codice etico

ATO RAGUSA AMBIENTE S.p.A.
in liquidazione
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ATO RAGUSA AMBIENTE S.P.A.
Società in liquidazione
CODICE ETICO
ATO RAGUSA AMBIENTE S.p.A.
in liquidazione
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Sommario
PREMESSA ........................................................................................................................................ 1
1 - MISSIONE DELL’ATO .............................................................................................................. 1
2 - VALORI ETICI ............................................................................................................................ 2
3 – CONDUZIONE DEGLI AFFARI .............................................................................................. 3
3.1 Principi generali
3
3.2 Obblighi di condotta di collaboratori e partners
3
3.3. Conflitto di interessi, abuso di informazioni riservate
5
3.4 Rapporti con i fornitori
5
3.5 Rapporti con la Pubblica Amministrazione
6
3.6 Rapporti con i clienti
6
3.7 Criteri di condotta nei rapporti con le risorse umane, i collaboratori, i partners
6
3.8 Trasparenza della contabilità
7
3.9 Tutela del patrimonio aziendale
7
3.10 Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
7
3.11 Tutela dell’ambiente
8
4 - SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E SANZIONI .......................................................... 8
5 – PUBBLICIZZAZIONE E DIFFUSIONE DEL CODICE ETICO .......................................... 9
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PREMESSA
Il Codice Etico è il documento ufficiale di ATO RAGUSA AMBIENTE S.P.A. SOCIETA’ IN
LIQUIDAZIONE (di seguito, anche la “Società” o “ATO”) che indica valori, diritti, doveri e
responsabilità che assume nei confronti di chiunque si trovi a collaborare con essa o ad usufruire dei
suoi servizi.
La Società si conforma, nello svolgimento delle proprie attività, ai principi di legalità, eguaglianza,
riservatezza, correttezza, trasparenza, lealtà e legittimità, nel rispetto del contesto in cui opera e al
buon fine del servizio offerto.
Destinatari del presente Codice sono da considerarsi l’organo dirigente, i dipendenti, i collaboratori
in genere, i quali sono tenuti al rispetto di tali principi nello svolgimento della loro quotidiana
attività.
Il presente Codice Etico deve essere utilizzato quale strumento di garanzia e di affidabilità a
significativo vantaggio degli interessi generali della Società, dei suoi clienti e della collettività.
Tutti coloro (fornitori, consulenti, partners ecc.) che a vario titolo collaborano con la Società sono
tenuti, nell’ambito dei loro rapporti con quest’ultimo, al rispetto delle norme del presente Codice
Etico in quanto loro applicabili e sono anch’essi Destinatari del medesimo.
Tale documento è da considerarsi - unitamente al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo
- come uno strumento finalizzato anche alla prevenzione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01.
I dipendenti e i collaboratori della Società si impegnano altresì al pieno rispetto dei principi
contenuti nei codici di comportamento adottati dalle Pubbliche Amministrazioni.
1 - MISSIONE DELL’ATO
L’ATO si occupa della raccolta integrata di rifiuti secondo un piano d'ambito, che prevede in via
prioritaria:
a) raccolta differenziata;
b) servizi di raccolta, trasporto, recupero, riciclaggio e smaltimento di rifiuti solidi urbani pericolosi
e non pericolosi, di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, spazzamento delle vie, delle aree e
degli edifici pubblici, diserbamento e sterramento di strade ed aree comunali e provinciali aperte al
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pubblico, pulizia delle caditoie stradali, dentro e fuori i centri urbani, dei rifiuti abbandonati lungo i
litorali marini e nelle aree naturali protette comprese nell'ATO;
c) fabbisogno di impianti per il trattamento, la valorizzazione e la collocazione temporanea e
definitiva di rifiuti;
d) fabbisogno di ogni altro impianto per il trattamento dei rifiuti;
e) bonifica di siti contaminati da attività di smaltimento dei rifiuti;
f) risanamento ambientale di territorio danneggiato dalla presenza di discariche abusive (articolo
160, comma 3, legge regionale n. 25/93).
L’attività può estendersi inoltre a derattizzazione, disinfestazione e disinfezione; pulizia delle
spiagge e del mare nelle aree di competenza; manutenzione del verde pubblico ed altri servizi
ambientali.
Onestà, correttezza, integrità, trasparenza, imparzialità, riservatezza, tutela dell’integrità fisica e
della dignità umana, salvaguardia dell’ambiente, dialogo e coinvolgimento degli enti locali
caratterizzano l’agire della Società.
La Società assicura il rispetto dei valori essenzialmente “morali” indicati, che devono costituire
carattere imprescindibile di tutti i comportamenti dei soggetti che collaborano con la Società, nel
senso che a tali valori deve essere improntato lo svolgimento di attività a favore e/o per conto della
Società o che, in ogni caso, possono coinvolgere la Società. I medesimi valori devono caratterizzare
la condotta della Società nei confronti dei terzi (dipendenti e altri collaboratori, fornitori ecc.).
2 - VALORI ETICI
La Società si impegna a rispettare i principi etici comunemente riconosciuti quali correttezza,
legittimità, trasparenza e lealtà.
I principi di correttezza e legittimità implicano il rispetto da parte di dirigenti, dipendenti ed
operatori, dei diritti di ogni soggetto comunque coinvolto nell’attività della Società.
In questo senso, la Società e tutti i suoi attori agiscono nel rispetto dei diritti fondamentali
dell’uomo ed evitano, nei rapporti con gli interlocutori, ogni illegittima discriminazione in base
all’età, al sesso, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle
convinzioni religiose; inoltre, rifiutano ogni comportamento illegittimo, anche quando sia posto in
essere con l’intento di perseguire l’interesse della Società.
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I principi di trasparenza e lealtà implicano l’impegno di tutti i Destinatari del presente Codice Etico
a fornire in modo chiaro e completo le informazioni, verificando preventivamente la veridicità e la
ragionevole completezza delle informazioni comunicate all’esterno e all’interno.
Le risorse umane rappresentano un valore indispensabile e prezioso per la crescita e sviluppo della
Società che persegue il miglioramento e all’accrescimento delle capacità di ciascuno, anche
attraverso attività di formazione e aggiornamento.
L’organizzazione del lavoro è volta ad evitare qualsiasi situazione di oppressione organizzativa e/o
violenza psicologica. Sono garantite condizioni di lavoro che aiutino a svolgere le proprie mansioni
in un clima di collaborazione, rispetto e serenità.
3 – CONDUZIONE DEGLI AFFARI
3.1 Principi generali
Tutti i collaboratori della Società, destinatari del presente documento, devono astenersi dal
richiedere denaro, omaggi o altra utilità per influenzare illecitamente i bandi di gara.
Inoltre, è vietato fare o promettere a terzi, in qualunque caso e pur se soggetti a illecite pressioni,
dazioni di denaro o altra utilità in qualunque forma e modo, anche indiretto, per promuovere o
favorire interessi della Società.
Analogamente è fatto divieto di accettare per sé o per altri dazioni di somme di denaro o di altre
utilità o la promessa di esse per promuovere o favorire interessi di terzi nei rapporti con la Società.
Fanno eccezione a queste prescrizioni solo gli omaggi di modico valore, quando siano ascrivibili
unicamente ad atti di cortesia nell’ambito di corretti rapporti commerciali e non siano
espressamente vietati o, comunque, non possano influenzare la discrezionalità ovvero
l’indipendenza del terzo.
3.2 Obblighi di condotta di collaboratori e partners
La conformità alla legge e alle disposizioni previste dal presente documento sono requisito
necessario per tutti i collaboratori e partners della Società.
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Il comportamento dei soggetti che collaborano, a qualsiasi titolo, con la Società, oltre che in
sintonia con le politiche interne alla Società, deve essere improntato ai principi di professionalità,
diligenza e correttezza sanciti nel presente Codice Etico.
A tal fine, è fatto obbligo a dipendenti e collaboratori di osservare quanto previsto dal Modello di
Organizzazione, Gestione e Controllo in tema di selezione e gestione delle consulenze e prestazioni
professionali.
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3.3. Conflitto di interessi, abuso di informazioni riservate
Tutti i rapporti di affari devono essere intrattenuti senza alcun conflitto tra interessi aziendali e
personali. Tutte le decisioni assunte per conto della Società devono corrispondere al suo migliore
interesse e al dovere primario di salvaguardarne gli interessi.
Tutti i Destinatari del Codice Etico devono evitare, compatibilmente con i doveri del proprio
ufficio, con la natura e con l’oggetto del particolare rapporto contrattuale con la Società, situazioni
e/o attività in cui i loro personali interessi o quelli di terze parti da essi rappresentate possano essere
in conflitto con gli interessi della Società. Il conflitto di interessi di cui trattasi non si riferisce,
naturalmente, al perseguimento dei propri legittimi obiettivi da parte di un fornitore o di un altro
partner commerciale, qualora vi sia lealtà, correttezza e trasparenza nei rapporti.
Tutti i Destinatari, in generale, devono astenersi dal concorrere, direttamente o indirettamente, a
decisioni o atti in cui si trovino in conflitto di interessi.
I dipendenti e i collaboratori interni della Società, fatto salvo il rispetto delle altre disposizioni
statutarie e procedurali interne, hanno l’obbligo di dare tempestiva comunicazione al proprio
superiore gerarchico delle situazioni di conflitto di interesse (anche potenziale) che li coinvolgano.
I componenti dell’organo dirigente e degli organi di controllo della Società devono comunicare
espressamente agli altri membri la presenza di conflitti di interesse che li riguarda in prima persona.
3.4 Rapporti con i fornitori
Nei rapporti con i fornitori, tutti i dipendenti e collaboratori della Società devono privilegiare gli
interessi di quest’ultima e dei suoi clienti, astenendosi dal porre in essere comportamenti volti a
conseguire un vantaggio personale.
A tal fine, è fatto obbligo ai dipendenti e ai collaboratori di osservare quanto previsto dal Modello
di Organizzazione, Gestione e Controllo in tema di selezione e gestione dei fornitori di beni e
servizi.
Inoltre, nei contratti stipulati con i fornitori deve essere espressamente previsto a carico di questi
ultimi l’obbligo di osservare i principi stabiliti nel presente Codice Etico, pena la risoluzione del
contratto ed il risarcimento dei danni.
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3.5 Rapporti con la Pubblica Amministrazione
Le relazioni della Società con la Pubblica Amministrazione devono essere improntate al rispetto
delle disposizioni di legge, delle prescrizioni previste dal Modello di Organizzazione, Gestione e
Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01 e dei criteri stabiliti nel presente Codice Etico.
In particolare, è fatto divieto a tutti i Destinatari di offrire omaggi, se non di modico valore o
rientranti nei normali rapporti di cortesia e comunque nel rispetto dei codici di comportamento
adottati dalla Pubblica Amministrazione; di sollecitare informazioni riservate ed influenzare in
maniera impropria le decisioni di un’istituzione pubblica.
Ai soggetti che agiscono per conto della Società è fatto divieto di divulgare informazioni
provenienti dalla Pubblica Amministrazione o mettere in qualsiasi modo in pericolo la riservatezza
dei dati e delle informazioni degli Enti pubblici.
3.6 Rapporti con i clienti
Tutti i dipendenti e collaboratori della Società sono tenuti a garantire l’accessibilità, la completezza
e la chiarezza dell’informazione sui servizi erogati.
La fornitura dei servizi deve essere ispirata a principi di equità, uniformità e riservatezza.
3.7 Criteri di condotta nei rapporti con le risorse umane, i collaboratori, i partners
All’interno della gestione del rapporto con il dipendente e ogni altro collaboratore, la Società rifiuta
qualsiasi forma di discriminazione.
La Società gestisce le proprie risorse sulla base dei profili professionali e delle necessità ed
esigenze, nel rispetto comunque delle pari opportunità di tutti i soggetti interessati, evitando illeciti
favoritismi e qualsiasi forma di clientelismo.
La Società si impegna altresì ad evitare con qualunque mezzo a sua disposizione eventuali illeciti
favoritismi nella selezione od assunzione dei propri collaboratori e partners.
Inoltre, è fatto divieto a chiunque possa sfruttare la propria posizione gerarchica all’interno della
Società, di chiedere direttamente o indirettamente ai dipendenti o collaboratori prestazioni, favori
personali o qualunque comportamento che violi le prescrizioni del presente Codice Etico.
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La Società assicura il rispetto della dignità di tutti i suoi collaboratori, sia nella loro individualità
che nella dimensione relazionale, nonché l’applicazione di tutte le previsioni contrattuali in loro
favore e di tutte le prescrizioni volte a tutelare la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.
3.8 Trasparenza della contabilità
La Società è consapevole dell’importanza della trasparenza, accuratezza e completezza delle
informazioni contabili e si adopera per disporre di un sistema amministrativo-contabile idoneo a
rappresentare correttamente i fatti di gestione e fornire gli strumenti per identificare, prevenire e
gestire, nei limiti del possibile, rischi di natura finanziaria e operativa, nonché frodi a danno della
Società stessa o di terzi.
3.9 Tutela del patrimonio aziendale
La Società, a tutela del valore aziendale - che è allo stesso tempo requisito, mezzo e risultato
dell’attività di servizio svolta - auspica un corretto utilizzo delle risorse, con modalità idonee a
preservarne il più possibile l’integrità.
La condotta individuale deve costantemente vincolarsi al rispetto per il patrimonio aziendale,
attraverso comportamenti corretti e diligenti, rispettosi di eventuali direttive aziendali specifiche
predisposte per regolamentarne l’utilizzo.
In generale, l’utilizzo delle dotazioni aziendali e l’accesso ai documenti è consentito solo in stretta
relazione all’esecuzione della propria mansione lavorativa.
È vietato ogni utilizzo di beni e altre risorse nella legittima disponibilità della Società che sia in
contrasto con gli interessi della Società stessa o sia dettato da interessi comunque estranei al
rapporto di lavoro.
Ciascuno è direttamente e personalmente responsabile della protezione e corretta conservazione
delle risorse della Società che gli vengano direttamente affidate per espletare i propri compiti, e
deve adottare ogni misura necessaria o utile a preservarne il buono stato d’uso, evitando in ogni
caso azioni che possano arrecare un danno.
3.10 Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
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La Società attua misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei
lavoratori in tutti gli aspetti connessi con il lavoro e vigila affinché tale obiettivo venga
costantemente perseguito. La Società adotta tutte le misure opportune per garantire la sicurezza e la
salute dei lavoratori, comprese le attività di prevenzione dei rischi professionali, d’informazione e
formazione, provvedendo costantemente all’aggiornamento di tali misure.
A tal fine, la Società adotta un sistema di gestione che esplicita politiche, obiettivi, attività, ruoli e
responsabilità sul tema della salute, sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro.
3.11 Tutela dell’ambiente
La Società si impegna al rispetto delle leggi in materia ambientale vigenti nel territorio in cui opera.
Tiene altresì conto delle problematiche ambientali nelle proprie scelte aziendali, anche al di là del
mero vincolo normativo, laddove sia operativamente e tecnologicamente possibile adottare metodi
più ecologici che consentano di ridurre un effetto ambientale negativo derivante dalla propria
attività.
4 - SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E SANZIONI
Il controllo sull’applicazione del Codice Etico è demandato all’Organismo di Vigilanza, così come
definito all’interno del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01,
il quale individua regole di comportamento, procedure e metodologie che consentono di contrastare
adeguatamente gli errori, le frodi e i fattori di rischio che ostacolano il corretto svolgimento
dell'attività della Società.
Il mancato rispetto e/o la violazione delle regole di comportamento indicate dal Codice Etico dà
luogo all’applicazione di sanzioni secondo il sistema disciplinare indicato nella Parte Generale e
speciale del Modello e diversificato in funzione dei ruoli ricoperti dai Destinatari.
Per quanto concerne i soggetti esterni alla Società, la violazione del norme del Codice può
comportare, nelle ipotesi di maggiore gravità, la risoluzione del rapporto contrattuale.
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5 – PUBBLICIZZAZIONE E DIFFUSIONE DEL CODICE ETICO
Al fine di garantire l’osservanza e l’efficacia del presente Codice Etico, la Società si fa carico di
diffondere il presente documento a tutti i propri dipendenti e collaboratori ed attribuisce
all’Organismo di Vigilanza il monitoraggio dei processi aziendali.
In particolare, l’impegno è finalizzato a:
−
diffondere il Codice Etico ed a curare il suo periodico aggiornamento;
−
mettere a disposizione ogni possibile strumento che ne favorisca la piena applicazione;
−
controllare il rispetto dei principi in esso contenuti;
−
svolgere verifiche in ordine ad ogni segnalazione di violazioni di norme previste nel Codice
Etico ed attuare, in caso di accertata violazione, adeguate misure sanzionatorie.
Al fine di rendere effettiva l’applicazione del Codice Etico e applicare le sanzioni previste in caso di
violazione dello stesso, tutti possono e devono comunicare - verbalmente e/o per iscritto all’Organismo di Vigilanza ogni rilievo circa la violazione dei principi. A tale scopo, è istituita la
casella di posta elettronica [email protected].
Tutti i membri dell’Organismo di Vigilanza assicurano la riservatezza dell’identità del segnalante in
buona fede, fatti salvi gli obblighi di legge.
Il presente documento sarà pubblicato sul sito internet della Società e sarà distribuito e/o
comunicato e/o reso disponibile a tutti quelli che collaborano a vario titolo con la Società, affinché
siano consci dei valori morali e dei criteri di comportamento generali e specifici che permeano
qualsiasi attività che la Società stessa pone in essere.
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