Presentazione P.Mocarelli
Transcript
Presentazione P.Mocarelli
L’AUTO USATA FRA INCENTIVI, FISCO, ESPORTAZIONI E PROBLEMI DI QUOTAZIONE “IL PUNTO DI VISTA DEI CONCESSIONARI” RELATORE: Piero Mocarelli – Vice Presidente Federaicpa PREMESSE ALCUNI DATI DEL NOSTRO MERCATO -Circolante al 31/12/2006 (stime) NUOVO 32.600.000 così suddiviso: ANNO NR % Euro 0 ed Euro 1 Fino al 1996 10.800.000 32% Euro 2 1996 - 2000 9.470.000 28% Euro 3 2000 - 2005 8.380.000 25% Euro 4 Dal 2005 5.100.000 15% -Vendita media autovetture nuove ultimi anni Vendute A privati Ad Aziende/Flotte/Km0 Tipologia Cliente Privato Azienda 75% 25% Di cui Tempo medio detenzione 7 / 8 Anni 3,5 / 4 Anni 2.300.000 81% Segmento A+B+C 19% Km percorrenza media anno Altri Segmenti (benzina + diesel) 15 / 16.000 30.000 PREMESSE ALCUNI DATI DEL NOSTRO MERCATO USATO -Mercato totale passaggi proprietà 2006 4.973.030 -Mercato al netto dei mini-passaggi 3.117.829 QUINDI -Trapassi da Privato a Privato (o da Società a Privato) 1.262.629 -Totale mini-passaggi (Mercato degli Operatori) 1.855.201* *E’ da ritenere che questa sia la consistenza del mercato degli operatori: Suddivisa in: Segmento A+B+C 80% Altri Segmenti EFFETTO INCENTIVI SUL VALORE PARCO USATI DEI: A SEGMENTI A-B-C 1° AZZERAMENTO VALORE DI TUTTI GLI EURO 0 ED EURO 1 2° QUASI TOTALE AZZERAMENTO ANCHE DEGLI EURO 2 PERCHE’: a) la valutazione di un usato Euro 2 (1996-2000) è mediamente compresa tra 500 e 1.500€. b) incidenza mini-passaggi più trapasso fra il 30 e il 70% del valore c) nel caso di vendita a privati vanno aggiunti i costi di garanzia e vendita CONCLUSIONE ANCHE TUTTE LE AUTO EURO 2 NON POSSONO PORTARE ALCUNA MARGINALITA’ AL CONCESSIONARIO. INFATTI: VENGONO NORMALMENTE DEMOLITE O VENDUTE A “PREZZO FISSO” PER L’ESPORTAZIONE ALL’EST O A POCHI COMMERCIANTI DI ALCUNE ZONE D’ITALIA EFFETTO INCENTIVI SUL VALORE PARCO USATI DEI: B SEGMENTI D-E euro 0-1-2 QUESTO MERCATO NON E’ INFLUENZATO DAGLI INCENTIVI MA, DAL PUNTO DI VISTA DELLA COMMERCIABILITA’, SEGUE LE STESSE LOGICHE ANCHE A CAUSA DEI SEGUENTI FATTORI: •Fiscalità •Percorrenza chilometrica •Limitazioni alla circolazione •Costi garanzia •Costi ripristino C SEGMENTI di nicchie euro 0-1-2 •Sportive •Suv •Fuoristrada SEGUONO SUL MERCATO LOGICHE DIVERSE E POSSONO ANCORA AVERE VALORIZZAZIONI BUONE IN FUNZIONE DI VARI PARAMETRI. QUAL’E’ IL MERCATO DELL’USATO ALL’INTERNO DEL QUALE I CONCESSIONARI POSSONO OPERARE CON L’OBIETTIVO DI CREARE VALORE? IL CONCESSIONARIO E IL SUO RUOLO VENDITA AUTO NUOVE E SERVIZI A) B) C) D) E) Primo anello tra costruttore e consumatore Garante del valore e dell’identità dei Brand (vedi standard/CSI) Garante della qualità del servizio e dei ricambi originali Garante, con gli impegni di programmazione prodotto e con l’obbligo di stock, della continuità produttiva e della filiera mercato/costruttore/fornitori Custode del valore nel tempo dell’auto nuova venduta VENDITA AUTO USATE - PROVENIENTI DA PERMUTA PROVENIENTI DA BUY-BACK PROVENIENTI DA ACQUISTI OBIETTIVO PRIMARIO DEL CONCESSIONARIO: OTTIMIZZARE LA FIDELIZZAZIONE DEL CLIENTE IN RIFERIMENTO ALLA VENDITA DEL NUOVO E DELL’USATO QUAL’E’ IL MERCATO DELL’USATO ALL’INTERNO DEL QUALE I CONCESSIONARI POSSONO OPERARE CON L’OBIETTIVO DI CREARE VALORE? GLI ALTRI PLAYERS E RELATIVO RUOLO ALTRI PLAYERS SUL MERCATO: - NOLEGGIATORI A BREVE (RAC) E NOLEGGIATORI A LUNGO (LLT) COMMERCIANTI LIBERI/IMPORTATORI I primi vendono servizi al consumatore finale senza alcun obbligo di standard o di stock con i costruttori. Al momento dell’acquisto del nuovo e della rivendita dell’usato l’obiettivo primario è la ricerca del miglior prezzo. I secondi vengono alimentati: - Dai concessionari per quanto riguarda prodotto usato più anziano e con molti Km Dai noleggiatori che vendono il 90% delle auto a commercianti e concessionari SICURAMENTE I CONCESSIONARI, NELL’AMBITO DEL LORO RUOLO, SONO I PIU’ ATTENTI ALLA QUALITA’ DELL’USATO VENDUTO, IN TERMINI DI CERTEZZA DEL PRODOTTO (KM) E GARANZIE PRESTATE. LA BASE PER CREARE VALORE NELL’USATO SONO I CRITERI DI VALUTAZIONE PRESUPPOSTI: Gli incentivi statali, le forti promozioni e i Km0 fanno sì che il prezzo di acquisto del nuovo si posizioni da un minimo del -10% fino ad un massimo del -20/25% rispetto al prezzo chiavi in mano. Conseguentemente il primo prezzo di un’auto usata con piu’ di 6 mesi di vita e con piu’ di 6.000 km si attesta al -30% rispetto al corrispondente listino del nuovo ESEMPIO DI COSTI SOSTENUTI DA UN DEALER PRIMA DI RIVENDERE AL CLIENTE FINALE UN USATO DI SEGMENTO MEDIO: GOLF 1.6 COMFORTLINE 105 5P – 80.000 km TAGLIANDO MECCANICA TOELETTATURA/LUCIDATURA GARANZIA COSTI STRUTTURA/LOGISTICA/FINANZIARI, ECC. COSTI VENDITA MARGINE 4% LORDO € € € € € € € € 450 350 180 200 200 1.380 300 1.680 (*) VEDIAMO COSA SUCCEDE ALLA NOSTRA GOLF SECONDO CRITERI DI VALUTAZIONE DIVERSI Con il criterio di valutazione Argus, riconosciuto in Francia da Operatori e Consumatori, l’auto vale di più ed il concessionario mantiene il suo margine CONCLUSIONI 1) L’EFFETTO DI INCENTIVI, PROMOZIONI E LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE E’ LA DIMINUZIONE DEL VALORE TOTALE DEL MERCATO DELL’USATO 2) FISCALITA’, TASSE, TRAPASSI, ULTERIORMENTE LA SITUAZIONE AUMENTO BOLLI AGGRAVANO 3) L’USATO CHE POTREBBE CREARE UN CERTO VALORE PER IL CONCESSIONARIO E’ QUELLO FRA 1 E 5 ANNI DI VITA 4) A CONDIZIONE CHE SUL MERCATO FOSSERO MOLTO PIU’ DIFFUSI E RICONOSCIUTI PRESSO GLI OPERATORI ED I CONSUMATORI CRITERI DI VALUTAZIONE PIU’ ANALITICI RELATIVI ALLO STATO D’USO, ALLA PERCORRENZA CHILOMETRICA (ARGUS) ED ALLE GARANZIE 5) IN ITALIA DIFFICILMENTE IL CLIENTE FINALE COMPRA AUTO USATE CON PIU’ DI 80.000/100.000 KM ANCHE PERCHE’ DI FATTO….NON ESISTONO?!