ottici - Centro Studi Leonardo da Vinci

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ottici - Centro Studi Leonardo da Vinci
BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255
Tel.035259090 Fax 035262335 Email : [email protected]
ISTITUTO PROFESSIONALE PER
OTTICI
ESAMI
DI QUALIFICA E DI ABILITAZIONE
PER I CANDIDATI ESTERNI
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BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255
Tel.035259090 Fax 035262335 Email : [email protected]
ISTITUTO PROFESSIONALE PER
OTTICI
Esami di Qualifica e di Abilitazione Professionale per
Ottici come candidati esterni (norme e procedure)
Programmi didattici:
ESAMI DI QUALIFICA (1°, 2° e 3° anno)
ESAMI DI ABILITAZIONE (4° e 5° anno)
2
Quadro orario settimanale
I.P. OTTICI
italiano
storia
inglese
diritto ed economia
matematica
scienze della terra/biologia
fisica
disegno
I°
5
2
3
2
4
3
3
4
chimica
ottica e laboratorio
3
II°
5
2
3
2
4
3
3
III°
3
2
2
IV°
4
2
3
3
3
V°
4
2
3
2
3
3
3
3
3
3
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2
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4
4
6
5
2
6
5
3
2
1
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2
1
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ottica applicata
anatomia, fisiologia e igiene
anatomia, fisiopatologia
oculare
esercitazioni di optometria
esercitazioni di contattologia
esercitazioni lenti oftalmiche
educazione fisica
religione
ORE SETTIMANALI *
4
2
1
36
5
2
1
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7
2
1
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3
ESAMI DI QUALIFICA
L’Esame di qualifica è regolato dall’Ordinanza Ministeriale n.90 del 2001 di cui riportiamo le
parti che interessano anche i candidati esterni.
Art.27
Esami di qualifica professionale.
……..
B - Prove d'esame.
1. L'esame di qualifica costituisce la seconda fase della valutazione finale e tende a misurare,
attraverso due prove, l'acquisizione delle abilità richieste.
2. La prima prova è diretta a verificare le capacità relazionali del candidato,
attraverso l'accertamento delle abilità linguistico-espressive e delle capacità di
comprensione e valutazione.
3. La seconda prova è finalizzata ad accertare le competenze e abilità professionali.
Al candidato sarà richiesta la soluzione di un "caso pratico " che si presenterà come
un problema aperto e che gli consentirà di dimostrare abilità di decisione, di tipo
progettuale o di scelta di soluzione modulare e abilità di realizzazione pratica. In tale
prova possono essere comprese solo discipline che la Commissione ritiene più
opportune, sia dell'area comune che dell'area di indirizzo.
4. L'esame di qualifica non prevede, di norma, prove orali. (n.r. solo per gli alunni interni)
5. Le prove d'esame possono dare diritto fino a 10 punti.
6. Gli eventuali colloqui potranno essere decisi dalla Commissione anche su richiesta dei candidati
al fine di:
a - elevare la valutazione dei candidati che si siano particolarmente distinti per impegno e profitto;
b - approfondire la valutazione dei candidati le cui prove d'esame siano risultate, nei loro esiti, in
contrasto con i valori espressi dal curriculum scolastico.
7. Poiché lo svolgimento del colloquio è solo eventuale, la suddivisione del punteggio massimo di
dieci punti può essere determinata preventivamente, anche in misura differenziata, solo tra le due
prove di verifica delle abilità, in quanto, ove una quota di tale punteggio fosse attribuita
preventivamente al colloquio, il suo svolgimento diverrebbe di fatto obbligatorio.
8. Alla fine delle prove d'esame, che possono eventualmente essere integrate dalla prova orale, la
Commissione esaminatrice formula un giudizio globale e assegna, un voto unico che può modificare
,in senso positivo o negativo, nell'ambito dei dieci punti a disposizione, il voto di ammissione,
determinando in tal modo la valutazione finale dell'esame di qualifica.
9. L'alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo di sessanta punti per cento.
10. La Commissione decide la durata massima delle singole prove.
11. I candidati esterni, in possesso dei requisiti di cui al successivo art.28, che non
sono tenuti a svolgere le prove strutturate o semistrutturate, sostengono le due
prove di capacità relazionale e di abilità professionale, le prove orali su tutte le
materie dell’ultimo anno, nonché prove scritte, orali, pratiche, come previsto dai
programmi, sulle materie degli anni precedenti in relazione al titolo di studio
posseduto. Il voto finale, espresso in centesimi, è determinato dai risultati riportati
nelle due prove di capacità relazionale e di abilità professionale, da quelli conseguiti
sulle prove concernenti le materie dell’ultimo anno e sulle prove degli anni
precedenti.
C. Certificazioni
1. Su richiesta del candidato può essere rilasciato un certificato con i voti conseguiti in sede di
scrutinio nelle singole discipline.
2. L'attività svolta presso aziende viene riportata nell'apposito spazio previsto sul retro del diploma.
3. Nei diplomi di qualifica, da rilasciare agli interessati che abbiano provveduto al pagamento della
relativa tassa, la denominazione della qualifica professionale deve corrispondere a quella prevista
dai vigenti programmi.
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Art.28
Esami di qualifica professionale. Requisiti di ammissione per i candidati esterni
1. Agli esami di qualifica sono ammessi anche i candidati esterni purché abbiano conseguito la licenza di
scuola media da un numero di anni pari a quello della durata del corso e documentino adeguatamente di
aver espletato in maniera significativa attività di lavoro corrispondente alla qualifica o di aver frequentato
per la stessa durata un corso attinente alla qualifica di formazione professionale autorizzato dalle Regioni.
L'attività lavorativa documentata deve essere tale che possa considerarsi sostitutiva, per durata e contenuto,
della formazione pratica che gli alunni interni ricevono attraverso le esercitazioni svolte durante il corso di
studi, tenuto conto anche degli obiettivi didattici delle specifiche discipline interessate. L’attività lavorativa
coerente con la qualifica deve risultare, se subordinata, da una dichiarazione del datore di lavoro redatta
secondo lo schema allegato alla presente ordinanza Per comprovare l’attività lavorativa svolte presso
pubbliche amministrazioni è ammessa l’autocertificazione, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà conforme al modello allegato, prodotta ai sensi del D.P.R. n.403/98. L'ammissione dei candidati
privatisti agli esami di qualifica per ottici ed odontotecnici è regolata dal successivo comma 5.
2. Sono ammessi agli esami di qualifica anche i candidati esterni che abbiano compiuto il diciottesimo anno
di età entro il giorno precedente la data di effettuazione delle prove scritte e siano in possesso del diploma
di licenza media, che deve risultare conseguito da almeno un anno, fermo restando il requisito delle
esperienze lavorative o di formazione professionale in corsi autorizzati dalla Regione.
3. I candidati esterni che abbiano compiuto o compiano nell'anno solare il ventitreesimo anno di età sono
dispensati dall'obbligo dell'intervallo e dalla presentazione di qualsiasi titolo inferiore, fermi restando il
requisito relativo alle esperienze lavorative o di formazione previsto dal precedente comma 1.
4. Sono, altresì, ammessi, in qualità di esterni, coloro che abbiano frequentato, almeno per un
numero di anni pari al corso di qualifica professionale per il quale intendono sostenere gli esami, lo
stesso corso di qualifica con esito negativo o un corso di qualifica del medesimo settore o un istituto
tecnico di analogo indirizzo.
5. Agli esami di qualifica triennale dei corsi di ottico e di odontotecnico possono essere ammessi
candidati privatisti forniti di licenza di scuola media, purché documentino di aver svolto, attività
lavorativa nel settore attinente alla relativa arte ausiliaria. Tale attività, sia se subordinata che di
altra natura, deve essere tale che possa considerarsi sostitutiva, per durata e contenuti, della
formazione pratica che gli alunni interni ricevono attraverso le esercitazioni svolte durante il corso
di studio. In alternativa i candidati privatisti devono dimostrare di aver frequentato un corso di
formazione professionale autorizzato dalla regione attinente alla specializzazione da conseguire. La
documentazione dell'attività lavorativa, se subordinata, deve risultare da certificazioni rilasciate da
officine o negozi autorizzati gestiti da personale fornito di diploma di arte ausiliaria sanitaria,
secondo lo schema di dichiarazione del datore di lavoro allegato alla presente ordinanza e, se di
altra natura, da certificazione idonea a comprovare i requisiti dell'attività lavorativa indicata.
6. Le domande di ammissione agli esami di qualifica devono essere state presentate, entro la data
indicata dalla circolare ministeriale sulle iscrizioni, ad un solo Istituto.
7. Qualora, per comprovate necessità, il candidato sia costretto a cambiare sede, nella nuova
domanda deve fare menzione di quella precedentemente presentata, a pena di nullità delle prove.
Non è comunque consentito accogliere domande di trasferimento ad altro istituto della
medesima sede.
8. La responsabilità della valutazione dell'attività di lavoro, ai fini dell’ammissione agli esami, è
rimessa alla commissione d’esame che deve pronunciarsi almeno dieci giorni prima che abbiano
inizio le prove.
9. La commissione d'esame provvede alla revisione dei programmi presentati dai candidati; la
positiva valutazione di tali programmi è condizione indispensabile per l'ammissione agli esami.
10. I candidati esterni possono presentarsi a sostenere gli esami
di qualifica esclusivamente
presso gli istituti professionali di Stato, paritari o pareggiati, salvo quanto è previsto dall'art.362,
comma 3, del D.Lvo 16.4.1994, n.267, per le scuole legalmente riconosciute dipendenti dalla
autorità ecclesiastica.
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PROVE D’ESAME PER LA QUALIFICA
Prima prova scritta: Svolgimento di un tema su argomenti inerenti la
professione in generale. La prova è finalizzata a verificare le capacità relazionali
del candidato, attraverso l'accertamento delle abilità linguistico-espressive e
delle capacità di comprensione e valutazione.
Seconda prova pratica: prova di laboratorio ottico finalizzata ad accertare le
competenze e le abilità professionali.
Prove integrative: prove scritte, orali, pratiche, come previsto dai programmi,
sulle materie del primo e del secondo anno, in relazione al titolo di studio
posseduto. (I candidati in possesso di titoli scolastici di scuola media superiore
quali promozioni, idoneità, maturità, sono esonerati dalle prove delle materie già
presenti nel loro curriculum scolastico)
Colloquio orale: prove orali su tutte le materie del terzo anno.
MATERIE D’ESAME
AREA COMUNE
ITALIANO – STORIA – LINGUA STRANIERA – DIRITTO ED ECONOMIA - MATEMATICA/INFORMATICA
- FISICA – SCIENZA DELLA TERRA E BIOLOGIA – EDUCAZIONE FISICA.
AREA DI INDIRIZZO
DISEGNO – CHIMICA – OTTICA E LABORATORIO – OTTICA APPLICATA – ANATOMIA, FISIOLOGIA ED
IGIENE- ESERCITAZIONI DI LENTI OFTALMICHE
Ai candidati iscritti all’esame sarà consentito accedere ai laboratori specialistici per esercitazioni pratiche inerenti
le competenze corrispondenti alla qualifica, sotto la guida di un docente del settore. L’accesso è regolato da
apposito calendario. La scuola fornirà inoltre ai candidati regolarmente iscritti all’esame tutte le possibili
indicazioni per la migliore preparazione all’esame finale.
L’ESAME SI SVOLGE DI NORMA NELL’ULTIMA SETTIMANA DI MAGGIO E NELLA PRIMA SETTIMANA DI
GIUGNO SECONDO UN APPOSITO CALENDARIO.
IL TITOLO RILASCIATO, PREVIO SUPERAMENTO DELL’ESAME, E’ DI QUALIFICA DI
“MECCANICO OTTICO”
CON IL POSSESSO DEL DIPLOMA DI QUALIFICA E’ POI POSSIBILE ACCEDERE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE
PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI “OTTICO”.
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ESAMI DI ABILITAZIONE
Gli esami di Abilitazione professionale sono regolati dalla seguente Ordinanza Ministeriale:
Ordinanza Ministeriale n.180
Roma, 11 luglio 2000
Esami di abilitazione all'esercizio delle arti sanitarie ausiliarie di odontotecnico e di ottico.
IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Visto il decreto 23 aprile 1992 del Ministro della Sanità di concerto con il Ministro della Pubblica Istruzione,
recante disposizioni generali per l'ammissione ai corsi per l'esercizio delle arti sanitarie ausiliare di
odontotecnico e di ottico, nonché per la durata e la conclusione dei corsi stessi;
Vista la legge n. 425 del 10 dicembre 1997 recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi
dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
Visto il D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998 recante il Regolamento di attuazione della citata legge n. 425/ 1997;
Visti i DD.MM. n.358 in data 18 settembre 1998, n.518, n.519, n.520 in data 8 novembre 1999, emanati in
attuazione del citato D.P.R. n.323/1998;
Vista la propria ordinanza 13 aprile 1999, n.101, con la quale sono stati regolamentati gli esami di
abilitazione in argomento;
Visto l'articolo 205 del D.Lvo 16 aprile 1994, n. 297;
Rilevata l'opportunità che gli esami di abilitazione regolati dalla presente ordinanza non si svolgano nel
periodo terminale delle lezioni né a breve periodo di tempo dall'inizio dei nuovi esami di Stato di cui alla
citata legge n.425/1997;
Considerato, altresì, che gli esami di cui alla presente ordinanza, abilitanti all'esercizio delle professioni di
odontotecnico e ottico, hanno la finalità di verificare, oltre al livello di formazione generale acquisito dai
candidati, il grado di professionalità specifica acquisita dagli allievi;
ORDINA
Art.1
Periodo di svolgimento
1. L'esame di abilitazione all'esercizio delle arti ausiliarie sanitarie di ottico e odontotecnico si svolge nel
mese di settembre successivo alla effettuazione dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio d'istruzione
secondaria superiore. La data d'inizio dell'esame è resa nota annualmente dal Ministero della Pubblica
Istruzione. Per l'anno scolastico 1999-2000, la data d'inizio è fissata al 7 settembre, ferma restando
l'autonoma facoltà delle istituzioni scolastiche di variare tale data entro i giorni compresi tra il 7 e il 10
settembre, al fine di consentire agli studenti l'eventuale partecipazione ad esami di ammissione all'Università.
Art.2
Candidati interni
1. Agli esami di abilitazione sono ammessi i candidati interni che hanno sostenuto, anche con
esito negativo, gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d'istruzione secondaria
superiore degli indirizzi di Odontotecnico e di Ottico.
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Art.3
Candidati esterni
1.Agli esami di abilitazione sono ammessi i candidati esterni che si trovino in una delle seguenti condizioni:
a) compiano il diciannovesimo anno di età entro l'anno solare in cui si svolge l'esame e siano in possesso da
almeno un anno del diploma di qualifica, rispettivamente, di Operatore Meccanico Odontotecnico o di
Operatore Meccanico Ottico;
b) siano in possesso del diploma di qualifica, rispettivamente, di Operatore meccanico odontotecnico o di
Operatore meccanico ottico, conseguito almeno da due anni, indipendentemente dall'età;
c) siano in possesso del titolo di studio conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore degli
indirizzi di odontotecnico o di ottico.
2. I candidati esterni devono documentare, altresì, di aver svolto attività lavorativa o di aver frequentato un
corso di formazione professionale, autorizzato dalla Regione, attinenti alle relative arti ausiliarie. L'attività
lavorativa deve essere tale che possa considerarsi sostitutiva, per durata e contenuti, della formazione pratica
che gli alunni interni ricevono durante il biennio post-qualifica. Per comprovare l'attività lavorativa svolta
presso pubbliche amministrazioni è ammessa l'autocertificazione, mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorietà.
3. Considerata la specificità dei corsi di cui alla presente ordinanza, che danno luogo al rilascio di un titolo di
abilitazione all'esercizio di professioni sanitarie, anche coloro che hanno compiuto 23 anni di età devono
essere in possesso del diploma di qualifica di Operatore meccanico odontotecnico o di Operatore meccanico
ottico e devono documentare, altresì, i requisiti di cui al comma 2.
4. I candidati esterni sostengono gli esami di abilitazione solamente presso gli Istituti professionali statali o
pareggiati, nei quali sia attivato l'indirizzo di Odontotecnico e/o di Ottico.
5. I candidati esterni che hanno conseguito il diploma di qualifica di odontotecnico o di ottico presso istituti
legalmente riconosciuti dalla Regione Sicilia, negli anni scolastici precedenti il 1996-97, sono considerati in
possesso dei requisiti previsti dai precedenti commi, relativi al diploma di qualifica e all'esercizio di attività
lavorativa o alla frequenza di un corso di formazione professionale autorizzato dalla Regione. I medesimi,
pertanto, possono essere ammessi a sostenere gli esami di abilitazione nel corrente anno scolastico.
Art.4
Abbreviazioni del corso
1. In considerazione della specificità del percorso formativo e delle finalità dell'esame, non sono ammesse
abbreviazioni del corso di studi per merito o per obblighi di leva né si può procedere al recupero di anni
scolastici.
Art.5
Prove di accesso
1. Al fine dell'ammissione all'esame di abilitazione, i candidati esterni, non in possesso del titolo di studio
conclusivo dei corsi d'istruzione superiore specifici, sono sottoposti all'effettuazione di prove di accesso
mirate all'accertamento delle conoscenze nelle discipline relative agli anni per i quali non sono in possesso di
promozione e in quelle della 5^ classe non oggetto di prove di abilitazione.
2. La prova d'accesso è superata se il candidato consegue non meno di sei in ciascuna materia.
3. Il superamento della prova d'accesso consente di conseguire un credito da dodici fino a venti punti.
4. Lo svolgimento di dette prove è definito dagli istituti prima dell'inizio degli esami di abilitazione.
5. La commissione incaricata di effettuare le prove d'accesso è composta dai docenti della scuola nominati
dal Capo d'Istituto e presieduta dallo stesso o da un suo delegato.
Art.6
I crediti
1. La commissione, il giorno antecedente quello della prima prova, procede all'esame dei titoli al fine del
riconoscimento del credito scolastico ai candidati sia interni che esterni.
2. I crediti concorrono alla valutazione finale per un massimo di 30 punti su 100.
3. Per i candidati interni ed esterni che hanno sostenuto l'esame di Stato di odontotecnico o di ottico
costituiscono credito il voto conseguito nell'esame di Stato rapportato a trenta e arrotondato all'unità intera
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superiore per decimali da 5 a 9, ed inferiore per decimali da 1 a 4.
4. Per i candidati esterni in possesso di diploma conseguito nei precedenti esami di maturità dell'indirizzo di
odontotecnico o di ottico costituisce credito il voto conseguito all'esame finale rapportato prima a cento e poi
a trenta, secondo il meccanismo riportato nel comma precedente.
5. Ai candidati ammessi alla frequenza del quinto anno del corso di Odontotecnico o di Ottico, conseguita in
altri esami di maturità non superati, viene assegnato un credito, oltre quello conseguito con le prove di
accesso, fino a dieci punti derivante dal voto riportato negli esami di qualifica di Operatore Meccanico
Odontotecnico o di Operatore meccanico Ottico.
Art.7
Prove d'esame
1. L'esame di abilitazione consta di una prova scritta e di una prova pratica, preparate dalla commissione, e di
un colloquio.
2. La prova scritta ha per oggetto tematiche inerenti la professione di Ottico o Odontotecnico e dà diritto ad
un massimo di quindici punti. Tale prova verte sulle seguenti materie:
a) per il corso di Odontotecnico: Scienza dei Materiali; Gnatologia; Diritto Commerciale, Legislazione
sociale e pratica commerciale; Lingua straniera;
b) per il corso di Ottico: Anatomia- fisiopatologia oculare; Ottica-fisica; Diritto Commerciale, Legislazione
sociale e pratica commerciale; Lingua straniera.
3. La prova pratica è diretta a verificare le capacità tecniche e le competenze operative dei candidati in
relazione, rispettivamente, alla professione di Odontotecnico e di Ottico e dà diritto fino a quaranta punti.
4. Il colloquio verte su materie oggetto delle prime due prove e dà diritto ad un massimo di quindici punti.
Art. 8
Valutazione
1. Al termine dell'esame di abilitazione è assegnato a ciascun candidato un punteggio finale complessivo in
centesimi, che è il risultato della somma dei punti attribuiti dalla commissione alle prove d'esame e dei punti
relativi al credito scolastico. La Commissione dispone di trenta punti per il credito scolastico, di quindici
punti per la prima prova, di quaranta punti per la seconda e di quindici punti per il colloquio.
2. L'esame di abilitazione è superato se il candidato consegue non meno di venticinque punti nella prova
pratica e complessivamente almeno sessanta punti su cento.
Art.9
Commissione
1. La Commissione è costituita con due classi terminali; in caso di numero dispari di classi, la classe in
eccesso viene abbinata alla commissione con meno candidati.
2. La Commissione è presieduta dal Capo dell'Istituto sede d'esame o da un suo delegato.
3. La Commissione d'esame è formata da quattro docenti del Consiglio delle classi facenti parte delle
commissioni e da tre membri esterni: uno rappresentante il Ministero della Sanità, uno la Regione ed uno le
Associazioni di categoria.
4. I candidati esterni sono assegnati, da parte del Capo d'istituto, ad una delle Commissioni operanti
nell'Istituto.
Art.10
Certificazione
1. Al superamento dell'esame si consegue il titolo di Abilitazione all'esercizio della professione di
Odontotecnico e di Ottico.
IL MINISTRO
9
PROVE D’ESAME PER L’ABILITAZIONE
Esame preliminare: per tutti coloro che non hanno sostenuto l’Esame Finale (Maturità) del Corso
quinquennale per Ottici e Odontotecnici, sono previste prove di accesso mirate all’accertamento
delle conoscenze delle discipline relative al programma di quarta e a quelle di quinta non oggetto
della prova di abilitazione.
MATERIE CLASSE 4^:
ITALIANO, STORIA, LINGUA STRANIERA, MATEMATICA, EDUCAZIONE FISICA,
FISICA, CHIMICA, OTTICA, ANATOMIA E FISIOPATOLOGIA OCULARE;
ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA E CONTATTOLOGIA.
MATERIE CLASSE 5^
ITALIANO, STORIA,, MATEMATICA, FISICA, EDUCAZIONE FISICA.
Prima prova scritta: ha per oggetto tematiche inerenti la professione di Ottico. Tale
prova verte sulle seguenti materie:
ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE – OTTICA – DIRITTO COMMERCIALE E
LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA – LINGUA STRANIERA
Seconda prova pratica: finalizzata ad accertare le capacità tecniche e le competenze
operative di laboratorio optometrico.
Terza prova orale: il colloquio verte sulle materie oggetto delle prime due prove
Ai candidati iscritti all’esame sarà consentito accedere ai laboratori specialistici per
esercitazioni pratiche inerenti le competenze corrispondenti all’abilitazione, sotto la guida
di un docente del settore. L’accesso è regolato da apposito calendario. La scuola fornirà
inoltre ai candidati regolarmente iscritti all’esame tutte le possibili indicazioni per la
migliore preparazione all’esame finale.
L’ESAME SI SVOLGE DI NORMA NELLA PRIMA DECADE DI SETTEMBRE.
IL TITOLO RILASCIATO, PREVIO SUPERAMENTO DELL’ESAME E’ DI
Abilitazione all'esercizio della professione di
“OTTICO”
10
I.P OTTICI
ITALIANO
I.P. OTTICI ITALIANO
CLASSE PRIMA
La comunicazione
La storia della lingua italiana nelle sue linee essenziali
La lettura: diverse strategie
Il testo: caratteri generali
Dai suoni alla scrittura
La punteggiatura
Come si “progetta” un testo?
L’utilizzo del vocabolario
I diversi tipi di scrittura
L’articolo, il nome, l’aggettivo
Il testo narrativo
Alle origini della narrazione
Il racconto
Il romanzo storico: i Promessi Sposi (lettura di capitoli scelti)
Il verbo e il pronome
Lettura dei Promessi sposi (capitoli scelti)
Il testo poetico: gli elementi basilari per saper leggere, comprendere e analizzare una
poesia
Il testo cinematografico
L’avverbio, la preposizione, la congiunzione e l’interiezione
I.P. OTTICI ITALIANO
CLASSE SECONDA
Il testo narrativo
Il romanzo storico: i Promessi sposi (introduzione al romanzo e lettura di capitoli scelti)
Il testo poetico: la metrica, le figure retoriche, l’analisi contenutistica, la parafrasi
La frase e l’analisi logica
Gli elementi essenziali della frase: soggetto, predicato e i principali complementi
Il romanzo
Il romanzo storico: i Promessi sposi (lettura di capitoli scelti)
I temi della narrativa
Il testo poetico
L’analisi logica
Il romanzo storico: i Promessi sposi (lettura di capitoli scelti)
La poesia e la tradizione italiana
I temi della poesia moderna
Tre maestri del Novecento: Saba, Ungaretti, Montale
La poesia contemporanea
L’analisi del periodo
Il testo teatrale
Tragedia e commedia
Il teatro del Novecento
L’analisi del periodo
11
I.P. OTTICI
ITALIANO
CLASSE TERZA
La nascita della lingua italiana La nascita della letteratura italiana
La Scuola Siciliana
La poesia religiosa
La Scuola Siculo-Toscana
La Divina Commedia: l’Inferno
Letture antologiche
Il Dolce Stil Novo
Dante Alighieri
Francesco Petrarca
Giovanni Boccaccio
La Divina Commedia: l’Inferno
Letture antologiche
Il Quattrocento e l’Umanesimo
L’Umanesimo latino:
Angelo Poliziano
Poggio Bracciolini
G. Pico della Mirandola
Lorenzo valla
L’Umanesimo volgare: Lorenzo de’ Medici
Leon Battista Alberti
Leonardo da Vinci
Il filone epico-cavalleresco: Pulci e Boiardo
Il Rinascimento
Ludovico Ariosto
La Divina Commedia: l’Inferno
Letture antologiche
Niccolò Machiavelli
P. Bembo
L’età della Controriforma
T. Tasso
La Divina Commedia: l’Inferno
Letture antologiche
I.P. OTTICI ITALIANO
CLASSE
QUARTA
L’età barocca
La lirica barocca: G. Marino e i Marinisti
La Rivoluzione Scientifica: Galileo Galilei
L’età della ragione e l’Arcadia
La letteratura dell’Arcadia
L’Illuminismo
L’età dei lumi in Italia
La Divina Commedia: il Purgatorio
Letture antologiche
La riforma del teatro: C. Goldoni
La satira: G. Parini
La Divina Commedia: il Purgatorio
Letture antologiche
Vittorio Alfieri
L’età napoleonica
Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa
Ugo Foscolo
La Divina Commedia: il Purgatorio
Letture antologiche
Il Romanticismo italiano
Alessandro Manzoni
Giacomo Leopardi
La Divina Commedia: il Purgatorio
Letture antologiche
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I.P. OTTICI ITALIANO
CLASSE QUINTA
La Scapigliatura
Realismo, Naturalismo e Verismo
G. Verga
La Divina Commedia: il Paradiso
Letture antologiche
Il Decadentismo
Gabriele D’Annunzio
Giovanni Pascoli
La Divina Commedia: il Paradiso
Letture antologiche
Il Decadentismo italiano
Italo Svevo
Luigi Pirandello
La lirica: G. Ungaretti
La Divina Commedia: il Paradiso
Letture antologiche
Eugenio Montale
La narrativa nel secondo Novecento
Il Neorealismo tra cinema e letteratura
La Divina Commedia: il Paradiso
Letture antologiche
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I.P OTTICI
STORIA
I.P. OTTICI STORIA CLASSE PRIMA
La formazione della specie umana
Il Paleolitico e la società di caccia e raccolta
La Rivoluzione agricola
Sumeri ed Egiziani
L’Egitto e la Mesopotamia
Cretesi e Fenici
Assiri e Persiani
La polis greca
Sparta e Atene
Le guerre persiane
L’età di Pericle
La guerra del Peloponneso
Il dominio macedone
I regni ellenistici
L’Italia dal Neolitico all’età del ferro
Gli Etruschi
Roma dalle origini alla repubblica
Roma alla conquista del mondo
Roma repubblicana e i suoi domini
Religione e cultura a Roma fra tradizione ed ellenizzazione
Roma dopo le conquiste
Mario, Silla e le guerre civili
L’età di cesare
La fine della repubblica
Il principato di Augusto
La dinastia Giulio-Claudia, i Flavi e il “principato adottivo”
Il Cristianesimo
La fine della pax romana
I.P. OTTICI STORIA CLASSE SECONDA
Il Cristianesimo
La crisi dell’Impero nel III secolo e i tentativi di riforma: Diocleziano
Costantino e la cristianizzazione dell’impero
L’impero romano-cristiano
Le invasioni dei Germani
La caduta dell’impero romano d’occidente
I nuovi regni romano-barbarici
L’Italia fra Bizantini e Longobardi
La nuova potenza islamica
L’Europa nei primi secoli del Medioevo
La Chiesa: il prestigio economico, sociale e culturale
I Longobardi
I Franchi nell’VIII secolo
Il Sacro Romano Impero e l’Europa carolingia
Crisi e restaurazione dell’Impero in Europa
Bisanzio e le nuove vie commerciali
Il feudalesimo
La ripresa dell’Europa nell’anno Mille
Il nuovo monachesimo e la riforma ecclesiastica
Il conflitto fra Papato e Impero
I Comuni in Italia e in Europa e il conflitto con l’Impero nel XII secolo
Islam e Bisanzio fra XI e XII secolo
Le crociate
La civiltà urbana e la rivoluzione commerciale
L’impero mongolo
Genova e Venezia
La vita politica italiana nel Duecento
Le monarchie feudali europee
La crisi dei poteri universali
14
I.P. OTTICI STORIA CLASSE TERZA
1) La crisi del Trecento: la crisi demografica, l’economia della crisi, la società
2) Monarchie e Imperi nell’Europa del basso medioevo: a) la formazione dello stato
moderno; b)la monarchia francese e la Guerra dei Cento Anni; c) la formazione
della monarchia inglese; d) la frontiera orientale
1)
2)
3)
La debolezza dell’area italiana
Il mondo del Rinascimento
L’espansione dell’Occidente
1) La crisi religiosa in Europa
2) La Riforma Cattolica e la Controriforma
3) L’Europa in guerra
1) L’Europa nella seconda metà del Cinquecento
2) Il Seicento: il ribaltamento degli equilibri
I.P. OTTICI STORIA CLASSE QUARTA
L’Europa d’antico regime
Le Rivoluzioni Inglesi
L’assolutismo in Russia e in Prussia
Un secolo di guerre
La Rivoluzione Industriale
La crisi d’antico regime
La Rivoluzione Americana
La Rivoluzione Francese
L’età Napoleonica
L’Età della Restaurazione
I moti degli Anni Venti e Trenta
La Seconda Rivoluzione Industriale
I moti rivoluzionari del 1848
L’unificazione italiana e l’unificazione tedesca
L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra Storica
L’epoca dell’Imperialismo
15
I.P. OTTICI STORIA CLASSE QUINTA
La società di massa
L’età giolittiana
La Prima Guerra Mondiale
La Rivoluzione Russa
Il primo dopoguerra
L’avvento del fascismo
La crisi del 1929
La Germania tra le due guerre: il nazismo
Verso la guerra
La Seconda Guerra Mondiale
Il secondo dopoguerra
La Guerra Fredda
L’epoca della distensione
L’Italia dalla fase costituente al centrismo
L’Italia dal “Boom economico” agli anni di piombo
16
I.P OTTICI
INGLESE
I.P. OTTICI INGLESE CLASSE PRIMA
Strutture grammaticali: il presente semplice di TO BE e TO HAVE (forma affermativa, negativa,
interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi); l’imperativo; l’articolo determinativo ; l’articolo
indeterminativo; gli aggettivi dimostrativi; gli aggettivi qualificativi; le congiunzioni; THERE IS/THERE ARE;
gli aggettivi possessivi; il genitivo sassone; il plurale regolare dei sostantivi; i pronomi interrogativi.
Lessico: classe, colori, numeri, Paesi europei, famiglia, lavoro, preposizioni di luogo, sport.
Strutture grammaticali: il presente semplice dei verbi (forma affermativa, negativa, interrogativa,
interrogativo-negativa e risposte brevi); la forma in –ING; ANY; il plurale irregolare dei sostantivi; i nomi
composti; gli avverbi di frequenza; le preposizioni di tempo, luogo e movimento.
Lessico: ora, giorni della settimana, lavori domestici, hobby e interessi, animali.
Approfondimento culturale: la Gran Bretagna e l’Irlanda.
Strutture grammaticali: i verbi modali CAN e SHALL; i pronomi complemento; le espressioni di direzione e
di frequenza; WOULD LIKE; i pronomi ONE e ONES; TOO/NEITHER; TOO/VERY; le preposizioni di
tempo IN, ON, AT; i pronomi possessivi; i pronomi interrogativi HOW e HOW MUCH.
Lessico: indicazioni stradali, cibi e bevande, denaro, mesi, stagioni, numeri ordinali.
Approfondimento culturale: Londra.
Strutture grammaticali: i sostantivi numerabili e non numerabili; il partitivo SOME, ANY; A LOT OF,
MUCH, ENOUGH; l’uso dell’articolo THE; il presente progressivo (forma affermativa, negativa,
interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto con l’uso del presente semplice); gli avverbi
di modo e di tempo.
Lessico: indumenti, parti del corpo, tempo.
Approfondimento culturale: Notting Hill; la multiculturalità britannica.
I.P. OTTICI INGLESE CLASSE SECONDA
Strutture grammaticali: HAVE TO (forma affermativa e negativa); i connettori AS, SO, THEN,
BOTH…AND, NEITHER…NOR, EITHER…OR; il passato semplice TO BE, dei verbi regolari e dei verbi
irregolari (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi); il verbo LET.
Lessico: professioni, computer e informatica.
Approfondimento culturale: Scienziati e inventori.
Strutture grammaticali: il futuro: present continuous e to be going to (forma affermativa, negativa,
interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi); i pronomi riflessivi; i comparativi di maggioranza,
minoranza e uguaglianza; il superlativo relativo
Lessico: generi e strumenti musicali.
Approfondimento culturale: la musica in TV; la storia della musica.
Strutture grammaticali: il verbo SHOULD; i verbi SAY e TELL; le forme esclamative; il passato prossimo
dei verbi regolari e irregolari (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte
brevi; confronto tra present perfect e passato semplice); YET, ALREADY, JUST; have been/have gone; i
pronomi indefiniti.
Lessico: accessori, salute.
Approfondimento culturale: i teenagers britannici.
Strutture grammaticali: il pronome relativo WHO; FOR e SINCE con il passato prossimo; il futuro: WILL
(forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto fra will,
present continuous e to be going to); will be able to, will have to; il verbo modale MUST a confronto con
HAVE TO.
Lessico: descrizione fisica; lo sapzio.
Approfondimento culturale: i comportamenti anti-sociali.
17
I.P. ODONTOTECNICI INGLESE CLASSE TERZA
Strutture grammaticali: il periodo ipotetico di grado 0 e di grado 1; IF, WHEN, AS SOON
AS, BEFORE; i verbi modali: MAY, MIGHT, COULD; i prefissi e suffissi per la
formazione di aggettivi e avverbi.
Lessico: arredamento, parti della casa, tipologie d’abitazione, stati d’animo, personalità.
Approfondimento culturale: la storia della lingua inglese, l’inglese nel mondo.
Strutture grammaticali: tag questions; i verbi d’azione e verbi di stato; i verbi di
percezione; il passivo; i pronomi relativi; EACH, EVERY, ALL; il passato progressivo dei
verbi (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi;
confronto con l’uso del passato semplice).
Lessico: negozi, cibi e bevande, attività in cucina.
Approfondimento culturale: shopping on-line; l’Hard Rock Cafè; stereotipi.
Strutture grammaticali: il trapassato prossimo dei verbi (forma affermativa, negativa,
interrogativa, interrogativo-negativa e risposte brevi; confronto con l’uso del passato
semplice); il verbo modale COULD; il verbo WISH; il periodo ipotetico di grado 2.
Lessico: tipi di letture, viaggi, ambiente.
Approfondimento culturale: la stampa britannica; l’ecologia e il rispetto ambientale.
Strutture grammaticali: il periodo ipotetico di grado 3; il verbo WISH; il passato prossimo
progressivo (forma affermativa, negativa, interrogativa, interrogativo-negativa e risposte
brevi; confronto con l’uso del passato prossimo semplice); OUGHT TO; HAD BETTER; i
verbi DO e MAKE.
Lessico: crimini e punizioni; tipi di film; tipi di libri.
Approfondimento culturale: il mondo del cinema.
I.P. OTTICI INGLESE CLASSE QUARTA
The eye and vision.
The orbit.
The eye: organ of sight.
The cornea.
The retina.
The blind spot.
Limits of human vision.
A life of research.
Protective structures and lacrimal apparatus.
Eye movement.
Vision and movement of the eye.
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I.P. OTTICI INGLESE CLASSE QUINTA
Defects of sight and defects of focusing.
Suggestions to students (reading comprehension).
Eye disease.
Eye disorders.
Eye specialists.
At the optometrist’s.
Advertisement: ILODEL.
A humanitarian program: SIGHTCARE.
Lenses.
Choose the material for your glasses.
Contact lenses.
Patient instructions: how to insert and remove contact lenses.
Advertisement: a product for lenses.
Measurement: lensmeter.
Advertisement: ophthalmic instruments – Kondor.
ARK 2000 – Auto-Refractor Keratometer.
19
I.P OTTICI
MATEMATICA
I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE PRIMA
Insiemi numerici: N, Z e Q.
Le quattro operazioni e la potenza.
Elementi di teoria degli insiemi: unione, intersezione, differenza - prodotto cartesiano.
Relazioni: la relazione di equivalenza e le funzioni.
Calcolo letterale: le operazioni con monomi e polinomi; prodotti notevoli; il teorema di
Ruffini.
Concetti base della geometria: i punti, le rette, i piani, i segmenti, gli angoli.
Luoghi geometrici: asse di un segmento, bisettrice di un angolo.
Generalità sui triangoli; criteri di congruenza dei triangoli.
Scomposizione in fattori di polinomi.
Equazioni di primo grado intere: equazioni equivalenti; equazioni determinate, impossibili o
indeterminate.
Rette perpendicolari e parallele.
Parallelogrammi e trapezi.
Espressioni con le frazioni algebriche.
Equazioni di primo grado fratte.
Figure equivalenti; i teoremi di Euclide e il teorema di Pitagora.
I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE SECONDA
Ripasso: calcolo letterale, equazioni –disequazioni di primo grado intere e fratte.
Problemi sui triangoli con angoli di 30°, 60°, 90°.
Circonferenza; poligoni inscritti e circoscritti.
Funzioni numeriche: rappresentazione grafica di rette.
Sistemi lineari: sistemi determinati, impossibili, indeterminati.
Sistemi di disequazioni.
Insieme dei numeri reali. Radicali aritmetici e algebrici ed operazioni con essi.
Grandezze geometriche e grandezze proporzionali; teorema di Talete.
Equazioni di secondo grado: formula risolutiva.
Funzioni numeriche: rappresentazione grafica di parabole.
Scomposizione di un trinomio di secondo grado.
Studio del segno un trinomio di secondo grado.
Disequazioni di secondo grado intere con metodo algebrico e grafico.
Criteri di similitudine dei triangoli.
Sistemi di grado superiore al primo.
Risoluzione di disequazioni che si presentano come prodotti o quozienti di termini di 1°-2°
grado applicando la regola dei segni.
Risolvere problemi sulla similitudine.
20
I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE TERZA
Modulo 1: Disequazioni
Le disequazioni di primo e secondo grado
Le disequazioni di grado superiore al secondo
I sistemi di disequazioni
Le equazioni e le disequazioni in valore assoluto
Le disequazioni irrazionali
Modulo 2: Le funzioni
Le funzioni e la loro classificazione
Le potenze con esponente reale e la funzione esponenziale
I logaritmi e la funzione logaritmica
Le equazioni e le disequazioni esponenziali e logaritmiche
Modulo 3: Il piano cartesiano e la retta (da ripassare se affrontato in seconda)
Individuazione di un punto su di un sistema di assi cartesiani ortogonale
Calcolo della distanza tra due punti
Valore medio di un segmento
Equazione cartesiana della retta
Rette parallele e perpendicolari
Distanza di un punto da una retta
Calcolo dell’area di triangoli, quadrati e rettangoli note le coordinate dei vertici.
Modulo 4: La parabola nel piano cartesiano
L’equazione cartesiana della parabola con asse parallelo all’asse y
Elementi costruttivi della parabola: fuoco, vertice, asse, direttice
Alcune condizioni per determinare l’equazione della parabola
La posizione di una retta rispetto alla parabola
Modulo 5: La circonferenza nel piano cartesiano
L’equazione e il grafico della circonferenza
Centro e raggio di una circonferenza
Circonferenze degenerate nel centro
Alcune condizioni per determinare l’equazione della circonferenza
La posizione di una retta rispetto alla circonferenza
I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE QUARTA
Modulo 1: L’ ellisse nel piano cartesiano
L’ellisse come luogo geometrico dei punti
L’ellisse con fuochi sull’asse x: vertici, fuochi, eccentricità
Alcune condizioni per determinare l’equazione dell’ ellisse
La posizione di una retta rispetto all’ellisse
Modulo 2: L’ iperbole nel piano cartesiano
L’iperbole come luogo geometrico dei punti
L’iperbole con fuochi sull’asse x: vertici, fuochi, eccentricità
Alcune condizioni per determinare l’equazione dell’ iperbole
La posizione di una retta rispetto all’iperbole
L’iperbole equilatera
Modulo 3:Le funzioni goniometriche
Archi orientati. Misura degli archi
Misura angolare e lineare di un arco
Angoli orientati e loro misura
Le funzioni goniometriche definite nella circonferenza goniometrica
Variazione e rappresentazione grafica delle funzioni goniometriche
Archi supplementari, esplementari, opposti
Archi che differiscono di 180°, 270°, 90°
Riduzione al primo quadrante
Identità goniometriche
Equazioni goniometriche elementari.
Modulo 4: Le equazioni e le disequazioni goniometriche
Le identità goniometriche
Le equazioni goniometriche
Le disequazioni goniometriche
I sistemi di disequazioni goniometriche
Modulo 5: La trigonometria
I triangoli rettangoli
I triangoli qualunque
La risoluzione dei triangoli rettangoli
La risoluzione dei triangoli qualunque
Le applicazioni della trigonometria
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I.P. OTTICI MATEMATICA CLASSE QUINTA
Definizione e classificazione delle funzioni
Determinazione del dominio
Simmetrie, intersezione con gli assi cartesiani.
Segno di una funzione
Limiti di una funzione e forme di indecisione
Teoremi sui limiti.
Definizione di derivata di una funzione
Derivata di funzioni elementari
Derivata di funzioni composte
Funzioni continue, determinazione dei punti di discontinuità, teorema di continuità, asintoti
di una funzione
Studio del segno della derivata di una funzione: punti di massimo, minimo e flesso
Studio completo di una funzione
22
I.P OTTICI
FISICA
I.P. OTTICI FISICA CLASSE PRIMA
I vettori
Grandezze scalari e vettoriali
Cifre significative.
Misure di lunghezza, tempo, massa e peso.
Misure dirette e indirette.
Sistemi di riferimento.
Concetto di Forza.
Concetto di Peso.
Concetto di Massa.
Accelerazione gravitazionale
Forza elastica e legge di Hook
Statica dei solidi
Forza di attrito e resistenza
Statica dei fluidi
Densità, pressione
Legge di Stevino
Principio di Pascal
Interazione tra forze di diversa natura
Introduzione alla cinematica.
Legge oraria e sua rappresentazione grafica
Velocità
Accelerazione
I.P. OTTICI FISICA CLASSE SECONDA
Il movimento:
Moto rettilineo uniforme.
Trasformazioni velocità-spazio-tempo.
Grafico velocità-spazio-tempo.
Moto uniformemente accelerato.
Grafico accelerazione-velocità
Relazioni cinematiche.
Moto circolare
Moto parabolico
Moto vario
Le forze operazioni tra foze
I° Principio della Dinamica. Concetto di Inerzia.
II° Principio della Dinamica.
III° Principio della Dinamica.
Introduzione all’Energetica.
Concetto di Lavoro, Energia Cinetica.
Energia Potenziale.
Teorema conservazione dell’Energia.
Campo conservativo
23
I.P. OTTICI FISICA CLASSE TERZA
Temperatura e calore
La calorimetria dalle interazioni molecolari agli stati di aggregazione della materia.
Capacità termica.
Calore specifico.
Dilatazione lineare dei solidi e dei gas.
Stato di un gas.
Trasformazioni dei gas.
Leggi dei gas.
Energia: le sue forme, conservazione e trasferimento. Relazione tra i diversi tipi di energia:
meccanica, chimica, elettrica.
Le fonti di energia e le sue possibili trasformazioni
La propagazione del calore: approfondimenti relativi ai tre fenomeni di conduzione,
convezione e irraggiamento.
Il calore solare e la costante solare. Il calore solare e l’effetto serra
Relazione tra calore e lavoro, utilizzo e rendimento.
Effetto Joule
Energia interna e lavoro di un sistema.
I principi della termodinamica, primo, secondo, e terzo principio.
Le macchine termiche, i cicli di trasformazione reversibili e irreversibili.
L’entropia: energia utile e degradata
I.P. OTTICI FISICA CLASSE QUARTA
Oscillazione e onde: origine e classificazione delle onde, formazione delle onde,
propagazione,riflessione, rifrazione, interferenza, onde trasversali, longitudinali.
Le onde luminose
Il suono: velocità, propagazione effetti della riflessione, e di una fonte in movimento (effetto
Doppler), le onde stazionarie e i battimenti.
Elettrostatica: legge di Coulomb ed equilibrio delle cariche elettriche.
Il campo elettrostatico e il potenziale.
Caratteristiche dei conduttori e isolanti generatori
Interferenza tra forze e campi: campi gravitazionali, campi elettrici.
La circuitazione elettrica
Interazione elettrica, fenomeni fisici a confronto, energie a confronto, processi stazionari.
Capacità elettrica, i condensatori e il campo elettrico, carica e scarica di un condensatore.
Energia elettrica i circuiti elettrici
Resistenze in serie e parallelo
Effetto Joule
Conduzione nei liquidi e nei gas
La cellula fotovoltaica
Il diodo.
Magnetismo.
24
I.P. OTTICI FISICA CLASSE QUINTA
L’energia elettrica: i circuiti, resistenze e condensatori. La conduzione nei gas e nei liquidi.
Il campo magnetico: campo magnetico naturale, linee del campo magnetico confronto tra campo
magnetico ed elettrico, a magnetite, la corrente elettrica e i campi magnetici, intensità del campo
magnetico, la spira, il solenoide.
La forza di Lorenz
Correnti indotte,
Flusso di un campo magnetico
Circuitazione del campo magnetico,
Proprietà magnetiche di un materiale
La corrente alternata.
Il motore elettrico
I raggi luminosi e gli strumenti ottici: la luce la propagazione della luce, flusso raggiante, la
riflessione e la rifrazione, specchi.
Leggi della rifrazione indici di rifrazione.
Riflessione totale , dispersione della luce.
Modello corpuscolare e ondulatorio della luce.
Fenomeni d’interferenza della luce, colori e fenomeni di emissione ed assorbimento.
Le onde elettromagnetiche e l’interazione con i corpi, la luce bianca il colore e l’assorbimento delle
radiazioni, irraggiamento nell’infrarosso difrazione e polarizzazione della luce.
Effetto fotoelettrico,
Effetto fotovoltaico
Il laser e il suo principio di funzionamento.
25
I.P OTTICI
DISEGNO
I.P. OTTICI DISEGNO CLASSE PRIMA
-Strumenti per il disegno
-Triangoli di qualsiasi tipo e relative costruzioni
-Quadrilateri di qualsiasi tipo e relative costruzioni
-Poligoni regolari con numero di lati maggiore di 4
-Pentagono, esagono e ottagono regolare
-Raccordi
-Le proiezioni ortogonali si solidi e composizione di solidi
Assonometrie:
-Monometrica
-Isometrica
-Cavaliera
26
I.P OTTICI
SCIENZE DELLA TERRA
I.P. OTTICI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE PRIMA
UNITA’ DI MISURA ASTRONOMICHE ( U.A. a.l. PARSEC
LE GALASSIE E L’ORIGINE DELL’UNIVERSO.
CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE STELLE.
LA NASCITA DEL SISTEMA SOLARE.
LA NOSTRA GALASSIA: LA VIA LATTEA.
LA STESSA SOLE : STRUTTURA E CARATTERISTICHE.
I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE.
LEGGI CHE REGOLANO IL MOTO DEI PIANETI ATTORNO AL SOLE: KEPLERO.
METEORE , METEORITI E COMETE.
FORMA, DIMENSIONE, MASSA, DENSITA’ E MOVIMENTI DELLA TERRA.
MERIDIANI E PARALLELI, COORDINATE GEOGRAFICHE
LA ROTAZIONE TERRESTRE.
IL TEMPO E LE STAGIONI.
SATELLITI : LA LUNA E LE SUE CARATTERIST
LE ROCCE : IGNEE O MAGMATICHE – SEDIMENTARIE - METAMORFICHE.
ORIGINE DEI MAGMI E CICLO DELLE ROCCE.
VULCANISMO : L’ATTIVITA’ VULCANICA E I SUOI PRODOTTI.
CLASSIFICAZIONE E CAUSE DELLE ERUZIONI.
FORMA DEI VULCANI.
I TERREMOTI.
ONDE SISMICHE.
INTENSITA’, MAGNITUTO ED ENERGIA ( SCALA MERCALLI E SCALA RICHTER).
DIFESA DAI TERREMOTI.
LA DISTRIBUZIONE DEI FENOMENI VULCANICI E SISMICI.
LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA.
LA DERIVA DEI CONTINENTI.
LA TEORIA DELLA TETTONICA A ZOLLE
I.P OTTICI
BIOLOGIA
I.P. OTTICI BIOLOGIA CLASSE SECONDA
GLI ESSERI VIVENTI E LE LORO PRINCIPALI CARATTERISTICHE.
LE MOLECOLE CHE FORMANO LA MATERIA VIVENTE (ACQUA, IONI INORGANICI, SOSTANZE
ORGANICHE).
CARBOIDRATI – LIPIDI – PROTEINE – ACIDI NUCLEICI
LA CELLULA : ORGANIZZAZIONE EI PROCARIOTI
( BATTERI ED ALGHE AZZURRE) ED EUCARIOTI.
LA CELLULA ANIMALE E VEGETALE
LE MEMBRANE CELLULARI
IL PASSAGGIO DI MOLECOLE ATTRAVERSO LE MEMBRANE CELLULARI: DIFFUSIONE FACILITATA E
TRASPORTO ATTIVO.
METABOLISMO CELLULARE: FOTOSINTESI, RESPIRAZIONE E SINTESI DELLE PROTEINE
IL CICLO VITALE DELLE CELLULE.
DIVISIONE CELLULARE: MITOSI E MEIOSI.
GENETICA: LE LEGGI DI MENDEL.
IL CODICE GENETICO E MUTAZIONI.
BIOTECNOLOGIE ED INGEGNERIA GENETICA.
LE MALATTIE EREDITARIE
EVOLUZIONE : LA TEORIA DI DARWIN
IL PRINCIPIO DI HARDY-WEINBERG.
SPECIAZIONE.
PROVE A SOSTEGNO DELL’EVOLUZIONE.
IL REGNO ANIMALE: FILOGENESI E CLASSIFICAZIONE.
27
I.P OTTICI
DIRITTO
I.P. OTTICI DIRITTO CLASSE PRIMA
Introduzione allo studio del Diritto e dell’Economia
Significato di “Diritto” e la sua partizione
Il concetto di norma giuridica, i suoi caratteri fondamentali e le differenze tra norma giuridica e
norma sociale
Efficacia nel tempo e nello spazio delle leggi
Le fonti del diritto
Il significato di soggetto del diritto: persone fisiche e persone giuridiche
Capacità giuridica e capacità d’agire
Le situazioni di incapacità (assoluta e relativa)
Il significato di rapporto giuridico
Il concetto di Stato e i suoi elementi costitutivi
Le forme di Stato e di Governo
Le caratteristiche fondamentali dei tipi di sistemi economici: collettivista, liberista e misto
L’oggetto del diritto: i beni
Il concetto e le caratteristiche dei bisogni e dei beni economici
Il ruolo svolto dai soggetti che operano nel sistema economico
I tratti essenziali dell’attività di produzione
Il concetto economico di impresa e le sue tipologie
Il concetto e la funzione del mercato: domanda e offerta
I.P. OTTICI DIRITTO CLASSE SECONDA
L’evoluzione storica e giuridica del sistema costituzionale italiano
La Costituzione italiana: caratteristiche e struttura
I principi fondamentali enunciati nei primi 12 artt.
I principali diritti e doveri dei cittadini enunciati nella prima parte della Costituzione
Parlamento: struttura e funzione
Il principio del “bicameralismo perfetto” ed il significato di legislatura
Le modalità di svolgimento dell’iter legis: iniziativa, discussione e approvazione, promulgazione e
pubblicazione sulla G.U.
La funzione politica di controllo del Parlamento sul Governo
Governo: struttura e funzione esecutiva
Mozione di fiducia e di sfiducia
Funzione legislativa: differenza tra i decreti legge e i decreti legislativi
Il Presidente della Repubblica
La Magistratura: l’organizzazione e il funzionamento dell’attività giudiziaria: giudice civile, giudice
penale e giudice amministrativo, competenze e gradi del giudizio.
I principali giudici speciali: il Consiglio Superiore della
Magistratura e la Corte Costituzionale .
Il concetto di Reddito nazionale e la sua distribuzione
I concetti di baratto e moneta e la loro evoluzione storica
I mezzi di pagamento oggi prevalentemente utilizzat
28
I.P. OTTICI DIRITTO CLASSE QUINTA
Gli avvenimenti storici relativi all’introduzione del codice civile in Italia.
La definizione di imprenditore enunciata dall’art. 2082 del C.c.
Le diverse figure di imprenditore e la loro disciplina.
La nozione di azienda e i segni distintivi dal punto di vista giuridico.
La classificazione delle società.
Le principali caratteristiche delle società di persone e le società di capitale.
La disciplina delle società di persone: analisi della società semplice, della società in nome
collettivo e della società in accomandita semplice.
La disciplina di una società di capitale.
La disciplina di una società a responsabilità limitata.
La disciplina di una società in accomandita per azioni.
I presupposti e le fasi del fallimento.
Le procedure concorsuali che evitano il fallimento.
Le procedure necessarie per realizzare una fusione, una trasformazione o scissione di
società.
29
I.P OTTICI
OTTICA
I.P. OTTICI OTTICA CLASSE PRIMA
-Teorie sulla natura della luce
-Indice di rifrazione e proprietà
-La riflessione della luce
-Specchi piani e specchi sferici
-Il vetro, proprietà e struttura
-Produzione del vetro
-Prismi deviatori, potere dispersivo, numero di Abbe
-La rifrazione della luce
-Legge di Snell
-La riflessione totale
-Angolo limite
-Lastra piana
-Il diottro
-Leggi del diottro
-Materiali per montature
I.P. OTTICI OTTICA CLASSE SECONDA
-Il diottro sferico
-Relazione tra le coordinate dei punti coniugati di un diottro
-Ingrandimento trasversale e longitudinale
-Punti cardinali di una lente
-Equazione di Newton
-Equazione gaussiana delle lenti
-Equazione degli ottici
-Creazione della luce
-Tipi di lenti
-Lenti bifocali
-Lenti multifocali
-Salto di immagine
I.P. OTTICI OTTICA CLASSE TERZA
- Fotometria
- Intensità luminosa
- Illuminamento
-Strumenti ottici
-Microscopio semplice e composto
-Cannocchiale astronomico e terrestre
-Le aberrazioni
-Aberrazione sferica
-Coma
-Aberrazione cromatica
-Astigmatismo dei fasci obliqui
30
I.P. OTTICI OTTICA CLASSE QUARTA
- Ottica ondulatoria
- Rappresentazione di un’onda luminosa e grandezze caratteristiche
- Interferenza luminosa
- Diffrazione della luce
-Potere risolutivo di un sistema ottico
-Potere risolutivo dell’occhio
-Tavole ottotipiche
-Colorimetria
-Formazione dei colori
-Colore di un corpo
-Polarizzazione della luce
-Birifrangenza
-Polarimetro
I.P. OTTICI OTTICA CLASSE QUINTA
- Le fibre ottiche: cosa sono, i principi di funzionamento, tipi .
- Modelli della luce
-Velocità della luce
-Teoria della costituzione dell’atomo (atomo di Bhor)
-Cammino della luce
-Principio di Fermat
-Origini e caratteristiche delle radiazioni laser
-Tipi di laser
-Tecnologia ed applicazioni del laser
-Effetto fotoelettrico
31
I.P OTTICI
OTTICA APPLICATA
I.P. OTTICI OTTICA APPLICATA CLASSE TERZA
- Lenti Bifocali
- Produzione e tipi di lente progressive
- Lenti spesse
- Montature in metallo
- Frontifocometro
-Cheratometro
-Oftalmoscopio
-Lampada a fessura
- Schiascopio
32
I.P OTTICI
CHIMICA
I.P. OTTICI CHIMICA CLASSE SECONDA
Unita’ di misura ed equivalenze
Struttura della materia. sostanze pure e composti
Le grandi leggi della chimica. le reazioni chimiche. le leggi dei gas
Stechiometria
Peso molecolare, moli, n di avogadro
Moli nelle equazioni
Problemi di stechiometria
Il sistema periodico degli elementi e le proprietà periodiche
La struttura dell’atomo
I modelli atomici
Elettroni e proprieta’ chimiche
Configurazioni elettroniche degli elementi
Introduzione ai legami chimici
Il legame ionico, il legame covalente
Il legame metallico
Legami intermolecolari
Le rappresentazioni dei legami
Le molecole polari
Introduzione alla nomenclatura chimica dei composti binari (ossidi ed anidridi)
I.P. OTTICI CHIMICA CLASSE TERZA
L’acqua: proprietà ed importanza
Le soluzioni: proprietà e meccanismo di formazione
La concentrazione delle soluzioni
Acidi e basi: teorie
Il pH e sua determinazione
Stechiometria
Introduzione alla chimica organica
Il carbonio: caratteristiche ed ibridazione
Gli idrocarburi
Gli alcani: nomenclatura, proprietà e reattività
Gli alcheni: nomenclatura, proprietà e reattività
Gli alchini: nomenclatura, proprietà e reattività
La combustione e resa energetica
Idrocarburi aromatici: nomenclatura, proprietà e reattività
Gli alcoli: proprietà e reattività
Le aldeidi e i chetoni: proprietà e reattività
Gli acidi carbossilici: proprietà e reattività
Le ammine: proprietà e reattività
Composti organici azotati: proprietà ed utilizzi
Composti aromatici policiclici: proprietà
Il vetro: composizione, struttura, proprietà, impieghi
33
I.P. OTTICI CHIMICA CLASSE QUARTA
Introduzione alla biochimica
I carboidrati: momossaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Funzioni e strutture, proprietà fisiche
chimiche. Struttura del legame glicosidico.
I lipidi: struttura dei lipidi semplici e complessi,funzioni, loro importanza alimentare; saponificazione e
essenzialità degli acidi grassi.
Le proteine: gli aminoacidi e il legame peptidico. Strutture primarie, secondarie, terziarie e quaternarie.
Importanza alimentare. Il metabolismo.
Gli enzimi e catalizzatori biologici: struttura, proprietà e meccanismo di catalisi
Le vitamine: principali tipologie e proprietà
Gli ormoni: proprietà
DNA e RNA: struttura, duplicazione e sintesi proteica
Metabolismo e principali vie metaboliche, ruolo dell’ATP, glicolisi e respirazione cellulare, reazioni
chimiche e molecole chimiche coinvolti.
Resa energetica di demolizione delle molecole biologiche
Elementi di disinfezione lenti
Materie plastiche: polimeri organici ed inorganici, termoplastici e termoindurenti, principali
caratteristiche dei polimeri piu diffusi, struttura e reazioni di polimerizzazione, tecniche di sintesi,
impieghi dei polimeri in ottica.
34
I.P OTTICI
ANATOMIA,FISIOLOGIA, IGIENE
I.P. OTTICI ANATOMIA, FISIOLOGIA, IGIENE CLASSE TERZA
I TESSUTI: STRUTTURA E FUNZIONE DEL TESSUTO EPITELIALE, CONNETTIVO,
MUSCOLARE E NERVOSO.
IL SANGUE: COMPOSIZIONE E FUNZIONE DEL PLASMA; DIFFERENZA TRA GLOBULI BIANCHI,
GLOBULI ROSSI E PIASTRINE. IL PROCESSO DELLA DIFESA IMMUNITARIA. IL MECCANISMO DELLA
COAGULAZIONE.
L’APPARATO LOCOMOTORE: STRUTTURA E FUNZIONE DELLO SCHELETRO, DEI
MUSCOLI E DELLE ARTICOLAZIONI (CON ESEMPI). NOMENCLATURA DELLE OSSA E
DEI PRINCIPALI MUSCOLI DEL CORPO UMANO.
L’APPARATO CIRCOLATORIO: STRUTTURA E FUNZIONE DEI VASI SANGUIGNI
(ARTERIE, VENE E CAPILLARI) E DEL CUORE. LE TRE TONACHE DEL CUORE, LE
VALVOLE ED IL CICLO CARDIACO.
L’APPARATO TEGUMENTARIO: STRUTTURA E FUNZIONE DELLA PELLE.
L’APPARATO DIGERENTE: STRUTTURA E FUNZIONE DI BOCCA, ESOFAGO,
STOMACO, INTESTINO TENUE ED INTESTINO CRASSO E DELLE GHIANDOLE AD
ESSI ANNESSE (GHIANDOLE SALIVARI, FEGATO E PANCREAS). IL PROCESSO
DELLA DIGESTIONE.
IL SISTEMA ENDOCRINO: LE GHIANDOLE ED I PRINCIPALI ORMONI SECRETI
ALL’INTERNO DEL NOSTRO CORPO.
L’APPARATO RESPIRATORIO: STRUTTURA E FUNZIONE DI NASO, FARINGE,
LARINGE, TRACHEA, BRONCHI E POLMONI. RUOLO DEGLI SCAMBI GASSOSI
ALVEOLARI.
I MUSCOLI COINVOLTI NELL’INSPIRAZIONE E NELL’ESPIRAZIONE.
L’APPARATO URINARIO: STRUTTURA E FUNZIONE DEI RENI E DELLE VIE URINARIE
(URETERI, VESCICA ED URETRA). IL MECCANISMO DI FUNZIONAMENTO DEI
GLOMERULI RENALI. IL PROCESSO DI ESCREZIONE DELL’URINA DEFINITIVA.
35
I.P OTTICI
ANATOMIA,FISIOPATOLOGIA OCULARE
I.P. OTTICI ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE CLASSE QUARTA
LE CARATTERISTICHE GENERALI DELL’OCCHIO
LA TONACA ESTERNA: STRUTTURA E FUNZIONE DELLA SCLERA, DELLA CORNEA E DEL LIMBUS
SCLERO-CORNEALE.
LA TONACA MEDIA: STRUTTURA E FUNZIONE DELLA COROIDE, DEL CORPO CILIARE E DELL’IRIDE.
LA PRESSIONE INTRAOCULARE: VALORI NORMALI E PATOLOGICI, DIFFERENZA TRA TONOMETRI E
TONOGRAFI.
PARTE PRATICA:
IL CHERATOMETRO: DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO, PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, METODI
D’UTILIZZO ED ESERCITAZIONI PRATICHE.
I MEZZI DIOTTRICI: STRUTTURA E FUNZIONE DI CORNEA, CRISTALLINO, UMORE ACQUEO E CORPO
VITREO.
LA TONACA INTERNA: STRUTTURA E FUNZIONE DELL’EPITELIO PIGMENTATO RETINICO E DELLA
RETINA NERVOSA PROPRIAMENTE DETTA.
FISIOLOGIA DELLA VISIONE: STRUTTURA E FUNZIONE DEI FOTORECETTORI RETINICI, TIPI DI
PIGMENTO FOTOSENSIBILE E CENNI DI PROCESSI BIOMOLECOLARI DELLA VISIONE.
PARTE PRATICA:
LA LAMPADA A FESSURA: DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO, PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO,
METODI D’UTILIZZO ED ESERCITAZIONI PRATICHE.
METODI D’ESAME DI ACUITA’ VISIVA, CAMPO VISIVO, SENSO CROMATICO E SENSIBILITA’ AL
CONTRASTO.
LOCALIZZAZIONE E FUNZIONE DELLE CAMERE OCULARI.
L’APPARATO PROTETTORE DELL’OCCHIO: STRUTTURA
CONGIUNTIVA, PALPEBRE ED APPARATO LACRIMALE.
E
FUNZIONE
DI
SOPRACCIGLIO,
LA COMPOSIZIONE CHIMICA DELLE LACRIME ED I TEST LACRIMALI
PARTE PRATICA:
L’OFTALMOSCOPIO: DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO, PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, METODI
D’UTILIZZO ED ESERCITAZIONI PRATICHE.
I MUSCOLI OCULARI: LOCALIZZAZIONE ANATOMICA, STRUTTURA, FUNZIONE ED INNERVAZIONE DEI
MUSCOLI INTRINSECI E DI QUELLI ESTRINSECI.
L’ORBITA OSSEA: STRUTTURA E FUNZIONE. LE FESSURE ORBITARIE: FORMA E FUNZIONE.
STRUTTURA E FUNZIONE DEL NERVO OTTICO E DELLE VIE OTTICHE.
LA VASCOLARIZZAZIONE DELL’OCCHIO.
PARTE PRATICA:
LO SCHIASCOPIO: DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO, PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, METODI
D’UTILIZZO ED ESERCITAZIONI PRATICHE
36
I.P. OTTICI ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE CLASSE QUINTA
LE PATOLOGIE DELLA CORNEA: ANOMALIE DI DIMENSIONI: MICROCORNEA E MEGALOCORNEA.
ANOMALIE DI FORMA: IL CHERATOCONO. MALATTIE INFIAMMATORIE: LE CHERATITI. SINTOMI E
SEGNI DELLE CHERATITI. DIFFERENZA TRA CHERATITI SUPERFICIALI, PROFONDE ED ULCERE
CORNEALI. ESEMPI DI CHERATITI VIRALI, BATTERICHE E FUNGINE. DESCRIZIONE DELLE DISTROFIE
CORNEALI CON ESEMPI. I PROBLEMI DERIVANTI DALL’USO DELLE LAC: EDEMI CORNEALI E
NEOVASCOLARIZZAZIONI. LA CHIRURGIA REFRATTIVA: DIFFERENZA TRA CHERATOTOMIA
RADIALE, LASIK E PRK. LE CONTROINDICAZIONI E GLI EFFETTI INDESIDERATI POST-INTERVENTO.
LE PATOLOGIE DEL CORPO VITREO: I CORPI MOBILI.
LE ANOMALIE DELLA VISIONE BINOCULARE: RAPPORTO TRA ACCOMODAZIONE E CONVERGENZA.
CONCETTI DI FORIA E DI TROPIA. METODI DI VALUTAZIONE (COVER ED UNCOVER TEST). GLI
STRABISMI PARALITICI E CONCOMITANTI. CONCETTO DI AMBLIOPIA.
LE MALATTIE ENDOCRINE AD INTERESSAMENTO OCULARE: DIABETE MELLITO, IPERTIROIDISMO,
IPERCALCEMIA, IPOCALCEMIA.
LE ANOMALIE DELL’EQUILIBRIO MUSCOLARE: IL NISTAGMO.
LE PATOLOGIE DEL TONO OCULARE: IL GLAUCOMA.
LE PATOLOGIE DELLA RETINA: TUMORI (RETINOBLASTOMA), MALATTIE DI ORIGINE VASCOLARE,
INFIAMMATORIA, DEGENERATIVA, TRAUMATICA. IL DISTACCO DI RETINA.
LE PATOLOGIE DELLA CONGIUNTIVA: MALATTIE INFIAMMATORIE: LE CONGIUNTIVITI. SINTOMI E
SEGNI DELLE CONGIUNTIVITI. ESEMPI DI CONGIUNTIVITI VIRALI, BATTERICHE ED ALLERGICHE.
CONGIUNTIVITI DA AGENTI CHIMICI E FISICI. I PROCESSI DEGENERATIVI DELLA CONGIUNTIVA:
PINGUECOLA E PTERIGIO.
LE ANOMALIE DEL SENSO CROMATICO: ANOPSIE ED ANOMALIE. IL DALTONISMO.
LE PATOLOGIE DEL CRISTALLINO: ANOMALIE DI POSIZIONE (LUSSAZIONE E SUBLUSSAZIONE),
ANOMALIE CONGENITE (MICROFACHIA, LENTICONO, COLOBOMA), ANOMALIE DI TRASPARENZA
(CATARATTE CONGENITE ED ACQUISITE).
LE PATOLOGIE DELLA SCLERA: MALATTIE INFIAMMATORIE E TRAUMATICHE.
LE PATOLOGIE DELLE PALPEBRE: MALATTIE INFIAMMATORIE (BLEFARITI, ORZAIOLO, CALAZIO),
DEPOSITI PALPEBRALI (MILIO E XANTELASMA), ANOMALIE DELLA RIMA PALPEBRALE ( ENTROPION,
ECTROPION, BLEFAROPTOSI, LAGOFTALMO), TREMORE DEL MUSCOLO ORBICOLARE.
LE PATOLOGIE DELLA TONACA MEDIA: LE UVEITI.
LE PATOLOGIE DELL’APPARATO LACRIMALE: ANOMALIE DELLE GHIANDOLE LACRIMALI E DELLE
VIE LACRIMALI. ANOMALIE DEL FILM LACRIMALE (OCCHIO SECCO).
LE PATOLOGIE DEL NERVO OTTICO E DELLE VIE OTTICHE (CENNI).
LE PATOLOGIE DELL’ORBITA (CENNI).
LE ANOMALIE DEL CAMPO VISIVO: SCOTOMI ASSOLUTI E RELATIVI.
LE ANOMALIE DELLA RIFRAZIONE: MIOPIA, IPERMETROPIA, ASTIGMATISMO, PRESBIOPIA, AFACHIA
E PSEUDOAFACHIA.
37
I.P OTTICI
ESERCITAZIONI LENTI OFTALMICHE
I.P. OTTICI ESERCITAZIONI LENTI OFTALMICHE CLASSE PRIMA
Cenni di storia dell’occhiale.
Montature per usi particolari.
Montature per lo sport.
Proprietà dei mezzi ottici.
Dati tecnici di misurazione: nomenclatura.
Materiali per montature
I vetri minerali.
I materiali organici.
Indice di rifrazione.
Indice di Abbe o dispersione.
Tipologie di montature
Analisi delle parti delle montature: cerchi, ponte, placchette, aste, cerniere.
Densità.
Diottri sferici.
Lenti assosimmetriche sferiche.
Le lenti sferiche e loro caratteristiche
Rilevazione della distanza interpupillare e degli assi visuali.
Scelta del diametro minimo della lente.
Uso del frontifocometro.
Cenni sulla dichiarazione di conformità.
Approntamento dell’occhiale.
Molatura delle lenti: dimatura, centratura, sgrezzatura, sgrossatura, bisello, fascetta, inserimento
della lente, sistemazione dell’occhiale.
Controllo dell’occhiale ed inclinazione del frontale.
Allineamento dell’occhiale.
I.P. OTTICI ESERCITAZIONI LENTI OFTALMICHE CLASSE SECONDA
Approntamento occhiale.
Lenti astigmatiche o toriche.
Lenti asferiche
Rappresentazione grafica delle lenti astigmatiche.
Lenti fotocromatiche minerali.
Posizionamento di una lente astigmatica.
Sistema TABO e Sistema INTERNAZIONALE.
Ricette e trasposte.
Lenti fotocromatiche organiche.
Lettura di un listino di lenti oftalmiche.
Diametro minimo di una lente.
Spessore di una lente.
Compilazione della dichiarazione di conformità.
38
I.P. OTTICI ESERCITAZIONI LENTI OFTALMICHE CLASSE TERZA
Approntamento occhiale.
Lenti varifocali o multifocali: bifocali,trifocali, progressive e profondità di campo.
Lenti particolari: prismatiche, aniseiconiche, lenticolari ed afachia.
Rilevamento dei parametri del paziente: distanza interpupillare, altezza del centro ottico, emidistanze.
Approntamento occhiale.con metodo automatico: la mola automatica, la dimatura, la centratura, la
molatura, inserimento delle lenti nella montatura, controllo dell’occhiale, inclinazione del frontale ed
allineamento del frontale.
Filtri da sole e loro classificazione.
Lenti polarizzate.
Lenti protettive.
I trattamenti: antiriflesso, indurente e colorazioni.
Dichiarazione di conformità.
Sostituzione delle cerniere.
Saldature.
39
I.P OTTICI
ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA
I.P. OTTICI ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA CLASSE QUARTA
La miopia
Il cheratometro
La miopia
l’ipermetropia
Il cheratometro
L’oftalmoscopio
La miopia
l’ipermetropia
la presbiopia
Il cheratometro
L’oftalmoscopio
Il biomocroscopio
La miopia
l’ipermetropia
la presbiopia
l’astigmatismo
Il cheratometro
L’oftalmoscopio
Il biomocroscopio
Schiascopio
Autorefrattometro- autocheratometro
I.P. OTTICI ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA CLASSE QUINTA
Le ametropie, la presbiopia e la teoria dei principali strumenti optometrici.
Teoria sull’optometria, l’evoluzione della visione e l’anamnesi.
Le ametropie, la presbiopia e la teoria dei principali strumenti optometrici.
Teoria sull’optometria, l’evoluzione della visione e l’anamnesi.
Test per verificare la presenza delle principali abilità visive
Le ametropie, la presbiopia e la teoria dei principali strumenti optometrici.
Teoria sull’optometria, l’evoluzione della visione e l’anamnesi.
Test per verificare la presenza delle principali abilità visive
La schiascopia
I principali test per l’analisi visiva
Le ametropie, la presbiopia e la teoria dei principali strumenti optometrici.
Teoria sull’optometria, l’evoluzione della visione e l’anamnesi.
Test per verificare la presenza delle principali abilità visive
La schiascopia
I principali test per l’analisi visiva
La visione binoculare, forie tropie
40
I.P OTTICI
ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA
I.P. OTTICI ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA CLASSE QUARTA
Conoscere la cornea
Il cheratometro
Caratteristiche dei materiali per lac
Il cheratometro
L’oftalmoscopio
Tecniche costruttive
Il cheratometro
L’oftalmoscopio
Test per la lacrimazione
Tecniche costruttive
Il cheratometro
L’oftalmoscopio
Il biomicroscopio
I.P. OTTICI ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA CLASSE QUINTA
I liquidi di manutenzione delle lac dure e morbide
I liquidi di manutenzione delle lac dure e morbide
Tecniche applicative
I liquidi di manutenzione delle lac dure e morbide
Tecniche applicative
Complicanze date dalle lac dure e morbide
I liquidi di manutenzione delle lac dure e morbide
Tecniche applicative
Complicanze date dalle lac dure e morbide
41
I.P OTTICI
EDUCAZIONE FISICA
I.P. OTTICI EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA
INTRODUZIONE E TEORIA DELL’ED. FISICA;
RESISTENZA AEROBICA;
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE;
APPARATO LOCOMOTORE.
INTRODUZIONE AL GIOCO DELL’HOCKEY, REGOLE FONDAMENTALI E PRIME BASI DEL GIOCO.
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE;
EQUILIBRIO: ESECUZIONE DELLA CAVOLTA AVANTI E INDIETRO;
FONDAMENTALI INDIVIDUALI DELLA PALLACANESTRO;
ALIMENTAZIONE.
ATLETICA LEGGERA: CORSA VELOCE, SALTI E LANCI;
FONDAMENTALI DI SQUADRA DI GRANDI GIOCHI SPORTIVI.
I.P. OTTICI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE SECONDA
INTRODUZIONE E TEORIA DELL’ED. FISICA;
RESISTENZA AEROBICA;
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE;
APPARATO LOCOMOTORE.
INTRODUZIONE AL GIOCO DELL’HOCKEY, REGOLE FONDAMENTALI E PRIME BASI DEL GIOCO.
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE;
EQUILIBRIO: ESECUZIONE DELLA VERTICALE RITTA SULLE BRACCIA E DELLA RUOTA.
FONDAMENTALI INDIVIDUALI DELLA PALLACANESTRO;
ALIMENTAZIONE.
ATLETICA LEGGERA: CORSA VELOCE, SALTI E LANCI;
FONDAMENTALI DI SQUADRA DI GRANDI GIOCHI SPORTIVI.
I.P. OTTICI
EDUCAZIONE FISICA
CLASSE TERZA
TEST D’INGRESSO;
COORDINAZIONE CON LA FUNICELLA
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE;
ALIMENTAZIONE.
EDUCAZIONE POSTURALE.
FONDAMENTALI INDIVIDUALI DELLA PALLAVOLO;
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE;
VOLTEGGI ELEMENTARI ALLA CAVALLINA;
TRAUMI SPORTIVI E PRIMO SOCCORSO.
SOFTBALL: REGOLE E FONDAMENTALI INDIVIDUALI;
FONDAMENTALI INDIVIDUALI DELLA PALLACANESTRO;
APPARATO LOCOMOTORE.
ATLETICA LEGGERA: CORSA VELOCE, SALTI E LANCI;
FONDAMENTALI DI SQUADRA DI GRANDI GIOCHI SPORTIVI.
42
I.P. OTTICI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE QUARTA
ESERCIZI DI MOBILITA’ E POTENZIAMENTO DEGLI ARTI SUPERIORI E DELLE SPALLE.
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE;
STUDIO DEI PRINCIPALI DISTRETTI MUSCOLARI E ARTICOLARI.
FONDAMENTALI INDIVIDUALI E DI SQUADRA DELLA PALLAVOLO;
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE;
MOBILITA’ E POTENZIAMENTO DEGLI ARTI INFERIORI.
FONDAMENTALI INDIVIDUALI E DI SQUADRA DELLA PALLACANESTRO;
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE;
MOBILITA’ E POTENZIAMENTO ADDOME.
FONDAMENTALI DEL SOFTBALL, DELLA PALLAMANO E DEL CALCIO A 5.
FONDAMENTALI DI SQUADRA DI GRANDI GIOCHI SPORTIVI.
I.P. OTTICI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE QUINTA
APPARATO RESPIRATORIO E CARDIO-CIRCOLATORIO;
TIPI DI RESISTENZA E METODOLOGIE DI ALLENAMENTO .
GRANDI GIOCHI SPORTIVI
VELOCITA’ E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO.
GRANDI GIOCHI SPORTIVI
PRINCIPALI TRAUMI SPORTIVI E PRIMO SOCCORSO;
AVVIAMENTO MOTORIO;
MOBILITA’ ARTICOLARE E SUE METODOLOGIE DI SVILUPPO.
GRANDI GIOCHI SPORTIVI
APPARATO LOCOMOTORE;
DOPING;
TIPI DI FORZA E METODOLOGIE DI ALLENAMENTO.
GRANDI GIOCHI SPORTIVI
43
TESTI CONSIGLIATI
Esame di qualifica
PER ITALIANO, STORIA, INGLESE, DIRITTO, MATEMATICA, FISICA, SCIENZE
DELLA TERRA E BIOLOGIA, IL CANDIDATO PUO’ UTILIZZARE QUALUNQUE TESTO
DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE.
PER LE MATERIE DI INDIRIZZO SI CONSIGLIANO:
PER DISEGNO:
LAZZARI-SIGNORI
“DISEGNO PER OTTICI” ED.PADUS
PER CHIMICA:
RANDAZZO-BONATI
“INVITO ALLA CHIMICA: FENOMENI E TEORIE” ED.MARIETTI SCUOLA
PER OTTICA E LABORATORIO:
SIMONI “OTTICA E TECNOLOGIA OTTICA”
CATALANO “ELEMENTI DI OTTICA GENERALE”
ED.CALDERINI
ED.ZANICHELLI
PER OTTICA APPLICA:
ROSSETTI “MANUALE DI OPTOMETRIA E CONTATTOLOGIA”
PER ANATOMIA FISIOLOGIA E IGIENE:
BARBONE DI FRANCIA “ANATOMIA,FISIOLOGIA E IGIENE”
ED.ZANICHELLI
ED.LUCISANO
PER ESERCITAZIONI DI LENTI OFTALMICHE:
PAGLIAGA “VIZI DI RIFRAZIONE”
ED.MINERVA MEDICA
44
TESTI CONSIGLIATI
Esame di Abilitazione
PER ITALIANO, STORIA, INGLESE, DIRITTO, MATEMATICA, FISICA IL CANDIDATO
PUO’ UTILIZZARE QUALUNQUE TESTO DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE.
PER LE MATERIE DI INDIRIZZO SI CONSIGLIANO:
PER CHIMICA:
RANDAZZO-BONATI
“INVITO ALLA CHIMICA: FENOMENI E TEORIE” ED.MARIETTI SCUOLA
PER ANATOMIA E FISIOPATOLOGIA OCULARE:
LIUZZI, BARTOLI MANUALE DI OFTALMOLOGIA
PER OTTICA :
CATALANO “ELEMENTI DI OTTICA GENERALE”
ED.MINERVA MEDICA
ED.ZANICHELLI
PER OPTOMETRIA E CONTATTOLOGIA:
ROSSETTI “MANUALE DI OPTOMETRIA E CONTATTOLOGIA”
ED.ZANICHELLI
45
PROCEDURE PER L’ISCRIZIONE AGLI ESAMI DI QUALIFICA E DI ABILITAZIONE
A) Presentazione della domanda
Per l’Esame di Qualifica la domanda deve essere presentata entro il 25 gennaio (gli studenti
iscritti in altri corsi di scuola media superiore e che si ritirano entro il 15 marzo, hanno tempo
per presentare la domanda fino al 20 marzo).
Per l’Esame di Abilitazione la domanda deve essere presentata entro il 15 luglio
particolari potranno essere presi in considerazione fino al 23 agosto).
(casi
B) Documentazione richiesta:
per l’ Esame di Qualifica
CERTIFICATO CON I DATI ANAGRAFICI O AUTOCERTIFICAZIONE
DIPLOMA DI LICENZA MEDIA
ULTIMO TITOLO DI STUDIO (IN ORIGINALE O FOTOCOPIA AUTENTICATA)
DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA O DI TIROCINIO*
* da presentare entro il giorno antecedente l’inizio delle prove d’esame come da modello
allegato
per l’ Esame di Abilitazione
CERTIFICATO CON I DATI ANAGRAFICI O AUTOCERTIFICAZIONE
DIPLOMA DI QUALIFICA (O CERTIFICAZIONE CORRISPONDENTE)
DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA O DI TIROCINIO
C) Calendario delle prove d’esame
GLI ESAMI DI QUALIFICA si svolgono di norma nel periodo compreso tra l’ultima settimana di
maggio e la prima di giugno.
Il calendario annuale delle prove d’esame e’ disponibile in segreteria didattica dal 1 febbraio di ogni
anno.
GLI ESAMI DI ABILITAZIONE si svolgono di norma nella prima settimana di settembre.
Il calendario annuale delle prove d’esame e’ disponibile in segreteria didattica dal 1 giugno di ogni
anno.
D) Versamento tasse statali per ritiro Diploma (solo per gli Esami di Qualifica)
I Candidati che hanno superato l’Esame di Qualifica, per ritirare il Diploma sono tenuti ad effettuare il
versamento della Tassa di diploma su bollettino postale C/C 1016 intestato a Agenzia delle Entrate Centro
Operativo di Pescara. Tasse Scolastiche.
Causale versamento: RITIRO DIPLOMA DI QUALIFICA
L’importo verrà indicato annualmente al momento dell’esame.
La disponibilità dei Diplomi è in funzione del rilascio degli stessi da parte del Ministero e sarà comunicata ai
Diplomati da parte della Segreteria.
La ricevuta del primo versamento va presentata contestualmente all’iscrizione all’esame mentre la ricevuta
del secondo versamento deve essere consegnata in Segreteria al momento del ritiro del Diploma.
Il ritiro può essere fatto di persona o con apposita delega scritta cui va unita la fotocopia del documento di
identità del Diplomato.
46
BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255
Tel.035259090 Fax 035262335 Email : [email protected]
DOMANDA DI ISCRIZIONE AGLI ESAMI DI QUALIFICA
AL DIRIGENTE SCOLASTICO
…/… sottoscritt__ _______________________________________________________________
nat__ a _____________________________ il_____________
residente a ______________________ ( ) in Via ____________________________ C.A.P._____
Telefono_________________________________________
CHIEDE
alla S. V. di essere ammess__ a sostenere gli Esami di Qualifica ___________________________
(ottico/ odontotecnico)
• Diploma di Licenza Media conseguito nell’anno scolastico _____________________________.
• Ultimo titolo di studio _______________________ conseguito nell’anno scolastico___________
presso l’Istituto ________________________________________________________________
• Lingua o lingue straniere:_________________________________________________________
• Ultimo Istituto Statale o Paritario frequentato: (se diverso da quello di cui sopra)
_____________________________________________________________________________
Si allegano:
CERTIFICATO CON I DATI ANAGRAFICI O AUTOCERTIFICAZIONE
DIPLOMA DI LICENZA MEDIA
ULTIMO TITOLO DI STUDIO (IN ORIGINALE O FOTOCOPIA AUTENTICATA)
DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA O DI TIROCINIO
Il candidato si impegna a consegnare prima dell’inizio della sessione d’esame gli
eventuali documenti mancanti.
Data:
____________________________________
(firma leggibile)
47
BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255
Tel.035259090 Fax 035262335 Email : [email protected]
DOMANDA DI ISCRIZIONE AGLI ESAMI DI ABILITAZIONE
AL DIRIGENTE SCOLASTICO
…/… sottoscritt__ _______________________________________________________________
nat__ a _____________________________ il_____________
residente a ______________________ ( ) in Via ____________________________ C.A.P._____
Telefono_________________________________________
CHIEDE
alla S. V. di essere ammess__ a sostenere gli Esami di Abilitazione
___________________________________
(ottico/ odontotecnico)
Presenta come titolo di studio:
• Diploma di Qualifica ________________________
(ottico/ odontotecnico)
conseguito nell’anno scolastico___________ presso l’Istituto
________________________________________________________________________________
Eventuali altri titoli di studio:
________________________________________________________________________________
SI ALLEGANO:
CERTIFICATO CON I DATI ANAGRAFICI O AUTOCERTIFICAZIONE
DIPLOMA DI QUALIFICA (IN ORIGINALE O FOTOCOPIA AUTENTICATA
ALTRI TITOLI DI STUDIO (IN ORIGINALE O FOTOCOPIA AUTENTICATA
DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA O DI TIROCINIO
Il candidato si impegna a consegnare prima dell’inizio della sessione d’esame gli
eventuali documenti mancanti.
Data:
____________________________________
(firma leggibile)
48
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
( ART.46 – DPR 445 – 28.12.2000)
DICHIARAZIONE CONGIUNTA DI TIROCINIO DI LABORATORIO
….L….. SOTTOSCRITT…………………………………………………………………………
NAT…. A ……………………………………
IL …………………………………..
RESIDENTE A:…………………………………………………………………………………
IN QUALITÀ DI …………………………………ABILITATO
(OTTICO o ODONTOTECNICO)
E
….L….. SOTTOSCRITT…………………………………………………………………………
NAT…. A ……………………………………
IL …………………………………..
RESIDENTE A:…………………………………………………………………………………
IN QUALITÀ DI TIROCINANTE,
CONSAPEVOLI DELLE CONSEGUENZE PENALI COMMINATE DALL’ART. 76 DEL DPR
445 DEL 28.12.2000 IN CASO DI DICHIARAZIONE MENDACE,
CONSAPEVOLI CHE LA NORMATIVA VIGENTE PREVEDE CHE IL CANDIDATO ESTERNO PER ESSERE
AMMESSO ALL’ESAME ABBIA SVOLTO ATTIVITÀ DI LABORATORIO TALI CHE POSSANO ESSERE
CONSIDERATE SOSTITUTIVE PER DURATA E CONTENUTI DELLA FORMAZIONE PRATICA DEGLI
ALUNNI INTERNI,
DICHIARANO DI AVER SVOLTO TALE ATTIVITA’ CON RIFERIMENTO AI TEMPI ED AI
CONTENUTI DEI VIGENTI PROGRAMMI MINISTERIALI.
CONFERMATO E SOTTOSCRITTO
Data …………………………
FIRMA DEL PROFESSIONISTA ABILITATO
………………….………………………..
FIRMA DEL CANDIDATO
………………………………………
49
BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255
Tel.035259090 Fax 035262335 Email :[email protected]
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI
(Art. 46 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Il/la sottoscritto/a
________________________________________________________________________________
(cognome) (nome)
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28/12/2000
DICHIARA
- di essere nato a __________________________________________ (______________) il __________________
(luogo)
(prov.)
- di essere residente a ______________________ (____) in Via__________________________ n. ___ C.A.P.___
(luogo)
(prov.)
(indirizzo)
(cap)
- di essere cittadino italiano (oppure) di avere la cittadinanza______________________________
- di essere in possesso dei seguenti titoli di studio:
 LICENZA MEDIA CONSEGUITA NELL’ANNO: _____________

ULTIMO TITOLO DI STUDIO:_________________________________________________
Bergamo, il
Il Dichiarante
___________________________
Firma del Genitore
(solo per i minorenni)
___________________________
Dichiaro, altresì, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 che i dati personali raccolti
saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione
viene resa.
Il Dichiarante
Firma del Genitore
(solo per i minorenni)
___________________________
___________________________
La presente dichiarazione non necessita dell’autenticazione della firma e sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni
richieste o destinate ad una pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi e ai privati che vi consentono.
50
BERGAMO – VIA G.B.MORONI, 255
Tel.035259090 Fax 035262335 Email :[email protected]
Direzione
La Direzione, il Preside e il Vicepreside, ricevono tutti i giorni previo appuntamento telefonico.
Segreteria
Gli uffici della Segreteria Didattica sono aperti al pubblico con il seguente orario:
- da lunedì a venerdì, al mattino dalle ore 8 alle ore 13 e al pomeriggio dalle 15 alle 17
- al sabato dalle ore 9 alle ore 12;
Indirizzi e-mail
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Il sito internet del Centro Studi Superiori “Leonardo da Vinci”
www.centrostudi.it
Tel. 035259090
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