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CODICE ETICO
di CIERRE IMBOTTITI S.r.l.
INDICE
1) Natura e ragione del Codice Etico
2) Storia, caratteristiche ed attività della Società
3) Adozione del Codice Etico: destinatari e valori
4) La coerenza dei comportamenti con i soci e con gli stakeholders
5) Tempi e modi di attuazione e programma di vigilanza
6) Disposizioni finali
Natura e ragione del Codice Etico
Il “Codice Etico” (d’ora innanzi, anche “Codice”) è un documento ufficiale nel quale vengono consacrati gli impegni etici e le conseguenti responsabilità nella conduzione delle
proprie attività imprenditoriali assunti da CIERRE IMBOTTITI S.r.l. (d’ora innanzi, anche
“Società” o “CIERRE”).
L’assunzione di impegni e responsabilità avviene nei confronti dei soci nonchè di tutti gli
stakeholders che a qualsiasi titolo siano interessati dallo svolgimento dell’attività imprenditoriale medesima.
In ragione di quanto precede, eventuali violazioni da parte dei soggetti terzi di specifiche disposizioni del Codice in base alla loro gravità possono legittimare la risoluzione
da parte della Società dei rapporti contrattuali in essere con gli stessi e possono altresì
essere individuate ex ante come cause di risoluzione automatica del contratto ai sensi
dell’art. 1456 cod. civ.
2. Storia, caratteristiche ed attività della Società
“Cierre Imbottiti” nasce nel 1972 come azienda di produzione di divani e poltrone in
pelle e tessuto. L’azienda ha una dimensione artigianale la cui gestione era affidata interamente ai fondatori Romano e Cesarina Conficconi. Verso la fine del decennio l’azienda, grazie al knowhow sviluppato nel mondo del pellame, diventa un importante punto
di riferimento per il mondo della grande distribuzione del mercato francese sulla scia
della crescente domanda dell’”imbottito” in pelle. Il mercato francese presenta caratteristiche di bassa segmentazione e grandi volumi produttivi. I volumi di fatturato portano
poi Cierre a diventare leader nel settore della grande distribuzione con un livello qualitativo medio/alto dei prodotti decisamente superiore a quello del settore. Grazie all’alta
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specializzazione ha acquisito da anni come clienti Roche&Bobois, del quale è fornitore
privilegiato, e, da ultimo, Armani Casa della quale è fornitore in via esclusiva. Nel 2000
la Direzione decide di sviluppare una linea produttiva a marchio CIERRE destinata ad un
mercato di nicchia di fascia medio/alta, con una distribuzione sia nazionale che internazionale con il brand “CIERRE – Living in leather”. La gamma prodotti viene arricchita da
complementi di arredo con inserti in pelle.
L’azienda si è altresì globalizzata per quanto concerne l’acquisto di pellame e questo
le ha consentito di qualificare ed ampliare la proposta di propri prodotti nell’ambito sia
della distribuzione ordinaria che dei negozi monomarca che nel frattempo ha realizzato e
che intende ulteriormente sviluppare.
Geograficamente la distribuzione dei prodotti si sviluppa a livello mondiale, con una forte rilevanza fin dall’origine del mercato Italiano e di quello francese ma con progressivo
potenziamento degli altri mercati internazionali.
Nel 2008 CIERRE ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001 ed ha attivato procedure funzionali all’ottenimento della certificazione SA 8000.
3. Adozione del Codice Etico: destinatari e valori.
3.1) I destinatari
Il Codice Etico è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di CIERRE in data
28.11.2009 affinché allo stesso conformino rigorosamente la propria attività i componenti degli organi sociali, i dipendenti, i collaboratori autonomi, i consulenti, i fornitori ed
i subfornitori autorizzati di beni e/o servizi, ai quali tutti viene trasmesso il Codice originario ed ai quali verranno trasmesse con sollecitudine eventuali variazioni del medesimo.
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Il Consiglio di Amministrazione, all’atto dell’approvazione del Codice, in sede di autoregolamentazione si è obbligato ad ispirare allo stesso l’individuazione delle strategie e
degli obbiettivi aziendali, incaricando il vertice apicale della Società di accertarne l’effettiva attuazione e di riferire con sollecitudine ove abbiano a rilevarsi difformità e/o inottemperanze all’interno della Società o nei rapporti esterni.
3.2) I principi ed i valori
A) Legalità
È primario intendimento della Società che i comportamenti a qualsiasi titolo alla stessa riferibili siano improntati al più assoluto rispetto della legalità, intesa, non solo come
espressione di un dovere di cittadinanza, ma anche come valore aziendalmente rilevante
in quanto idoneo ad ingenerare rapporti positivi con il mondo ampio e complesso degli
stakeholders.
B) La qualità
Tutte le attività vengono svolte dalla Società all’interno di un processo di alta qualità
certificata, che consente di offrire certezze a tutti coloro che vengono in contatto, diretto
o indiretto, con la Società e nel contempo incrementano la produttività aziendale e la
soddisfazione e tutela del cliente finale e/o del cliente professionale.
Le fasi di acquisto della materia prima, di fornitura e subfornitura di beni e/o servizi e tutte
le altre finalizzate alla creazione del prodotto finale, sono oggetto di costante monitoraggio da parte dei responsabili delle singole fasi e, in ultima istanza, del vertice apicale.
La Società adotta come proprio metodo strategico e di lavoro la certificazione dei processi produttivi e dei comportamenti etici.
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C) I rapporti interpersonali
La Società ispira i propri rapporti con le persone che operano all’interno o all’esterno
dell’azienda a due fondamentali principi: lo sviluppo e la formazione della persona, l’attenzione alla sua dignità ed alla sua sicurezza e, nel contempo, il rifiuto d’ogni discriminazione in materia di razza, nazionalità, sesso, appartenenza religiosa, politica, sindacale o associativa, stato fisico, età, appartenenza sociale e responsabilità familiari.
Rifiuta ogni utilizzazione, diretta o indiretta, del lavoro infantile e di qualsiasi forma di
lavoro forzato e/o obbligato.
Sottolinea in particolare che il multiculturalismo aumenta le potenzialità intellettuali ed
operative di ogni comunità, ivi compresa quella aziendale e pertanto nei limiti delle proprie possibilità promuove la integrazione culturale, linguistica ed operativa di dipendenti
e collaboratori nel rispetto della peculiarità di ciascuno.
D) Rapporti con la clientela
La Società ritiene determinante il rapporto con la Clientela in termini sia di percezione
anticipata delle sue esigenze che di soddisfacimento delle stesse.
Adotta inoltre il criterio della assoluta chiarezza informativa per quanto concerne il contenuto e le caratteristiche dei propri prodotti ed a tale principio conforma il sistema delle
comunicazioni alla clientela stessa ed al pubblico in genere.
E) Innovazione e ricerca
La Società ritiene che l’innovazione costituisca elemento imprescindibile dell’economia moderna e presupposto necessario di risultati imprenditoriali positivi e costanti nel
tempo e pertanto l’assume come criterio di riferimento per le politiche di medio-lungo
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termine, dedicando alla stessa quote di risorse compatibili con le proprie disponibilità
finanziarie ma sempre eleggendola come priorità della politica di bilancio.
L’innovazione e la ricerca potranno essere effettuate dalla Società sia da sola che unitamente ad altre imprese, di settore o non, nonché ad Istituzioni pubbliche o ad organizzazioni associative categoriali ed intercategoriali.
F) Relazioni con la collettività
La Società valuta le esigenze della collettività e delle sue espressioni istituzionali ed associative e si rende in ogni momento disponibile a rendere nota in piena trasparenza le iniziative
che possano avere rilievo per la collettività medesima ed a collaborare con le Istituzioni.
G) Ambiente e sicurezza
La Società assume come propri valori la tutela dell’ambiente e la sicurezza del lavoro e
si conforma, non solo alle normative di settore, ma anche alle migliori prassi aziendali e
categoriali.
4. La coerenza dei comportamenti nei rapporti con i soci e con gli stakeholders
A) Rapporti con i soci
La Società assume come metodo ed obbiettivo quello di privilegiare la stabilità dell’impresa al fine di assicurarne la solidità nel tempo adottando a tal fine congrue politiche di
bilancio.
I rapporti con i Soci verranno tenuti nella massima trasparenza e dando ogni opportuna
tutela al diritto all’informativa affinchè i Soci vengano posti nella migliore situazione per
esercitare i propri diritti amministrativi e gestire la propria partecipazione.
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B) Rapporti con i collaboratori
La Società riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il rispetto e
la promozione della professionalità delle stesse e la tutela dei diritti della persona, in un
quadro di lealtà e fiducia reciproca, costituiscano ragione di promozione dei singoli e di
tutta l’impresa. La gestione dei rapporti di lavoro è orientata a garantire pari opportunità
ed a favorire la crescita professionale dei collaboratori.
La Società nell’ambito dei processi di selezione del personale e di trattamento dello
stesso, si obbliga ad evitare ogni discriminazione, diretta o indiretta, fondata su ragioni
di carattere sindacale, politico, religioso, razziale, di nazionalità, di lingua, di sesso, di
età, di appartenenza sociale e responsabilità familiare, stato civile e di ogni altra condizione soggettiva discriminatoria.
Inoltre, la Società si impegna a non favorire in alcun modo candidati segnalati da soggetti terzi, chiunque essi siano. In caso di segnalazioni di candidati chi le riceve darà
immediata comunicazione ai rappresentanti dell’azienda, i quali procederanno agli accertamenti necessari e così pure ove si tratti di candidati aventi rapporti di parentela o di
affinità con appartenenti alle Pubbliche Amministrazioni.
I collaboratori debbono osservare una condotta corretta, trasparente e rigorosamente
conforme alle norme generali ed alle istruzioni interne nello svolgimento della propria
funzione, a tutela dei valori di legalità e correttezza.
La Società pone particolare attenzione alla realizzazione di ambienti e luoghi di lavoro adeguati dal punto di vista della sicurezza e della salute affinché gli stessi risultino
rigorosamente conformi alle normative in materia ed idonei a tutelare l’integrità fisica e
morale dei collaboratori.
La sicurezza del lavoro ed ambientale viene considerata dalla Società obbiettivo asso-
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lutamente prioritario e sul raggiungimento di tale scopo il Consiglio di Amministrazione
dovrà essere sistematicamente aggiornato dai responsabili di settore in ordine alla realizzazione di misure concrete nonché alle attività formative, preventive e di monitoraggio.
Tutta l’Azienda, ai livelli sia di vertice che operativi, deve attenersi scrupolosamente a
questi principi.
Ogni Responsabile aziendale di settore ha l’obbligo di curare l’osservanza del Codice
da parte dei propri diretti dipendenti e/o collaboratori e di operare affinché gli stessi ne
comprendano l’importanza e l’assoluta necessità di dare attuazione a quanto ivi previsto.
Chiunque, dipendente o non, per conto della Società intrattenga rapporti con terzi deve
informarli degli impegni e degli obblighi imposti dal Codice e specificare che la Società
ne pretende il rispetto nello svolgimento delle loro attività e richiedere ai terzi l’assunzione di un espressa obbligazione, giuridicamente vincolante, di farli propri e di adottare le
regole di comportamento dello stesso previste.
Ciascun collaboratore, dipendente o non, è tenuto ad operare con diligenza al fine di
evitare che i beni aziendali siano utilizzati in modo improprio o lesivo di diritti personali.
In particolare, per quanto concerne gli aspetti informatici, ogni collaboratore è tenuto a
conformarsi alle politiche aziendali di sicurezza segnatamente in tema di protezione dei
sistemi informatici.
Egli non può comunicare password o codici di accesso e non deve effettuare accessi
non autorizzati a sistemi informatici altrui. Pertanto dovranno essere evitati tutti i comportamenti che possano, in qualsiasi modo ed anche solo potenzialmente, costituire
violazioni di norme e/o di diritti personali e della riservatezza.
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C) Conflitto d’interessi e correttezza concorrenziale
Tutti gli amministratori ed i collaboratori, dipendenti e non, debbono evitare e, se esistenti
rimuovere, situazioni che, per conto proprio o di terzi, integrino o possano integrare, anche solo potenzialmente, un conflitto di interessi con quelli della Società.
In caso di conflitto di interesse, anche potenziale, sia interno che esterno all’attività
aziendale, oltre alla rigorosa osservanza delle norme in materia il soggetto che si trova in
conflitto deve segnalare con immediatezza l’esistenza dello stesso ed astenersi da ogni
attività ove non risulti specificamente autorizzato.
La Società si astiene da ogni comportamento non conforme ai principi di leale concorrenza, ivi compresa l’assunzione di informazioni riservate.
Essa inoltre non assume dipendenti di imprese concorrenti al fine di ottenere informazioni
di carattere confidenziale, né induce il personale o i clienti delle società concorrenti a rivelare informazioni che essi non possono divulgare.
Non è ammessa alcuna forma di regalia che possa anche solo apparire come eccedente
le normali pratiche commerciali o di cortesia o comunque rivolta ad acquisire trattamenti
preferenziali. Tale norma – che non ammette deroghe nemmeno in quei Paesi in cui sussistano consuetudini in tal senso – concerne sia le promesse che l’effettuazione di regalie
intese nel senso più ampio. A tal proposito la Società si obbliga all’osservanza, oltre che
delle norme disciplinatrici, dei codici etici, se noti, dei soggetti con cui intrattiene rapporti.
In ogni caso non è mai consentita l’offerta di regali ad esponenti della Pubblica Amministrazione, pubblici ufficiali, soggetti incaricati di pubblico servizio o pubblici funzionari.
Al di fuori di tali casi essa deve essere in ogni caso preventivamente comunicata al Consiglio di Amministrazione e dallo stesso eventualmente autorizzata e, in prosieguo, documentata in modo chiaro e trasparente al fine di consentire le opportune verifiche.
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D) Trasparenza della contabilità
La contabilità della Società risponde ai principi di trasparenza e verità.
Tutti i destinatari del presente Codice si obbligano ad astenersi da qualsiasi comportamento, attivo od omissivo, che violi direttamente o indirettamente le norme ed i corretti
principi contabili e ad adottare i comportamenti necessari per renderne trasparenti le
risultanze. In particolare ogni operazione e transazione sarà registrata con immediatezza
e precisione.
Gli operatori che realizzano tali operazioni dovranno altresì conservare ed esibire per
ogni operazione la documentazione che consenta di verificarne la rapida e corretta registrazione, le caratteristiche della stessa ed i processi decisionali che hanno portato alla
decisione di effettuarla.
I collaboratori che vengano a conoscenza di omissioni o non corrispondenza al vero delle registrazioni e/o documentazioni contabili debbono immediatamente riferirlo al proprio
superiore o, in assenza, al Consiglio di Amministrazione.
La Società opera con iniziative singole o collettive al fine di rendere edotti gli operatori
interessati in ordine ai criteri derivanti da norme di legge o di regolamento, prescrizioni
interne, indicazioni delle associazioni di categoria o dei professionisti e consulenti di
fiducia, che presiedono alla formazione e alla gestione della documentazione contabile.
I dipendenti e collaboratori sono tenuti ad osservare la massima riservatezza su informazioni, documenti, studi, iniziative, progetti, contratti di cui abbiano conoscenza in ragione del loro ruolo.
Tutte le informazioni, in particolari quelle apprese nell’ambito delle attività svolte per i
clienti, debbono considerarsi riservate e non possono essere divulgate a terzi, né utilizzate per ottenere vantaggi personali, diretti o indiretti.
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E) Rapporti con la clientela e con i distributori
La Società fornisce informazioni complete e veritiere in modo da consentire al cliente
una decisione razionale e consapevole.
Essa adotta uno stile di comunicazione semplice, fondato sulla illustrazione dei pregi del
prodotto comparati ai prezzi e sulle eventuali modalità finanziarie collegate alla vendita
dello stesso.
I rapporti con i distributori sono improntati alla massima collaborazione e trasparenza, in
un’ottica di vantaggio per tutte le parti.
F) Rapporti con Istituti bancari/finanziari
La Società, compatibilmente con il variare delle proprie esigenze, predilige i rapporti con
gli Istituti Bancari-Finanziari caratterizzati da una prospettiva di medio – lungo termine e
imposta i rapporti con gli stessi secondo criteri di trasparenza operativa e documentale.
G) Fornitori di beni e servizi
La Società pretende nei rapporti con i propri fornitori e subfornitori autorizzati di beni
e/o servizi il rispetto delle normative vigenti e dei principi del presente Codice e richiede
loro una esplicita adesione allo stesso affinché la Società ed i propri fornitori e subfornitori autorizzati costituiscano un insieme operativo ispirato ai medesimi principi.
A tal fine, in sede di contrattazione la Società fornisce agli stessi il Codice adottato affinché ne possano consapevolmente valutare il contenuto e la concreta portata ed inserisce negli ordinativi e nelle conferme d’ordine clausole che impongano l’osservanza del
Codice come oggetto di obbligazione contrattuale sanzionata civilisticamente in caso di
inottemperanza.
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Ai fornitori e ad eventuali subfornitori autorizzati verrà altresì richiesto di dichiarare la
conformità del proprio operato alle norme vigenti ed al Codice, con assunzione di impegno da parte degli stessi di acconsentire ai monitoraggi richiesti nonché di identificare
eventuali situazioni di carenza e di intervenire al fine di rimuoverle.
In ogni caso la Società assicura – ove possibile - pari opportunità alle imprese fornitrici
in possesso dei requisiti richiesti. Nell’ambito delle procedure di scelta dei fornitori, la
Società adotta meccanismi di monitoraggio periodico volti a verificare la permanenza
nel tempo in capo ai fornitori medesimi dei suddetti requisiti.
Nei rapporti con i fornitori i destinatari del presente Codice non possono accettare compensi, omaggi o trattamenti di favore che non rispettino quanto in precedenza previsto
e si obbligano comunque ad informare il Consiglio di Amministrazione di proposte ed
offerte ricevute.
H) Rapporti con Partners
La Società, di fronte alla crescente complessità del mercato, può realizzare joint ventures o società, italiane e non, prescegliendo partners in relazione alla loro capacità e
storia tecnico-professionale ed affidabilità finanziaria, nonché alla progressiva adesione
a valori comparabili a quelli espressi nel presente Codice.
I rapporti con i partners sono tenuti con chiarezza e lealtà essendo tali elementi condizione per raggiungere obbiettivi di medio e lungo periodo creando rapporti stabili.
I) Rapporti con Pubblica Amministrazione
Nel rapporto con la Pubblica Amministrazione la Società ispira e adegua la propria con-
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dotta ai principi di correttezza e trasparenza.
Le persone incaricate dalla Società di seguire qualsiasi trattativa o rapporto istituzionale
con la Pubblica Amministrazione, italiana o straniera, non devono per nessuna ragione
cercare di determinarne le decisioni in modo improprio e non corretto né tenere comportamenti che comunque possano ledere l’imparzialità del giudizio.
Fermo restando quanto in precedenza disposto l’assunzione di ex dipendenti della Pubblica Amministrazione, che nell’esercizio delle loro funzioni abbiano intrattenuto rapporti
con la Società, o di loro parenti e/o affini, avviene nel rigoroso rispetto delle procedure
abituali in tema di selezione del personale.
Anche la definizione di altri rapporti di lavoro con ex dipendenti della Pubblica Amministrazione, o con loro parenti e/o affini, avviene nel rigoroso rispetto delle procedure standard.
Contributi, sovvenzioni o finanziamenti pubblici ottenuti dalla Società devono essere
inderogabilmente destinati alle finalità per cui sono stati richiesti e concessi.
Analogamente, in caso di partecipazione a procedure di natura pubblicistica o ad evidenza pubblica, i destinatari del presente Codice sono tenuti ad operare nel rigoroso
rispetto della legge e della corretta pratica commerciale.
L) Rapporti con forze politiche e associazioni portatrici d’interessi
La Società si confronta in modo trasparente con tutte le forze politiche, al fine di rappresentare le proprie posizioni ed i propri programmi ed obbiettivi e di essere informata
delle loro linee programmatiche, locali o sovralocali.
Essa intrattiene altresì relazioni con associazioni di categoria, sindacati, organizzazioni
ambientaliste e associazioni no-profit di ogni altra natura, con l’obiettivo di rendere si-
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stematiche forme di cooperazione di reciproca utilità e di presentare le proprie posizioni
ed acquisire informazioni sulle loro iniziative.
Essa infine ritiene importante, a fini di potenziare la legittima rappresentanza degli interessi, la propria adesione ad organizzazioni di categoria, generaliste e/o di settore.
La Società è disponibile, ove possibile, a fornire contributi e sponsorizzazioni, dandone
adeguata comunicazione, per sostenere iniziative proposte da enti pubblici e soggetti
privati o da associazioni e fondazioni senza fini di lucro, in coerenza con i valori cui si
ispira il presente Codice e secondo il più generale principio del rispetto e della promozione della Società civile. Le sponsorizzazioni e i contributi possono riguardare eventi ed
iniziative a carattere sociale, di promozione del territorio, culturali, sportivi e artistici; essi
possono essere finalizzati anche alla realizzazione di studi, ricerche, convegni e seminari.
Costituisce condizione essenziale per contributi e sponsorizzazioni la chiarezza, la documentazione e la rendicontazione delle spese sostenute in relazione a tali iniziative.
M) Rapporti con i mass-media e gli organi di comunicazione in genere.
I rapporti con i mass-media sono improntati al rispetto del diritto ad una corretta informazione.
La comunicazione all’esterno di dati o di informazioni deve essere veritiera, chiara e
rispettosa delle persone e dei loro diritti intangibili nonché della riservatezza relativa alla
vita ed ai programmi della Società.
Le informazioni dirette ai mass-media potranno essere divulgate solamente dai soggetti
a ciò preposti o comunque autorizzati.
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5. Tempi e modi di attuazione e programma di vigilanza
Il presente Codice è portato a conoscenza di tutti i soggetti interni ed esterni interessati
all’attività aziendale mediante apposite attività di comunicazione e formazione.
In caso di violazioni dello stesso, il Consiglio di Amministrazione adotta, nei confronti
dei responsabili delle medesime, laddove ritenuto necessario per la tutela degli interessi
aziendali e compatibilmente con quanto previsto dalle norme e dai contratti di lavoro,
provvedimenti che possono giungere fino alla cessazione di ogni rapporto con la Società e/o alla richiesta del risarcimento dei danni eventualmente derivati dalle violazioni
indicate.
L’inosservanza delle norme del Codice Etico da parte dei membri degli organi sociali
può comportare l’adozione, da parte degli organi sociali competenti, delle misure più
idonee previste e consentite dalla legge, ivi compresa l’esclusione dagli organi sociali e
salva ogni azione risarcitoria.
Le violazioni delle norme del Codice da parte del personale dipendente che lo ha accettato, ove non diversamente disposto dalla normativa generale e dalla contrattazione
collettiva, costituiscono un inadempimento delle obbligazioni derivanti da rapporto di
lavoro.
Le violazioni commesse da fornitori e subfornitori autorizzati nonché da collaboratori
esterni saranno sanzionabili in conformità a quanto previsto nella parte dei contratti che
richiama il Codice Etico fermo restando che l’inosservanza da parte degli stessi degli
obblighi così assunti verrà contrattualmente qualificata come inadempimento grave.
6. Disposizioni finali
Nel caso in cui anche una sola delle disposizioni del presente Codice dovesse entrare in
conflitto con disposizioni previste nei regolamenti interni o dalle procedure aziendalmen-
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te adottate, il Codice prevarrà su qualsiasi di queste disposizioni.
Lo stesso potrà essere modificato seguendo le stesse modalità adottate per la sua approvazione iniziale.
Lo stato di attuazione del Codice sarà oggetto di verifica e di eventuale aggiornamento
da parte del Consiglio di Amministrazione ove ciò si riveli opportuno oppure ove si manifestino segnali di non attuazione ed in ogni caso ogni anno.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
(Alberto Conficconi)
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