Manetti File
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Il caso di Neotrogla - Quando i ruoli si invertono I maschi generalmente hanno un potenziale riproduttivo maggiore rispetto alle femmine, grazie alla velocità con cui producono gameti, piccoli mobili ed economici. Pertanto la selezione sessuale agisce più fortemente sui maschi, portando alla rapida evoluzione e diversificazione dei loro genitali: a volte sono utilizzati come strumento di stupro a causa del conflitto sessuale tra i sessi. Al contrario, i genitali femminili sono solitamente semplici. Qui riporto lo studio svolto da R.Ferreira, C.Lienhard, K. Yoshizawa e Y. Kamimura riguardo l'inversione degli organi sessuali negli insetti del genere Neotrogla dal Brasile. Le femmine presentano una struttura molto elaborata simile a un pene, il gynosoma, mentre i maschi mancano di un organo penetrante. Il gynosome ha strutture specie-specifiche, come la presenza di numerose spine che si inseriscono in tasche a loro volta specie-specifiche della camera genitale maschile, più semplice. Durante un accoppiamento che si protrae dalle 40 alle 70 ore, grandi quantitativi di eiaculato, con doppia funzione di nutrimento e di fecondazione, viene trasferito dal maschio alla femmina attraverso il gynosoma di quest’ultima che agisce come una specie di siringa. L'evoluzione dei genitali in Neotrogla è probabilmente frutto di una selezione sessuale inversa che vede le femmine competere duramente per ottenere doni nuziali dai maschi. Niente di simile è stato mai riscontrato tra gli animali a riproduzione sessuale invertita conosciuti fino ad ora. Ginevra Manetti [email protected]