Bollettino Adulti_FEBBRAIO 2015

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Bollettino Adulti_FEBBRAIO 2015
Biblioteca A. Umiltà – Bollettino novità Febbraio 2015
Io sono il messaggero
Markus Zukas
Ed ha diciannove anni, una passione sfrenata per i libri, un lavoro da tassista
precario che gli permette di vivacchiare, e nessuna prospettiva per il futuro.
Quando non legge, passa il tempo con gli amici giocando a carte o porta a spasso il
Portinaio, il suo cane, che beve troppo caffè e puzza anche quando è pulito. Con le
donne non è disinvolto, perché l'unica ragazza che gli interessi davvero è Audrey, la
ragione per cui è rimasto in quel posto senza vie d'uscita. Tutto è così immutabile:
finché il caso mette un rapinatore sulla sua strada, e Ed diventa l'eroe del giorno.
giorno
Numero zero
Umberto Eco
È la negazione della professione giornalistica, ma anche parodia, un po’ grottesca, di
quello che è realmente avvenuto in molti giornali “di regime” italiani durante la
Seconda Repubblica. Eco torna a occuparsi degli argomenti che gli sono cari:
complotti, dietrologie e falsi miti riguardanti la storia recente italiana, logge segrete,
piani oscuri dei servizi deviati e contro-storie
contro storie mai raccontate. Il suo protagonista è un
giornalista da quattro soldi, uno scribacchino fallito, che alle soglie dei cinquant’anni,
cinquant’
dopo aver scritto per giornali locali, rivisto centinaia di bozze e fatto il ghost writer per scrittori peggiori di
lui, riceve la proposta che può cambiargli la vita.
Io ci sono
Lucia Annibali
In questo libro Lucia Annibali ripercorre la sua storia con quell’uomo, dal
corteggiamento al processo;; passa in rassegna i momenti dell’emozione e quelli della
sofferenza; racconta l’acido che scioglieva il suo viso e poi i mesi bui e dolorosissimi,
segnati anche dal rischio di rimanere
re cieca. Per la sua tenacia, la sua determinazione e
il coraggio di mostrarsi, oggi Lucia è diventata un’icona, punto di riferimento per
per tutte
le altre donne.. Testimonianza autentica e toccante di un grave fenomeno del nostro
tempo, Io ci sono è un libro importantissimo.
Terre rare
Sandro Veronesi
Nel giro di 24 ore un uomo perde il controllo della propria vita: fa un grave errore sul
lavoro, gli viene ritirata
ri rata la patente, trova l'ufficio sigillato dalla Finanza, scopre che il suo
socio è fuggito lasciandolo nei guai, rompe definitivamente con la sua compagna - e nel
frattempo sua figlia è scappata da casa. Credendosi braccato, fugge a sua volta, alla
cieca, ma lo sfacelo cui si è di colpo ridotta la sua vita, man mano che egli lo affronta, si
rivela
la sempre più chiaramente un approdo, secondo una mappa interiore che era stata
tenacemente rimossa.
Biblioteca A. Umiltà – Bollettino novità Febbraio 2015
Tra i castagni dell’Appennino
Marco Aime – Francesco Guccini
Un viaggio in treno fino a Pavana, lungo la Porrettana, per avvicinarsi nel modo più
autentico allo spirito delle canzoni e dei luoghi di Guccini. È il viaggio che intraprende
Marco Aime, che ha l'occasione di scoprire i ricordi più personali, insoliti e inaspettati
attinti da una vita intera tra musica e poesia. Dai primi dischi ed esibizioni nelle
osterie alle influenze letterarie che percorrono tutta la sua produzione, dagli anni
delle contestazioni politiche ai piccoli vezzi privati che hanno accompagnato decenni
di concerti, fino a diventare mitici rituali collettivi.
Demenza digitale: come la nuova tecnologia ci rende stupidi
Manfred Spitzer
Senza computer, smartphone e Internet oggi ci sentiamo perduti. Questo vuol dire
che l'uso massiccio delle tecnologie sta mandando il nostro cervello all'ammasso. E
intanto la lobby delle società di software promuove gli esiti straordinari delle ricerche
in base alle quali, grazie all'uso della tecnologia, i nostri figli saranno destinati a un
radioso futuro. Ma se questo nuovo mondo non fosse poi il migliore dei mondi
possibili? Se gli interessi economici tendessero a sminuire, e occultare, i risultati di
altre ricerche che vanno in direzione opposta? Sulla base di tali studi, è lecito lanciare un allarme generale:
i media digitali in realtà rischiano di indebolire corpo e mente nostri e dei nostri figli.
Sottomissione
Michel Houellebecq
A Parigi, in un indeterminato ma prossimo futuro, vive François, docente universitario
che ha perso qualsiasi entusiasmo verso l'insegnamento; la sua vita procede diligente e
impermeabile ai grandi drammi della storia, infiammata solo da fugaci avventure con
alcune studentesse. Ma qualcosa sta cambiando. La Francia è in piena campagna
elettorale, le presidenziali vivono il loro momento cruciale. I tradizionali equilibri
mutano. Nuove forze entrano in gioco, spaccano il sistema consolidato e lo fanno
crollare. È un'implosione improvvisa ma senza scosse, che cresce e si sviluppa come un incubo che travolge
anche François.
La stenografa
Viven Spitz
Vivien arriva a Norimberga il 6 novembre 1946, in una città sconvolta dal recente
suicidio in carcere di Göring. Ha appena 22 anni e ha chiesto e ottenuto di fare la
stenografa al processo ai criminali nazisti iniziato l'anno prima. Lei, per metà tedesca,
non voleva credere che i tedeschi avessero compiuto le atrocità di cui si parlava. Doveva
vedere con i suoi occhi. Sentirà e vedrà più di quanto chiunque possa sopportare.
Biblioteca A. Umiltà – Bollettino novità Febbraio 2015
La parola contraria
Erri De Luca
De Luca travasa in un pamphlet sulla libertà di parola il caso giudiziario che lo vede
coinvolto per le sue dichiarazioni sulla lotta No Tav in Valsusa. Egli sostiene che la Tav
e i lavori per farla sono dannosi e inutili: dannosi alla gente che ci vive e a chi i lavori li
fa, perché bucare quelle montagne genera polveri appestate di amianto e di briciole
radioattive che uccidono senza nemmeno la pietà di un intervento chirurgico. Chissà se ha ragione. Ma la
questione è soprattutto un’altra: De Luca aveva o non aveva il diritto di usare la «parola contraria»
sabotaggio senza commettere, così parlando, un delitto?
Urlare non serve a nulla: gestire i conflitti con i figli
Daniele Novara
Non è mai stato facile farsi ascoltare dai figli, lo stress e la mancanza di tempo
acuiscono il problema. Molti genitori si trovano quindi ad alzare la voce, non solo
perché troppo aggressivi, ma molto spesso per la ragione contraria: il tentativo
impossibile di mettersi sullo stesso piano dei figli, tentativo che mostra sempre la
propria inefficacia e di conseguenza genera altro stress, frustrazione e urla. Daniele
Novara, uno dei maggiori pedagogisti italiani, raccoglie riflessioni e indicazioni pratiche
per spiegare come imparare a controllare le proprie reazioni emotive e riuscire, con la giusta
organizzazione, a farsi ascoltare efficacemente.
Il magico potere del riordino
Marie Kondo
La giapponese Marie Kondo ha messo a punto un metodo che garantisce l'ordine e
l'organizzazione degli spazi domestici e insieme la serenità, perché nella filosofia zen il
riordino fisico è un rito che produce enormi vantaggi spirituali: aumenta la fiducia in sé
stessi, libera la mente, solleva dall'attaccamento al passato, valorizza le cose preziose,
induce a fare meno acquisti inutili. Rimanere nel caos significa invece voler allontanare il
momento dell'introspezione e della conoscenza.
Una lunga estate crudele
Alessia Gazzola
Alice, specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a resistere a tutto. Da
brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione
di una specializzanda... proprio a lei, che riesce a fatica a supervisionare se stessa! Il
ritrovamento dello scheletro di un attore teatrale, che si credeva scomparso da anni, è
solo il primo atto di un'indagine intricata e complessa. Alice dovrà fare i conti con una
galleria di personaggi che dietro le quinte nascondono segreti inconfessabili.
E tante altre novità disponibili in biblioteca!