La Figura del Procuratore Sportivo
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La Figura del Procuratore Sportivo
SCUOLA SUPERIORE PER MEDIATORI LINGUISTICI (Decreto Ministero dell’Università 31/07/2003) Via P. S. Mancini, 2 – 00196 - Roma TESI DI DIPLOMA DI MEDIATORE LINGUISTICO (Curriculum Interprete e Traduttore) Equipollente ai Diplomi di Laurea rilasciati dalle Università al termine dei Corsi afferenti alla classe delle LAUREE UNIVERSITARIE IN SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA LA FIGURA DEL PROCURATORE SPORTIVO RELATORI: prof.ssa Adriana Bisirri CORRELATORI: prof.ssa Marilyn Scopes prof.ssa Francesca Terranova prof.ssa Claudia Piemonte CANDIDATA: Eleonora Iannone ANNO ACCADEMICO 2015/2016 1 2 INDICE 1 Introduzione................................................................7 2 La figura del procuratore sportivo...........................9 2.1 INTRODUZIONE ALLA FIGURA DEL PROCURATORE SPORTIVO…………………………………………………….9 2.2 I PIÙ GRANDI INTERMEDIARI SPORTIVI……………….12 2.3 I PAESI DI MAGGIOR INTERESSE………………………..21 2.3.1 I Paesi che esportano elevati numeri di giocatori………21 2.3.2 I Paesi che stanno investendo nel mondo del calcio……22 2.4 L’IMPORTANZA DELLE LINGUE………………………...27 3 Storia e aspetti della professione…………………………30 3.1 DALLA NASCITA AI GIORNI NOSTRI…………………...30 3.1.1 Gli inizi della professione: il caso dell’italia…………...30 3.1.2 La nascita dell’agente FIFA…………………………….31 3.1.3 La rivoluzione dell’1 aprile 2015: da agente FIFA a intermediario sportivo…………………………………...35 3.2 LA FORMAZIONE IDEALE………………………………...39 3.3 GLI ASPETTI ECONOMICI………………………………...43 3.4 LA VISIONE ESTERNA…………………………………….45 4 Approfondimenti……………………………………….…47 4.1 LA LEGISLAZIONE VIGENTE………………………….…47 4.2 INTERVISTA AD UN PROCURATORE SPORTIVO......…64 5 Conclusione...……………………………………………...68 3 INDEX 1 Introduction..............................................................70 2 The role of sports agents………………………………….71 2.1 INTRODUCTION TO THE ROLE OF SPORTS AGENTS...71 2.2 THE MOST IMPORTANT INTERMEDIARIES……………73 2.3 COUNTRIES OF GREATEST INTEREST………………….78 2.3.1 Countries which export a high number of footballers..…78 2.3.2 Countries which are investing in the football world……79 2.4 THE IMPORTANCE OF LANGUAGES……………………82 3 History and aspects of this career………………………..84 3.1 FROM ITS INCEPTION TO THE PRESENT ...…………….84 3.1.1 The origins of this career: Italy as a live case study …….....84 3.1.2 FIFA players’ agent…………………..………………...85 3.1.3 The revolution of 1st April 2015: the passage from FIFA agent to intermediary……………………………………86 3.2 THE PERFECT TRAINING TO BECOME AN AGENT...…89 3.3 THE ECONOMIC ASPECTS………………………………..91 3.4 THE EXTERNAL VISION…………………………………..92 4 Interview with a players’ agent…………………………..93 5 Conclusion…………………………………………………97 4 INDEX 1 Einleitung..................................................................99 2 Die Rolle des Spielervermittler.………………………...100 2.1 EINLEITUNG ZU DER ROLLE DES SPIELERVERMITTLER…………………………………....100 2.2 DIE WICHTIGSTEN VERMITTLER.……………………..101 2.3 LÄNDER, DIE BESONDERS INTERESSANT SIND ……104 2.3.1 Länder, die viele Spieler exportiert haben ...………….104 2.3.2 Länder, die viel in die Fußball Welt investieren …...…105 2.4 DIE ROLLE DER SPRACHKENNTNISSE..…………..…..108 3 Geschichte und Aspekte dieser Arbeit..……………...…110 3.1 VON DEM BEGINN BIS ZUM HEUTIGEN TAGE............110 3.1.1 Wie diese Arbeit begann: Italien als Beispiel………....110 3.1.2 Der Beginn des FIFA-Spielervermittler……………….111 3.1.3 Die Revolution des 1. April 2015: Der Übergang von den FIFA-Spielervermittler zum Vermittler..………………112 3.2 DIE PERFEKTE AUSBILDUNG…………………………..114 3.3 DER WIRTSCHAFTLICHE ASPEKT.…………….………115 3.4 VON AUßEN BETRACHTET……………………………...116 4 Interview mit einem Spielervermittler…………………117 5 Abschluss…………………………………………………121 5 Sezione Italiana Italian Section Italienische Abteilung 6 1 Introduzione Il tema da me scelto e trattato in questa tesi è il ruolo del procuratore sportivo. Nel mio lavoro di ricerca mi sono concentrata sull’attività del procuratore sportivo in campo calcistico. La scelta di questo tema nasce dall’incontro di alcune mie grandi passioni: il calcio, le lingue e i viaggi. Mi sono avvicinata al mondo del calcio molti anni fa, grazie a mia madre, la quale mi ha trasmesso questa passione portandomi a vedere le partite della Roma sin da piccola, non solo quelle disputate allo stadio Olimpico, ma anche in giro per l’Italia. Il mio amore per le lingue nasce nel 2012, quando decisi di frequentare per sei mesi un liceo in Australia e rimasi affascinata dalla bellezza di poter comunicare con persone di altre parti del mondo grazie alla conoscenza di lingue diverse. Inoltre, l’incontro con una cultura tanto diversa dalla mia, fece nascere in me una gran voglia di viaggiare e conoscere mondi diversi da quello in cui vivevo. Cosi, qualche anno dopo, decisi di intraprendere un percorso di studi in una scuola interpreti, nonostante avessi frequentato un liceo a indirizzo scientifico, ritenendolo il modo più efficace per avvicinarmi alle passioni che avevo maturato durante gli studi liceali. La figura del procuratore sportivo è la combinazione di queste tre passioni, considerando che, per lavoro, è costretto a viaggiare molto e, essendo un mediatore tra figure appartenenti a idiomi diversi, è anche di fondamentale importanza per lui la conoscenza delle lingue. L’obiettivo di questa ricerca è di dimostrare il mondo affascinante che si cela dietro questa professione, ricoperto di fascino per coloro che 7 amano il calcio e vorrebbero lavorarci, un mondo fatto di viaggi e a volte tanta soddisfazione economica, ma anche grande responsabilità. Sfatando falsi miti che sia una professione facile da svolgere e che sia facile guadagnare ingenti somme, desidero illustrare come si possa diventare procuratori al giorno d’oggi, a differenza di come lo si poteva diventare fino a poco più di un anno fa. Analizzo ogni aspetto di questa professione, ponendo particolare attenzione sull’importanza delle lingue per riuscire a svolgere in modo più fluido l’attività di procuratore sportivo, senza aver necessariamente bisogno di qualcuno che traduce per te. Per raggiungere questo scopo ho affrontato un metodo combinato di ricerca, in cui ho eseguito sia una sistematica analisi della letteratura sia una ricerca qualitativa tramite intervista. 8 2 La figura del procuratore sportivo 2.1 Introduzione alla figura del procuratore sportivo “Il procuratore sportivo (o agente sportivo) è la persona che negozia i contratti, per conto degli atleti, con le società sportive ottenendo in cambio una percentuale dell’ingaggio.”1 È quella figura che si occupa della carriera di uno sportivo, gestendone le fasi principali. Si possono rappresentare sia professionisti, sia dilettanti, ma il mandato presuppone sempre lo stesso tipo di lavoro. Oltre a gestire i contratti degli atleti, i procuratori sportivi curano anche le loro relazioni pubbliche, gli aspetti fiscali, assicurativi e d’investimento. Il procuratore si occupa, prima di tutto, di offrire consulenza all’atleta nella ricerca del suo miglior contratto professionale. In seguito, egli si occupa di curarne gli interessi, rappresentandolo durante lo svolgimento delle trattative per la stipulazione o la cessione del contratto e lo assiste nel corso della trattativa diretta alla definizione della durata, del compenso e ogni altra pattuizione. L’agente, nell’intero corso del suo incarico, interviene sulla vita professionale dell’atleta, gestendo le trattative per gli eventuali rinnovi del contratto. Il procuratore, in ogni caso, pur curando la vita professionale dell’atleta, non può firmare a nome e per conto dello stesso, essendo la procura un mandato senza rappresentanza. 1 “Il Procuratore Sportivo” dal sito wikipedia.org <https://it.wikipedia.org/wiki/Procuratore_sportivo> (visitato il 7 aprile, 2016) 9 Nel calcio sudamericano gli agenti sportivi hanno molto frequentemente delle holding che gestiscono un gran numero di calciatori, e quando un giocatore passa in un'altra società sportiva, essi rimangono proprietari di una percentuale del cartellino. Chi ricopre questo incarico conosce molto bene un insieme di normative fiscali e legali, elementi indispensabili a negoziare i contratti per i propri clienti. Queste normative sono molteplici e sono anche in continuo mutamento, per questa ragione, il procuratore, deve aggiornarsi in continuazione e deve spesso appoggiarsi a professionisti, quali avvocati, commercialisti etc., competenti nelle materie specifiche, ossia legale, fiscale etc. Inoltre, il lavoro del procuratore è facilitato dalla conoscenza delle lingue, poiché egli ha rapporti con società e assistiti internazionali. Come in una qualsiasi professione, sono richieste delle doti innate quali: • Essere un buon comunicatore; • Avere buone doti di pianificazione per saper gestire gli impegni del proprio cliente; • Saper distinguere un talento sin dai suoi esordi; • Avere le capacità di intuire in anticipo le potenzialità di un nuovo mercato. Doti innate, numerose relazioni e molte conoscenze sono alla base del successo di un procuratore sportivo. Accanto a queste doti innate, un procuratore deve saper tessere una serie di rapporti interpersonali con tutti gli attori del mondo dello sport: società, direttori sportivi, osservatori. Non meno importante è una buona 10 complicità con i coniugi e i familiari degli assistiti, che molto spesso influenzano le scelte e le decisioni degli atleti. È inoltre necessaria una grande passione e conoscenza per lo sport in cui si opera. Questa professione comporta molte responsabilità, senza contare che è anche molto difficile entrare in questo mondo. Allo stesso tempo è necessario un grande spirito di sacrificio, il che significa tenere il proprio ufficio, ossia il cellulare, aperto 24h/giorno, con la valigia sempre pronta, magari anche il giorno di Natale. Gli agenti sportivi possono lavorare in proprio, o far parte di alcune compagnie. In Italia, l’ambito più famoso nel quale operano i procuratori è quello del calcio. Qui i calciatori, per questioni culturali, non amano essere seguiti da grosse agenzie, ma preferiscono essere assistiti da singoli procuratori. Questi ultimi, nel mondo calcistico, sono anche conosciuti come intermediari sportivi (ex agenti FIFA). 11 2.2 I più grandi intermediari sportivi Tra i più famosi intermediari sportivi di tutto il mondo, ricordiamo i cinque più importanti: 1. Jorge Mendes è un procuratore sportivo portoghese ed è considerato al vertice della top five dei procuratori internazionali. Egli costruisce il suo impero dal nulla: a ventun anni è il centrocampista in una squadra di seconda divisione portoghese, il Viennese, da cui ottenne scarsi risultati visto il suo poco talento calcistico, più tardi dimostra che le sue doti non sono nei piedi, ma nella sua testa. Apre il suo primo negozio di videocassette grazie ai guadagni ottenuti dalla gestione delle vendite della pubblicità dello stadio del Viennese. A trent’anni, Mendes, appende gli scarpini al chiodo e da quel momento inizia la sua ascesa nel mondo della procura dei calciatori. La sua prima trattativa vede il trasferimento del socio Antonio Alberto al Lourosa2. Inizialmente, valuta questo trasferimento solo come un colpo di fortuna e continua a dedicarsi ad altre attività, come ad esempio la gestione di bar e discoteche. Con il trasferimento del portiere Nuno Hernandez dall’Alfandega al Deportivo La Coruña3, Mendes inizia a rendersi conto delle sue abilità di persuasione, delle sue capacità nel trattare e della sua abilità di fiutare gli affari. 2 3 Allora club di Seconda Divisione portoghese. Società calcistica spagnola della città A Coruña, in Galizia. 12 L’intuizione più grande della sua carriera la ha nel 2003, quando nota un certo Cristiano Ronaldo4, giocatore di grandi prospettive che milita nello Sporting Lisbona 5 , e riusce a convincerlo a farsi rappresentare da lui. Anche grazie al suo apporto, Ronaldo arriva al Manchester United6. Una volta sbarcato all’Old Trafford7, Ronaldo vince tutto quello a cui un calciatore può ambire, ottenendo nella sua carriera per tre volte l’ambito “Pallone d’oro”8 (2008; 2013; 2014). Jorge Mendes con Cristiano Ronaldo Mendes oggi annovera tra i suoi assistiti alcuni dei più forti calciatori ed allenatori di tutti i tempi, quali Josè Mourinho9, Cristiano 4 Attualmente attancante del Real Madrid, società polisportiva spagnola. Società polisportiva portoghese con sede nella capitale Lisbona. 6 Società calcistica inglese con sede nella città di Manchester. 7 Stadio del Regno Unito che ospita gli incontri del Manchester United. 8 Premio calcistico assegnato annualmente nel mese di dicembre al giocatore che più si distingue nell'anno solare. 9 Allenatore di calcio portoghese. 5 13 Ronaldo, Radamel Falcao 10 , James Rodríguez11 , Ángel Di María12 e Diego Costa13. Vanta al giorno d’oggi 27 calciatori in attività. La sua agenzia, la GestiFute14, fondata nel 1996, è attualmente la più importante del mondo del calcio, con un valore complessivo che supera i 400 milioni di euro. Tra le sue operazioni più famose si ricordano i trasferimenti di Josè Mourinho e di Cristiano Ronaldo. Infatti, nel 2004, Mendes, diventato procuratore di Mourinho, traferisce l’allenatore dal Porto al Chelsea, facendolo diventare l’allenatore più pagato al mondo. Nel 2009, invece, porta Cristiano Ronaldo dal Manchester United al Real Madrid per 96 milioni di euro. Jorge Mendes ha vinto per ben cinque volte il premio miglior agente dell’anno (nel 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014). 2. Jonathan Barnett è un procuratore di calcio ed è il presidente e il fondatore dell’agenzia Stellar Group Limited. Egli si occupa anche di boxe, ed è ricordato per aver portato Lennox Lewis15 in questo mondo. Il suo primo cliente è il giocatore di cricket Brian Lara16, con cui Barnett si fa il nome. I suoi più grandi guadagni li deve però al mondo del calcio. Con la sua Stellar Group Limited, egli cura i diritti sportivi e d’immagine di alcuni dei più grandi calciatori del mondo, tra cui Gareth 10 Attualmente attaccante del Chelsea, società calcistica inglese, in prestito dal Monaco, società calcistica monegasca. 11 Attualmente centrocampista del Real Madrid. 12 Attualmente attaccante del Paris Saint-Germain, società calcistica francesce con sede a Parigi. 13 Attualmente attacante del Chelsea. 14 Nome completo Gestão de Carreira de Profissionais Desportivos, S.A. è una società portoghese che fornisce servizi di agenti per i calciatori, fondata da Jorge Mendes. 15 Ex pugile britannico naturalizzato canadese. 16 Ex giocatore di cricket. 14 Bale 17 , Luke Shaw18 e Joe Hart 19 ricavando 44 milioni di dollari di commissioni dai 439,6 milioni di dollari di ingaggi. Jonathan Barnett è considerato uno dei venti procuratori di calcio più forti in Europa ed è il secondo agente calcistico più ricco e potente al mondo. Jonathan Barnett 3. Volker Struth è un agente di calcio tedesco ed è famoso poiché rappresenta con la sua agenzia SportsTotal alcune delle più grandi stelle della Bundesliga20, da molti considerato il miglior campionato di calcio di tutto il mondo. 17 Attualmente attaccante del Real Madrid. Attualmente difensore del Manchester United. 19 Attualmente portiere del Manchester City, società calcistica inglese con sede nella città di Manchester. 20 Massima serie professionistica del campionato tedesco di calcio. 18 15 Mario Götze, Volker Struth e Marco Reus Tra i suoi clienti troviamo Marco Reus21, Mario Götze22 e Toni Kroos23. Egli ricava 42,4 milioni di dollari di commissioni dai 424 milioni di dollari di ingaggi. 4. Jose Otin è un agente di calcio, presidente e fondatore dell’agenzia Bahia International. Otin passa da una carriera in radio al business degli agenti sportivi, ingaggiando alcuni dei più grandi giocatori della Penisola Iberica. Egli si occupa solo di giocatori del suo paese natale, ossia la Spagna. 21 Attualmente attaccante del Borussia Dortmund, società calcistica tedesca con sede nella città di Dortmund. 22 Attualmente centrocampista del Bayern Monaco, società polisportiva tedesca con sede nella città di Monaco di Baviera. 23 Attualemente centrocampista del Real Madrid. 16 Jose Otin Rappresenta atleti del calibro di Pedro24, Javi Martinez25, Fernando Torres26 e Jesus Navas27. Otin ricava 29,3 milioni di dollari di commissioni dai 293,4 milioni di dollari di ingaggi. 5. Mino Raiola è senza dubbio il procuratore sportivo più famoso d’Italia, ed è tra le figure più fuori dalle righe del settore soprattutto per come dirige le trattative e come gestisce i suoi giocatori. Nasce in provincia di Salerno, a Nocera Inferiore, e si trasferisce ad Haarlem in Olanda insieme alla famiglia, dove il padre apre una paninoteca. Lì, Raiola, prova sfondare come calciatore, ma presto 24 Attualmente attaccante del Chelsea. Attualmente difensore del Bayern Monaco 26 Attualmente attaccante dell’Atlético Madrid, società calcistica spagnola con sede a Madrid. 27 Attualmente centrocampista o ala del Manchester City. 25 17 capisce di non aver futuro come tale nel settore giovanile dell’Haarlem28 e inizia a lavorare dietro la scrivania, prima come responsabile delle giovanili e poi come direttore tecnico. A soli venti anni fonda la sua prima società d’intermediazione, la Intermezzo. In seguito, diventa agente FIFA, dedicandosi completamente solo a quest’attività. Fonda poi la società Sportman, la quale ha sede a Monte Carlo ed ha uffici di rappresentanza in Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Brasile. Negli anni seguenti si occupa della gestione per il mercato italiano di alcuni atleti, tra cui Pavel Nedvěd29, che ormai si è ritirato ma che ha vinto un pallone d’oro ai tempi della Juventus30. Grazie ai famosissimi calciatori da lui seguiti e grazie alle trattative milionarie in cui è coinvolto durante gli ingaggi degli stessi calciatori, Raiola raggiunge la fama internazionale. Mino Raiola con Paul Pogba 28 Società calcistica olandese con sede nell’omonima città. Dirigente sportivo, ex centrocampista. 30 Società calcistica italiana con sede nella città di Torino. 29 18 Uno dei passaggi più famosi trattati da Raiola è stato quello di Zlatan Ibrahimović31 al Barcellona32, in cui lo stesso procuratore firma una clausola per la quale avrebbe guadagnato 1,2 milioni di euro annui fino al 2014, pagati dal club spagnolo. Tra il 2010 e il 2011 cura le trattative che portano Zlatan Ibrahimović, Robinho 33 , Mark van Bommel 34 , Urby Emanuelson 35 e Dídac Vilà36 al Milan37 e Mario Balotelli38 al Barcellona. Nell’estate del 2012 fa da mediatore nelle trattative che conducono Zlatan Ibrahimović dal Milan al PSG39 e Paul Pogba40 dal Manchester United alla Juventus. Nel calcio mercato invernale del 2013 cura il trasferimento di Mario Balotelli dal Manchester City al Milan. L’anno seguente, si occupa del passaggio dello stesso Mario Balotelli dal Milan al Liverpool41, per poi riportarlo un anno dopo, l’estate del 2015, nuovamente al Milan. Si occupa inoltre del rinnovo del contratto di Paul Pogba, legato alla Juventus fino al 2019. Di lui si dice che guadagnerebbe quanto, se non di più, dei suoi assistiti più famosi, Ibrahimović e Balotelli. 31 Attualmente attaccante del Paris Saint-Germain. Società polisportivà spagnola nota soprattutto per la sua sezione calcistica, con sede nell’omonima città. 33 Attualmente attaccante dell’Atlético Mineiro, società calcistica Brasiliana con sede nella città di Belo Horizonte. 34 Ex centrocampista olandese. 35 Attualmente attaccante del Verona, società calcistica italiana con sede nella città di Verona. 36 Attualmente difensore dell’AEK Atene, società polisportiva grega con sede ad Atene. 37 Società calcistica italiana con sede nella città di Milano. 38 Attualmente attaccante del Milan. 39 Paris Saint-Germain. 40 Attualmente centrocampista della Juventus. 41 Società calcistica inglese, con sede nell’omonima città. 32 19 Egli si è costruito la sua strada nel mondo e nella vita grazie alla sua nota perseveranza e alle sue qualità intellettuali. Infatti, Raiola, per smentire l’appellativo che gli viene attribuito di “idiota”, parla ben sette lingue (italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese ed olandese). È lo stesso Ibrahimović, nella sua biografia Io, Ibra42, a descrivere Raiola come “il meraviglioso ciccione idiota”, etichetta che non lo ha mai offeso. Le commissioni guadagnate attualmente dal procuratore italiano raggiungono i 28,6 milioni di dollari, mentre il totale ingaggi è di 285,7 milioni. Mino Raiola con Zlatan Ibrahimović 42 Titolo originale: Jag är Zlatan Ibrahimović. Autobiografia scritta nel 2011 e pubblicata in Italia nello stesso anno. Il libro si basa su centinaia di ore d’interviste realizzate con Ibrahimović. 20 2.3 I Paesi di maggior interesse I paesi di maggior interesse per un procuratore si dividono in base a due categorie: 1. I Paesi che esportano elevati numeri di giocatori e che nella storia del calcio hanno prodotto grandi campioni; 2. I Paesi che stanno investendo nel mondo del calcio; 2.3.1 I Paesi che esportano elevati numeri di giocatori Per quanto riguarda l’esportazione dei calciatori, un’area geografica sicuramente importante è quella del Sudamerica. Infatti, secondo un rapporto dell’Osservatorio Cies 43 , il Brasile (al primo posto) e l’Argentina (al secondo posto) sono i Paesi dai quali provengono il maggior numero di calciatori “esportati” in altri campionati. I principali campionati del mondo, destinazione di questi atleti, sono: Spagna, Inghilterra, Italia, Germania e Francia. In Europa, il podio di maggior “migrazione” calcistica è rappresentato dalla Francia, la quale esporta calciatori principalmente all’interno dell’Europa stessa. 43 Centro Internazionale per lo studio sullo Sport. 21 2000 1800 1600 1784 1400 1200 1000 Calciatori esportati 929 800 758 600 400 200 0 Brasile Argentina Francia Il grafico dei Paesi con il maggior numero di calciatori esportati in tutto il mondo, secondo l’Osservatorio Cies Uno degli aspetti che deve gestire un procuratore sportivo è quello di curare i contatti diretti con osservatori e talent scout dei paesi che esportano il maggior numero di calciatori. La rete di conoscenze di osservatori locali consente al procuratore di conoscere in anticipo, rispetto ad altri colleghi, talenti emergenti. 2.3.2 I paesi che stanno investendo nel mondo del calcio Il Medio Oriente Per quanto concerne i Paesi che stanno investendo nel mondo del calcio, un ruolo importantissimo lo stanno giocando le nazioni più ricche del Medio Oriente, le quali da quasi due decenni hanno mostrato un deciso interesse per questo sport. Paesi come Qatar, Arabia Saudita, Bahrein ed Emirati Arabi Uniti sono presenti in alcuni dei club più 22 importanti d’Europa e gli stessi paesi, inoltre, stanno dando un’importanza sempre più grande alla crescita del calcio locale. L’azienda del Medio Oriente Emirates come sponsor di una squadra di calcio Italiana La sensibilità di un procuratore è anche quella di intuire in anticipo le possibilità di un nuovo mercato lontano, lavorando in prospettiva sulle potenzialità che da questo potrebbero nascere ed essere quindi capace di investire in giacimenti emergenti di talenti. Per capire l’attenzione dei ricchi Paesi arabi verso il mondo del calcio, basta guardare alla crescita degli investimenti nelle sponsorizzazioni sportive, così come emerge da un rapporto Repucom44 nel quale si evince che, nell’ultimo decennio, i Paesi del Medio Oriente hanno cambiato il volto delle sponsorizzazioni calcistiche. Il paese con 44 Repucom è una società di consulenza in materia di sport ed entertainment intelligence, che assiste i propri clienti nel massimizzare il proprio successo commerciale. 23 la più alta spesa media è il Qatar con investimenti di circa 49 milioni di dollari. “Nei sei maggiori campionati di calcio europei negli ultimi dieci anni le aziende del Medio Oriente hanno aumentato la loro quota complessiva dal 26%. Gli investimenti dal Medio Oriente rappresentano ormai il 18% della sponsorizzazione totale. Recentemente, nella stagione 2009/10, le sponsorizzazioni di maglia da parte di aziende del Medio Oriente hanno avuto un valore di circa 24,6 milioni di dollari. Nel 2013/14 era sei volte maggiore.”45 Il caso Cina “Cina e calcio, l’impero vuole tutto. Gli investitori del paese asiatico si espandono, il progetto è di dominare il mondo del pallone”46. La superpotenza asiatica, fino a qualche anno guardata con sospetto e diffidenza, rappresenta oggi una realtà concreta per tanti club in Europa e anche in Italia. L’espansione della Cina nel nostro calcio è cominciata con l’acquisizione da parte del colosso Dalian Wanda, di proprietà del secondo uomo più ricco della Cina, del 68% di Infront, la società proprietaria dei diritti televisivi. Ad oggi si parla dell’acquisizione del pacchetto di minoranza dell’Inter, interessi per l’acquisto della quota di maggioranza del Milan e per una quota minoritaria della Roma. Si parla di interessi anche verso quote di minoranza dell’Udinese. 45 “Sponsor calcio, il dominio globale è del Medio Oriente” dal sito calcioefinanza.it <http://www.calcioefinanza.it/2015/01/14/sponsor-calcio-il-dominio-globale-e-del-mediooriente/> visitato il (12 aprile, 2016) 46 Furio Zara, Cina e calcio, l’impero vuole tutto, in “Corriere dello Sport”, (12 maggio 2016), p. 8 24 In Europa ricordiamo: in Spagna l’acquisizione del 20% dell’Atlético Madrid ed di quote dell’Espanyol47, in Inghilterra quote del Manchester City con l’acquisto del 13% della holding che controlla il club inglese. Per non parlare dei campioni che decidono di trasferirsi in Club cinesi con ingaggi stratosferici e allenatori, esempio Lippi, ex CT48 della nostra nazionale Campione del mondo nel 2006 che, strapagati, decidono di fare un’esperienza nella terra del Sol Levante. Questi solo alcuni casi che registriamo negli ultimi anni. Acquistato per... 60.000.000 50.000.000 50.000.000 42.000.000 40.000.000 30.000.000 Giocatore Alex Jackson Ramires Gervinho Yangyan Guarin Jinhao Bi Teixeira Martinez Jin Gil BEIJING GUOAN BEIJING GUOAN SHANDONG LUNENG SHANGHAI SHENHUA SHANGHAI SHENHUA HEBEI CHINA FORTUNE HEBEI CHINA FORTUNE GUANGZHOU EVERGRANDE SQUADRA 0 JIANGSU SUNING 10.000.000 JIANGSU SUNING 28.000.000 18.000.000 10.800.000 9.200.000 8.000.000 8.000.000 9.200.000 8.500.000 20.000.000 Renato Burak Augusto Yilmaz I dieci giocatori top arrivati in Cina nell’ultimo mercato (Cifre espresse in Euro) La Cina muove l’economia asiatica con una potenza finanziaria paragonabile al solo mondo arabo e ai suoi sceicchi: l’economia europea è ferma e quindi ben contenta di aprirsi all’impero cinese. 47 48 Società calcistica spagnola con sede nella città di Barcellona. Commissario Tecnico 25 L’espansione – completamente controllata dallo Stato che deve approvare ogni singola operazione – è frutto di un programma di espansione ben preciso messo in atto dal Premier cinese Xi Jingping che prevede l’insegnamento del calcio nelle scuole e investimenti massicci sullo sport come disciplina aperta a tutti (sono previsti investimenti nei prossimi anni da parte dello Stato di 900 miliardi di dollari). L’obiettivo è di avere entro il 2030, un campo da calcio ogni 10.000 abitanti: è stimato per allora che cinquanta milioni di cinesi giocheranno a calcio. Di pari passo con la diffusione dell’attività sportiva, il mondo cinese sta operando il potenziamento dei propri Club professionistici. Nelle ultime due sessioni di mercato, la Super League cinese (l’equivalente della nostra Serie A) ha fatto investimenti superiori alla analoga Premier League (la massima Serie inglese). A livello internazionale e professionistico il governo cinese vuole candidarsi per i Mondiali di calcio del 2026 o 2030. Più che un’espansione, si può parlare di vera e propria invasione. 398.000.000 142.000.000 45.000.000 2011/2012 63.000.000 2012/2013 90.000.000 2013/2014 2014/2015 2015/2016 Le spese della Cina negli ultimi mercati (Cifre espresse in Euro) 26 2.4 L’importanza delle lingue Uno dei lati più entusiasmanti di quest’attività è senza dubbio quello di poter svolgere il proprio lavoro sia in Italia sia nel resto del mondo, sia perché questo un mestiere riconosciuto a livello internazionale sia perché il calcio è l’industria globale per eccellenza. Qualora il procuratore non sia in grado di poter comunicare con una società estera e con i suoi assistiti causa la mancata conoscenza della lingua, egli dovrà essere sempre accompagnato da un interprete. Il mondo del calcio è caratterizzato dall’essere internazionale, partendo dalle proprietà delle società, agli staff tecnici, fino alle rose dei giocatori. Per questo motivo studiare e imparare più lingue possibili è un 27 aspetto molto importante della vita di un procuratore e che gli consente di trattare al meglio gli interessi dei calciatori che segue e che arrivano da tutte le parti del mondo. La fotografia delle società straniere in Italia e delle principali proprietà in Europa Il lavoro del procuratore è fatto di rapporti, contatti, relazioni con giocatori, società e colleghi di tutto il mondo. La conoscenza delle lingue 28 più utilizzate nel mondo del pallone facilita tutto questo e favorisce le relazioni interpersonali, cosa che sarebbe meno fluida e intima se il procuratore avesse sempre la necessità di un interprete al suo fianco. Le lingue più utilizzate nel mondo del calcio sono: lo spagnolo, il portoghese, il francese, il tedesco e l’inglese. Di conseguenza, la conoscenza disinvolta del maggior numero di queste lingue consente ad un procuratore sportivo di ottimizzate al meglio i propri rapporti e le proprie relazioni. Altro elemento che pone l’accento sull’importanza della conoscenza delle lingue è che il sito della FIFA49, il quale riporta tutti i regolamenti legislativi, tecnici e amministrativi, prevede cinque lingue ufficiali: inglese, tedesco, francese, spagnolo e arabo. Inoltre, molti siti e piattaforme utilizzati dagli intermediari sportivi sono in lingua inglese. La non conoscenza di questa lingua è un chiaro limite all’immediatezza ed al successo di questo affascinante mestiere. 49 Fédération Internationale de Football Association (in italiano: Federazione internazionale di calcio). 29 3 Storia e aspetti della professione 3.1 Dalla nascita ai giorni nostri 3.1.1 Gli inizi della professione: il caso dell’Italia Il Procuratore Sportivo è una figura relativamente recente. Comincia a delinearsi negli anni ’80 quando, in seguito al boom economico riscosso dal mondo del calcio e alla normativa specifica sempre più articolata e complessa, si è sentita la necessità di creare nuovi professionisti che sapessero assistere gli atleti e interfacciarsi con le società, per garantire il corretto adempimento delle norme vigenti. Inizialmente, questa figura, aveva il compito di mettere in contatto atleti e società sportive. Si trattava quindi di una semplice attività di mediazione nel quale il soggetto è una figura terza nei rapporti tra atleti e società. E’ la legge del 23 marzo 1981, nr. 91 "Norme in materia di rapporti tra società e sportivi professionisti”50, che fissa in maniera chiara le regole e sanzioni che sono alla base del rapporto professionale tra i diversi soggetti: calciatori, procuratori e società. La FIGC 51 ha cercato, sin dall’emergere di questa nuova professione, di regolare e dirigere il ruolo degli agenti, stilando nel 1990 un primo regolamento. Questo ha portato alla nascita di molte norme, qualche volta in contraddizione tra loro. 50 51 Cfr. http://www.dplmodena.it/leggi/legge91-81.pdf Federazione Italiana Giuoco Calcio. 30 Logo della FIGC. Le quattro stelline fanno riferimento ai quattro campionati mondiali di calcio vinti dalla nazionale Italiana Nel 1994 viene sottoscritto il primo regolamento da parte della FIFA, che certifica il procuratore sportivo quale l'unico soggetto autorizzato ad occuparsi del trasferimento dei calciatori in qualunque parte del mondo. Dai qui, è iniziata l’ascesa di questa figura professionale. 3.1.2 La nascita dell’agente FIFA La figura del procuratore sportivo come vero e proprio agente dei calciatori nasce nel 2001, quando la FIFA introduce la figura dell’agente FIFA, definendolo nell’articolo 3 comma 2 del regolamento FIGC del 22 novembre 2001 come “la persona fisica che avendo ricevuto a titolo oneroso l’incarico in conformità di tale regolamento, cura e promuove i rapporti tra un calciatore ed una società in vista della stipula di un contratto di prestazione sportiva, ovvero tra due società per la 31 conclusione del trasferimento o la cessione di un contratto di un calciatore”52. Con questo nuovo regolamento si giunge a un’omogeneità tra la normativa FIFA e FIGC, in seguito alla quale un Agente può operare senza distinzioni, con la medesima licenza, sia a livello nazionale che internazionale e svolgere la propria attività in tutti i paesi della Comunità Europea alla pari dei suoi colleghi residenti nello stato di destinazione. La professione di mediatore tuttavia non scompare, la sua attività rimane quella di mettere in contatto due o più parti per la conclusione di un affare, senza per questo essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza, di rappresentanza: il mediatore non ha necessità di mandato e risulta come terza figura nell'affare. L'agente o procuratore sportivo agisce nell'esclusivo interesse di colui con il quale ha stipulato un mandato, ossia in sua rappresentanza, pur non potendo firmare in sua vece. Importante differenza inoltre è costituita dalla natura dei compensi: - il mediatore, solo ad affare concluso in seguito alla sua mediazione, percepisce un guadagno per la sua opera da entrambe le parti coinvolte nell’affare stesso (quindi sia dal calciatore che dalla società) - l’agente percepisce il compenso pattuito nel proprio mandato, quindi solo dal calciatore che si avvale della sua opera. Inoltre, come indicato nell’art. 21 comma 6 Regolamento Agenti 53 , percepisce tale compenso anche nel caso in cui il suo assistito dovesse stipulare un contratto con una società senza la sua assistenza sempreché il 52 Cfr Art 3 comma 2 sul sito http://www.dirittocalcistico.it/otherside/data/general_stagione/file/35/Reg%20FIGC%20Ag %20Calc%202001.pdf 53 Cfr. Art 21 comma 6 sul sito https://www.to.camcom.it/sites/default/files/registroimprese/23469_CCIAATO_142014.pdf 32 mandato sia ancora in essere e non sia stato revocato dal calciatore nelle forme previste dal regolamento stesso. Logo FIFA introdotto nel 2014 Per diventare agenti FIFA bisogna essere iscritti all’albo specifico, la cui registrazione è limitata al superamento di un vero e proprio esame realizzato dalla FIGC. Questo esame si tiene a Roma e a Milano, nelle sessioni di marzo e settembre e prevede una selezione notevolmente rigida fra i vari candidati. Il titolo ottenuto ha valore sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Per accedere all’esame non è richiesta una laurea specifica, anche se quelle che facilitano di più questa strada sono quelle in economia e giurisprudenza, ma sono richiesti solamente: • Un diploma di scuola superiore; • Fedina penale immacolata; • Nessuna violazione dell’ordinamento sportivo alle spalle; • Nazionalità italiana. 33 Gli argomenti oggetto dell’esame sono: • Legge 91/1981 e successive variazioni54; • Statuto della FIFA e regolamento di attuazione55; • Statuto della FIGC56; • Cenni al contratto di mandato e al potere di rappresentanza57; • Norme organizzative interne della FIGC riguardanti il tesseramento e il trasferimento dei calciatori58; • Regolamento FIFA per agenti di calciatori59; • Regolamento FIGC per l’esercizio della professione di agente dei calciatori60; • Codice di Giustizia Sportiva61 • Accordo collettivo tra giocatori professionisti e società sportive62. Nel novembre 2002 viene poi stabilito che l’incarico di agente sportivo può essere assegnato dal calciatore al procuratore attraverso un contratto di una durata non superiore ai due anni, e rinnovabile liberamente dalle due parti alla scadenza. Le due parti sono inoltre libere di fissare in modo autonomo il compenso percepito al procuratore. Nel caso in cui non è esplicitamente indicato nel contratto, la percentuale è stabilita per legge al 3% del reddito lordo annuo del giocatore. 54 Cfr. http://www.dplmodena.it/leggi/legge91-81.pdf Cfr. http://www.figc.it/other/Bando_agenti/03-08-2012_FIFA_Statuto_luglio_2012.pdf 56 Cfr. http://www.figc.it/it/86/3827/Norme.shtml 57 Cfr. http://www.fog.it/legislaz/cc-1703-1730.htm 58 Cfr. http://www.figc.it/it/93/3817/Norme.shtml 59 Cfr. http://www.figc.it/other/FIFA_Regolamento_Agenti_2008.pdf 60 Cfr. http://www.centrostudisport.it/PDF/FIGC/56.pdf 61 Cfr. http://www.figc.it/it/99/3815/Norme.shtml 62 Si intende l’accordo stilato tra l’AIC, Associazione Italiana Calciatori, la FIGC e le Leghe Professionistiche, ossia la Lega Serie A, la Lega Serie B, e la Lega Pro. 55 34 Per gli agenti FIFA è severamente vietata qualsiasi tipologia di doppio mandato, ossia non è consentito rappresentare nella stessa trattativa sia il calciatore sia la società. Inoltre, il calciatore è libero di revocare l’incarico del procuratore con un preavviso minimo di trenta giorni. 3.1.3 La rivoluzione dell’1 aprile 2015: da agente FIFA a intermediario sportivo L’1 aprile 2015 è la data che ha dato inizio a una rivoluzione nel mondo degli agenti dei calciatori. In questa data, infatti, è entrata in vigore la nuova norma che regolamenta l’attività di procuratore sportivo63. Tale regolamento è emanato in Italia, così come nel resto del mondo, a seguito della decisione della FIFA stessa di abolire l’esame per gli agenti dei calciatori, sostituendo tale esame con una serie di indicazioni di massima alle quali ogni Federazione a livello nazionale è tenuta ad uniformarsi. La FIGC emana il nuovo regolamento rifacendosi agli standard minimi indicati dalla FIFA, abolendo la figura dell’agente FIFA, introducendo quella dell’intermediario sportivo e istituendo un albo al quale sono iscritti tutti coloro che fanno domanda di esercitare questa professione. 63 Cfr.http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/28.$plit/C_2_Conten utoGenerico_3818_Sezioni_lstSezioni_0_lstCapitoli_0_upfFileUpload_it.pdf 35 Comitato Esecutivo della FIFA durante l’approvazione del nuovo Regolamento per i Servizi Di Procuratore Sportivo Tale riforma, annunciata nel 2009 dalla FIFA, è terminata con la stipulazione del nuovo regolamento sugli intermediari sportivi. Da molti, questa è vista come una deregulation. In realtà, l’obiettivo di questo nuovo regolamento è di focalizzare i controlli sull’attività stessa anziché sull’accesso a quest’attività, cercando di realizzare un sistema più trasparente e ponendo più attenzione sulle transizioni, sui protagonisti di quest’ultime e sui loro guadagni. Infatti, nonostante il severo sistema vigente in passato, si era spesso verificata la presenza di diversi personaggi in molte operazioni, che, senza avere alcuna licenza, riuscivano ad ottenere enormi guadagni non dichiarati. La nuova normativa presenta un sistema di registrazione su base nazionale che dovrebbe garantire una trasparenza maggiore, al quale 36 anche gli ex agenti FIFA che vogliono continuare ad esercitare la propria attività devono richiedere l’iscrizione. Chiunque può richiedere l’iscrizione al nuovo Registro per intermediari presso la propria Federazione d’appartenenza (in Italia la FIGC), pagando una tassa amministrativa di cinquecento euro. Infatti, oggi, per ottenere il titolo di procuratore sportivo, basta inviare la corretta documentazione a Roma, ossia un’autocertificazione in cui l’aspirante intermediario afferma di possedere i requisiti necessari per praticare la professione. I requisiti che sono tenuti a possedere e che devono quindi dichiarare di possedere coloro che intendono svolgere quest’attività sono: “di essere legalmente residente in Italia; di godere dei diritti civili e non essere stato dichiarato interdetto, inabilitato, fallito; di non avere riportato condanne definitive per il reato di frode sportiva di cui alla Legge 401/198964 ossia per delitti non colposi puniti con la pena edittale della reclusione superiore, nel massimo, a cinque anni; non avere riportato nell’ambito dell’ordinamento sportivo la sanzione della preclusione; di non trovarsi in nessuna situazione di incompatibilità prevista dal presente regolamento e di non avere sanzioni disciplinari in essere e non ancora completamente scontate nell’ambito della FIGC, e di avere esaurito i pagamenti di eventuali sanzioni pecuniarie o essere comunque al corrente con eventuali rateizzazioni”65 e non è più richiesto il possesso di un diploma di maturità. Le novità più importanti introdotte dal nuovo regolamento sono: 64 Legge 13 dicembre 1989, n. 401: “Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini e tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive”. 65 Cfr. Art.4 del Regolamento per i Servizi di Procuratore Sportivo su http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/28.$plit/C_2_ContenutoGe nerico_3818_Sezioni_lstSezioni_0_lstCapitoli_0_upfFileUpload_it.pdf 37 - Abolizione del divieto al doppio mandato; - Soppressione dell’esame autorizzante l’esercizio della professione. Con l’abolizione del doppio mandato, gli intermediari possono ora rappresentare allo stesso tempo sia il calciatore sia la società nella stessa operazione di mercato. Il doppio mandato, in passato, era severamente vietato e sanzionato. L’abolizione dell’esame scritto porta invece a una liberalizzazione della professione, rendendo l’accesso a quest’attività meno complesso. Nonostante sia più semplice, rispetto al passato, diventare procuratore sportivo, non significa che sia un lavoro alla portata di tutti. Infatti, resta immutata la necessità di una grande conoscenza del settore, di una reale passione e di molto impegno, necessità che si accentua in un mercato tanto liberalizzato. Questo settore è da sempre estremamente complesso e competitivo, e con la nuova norma lo è diventato ancora di più. 38 3.2 La formazione ideale Fino alla primavera del 2015 le varie attività di formazione che erano proposte agli aspiranti procuratori sportivi erano finalizzate alla preparazione dell’esame di abilitazione per esercitare la professione. Soprattutto dopo l’abolizione dell’esame, considerando l’accesso così liberalizzato a quest’attività, resta di fondamentale importanza la profonda conoscenza del settore ed è quindi consigliabile frequentare un corso per procuratori sportivi, al fine di diventare padroni delle complesse materie alla base della preparazione di un buon intermediario. Tale preparazione può essere garantita solo tramite un percorso di studi tenuto da professionisti. L’obiettivo di questi corsi è quello di formare gli aspiranti procuratori in una delle professioni più ambite in Italia dagli appassionati di calcio. Le tipologie dei corsi sono differenti. Ad esempio, la European School of Economics (ESE), dopo l’emanazione della nuova normativa, ha aperto nuovi seminari di specializzazione per procuratori sportivi. Il corso del seminario ha sede a Milano, ha una durata di dodici ore ed è suddiviso in due giornate. Non vi è la necessità di possedere particolari prerequisiti, se non quelli stabiliti dal regolamento della FIGC66. Il corso è a numero chiuso, con un massimo di ventidue partecipati ed ha un costo di trecentodieci euro. Il programma è suddiviso in due moduli, dalla durata di sei ore. Nel primo modulo vengono analizzati i principali istituti di diritto sportivo nazionale, necessari agli iscritti per cogliere i rapporti tra società sportive e calciatori e lo “status” giuridico di quest’ultimi. Nel secondo modulo si 66 Cfr. nota 65 p. 37 39 analizzano dettagliatamente le modifiche avvenute dopo la normativa del 1 aprile 2015 ed è posta particolare attenzione sugli “strumenti contrattuali” attualmente previsti per lo svolgimento della professione. Al termine delle due giornate è rilasciato un attestato di frequenza ai partecipanti.67 Logo della European School of Economics, scuola che ha sede a Londra, New York, Madrid, Milano, Firenze e Roma Un altro corso per procuratore sportivo è quello proposto da Istituti Professionali. Il corso ha anch’esso sede a Milano ed è suddiviso in tre fasi: 1. Lezioni propedeutiche in modalità e-learning, per prepararsi alla fase d’aula in full immersion; 2. Sei giornate di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche in aula in full immersion (quarantotto ore totali); 3. Stage: presenza a dieci partite di squadre professioniste e del settore giovanile. Alla conclusione di ciascuna partita, l’aspirante procuratore deve inviare l’opportuna documentazione che viene valutata dai professionisti messi a disposizione. 67 Cfr. http://www.uniese.it/corsi-brevi-ese/procuratore-sportivo/ 40 Durante la fase propedeutica viene data un’infarinatura meno dettagliata delle materie meglio analizzati nelle successive lezioni frontali. In quest’ultime verranno trattati i seguenti argomenti: • Analisi del calciatore • Parametri di valutazione del giovane calciatore per società professionistiche • Strategie di ricerca del calciatore da proporre • Riferimenti al contratto di mandato68 • Legge n.91 del 23 marzo 198169 • Statuto FIGC70 • Statuto FIFA71 • Norme organizzative interne della FIGC72 • Codice di giustizia sportiva FIGC73 • Accordi collettivi vigenti tra calciatori professionisti e società sportive FIGC74 • Regolamento FIFA 200875 • Regolamento FIGC 2007 per agenti dei calciatori76 • Status ed il trasferimento dei calciatori inclusi77 • Status del calciatore e della camera di risoluzione delle 68 Cfr. http://www.fog.it/legislaz/cc-1703-1730.htm Cfr. http://www.dplmodena.it/leggi/legge91-81.pdf 70 Cfr. http://www.figc.it/it/86/3827/Norme.shtml 71 Cfr. http://www.figc.it/other/Bando_agenti/03-08-2012_FIFA_Statuto_luglio_2012.pdf 72 Cfr. http://www.figc.it/it/93/3817/Norme.shtml 73 Cfr. http://www.figc.it/it/99/3815/Norme.shtml 74 Si intende l’accordo stilato tra l’AIC, Associazione Italiana Calciatori, la FIGC e le Leghe Professionistiche, ossia la Lega Serie A, la Lega Serie B, e la Lega Pro. 75 Cfr. http://www.figc.it/other/FIFA_Regolamento_Agenti_2008.pdf 76 Cfr. http://www.centrostudisport.it/PDF/FIGC/56.pdf 77 Cfr.http://www.figc.it/other/bando_agenti_2010/Regolamento_Status_Trasf_Gioc12ott09itafinal.pdf 69 41 controversie (DRC) della FIFA78 • Codice disciplinare FIFA 200979 • Circolari FIFA80 • Simulazione casi di specie Il corso viene chiuso al raggiungimento del numero massimo di partecipanti, ossia diciotto iscritti. Alla conclusione del corso, ai partecipanti viene rilasciato un attestato privato di frequenza, un tesserino di collaboratore per società di procuratori sportivi ed infine un attestato privato di stage.81 Logo del centro di formazione Istituti Professionali, il quale organizza i suoi percorsi formativi a Roma o a Milano ed offre stage in tutta Italia Anche dopo aver raggiunto una buona preparazione nelle aree di competenza e aver maturato esperienza nella professione, la vita di un procuratore sportivo è caratterizzata da un continuo aggiornamento, reso necessario dall’evoluzione delle normative fiscali, giuridiche e amministrative dei diversi Paesi nei quali opera. Allo stesso tempo, la sua preparazione deve tener conto dei mutamenti specifici relativi ai regolamenti legati al gioco del calcio. 78 Cfr.http://www.dirittocalcistico.it/otherside/data/general_stagione/file/45/FIFAregprocCST CeDRC12-versital.pdf 79 Cfr.http://www.figc.it/other/bando_agenti_luglio_2009/Codice_disciplinare_FIFA_2009.p df 80 Cfr Circolari FIFA nr. 1147-1160-1190-1206-1209-1249-1270-1299-1327 su http://www.corsoagentefifa.it/i-nostri-corsi/materiale-didattico/ 81 Cfr. http://istitutiprofessionali.com/corso-per-agente-dei-calciatori/ 42 3.3 Gli aspetti economici Fino a qualche anno fa, il sogno di molti giovani italiani era quello di diventare calciatori professionisti e possibilmente giocare nella propria squadra del cuore, seguendo la scia dei propri idoli plurimilionari. Oggi invece, probabilmente a causa dei limiti tecnici o della complessità di riuscire ad arrivare a livelli professionistici, il sogno di molti giovani che amano il mondo del calcio è quello di diventare agente dei calciatori. Una delle ragioni per cui quella del procuratore sportivo è una professione così ambita è quella del risvolto economico, oltre al fatto che questa professione permette di lavorare a stretto contatto con calcio, settore che appassiona e coinvolge sempre di più. Infatti, in un mondo ricco come quello del calcio, il guadagno del procuratore è direttamente proporzionale a quello del suo assistito. Questo è uno dei motivi principali per cui tanti giovani oggi sono attratti da quest’attività, poiché pensano che sia un mestiere facile da svolgere e di poter arricchirsi senza dover faticare molto. Molti immaginano questa professione come un paradiso fatto di molti soldi, alberghi a cinque stelle, calcio e biglietti gratuiti per qualsiasi incontro sportivo. In realtà, il procuratore sportivo è un lavoro come tutti gli altri. C’è chi riesce a guadagnare grandi cifre, come ad esempio Raiola o Mendes, e c’è chi invece ha più difficoltà a stare al passo in un mondo così competitivo. Di media, un procuratore guadagna tra il quattro e il dieci percento dell’ingaggio di ogni calciatore assistito, ma non ci sono limiti a questo riguardo. Come parametro di riferimento la FIGC raccomanda di fissare 43 tale percentuale al 3% del compenso annuo lordo del giocatore, ma ogni procuratore guadagna ciò che riesce a pattuire con il proprio cliente. Senza dubbio alcuni procuratori hanno sfondato in questa professione e guadagnano ingenti somme, ma questi sono casi che non possono essere immaginati come un punto di arrivo e non possono essere presi come unico riferimento poiché sono casi specifici, come ci sono in tutte le professioni. 90.000.000 80.000.000 70.000.000 60.000.000 50.000.000 40.000.000 30.000.000 20.000.000 10.000.000 0 Jorge Mendes Jonathan Barnett Volker Struth Jose Otin Mino Raiola Fatturato in euro 85.000.000 39.000.000 37.000.000 26.000.000 25.000.000 Il grafico dei fatturati, secondo Forbes, relativi ai cinque procuratori sportivi più ricchi e famosi del mondo, citati a pag. 12 44 3.4 La visione esterna Al giorno d’oggi, la figura del procuratore di calcio è vista con un misto di incanto e disgusto. Infatti, i procuratori sono visti sia come il motore del calcio, sia come coloro che hanno danneggiato il calcio con i soldi. Inoltre, quest’attività è considerata come un’opportunità di ottenere grandi guadagni in un modo che molte persone ritengono enormemente facile e non meritato. Il motivo per cui i procuratori oggigiorno appartengono a una categoria così odiata è che spesso sono proprio loro a convincere i giocatori a chiedere sempre più soldi alle società sportive oppure spesso tentano di spingere i propri assistiti a cambiare squadra per ottenere un maggiore ingaggio da un altro club, portandoli però a tradire le loro squadre di appartenenza, assicurando agli stessi ingaggi fuori da ogni immaginazione, frequentemente con cifre a sei zeri. Per compiere tutte queste azioni arrivano a guadagnare quantità enormi di soldi. Gli appassionati di calcio vedono così i propri beniamini voltare le spalle alla maglia che indossano e cambiare squadra solo per ottenere un compenso più alto, questo è senza dubbio uno dei motivi per cui i procuratori dei calciatori sono considerati da molti “il male del calcio”. Secondo gli appassionati, nel corso degli anni, questa figura si è evoluta in modo completamente negativo, ed ha spostato i suoi obiettivi: un tempo i procuratori mettevano gli interessi dei propri assistiti prima di quelli personali, ora invece il fine è far ottenere il compenso più alto ai propri clienti in modo da poter far salire il valore della propria provvigione. I modi migliori per far salire l’ingaggio dei calciatori sono: chiedere un rinnovo del contratto con compenso maggiorato di un 45 giocatore che sta giocando bene, oppure convincerlo a cambiare società. Il cambiamento di società comporta inoltre un ulteriore guadagno sulla commissione per il trasferimento, ed è quindi l’opzione più ambita dai procuratori che vogliono aumentare il loro stipendio. Tutto questo, però, comporta il malcontento dei tifosi che amano il calcio e pagano ingenti somme per seguire la propria squadra e veder giocare i propri idoli. Per questo motivo, oggi, molti sono dell’idea che il calcio abbia perso il suo valore a causa della presenza dei troppi mercenari e a causa delle c.d. “bandiere”82 in via d’estinzione. Il libro scritto dal procuratore sportivo Luca Vargiu intitolato “Procuratore? No grazie!83” essendo la frase che si sente dire più spesso nel mondo del calcio 82 Per “bandiera” si intende un giocatore rappresentativo di un club che si lega ad esso per tutta la sua carriera professionale, rinunciando a ingaggi maggiori offerti da altre società più blasonate. 83 Luca Vargiu, Procuratore? No, grazie!, Mazzanti Libri ME Publisher, Venezia Marghera 2015. 46 4 Approfondimenti 4.1 La legislazione vigente Ispirato ai c.d. standard minimi indicati dalla FIFA, lo scorso Il 1° aprile 2015 è entrato in vigore il Regolamento per i Servizi di Procuratore Sportivo84, ossia il nuovo regolamento che regola l’attività di questa professione. Il Regolamento è la conseguenza della delibera emanata dal Congresso 2014, nella quale la FIFA ha deciso l’abolizione dell’esame per gli agenti dei calciatori e la deregolamentazione della materia fissando solo alcuni principi generali minimi che ogni Federazione è tenuta a rispettare nel regolamenti emanati a livello nazionale per disciplinare l’attività di procuratore sportivo, o intermediario come viene definito dalla FIFA in questo nuovo approccio alla professione. Entro un anno è previsto che la FIGC possa intervenire sul Regolamento stesso al fine di migliorarlo ed ottimizzarlo in relazione alle osservazioni degli esperti de settore e in relazione all’esperienza maturata sia in Italia sia all’Estero. In attesa di eventuali “correzioni”, la FIGC ha già fornito elementi di chiarimento ai primi dubbi sollevati da Club e operatori. Di seguito i nove articoli che compongono il Regolamento, alcuni chiarimenti agli stessi e le tre norme transitorie. Il primo aspetto di rottura con la norma precedente è rappresentato dal numero di articoli che compone la nuova disciplina: solo nove più tre norme transitorie rispetto ai trenta della norma precedente. 84 Cfr.http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/28.$plit/C_2_Conten utoGenerico_3818_Sezioni_lstSezioni_0_lstCapitoli_0_upfFileUpload_it.pdf 47 Definizioni Art. 1 Se non diversamente specificato nell’ambito del presente regolamento, i seguenti termini, indifferentemente al singolare o al plurale, al maschile o al femminile, hanno il seguente significato: - Calciatore: si intende un calciatore professionista, tesserato o che intende tesserarsi come professionista con un Club (come appresso definito). - Commissione Procuratori Sportivi: si intende la Commissione istituita presso la FIGC formata da tre membri nominati dal Consiglio Federale, di cui uno con funzioni di Presidente, che esercita i poteri disciplinari previsti dal presente regolamento. - Contratto di Rappresentanza o Mandato: si intende il contratto con durata non superiore a due anni stipulato e sottoscritto da un Procuratore Sportivo, con un Club o un Calciatore, o con entrambi, per le finalità di cui al presente regolamento, che sia redatto secondo il facsimile di cui all’allegato A o contenga i requisiti minimi previsti dal presente regolamento. - Dichiarazione delle Persone Fisiche : si intende la dichiarazione redatta secondo il modello di cui all’allegato B, sottoscritta dal Procuratore Sportivo, che ne autocertifica la buona condotta e l’assenza di impedimenti o di conflitti di interesse per la sua iscrizione nel Registro FIGC, e l’impegno a rispettare i regolamenti e il potere disciplinare dell’ordinamento sportivo. - Dichiarazione delle Persone Giuridiche: si intende la dichiarazione analoga alla Dichiarazione delle Persone Fisiche, redatta secondo il modello di cui all’allegato C, sottoscritta dal Procuratore Sportivo che operi per il tramite di una persona giuridica, una società di persone o altro ente associativo, quando il Mandato è conferito direttamente a quest’ultimo. - Procuratore Sportivo: si intende il soggetto che anche per il tramite di una persona giuridica o una società di persone o altro ente associativo, professionalmente o anche occasionalmente, rappresenta o assiste una Società Sportiva e/o un Calciatore, per le finalità di cui al successivo art. 2, in forza di uno specifico rapporto contrattuale, senza alcun riguardo alla sua effettiva qualifica professionale e anche se legato da vincoli di coniugio o di parentela con gli atleti rappresentati. 48 - Registro: si intende il registro tenuto dalla FIGC, cui debbono obbligatoriamente essere iscritti i Procuratori Sportivi. Il Registro è pubblicato sul sito della FIGC. - Società Sportiva o Club: si intendono le società sportive professionistiche affiliate alla Federazione Italiana Giuoco Calcio o ad altra Federazione affiliata alla FIFA. Per FIGC, FIFA e UEFA si intendono, rispettivamente, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, la Federazione internazionale delle federazioni calcistiche, e la Confederazione europea delle federazioni calcistiche europee. Chiarimenti art. 1: Calciatore: La definizione di si riferisce sia un atleta già tesserato con contratto da professionista sia colui che sottoscrive il primo contratto della sua carriera. Un Procuratore Sportivo può quindi curare la sottoscrizione del primo contratto di un calciatore professionista, come disciplinato dalla Legge 91/1981. Registro: La FIGC, così come le altre Federazioni europee, ha confermato un apposito elenco al quale devono essere iscritti i Procuratori Sportivi tramite domanda. Nello stesso Registro, la FIGC ha provveduto a trasferire coloro che, all’entrata in vigore del Regolamento, erano classificati come Agenti FIFA. Finalità Art. 2 2.1 Il presente regolamento disciplina i servizi di assistenza e rappresentanza da parte di un Procuratore Sportivo a favore di una Società Sportiva e/o di un Calciatore, finalizzati: 49 - alla conclusione o risoluzione di un contratto di prestazione sportiva tra un Calciatore e una Società Sportiva; - alla conclusione di un trasferimento di un Calciatore tra due Società Sportive. 2.2 Il presente regolamento è adottato dalla FIGC in conformità ai principi emanati dal vigente “Regolamento FIFA” sugli intermediari, di cui costituisce diretta applicazione. In caso di divergenza tra il Regolamento FIFA e il presente regolamento, quest’ultimo prevale. Chiarimenti art. 2: Servizi del Procuratore Sportivo: il Regolamento è rivolto alle società sportive ed agli intermediatori iscritti alla nostra FIGC, ma l’attività dei Procuratori Sportivi si estende a trasferimenti anche verso società estere o da società estere verso società italiane. Allenatori: gli allenatori di calcio non rientrano nel Regolamento. Infatti le indicazioni della FIFA sono di limitare tale norma ai contratti che un Procuratore può stipulare con calciatori e/o società sportive. Per questo il Regolamento FIGC non contempla questa figura, pur rimanendo una peculiarità del procuratore quella di avere un contratto di rappresentanza con un eventuale Allenatore. Tale incarico, pur non ricadendo nelle maglie del Regolamento, deve comunque garantire un’assenza di conflitto di interessi tra i diversi incarichi assunti dall’Intermediario. 50 Principi Generali Art. 3 3.1 Società Sportive e Calciatori possono avvalersi dei servizi di un Procuratore Sportivo per la stipula dei loro contratti di prestazione sportiva o per gli accordi di trasferimento da altro Club o verso altro Club, o per la risoluzione di un contratto di prestazione sportiva, a condizione che il Procuratore Sportivo selezionato sottoscriva il Contratto di Rappresentanza e sia iscritto nel Registro, e che i Contratti di Rappresentanza siano ritualmente depositati preso la FIGC. 3.2 Non possono svolgere l’attività di Procuratore Sportivo i tesserati della FIGC, dirigenti, calciatori o tecnici, e comunque tutti coloro che ricoprano cariche o abbiano rapporti professionali o di qualsiasi altro genere nell’ambito della FIGC o delle società ad essa affiliate. 3.3 In nessun caso la validità di un contratto di prestazione sportiva tra un Calciatore e una Società Sportiva o il trasferimento di un Calciatore tra due Società Sportive, può essere subordinata alla conclusione o alla validità di un Mandato o all’impegno di una parte contraente di affidare un Mandato a un determinato Procuratore Sportivo. 3.4 Il contratto concluso tra una Società Sportiva e un Calciatore ovvero tra due Società Sportive per il trasferimento di un Calciatore deve fare espressa menzione delle generalità del Procuratore Sportivo dei cui servizi si sono eventualmente avvalsi i contraenti, ovvero indicare espressamente che nessun Procuratore Sportivo ha partecipato alla definizione del contratto. Chiarimenti art. 3: Esclusione e incompatibilità: il Regolamento, seppur in modo più generico rispetto a quello precedente, indica come incompatibili con il ruolo di Procuratore Sportivo i tesserati della FIGC, i dirigenti, i calciatori o tecnici, e coloro che rivestono incarichi o che hanno rapporti professionali o di qualunque altra natura all’interno della FIGC o delle società aderenti ad essa. 51 Sono ritenuti incompatibili quindi sia i soggetti con rapporti professionali diretti in ambito FIGC o di un suo Club, sia con rapporti di tipo professionale, o legami familiari o di parentela con altri individui che abbiano incarichi professionali con gli stessi. Registrazione Art. 4 4.1 Coloro che intendano svolgere, anche occasionalmente, l’attività di Procuratore Sportivo e risiedano legalmente in Italia sono tenuti a registrarsi come tali iscrivendosi nel Registro mediante apposita domanda indirizzata alla FIGC e redatta secondo il modello di cui all’allegato D. L’iscrizione nel Registro è subordinata al versamento dei diritti di segreteria stabiliti dalla FIGC e ha la validità di un anno, scaduto il quale il Procuratore Sportivo può iscriversi nuovamente nel Registro senza soluzione di continuità, ovvero iscriversi solo in occasione della sottoscrizione e deposito di un Contratto di Rappresentanza. 4.2 L’iscrizione nel Registro comporta l’obbligo del Procuratore Sportivo di osservare le norme statutarie e i regolamenti della FIGC, della FIFA e della UEFA, improntando il proprio operato ai principi di correttezza e diligenza professionale. L’iscrizione comporta, altresì, l’assoggettamento del Procuratore Sportivo ai poteri disciplinari della FIGC previsti dal presente regolamento. 4.3 La domanda di iscrizione nel Registro è accompagnata dalla Dichiarazione delle Persone Fisiche, con la quale il Procuratore Sportivo assume l’impegno a rispettare quanto previsto dal precedente art. 4.2 e dichiara: - di essere legalmente residente in Italia; - di godere dei diritti civili e non essere stato dichiarato interdetto, inabilitato, fallito; - di non avere riportato condanne definitive per il reato di frode sportiva di cui alla legge 401/1989 ovvero per delitti non colposi puniti con la pena edittale della reclusione superiore, nel massimo, a cinque anni; - di non avere riportato nell’ambito dell’ordinamento sportivo la sanzione della preclusione; 52 - di non trovarsi in nessuna situazione di incompatibilità prevista dal presente regolamento e di non avere sanzioni disciplinari in essere e non ancora completamente scontate nell’ambito della FIGC, e di avere esaurito i pagamenti di eventuali sanzioni pecuniarie o essere comunque al corrente con eventuali rateizzazioni. 4.4 Se il Procuratore Sportivo agisce attraverso una persona giuridica o una società di persone, o altro ente associativo, deve richiedere l’iscrizione anche della società depositando la Dichiarazione delle Persone Giuridiche con la richiesta di iscrizione nel Registro di tutte le persone fisiche che ne hanno la legale rappresentanza o che prestano i loro servizi di Procuratore Sportivo per il tramite di essa, e indicando, altresì, le generalità di coloro che abbiano partecipazioni societarie a qualsiasi titolo. 4.5 Nel corso dell’anno di validità della sua iscrizione nel Registro, il Procuratore Sportivo è tenuto a comunicare immediatamente alla FIGC ogni variazione rispetto a quanto indicato nella Dichiarazione delle Persone Fisiche o nella Dichiarazione delle Persone Giuridiche. 4.6 La FIGC può in ogni momento compiere accertamenti o invitare il Procuratore Sportivo a produrre idonea documentazione comprovante la veridicità di quanto dichiarato nella Dichiarazione delle Persone Fisiche e nella Dichiarazione delle Persone Giuridiche e, in caso di dichiarazione mendace, il Procuratore Sportivo è soggetto alla sanzione disciplinare della sospensione a tempo determinato dal Registro. 4.7 Nel caso di incompatibilità sopravvenuta dopo la sua iscrizione nel Registro, la FIGC provvede alla sospensione o cancellazione del Procuratore Sportivo. 4.8 Con l’iscrizione nel Registro il Procuratore Sportivo può qualificarsi come “Iscritto al Registro FIGC” o “Registered by FIGC”. 4.9 Avverso il diniego di iscrizione al Registro l’interessato può proporre ricorso alla Commissione Procuratori Sportivi. 4.10 I Club Italiani o i Calciatori tesserati in Italia possono conferire Mandati a Procuratori Sportivi non residenti in Italia a condizione che gli stessi comprovino 53 l’iscrizione presso altra Federazione affiliata alla FIFA e che i relativi Contratti di Rappresentanza siano ritualmente depositati presso la FIGC. Chiarimenti art. 4: Registrazione, casi di esclusione: sono preclusi dalla domanda di iscrizione al Registro FIGC ovviamente coloro che hanno subito condanne o che hanno procedimenti in corsi per frode sportiva per i reati di cui alla Legge 401/1989 anche se lieve entità, in quanto tali reati sono ritenuti particolarmente gravi nella sfera del sistema sportivo. Altra esclusione riguarda coloro che hanno subito condanne definitive per reati definiti particolarmente gravi, nella fattispecie tutti quei reati di varia natura per i quali sia prevista una pena edittale superiore nel massimo a cinque anni. La scelta di non riferirsi alle singole tipologie di crimini, nasce dalla esigenza di non penalizzare coloro che hanno subito una condanna per reati considerati di bassa pericolosità sociale. Questa indicazione del Regolamento è giudicata da numerosi addetti ai lavori non aderente a quanto indicato nei requisiti minimi della direttiva FIFA in quanto in essa si parla di “posizione immacolata” dell’aspirante Procuratore. Infatti la norma FIGC aprirebbe le porte alla professione di Intermediario a chi si è macchiato di reati quali ad esempio: furto e truffa semplici e appropriazione indebita. Tali reati possono prevedere pene detentive anche oltre i tre anni, ma non hanno pene edittali superiori a cinque anni. Questa non preclusione all’iscrizione al Registro FIGC è quindi giudicata di maglia troppo larga. 54 Altro caso di impedimento all’iscrizione al Registro è in presenza di procedimenti e/o sanzioni disciplinari in corso nell’ambito della FIGC, e cioè non aver ancora scontato eventuali pene e/o non aver adempiuto totalmente a sanzioni amministrative e avere sanzioni economiche ancora in essere. Allo stesso tempo eventuali deferimenti a carico dell’interessato devono risultare chiusi al momento della richiesta di iscrizione al Registro FIGC. In questo caso l’iscrizione può avvenire a chiusura del deferimento. Registro Procuratori Sportivi: Uno degli aspetti più complessi del nuovo sistema che ha annullato la centralizzazione delle licenze a livello FIFA, è quello del coordinamento a livello internazionale degli Intermediari abilitati alla professione. Stessa cosa dicasi per il coordinamento delle attività degli stessi che operano in un calcio ormai globalizzato ma fanno riferimento alle singole Federazioni nazionali e non più ad un Organo unico. Per individuare e consentire ai Procuratori Sportivi stranieri di operare in Italia, la FIGC - in linea con le altre Federazioni estere - sta studiando una prassi agevolata che permetta agli stessi di iscriversi al Registro italiano se già in regola con l’iscrizione presso altre Federazioni che abbiano introdotto adeguati Regolamenti in linea con i requisiti imposti dalla FIFA. Lo stesso approccio ci sia spetta dalle Federazioni estere nei confronti degli Intermediari italiani regolarmente iscritti al nostro Registro nazionale. 55 Inoltre, la FIGC, così come stanno facendo numerose Federazioni straniere equivalenti, sta definendo una iscrizione diretta per coloro che sono in possesso del superato requisito di Agente FIFA. Per poter accedere a tale iscrizione diretta, tali Procuratori devono fare domanda a condizione che alla data del 1° aprile 2015 fossero già regolarmente iscritti come Agente FIFA. Contratto di Rappresentanza Art. 5 5.1 Il Contratto di Rappresentanza deve essere sottoscritto dalle parti interessate e deve contenere le loro generalità complete, l’oggetto del mandato, la durata non superiore a due anni, il corrispettivo dovuto al Procuratore Sportivo e le modalità di pagamento, le clausole di risoluzione ed eventuali penali, e può contenere una clausola compromissoria o l’indicazione del foro competente in caso di controversie. Il Contratto di Rappresentanza deve essere corredato dalla Dichiarazione delle Persone Fisiche e della Dichiarazione delle Persone Giuridiche, se necessaria, ovvero fare riferimento alle stesse se già depositate presso la FIGC nell’anno precedente e non siano intervenute nel frattempo variazioni. Nel Contratto di Rappresentanza il Procuratore Sportivo deve dichiarare di non trovarsi in una situazione di incompatibilità o di conflitto di interessi, ovvero ne deve rendere edotte le parti contrattuali. 5.2 Qualora il Calciatore interessato sia minore di età, il Contratto di Rappresentanza dovrà essere sottoscritto da chi ne ha la potestà o la tutela legale. 5.3 Un Calciatore può sottoscrivere un Contratto di Rappresentanza soltanto con un Procuratore Sportivo alla volta e durante il periodo di validità del Contratto di Rappresentanza egli è rappresentato unicamente dal Procuratore Sportivo indicato nello stesso. 5.4 Gli effetti del Contratto di Rappresentanza sottoscritto tra un Club e un Procuratore Sportivo per il tesseramento di un Calciatore cessano automaticamente qualora quest’ultimo - per qualsiasi motivo - non sia più tesserato con il Club. 56 5.5 Il Contratto di Rappresentanza, previo versamento dei diritti di segreteria, deve essere depositato presso la FIGC, anche in via telematica, entro e non oltre 20 giorni dalla sua sottoscrizione. Il mancato rispetto di tale termine ne comporta l’inefficacia. 5.6 Qualsiasi accordo di modifica del Contratto di Rappresentanza concordata tra le parti ovvero la risoluzione o la revoca dello stesso da parte di un contraente, deve essere depositato, anche in via telematica, entro e non oltre 20 giorni dalla sua sottoscrizione. Il mancato rispetto di tale termine ne comporta l’inefficacia. 5.7 Il Procuratore Sportivo ha l’obbligo di mantenere riservate le informazioni di cui viene a conoscenza nell’espletamento del mandato e di non diffondere notizie comunque relative ai suoi Contratti di Rappresentanza con Club o Calciatori. Chiarimenti art. 5: Contratto di Rappresentanza: il calciatore può sottoscrivere un solo contratto di rappresentanza alla volta, e in caso voglia stipulare un nuovo contratto con altro Intermediario, quello precedente deve essere scaduto o revocato secondo le modalità previste dal Regolamento. Nell’ambito del Contratto, è consentito che la rappresentanza sia affidata a più soggetti, cioè a più procuratori o ad una società di procuratori. Cessazione Contratto: qualora un Procuratore abbia curato il tesseramento di un Calciatore per conto di un Club e il rapporto tra squadra e atleta dovesse cessare, si interrompe di conseguenza anche il Contratto di Rappresentanza in essere, così come indicato ai sensi dell’art. 5.4 del Regolamento. Restano escluse dalla risoluzione le eventuali competenze dovute al Procuratore da parte del Club se le stesse sono previste come compenso per il tesseramento dell’atleta e legate alle stagioni sportive che il 57 Calciatore avrebbe dovuto esercitare alle dipendenze del Club stesso. In quest’ultimo caso l’Intermediario ha diritto a quanto pattuito solo in relazione al periodo precedente a fine del rapporto di lavoro. Fattispecie di Avvocati/Procuratori: un avvocato iscritto all’albo professionale può rappresentare un Club o un calciatore in un trasferimento o nella stipula di un contratto di lavoro sportivo, deve comunque essere censito nel Registro e depositare i propri contratti di rappresentanza presso la Federazione di competenza. Ciò è necessario affinché né Club né Calciatori si possano avvalere dell’opera di soggetti non controllati dalla FIGC e affinché ci sia trasparenza sui contratti stipulati e sui compensi erogati in virtù di tali contratti. Tutto ciò per evitare, rispetto a quanto avveniva in passato, che operatori senza licenza figurino nelle operazioni senza averne titolo e a fronte di transazioni economiche non trasparenti. Questo è lo spirito della Direttiva FIFA e dei collegati Regolamenti emanati dalle Federazioni Nazionali: maggior controllo sulle transazioni, sugli operatori e sui ricavi al fine di una maggior trasparenza di tutto il sistema. Rimane esclusa da quanto sopra l’eventuale attività di consulenza legale che gli Avvocati possono prestare per società sportive e/o calciatori senza alcuna specifica modalità se non ricadente nel Contratto di Rappresentanza di cui al Regolamento. Foro Competente: la possibilità per le parti, in caso di controversie, di rivolgersi alla giustizia ordinaria, è un elemento di novità di rilevante 58 importanza. Precedentemente i contrasti erano di competenza della giustizia federale. Corrispettivi Art. 6 6.1 Nel Contratto di Rappresentanza deve essere indicato il corrispettivo dovuto al Procuratore Sportivo e, nel caso in cui i servizi del Procuratore Sportivo siano svolti nell’interesse di più parti, anche chi è tenuto al pagamento. 6.2 Il corrispettivo per i servizi di un Procuratore Sportivo può essere stabilito in una somma forfettaria ovvero in una percentuale sui valori della transazione curata dal Procuratore Sportivo o sul reddito lordo complessivo del calciatore risultante dal contratto di prestazione sportiva, nel rispetto delle norme tributarie applicabili, e indicandone termini e modalità di pagamento nel Contratto di Rappresentanza. 6.3 Le parti, nello stabilire l’entità del corrispettivo dovuto al Procuratore Sportivo, possono fare riferimento ai seguenti criteri per la sua determinazione: - l’ammontare totale del corrispettivo dovuto al Procuratore Sportivo per l’assistenza fornita a un Calciatore o a un Club per la stipula di un contratto di prestazione sportiva tra un Calciatore e una Società Sportiva non dovrà eccedere il 3% della retribuzione base complessiva lorda del Calciatore; - l’ammontare totale del corrispettivo dovuto al Procuratore Sportivo per l’assistenza fornita ad una Società Sportiva per la conclusine di un accordo di trasferimento di un Calciatore non dovrà eccedere il 3% del valore del trasferimento. 6.4 Nessun corrispettivo è dovuto al Procuratore Sportivo da un Calciatore che sottoscriva un contratto ai minimi federali, né da un Club nel caso in cui il Contratto di Rappresentanza sia relativo al tesseramento di un calciatore non professionista. Chiarimenti art. 6: Limite Corrispettivi: nell’art. 6.3 il Regolamento indica una semplice raccomandazione solo nel caso in cui il Contratto di Rappresentanza non indichi soluzioni diverse e quindi non è un obbligo da rispettare nella definizione dei compensi. 59 Quanto sopra è in linea con ciò che è stabilito nei requisiti indicati dalla FIFA e viene riproposto dai regolamenti delle maggiori Federazioni europee ed internazionali. Conflitto di interessi Art. 7 7.1 Il Procuratore Sportivo deve indicare chiaramente nel Contratto di Rappresentanza se agisce nell’interesse di una sola parte contrattuale o di più parti e in tal caso deve ottenere il consenso scritto di tutte le parti interessate. Nel caso in cui il Procuratore Sportivo agisca nell’interesse di più parti, egli sarà tenuto a stipulare un Contratto di Rappresentanza con ciascuna parte interessata. 7.2 E’ fatto divieto ai Procuratori Sportivi avere un interesse diretto o indiretto nel trasferimento di un Calciatore da un Club ad altro Club e/o assumere cointeressenze o partecipazioni di qualsiasi tipo nei diritti economici relativi al trasferimento di un Calciatore o ai ricavi di un Club per lo stesso titolo. 7.3 E’ fatto divieto alle Società Sportive corrispondere somme o cedere crediti a un Procuratore Sportivo relativi a contributi di solidarietà o indennità di formazione come previsti dai regolamenti FIFA o da norme federali. 7.4 E’ fatto divieto alle Società Sportive e ai loro dirigenti di ricevere qualsiasi somma o altro compenso da Procuratori Sportivi in relazione a rapporti contrattuali intrattenuti con lo stesso. Chiarimenti art. 7: Interesse diretto o indiretto dei Procuratori: è vietato ai Procuratori Sportivi di avere una compartecipazione economica (situazione che la FIFA definisce con il concetto di “influenza” economica) nel trasferimento di un Calciatore e si riferisce al divieto - conformemente al requisiti indicati dalla FIFA - a soggetti terzi, quindi anche ai Procuratori, di avere compartecipazioni nei c.d. “diritti economici” di un Tesserato. 60 Trasparenza Art. 8 8.1 Entro il 31 dicembre di ogni anno Club e Calciatori sono tenuti a comunicare alla FIGC i corrispettivi erogati a Procuratori Sportivi in forza dei Contratti di Rappresentanza sottoscritti. 8.2 Entro il 31 marzo di ogni anno la FIGC rende noti i nominativi dei Procuratori Sportivi che hanno svolto servizi per conto di Calciatori o Club nell’anno precedente e rende altresì noto il dato aggregato relativo ai corrispettivi erogati nell’anno precedente ai Procuratori Sportivi e i soggetti che li hanno corrisposti. Chiarimenti art. 8: L’obbligo di tali comunicazioni e la successiva pubblicazione da parte della FIGC è un elemento innovativo del Regolamento a conferma dell’indirizzo di trasparenza voluto dal Regolamento del 1° aprile 2015. Sanzioni Art. 9 9.1 Per le violazioni da parte dei Procuratori Sportivi del presente regolamento e per l’inosservanza delle norme federali, statutarie e regolamentari della FIGC, della FIFA e della UEFA è competente a giudicare in primo grado la Commissione Procuratori Sportivi su istanza di chiunque vi abbia interesse o anche di ufficio. Il procedimento è regolato da un apposito regolamento adottato dalla Commissione Procuratori Sportivi e approvato dal Consiglio Federale. 9.2 Per le violazioni di cui al presente regolamento, il Procuratore Sportivo è passibile delle seguenti sanzioni disciplinari: - sospensione dal Registro per un periodo determinato fino ad un massimo di un anno; - cancellazione dal Registro e preclusione da ogni successiva iscrizione in caso di cumulo di violazioni che abbiano comportato la sanzione definitiva della 61 sospensione per un periodo complessivo superiore a tre anni, calcolato in un arco temporale di cinque anni. 9.3 Avverso le decisioni della Commissione Procuratori Sportivi, il Procuratore Sportivo può proporre ricorso alla Corte Federale di Appello che giudica in via definitiva. Si applicano in quanto compatibili le disposizioni dell’art. 37 del Codice di Giustizia Sportiva. 9.4 Le sanzioni disciplinari irrogate ai Procuratori Sportivi sono comunicate dalla FIGC alla FIFA ai fini della loro estensione a livello internazionale. Chiarimenti art. 9: Esclusione dei procuratori sportivi nella Rappresentanza degli organi disciplinari: la FIGC ha istituito una Commissione formata da tre esponenti eletti dal Consiglio Federale che ha il compito di disciplinare l’attività dei Procuratori Sportivi. Tale organo, assai snello nella sua composizione, ha compiti anche inquirenti e quindi non è opportuno che una dei suoi esponenti faccia parte della categoria degli Intermediari per garantire la completa autonomia della Commissione stessa nelle decisioni e allo stesso tempo garantire la riservatezza delle informazioni che dovessero emergere nella sfera della sua attività. Norme Transitorie A) Il presente regolamento entra in vigore dal 1° aprile 2015. Dalla stessa data, a seguito dell’abolizione da parte della FIFA della licenza già prevista per gli agenti di calciatori, cessa di avere effetto il “Regolamento Agenti di Calciatori” della FIGC. B) I contratti di rappresentanza con Calciatori e Club depositati presso la “Commissione Agenti di Calciatori” della FIGC prima dell’entrata in vigore del presente regolamento, mantengono la loro efficacia sino alla loro naturale scadenza. C) Gli iscritti al cessato elenco degli agenti di calciatori alla data del 31 marzo 2015 possono richiedere l’iscrizione nel Registro con validità fino al 31 dicembre 2015 previo versamento del rateo dei diritti di segreteria, a condizione che non abbiano sanzioni disciplinari in essere e non ancora completamente scontate 62 nell’ambito della FIGC, e di avere esaurito i pagamenti di eventuali sanzioni pecuniarie o essere comunque al corrente con eventuali rateizzazioni. ALLEGATI: A) Fac-simile del Contratto di Rappresentanza e modulo di deposito; B) Dichiarazione delle Persone Fisiche; C) Dichiarazione delle Persone Giuridiche; D) Domanda di iscrizione al Registro FIGC. 63 4.2 Intervista ad un procuratore sportivo Intervista ad Alessio Ceccarelli, procuratore sportivo italiano. 1. Come si è avvicinato a questa professione? Il sogno di ogni bambino italiano è quello di giocare a calcio per la propria squadra del cuore. Io, purtroppo, non sono riuscito a coronarlo, ma ne ho coronato uno altrettanto bello che è quello di poter far parte del mondo del calcio a livello internazionale. La molla è scattata dopo una cena con il mio migliore amico, con il quale ho condiviso e continuo a condividere ogni giornata professionale. 2. Quali sono le difficoltà che ha dovuto superare? Il mondo del calcio è una setta abbastanza chiusa e si è sempre diffidenti da chi ne entra a far parte senza essere stati un giocatore o un dirigente, quindi all'inizio è sempre molto difficile essere ricevuti dai direttori ed essere considerati. Sta sempre alla professionalità dentro ognuno di noi riuscire ad emergere. Bisogna vedere le proprie ambizioni e saperle corrispondere. 3. Quali sono “i due lati della medaglia” di questa professione? Il lato positivo è, senza ombra di dubbio, vivere di calcio ogni istante della tua vita, far parte del mondo sognato da bambino, vedere partite, parlare con dirigenti, giocatori, addetti ai lavori, confrontarsi con chiunque ne faccia parte. Il lato negativo non c'è perché quando si fa ciò che si ama tutto si trasforma in positivo, soprattutto quando hai una moglie è una famiglia che ti supportano in tutto, che non ti fanno notare che per lavoro salti ogni fine settimana perché sei in giro sui campi. 64 4. Il nuovo regolamento FIFA è visto da molti come una “liberalizzazione”. Lei cosa ne pensa? Io credo che quando c'è professionalità, serietà, puntualità, credibilità, non si debba temere la liberalizzazione. Tra gli addetti ai lavori è un tema molto delicato e soprattutto molte opinioni contraddittorie ma io vado dritto per la mia strada. Se poi c'è qualcuno più bravo provo ad imparare e sicuramente gli stringo la mano. In ogni settore la liberalizzazione spinge a migliorarsi perché la concorrenza si moltiplica. 5. Quali ritiene che saranno gli scenari futuri di questa attività? Finché esisterà il calcio esisteranno calciatori, dirigenti, agenti, presidenti, giornalisti ma soprattutto i tifosi, che sono la vera anima del calcio, dunque non vedo scenari differenti da quelli di oggi. Sicuramente bisognerà creare sinergie con altri colleghi perché, mentre prima un procuratore faceva tutto da solo, oggi c'è sempre una società e in particolare un direttore che ha i suoi procuratori di riferimento con i quali in passato ha chiuso affari in maniera positiva, creando una fiducia e una certezza nell'operato del procuratore. Quindi, creando delle sinergie, si ha la possibilità di arrivare più facilmente a diverse squadre, senza mai far nascere la gelosia nei rapporti perché noi dobbiamo pensare sempre prima al bene del proprio assistito a qualunque costo. 65 6. Cosa consiglierebbe a chi vuole intraprendere questa professione? Se si decide di fare questo lavoro si deve avere la conoscenza di andare incontro ad un investimento di tempo e di denaro senza ritorno economico per diversi anni. Il mio consiglio è quello di iniziare sempre e comunque dai settori giovanili andando a vedere ogni partita possibile e fare contatti li, sapersi presentare, prendere appunti, avere un'ottima memoria, un telefono un computer portatile, una macchina e si parte. Dimenticatevi pranzi domenicali al mare o trasferte da tifoso per seguire la squadra del cuore. Il sabato e la domenica si dedicano al settore giovanile. 7. Quali sono i requisiti indispensabili ad un buon procuratore sportivo? Sicurezza in se stesso. Se non si è grado di rappresentare se stessi non si potrà mai essere in grado di rappresentare altre persone. Bisogna essere intraprendenti, professionalità in tutto, mai lasciare nulla al caso. Credibilità e onestà non si comprano e una volta macchiato diventa impossibile costruirsi una nuova immagine. Si è quel che si fa nel lavoro di ogni giorno. Le lingue diventano fondamentali quando si alza il livello. Più lingue si parlano, più possibilità di aprire mercati differenti si hanno. È importante avere nel proprio gruppo di lavoro una figura professionale in grado di poter parlare più lingue . 8. La “relazione professionale” tra un procuratore e il suo assistito come nasce? Il rapporto con i propri assistiti nasce sempre come un rapporto professionale, ma si trasforma rapidamente in un rapporto familiare. Si 66 sente il proprio assistito quasi ogni giorno e in alcuni periodi anche due volte al giorno. Si diventa un punto di riferimento per il ragazzo a prescindere dall'età o dalla categoria. Nasce un confronto costruttivo che dura per sempre, c'è stima reciproca e si hanno gli stessi obiettivi: alzare trofei, vincere partite ed entrare nel cuore delle persone. 9. C’è un episodio curioso che ci può raccontare? Senza fare nomi, mi è capitato di prendere un aereo per andare a chiudere un'operazione che sembrava chiusa e invece sono tornato chiudendo per un altro giocatore del quale non avevamo mai parlato prima. Nel calcio accade tutto e il contrario di tutto. Non bisogna mai farsi trovare impreparati. Bisogna stare sempre sul pezzo perché, in ogni giornata di lavoro che si trascura, c'è sempre un altro agente che studia e si migliora. Appena si allenta la presa si rischia, e lavorare tanto per partecipare non è la mia ambizione: io voglio vincere sempre. 67 5 Conclusione Per concludere, questa ricerca ha portato avanti un’analisi critica della professione di procuratore sportivo e le implicazioni che quest’attività porta con sé. I punti principali esaminati, come si evince da tutto il lavoro di ricerca, sono stati centrati su: il ruolo che questa figura svolge, compresi i suoi compiti e i suoi doveri; le competenze che ogni procuratore deve avere, riportando esempi di alcuni grandi del mestiere; i Paesi che sono di maggiore interesse per i professionisti alla ricerca di talenti emergenti in giro per il mondo. Da mediatrice linguistica ho evidenziato l’importanza della conoscenza delle lingue più rilevanti nel mondo del calcio. Inoltre, ho analizzato il modo in cui questa professione si è evoluta a partire dagli anni ottanta fino ad oggi, i falsi miti che attirano molti giovani verso questa professione, riguardanti la semplicità e il proficuo guadagno di quest’attività, il modo in cui questa figura professionale è vista dall’esterno e il regolamento che definisce quest’attività, con relativi chiarimenti. Per rendere più efficace la mia trattazione del tema, ho realizzato un’intervista con lo scopo di generare delle informazioni a conferma dei punti analizzati nel corso della stesura della tesi. Poiché la mia ricerca si limita a una sola intervista, questa non può essere considerata indicativa di tutti i procuratori sportivi. In generale, questo lavoro è utile per avere una migliore prospettiva su quali sono i compiti e le difficoltà che caratterizzano questo mestiere. 68 Sezione Inglese English Section Englishe Abteilung 69 1 Introduction The topic I chose for my thesis is the role of sports agents. The sport I paid particular attention to in the execution of this job was football. The choice of this topic stems from the combination of three of the things I love most in life: football, languages and traveling. The role of a sports agent is a combination of these three things, considering that, for their job, they have to travel a lot and, as they have to mediate between figures from different countries, it is very important for them to know languages. The aim of this paper is to illustrate how fascinating the world behind this career is, full of appeal for those who love football and would like to work with it. A world where travel is part of daily life and, sometimes great economic satisfaction, but also great responsibility. I would like to illustrate how it is possible to become a professional football agent today, a career that has radically changed in little more than a year. I am going to analyse every single part of this profession, paying particular attention to the importance of languages in this job, as speaking foreign languages means the services of a translator/interpreter are unnecessary. In order to achieve my objective, I chose a combined research methodology, and I conducted both a systematic analysis of literature and a qualitative study through an interview. 70 2 The role of sports agents 2.1 Introduction to the role of sports agents A sports agent procures and negotiates employment and endorsement contracts on behalf of an athlete with a sports club, for which they earn a percentage of the athlete’s wage. They organise the main phases of an athlete’s career and deal with other aspects such as public relations, tax issues, insurance and investments. An agent represents his or her client during the negotiation of a contract, from the definition of the duration to the establishment of the wage. Even if they assist an athlete with all aspects of their professional life, they cannot sign on their behalf - a power of attorney is an agreement without the power of representation. Those who cover this role must be aware of the relevant tax regulations and laws, which are indispensable elements to negotiate contracts for their clients. For this reason, sometimes an agent will seek the help of lawyers and/or chartered accountants. Furthermore, the work of a sports agent is facilitated by the knowledge of languages, because they often have business relationships with foreign and international clubs and athletes. They must have certain natural talents, such as: • Being a good communicator • Being a good planner • Being able to recognise a prodigy from the very beginning • Being able to foresee the potential of a new market 71 It is also very important to have a real passion for and knowledge of the sport in which they operate. It is necessary to have a great spirit of sacrifice, with a packed suitcase always at the ready to leave, perhaps even on Christmas Day. Sports agents can be freelance or they can work for a company. In Italy, the field in which agents work the most is football. In this world, they are called intermediaries (former FIFA Players’ Agents). 72 2.2 The most important intermediaries Of the world’s most famous intermediaries, the following are the five most important ones: 1. Jorge Mendes, a Portuguese football agent considered the top international agent. In 2003, he had his greatest intuition when he noticed a certain Cristiano Ronaldo85, a very promising player of Sporting Lisbon86, and managed to convince him to take him on as his agent. Also thanks to Mendes, Ronaldo was hired by Manchester United 87 where he won everything a player could wish for. Jorge Mendes and Cristiano Ronaldo 85 Currently striker of Real Madrid, professional football club based in Madrid. Portuguese sports club based in Lisbon. 87 Professional football club based in Manchester. 86 73 His company, GestiFute88, is now the most important company in the football world, with a total value of more than 400 million dollars. In 2004, Mendes became Josè Mourinho’s89 agent and brokered his move from Porto 90 to manage Chelsea 91 , making him the best-paid manager in the world. He has been named Best Agent of the Year five times (in 2010, 2011, 2012, 2013, and 2014). 2. Jonathan Barnett, a football agent and founder of the company Stellar Group Limited. He is credited as being the one who brought Lennon Lewis92 into the boxing world. Jonathan Barnett 88 Full name Gestão de Carreiras de Profissionais Desportivos, S.A. is a Portuguese company providing agent services for football players, founded by Jorge Mendes. 89 Portuguese football’s manager. 90 Portuguese sports club based in Porto. 91 English professional football club based in Fulham, London. 92 Former professional boxer. 74 His client list includes some of the greatest footballers in the world, such as Gareth Bale93, Luke Shaw94 and Joe Hart95. 3. Volker Struth, a German football agent who, with his company SportsTotal, represents some of the most important players of the Bundesliga96. Among his clients, there are Marco Reus97, Mario Götze98 and Toni Kroos99. Mario Götze, Volker Struth and Marco Reus 93 Currently striker of Real Madrid Currently defender of Manchester United 95 Currently goalkeeper of Manchester City, football club based in Manchester 96 Professional association football league in Germany. 97 Currently striker of Borussia Dortmund, German sports club based in Dortmund. 98 Currently striker of Bayern Munich, German sports club based in Munich. 99 Currently midfielder of Real Madrid. 94 75 4. Jose Otin, a football agent, and chairman and founder of the company Bahia International. He has only Spanish clients and represents athletes like Pedro100, Javi Martinez101, Fernando Torres102 and Jesus Navas. Jose Otin 5. Mino Raiola, certainly the most famous players’ agent in Italy. He moved from Nocera Inferiore to the Dutch city of Haarlem where he tried to become a football player. He soon realised that he had no future as a footballer and decided to work behind a desk. When he was twenty, he founded his first broking company, Intermezzo. Then, he became a FIFA agent, devoting himself completely 100 Currently striker of Chelsea. Currently defender of Bayern Munich. 102 Currently striker of Atlético Madrid, Spanish professional football club based in Madrid. 101 76 to this activity. After, he founded Sportman, a company based in Monte Carlo. He negotiated Ibrahimović’s103 transfer to Barcelona104 (in 2009), and Raiola himself signed a clause whereby he would earn 1.2 million euros until 2014, paid by the Spanish club. He represents a number of well-known players, including Paul Pogba105, Mario Balotelli106 and Zlatan Ibrahimović. Raiola speaks seven languages (Italian, English, German, Spanish, French, Portuguese and Dutch). It is said that he earns as much as or even more than his most famous clients, Balotelli and Ibrahimović. Mino Raiola and Paul Pogba 103 Currently striker of Paris Saint-Germain, French professional association football club based in Paris. 104 Professional football club, based in Barcelona. 105 Currently midfielder of Juventus, professional Italian association football club based in Turin. 106 Currently striker of Milan, professional Italian football club based in Milan. 77 2.3 Countries of greatest interest The countries of greatest interest for a players’ agent are: 1. Countries which export a high number of footballers and which, over the years, have produced great champions; 2. Countries which are investing in the football world. 2.3.1 Countries which export a high number of footballers As regards the exportation of football players, an important area is undoubtedly South America. According to a CIES107 Observatory report, Brazil and Argentina are the countries from which the highest number of players are exported to other championships. The countries in which these athletes play are Spain, England, Italy, Germany and France. In Europe, at the top of this list there is France, which exports its players mostly within Europe itself. 2000 1800 1600 1784 1400 1200 1000 800 Exported footballers 929 758 600 400 200 0 Brasil Argentina France Graphic of the countries which export the highest number of players around the world, according to the CIES Observatory 107 International Centre for Sports Studies 78 2.3.2 Countries which are investing in the football world The Middle East Of all the countries which are investing in the football world, Middle Eastern countries are playing a particularly important role, and their interest in this sport has significantly increased over the last two decades. Countries like Qatar, Saudi Arabia, Bahrain and the United Arab Emirates are now present in some important European clubs and they are currently giving more importance to local football. From a Repucom108report information emerges regarding how these countries have changed over the last decade in the way they use sponsorship in football. Qatar is the country that invests the most with an average of about 49 million dollars. The Middle East airline company Emirates sponsors an Italian football team 108 Adviser and partner in sports and entertainment intelligence, helping clients to maximise their commercial success. 79 China Today, the Asian super power represents a massive opportunity for many European and Italian clubs. The expansion of China in our football started when the colossus Dalian Wanda acquired 68% of Infront, a company that owns a number of TV rights packages for sports events. In Spain, they have obtained 20% of Atlético Madrid and a percentage of Espanyol, and in England a percentage of Manchester City with the acquisition of 13% of the holding that manages the English club. In addition, many star players decide to move to Chinese clubs and earn very high wages along with managers who go there to gain experience. Bought for... 60.000.000 50.000.000 50.000.000 42.000.000 40.000.000 30.000.000 Player Alex Jackson Ramires Gervinho Yangyan Guarin Jinhao Bi Teixeira Martinez Jin Gil BEIJING GUOAN BEIJING GUOAN SHANDONG LUNENG SHANGHAI SHENHUA SHANGHAI SHENHUA HEBEI CHINA FORTUNE HEBEI CHINA FORTUNE GUANGZHOU EVERGRANDE CLUB 0 JIANGSU SUNING 10.000.000 JIANGSU SUNING 28.000.000 18.000.000 10.800.000 9.200.000 8.000.000 8.000.000 9.200.000 8.500.000 20.000.000 Renato Burak Augusto Yilmaz The ten top players who arrived in China in the last transfer market (Figures expressed in Euros) 80 China moves the Asian economy with a financial power that is comparable only to the Arab world and its sheiks. The stagnant European economy has paved the way for the Chinese empire. The expansion is the result of a specific program introduced by China’s president, Xi Jingping. This program foresees the teaching of football in schools and massive investments in sport as a discipline open to everybody. The aim is to have a football field every 10,000 inhabitants by 2030: it is estimated that, by that year, fifty million Chinese people will be playing football. Along with the spread of the sport itself, China is strengthening its professional clubs. In the last two market sessions, the Chinese Super League (the highest tier of professional football in China) has invested more than the English Premier League (the primary football competition in England). The Chinese government also wants to bid to host the World Cup in 2026 or 2030. It seems to be a real invasion. 398.000.000 142.000.000 45.000.000 2011/2012 63.000.000 2012/2013 90.000.000 2013/2014 2014/2015 2015/2016 China’s expenditures in recent markets (Figures expressed in Euros) 81 2.4 The importance of languages One of the most exiting aspects of this job is that it is possible to work both in Italy and in the rest of the world, firstly because it is an internationally recognised profession, and secondly because football is the global industry par excellence. The main foreign clubs in Italy and ownership in Europe 82 If an agent is not able to communicate with a foreign company or with his or her clients due to the lack of language skills, they will always need the help of an interpreter. Football is an international sector. For this reason, it is very important for football agents to study and learn as many languages as possible. This will allow them to act in the best interests of their clients who come from all around the world. The work of an agent is based on business relationships, contacts, and relations with players, clubs and colleagues from all parts of the world. The knowledge of the languages most used in the football world makes all these things easier and facilitates interpersonal relations, which are less intimate and smooth if an agent always has to work with an interpreter by his or her side. The languages most widely used in football are Spanish, Portuguese, French, German and English, so, these are the ones a top sports agent should speak fluently and write. Another thing that underlines the importance of language skills is that the FIFA109’s official website, which publishes all the technical, legal and administrative regulations, is only translated into five official languages: English, German, French, Spanish and Arabic. Moreover, many sites and platforms used by agents are only translated into English. Obviously, not knowing this language makes it more difficult to be successful in this amazing job. 109 Fédération Internationale de Football Association (in English: International Federation of Association Football) 83 3 History and aspects of this career 3.1 From its inception to the present 3.1.1 The origins of this career: Italy as a live case study The football agent is a relatively recent figure. In the eighties, with the economic boom in the world of football, and the specific legislation becoming increasingly complex, it was necessary to create new professionals who could help athletes and guarantee the proper fulfilment of the regulations in force. Initially, it was just a broker activity. In Italy, for example, Law No. 91 of March 23, 1981 “Norme in materia di rapporti tra società e sportivi professionisti” clearly sets forth the regulations and sanctions for the relationship between players, agents and clubs. The FIGC110 attempted to regulate and manage the role of these agents and drew up the first regulation in 1990. This led to many rules and regulations, which at times were contradictory. The FIGC logo. The four stars represent the four World Cups won by Italy 110 Italian Football Federation (in Italian: Federazione Italiana Giuoco Calcio) 84 In 1994, FIFA approved its first regulation, which established that sports agents are the only people authorised to deal with the transfer of players to any part of the world. This year marked the birth of the sports agent as a professional figure. 3.1.2 FIFA players’ agent The role of sports agents as real players’ agents was consolidated in 2001, when with a new set of regulations FIFA introduced the figure of FIFA players’ agent. Thanks to these new rules, a new homogeneity was achieved between FIFA and FIGC regulations, giving the right to an agent to work without any distinctions, under the same licence, at national or international level in any country of the European Community. Logo of FIFA, introduced in 2014 To become a FIFA agent one had to be enrolled on the register of players’ agents. To be enrolled it was necessary to pass an exam created 85 by FIGC. This exam was held in Rome and Milan, twice a year in March and September. It foresaw a strict selection process. It was not necessary to have a university degree to take the exam, but this career was (and still is) easier for candidates who have a degree in law or economics. The only prerequisites were: • A secondary school-leaving certificate • An unblemished criminal record • No violation of sports regulations • Italian nationality In November 2002, it was established that a player could ask an agent to represent him and take care of his interests through a written two-year contract, which could be extended by both parties at the end of the two-year period. Both parties could also decide independently the salary of the agent. If the percentage was not specified in the contract, the salary was established by law at 3% of the player’s gross annual income. Dual representation was strictly forbidden so a FIFA agent could not represent both player and club in the same negotiation. 3.1.3 The revolution of 1st April 2015: the passage from FIFA agent to intermediary 1st April 2015 is the day that saw the start of a revolution in the world of players’ agents. On this day, the new “Regulations on Working with Intermediaries”111 entered into force. 111 Seehttp://www.fifa.com/mm/Document/AFFederation/Administration/02/36/77/63/Regula tionsonWorkingwithIntermediariesII_Neutral.pdf 86 The regulations were introduced in Italy, and the rest of the world, after FIFA itself decided to abolish the exam that previously had to be passed to access the register of players’ agents. This exam was replaced with broad indications that every international Federation had to comply with. And so the role of FIFA players’ agents was replaced with the role of intermediaries. The FIFA Executive Committee during the approval of the Regulations on Working with Intermediaries This is seen by many as a deregulation. In reality, the aim of this reform was to guarantee a more transparent system which would be easier to administer and implement, focusing on controlling the activity itself and not on the access to this activity. In fact, despite the strict regulations in force before, many international transfers occurred without the use of licensed agents. 87 The new system does not regulate access to the activity but provides a framework for stricter control and supervision of the transactions relating to the transfer of footballers in order to increase transparency. Anybody can apply for enrolment on the new register for intermediaries; they simply have to send the necessary documents to their own Federation (in Italy FIGC). The most important innovations of the new regulations are: - Dual representation is now permissible and so intermediaries can now represent both player and club in the same market transition. - The exam to access the register of players’ agents has been abolished, with the consequent liberalisation of this profession. Football has always been a very competitive sector, but with the new regulations it has become even more so. 88 3.2 The perfect training to become an agent Despite the abolition of the qualifying examination to become a players’ agent, which transformed this form of representation into a highly liberalised profession, it is still very important to have wide knowledge of the football industry. It is therefore advisable to attend a course for sports agents. A good preparation is only guaranteed by courses held by experts. There are different kinds of courses. After the introduction of the new regulations, The European School of Economics (ESE) introduced a series of new specialised workshops for sports agents. These two-day courses are held in Milan, they last for a total of twelve hours divided into two six-hour modules. The number of participants is limited to a maximum of twenty-two. At the end of the two days, every participant receives an attendance certificate.112 Logo of the European School of Economics, which has centres in London, New York, Madrid, Milan, Florence and Rome The Milan-based training centre, Istituti Professionali, also offers courses for aspiring sports agents. They are broken down in three phases: 112 See http://www.uniese.it/corsi-brevi-ese/procuratore-sportivo/ 89 - E-learning preparatory classes; - Six days of full immersion theoretical lessons and practical inclass drills; - Internship: presence at ten matches between professional and youth sector teams. These courses are also for a limited number of participants (max 18 people). On completion of the course, participants are given an attendance certificate, an internship certificate and a card authorising them to collaborate with sports agent companies.113 Even after achieving wide knowledge in the spheres of competence, the life of a players’ agent is characterised by continuous updating, due to the changes in fiscal, legal and administrative regulations of the different countries in which they operate. At the same time, all training must also take into account the changes to football-related regulations. 113 See http://istitutiprofessionali.com/corso-per-agente-dei-calciatori/ 90 3.3 The economic aspects Until a few years ago, many teenagers dreamt of becoming a football player and playing in their favourite team. Today, the dream of football lovers is to become a players’ agent. One of the reasons why this is such a sought-after profession, apart from the fact it allows people to work closely with football, is of course the economic aspect. In fact, in this extremely flourishing sector, an agent’s income is directly proportional to his or her clients’ income. Many teenagers are attracted by this career, because they think it is an easy job that will allow them to make a lot of money quickly. Being a sports agent is exactly like any other job: some agents are successful and earn huge amounts of money, such as Mendes or Raiola, while others find it difficult to survive in such a competitive world. On average, an agent earns between four and ten percent of the wage of every player he or she represents, but there is no limit in this regard. As a benchmark, the FIGC suggests that agents ask for 3% of a player’s gross annual income. Some agents have really made it big and now earn huge sums of money, but they are specific cases as there are in every profession, and achieving success in this sector cannot be taken for granted. 100.000.000 50.000.000 0 Jorge Mendes Jonathan Barnett Volker Struth Jose Otin Mino Raiola Turnover in Euros 85.000.000 39.000.000 37.000.000 26.000.000 25.000.000 The turnover graphic, according to Forbes, of the five best paid sports agents, cited on page 73 91 3.4 The external vision Today, sports agents are seen with both fascination and disgust. They are seen both as the power of football and as the ones who have ruined the game with money. This activity is also widely thought to be an opportunity to make a lot of money, in a way considered by many as undeserved and too easy. The reason why sports agents are so despised is that often they convince players to ask their club for more money or sometimes they encourage players to change club so they can earn a higher wage. For supporters this is often seen simply as a player betraying his team. Through these strategies, agents can earn huge sums of money. Football fans often see their favourite players turning their backs on their team, just to get a higher wage. This is one of the reasons why agents are considered “the evil part of football”. Over the years, according to football fans, this role has evolved in a very negative way: agents have changed their aims from putting the players’ interests before their interests, to making their clients earn more money so that in turn their earnings – that are a percentage of their clients’ income - increase. This leads to the discontent of those who love football and pay a lot of money to see their favourite players playing a match. 92 4 Interview with a players’ agent Interview with Alessio Ceccarelli, an Italian players’ agent. 1. How did you approach this career? The dream of all Italian children is to play football in their favourite team. Unfortunately, that dream did not come true for me, but I have realised another beautiful dream: that of being part of the football world at international level. Everything began after a dinner with my best friend, with whom I have shared and am still sharing every working day. 2. What difficulties did you have to deal with? The football world is a rather closed sector and people are always sceptical about those who enter this sector without having been a player or a manager. So, at the beginning it is always very difficult to make people respect you or even to convince those that count to receive you. The secret is to make your professionalism emerge. It is important to know what your ambitions are and how to achieve them. 3. What are the pros and cons of this career? The positive side, without any doubt, is being able to make a living out of football, being part of the world you dreamt of as a child, seeing matches, speaking with managers, players and employees, comparing yourself with others who are part of football. There is no negative side because, when you do what you love, everything is positive, especially when you have a supportive wife and family that never complain about you spending every weekend working around football fields. 93 4. Many people think the new FIFA regulations will lead to total liberalisation. What do you think? I think that when there is professionalism, seriousness, punctuality, and credibility you do not have to be afraid of liberalisation. Among employees, this is a sensitive issue and there are many contradictory views, but I am going to stick to my path. If someone is better than I am, I try to learn from them and I shake their hand. In every sector, liberalisation makes people strive to improve due to increased competition. 5. In your opinion, what will be the future scenarios of this career? As long as there is football, there will also be footballers, managers, agents, presidents, journalists but especially fans, who are the real soul of football and therefore I do not see any different scenario from the one we have today. Definitely, it will be necessary to establish synergies with other colleagues since, while in the past agents used to do everything on their own, today there is always a company or a director who have their favourite agents with whom they have closed positive deals in the past and established a relationship of mutual trust. Therefore, creating synergies increases your chances of working easily with different clubs, without any jealousy because above all we have to take care of our clients’ interests, no matter what. 6. What is your advice for people who want to enter this profession? If you decide to do this job, you must be aware that for several years you will invest time and money without any economic return. My 94 advice is to always start with the youth sector and go to see every possible match so that you can create contacts, introduce yourself, take notes, and develop a good memory. Arm yourself with a mobile phone, a laptop, and a car and you’ll be ready to go. Forget Sunday lunches at the beach or the away games of your favourite team. You must dedicate your Saturdays and Sundays to the youth sector. 7. What are the indispensable requirements for a good sports agent? Self-confidence is really important. If you are not able to represent yourself, you will never be able to represent someone else. You must be resourceful and professional in everything you do, leaving nothing to chance. You cannot buy credibility or honesty, and it is impossible to create a new image once the old one has been damaged. You are what you do at work every day. Languages become essential when you want to raise the level. The more languages you speak, the more possibilities to open different markets you have. It is important to include in your working group a professional figure who can speak several languages. 8. How is the “professional relationship” between an agent and his or her client established? The relationship with your clients starts as a professional relationship, but it soon becomes a family-type relationship. You get in touch with your client every day and during certain periods even twice a day. An agent becomes a point of reference for their clients, regardless of their age or category. A constructive comparison develops and it lasts forever; there is mutual esteem and shared objectives: raising trophies towards the sky, winning games and entering into people’s hearts. 95 9. Is there any curious episode you would like to tell us about? Without mentioning any names, I once took a plane to finalise a deal that I thought was already virtually signed and sealed, but I came back after closing a deal for a player we had never even mentioned before. In football everything and nothing is possible. Never risk being caught unprepared. You must always be ready because, for every working day that you ignore, there is always another agent studying and getting better. As soon as you loosen your grip, you are risking. And working hard just to participate is not my ambition: I want to win, always. 96 5 Conclusion This piece of research work has developed a critical analysis of the sports agent profession and its implications. The main issues analysed were the role of sports agents, some examples of the world’s great agents, and the countries of most interest for those who are looking for emerging talents. As a linguistic mediator, I focused on the importance of knowing languages. Furthermore, I analysed the way in which this figure has evolved, the false myths surrounding this profession and how this role is seen by others. To make my analysis more effective, I interviewed a sports agent to obtain information that would confirm the issues I analysed. Since it is only one interview, the opinions stated cannot be considered true for all sports agents. In general, this research provides an overall picture of the difficulties and tasks that this job entails. 97 Sezione Tedesca German Section Deutsche Abteilung 98 1 Einleitung Das Argument was ich für meine Diplomarbeit ausgesucht habe ist die Rolle des Spielervermittlers im Fußball. Ich habe dieses Argument ausgesucht, weil es eine Kombination aus drei meiner Leidenschaften ist: Fußball, Sprachen und Reisen. Da der Spielervermittler oft reisen muss, braucht er gute Sprachkenntnisse um zwischen den Personen aus den verschieden Ländern zu vermitteln. Das Ziel meiner Arbeit ist, es zu zeigen wie faszinierend und reizvoll die Welt hinter diesen Beruf für Fussballfans ist, Ich will zeigen, wie wichtig es ist, dass ein Spieleragent gut Sprachen kann, um einen direkten Kontakt zu den Leuten zu haben ohne Hilfe eines Dolmetschers. Als Quelle Informationen sind sowohl literarische Werke als auch ein Interview. 99 2 Die Rolle des Spielervermittlers 2.1 Einleitung zu der Rolle des Spielervermittlers Der Spielervermittler ist derjenige, der die Verträge für den Athleten mit dem Sportverein verhandelt und eine Provision bekommt. Er kümmert sich um die Anfangsphase der Karriere des Sportlers, seine Public Relations, steuerliche Angelegenheiten, Versicherungen und Geldanlagen. Er ist der Vertreter des Sportlers und kümmert sich um alles, von der Verhandlung des Lohnes bis zur Dauer des Vertrages. Obgleich der Spielervermittler sich um das professionelle Leben des Sportlers kümmert, darf er nicht für ihn unterschreiben, da er ein Vertreter ohne Vertretungsmacht ist. Wer diesen Beruf macht, muss sich gut mit den gesetzlichen und steuerlichen Regeln auskennen, um die Verträge für den Sportler zu verhandeln. Der Spieleragent hat durch seine Sprachkenntnisse ein vereinfachtes Verhältnis zu den internationalen Sportvereinen und Sportlern, und seine wichtigsten Charakteristiken sind: • Er soll sich gut verständigen; • Er soll die Termine des Sportlers gut planen; • Er soll das Talent von Anfang an entdecken können; • Er soll fähig sein zu verstehen, welcher Markt ein Potential hat. Der wichtigste Bereich in dem ein Spielervermittler in Italien arbeitet ist Fußball. Der Spieleragent im Fußball heißt Vermittler (der ehemalige FIFA-Spielervermittler). 100 2.2 Die wichtigsten Vermittler Wir werden jetzt die fünf wichtigsten Vermittler der Welt vorstellen: 1. Jorge Mendes ist ein portugiesischer Agent und der wichtigste unter den internationalen Agenten. Im Jahre 2003 hatte Mendes eine seiner größten Intuitionen: Ihm fiel ein Spieler der Mannschaft Sporting Lissabon114 namens Cristiano Ronaldo115 auf, der sehr vielversprechend zu sein schien. Dank ihm wurde Ronaldo von der Mannschaft Manchester United116 unter Vertrag genommen und gewann alles, was ein Spieler sich hätte wünschen können. Jorge Mendes Spieleragentur, GestiFute, ist heutzutage die wichtigste Fußball-Agentur. Jorge Mendes und Cristiano Ronaldo 114 Fußballverein aus Lissabon. Stürmer bei Real Madrid unter Vertrag, ein Fußballverein aus Madrid. 116 Fußballverein aus Manchester. 115 101 2. Jonathan Barnett ist ein Spieleragent und ist del Gründer der, Luke Shaw Stellar Group Limited. Er ist bekannt geworden, weil er Lennox Lewis117 als Boxer entdeckt hat. In seiner Liste als Spieleragent kann man einige der wichtigsten Fußballspieler der Welt finden, wie zum Beispiel Gareth Bale118119 und Joe Hart120. Jonathan Barnett 3. Volker Struth ist ein Deutscher Spielervermittler. Seine Spieleragentur heißt SportsTotal, in der sich einige der wichtigsten Spieler der Bundesliga121 befinden. Seine Mandanten sind unter anderem Marco Reus 122 , Mario Götze123 e Toni Kroos124. 117 Ehemaliger britischer Boxer. Flügel bei Real Madrid unter Vertrag. 119 Linker Außenverteidiger, der bei Manchester United unter Vertrag. 120 Torwart bei Manchester City unter Vertrag, ein Fußballverein aus Machester. 121 Die höchste Spielklasse im deutschen Fußball. 122 Stürmer bei Borussia Dortmund unter Vertrag, ein Fußballverein aus Dortmund. 123 Mittelfeldspieler beim Bayern München unter Vertrag, ein Fußballverein aus München. 124 Mittelfeldspieler bei Real Madrid unter Vertrag steht. 118 102 4. Jose Otin ist Spielervermittler, Vorsitzender und Gründer der Agentur Bahia International. Seine Mandanten sind nur Spanier und er vertritt Spieler wie Pedro125, Javi Martinez126, Fernando Torres127 e Jesus Navas. 5. Mino Raiola ist der wichtigste italienische Spielervermittler. Nachdem er als junger Fußballspieler bald bemerkte, dass diese nicht seine Zukunft hätte sein können, entschied er sich weiterhin in der Fußball Welt zu bleiben aber nicht mehr als Spieler. Er wurde FIFA-Spielervermittler und gründete seine Agentur, Sportman, die ihren Sitz in Monte Carlo hat. Mino Raiola vertritt einige sehr bekannte Spieler wie Paul Pogba128, Mario Balotelli129 und Zlatan Ibrahimović130. Er kann sieben Sprachen: Italienisch, English, Deutsch, Spanisch, Französisch, Portugiesisch und Holländisch. Es wird von ihm gesagt, dass er genauso viel oder sogar mehr verdienen würde als seine berühmten Mandanten Balotelli und Ibrahimović. Mino Raiola und Paul Pogba 125 Rechts-/Linksaußen bei Chelsea unter Vertrag, ein Fußballverein aus London. Defensives Mittelfeldspieler, beim Bayern München unter Vertrag. 127 Stürmer bei Altético Madrid unter Vertrag, ein Fußballverein aus Madrid. 128 Mittelfeldspieler bei Juventus unter Vertrag, ein Fußballverein aus Turin. 129 Stürmer bei Mailand unter Vertrag, ein Fußballverein aus Mailand. 130 Stürmer bei Paris-Saint Germain unter Vertrag, ein Fußballverein aus Paris. 126 103 2.3 Länder, die besonders interessant sind Die Länder die für einen Spieleragent besonders interessant sind, sind: 1. Länder, die in den Jahren viele Spieler “exportiert” haben und unter denen sich große Weltmeister befunden haben; 2. Länder, die viel in die Fußball-Welt investieren. 2.3.1 Länder, die viele Spieler exportiert haben Nach einer Studie des Cies Football Observatory, sind Brasilien und Argentinien die Länder, die die meisten Fußballspieler in andere Meisterschaften exportiert haben. Die Meisterschaften, in denen diese Fußballspieler spielen, sind: Spanien, England, Italien, Deutschland und Frankreich. In Europa ist das Land, das die meisten Fußballspieler exportiert, Frankreich. Allerdings bleiben diese Spieler im europäischen Bereich. 2000 1800 1600 1784 1400 1200 1000 800 Exportierte Spieler 929 758 600 400 200 0 Brasilien Argentienien Frankreich Tabelle nach dem Cies Footbal Observatory: Länder die größte Anzahl von Spieler exportieren 104 2.3.2 Länder, die viel in die Fußball Welt investieren Der Nahe Osten In den letzen zwanzig Jahren spielte der Nahe Osten eine wichtige Rolle im Fußball, in dem er großes Interesse an diesem Sport zeigte. Qatar, Saudi Arabien, Bahrain und die Vereinigten Arabischen Emirate sind heutzutage in einigen wichtigen europäischen Vereinen anwesend. Selbst in den eigenen Ländern fördern sie Fußball. Aus dem Bericht von Repucom 131 kann man sehen, wie diese Länder in dem letzten Jahrzehnt das Sponsoring im Fußball geändert haben. Qatar ist das Land, das am meisten investiert hat, circa 49 Millionen Dollar. Der Fluggesellschaft Emirates aus den Nahen Osten als Sponsor einer italienischen Fußballmannschaft 131 Repucom beratet umfassend im Sport- und Entertainmentbusiness und unterstützet darin, der wirtschaftlichen Erfolg zu maximieren. 105 Der Fall Chinas Die asiatische Supermacht ist schon heute in vielen europäischen und italienischen Klubs anwesend. Die Expansion Chinas im europäischen Fußball begann mit dem Kauf Dalian Wandas von dem 68% von Infront, eine Gesellschaft, die Fernsehrechte besitzt. Viele Star-Spieler haben sich entschlossen, zu den Chinesischen Mannschaften umzuwechseln, auch dank der hohen Gage. Gekauft für... Spieler Alex Jackson Ramires Gervinho Yangyan Guarin Jinhao Bi Teixeira Martinez Jin Gil BEIJING GUOAN BEIJING GUOAN SHANDONG LUNENG SHANGHAI SHENHUA SHANGHAI SHENHUA HEBEI CHINA FORTUNE HEBEI CHINA FORTUNE JIANGSU SUNING GUANGZHOU EVERGRANDE JIANGSU SUNING MANNSCHAFT 60.000.000 50.000.000 50.000.000 42.000.000 40.000.000 30.000.000 28.000.000 18.000.000 20.000.000 10.800.000 9.200.000 8.000.000 10.000.000 8.000.000 9.200.000 8.500.000 0 Renato Burak Augusto Yilmaz Die zehn Top Spieler die in China mit dem letzten Fußballmarkt gekommen sind (Die Angaben sind in Euro ausgedrückt) China treibt Asien mit ihrer Finanzmacht in die Höhe so wie die Scheiche die arabischen Länder. Die Europäische Finanz steht still und öffnet deshalb China ihre Türen. Diese Expansion ist ein Ergebnis eines spezifischen Programmes des Chinesischen Generalsekretärs Xi Jinaping. 106 Das Programm sieht vor, dass Fußball in den Schulen beigebracht wird. Ebenso soll viel investiert werden, damit Sport für alle zugänglich wird. Das Ziel ist, dass es im Jahr 2030 ein Fußballplatz für jede 10.000 Einwohner geben soll. Voraussichtlich werden in dem Jahr fünfzigtausend Chinesen Fußball spielen. Die Sportvereine haben deshalb in China immer eine stärkere Rolle. In den letzten zwei Fußballmärkten hat die Chinese Super League (die höchste chinesische Fußball-Spielklasse) mehr Geld investiert als die Englische Premier League (die höchste Spielklasse im englischen Fußball). Es sieht nach einer echten Invasion aus. 398.000.000 142.000.000 45.000.000 2011/2012 63.000.000 2012/2013 90.000.000 2013/2014 2014/2015 2015/2016 Die Ausgaben Chinas in den letzten Fußballmärkten (Die Angaben sind in Euro ausgedrückt) 107 2.4 Die Wichtigkeit der Sprachkenntnisse Eine der faszinierendsten Aspekte dieser Arbeit ist, dass sie nicht nur in Italien sondern auch Weltweit anerkannt ist. Fußball ist das globale Gewerbe par excellence. Die wichtigsten ausländischen Vereine in Italien und die bedeutensten Eigentümer in Europa 108 Falls der Spielervermittler nicht die genügenden Sprachkenntnisse hat, um sich mit einer ausländischen Gesellschaft oder deren Kunden zu verständigen, braucht er einen Dolmetscher. Fußball ist eine internationale Erscheinung und deshalb ist es für einen Spieleragent wichtig, so viele Sprachen wie möglich zu können. Auf diese Weise kann er am besten die Interessen seiner Mandanten aus aller Welt vertreten. Die Arbeit des Spielervermittlers besteht aus Beziehungen, Kontakte, Beziehungen zu den Spielern, zu den Sportvereinen und zu den Kollegen aus aller Welt. Die Kenntnis der Sprachen, die in der Fußballwelt am meisten benutzt werden, vereinfachen die Arbeit und die zwischenmenschlichen Beziehungen. Wenn ein Dolmetscher dabei wäre, wären diese Beziehungen unpersönlicher und steifer. Die im Fußballbereich am meisten gebrauchten Sprachen sind Spanisch, Portugiesisch, Französisch, Deutsch und Englisch. Diese Sprachen sollte ein Spielervermittler fließend sprechen und schreiben können. Die Webseite FIFAs132, wo man alle Gesetzlichen-, Technischenund Verwaltungsvorschriften lesen kann, ist in fünf Sprachen übersetzt: Englisch, Deutsch, Französisch, Spanisch und Arabisch. 132 Fédération Internationale de Football Association (auf deutsch: Internationaler Verband des Association Football) 109 3 Geschichte und Aspekte dieser Arbeit 3.1 Von dem Beginn bis zum heutigen Tage 3.1.1 Wie diese Arbeit begann: Italien als Beispiel In den achtziger Jahren, mit dem wirtschaftlichen Boom im Fußball Business, wurde die spezifische Reglementierung komplexer und es wurde so notwendig, neue Profis zu bilden. Diese sollten den Sportlern helfen und ihnen garantieren, dass die neue Regeln respektiert werden. Im Jahre 1990 wurden von der FIGC133 für die Spielervermittler zum ersten Mal die Vorschriften abgefasst. Logo der FIGC. Die vier Sterne sind für die vier Weltmeisterschaften die Italien gewonnen hat 133 Federazione Italiana Giuoco Calcio (auf Deutsch: Italienischer Fußballverband) 110 1994 hat FIFA die ersten Regeln abgefasst: Der Spielervermittler ist der einzige, der das Recht hat, Spieler von einer Mannschaft zur anderen zu versetzen. Vom dem Zeitpunkt aus wird die Arbeit des Spielervermittlers eine sehr begehrte Karriere. 3.1.2 Der Beginn des FIFA-Spielervermittlers Im Jahre 2001 werden von FIFA die neuen Vorschriften abgefasst, bei denen die Profi-Figur des FIFA-Spielervermittlers zustande kommt. Dank dieser neuen Vorschriften die jetzt bei FIFA und FIGC gleich sind, hat der Spielervermittler mit seiner Lizenz die Möglichkeit, in allen europäischen Länder zu arbeiten. Das Logo der FIFA, 2014 neu entworfen 111 Um ein FIFA-Spielervermittler zu sein muß man in dem Spielervermittlerregister eingetragen sein. Vorher ist es allerdings notwendig, eine Prüfung bei der FIGC bestehen. Um zu dieser Prüfung zugelassen zu sein, es wird folgendes gefragt: Abiturzeugnis; Nicht vorbestraft zu sein; Keine Verstöße der sportlichen Vorschriften; Italianische Staatsangehörigkeit. Der FIFA-Spielervermittler und der Spieler konnten selbstständig den Lohn des Agenten ausmachen. Wenn allerdings die Prozente des Lohnes des Agenten nicht im Vertrag standen, so war es gesetzlich das 3% des Jahresbruttoeinkommen des Spielers. Es war strengstens verboten, dass ein FIFA-Spielervermittler ein Doppelmandat hatte, er durfte also nicht gleichzeitig den Spieler und den Sportklub vertreten. 3.1.3 Die Revolution des 1. April 2015: Der Übergang von dem FIFA-Spielervermittler zum Vermittler Ab dem 1. April 2015 tritt das neue Reglement zur Arbeit mit Vermittlern134 in Kraft. Dieses Reglement wurde eingeführt, nachdem FIFA die Prüfung abgeschafft hatte, um Spielervermittler zu werden. Statt der Prüfung wird ein Standard verlangt, an dem sich alle internationalen Fußballverbände halten müssen. 134 Vgl.http://de.fifa.com/mm/Document/AFFederation/Administration/02/36/77/63/Regleme ntzurArbeitmitVermittlernII_German.pdf 112 Von vielen wurde dieses als eine deregulation gesehen. In Wirklichkeit konzentriert man sich nicht mehr auf den Zugang zur Tätigkeit, sondern darauf, wie man die Tätigkeit macht. Das Ziel ist es mehr Transparenz zu bieten, da es oft vorher, als die Vorschriften strenger waren, viele internationale Transfers von Spielervermittlern ohne Lizenz beigezogen wurden. Jeder kann sich für die Arbeit des Vermittlers bewerben: Die Unterlagen, die gefragt werden müssen, einfach an den Fußballverband des eigenen Landes eingereicht werden (in Italien der FIGC). Die wichtigsten Nachrichten sind also: - Die Abschaffung der Prüfung; - Die Abschaffung des Verbotes des Doppelmandates. Der Vermittler darf jetzt sowohl den Mandanten als auch den Fußballverein vertreten. Mit diesen neuen Regeln ist Fußball noch konkurrenzfähiger geworden. 113 3.2 Die perfekte Ausbildung Seitdem die Prüfung abgeschafft wurde, ist die Arbeit des Vermittlers liberalisiert und deshalb ist es sehr wichtig, diesen Bereich gut zu kennen. Ratsam wäre es einen Kurs für Spielervermittler zu besuchen, eine gute Vorbereitung zu dieser Arbeit kann man nur von Fachexperten bekommen. Nachdem das neue Reglement in Kraft getreten ist, hat die European School of Economics (ESE) neue Seminare für Spielervermittler organisiert. Der Kurs findet in Mailand statt und dauert zwei Tage, sechs Stunden Unterricht pro Tag. Eine Urkunde wird am Ende das Kursus jedem Teilnehmer gegeben135. Auch Istituti Professionali organisiert Kurse für Spielervermittler und befindet sich in Mailand. Der Kurs wird in drei Phasen einteilt: Einleitung des Unterrichts, theoretischer Unterricht und Ausbildungsaufenthalt. Am Ende des Kurses bekommt der Teilnehmer eine Urkunde, eine Bescheinigung des Praktikums und einen Ausweis als Mitarbeiter einer Spielervermittler Gesellschaft136. Der Spielervermittler muß sich ständig auf den neusten Stand bringen, was Steuerliche-, Gesetzliche- und Verwaltungsvorschriften angeht. 135 136 Vgl. http://www.uniese.it/corsi-brevi-ese/procuratore-sportivo/ Vgl. http://istitutiprofessionali.com/corso-per-agente-dei-calciatori/ 114 3.3 Der wirtschaftliche Aspekt Bis vor wenigen Jahren träumten viele Teenager davon, Fußballspieler zu werden und in ihrer Lieblingsmannschaft zu spielen. Heutzutage ist der größte Wunsch von Fußballfans Spielervermittler zu werden. Sicherlich ist einer der verlockendsten Aspekte dieser Arbeit der hohe Lohn, zusammen mit dem Wunsch im Fußballbereich arbeiten zu wollen. Der Lohn eines Spielervermittlers ist je höher desto mehr der Spieler verdient, viele Jugendliche sind von der Karriere des Spielervermittlers angezogen, weil sie meinen, dass es einfach ist, Erfolg zu haben und schnell reich zu werden. Spielervermittler zu sein ist wie bei den anderen Arbeiten: Einige Spielervermittler haben Erfolg, wie Mendes und Raiola, und verdienen große Summen Geld, andere wiederum gehen in der konkurrenzfähigen Welt des Fußballs unter. Durchschnittlich ist der Verdienst eines Spielervermittlers zwischen vier und zehn Prozent des Lohnes des Spielers, es kann aber auch mehr sein. FIGC schlägt als Parameter vor, 3% des Jahresbruttoeinkommens des Spielers zu verlangen. Einige wichtige Spielervermittler verdienen sehr viel Geld, diese dürfen jedoch nicht als Beispiel genommen werden. Es handelt sich um seltene Ausnahmen, wie bei allen Arbeiten. 100.000.000 50.000.000 0 Jorge Mendes Jonathan Barnett Volker Struth Jose Otin Mino Raiola Umsatz in Euros 85.000.000 39.000.000 37.000.000 26.000.000 25.000.000 Der Umsatz der fünf meistbezahlten Spielervermittler, nach Forbes, zitiert Seite 101 115 3.4 Von außen betrachtet Die Arbeit eines Spielervermittlers wird heute sowohl als bezaubernd als auch als abstoßend betrachtet. Der Spielervermittler wird einerseits als Motor des Fußballs angesehen, andererseits aber wird er als verantwortlich für die vermutliche Ruine dieses Sports, wo heute Geld eine viel zu wichtige Rolle spielt. Spielervermittler sind auch oft verabscheut, weil sie ihre Spieler dazu bringen, einen höheren Lohn zu verlangen oder die Mannschaft zu wechseln, um eine höhere Gage zu bekommen. Dieses wird als Verrat des Spielers seiner Mannschaft gegenüber gesehen und bringt dazu, dass der Spielervermittler nur noch mehr verdient. Die Fußballfans sehen oft zu, wie ihre Lieblingsspieler ihrer Mannschaft den Rücken kehren, nur weil sie eine höhere Gage bekommen. Auch auf diesem Grund werden sie als die “böse Seite des Fußballs” gesehen. Laut Fußballfans hat sich die Rolle des Spielervermittlers negativ entwickelt: Wenn vorher das Interesse des Spielers in Vordergrund war, geht es heute nur darum, dass er mehr verdient, um dadurch höhere Prozente zu bekommen. Dieses führt zur Unzufriedenheit der Fußballbegeisterten, die Geld ausgeben, um ihre Lieblingsmannschaft und Spieler im Stadium zu sehen. 116 4. Interview mit einem Spielervermittler Interview mit einem italienischen Spielervermittler, Alessio Ceccarelli. 1. Wie sind Sie Spielervermittler geworden? Der Traum jedes italienischen Kindes ist es, Spieler in seiner Lieblingsmannschaft zu werden. Ich habe es leider nicht geschafft, ein Fußballspieler zu werden, bin jedoch glücklich zu dieser Welt zu gehören, und das auf internationalen Niveau. Alles begann nach einem Abendessen mit meinem besten Freund, mit dem ich noch heute beruflich jeden Tag verbringe. 2. Welche Schwierigkeiten haben Sie überwinden müssen? Die Fußball Welt ist eine sehr verschlossene Welt, in der man allen misstraut, die neu hinzukommen und weder Spieler noch Leitender sind. Es ist deshalb sehr schwierig Anfangs überhaupt in Betracht genommen zu werden,aber wenn man ehrgeizig ist und professionell handelt, hat man gute Möglichkeiten herauszukommen. 3. Welches sind die Vor- und Nachteile dieses Berufes? Das Positive dieser Arbeit ist zweifellos das man hundertprozentig zu einer Welt gehört, von der man als Kind geträumt hat: Täglich konfrontiert man sich mit Angehörigen der Fußball Welt, mit den Führungsleitenden, mit den Spielern und mit allem, was sich um Fußball dreht. Die negative Seite gibt es nicht, da man das macht, was man am liebsten tut und deshalb einem alles positiv erscheint. Dazu gehört bestimmt auch eine Familie die einen unterstützt und einem keine Vorwürfe macht, weil man jedes Wochenende arbeitet. 117 4. Das neue FIFA Reglement wird von vielen als eine Liberalisierung gesehen – Was halten Sie davon? Solange man professionell, ernsthaft, pünktlich und glaubwürdig handelt, hat man die Liberalisierung nicht zu befürchten. Es ist jedoch bei den Fachleuten ein sehr heikles Thema, aus dem ich nicht lieber heraushalte. Falls es jemanden geben sollte, der besser ist als ich, kann ich ihm höchstens gratulieren – die Liberalisierung bringt überall dazu, das man sich wegen der großen Konkurrenz verbessert. 5. Wie wird dieser Beruf in der Zukunft sein, Ihrer Meinung nach? Solange es Fußball gibt, werden es weiterhin Spieler, leitende Angestellte, Fachleute, Agenten, Journalisten und vor allem die Fußballfans geben, die der Kern des Fußballes sind. Die Zukunft sehe ich also unverändert. Früher arbeitete ein Spielervermittler alleine, heutzutage gibt es immer einen Klub und einen Fachmann, der bestimmte Spielervermittler in Bezug nimmt, mit denen er geschäftlich gut gearbeitet hat und ansonsten gute Erfahrungen gemacht hat. Es ist deshalb auch wichtig, gute Verhältnisse zu den Kollegen zu haben, damit man leichter Zugang zu den verschiedenen Sportvereinen hat, ohne Rivalität, damit man nicht die Priorität des Wohls des eigenen Mandanten aus dem Auge verliert. 6. Welchen Ratschlag geben Sie denjienigen, die diese Arbeit machen möchten? Es ist gut zu wissen, dass man in den ersten Jahren bestimmt viel Zeit und Geld investieren muß, ohne vorerst daran zu verdienen. Mein Ratschlag ist es, zuerst bei den jugendlichen Mannschaften zu beginnen, 118 sich alle Spiele anzusehen, Stichpunkte zu nehmen, Leute kennenzulernen, sich vorzustellen und sich alles zu merken. Dazu braucht man ein Laptop, ein Auto und los geht’s! Keine Auswärtsspiele folgen oder Sonntagsessen am Meer, das Wochenende wird nur den jugendlichen Mannschaften gewidmet. 7. Welche Eigenschaften sind für einen Spielervermittler unentbehrlich? Als erstes Selbstvertrauen – wenn man nicht sich selber darstellen kann, dann kann man auch unmöglich andere darstellen. Es ist wichtig, dass man unternehmungslustig, professionell ist und nichts dem Fall überlässt. Dabei muß mann immer glaubwürdig und anständig bleiben, andernfalls wird es sehr schwierig einen guten Ruf zu haben. Je höher das Niveau wird desto wesentlicher werden die Sprachkenntnisse. Wenn man viele Sprachen kann, hat man leichter Zugang zu den verschiedenen Märkten und deshalb ist es wichtig, dass es in einem Arbeitsteam einen Fachmann gibt der auch gut Fremdsprachen kann. 8. Wie beginnt das Arbeitsverhältnis zwischen einem Spielervermittler und seinem Mandanten? Das Verhältnis zu dem Mandanten ist zuerst nur beruflich, wird jedoch in kurzer Zeit familiär. Man hat täglich einmal und in gewissen Zeiten auch zweimal Kontakt zueinander und wird so die Bezugsperson des Spielers, egal wie alt er ist oder zu welcher Kategorie er gehört. Dieses Verhältnis wird konstruktiv und dauerhaft, man schätzt sich gegenseitig und hat die selben Ziele: Siegespreise zu gewinnen und das Herz des Publikums zu erobern. 119 9. Haben Sie ein Ereignis zu erzählen, das besonders ist? Ohne Namen zu nennen: Es ist mir passiert, dass ich einen Flug genommen habe, um eine Transaktion zu unterschreiben und nachher einen anderen Spieler, der vorher gar nicht in Frage war, unter Vertrag genommen habe. Oft passiert genau das, was man gar nicht hätte vorhersehen können. Man darf nie unvorbereitet sein und nie die Aufmerksamkeit verlieren, sobald man nachläßt gibt man einem anderem Spielervermittler die Möglichkeit sich zu verbessern. Arbeiten, um dabei zu sein ist nicht mein Bestreben, ich möchte nur immer gewinnen. 120 5 Abschluss Zum Abschluss: Meine Forschung hat auf kritische Weise untersucht, was die Arbeit eines Spielervermittlers mit sich bringt. Die Hauptthemen sind, wie man in dieser Forschung gesehen hat, folgende: Die Rolle des Spielervermittlers, Beispiele berühmter Spielervermittler, die Länder die für die Suche neuer Talente für einen Spielervermittler am interessantesten sind. Als Sprachvermittlerin habe ich unterstrichen, welche Sprachen in der Fußball-Welt am wichtigsten sind. Außerdem habe ich erläutert, wie sich die Arbeit des Spielervermittlers seit den achtziger Jahren entwickelt und verändert hat, aber auch, wie viele Jungendliche leichtsinniger Weise glauben, dass diese Arbeit einfach sei und zu schnellen und großen Verdiensten bringt. Um das Thema wirksamer zu behandeln, habe ich auch ein Interview gemacht, um die Thesen zu erklären, die in meiner Arbeit aufgestellt wurden. Da ich nur ein Interview gemacht habe, bedeutet es nicht, dass dieses alle Spielervermittler darstellt. Im Allgemeinen ist diese Forschung nützlich, um sich ein genaueres Bild über die Aufgaben und Schwierigkeiten eines Spielervermittlers zu machen. 121 Ringraziamenti La stesura di questa tesi rappresenta il traguardo di un percorso fatto di tante gioie, duro lavoro e altrettanti sacrifici. Inoltre, rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo, spero altrettanto bello e pieno di soddisfazioni. Vorrei ringraziare la mia relatrice, la Prof.ssa Adriana Bisirri, per la schiettezza e i consigli datemi durante la stesura e durante tutto il percorso di studi. Inoltre, ringrazio le mie correlatrici, la Prof.ssa Marilyn Scopes e la Prof.ssa Francesca Terranova, per avermi assistito e consigliato durante la stesura e, soprattutto, per la passione e l’entusiasmo che mi hanno trasmesso durante questi tre anni. Ringrazio anche la Prof.ssa Claudia Piemonte, la mia relatrice informatica, per avermi aiutato a risolvere tutti i problemi relativi alla modellazione della tesi. Il ringraziamento più grande va alla mia famiglia, per i sacrifici e il supporto senza i quali non mi sarei trovata a scrivere queste parole. Un ringraziamento in particolare va a mia mamma, per avermi trasmesso la passione del calcio e avermi dato l’ispirazione per scrivere la tesi. Un ultimo ringraziamento va al mio fidanzato e alle mie amiche, per avermi sempre sostenuto e per aver sempre creduto in me. 122 Bibliografia • Jean Christophe Cataliotti, Mollo tutto e divento procuratore sportivo, Ugo Mursia Editore, 2015. • Luca Vargiu, Procuratore? No, grazie!, Mazzanti Libri ME Publisher, Venezia Marghera 2015. • Vigo Pierluigi, Il nuovo procuratore sportivo, 2015. • Gennaro Spagnoli, Il procuratore sportivo, Bradipolibri, 2005. • Alberto Foggia, L’agente dei calciatori, Bradipolibri, 2011. • Furio Zara, Cina e calcio, l’impero vuole tutto, in “Corriere dello Sport”, (12 maggio 2016), p. 8. 123 Sitografia • http://www.calciomercato.com/news/la-rivoluzione-degli-agenti-fifadal-1-aprile-2015-cambiera-tutt-571239 • http://www.footballscouting.it/interviste/come-diventare-procuratoresportivo/ • http://www.giambronelaw.it/news/il-nuovo-regolamento-figc-per-iservizi-di-procuratore-sportivo.html • http://trovalavoro.jobgratis.com/diventare-procuratore-sportivo-lanuova-normativa/ • http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/28.$ plit/C_2_ContenutoGenerico_3818_Sezioni_lstSezioni_0_lstCapitoli_ 0_upfFileUpload_it.pdf • http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/25.$ plit/C_2_ContenutoGenerico_3818_Sezioni_lstSezioni_0_lstCapitoli_ 5_upfFileUpload_it.pdf • https://it.wikipedia.org/wiki/Procuratore_sportivo • http://www.vice.com/it/read/macro-calciomercato-procuratori-043 • http://lavoroefinanza.soldionline.it/come-diventare-un-procuratoresportivo-153324.html • http://lavoroefinanza.soldionline.it/come-diventare-procuratoresportivo-77721.html • http://lavoroefinanza.soldionline.it/come-diventare-procuratoresportivo-86785.html#steps_1 • http://istitutiprofessionali.com/corso-per-agente-dei-calciatori/ • http://www.atlantedelleprofessioni.it/Professioni/Manager-dello-sport • http://www.forbes.com/sites/leighsteinberg/2012/08/15/how-to-be-agreat-sports-agent/#25a667bc72f6 124 • http://www.sports-management-degrees.com/faq/what-does-a-sportsagent-do/ • http://study.com/articles/Sports_Agent_Employment_Information_an d_Requirements_for_Becoming_a_Sports_Agent_or_Sports_Manager .html • https://www1.cfnc.org/Plan/For_A_Career/Career_Profile/Career_Pro file.aspx?id=UTiLg1DaID4NJwz4lMpiYwXAP3DPAXXAP3DPAX • https://www1.cfnc.org/Plan/For_A_Career/Career_Profile/Career_Pro file.aspx?id=UTiLg1DaID4NJwz4lMpiYwXAP3DPAXXAP3DPAX &screen=4 • http://www.wikihow.com/Be-a-Sports-Agent • http://www.theplayerstribune.com/hire-sports-agent-what-to-look-for/ • http://www.affaripropri.com/2012/10/diventare-procuratore-sportivocome-diventare-procuratore-di-calcio/ • http://www.unite.it/UniTE/Engine/RAServePG.php/P/65581UTE0400 • http://www.gazzettadellavoro.com/come-diventare-agentesportivo/128938/ • http://www.csf-studi.it/corso-agente-fifa-roma.php • https://en.wikipedia.org/wiki/Sports_agent • http://www.gazzettadellavoro.com/come-diventare-procuratoresportivo/123647/ • http://www.masteracademy.it/sport/master-procuratore-agente.html • http://www.maidirecalcio.com/2015/09/23/i-20-procuratori-sportivipiu-ricchi-del-mondo-vince-uno-statunitense.html • https://it.wikipedia.org/wiki/Jorge_Mendes • https://en.wikipedia.org/wiki/Jonathan_Barnett_(sports_agent) • http://www.forbes.com/profile/volker-struth/ 125 • http://www.focus.de/sport/fussball/bundesliga1/tid26455/spielerberater-in-der-bundesliga-die-maechtigsten-maennerdes-fussballs-volker-struth-der-selfmade-manager-platz-1-volkerstruth-der-selfmade-manager_aid_779632.html • http://www.forbes.com/profile/jose-otin/ • http://www.scommesse-sportive.com/aiuto/la-top-5-dei-miglioriagenti-di-calcio-nel-mercato.html • https://it.wikipedia.org/wiki/Mino_Raiola • http://www.calciomercato.com/news/cataliotti-le-regole-sultesseramento-degli-extracomunitari-936493 • http://europa.eu/rapid/press-release_IP-95-1411_it.htm • http://www.corrieredellosport.it/calcio/calcio_mercato/2014/01/30349133/Calciomercato,+l'Argentina+è+il+paese+che+esporta+più+cal ciatori • http://www.gazzetta.it/Calcio/07-10-2015/chi-esporta-piu-calciatoristudio-cies-conferma-brasile-leader-130416840805.shtml • http://www.eurasia-rivista.org/la-funzione-globale-del-calciobrasiliano/21675/ • http://www.calcioefinanza.it/2015/01/14/sponsor-calcio-il-dominioglobale-e-del-medio-oriente/ • http://it.123rf.com/photo_15735192_palloni-da-calcio-e-bandieresimbolo-della-competizioni-internazionali-3d.html • http://www.echeion.it/sport/procuratore-sportivo-storia-di-unaprofessione/ • http://www.rdes.it/riv1_piau.pdf • http://www.calcioscout.com/blog/2014-12-28/come-e-perchè-spariràlagente-fifa 126 • http://www.calcioefinanza.it/2015/01/14/sponsor-calcio-il-dominioglobale-e-del-medio-oriente/ • http://calciatoribrutti.com/un-impero-costruito-dal-nulla-la-vita-dafilm-di-jorge-mendes/ • http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/28.$ plit/C_2_ContenutoGenerico_3818_Sezioni_lstSezioni_0_lstCapitoli_ 0_upfFileUpload_it.pdf • http://www.lundici.it/2015/10/jorge-mendes-il-re-del-pallone/ 127