SIENA E VOLTERRA - Due aspetti diversi della Toscana

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SIENA E VOLTERRA - Due aspetti diversi della Toscana
SIENA E VOLTERRA
Attirati dalla possibilità di vedere lo splendido pavimento del Duomo, non sempre
visibile, decidiamo di trascorrere un fine settimana a Siena.
Sostiamo nel parcheggio PALASPORT, in via Achille Sclavo, GPS N 43.333454 E
11.316923. Tariffa al 19 settembre 2014 €20,00 per 24 ore non frazionabili,
servizi igienici, carico e scarico, senza energia elettrica.
Per raggiungere il centro si possono utilizzare le scale mobili all’interno del centro
commerciale di fronte alla stazione ferroviaria, in 15 minuti si raggiunge Porta
Camollia.
Ovviamente, il Duomo è la nostra prima meta, abbiamo potuto ammirare il
pavimento composto da 56 riquadri in marmo inciso e intagliato. La visita del
complesso non si esaurisce qui, ma comprende la Libreria Piccolomini, la Cripta
completamente affrescata, il Battistero e la salita sul Facciatone. Sulla stessa
piazza del duomo, si affaccia il Museo di Santa Maria della Scala, antico
ospedale, attivo sino agli anni ’70 del secolo scorso, oggi ospita mostre e preziose
collezioni artistiche. L’altro polo di attrazione turistica è, indubbiamente, il
Campo, con la Fonte Gaia di Simone Martini, il Palazzo Comunale con il Museo
Civico e la Torre del Mangia. Se avete tempo, non tralasciate la chiesa di San
Domenico, legata alla vita di Santa Caterina, la casa Santuario della Santa,
San Francesco, la Fonte Branda e uno o più musei delle contrade. Lungo le vie
principali del centro storico, avrete occasioni per lo shopping e per assaggiare i
dolci tipici: Panforte e Ricciarelli.
A Volterra si può sostare nel parcheggio Docciola con scarico e carico acqua, GPS
N 43.403251 E 10.864633, da lì si raggiunge il centro salendo una scalinata. La
città mantiene intatto il suo aspetto medievale, si consiglia di vedere il Duomo,
risalente al 1100, con successivi interventi e restauri, l’ultimo dei quali effettuato
nel secolo scorso. Vicino al duomo troviamo il Palazzo dei Priori e il Battistero.
La Fortezza Medicea sorge al culmine della città, edificio militare fu usato
principalmente come prigione, ancora oggi è occupata dal carcere giudiziario. Nel
centro storico troviamo numerosi palazzi rinascimentali, Palazzo Maffei, Viti,
Beltrami, ecc. Il Museo Guarnacci contiene un’interessante raccolta di reperti
archeologici, particolarmente interessanti quelli riferiti al periodo etrusco, tra
questi i più noti sono l’Urna degli Sposi e l’Ombra della Sera. La città è
conosciuta per la lavorazione dell’alabastro.