Bollettino APRILE 2016 - Comune di Montecchio Emilia

Transcript

Bollettino APRILE 2016 - Comune di Montecchio Emilia
Biblioteca A. Umiltà – Bollettino novità APRILE 2016
Il segreto di Gaudì
Daniel Sanchez
Sullo sfondo di una Barcellona magica e misteriosa, un potente affresco storico
sugli ultimi decenni dell’Ottocento,, un romanzo che mescola abilmente realtà e
finzione travolgendo il lettore con una vicenda d’amicizia e d’amore, di mistero e
pericolo,, sulle tracce di Antoni Guadì, uno degli architetti più visionari e audaci che
la storia ricordi.
Signori, si cambia:: in viaggio sui treni della vita
Beppe Severgnini
Il viaggio più affascinante è un viaggio antico, graduale,
graduale, privato e sociale insieme: il
viaggio in treno. I treni sono teatri, caffè, bazar. L’unico talk-show
talk
che non conosce
crisi è quello che si replica quotidianamente sulle rotaie. La confidenza genera libertà:
ci ha messo insieme il caso, ci dividerà una
una stazione. I treni aiutano a pensare. Tutti i
grandi viaggi – dai pellegrinaggi al Grand Tour, dalla partenza con gli amici
am al viaggio di
nozze – sono una scoperta di se stessi: il panorama che c’interessa sta dentro di noi.
La tomba maledetta. Il figlio
io di Ramses
Christian Jacq
Setna, figlio minore del Faraone Ramses II, è uno scriba di grande saggezza, un mago
che sa opporsi alle forze del Male, un guaritore che può sanare le ferite del corpo e
dell’anima. È a lui che il Faraone si rivolge per risolvere
risolvere un mistero che ha gettato
un’ombra di terrore sull’Egitto: qualcuno è riuscito a entrare nella «tomba maledetta»
e ha rubato il vaso sigillato che contiene il segreto di Osiride, capace di distruggere ogni
cosa sulla terra. Chiunque abbia compiuto il furto
rto sacrilego è deciso ad annientare il
glorioso regno di Ramses e il Paese intero.
intero
Cabaret Biarritz
Jose C. Vals
Vincitore del “Premio Nadal 2015”, Cabaret Biarritz è un affresco letterario
divertentissimo, polifonico e stravagante che regala ai lettori l’inedito ma fedele
ritratto della Francia degli anni Venti e Trenta:: una terra di segreti, frivolezze
mondane e feste che sembrano uscite dalle pagine de Il grande Gatsby. Una
commedia che mescola magistralmente indagine criminale e parodia sociale.
sociale
Biblioteca A. Umiltà – Bollettino novità APRILE 2016
La vita degli elfi
Muriel Barbery
Vita degli elfi è una meditazione poetica sull’arte, la natura, i sogni e il ruolo
dell’immaginazione. Maria vive in uno sperduto villaggio in Borgogna, dove scopre di
avere il dono di saper comunicare con la natura. Clara scopre di possedere uno
sbalorditivo genio musicale e viene spedita dalla campagna a Roma per sviluppare
queste sue portentose abilità. Questa è la storia di due ragazzine in contatto con
mondi magici e forze maligne grazie ai loro straordinari talenti. Se, a dispetto di tutti
gli ostacoli, riusciranno a unire i loro destini, questo incontro potrebbe cambiare il corso della storia.
La passione ribelle
Paola Mastrocola
Credevamo nell'immortalità. Una volta i grandi ci mettevano la vita per completare
una sola opera, che magari vedeva la luce solo dopo la loro morte. C'erano progetti
lunghi, che superavano il nostro limitatissimo tempo. Scrivevamo a mano: scrivere a
mano è lento, e quella lentezza favorisce i pensieri, li accompagna, li rende più
profondi. Vedevamo le cancellature che è un po' come rivedere le foto dei vecchi
amici e fidanzati. È dare tempo all'immagine di noi, capire che siamo esseri
stratificati, fatti di momenti diversi, e che la vita è un mutamento continuo.
E’ così che si uccide
Mirko Zilahy
La pioggia di fine estate è implacabile e lava via ogni traccia: ecco perché stavolta la
scena del crimine è un enigma indecifrabile. Una sola cosa è chiara: chiunque abbia
ucciso la donna, ancora non identificata, l’ha fatto con la cura meticolosa di un
chirurgo, usando i propri affilati strumenti per mettere in scena una morte. Perché la
morte è uno spettacolo, in cui il killer vuole mostrare a tutti che è così che si uccide.
Pape Satàn Aleppe
Umberto Eco
“Pape Satàn Aleppe” è un titolo geniale, un epitaffio sornione, una formidabile
provocazione per l’opera postuma di uno dei più importanti intellettuali italiani del XX
secolo. Non è solo una scelta dotta e citazionista, ma un breve manifesto della vita di
Eco, sintetizzata in tre enigmatici vocaboli, capaci di evocare il Medioevo e il gusto dei
rapporti simbolici tra le parole, lo studio dei segni, cioè la linfa vitale della disciplina che
più di tutti Umberto Eco ha saputo arricchire e divulgare: la semiotica.
Biblioteca A. Umiltà – Bollettino novità APRILE 2016
I frutti del vento
Tracy Chevalier
E’ un romanzo che si iscrive nella tradizione della grande narrativa americana di
frontiera; siamo infatti nella California del 1856, è lì la frontiera dove i cercatori d’oro
partiti dalla vecchia America si fermano, ed è lì che due fratelli si ritrovano increduli
dopo molti anni. Sono Robert e Martha Goodenough, scampati miracolosamente alla
malaria e alla miserie. “I frutti del vento” è un’opera in cui Tracy Chevalier penetra
nel cuore arido, selvaggio e inaccessibile della natura e degli uomini, là dove crescono i frutti più ambiti e
più dolci che sia dato cogliere.
Il sesto faraone
Hans Tuzzi
Emerso dal vortice della Grande guerra senza un soldo e senza una patria, Neron
Vukcic accetta l’inattesa proposta d’indagine di Taamar Margulies, il ricco mercante di
spezie conosciuto a Costantinopoli una vita fa: l’anziano Margulies, infatti, sospetta
che il genero, a capo della filiale di Alessandria d’Egitto, falsifichi i giri contabili
dell’azienda, forse per garantire un sostegno economico ai Giovani Turchi ribelli
all’esangue governo del Sultano.
Passeggeri notturni
Gianrico Carofiglio
Sembra di stare a bordo di un treno. Ogni dieci minuti una fermata e l’ingresso in cabina di
un nuovo passeggero. È notte, stato di dormiveglia, quei volti dai lineamenti vaghi che a
cadenza regolare si avvicendano nell’angusto ambiente paiono usciti da un sogno. Si odono
delle voci provenire da quei corpi indefiniti, ma le parole deflagrano come schegge
impazzite il cui senso è appena abbozzato. Il tempo di carpirle ed è troppo tardi. Prossima
fermata, altra visita, altra storia. “Passeggeri notturni” è una raccolta di trenta racconti da
tre pagine ciascuno, una raffica di riflessioni, tanto brevi da sembrare aneddoti dal sapore
aforistico.
Sole di mezzanotte
Jo Nesbo
Dice di chiamarsi Ulf, e cerca un posto dove nascondersi. Ha viaggiato per 1800
chilometri su treni e bus fino a un paesino sperduto nell'estremo nord della Norvegia.
Aveva dei buoni motivi per tradire il Pescatore, il signore della droga con cui lavorava,
ma ora ha i suoi sicari alle calcagna. A Kåsund ha trovato un capanno da caccia, una
donna quasi bella e un ragazzino che non vedeva l'ora di parlare con un forestiero. Non
dovrà attendere a lungo per scoprire se, anche per uno come lui, è possibile una
redenzione. Oppure se davvero la speranza non è altro che un'invenzione del diavolo.
Biblioteca A. Umiltà – Bollettino novità APRILE 2016
Uomini nudi
Alicia Giménez-Bartlett
L’Autrice lascia ancora una volta i crimini di Petra Delicado per attraversare scenari
diversi, ma in cui comunque porta avanti delle indagini sull’animo dei personaggi. Lo
fa attraverso una tecnica efficace, i pensieri dei protagonisti che scorrono veloci tra
le pagine. Queste fotografie di “interni umani” ci mettono davanti una realtà che
stentiamo o crediamo di stentare a riconoscere. Nudi siamo tutti autentici, senza
maschere, e in questo senso tutti uguali.
Macchia, autobiografia di un autistico
Pier Carlo Morello
Pier Carlo Morello è un autistico severo. Non parla, ma riesce a scrivere, grazie a un
percorso di Comunicazione Facilitata che gli ha permesso, tra tante altre cose, di
concludere gli studi con una Laurea in Scienze umane e pedagogiche. L’argomento
della sua tesi di laurea è lui stesso: perché «il mio sogno sarebbe ridestare il mondo
scientifico da torpore di pregiudizio su ritardo mentale mio e nell’autismo». Questo
libro è il suo contributo a quel risveglio, ed è stupendo – poiché desta stupore e
meraviglia. È scritto in una lingua tanto più complessa e imperfetta quanto più sono
vivide ed emozionanti le immagini che evoca.
Buchi nella sabbia
Marco Malvaldi
Siamo nel 1901, tempo di attentati, a Pisa, terra di anarchia. Al Teatro Nuovo si aspetta il
nuovo re, per una rappresentazione della Tosca di Puccini. Le autorità sono in ansia: il
tenore della compagnia, i cavatori di marmo carrarini convocati per alcuni lavori, gli stessi
tecnici del teatro, sono tutti internazionalisti e quindi sospetti. E nell'ottusa paranoia dei
tutori dell'ordine, perfino il compositore Puccini, è da temere tra i sovversivi. Fatalmente
l'omicidio avviene, proprio sul palco al culmine del melodramma, e non resta che scoprire
se sia un complotto reazionario o un atto dimostrativo di rivoluzionari. O un banale
assassinio.
La faccia delle nuvole
Erri De Luca
"In ogni nuova creatura si cercano somiglianze per vedere in lei un precedente
conosciuto. Invece è meravigliosamente nuova e sconosciuta. Ogni nuova creatura ha
la faccia delle nuvole." Questa storia appartiene agli uomini. È la storia di un uomo che
pesca sulle rive del lago Tiberiade, che vive in una terra tra il deserto e il Mediterraneo,
proprio al centro di un flusso di migrazioni che ha coinvolto nei secoli molti popoli.