ladri all`attacco?

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ladri all`attacco?
I dati del Rapporto Aniasa evidenziano un ulteriore
aumento nei furti dei veicoli in locazione. Per le società
di renting, è più che mai urgente correre ai ripari
Ladri all’attacco?
Il noleggio si difende
di Francesca Prosperi
I
numeri parlano da soli.
Secondo l’ultimo Rapporto Aniasa, nel 2010
sono stati rubati 3.300 veicoli
a noleggio, per un danno
economico che supera i 40
milioni di euro.
Particolarmente allarmanti i dati
relativi al Rent a car, che ha visto
crescere il numero dei furti (+6%)
e contestualmente calare in misura
sensibile quello dei mezzi recuperati
(-16%). E anche il 2011, in questo
senso, non sembra promettere bene.
Il primo trimestre dell’anno in corso,
infatti, fa registrare un deciso +10%
sul numero di veicoli in locazione
a breve termine rubati rispetto allo
stesso periodo del 2010. Discorso
simile vale per il Nlt, comparto per il
quale è possibile notare una crescita
del fenomeno quantificabile in oltre
5 punti percentuali, per un danno
superiore ai 30 milioni di euro. Il fatto
che quest’ultimo dato sia in calo del
10,4% rispetto al 2009 è dovuto a
un effetto “compensazione”: vale a
dire che a un incremento dei furti si
è accompagnata una diminuzione
del valore del danno. Tra i ladri,
insomma, c’è “fame” di auto, di ogni
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auto. Non si mira solo alle vetture di
lusso, ma a modelli di qualsiasi tipo
e categoria.
Proteggersi conviene
Per una società di renting, la perdita
del “ferro” non implica il solo danno
connesso al valore dell’auto. Dalle
pratiche burocratiche da smaltire, ai
costi da sostenere per riacquistare il
bene a quelli per il mezzo sostitutivo
(senza dimenticare la perdita del finanziamento per il mancato noleggio)
si affastellano uscite che gravano sui
conti. In particolare in un momento di
mercato non certo florido.
Assicurare un veicolo, certo, è un
costo. Proteggerlo con i sistemi che
la tecnologia mette a disposizione
Furti di autoveicoli nel noleggio
a breve termine
Totale furti
Incidenza furti veicoli su 100.000
giorni di noleggio
Veicoli rubati recuperati
Veicoli non recuperati
Danno da furti (milioni di euro)
Furti di autoveicoli nel noleggio
a lungo termine
Veicoli rubati non recuperati
Danno da furti (milioni di euro)
Incidenza furti su fatturato
potrebbe apparire un esborso dalla
difficile sostenibilità. Ma, a conti
fatti, a un noleggiatore conviene
lasciare “sguarnito” il proprio parco?
No, concordano gli operatori del settore localizzazione veicoli e antifurto.
Domenico Petrone, presidente di
Viasat, e Maurizio Iperti, amministratore delegato di LoJack Italia,
hanno le idee chiare: “Più che mai
in questo caso, meglio prevenire
che curare”. Entrambi evidenziano
come la crisi abbia notevolmente
incrementato il mercato dell’auto
rubata, e contestualmente sottolineano che - quando si parla di tutela
della proprietà - risparmiare può
non essere un’opzione favorevole ai
bilanci.
2010
2009
Var%
1.296
1.222
6%
4,3
4,2
4%
258
1.038
10,8
306
916
10,4
-16%
13%
4%
2010
2009
Var%
2.203
30,1
0,81%
2.089
33,6
0,93%
5,5%
-10,4%
-0,12 pps
Fonte: Rapporto Aniasa
SISTEMI DI RECUPERO
Antifurti
così
Viasat: soluzioni su misura
“Abbiamo installato oltre un milione
di pezzi - spiega Petrone -, le vetture
da noi coperte vengono recuperate
nel 90% dei casi, l’88% a meno di 28
minuti dalla sottrazione del mezzo.
Inoltre, se guardiamo ai costi, le assicurazioni effettuano sconti importanti
a chi sceglie di dotarsi dei sistemi
Viasat. Di conseguenza, quello che
l’azienda di noleggio spende per la
copertura della flotta viene ammortizzato dal risparmio in sede assicurativa”. Cardine dell’offerta di Viasat è
l’antifurto satellitare, che “innanzitutto previene il furto dell’auto e, nel
caso questo si verifichi comunque,
permette di ritrovarla”. Gli antifurti
satellitari hanno la caratteristica di
essere interattivi: quindi integrano
le diverse tecnologie a disposizione
(GPS, GPRS, computer) che rendono
possibile avere immediatamente comunicate alla centrale operativa tutte
le informazioni necessarie relative
alla vettura. Non solo in caso di furto,
ma anche di rapina, avaria, incidente
o aggressione. Il presidente di Viasat
evidenzia un fatto: “Le auto a noleggio sono meno ‘coccolate’ di quelle
di proprietà, quindi è necessaria una
cura maggiore a monte, da parte
di chi possiede realmente il bene”.
Petrone sottolinea quindi come il
A sinistra, il sistema
LoJack, che garantisce
percentuali di
recupero superiori
al 90%. Sopra,
l’antifurto satellitare
di Viasat, già
installato in un
milione di pezzi.
noleggiatore, rivolgendosi a Viasat,
possa “customizzare il prodotto da installare in base alle diverse esigenze,
così da offrire una sicurezza a 360°
sia alla vettura che all’utente. Il nostro
è un prodotto al 100% italiano, che
pensiamo in casa e possiamo tagliare
sui bisogni di ogni società di renting”.
Localizzazione e privacy:
il sistema LoJack
“Dati alla mano, sempre più operatori
del noleggio si affidano al sistema
di recupero LoJack - esordisce
Iperti -: quello che lo rende unico è
l’armonizzazione tra la tecnologia a
radiofrequenza e la collaborazione
diretta con le forze dell’ordine, che
permette percentuali di successo
domenico petrone
viasat
SISTEMI DI RECUPERO
Antifurti
nel reperimento dell’auto
rubata del 90%, in tempi
medi che non superano
le 24 ore”. Come plus del
sistema LoJack, l’amministrazione delegato punta
“sulla privacy. Queste vetture
sono date a utilizzatori che non
apprezzano intromissioni nel proprio
privato e il tracciamento dei propri
spostamenti. Il nostro dispositivo è
dormiente all’interno del veicolo e si attiva solo una volta denunciato il furto”.
La tecnologia, quindi, non previene la
sottrazione del bene, ma ne favorisce il
ritrovamento. “Una decina di società di
noleggio già adottano il nostro sistema
- prosegue Iperti -. LoJack, grazie alla
radiofrequenza, non è schermabile e
quindi permette di recuperare i mezzi
rubati prima che vengano smontati e
trasformati in pezzi di ricambio all’interno di container, garage, capannoni
o parcheggi sotterranei”. E proprio il
risveglio del mercato clandestino del
ricambio alimenta oggi l’incremento
dei furti. “In cambio di un piccolo
investimento su ogni auto protetta
offriamo tassi di recupero elevati, che
permettono un risparmio complessivo
notevole - conclude Iperti -. Rientrare
in possesso del mezzo in tempi brevi
significa anche garantire un recupero
di tutto quello che l’auto contiene, dai
documenti agli effetti personali. E poi
si limitano i danni alla vettura stessa.
Meno tempo passa nelle mani dei
criminali, meno ‘male’ le sarà fatto”.
maurizio iperti
lojack
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