ottici - Centro Studi Leonardo da Vinci
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BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255 Tel.035259090 Fax 035262335 Email : [email protected] ISTITUTO PROFESSIONALE PER OTTICI ESAMI DI QUALIFICA E DI ABILITAZIONE PER I CANDIDATI ESTERNI 1 BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255 Tel.035259090 Fax 035262335 Email : [email protected] ISTITUTO PROFESSIONALE PER OTTICI Esami di Qualifica e di Abilitazione Professionale per Ottici come candidati esterni (norme e procedure) Programmi didattici: ESAMI DI QUALIFICA (1°, 2° e 3° anno) ESAMI DI ABILITAZIONE (4° e 5° anno) 2 Quadro orario settimanale I.P. OTTICI italiano storia inglese diritto ed economia matematica scienze della terra/biologia fisica disegno I° 5 2 3 2 4 3 3 4 chimica ottica e laboratorio 3 II° 5 2 3 2 4 3 3 III° 3 2 2 IV° 4 2 3 3 3 V° 4 2 3 2 3 3 3 3 3 3 3 5 3 2 3 4 4 6 5 2 6 5 3 2 1 38 2 1 38 ottica applicata anatomia, fisiologia e igiene anatomia, fisiopatologia oculare esercitazioni di optometria esercitazioni di contattologia esercitazioni lenti oftalmiche educazione fisica religione ORE SETTIMANALI * 4 2 1 36 5 2 1 36 7 2 1 36 3 ESAMI DI QUALIFICA L’Esame di qualifica è regolato dall’Ordinanza Ministeriale n.90 del 2001 di cui riportiamo le parti che interessano anche i candidati esterni. Art.27 Esami di qualifica professionale. …….. B - Prove d'esame. 1. L'esame di qualifica costituisce la seconda fase della valutazione finale e tende a misurare, attraverso due prove, l'acquisizione delle abilità richieste. 2. La prima prova è diretta a verificare le capacità relazionali del candidato, attraverso l'accertamento delle abilità linguistico-espressive e delle capacità di comprensione e valutazione. 3. La seconda prova è finalizzata ad accertare le competenze e abilità professionali. Al candidato sarà richiesta la soluzione di un "caso pratico " che si presenterà come un problema aperto e che gli consentirà di dimostrare abilità di decisione, di tipo progettuale o di scelta di soluzione modulare e abilità di realizzazione pratica. In tale prova possono essere comprese solo discipline che la Commissione ritiene più opportune, sia dell'area comune che dell'area di indirizzo. 4. L'esame di qualifica non prevede, di norma, prove orali. (n.r. solo per gli alunni interni) 5. Le prove d'esame possono dare diritto fino a 10 punti. 6. Gli eventuali colloqui potranno essere decisi dalla Commissione anche su richiesta dei candidati al fine di: a - elevare la valutazione dei candidati che si siano particolarmente distinti per impegno e profitto; b - approfondire la valutazione dei candidati le cui prove d'esame siano risultate, nei loro esiti, in contrasto con i valori espressi dal curriculum scolastico. 7. Poiché lo svolgimento del colloquio è solo eventuale, la suddivisione del punteggio massimo di dieci punti può essere determinata preventivamente, anche in misura differenziata, solo tra le due prove di verifica delle abilità, in quanto, ove una quota di tale punteggio fosse attribuita preventivamente al colloquio, il suo svolgimento diverrebbe di fatto obbligatorio. 8. Alla fine delle prove d'esame, che possono eventualmente essere integrate dalla prova orale, la Commissione esaminatrice formula un giudizio globale e assegna, un voto unico che può modificare ,in senso positivo o negativo, nell'ambito dei dieci punti a disposizione, il voto di ammissione, determinando in tal modo la valutazione finale dell'esame di qualifica. 9. L'alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo di sessanta punti per cento. 10. La Commissione decide la durata massima delle singole prove. 11. I candidati esterni, in possesso dei requisiti di cui al successivo art.28, che non sono tenuti a svolgere le prove strutturate o semistrutturate, sostengono le due prove di capacità relazionale e di abilità professionale, le prove orali su tutte le materie dell’ultimo anno, nonché prove scritte, orali, pratiche, come previsto dai programmi, sulle materie degli anni precedenti in relazione al titolo di studio posseduto. Il voto finale, espresso in centesimi, è determinato dai risultati riportati nelle due prove di capacità relazionale e di abilità professionale, da quelli conseguiti sulle prove concernenti le materie dell’ultimo anno e sulle prove degli anni precedenti. C. Certificazioni 1. Su richiesta del candidato può essere rilasciato un certificato con i voti conseguiti in sede di scrutinio nelle singole discipline. 2. L'attività svolta presso aziende viene riportata nell'apposito spazio previsto sul retro del diploma. 3. Nei diplomi di qualifica, da rilasciare agli interessati che abbiano provveduto al pagamento della relativa tassa, la denominazione della qualifica professionale deve corrispondere a quella prevista dai vigenti programmi. 4 Art.28 Esami di qualifica professionale. Requisiti di ammissione per i candidati esterni 1. Agli esami di qualifica sono ammessi anche i candidati esterni purché abbiano conseguito la licenza di scuola media da un numero di anni pari a quello della durata del corso e documentino adeguatamente di aver espletato in maniera significativa attività di lavoro corrispondente alla qualifica o di aver frequentato per la stessa durata un corso attinente alla qualifica di formazione professionale autorizzato dalle Regioni. L'attività lavorativa documentata deve essere tale che possa considerarsi sostitutiva, per durata e contenuto, della formazione pratica che gli alunni interni ricevono attraverso le esercitazioni svolte durante il corso di studi, tenuto conto anche degli obiettivi didattici delle specifiche discipline interessate. L’attività lavorativa coerente con la qualifica deve risultare, se subordinata, da una dichiarazione del datore di lavoro redatta secondo lo schema allegato alla presente ordinanza Per comprovare l’attività lavorativa svolte presso pubbliche amministrazioni è ammessa l’autocertificazione, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà conforme al modello allegato, prodotta ai sensi del D.P.R. n.403/98. L'ammissione dei candidati privatisti agli esami di qualifica per ottici ed odontotecnici è regolata dal successivo comma 5. 2. Sono ammessi agli esami di qualifica anche i candidati esterni che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età entro il giorno precedente la data di effettuazione delle prove scritte e siano in possesso del diploma di licenza media, che deve risultare conseguito da almeno un anno, fermo restando il requisito delle esperienze lavorative o di formazione professionale in corsi autorizzati dalla Regione. 3. I candidati esterni che abbiano compiuto o compiano nell'anno solare il ventitreesimo anno di età sono dispensati dall'obbligo dell'intervallo e dalla presentazione di qualsiasi titolo inferiore, fermi restando il requisito relativo alle esperienze lavorative o di formazione previsto dal precedente comma 1. 4. Sono, altresì, ammessi, in qualità di esterni, coloro che abbiano frequentato, almeno per un numero di anni pari al corso di qualifica professionale per il quale intendono sostenere gli esami, lo stesso corso di qualifica con esito negativo o un corso di qualifica del medesimo settore o un istituto tecnico di analogo indirizzo. 5. Agli esami di qualifica triennale dei corsi di ottico e di odontotecnico possono essere ammessi candidati privatisti forniti di licenza di scuola media, purché documentino di aver svolto, attività lavorativa nel settore attinente alla relativa arte ausiliaria. Tale attività, sia se subordinata che di altra natura, deve essere tale che possa considerarsi sostitutiva, per durata e contenuti, della formazione pratica che gli alunni interni ricevono attraverso le esercitazioni svolte durante il corso di studio. In alternativa i candidati privatisti devono dimostrare di aver frequentato un corso di formazione professionale autorizzato dalla regione attinente alla specializzazione da conseguire. La documentazione dell'attività lavorativa, se subordinata, deve risultare da certificazioni rilasciate da officine o negozi autorizzati gestiti da personale fornito di diploma di arte ausiliaria sanitaria, secondo lo schema di dichiarazione del datore di lavoro allegato alla presente ordinanza e, se di altra natura, da certificazione idonea a comprovare i requisiti dell'attività lavorativa indicata. 6. Le domande di ammissione agli esami di qualifica devono essere state presentate, entro la data indicata dalla circolare ministeriale sulle iscrizioni, ad un solo Istituto. 7. Qualora, per comprovate necessità, il candidato sia costretto a cambiare sede, nella nuova domanda deve fare menzione di quella precedentemente presentata, a pena di nullità delle prove. Non è comunque consentito accogliere domande di trasferimento ad altro istituto della medesima sede. 8. La responsabilità della valutazione dell'attività di lavoro, ai fini dell’ammissione agli esami, è rimessa alla commissione d’esame che deve pronunciarsi almeno dieci giorni prima che abbiano inizio le prove. 9. La commissione d'esame provvede alla revisione dei programmi presentati dai candidati; la positiva valutazione di tali programmi è condizione indispensabile per l'ammissione agli esami. 10. I candidati esterni possono presentarsi a sostenere gli esami di qualifica esclusivamente presso gli istituti professionali di Stato, paritari o pareggiati, salvo quanto è previsto dall'art.362, comma 3, del D.Lvo 16.4.1994, n.267, per le scuole legalmente riconosciute dipendenti dalla autorità ecclesiastica. 5 PROVE D’ESAME PER LA QUALIFICA Prima prova scritta: Svolgimento di un tema su argomenti inerenti la professione in generale. La prova è finalizzata a verificare le capacità relazionali del candidato, attraverso l'accertamento delle abilità linguistico-espressive e delle capacità di comprensione e valutazione. Seconda prova pratica: prova di laboratorio ottico finalizzata ad accertare le competenze e le abilità professionali. Prove integrative: prove scritte, orali, pratiche, come previsto dai programmi, sulle materie del primo e del secondo anno, in relazione al titolo di studio posseduto. (I candidati in possesso di titoli scolastici di scuola media superiore quali promozioni, idoneità, maturità, sono esonerati dalle prove delle materie già presenti nel loro curriculum scolastico) Colloquio orale: prove orali su tutte le materie del terzo anno. MATERIE D’ESAME AREA COMUNE ITALIANO – STORIA – LINGUA STRANIERA – DIRITTO ED ECONOMIA - MATEMATICA/INFORMATICA - FISICA – SCIENZA DELLA TERRA E BIOLOGIA – EDUCAZIONE FISICA. AREA DI INDIRIZZO DISEGNO – CHIMICA – OTTICA E LABORATORIO – OTTICA APPLICATA – ANATOMIA, FISIOLOGIA ED IGIENE- ESERCITAZIONI DI LENTI OFTALMICHE Ai candidati iscritti all’esame sarà consentito accedere ai laboratori specialistici per esercitazioni pratiche inerenti le competenze corrispondenti alla qualifica, sotto la guida di un docente del settore. L’accesso è regolato da apposito calendario. La scuola fornirà inoltre ai candidati regolarmente iscritti all’esame tutte le possibili indicazioni per la migliore preparazione all’esame finale. L’ESAME SI SVOLGE DI NORMA NELL’ULTIMA SETTIMANA DI MAGGIO E NELLA PRIMA SETTIMANA DI GIUGNO SECONDO UN APPOSITO CALENDARIO. IL TITOLO RILASCIATO, PREVIO SUPERAMENTO DELL’ESAME, E’ DI QUALIFICA DI “MECCANICO OTTICO” CON IL POSSESSO DEL DIPLOMA DI QUALIFICA E’ POI POSSIBILE ACCEDERE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI “OTTICO”. 6 ESAMI DI ABILITAZIONE Gli esami di Abilitazione professionale sono regolati dalla seguente Ordinanza Ministeriale: Ordinanza Ministeriale n.180 Roma, 11 luglio 2000 Esami di abilitazione all'esercizio delle arti sanitarie ausiliarie di odontotecnico e di ottico. IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Visto il decreto 23 aprile 1992 del Ministro della Sanità di concerto con il Ministro della Pubblica Istruzione, recante disposizioni generali per l'ammissione ai corsi per l'esercizio delle arti sanitarie ausiliare di odontotecnico e di ottico, nonché per la durata e la conclusione dei corsi stessi; Vista la legge n. 425 del 10 dicembre 1997 recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; Visto il D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998 recante il Regolamento di attuazione della citata legge n. 425/ 1997; Visti i DD.MM. n.358 in data 18 settembre 1998, n.518, n.519, n.520 in data 8 novembre 1999, emanati in attuazione del citato D.P.R. n.323/1998; Vista la propria ordinanza 13 aprile 1999, n.101, con la quale sono stati regolamentati gli esami di abilitazione in argomento; Visto l'articolo 205 del D.Lvo 16 aprile 1994, n. 297; Rilevata l'opportunità che gli esami di abilitazione regolati dalla presente ordinanza non si svolgano nel periodo terminale delle lezioni né a breve periodo di tempo dall'inizio dei nuovi esami di Stato di cui alla citata legge n.425/1997; Considerato, altresì, che gli esami di cui alla presente ordinanza, abilitanti all'esercizio delle professioni di odontotecnico e ottico, hanno la finalità di verificare, oltre al livello di formazione generale acquisito dai candidati, il grado di professionalità specifica acquisita dagli allievi; ORDINA Art.1 Periodo di svolgimento 1. L'esame di abilitazione all'esercizio delle arti ausiliarie sanitarie di ottico e odontotecnico si svolge nel mese di settembre successivo alla effettuazione dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio d'istruzione secondaria superiore. La data d'inizio dell'esame è resa nota annualmente dal Ministero della Pubblica Istruzione. Per l'anno scolastico 1999-2000, la data d'inizio è fissata al 7 settembre, ferma restando l'autonoma facoltà delle istituzioni scolastiche di variare tale data entro i giorni compresi tra il 7 e il 10 settembre, al fine di consentire agli studenti l'eventuale partecipazione ad esami di ammissione all'Università. Art.2 Candidati interni 1. Agli esami di abilitazione sono ammessi i candidati interni che hanno sostenuto, anche con esito negativo, gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d'istruzione secondaria superiore degli indirizzi di Odontotecnico e di Ottico. 7 Art.3 Candidati esterni 1.Agli esami di abilitazione sono ammessi i candidati esterni che si trovino in una delle seguenti condizioni: a) compiano il diciannovesimo anno di età entro l'anno solare in cui si svolge l'esame e siano in possesso da almeno un anno del diploma di qualifica, rispettivamente, di Operatore Meccanico Odontotecnico o di Operatore Meccanico Ottico; b) siano in possesso del diploma di qualifica, rispettivamente, di Operatore meccanico odontotecnico o di Operatore meccanico ottico, conseguito almeno da due anni, indipendentemente dall'età; c) siano in possesso del titolo di studio conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore degli indirizzi di odontotecnico o di ottico. 2. I candidati esterni devono documentare, altresì, di aver svolto attività lavorativa o di aver frequentato un corso di formazione professionale, autorizzato dalla Regione, attinenti alle relative arti ausiliarie. L'attività lavorativa deve essere tale che possa considerarsi sostitutiva, per durata e contenuti, della formazione pratica che gli alunni interni ricevono durante il biennio post-qualifica. Per comprovare l'attività lavorativa svolta presso pubbliche amministrazioni è ammessa l'autocertificazione, mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. 3. Considerata la specificità dei corsi di cui alla presente ordinanza, che danno luogo al rilascio di un titolo di abilitazione all'esercizio di professioni sanitarie, anche coloro che hanno compiuto 23 anni di età devono essere in possesso del diploma di qualifica di Operatore meccanico odontotecnico o di Operatore meccanico ottico e devono documentare, altresì, i requisiti di cui al comma 2. 4. I candidati esterni sostengono gli esami di abilitazione solamente presso gli Istituti professionali statali o pareggiati, nei quali sia attivato l'indirizzo di Odontotecnico e/o di Ottico. 5. I candidati esterni che hanno conseguito il diploma di qualifica di odontotecnico o di ottico presso istituti legalmente riconosciuti dalla Regione Sicilia, negli anni scolastici precedenti il 1996-97, sono considerati in possesso dei requisiti previsti dai precedenti commi, relativi al diploma di qualifica e all'esercizio di attività lavorativa o alla frequenza di un corso di formazione professionale autorizzato dalla Regione. I medesimi, pertanto, possono essere ammessi a sostenere gli esami di abilitazione nel corrente anno scolastico. Art.4 Abbreviazioni del corso 1. In considerazione della specificità del percorso formativo e delle finalità dell'esame, non sono ammesse abbreviazioni del corso di studi per merito o per obblighi di leva né si può procedere al recupero di anni scolastici. Art.5 Prove di accesso 1. Al fine dell'ammissione all'esame di abilitazione, i candidati esterni, non in possesso del titolo di studio conclusivo dei corsi d'istruzione superiore specifici, sono sottoposti all'effettuazione di prove di accesso mirate all'accertamento delle conoscenze nelle discipline relative agli anni per i quali non sono in possesso di promozione e in quelle della 5^ classe non oggetto di prove di abilitazione. 2. La prova d'accesso è superata se il candidato consegue non meno di sei in ciascuna materia. 3. Il superamento della prova d'accesso consente di conseguire un credito da dodici fino a venti punti. 4. Lo svolgimento di dette prove è definito dagli istituti prima dell'inizio degli esami di abilitazione. 5. La commissione incaricata di effettuare le prove d'accesso è composta dai docenti della scuola nominati dal Capo d'Istituto e presieduta dallo stesso o da un suo delegato. Art.6 I crediti 1. La commissione, il giorno antecedente quello della prima prova, procede all'esame dei titoli al fine del riconoscimento del credito scolastico ai candidati sia interni che esterni. 2. I crediti concorrono alla valutazione finale per un massimo di 30 punti su 100. 3. Per i candidati interni ed esterni che hanno sostenuto l'esame di Stato di odontotecnico o di ottico costituiscono credito il voto conseguito nell'esame di Stato rapportato a trenta e arrotondato all'unità intera 8 superiore per decimali da 5 a 9, ed inferiore per decimali da 1 a 4. 4. Per i candidati esterni in possesso di diploma conseguito nei precedenti esami di maturità dell'indirizzo di odontotecnico o di ottico costituisce credito il voto conseguito all'esame finale rapportato prima a cento e poi a trenta, secondo il meccanismo riportato nel comma precedente. 5. Ai candidati ammessi alla frequenza del quinto anno del corso di Odontotecnico o di Ottico, conseguita in altri esami di maturità non superati, viene assegnato un credito, oltre quello conseguito con le prove di accesso, fino a dieci punti derivante dal voto riportato negli esami di qualifica di Operatore Meccanico Odontotecnico o di Operatore meccanico Ottico. Art.7 Prove d'esame 1. L'esame di abilitazione consta di una prova scritta e di una prova pratica, preparate dalla commissione, e di un colloquio. 2. La prova scritta ha per oggetto tematiche inerenti la professione di Ottico o Odontotecnico e dà diritto ad un massimo di quindici punti. Tale prova verte sulle seguenti materie: a) per il corso di Odontotecnico: Scienza dei Materiali; Gnatologia; Diritto Commerciale, Legislazione sociale e pratica commerciale; Lingua straniera; b) per il corso di Ottico: Anatomia- fisiopatologia oculare; Ottica-fisica; Diritto Commerciale, Legislazione sociale e pratica commerciale; Lingua straniera. 3. La prova pratica è diretta a verificare le capacità tecniche e le competenze operative dei candidati in relazione, rispettivamente, alla professione di Odontotecnico e di Ottico e dà diritto fino a quaranta punti. 4. Il colloquio verte su materie oggetto delle prime due prove e dà diritto ad un massimo di quindici punti. Art. 8 Valutazione 1. Al termine dell'esame di abilitazione è assegnato a ciascun candidato un punteggio finale complessivo in centesimi, che è il risultato della somma dei punti attribuiti dalla commissione alle prove d'esame e dei punti relativi al credito scolastico. La Commissione dispone di trenta punti per il credito scolastico, di quindici punti per la prima prova, di quaranta punti per la seconda e di quindici punti per il colloquio. 2. L'esame di abilitazione è superato se il candidato consegue non meno di venticinque punti nella prova pratica e complessivamente almeno sessanta punti su cento. Art.9 Commissione 1. La Commissione è costituita con due classi terminali; in caso di numero dispari di classi, la classe in eccesso viene abbinata alla commissione con meno candidati. 2. La Commissione è presieduta dal Capo dell'Istituto sede d'esame o da un suo delegato. 3. La Commissione d'esame è formata da quattro docenti del Consiglio delle classi facenti parte delle commissioni e da tre membri esterni: uno rappresentante il Ministero della Sanità, uno la Regione ed uno le Associazioni di categoria. 4. I candidati esterni sono assegnati, da parte del Capo d'istituto, ad una delle Commissioni operanti nell'Istituto. Art.10 Certificazione 1. Al superamento dell'esame si consegue il titolo di Abilitazione all'esercizio della professione di Odontotecnico e di Ottico. IL MINISTRO 9 PROVE D’ESAME PER L’ABILITAZIONE Esame preliminare: per tutti coloro che non hanno sostenuto l’Esame Finale (Maturità) del Corso quinquennale per Ottici e Odontotecnici, sono previste prove di accesso mirate all’accertamento delle conoscenze delle discipline relative al programma di quarta e a quelle di quinta non oggetto della prova di abilitazione. MATERIE CLASSE 4^: ITALIANO, STORIA, LINGUA STRANIERA, MATEMATICA, EDUCAZIONE FISICA, FISICA, CHIMICA, OTTICA, ANATOMIA E FISIOPATOLOGIA OCULARE; ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA E CONTATTOLOGIA. MATERIE CLASSE 5^ ITALIANO, STORIA,, MATEMATICA, FISICA, EDUCAZIONE FISICA. Prima prova scritta: ha per oggetto tematiche inerenti la professione di Ottico. Tale prova verte sulle seguenti materie: ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE – OTTICA – DIRITTO COMMERCIALE E LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA – LINGUA STRANIERA Seconda prova pratica: finalizzata ad accertare le capacità tecniche e le competenze operative di laboratorio optometrico. Terza prova orale: il colloquio verte sulle materie oggetto delle prime due prove Ai candidati iscritti all’esame sarà consentito accedere ai laboratori specialistici per esercitazioni pratiche inerenti le competenze corrispondenti all’abilitazione, sotto la guida di un docente del settore. L’accesso è regolato da apposito calendario. La scuola fornirà inoltre ai candidati regolarmente iscritti all’esame tutte le possibili indicazioni per la migliore preparazione all’esame finale. L’ESAME SI SVOLGE DI NORMA NELLA PRIMA DECADE DI SETTEMBRE. IL TITOLO RILASCIATO, PREVIO SUPERAMENTO DELL’ESAME E’ DI Abilitazione all'esercizio della professione di “OTTICO” 10 I.P OTTICI ITALIANO I.P. OTTICI ITALIANO CLASSE PRIMA La comunicazione La storia della lingua italiana nelle sue linee essenziali La lettura: diverse strategie Il testo: caratteri generali Dai suoni alla scrittura La punteggiatura Come si “progetta” un testo? L’utilizzo del vocabolario I diversi tipi di scrittura L’articolo, il nome, l’aggettivo Il testo narrativo Alle origini della narrazione Il racconto Il romanzo storico: i Promessi Sposi (lettura di capitoli scelti) Il verbo e il pronome Lettura dei Promessi sposi (capitoli scelti) Il testo poetico: gli elementi basilari per saper leggere, comprendere e analizzare una poesia Il testo cinematografico L’avverbio, la preposizione, la congiunzione e l’interiezione I.P. OTTICI ITALIANO CLASSE SECONDA Il testo narrativo Il romanzo storico: i Promessi sposi (introduzione al romanzo e lettura di capitoli scelti) Il testo poetico: la metrica, le figure retoriche, l’analisi contenutistica, la parafrasi La frase e l’analisi logica Gli elementi essenziali della frase: soggetto, predicato e i principali complementi Il romanzo Il romanzo storico: i Promessi sposi (lettura di capitoli scelti) I temi della narrativa Il testo poetico L’analisi logica Il romanzo storico: i Promessi sposi (lettura di capitoli scelti) La poesia e la tradizione italiana I temi della poesia moderna Tre maestri del Novecento: Saba, Ungaretti, Montale La poesia contemporanea L’analisi del periodo Il testo teatrale Tragedia e commedia Il teatro del Novecento L’analisi del periodo 11 I.P. OTTICI ITALIANO CLASSE TERZA La nascita della lingua italiana La nascita della letteratura italiana La Scuola Siciliana La poesia religiosa La Scuola Siculo-Toscana La Divina Commedia: l’Inferno Letture antologiche Il Dolce Stil Novo Dante Alighieri Francesco Petrarca Giovanni Boccaccio La Divina Commedia: l’Inferno Letture antologiche Il Quattrocento e l’Umanesimo L’Umanesimo latino: Angelo Poliziano Poggio Bracciolini G. Pico della Mirandola Lorenzo valla L’Umanesimo volgare: Lorenzo de’ Medici Leon Battista Alberti Leonardo da Vinci Il filone epico-cavalleresco: Pulci e Boiardo Il Rinascimento Ludovico Ariosto La Divina Commedia: l’Inferno Letture antologiche Niccolò Machiavelli P. Bembo L’età della Controriforma T. Tasso La Divina Commedia: l’Inferno Letture antologiche I.P. OTTICI ITALIANO CLASSE QUARTA L’età barocca La lirica barocca: G. Marino e i Marinisti La Rivoluzione Scientifica: Galileo Galilei L’età della ragione e l’Arcadia La letteratura dell’Arcadia L’Illuminismo L’età dei lumi in Italia La Divina Commedia: il Purgatorio Letture antologiche La riforma del teatro: C. Goldoni La satira: G. Parini La Divina Commedia: il Purgatorio Letture antologiche Vittorio Alfieri L’età napoleonica Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa Ugo Foscolo La Divina Commedia: il Purgatorio Letture antologiche Il Romanticismo italiano Alessandro Manzoni Giacomo Leopardi La Divina Commedia: il Purgatorio Letture antologiche 12 I.P. OTTICI ITALIANO CLASSE QUINTA La Scapigliatura Realismo, Naturalismo e Verismo G. Verga La Divina Commedia: il Paradiso Letture antologiche Il Decadentismo Gabriele D’Annunzio Giovanni Pascoli La Divina Commedia: il Paradiso Letture antologiche Il Decadentismo italiano Italo Svevo Luigi Pirandello La lirica: G. Ungaretti La Divina Commedia: il Paradiso Letture antologiche Eugenio Montale La narrativa nel secondo Novecento Il Neorealismo tra cinema e letteratura La Divina Commedia: il Paradiso Letture antologiche 13 I.P OTTICI STORIA I.P. OTTICI STORIA CLASSE PRIMA La formazione della specie umana Il Paleolitico e la società di caccia e raccolta La Rivoluzione agricola Sumeri ed Egiziani L’Egitto e la Mesopotamia Cretesi e Fenici Assiri e Persiani La polis greca Sparta e Atene Le guerre persiane L’età di Pericle La guerra del Peloponneso Il dominio macedone I regni ellenistici L’Italia dal Neolitico all’età del ferro Gli Etruschi Roma dalle origini alla repubblica Roma alla conquista del mondo Roma repubblicana e i suoi domini Religione e cultura a Roma fra tradizione ed ellenizzazione Roma dopo le conquiste Mario, Silla e le guerre civili L’età di cesare La fine della repubblica Il principato di Augusto La dinastia Giulio-Claudia, i Flavi e il “principato adottivo” Il Cristianesimo La fine della pax romana I.P. OTTICI STORIA CLASSE SECONDA Il Cristianesimo La crisi dell’Impero nel III secolo e i tentativi di riforma: Diocleziano Costantino e la cristianizzazione dell’impero L’impero romano-cristiano Le invasioni dei Germani La caduta dell’impero romano d’occidente I nuovi regni romano-barbarici L’Italia fra Bizantini e Longobardi La nuova potenza islamica L’Europa nei primi secoli del Medioevo La Chiesa: il prestigio economico, sociale e culturale I Longobardi I Franchi nell’VIII secolo Il Sacro Romano Impero e l’Europa carolingia Crisi e restaurazione dell’Impero in Europa Bisanzio e le nuove vie commerciali Il feudalesimo La ripresa dell’Europa nell’anno Mille Il nuovo monachesimo e la riforma ecclesiastica Il conflitto fra Papato e Impero I Comuni in Italia e in Europa e il conflitto con l’Impero nel XII secolo Islam e Bisanzio fra XI e XII secolo Le crociate La civiltà urbana e la rivoluzione commerciale L’impero mongolo Genova e Venezia La vita politica italiana nel Duecento Le monarchie feudali europee La crisi dei poteri universali 14 I.P. OTTICI STORIA CLASSE TERZA 1) La crisi del Trecento: la crisi demografica, l’economia della crisi, la società 2) Monarchie e Imperi nell’Europa del basso medioevo: a) la formazione dello stato moderno; b)la monarchia francese e la Guerra dei Cento Anni; c) la formazione della monarchia inglese; d) la frontiera orientale 1) 2) 3) La debolezza dell’area italiana Il mondo del Rinascimento L’espansione dell’Occidente 1) La crisi religiosa in Europa 2) La Riforma Cattolica e la Controriforma 3) L’Europa in guerra 1) L’Europa nella seconda metà del Cinquecento 2) Il Seicento: il ribaltamento degli equilibri I.P. OTTICI STORIA CLASSE QUARTA L’Europa d’antico regime Le Rivoluzioni Inglesi L’assolutismo in Russia e in Prussia Un secolo di guerre La Rivoluzione Industriale La crisi d’antico regime La Rivoluzione Americana La Rivoluzione Francese L’età Napoleonica L’Età della Restaurazione I moti degli Anni Venti e Trenta La Seconda Rivoluzione Industriale I moti rivoluzionari del 1848 L’unificazione italiana e l’unificazione tedesca L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra Storica L’epoca dell’Imperialismo 15 I.P. OTTICI STORIA CLASSE QUINTA La società di massa L’età giolittiana La Prima Guerra Mondiale La Rivoluzione Russa Il primo dopoguerra L’avvento del fascismo La crisi del 1929 La Germania tra le due guerre: il nazismo Verso la guerra La Seconda Guerra Mondiale Il secondo dopoguerra La Guerra Fredda L’epoca della distensione L’Italia dalla fase costituente al centrismo L’Italia dal “Boom economico” agli anni di piombo 16 I.P OTTICI INGLESE I.P. OTTICI INGLESE CLASSE PRIMA Strutture grammaticali: il presente semplice di TO BE e TO HAVE (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi); l’imperativo; l’articolo determinativo ; l’articolo indeterminativo; gli aggettivi dimostrativi; gli aggettivi qualificativi; le congiunzioni; THERE IS/THERE ARE; gli aggettivi possessivi; il genitivo sassone; il plurale regolare dei sostantivi; i pronomi interrogativi. Lessico: classe, colori, numeri, Paesi europei, famiglia, lavoro, preposizioni di luogo, sport. Strutture grammaticali: il presente semplice dei verbi (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi); la forma in –ING; ANY; il plurale irregolare dei sostantivi; i nomi composti; gli avverbi di frequenza; le preposizioni di tempo, luogo e movimento. Lessico: ora, giorni della settimana, lavori domestici, hobby e interessi, animali. Approfondimento culturale: la Gran Bretagna e l’Irlanda. Strutture grammaticali: i verbi modali CAN e SHALL; i pronomi complemento; le espressioni di direzione e di frequenza; WOULD LIKE; i pronomi ONE e ONES; TOO/NEITHER; TOO/VERY; le preposizioni di tempo IN, ON, AT; i pronomi possessivi; i pronomi interrogativi HOW e HOW MUCH. Lessico: indicazioni stradali, cibi e bevande, denaro, mesi, stagioni, numeri ordinali. Approfondimento culturale: Londra. Strutture grammaticali: i sostantivi numerabili e non numerabili; il partitivo SOME, ANY; A LOT OF, MUCH, ENOUGH; l’uso dell’articolo THE; il presente progressivo (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto con l’uso del presente semplice); gli avverbi di modo e di tempo. Lessico: indumenti, parti del corpo, tempo. Approfondimento culturale: Notting Hill; la multiculturalità britannica. I.P. OTTICI INGLESE CLASSE SECONDA Strutture grammaticali: HAVE TO (forma affermativa e negativa); i connettori AS, SO, THEN, BOTH…AND, NEITHER…NOR, EITHER…OR; il passato semplice TO BE, dei verbi regolari e dei verbi irregolari (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi); il verbo LET. Lessico: professioni, computer e informatica. Approfondimento culturale: Scienziati e inventori. Strutture grammaticali: il futuro: present continuous e to be going to (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi); i pronomi riflessivi; i comparativi di maggioranza, minoranza e uguaglianza; il superlativo relativo Lessico: generi e strumenti musicali. Approfondimento culturale: la musica in TV; la storia della musica. Strutture grammaticali: il verbo SHOULD; i verbi SAY e TELL; le forme esclamative; il passato prossimo dei verbi regolari e irregolari (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto tra present perfect e passato semplice); YET, ALREADY, JUST; have been/have gone; i pronomi indefiniti. Lessico: accessori, salute. Approfondimento culturale: i teenagers britannici. Strutture grammaticali: il pronome relativo WHO; FOR e SINCE con il passato prossimo; il futuro: WILL (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto fra will, present continuous e to be going to); will be able to, will have to; il verbo modale MUST a confronto con HAVE TO. Lessico: descrizione fisica; lo sapzio. Approfondimento culturale: i comportamenti anti-sociali. 17 I.P. ODONTOTECNICI INGLESE CLASSE TERZA Strutture grammaticali: il periodo ipotetico di grado 0 e di grado 1; IF, WHEN, AS SOON AS, BEFORE; i verbi modali: MAY, MIGHT, COULD; i prefissi e suffissi per la formazione di aggettivi e avverbi. Lessico: arredamento, parti della casa, tipologie d’abitazione, stati d’animo, personalità. Approfondimento culturale: la storia della lingua inglese, l’inglese nel mondo. Strutture grammaticali: tag questions; i verbi d’azione e verbi di stato; i verbi di percezione; il passivo; i pronomi relativi; EACH, EVERY, ALL; il passato progressivo dei verbi (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto con l’uso del passato semplice). Lessico: negozi, cibi e bevande, attività in cucina. Approfondimento culturale: shopping on-line; l’Hard Rock Cafè; stereotipi. Strutture grammaticali: il trapassato prossimo dei verbi (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto con l’uso del passato semplice); il verbo modale COULD; il verbo WISH; il periodo ipotetico di grado 2. Lessico: tipi di letture, viaggi, ambiente. Approfondimento culturale: la stampa britannica; l’ecologia e il rispetto ambientale. Strutture grammaticali: il periodo ipotetico di grado 3; il verbo WISH; il passato prossimo progressivo (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto con l’uso del passato prossimo semplice); OUGHT TO; HAD BETTER; i verbi DO e MAKE. Lessico: crimini e punizioni; tipi di film; tipi di libri. Approfondimento culturale: il mondo del cinema. I.P. OTTICI INGLESE CLASSE QUARTA The eye and vision. The orbit. The eye: organ of sight. The cornea. The retina. The blind spot. Limits of human vision. A life of research. Protective structures and lacrimal apparatus. Eye movement. Vision and movement of the eye. 18 I.P. OTTICI INGLESE CLASSE QUINTA Defects of sight and defects of focusing. Suggestions to students (reading comprehension). Eye disease. Eye disorders. Eye specialists. At the optometrist’s. Advertisement: ILODEL. A humanitarian program: SIGHTCARE. Lenses. Choose the material for your glasses. Contact lenses. Patient instructions: how to insert and remove contact lenses. Advertisement: a product for lenses. Measurement: lensmeter. Advertisement: ophthalmic instruments – Kondor. ARK 2000 – Auto-Refractor Keratometer. 19 I.P OTTICI MATEMATICA I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE PRIMA Insiemi numerici: N, Z e Q. Le quattro operazioni e la potenza. Elementi di teoria degli insiemi: unione, intersezione, differenza - prodotto cartesiano. Relazioni: la relazione di equivalenza e le funzioni. Calcolo letterale: le operazioni con monomi e polinomi; prodotti notevoli; il teorema di Ruffini. Concetti base della geometria: i punti, le rette, i piani, i segmenti, gli angoli. Luoghi geometrici: asse di un segmento, bisettrice di un angolo. Generalità sui triangoli; criteri di congruenza dei triangoli. Scomposizione in fattori di polinomi. Equazioni di primo grado intere: equazioni equivalenti; equazioni determinate, impossibili o indeterminate. Rette perpendicolari e parallele. Parallelogrammi e trapezi. Espressioni con le frazioni algebriche. Equazioni di primo grado fratte. Figure equivalenti; i teoremi di Euclide e il teorema di Pitagora. I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE SECONDA Ripasso: calcolo letterale, equazioni –disequazioni di primo grado intere e fratte. Problemi sui triangoli con angoli di 30°, 60°, 90°. Circonferenza; poligoni inscritti e circoscritti. Funzioni numeriche: rappresentazione grafica di rette. Sistemi lineari: sistemi determinati, impossibili, indeterminati. Sistemi di disequazioni. Insieme dei numeri reali. Radicali aritmetici e algebrici ed operazioni con essi. Grandezze geometriche e grandezze proporzionali; teorema di Talete. Equazioni di secondo grado: formula risolutiva. Funzioni numeriche: rappresentazione grafica di parabole. Scomposizione di un trinomio di secondo grado. Studio del segno un trinomio di secondo grado. Disequazioni di secondo grado intere con metodo algebrico e grafico. Criteri di similitudine dei triangoli. Sistemi di grado superiore al primo. Risoluzione di disequazioni che si presentano come prodotti o quozienti di termini di 1°-2° grado applicando la regola dei segni. Risolvere problemi sulla similitudine. 20 I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE TERZA Modulo 1: Disequazioni Le disequazioni di primo e secondo grado Le disequazioni di grado superiore al secondo I sistemi di disequazioni Le equazioni e le disequazioni in valore assoluto Le disequazioni irrazionali Modulo 2: Le funzioni Le funzioni e la loro classificazione Le potenze con esponente reale e la funzione esponenziale I logaritmi e la funzione logaritmica Le equazioni e le disequazioni esponenziali e logaritmiche Modulo 3: Il piano cartesiano e la retta (da ripassare se affrontato in seconda) Individuazione di un punto su di un sistema di assi cartesiani ortogonale Calcolo della distanza tra due punti Valore medio di un segmento Equazione cartesiana della retta Rette parallele e perpendicolari Distanza di un punto da una retta Calcolo dell’area di triangoli, quadrati e rettangoli note le coordinate dei vertici. Modulo 4: La parabola nel piano cartesiano L’equazione cartesiana della parabola con asse parallelo all’asse y Elementi costruttivi della parabola: fuoco, vertice, asse, direttice Alcune condizioni per determinare l’equazione della parabola La posizione di una retta rispetto alla parabola Modulo 5: La circonferenza nel piano cartesiano L’equazione e il grafico della circonferenza Centro e raggio di una circonferenza Circonferenze degenerate nel centro Alcune condizioni per determinare l’equazione della circonferenza La posizione di una retta rispetto alla circonferenza I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE QUARTA Modulo 1: L’ ellisse nel piano cartesiano L’ellisse come luogo geometrico dei punti L’ellisse con fuochi sull’asse x: vertici, fuochi, eccentricità Alcune condizioni per determinare l’equazione dell’ ellisse La posizione di una retta rispetto all’ellisse Modulo 2: L’ iperbole nel piano cartesiano L’iperbole come luogo geometrico dei punti L’iperbole con fuochi sull’asse x: vertici, fuochi, eccentricità Alcune condizioni per determinare l’equazione dell’ iperbole La posizione di una retta rispetto all’iperbole L’iperbole equilatera Modulo 3:Le funzioni goniometriche Archi orientati. Misura degli archi Misura angolare e lineare di un arco Angoli orientati e loro misura Le funzioni goniometriche definite nella circonferenza goniometrica Variazione e rappresentazione grafica delle funzioni goniometriche Archi supplementari, esplementari, opposti Archi che differiscono di 180°, 270°, 90° Riduzione al primo quadrante Identità goniometriche Equazioni goniometriche elementari. Modulo 4: Le equazioni e le disequazioni goniometriche Le identità goniometriche Le equazioni goniometriche Le disequazioni goniometriche I sistemi di disequazioni goniometriche Modulo 5: La trigonometria I triangoli rettangoli I triangoli qualunque La risoluzione dei triangoli rettangoli La risoluzione dei triangoli qualunque Le applicazioni della trigonometria 21 I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE QUINTA Definizione e classificazione delle funzioni Determinazione del dominio Simmetrie, intersezione con gli assi cartesiani. Segno di una funzione Limiti di una funzione e forme di indecisione Teoremi sui limiti. Definizione di derivata di una funzione Derivata di funzioni elementari Derivata di funzioni composte Funzioni continue, determinazione dei punti di discontinuità, teorema di continuità, asintoti di una funzione Studio del segno della derivata di una funzione: punti di massimo, minimo e flesso Studio completo di una funzione 22 I.P OTTICI FISICA I.P. OTTICI FISICA CLASSE PRIMA I vettori Grandezze scalari e vettoriali Cifre significative. Misure di lunghezza, tempo, massa e peso. Misure dirette e indirette. Sistemi di riferimento. Concetto di Forza. Concetto di Peso. Concetto di Massa. Accelerazione gravitazionale Forza elastica e legge di Hook Statica dei solidi Forza di attrito e resistenza Statica dei fluidi Densità, pressione Legge di Stevino Principio di Pascal Interazione tra forze di diversa natura Introduzione alla cinematica. Legge oraria e sua rappresentazione grafica Velocità Accelerazione I.P. OTTICI FISICA CLASSE SECONDA Il movimento: Moto rettilineo uniforme. Trasformazioni velocità-spazio-tempo. Grafico velocità-spazio-tempo. Moto uniformemente accelerato. Grafico accelerazione-velocità Relazioni cinematiche. Moto circolare Moto parabolico Moto vario Le forze operazioni tra foze I° Principio della Dinamica. Concetto di Inerzia. II° Principio della Dinamica. III° Principio della Dinamica. Introduzione all’Energetica. Concetto di Lavoro, Energia Cinetica. Energia Potenziale. Teorema conservazione dell’Energia. Campo conservativo 23 I.P. OTTICI FISICA CLASSE TERZA Temperatura e calore La calorimetria dalle interazioni molecolari agli stati di aggregazione della materia. Capacità termica. Calore specifico. Dilatazione lineare dei solidi e dei gas. Stato di un gas. Trasformazioni dei gas. Leggi dei gas. Energia: le sue forme, conservazione e trasferimento. Relazione tra i diversi tipi di energia: meccanica, chimica, elettrica. Le fonti di energia e le sue possibili trasformazioni La propagazione del calore: approfondimenti relativi ai tre fenomeni di conduzione, convezione e irraggiamento. Il calore solare e la costante solare. Il calore solare e l’effetto serra Relazione tra calore e lavoro, utilizzo e rendimento. Effetto Joule Energia interna e lavoro di un sistema. I principi della termodinamica, primo, secondo, e terzo principio. Le macchine termiche, i cicli di trasformazione reversibili e irreversibili. L’entropia: energia utile e degradata I.P. OTTICI FISICA CLASSE QUARTA Oscillazione e onde: origine e classificazione delle onde, formazione delle onde, propagazione,riflessione, rifrazione, interferenza, onde trasversali, longitudinali. Le onde luminose Il suono: velocità, propagazione effetti della riflessione, e di una fonte in movimento (effetto Doppler), le onde stazionarie e i battimenti. Elettrostatica: legge di Coulomb ed equilibrio delle cariche elettriche. Il campo elettrostatico e il potenziale. Caratteristiche dei conduttori e isolanti generatori Interferenza tra forze e campi: campi gravitazionali, campi elettrici. La circuitazione elettrica Interazione elettrica, fenomeni fisici a confronto, energie a confronto, processi stazionari. Capacità elettrica, i condensatori e il campo elettrico, carica e scarica di un condensatore. Energia elettrica i circuiti elettrici Resistenze in serie e parallelo Effetto Joule Conduzione nei liquidi e nei gas La cellula fotovoltaica Il diodo. Magnetismo. 24 I.P. OTTICI FISICA CLASSE QUINTA L’energia elettrica: i circuiti, resistenze e condensatori. La conduzione nei gas e nei liquidi. Il campo magnetico: campo magnetico naturale, linee del campo magnetico confronto tra campo magnetico ed elettrico, a magnetite, la corrente elettrica e i campi magnetici, intensità del campo magnetico, la spira, il solenoide. La forza di Lorenz Correnti indotte, Flusso di un campo magnetico Circuitazione del campo magnetico, Proprietà magnetiche di un materiale La corrente alternata. Il motore elettrico I raggi luminosi e gli strumenti ottici: la luce la propagazione della luce, flusso raggiante, la riflessione e la rifrazione, specchi. Leggi della rifrazione indici di rifrazione. Riflessione totale , dispersione della luce. Modello corpuscolare e ondulatorio della luce. Fenomeni d’interferenza della luce, colori e fenomeni di emissione ed assorbimento. Le onde elettromagnetiche e l’interazione con i corpi, la luce bianca il colore e l’assorbimento delle radiazioni, irraggiamento nell’infrarosso difrazione e polarizzazione della luce. Effetto fotoelettrico, Effetto fotovoltaico Il laser e il suo principio di funzionamento. 25 I.P OTTICI DISEGNO I.P. OTTICI DISEGNO CLASSE PRIMA -Strumenti per il disegno -Triangoli di qualsiasi tipo e relative costruzioni -Quadrilateri di qualsiasi tipo e relative costruzioni -Poligoni regolari con numero di lati maggiore di 4 -Pentagono, esagono e ottagono regolare -Raccordi -Le proiezioni ortogonali si solidi e composizione di solidi Assonometrie: -Monometrica -Isometrica -Cavaliera 26 I.P OTTICI SCIENZE DELLA TERRA I.P. OTTICI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE PRIMA UNITA’ DI MISURA ASTRONOMICHE ( U.A. a.l. PARSEC LE GALASSIE E L’ORIGINE DELL’UNIVERSO. CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE STELLE. LA NASCITA DEL SISTEMA SOLARE. LA NOSTRA GALASSIA: LA VIA LATTEA. LA STESSA SOLE : STRUTTURA E CARATTERISTICHE. I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE. LEGGI CHE REGOLANO IL MOTO DEI PIANETI ATTORNO AL SOLE: KEPLERO. METEORE , METEORITI E COMETE. FORMA, DIMENSIONE, MASSA, DENSITA’ E MOVIMENTI DELLA TERRA. MERIDIANI E PARALLELI, COORDINATE GEOGRAFICHE LA ROTAZIONE TERRESTRE. IL TEMPO E LE STAGIONI. SATELLITI : LA LUNA E LE SUE CARATTERIST LE ROCCE : IGNEE O MAGMATICHE – SEDIMENTARIE - METAMORFICHE. ORIGINE DEI MAGMI E CICLO DELLE ROCCE. VULCANISMO : L’ATTIVITA’ VULCANICA E I SUOI PRODOTTI. CLASSIFICAZIONE E CAUSE DELLE ERUZIONI. FORMA DEI VULCANI. I TERREMOTI. ONDE SISMICHE. INTENSITA’, MAGNITUTO ED ENERGIA ( SCALA MERCALLI E SCALA RICHTER). DIFESA DAI TERREMOTI. LA DISTRIBUZIONE DEI FENOMENI VULCANICI E SISMICI. LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA. LA DERIVA DEI CONTINENTI. LA TEORIA DELLA TETTONICA A ZOLLE I.P OTTICI BIOLOGIA I.P. OTTICI BIOLOGIA CLASSE SECONDA GLI ESSERI VIVENTI E LE LORO PRINCIPALI CARATTERISTICHE. LE MOLECOLE CHE FORMANO LA MATERIA VIVENTE (ACQUA, IONI INORGANICI, SOSTANZE ORGANICHE). CARBOIDRATI – LIPIDI – PROTEINE – ACIDI NUCLEICI LA CELLULA : ORGANIZZAZIONE EI PROCARIOTI ( BATTERI ED ALGHE AZZURRE) ED EUCARIOTI. LA CELLULA ANIMALE E VEGETALE LE MEMBRANE CELLULARI IL PASSAGGIO DI MOLECOLE ATTRAVERSO LE MEMBRANE CELLULARI: DIFFUSIONE FACILITATA E TRASPORTO ATTIVO. METABOLISMO CELLULARE: FOTOSINTESI, RESPIRAZIONE E SINTESI DELLE PROTEINE IL CICLO VITALE DELLE CELLULE. DIVISIONE CELLULARE: MITOSI E MEIOSI. GENETICA: LE LEGGI DI MENDEL. IL CODICE GENETICO E MUTAZIONI. BIOTECNOLOGIE ED INGEGNERIA GENETICA. LE MALATTIE EREDITARIE EVOLUZIONE : LA TEORIA DI DARWIN IL PRINCIPIO DI HARDY-WEINBERG. SPECIAZIONE. PROVE A SOSTEGNO DELL’EVOLUZIONE. IL REGNO ANIMALE: FILOGENESI E CLASSIFICAZIONE. 27 I.P OTTICI DIRITTO I.P. OTTICI DIRITTO CLASSE PRIMA Introduzione allo studio del Diritto e dell’Economia Significato di “Diritto” e la sua partizione Il concetto di norma giuridica, i suoi caratteri fondamentali e le differenze tra norma giuridica e norma sociale Efficacia nel tempo e nello spazio delle leggi Le fonti del diritto Il significato di soggetto del diritto: persone fisiche e persone giuridiche Capacità giuridica e capacità d’agire Le situazioni di incapacità (assoluta e relativa) Il significato di rapporto giuridico Il concetto di Stato e i suoi elementi costitutivi Le forme di Stato e di Governo Le caratteristiche fondamentali dei tipi di sistemi economici: collettivista, liberista e misto L’oggetto del diritto: i beni Il concetto e le caratteristiche dei bisogni e dei beni economici Il ruolo svolto dai soggetti che operano nel sistema economico I tratti essenziali dell’attività di produzione Il concetto economico di impresa e le sue tipologie Il concetto e la funzione del mercato: domanda e offerta I.P. OTTICI DIRITTO CLASSE SECONDA L’evoluzione storica e giuridica del sistema costituzionale italiano La Costituzione italiana: caratteristiche e struttura I principi fondamentali enunciati nei primi 12 artt. I principali diritti e doveri dei cittadini enunciati nella prima parte della Costituzione Parlamento: struttura e funzione Il principio del “bicameralismo perfetto” ed il significato di legislatura Le modalità di svolgimento dell’iter legis: iniziativa, discussione e approvazione, promulgazione e pubblicazione sulla G.U. La funzione politica di controllo del Parlamento sul Governo Governo: struttura e funzione esecutiva Mozione di fiducia e di sfiducia Funzione legislativa: differenza tra i decreti legge e i decreti legislativi Il Presidente della Repubblica La Magistratura: l’organizzazione e il funzionamento dell’attività giudiziaria: giudice civile, giudice penale e giudice amministrativo, competenze e gradi del giudizio. I principali giudici speciali: il Consiglio Superiore della Magistratura e la Corte Costituzionale . Il concetto di Reddito nazionale e la sua distribuzione I concetti di baratto e moneta e la loro evoluzione storica I mezzi di pagamento oggi prevalentemente utilizzat 28 I.P. OTTICI DIRITTO CLASSE QUINTA Gli avvenimenti storici relativi all’introduzione del codice civile in Italia. La definizione di imprenditore enunciata dall’art. 2082 del C.c. Le diverse figure di imprenditore e la loro disciplina. La nozione di azienda e i segni distintivi dal punto di vista giuridico. La classificazione delle società. Le principali caratteristiche delle società di persone e le società di capitale. La disciplina delle società di persone: analisi della società semplice, della società in nome collettivo e della società in accomandita semplice. La disciplina di una società di capitale. La disciplina di una società a responsabilità limitata. La disciplina di una società in accomandita per azioni. I presupposti e le fasi del fallimento. Le procedure concorsuali che evitano il fallimento. Le procedure necessarie per realizzare una fusione, una trasformazione o scissione di società. 29 I.P OTTICI OTTICA I.P. OTTICI OTTICA CLASSE PRIMA -Teorie sulla natura della luce -Indice di rifrazione e proprietà -La riflessione della luce -Specchi piani e specchi sferici -Il vetro, proprietà e struttura -Produzione del vetro -Prismi deviatori, potere dispersivo, numero di Abbe -La rifrazione della luce -Legge di Snell -La riflessione totale -Angolo limite -Lastra piana -Il diottro -Leggi del diottro -Materiali per montature I.P. OTTICI OTTICA CLASSE SECONDA -Il diottro sferico -Relazione tra le coordinate dei punti coniugati di un diottro -Ingrandimento trasversale e longitudinale -Punti cardinali di una lente -Equazione di Newton -Equazione gaussiana delle lenti -Equazione degli ottici -Creazione della luce -Tipi di lenti -Lenti bifocali -Lenti multifocali -Salto di immagine I.P. OTTICI OTTICA CLASSE TERZA - Fotometria - Intensità luminosa - Illuminamento -Strumenti ottici -Microscopio semplice e composto -Cannocchiale astronomico e terrestre -Le aberrazioni -Aberrazione sferica -Coma -Aberrazione cromatica -Astigmatismo dei fasci obliqui 30 I.P. OTTICI OTTICA CLASSE QUARTA - Ottica ondulatoria - Rappresentazione di un’onda luminosa e grandezze caratteristiche - Interferenza luminosa - Diffrazione della luce -Potere risolutivo di un sistema ottico -Potere risolutivo dell’occhio -Tavole ottotipiche -Colorimetria -Formazione dei colori -Colore di un corpo -Polarizzazione della luce -Birifrangenza -Polarimetro I.P. OTTICI OTTICA CLASSE QUINTA - Le fibre ottiche: cosa sono, i principi di funzionamento, tipi . - Modelli della luce -Velocità della luce -Teoria della costituzione dell’atomo (atomo di Bhor) -Cammino della luce -Principio di Fermat -Origini e caratteristiche delle radiazioni laser -Tipi di laser -Tecnologia ed applicazioni del laser -Effetto fotoelettrico 31 I.P OTTICI OTTICA APPLICATA I.P. OTTICI OTTICA APPLICATA CLASSE TERZA - Lenti Bifocali - Produzione e tipi di lente progressive - Lenti spesse - Montature in metallo - Frontifocometro -Cheratometro -Oftalmoscopio -Lampada a fessura - Schiascopio 32 I.P OTTICI CHIMICA I.P. OTTICI CHIMICA CLASSE SECONDA Unita’ di misura ed equivalenze Struttura della materia. sostanze pure e composti Le grandi leggi della chimica. le reazioni chimiche. le leggi dei gas Stechiometria Peso molecolare, moli, n di avogadro Moli nelle equazioni Problemi di stechiometria Il sistema periodico degli elementi e le proprietà periodiche La struttura dell’atomo I modelli atomici Elettroni e proprieta’ chimiche Configurazioni elettroniche degli elementi Introduzione ai legami chimici Il legame ionico, il legame covalente Il legame metallico Legami intermolecolari Le rappresentazioni dei legami Le molecole polari Introduzione alla nomenclatura chimica dei composti binari (ossidi ed anidridi) I.P. OTTICI CHIMICA CLASSE TERZA L’acqua: proprietà ed importanza Le soluzioni: proprietà e meccanismo di formazione La concentrazione delle soluzioni Acidi e basi: teorie Il pH e sua determinazione Stechiometria Introduzione alla chimica organica Il carbonio: caratteristiche ed ibridazione Gli idrocarburi Gli alcani: nomenclatura, proprietà e reattività Gli alcheni: nomenclatura, proprietà e reattività Gli alchini: nomenclatura, proprietà e reattività La combustione e resa energetica Idrocarburi aromatici: nomenclatura, proprietà e reattività Gli alcoli: proprietà e reattività Le aldeidi e i chetoni: proprietà e reattività Gli acidi carbossilici: proprietà e reattività Le ammine: proprietà e reattività Composti organici azotati: proprietà ed utilizzi Composti aromatici policiclici: proprietà Il vetro: composizione, struttura, proprietà, impieghi 33 I.P. OTTICI CHIMICA CLASSE QUARTA Introduzione alla biochimica I carboidrati: momossaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Funzioni e strutture, proprietà fisiche chimiche. Struttura del legame glicosidico. I lipidi: struttura dei lipidi semplici e complessi,funzioni, loro importanza alimentare; saponificazione e essenzialità degli acidi grassi. Le proteine: gli aminoacidi e il legame peptidico. Strutture primarie, secondarie, terziarie e quaternarie. Importanza alimentare. Il metabolismo. Gli enzimi e catalizzatori biologici: struttura, proprietà e meccanismo di catalisi Le vitamine: principali tipologie e proprietà Gli ormoni: proprietà DNA e RNA: struttura, duplicazione e sintesi proteica Metabolismo e principali vie metaboliche, ruolo dell’ATP, glicolisi e respirazione cellulare, reazioni chimiche e molecole chimiche coinvolti. Resa energetica di demolizione delle molecole biologiche Elementi di disinfezione lenti Materie plastiche: polimeri organici ed inorganici, termoplastici e termoindurenti, principali caratteristiche dei polimeri piu diffusi, struttura e reazioni di polimerizzazione, tecniche di sintesi, impieghi dei polimeri in ottica. 34 I.P OTTICI ANATOMIA,FISIOLOGIA, IGIENE I.P. OTTICI ANATOMIA, FISIOLOGIA, IGIENE CLASSE TERZA I TESSUTI: STRUTTURA E FUNZIONE DEL TESSUTO EPITELIALE, CONNETTIVO, MUSCOLARE E NERVOSO. IL SANGUE: COMPOSIZIONE E FUNZIONE DEL PLASMA; DIFFERENZA TRA GLOBULI BIANCHI, GLOBULI ROSSI E PIASTRINE. IL PROCESSO DELLA DIFESA IMMUNITARIA. IL MECCANISMO DELLA COAGULAZIONE. L’APPARATO LOCOMOTORE: STRUTTURA E FUNZIONE DELLO SCHELETRO, DEI MUSCOLI E DELLE ARTICOLAZIONI (CON ESEMPI). NOMENCLATURA DELLE OSSA E DEI PRINCIPALI MUSCOLI DEL CORPO UMANO. L’APPARATO CIRCOLATORIO: STRUTTURA E FUNZIONE DEI VASI SANGUIGNI (ARTERIE, VENE E CAPILLARI) E DEL CUORE. LE TRE TONACHE DEL CUORE, LE VALVOLE ED IL CICLO CARDIACO. L’APPARATO TEGUMENTARIO: STRUTTURA E FUNZIONE DELLA PELLE. L’APPARATO DIGERENTE: STRUTTURA E FUNZIONE DI BOCCA, ESOFAGO, STOMACO, INTESTINO TENUE ED INTESTINO CRASSO E DELLE GHIANDOLE AD ESSI ANNESSE (GHIANDOLE SALIVARI, FEGATO E PANCREAS). IL PROCESSO DELLA DIGESTIONE. IL SISTEMA ENDOCRINO: LE GHIANDOLE ED I PRINCIPALI ORMONI SECRETI ALL’INTERNO DEL NOSTRO CORPO. L’APPARATO RESPIRATORIO: STRUTTURA E FUNZIONE DI NASO, FARINGE, LARINGE, TRACHEA, BRONCHI E POLMONI. RUOLO DEGLI SCAMBI GASSOSI ALVEOLARI. I MUSCOLI COINVOLTI NELL’INSPIRAZIONE E NELL’ESPIRAZIONE. L’APPARATO URINARIO: STRUTTURA E FUNZIONE DEI RENI E DELLE VIE URINARIE (URETERI, VESCICA ED URETRA). IL MECCANISMO DI FUNZIONAMENTO DEI GLOMERULI RENALI. IL PROCESSO DI ESCREZIONE DELL’URINA DEFINITIVA. 35 I.P OTTICI ANATOMIA,FISIOPATOLOGIA OCULARE I.P. OTTICI ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE CLASSE QUARTA LE CARATTERISTICHE GENERALI DELL’OCCHIO LA TONACA ESTERNA: STRUTTURA E FUNZIONE DELLA SCLERA, DELLA CORNEA E DEL LIMBUS SCLERO-CORNEALE. LA TONACA MEDIA: STRUTTURA E FUNZIONE DELLA COROIDE, DEL CORPO CILIARE E DELL’IRIDE. LA PRESSIONE INTRAOCULARE: VALORI NORMALI E PATOLOGICI, DIFFERENZA TRA TONOMETRI E TONOGRAFI. PARTE PRATICA: IL CHERATOMETRO: DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO, PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, METODI D’UTILIZZO ED ESERCITAZIONI PRATICHE. I MEZZI DIOTTRICI: STRUTTURA E FUNZIONE DI CORNEA, CRISTALLINO, UMORE ACQUEO E CORPO VITREO. LA TONACA INTERNA: STRUTTURA E FUNZIONE DELL’EPITELIO PIGMENTATO RETINICO E DELLA RETINA NERVOSA PROPRIAMENTE DETTA. FISIOLOGIA DELLA VISIONE: STRUTTURA E FUNZIONE DEI FOTORECETTORI RETINICI, TIPI DI PIGMENTO FOTOSENSIBILE E CENNI DI PROCESSI BIOMOLECOLARI DELLA VISIONE. PARTE PRATICA: LA LAMPADA A FESSURA: DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO, PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, METODI D’UTILIZZO ED ESERCITAZIONI PRATICHE. METODI D’ESAME DI ACUITA’ VISIVA, CAMPO VISIVO, SENSO CROMATICO E SENSIBILITA’ AL CONTRASTO. LOCALIZZAZIONE E FUNZIONE DELLE CAMERE OCULARI. L’APPARATO PROTETTORE DELL’OCCHIO: STRUTTURA CONGIUNTIVA, PALPEBRE ED APPARATO LACRIMALE. E FUNZIONE DI SOPRACCIGLIO, LA COMPOSIZIONE CHIMICA DELLE LACRIME ED I TEST LACRIMALI PARTE PRATICA: L’OFTALMOSCOPIO: DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO, PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, METODI D’UTILIZZO ED ESERCITAZIONI PRATICHE. I MUSCOLI OCULARI: LOCALIZZAZIONE ANATOMICA, STRUTTURA, FUNZIONE ED INNERVAZIONE DEI MUSCOLI INTRINSECI E DI QUELLI ESTRINSECI. L’ORBITA OSSEA: STRUTTURA E FUNZIONE. LE FESSURE ORBITARIE: FORMA E FUNZIONE. STRUTTURA E FUNZIONE DEL NERVO OTTICO E DELLE VIE OTTICHE. LA VASCOLARIZZAZIONE DELL’OCCHIO. PARTE PRATICA: LO SCHIASCOPIO: DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO, PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, METODI D’UTILIZZO ED ESERCITAZIONI PRATICHE 36 I.P. OTTICI ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE CLASSE QUINTA LE PATOLOGIE DELLA CORNEA: ANOMALIE DI DIMENSIONI: MICROCORNEA E MEGALOCORNEA. ANOMALIE DI FORMA: IL CHERATOCONO. MALATTIE INFIAMMATORIE: LE CHERATITI. SINTOMI E SEGNI DELLE CHERATITI. DIFFERENZA TRA CHERATITI SUPERFICIALI, PROFONDE ED ULCERE CORNEALI. ESEMPI DI CHERATITI VIRALI, BATTERICHE E FUNGINE. DESCRIZIONE DELLE DISTROFIE CORNEALI CON ESEMPI. I PROBLEMI DERIVANTI DALL’USO DELLE LAC: EDEMI CORNEALI E NEOVASCOLARIZZAZIONI. LA CHIRURGIA REFRATTIVA: DIFFERENZA TRA CHERATOTOMIA RADIALE, LASIK E PRK. LE CONTROINDICAZIONI E GLI EFFETTI INDESIDERATI POST-INTERVENTO. LE PATOLOGIE DEL CORPO VITREO: I CORPI MOBILI. LE ANOMALIE DELLA VISIONE BINOCULARE: RAPPORTO TRA ACCOMODAZIONE E CONVERGENZA. CONCETTI DI FORIA E DI TROPIA. METODI DI VALUTAZIONE (COVER ED UNCOVER TEST). GLI STRABISMI PARALITICI E CONCOMITANTI. CONCETTO DI AMBLIOPIA. LE MALATTIE ENDOCRINE AD INTERESSAMENTO OCULARE: DIABETE MELLITO, IPERTIROIDISMO, IPERCALCEMIA, IPOCALCEMIA. LE ANOMALIE DELL’EQUILIBRIO MUSCOLARE: IL NISTAGMO. LE PATOLOGIE DEL TONO OCULARE: IL GLAUCOMA. LE PATOLOGIE DELLA RETINA: TUMORI (RETINOBLASTOMA), MALATTIE DI ORIGINE VASCOLARE, INFIAMMATORIA, DEGENERATIVA, TRAUMATICA. IL DISTACCO DI RETINA. LE PATOLOGIE DELLA CONGIUNTIVA: MALATTIE INFIAMMATORIE: LE CONGIUNTIVITI. SINTOMI E SEGNI DELLE CONGIUNTIVITI. ESEMPI DI CONGIUNTIVITI VIRALI, BATTERICHE ED ALLERGICHE. CONGIUNTIVITI DA AGENTI CHIMICI E FISICI. I PROCESSI DEGENERATIVI DELLA CONGIUNTIVA: PINGUECOLA E PTERIGIO. LE ANOMALIE DEL SENSO CROMATICO: ANOPSIE ED ANOMALIE. IL DALTONISMO. LE PATOLOGIE DEL CRISTALLINO: ANOMALIE DI POSIZIONE (LUSSAZIONE E SUBLUSSAZIONE), ANOMALIE CONGENITE (MICROFACHIA, LENTICONO, COLOBOMA), ANOMALIE DI TRASPARENZA (CATARATTE CONGENITE ED ACQUISITE). LE PATOLOGIE DELLA SCLERA: MALATTIE INFIAMMATORIE E TRAUMATICHE. LE PATOLOGIE DELLE PALPEBRE: MALATTIE INFIAMMATORIE (BLEFARITI, ORZAIOLO, CALAZIO), DEPOSITI PALPEBRALI (MILIO E XANTELASMA), ANOMALIE DELLA RIMA PALPEBRALE ( ENTROPION, ECTROPION, BLEFAROPTOSI, LAGOFTALMO), TREMORE DEL MUSCOLO ORBICOLARE. LE PATOLOGIE DELLA TONACA MEDIA: LE UVEITI. LE PATOLOGIE DELL’APPARATO LACRIMALE: ANOMALIE DELLE GHIANDOLE LACRIMALI E DELLE VIE LACRIMALI. ANOMALIE DEL FILM LACRIMALE (OCCHIO SECCO). LE PATOLOGIE DEL NERVO OTTICO E DELLE VIE OTTICHE (CENNI). LE PATOLOGIE DELL’ORBITA (CENNI). LE ANOMALIE DEL CAMPO VISIVO: SCOTOMI ASSOLUTI E RELATIVI. LE ANOMALIE DELLA RIFRAZIONE: MIOPIA, IPERMETROPIA, ASTIGMATISMO, PRESBIOPIA, AFACHIA E PSEUDOAFACHIA. 37 I.P OTTICI ESERCITAZIONI LENTI OFTALMICHE I.P. OTTICI ESERCITAZIONI LENTI OFTALMICHE CLASSE PRIMA Cenni di storia dell’occhiale. Montature per usi particolari. Montature per lo sport. Proprietà dei mezzi ottici. Dati tecnici di misurazione: nomenclatura. Materiali per montature I vetri minerali. I materiali organici. Indice di rifrazione. Indice di Abbe o dispersione. Tipologie di montature Analisi delle parti delle montature: cerchi, ponte, placchette, aste, cerniere. Densità. Diottri sferici. Lenti assosimmetriche sferiche. Le lenti sferiche e loro caratteristiche Rilevazione della distanza interpupillare e degli assi visuali. Scelta del diametro minimo della lente. Uso del frontifocometro. Cenni sulla dichiarazione di conformità. Approntamento dell’occhiale. Molatura delle lenti: dimatura, centratura, sgrezzatura, sgrossatura, bisello, fascetta, inserimento della lente, sistemazione dell’occhiale. Controllo dell’occhiale ed inclinazione del frontale. Allineamento dell’occhiale. I.P. OTTICI ESERCITAZIONI LENTI OFTALMICHE CLASSE SECONDA Approntamento occhiale. Lenti astigmatiche o toriche. Lenti asferiche Rappresentazione grafica delle lenti astigmatiche. Lenti fotocromatiche minerali. Posizionamento di una lente astigmatica. Sistema TABO e Sistema INTERNAZIONALE. Ricette e trasposte. Lenti fotocromatiche organiche. Lettura di un listino di lenti oftalmiche. Diametro minimo di una lente. Spessore di una lente. Compilazione della dichiarazione di conformità. 38 I.P. OTTICI ESERCITAZIONI LENTI OFTALMICHE CLASSE TERZA Approntamento occhiale. Lenti varifocali o multifocali: bifocali,trifocali, progressive e profondità di campo. Lenti particolari: prismatiche, aniseiconiche, lenticolari ed afachia. Rilevamento dei parametri del paziente: distanza interpupillare, altezza del centro ottico, emidistanze. Approntamento occhiale.con metodo automatico: la mola automatica, la dimatura, la centratura, la molatura, inserimento delle lenti nella montatura, controllo dell’occhiale, inclinazione del frontale ed allineamento del frontale. Filtri da sole e loro classificazione. Lenti polarizzate. Lenti protettive. I trattamenti: antiriflesso, indurente e colorazioni. Dichiarazione di conformità. Sostituzione delle cerniere. Saldature. 39 I.P OTTICI ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA I.P. OTTICI ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA CLASSE QUARTA La miopia Il cheratometro La miopia l’ipermetropia Il cheratometro L’oftalmoscopio La miopia l’ipermetropia la presbiopia Il cheratometro L’oftalmoscopio Il biomocroscopio La miopia l’ipermetropia la presbiopia l’astigmatismo Il cheratometro L’oftalmoscopio Il biomocroscopio Schiascopio Autorefrattometro- autocheratometro I.P. OTTICI ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA CLASSE QUINTA Le ametropie, la presbiopia e la teoria dei principali strumenti optometrici. Teoria sull’optometria, l’evoluzione della visione e l’anamnesi. Le ametropie, la presbiopia e la teoria dei principali strumenti optometrici. Teoria sull’optometria, l’evoluzione della visione e l’anamnesi. Test per verificare la presenza delle principali abilità visive Le ametropie, la presbiopia e la teoria dei principali strumenti optometrici. Teoria sull’optometria, l’evoluzione della visione e l’anamnesi. Test per verificare la presenza delle principali abilità visive La schiascopia I principali test per l’analisi visiva Le ametropie, la presbiopia e la teoria dei principali strumenti optometrici. Teoria sull’optometria, l’evoluzione della visione e l’anamnesi. Test per verificare la presenza delle principali abilità visive La schiascopia I principali test per l’analisi visiva La visione binoculare, forie tropie 40 I.P OTTICI ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA I.P. OTTICI ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA CLASSE QUARTA Conoscere la cornea Il cheratometro Caratteristiche dei materiali per lac Il cheratometro L’oftalmoscopio Tecniche costruttive Il cheratometro L’oftalmoscopio Test per la lacrimazione Tecniche costruttive Il cheratometro L’oftalmoscopio Il biomicroscopio I.P. OTTICI ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA CLASSE QUINTA I liquidi di manutenzione delle lac dure e morbide I liquidi di manutenzione delle lac dure e morbide Tecniche applicative I liquidi di manutenzione delle lac dure e morbide Tecniche applicative Complicanze date dalle lac dure e morbide I liquidi di manutenzione delle lac dure e morbide Tecniche applicative Complicanze date dalle lac dure e morbide 41 I.P OTTICI EDUCAZIONE FISICA I.P. OTTICI EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA INTRODUZIONE E TEORIA DELL’ED. FISICA; RESISTENZA AEROBICA; POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE; APPARATO LOCOMOTORE. INTRODUZIONE AL GIOCO DELL’HOCKEY, REGOLE FONDAMENTALI E PRIME BASI DEL GIOCO. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE; EQUILIBRIO: ESECUZIONE DELLA CAVOLTA AVANTI E INDIETRO; FONDAMENTALI INDIVIDUALI DELLA PALLACANESTRO; ALIMENTAZIONE. ATLETICA LEGGERA: CORSA VELOCE, SALTI E LANCI; FONDAMENTALI DI SQUADRA DI GRANDI GIOCHI SPORTIVI. I.P. OTTICI EDUCAZIONE FISICA CLASSE SECONDA INTRODUZIONE E TEORIA DELL’ED. FISICA; RESISTENZA AEROBICA; POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE; APPARATO LOCOMOTORE. INTRODUZIONE AL GIOCO DELL’HOCKEY, REGOLE FONDAMENTALI E PRIME BASI DEL GIOCO. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE; EQUILIBRIO: ESECUZIONE DELLA VERTICALE RITTA SULLE BRACCIA E DELLA RUOTA. FONDAMENTALI INDIVIDUALI DELLA PALLACANESTRO; ALIMENTAZIONE. ATLETICA LEGGERA: CORSA VELOCE, SALTI E LANCI; FONDAMENTALI DI SQUADRA DI GRANDI GIOCHI SPORTIVI. I.P. OTTICI EDUCAZIONE FISICA CLASSE TERZA TEST D’INGRESSO; COORDINAZIONE CON LA FUNICELLA POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE; ALIMENTAZIONE. EDUCAZIONE POSTURALE. FONDAMENTALI INDIVIDUALI DELLA PALLAVOLO; POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE; VOLTEGGI ELEMENTARI ALLA CAVALLINA; TRAUMI SPORTIVI E PRIMO SOCCORSO. SOFTBALL: REGOLE E FONDAMENTALI INDIVIDUALI; FONDAMENTALI INDIVIDUALI DELLA PALLACANESTRO; APPARATO LOCOMOTORE. ATLETICA LEGGERA: CORSA VELOCE, SALTI E LANCI; FONDAMENTALI DI SQUADRA DI GRANDI GIOCHI SPORTIVI. 42 I.P. OTTICI EDUCAZIONE FISICA CLASSE QUARTA ESERCIZI DI MOBILITA’ E POTENZIAMENTO DEGLI ARTI SUPERIORI E DELLE SPALLE. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE; STUDIO DEI PRINCIPALI DISTRETTI MUSCOLARI E ARTICOLARI. FONDAMENTALI INDIVIDUALI E DI SQUADRA DELLA PALLAVOLO; POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE; MOBILITA’ E POTENZIAMENTO DEGLI ARTI INFERIORI. FONDAMENTALI INDIVIDUALI E DI SQUADRA DELLA PALLACANESTRO; POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE; MOBILITA’ E POTENZIAMENTO ADDOME. FONDAMENTALI DEL SOFTBALL, DELLA PALLAMANO E DEL CALCIO A 5. FONDAMENTALI DI SQUADRA DI GRANDI GIOCHI SPORTIVI. I.P. OTTICI EDUCAZIONE FISICA CLASSE QUINTA APPARATO RESPIRATORIO E CARDIO-CIRCOLATORIO; TIPI DI RESISTENZA E METODOLOGIE DI ALLENAMENTO . GRANDI GIOCHI SPORTIVI VELOCITA’ E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO. GRANDI GIOCHI SPORTIVI PRINCIPALI TRAUMI SPORTIVI E PRIMO SOCCORSO; AVVIAMENTO MOTORIO; MOBILITA’ ARTICOLARE E SUE METODOLOGIE DI SVILUPPO. GRANDI GIOCHI SPORTIVI APPARATO LOCOMOTORE; DOPING; TIPI DI FORZA E METODOLOGIE DI ALLENAMENTO. GRANDI GIOCHI SPORTIVI 43 TESTI CONSIGLIATI Esame di qualifica PER ITALIANO, STORIA, INGLESE, DIRITTO, MATEMATICA, FISICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA, IL CANDIDATO PUO’ UTILIZZARE QUALUNQUE TESTO DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE. PER LE MATERIE DI INDIRIZZO SI CONSIGLIANO: PER DISEGNO: LAZZARI-SIGNORI “DISEGNO PER OTTICI” ED.PADUS PER CHIMICA: RANDAZZO-BONATI “INVITO ALLA CHIMICA: FENOMENI E TEORIE” ED.MARIETTI SCUOLA PER OTTICA E LABORATORIO: SIMONI “OTTICA E TECNOLOGIA OTTICA” CATALANO “ELEMENTI DI OTTICA GENERALE” ED.CALDERINI ED.ZANICHELLI PER OTTICA APPLICA: ROSSETTI “MANUALE DI OPTOMETRIA E CONTATTOLOGIA” PER ANATOMIA FISIOLOGIA E IGIENE: BARBONE DI FRANCIA “ANATOMIA,FISIOLOGIA E IGIENE” ED.ZANICHELLI ED.LUCISANO PER ESERCITAZIONI DI LENTI OFTALMICHE: PAGLIAGA “VIZI DI RIFRAZIONE” ED.MINERVA MEDICA 44 TESTI CONSIGLIATI Esame di Abilitazione PER ITALIANO, STORIA, INGLESE, DIRITTO, MATEMATICA, FISICA IL CANDIDATO PUO’ UTILIZZARE QUALUNQUE TESTO DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE. PER LE MATERIE DI INDIRIZZO SI CONSIGLIANO: PER CHIMICA: RANDAZZO-BONATI “INVITO ALLA CHIMICA: FENOMENI E TEORIE” ED.MARIETTI SCUOLA PER ANATOMIA E FISIOPATOLOGIA OCULARE: LIUZZI, BARTOLI MANUALE DI OFTALMOLOGIA PER OTTICA : CATALANO “ELEMENTI DI OTTICA GENERALE” ED.MINERVA MEDICA ED.ZANICHELLI PER OPTOMETRIA E CONTATTOLOGIA: ROSSETTI “MANUALE DI OPTOMETRIA E CONTATTOLOGIA” ED.ZANICHELLI 45 PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE AGLI ESAMI DI QUALIFICA E DI ABILITAZIONE A) Presentazione della domanda Per l’Esame di Qualifica la domanda deve essere presentata entro il 25 gennaio (gli studenti iscritti in altri corsi di scuola media superiore e che si ritirano entro il 15 marzo, hanno tempo per presentare la domanda fino al 20 marzo). Per l’Esame di Abilitazione la domanda deve essere presentata entro il 15 luglio particolari potranno essere presi in considerazione fino al 23 agosto). (casi B) Documentazione richiesta: per l’ Esame di Qualifica CERTIFICATO CON I DATI ANAGRAFICI O AUTOCERTIFICAZIONE DIPLOMA DI LICENZA MEDIA ULTIMO TITOLO DI STUDIO (IN ORIGINALE O FOTOCOPIA AUTENTICATA) DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA O DI TIROCINIO* * da presentare entro il giorno antecedente l’inizio delle prove d’esame come da modello allegato per l’ Esame di Abilitazione CERTIFICATO CON I DATI ANAGRAFICI O AUTOCERTIFICAZIONE DIPLOMA DI QUALIFICA (O CERTIFICAZIONE CORRISPONDENTE) DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA O DI TIROCINIO C) Calendario delle prove d’esame GLI ESAMI DI QUALIFICA si svolgono di norma nel periodo compreso tra l’ultima settimana di maggio e la prima di giugno. Il calendario annuale delle prove d’esame e’ disponibile in segreteria didattica dal 1 febbraio di ogni anno. GLI ESAMI DI ABILITAZIONE si svolgono di norma nella prima settimana di settembre. Il calendario annuale delle prove d’esame e’ disponibile in segreteria didattica dal 1 giugno di ogni anno. D) Versamento tasse statali per ritiro Diploma (solo per gli Esami di Qualifica) I Candidati che hanno superato l’Esame di Qualifica, per ritirare il Diploma sono tenuti ad effettuare il versamento della Tassa di diploma su bollettino postale C/C 1016 intestato a Agenzia delle Entrate Centro Operativo di Pescara. Tasse Scolastiche. Causale versamento: RITIRO DIPLOMA DI QUALIFICA L’importo verrà indicato annualmente al momento dell’esame. La disponibilità dei Diplomi è in funzione del rilascio degli stessi da parte del Ministero e sarà comunicata ai Diplomati da parte della Segreteria. La ricevuta del primo versamento va presentata contestualmente all’iscrizione all’esame mentre la ricevuta del secondo versamento deve essere consegnata in Segreteria al momento del ritiro del Diploma. Il ritiro può essere fatto di persona o con apposita delega scritta cui va unita la fotocopia del documento di identità del Diplomato. 46 BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255 Tel.035259090 Fax 035262335 Email : [email protected] DOMANDA DI ISCRIZIONE AGLI ESAMI DI QUALIFICA AL DIRIGENTE SCOLASTICO …/… sottoscritt__ _______________________________________________________________ nat__ a _____________________________ il_____________ residente a ______________________ ( ) in Via ____________________________ C.A.P._____ Telefono_________________________________________ CHIEDE alla S. V. di essere ammess__ a sostenere gli Esami di Qualifica ___________________________ (ottico/ odontotecnico) • Diploma di Licenza Media conseguito nell’anno scolastico _____________________________. • Ultimo titolo di studio _______________________ conseguito nell’anno scolastico___________ presso l’Istituto ________________________________________________________________ • Lingua o lingue straniere:_________________________________________________________ • Ultimo Istituto Statale o Paritario frequentato: (se diverso da quello di cui sopra) _____________________________________________________________________________ Si allegano: CERTIFICATO CON I DATI ANAGRAFICI O AUTOCERTIFICAZIONE DIPLOMA DI LICENZA MEDIA ULTIMO TITOLO DI STUDIO (IN ORIGINALE O FOTOCOPIA AUTENTICATA) DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA O DI TIROCINIO Il candidato si impegna a consegnare prima dell’inizio della sessione d’esame gli eventuali documenti mancanti. Data: ____________________________________ (firma leggibile) 47 BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255 Tel.035259090 Fax 035262335 Email : [email protected] DOMANDA DI ISCRIZIONE AGLI ESAMI DI ABILITAZIONE AL DIRIGENTE SCOLASTICO …/… sottoscritt__ _______________________________________________________________ nat__ a _____________________________ il_____________ residente a ______________________ ( ) in Via ____________________________ C.A.P._____ Telefono_________________________________________ CHIEDE alla S. V. di essere ammess__ a sostenere gli Esami di Abilitazione ___________________________________ (ottico/ odontotecnico) Presenta come titolo di studio: • Diploma di Qualifica ________________________ (ottico/ odontotecnico) conseguito nell’anno scolastico___________ presso l’Istituto ________________________________________________________________________________ Eventuali altri titoli di studio: ________________________________________________________________________________ SI ALLEGANO: CERTIFICATO CON I DATI ANAGRAFICI O AUTOCERTIFICAZIONE DIPLOMA DI QUALIFICA (IN ORIGINALE O FOTOCOPIA AUTENTICATA ALTRI TITOLI DI STUDIO (IN ORIGINALE O FOTOCOPIA AUTENTICATA DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA O DI TIROCINIO Il candidato si impegna a consegnare prima dell’inizio della sessione d’esame gli eventuali documenti mancanti. Data: ____________________________________ (firma leggibile) 48 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE ( ART.46 – DPR 445 – 28.12.2000) DICHIARAZIONE CONGIUNTA DI TIROCINIO DI LABORATORIO ….L….. SOTTOSCRITT………………………………………………………………………… NAT…. A …………………………………… IL ………………………………….. RESIDENTE A:………………………………………………………………………………… IN QUALITÀ DI …………………………………ABILITATO (OTTICO o ODONTOTECNICO) E ….L….. SOTTOSCRITT………………………………………………………………………… NAT…. A …………………………………… IL ………………………………….. RESIDENTE A:………………………………………………………………………………… IN QUALITÀ DI TIROCINANTE, CONSAPEVOLI DELLE CONSEGUENZE PENALI COMMINATE DALL’ART. 76 DEL DPR 445 DEL 28.12.2000 IN CASO DI DICHIARAZIONE MENDACE, CONSAPEVOLI CHE LA NORMATIVA VIGENTE PREVEDE CHE IL CANDIDATO ESTERNO PER ESSERE AMMESSO ALL’ESAME ABBIA SVOLTO ATTIVITÀ DI LABORATORIO TALI CHE POSSANO ESSERE CONSIDERATE SOSTITUTIVE PER DURATA E CONTENUTI DELLA FORMAZIONE PRATICA DEGLI ALUNNI INTERNI, DICHIARANO DI AVER SVOLTO TALE ATTIVITA’ CON RIFERIMENTO AI TEMPI ED AI CONTENUTI DEI VIGENTI PROGRAMMI MINISTERIALI. CONFERMATO E SOTTOSCRITTO Data ………………………… FIRMA DEL PROFESSIONISTA ABILITATO ………………….……………………….. FIRMA DEL CANDIDATO ……………………………………… 49 BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255 Tel.035259090 Fax 035262335 Email :[email protected] DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI (Art. 46 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il/la sottoscritto/a ________________________________________________________________________________ (cognome) (nome) consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28/12/2000 DICHIARA - di essere nato a __________________________________________ (______________) il __________________ (luogo) (prov.) - di essere residente a ______________________ (____) in Via__________________________ n. ___ C.A.P.___ (luogo) (prov.) (indirizzo) (cap) - di essere cittadino italiano (oppure) di avere la cittadinanza______________________________ - di essere in possesso dei seguenti titoli di studio: LICENZA MEDIA CONSEGUITA NELL’ANNO: _____________ ULTIMO TITOLO DI STUDIO:_________________________________________________ Bergamo, il Il Dichiarante ___________________________ Firma del Genitore (solo per i minorenni) ___________________________ Dichiaro, altresì, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Il Dichiarante Firma del Genitore (solo per i minorenni) ___________________________ ___________________________ La presente dichiarazione non necessita dell’autenticazione della firma e sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni richieste o destinate ad una pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi e ai privati che vi consentono. 50 BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255 Tel.035259090 Fax 035262335 Email :[email protected] Direzione La Direzione, il Preside e il Vicepreside, ricevono tutti i giorni previo appuntamento telefonico. Segreteria Gli uffici della Segreteria Didattica sono aperti al pubblico con il seguente orario: - da lunedì a venerdì, al mattino dalle ore 8 alle ore 13 e al pomeriggio dalle 15 alle 17 - al sabato dalle ore 9 alle ore 12; Indirizzi e-mail [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Il sito internet del Centro Studi Superiori “Leonardo da Vinci” www.centrostudi.it Tel. 035259090 dopo la risposta automatica digitare 1 per parlare con l’operatore 2 per parlare con la segreteria didattica dei corsi paritari 4 per parlare con l’amministrazione Fax: 035262335 51