TEMPO PER LE FAMIGLIE

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TEMPO PER LE FAMIGLIE
CARTA DEL SERVIZIO
IL TEMPO PER LE FAMIGLIE
“La Casetta Gialla”
ANNO EDUCATIVO 2013-2014
COMUNE di
VIMODRONE
Indice
1
Premessa (premessa, identità dei servizi, tipologia di gestione, che cos’è il….)
I principi di erogazione dei servizi
Identità dei servizi erogati dal Tempo per le Famiglie e informazioni utili:
Gruppo gioco
-
l’accesso al Gruppo gioco
-
i costi
-
l'ambientamento
-
la giornata tipo (descrizione dei momenti)
-
l’attività e i giochi
-
Il rapporto con le famiglie
Spazio di socializzazione
-
l’accesso allo Spazio di socializzazione
-
i costi
-
la giornata tipo (descrizione dei momenti)
-
l’attività e i giochi
-
Il rapporto con le famiglie
Gestione e organizzazione del Tempo per le Famiglie:
-
personale
Gli spazi e gli arredi
Formazione e supervisione del personale
-
formazione interna del personale
-
supervisione dei gruppi di lavoro dei servizi
-
EFG ( Esperienza di formazione guidata)
I progetti con il territorio
-
La scuola dell’Infanzia
-
La biblioteca
-
La partecipazione alle iniziative comunali
La cura della qualità
-
La certificazione iso
ALLEGATI: il Progetto Autogestione
2
PREMESSA
La gestione dei servizi rivolti alla Prima Infanzia nel Comune di Vimodrone è stata
data in concessione alla Cooperativa sociale Koinè attraverso una gara d’appalto.
Koinè opera nell’area dei servizi alla persona con particolare interesse alle tematiche
educative e formative:

dell’infanzia

dell’adolescenza

dell’ambiente
Attualmente Koinè gestisce 15 asili nido comunali, 3 asili nido aziendali, 8 spazi di
socializzazione per adulti e bambini, 3 gruppi gioco, conduce attività ludiche nei
giardini e laboratori in strutture pubbliche aperti alla cittadinanza, laboratori
multisensoriali per famiglie con bambini piccoli, centri estivi per i bambini della scuola
dell’infanzia, percorsi di massaggio infantile, serate a tema, spazi di ascolto per i
genitori, progetta e realizza percorsi formativi per il personale che opera nel settore
della Prima Infanzia.
Quali sono i servizi per la Prima Infanzia presenti sul territorio?
Oggi, nel Comune di Vimodrone sono presenti quattro tipologie di servizi per bambini
da 0 a 3 anni e le loro famiglie: due Asili nido che possono accogliere 54 e 60 bambini
e un Tempo per le famiglie.
All’interno dei Tempo per le famiglie sono presenti due servizi: il Gruppo gioco che
accoglie 16 bambini e lo Spazio di socializzazione rivolto a 14 coppie adulto-bambino
al mattino e 14 coppie al pomeriggio. Questi sono servizi educativi e sociali che hanno
come obiettivo quello di accompagnare la crescita dei bambini e delle bambine nel
rispetto dell’identità individuale, senza distinzione di sesso, di diversa abilità,
nazionalità, etnia, religione e condizione economica, attraverso l’accoglienza e
l’ascolto delle famiglie, il rispetto dei diversi modelli culturali e la creazione di un clima
relazionale positivo.
Cos’è la carta dei Servizi?
La Carta dei servizi è uno strumento ideato per fornire garanzie alle famiglie.
Koinè attraverso l’avvio di un percorso che punta al continuo miglioramento della
qualità in tutte le sue attività, pensa che questo strumento sia uno dei tanti momenti
di concreta co-progettazione tra i gruppi di lavoro e le famiglie.
Infatti nel predisporre la Carta dei Servizi, si è giudicato opportuno partire dal
coinvolgimento del personale in un’analisi organizzativa e metodologica dei servizi per
individuare gli standard e gli indicatori di qualità. I risultati di tale lavoro sono poi stati
condivisi all’interno della cooperativa con le Referenti del settore Prima Infanzia e di
seguito con l'Amministrazione Comunale. Il passo successivo è quello di confrontarsi
con le famiglie su ciò che viene dichiarato in questo documento e individuare con loro
criticità e proposte migliorative.
Tutto ciò con l’obiettivo di alimentare un confronto tra la Cooperativa Sociale,
l’Amministrazione Comunale e le famiglie che accedono ai servizi, stipulando una
sorta di patto che le impegna ad assicurare determinati livelli di qualità nei servizi che
vengono erogati.
La Carta dei servizi è uno strumento dinamico, suscettibile di verifiche e
aggiustamenti, i cui risultati devono essere oggetto di periodici monitoraggi e di
attenta riflessione da parte dell'intera organizzazione, in una prospettiva di
miglioramento continuo e graduale.
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I PRINCIPI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI
Continuità: manteniamo nell’arco del tempo una regolarità di erogazione dei servizi,
garantendo la continuità del progetto educativo. Inoltre, a ciascun bambino viene
assicurata la continuità dell’accudimento e della relazione, attraverso l’individuazione
di un’educatrice di riferimento.
Flessibilità: è intesa come volontà di rispondere alle esigenze delle famiglie,
rispettandone i tempi e gli spazi.
Personalizzazione: le educatrici privilegiano le relazioni individuali con i bambini e
con i genitori, nel rispetto della diversità dei bisogni e sulla base di un approccio
improntato all’ascolto.
Programmazione delle attività: le attività sono programmate per far sì che durante
l’intero orario di apertura dei servizi i bambini siano attivamente seguiti ed
accompagnati in attività ludiche ed educative.
Partecipazione: l’impostazione di buone relazioni e un rapporto di reciproca fiducia
tra il personale e i genitori è fondamentale per il buon inserimento dei bambini e per
favorire la partecipazione delle famiglie alla vita dei servizi.
Professionalità: Koinè assume solo personale qualificato e presta particolare
attenzione alla condivisione di conoscenze e metodologie, grazie a percorsi di
aggiornamento per il personale esperto e Esperienze Formative Guidate per le giovani
educatrici, riunioni periodiche tra la coordinatrice e il gruppo di lavoro.
Formazione: la formazione è un caposaldo della professionalità educativa, Koinè
persegue la strada della formazione permanente dei propri operatori con percorsi
specifici per le diverse figure professionali.
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GRUPPO GIOCO
Il Gruppo gioco è un servizio ludico educativo rivolto a famiglie che pur avendo un
supporto continuativo da parte dei nonni, desiderano compiere un primo passo
nell’ingresso in comunità per i propri bambini. I bambini al Gruppo gioco
sperimentando la separazione dalla figura adulta di riferimento e avviano un percorso
verso l'autonomia personale e relazionale. Uno spazio in cui interiorizzare i gesti
quotidiani, vissuti come momenti di conquiste, necessarie per sentirsi sempre più
individui competenti e capaci di agire. Un ambiente in cui cimentarsi in giochi liberi e
strutturati: momenti importanti per scoprire risorse, limiti individuali ed il gruppo dei
pari.
Dove si trova
Il Gruppo gioco si trova in via Fiume, 20 Vimodrone - tel. 3492981129.
A chi è rivolto
Il gruppo gioco accoglie 15 bambini di età compresa tra i 20 e i 36 mesi.
La priorità d’inserimento è data ai bambini delle famiglie che rispondono ai seguenti
criteri di ammissione:
1. Famiglie con bambini che hanno frequentato lo spazio di socializzazione l’anno
precedente all’iscrizione.
2. Famiglie residenti.
3. Famiglie che, a parità di punteggio in graduatoria, hanno una dichiarazione ISEE
più bassa.
4. Famiglie che dimostrano, attraverso autocertificazione, la residenza dei nonni in
Vimodrone. Infatti uno degli obiettivi principali che il servizio si pone, è quello di
sostenere i nonni che quotidianamente si occupano dei propri nipoti, mentre i
genitori sono al lavoro. La retta, essendo la famiglia del bambino non residente,
è, invece, quella dei non residenti.
5. Famiglie non residenti.
Quando è aperto
Il servizio è aperto:
-
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00, non prevede il momento del
pranzo.
Gli orari d’entrata e uscita sono flessibili, nel rispetto dei ritmi dei bambini, dando la
possibilità ai genitori e ai nonni di organizzarsi secondo le proprie esigenze.
Il gruppo gioco è aperto da metà settembre a fine giugno.
Durante le festività di Natale il servizio rimarrà chiuso. Questi giorni di chiusura
saranno recuperati nel mese di settembre. Durante la festività di Pasqua il servizio
garantisce un parziale funzionamento, valutando di volta in volta le esigenze delle
famiglie utenti attraverso un'indagine preventiva. In caso di chiusura il costo della
retta non subirà detrazioni.
L’accesso al Gruppo Gioco
L’accesso al Gruppo gioco avviene tramite la presentazione della domanda di iscrizione
durante il periodo di apertura delle iscrizioni ai servizi per la Prima Infanzia territoriali
che avviene nel mese di aprile. Durante il mese di apertura delle iscrizioni, i moduli di
iscrizione si possono ritirare presso gli Asili nido comunali del territorio, tutti i giorni
durante l’orario di apertura e presso il Tempo per le Famiglie il martedì e il giovedì
dalle 9.00 alle 12.00 .
5
Le domande d’iscrizione si raccoglieranno tutti i martedì dalle 8.00 alle 9.00 e tutti i
mercoledì dalle 13.00 alle 16.00 presso il Tempo per le Famiglie.
È possibile comunque iscrivere il proprio bambino durante tutto l’anno, presentando la
domanda d’iscrizione, ritirandola e riconsegnandola presso il Tempo per le famiglie il
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12:00 alle 12.30.
I costi
La retta mensile comprensiva di IVA per la frequenza di 3 giorni è di:

€ 145,00 per i residenti a Vimodrone

€ 150,00 per i non residenti
Il costo è fisso e non determinato dal numero di giornate frequentate.
Le giornate perse non saranno quindi rimborsate. I pagamenti avverranno con
emissione di fattura trimestrale
LA VITA AL GRUPPO GIOCO
L’attenzione ai molti aspetti che caratterizzano la vita al Gruppo gioco, dall’accoglienza
dei bambini al mattino, alla cura delle relazioni, con il bambino e la famiglia, dai
materiali di gioco appropriati ad esperienze di laboratori sensoriali e creativi ,
favoriscono la qualità del tempo che i bambini trascorrono nei servizi.
Altrettanto importante è che gli spazi siano, non solo adeguati, ma anche accoglienti e
curati, che il cibo, proposto durante il momento dello spuntino, sia sano e gustoso,
che i genitori abbiano continui scambi con le educatrici e contemporaneamente trovino
nel Gruppo gioco un luogo accogliente dove passare alcuni momenti con i propri figli e
gli altri genitori.
Questi sono gli orari di una giornata tipo e sono orientativi, sempre soggetti a
flessibilità per rispondere ai bisogni dei bambini e delle famiglie:
9.00-10.00
Accoglienza e gioco libero
10.00-10.15
Momento del bagno
10.15-10.45
Spuntino a base di frutta e pane
10.45-11.20
Proposta di gioco strutturato
11.20-11.45
Momento del cambio in bagno e gioco libero
Nelle pagine che seguono descriveremo i diversi aspetti che caratterizzano la vita al
Gruppo gioco, a partire dai primi giorni di ambientamento.
Le descrizioni saranno accompagnate dalla definizione di standard di qualità del
servizio, che ci impegniamo a garantire a genitori e bambini.

L’ambientamento
L’ambientamento è per il bambino la prima esperienza extra familiare, un’esperienza
complessa che implica il coinvolgimento di più soggetti in stretta relazione tra loro: il
bambino, il genitore o la nonna/o e l’educatrice di riferimento.
È un passaggio evolutivo del bambino e della relazione genitore-bambino che necessita
di accompagnamento e di strategie in grado di rassicurare sia il bambino sia il
genitore.
6
A questo delicato passaggio che il bambino compie dall’ambiente familiare, noto e
quindi rassicurante, al nuovo contesto sconosciuto, è dedicata particolare cura e
attenzione.
Si prevede un periodo di AMBIENTAMENTO graduale di circa 3 settimane, rispettando i
tempi di ciascun bambino. L’obiettivo è quello di permettere al bambino, aiutato dalla
temporanea presenza dell’adulto di riferimento, di instaurare una positiva relazione
con l’educatrice e il gruppo dei bambini e di acquisire una propria autonomia.
L’ambientamento avverrà con le seguenti modalità:
1° giorno di frequenza: il genitore e il bambino rimarranno insieme per tutto il tempo
di frequenza. E’ importante che il bambino possa esplorare l’ambiente nuovo,
relazionarsi e conoscere l’educatrice gradualmente, rassicurato dalla presenza del
genitore che vive insieme a lui questa esperienza.
Nel 2° e 3° giorno di frequenza, il bambino vivrà i primi momenti di distacco di 15/30
minuti.
Nei giorni successivi di frequenza il tempo del distacco viene gradualmente
aumentato, fino ad arrivare, l'ultimo giorno di ambientamento, alla proposta
dell'orario pieno di frequenza.
Tempi e modalità saranno concordati con l’educatrice di riferimento, volta per volta,
sulla base dei bisogni personali di ogni bambino.
Per creare scambi più ampi saranno programmati ambientamenti di gruppo. Ciò
permette anche ai genitori di affrontare, insieme ad altri adulti, timori ed aspettative
riguardanti il momento del distacco.
Area di qualità
Indicatore
Standard
Conoscenza preliminare
tra famiglia ed educatrici
Colloqui di
Sempre, concordati una
settimana prima
dell'ambientamento
pre-ambientamento
con i genitori
Compresenza al primo
colloquio
dell’educatrice di
riferimento e della
coordinatriceeducatrice
Sempre
Continuità
Individuazione per ogni
bambino iscritto di
un’educatrice di
riferimento
Sempre
Gradualità
Ambientamento
graduale
L’ambientamento ha una
durata di circa 3 settimane

La giornata tipo
Tutto quello succede al Gruppo gioco è una grande novità rispetto alla vita in famiglia
e i bambini hanno bisogno di sicurezze. Le “cose di tutti i giorni”, pur diverse da come
sono a casa, sono punti fermi. Si ritrovano gli oggetti, si rispettano le abitudini, si
ascolta la voce dell’educatrice (magari che racconta la favola preferita): tutto questo
ha l’obiettivo di consolidare queste sicurezze.
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Nasce così un clima d’intimità che consente sia una buona relazione con l’adulto sia lo
scambio di affetti con gli altri bambini. Questo risultato si ottiene con un impegno
costante delle educatrici a seguire lo sviluppo di ogni singolo bambino.
La giornata è così articolata:

ACCOGLIENZA: è la fase iniziale della giornata, le educatrici accolgono i
bambini e gli adulti in uno spazio pensato e allestito appositamente per
facilitare il distacco e stabilire un rapporto personalizzato.

GIOCO LIBERO: è un momento in cui i bambini prendono confidenza con lo
spazio e scelgono a quale gioco dedicarsi.

MOMENTO DEL BAGNO: le educatrici aiutano i bambini a lavarsi le mani e
quindi a prepararsi per lo spuntino.

SPUNTINO: è il momento in cui le educatrici preparano frutta biologica e pane
da offrire ai bambini.

ATTIVITA’: le educatrici propongono delle attività strutturate, lasciando la
possibilità ai bambini di partecipare oppure di continuare a dedicarsi al gioco
libero.

MOMENTO DEL BAGNO: è il momento in cui le educatrici cambiano il
pannolino ai bambini. I bambini che hanno già raggiunto il controllo sfinterico
possono andare in bagno all'occorrenza.

RICONGIUNGIMENTO: è il momento del saluto e di ricongiungimento con i
propri genitori o nonni. Viene data la possibilità ai genitori di fermarsi un po'
nel servizio per agevolare questo momento ricco di emozioni.
Area di qualità
Indicatore
Standard
Accoglienza
Predisposizione di uno spazio
accogliente e rassicurante per
facilitare la separazione
dell’adulto e del bambino
Personale educativo presente
durante l’accoglienza
Sempre
Cambi giornalieri
E’ previsto un cambio al
giorno, più cambi individuali
quando necessario
Momenti personalizzati nella
cura del bambino
Il cambio è sempre
effettuato dall’educatrice di
riferimento
Possibilità per il genitore di
fermarsi nel servizio
favorendo un graduale
ricongiungimento
Sempre
Igiene personale
del bambino
Ricongiungimento
Personale di ruolo
Non è prevista la gestione
dell’accoglienza da parte del
personale in sostituzione per
brevi periodi
8

Le attività e i giochi
I bambini al gruppo gioco vivono l'esperienza del gioco libero e del gioco strutturato
proposto dall'educatrice.
Il gioco libero è di centrale importanza: dà la possibilità al bambino di viversi come
individuo che può agire delle competenze e può impararne di altre. La stanza è divisa
in angoli e tutti i giochi sono ad altezza di bambino, quindi accessibili in ogni momento.
Ecco stupende possibilità di vita. Incontri, scontri, esperimenti e sperimentazioni.
La curiosità e la concentrazione infantile viene soddisfatta grazie alla possibilità di
scelta. Le educatrici dovranno perciò predisporre lo spazio, cercando di seguire
l'interesse e lo sviluppo del bambino. In questi momenti è fondamentale dedicare del
tempo al riordino anche insieme ai bambini, proprio per dar loro la possibilità di giocare
in un ambiente curato e leggibile.
Il gioco strutturato è proposto con modalità e obiettivi differenti a seconda dell’età e
del livello di sviluppo raggiunto da ogni bambino. L'educatrice allestisce uno spazio per
un gruppo di bambini. La partecipazione è libera lasciando la possibilità al bambino di
decidere.
Le attività proposte sono pensate e strutturate sulla base delle osservazione fatte
dalle educatrici nel momento di gioco libero: momento in cui i bambini mettono in
campo autonomamente competenze, abilità, difficoltà, preferenze e curiosità.
Solitamente si tratta di proposte che permettono l'esplorazione sensoriale e cognitiva
di materiali e strumenti.
Area di qualità
Indicatore
Standard
Programmazione mensile
Stesura mensile
Il mese precedente da
parte dell'equipe educativa
Documentazione
Redazione di
materiale
personalizzato
Per ogni bambino che
termina il percorso al
gruppo gioco viene
realizzato un piccolo album
fotografico ed un cd di
ricordo, consegnato ai
genitori a fine anno
Il Gruppo gioco e le famiglie
Coinvolgere le famiglie nelle attività svolte al gruppo gioco e valorizzare il ruolo
educativo dei genitori sono aspetti importanti per instaurare relazioni positive e un
clima di fiducia. Diverse sono le modalità di relazione e scambio che le educatrici
hanno con i genitori:

gli scambi quotidiani: l’entrata e l’uscita dal gruppo gioco sono i momenti
privilegiati per lo scambio di informazioni sull’andamento della giornata, sia
all’interno del servizio che a casa;

i colloqui: durante tutto l’anno sono previsti colloqui tra le educatrici e i genitori
per l’ascolto e il monitoraggio delle aspettative, dei bisogni e di possibili criticità.
A questi colloqui partecipa anche la coordinatrice-educatrice.

le riunioni: permettono l’incontro tra il gruppo di lavoro del servizio e i
genitori, favorendo il confronto sulla progettazione educativa e le valutazioni
sull’andamento del servizio.
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Area di qualità
Indicatore
Standard
Condivisione delle
modalità
educative e delle
esperienze del
bambino
Colloqui individuali
1-2 incontri all’anno e altri su
richiesta della famiglia.
Almeno due all’anno nei mesi
di settembre e aprile
Comunicazioni
quotidiane
Restituzione della giornata
da parte delle educatrici
Sempre
Momenti di
incontro e
socializzazione
Feste
Due all’anno: Natale e di fine
anno
Gita
Gita di fine anno in cascina,
alla scoperta degli animali
della fattoria.
Riunioni
LO SPAZIO DI SOCIALIZZAZIONE
Lo Spazio di socializzazione è un luogo di incontro tra adulti e bambini. I bambini
rimangono all'interno del servizio con la loro figura adulta di riferimento. Ecco perciò
un luogo in cui gli adulti (mamme, papà, nonni/e, zie/i e babysitter), possono vivere e
condividere insieme ai propri bambini, momenti di gioco, di separazione di sguardi,
di confronto e scontro. La coppia potrà portare il proprio modo unico e speciale di
stare insieme. Potrà, se vorrà, cercare confronti con gli altri adulti o semplicemente
trovare un luogo in cui dedicarsi al rapporto con il proprio bambino.
Dove si trova
Lo Spazio di socializzazione si trova in via fiume, 20 Vimodrone - tel. 3492981129
A chi è rivolto
Il servizio accoglie 14 coppie formate da un adulto accompagnatore ed un bambino di
età compresa tra 0 e 36 mesi.
La priorità d’inserimento è data ai bambini delle famiglie che rispondono ai seguenti
criteri di ammissione:
1. Famiglie residenti;
2. Famiglie che, a parità di punteggio in graduatoria, hanno una dichiarazione isee
più bassa.
3. Famiglie che dimostrano, attraverso autocertificazione, la residenza dei nonni in
Vimodrone. Infatti, uno degli obiettivi principali che il servizio si pone, è quello
di sostenere i nonni che quotidianamente si occupano dei propri nipoti, mentre i
genitori sono al lavoro. La retta, essendo la famiglia del bambino non residente,
è invece, quella dei non residenti.
4. Famiglie non residenti;
Quando è aperto
Il servizio è aperto:
-
martedì e giovedì mattina dalle 9.30 alle 11.30
-
lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30
Gli orari d’entrata e uscita sono flessibili, nel rispetto dei ritmi dei bambini, dando la
possibilità agli adulti di organizzarsi secondo le proprie esigenze.
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Lo Spazio di socializzazione è aperto da metà settembre a fine giugno.
Durante le festività di Natale il servizio rimarrà chiuso. Questi giorni di chiusura
saranno recuperati nel mese di settembre. Durante la festività di Pasqua il servizio
garantisce un parziale funzionamento, valutando di volta in volta le esigenze delle
famiglie utenti attraverso un'indagine preventiva. In caso di chiusura del servizio il
costo della retta non subirà detrazioni.
L’accesso allo Spazio di socializzazione
L’accesso allo Spazio di socializzazione avviene tramite la presentazione della
domanda di iscrizione durante il periodo di apertura delle iscrizioni ai servizi per la
Prima Infanzia che avviene nel mese di aprile. Durante il mese di apertura delle
iscrizioni, i moduli di iscrizione si possono ritirare presso gli Asili nido comunali del
territorio tutti i giorni durante l’orario di apertura e presso il Tempo per le Famiglie il
martedì e il giovedì dalle 9.00 alle 12.00 .
Le domande d’iscrizione si raccoglieranno tutti i martedì dalle 8.00 alle 9.00 e tutti i
mercoledì dalle 13.00 alle 16.00 presso il Tempo per le Famiglie.
È possibile comunque iscrivere il proprio bambino durante tutto l’anno presentando la
domanda d’iscrizione che può essere ritirata e riconsegnata presso lo Spazio di
socializzazione il martedì ed il giovedì dalle 11.30 alle 12.00
I costi
Il costo annuale della retta è di:

€ 360,00 ovvero € 40,00 mensili per frequenza bisettimanale per i residenti a
Vimodrone;

€ 405,00 ovvero € 45,00 mensili per la frequenza bisettimanale per i non residenti
a Vimodrone
Il costo è fisso e non determinato dal numero di giornate frequentate. Le giornate
perse non saranno quindi rimborsate.
Il pagamento annuale avviene attraverso emissione di fattura da parte della
cooperativa suddivisa in due rate.

La giornata tipo
L’esperienza che la coppia, bambino/a e adulto accompagnatore, fa allo Spazio di
socializzazione non deve essere centrata sulla relazione con le educatrici del servizio,
ma lo spazio e le educatrici devono facilitare lo scambio tra adulti e bambini.
Le educatrici quindi facilitano i processi comunicativi, ovvero incontri e scontri tra
bambini, tra adulti e nella coppia, pensando al gruppo come a una “risorsa”. Le
educatrici all’interno del servizio portano il loro bagaglio di esperienze e formazione
educativa, gli altri adulti possono portare la loro esperienza affettiva e educativa
vissuta e che stanno vivendo. Le educatrici devono farsi garanti di un clima di
confronto sereno e accogliente. I conflitti sono intesi come incontri: l’espressione di
opinioni e vissuti diversi permette di vedere con chiarezza il punto di vista degli altri.
Ecco perché il gruppo di lavoro propone una routine della giornata, necessaria a
creare un clima di serenità e di dialogo. Una routine che si adegua ai desideri delle
singole coppie e del gruppo. Una routine fissa ma non rigida. E' importante lasciare
tempo e spazio alla coppia per costruire un modo tutto suo di vivere il servizio.
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Ecco la scansione della giornata:
martedì e giovedì
mattina
Orario
lunedì e mercoledì
pomeriggio
Accoglienza e gioco libero
16.30-17.05
Accoglienza e gioco libero
10.00-10.15
Momento del bagno
17.05-17.15
Momento del bagno
10.15-10.45
Spuntino a base di frutta
e pane
17.15-17.45
merenda a base di frutta e
pane
Orario
9.30-10.00
10.45-11.20
Proposta di gioco
strutturato e momento
del caffè
17.45-18.20
Proposta di gioco strutturato e
momento del caffè
11.20-11.30
Momento delle canzoni e
saluto
18.20-18.30
Momento delle canzoni e
saluto
Area di qualità
Indicatore
Standard
Accoglienza
Personale educativo presente
durante l’accoglienza
Personale di ruolo
L’organizzazione dello Spazio di socializzazione ha l’obiettivo di favorire un clima di
intimità che consente sia una buona relazione con l’adulto sia con i bambini. Questo
risultato si ottiene con un impegno costante delle educatrici a seguire lo sviluppo di
ogni singola coppia adulto-bambino. Per agevolare il benessere delle famiglie, i
momenti di apertura del servizio sono caratterizzati da una routine così articolata:

ACCOGLIENZA: è la fase iniziale della giornata quando le educatrici accolgono
i bambini e gli adulti in uno spazio pensato e allestito appositamente per
facilitare la relazione e stabilire un rapporto personalizzato.

GIOCO LIBERO: è un momento in cui i bambini prendono confidenza con lo
spazio e scelgono a quale gioco dedicarsi e in quale angolo. Il bambino ha la
possibilità di agire e gratificare la propria curiosità e il proprio interesse. Può
anche essere un momento di intimità e di gioco per la coppia, alla scoperta del
gioco insieme.

SPUNTINO: è il momento in cui le educatrici con i genitori preparano frutta
biologica e pane per lo spuntino dei bambini e il tavolo, per il momento del
caffè.

ATTIVITA’: le educatrici propongono delle attività rivolte alla coppia, dando la
possibilità di decidere se cimentarsi insieme oppure se cogliere l'occasione per
piccoli momenti di separazione. Le attività prevedono il piacere del fare, dello
scoprire, del crescere e sono riconducibili all’area sensoriale, cognitiva,
espressiva.

TAVOLO DEL CAFFE’: Questo momento può assumere significati e importanza
differenti a seconda degli anni educativi. Questo perché le educatrici danno
molta importanza alla voce del gruppo stesso che si costituisce. Sono le routine
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che si adeguano al gruppo e non viceversa. Quindi questo momento può
diventare un tempo del confronto e della discussione oppure può essere un
piccolo momento per iniziare a staccarsi dal proprio bambino. Può essere anche
solo un momento di relax.

RICONGIUNGIMENTO: è il momento del saluto e ha la finalità di darsi un
nuovo appuntamento per i giorni successivi.

Le attività e i giochi
Le educatrice ad ogni incontro, propongono attività specifiche che prevedono il piacere
del fare, dello scoprire, del crescere:

Manipolazione (pasta di sale, didò, creta);

Attività espressive (disegno, pittura, collage) con varie tecniche (a tavolino, a
muro, a terra, ecc.) e strumenti (spugne, pennelli, rulli, mani, piedi);

Travaso con l’utilizzo di strumenti e materiali diversi a seconda dell’età dei
bambini.

Giochi di scoperta sensoriale con la carta e la stoffa.
Il momento del gioco strutturato assume significati e importanza differenti
singole coppie e per il gruppo stesso.
per le
Può diventare un momento importante per la coppia oppure può essere una bella
occasione per sperimentarsi in piccole separazioni, soprattutto di sguardi.
Area di qualità
Indicatore
Standard
Programmazione mensile
Stesura mensile
Il mese precedente da
parte dell'equipe educativa
Documentazione
Redazione di
materiale
personalizzato
Per ogni bambino che
frequenta lo spazio di
socializzazione viene
realizzato un dvd di
ricordo, consegnato ai
genitori a fine anno
Lo Spazio di socializzazione e le famiglie
Coinvolgere le famiglie nelle attività svolte allo Spazio di socializzazione e valorizzare il
ruolo educativo dei genitori sono aspetti importanti per instaurare relazioni positive e
un clima di fiducia. Diverse sono le modalità di relazione e scambio che l’educatrice ha
con i genitori:

Il tavolo del caffè: questo momento può offrire possibilità di confronto e
sostegno reciproco tra adulti su temi importanti e significativi. Può però essere
semplicemente un momento di relax e di pausa dalla cura dei propri bambini.

i colloqui: durante tutto l’anno è prevista la possibilità di fare dei colloqui tra
l'educatrice e la coordinatrice-educatrice e i genitori per l’ascolto e il
monitoraggio delle aspettative, dei bisogni e di possibili criticità.

le riunioni: permettono l’incontro tra il gruppo di lavoro dello Spazio di
socializzazione ed i genitori, favorendo il confronto sulla progettazione educativa
e le valutazioni sull’andamento del servizio.
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Area di qualità
Indicatore
Standard
Condivisione delle
modalità
educative e delle
esperienze del
bambino
Colloqui individuali
incontri su richiesta della
famiglia.
Riunioni
Almeno due all’anno nei mesi
di settembre e aprile.
Momenti di
incontro e
socializzazione
Feste
Due all’anno: Natale e fine
anno
Gita
Gita di fine anno in cascina,
alla scoperta degli animali
della fattoria.
LA GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO

Personale
Al Tempo per le Famiglie per entrambi i servizi, Gruppo gioco e Spazio di
socializzazione, è prevista una coordinatrice- educatrice.
La coordinatrice-educatrice gestisce i rapporti tra l’Amministrazione comunale e il
servizio e tra quest’ultimo e Koinè.
L’organizzazione di Koinè prevede la figura delle Referenti di linea per l’Area della
Prima Infanzia che presidiano l’organizzazione e la metodologia complessiva del
servizio. La condivisione di esperienze, conoscenze e la discussione su problematiche
o difficoltà comuni, rappresenta per Koinè un elemento centrale per il buon
funzionamento del servizio.
Area di qualità
Indicatore
Standard
Coordinamento
Tempo dedicato
dall'educatricecoordinatrice al
ruolo
2 ore settimanali
Attività di equipe
Riunioni del gruppo
di lavoro
1 incontro a settimana tra le educatrici
Supervisione del
servizio da parte
della cooperativa
Riunioni tra
1 volta al mese
Monitoraggio e
verifica del servizio
da parte dell’
Amministrazione
comunale
Riunione tra il
referente dell’
Amministrazione
Comunale e
educatricecoordinatrice
educatricecoordinatrice e
referente di linea
Incontri periodici
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Nel Gruppo gioco lavorano:
-
1 coordinatrice-educatrice
-
1 educatrice
-
1 ausiliaria
Le educatrici sono compresenti per tutta la durata del servizio.
In caso di assenze, le sostituzioni del personale educativo vengono svolte da
un’educatrice che ha fatto in precedenza l'Esperienza Formativa Guidata che permette
una condivisione delle modalità di lavoro educativo.
Area di qualità
Indicatore
Standard
Professionalità
Qualifica
Tutte le educatrici hanno diploma o laurea
specifica
Selezione del
personale
Colloquio
EFG
Effettuato dalla coordinatrice-educatrice
Prima di attivare una collaborazione viene
sempre effettuato un percorso di 4
settimane
Sostituzioni
Gestione
sostituzioni brevi
Sostituzione solo con personale che ha
svolto un' Esperienza Formativa Guidata
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GLI SPAZI E GLI ARREDI
La struttura del Tempo per le Famiglie accoglie due tipologie di servizio differenti.
Pertanto Koiné nell’organizzazione degli spazi e nella scelta degli arredi ha reso il
servizio funzionale alle esigenze di entrambi i servizi. Il gruppo di lavoro ha allestito
degli ambienti che offrono facilità di movimento, stimolo all’esplorazione,
all’autonomia. Spazi che promuovano situazioni di gioco individuale e di relax,
adeguati alla nascita delle prime relazioni sociali.
Area di qualità
Indicatore
Standard
Spazi
Individuazione di
spazi di riferimento
I bambini hanno degli spazi
di riferimento in funzione
della routine
Arredi e complementi
di arredo
Tipologia di materiali
di arredo
Allestimento degli
spazi
In legno e materiali naturali
Lo spazio è allestito in angoli
con giochi e materiali adatti
all’età dei bambini
Vengono predisposti spazi
per le diverse attività
Attrezzature e giochi
interni ed esterni
Adeguatezza arredi
in base all’età dei
bambini
Stato dei materiali e
loro qualità
Rispetto normative e
sicurezza
Tipologia materiali
Prevalentemente in legno e
materiali naturali
Fornitori specializzati
Modalità di acquisto
Verifica periodica
LO SPAZIO ESTERNO
Il Tempo per le Famiglie condivide le aree verdi, circostanti la struttura, con la scuola
media. Il giardino dà la possibilità al bambino di sperimentarsi nel gioco simbolico
all'aperto grazie ad una piccola casetta, tavolini e pentolini. Lo spazio esterno viene
anche utilizzato per i giochi di movimento con tricicli, palle e palline. Con la bella
stagione, parte delle routine, si svolgono all'aperto: spuntino all'ombra del nostro
bellissimo albero e proposta di giochi strutturati con l'acqua.
FORMAZIONE E SUPERVISIONE
Koinè dedica risorse continue alla formazione delle proprie socie. Per supportarne il
lavoro e la crescita professionale ogni anno vengono organizzati incontri finalizzati allo
scopo.
La formazione è articolata su diversi piani:

Formazione condotta da formatrici esterne.

Formazione/autoformazione sul campo con la supervisione della coordinatrice.

Aggiornamento/addestramento condotto da esterni su nuove normative del
settore (per esempio sulla sicurezza o sugli standard di qualità).

Partecipazione a seminari e convegni.
16

Un'equipe di formatrici collabora costantemente con la cooperativa.
Area di
qualità
Indicatore
Standard
Formazione
Formazione “di
base” sui principi e
metodologie
educative di Koinè
e sulla gestione del
servizio
Sempre, prima
dell’apertura del
servizio
Piano formativo
Modalità di stesura
del piano
Annuale
Confronto con la
referente sui bisogni
formativi
(per i nuovi
servizi)
Formazione
Analisi del bisogno
formativo del
personale
Definizione del piano
formativo definitivo.
I PROGETTI CON IL TERRITORIO
Percorso di avvicinamento alla Scuola dell’Infanzia
Il passaggio alla Scuola dell’Infanzia costituisce per il bambino di tre anni uno dei
cambiamenti più importanti per gli aspetti della separazione e dell’impatto con la
novità. Per facilitare questo passaggio ogni anno viene progettato per il Gruppo gioco
un percorso in collaborazione con le insegnanti.
Gli obiettivi di tale percorso sono i seguenti:

permettere ai bambini una prima conoscenza dei nuovi ambienti.

realizzare un’esperienza che lasci un ricordo positivo.

favorire una prima relazione con le insegnanti e i bambini già frequentanti la
scuola dell’infanzia.
Il percorso prevede l’organizzazione di una giornata presso la Scuola dell’Infanzia di
via Fiume, nel corso della quale i bambini, accompagnati dall’educatrice di riferimento,
saranno accolti da un’insegnate e da un piccolo gruppo di bambini, potranno visitare
gli spazi della scuola a svolgere una piacevole attività.
In un colloquio l’educatrice e i genitori ripercorrono le esperienze fatte dal proprio
bambino a casa e al Gruppo gioco e compilano la scheda di presentazione alla
Scuola dell’Infanzia.
Il contenuto di questa scheda mette in luce in modo sintetico ma efficace, le
caratteristiche, le preferenze, le abilità raggiunte e quelle non ancora raggiunte da
ogni singolo bambino. Tale documento viene dato alle famiglie che decideranno se
consegnarlo alle insegnanti.
Per i bambini non iscritti alla scuola dell’infanzia di Vimodrone le educatrici, su
richiesta della famiglia, si rendono disponibili per contattare le insegnanti, chiedendo
un appuntamento telefonico.
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Area di qualità
Indicatore
Standard
Percorsi di
continuità
educativa
Contatti da parte del personale
educativo con le scuole dell’infanzia
Alla fine dell’ultimo
anno
per la presentazione reciproca
dell’operatività educativa e per
preparare il passaggio dei bambini.
Compilazione con i genitori della
“scheda di presentazione del
bambino”
Durante i colloqui
individuali a fine
anno
Supporto ai genitori per
accompagnare con serenità e
consapevolezza il figlio nel
passaggio alla nuova scuola
Attraverso colloqui
individuali
Percorso di raccordo con la scuole
dell'infanzia di Vimodrone con i
bambini per momenti di attività e
conoscenza degli spazi e delle future
figure di riferimento.
Alla fine dell'ultimo
anno nei mesi di
aprile/maggio.
Rapporti con il territorio
L’obiettivo è quello di instaurare relazioni stabili e sistematiche, laddove possibile, con
una pluralità di soggetti: dalla scuola ai servizi sociali, dalle famiglie alle parrocchie,
dall’associazionismo alle realtà produttive, dagli enti pubblici ai gruppi informali.
Il lavoro di rete, infatti, se da un lato consente l’ampliamento e la qualificazione
dell’offerta educativa, dall’altro incoraggia l’instaurarsi di rapporti significativi tra
l’utenza, il servizio, le risorse territoriali.
Alcune iniziative che il tempo per le famiglie realizza attraverso un lavoro di rete sono:

il raccordo con la scuola dell’infanzia.

progettazione di attività nella biblioteca comunale.

collaborazione con il privato sociale e il volontariato.

partecipazione alle iniziative comunali (laboratori e stand durante le feste di
primavera o autunno).

coinvolgimento delle famiglie del territorio con bambini 0-5
nell'autogestione dello spazio di socializzazione un week end al mese.
anni
LA CURA DELLA QUALITA’
Il miglioramento della qualità
Da dicembre 2003, Koiné è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000. A gennaio
2010, è stata rinnovata la validità della Certificazione con aggiornamento alla norma
ISO 9001:2008.
La cooperativa si impegna a monitorare, anche attraverso le verifiche di Direzione
previste dalla norma ISO, che le indicazioni contenute nella carta vengano applicate
ed essa sia impiegata in modo efficace.
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Annualmente, Koiné effettua una verifica del rispetto degli standard espressi e
valutata la presenza di eventuali scostamenti. Tale analisi, insieme ai risultati del
questionario di soddisfazione e alle segnalazioni o reclami ricevuti, sarà oggetto di una
relazione annuale sull’andamento del servizio e la base per promuovere azioni di
miglioramento.
Dal 2010, Koinè aderisce all’Istituto Italiano della Donazione (IID) che ne verifica
annualmente l’attività a regole di trasparenza ,credibilità e onestà.
Il numero di attestato della Cooperativa Koinè è 2010/02.
Nel 2013, Koiné si è certificata anche alla norma UNI 11034 (“Servizi all’infanzia.
Requisiti del servizio”), specifica per i servizi all’Infanzia.
La soddisfazione delle famiglie
Il punto di vista delle famiglie, la loro soddisfazione e percezione della qualità offerta
al servizio sono elementi importanti per realizzare efficaci valutazioni e quindi
migliorare gli interventi.
A tale scopo il tempo Koiné propone ai genitori un questionario di valutazione
della soddisfazione a fine anno educativo perché possano esprimere le loro opinioni
sul funzionamento del servizio.
I risultati dei questionari vengono presentati ai genitori nelle riunioni di giugno.
Suggerimenti e reclami
I famigliari degli utenti del Tempo per le Famiglie possono, individualmente o in forma
associata, sporgere reclamo per il mancato rispetto degli impegni previsti dalla
presente Carta del Servizio o fare segnalazioni in merito a qualsiasi altro problema o
disfunzione, nei seguenti modi:

verbalmente o telefonicamente (tel.3492981129) alla coordinatrice.

per iscritto, compilando la scheda “Reclami e suggerimenti” a disposizione nel
servizio.
La coordinatrice-educatrice informa del problema il referente dell'Amministrazione
comunale, da cui il servizio dipende.
Inoltre viene attivata la referente del settore Prima Infanzia della cooperativa Koinè.
Le segnalazioni e i reclami vengono raccolti in apposite schede e sono parte integrante
degli strumenti di monitoraggio e valutazione della qualità.
Ai reclami viene data risposta nel minor tempo possibile, e comunque entro 30 giorni
dalla segnalazione.
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TEMPO PER LE FAMIGLIE “La Casetta Gialla”
Via fiume n. 20
Tel. 3492981129