Assistenza culturale dott.ssa Anna Tonini
Quattro passi sul tetto del Duomo, guidati dalle impressioni dei grandi viaggiatori del passato
e dei giorni nostri, per leggere il panorama con i loro occhi e ricostruire le ragioni lontane
10
dell’immagine ricca e complessa della città, da sempre crocevia di persone e pensieri, diaframma
tra l’Europa e il Mediterraneo.
Una volta scesi da quello che è stato descritto come un bosco di guglie, un iceberg, una montagna
magica, una trina di carta... “circumnavigheremo” il Duomo, grande isola alle quale tutti gli
stranieri di passaggio sono approdati. De Brosses, Stendhal, Mark Twain, Henry James e molti
altri: ciascuno di loro ci racconterà la sua scoperta della cattedrale.
Ore 10.30. Ritrovo in piazza Duomo, all’ingresso della salita al tetto con l’ascensore.
Quota di partecipazione € 25.
18 ottobre – martedì
CHIESA DI SANT’ANGELO
Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra
La chiesa e il convento francescano di Sant’Angelo vennero iniziati nel 1552, dopo che la precedente
ed importante sede francescana fuori di Porta Nuova era stata abbattuta l’anno precedente per
far posto a un bastione della nuova cinta muraria difensiva della città. L’architetto Domenico
Giunti al servizio del governatore spagnolo di Milano Ferrante Gonzaga fu l’autore del progetto.
La chiesa ha una facciata realizzata agli inizi del 1600, tipica del manierismo lombardo, a due
ordini sovrapposti e decorata da belle statue di Marcantonio Prestinari. La pianta a croce latina
con una sola grande navata, volta a botte e cappelle laterali, per la scansione netta dello spazio e il
carattere luminoso rappresenta una delle principali testimonianze dell’architettura milanese del
‘500, ricchissima di dipinti e apparati decorativi.
Ore 11.00. Ritrovo davanti alla chiesa di Sant’Angelo in piazza Sant’Angelo (via Moscova).
Quota di partecipazione € 12.
19 ottobre – MERCOLEDÌ
CONFERENZA
LA CITTÀ IDEALE: TEORIA, REALTÀ, EFFETTI, FUTURO
A cura della dott.ssa Paola Rapelli
Per Platone, la città è “l’uomo scritto in grande”. Cercando l’armonia con il contenuto etico, ma
anche negandone il rispetto, alla città l’uomo deve comunque dare una forma, e ciò conduce
alla questione di fondo nei termini architettonici: quali/quante facce ha l’utopia del progetto
urbanistico? Deve prevalere l’ordine, o è pensabile lasciare spazio, in teoria e in pratica, al “caso”?
Quali sono i vincoli con la realtà sociale? Come si pone la città rispetto alla natura e all’ambiente?
L’argomento è di grande respiro: ogni tempo ha espresso una interpretazione personale, e in
alcune situazioni tale interpretazione ha fornito modelli di estrema influenza e durevolezza. Basti
pensare agli esempi mesopotamici o greci e romani, oppure quelli rinascimentali o barocchi o
ancora i numerosi progetti del ventesimo secolo. Un tema di assoluta attualità!
Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, via Brera 28.
Partecipazione gratuita per i soci.
Vi segnaliamo che dal 20 al 22 ottobre è previsto il viaggio “Tivoli e le sue tre ville”, a cura
di Daniela Tarabra.
20 ottobre – giovedì
“HOKUSAI, HIROSHIGE, UTAMARO. LUOGHI E VOLTI DEL GIAPPONE”
Assistenza culturale dott.ssa Virginia Colombo
Ecco una mostra sui tre leggendari Maestri dell’incisione giapponese, allestita in occasione dei
150 anni del primo trattato d’amicizia tra l’Italia e il Giappone.
Con questi tre grandi l’arte giapponese seduce l’Europa con il fascino di una cultura antichissima
e pur fragile, aristocratica e insieme popolare. Meravigliosi piccoli fogli che hanno insegnato agli
11
artisti a scacciare la retorica dalle loro tele ed a restituire, chiuso in un frammento, l’incanto del
tutto.
Ore 18.30. Ritrovo alla biglietteria della mostra a Palazzo Reale, piazza Duomo 12.
Quota di partecipazione € 23.
Vi segnaliamo che dal 25 al 30 ottobre è previsto il viaggio “San Pietroburgo”, a cura di Anna
Torterolo.
25 ottobre – martedì
CONFERENZA
SPLENDORI NELL’ERBA: “DEJENEUR SUR L’HERBE” E GIARDINI
AL TEMPO DEGLI IMPRESSIONISTI
A cura della dott.ssa Alessandra Novellone
Si sta per aprire a Treviso una mostra di sicuro richiamo, intitolata “Storie dell’Impressionismo”.
Ci concentriamo su un tema particolare, che proprio in quel periodo ha conosciuto una notevole
fioritura: quello dei giardini e delle “colazioni sull’erba”. Il motivo per cui questo soggetto
ebbe tanto successo è legato ai cambiamenti sociali e di costume innescati dall’avanzare della
Rivoluzione industriale, che soprattutto in Inghilterra e in Francia aveva introdotto il concetto,
nuovo per l’epoca, del tempo libero, a cui segue lo sviluppo della pratica del turismo: in versione
Grand Tour per i borghesi più abbienti, (favorito dallo sviluppo delle linee ferroviarie e dei
mezzi di locomozione), domenica alla Grande Jatte o al Moulin de la Galette per i ceti popolari.
La pittura impressionista, che si proponeva di registrare l’attimo, l’effimero, il transitorio, (come
raccomandava Baudelaire in un celebre saggio fin dal 1863), non poteva trascurare un tema
divenuto così attuale, e così attraente dal punto di vista pittorico, con le macchie di sole ed ombra
sui prati, le toilettes alla moda delle signore, i brani di natura morta delle pietanze e stoviglie…
Ecco allora, a partire dal più scandaloso di tutti, quello di Manet del 1863, i dejeneur di pittori
come Tissot,Monet, De Nittis, Renoir, Sisley, Pissarro,preceduti dai saggi della Scuola di Barbizon,
cui va il merito di aver inaugurato il genere.
Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci.
28 ottobre – venerdì
IL MAGICO MONDO DI ESCHER, A PALAZZO REALE
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone
Maurits Cornelis Escher, geniale incisore e grafico olandese scomparso nel 1972, è noto per le
sue creazioni originalissime che sconvolgono gli schemi della percezione ottica e della prospettiva
tradizionali e sfidano le regole delle verosimiglianza, portandoci in un universo parallelo, bizzarro
e irrazionale, in cui l’impossibile diventa come per magia possibile. Alto e basso, bianco e nero, sopra
e sotto si confrontano nelle sue composizioni affascinanti, che precorrono i tempi. L’esposizione
di Palazzo Reale prende in esame l’intero percorso creativo dell’artista: dalla radice Liberty della
sua cultura figurativa all’amore per l’Italia, al fondamentale viaggio a Cordova e all’Ahlambra, che
catalizza l’interesse, di lì in poi prevalente, per le forme geometriche, già presente nella sua vena
creativa. La maturità artistica di Escher è segnata dalle tassellature e dagli oggetti impossibili,
temi che introducono il suo rapporto con il Futurismo e il Surrealismo, intersecando movimenti
italiani ed europei. Centrale è stata la sua influenza sulla cultura, sull’illustrazione e sulla musica
del ‘900, a cui è dedicata una sezione della mostra.
Ore 14.15. Ritrovo alla biglietteria della mostra a Palazzo Reale, piazza Duomo 12.
Quota di partecipazione € 23.
Vi segnaliamo che dall’1 al 5 novembre è previsto il viaggio “Vienna: capitale di arte e cultura”
a cura di Daniela Tarabra.
12
3 novembre – giovedì
“ARTISTI E DIVI. IL RACCONTO DELL’ARTE NEGLI ANNI DEL BOOM”
Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli
Questa bella mostra è dedicata alla rappresentazione del mondo dell’arte nel decennio a cavallo
del 1960 attraverso i canali di comunicazione di massa. Centro dell’editoria, Milano svolge una
funzione primaria di divulgazione dell’arte verso un pubblico sempre più ampio.
Gli studiosi indicano a questo proposito il tema della “grande svolta”: l’Italia e con essa l’arte sta
cambiando! Nuovi miti, nuovi riti, ed un nuovo profilo per l’autorappresentazione nazionale.
Il percorso è molto ricco: opere d’arte, oggetti di design (qui si vuole citare il solo Bruno Munari
come maestro di riferimento), gioielli, modelli sartoriali, filmati e riproduzioni di opere pubblicate
in riviste di grande divulgazione.
Ore 17.30. Ritrovo alla biglietteria della mostra a Palazzo Reale, piazza Duomo 12.
Quota di partecipazione € 23.
4 novembre – venerdì
PIETRO PAOLO RUBENS E LA NASCITA DEL BAROCCO
Assistenza culturale dott.ssa Luisa Strada
Tripudio delle carni e movimento, figure mitologiche e frammenti di realtà borghese, dilatazione
spaziale, magniloquenza dei gesti, potenza ed esuberanza, sono l’oggetto di questa mostra.
Che ne sarebbe del Barocco senza Rubens e che ne sarebbe della pittura italiana del Seicento senza
l’influenza della pittura di questo audace pittore? Ma anche, che ne sarebbe di Rubens senza la
grande stagione del Rinascimento Italiano?
Ore 14.30. Ritrovo alla biglietteria della mostra a Palazzo Reale, piazza Duomo 12.
Quota di partecipazione € 23.
5 novembre – sabato
LEONARDO BISTOLFI E LE RAFFINATE ATMOSFERE DEL LIBERTY
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti
Si parte per Casale Monferrato, città natale dello scultore Leonardo Bistolfi, che ivi ha lasciato un
ingente patrimonio di opere, occasione davvero rara in cui possiamo ammirare l’intero percorso
creativo dell’artista: dalle prime opere, come “Gli Amanti”, di deliziosa influenza scapigliata, al
celeberrimo “Canto d’amore”, Bistolfi ha saggiamente ereditato tutto il prezioso patrimonio di
conoscenze tecniche, quale lo stiacciato di donatelliana memoria ed il non-finito michelangiolesco,
e lo ha saputo aggiornare ad un mondo che stava respirando le dannunziane atmosfere decadenti
ed il gusto per una “melancholica” visione della vita.
La Gipsoteca di Bistolfi è ospitata nell’antico convento agostiniano di Santa Croce, affrescato dal
Moncalvo all’inizio del Seicento, e sede attuale anche della Civica Pinacoteca, che conserva opere
di artisti quali il Vermiglio ed il Cairo e, nelle sale dedicate al XIX secolo, le opere di Eleuterio
Pagliano, di Angelo Morbelli e di Odoardo Tabacchi, maestro del Bistolfi. La pausa pranzo sarà
nell’elegante cornice di Palazzo Gozzani Treville, splendida dimora costruita per volontà del
marchese Giovanni, originariamente su disegno dello Scapitta, ma presenta oggi la rivisitazione
neoclassica portata dallo Scamozzi nel 1781 ed una serie di ambienti di scenografica impostazione,
sede della vivace Accademia Filarmonica.
Al termine della giornata, la visione dell’ultimo capolavoro e dono di Bistolfi alla sua amata città:
l’intenso Monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale nei Giardini Pubblici di Casale.
Ore 9.00. Partenza in pullman da Via Paleocapa, angolo Via Jacini. Rientro in serata.
Quota di partecipazione € 75.
13
8 novembre - martedì
CONFERENZA
IL RESTAURO DELL’AGNELLO MISTICO DI HUBERT E JAN VAN EYCK
A cura del dott. Stefano Zuffi
Oggi Vi proponiamo un’occasione di incontro davvero eccezionale, incentrata sul recupero di
un’opera tra le più affascinanti della storia dell’arte.
Il grandioso polittico di Hubert e Jan van Eyck conservato nella cattedrale di Gand è la pietra
miliare dell’arte fiamminga, e senza dubbio uno dei più straordinari complessi pittorici di tutti i
tempi. E’ stato avviato il restauro delle antiche tavole. Un lavoro delicatissimo, destinato a durare
anni, ma che ha raggiunto una prima, importantissima tappa: il completamento della pulitura
delle ante posteriori. Grazie alla collaborazione con il “Gruppo 16”, l’associazione culturale
fondata dal professor Giovanni Taormina, abbiamo potuto organizzare in anteprima in Italia una
presentazione dell’intervento fin qui svolto.
Insieme a Stefano Zuffi, ce ne parlerà la restauratrice Livia Depuydt.
Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, Via Brera 28.
Partecipazione gratuita per i soci.
14
ASSOCIAZIONE AMICI DI BRERA E DEI MUSEI MILANESI
Informazioni generali
Le ricordiamo che i Soci dell’Associazione Amici di Brera possono godere dei seguenti vantaggi:
- ingresso gratuito alla Pinacoteca di Brera
- ingresso gratuito ai Civici Musei di Milano
- ingresso gratuito alle conferenze organizzate dall’Associazione presso la Sala della
Passione, Palazzo di Brera, Via Brera 28.
Le segnaliamo inoltre che, presentando la tessera degli amici di Brera, potete godere di uno
sconto sugli acquisti nelle seguenti librerie:
- sconto del 15 % presso la Libreria Bocca, in Galleria Vittorio Emanuele 12
- sconto del 10 % presso la Libreria Glossa, piazza Paolo VI, 6 (chiesa di San Simpliciano)
- sconto del 20 % sui titoli Glossa nella stessa libreria
Ricordiamo che per partecipare alle nostre iniziative è necessario iscriversi, e versare la quota di
partecipazione entro tre giorni dalla data di prenotazione.
Se si sceglie di pagare tramite bonifico, si prega di utilizzare i seguenti IBAN:
- per quote sociali e per visite IN Milano:
IT66C0558401731000000004542
c/c Amici di Brera
- per visite FUORI Milano, e Viaggi:
IT89O0569601600000018882X00
c/c Celeber s.r.l.
La prenotazione, e il relativo saldo, sono obbligatori per consentire l’acquisto di biglietti di
ingresso a mostre, musei, ecc.
La partecipazione alle conferenze presso la Sala della Passione, riservata ai Soci, è gratuita.
N.B.: Qualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un
rimborso, invitiamo a ritirarlo prima possibile, entro e non oltre 15 gg.
In caso contrario la Segreteria lo tratterà come un acconto su eventuali future visite.
Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9.30 alle 13.
Al pomeriggio la Segreteria sarà aperta dalle 16 alle 17.30,
solo in concomitanza con le conferenze in Sala della Passione.
Il venerdì la Segreteria è chiusa.
Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi
Via Brera 28,
20121 Milano
Tel. 02 860796
Fax 02 867354
Mail: [email protected]
www.amicidibrera.it
15
Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi
Via Brera 28,
20121 Milano
Tel. 02 860796
Fax 02 867354
Mail: [email protected]
www.amicidibrera.it